Dei Liguri E Della Liguria

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Dei Liguri E Della Liguria MEDAGLIE DEI LIGURI E DELLA LIGURIA DESCRITTE DAL SOCIO m - GAETANO AVIGNONE Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Parecchie medaglie da me adunate ed altre vedute in alcuni Gabinetti o cercate in opere di numismatica, mi hanno invogliato a tessere il Catalogo che io pre­ sento, e che nel suo complesso panni possa giovare di illustrazione a molti punti della storia ligustica. Cosi, per esempio, la memoria di un qualche avvenimento ri­ sulterà meglio affermata da alcuna di queste medaglie; e d’ altra parte in molte di esse troveremo le imagini di grandi o benemeriti cittadini, le quali riuscirebbe senza frutto il chiedere altrove. La storia metallica della Liguria non essendo mai stata trattata da alcuno, maggiori si fecero per me le diffi­ coltà inerenti al lavoro; onde è che, sebbene non abbia perdonato a fatiche o trascurate indagini, io pel primo concedo che non avrò veduto il tutto. Ma perciò appunto sarò grato a quanti si compiaceranno fornirmi contezza delle cose da me sinora ignorate. La presente descrizione offre le singole medaglie di­ sposte nell’ ordine cronologico, ed è distribuita in sei Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 420 ) classi. La prima comprende i Pontefici: sant’ Eutichiano, Innocenzo IV, Adriano V, ecc.; ma siccome ai tempi loro non si coniavano medaglie, cosi si capisce che quelle che se ne hanno appartengono ad epoche posteriori. Co­ minciò bensì l’uso delle medesime sotto Martino V (1417- 1431), e però quelle di Nicolò V (1447-1455), quanto è dei liguri, ci presentano le prime sincrone. Rispetto a Sisto IV, ne ho ammessa una molto grafide in oro, benché alcuni la considerino invece come moneta. Però l’ epoca del Giubilèo cui essa riguarda (1475), nonché il suo diametro e peso, mi fanno sostenere insieme col Kòhlers e col Begero la contraria opinione. Alcune poi fra le adunate da me in questa classe, rimaneano tut­ tora inedite; e fra queste una è di Giulio II col motto Nollo morteti (sic) pecatoris. Nè è privo di importanza il decreto del 1512, che si troverà registrato a suo luogo, con cui la Repubblica Genovese concedeva che in onore dello stesso Pontefice potessero battersi cento medaglie del valore di dieci ducati ciascuna. Nella seconda classe stanno i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, i generali di Ordini religiosi, e con essi tutti gli ecclesiastici; e tra le medaglie che vi sono comprese la più antica è quella di Giuliano Della Rovere. Jacopo Tipozio, nei Symbola varia diversorum Principimi Sa­ crosanctae Ecclesiae, ci offre poi non poche imprese di liguri cardinali da lui divisate; ed io le ho notate, non già perchè intenda che tutte sieno state effettivamente battute, ma perchè ciò potrebbe benissimo essersi veri­ ficato per qualcuna; e perchè d’altronde hanno colle vere medaglie somiglianza grandissima. La terza classe concerne agli uomini illustri ; e vi si in­ contreranno lavori d’insigni maestri, alcuni dei quali ge­ novesi. Cosi ad esempio la più antica medaglia, che è Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 421 ) quella di Cosma Scaglia, il quale fiorì dal 1426 al 1447, è opera di Battista Elia da Genova non prima conosciuto. Quanto a quelle di Cristoforo Colombo debbo avvertire che due ne tolsi dall’ Elogio che ne fu stampato in Parma nel 1781, e dal Bossi nella Vita dell’ Insigne Scopritore pub­ blicata in Milano nel 1818. Egualmente desunsi quella di Vincenzo Pinelli dall’ incisione che se ne ha sotto il ritratto del medesimo nella Vita scrittane dal Gualdo ; ma credo che di esse tutte debba eziandio esistere l’originale in metallo, benché a me non sia mai venuto fatto di rin­ venirlo. E valga la stessa avvertenza a proposito di Giambattista Zucchetta, la cui medaglia ho rilevata dal frontispizio della sua Arimmetica edita in Brescia nel 1600. La quarta classe comprende le donne; e fra esse è di età più remota quella di Teodorina Cibo-Usodimare, madre di Peretta che fu poi moglie di Andrea D’ Oria, e della quale abbiamo pur la medaglia. Seguono Virginia Di Negro o De’ Negri (De Nigris), onde non mi riuscì trovare alcuna notizia, Isabella Negrone il cui ritratto forma il rovescio alla medaglia di Antonio Maria Bra- celli suo marito, e più altre con esse. La quinta abbraccia le medaglie allusive a fatti storici ; e comincia da due di Filippo III e Carlo VI di Francia, per le quali sarà opportuno consultare La France me- tallique del De Bje. Vi si troverà pure un medaglione del Pisanello, dove Filippo Maria Visconti ha titolo di Ge­ nuae Dominus ; ed un altro di Lodovico il Moro espri­ mente l’ingresso del medesimo in Genova. Gli Annali e gli Archivi poi ci hanno serbata memoria di medaglie collocate nelle fondamenta della fortezza dello Sperone (1536), del castello di Gavi (1538), dei baluardi di Porta d’Arco (1539), e dell’Albergo dei poveri (1657) nella no­ stra città. Infine il pregevolissimo medaglione che rara- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 422 ) menta la costruzione della cerchia murale del 1026, ed è or posseduto dal distinto raccoglitore sig. Luigi Fran­ chini, fu già argomento ad una monografia dell’ Olivieri. Ho pur comprese in questa classe una medaglia di Gregorio X III del 1575, rispetto a cui son da vedere il Luchio ed il Venuti, nonché quelle del cardinale Morone, per la parte grandissima che ebbero entrambi nel com­ porre le dissidenze de’ nobili dei due P o rtic i; e final­ mente vi ho ammesso Pasquale de’Paoli, perchè le gesta di lui si riferiscono ai tempi a ne’ quali la'Corsica si trovava ancora sotto il dominio dei genovesi. Fra le medaglie desunte da libri, ma non vedute da m e, sono da notare quella che si ha nel Jo u rn a l de ce qui s* est passé à Genes et dans son territoire ecc. nel 1747, e le altre di Giambattista Sasso e della fortezza di San'Remo descritte dal Rossi nella Storia di questa città. Nella sesta classe in ultimo ho adunato, come in una Miscellanea, quanto si riferisce a premiazioni, Ac­ cademie, Collegi, Esposizioni, Società ed Istituti diversi, Fiere, ecc. Rimane ora da avvertire che in questo Catalogo la Liguria viene considerata ne’ suoi più ampii e naturali confini dal Varo alla Magra; e che alla descrizione di ciascuna medaglia seguirà l’indicazione del Gabinetto o del proprietario presso cui si conserva, e degli autori che ne trattano o la riportano. Per facilitare poi le ri­ cerche ed i confronti, si avrà cura di concludere colla Nota delle opere clic nel corso del lavoro si saranno ve­ nute citando, e con due Tavole alfabetiche de’ soggetti e delle leggende espresse nelle medaglie medesime. Ma qui non deporrò la penna, senza professarmi gra­ tissimo all’egregio sig. cornili. Domenico Promis, dalla cui squisita cortesia ripeto la descrizione di quante medaglie Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 4 2 3 ) liguri serba il Gabinetto della R. Biblioteca di Torino, onde egli è si benemerito Conservatore, al già lodato sig. Franchini e ad altri parecchi possessori di tali ci- melii ; nonché ai signori cav. avv. Cornelio Desimoni e cav. L. T. Belgrano, i quali mi consigliarono ed inco­ raggiarono alla presente pubblicazione, ed a tale uopo mi furono larghi di molte notizie. Genova, giugno 1872. A t t i Sog. Lio. St. P a t r ia , Voi. Vili, Fase. 11. 29 Società_____ Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 J Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 DESCRIZIONE DELLE MEDAGLIE CLASSE PRIMA SOMMI PONTEFICI . I. S. EUTICHIANO. Nato a Luni, ed eletto Papa nel 275. Visse nel Pon­ tificato anni otto, mesi 6 , giorni 4; e fu martiriz­ zato sotto Numeriano imperatore il dì 8 dicembre 2S3. 1. Medaglia di bronzo. 1). Busto a sinistra del riguardante, capo scoperto. EVTICHIANVS • I • PON. E- Le chiavi. VINCVNT • INDEBELLATV • RA. Diametro: Millimetri 39. Raccolta Avignone. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 426 ) II. INNOCENZO IV. Sinibaldo Fieschi dei Conti di Lavagna. Eletto Papa nel 1343, « scrisse alla Repubblica di Genova della promozione sua lettere piene di sapienza e di amore; della qual cosa la città restò molto allegra e con­ tenta » ('). Mori nel 1254. 2. Med. rame. D. Busto a dritta, con triregno. INNOCENTIVS • HIT ■ PONT • MAX. R. Le chiavi, il triregno e lo scudo vuoto. D. M. il. Raccolta Avignone. 3. Med. rame. D. Busto. IN'NOC • m i • PONT • MA. Catalog der Kunstsammlung des Freihenn Cari Rolas du Rosey, pag- 112. 4. Med. bronzo D. Busto-a dritta. INNOCENTIVS • HII • PONT • MAX. R. Il busto di san Pietro, e le chiavi. CLAVES • REGNI • CELORVM • S • PETRVS. D. M. 41. Raccolta Avignone. C) G iu st in ia n i, Annali, I. 392. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 4 2 7 ) 5. M ed. ram e. D. Busto a dritta; e sotto H , forse iniziale dell’ inci­ sore Hamerano. INNOCENT • IV • PONT • MAX. R. Nel campo: NATVS GENV<E PATRE HVGONE FLISCO DE COMITIBVS LAVINI/E PONTIFEX M • CREATVR A ■ MCCXLIII • D • XXIV • IVN. IN CONC • GENER • LVGDVNENSI I FRIDERICO II • DEPOSITO GALERVM RVBRVM DEDIT CARDINAL. EO SEDENTE IN SYRIA CAPTVS S • LVDOVICVS GALL ■ REX EDMVNDVM ARCHIEP • CANTVA. STANISLAVM EP • CRACOVI. INTER SANCTOS RETVLIT A • MCCLIV D • VII • DEC • OBIIT. D. M. 38. Raccolta Avignone. 6. Bolla plumbea. D. Le teste dei santi Paolo e Pietro. SPA SPE. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 4 2 8 ) R. Nel campo INNO GENTIVS p p • m i. D. M. 39. Raccolte Avignone, Franchini, e della Società Liguro di Storia Patria.
Recommended publications
  • Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali E Per Il Turismo Archivio Di Stato Di Genova
    http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Archivio di Stato di Genova Instructiones et relationes Inventario n. 11 Regesti a cura di Elena Capra, Giulia Mercuri, Roberta Scordamaglia Genova, settembre 2020, versione 1.1 - 1 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DELLE UNITÀ ARCHIVISTICHE Nella richiesta occorre indicare il nome del fondo archivistico e il numero della busta: quello che nell’inventario è riportato in neretto. Ad esempio per consultare 2707 C, 87 1510 marzo 20 Lettere credenziali a Giovanni Battista Lasagna, inviato in Francia. Tipologia documentaria: Lettere credenziali. Autorità da cui l’atto è emanato: Consiglio degli Anziani. Località o ambito di pertinenza: Francia. Persone menzionate: Giovanni Battista Lasagna. occorre richiedere ARCHIVIO SEGRETO 2707 C SUGGERIMENTI PER LA CITAZIONE DELLE UNITÀ ARCHIVISTICHE Nel citare la documentazione di questo fondo, ferme restando le norme adottate nella sede editoriale di destinazione dello scritto, sarà preferibile indicare la denominazione completa dell’istituto di conservazione e del fondo archivistico seguite dal numero della busta, da quello del documento e, se possibile, dall’intitolazione e dalla data. Ad esempio per citare 2707 C, 87 1510 marzo 20 Lettere credenziali a Giovanni Battista Lasagna, inviato in Francia. Tipologia documentaria: Lettere credenziali. Autorità da cui l’atto è emanato: Consiglio degli Anziani. Località o ambito di pertinenza: Francia. Persone menzionate: Giovanni Battista Lasagna. è bene indicare: Archivio di Stato di Genova, Archivio Segreto, b. 2707 C, doc. 87 «Lettere credenziali a Giovanni Battista Lasagna, inviato in Francia» del 20 marzo 1510. - 2 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it SOMMARIO Nota archivistica p.
    [Show full text]
  • Birth Year Obtained Individually from the Web Table 2: Dalai Lamas and Regents Since 1678
    TABLE OF CONTENTS Age of Appointment Time Series (Tables 1A and 1B) Birth year obtained individually from the web Table 2: Dalai Lamas and Regents since 1678 http://en.wikipedia.org/wiki/Politics_in_Tibet Age of Appointment Cross Section http://en.wikipedia.org/wiki/Religion_in_the_United_States Birth year obtained individually from the web, by phone and email Age of Appointment of CEOs http://www.time.com/time/nation/article/0,8599,1227055,00.html Birth year obtained individually from the web Age of Appointment of Doges in Venice http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Doges_of_Venice Birth year obtained individually from the web Age of Appointment of Doges in Genoa http://en.wikipedia.org/wiki/Doge_of_Genoa Birth year obtained individually from the web Age of Appointment of Cardinals The Cardinals of the Holy Roman Church - Consistories of the XX Century http://www.fiu.edu/~mirandas/consistories-xx.htm Birth year obtained individually from the web TABLE 1A: REIGN AND AGE AT APPOINTMENT CATHOLIC ANGLICAN EPISCOPAL LUTHERAN M.SYNOD Pope reign age Archbishopreign age Presiding Bishopreign age President reign age Pius VI 1775-1799 63 F. Cornwallis1768-1783 55 W. White 1789-1789 41 Pius VII 1800-1823 57 J. Moore 1783-1805 53 S. Seabury 1789-1792 60 Leo XII 1823-1829 63 C. Manners-Sutton1805-1828 50 S. Provoost 1792-1795 50 Pius VIII 1829-1830 67 W. Howley 1828-1848 62 W. White 1795-1836 39 Gregory XVI 1831-1846 65 J. Sumner 1848-1862 68 A. Griswold 1836-1843 70 Pius IX 1846-1878 54 C. Longley 1862-1868 68 P.
    [Show full text]
  • ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol
    ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol. LV (CXXIX) Fasc. I Vittorio Poggi (1833-1914) tra la Liguria e l’Europa degli studi GENOVA MMXV NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA PALAZZO DUCALE – PIAZZA MATTEOTTI, 5 Referees : i nomi di coloro che hanno contribuito al processo di peer review sono inseriti nell’elenco, regolarmente aggiornato, leggibile all’indirizzo: http://www.storiapatriagenova.it/ref.asp Referees : the list of the peer reviewers is regularly updated at URL: http://www.storiapatriagenova.it/ref.asp I saggi pubblicati in questo volume sono stati sottoposti in forma anonima ad almeno un referente. All articles published in this volume have been anonymously submitted at least to one reviewer. « Atti della Società Ligure di Storia Patria » è presente nei cataloghi di centinaia di biblioteche nel mondo: http://www.storiapatriagenova.it/biblioteche_amiche.asp « Atti della Società Ligure di Storia Patria » is present worldwide in the catalogues of hundreds of academic and research libraries: http://www.storiapatriagenova.it/biblioteche_amiche.asp I saggi contenuti in questo volume sono l’esito della giornata di studi tenutasi a Savona, nel Museo d’Arte di Palazzo Gavotti e Albisola Superiore, a La Pace, Villa Poggi 3 ottobre 2013, in occasione del primo centenario della morte di Vittorio Poggi. Alla sessione mattutina ha presieduto Bruno Massabò (Soprintendente ai Beni Archeo- logici della Liguria), a quella pomeridiana Dino Puncuh (Presidente della Società Ligure di Storia Patria). A cento anni dalla morte di Vittorio Poggi abbiamo voluto ricordare la sua figura poliedrica, espressione di un ceto tipico dei centri minori liguri e di una cultura italiana, che fra la metà dell’Ottocento e il primo Novecento era aperta a tutto campo sull’Europa: possiamo affermare che Vittorio Poggi rappresenti, nei vari aspetti degli studi e delle attività cui si è rivolto, un esempio di quelle personalità che, in tutta la penisola, hanno contribuito a porre le basi per la nascita dell’Italia moderna.
    [Show full text]
  • Repertorio Di Fonti Sul Patriziato Genovese
    Soprintendenza Archivistica per la Liguria Repertorio di fonti sul Patriziato genovese scheda n° 4 compilatore: Andrea Lercari, aggiornata al 21/09/2010 famiglia: Airolo Altre forme del nome: Airoli, de Airolo, Ayrolo, Ayrolus, de Ayrolis, Ayrollo. Albergo: Negrone Titoli: Patrizio genovese, marchese di Rivalta, conte consignore di Sala Famiglie aggregate (solo per le famiglie capo-albergo): Feudi: Rivalta Scrivia; Sala (Monferrato) Arma gentilizia: «D’azzurro alla quercia terrazzata sul terreno di verde, sinistrata da un leone d’oro». Nota storica: Famiglia di origine popolare, tradizionalmente considerata originaria della villa di Godano, in Val di Vara nell’entroterra di Levanto, gli Airolo ebbero ascrizione al patriziato genovese in vari rami, riconducibili a un comune stipite ma sostanzialmente distanti e indipendenti tra loro, i quali con diversa fortuna e in epoche differenti si affermarono nella vita politica, nell’economia e più in generale nella società genovesi. Quali che siano le origini più remote della famiglia, è accertato dal XVI secolo il suo radicamento nella villa di Granarolo, che la tradizione vuole derivare il proprio nome dall’originario toponimo Airolo, da cui Grande Airolo e infine Granarolo, un’area collinare agricola sulle alture di Genova, fuori la porta di San Tomaso, ove sorgevano numerose residenze estive di facoltosi cittadini genovesi e contraddistinta da tre importanti fondazioni ecclesiastiche: la chiesa di Santa Maria (la parrocchiale, nella parte alta), quella di San Rocco (nella parte bassa) e il convento dei Padri di San Francesco da Paola, nella cui chiesa, dedicata a Gesù e Maria, gli Airolo ebbero i propri sepolcri gentilizi. La linea dei primi Airolo ascritti nel 1528 La prima linea della famiglia fu ascritta al Liber Civilitatis sin dal 1528 con Nicolò de Ayrolo, aggregato all’albergo Negrone.
    [Show full text]
  • Bibliografia Palazzi Dei Rolli a Genova
    Palazzi dei Rolli a Genova Proposte di lettura Biblioteca di Storia dell’Arte - Via ai quattro canti di San Francesco - Genova [email protected] - www.bibliotechedigenova.it Bibliografia aggiornata ad aprile 2019 A cura di Enrica Cartasegna Genova patrimonio dell'umanità / foto di Piero Migliorisi ; ricomposizione digitale di Gianfranco Carrozzini ; testi di Piero Boccardo, Giorgio Rossini. - Milano : Electa, 2007. - 127 p. : ill.; 31 x 31 cm. - Testo in italiano e inglese. 1. Genova - Palazzi dei Rolli COLL.: A.V.450 Grossi Bianchi, Luciano Una città portuale del Medioevo : Genova nei secoli 10.-16. / Luciano Grossi Bianchi, Ennio Poleggi. - Genova : Sagep, 1979. - 337 p. : ill. ; 32 cm 1. Genova - Urbanistica - Sec. 10.-16. COLL.: CONS.VI.F71 Grossi Bianchi, Luciano Palazzi del XVI e XVII secolo nella Genova dei caruggi. Sta in: Argomenti di architettura genovese tra XVI e XVII secolo / a cura di Fabrizio D'Angelo ; [testi di] Luciano Grossi Bianchi [et al.]. - Genova : Università di Genova. Facoltà di architettura. Istituto di progettazione, stampa 1995. - 94 p. : ill. ; 30 cm, p. 7-22. 1. Genova - Palazzi - Sec. 16.-17. COLL.: A.V.376 L'invenzione dei rolli : Genova, città di palazzi / a cura di Ennio Poleggi. -- Genova : Palazzo Ducale; Milano : Skira, 2004. -- 199 p. : ill.; 28 cm. - Catalogo della mostra tenuta a Genova, Palazzo Tursi, 29 maggio-5 settembre 2004. 1. Palazzi di rappresentanza - Genova - Sec. 16.-17. 2. Esposizioni - 2004. 1. Genova - Palazzi - Sec. 16.-17. 2. 1. 3.Genova - Edifici storici - Palazzi dei Rolli - Sec. 16.-17. COLL.: G.V.1209 Labò, Mario I palazzi di Genova di P.P.
    [Show full text]
  • Genoa and Its Treasures
    Comune di Genova - Ufficio sviluppo e Promozione del Turismo Palazzo delle Torrette - Via Garibaldi, 12r [email protected] www.genova-turismo.it Tourist Information Centres (T.I.C.) IAT Via Garibaldi Useful info: Via Garibaldi 12r Ph. +39 010 55 72 903/ 751 Genoa Aquarium Fax +39 010 55 72 414 www.acquariodigenova.it (7/7 - h. 9.00 - 18.30) C. Colombo Airport [email protected] Ph. +39 010 60 151 - www.airport.genova.it IAT De Ferrari City sightseeing open top bus Largo Pertini 13 Genova in Tour Pesci Viaggi Ph. +39 010 86 06 122 Ph. +39 010 53 05 237 - Mobile +39 328 98 55 419 Fax +39 010 86 06 476 www.pesciviaggi.it (7/7 - h. 9.00 - 13.00 / 14.30 - 18.30) [email protected] Hop-on hop-off city tour CITYSIGHTSEEING GENOVA IAT C. Colombo Airport (arrivals area) Ph. +39 010 86 91 632 Genova - Sestri Ponente www.genova.city-sightseeing.it Ph./Fax +39 010 60 15 247 (7/7 - h. 9.00 - 13.00 / 13.30 - 17.30) Genoa Museums [email protected] www.museidigenova.it - www.rolliestradenuove.it Radio Taxi Walking guided tour to the historical centre Ph. +39 010 5966 - www.cooptaxige.it and the Palazzi dei Rolli, UNESCO World Heritage Visit of the city with little train Every weekend you can visit the historical city Trenino Pippo centre and discover the fascination of some of Ph. +39 328 69 42 944 - www.treninopippo.it the famous Palazzi dei Rolli. Trains More information about costs and languages Ph.
    [Show full text]
  • Andrea Lercari LA NOBILTÀ CIVICA a GENOVA E in LIGURIA DAL
    Andrea Lercari LA NOBILTÀ CIVICA A GENOVA E IN LIGURIA DAL COMUNE CONSOLARE ALLA REPUBBLICA ARISTOCRATICA 1 Ogni studioso che si trovi ad affrontare un tema afferente alla storia genovese, sia questo di taglio politico, sia economico, sia ancora storico-artistico o architettonico o urbanistico, deve confron- tarsi con il composito e complesso ceto dirigente che ebbe il control- lo politico e sociale della città dalle origini del Comune, nel XII secolo, a tutta la durata della Repubblica aristocratica, nata nel 1528 e caduta nel 1797. Attraverso un’evoluzione continua e articolata, il gruppo di potere, diviso nelle fazioni cittadine dei guelfi e ghibellini, prima, e dei nobiles e populares, poi, con la riforma costituzionale del 1528 si organizzò in un vero e proprio patriziato sovrano, nel quale confluirono coloro che avevano già acquisito il diritto di parte- cipare all’amministrazione della cosa pubblica. Si era trattato in sostanza di un’operazione di riordino del ceto dirigente cittadino – nel quale erano già riscontrabili tutte le caratteristiche di una vera e propria nobiltà civica – ispirata dalla necessità di porre fine alle lotte di fazione per il controllo della città. 1 Desidero esprimere un sentito ringraziamento per aver favorito la mia partecipazione al convegno Le aristocrazie cittadine. Evoluzione dei ceti dirigenti urbani nei secoli XV-XVIII all’amico Saverio Simi de Burgis, il quale come discendente di una delle famiglie compo- nenti la nobiltà genovese sin dalle sue origini, i Di Negro, condivide l’interesse per le vicen- de del ceto dirigente dell’antica Repubblica di Genova, e a Marino Zorzi e Girolamo Mar- cello del Majno membri del comitato organizzatore del convegno.
    [Show full text]
  • Copertina2011.Pub (Sola Lettura)
    Annuario Statistico Edizione 2012 Sistema Statistico Nazionale Direzione Statistica Prefazione L’Annuario Statistico del Comune di Genova, nelle sue 370 pagine, fornisce una fotografia puntuale ed aggiornata della città attraverso un significativo repertorio di informazioni e dati su tematiche di rilievo quali: economia, lavoro, inflazione, cultura, evoluzione demografica, sanità, trasporti, ambiente e giustizia. Un capitolo è dedicato alla Civica Amministrazione con particolare attenzione alle notizie storiche, all’organizzazione, alle rappresentanze politiche ed ai servizi comunali. L’annuario 2012, la cui maggior parte dei dati è relativa all'anno 2011, non solo aggiorna le tavole pubblicate nell’edizione dell’anno precedente, ma presenta anche serie storiche decennali o quinquennali che consentono di seguire nel tempo, anche attraverso la rappresentazione grafica di un andamento, l’evoluzione di determinati fenomeni. L’attuale edizione presenta aspetti innovativi in termini di contenuto: è stata arricchita di nuove sezioni ed ampliata con informazioni relative all’organizzazione comunale, all’attività dei Municipi, all’istruzione universitaria, alla giustizia. Sono state, inoltre, introdotte tavole contenenti nuovi indicatori ambientali e, all’interno del capitolo dedicato all’Economia, è possibile acquisire i dati dell’ultimo Censimento dell’Agricoltura svoltosi nel 2010. Le note introduttive ai singoli capitoli sono state dotate di una veste grafica colorata, più consona all'utilizzo via web, con titoli laterali che accompagnano
    [Show full text]
  • Ausilia Roccatagliata L’Archivio Del Governo Della Repubblica Di Genova in Età Moderna
    View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by Reti Medievali Open Archive Ausilia Roccatagliata L’archivio del governo della Repubblica di Genova in età moderna [A stampa in Spazi per la memoria storica. La storia di Genova attraverso le vicende delle sedi e dei documenti dell’Archivio di Stato , Atti del convegno internazionale, Genova 7-10 giugno 2004, a cura di Alfonso Assini e Paola Caroli, Roma, Ministero per i beni e le attività culturali. Direzione generale per gli archivi, 2009 (Pubblicazioni degli Archivi di Stato, Saggi 93), pp. 427-500 © dell’autrice e della Direzione generale per gli archivi - Distribuito in formato digitale da “Reti Medievali”, www.retimedievali.it]. La Direzione generale per gli archivi chiede di riportare questa dicitura: “Il volume completo è on line alla seguente url: http://www.archivi.beniculturali.it/ASGE/doc/spazi.pdf; è vietato qualsiasi uso commerciale o sfruttamento a fini di lucro”. PUBBLICAZIONI DEGLI ARCHIVI DI STATO SAGGI 93 SPAZI PER LA MEMORIA STORICA La storia di Genova attraverso le vicende delle sedi e dei documenti dell’Archivio di Stato Atti del convegno internazionale Genova, 7 - 10 giugno 2004 a cura di ALFONSO ASSINI e P AOLA CAROLI MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITÀ CULTURALI DIREZIONE GENERALE PER GLI ARCHIVI 2009 AUSILIA ROCCATAGLIATA L’archivio del governo della Repubblica di Genova in età moderna Più di cinquant’anni fa, illustrando alcuni aspetti della legislazione ar- chivistica della Repubblica di Genova, Domenico Gioffré sottolineava che « si cercherebbe invano in qualsiasi pubblicazione di archivistica un cenno o un riferimento agli archivi della Repubblica di Genova ed alla legislazione relativa » e auspicava « una ricerca profonda ed accurata » in questo campo che « potrebbe dare ulteriori frutti e lumeggiare situazioni e contraddizio- ni » 1.
    [Show full text]
  • Luca Lo Basso
    Luca Lo Basso GLI ASENTISTI DEL RE. L’ESERCIZIO PRIVATO DELLA GUERRA NELLE STRATEGIE ECONOMICHE DEI GENOVESI (1528-1716) 1. L’asiento dei Genovesi Nei secoli dell’età moderna l’esercizio della guerra fu in larga misura caratterizzato dalla presenza dei privati, secondo una tradi- zione sperimentata per tutta l’età medievale. Con il secolo XVI il feno- meno venne accentuandosi, non solo nelle operazioni terrestri, ma anche nel settore navale, dove le spese di armamento erano partico- larmente elevate e dove, inoltre, si necessitava di maggiori compe- tenze tecniche non da tutti possedute. Per tali ragioni, le flotte dell’e- poca erano per la maggior parte composte da unità navali noleggiate o date in appalto ai privati. In tale contesto l’azione imprenditoriale dei Genovesi, capeggiati da Andrea Doria, trovò un enorme successo, in grado di protrarsi fino al secolo XVIII. A partire dalle guerre d’Ita- lia per le grandi monarchie dell’epoca, avere al proprio servizio le galee dei patrizi genovesi significò poter disporre del sapere marit- timo ligure, del porto di Genova e dei cantieri genovesi. Inoltre, gli stessi patrizi-armatori, tra la metà del Cinquecento e la metà del Sei- cento, furono i più importanti finanzieri d’Europa: ingaggiarli signi- ficava, perciò, avere in un colpo solo le galee e il denaro. Solo a Genova, infatti, era possibile trovare contemporaneamente grandi capitali, uno sviluppato sistema creditizio e un’antica scienza mari- nara. Tutto il sistema degli armamenti privati ruotava attorno al con- tratto di asiento, termine
    [Show full text]
  • I GESUITI a GENOVA NEI SECOLI XVII E XVIII Storia Della Casa
    I GESUITI A GENOVA NEI SECOLI XVII E XVIII Storia della Casa Professa di Genova della Compagnia di Gesù dall’anno 1603 al 1773 Introduzione e traduzione dal manoscritto latino di GIULIANO RAFFO S.I. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2016 Abbreviazioni: AGSI = Archivimi Genuense Societatis Iesu. ARSI = Archivum Romanum Societatis Iesu. ATSI = Archivum Taurinense Societatis Iesu (manoscritti non catalogati). ISI = Institutum Societatis Iesu, Florentiae 1982-1984. MHSI = Monumenta Histórica Societatis Iesu C.S.I. = Chronicon Societatis Iesu, Matritii 1893-1897. L.M. = LainiiMonumenta, Matritii 1912-1917. M.I. = Monumenta Ignatiana, series I, Matritii 1903-1911. BCJ = Bibliothèque de la Compagnie de Jesus par CARLOS SOMMERVOGEL S,J., Paris 1890-1932, Supplement, Louvain, 1960. COM = Compendio dell'origine delle 28 famiglie nobili di Genova (ms. in AGSI IX, 7 - Storia Genovese 1562). MEN = Menologio di pie memorie d'alcuni Religiosi della Compagnia di Gesù, raccolte dal padre Giuseppe Patrignam della medesima Compagnia e distribuite per quei giorni dell’anno ne' quali morirono, dall’anno 1538 all’anno 1728, Venezia 1730. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2016 PRESENTAZIONE Nelle comunità dei gesuiti lo Scriptor historiae domus è il padre incarica­ to di tenere il diario di casa, con le notizie più importanti sulla famiglia reli­ giosa e le sue attività pastorali. Nell’archivio dell’istituto Storico della Compagnia di Gesù in Roma si conserva il manoscritto latino dell ’Historia dom us della casa professa di Ge­ nova, dalla fondazione della residenza (1603) alla soppressione della Compa­ gnia (1773). Questo manoscritto è un codice di carta filigranata a linee chiare, con pagine di mm.
    [Show full text]
  • Della Vita Privata Dei Genovesi Uscì Per La Prima Volta a Stampa Negli Atti Della Società Ligure Di Storia Patria, in Sullo Scorcio Del 1866
    Informazioni su questo libro Si tratta della copia digitale di un libro che per generazioni è stato conservata negli scaffali di una biblioteca prima di essere digitalizzato da Google nell’ambito del progetto volto a rendere disponibili online i libri di tutto il mondo. Ha sopravvissuto abbastanza per non essere più protetto dai diritti di copyright e diventare di pubblico dominio. Un libro di pubblico dominio è un libro che non è mai stato protetto dal copyright o i cui termini legali di copyright sono scaduti. La classificazione di un libro come di pubblico dominio può variare da paese a paese. I libri di pubblico dominio sono l’anello di congiunzione con il passato, rappresentano un patrimonio storico, culturale e di conoscenza spesso difficile da scoprire. Commenti, note e altre annotazioni a margine presenti nel volume originale compariranno in questo file, come testimonianza del lungo viaggio percorso dal libro, dall’editore originale alla biblioteca, per giungere fino a te. Linee guide per l’utilizzo Google è orgoglioso di essere il partner delle biblioteche per digitalizzare i materiali di pubblico dominio e renderli universalmente disponibili. I libri di pubblico dominio appartengono al pubblico e noi ne siamo solamente i custodi. Tuttavia questo lavoro è oneroso, pertanto, per poter continuare ad offrire questo servizio abbiamo preso alcune iniziative per impedire l’utilizzo illecito da parte di soggetti commerciali, compresa l’imposizione di restrizioni sull’invio di query automatizzate. Inoltre ti chiediamo di: + Non fare un uso commerciale di questi file Abbiamo concepito Google Ricerca Libri per l’uso da parte dei singoli utenti privati e ti chiediamo di utilizzare questi file per uso personale e non a fini commerciali.
    [Show full text]