I Quaderni Habitat. N. 15 "Le Faggete Appenniniche
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Sellata-Pierfaone-Arioso Viggianello
2-3 L’INCANTO DELLA MONTAGNA LUCANA 36-43 SIRINO LAGONEGRO 4-9 COMPRENSORI SCIISTICI E SPORT LAURIA INVERNALI DELL’APPENNINO LUCANO LATRONICO …IN FONDO SCI DI FONDO NEMOLI …IN ALTO SCI ALPINO …PASSEGGIATE AD ALTA QUOTA 44-51 POLLINO E NON SOLO - NORDIC WALKING ROTONDA TERRANOVA 10-23 SELLATA-PIERFAONE-ARIOSO VIGGIANELLO IL SENTIERO FRASSATI E 52-57 COMPLESSO NATURALISTICO FONTANA IL PERCORSO GEONATURALISTICO DELLE BRECCE – PIANA DEL LAGO DI SASSO DI CASTALDA MARSICO NUOVO ABRIOLA 58-59 SCUOLE, ASSOCIAZIONI, GUIDE PIGNOLA 59-61 LE SCUOLE DI SCI SASSO DI CASTALDA 62-65 GLI SCI CLUB 66-71 LE ASSOCIAZIONI 24-29 VOLTURINO CALVELLO MARSICOVETERE 30-35 MONTAGNA GRANDE DI VIGGIANO VIGGIANO Si precisa che: - gli Sci Club indicati sono quelli attualmente affiliati alla F.I.S.I. secondo l’elenco ufficiale F.I.S.I. del Comitato Provinciale - le strutture ricettive segnalate sono quelle censite nell’Annuario Statistico APT 2011 - l’elenco delle strutture di ristorazione è stato fornito dai Comuni delle rispettive aree di competenza - le mappe delle piste da sci e di quelle escursionistiche sono state fornite dai Comuni di pertinenza, dalle Società di Gestione e dalle Scuole di Sci L’Apt pubblica i dati qui elencati a solo scopo divulgativo. Massima cura è stata posta nel verificare le informazioni contenute nei testi. Si declina, pertanto, ogni responsabilità per eventuali errori di stampa o involontarie omissioni. 3 L’INCANTO DELLA MONTAGNA LUCANA EMOZIONI SULLA NEVE Un inverno da vivere in Basilicata Avvolti da un’atmosfera magica. Osservare tracce nella neve immacolata e il velato rammarico per Con zaino e scarponi, sci o ciaspole ai piedi, a aver intaccato candore e purezza di paesaggi fia- bordo di un bob o in sella a uno slittino, il turista beschi si dissolve in intense sensazioni di libertà può conquistare il cuore dell’Appennino lucano e gioia di vivere. -
Sentiero Del Ventennale (Parziale) Dal Quadrivio Al Monte Volturino
Club Alpino Italiano Domenica 21 giugno 2020 Appennino lucano Sentiero del Ventennale (parziale) Dal Quadrivio al Monte Volturino Vincenzo Telesca (388 1641 435), Vincenzo De Palma (320 4777 910), Antonpiero Russo (333 1163 061) Iscrizione Comunicare le adesioni a Vincenzo Telesca con messaggio telef. Se le condizioni metereologiche lo permetteranno, i responsabili saranno anche davanti la sede dalle ore 19.30 alle 20.30 di venerdì 19 giugno per fornire ogni ulteriore chiarimento e prendere le adesioni. o di partecipanti, con precedenza ai Soci. modulo e la relativa informativa sono scaricabili dal sito della Sezione al link: http://www.caipotenza.it/documenti-e-regolamenti/iscrizioni Quota di partecipazione Soci CAI: 2.00 - N 8.00 Pe La località di partenza sarà raggiunta con auto proprie, con non più di un passeggero a bordo, oltre autista. Equipaggi più numerosi solo per componenti dello stesso nucleo familiare. Appuntamento e partenza Appuntamento ore 6.30 nel parcheggio antistante la Stazione ferroviaria FAL Potenza Inferiore (tra il passaggio a livello e il ponte Musmeci). Partenza ore 6.45. Partendo da Potenza imboccare la SP 5 della Sellata, dopo cirva 27 km, alla fine della C/da Pierfaone, svoltare a sinistra e imboccare la SP/16 Marsicana in direzione Marsicovetere e procedere escursione, fino all area parcheggio. Caratteristiche te Andata e ritorno, con brevi variazioni Lunghezza ca. 10 km Dislivello in salita ca. 750 m Tempo percorrenza ca. 4,00 h (escluse le soste) Difficoltà E per Escursionisti, di media difficoltà). Il percorso non presenta passaggi esposti, ma prevede alcuni tratti su pietra e roccia su ripidi pendii. -
Studio Di Incidenza - Allegati 1
ALLEGATO A - SCHEDE DEI SITI NATURA 2000 Il sito natura2000.eea.europa.eu riporta tutte le informazioni più aggiornate relative ai siti della Rete Natura a livello europeo. Nelle seguenti tabelle vengono riepilogate le informazioni più importanti relative ai siti della Basilicata, associati ai relativi codici di identificazione e ad una lettera che ne qualifica la tipologia: ZPS (A), SIC (B) e compresenza di SIC e ZPS (C). L’asterisco indica che il SIC è stato designato come ZSC. Codice Tipo Nome IT9210005 B* Abetina di Laurenzana IT9210010 B* Abetina di Ruoti IT9210015 B Acquafredda di Maratea IT9210020 C* Bosco Cupolicchio IT9210025 B Bosco della Farneta IT9210035 B* Bosco di Rifreddo IT9210040 B Bosco Magnano IT9210045 B* Bosco Mangarrone (Rivello) IT9210070 B Bosco Vaccarizzo IT9210075 B Lago Duglia, Casino Toscano e Piana di S.Francesco IT9210105 C* Dolomiti di Pietrapertosa IT9210110 B* Faggeta di Moliterno IT9210115 B* Faggeta di Monte Pierfaone IT9210120 B La Falconara IT9210125 B Timpa dell'Orso-Serra del Prete IT9210130 B Bosco di Chiaromonte-Piano Iannace IT9210135 B Piano delle Mandre IT9210140 B* Grotticelle di Monticchio IT9210141 B* Lago La Rotonda IT9210142 C* Lago Pantano di Pignola IT9210143 B Lago Pertusillo IT9210145 B Madonna del Pollino Località Vacuarro IT9210146 B Pozze di Serra Scorzillo IT9210150 C Monte Coccovello - Monte Crivo - Monte Crive IT9210155 B Marina di Castrocucco IT9210160 B Isola di S. Ianni e Costa Prospiciente IT9210165 B Monte Alpi - Malboschetto di Latronico IT9210170 B Monte Caldarosa IT9210175 B Valle Nera-Serra di Lagoforano IT9210180 B Monte della Madonna di Viggiano IT9210185 B Monte La Spina, Monte Zaccana IT9210190 C* Monte Paratiello Piano regionale di gestione dei rifiuti (PRGR) STUDIO DI INCIDENZA - ALLEGATI 1 IT9210195 B Monte Raparo IT9210200 B Monte Sirino IT9210201 C Lago del Rendina IT9210205 B Monte Volturino IT9210210 C* Monte Vulture IT9210215 B* Monte Li Foi IT9210220 B* Murge di S. -
Decisión De La Comisión, De 10 De Enero De 2011, Por La Que Se Adopta, De Conformidad Con La Directiva 92/43/CEE Del Consejo
L 40/206 ES Diario Oficial de la Unión Europea 12.2.2011 DECISIÓN DE LA COMISIÓN de 10 de enero de 2011 por la que se adopta, de conformidad con la Directiva 92/43/CEE del Consejo, una cuarta lista actualizada de lugares de importancia comunitaria de la región biogeográfica mediterránea [notificada con el número C(2010) 9676] (2011/85/UE) LA COMISIÓN EUROPEA, (4) Las listas de lugares de importancia comunitaria se revi san en el marco de una adaptación dinámica de la red Natura 2000. Por consiguiente, es necesaria una cuarta Visto el Tratado de Funcionamiento de la Unión Europea, actualización de la lista mediterránea. (5) Por un lado, es necesario realizar una cuarta actualización Vista la Directiva 92/43/CEE del Consejo, de 21 de mayo de de la lista de lugares de importancia comunitaria de la 1992, relativa a la conservación de los hábitats naturales y de la región biogeográfica mediterránea para incluir lugares 1 fauna y flora silvestres ( ), y, en particular, su artículo 4, apar adicionales propuestos desde 2008 por los Estados tado 2, párrafo tercero, miembros como lugares de importancia comunitaria de esa misma región, a efectos del artículo 1 de la Directiva 92/43/CEE. Las obligaciones derivadas del artículo 4, Considerando lo siguiente: apartado 4, y del artículo 6, apartado 1, de la Directiva 92/43/CEE son de aplicación lo antes posible y como máximo en un plazo de seis años a partir de la adopción (1) La región biogeográfica mediterránea a que se refiere el de la cuarta lista actualizada de lugares de importancia artículo 1, letra c), inciso iii), de la Directiva 92/43/CEE comunitaria de la región biogeográfica mediterránea. -
Carta Turistica Valle Del Noce
come arrivare getting here In aereo. Chi sceglie di volare può contare su quattro mete aeroportuali nelle regioni limitrofe, da By plane: If you are coming by plane, you can choose one of the four airports in the nearby regions, cui è possibile raggiungere la Costa di Maratea e la Valle del Noce attraverso la rete stradale oppure from which it is possible to reach the Coast of Maratea and the Noce Valley by car or by train. la rete ferroviaria. Napoli “Capodichino”, about 215km; Lamezia Terme “Sant’Eufemia”, about 145km; Napoli "Capodichino" a circa 215 Km; Lamezia Terme “Sant’Eufemia” a circa 145 Km; Pontecagnano “Salerno Costa d’Amal”, about 145km; Rome “Fiumicino”, about 430km. Pontecagnano “Salerno Costa d’Amal”: a circa 145 Km; Roma “Fiumicino”: a circa 430 Km By train: The train is a comfortable alternative. The main train stations are the one in Maratea and In treno. Il treno è una confortevole alternativa. Le stazioni principali sono quelle di Maratea e the one in the nearby Sapri. These stations are served with trains that take us to the most important della vicina Sapri, servite da treni a lunga percorrenza per tutte le più importanti città italiane. Da Italian cities. From these stations we can reach other small towns by bus. We can also take a local qui si possono raggiungere le altre località con i servizi di autobus. Importante è anche la rete di train that allows us to easily reach important tourist attractions like Velia, Paestum and Pompei. trasporto ferroviario locale che consente di arrivare agevolmente in località turistiche limitrofe By bus: The bus is a valid alternative that takes us to the main Italian cities. -
“Basilicata 2012”
PROTEZIONE CIVILE PREFETTURA PROVINCIA DI POTENZA U.T.G. DI POTENZA Esercitazione Nazionale di Protezione Civile Rischio Sismico “Basilicata 2012” 14 - 15 Dicembre 2012 Schema di documento d’impianto a livello provinciale Provincia di Potenza Schema di impianto a livello provinciale: provincia di Potenza pag. 1/64 Esercitazione Nazionale “Basilicata 2012” INDICE PREMESSA 1. INQUADRAMENTO CONOSCITIVO TERRITORIALE DELLA PROVINCIA DI POTENZA 1.1 GEOMORFOLOGIA 1.2 GEOLOGIA 1.3 IDROGEOLOGIA 1.4 IDROGRAFIA SUPERFICIALE 1.5 ASSETTO DELLA POPOLAZIONE ED ASPETTI CARATTERISTICI 1.6 IL SISMTEMA INDUSTRIALE 1.7 SERVIZI ED INFRASTRUTTURE DI RILIEVO 1.8 IL SISTEMA SANITARIO E SOCIO-ASSISTENZIALE 1.9 LE STRUTTURE RICETTIVE 2. RETI DI COMUNICAZIONE 2.1 CARATTERISTICHE FUNZIONALI E PRESTAZIONALI DELLA RETE STRADALE 2.2 RETE FERROVIARIA 3. IL MODELLO DI PROTEZIONE CIVILE A LIVELLO PROVINCIALE 4. TIPO D’ESERCITAZIONE 4.1 OBIETTIVI 4.2 LIVELLO COMUNALE 4.3 LIVELLO INTERCOMUNALE 4.4 LIVELLO PROVINCIALE 4.5 LIVELLO REGIONALE 5. EVENTO SISMICO 5.1 L’EVENTO DI RIFERIMENTO 5.2 L’EVENTO SIMULATO 6. I LIVELLI DI COMANDO E COORDINAMENTO 6.1 IL CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI (CCS) 6.2 I CENTRI OPERATIVI MISTI (COM) 6.3 I CENTRI OPERATIVI COMUNALI (COC) 6.4 SALA OPERATIVA REGIONALE (SOR) 7. PARTECIPANTI 8. SCENARI ESERCITATIVI DI EMERGENZA ATTIVATI 8.1 EVOLUZIONE DELLO SCENARIO DI DANNO 8.2 MONITORAGGIO 8.3 VULNERABIITA’ INFRASTRUTTURE 8.4 RISCHI INDOTTI 8.5 ACCESSIBILITA’ 8.6 CENTRI COORDINAMENTO ED AREE AMMASSAMENTO SOCCORRITORI 8.7. MODELLO DI INTERVENTO SANITA’ 8.8. CRISI DI ALCUNI SERVIZI ESSENZIALI 8.9. TELECOMUNICAZIONI 8.10. LOGISTICA VOLONTARIATO 8.11 FORMAZIONE – DIFFUSIONE DELLA CONOSCENZA DELLA PROTEZIONE CIVILE 8.12 INFORMAZIONE E COMUNICAZIONE 8.13. -
Che Cos'è Un Geosito?
Home / Energia/ Speciali Che cos’è un geosito? Ci sono dei paesaggi che a guardarli sembrano essere lì da sempre, incastonati nella natura circostante come perle di rara bellezza. Eppure questi meravigliosi angoli di mondo si sono trasformati allo scorrere del tempo geologico che, epoca dopo epoca, ha lasciato la sua incancellabile impronta. I “geositi”, questo il termine con cui sono stati identificati i siti di particolare interesse geologico, costituiscono dei libri aperti in cui è possibile toccare con mano aspetti altrimenti nascosti dell’evoluzione terrestre. Le loro peculiarità geologiche, geomorfologiche, paleontologiche, vulcaniche, geo- mineralogiche contengono un valore scientifico e didattico inestimabile per cui se da un lato è necessario adottare strategie per la loro “geo-conservazione” dall’altro sono in grado di operare un forte richiamo turistico. Cascata di Svartifoss, Parco nazionale Skaftafell, Islanda Le peculiarità geologiche della Basilicata In Italia sono stati censiti dall’ISPRA circa 4000 geositi di cui per ora pochissimi in Basilicata. Eppure per le sue peculiarità geologiche questa piccola regione del sud Italia è ricca di geodiversità più di altre regioni italiane. Alla base di questa geodiversità vi è la naturale coesistenza sul territorio regionale delle tre porzioni (o domini), ciascuna delle quali è caratterizzata da una distinta evoluzione geologica: - il dominio di Catena, costituito dalle elevate vette che costituiscono l’Appennino Campano-Lucano; esso è il risultato dell’accavallamento e del sovrascorrimento dei terreni (falde), che per milioni e milioni di anni erano appartenuti alla Piattaforma Campano-Lucana, una zona marina caratterizzata da mare poco profondo e da clima tropicale molto Home / Energia/ Speciali simile a quello delle attuali scogliere coralline, e ai bacini che la bordavano: ad ovest il Bacino Ligure e ad est il Bacino Lagonegrese. -
Commission Implementing Decision of 16 November 2012 Adopting A
26.1.2013 EN Official Journal of the European Union L 24/647 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION of 16 November 2012 adopting a sixth updated list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2012) 8233) (2013/29/EU) THE EUROPEAN COMMISSION, (4) In the context of a dynamic adaptation of the Natura 2000 network, the lists of sites of Community importance are reviewed. An update of the list of sites Having regard to the Treaty on the Functioning of the European of Community importance for the Mediterranean biogeo Union, graphical region is therefore necessary. Having regard to Council Directive 92/43/EEC of 21 May 1992 on the conservation of natural habitats and of wild fauna and (5) On the one hand, the update of the list of sites of flora ( 1), and in particular the third subparagraph of Article 4(2) Community importance for the Mediterranean biogeo thereof, graphical region is necessary in order to include additional sites that have been proposed since 2010 by Whereas: Member States as sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region within the meaning of Article 1 of Directive 92/43/EEC. For these (1) The Mediterranean biogeographical region referred to in additional sites, the obligations resulting from Articles Article 1(c)(iii) of Directive 92/43/EEC comprises the 4(4) and 6(1) of Directive 92/43/EEC should apply as Union territories of Greece, Cyprus, in accordance with soon as possible and within six years at most from the Article 1 of Protocol No 10 of the 2003 Act of Acces adoption of this Decision. -
Scopriamo Nuovi Sentieri
ESTATE 2020: SCOPRIAMO NUOVI SENTIERI UN'ESCURSIONE AL GIORNO CONSIGLIATA DAL CAI BASILICATA APPENNINO LUCANO A cura di: Cai Basilicata MONTE VOLTURINO, SENTIERO DEL VENTENNALE (Sez. Potenza) INFORMAZIONI TECNICHE Dislivello: 1100 m Sviluppo: 15 km Difficoltà: E Tempo di percorrenza: 6 ore Segnaletica: l’intero percorso, segnato secondo gli standard previsti dalla Legge Regionale n. 51/2000, che ha adottato la segnaletica utilizzata dal CAI, è identificato con la sigla SV e unisce due distinti sentieri indicati con i numeri 501 e 501A. Partenza e rientro: Sorgente Copone Carta: "Carta dei sentieri del Parco dell'Appennino Lucano, Val d'Agri e Lagonegrese", a cura di Remo Bartolomei Accesso: da Potenza si imbocca la sp 5 della Sellata; dopo circa 27 km, alla fine della C/da Pierfaone, si svolta a sinistra e si segue la sp 16 Marsicana in direzione di Marsicovetere fino all'area parcheggio. DESCRIZIONE È uno dei sentieri storici della Sezione di Potenza, disegnato e segnato nel 2010, sulle tracce di antiche mulattiere che mettevano in comunicazione i paesini appollaiati sui monti dell’area più interna della regione. Siamo nel cuore dell’Appennino Lucano, al centro di un ampio e frastagliato gruppo montuoso, spoglio e roccioso da una parte, verdeggiante nell’altra. Il Sentiero del Ventennale inizia dalla Sorgente Copone, situata appena fuori dal centro abitato di Marsicovetere, e termina sulla cima del Monte Volturino. Il parcheggio prossimo alla Sorgente Copone, facilmente raggiungibile in macchina, può contenere numerose autovetture. Chi volesse visitare il centro abitato prima dell’escursione, potrà raggiungere il punto di inizio del sentiero seguendo le indicazioni stradali. -
Piano Di Gestione Area 12
RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA PIANO DI GESTIONE AREA 12 MONTE VOLTURINO (IT9210205) - primo report- FEBBRAIO 2012 SIC: MONTE VOLTURINO (IT9210205) RETE NATURA 2000 REGIONE BASILICATA SCHEDA DI SINTESI DEL RAPPORTO N° 1 Data : 25/02/2012 Area numero : 12 Denominazione: MONTE VOLTURINO (IT9210205) Gruppo di lavoro: Nome Sito Ruolo Dott.ssa Rosanna Marino IT9210240 Botanico Geol. Salvatore Oliveto IT9210240 Geologo Arch. Rosaria Pilieri IT9210240 Architetto Dott. Giuseppe Falconeri IT9210240 Forestale Dott. Luciano Ferraro IT9210240 Forestale 2 Temi Autori Geologia Geol. Salvatore Oliveto Zoologia Botanica Dott.ssa Rosanna Marino Zootecnia Dott. For. Luciano Ferraro, Dott. For. GiuseppeFalconeri Agronomia Dott. For. Luciano Ferraro, Dott. For. GiuseppeFalconeri Selvicoltura Dott. For. Luciano Ferraro, Dott. For. GiuseppeFalconeri Impatti Ambientali Pianificazione territoriale Arch. Rosaria Pilieri Economia Comunicazione/Concertazione Cartografia/Analisi GIS Geol. Salvatore Oliveto, Arch. Rosaria Pilieri, Dott. For. Giuseppe Falconeri, Dott. For. Luciano Ferraro, Dott.ssa Rosanna Marino 3 AUTOVALUTAZIONE SUL LAVORO SVOLTO: Mettere qui considerazioni generali su com'è stato svolto il lavoro, evidenziando eventuali lacune conoscitive, eventuali problemi riscontrati sul campo ed in fase di redazione, suggerimenti ai committenti e/o alla cabina di regia. RICHIESTE SPECIFICHE: Elencare qui eventuali richieste ai committenti e/o alla cabina di regia. 4 PREMESSA: LA DIRETTIVA HABITAT E LA RETE DEI SITI NATURA 2000 IN BASILICATA I processi di degrado del territorio e le trasformazioni del paesaggio, l’impoverimento della diversit{ biologica, il processo di frammentazione degli ambienti naturali e il loro progressivo isolamento in un contesto territoriale a crescente antropizzazione, sono temi che negli ultimi decenni sono diventati centrali nell’azione delle istituzioni pubbliche, e a partire dagli anni '80 sono diventati oggetto di numerose convenzioni internazionali. -
Commission Implementing Decision (Eu) 2015/ 74
L 18/696 EN Official Journal of the European Union 23.1.2015 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION (EU) 2015/74 of 3 December 2014 adopting an eighth update of the list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2014) 9098) THE EUROPEAN COMMISSION, Having regard to the Treaty on the Functioning of the European Union, Having regard to Council Directive 92/43/EEC of 21 May 1992 on the conservation of natural habitats and of wild fauna and flora (1), and in particular the third subparagraph of Article 4(2) thereof, Whereas: (1) The Mediterranean biogeographical region referred to in Article 1(c)(iii) of Directive 92/43/EEC comprises the Union territories of Greece, Cyprus, in accordance with Article 1 of Protocol No 10 of the 2003 Act of Accession (2), and Malta, parts of the Union territories of Spain, France, Italy, Portugal and Croatia, and, in accordance with Article 355(3) of the Treaty, the territory of Gibraltar, for which the United Kingdom is responsible for external relations, as specified in the biogeographical map approved on 20 April 2005 by the committee set up by Article 20 of that Directive (the ‘Habitats Committee’). (2) The initial list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region, within the meaning of Directive 92/43/EEC, was adopted by Commission Decision 2006/613/EC (3). That list was last updated by Commission Implementing Decision 2013/739/EU (4). (3) The sites included in the lists of Community importance for the Mediterranean biogeographical region form part of the Natura 2000 network which is an essential element of the protection of biodiversity in the Union. -
V° - Piani Di Gestione
V° - PIANI DI GESTIONE 8. Progetto per la Redazione dei Piani di Gestione 8.1 Introduzione 8.2 Struttura del Piano di Gestione 8.3 Indicatori Proposti 8.4 Aree Territoriali Omogenee Indicate 8.6 Progettazione Condivisa del Piano di Gestione 8.7 Costi, Tempi, Organizzazione Operativa Dipartimento Ambiente, Territorio, Politiche della Sostenibilità – Ufficio Tutela della Natura - 207 8. PROGETTO PER LA REDAZIONE DEI PIANI DI GESTIONE 8.1 INTRODUZIONE Lo scopo principale della direttiva, come si avuto modo di argomentare, è quello di assicurare un sufficiente stato di salute nel tempo per tutti gli habitat naturali e tutte le specie di flora e di fauna selvatiche considerate dalla direttiva ed in equilibrio sostenibile con tutte le relazioni antropiche esistenti e/o programmate, senza che le une sovrastino le altre e viceversa. Per lo scopo detto deve essere costruito l’insieme di regole, <misure>, che consentono non solo la realizzazione del ricercato equilibrio antropico ambientale ma anche la ricerca, lo studio e la proposta di una integrazione socio economica tra le aspettative della griglia demografica coinvolta e la consapevolezza del dover tutelare e conservare questo inestimabile patrimonio lucano che può ancora rappresentare il <futuro> per la Regione Basilicata. Si ritiene utile precisare che l’insieme delle previsioni disciplinate dal DM del MATT 03.09.2002 per la graduazione e la redazione del Piano di Gestione del sito comunitario componente la rete Natura2000 rappresentano una serie necessaria di studi, rilevazioni, individuazione di obiettivi di gestione; ciò non esclude la necessità di approfondire gli stadi specialistici di osservazione e quindi di garantire una maggiore coerenza delle proposte di gestione in riferimento agli habitat considerati ed agli habitat di specie componenti.