ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol

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ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol ATTI DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA Nuova Serie – Vol. LV (CXXIX) Fasc. I Vittorio Poggi (1833-1914) tra la Liguria e l’Europa degli studi GENOVA MMXV NELLA SEDE DELLA SOCIETÀ LIGURE DI STORIA PATRIA PALAZZO DUCALE – PIAZZA MATTEOTTI, 5 Referees : i nomi di coloro che hanno contribuito al processo di peer review sono inseriti nell’elenco, regolarmente aggiornato, leggibile all’indirizzo: http://www.storiapatriagenova.it/ref.asp Referees : the list of the peer reviewers is regularly updated at URL: http://www.storiapatriagenova.it/ref.asp I saggi pubblicati in questo volume sono stati sottoposti in forma anonima ad almeno un referente. All articles published in this volume have been anonymously submitted at least to one reviewer. « Atti della Società Ligure di Storia Patria » è presente nei cataloghi di centinaia di biblioteche nel mondo: http://www.storiapatriagenova.it/biblioteche_amiche.asp « Atti della Società Ligure di Storia Patria » is present worldwide in the catalogues of hundreds of academic and research libraries: http://www.storiapatriagenova.it/biblioteche_amiche.asp I saggi contenuti in questo volume sono l’esito della giornata di studi tenutasi a Savona, nel Museo d’Arte di Palazzo Gavotti e Albisola Superiore, a La Pace, Villa Poggi 3 ottobre 2013, in occasione del primo centenario della morte di Vittorio Poggi. Alla sessione mattutina ha presieduto Bruno Massabò (Soprintendente ai Beni Archeo- logici della Liguria), a quella pomeridiana Dino Puncuh (Presidente della Società Ligure di Storia Patria). A cento anni dalla morte di Vittorio Poggi abbiamo voluto ricordare la sua figura poliedrica, espressione di un ceto tipico dei centri minori liguri e di una cultura italiana, che fra la metà dell’Ottocento e il primo Novecento era aperta a tutto campo sull’Europa: possiamo affermare che Vittorio Poggi rappresenti, nei vari aspetti degli studi e delle attività cui si è rivolto, un esempio di quelle personalità che, in tutta la penisola, hanno contribuito a porre le basi per la nascita dell’Italia moderna. Ultimo erede di una famiglia di antiche radici liguri, formatosi alle soli- de scuole che nell’Ottocento hanno preparato appunto i ceti dirigenti dell’Italia Unita – come provano le testimonianze sui suoi compagni di collegio, sui maestri, gli amici –, giovane avvocato e impegnato giornalista a Genova, si arruola volontario nel 1859 e da allora rimane nell’Esercito del nuovo Regno d’Italia, percorrendo nel servizio militare l’intera Penisola. I suoi interessi di studio nascono allora, da una visione unitaria di civiltà, ambiente e storia; di lui erano finora noti soprattutto l’azione di tutela ed edizione di testi svolta in Liguria e per la Liguria, quando, alla fine della carriera militare, negli ultimi due decenni della sua vita, ritornerà a Genova e a Savona. La riscoperta della sua personalità di studioso a tutto campo e a livello internazionale è dovuta alle ricerche innovative sulla sua figura di etruscologo compiute più di vent’anni fa da Luciano Agostiniani e Gabriella Capecchi, ai quali va tutta la nostra gratitudine: senza i loro studi precedenti e il loro costante interesse per la figura di Vittorio Poggi non ci saremmo impegnati in questo approfondimento di studi su di lui. Si deve alla loro esortazione la schedatura del carteggio di Vittorio Poggi, quasi quattromila lettere che comprendono tutto l’arco della sua vita; lavoro che ha permesso di approfondire i suoi rapporti con numerosissimi studiosi italiani e stranieri, aprendo molte nuove possibilità di ricerca. In questo senso, dobbiamo ringraziare anche tutti i relatori della giornata di studio, che hanno analizzato i singoli aspetti delle discipline cui Vittorio Poggi si è accostato, e con i quali si è intessuto un vivace e proficuo scambio di idee e si è stabilito un rapporto di schietta amicizia. Per l’organizzazione della giornata e per l’edizione degli Atti siamo grate a Dino Puncuh, Presidente della Società Ligure di Storia Patria e agli amici della Società stessa, in particolare a Marta Calleri, puntuale e paziente responsabile delle edizioni, a Fausto Amalberti curatore dell’impaginazione, a Davide Debernardi, efficiente aiuto nelle ricerche bibliografiche. Un valido supporto ci è stato dato da Eliana Mattiauda, Direttore del Museo d’Arte di Palazzo Gavotti a Savona, presso il quale si è svolta la prima sessione della giornata; siamo grate a Francesca Imperiale, Soprintendente Archivistico per la Liguria, a Giovanna Rolandi, Assessore alla Cultura del Comune di Albisola Superiore, a p. Celestino Springhetti, Archivista dell’Archivio Provinciale Ligure delle Scuole Pie di Genova Cornigliano, a don Gianluigi Caneto, Archivista della Curia Vescovile di Savona, a Fausto Conti, Direttore della Biblioteca A.G. Barrili di Carcare, ai funzionari della Biblioteca A.G. Barrili di Savona, a Claudio Risso della Biblioteca Universitaria di Genova, a Roberto Beccaria della Biblioteca Civica Berio di Genova, ad Antonella Massimino della Biblioteca Civica di Savigliano, a Cecilia Cometti della Biblioteca Laudense di Lodi, a Stefano Calzolari della Biblioteca Palatina di Parma. Un vivo ringraziamento a Paolo Giacomone Piana, studioso di storia militare, che ci ha costantemente fornito informazioni e bibliografia sulla carriera di Vittorio Poggi e dei suoi figli, a Giovanna Pessano Riolfo Marengo e a Francesco Loni della Società Savonese di Storia Patria, per i riferimenti archivistici e bibliografici. Per la documentazione che riguarda le strutture e le immagini di Stella ringraziamo Emerson e Anna Poggi, Marco Ricchebono, Lina Rossi e Gianna De Benedetti. La giornata su Vittorio Poggi ha visto il consenso unanime degli studiosi. Vogliamo quindi far nostra la proposta di Dino Puncuh che, concludendo i lavori, ha auspicato che essa possa dar vita a nuove ricerche, anche sulla base del suo archivio, riordinato e aperto agli studi. Dede Restagno Josepha Costa Restagno La vita. (Torino, 20 dicembre 1833 - Savona, 31 dicembre 1914) . Dede Restagno Vittorio Poggi nasce a Torino il 20 dicembre 1833 1. Il padre, Giuseppe Poggi, è funzionario della Camera dei Conti del Regno di Sardegna, appar- tenente a una famiglia originaria di Stella ma ormai residente a Savona e ad Albisola Superiore, in una villa chiamata La Pace acquisita il 1° settembre 1700 dagli albisolesi fratelli Gervasio e già dei patrizi genovesi Brignole, posta di fronte al Santuario di Nostra Signora della Pace 2; qui la famiglia risulta tra- sferita nel secondo decennio del Settecento 3; i legami con Albisola saranno ——————— 1 Per la biografia di Vittorio Poggi si ricordano: I. S COVAZZI , Vittorio Poggi (1833-1914) nel primo centenario della sua nascita , in « Atti della Società Savonese di Storia Patria », 16 (1934), pp. 3-32, con elenco degli scritti; edito anche come Quaderno XXIV de « Il Raccoglitore », estr. da « Rassegna della Provincia di Savona », dicembre 1933. Inoltre: A. D E G UBERNATIS , Dizionario biografico degli scrittori contemporanei , Firenze 1879, p. 826 (lo dice nato il 27 dicembre, come al- cune altre fonti); ID., Dictionnaire international des écrivains du monde latin , Rome 1905, pp. 1169-1170; [ Necrologio ], in « Rivista storica italiana », 32 (1915), n. 3, p. 388; F. P OGGI , Vittorio Poggi, m. 31 dicembre 1914 , in « Atti della Società Ligure di Storia Patria », XLIX (1919), pp. 192- 193; G.C. ZIMOLO , Poggi Vittorio , in Dizionario del Risorgimento nazionale: dalle origini a Roma capitale: fatti e persone. Vol. 3: Le persone, E-Q, Milano 1933, p. 923; I. S COVAZZI , Goliardi savo- nesi del Risorgimento , estr. da « Rassegna della Provincia di Savona », Maggio 1934, edito anche come Quaderno XIII de « Il Raccoglitore », a. II, pp. 1-7; E. D ERVIEUX , L’opera cinquantenaria della R. Deputazione di storia patria di Torino: notizie di fatto storiche, biografiche e bibliografiche sulla R. Deputazione e i suoi deputati nel secondo mezzo secolo dalla fondazione, in occasione del suo centenario , Torino 1935, pp. 421-426, con l’elenco delle pubblicazioni; S. L ODOVICI , Storici, teorici e critici delle arti figurative (1800-1940), Milano 1942 (Enciclopedia biografica e bibliogra- fica italiana, 4), pp. 290-291; D. R ESTAGNO , Vittorio Poggi, Regio Commissario alla Certosa di Pavia (1890) , in SOCIETÀ S AVONESE DI S TORIA P ATRIA , Studi in omaggio a Carlo Russo nel suo settantacinquesimo compleanno , Savona 1995, pp. 343-348; A. PETRUCCIANI , Poggi, Vittorio , in Dizionario bio-bibliografico dei bibliotecari italiani del XX secolo , AIB. Pubblicazioni DBBI20; G. C APECCHI - D. R ESTAGNO , Vittorio Poggi (Torino 1833 - Savona 1914) , in Colligite Frag- menta , 2, Atti del Convegno, Bordighera 25-26 febbraio 2012, in corso di stampa. 2 Archivio Poggi, Albisola Superiore (d’ora innanzi AP), I, 2. 3 AP I, 18: Gio Bernardo q. Giambattista risulta nato alla Stella, morto nel 1728 ad Albi- sola e sepolto nella chiesa della Pace; la prima moglie Angela Tagliacarne, genovese, morta alla — 7 — poi rafforzati con il matrimonio di Gio. Nicolò con Maria Geronima Scassi di Albisola Superiore 4; ma i Poggi manterranno a lungo a Stella, oltre alle pro- prietà agricole, anche il complesso fortificato della casa con torre e cappella detta la Scortiata , sull’antico percorso della strada verso il valico del Giovo 5. La madre di Vittorio è Adele Pisani, figlia del maggiore medico Vittorio, nativo di Boves, che in quel momento presta servizio a Savona. Qui i due gio- vani si sposano nel 1831 6, poi partono per Torino, dove prendono alloggio nel quartiere di San Carlo. Vittorio è battezzato in casa, previa opportuna licenza, dal vice curato di San Carlo; ne è padrino il savonese sacerdote Lorenzo Isnardi delle Scuole Pie, precettore dei figli di Re Carlo Alberto 7. Nell’archivio della chiesa di San Carlo si trovano pure gli atti di batte- simo e di sepoltura di una sorellina, Costanza, quindi quello di morte della madre giovanissima, il 18 agosto 1835 8. Poco dopo anche il padre si amma- la, non può più prestare servizio alla Camera dei Conti, e affida il piccolo Vittorio a un collegio religioso di Lanzo.
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