Intellettuale Emilio Cecchi E L'ovadese Ubaldo Arata
www.accademiaurbense.it Ivo Gaggero su URBS, XXV (2012) (a puntate): 1, marzo 2012, pp. 72-79; Ubaldo Arata 2, giugno 2012, pp. 159-164; 4, dicembre 2012, pp. 304-305. 1 Cinema italiano anni ‘30: il sonoro, il regime, la Cines, l’intellettuale Emilio Cecchi e l’ovadese Ubaldo Arata di Ivo Gaggero L’interesse e la ricerca di Paolo ziale minuscola) che solo pochi anni Bavazzano su Ubaldo Arata (1895- prima lo aveva accusato di soffocare la 1947)1, operatore cinematografico e rinascita del Cinema italiano. Sono direttore della fotografia dal muto alla soprattutto gli scritti del direttore nascita del neorealismo, mi ha incurio- Alessandro Blasetti (1900-1987) ad sito così tanto da rimanere anch’io affa- attaccare l’attività di Pittaluga. Sono scinato dalla figura di questo ovadese attacchi duri, come ne è d’esempio que- che ha avuto un ruolo primario nel sto, datato aprile 1927: mondo del cinema di quel periodo, ma «I films di Pittaluga hanno sempre che, purtroppo, è poco ricordato, espresso la più mediocre fra le più vec- soprattutto dai suoi concittadini. chie e sorpassate mentalità, la negazio- Attraverso i documenti, le testimo- essere l’organismo trainante del Cinema ne assoluta d’ogni tentativo artistico, nianze e i saggi dei più prestigiosi stu- italiano. Circa un terzo della produzione l’ostinata avversione contro ogni rinno- diosi di cinema, tenendo sempre come italiana dal 1930 al 1934 (42 su 117, vamento. [...] Porremo il problema, il filo conduttore il ruolo avuto dal nostro escludendo le coproduzioni) è targato grosso problema: se è giusto, se è digni- operatore, cercherò di raccontarvi per- Cines, ma anche i film prodotti da altre toso, se è onesto che la cinematografia sonaggi e vicende secondo me tanto sin- case sono spesso realizzati nei suoi tea- italiana debba essere strozzata da un golari e curiose da poter far parte di tri3.
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