MEDAGLIE DEI LIGURI E DELLA LIGURIA DESCRITTE DAL SOCIO m - GAETANO AVIGNONE Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 Parecchie medaglie da me adunate ed altre vedute in alcuni Gabinetti o cercate in opere di numismatica, mi hanno invogliato a tessere il Catalogo che io pre­ sento, e che nel suo complesso panni possa giovare di illustrazione a molti punti della storia ligustica. Cosi, per esempio, la memoria di un qualche avvenimento ri­ sulterà meglio affermata da alcuna di queste medaglie; e d’ altra parte in molte di esse troveremo le imagini di grandi o benemeriti cittadini, le quali riuscirebbe senza frutto il chiedere altrove. La storia metallica della Liguria non essendo mai stata trattata da alcuno, maggiori si fecero per me le diffi­ coltà inerenti al lavoro; onde è che, sebbene non abbia perdonato a fatiche o trascurate indagini, io pel primo concedo che non avrò veduto il tutto. Ma perciò appunto sarò grato a quanti si compiaceranno fornirmi contezza delle cose da me sinora ignorate. La presente descrizione offre le singole medaglie di­ sposte nell’ ordine cronologico, ed è distribuita in sei Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 420 ) classi. La prima comprende i Pontefici: sant’ Eutichiano, Innocenzo IV, Adriano V, ecc.; ma siccome ai tempi loro non si coniavano medaglie, cosi si capisce che quelle che se ne hanno appartengono ad epoche posteriori. Co­ minciò bensì l’uso delle medesime sotto Martino V (1417- 1431), e però quelle di Nicolò V (1447-1455), quanto è dei liguri, ci presentano le prime sincrone. Rispetto a Sisto IV, ne ho ammessa una molto grafide in oro, benché alcuni la considerino invece come moneta. Però l’ epoca del Giubilèo cui essa riguarda (1475), nonché il suo diametro e peso, mi fanno sostenere insieme col Kòhlers e col Begero la contraria opinione. Alcune poi fra le adunate da me in questa classe, rimaneano tut­ tora inedite; e fra queste una è di Giulio II col motto Nollo morteti (sic) pecatoris. Nè è privo di importanza il decreto del 1512, che si troverà registrato a suo luogo, con cui la Repubblica Genovese concedeva che in onore dello stesso Pontefice potessero battersi cento medaglie del valore di dieci ducati ciascuna. Nella seconda classe stanno i cardinali, gli arcivescovi, i vescovi, i generali di Ordini religiosi, e con essi tutti gli ecclesiastici; e tra le medaglie che vi sono comprese la più antica è quella di Giuliano Della Rovere. Jacopo Tipozio, nei Symbola varia diversorum Principimi Sa­ crosanctae Ecclesiae, ci offre poi non poche imprese di liguri cardinali da lui divisate; ed io le ho notate, non già perchè intenda che tutte sieno state effettivamente battute, ma perchè ciò potrebbe benissimo essersi veri­ ficato per qualcuna; e perchè d’altronde hanno colle vere medaglie somiglianza grandissima. La terza classe concerne agli uomini illustri ; e vi si in­ contreranno lavori d’insigni maestri, alcuni dei quali ge­ novesi. Cosi ad esempio la più antica medaglia, che è Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 421 ) quella di Cosma Scaglia, il quale fiorì dal 1426 al 1447, è opera di Battista Elia da Genova non prima conosciuto. Quanto a quelle di Cristoforo Colombo debbo avvertire che due ne tolsi dall’ Elogio che ne fu stampato in Parma nel 1781, e dal Bossi nella Vita dell’ Insigne Scopritore pub­ blicata in Milano nel 1818. Egualmente desunsi quella di Vincenzo Pinelli dall’ incisione che se ne ha sotto il ritratto del medesimo nella Vita scrittane dal Gualdo ; ma credo che di esse tutte debba eziandio esistere l’originale in metallo, benché a me non sia mai venuto fatto di rin­ venirlo. E valga la stessa avvertenza a proposito di Giambattista Zucchetta, la cui medaglia ho rilevata dal frontispizio della sua Arimmetica edita in Brescia nel 1600. La quarta classe comprende le donne; e fra esse è di età più remota quella di Teodorina Cibo-Usodimare, madre di Peretta che fu poi moglie di Andrea D’ Oria, e della quale abbiamo pur la medaglia. Seguono Virginia Di Negro o De’ Negri (De Nigris), onde non mi riuscì trovare alcuna notizia, Isabella Negrone il cui ritratto forma il rovescio alla medaglia di Antonio Maria Bra- celli suo marito, e più altre con esse. La quinta abbraccia le medaglie allusive a fatti storici ; e comincia da due di Filippo III e Carlo VI di Francia, per le quali sarà opportuno consultare La France me- tallique del De Bje. Vi si troverà pure un medaglione del Pisanello, dove Filippo Maria Visconti ha titolo di Ge­ nuae Dominus ; ed un altro di Lodovico il Moro espri­ mente l’ingresso del medesimo in Genova. Gli Annali e gli Archivi poi ci hanno serbata memoria di medaglie collocate nelle fondamenta della fortezza dello Sperone (1536), del castello di Gavi (1538), dei baluardi di Porta d’Arco (1539), e dell’Albergo dei poveri (1657) nella no­ stra città. Infine il pregevolissimo medaglione che rara- Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 422 ) menta la costruzione della cerchia murale del 1026, ed è or posseduto dal distinto raccoglitore sig. Luigi Fran­ chini, fu già argomento ad una monografia dell’ Olivieri. Ho pur comprese in questa classe una medaglia di Gregorio X III del 1575, rispetto a cui son da vedere il Luchio ed il Venuti, nonché quelle del cardinale Morone, per la parte grandissima che ebbero entrambi nel com­ porre le dissidenze de’ nobili dei due P o rtic i; e final­ mente vi ho ammesso Pasquale de’Paoli, perchè le gesta di lui si riferiscono ai tempi a ne’ quali la'Corsica si trovava ancora sotto il dominio dei genovesi. Fra le medaglie desunte da libri, ma non vedute da m e, sono da notare quella che si ha nel Jo u rn a l de ce qui s* est passé à Genes et dans son territoire ecc. nel 1747, e le altre di Giambattista Sasso e della fortezza di San'Remo descritte dal Rossi nella Storia di questa città. Nella sesta classe in ultimo ho adunato, come in una Miscellanea, quanto si riferisce a premiazioni, Ac­ cademie, Collegi, Esposizioni, Società ed Istituti diversi, Fiere, ecc. Rimane ora da avvertire che in questo Catalogo la Liguria viene considerata ne’ suoi più ampii e naturali confini dal Varo alla Magra; e che alla descrizione di ciascuna medaglia seguirà l’indicazione del Gabinetto o del proprietario presso cui si conserva, e degli autori che ne trattano o la riportano. Per facilitare poi le ri­ cerche ed i confronti, si avrà cura di concludere colla Nota delle opere clic nel corso del lavoro si saranno ve­ nute citando, e con due Tavole alfabetiche de’ soggetti e delle leggende espresse nelle medaglie medesime. Ma qui non deporrò la penna, senza professarmi gra­ tissimo all’egregio sig. cornili. Domenico Promis, dalla cui squisita cortesia ripeto la descrizione di quante medaglie Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 4 2 3 ) liguri serba il Gabinetto della R. Biblioteca di Torino, onde egli è si benemerito Conservatore, al già lodato sig. Franchini e ad altri parecchi possessori di tali ci- melii ; nonché ai signori cav. avv. Cornelio Desimoni e cav. L. T. Belgrano, i quali mi consigliarono ed inco­ raggiarono alla presente pubblicazione, ed a tale uopo mi furono larghi di molte notizie. Genova, giugno 1872. A t t i Sog. Lio. St. P a t r ia , Voi. Vili, Fase. 11. 29 Società_____ Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 J Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 DESCRIZIONE DELLE MEDAGLIE CLASSE PRIMA SOMMI PONTEFICI . I. S. EUTICHIANO. Nato a Luni, ed eletto Papa nel 275. Visse nel Pon­ tificato anni otto, mesi 6 , giorni 4; e fu martiriz­ zato sotto Numeriano imperatore il dì 8 dicembre 2S3. 1. Medaglia di bronzo. 1). Busto a sinistra del riguardante, capo scoperto. EVTICHIANVS • I • PON. E- Le chiavi. VINCVNT • INDEBELLATV • RA. Diametro: Millimetri 39. Raccolta Avignone. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 426 ) II. INNOCENZO IV. Sinibaldo Fieschi dei Conti di Lavagna. Eletto Papa nel 1343, « scrisse alla Repubblica di Genova della promozione sua lettere piene di sapienza e di amore; della qual cosa la città restò molto allegra e con­ tenta » ('). Mori nel 1254. 2. Med. rame. D. Busto a dritta, con triregno. INNOCENTIVS • HIT ■ PONT • MAX. R. Le chiavi, il triregno e lo scudo vuoto. D. M. il. Raccolta Avignone. 3. Med. rame. D. Busto. IN'NOC • m i • PONT • MA. Catalog der Kunstsammlung des Freihenn Cari Rolas du Rosey, pag- 112. 4. Med. bronzo D. Busto-a dritta. INNOCENTIVS • HII • PONT • MAX. R. Il busto di san Pietro, e le chiavi. CLAVES • REGNI • CELORVM • S • PETRVS. D. M. 41. Raccolta Avignone. C) G iu st in ia n i, Annali, I. 392. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 4 2 7 ) 5. M ed. ram e. D. Busto a dritta; e sotto H , forse iniziale dell’ inci­ sore Hamerano. INNOCENT • IV • PONT • MAX. R. Nel campo: NATVS GENV<E PATRE HVGONE FLISCO DE COMITIBVS LAVINI/E PONTIFEX M • CREATVR A ■ MCCXLIII • D • XXIV • IVN. IN CONC • GENER • LVGDVNENSI I FRIDERICO II • DEPOSITO GALERVM RVBRVM DEDIT CARDINAL. EO SEDENTE IN SYRIA CAPTVS S • LVDOVICVS GALL ■ REX EDMVNDVM ARCHIEP • CANTVA. STANISLAVM EP • CRACOVI. INTER SANCTOS RETVLIT A • MCCLIV D • VII • DEC • OBIIT. D. M. 38. Raccolta Avignone. 6. Bolla plumbea. D. Le teste dei santi Paolo e Pietro. SPA SPE. Società Ligure di Storia Patria - biblioteca digitale - 2011 ( 4 2 8 ) R. Nel campo INNO GENTIVS p p • m i. D. M. 39. Raccolte Avignone, Franchini, e della Società Liguro di Storia Patria.
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