Birth Year Obtained Individually from the Web Table 2: Dalai Lamas and Regents Since 1678
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Ministero Per I Beni E Le Attività Culturali E Per Il Turismo Archivio Di Stato Di Genova
http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo Archivio di Stato di Genova Instructiones et relationes Inventario n. 11 Regesti a cura di Elena Capra, Giulia Mercuri, Roberta Scordamaglia Genova, settembre 2020, versione 1.1 - 1 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it ISTRUZIONI PER LA RICHIESTA DELLE UNITÀ ARCHIVISTICHE Nella richiesta occorre indicare il nome del fondo archivistico e il numero della busta: quello che nell’inventario è riportato in neretto. Ad esempio per consultare 2707 C, 87 1510 marzo 20 Lettere credenziali a Giovanni Battista Lasagna, inviato in Francia. Tipologia documentaria: Lettere credenziali. Autorità da cui l’atto è emanato: Consiglio degli Anziani. Località o ambito di pertinenza: Francia. Persone menzionate: Giovanni Battista Lasagna. occorre richiedere ARCHIVIO SEGRETO 2707 C SUGGERIMENTI PER LA CITAZIONE DELLE UNITÀ ARCHIVISTICHE Nel citare la documentazione di questo fondo, ferme restando le norme adottate nella sede editoriale di destinazione dello scritto, sarà preferibile indicare la denominazione completa dell’istituto di conservazione e del fondo archivistico seguite dal numero della busta, da quello del documento e, se possibile, dall’intitolazione e dalla data. Ad esempio per citare 2707 C, 87 1510 marzo 20 Lettere credenziali a Giovanni Battista Lasagna, inviato in Francia. Tipologia documentaria: Lettere credenziali. Autorità da cui l’atto è emanato: Consiglio degli Anziani. Località o ambito di pertinenza: Francia. Persone menzionate: Giovanni Battista Lasagna. è bene indicare: Archivio di Stato di Genova, Archivio Segreto, b. 2707 C, doc. 87 «Lettere credenziali a Giovanni Battista Lasagna, inviato in Francia» del 20 marzo 1510. - 2 - http://www.archiviodistatogenova.beniculturali.it SOMMARIO Nota archivistica p. -
Rolli Days, Nel Weekend Caccia Alle 37 Meraviglie Di Genova Di Redazione 29 Marzo 2017 – 14:45
1 Rolli Days, nel weekend caccia alle 37 meraviglie di Genova di Redazione 29 Marzo 2017 – 14:45 Genova. Tornano sabato 1 e domenica 2 aprile i Rolli Days, l’appuntamento con le raffinate dimore nobiliari patrimonio UNESCO da sempre grande successo di pubblico (nel 2016 oltre 250 mila presenze). La prima edizione del 2017 aprirà le porte di ben 37 palazzi cittadini, dai più rappresentativi e meglio conservati delle strade principali come via Garibaldi e via Balbi fino a quelli meno noti, edificati nel cuore del centro storico, a testimonianza di un patrimonio che mostra esplicitamente la stratificazione dal XII al XVIII secolo. Anche questa edizione porterà delle novità: per la prima volta apriranno Palazzo Franco Lercari (via Garibaldi, 3) con lo straordinario affresco di Luca Cambiaso che raffigura l’impresa di Megollo Lercari e la costruzione del fondaco di Trebisonda, importante colonia genovese sul mar Nero. Novità assoluta anche Palazzo De Franchi (piazza della Posta Vecchia, 2) con gli affreschi di Bernardo Castello, che qui dipinse alcune Scene della Gerusalemme liberata con particolare attenzione al genovese Guglielmo Embriaco, e l’affresco di Domenico Fiasella, raffigurante “Sansone che stermina i Filistei”. Altra new entry è Palazzo Brancaleone Grillo (vico Mele, 6) con gli affreschi, recentemente restaurati e per la prima volta aperti al pubblico, opera di Luca Cambiaso e di Lazzaro Tavarone. Le novità non finiscono qui: saranno aperti anche Palazzo Doria Carcassi, sede della Genova24.it - 1 / 3 - 28.09.2021 2 Fondazione Carige e l’atrio di Palazzo Pinelli con i suoi caratteristici “laggioni”, versione genovese degli azulejos in maiolica colorata. -
Storia Della Cultura Ligure 3
ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol. XLV (CXIX) Fasc. I Storia della cultura ligure a cura di DINO PUNCUH 3 GENOVA MMV NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA PALAZZO DUCALE – PIAZZA MATTEOTTI, 5 Accademie e università a Genova, secoli XVI-XIX Calogero Farinella Premessa A scorrere gli indici delle città sedi di sodalizi accademici repertoriati nel fitto (e inevitabilmente lacunoso) inventario redatto da Michele Maylender, Storia delle accademie d’Italia , a prima vista Genova e la Liguria non sem- brano sfigurare come numero di citazioni e località coinvolte (Genova conta 19 occorrenze, Savona 9, Albenga 2, 1 ciascuna Chiavari, Oneglia, Rapallo, San Remo, Ventimiglia, Pieve di Teco) fornendo l’indicazione di una vita culturale diffusa sul territorio ligure. A un esame più approfondito, tuttavia, e facendo tara dei rinvii di intestazione e delle schede che, pur attestandone l’esistenza, non forniscono nessun dato sulla durata, natura e composizione di un’accademia, l’impressione svanisce immediatamente e il quadro si fa de- solato: così Genova vanterebbe solo 9 accademie, Savona 6 (in realtà 5), Al- benga e Ventimiglia 1 ciascuna. La distribuzione territoriale si riduce in effetti a un netto dualismo tra la capitale e la maggiore città del dominio, Savona: polarizzazione non casuale che conferma, pure nel caso delle istituzioni acca- demiche, l’orgoglio municipale della città sabazia tesa a riaffermare la propria identità culturale contro la dominazione politica ed economica genovese. Occorre trarne la conclusione che anche l’esame delle istituzioni pro- mosse per favorire la cultura e la ricerca ribadisce il topos ricorrente che fa di Genova (e della Liguria) una terra “sanza lettere”? Seppur in parte vera, l’immagine va sfuocata perché essa fu luogo di non numerose ma originali esperienze accademiche mentre gli stessi mercanti-aristocratici genovesi si dimostrarono in più casi aperti e attenti al nuovo fenomeno dell’acca- demismo moderno. -
Repertorio Di Fonti Sul Patriziato Genovese
Soprintendenza Archivistica per la Liguria Repertorio di fonti sul Patriziato genovese scheda n° 4 compilatore: Andrea Lercari, aggiornata al 21/09/2010 famiglia: Airolo Altre forme del nome: Airoli, de Airolo, Ayrolo, Ayrolus, de Ayrolis, Ayrollo. Albergo: Negrone Titoli: Patrizio genovese, marchese di Rivalta, conte consignore di Sala Famiglie aggregate (solo per le famiglie capo-albergo): Feudi: Rivalta Scrivia; Sala (Monferrato) Arma gentilizia: «D’azzurro alla quercia terrazzata sul terreno di verde, sinistrata da un leone d’oro». Nota storica: Famiglia di origine popolare, tradizionalmente considerata originaria della villa di Godano, in Val di Vara nell’entroterra di Levanto, gli Airolo ebbero ascrizione al patriziato genovese in vari rami, riconducibili a un comune stipite ma sostanzialmente distanti e indipendenti tra loro, i quali con diversa fortuna e in epoche differenti si affermarono nella vita politica, nell’economia e più in generale nella società genovesi. Quali che siano le origini più remote della famiglia, è accertato dal XVI secolo il suo radicamento nella villa di Granarolo, che la tradizione vuole derivare il proprio nome dall’originario toponimo Airolo, da cui Grande Airolo e infine Granarolo, un’area collinare agricola sulle alture di Genova, fuori la porta di San Tomaso, ove sorgevano numerose residenze estive di facoltosi cittadini genovesi e contraddistinta da tre importanti fondazioni ecclesiastiche: la chiesa di Santa Maria (la parrocchiale, nella parte alta), quella di San Rocco (nella parte bassa) e il convento dei Padri di San Francesco da Paola, nella cui chiesa, dedicata a Gesù e Maria, gli Airolo ebbero i propri sepolcri gentilizi. La linea dei primi Airolo ascritti nel 1528 La prima linea della famiglia fu ascritta al Liber Civilitatis sin dal 1528 con Nicolò de Ayrolo, aggregato all’albergo Negrone. -
Business Relations, Identities, and Political Resources of the Italian
European Review of History Revue européenne d’histoire Volume 23 Number 3 June 2016 CONTENTS—SOMMAIRE DOSSIER: Business Relations, Identities, and Political Resources of the Italian Merchants in the Early-Modern Spanish Monarchy / Relations commerciales, identités et ressources politiques des marchands italiens dans la Monarchie espagnole à l’époque moderne GUEST EDITORS: Catia Brilli and Manuel Herrero Sánchez The business relations, identities and political resources of Italian merchants in the early-modern Spanish monarchy: some introductory remarks Manuel Herrero Sánchez 335 Tuscan merchants in Andalusia: a historiographical debate Angela Orlandi 347 A Genoese merchant and banker in the Kingdom of Naples: Ottavio Serra and his business network in the Spanish polycentric system, c.1590–1620 Yasmina Rocío Ben Yessef Garfia 367 Looking through the mirrors: materiality and intimacy at Domenico Grillo’s mansion in Baroque Madrid Felipe Gaitán Ammann 400 Small but powerful: networking strategies and the trade business of Habsburg-Italian merchants in Cadiz in the second half of the eighteenth century Klemens Kaps 427 Coping with Iberian monopolies: Genoese trade networks and formal institutions in Spain and Portugal during the second half of the eighteenth century Catia Brilli 456 I. ARTICLES—ARTICLES Politics of place: political representation and the culture of electioneering in the Netherlands, c.1848–1980s Harm Kaal 486 A regionalisation or long-distance trade? Transformations and shifts in the role of Tana in the Black Sea trade in -
Administrative Boundary of the Historic Centre Outer Edge of the World Heritage Site Palazzi Inscribed on the UNESCO World Herit
DepliantIstituzionaleInglese2015_Layout 1 18/06/15 13:39 Pagina 1 Legend and brief description of the Palazzi dei Rolli 30 1 Palazzo di Antonio Doria 12 Palazzo di Angelo Giovanni Spinola 22 Palazzo di Bartolomeo Lomellino 32 Palazzo di Cosma Centurione 26 (Largo Eros Lanfranco 1) (Via Garibaldi 5) (Largo Zecca 4) (Via Lomellini 5) Administrative boundary Building began in 1541. Seat of the Prefecture. Building began in 1558. Building began in 1565. Building began in the late 16th century. Branch of the Deutsche Bank. Houses the Vittorio Emanuele II. 33 Palazzo di Giorgio Centurione of the historic centre 2 Palazzo di Clemente della Rovere Institute. (Via del Campo 1) 29 (Piazza Rovere 1) 13 Palazzo di Gio Battista Spinola Building began in 1612. Building began in the late 16th century. (Via Garibaldi 6) 23 Palazzo di Stefano Lomellini Outer edge of the Building began in 1563. (Via Cairoli 18 / Via Lomellini 19) 34 Palazzo di Cipriano Pallavicini 28 World Heritage Site 3 Palazzo di Giorgio Spinola Building began in the second half of the 16th (Piazza Fossatello 2) 27 (Salita Santa Caterina 4) 14 Palazzo di Nicolosio Lomellino century. Considerable modifications made in the Building began in the late 15th century. 24 22 Building began in the second half (via Garibaldi 7) second half of the 17th century. Palazzi inscribed on the of the 16th century. Building began in 1563. 35 Palazzo di Nicolò Spinola UNESCO World Heritage List Parts of the building are open to visitors. 24 Palazzo di Giacomo Lomellini (Via San Luca 14) 4 Palazzo di Tommaso Spinola (Largo Zecca 2) Building began in the second half 25 (Salita Santa Caterina 3) 15 Palazzo di Giacomo Building began in 1619. -
Annuario Statistico Edizione 2015
Annuario Statistico Edizione 2015 Sistema Statistico Nazionale Direzione Pianificazione Strategica, Smart City e Statistica Settore Controllo di Gestione e Statistica Comune di Genova GENOVA STATISTICA LXXXIII edizione Direttore: Geronima Pesce Dirigente Responsabile: Gloria Piaggio Responsabile statistiche sociali: Paola Acerbo Responsabile statistiche economiche: Giovanni Profumo Elaborazioni: Mauro Guastavino - Antonella Pesce Pubblicazione ai sensi del D.L. 6 settembre 1989 n.322 e della Delibera 15 ottobre 1991 dell’ISTAT. Si ringraziano tutte le Direzioni del Comune di Genova e gli Enti per i dati forniti. Comune di Genova Direzione Pianificazione Strategica, Smart City e Statistica Settore Controllo di Gestione e Statistica Piazzale Mazzini, 3 - Genova http://statistica.comune.genova.it e-mail: [email protected] Comune di Genova AVVERTENZE Arrotondamenti Gli arrotondamenti delle percentuali nelle tavole della pubblicazione sono effettuati direttamente dal computer e pertanto non sempre si trova realizzata la quadratura verticale o orizzontale nell’ambito della stessa tavola. Fonti I dati, quando non è diversamente indicato, si riferiscono al Comune di Genova. Quando non è indicata la fonte, si tratta di rilevazioni o elaborazioni eseguite direttamente dal Settore Controllo di Gestione e Statistica. Quando è indicata la fonte, i dati possono essere raggruppati ed ordinati in modo diverso da quello della fonte. L’utilizzazione dei dati contenuti nell’Annuario è consentita purchè ne sia indicata chiaramente la fonte. Rettifiche I dati riportati in precedenti pubblicazioni che non coincidono con quelli riportati nel presente volume si intendono rettificati. Alcuni dati possono essere provvisori e quindi suscettibili di rettifiche, anche a seguito di confronto con i dati ufficia- li. Ripartizioni geografiche Nord Piemonte, Valle d’Aosta, Lombardia, Liguria (Italia nord-occidentale); Trentino-Alto Adige, Veneto, Friulì Venezia Giulia, Emilia-Romagna (Italia nord-orientale). -
L'arte Dei Corallieri Fino Al 1528
ONORATO PÀSTINE j* # j* L’ARTE DEI CORALLIERI NELL’ORDINAMENTO DELLE CORPORAZIONI GENOVESI (SECOLI XV-XVIII) Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2012 iiiiiiiiiiiiiiHiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiyiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiniiiiiniiiiiiiiinniniiiiiiiinniniiiininiinimniinniiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiyyiiiiiiiiiiiiiiiiiyiiiiiiiiiiii!!!!!:!!!l:!!!!!!!:;!!!!:!!!!i:!!ll"lll,,... ......... ..... ........ ..... ............. ..................... LE CORPORAZIONI GENOVESI E L'ARTE DEI CORALLIERI FINO AL 1528 < j* j t j * r. Origine dell’arte dei corallieri & & Il 24 ottobre 1477 quarantadue maestri corallieri rivolgevano al Go vernatore ducale di Genova, Prospero Adorno, (la città era allora sotto il dominio sforzesco) e al Consiglio degli Anziani del Comune una supplica, con la quale chiedevano di poter essi pure, a somiglianza degli altri artefici genovesi, formare « colegium et universitatem », degnandosi le Loro Signo rie di dare commissione « aliquibus gravibus viris laicis seu jurisperitis », affinchè, uditi i supplicanti ed altri della medesima arte, stabilissero « capi- tuia quae laboratoribus dicte artis coralorum » sembrassero « expedire et honori civitatis convenire ». Il Governatore e gli Anziani davano pertanto incarico ai « Capitulatores » di esaminare l’istanza e di riferire (1). Quando l’Arte si avviava così a costituirsi, in un assettamento regolare ed ufficiale, accanto alle altre corporazioni cittadine, era essa, come si vede -
Rolli Days Rolli Days
ROLLI DAYS ROLLI DAYS strade e palazzi da vivere strade e palazzi da vivere Genova, 1 - 2 aprile 2017 Genova, 1 - 2 aprile 2017 Le due edizioni dei Rolli Days 2017 sono dedicate al Professor Ennio Poleggi, i cui studi hanno reso noto il Sistema dei Rolli e hanno portato, insieme al suo impegno, al riconoscimento UNESCO Sabato 1 e domenica 2 aprile dalle ore 10 alle ore 19 accesso gratuito ai palazzi, salvo eccezioni segnalate nel programma. From Saturday 1 to Sunday 2, April from 10 am to 7 pm, free admission to the palaces, exceptions are t i . a reported in the program. d i u l f a c i f Il programma completo della manifestazione sarà disponibile presso gli IAT di Genova e scaricabile dai a r g @ siti web / The full program with all the events will be available at the Tourist Information Centers (IAT) i s e r in Genoa and for free download on the websites : r a b : t www.visitgenoa.it r a - i www.rolliestradenuove.it - www.palazzoducale.genova.it t t e r a www.museidigenova.it - www.unige.it g i B . C : Informazioni | Information h p IAT : Via Garibaldi 12r e Porto Antico, Palazzina Santa Maria +39 010.5572903 - [email protected] - www.visitgenoa.it Sono previste visite guidate gratuite per persone non vedenti e sorde Per informazioni sull'accessibilità alle persone disabili For information on disabled access see: www.rolliestradenuove.it - www.museidigenova.it www.visitgenoa.it/it/app @GenovaEventi Genova Eventi e Cultura | GenovaTurismo #rollidays @genovamorethanthis Genova More Than This La prossima edizione dei Rolli Days: 14-15 -
Bibliografia Palazzi Dei Rolli a Genova
Palazzi dei Rolli a Genova Proposte di lettura Biblioteca di Storia dell’Arte - Via ai quattro canti di San Francesco - Genova [email protected] - www.bibliotechedigenova.it Bibliografia aggiornata ad aprile 2019 A cura di Enrica Cartasegna Genova patrimonio dell'umanità / foto di Piero Migliorisi ; ricomposizione digitale di Gianfranco Carrozzini ; testi di Piero Boccardo, Giorgio Rossini. - Milano : Electa, 2007. - 127 p. : ill.; 31 x 31 cm. - Testo in italiano e inglese. 1. Genova - Palazzi dei Rolli COLL.: A.V.450 Grossi Bianchi, Luciano Una città portuale del Medioevo : Genova nei secoli 10.-16. / Luciano Grossi Bianchi, Ennio Poleggi. - Genova : Sagep, 1979. - 337 p. : ill. ; 32 cm 1. Genova - Urbanistica - Sec. 10.-16. COLL.: CONS.VI.F71 Grossi Bianchi, Luciano Palazzi del XVI e XVII secolo nella Genova dei caruggi. Sta in: Argomenti di architettura genovese tra XVI e XVII secolo / a cura di Fabrizio D'Angelo ; [testi di] Luciano Grossi Bianchi [et al.]. - Genova : Università di Genova. Facoltà di architettura. Istituto di progettazione, stampa 1995. - 94 p. : ill. ; 30 cm, p. 7-22. 1. Genova - Palazzi - Sec. 16.-17. COLL.: A.V.376 L'invenzione dei rolli : Genova, città di palazzi / a cura di Ennio Poleggi. -- Genova : Palazzo Ducale; Milano : Skira, 2004. -- 199 p. : ill.; 28 cm. - Catalogo della mostra tenuta a Genova, Palazzo Tursi, 29 maggio-5 settembre 2004. 1. Palazzi di rappresentanza - Genova - Sec. 16.-17. 2. Esposizioni - 2004. 1. Genova - Palazzi - Sec. 16.-17. 2. 1. 3.Genova - Edifici storici - Palazzi dei Rolli - Sec. 16.-17. COLL.: G.V.1209 Labò, Mario I palazzi di Genova di P.P. -
Studi E Documenti Di Storia Ligure
ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol. XXXVI (CX) Fasc. II Studi e Documenti di Storia Ligure IN ONORE DI DON LUIGI ALFONSO PER IL SUO 85° GENETLIACO GENOVA MCMXCVI NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA PALAZZO DUCALE – PIAZZA MATTEOTTI, 5 Per la riproduzione di p. 185 autorizzazione dell’Archivio di Stato di Genova N. 16/97, Prot. n. 1832.5/9, del 27/5/1997 CARLO BITOSSI UN OLIGARCA ANTISPAGNOLO DEL SEICENTO : GIAMBATTISTA RAGGIO 1. Don Luigi Alfonso ha attirato per primo, salvo errore, l’attenzione su un manoscritto dell’Archivio di Stato di Genova che, sotto la segnatura di Manoscritti , n. 676, e il titolo anodino e impreciso di Pratiche trattate nei Consigli della Repubblica 1645-1655 , costituisce una sorta di zibaldone di testi e riflessioni originali, trascrizioni di discorsi nel Minor Consiglio, co- pie di documenti, di Giambattista Raggio 1. Gli estremi cronologici forniti dal titolo archivistico non sono del tutto esatti, perché lo zibaldone com- prende alcune pagine riferite al 1641, mentre il termine finale va posticipato all’autunno 1657. Più precisamente, la massima parte dei testi risale agli anni 1651-1656. La paternità del manoscritto è ripetutamente attestata nel corso delle sue pagine, e si può considerare sicura. Resta invece per il momento oscura la ragione, che gli antichi inventari non aiutano a rischiarare, per la quale una miscellanea nata per evidente uso privato sia confluita nell’ar- chivio della Repubblica. 2. Per la verità, Giambattista Raggio di tracce negli archivi ne ha lasciate parecchie. Oltre alla miscellanea menzionata ne vanno infatti ricordate un’altra, di materia legale, conservata sempre tra i Manoscritti dell’Archivio di Stato di Genova, e due, rispettivamente sui conflitti tra la Repubblica e il padre inquisitore, e sui rapporti con il principe Andrea Doria Landi, che si trovano nell’Archivio Storico del Comune di Genova 2. -
COPERTINA SUPPLEMENTI 08.Ai
I Nuove letture e prospettive di ricerca per il Settecento europeo LEMENT PP U 08 S IL CAPITALE CULTURALE Studies on the Value of Cultural Heritage JOURNAL OF THE SECTION OF CULTURAL HERITAGE Department of Education, Cultural Heritage and Tourism University of Macerata eum IL CAPITALE CULTURALE Studies on the Value of Cultural Heritage Supplementi 08 / 2018 eum Il Capitale culturale Donato, Rolando Dondarini, Andrea Emiliani, Studies on the Value of Cultural Heritage Gaetano Maria Golinelli, Xavier Greffe, Alberto Supplementi 08, 2018 Grohmann, Susan Hazan, Joel Heuillon, Emanuele Invernizzi, Lutz Klinkhammer, ISSN 2039-2362 (online) Federico Marazzi, Fabio Mariano, Aldo M. ISBN 978-88-6056-586-0 Morace, Raffaella Morselli, Olena Motuzenko, Giuliano Pinto, Marco Pizzo, Edouard Direttore / Editor Pommier, Carlo Pongetti, Adriano Prosperi, Massimo Montella Angelo R. Pupino, Bernardino Quattrociocchi, Margherita Rasulo, Mauro Co-Direttori / Co-Editors Renna, Orietta Rossi Pinelli, Roberto Tommy D. Andersson, Elio Borgonovi, Sani, Girolamo Sciullo, Mislav Simunic, Rosanna Cioffi, Stefano Della Torre, Michela Simonetta Stopponi, Michele Tamma, Frank di Macco, Daniele Manacorda, Serge Noiret, Vermeulen, Stefano Vitali Tonino Pencarelli, Angelo R. Pupino, Girolamo Sciullo Web http://riviste.unimc.it/index.php/cap-cult Coordinatore editoriale / Editorial Coordinator e-mail Francesca Coltrinari [email protected] Coordinatore tecnico / Managing Coordinator Editore / Publisher Pierluigi Feliciati eum edizioni università di macerata, Centro direzionale,