1988 Parte 2 Pp. 330-623
sua giovinezza. Per mancanza di mezzi non aveva potuto frequentare che saltuariamente, dal 1906 al 1910, il Corso quadriennale presso l'allora Istituto di Belle Arti e il Museo Artistico Industriale, desideroso di apprendere sempre più segreti della tecnica. Nel 1912 poté riprendere i suoi studi grazie alla vincita di un concorso per una Borsa di Studio triennale presso la Scuola dell'Arte della Medaglia, alla Zecca di Roma, 'i Regia ·I , I ove si perfezionò nello studio del nudo e della composizione, ,, divenendo presto padrone di questa difficile Arte della quale fu Maestro. [, Lasciamo parlare in proposito Lui stesso, in una auto I:; presentazione: il « Una caratteristica che qualificò l'inizio della mia atti vità artistica, allora indubbiamente connessa all'età giova nile, ma in seguito, posso dire, mantenuta, seppure in mi 'i sura più moderata, fu una innata instancabile volontà di lavorare, che mi sollecitava ad ampliare il campo delle espe rienze, spingendomi ad affrontare ogni possibile forma di espressione. Naturalmente in questo desiderio di ricerca, di approfondimento, non potevo rimanere insensibile al ri chiamo allettante che mi veniva dall'arte medaglistica, il cui sano rifiorire ne aveva ridimensionato, con più rispon dente valore, l'in:portanza plastica. Tentai perciò anche la strada della medaglia, in ciò conf urtato da una stilistica ten denza nel temperamento che armonizzava con le particolari esigenze di questa forma d'arte. Fu un primo contatto, ricco di sorprese e di promesse; fu un ampio orizzonte che invitava a proseguire. Ma fu soprattutto il palpito di una delicata sensazione, P. Morbiducci - «Monumento ai Caduti dd Sommergibile « Seba tutta pervasa di intimità, di raccoglimento, di proprio, una stiano Veniero», Cimitero del Verano, Roma.
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