Parco Nazionale Dell'appennino Lucano
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Copyright © by the Italian Society of Silviculture and Forest Ecology. Parco Nazionale dell’Appennino Lucano - Val d’Agri - Lagonegrese: proposte di perimetrazione e osservazioni Donnoli A*(1), Pierangeli D(2) (1) Viale Regina Margherita 64, 85052 Marsiconuovo (PZ - Italy); (2) Dipartimento di Scienze dei Sistemi Colturali, Forestali e dell’Ambiente, Sezione Selvicoltura e Ambiente Forestale, Università degli Studi della Basilicata, Via dell’A- teneo Lucano - 85100 Potenza (Italy) - *Corresponding author: Antonio Donnoli ([email protected]). Abstract: A proposal for the geographic delineation of boundaries of the “Val d’Agri-Lagonegrese” National Park. In this work, different proposal are reviewed that have been moved for geographical delineation and bounda- ries definition of the National Park “Val d’Agri and Lagonegrese” in Basilicata (Italy) and a working metho- dology is proposed for a better definition of the park boundaries, taking into consideration oil extraction ac- tivities carried out in the area. Keywords: Val d’Agri, Aree protette, H.E.P., Parco nazionale, Perimetrazione, Compatibilità con pozzi pe- troliferi. Citation: Donnoli A, Pierangeli D, 2007. Parco Nazionale dell’Appennino Lucano - Val d’Agri - Lagonegrese: proposte di perimetrazione e osservazioni. Forest@ 4 (3): 255-263. [online] URL: http://www.sisef.it/. Introduzione naturali regionali (Lago Pantano di Pignola, Lago La Val d’Agri e il Lagonegrese occupano l’area Laudemio, Abetina di Laurenzana) e tre aree sogget- Sud-Ovest della Basilicata e ricadono nella provincia te a Piano Paesistico (Sellata-Volturino-Montagna di di Potenza. Piccoli paesi e agglomerati rurali caratte- Viggiano, Massiccio del Sirino e parzialmente Mara- rizzano dal punto di vista degli insediamenti abitati- tea). vi tali zone. Numerosi beni storici, architettonici e Il nostro lavoro, prendendo spunto e passando in soprattutto naturali costituiscono aspetti peculiari rassegna le diverse proposte di perimetrazione del delle aree suddette. P.N., a partire dalla prima proposta del 1993 fino al- La Val d’Agri e il Lagonegrese sono in forte conti- l’ultima del 2002, vuole comprendere quali siano sta- nuità naturale con i due parchi nazionali del Cilento te le motivazioni e gli studi che hanno portato alle e del Pollino. suddette proposte e avanzare una serie di riflessioni Tali territori sono a diverso titolo inseriti o conti- critiche utili ai decisori pubblici per un’approfondita gui nel costituendo Parco Nazionale. In sinistra idro- e più coscienziosa scelta delle valenze che dovrebbe- grafica del fiume Agri ritroviamo le formazioni mon- ro rappresentare i punti cardine di un parco naziona- tagnose di Monte Arioso (1748 m), Monte Pierfaone le. (1749 m), Monte Volturino (1836 m) e Montagna Grande di Viggiano (1724 m); in destra i Monti della Legge quadro sulle aree protette e proposte di Maddalena separano l’area in questione dal Vallo di legge propedeutiche all’ipotesi di istituzione Diano. A Sud del Lago di Pietra del Pertusillo chiu- del Parco nazionale della Val d’Agri-Lagone- dono meridionalmente l’ipotetico parco i rilievi di grese Monte Raparo (1764 m), Monte Armizzone (1411 m), La Legge Quadro sulle Aree Protette (n. 394/91) il Massiccio del Sirino-Papa (2005 m). scaturisce da un lungo e intenso dibattito sviluppato- Questo territorio presenta, per le sue caratteristiche si durante gli anni ’80. Un contributo di rilevante im- fisico-ambientali, un’elevata variabilità biologica, la portanza assume in questo contesto il Disegno di Leg- cui valenza naturalistica è testimoniata anche dalla ge n. 1008 del 6 maggio 1988, d’iniziativa di alcuni se- presenza di 13 Siti di Importanza Comunitaria (che natori, tra cui i lucani Coviello, Salerno, Azzarà e coprono una superficie di circa 20000 ha), tre riserve D’Amelio, riguardante la tutela e lo sviluppo delle aree © Forest@ 4 (3): 255-263, 2007. 255 Donnoli A & Pierangeli D - Forest@ 4 (3): 255-263 protette di interesse nazionale nel Mezzogiorno continen- punto f, quale area di reperimento territoriale per l’i- tale. stituzione di un parco nazionale secondo le procedu- Con questo disegno di legge: re dell’articolo 4 della stessa legge. • nasce l’esigenza di definire a livello nazionale una Però sin dal periodo 1975-1984 quando ricerche pe- normativa sulle aree protette e sono poste le basi trolifere resero evidenti i grandi giacimenti di idro- per la formulazione della futura Legge Quadro del carburi presenti nell’area, il territorio divenne ogget- 1991; to di attenzioni delle grandi compagnie petrolifere, • si individuano aree ad alto contenuto naturalistico, culminate con il Protocollo d’Intenti Regione Basili- ambientale e paesaggistico, su cui è necessario cata - ENI S.p.A. del 18 novembre 1998. estendere interventi di salvaguardia; • si analizzano e descrivono gli ecosistemi esistenti La proposta di perimetrazione delle Associa- lungo la dorsale appenninica lucana, in particolare zioni WWF, Legambiente e Pro-Natura di Ba- dei territori dei monti Arioso, Volturino, Viggiano, silicata Sirino e Raparo. Nel settembre del 1993, quando gli interessi petro- Gran parte delle aree individuate nel Disegno di liferi non hanno fatto valere tutto il loro peso nell’a- legge 1008/88 erano già state dichiarate di particolare rea, le associazioni WWF, Legambiente e Pro-Natura interesse pubblico, e quindi perimetrate con i decreti di Basilicata, avanzano una proposta di perimetra- ministeriali del 1985 e sottoposte a pianificazione zione presso il Ministero dell’Ambiente. Queste as- paesistica. Infatti con la Legge regionale n. 3/90 sono sociazioni, prendendo a supporto programmi politici approvati tre Piani Territoriali-Paesistici di Area Vasta che vedono nella “Basilicata Verde” l’elemento pro- nelle aree ricadenti nel futuro parco (Sellata-Volturi- pulsivo per lo sviluppo economico della Regione, no-Madonna di Viggiano, Massiccio del Sirino e Ma- propongono una perimetrazione che tiene conto di ratea). studi di autorevoli autori quali Gavioli, Aita, Corbet- Decisivo per l’istituzione del Parco è la Legge Qua- ta, Orsino, Famiglietti, Schmid, Caputo, Pirone, Pa- dro sulle Aree Protette n. 394 del 6 dicembre 1991 che renzan e del Gruppo di Lavoro per la conservazione prevede al titolo II articolo 8, l’istituzione delle aree della natura della Società Botanica Italiana. protette nazionali. Le “...tante realtà ambientali...” individuate, “... che Al successivo articolo 34, comma 1, elenca i parchi potrebbero sembrare distanti e slegate tra loro...”, nazionali da istituire subito ed al comma 2 recita te- trovano continuità: stualmente: “... è istituito, d’intesa con la regione Sarde- • “...dal punto di vista geologico per la presenza di gna ai sensi dell’articolo 2, comma 7, il Parco nazionale montagne della stessa natura e della stessa età; del Golfo di Orosei e del Gennargentu. Qualora l’intesa • dal punto di vista vegetazionale per la presenza di con la regione Sardegna non si perfezioni entro sei mesi faggete appartenenti quasi tutte all’Aquifolium-Fa- dalla data di entrata in vigore della presente legge, con le getum; procedure di cui all’articolo 4 si provvede all’istituzione • dal punto di vista arbustivo ed erbaceo per impor- del Parco della Val d’Agri e del Lagonegrese (Monti Ario- tanti endemismi; so, Volturino, Viggiano, Sirino, Raparo) o, se già costitui- • dal punto di vista faunistico per la presenza del to, di altro parco nazionale...”. lupo appenninico, del gatto selvatico, del tasso, del Inoltre l’articolo 35, comma 5, della medesima leg- nibbio reale e della lontra” (WWF et al. 1993). ge recita: “...nell’ipotesi in cui si istituisca il parco inter- All’interno del Parco ricadono anche centri abitati, regionale del Delta del Po, con le procedure di cui all’arti- aree industriali, impianti turistico-sportivi. Inseren- colo 4 si procede all’istituzione del parco nazionale della do le suddette aree, si sarebbe dovuto procedere alla Val d’Agri e del Lagonegrese, o, se già costituito, di altro zonazione differenziando le aree in base alle diverse parco nazionale...”. vocazioni. Secondo le Associazioni ambientaliste oc- Quindi, nell’intenzione del legislatore, l’istituzione corre “...istituire più riserve integrali per consentire... del P. N. Val d’Agri-Lagonegrese avrebbe dovuto es- alla fauna di avere un territorio che permetta la ri- sere subordinata alla non istituzione nei termini pre- produzione... [e] ... l’allevamento della prole... [sen- visti del P. N. del Gennargentu e all’istituzione del za] ... il disturbo da parte dell’uomo.... La scelta di parco interregionale del Delta del Po. Qualora le ipo- queste aree dovrebbe avvenire secondo criteri scien- tesi suddette si fossero verificate, l’area denominata tifici e quindi preferibilmente in seguito a studi mi- Appennino Lucano ,Val d’Agri e Lagonegrese sareb- rati...” (WWF et al. 1993) ai singoli territori. Tali aree be stata individuata in base all’articolo 34, comma 6 sono state inserite qualche anno dopo nella Rete Na- 256 © Forest@ 4 (3): 255-263, 2007. Parco Nazionale dell’Appennino Lucano - Val d’Agri - Lagonegrese: proposte di perimetrazione e osservazioni tura 2000. po economico compatibile e rispettoso dei caratteri “L’accesso ai visitatori...” nelle riserve generali, li- ambientali” (Zaccara et al. 1993) . mitrofe a quelle integrali, “...è consentito solo se ac- compagnati lungo idonei percorsi. (...) I centri abitati La proposta di “AgriInnova” (zone antropiche) e le zone limitrofe (zone agro-sil- Nel gennaio 1996 la società Agroinnova1, per indi- vo-pastorali)..