la nostra scelta si chiama chiama si scelta nostra la capacità e il proprio impegno. Se anche la anche Tua Se impegno. l’ambiente, per con noi. e il proprio gioca in squadra azienda entra capacità COBAT sistema del all’interno specifica la propria porta Ognuno e riciclo. raccolta installazione, lavoro e importazione, quotidiano. 70.000 di produzione oltre Un imprese lavoro al quale partecipano nostro èil al mondo elevati più gli standard secondo vita a fine giunti fotovoltaici imoduli (RAEE) ed elettroniche ed elettriche da apparecchiature l’esausto eaccumulatori,irifiuti pile di dell’eccellenza. Gestire ai vertici hanno portato ci che componenti iprincipali sono erisultati impegno Determinazione, En e rgi e araccolta, cobat

www.cobat.it

Iniziative Editoriali - Lecco 03 mese.qxp 22-06-2012 10:15 Pagina 1

SPECCHISPECCHI 3031 ECONOMICOECONOMICO

IL PERSONAGGIO DEL MESE CARLA FENDI Specchio-200x270_Layout121/06/1215:48Pagina www.autostrade.it

Fraschetti 05.qxp 25-06-2012 9:32 Pagina 1

SPECCHIO ITALIA REALE: ECONOMICO 5

intero popolo italiano UN POPOLO gamento è stato diviso in è formato da evasori più tranche, il primo da pa- LL’’ fiscali. Sono 60 milio- gare entro il 18 giugno ni, forse qualcuno di più. E FORMATO scorso, il resto, il cui am- sono divisi in quattro cate- montare ancora non si co- gorie. Quando sono in dif- nosce, nel prossimo mese ficoltà per aver dilapidato DA 60 MILIONI di dicembre. tutti i proventi delle impo- Ebbene che deve fare que- ste in maniera lecita e illeci- sto capo-famiglia? Rispar- ta, a beneficio pubblico o DI EVASORI FISCALI miare almeno una cifra privato dei loro componen- corrispondente restringen- ti e sostenitori, i Governi do i consumi. Ma, già che indicano sempre gli evasori di VICTOR CIUFFA ci si trova, per di più irrita- della prima categoria come to contro il Governo e co- gli untori della peste man- munque per precauzione e zoniana: responsabili di prudenza, punta a rispar- tutti i mali del Paese. Scate- miare un cifra superiore. nano contro di loro, in operazioni Di quanto? Non si sa. Si sa soltanto puramente dimostrative, a proprio che questo comportamento di milio- alibi, la Guardia di Finanza indican- ni di singoli crea una psicosi colletti- do i presunti e fantomatici evasori al va che si contagia e si riproduce a ca- pubblico disprezzo, nascondendo scata, determinando una minore così chi effettivamente va disprezza- spesa per consumi gigantesca, enor- to perché, approfittando del ruolo di me. Con il sacrificio e la privazione pubblico amministratore, sottrae i di alcuni beni e servizi, la famiglia, il proventi delle tasse al loro legittimo singolo o l’impresa può tendere al destinatario, il popolo. pareggio del bilancio, nel senso che Parlo di politici e amministratori spenderà di più in tasse, ma rispar- pubblici corrotti e profittatori, che mierà in esborsi vari. hanno il potere di far varare leggi a Ma qual è il risultato per lo Stato? loro esclusivo uso e vantaggio, ap- Un minore incasso dell’Iva che colpi- profittando dell’ignoranza e della di- Sono gli evasori legittimi, quelli sce i consumi. Quanto incasserà in strazione dei «sudditi». Gli evasori che, per versare ingenti, eccessive più il settore pubblico con l’inaspri- appartenenti alla prima categoria so- imposte al fisco e quindi per essere mento fiscale adottato in tempi di no quelli che hanno le risorse finan- in regola e tranquilli al riparo delle crisi, ossia proprio quando occorre ziarie per pagare le imposte ma non persecuzioni, torture e storture fisca- fare il contrario? E quanto perderà lo fanno, e sono i furbi, i veri evasori. li - vedi le azioni permesse per legge per minor gettito non solo dell’Iva, Quelli appartenenti alla seconda ca- ad Equitalia, appositamente istituita ma di una serie di altre imposte, ad tegoria sono invece coloro che non come uno di quegli orribili strumen- esempio quella di registro sulle com- pagano le imposte perché non posso- ti medievali di pena -, sono costretti pravendite di immobili, ridottesi se no, non hanno redditi sufficienti per a contrarre i consumi, a risparmiare non addirittura paralizzatesi, tranne farlo, in quanto queste sono notevol- sulle spese, ad eliminare acquisti su- i casi di necessità e di speculazione? mente sproporzionate rispetto ai lo- perflui, a privarsi di oggetti non es- Ovviamente il contribuente onesto ro redditi e ai bisogni personali e fa- senziali dei settori abbigliamento, avrebbe preferito pagare le imposte, miliari di sopravvivenza. Esigenze vacanze, viaggi, divertimenti, teatri, sia quelle dirette, versate diretta- purtroppo gonfiate ed esasperate in cinema, concerti, ristoranti, dolci, be- mente, sia quelle indirette di cui non una società che, guidata da gover- vande, cura della persona; e a rinvia- si accorge neppure essendo incorpo- nanti incapaci, insensibili o disone- re il rinnovo di beni fungibili come rate nei prezzi di beni e servizi. Ma, sti, li spinge a consumi eccedenti le automobili, motocicli, televisori ecc. tartassato come è, prova soddisfazio- loro possibilità: pensiamo solo all’in- E proprio in quest’azione difensi- ne nel far saltare le previsioni di en- gente spesa delle famiglie per i te- va - niente affatto riprovevole o ille- trate finanziarie di questi governanti lefonini dei figli. cita ma addirittura auspicata da non certo illuminati, che auspicano Gli evasori della terza categoria so- molti e comunque rimpianta dal mo- la ripresa economica ma continuano no quelli che, dinanzi a imposizioni mento che costituiva la vita sociale a fare di tutto per bloccarla. fiscali pesanti, ingiuste, ingiustifica- di un’Italia fino a 30 o 40 anni fa -, C’è poi una quarta categoria di te, anziché evadere non pagando le che la massa dei contribuenti inte- evasori fiscali, che non si vede, costi- tasse, essendo onesti e ligi alle leggi, gerrimi diventano grandi evasori fi- tuita dagli immigrati che non paga- le pagano non perché posseggano scali, meritandosi questa qualifica no le imposte allo Stato che li ospita, redditi adeguati; ma perché ricorro- non certo infamante ma addirittura ma inviano tutto il reddito nei rispet- no a un altro sistema legittimissimo, premiante. Facciamo il caso di un tivi Paesi. Sono trent’anni che questo imposto di fatto senza alcuna legge proprietario di prima e seconda casa avviene, in dimensioni sempre cre- del Governo e del Parlamento: ad che, a causa della reintroduzione scenti. Sugli immigrati disoccupati o una delle fondamentali leggi non dell’Ici-Imu, debba sborsare al fisco, clandestini lo Stato non percepisce scritte dell’economia. Che i gover- o meglio allo Stato quindi ai politici nulla, su quelli regolari e occupati a nanti evidentemente in buona o in nazionali, regionali, provinciali e co- contratto percepisce le ritenute di ac- malafede ignorano, anche se profes- munali, 2 mila euro. conto e i contributi sociali. Ma sul lo- sionalmente insegnano proprio Eco- La cifra esatta ancora non si cono- ro reddito complessivo annuale, nomia in prestigiose università. sce, in quanto capziosamente il pa- niente. ■ 06 Som.qxp 25-06-2012 9:33 Pagina 1

SPECCHIO 6 ECONOMICO

ANNA MARIA CIUFFA Amministratore unico L’ITALIA Direttore editoriale 5 ALLO SPECCHIO di Victor Ciuffa GIANCARLO CREMONESI: PER LA RIPRESA 8 CAPITALI PRIVATI CI SONO, GARANZIE PUBBLICHE NO intervista al presidente dell’ACEA spa VICTOR CIUFFA il personaggio Editore CARLA FENDI: SPOLETO, TORNA del mese Direttore responsabile 12 A SPLENDERE IL FESTIVAL DEI DUE MONDI intervista alla presidente della Fondazione Carla Fendi Vice Direttore Romina Ciuffa CARMEL INGUANEZ: MALTA E L’ITALIA, Direttore Marketing Giosetta Ciuffa 16 PIÙ CHE AMICI, SIAMO COME UNA FAMIGLIA intervista all’ambasciatore maltese presso il Quirinale Direttore R.E. e Comunicazione Paola Nardella FABRIZIO GHERA: ROMA, FERME PER MANCANZA Consulenza fotografica Maurizio Riccardi 20 DI FONDI OPERE PRONTE PER LA RIPRESA intervista all’assessore ai Lavori Pubblici di Roma Capitale Direzione e redazione, amministrazione e pubblicità: NON DEVE UCCIDERE L’ECONOMIA L’AUSTERITÀ Roma: Via Rasella 139, 00187 Tel. (06) 482.11.50 - 482.11.52 24 NECESSARIA PER RIDURRE IL DEBITO PUBBLICO Telefax (06) 485.964 di Giorgio Benvenuto, presidente della Fondazione Buozzi e-mail: [email protected] http://www.specchioeconomico.com http://www.victorciuffa.com AGUSTAWESTLAND LANCIA HANNO SCRITTO PER 28 LA FAMIGLIA DI ELICOTTERI DI NUOVA GENERAZIONE SPECCHIO ECONOMICO il nuovo concetto ideato dalla società del Gruppo Finmeccanica

✦ ✦ Giancarlo Armati Antonio Marini GLI SPECIALI ✦ Ernesto Auci ✦ Antonio Martusciello DI SPECCHIO ECONOMICO ✦ Giorgio Benvenuto ✦ Antonio Marzano ✦ Ettore Bernabei ✦ Giulio Mazzocchi ✦ ✦ Luigi Mazzella ✦ Pier Luigi Bersani ✦ Alberto Mazzuca DOSSIER ENERGIA ✦ Leonzio Borea ✦ Vittorio Mele ✦ Luca Borgomeo ✦ Andrea Monorchio 2012 ✦ Umberto Cairo ✦ Mario Morcone ✦ Gildo Campesato ✦ Alberto Mucci ✦ Fausto Capalbo ✦ Nerio Nesi 30 CESARE CURSI: PIÙ COMPETIZIONE, SICUREZZA, RISPETTO PER L’AMBIENTE ✦ Sergio M. Carbone ✦ Michele Nones ✦ ✦ Salvatore Cardinale Ubaldo Pacella 32 DAVIDE TABARELLI: ENI E SNAM, I PRO E I CONTRO DELLA SEPARAZIONE ✦ Nazzareno Cardinali ✦ Giancarlo Pagliarini ✦ Elio Catania ✦ Claudio Petruccioli ✦ Marcello Clarich ✦ Nicoletta Picchio 34 IL FULCRO DISATTESO DI UNA RINASCITA INDUSTRIALE di Ubaldo Pacella ✦ Claudio Claudiani ✦ Fabio Picciolini ✦ Cesare Cursi ✦ Serena Purarelli 38 SOGIN: CAORSO, DECONTAMINATI METALLI DEL PESO DELLA TORRE EIFFEL ✦ Massimo D’Alema ✦ Silvano Rizza ✦ Sergio D’Antoni ✦ Pierfilippo Roggero 40 DE MASI: ELETTRICITA’, INTERVENTI IMMEDIATI PER CONTENERNE I COSTI ✦ Dario De Marchi ✦ Anneli Rukko ✦ ✦ Cesare De Piccoli Stefano Saletti 42 CARLO ANDREA BOLLINO: INQUINAMENTO, I VINCOLI E IL VOTO POLITICO ✦ Maurizio de Tilla ✦ Carlo Salvatori ✦ Antonio Di Pietro ✦ Enrico Santoro ✦ Massimiliano Dona ✦ Angelo Sanza 44 ROSA FILIPPINI: LA NUOVA FRONTIERA DELLA POLITICA ENERGETICA ✦ Piero Fassino ✦ Enzo Savarese ✦ Cosimo Maria Ferri ✦ Luigi Scimìa 46 ALESSANDRO LUCIANO: PIU COMPETENZE DELLA FONDAZIONE BORDONI ✦ ✦ Luigi Tivelli ✦ Ilario Floresta ✦ Tiziano Treu 48 DAVIDE SCAPINELLI: NUOVE ABITUDINI PER CITTADINI, IMPRESE, ISTITUZIONI ✦ Silvio Garattini ✦ Lanfranco Turci ✦ Lucio Ghia ✦ Adolfo Urso ✦ Pier F. Guarguaglini ✦ Domenico B.Valentini ✦ Cesare Imbriani ✦ Mario Valducci SALVATI, ESODATI E RIFORMATI, ✦ Pietro Larizza ✦ Francesco Verderami 50 IL RISULTATO DELLA RIFORMA DEL LAVORO ✦ Luigi Locatelli ✦ Gustavo Visentini di Ugo Naldi ✦ Alessandro Luciano ✦ Vincenzo Vita 07 Som new .qxp 25-06-2012 9:34 Pagina 5

SPECCHIO ECONOMICO 7 GIOCHI, OFFRIRE AGLI INVESTITORI REGOLE 52 CERTE E GARANTITE, E STABILITÀ DI MERCATO di Francesco Tolotti, presidente della Fondazione Unigioco CIRCOSCRIZIONI GIUDIZIARIE, 58 COME AUMENTARNE L’EFFICIENZA di Fabio M. Gallo, presidente di Sezione della Corte d’Appello TERRORISMO. ASSOCIAZIONE 61 SOVVERSIVA E ASSOCIAZIONE TERRORISTICA di Antonio Marini Mensile GEOGRAFIA GIUDIZIARIA. ECCO COME di economia, 62 PROCEDERE A UNA CORRETTA REVISIONE politica di Maurizio de Tilla, presidente dell’OUA e attualità DIRITTO FALLIMENTARE. ACCETTARE 64 LE NOVITÀ PER BATTERE LA CONCORRENZA di Lucio Ghia A N N O XXXI CORRUZIONE. UNA MINA NON 66 TANTO VAGANTE, ANZI MOLTO DIFFUSA di Enrico Santoro COBAT INSIEME ALL’ASM DI PRATO 68 PER UN NUOVO SISTEMA DI RACCOLTA E RICICLO presentato dal presidente Giancarlo Morandi 7/8 INGEGNERIA DEI SISTEMI. AEROSIG, DOVE I CLIENTI SI INCONTRANO la decima edizione nella nuova sede di Pisa LUGLIO/AGOSTO 2012 La manifestazione ha confermato l’IDS tra i primi attori nel campo dei sistemi di gestione di informazioni aeronautiche, progettazione, procedure di volo, spazi 70 aerei, studi di compatibilità elettromagnetica ed altro Abbonamento: annuo 60 euro Copie arretrate: 12 euro TASSE. DARE A CESARE 72 QUEL CHE È DI CESARE. NON OLTRE Conto corrente postale: di Massimiliano Dona, segretario dell’UNC n. 25789009

DIFESA. QUAL È IL COMPITO Registrazione: Tribunale di Roma 74 DELLE FORZE ARMATE numero 255 del 5 luglio 1982 del Gen. Luigi Francesco de Leverano Spedizione: abbonamento postale 45% BITURBINA ATR. ALENIA AERMACCHI Comma 20 lettera B art. 2 - Legge n. 662 VENDE OLTRE MILLE ESEMPLARI del 23/12/96 - Filiale di Roma il soddisfacente andamento dell’azienda Tipografia: Futura Grafica Data l’ampia richiesta di ATR 42 e ATR 72, sono stati Via Anicio Paolino 21 aumentati i ritmi produttivi: dai 54 aerei consegnati nel 77 2011 si passerà a 72 quest’anno, a 80 nel 2013 e a 85 00178 Roma nel 2014; si dovrà raddoppiare la linea produttiva

FABRIZIO SCARINCI: TRUST, UN ISTITUTO 78 PER AMMINISTRARE E DISPORRE DEI PROPRI BENI intervista all’amministratore della Trustee for Trustee CORSERA STORY. REGINA E CANCELLIERA CIUFFA EDITORE 82 APRONO LE DANZE, MA IL CORRIERE NON BALLA l’opinione del Corrierista 08-09-10 Cremon nuovo.qxp 25-06-2012 9:35 Pagina 19

SPECCHIO 8 ECONOMICO GIANCARLO CREMONESI: PER LA RIPRESA CAPITALI PRIVATI CI SONO, GARANZIE PUBBLICHE NO

«Dobbiamo attuare la finanza di progetto, consistente nell’impiego di capitale privato nelle infrastrutture e nei servizi pubblici. Questo si può fare nei settori idrico e dei rifiuti, nei quali la tariffa può remunerare gli investimenti»

Giancarlo Cremonesi, presidente dell’Acea spa, Azienda Comunale Energia e Ambiente

el trascorso decennio una sco- attraverso varie formule, ad esem- un contributo prezioso alla ripresa nosciuta locuzione straniera si è pio la costituzione di joint venture o economica e allo sviluppo. Senon- N rapidamente diffusa negli am- l’affidamento ad uno o più investito- ché cosa accade? Parti politiche che, bienti economici e politici italiani: ri privati, se il capitale necessario è qualche anno fa al Governo, inten- project financing. Un istituto giuri- interamente a suo carico, dell’opera devano applicare a Roma questa for- dico-finanziario per spiegare il qua- realizzata, per trarne i profitti per un mula cedendo le residue quote di le sono stati scritti vari libri. Gli ita- certo numero di anni. In generale si proprietà del Comune di Roma del- lianisti hanno letteralmente tradotto tratta della concessione da parte di l’Acea, azienda distributrice ai ro- la locuzione come «finanza di pro- un ente pubblico della gestione di mani di elettricità e acqua, perdute getto», non riuscendo tuttavia a far pubblici servizi: erogazione di ener- le elezioni, dinanzi al programma di capire alla massa che si tratta sem- gia elettrica, gas o acqua; trasporti attuarla ripreso dalla nuova mag- plicemente di partecipazione di ca- pubblici ecc. Nell’attuale lunga e pe- gioranza sono clamorosamente in- pitale privato nella realizzazione di sante crisi economica il ricorso alla sorte nel Consiglio comunale. Che opere pubbliche. Partecipazione ov- formula costituirebbe una soluzione succede? Spiega in questa intervista viamente non limitata alle spese ma per l’esecuzione di lavori, il soste- i termini della vertenza il presidente estesa anche ai profitti, realizzabile gno all’occupazione e ai consumi, dell’Acea Giancarlo Cremonesi. 08-09-10 Cremon nuovo.qxp 25-06-2012 9:35 Pagina 20

SPECCHIO ECONOMICO 9

Domanda. Dal momento che il ca- D. Come andrebbero decise le ta- pitale pubblico per investimenti è riffe? praticamente inesistente in quanto «Per fare arrivare R. Nei servizi pubblici le tariffe non può essere aumentato il debito vanno determinate tenendo conto, pubblico, Governo e Parlamento da investitori e capitali oltreché della qualità degli stessi, tempo auspicano l’intervento di ca- privati nel settore degli investimenti compiuti, salva- pitale privato. È possibile questa guardando le fasce di utenti più de- strada, e a quali condizioni? delle infrastrutture, boli che non possono pagare una ta- Risposta. Purtroppo la disponibi- in particolare in quello riffa piena. Nell’esempio dell’acqua, lità di capitali pubblici destinati ad dei servizi pubblici locali, ossia del servizio idrico integrato investimenti non aumenta neppure con la depurazione, in Italia vige eliminando sprechi e spese super- è necessario garantire una tariffa tra le più basse del mon- flue. Bisogna prima ridurre assolu- condizioni di certezza do, che incide su una famiglia media tamente il debito pubblico entro li- italiana per 200 euro l’anno. Un au- miti compatibili per di più impostici e di ritorno economico mento del 10 per cento della tariffa, dall’Unione Europea. Ma è chiaro degli investimenti pari a 20 euro di più all’anno per fa- che, per far arrivare investitori e ca- miglia, non sarebbe insostenibile, e pitali privati nel settore delle infra- compiuti; non possiamo con i proventi potrebbero aprirsi i strutture e in particolare in quello pensare, soprattutto cantieri entro un mese e vedersi im- dei servizi pubblici locali, è necessa- mediatamente in autunno i benefici rio garantire loro condizioni di cer- in questo momento, per l’occupazione e l’indotto. Po- tezza e di ritorno economico degli che la finanza privata trebbero realizzarsi investimenti pri- investimenti compiuti. Non possia- vati per vari miliardi; basterebbe la mo pensare, soprattutto in questo investa senza darle certezza che la tariffa li ripaghi nei momento, di fare le nozze con i fichi alcuna garanzia prossimi 10-12 anni. secchi, di desiderare cioè che la fi- » D. Quali potrebbero essere i benefi- nanza privata nazionale o addirittu- ci di un investimento di tale portata? ra straniera investa nella realizza- R. Sarebbe una manovra significa- zione di nostre infrastrutture, ma tiva perché eliminerebbe parte del senza dare ad essa alcuna garanzia. teriali, ma anche in quelle informati- gap infrastrutturale e creerebbe una D. Secondo lei, che cosa occorre che e della comunicazione. La tra- maggiore competizione tra le varie allora, in sostanza? smissione a banda larga è lentissi- aree del Paese. Ricordiamoci che la R. Occorre una legislazione chia- ma, così pure il trasporto di energia. depurazione incide anche sul turi- ra, decisa, che garantisca il recupero Esiste una serie di gap eliminabili smo, nel senso che i luoghi di vacan- del capitale investito e la sua remu- soltanto attraverso consistenti inve- za sono meno attraenti e i nostri pro- nerazione. In assenza di questo si stimenti, ma la finanza pubblica non dotti meno competitivi se finiscono crea una situazione veramente as- può intervenire per i motivi che co- in mare, o nelle campagne, acque surda: è ovvio che i capitali si indi- nosciamo e che, in questi ultimi tem- non depurate, creando problemi rizzino dove sono garantiti e remu- pi, si sono ancor più acuiti a causa maggiori. Interventi nel settore co- nerati, dove soprattutto non c’è in- della crisi internazionale. stituirebbero una manovra anticicli- certezza. Per avere tutto questo oc- D. Quale sarebbe la soluzione? ca e consentirebbero di recuperare corre quindi da noi una normativa R. Dobbiamo attuare effettiva- competitività. Ed è quello che occor- certa, coerente e consequenziale nel mente la cosiddetta finanza di pro- re in questo momento, invece di tempo. Una situazione che attual- getto, consistente nell’intervento di continuare ad istituire o aumentare mente, per quanto riguarda il settore capitale privato nelle infrastrutture imposte e tasse e a ridurre servizi e dei servizi pubblici locali, non c’è. e nei servizi pubblici. Questo si può spese. Ma non viene fatto nulla per D. Può fare qualche esempio? fare quanto meno per la gestione favorire investimenti per la crescita R. Un esempio concreto è proprio delle risorse idriche o dei rifiuti, ser- e per creare posti di lavoro. quanto è avvenuto e sta avvenendo vizi nei quali la tariffa può remune- D. Che pensa dell’occupazione? nel comparto idrico, della gestione rare gli investimenti. È indispensa- R. La disoccupazione sta assu- delle risorse idriche. Continuamente bile, naturalmente, l’esistenza di re- mendo una dimensione troppo ele- si ripetono propositi di privatizza- gole chiare e certe e la possibilità di vata, ormai oltre il 10 per cento; due zione e liberalizzazione dei servizi «bancare» gli investimenti, cioè di anni fa era all’8 per cento. Ancor più pubblici locali, ma nella realtà que- ottenere anche crediti dal sistema preoccupante e inaccettabile è l’i- sto non avviene. Si sono succedute bancario. Perché quando il gestore noccupazione giovanile; il 35-40 per infatti nel tempo una serie di norme di servizi pubblici intende compiere cento dei giovani non sono occupati contraddittorie, che hanno rimesso rilevanti investimenti nelle reti elet- e questo significa che nel Paese è in sempre in dubbio i propositi enun- triche, del gas, idriche o nella depu- atto un declino, che urgono azioni ciati, con il risultato che non esiste razione delle acque, si trova di fron- urgenti e anticicliche che stimolino una visione chiara, una decisione di te un sistema di credito, nazionale e la ripresa economica e gli investi- apertura del relativo mercato, di am- internazionale, sia pure pronto a fi- menti. Le infrastrutture si prestano missione della concorrenza, di libe- nanziare l’impresa, purché però allo scopo e se ne vedono subito gli ralizzazione effettiva, fattori fonda- questa dimostri in quanti anni e in effetti trattandosi di una serie di in- mentali per attrarre capitali e inve- quale modo potrà recuperare il capi- terventi di dimensione medio-picco- stitori italiani e stranieri. tale che le viene anticipato. Questo la che hanno la possibilità immedia- D. Quali settori richiedono più in- l’impresa può farlo soltanto mo- ta di essere cantierati. Tutte le so- vestimenti? strando la possibilità di praticare ta- cietà erogatrici di servizi pubblici R. Nelle infrastrutture abbiamo un riffe commisurate all’investimento hanno nei cassetti progetti già pronti divario notevole rispetto agli altri compiuto, al costo del capitale inve- di manutenzione straordinaria e di Paesi con i quali dobbiamo compete- stito, alla giusta remunerazione del- sviluppo, e interventi sulle reti im- re. Non solo nelle infrastrutture ma- lo stesso. mediatamente eseguibili. 08-09-10 Cremon nuovo.qxp 25-06-2012 9:35 Pagina 21

SPECCHIO 10 ECONOMICO

D. Chi deve provvedere in merito? R. Occorrono la volontà politica di farlo e un’Autorità garante per la re- golamentazione del settore. Potreb- be essere quella dell’energia e del gas, che recentemente ha ottenuto anche la competenza sull’acqua e sulla depurazione; dovrà fissare ta- riffe che tranquillizzino i cittadini costituendo l’importo giusto da pa- gare per il servizio; e dovrebbero controllarne l’effettiva qualità. Que- sto è il problema delle nostre infra- strutture. Nel settore dei trasporti pubblici locali in nessun Paese del mondo la tariffa può coprire il costo del servizio; se arriva a pagarne il 35-40 per cento significa già che il servizio è erogato in modo efficien- te. Il restante 60-65 per cento deve essere coperto necessariamente dal- la fiscalità generale, ossia dallo Sta- to. In questo momento però, con i Roma. Una centrale di distribuzione di acqua dell’Acea spa «tagli orizzontali» fatti dal Governo alle Amministrazioni locali, dalle piacere o no, operiamo in un merca- mune di Roma, sarebbe sufficiente Regioni ai Comuni, è diventato mol- to globale e dobbiamo imparare a adottare soluzioni del genere, che to difficile finanziare i trasporti pub- competere alleandoci, costituendo la permettano al socio pubblico, anche blici locali. Questo comporta una ri- massa critica, portando le nostre se di minoranza, di partecipare alle duzione di linee, perché è vero che si aziende nelle varie aree del mondo, decisioni fondamentali della vita so- può e si deve rendere più efficiente e dimostrando che anche esse sono cietaria. Già attualmente nell’Acea i il servizio e razionalizzare i costi, in grado di operare a tutto campo. soci privati possono contare solo fi- ma occorre aprire alla concorrenza, D. Mantenendo una quota aziona- no all’8 per cento dei voti, e questa è far partecipare i privati alle gare, ve- ria, anche non più di maggioranza, un altro tipo di garanzia. dere se si può realizzare un servizio resterebbe possibile il controllo pub- D. Quindi nessuna preoccupazio- che costi meno e sia di buona qua- blico della società? ne da parte degli utenti? lità. Ma se si vuole garantire un ser- R. Sul tema delle vendite di quote R. Piuttosto in Italia il problema è vizio 24 ore su 24 e servire anche le di Acea da parte del Comune di Ro- quello di garantire la qualità del ser- aree meno popolate del territorio, è ma, per ovvi motivi non entro nel vizio e il volume dell’investimento. necessario l’intervento della finanza merito: rispetto la volontà dei soci Non comprendo infatti perché negli pubblica, perché esistono sicura- che, delle loro quote azionarie, pos- ultimi 40 anni le società, quasi tutte mente reti e tratte in forte perdita sono fare quello che ritengono op- pubbliche, che svolgono il servizio che comunque vanno mantenute per portuno. In linea generale, però, pubblico locale, hanno investito nel- attuare il diritto alla mobilità dei cit- debbo dire che la qualità del servizio le infrastrutture meno della metà di tadini. pubblico non è data dalla partecipa- quanto hanno fatto invece le società D. La medicina dell’economia è la zione, al capitale della società, di so- straniere nei loro Paesi. Questo indi- concorrenza? ci pubblici, a fianco dei privati. La ca che è mancata la materia prima, la R. Ben venga tutto quello che deri- qualità nasce dal contratto di servi- possibilità di investire: sono manca- va dalla concorrenza e dall’apertura zio stipulato tra l’ente pubblico con- te cioè le risorse finanziarie. Gli in- ad essa; sicuramente non è vista con cedente e l’impresa privata conces- sufficienti investimenti hanno porta- timore dalle aziende che oggi eroga- sionaria del servizio, e dalla capacità to allo scadimento del servizio e al- no i servizi, anzi è ritenuta un fatto- del primo di farlo rispettare. Direi, l’invecchiamento di tutte le reti in- re di stimolo per la professionalità e anzi, che per il concedente di un ser- frastrutturali. Oggi occorre invertire la crescita delle stesse. Oltre a fissare vizio pubblico, per esempio l’Am- questa tendenza. regole certe e durature nel tempo, la ministrazione comunale di Roma, è D. Come far arrivare al più presto legislazione dovrebbe fornire incen- più facile imporre il rispetto del con- capitali privati alle nostre aziende e tivi per favorire l’aggregazione delle tratto a una concessionaria del tutto alle nostre infrastrutture? aziende dei servizi pubblici locali, estranea e indipendente che a una R. Questo è il dilemma ma una so- perché spesso in Italia, che è costi- società di cui la stessa Amministra- luzione c’è: occorre che anche i Tri- tuita da oltre ottomila Comuni, le zione sia azionista. bunali garantiscano la certezza del stesse aziende hanno dimensioni li- D. Come essere sicuri che i diritti diritto e la rapidità delle decisioni. mitate, e per questo non riescono a del concedente e degli utenti, da es- Molti investitori stranieri sono spa- creare la massa critica e a raggiunge- so rappresentati, siano rispettati? ventati dalla lunghezza dei procedi- re l’efficienza migliore. E soprattut- R. Esistono tutte le possibilità giu- menti giudiziari e questo è un fatto- to, mentre da noi arrivano aziende ridiche. Per esempio basta possede- re disincentivante. Bisogna ribadire francesi, tedesche, inglesi, e avanza- re partecipazioni di minoranza rap- con chiarezza che la demagogia non no proposte e offerte competitive, presentate da azioni del tipo «gol- paga nel mondo della finanza priva- quelle italiane non hanno la possibi- den share», le quali hanno comun- ta il quale, quando investe capitali lità di competere negli altri Paesi, que il diritto e il potere di condizio- propri, vuole sapere quali garanzie non sono presenti nel mercato inter- nare alcune decisioni della maggio- di rientro ha e quali remunerazioni nazionale. Questo è un altro proble- ranza. Nel caso di vendita di quote gli vengono offerte. Altrimenti si ri- ma da risolvere perché ormai, può azionarie dell’Acea da parte del Co- volge all’estero. ■ La redditività prima di tutto R T ATRAT A © - © r - © r-© r© r- u ixte PixteuPixteP / e ses / use / use u o lo o TouloTouTo T B D DDB DD e nd n on Mond M u MonduM M a v uv ouvea Nouvea Nouve No N

www.atraircraft.com

EFFICIENZA Rispetto alle previsioni di un raddoppio della fl otta di aerei regionali nei prossimi 10 anni, con IN TERMINI DI COSTI uuna quota di mercato superiore ai due terzi per i velivoli da 30-90 posti, la serie ATR-600 rappresenta iill pprodotto più competitivo e più effi ciente in termini di costi, grazie a: OTTIME QUOTAZIONI • un consumo di carburante inferiore del 50% ed emissioni di gas inferiori del 50% rispetto ai jet regionali, DELL’USATO • dei costi d’acquisto, di manutenzione e d’esercizio inferiori del 35% rispetto ai jet regionali. CoConn più di 180 operatori in oltre 90 paesi, gli aerei ATR offrono alle compagnie aeree, agli investitori e ai fi nanziatori un investimento sicuro, una redditività stabile e un eccellente valore di rivendita nel tempo. INNOVAZIONE AffiAf datevi dunque all’esperienza di ATR e scegliete il migliore investimento “ad alta quota”.

200x270-ITA-Coffre-SpeEco.indd 1 22/06/12 14:34 12-13-14 Fendi b.qxp 22-06-2012 10:17 Pagina 8

SPECCHIO 12 ECONOMICO CARLACARLA FENDI:FENDI: SPOLETO,SPOLETO, TORNATORNA AA SPLENDERESPLENDERE ILIL FESTIVALFESTIVAL DEIDEI DUEDUE MONDIMONDI

Da sinistra: il ministro Lorenzo Ornaghi, Carla Fendi, Giorgio Ferrara

corso fino al 15 luglio prossimo manifestazione, anche attraverso una matico spoletino Caio Melisso, amico In a Spoleto, il Festival dei Due sostanziosa collaborazione con il Co- di Mecenate e bibliotecario di fiducia Mondi «sarà davvero molto mune di Spoleto, a finanziare la consi- dell’imperatore Cesare Augusto. importante perché credo che stia non stente opera di adeguamento dell’an- Per anni Carla Fendi ha sostenuto il solo recuperando le proprie radici ti- tico Teatro Caio Melisso che ospita Festival dei Due Mondi grazie alla piche, ma anche guardando al futuro; molti eventi del ricco calendario. In stretta amicizia con lo scomparso fon- la cultura può essere lo strumento per programma sono, quest’anno, opere, datore e animatore Maestro Giancarlo uscire dalla crisi economica». Questo concerti, danza, teatro, concorsi, con- Menotti; e poi ha ripreso questo impe- ha detto il ministro dei Beni e delle vegni, rassegne di cinema e di arte, gno con la nuova edizione del Festi- Attività culturali, Lorenzo Ornaghi, premi, tavole rotonde, mostre ecc. val sotto la direzione artistica di Gior- presentando lo scorso mese la 55esi- L’origine del teatro, che tra quelli a gio Ferrara che «consolida la ripresa ma edizione della manifestazione. Il palchetti è uno dei più antichi d’Italia, del Festival che si è attuata in questi Festival si svolge sotto l’Alto Patrona- risale alla metà del 1600; ha avuto va- ultimi anni e il suo ritorno, dopo un to del presidente della Repubblica e rie trasformazioni e dopo un lungo periodo difficile, al centro dell’atten- con il patrocinio della Presidenza del abbandono è stato riattato nel 1958 zione nazionale e internazionale; una Consiglio e del Ministero degli Esteri; per ospitare gli spettacoli del Festival finestra aperta sul panorama delle più main partner la Fondazione Carla dei Due Mondi. Chiamato anticamen- significative esperienze artistiche nei Fendi, autorevole e significativa la te Nobile Teatro, nel 1880 fu dedicato vari settori, nel Paese e nel mondo. presenza impegnata, oltre che nella allo scrittore, commediografo e gram- Dobbiamo essere grati al suo presi- 12-13-14 Fendi b.qxp 22-06-2012 10:17 Pagina 9

SPECCHIO ECONOMICO 13

dente e direttore artistico Giorgio Fer- rara», come ha detto Fabrizio Bracco, assessore alla Cultura della Regione Umbria che ha allestito uno spazio per incontri tra aziende e presentazio- ni di prodotti umbri. Domanda. E come ha conosciuto il Festival dei Due Mondi? Risposta. Ho cominciato a frequen- tarlo, insieme a mia sorella Anna, al- l’inizio degli anni Ottanta. E debbo dire che fummo subito affascinati dal fondatore e presidente, Giancarlo Me- notti. Confesso che rimasi letteral- mente rapita dal suo timbro di voce. Aveva un modo di parlare pacato, suadente, che coinvolgeva; l’avrei as- secondato in ogni sua iniziativa, pe-

raltro sempre eccellente. Aveva un ca- Studio Ivano Trabalza risma eccezionale, ne rimasi contagia- ta, e ritengo che il risultato di quell’in- Il Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi di Spoleto contro appaia evidente da una foto- grafia che mi scattarono mentre con- versavo con lui. Successivamente ho trascorso appena un anno dalla nomi- la Fondazione Carla Fendi ha confer- cercato sempre di fare qualcosa per il na di Giorgio Ferrara a presidente e mato l’impegno, preso con il Comune Festival di Spoleto. Ero colpita ovvia- direttore artistico della Fondazione di Spoleto, di sponsorizzare il restau- mente anche dalla manifestazione, Festival dei Due Mondi, che ho intra- ro di quel gioiello architettonico; e a non solo dalla molteplicità ed eccel- visto un’altra era, e ho di nuovo cre- riconoscimento di questo prezioso lenza delle iniziative ma anche dal duto all’iniziativa. Ma ho voluto farlo contributo il Comune di Spoleto ha successo da esse riportato. Non avevo con la Fondazione Carla Fendi appe- arricchito il nome del teatro, che ora è mai visto tanti stranieri accorrere dal- na nata, per dare anche un contributo Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fen- l’estero ad un Festival italiano, nean- a una città che mi ha affascinato in di. E già per l'edizione del 2011 sono che a quello, famoso in campo inter- una maniera incredibile; è difficile stati eseguiti interventi estetici nel nazionale, del cinema di Venezia, al trovare un altro posto simile. Gli spo- foyer, curati con grande attenzione quale ci si recava soprattutto per lavo- letini sono incredibili. dall'architetto Cesare Rovatti. La ri- ro e affari. D. Quali sono gli scopi della Fon- strutturazione poi che seguirà consi- D. Ricorda bene quel pubblico? Può dazione? ste nel miglioramento degli impianti e descriverlo? R. Nata nel 2007, ha lo scopo pri- nel restauro di decorazioni, sipario e R. Era un pubblico a dir poco incre- mario di contribuire a preservare beni quinte storiche, questi ultimi pronti dibile, spiccavano moltissimi ameri- e valori culturali del passato e a ga- per questa edizione del Festival. La cani che venivano appositamente per rantirne la continuità principalmente Fondazione copre tutto l’ammontare quel «bagno di cultura» dopo il quale nell’arte, nella letteratura, nel cinema, dei costi. approfittavano per trascorrere le va- nella moda, nell’ambiente e in campo D. Ritiene possibile ricreare quel- canze in Italia, a vantaggio della no- sociale. Promuove eventi per salva- l’atmosfera caratteristica della gestio- stra economia. Il dollaro all’epoca era guardare eccellenze artistiche del ne menottiana? molto più apprezzato nel mondo e so- passato e incoraggiare personalità R. Creata dal genio di Giancarlo prattutto da noi. Nel complesso si emergenti attraverso pubblicazioni, Menotti, quell’atmosfera magica fu trattava di un fenomeno quasi invero- sponsorizzazioni, borse di studio, do- favorita dalla situazione italiana degli simile, sicuramente irripetibile senza nazioni, contributi, assistenza alle at- anni 50, quando la guerra era ancora l’attrazione esercitata personalmente tività di enti che promuovono gli stes- recente, la povertà era diffusa, tutti da Giancarlo Menotti. A Spoleto si re- si valori culturali, ambientali e sociali. pensavano a lavorare sodo per mi- spirava un’atmosfera quasi irreale, il Quanto al Festival di Spoleto, la Fon- gliorare. In quell’Italia improvvisa- Festival costituiva una delle poche dazione Carla Fendi ha sponsorizzato mente scoppiò Spoleto. Il Maestro riu- parentesi che io e mia sorella ci con- le edizioni del 2008 con un convegno scì a richiamare americani, miliardari, sentivamo. Perché nel nostro atelier si sull’importanza del restauro in occa- aristocratici, esponenti della cultura, lavorava, quando era necessario, an- sione del recupero del film di Carmi- nomi altisonanti per i quali divenne che 24 ore al giorno. Ma al Maestro ne Gallone «Avanti a lui tremava tut- normale partecipare al Festival. Oltre Menotti e a Spoleto non abbiamo mai ta Roma»; del 2009 con l’evento a possedere un’altissima sensibilità rinunciato. «Omaggio a Jerome Robbins» e lo artistica e una grande cultura, Gian- D. Anche negli ultimi anni? scoprimento di una statua della scul- carlo Menotti era anche un organizza- R. Quando Giancarlo ci ha lasciato, trice Robin Heidi Kennedy, a lui dedi- tore e un trascinatore. Aveva un carat- con nostro grande dolore, Spoleto cata; del 2010 con la sponsorizzazione tere forte, ma anche un sorriso e un non ha avuto più l’astro splendente dell’opera «Gogo No Eiko» di Heinz modo di fare e di esprimersi incredi- che attraeva personaggi famosi sin Werner Henze; del 2011, come main bili. Personaggi autorevoli e colti non dall’altra parte del mondo. Ma anche sponsor della serata inaugurale dedi- rimanevano delusi nell’incontrarlo, la situazione generale politica, econo- cata all’opera «Amelia al Ballo» di anzi li affascinava di più. È stato quin- mica e sociale nel mondo è cambiata. Giancarlo Menotti e dell’intero cartel- di molto impegnativo per Ferrara ri- Siamo in un altro secolo, completa- lone del Teatro Caio Melisso. portare Spoleto in auge come allora, mente diverso. Tuttavia negli ultimi D. Cioè del teatro di cui ha assunto ma egli sta riuscendo a dare una nuo- tempi ci siamo accorte che Spoleto si l’onere del restauro? va e interessante veste al Festival per- stava aprendo a una nuova vita. Era R. In occasione del Festival del 2010 ché è una personalità di talento. 12-13-14 Fendi b.qxp 22-06-2012 10:17 Pagina 10

SPECCHIO 14 ECONOMICO

D. Il Festival di Spoleto influiva an- se pubbliche per l’Auditorium sono che sull’economia locale? «Con la scomparsa state ripetutamente tagliate, eppure si R. Spoleto è una bellissima cittadi- è riusciti a realizzare un’opera di altis- na antica, ha un borgo suggestivo ma di Menotti, Spoleto simo livello architettonico e culturale di colpo il Festival ne trasformò anche non ha avuto più l’astro grazie anche ai privati e alla direzione l’apparato commerciale; sorsero ne- illustre del prof. Bruno Cagli e del ta- gozi, boutique, gallerie d’arte, locali splendente che attraeva lento artistico del Maestro Antonio notturni; sarebbero occorsi anni per spettatori sin dall’altra Pappano. E quando si compiono que- arrivare a quel punto. Giancarlo non ste azioni si alimentano la produzio- alzava mai la voce, decideva tutto in parte del mondo. ne, l’occupazione, i consumi. A Spole- maniera semplice, naturale, come se Ma è cambiata anche to durante il Festival non c’è un alber- Spoleto fosse stata sempre così. Prima go vuoto. Anche la Regione Umbria di sceglierla, aveva visitato altre città la situazione generale. avverte la necessità di aiutare ancora che pure gli piacevano. Mi sono sem- Con la nomina di Ferrara di più, in questo momento, la cultura. pre chiesta perché abbia scelto la citta- D. Con il Maestro Menotti arrivava- dina umbra, e mi hanno riferito che a presidente e direttore no non solo americani che, concluso il l’aveva preferita perché vi sono più artistico ho capito che Festival, popolavano i grandi alberghi teatri che in qualsiasi altra cittadina. di Via Veneto a Roma alimentando la D. E non anche per il carattere pe- per il Festival si apriva Dolce Vita, ma anche molti artisti, co- culiare degli umbri? una nuova era, vi ho me Thomas Milian. Avverrà lo stesso? R. Anche per questo. Gli abitanti gli di nuovo creduto R. Certamente, gestendo bene l’ini- aprirono subito le porte, l'abbraccia- ziativa. Chi ha assunto la responsabi- rono. Ed è stata la fortuna di Spoleto, ma ho voluto farlo con lità di sostenere il Festival si è accolla- una località eccezionale. Anche ora la mia Fondazione to un impegno non solo finanziario, con Giorgio Ferrara si respira quell’at- » ma anche morale. Nelle ultime edizio- mosfera. Chi lavora per Spoleto viene ni è stato compiuto un buon lavoro in ammirato, amato, e avverte questo tale direzione. La Fondazione Carla sentimento. Ma è difficile riprodurre Fendi, ad esempio, ha fatto affluire a le suggestioni e le emozioni di un Spoleto tanti altri mecenati che contri- tempo. Perché non si deve mai ricer- buiscono, a loro care quello che è già stato, in quanto è volta, a richiamar- assolutamente inimitabile. Però anche ne altri; si è creata quello che ha fatto Giorgio Ferrara nei una specie di cassa programmi e nelle scelte di lavoro è di risonanza. E se è riuscito. Pensiamo ad artisti come vero che Giancarlo Adriana Asti, attrice eccezionale, a Menotti era inso- Bob Wilson, personaggio di fama stituibile in questo, mondiale il quale, pur essendo impe- è anche vero che gnatissimo, torna per la terza volta a Giorgio Ferrara è Spoleto, evidentemente affascinato da riuscito in breve a Ferrara e da tutta la situazione. Que- riprendere in ma- sto è l’aspetto principale del Festival, no la situazione le feste lasciamole da parte. con tanti consensi D. Quali doti occorrono per caricar- più che meritati; si di un’impresa così notevole? scopre sempre R. Fiducia e tenacia, e io ne ho mol- giovani talenti. È ta. Ho trovato che lavorare a Spoleto è impegnatissimo, si straordinario. Quando ho deciso di dedica intensa- sponsorizzare la ristrutturazione del mente al proprio Caio Melisso ero un po’ preoccupata Carla Fendi con il Maestro Giancarlo Menotti lavoro, è entusiasta perché per simili iniziative si incon- di quello che fa; e trano sempre difficoltà e si hanno de- la gara per intervenire sui sipari stori- avendo avuto l’occasione di vivere lusioni; invece da Spoleto, partendo ci, che stanno ultimando sotto l'atten- per molto tempo a Parigi, ricrea un dal sindaco, da quanti lavorano intor- ta consulenza del prof. Carlo Savi, po’ dell’atmosfera parigina. no, dal Comune, ho ricevuto un’acco- scenografo di grande esperienza. Gli D. In tempi difficili è possibile glienza straordinaria, un entusiasmo spoletini si fanno indubbiamente diffondere l’amore per arte e cultura? e una collaborazione come accade a amare. Sindaco e assessori hanno un R. I tempi sono difficili, è vero, ma casa propria, in famiglia, nella nostra incredibile attaccamento al luogo e anche per questo bisogna far capire azienda. Lavorare in privato è più fa- sono tutti molto operosi. soprattutto ai giovani, in famiglia e cile, nelle imprese pubbliche si ha D. La sua iniziativa per Spoleto si nella scuola, quanto sia prezioso il pa- sempre timore; a Spoleto no, nono- compie in un momento difficile, in cui trimonio artistico del nostro Paese, e stante le difficoltà burocratiche tutto molti interventi vengono meno, figu- quindi da sostenere. Negli ultimi tem- procede rapidamente. La Coobec, riamoci quelli per la cultura. Le Pub- pi si è diffusa una sfiducia strisciante cooperativa di giovani che ha vinto la bliche Amministrazioni non hanno ri- verso l’Europa e verso l’euro; poiché gara per il restauro, è formata da arti- sorse e i privati non sono prodighi. non sembra possibile tornare indietro, giani bravi e di cultura, che hanno Ha avuto qualche perplessità? dobbiamo capire che l’Europa può ri- aperto una sede in periferia. Pensavo R. Ritengo positivo che vi siano an- compattarsi soltanto su iniziative di di avvalermene solo per l’esecuzione cora mecenati, anche in piccole inizia- carattere culturale di elevato livello. di piccoli interventi nel foyer. Ma ho tive. Non c’è un Paese nel mondo pic- La 55esima edizione del Festival dei notato la loro passione nel restauro, e colo ma ricco di arte e musica come Due Mondi costituisce un’ottima oc- sono stata felice quando hanno vinto l’Italia. A Roma per esempio, le risor- casione per cominciare. ■

16-17-18 Malta a_.qxp 22-06-2012 10:18 Pagina 12

SPECCHIO 16 ECONOMICO CARMEL INGUANEZ INGUANEZ: MALTA EL’ITALIA, PIÙ CHE AMICI SIAMO COME UNA FAMIGLIA

di ANNA MARIA BRANCA

armel Inguanez è nato il 19 di- cembre 1961 a B’Kara, nell’isola C di Malta. Laureatosi nell’Univer- sità maltese in Amministrazione pubbli- ca nel 1985, nel 1987 ha conseguito il Foreign Service Programme nell’Uni- versità di Oxford e nel 1991 ha ottenuto un masters in Public Management nella Libera Università di Bruxelles. Nel 2002 ha conseguito una specializzazione sul- l’Unione Europea nell’Ecole Nationale d’Administration di Parigi. Ha lavorato per 24 anni nel Ministero degli Affari Esteri del proprio Paese e successiva- mente ha svolto vari incarichi tra cui, dal 2006 al 2009, quello di Direttore genera- le per gli Affari Europei e, dal luglio 2009 al luglio 2011, quello di Ambascia- tore di Malta presso la Federazione Rus- sa, quindi presso la Repubblica italiana. In questa intervista illustra i rapporti tra l’Italia e il suo Paese. Domanda. Lei è in Italia da un anno. Carmel Inguanez, Ambasciatore della Come ha trovato i rapporti tra i due Pae- Repubblica di Malta si e cosa intende fare per migliorarli? presso il Quirinale Risposta. In precedenza sono stato Ambasciatore di Malta a Mosca. L’Italia, dove sono arrivato nel luglio di un anno fa, è per noi un Paese strategico, non sol- tanto per la vicinanza ma perché da tanti altri partners europei. zi europei. In termini assoluti, i dati rela- anni condividiamo molti valori politici, D. Perché avviene questo? tivi al numero degli immigrati presenti a economici, culturali e sociali. Sono or- R. La difficoltà principale è la questio- Malta non mostrano la reale entità del goglioso di essere accreditato presso il ne dell’immigrazione illegale. Malta ed problema; per questo non riusciamo a Quirinale perché l’Italia è un Paese spe- anche altri Paesi lavorano per far capire farci capire dai nostri colleghi europei. ciale per noi, veramente amico, che ha ai nostri partners europei che il fenome- D. Che significa questo? sempre sostenuto il mio Paese: quando no non riguarda soltanto la sponda meri- R. Che occorre considerare il flusso in ha ottenuto l’indipendenza dalla Gran dionale del Mediterraneo, ma ha un’inci- relazione al nostro territorio, alla nostra Bretagna, quando ha deciso di essere mi- denza molto più ampia; il problema non superficie e alla nostra popolazione. Per litarmente neutrale, quando ha chiesto di consiste soltanto in un flusso di gente in esempio, 2 mila persone da noi equivalo- aderire all’Unione Europea. L’Italia ci ha movimento tra Africa ed Europa, ma in- gono a 40 mila in altri Paesi. E l’effetto dato un grande aiuto e questo avviene fluisce nel dibattito sull’effettività della di questo afflusso a Malta deve essere anche attualmente come partners europei politica per lo sviluppo. L’Italia, Malta e anche calcolato in base a questa propor- nel forum europeo. Lavoriamo insieme altri Paesi mediterranei ritengono che il zione. Perciò, quando i nostri partners per cercare delle soluzioni europee per i fenomeno dell’immigrazione illegale de- europei valutano le cifre in termini asso- problemi europei, che purtroppo non so- ve essere risolto non solo bilateralmente luti anziché relativi, non sono in una po- no stati riconosciuti come tali da tutti gli ma in sede europea, con soluzioni e mez- sizione giusta per valutare ed esaminare 16-17-18 Malta a_.qxp 22-06-2012 10:18 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 17

il problema che si pone davanti a noi, ri- tronici e prodotti farmaceutici e di recen- conoscendo che esiste un problema ma te prodotti ittici. Abbiamo fabbriche rea- non tale da creare una crisi. Noi cerchia- lizzate con investimenti italiani, ad mo di spiegare che per noi questi numeri esempio la ST Microelectronics a parte- rappresentano proprio una crisi destinata «Malta è un’isola cipazione italiana e francese e i cantieri ad aggravarsi sempre più. Circa le rela- navali adesso gestiti dalla società com- zioni tra i nostri due Paesi, siamo molto tranquilla, notoriamente merciale Palumbo, altra azienda italiana. vicini anche nella valutazione degli av- è un Paese che vive Per quanto riguarda i legami odierni, a venimenti svoltisi e in atto in Medio prescindere dall’aspetto commerciale, Oriente e Nord Africa; su molte situazio- in pace. È alquanto c’è una vicinanza sentita tra i popoli. ni abbiamo posizioni comuni. attraente per il mondo Molti maltesi, sposati con italiani, risie- D. E sul piano finanziario? dono in varie regioni; in Sicilia vive una R. A prescindere da quello politico, studentesco: molti folta comunità di maltesi, che godono di l’Italia ha costantemente sostenuto Malta studenti vi si recano doppia cittadinanza. Un numero consi- finanziariamente tramite protocolli diret- derevole di Comuni, anche siciliani, so- ti a farla diventare un Paese sviluppato e per studiare l’inglese, no gemellati con paesini maltesi. La no- moderno. Per cui, quando trattiamo con i minorenni sono spesso stra linea aerea Air Malta collega quoti- l’Italia, penso che si debba considerare il dianamente l’isola con Roma e con Mi- quadro comprensivo e discutere con i raggiunti dai genitori lano, inoltre l’Alitalia compie voli Ro- colleghi italiani non su campi settoriali perché sanno che ma-Malta giornalieri. Malta è anche col- ma mettendo tutto in pentola, perché tut- c’è la sicurezza legata direttamente con la Sicilia da un to è rilevante per noi. Per quanto riguar- » traghetto, il Virtù Travel, che opera ogni da il commercio abbiamo già un rappor- giorno. to straordinario con l’Italia. Malta im- D. Che cosa costituisce il vostro fiore porta più di un miliardo di euro dall’Ita- all’occhiello? lia ed esporta circa 140 milioni di euro ta con questa linea aerea e a trascorrervi R. Il mio Paese è diventato indipen- verso l’Italia. È un rapporto commerciale una vacanza al costo minimo. Abbiamo dente nel 1964. All’epoca la sua econo- di cui beneficia più l’Italia che Malta. oltre 1,3 milioni di turisti ogni anno. Ab- mia si è sviluppata in funzione delle basi Noi siamo consapevoli di questo fatto, biamo anche il vantaggio di essere nel militari esistenti durante il dominio bri- ma vorremmo semplicemente migliorare Mediterraneo, che significa il sole pre- tannico, per cui l’industria ha dovuto la nostra esportazione, dando per sconta- sente in tutto l’arco dell’anno. È un Pae- convergere sulla struttura militare di to che la realtà dell’economia maltese se politicamente stabile, privo di situa- un’isola-fortezza. Abbiamo avuto cantie- non potrà mai raggiungere il pareggio di zioni preoccupanti, dove si può trascor- ri navali che producevano al cento per bilancio commerciale. Per questo noi rere una vacanza serena. cento per l’esercito inglese. Poi subentrò siamo contenti che il primo partner com- D. È assicurata la sicurezza nonostante un’altra fase economica negli anni 70- merciale di Malta sia e rimanga l’Italia, la presenza di numerosi stranieri? 80, basata sullo sviluppo dell’industria sopratutto perché i due Paesi sono favo- R. Malta è un’isola tranquilla, non c’è turistica e su quella manifatturiera, prin- riti dalla posizione geografica nel Medi- molta criminalità, è notoriamente un cipalmente di tessuti, indumenti e scar- terraneo. Giustamente ci si chiede con Paese che vive in pace. È normale che pe. Quel periodo era caraterrizzato dalla chi dobbiamo rafforzare i nostri legami anche noi abbiamo piccoli problemi ma manodopera non molto costosa e quindi commerciali, se non con l’Italia. La ri- non la criminalità organizzata. È alquan- il costo della produzione era competitivo sposta diventa naturale: l’Italia è un Pae- to attraente per il mondo studentesco: rispetto a quello di tanti altri Paesi euro- se amico e vicino con cui noi condividia- molti studenti vi si recano per studiare pei. Questo fatto spiega perché all’epoca mo tanti valori, ed ha contribuito molto l’inglese, i minorenni, spesso raggiunti abbiamo attirato molte fabbriche dal- al nostro sviluppo economico. Cerchere- dai genitori, sanno che è un posto tran- l’Europa. Era anche un periodo caratte- mo di aumentare le esportazioni verso quillo. Ritengo di poter rafforzare le ec- rizzato da una politica commerciale for- l’Italia e di accrescere il numero dei turi- cellenti relazioni che abbiamo con i set- temente protettiva, nella quale l’econo- sti italiani che vengono a Malta. Ma sia- tori commerciali e culturali italiani. Inol- mia era al riparo da forze esterne. Dalla mo soddisfatti del trend positivo in atto, tre abbiamo relazioni politiche eccellen- metà degli anni 80 a questa parte, Malta anche se nel biennio 2010-2011 si è regi- ti. Malta ha appoggiato l’Italia in varie ha compiuto con grande successo una strato un lieve calo. I dati relativi al 2012 iniziative che questa ha assunto in Euro- trasformazione sintonizzata in ogni sen- sono incoraggianti, e speriamo che conti- pa e in ambito internazionale, e l’Italia so con quella europea. Abbiamo trasfor- nui così. Prevediamo un arrivo a Malta ha sostenuto le azioni intraprese da Mal- mato l’economia in aperta e competitiva di circa 200 mila italiani. ta. Il mio compito è rafforzare queste re- e nello stesso tempo abbiamo investito D. Quanto inciderà la crisi italiana nel lazioni eccellenti, trovare convergenze molto nell’educazione terziaria del po- settore turistico? Cosa fate per incentiva- su cui noi possiamo presentare soluzioni polo. Con l’adesione all’Unione Europea re il turista italiano a recarsi a Malta? comuni ai nostri problemi comuni. Con la struttura manifatturiera si è qualifica- R. Finora non mi sembra che la crisi l’Italia dobbiamo dialogare perché, più ta, la manodopera si è valorizzata, le re- economica e finanziaria in atto in Italia e che amici, siamo come in una famiglia; tribuzioni sono aumentate, sono miglio- in tutta Europa abbia influito molto sul sarebbe un peccato non coltivare questo rate qualità e produttività. Abbiamo fatto settore turistico maltese. Grazie al nostro sodalizio anche sulle questioni più deli- un passaggio da un settore manifatturie- ente nazionale per il turismo, il Malta cate. Questo è il mio augurio. ro a basso costo ad uno basato sulla co- Tourism Authority, abbiamo realizzato D. Quali prodotti, in particolare, ven- noscenza e sulla elevata intensità tecno- una campagna pubblicitaria proficua e gono importati dall’Italia e quali sono gli logica. Tutto questo senza compromette- mirata per sensibilizzare il mercato turi- altri legami odierni con l’Italia? re i posti di lavoro. Ciò a mio avviso è il stico italiano. Malta gode di una cultura R. Importiamo dall’Italia varie merci, fiore all’occhiello di Malta. eclettica con influenze di diverse nazioni ma principalmente prodotti petroliferi, D. In quale settore eccellete? e siti con oltre 10.000 anni di storia. Nel- macchinari, elettrodomestici, prodotti di R. Malta ha incrementato il settore le città italiane è in atto una promozione plastica e generi alimentari. Invece noi manifatturiero ad alto valore aggiunto. di Air Malta basata su cartelloni pubbli- esportiamo molti prodotti tra i quali mi- Abbiamo sviluppato settori come inge- citari contenenti l’invito a recarsi a Mal- crochip per computer, componenti elet- gneria di precisone, componentistica 16-17-18 Malta a_.qxp 22-06-2012 10:18 Pagina 14

SPECCHIO 18 ECONOMICO Malta. I magazzini del XVIII secolo

elettronica, settore farmaceutico e medi- cal device, componentistica per i settori auto, aereo e marittimo. Inoltre abbiamo ampliato i servizi finanziari e il servizio marittimo che oggi svolge una funzione commerciale e non più per sostenere quello militare. Il Registro Navale malte- se è diventato il più denso in Europa. Ab- biamo curato i servizi educativi, il turi- smo e l’ecosostenibilità in direzione di un Paese totalmente «sostenibile», anche perché, essendo il nostro un territorio li- mitato, dobbiamo essere attenti al suo uso in maniera sostenibilile per le gene- razioni future. La dimensione dell’isola ci permette di compiere 8 ore di lavoro, 8 ore di riposo e 8 ore di divertimento. Per- ciò, grazie anche al clima mite, a Malta la qualità di vita è eccellente. Queste ca- ratteristiche sono illustrate in una pro- mozione per gli investimenti stranieri. la vita, servizi educativi, «Con chi dobbiamo nostro tenore di D. Anche questo fa parte del suo pro- turismo ed eco-sostenibi- rafforzare i legami vita, che comun- gramma? lità. Tutti sono nell’obiet- que era già alto, R. Sicuramente, ma adesso tutto è gui- tivo Vision 2015+. Inoltre commerciali ma anche perché dato da Vision 2015+, un documento puntiamo ad approfittare se non non possiamo strategico che spiega i nostri traguardi al massimo della nostra continuare a cre- per l’anno 2015 e per i successivi. Que- posizione geografica co- con l’Italia, un Paese scere in questo sto fa parte del programma del nostro me hub del Mediterraneo; amico e vicino con mondo globaliz- Governo e comporta che dobbiamo au- a questo si presta la base zato senza un’e- mentare gli sforzi per raggiungere livelli della Lufthansa Technic il quale condividiamo conomia di mer- più elevati. Vediamo Malta come un’e- per la manutenzione degli tanti valori e che cato. conomia dinamica con alto valore ag- aerei della compagnia te- D. Come opera giunto, basata sulla competenza, profes- desca. ha molto contribuito la vostra buro- sionalità ed eccellenza, in grado di man- D. Di quanto potrebbe al nostro sviluppo crazia? tenere un elevato tenore di vita a benefi- crescere la popolazione? R. Siamo me- cio di tutta la propria popolazione. C’è un limite? economico?» diterranei, ma D. Quindi non c’è disoccupazione? R. Oggi è composta di come cultura di R. Abbiamo una percentuale di disoc- 400 mila abitanti, ma l’in- lavoro siamo an- cupati del 6,5 per cento, che non scen- cremento si è ridotto per- glosassoni, e i derà mai sotto un 4 per cento fisiologico; ché le coppie fanno meno figli. Non è nostri dipartimenti governativi gestisco- comunque la situazione del lavoro è ben più come prima, ed anche per questo no l’amministrazione pubblica su un mo- gestita. Malta in questo frangente è stata stiamo studiando il sistema pensionisti- dello più o meno inglese. Per questo di- fortunata e lo dico con soddisfazione e co, perché diminuiranno le persone che rei che operiamo in modo più efficiente. con un grande senso di responsabilità. lavorano e che mantengono i pensionati. La lingua nazionale è il maltese, ma le Nonostante l’attuale crisi economica e Concediamo incentivi alle famiglie nu- lingue ufficiali sono il maltese e l’ingle- finanziaria in Europa, che indubbiamen- merose per indurre più donne ad entrare se; questo ci aiuta a comunicare con il te influisce sulla nostra economia, direi nel mondo del lavoro; nel confronto con mondo esterno. che l’economia maltese sta affrontando gli altri Paesi europei, la partecipazione D. Nell’energia elettrica siete autosuf- tutto questo con disagi minori, grazie al- femminile al lavoro è ancora bassa e il ficienti? le decisioni corrette adottate dal nostro Governo sta avviando iniziative per sti- R. No, e questo è un problema, ma Governo ed anche alla nostra capacità di molare questo potenziale economico. stiamo trattando anche con il Governo ripresa. L’inflazione è del 2,8 per cento D. Il lavoro aiuta le pensioni, ma non italiano per ottenere un’interconnessione l’anno, ma l’elemento più sorprendente è la famiglia; la donna lavoratrice non è con Ragusa. Vorrei cogliere l’occasione che anche quest’anno avremo una cresci- meno portata ad avere figli? per ringraziare il Ministero dello Svilup- ta del 2 per cento, non molto, ma sicura- R. Bisogna incentivare il lavoro fem- po Economico per la collaborazione in mente un grande successo, alla luce di minile e assicurare l’assistenza necessa- questo campo. Abbiamo due centrali quello che succede intorno a noi. ria per formare una famiglia. Esistono si- elettriche, una moderna e una vecchia, D. Vi sono aziende che spostano le stemi per questo, ad esempio il te- ma funzionano con gasolio e olio com- produzioni a Malta, perché il costo della leworking, che consente alla donna o busitbile pesante. Lavoriamo per trasfor- manodopera in Italia è più alto? E qual è madre di lavorare da casa, fornendole un mare il settore energetico in modo da ga- il vostro settore per eccellenza? computer e linee telefoniche. Inoltre le rantire energia pulita, sicura e sostenibi- R. Vi sono tante agenzie finanziarie autorità stanno lavorando per migliorare le, e nello stesso tempo di soddisfare le con partecipazione italiana, e tante im- la rete di asili nido e incoraggiare la don- aspettative dell’economia maltese. prese che hanno scelto Malta come base na a lavorare. Per quanto riguarda la si- D. Con chi siete in contatto? di produzione. Ho già citato ST Microe- tuazione pensionistica, stiamo dando R. Pensiamo di collegarci, tramite un lectronics. Come settore di eccellenza agli stranieri la possibilità di lavorare in cavo sottomarino, alla stazione di Ragu- non posso menzionarne uno solo, perché settori da loro richiesti. Con l’adesione sa, dalla quale Malta può acquistare l’e- puntiamo a realizzare eccellenze in sette all’Unione Europea abbiamo aperto il nergia prodotta in eccesso. È un progetto settori: tecnologia dell’informatica e co- mercato del lavoro ai nostri partners. Per costoso, ma finanziato in parte dall’U- municazione, servizi finanziari, manifat- noi l’Unione è stata determinante non nione Europea. Per l’Italia se ne occupa ture ad alto valore aggiunto, scienza del- solo perché ha favorito l’aumento del la Terna. ■

20-21- 22 Ghera nuovo.qxp 22-06-2012 11:36 Pagina 12

SPECCHIO 20 ECONOMICO FABRIZIOFABRIZIO GHERA:GHERA: ROMA,ROMA, FERMEFERME PERPER MANCANZAMANCANZA DIDI FONDIFONDI OPEREOPERE PUBBLICHEPUBBLICHE PRONTEPRONTE PERPER LALA RIPRESARIPRESA

Fabrizio Ghera, assessore ai Lavori Pubblici e alle Periferie di Roma Capitale

ino agli anni 80 l’economia ro- vi ed estesi quartieri nacquero per in- Tramontata da anni la sorprendente mana del secondo dopoguer- canto grazie sempre all’edilizia pub- Silicon Valley tiburtina, l’economia F ra si è sviluppata grazie alla blica e privata. In un secolo e mezzo romana oggi avrebbe bisogno di un tumultuosa e preponderante attività di storia romana e italiana, crisi eco- rilancio proprio di opere pubbliche e edilizia, subentrata alle rendite agri- nomiche si sono periodicamente ma- di edilizia privata. Ma mai, come og- cole delle grandi famiglie aristocrati- nifestate, e il settore delle costruzioni gi, si sono coalizzati fattori così nega- che e borghesi di fine 800 e del primo ne ha risentito, ma molto meno di tivi. Il compito di avviare la ripresa Novecento. Ma già nei decenni se- ora. In un periodo di stagnazione o con investimenti è dello Stato ma an- guiti alla presa di Porta Pia, Roma di- di recessione si preferisce non inve- che del Comune: che cosa fa Roma venne un immenso cantiere per la co- stire neppure nel miracoloso «matto- Capitale in proposito? Lo spiega in struzione di edifici per uffici pubblici ne», che soprattutto in una città cele- questa intervista un giovane, energi- e per abitazioni, destinati ad ospitare brata come Roma costituisce sempre co, intraprendente e preparato asses- la nuova burocrazia e i relativi servi- una risorsa, un bene rifugio contro sore ai Lavori Pubblici e alle Perife- zi. Ma nel secondo dopoguerra nuo- inflazioni, deflazioni, stagnazioni. rie, Fabrizio Ghera. 20-21- 22 Ghera nuovo.qxp 22-06-2012 11:36 Pagina 13

SPECCHIO ECONOMICO 21 Domanda. Può delineare un bilan- «Si è ventilata nel mercato per sostenere le imprese cio dei lavori eseguiti dall’attuale private, non concede prestiti, mutui, Amministrazione e illustrare le prin- la proposta di non finanziamenti agli operatori. Per cui cipali opere e gli investimenti? calcolare nel debito alla crisi generale si aggiunge anche Risposta. Innanzitutto l’Assessora- quella del credito e gli investimenti to in un primo periodo si è molto im- pubblico gli investimenti privati finiscono per essere molto pe- pegnato per risolvere il problema in opere pubbliche nalizzati. In definitiva le banche non della concessione dei lavori stradali, destinate a dare sostengono questo tipo di interventi. affidati in precedenza a un’impresa D. Come vi comportate per fare privata perché si era deciso di accor- un reddito allo Stato fronte a questa situazione? pare tutti i lavori sulle strade di Ro- o un servizio ai cittadini; R. Compatibilmente con i fondi ma in un unico operatore, con un esistenti, anche se limitati, abbiamo maxi-appalto della durata di 9 anni e per stimolare la crescita privilegiato la manutenzione; abbia- un importo di 720 milioni di euro. potrebbero escludersi mo preferito ritardare le grandi ope- Quel sistema aveva reso impossibile re e concentrarci nella piccola manu- ricorrere al mercato, cancellato per almeno in parte tenzione, non solo delle strade. Con un lungo tempo la concorrenza e po- » il Piano-luce dell’Acea, società di cui sto in difficoltà tante piccole e medie il Comune di Roma detiene ancora aziende romane che eseguono lavori una consistente quota azionaria, ab- stradali per conto del Comu- biamo deliberato di ne. Sistema che, insieme al privilegiare gli in- sindaco, abbiamo deciso di terventi in periferia, eliminare ottenendo in breve garantendo ai citta- un miglioramento del servi- dini, grazie all'illu- zio, tanto che nei due anni se- minazione pubbli- guenti si è registrata una di- ca, anche una mag- minuzione dei sinistri dovuti giore sicurezza. Il alle buche stradali, come atte- Piano prevede inol- stano sia le rilevazioni dell'A- tre il potenziamento nia sia i rapporti della Polizia dell’infrastruttura Municipale. È chiaro che nel con l’inserimento, frattempo per il Comune di entro il 2015, di 15 Roma, ma anche per tutti gli mila impianti a led, enti locali in generale, è insor- che registreranno to il problema, molto più gra- un consumo infe- ve, della scarsità di mezzi fi- riore del 50-60 per nanziari da destinare agli in- cento rispetto a vestimenti, dovuta al Patto di quello del passato, stabilità imposto dalla crisi Roma. Il nuovo ponte a cavallo della ferrovia in Via Ostiense con un risparmio fi- economica in atto. Di fatto in nanziario e una questi ultimi mesi si è registrata l’im- dall’annessione al Regno d’Italia, maggiore sostenibilità ambientale. possibilità di compiere investimenti. una forte spinta dallo sviluppo urba- D. Quali sono gli interventi più vi- Però è chiaro che, se non si avrà la nistico ed edilizio in generale. In as- sibili per la popolazione? possibilità di scorporare, nel tempo, senza dell’intervento pubblico, la ri- R. Dal punto di vista ecologico un somme destinate ad altri interventi, presa non potrebbe partire dall’ap- comparto rilevante è costituito dalle prima o poi ne subiranno le conse- porto di capitali privati? fognature, per le quali sono stati rea- guenze soprattutto le grandi città. R. Spesso si parla del ricorso alla lizzati interventi per la depurazione D. Quali settori potrebbero esserne cosiddetta finanza di progetto, ossia delle acque e la costruzione di nuove penalizzati? alla compartecipazione finanziaria di reti, con un minimo ritocco tariffario R. Il Comune di Roma, in partico- privati all’esecuzione di opere pub- nelle relative bollette. Un’opera rea- lare, deve provvedere alla manuten- bliche, che potrebbe supplire all’in- lizzata in sinergia con le Ferrovie del- zione di 1.400 scuole e di circa 6 mila tervento pubblico in tempi di crisi. lo Stato è il nuovo tratto della tangen- chilometri di strade. Si tratta di lavo- Teniamo presente la possibilità di ziale San Giovanni-Batteria Nomen- ri che vanno comunque eseguiti. An- coinvolgere i privati negli investi- tana, la cosiddetta Nuova Circonval- che se è necessario realizzare nuove menti, in cambio della gestione, per lazione Interna, aperto un paio di me- opere, bisogna comunque garantire un determinato numero di anni, del- si fa insieme alla nuova Stazione Ti- la fruibilità di infrastrutture e strut- le infrastrutture eseguite. La formula burtina. È un’opera compiuta dalle ture già esistenti, destinando ad esse è valida per la costruzione di merca- Ferrovie, che abbiamo affiancato in consistenti investimenti anche in ti, parcheggi ed altri edifici pubblici, una serie di interventi diretti a loca- funzione degli anni futuri. Perché, se ma in tempi di crisi economica estesa lizzare fuori dal centro iniziative e at- è vero che spesso si risparmia sugli come l’attuale si frappongono vari tività di rilievo, per fare in modo che interventi di manutenzione, in futu- ostacoli. Ad esempio, il privato deci- quella parte della città abbia uno svi- ro si dovrà pagare una somma mag- de di partecipare a un investimento, luppo sicuramente positivo. Di questi giore, quindi il risparmio è illusorio. si fissa il costo dell’opera e la quota a giorni, inoltre, è l’apertura del nuovo E questo senza parlare delle conse- suo carico, poi egli si rivolge alla pro- ponte sulla Via Ostiense, elemento guenze negative sull’occupazione e pria banca per avere un finanzia- centrale, anche questo, per alleggeri- sull’economia in generale. mento da restituire via via che egli re il traffico sull'asse Ostiense-Co- D. Il settore delle opere pubbliche percepirà i dividendi dell’operazio- lombo-Marconi. incide molto sull'economia locale ma ne; ma proprio nell’attuale momen- D. Se vi fossero i mezzi finanziari, anche nazionale, soprattutto a Roma to, nel quale il sistema bancario do- quali grandi opere dovrebbero prio- la cui economia ha sempre avuto, sin vrebbe intervenire maggiormente ritariamente realizzarsi a Roma? 20-21- 22 Ghera nuovo.qxp 22-06-2012 11:36 Pagina 14

SPECCHIO 22 ECONOMICO

R. Grazie ai poteri speciali che gli sono stati affidati con la carica di commissario straordinario per il traf- fico, il sindaco potrebbe realizzare grandi opere previste in un Piano che è stato elaborato e per alcune del- le quali sono state indette anche le gare. Tra i poteri del sindaco figura quindi anche quello di approvare più rapidamente i progetti di nuove stra- de. La realizzazione del ponte sulla Via Ostiense rientra in tali poteri spe- ciali. Nonostante i problemi finanzia- ri, siamo riusciti a procedere, e abbia- mo appaltato anche i lavori per il ponte della Scafa, che si trova tra Ostia e Fiumicino ed è molto atteso dai cittadini di quell'area. Unico pro- blema il costo, ammontante a circa 40 Roma. L’assessore Fabrizio Ghera in visita ad un cantiere milioni di euro. Con le nuove, recenti leggi il Comune non può più indebi- verno le ha inserite nel Patto di stabi- tarsi come prima, per cui quest’opera lità; quindi è un commissario senza è ferma come pure il ponte di Fidene poteri. Questi burocrati dovrebbero sull'Aniene, la rotatoria sulla Via Ar- ominato dal capire che la spesa per investimenti deatina, il sottopasso della Via Cri- «N non è uno spreco, soprattutto se atti- stoforo Colombo a Malafede, anche Governo commissario va tante piccole imprese che creano questo indispensabile. Tutte opere straordinario per un indotto maggiore, più occupazio- bloccate, mentre potrebbero essere in ne e un migliore rapporto con i citta- corso, avendo le imprese vinto le ga- risolvere il problema dini, che i comportamenti di passati re e conseguito gli appalti. del traffico, il sindaco amministratori hanno penalizzato D. L’iter burocratico quindi è già con spese inutili e anomale e scarsa stato compiuto? di Roma in pratica attenzione alla spesa pubblica. Noi R. Siamo riusciti ad espletare le re- paradossalmente stiamo risparmiando anche nel parco lative pratiche e come Assessorato ai auto e nel consumo di energia; nel Lavori Pubblici avremmo concluso il non può far nulla consumo di acqua delle fontanelle nostro lavoro, che è durato un paio perché lo stesso abbiamo risparmiato 16 milioni di d'anni rispetto alle successive proce- euro l'anno, togliendole dove non le dure autorizzative, per le quali oc- Governo con il Patto usa nessuno. corrono una decina di anni, tanto che di stabilità poi gli D. E per le periferie invece? costituiscono un vero ostacolo per vieta di spendere R. Abbiamo indetto due bandi ed è l’esecuzione di opere pubbliche. Pri- » imminente il terzo per il sostegno ma che i Ministeri, la Regione, le delle imprese con circa 13 milioni di Conferenze di servizi, le varie So- euro derivanti da fondi del Ministero vrintendenze, tutta questa burocra- zia accordi i permessi, c'è il rischio che i fondi stanziati per le opere non siano più sufficienti. Per indire una gara occorre elaborare un progetto preliminare, poi un progetto definiti- vo, quindi quello esecutivo; dopodi- ché nelle Conferenze dei servizi, ideate proprio per raccogliere intor- no a un tavolo i rappresentanti di tutti gli enti interessati affinché ap- provino rapidamente i progetti, ognuno chiede qualcosa, una corre- zione, uno spostamento, un servizio ecc. Passano gli anni, perché nell’iter autorizzativo dei progetti la burocra- zia trova sempre qualcosa non esatta, Roma. Un tratto della nuova Circonvallazione interna qualche cavillo, e questo ritardo gra- va sui cittadini. cittadini. Si parla della necessità di dello Sviluppo Economico non usati D. In questo momento non occor- crescita, si potrebbe allora escludere negli anni; sono stati erogati a circa rerebbe qualche legge realmente ed una parte degli investimenti dal Pat- 200 aziende 6-7 milioni di euro nelle efficacemente semplificativa? to di stabilità. Paradossalmente inve- aree periferiche, contribuendo a so- R. In recenti vertici europei si è ce accade che il presidente del Consi- stenere l'occupazione. Si tratta di ventilata la proposta di non calcolare glio dei ministri, ossia il Governo, contributi destinati ad ampliamenti e nel debito pubblico dello Stato i fon- deleghi e nomini il sindaco di Roma ammodernamenti di attività già esi- di spesi per la realizzazione di opere commissario straordinario per il traf- stenti: imprese commerciali, asili ni- pubbliche, destinate a dare un reddi- fico, ma questi non possa eseguire le do, agenzie di viaggio ecc., che crea- to allo Stato stesso o un servizio ai opere necessarie perché lo stesso Go- no posti di lavoro. ■ APRIAMO VIE ALLO SVILUPPO

La mobilità di persone, merci, informazioni è un fattore di sviluppo indispensabile. Il Gruppo FNM attraverso le sue società opera nel trasporto pubblico locale, su ferro e su gomma, nel settore cargo, nell’ingegneria ferroviaria, nell’energia e nel’ICT. Un Gruppo che muove e che si muove, per dare al Paese nuove opportunità di crescita.

TRENORD FERROVIENORD FNM Autoservizi NORDCARGO NORD_ING SEMS NORDCOM Nord Energia

058668-FNM-SpecchioEcon.indd 1 20/06/12 11:22 24-25 Benven a.qxp 22-06-2012 10:19 Pagina 42

SPECCHIO 24 ECONOMICO

Governo Monti è nel pantano. È in una fase di stallo. Non de- LE MISURE ANTI-CRISI IIll collano le riforme. Le misure per lo sviluppo vengono procrastinate. Gli sprechi della politica e la spesa pub- blica aumentano invece di diminuire. La disoccupazione e la sottoccupazione dila- L’AUSTERITÀ NECESSARIA gano. Cresce a dismisura l'iniquità nella distribuzione del carico fiscale. Le conse- guenze sono pesanti. Lo spread con i tito- PER RIDURRE IL DEBITO PUBBLICO li tedeschi è di nuovo ai massimi storici. Il debito pubblico aumenta. Siamo caduti in una fase di recessione, non breve. NON DEVE UCCIDERE L’ECONOMIA L'austerità sta impiccando l'economia. Eppure il Governo Monti ha comincia- Registra una pressione fiscale e contribu- to bene. Sullo scenario internazionale e in tiva troppo elevata. particolare in Europa, l'Italia è diventata Il cuneo fiscale e contributivo, cioè la un partner rispettato e ascoltato. Lo differenza tra il costo del lavoro sostenu- spread era diminuito. Le severe misure di to dall'imprenditore e la retribuzione net- contenimento della spesa pubblica ave- ta percepita dal lavoratore, è di molto più vano ottenuto il consenso dell'opinione elevato, circa il 10 per cento rispetto alla pubblica. Gli indici di popolarità di Ma- media europea. La situazione si è aggra- rio Monti erano cresciuti. Poi la luna di vata con la politica economica del Gover- miele si è interrotta. Perché? Per tanti er- no. È aumentata l'Irpef con un selvaggio rori. Prima di tutto si è sbagliato il meto- e iniquo ricorso alle addizionali. Sono do. Il Governo con testardaggine, quasi stati inventati nuovi balzelli. L'introdu- con arroganza, ha evitato di confrontarsi zione dell'Imu e il via libera dato all'au- con le forze economiche e sociali. Ha mento della tassa sui rifiuti colpiscono preferito discutere solo con i tre principa- pesantemente i redditi dei ceti medi, dei li partiti - PD, PDL, UDC -. Si è così lo- pensionati, delle piccole imprese. gorato in una serie ininterrotta di incom- L'incremento delle tariffe e delle impo- prensibili compromessi. sizioni indirette come l'Iva e le accise ha Gli stop and go sulla legge elettorale, scaricato sui ceti più deboli il costo del ri- sui costi della politica, sulla riduzione sanamento del bilancio pubblico. Un au- della spesa pubblica, sulle liberalizzazio- mento dell'Iva, anche di pochi punti, sui ni, sulle misure contro la corruzione, sul- generi alimentari, sui trasporti pubblici, la dismissione del patrimonio pubblico, DI GIORGIO BENVENUTO PRESIDENTE sui capi di abbigliamento più comuni, sulla riforma del mercato del lavoro, sul- DELLA FONDAZIONE BRUNO BUOZZI non viene avvertito dai redditi più eleva- la crescita e lo sviluppo, sono state fre- ti; rappresenta invece un salasso per la quenti. Il tutto è aggravato da un insop- maggior parte dei redditi del lavoro di- portabile presenzialismo dei ministri tec- pendente e dei pensionati; contribuisce a nici nei vari talk show televisivi nei qua- riaccendere l'inflazione; peggiora la com- li, da improvvisati opinionisti, sfornano petitività del sistema manifatturiero e dei spesso promesse, bugie, ricette economi- servizi. che e sociali fantasiose e velleitarie. Ven- L’austerità per L'austerità necessaria per risanare il bi- gono spesso, con grande clamore, annun- risanare il debito lancio pubblico si è concentrata solo sul- ciate riforme che o sono in discussione o la riduzione del finanziamento dello Sta- vengono fatte scivolare alla prossima le- pubblico si è limitata a to sociale. Esempi clamorosi sono la con- gislatura. Insomma si è fatto, si sta facen- ridurre i fondi allo Stato troriforma delle pensioni e l'odissea degli do un grande «balzo all'indietro». esodati. Il Governo ha scelto di mettersi a Occorre reagire. Le elezioni politiche, sociale; casi clamorosi rimorchio del sistema finanziario, anzi- per una serie di ragioni che mantengono la controriforma delle ché provare a riformarlo. I problemi di la loro validità, si possono fare solo alla bilancio, che sicuramente esistono, sono normale scadenza della legislatura. Man- pensioni e l'odissea enfatizzati. La ricerca delle cause è sba- cano ancora nove mesi. Bisogna riempir- degli esodati; anziché gliata. Non ci si rende conto, per pigrizia li di contenuti. Non sarà facile. Il rappor- o peggio per pregiudizio, che gli squilibri to con i partiti è destinato a complicarsi riformarlo, il Governo di bilancio sono dovuti ad uscite che non man mano che ci si avvicinerà al voto. si è messo a rimorchio hanno niente a che fare con i costi dello Ecco perché Monti, come fece già Aze- Stato sociale. Riguardano invece il soste- glio Ciampi, deve riaprire i rapporti con il del sistema finanziario gno economico che è stato profuso per Paese, riprendere la strada della concerta- salvare le istituzioni finanziarie, con par- zione per concludere un grande patto per ticolare riguardo alle grandi banche. lo sviluppo e la crescita basato sulla valo- parte dei risparmi continua ad andare alle È sbagliato l'approccio ai problemi so- rizzazione del lavoro, dell'impresa, della rendite e ai profitti. In Italia la metà della ciali che segue il ministro Elsa Fornero. cultura, della ricerca, dei diritti e dell'am- popolazione possiede il 10 per cento del- La deindustrializzazione del nostro Paese biente. Ci si deve collocare in un'ottica in la ricchezza nazionale che, per il 50 per non é causata dallo Statuto dei lavoratori. cui le diseguaglianze vanno ridotte. cento, è invece detenuta appena dall'8 per I vincoli allo sviluppo derivano dall'in- L'incidenza dei salari e degli stipendi cento della stessa. Secondo i dati dell'Oc- certezza fiscale e normativa. L'abolizione sul prodotto interno continua ad abbas- se, l'Italia è diventata uno dei Paesi che dell'articolo 18, secondo la Fornero, do- sarsi rispetto alla media europea. Buona ha il gap più grande tra ricchi e poveri. vrebbe favorire l'occupazione giovanile e 24-25 Benven a.qxp 22-06-2012 10:19 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 25

consentire il ritorno degli investimenti esteri nel nostro Paese. È una rispettabile DISPOSITIVI SELEX ELSAG PER UNA PIATTAFORMA DI PERFORAZIONE NEL MA- opinione. È però banale. È datata. Il no- RE DEL NORD. La SELEX Elsag si è aggiudicata un contratto per la forni- stro ministro del Lavoro si accorge del tura di una suite comprensiva di dispositivi di comunicazione e sicurezza passaggio della mosca, ma non vede tran- destinata a una piattaforma di perforazione sitare gli elefanti. in attività nel Mare del Nord. La fornitura re- Assistiamo in modo crescente al trasfe- lativa alle comunicazioni comprende appa- rimento all'estero dell'attività produttiva rati per elicotteri, un elifaro non direzionale delle nostre imprese; registriamo l'emi- e un servizio Fleet Broadband. I sistemi di grazione dall'Italia dei giovani più prepa- sicurezza comprendono trasponditori per le rati; le nostre università non sono più un operazioni di ricerca e soccorso e radiofari richiamo come avveniva nel passato per d’emergenza con indicatori di posizione. gli studenti e i ricercatori degli altri Paesi. L’installazione ha luogo nel corso di un in- La riforma del mercato del lavoro è ne- tervento di carenaggio programmato in In- cessaria e improcrastinabile. Richiede un ghilterra e sarà completata entro la fine di La piattaforma nel Mare del Nord ragionevole compromesso tra le diverse luglio 2012. Società della Finmeccanica, la parti sociali. È paradossale insistere per SELEX Elsag è nata il primo giugno 2011 dall’unione delle competenze di approvare la legge con il voto di fiducia SELEX Communications ed ELSAG Datamat; opera nella progettazione e strappato in Parlamento, per essere inve- sviluppo di sistemi, soluzioni e servizi hi-tech per i settori informatici, tele- ce poi sfiduciato da tutti, dal Paese, dagli comunicazioni, sicurezza. Occupa 7.400 addetti nel mondo. imprenditori, dai sindacati. Sembra quasi che la Fornero preferisca il disaccordo al- SUCCESSO DELLA MISSIONE COMMERCIALE DEL CSO IN BRASILE. Un succes- l'accordo tra le parti sociali. so sopra ogni aspettativa ha riportato la missione commerciale compiuta E poi i fatti concreti sono precisi e dal Centro Servizi Ortofrutticoli in Brasile cui hanno partecipato imprese chiari. Guardiamo ad esempio all'indu- di produzione come Naturitalia, Alegra, stria automobilistica. A metà degli anni Frutta C2, Gruppo Mazzoni e imprese da Novanta la Volkswagen era poco più poco confluite nel Centro come Unitec, Tr grande del Gruppo Fiat. Nel 2010 ha pro- Turoni e Graziani. «Il sistema ortofrutticolo dotto quattro volte di più sul piano mon- italiano–afferma Paolo Bruni, presidente diale - 7,3 milioni di vetture rispetto ad del CSO, ha bisogno di internazionalizzarsi, 1,8 - e poco meno in proporzione sul ter- perché la competizione sempre più globale ritorio nazionale: 2,3 milioni rispetto alle e i grandi volumi di offerta Made in de- 564.000 auto della Fiat. Per ricerca e svi- vono trovare mercati in grado di recepire e luppo la Volkswagen ha investito 20 mi- apprezzare le nostre produzioni di qualità, liardi di euro, rispetto ai 2 miliardi della le nostre tecnologie e il nostro packaging». I componenti della missione Fiat. Nell'azienda automobilistica tedesca La missione in Brasile è stata una grande i salari sono doppi rispetto al Lingotto; opportunità per il sistema Italia che è potuto entrare in contatto con opera- non c'è stato nessun licenziamento. tori, istituzioni e buyers interessanti per allacciare proficui rapporti com- Il metodo in Germania, alla Volkswa- merciali. L’export ortofrutticolo italiano in Brasile è in continua crescita. gen come in tutte le imprese manifattu- riere, è quello del coinvolgimento e della partecipazione di tutti - lavoratori, mana- il ministro dell’Economia, il viceministro non regge se non si risolve la crisi del- gement, proprietà - per garantire la cre- delle Finanze. Monti è troppo impegnato l'euro. Se essa si dissolve dietro l'angolo scita e la competitività. In una democra- come presidente del Consiglio. Non ha c'è il precipizio, il baratro di una riesuma- zia autentica e partecipata deve essere tempo per esercitare anche quelle impor- zione della conflittualità tra nazioni e di possibile la liberazione non solo dal biso- tanti funzioni. Diventa così inevitabile fi- una svolta antidemocratica della politica. gno, ma anche dalla povertà della mente nire nelle mani della burocrazia degli ap- Ci sono ora, dopo le elezioni in Francia e dello spirito. Un patto per lo sviluppo parati ministeriali. e in Germania, dei segnali di cambiamen- deve essere basato su un compromesso Un'ultima considerazione, l'Europa. to. L'Italia deve costruire le necessarie al- dialetticamente mobile, attuato nel qua- Per salvare la finanza e per salvaguardare leanze per riproporre la soluzione della dro di una convivenza realmente demo- i propri interessi nazionali i Governi con- questione della direzione politica e cultu- cratica sempre preferibile a uno scontro servatori hanno messo a repentaglio l'eu- rale dell'Unione Europea. Va realizzata e frontale. ro e in crisi l'Europa. Hanno negato una definita un'idea democratica dell'Europa, Bisogna insistere. Monti deve correg- politica economica, sociale e fiscale soli- capace di superare le chiusure nazionali- gere la propria politica. Deve appellarsi dale e comune. Hanno imposto un rigore stiche, attenuando gli squilibri tra i Paesi, al Paese. Non è sufficiente il rapporto con a senso unico a Grecia, Spagna, Italia. riformando le istituzioni. i soli partiti. La parola equità deve essere Hanno depresso la domanda interna. Il Parlamento europeo deve assumere sul serio la direttrice nei prossimi nove Hanno fatto precipitare l'economia in più potere rappresentando un sistema po- mesi della politica del Governo. Tagli ve- un’interminabile fase recessiva. Angela litico incardinato su grandi partiti. L'U- ri alla spesa pubblica improduttiva; ridi- Merkel in particolare ha una visione pe- nione Europea dovrà avere un bilancio, mensionamento degli sprechi della politi- nosamente miope. Da troppo tempo. politiche sociali, economiche, fiscali, ca; riequilibrio del carico fiscale a favore Non tiene conto delle lezioni della sto- ecologiche comuni, e dotarsi di una vera delle famiglie e delle piccole e medie im- ria. Le misure eccessivamente punitive Banca Europea. Monti ha manifestato di prese; riforma del mercato del lavoro per imposte dalle potenze vincitrici alla Ger- recente la volontà di non rinunciare a ga- valorizzare la professionalità e l'impe- mania nel 1919 alla Conferenza di Ver- rantire equilibrio tra rigore, equità e svi- gno; misure serie sullo sviluppo e sulla sailles distrussero l'economia tedesca. La luppo. Non deve vivacchiare. Deve agire. ricerca. Ecco alcuni obiettivi che devono Repubblica di Weimar non ce la fece a Deve costruire le basi programmatiche di essere perseguiti con determinazione e sopravvivere. L'ondata di qualunquismo un'alleanza in grado di mobilitare il Paese con rigore. Occorre anche ridiscutere la e antiparlamentarismo rese possibile a per raggiungere obiettivi stabili di cresci- struttura del Governo. Di fatto mancano Hitler la conquista del potere. L'Europa ta e di sviluppo. ■ 26-27 Eni 22-06-2012 11:50 Pagina 4

pacchetto

chiamaci al 800 900 700, vai su eni.com o chiedi al consulente che ti verrà a trovare

N_1590_400x270_Salvagente_SpecchioE.indd 1 28/05/12 14.18 26-27 Eni 22-06-2012 11:50 Pagina 5

gas e luce con 2 anni di assistenza gratuita sui piccoli guasti di casa

massimoper rimborsabile un totale di 6.450 euro/anno

massimali per ogni massimali annui 8 tipologie di intervento tipologia di intervento fino a 3 interventi per singolo evento per ogni tipologia

1) fabbro 2) idraulico 3) elettricista € 150 uscita/manodopera € 900 4) tecnico elettrodomestici e € 150 materiali

5) termoidraulico 6) vetraio 7) tapparellista € 150 uscita/manodopera € 450

€ 500 per famiglia con max 8) spese albergo € 150 per notte a persona € 1.500

scegli relax scacciapensieri entro il 15 luglio. I prezzi gas e luce, comprensivi di tutte le voci di costo, sono bloccati per due anni a esclusione delle imposte e il prezzo della luce è lo stesso di giorno e di notte. L’assicurazione è inclusa nel pacchetto, valida per 2 anni a partire dal 1/12/12 e si estinguerà il 30/11/14. Polizza assicurativa di Europ Assistance Italia S.p.A. Condizioni dell’offerta e massimali consultabili su eni.com eni gas e luce la soluzione più semplice

N_1590_400x270_Salvagente_SpecchioE.indd 1 28/05/12 14.18 28 Agusta.qxp 22-06-2012 10:20 Pagina 64

SPECCHIO 28 ECONOMICO

INDUSTRIA ED ECONOMIA AGUSTAWESTLAND LANCIA LA FAMIGLIA DI ELICOTTERI DI NUOVA GENERAZIONE

La società del Gruppo Finmeccanica ha ideato il concetto filosofia di design e operativa, molte- plici componenti e sistemi, l’approccio di «famiglia» per gli elicotteri commerciali di nuova generazione, alla manutenzione e all’addestramento, pensata dopo un’attenta analisi del mercato il tutto nel pieno rispetto dei requisiti certificativi più recenti. Questo consente di razionalizzare la gestione e la logistica della flotta con una considerevole riduzione dei costi, anche nelle fasi di addestramento degli equipaggi e del personale tecnico ad- detto alla manutenzione. In base alla capacità di carico richiesta, al raggio d’azione e all’autonomia necessaria, ognuno dei tre modelli soddisferà nel modo migliore le esigenze del cliente a seconda della missione, garantendo sempre il massimo di efficacia operati- va. I tre modelli sono caratterizzati da tecnologia allo stato dell’arte e sono idonei a svolgere l’ampia gamma di missioni precedentemente descritta. L’AW139, della classe delle 6,4/6,8 tonnellate, è stato introdotto nel mer- L’AW189 ha volato per la prima volta nel dicembre 2011 cato nel 2004 e resta ad oggi ancora l’unico elicottero di nuova generazio- mercato elicotteristico mondia- nuove tecnologie con costi di gestione ne nella sua classe e campione di ordi- le è attualmente caratterizzato ridotti, grande versatilità ed elevati ni, con vendite per oltre 630 unità in IL da una significativa crescita di standard di sicurezza a fronte della ne- circa 50 Paesi presso quasi 170 diversi opportunità per le diverse appli- cessità di garantire al contempo un clienti e per i ruoli più disparati. cazioni civili o di pubblica utilità, sempre più ridotto impatto ambientale. L’AW169, della classe delle 4,5 ton- mentre il mercato militare comincia a La risposta dell’AgustaWestland, nellate, è stato lanciato nel luglio 2010 risentire degli effetti delle riduzioni e azienda elicotteristica del Gruppo Fin- e ha compiuto il primo volo nel mag- dei tagli ai bilanci della difesa in Euro- meccanica, a questa variegata ed esi- gio 2012. La certificazione è prevista pa e in Nord America. L’elicottero, gente domanda mondiale è stata atten- nel 2014 e ha già ottenuto ordini per grazie alle sue uniche caratteristiche di ta, pronta e lungimirante, come dimo- oltre 50 unità in tutto il mondo. La flessibilità (decollo e atterraggio verti- stra la nuova «filosofia» che punta alla chiave di volta del prodotto è la gran- cali e volo a punto fisso) che consen- massimizzazione dei benefici dell’ala de flessibilità operativa. tono di operare in condizioni ambien- rotante a vantaggio sia di operatori do- L’AW189, della classe delle 8 ton- tali e climatiche proibitive, anche gra- tati di grandi flotte, sia di clienti che nellate, è stato, invece, presentato nel zie all’evoluzione tecnologica dell’ala gestiscono un minor numero di unità. giugno 2011 e ha volato per la prima rotante oggi sempre più moderna e si- La società - che si è contraddistinta in volta nel dicembre dello scorso anno. cura, si dimostra un moltiplicatore di modo sempre più evidente negli ultimi La sua certificazione avverrà nel 2013 forza per operazioni con compiti a anni per rilevanti investimenti in ricer- e il mercato ha espresso subito interes- supporto della collettività, nonché un ca e sviluppo -, non si è limitata ad av- se per questo elicottero di maggiori di- moltiplicatore delle opportunità di bu- viare la progettazione di singoli nuovi mensioni e dal grande raggio d’azione siness per privati e aziende anche in modelli di elicottero, ma si è spinta ol- e autonomia: 50 unità tra ordini fermi e tempi di crisi economica mondiale. tre, giungendo all’ideazione del con- opzioni. Missioni quali il trasporto offshore a cetto di famiglia di elicotteri commer- Diversi clienti dell’AgustaWestland supporto delle attività dell’industria ciali di nuova generazione, pensata in- hanno scelto di introdurre nella flotta degli approvvigionamenti energetici, sieme agli stessi operatori. almeno due, se non tre, dei nuovi mo- l’evacuazione medica, la ricerca e soc- Ben tre differenti modelli infatti delli, a testimonianza del successo di corso, la protezione civile, i compiti di (l’AW169, l’AW139 e l’AW189), ben- mercato ottenuto non solo dai singoli polizia ma anche il trasporto passegge- ché di dimensioni e di categorie di peso elicotteri ma dallo stesso concetto di ri nelle sue diverse forme, richiedono differenti, condividono una medesima «famiglia». ■ 29 cop ENERGIA 2012-0708 B.qxp 22-06-2012 10:22 Pagina 44

GLI SPECIALI DI SPECCHIO ECONOMICO

DOSSIER 2012ENERGIA 30-31 Cursi Speciale.qxp 25-06-2012 9:36 Pagina 30

30 CESARE CURSI: PIÙ COMPETIZIONE, APPROVVIGIONAMENTI SICURI, RISPETTO PER L’AMBIENTE Nella stesura della Strategia energetica nazionale va tenuto conto delle specificità dell’Italia che è tra i Paesi europei a più alta dipendenza energetica dall’estero, oltre l’80 per cento rispetto alla media europea che non raggiunge il 60 per cento, e con una «bolletta» che costa circa 4 punti percentuali di prodotto interno, pari a 60 miliardi di euro l’anno

energia è un po’ come la moneta, un vero e proprio nale non può che essere di medio-lungo periodo, perché al- indice di ricchezza per qualsiasi Paese industrializ- trimenti sarebbe alto il rischio di fondare le proprie decisio- L’ zato. È uno dei fattori fondamentali per assicurare ni su eventi dettati da fenomeni speculativi legati al merca- la competitività del proprio sistema economico e to contingente. In più, nella stesura della Strategia energeti- per garantire la qualità della vita della popolazione. Il con- ca nazionale si deve tener conto delle specificità dell’Italia, testo internazionale della domanda di energia è piuttosto che è tra i Paesi europei a più alta dipendenza energetica eterogeneo, con aspetti positivi ed altri meno, sui quali vale dall’estero, oltre l’80 per cento rispetto alla media europea la pena porre attenzione. Ne parliamo con il senatore Cesa- che non raggiunge il 60 per cento e con una «bolletta ener- re Cursi, presidente della Commissione Industria, Com- getica» che costa circa quattro punti percentuali di prodot- mercio e Turismo di Palazzo Madama e profondo conosci- to interno, pari a circa 60 miliardi di euro l’anno. Un dato è tore del sistema energetico internazionale. assodato: l’Italia dovrà formulare la propria Strategia ener- Domanda. Il fabbisogno di energia è in costante crescita getica futura orientando le scelte verso obiettivi chiari e in negli anni futuri e l’Italia sembra in ritardo in una nuova e linea con la necessità di crescita del Paese. In poche parole, moderna Strategia energetica nazionale. È così? energia più competitiva, maggiore sicurezza di approvvi- Risposta. È vero, la domanda di energia nei prossimi gionamento e crescita economica legata al settore energeti- vent’anni, nel mondo, è prevista in continua crescita anche co, nel pieno rispetto dell’ambiente che ci circonda. se seguirà livelli assai diversi di richiesta. Rimarrà presso- D. Sono obiettivi ambiziosi, non c’è che dire. Ma saranno ché stabile nei Paesi industrializzati, mentre sarà in forte facilmente raggiungibili nel nostro Paese? aumento nei Paesi in via di sviluppo, che arriveranno a co- R. Abbiamo il dovere di mantenere costanti gli alti stan- prire circa il 65 per cento del consumo mondiale nel 2030, dard raggiunti nella qualità del servizio e nell’impatto am- rispetto al 55 per cento di oggi. La buona notizia è che il pia- bientale; lo stesso sforzo sarà finalizzato a migliorare la no- neta sta diventando sempre più efficiente, tanto che la stra sicurezza e indipendenza di approvvigionamento e, quantità di energia per unità di prodotto interno è prevista infine, è necessario ridurre il costo dell’energia per i consu- diminuire del 2 per cento l’anno per i prossimi venti anni. matori, famiglie e imprese, e favorire la crescita economica D. Fino ad oggi si è assistito al dominio assoluto di fonti sostenibile attraverso lo sviluppo del settore energetico. fossili. È arrivato il momento di orientarsi altrove? D. Sembra un po’ il libro dei buoni propositi. Inutile ne- R. Lo scenario futuro è tutto da definire anche se, bana- gare che saranno necessarie priorità di sviluppo ben defini- lizzando il problema, potremo dire che si prevedono due te e soprattutto economicamente sostenibili? vincitori, gas e fonti rinnovabili, e un perdente, cioè il pe- R. Su questo il Governo, anche grazie al contributo forni- trolio. Carbone pulito e nucleare, molto probabilmente, to dalla Commissione Industria del Senato, sembra avere le manterranno le attuali quote di mercato ancora per molto idee ben chiare. Sono state individuate cinque priorità di tempo. Il gas è quello che offre le maggiori speranze di ap- sviluppo, certamente ambiziose, che vanno dall’aumento provvigionamento grazie all’evoluzione tecnologica che fa dell’efficienza energetica attuale, peraltro già elevata, al prevedere scenari raggiungimento

A di prezzo piuttosto del ruolo, per l’I-

I favorevoli. Per di talia, di hub di più è poco inqui- riferimento del G nante, il che certa- gas sud-euro-

R mente non guasta. peo. In più il ri-

E D. Se questo è lo lancio della pro- scenario che abbia- duzione nazio- N mo di fronte, sem- nale di idrocar- E bra piuttosto sem- buri, dal mo- plice definire una mento che di- E mirata Strategia sponiamo di in-

L energetica nazio- genti riserve di gas e di petrolio; A nale. Non ritiene

I che sia così? modernizzazio- R. Non lo è affat- ne del sistema di C to, ma abbiamo governance del E tutti gli elementi settore energeti-

P per far bene. In- co nazionale e infine, non certo S nanzitutto un’ap- propriata politica Impianto fotovoltaico costruito su un terreno agricolo per importanza, energetica nazio- sviluppo soste- 30-31 CursiSpeciale.qxp25-06-20129:36Pagina31 va didomandanelleore dipuntaeinfine,nondapoco in denza dacombustibilifossili, nell’appiattimentodellacur- teria diimpattoambientale, nellariduzionedelladipen- Vantaggi che consistonoprincipalmenteneibeneficiinma- delle energie rinnovabiliche,comunque,sonoevidenti. centrato ancoradipiùl’attenzione suivantaggistrategici mutamento dellapoliticaenergetica nazionaleedhacon- sione popolare delloscorso referendum, haacceleratoil il suopensiero inproposito? novabili esoprattuttosuicorrelati costidiimpianto.Quale battito, anchealivelloeuropeo, sulfuturo ruolo dellerin- Paese? rendum chehadecretato l’addioalnucleare perilnostro cento rispettoall’obiettivoinizialedel26percento. ra alrialzo,arrivandonelsettore elettricofinoal32-35per gli obiettivieuropei del20-20-20, considerandoliaddirittu- ve ilGovernointendecontinuare asvilupparlesuperando derate, senzaseema,diimportanzastrategicado- non accadedanoi,doveleenergie rinnovabilisonoconsi- ridotto notevolmentegliincentiviperilfotovoltaico.Ciò centivo, oppure laGermaniaeGranBretagna, che hanno Portogallo chehannotemporaneamentesospesoogniin- bastaosservare, adesempio,laSpagnaeil alle rinnovabili; un dibattitoapprofondito dellepolitichenazionalirelative anni dianticipo.Èvero cheinaltriPaesieuropei èin corso stato quasiraggiuntoallafinedel2011, cioèconbenotto più ambiziosoedèparial26percento,traguardo cheègià plessivo dienergia. Nelsettore elettricol’obiettivoè ancora per lerinnovabilièparial17centodelconsumocom- energia -cosiddettoappunto20-20-20-,l’obiettivoitaliano 20-20-20. Ricordo che,nell’ambitodelPacchettoclima- se eilGovernointendeaddiritturasuperare gliobiettividel un pilastro fondamentaledellastrategiaenergetica del Pae- nibile delleenergie rinnovabili. R. R. D. D. È evidentechelafinedelnucleare, sancitadall’espres- Lo affermo conchiarezza: leenergie rinnovabilisono Tale strategiadipende,forse,anchedagli esitidelrefe- Appunto, energie rinnovabili.Èinattounintensodi- Il senatoreCesareCursi vorire losviluppodellafilieraeconomicadelPaese. gli onerinellabollettadeicittadini, echesaràingradodifa- conto dellariduzionedeglisprechi edelladiminuzione de- incentivante che,adifferenza delpassato,terràsempre più energie rinnovabilipotrannocontare suunsolidosistema aperta. Tutti coloro chevorrannopuntare sulsettore delle dimensionate suimpiantipiùpiccoli.Insommalasfida è sull’innovazione, equelleaminore impattoambientalee terizzate daunamaggiore ricaduta sullafilieraeconomicae saranno maggiormenteincentivatequelletecnologiecarat- miliardi dieuro all’annorispettoai6attuali.Comedetto, per ilfotovoltaicoilivellidispesasonoprevisti incirca 6,5 all’anno, constabilizzazionedegliincentivientro il2020; duale econtrollata dellaspesa dicirca 1,2-2miliardi dieuro tuose. Perilnon-fotovoltaicosiipotizzaunacrescita gra- di impiantidacostruire? cambierà lastrategiadiincentivazionerelativamente aitipi che delGoverno. ze aitantiinvestitoricheattendonolelineeprogrammati- del regime incentivantedel2012e,soprattutto,dare certez- rinnovabili, evitare unperiododivacatioconlascadenza intende rimarcare, ancoraunavolta,ilvalore delleenergie fiducia ripostasulrilanciodelsettore. Lanostramozione Insomma, unimpegnoenormechenonlasciadubbisulla riori 60miliardi, chesiaggiungerannoai170giàprevisti. con unimpegnocomplessivoneiprossimi 20annidiulte- Dagli attuali9miliardi sipasseràcosìa12miliardi di euro, mentati diulteriori3miliardi dieuro gliincentivia regime. rare lesogliedel20-20-20e,perfare questo,verranno incre- centivi delsettore. Comedetto,l’obiettivoèquellodisupe- che, possoanticipare, confermerà,anziaumenteràgliin- no ilsistemaincentivanteperlefontirinnovabilielettriche emanare quantoprimaidecreti ministerialicheridefiniran- chiarire leregole delgioco.IlGovernosièimpegnato ad tivo n.28del2011. Qualiirisultati? po il2012eademanare decreti attuativideldecreto legisla- fare chiarezza sulleformediincentivazionedelsettore do- to traifirmataridiunamozionecheimpegnailGovernoa bientale delPaese. sti esullamassimizzazionedelritornoeconomicoam- grammazione degliinterventi,basatasull’efficienza deico- «sì» agliincentivi,mainuncontestodiponderatapro- Questo significa,perilfuturo, «sì»alleenergie rinnovabili, sparmi attualidigascirca 2,5miliardi dieuro all’anno. 9 miliardi dieuro inbollettaperilsolo2011, difronte ari- fonti elettricherinnovabilièstatoassaioneroso, pariacirca pianti aparitàdispesa.Infine,illivelloincentivisulle luzione tecnologicadelsettore, piùdeldoppiodegliim- 7 anni,avremmo potutoinstallare, grazieallanotevoleevo- graduale ecrescente delsettore, magariinunperiododi6- ti aspettiprematuro. Seavessimofavoritounandamento co. Inpiù,ilfortesviluppodelfotovoltaicoèstatopermol- risultano moltopiùefficienti daunpuntodivistaeconomi- bili termicheoamisure diefficienza energetica che,invece, in quantopiùsemplicidasviluppare rispettoallerinnova- esclusivamente sullerinnovabilielettriche,probabilmente flettere perilfuturo. Innanzituttocisièconcentratiquasi nale, dobbiamoregistrare evidentidifficoltà sullequaliri- non haparinelresto d’Europa eforsealivellointernazio- canto albrillanterisultatodiunosviluppodelsettore che ganicoe acostielevatissimiperlacollettività.Ècosì? vabili nelnostro Paesesiaavvenutofinorainmodononor- tore generanelmercato. riflessi economiciedoccupazionalichelosviluppodelset- un momentodistagnazioneeconomica,negliimportanti R. D. R. D. R. D. Saranno viasempre più premiate letecnologievir- ez ubos oeafr elo mioparere, ac- Senza dubbiosipotevafare meglio. A Lei stesso,insiemeadaltricolleghiparlamentari,èsta- Fermo restando l’incremento dellesommeimpegnate, Eppure èopinionediffusa chelosviluppodellerinno- È necessariodare certezzeagliinvestitoriequindi 31 ■

SPECIALE ENERGIA 32-33 Tabarelli.qxp 25-06-2012 9:38 Pagina 52

32 TRASPORTO DEL GAS: ENIESNAM, I PRO E I CONTRO DI UNA SEPARAZIONE DIFFICILE Per anni i fautori del «divorzio» hanno sottolineato che uno degli ostacoli maggiori alla creazione del mercato del gas in Italia era l’integrazione dell’Eni con le sue reti di metanodotti e con gli stoccaggi. L’argomentazione, condivisibile, lo diventa meno se si riflette su quale perimetro abbia il mercato del gas, che non potrà mai essere definito dai meri confini italiani

di Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia

decisione è stata storica e quella che La ha dato maggiore spessore alla legge sviluppo dello scorso gen- naio 2012, il primo impor- tante intervento del Go- verno Monti dopo la maz- zata della manovra «Salva Italia» di fine 2011. L’Eni dovrà cedere la Snam, il suo gioiello per il traspor- to del gas, seguendo i pas- saggi definiti dal decreto del Presidente del Consi- glio del 25 maggio 2012. In particolare dovrà cedere entro 18 mesi il 25 per cen- to della Snam alla Cassa Depositi e Prestiti, mentre la rimanente quota che de- tiene, il 27 per cento, do- vrà essere venduta in mo- do da ottenere la massima diffusione possibile dell’a- zionariato. La cessione è stata presentata come una scel- riflettendo sulle motivazioni, in buona parte richieste

A ta di politica industriale per creare maggiore competiti- dalla finanza, che ne hanno giustificato la separazione

I vità nel settore del gas in Italia, dove però in realtà i dall’Eni. Per anni i fautori della separazione hanno sot- prezzi del gas non cambieranno granché. L’ambizione è tolineato che uno degli ostacoli maggiori alla creazione G quella di creare una società internazionale del trasporto del mercato del gas in Italia era l’integrazione dell’Eni

R del gas, un oggetto che non esiste di fatto da nessuna con le sue reti di metanodotti e con gli stoccaggi.

E parte, una sorta di nuova Enron, quella dei primi tempi, L’argomentazione, ovviamente condivisibile, lo diven- che girava per il mondo per fare reti del gas. ta meno se si riflette semplicemente su quale perimetro N La Snam, Società Nazionale Metanodotti, nasce nel abbia il mercato del gas, che non potrà mai essere defini-

E 1940 quando l’Italia, in emergenza allora ben più grave, to dai meri confini italiani, quelli su cui possono avere ef- cominciò a sfruttare l’unica risorsa energetica di cui di- fetto i nostri decreti di separazione, ma che assume di-

E sponeva, il gas metano, per far funzionare quel che le ri- stanze molto più ampie e va oltre la stessa Europa. Il

L maneva di fabbriche e per muovere le sue poche auto- mercato è fatto di domanda e di offerta: la prima sono i mobili. Finita la guerra, cominciò a portare energia per milioni di consumatori che usano il gas in Italia, ma i A

I alimentare il boom economico e iniziò a costruire il si- venditori sono le gigantesche società di Stato dei Paesi stema gas su cui anche oggi poggia gran parte dell’ener- produttori di gas dell’Africa, della Russia o del Medio C gia in Italia. La stessa creazione dell’Eni nel 1953 e la sua Oriente. L’Eni, con le proprie strutture integrate, diventa

E successiva crescita fino a diventare la prima società in- più un intermediario verso i consumatori italiani che il

P dustriale italiana, ruotarono in buona parte sulla Snam. venditore. Certamente i margini sulla sua attività poteva- Vederla obbligatoriamente separata dalle altre parti no essere alti alcuni anni fa, ma ultimamente sono stati S integrate della produzione, importazione e vendita di abbattuti. È infondata la speranza che su un prezzo al- gas, è un momento storico, per certi versi anche triste, l’importazione intorno ai 40 centesimi per metro cubo, 32-33 Tabarelli.qxp25-06-20129:38Pagina53 pre interessati aimargini emenoallasicurezza dilungo andrà prevalentemente agli azionistichesarannosem- delle industrieditrasporto;e,inognicaso,ilbeneficio con estrema faticaperilcarattere fortementenazionale espandersi all’estero, cosa chehagiàfattoinpartema Gran Bretagna enegliStati Uniti.LaSnampotrà,sì, mercato spot,echesisono evidenziatechiaramentein e dalledinamicheevolutivechepossonoportare aun scindono dallastruttura dell’industria delgasinEuropa ranze piùchedistrategie,moltoottimistichepre- mente creare unmercato spotinItalia.Sitrattadispe- tubi ditrasportointuttaEuropa, echeciòpotràfinal- Snam potràdiventare unasocietàperlarealizzazione di finanziarie dell’operazione. spetto almoltiplicarsiecomplicarsidellearchitetture lidità deipochiragionamentiindustrialichesifannori- trasporto gasinItalia.Certaèlasproporzione fralaso- periori rispettoaquellidiun’attivitàregolata comeil all’estero, doveimargini potenzialisononettamente su- che invecepreferisce vedere aumentare gliinvestimenti nere unapresenza inunbenestrategicoperilPaese, ma gionamenti sull’integrazioneesullanecessitàdimante- mente dallacomunitàfinanziaria,chemaihagraditora- la stessacosa.Lascelta,invece,èstataaccoltapositiva- andare ingiro nelmondoafare altriinvestimentinonè interno erifondere lasocietàcon7miliardi dieuro per più grandi.Privarnedellaparteintegrantesulmercato che perportare gasinItalia,concolossidigranlunga società chedevecompetere alivellointernazionale,an- vendita indebolisce,nelsensochelarimpicciolisce,una direttive sulgaseuropee, la2009/73. Averne forzatola richiesto daldecreto cheavevarecepito l’ultima delle possa portare calideiprezzi. record mairaggiuntoinpassato,laseparazionedi Snam In particolare, vièconvergenza nelritenere chela Già primalaSnameradifattoseparatadall’Eni,come il 25percentodelleazioni allaCassaDepositiePrestiti,mentre larimanentequota i passaggidefinitidaundecretodel25maggio 2012:entro18mesidovràcederne L’Eni dovràlasciarelaSnam,ilsuogioiellopertrasportodelgas,seguendo che detiene,il27per cento,dovràesserevendutainmododa ottenere la massimadiffusione possibiledell’azionariato probabile realizzazione. luzioni moltocomplicate,facilidaannunciare madiim- solo danoinonpiacciono,mentre meglioaspirare aso- degli anni90dall’Antitrust, ma lesoluzionisemplici Questa eraunadellesoluzionigiàindividuateametà i beneficiimmediatisuiprezzi sarebbero statimaggiori. ne nazionaledigas,magaripoiforzandol’Eniacederla, se insistitomaggiormentesullosbloccodellaproduzio- riesce asfruttare perl’opposizioneambientale.Sesifos- ra grandipotenzialitàdiproduzione digas,chenonsi sviluppo disimilinegoziazioni.InItaliaabbiamoanco- in GranBretagna enegliStatiUnitihannoportatoallo occorre ricreare semplicemente lestessecondizioniche petrolio. Persperare dicreare unmercato spotdelgas tura dominatadaicontrattidilungoterminelegatial presenza diproduzione localepuòcambiare unastrut- zione diunagrandecapacitàinfrastrutturale conforte questo nonsipuòcreare perdecreto, esololarealizza- in realtà saràmoltodifficile. teva fare sperare inunruolo maggiore dellaSnamche Gran Bretagna edovel’acquisizionedellaDistrigaspo- to unvero mercato spotgraziealcollegamentocon la sesso bensolidodelleinfrastrutture, dovesièsviluppa- viene dall’Olanda.InsostanzaloStatobelgahailpos- che l’Enidetenevanellaproprietà delgasdottochepro- state poivendute,afine2011, le quotedimaggioranza questasocietàsono Stato belgaattraversolaFluxys. A continente, sonopassateperòsottoilcontrollo dello terminale diZeebrugge, l’unicovero mercato spotdel portanti, quellerelative allestrutture ditrasportoeal ta qualcosacome3miliardi dieuro. Leattivitàpiù im- strigas nelmaggio2008dallaSuezGasdeFrance,costa- ni negliultimidecennièstatal’acquisizionedellaDi- termine delnostro sistemagas. Circa poiilmercato spotinItalia,ilcosiddetto«hub», Una delleoperazionipiùstrategicheconclusedall’E- 33 ■

SPECIALE ENERGIA 34-37 Pacella Speciale nuovo.qxp 25-06-2012 9:39 Pagina 34

34 ENERGIA. IL FULCRO DISATTESO DI UNA RINASCITA INDUSTRIALE COMPETITIVA

L’approvvigionamento energetico, come quello idrico, costituisce un riferimento concreto di UBALDO alla vita degli uomini, in grado di orientare i mercati e quel mondo della finanza che lucra PACELLA sui bisogni, apparentemente disinteressandosi delle reali necessità sociali; gli gnomi di Wall Street guadagnerebbero ancora con una New York al buio e senza più acqua?

a produzione e l’uso dell’energia L costituiscono l’as- se portante di quel sistema in- tegrato delle reti e dei servizi sul quale poggia, nel mondo moderno, una società in tutte le sue complesse articolazioni, sino a disciplinare e rendere possibile il dedalo di attività che scandisce la quotidianità, anche quella apparentemente meno tecnologica o evoluta. Il grande processo di moderniz- zazione e di sviluppo degli an- ni 60 del Novecento, costruito attraverso la nazionalizzazio- ne delle reti elettriche e la na- scita dell’Enel, si è progressi- vamente spento. Si sono di- spersi e frantumati, nei mille rivoli dell’opacità politica ita- liana, straordinarie competen- ze tecniche, know how indu- striali, ricerca e tecnologie. Un Per ottenere gli incentivi, sono stati rapidamente realizzati impianti clique perverso che domina la fotovoltaici in terreni agricoli acquistati a basso costo società da oltre trent’anni, co- struito sull’incapacità decisio- nale come sulla deresponsabilizzazione totale in ogni li- al sistema. Non altrettanto si può dire per ciò che riguarda vello pubblico, capace di imporre solo vincoli e ostacoli, i cittadini e le imprese. Enel ha consolidato la propria po- impedendo il formarsi di un tessuto produttivo realmen- sizione di operatore energetico primario a livello interna- te moderno, competitivo, efficiente. Pochi o nulli gli indi- zionale sotto la sicura guida di Fulvio Conti, un manager rizzi strategici, o peggio piegati ad interessi di parte, a colto, acuto, dotato di grande visione strategica, in grado rendite di posizione, ad oscuri disegni finanziari nazio- di costruire una squadra coesa, probabilmente meno ricca nali e internazionali. di talenti individuali ma ancor più efficiente e determina-

A Uno scenario che il cronista più attento descrive ormai ta. Una corazzata capace di muoversi, tuttavia, con straor-

I con un filo di malcelata rassegnazione, sulle orme dell’i- dinaria agilità nelle stanze del potere politico, di presidia- neffabile ironia di Ennio Flaiano, pagine di insuperata let- re ogni snodo dell’attività parlamentare, di aprirsi al dia- G teratura abrasive e lucide come non mai nel definire i logo con i cittadini. Ma nello stesso tempo di mantenere

R troppi vizi della politica e della società italiana. Nono- solidissime posizioni tra tutti i mass media, grazie alla re-

E stante questi limiti strutturali del sistema Paese l’Italia gia amabile ma ferrea di Gianluca Comin, sino al punto di vanta, proprio in campo energetico, forse gli unici due sgusciare tra le polemiche più accidiose, sia che si tratti di N campioni nazionali rimasti, Eni e Enel. Società molto soli- grandi impianti da realizzare con l’inevitabile conflitto lo-

E de, in grado di operare con incisività in ambito interna- cale, o di nevicate che per giorni costringono centinaia di zionale, capaci di produrre utili assai significativi per gli migliaia di cittadini a tornare ai tempi prima di Thomas E azionisti, tra i quali con un pacchetto di maggioranza è Edison.

L annoverato lo Stato italiano cui ogni anno versano miliar- La scomposizione del monopolio elettrico ha dato vita di di euro. Non solo luci si intende, tanto per evocare si- ad altri rilevanti soggetti in ambito energetico: si pensi a A

I militudini energetiche, visto che l’alto indebitamento di Terna per il dispacciamento, al GSE, alla nascita della bor- Enel rappresenta un onere da non sottovalutare nello sce- sa elettrica per l’acquisto di energia elettrica da addurre C nario dei grandi operatori dell’energia continentali, desti- alla rete primaria, sino alla costituzione di un’Autorità ga-

E nati nei prossimi anni a contendersi o meglio a spartirsi le rante per l’energia. Scelte che hanno modernizzato il si-

P quote di mercato in Europa. stema ma che sino ad oggi, più che realizzare un’efficace La liberalizzazione del settore elettrico e la privatizza- liberalizzazione capace di aumentare l’efficienza e ridurre S zione di Enel volute oltre un decennio or sono dall’allora i costi, hanno favorito la creazione di articolate rendite di ministro Pierluigi Bersani hanno prodotto sicuri vantaggi posizione, in un mercato scarsamente flessibile, nel quale 34-37 Pacella Speciale nuovo.qxp 25-06-2012 9:39 Pagina 35

35

i soggetti non amano farsi concorrenza preferendo specializzarsi in una differen- ziata offerta di servizi. Il tutto all’ombra di una bolletta elettrica che grava, in modo del tutto opaco e men che mai equo, su mi- lioni di utenti consumatori, quelli comun- que obbligati ad attingere elettricità dal si- stema pagandola assai a caro prezzo, oltre il 30 per cento più della media europea per i consumi delle famiglie, circa il 15 per cento di maggiorazione per quelli delle in- dustrie. Uno squilibrio conosciuto da tempo, do- vuto non alle imprese energetiche che co- munque non ne subiscono gli oneri, bensì alle gravissime carenze del sistema nazio- nale. Le ragioni sono molteplici, si som- mano alla mancata capacità di operare ef- ficaci scelte strategiche. L’Italia è l’unico dei Paesi industrializzati avanzati a non aver definito un piano energetico naziona- le, entro il quale collocare i vari sistemi e i modi di produzione, il reperimento delle risorse e delle materie prime sul mercato, la diversificazione bilanciata delle fonti tra Un impianto fotovoltaico installato su una serra quelle rinnovabili, termiche, da combu- stione, il tutto entro un processo organico di medio e lungo periodo, indispensabile per far fronte strategia energetica potrà adottare un Paese se basta l’op- alle richieste di un sistema sociale e produttivo in conti- posizione di una comunità locale per mandare in fumo nuo mutamento. investimenti e ricerche? Possiamo continuare a misurare Questa è senza dubbio la lacuna più grave, capace di la crescita e la riconversione industriale di reti fondamen- condizionare pesantemente le scelte strategiche degli tali e strategiche con il tragicomico campanilismo? Sarà il operatori, determinando elevati costi di gestione, una grillismo il tavolo su cui ripensare la geopolitica? fragilità intrinseca delle reti di produzione e distribuzio- Auguriamoci che siano interrogativi retorici. Il Gover- ne, evidenti sperequazioni, con l’unico risultato di una no Monti sembra intenzionato a mettere le mani sulla bolletta elettrica che pesa sulle imprese aggravandone la questione, riportando a livello centrale le scelte strategi- competitività nei mercati, mentre fa lievitare oltre misura che sugli impianti di preminente valore nazionale. Tutto i costi per le famiglie e i cittadini. La politica negli ultimi questo crea un quadro piuttosto confuso anche in campo 30 anni è stata assolutamente incapace di dettare le linee energetico. Si attendono scelte decisive per la realizzazio- guida energetiche necessarie al nostro Paese, caratteriz- ne di quattro grandi centrali elettriche a servizio di vaste zato da un’economia di trasformazione sostanzialmente aree dell’Italia, rispettivamente Nord-Ovest, Nord-Est, manifatturiera. L’abbandono del nucleare nel 1987, sotto Sud e Isole. Impianti cui, oltre ad Enel, sono interessate la spinta emotiva del disastro di Cernobyl, per molti tec- primarie società internazionali. nici fu un imperdonabile errore strategico che non solo L’incapacità di definire una corretta programmazione ha condannato l’Italia ad una totale dipendenza dall’este- ha dato vita, del resto, ad altre evidenti storture in campo ro per la produzione di energia nonché alla dispersione energetico. Basti pensare alle politiche di sostegno adot- di un patrimonio di competenze e di ricerca applicata tra tate in favore delle energie rinnovabili, del solare o del- i migliori del mondo, ma, ancor peggio, non è stata se- l’eolico. I vantaggi fiscali accordati, ad esempio, al foto- guita da un razionale ridisegno delle fonti energetiche, voltaico, secondo eminenti osservatori e specialisti, han- né da una modernizzazione degli impianti tecnologici. no prodotto paradossali effetti a vantaggio di operatori o Lasciare indirizzi strategici, fondamentali per il futuro del mercato finanziario, mentre tutto il peso ricade sulla

del Paese nell’arco di 50 anni, esposti a un’opinione pub- collettività attraverso gli oneri trasferiti in bolletta. Ben A

blica come quella italiana, contrassegnata da emotività, venga il ricorso alle fonti rinnovabili a contenuto impatto I pregiudizi ideologici o culturali, assemblearismo incon- ambientale, ma quali reali effetti positivi per l’intero si- cludente, è la colpa più grave di una classe dirigente on- stema sociale e produttivo vengono dagli impianti foto- G

divaga, assediata dalle pressioni lobbistiche, forse troppo voltaici posti di gran carriera in terreni agricoli acquistati R

corrotta, prigioniera di un becero qualunquismo di mas- a bassissimo costo, pur di garantirsi incentivi che autore- E sa. Il tutto condito con una riforma improntata ad un fe- voli esperti definiscono principeschi e infondati? deralismo confuso come quello emerso dalla riscrittura Gli investimenti sostenuti da tutti i cittadini sono finiti N

del Titolo V della Costituzione che delega a Regioni e a per lo più nelle tasche delle imprese, i pannelli solari so- E enti locali l’ultima parola sulla realizzazione degli im- no stati acquistati in Cina per massimizzare la redditività pianti nel territorio, come se decidere un sito strategico, e diminuire il costo degli impianti, non si è creata una fi- E

una mega centrale elettrica, un rigassificatore che dovrà liera tecnologica in grado di competere in ambito interna- L servire milioni di persone e vaste aree geografiche, sia zionale. Che dire poi del futuro impatto ambientale? Co- A

demandato solamente a coloro che vivono più vicini al si- sa accadrà di quei terreni quando, fra qualche anno, do- I to produttivo. vranno essere smontati gli apparati fotovoltaici? Gli Il risultato è sconcertante quanto italicamente prevedi- esperti agricoli sostengono che quelle aree non saranno C

bile: non si fa nulla. Lo dimostra l’ultimo fallimento in or- più riconvertibili, ma nessuno ha inscenato blocchi o ma- E

dine di tempo, l’abbandono da parte di una primaria nifestazioni contro i pannelli solari. Qualcuno ha prote- P multinazionale inglese della realizzazione di un rigassifi- stato per i parchi eolici, ma la loro convenienza è talmen- catore a Brindisi, dopo dieci anni di progetti, studi, ri- te limitata per cui torri alte 130 metri se ne vedono poche. S chieste, carte bollate, proclami e manifestazioni. Quale Enel Green Power, per contro, è la società leader del 34-37 Pacella Speciale nuovo.qxp 25-06-2012 9:40 Pagina 36

36

settore a livello mondiale, opera sia su mercati emergenti di colpi tra quanti, nel Governo Monti, vorrebbero riequi- sia in America; ci si attende che il suo contributo possa librare l’uso eccessivo delle facilitazioni concesse con fornire, in termini di ricerca e sviluppo, quel valore ag- noncurante leggerezza, poiché diffuse su una marea indi- giunto che ancora manca al nostro Paese. Le tecnologie, il stinta di milioni di consumatori, e coloro che difendono risparmio energetico, la trasformazione degli impianti e la gallina dalle uova d’oro che sono riusciti ad allevare. delle città, come illustrato dal fascinoso piano «Smart La caduta dei consumi di energia, dovuta a una crisi city», costituiranno il passaggio cruciale nel ridisegnare economica lacerante dagli effetti paurosi, cela nell’imme- reti, fabbisogni, qualità del sistema elettrico italiano. Ri- diato le criticità del sistema, compreso quello della distri- durre i costi, migliorare l’efficienza, investire in ricerca, buzione primaria e secondaria. Una rete che ha necessità A costruire un nuovo know- how avanzato, è la frontiera e I di interventi significativi, in parte già annunciati dal co- la sfida da raccogliere. Tutto ciò appare ancora realizzabi- losso Terna, chiari e condivisibili sulla carta ma che sten- G le, purché non ci si continui a misurare sugli interessi di tano a tradursi in fatti concreti, in nuovi investimenti, in

R parte, non si cerchino scorciatoie lucrative, ci si concentri tecnologie avanzate. L’auspicata ripresa, con un salto di sulle necessità di medio e lungo periodo della società ita- qualità dell’intero complesso sociale e produttivo, ri- E liana, con un metodo pragmatico, serio, misurato, in gra- schierebbe, senza immediati interventi correttivi, di met-

N do di traguardare scenari a 30-50 anni. L’utile immediato, tere in ginocchio produzione e distribuzione di elettricità

E anche delle grandi regine dell’energia in Italia, non può in Italia. Non c’è altro tempo da perdere, tanto più che la

continuare ad essere il metro delle scelte che determine- modernizzazione può aprire una stagione all’ombra di

E ranno la qualità di vita della società nei prossimi decenni. una nuova filosofia energetica, concepita sul risparmio e Accantonato in via definitiva il nucleare, restano varie L sul recupero più che sulla dispersione, com’è avvenuto opzioni in un equilibrio tra le fonti energetiche che ci sot- dal dopoguerra ad oggi. Un esempio può aiutare a capi- A tragga ad una preoccupante fragilità sistemica. Gas, car- re: molte attività produttive assorbono grandi quantità di I bone pulito, petrolio, geotermia, un fattore quest’ultimo energia solo per disperdere il calore attraverso impianti

C colpevolmente trascurato in un territorio naturalmente di raffreddamento; basterebbe convogliarlo verso un riu-

E favorevole, biomasse, senza dimenticare la frontiera più so sociale per produrre risparmi e benefici ambientali co- moderna del fotovoltaico, quella legata alle abitazioni, ai spicui quanto diffusi. P siti industriali, al consumo potremmo dire a ciclo diretto, Il sistema elettrico nazionale costituisce un fattore ne- S non ai campi di pannelli solari ormai decisamente so- vralgico di sviluppo, assolutamente imprescindibile per vrabbondanti rispetto alle necessità del prossimo decen- disegnare l’Italia di domani, all’interno dello scacchiere nio. Una partita che già si sta giuocando senza esclusione europeo e della geopolitica mondiale. Un mercato aperto, 34-37 Pacella Speciale nuovo.qxp 25-06-2012 9:40 Pagina 37

37

competitivo, contendibile, senza steccati, né riserve «in- diane», al servizio della collettività, che possa contare su efficienza ed elevata qualità, non solo pagare in modo po- co trasparente un conto che solo pochi altri conoscono. Libertà di mercato è capire: una bolletta leggibile dalla nonna ultraottantenne è forma e sostanza di una grande trasformazione del sistema; quanto altro tempo dovrà metterci l’Autorità garante per pretenderla? Non è un suo compito precipuo? A

L’approvvigionamento energetico, così come quello I idrico, rappresenta lo snodo cruciale per un pianeta eco-

sostenibile, equo e solidale. Non sono concetti astratti, né G

esprimono una metanoia dei valori fondamentali della ci- R viltà, bensì un riferimento concreto alla vita degli uomini, in grado di orientare i mercati, quello stesso mondo della E

finanza che appare sempre più sparviero perché lucra e N

scommette sui bisogni, disinteressandosi apparentemen- E

te delle reali necessità del mondo sociale. Gli gnomi di

Wall Street faranno ancora lucrosi guadagni con una E

New York al buio e senza acqua da bere? Crediamo pro- L prio di no. Conviene scommettere allora su un disegno inclusivo di grande respiro, come fu quello degli anni 60 A di portare l’elettricità anche nell’angolo più sperduto d’I- I

talia. Un progetto Paese di indubbio successo, del resto le C

grandi reti telematiche, internet, la celebre «nuvola» di E Steve Jobs, senza elettricità restano mute, ferme come un treno ad alta velocità senza più corrente. Abbiamo biso- P Senza elettricità reti telematiche, internet , gno di energia, passione e visionarietà per non spegnere S «nuvola» di Jobs resterebbero ferme e mute il passato e il futuro dell’Italia. ■ 38-39 Sogin Speciale C.qxp 25-06-2012 15:21 Pagina 52

38 SOGIN: A CAORSO DECONTAMINATI COMPONENTI METALLICI PARI AL PESO DELLA TORRE EIFFEL

«La più grande bonifica ambientale finora realizzata sui siti nucleari», così è stata definita l’attività dall’amministratore delegato della società Giuseppe Nucci. Complessivamente sono state smantellate, decontaminate e allontanate dal sito circa 9.400 tonnellate di sistemi e componenti metallici, pari al 62 per cento del metallo originariamente presente

ono terminati nella centrale nucleare di Caorso, mento dell’emissione della scheda per la sua rimozione la più grande in Italia, i lavori di smantellamento fino alla ricezione del documento che attesta il rilascio e S e decontaminazione di altre 6.500 tonnellate di conferimento finale in fonderia di ogni singolo elemento. materiali e componenti metallici del ciclo termi- Sono state emesse oltre 13.700 schede sulle 21.300 com- co dell’edificio turbina. Durante i lavori sono state effet- plessivamente create dall’avvio dei lavori di bonifica del tuate oltre 77mila misure radiologiche sui materiali sito. Le attività hanno consentito di riciclare il 98 per cen- smantellati. Questa attività completa lo smantellamento to del metallo derivante dallo smantellamento. Tutte le dei componenti dell’edificio turbina, dopo la rimozione operazioni di bonifica, supervisionate dall’Ispra e dal- delle turbine e del turboalternatore. l’Arpa Emilia Romagna, si sono svolte nella massima si- A Caorso, complessivamente sono state finora smantel- curezza e nel rispetto stringente delle procedure radio late, decontaminate e allontanate dal sito circa 9.400 ton- protezionistiche, per garantire la tutela dei lavoratori e nellate di sistemi e componenti metallici, il 62 per cento dei cittadini e la salvaguardia dell’ambiente. del metallo originariamente presente, circa il peso della «La complessità di questo lavoro–ha dichiarato Giu- Torre Eiffel. Si tratta del più grande intervento di bonifica seppe Nucci, amministratore delegato della società–ha ri- di materiale contaminato realizzato in Italia da Sogin, la chiesto la programmazione e lo svolgimento ordinato di società di Stato che si occupa della bonifica ambientale ogni intervento. In particolare, abbiamo realizzato la sta- dei siti nucleari e della gestione e messa in sicurezza dei zione gestione materiali che servirà, ottenuta l’istanza fi- rifiuti radioattivi provenienti dalle attività medico-ospe- nale di disattivazione, per lo smantellamento e la decon- daliere, industriali e di ricerca. taminazione dell’edificio reattore. Per terminare la boni- Le attività si sono svolte in diverse fasi all’interno della fica dei siti nucleari, la più grande bonifica ambientale stazione gestione materiali, un’area realizzata e attrezza- della storia del nostro Paese–ha continuato Nucci–sono ta all’interno dell’edificio turbina, tra le più grandi al previste attività per 5 miliardi di euro e circa 2,5 miliardi mondo. I componenti sono stati separati tra contaminati per la realizzazione del Parco Tecnologico, comprensivo e non contaminati dopo essere stati ridotti con taglio ter- del Deposito Nazionale per i rifiuti radioattivi». mico o meccanico in elementi di grandezza non superio- Nel 2011 il valore delle attività di smantellamento di re ai due metri, per facilitare le successive operazioni di Sogin è stato di 55,5 milioni di euro, oltre due volte quel- decontaminazione e rilascio. La decontaminazione è av- lo mediamente registrato nel periodo 2001-2010. Si tratta venuta con specifici trattamenti di sabbiatura e idrola- del miglior risultato da quando Sogin è stata costituita. vaggio. Sono state contrattualizzate attività per circa 148 milioni Ogni elemento, contrassegnato con un codice identifi- di euro, con un incremento del 53 per cento rispetto al cativo e una scheda riassuntiva delle sue caratteristiche 2010. La percentuale dei contratti assegnati tramite gara è radiologiche e delle lavorazioni a cui è stato sottoposto, è passata dal 34 per cento del 2010 all’80 per cento del 2011, stato registrato in un apposito software. Tale procedura con tendenza in aumento nel 2012, ottenendo 17,7 milio- consente la tracciabilità di ciascun componente, dal mo- ni di risparmio. ■ A I G R E N E

E L A I C E P S A sinistra: il logo di Sogin. A destra: attività svolta in sicurezza all’interno di un sito 38-39 SoginSpecialeC.qxp25-06-201215:21Pagina53 del DepositoNazionaledeirifiutiradioattivi. zare egestireilParcoTecnologico,comprensivo ning degliimpiantinucleariinItalia. gestione deirifiutiradioattivieneldecommissio- ficativo presidiodicompetenzeprofessionalinella standard dieccellenza,rappresentanoilpiùsigni- Gruppo, selezionateeformatesecondoelevati scientifica etecnologica. nienti dalleattivitàmedico-sanitarieediricerca neo deirifiutiedellesorgentiradioattiveprove- del condizionamentoedellostoccaggiotempora- di Nuclecospa,l ne dellaquotadimaggioranza,del60percento, cleari diBoscoMarengo. saccia eRotondellal gestione aSogingliimpiantiEneadiSaluggia,Ca- Caorso, LatinaeGariglianosonostatiaffidatiin tre lequattrocentralinucleariitalianediTrino, se agliindirizzistrategicidelGovernoitaliano.Ol- nomia edelleFinanzedal2000,Soginoperainba- biente etutelarelegenerazionifuture. la sicurezzadeicittadini,salvaguardarel daliere, industrialiedellaricerca,pergarantire dioattivi provenientidalleattivitàmedico-ospe- cleari, enellamessainsicurezzadeirifiutira- realizza conidecommissioningdegliimpiantinu- ambientale nellastoriadelnostroPaese,che Sogin hainoltreilcompitodilocalizzare,realiz- In Italia,le900personechecostituisconoil Sogin diventaGrupponel2004conl Interamente partecipatadalMinisterodell Sogin èimpegnatanellapiùgrandebonifica COS Lavori didecontaminazione deicomponentimetallicinellacentralediCaorso ’ operatore nazionaleincaricato ’ SOGIN È ’ impianto FabbricazioniNu- ’ acquisizio- ’ ’am- Eco- L’amministratore delegatodiSoginGiuseppeNucci 39 Lavori d SPECIALE ENERGIA 40 DeMasiSpeciale.qxp22-06-201210:28Pagina56

SPECIALE ENERGIA 40 aderente allaCisl? nerale delsindacatoelettriciFlaei dizio diCarloDeMasi,segretario ge- scenario internazionale.Qualèilgiu- menti elapresenza inItaliaenello to checaratterizzerannogliinvesti- prestano adefinire lesceltedimerca- siap- vo. Enel,Terna, Acea, EnelGP ridurre perallineare l’Italiaaipartnerseuropei. al singolocittadino,eglioneridiunabollettaelettricada campo energetico conuna clienteladiffusa, dalleimprese considerando l’impattochequesteaziendehannoin redditività economicadell’impresa eredditività sociale, Acea, Hera, A2A. Iltuttofinalizzatoaunequilibriotra media tensionedell’Enel,eperquellaabassadi rati eselettiviperl’adeguamentotecnologicodiquella a per larete adaltatensione, allanecessitàdiinterventimi- lità einpiùcasiobsolescenza.PensiamoaipianidiTerna pulso dovràvenire dallereti, chehannodimostratofragi- ne delpatrimonioagricoloedeicicliproduttivi. Unim- delle biomasseinsinergia coniterritorielavalorizzazio- razione, unasecondafasedelfotovoltaico,l’usosapiente namento dellereti didistribuzione,gliimpiantigene- ghi risorsepermiliardi dieuro. per imprese ecittadini,unvolanodisviluppocheaggre- pace dicostituire unpoloavanzatodimodernizzazione getica. Unmercato nazionalediimmaniproporzioni, ca- te sull’occupazione,sulriequilibrioesull’efficienza ener- per ilterritorio,leimprese, laricerca, conpositivericadu- luppo delPaese,proponendosi comecernieradicrescita esse dovrannofornire unimpulsosignificativoallosvi- nanziaria degliazionistitracuifiguraancheloStato,ma essere sbilanciatosullaredditività fi- si percrescere; loscenariononpotrà imprese nazionalidebbonorafforzar- nel confronto internazionale,queste ciale. Tra gliultimicampionirimasti il mondodellavoro eperilsettore so- grande determinazioneeluciditàper politica industrialeitaliana? parto energia incamposocialeenella denza industriale,elevando lacompatibilitàambientale ziative conlecomunitàlocali eoffrire aree abassa inci- potràadottare ini- collegate. Nellerinnovabili, EnelGP nuove filiere produttive perimprese delsettore equelle operativi investimentidimedie epiccoledimensioni to fondatosuunpianoenergetico nazionaleerendere L Domanda. R. D. R. D. Risposta. Realizzare senzaulteriori tentennamentiunproget- Quali obiettiviperseguelaCislnelsettore elettrico? Quali sonoisettorisucuioccorre puntare? Gli investimentidovrannoriguardare l’ammoder- operatori elettricientranelvi- e dellestrategieperigrandi a stagionedeipianid’impresa È ilmomentodiagire con Quale ruolo hailcom- E OTNREICOSTI I CONTENERNE PER IMMEDIATI INTERVENTI URGONO MASI DE CARLO la competitività internazionaledellenostreimprese;ilcostodellabollettava contenuto sociale eindustriale,nonunazavorra che sottrae redditoallefamiglieeche pregiudica l’energia elettricadeve costituireunarisorsa,oltreche unvolano dicrescitaperilsistema A giudiziodelsegretariogenerale dellaFederazione Lavoratori ElettriciaderenteallaCisl, Carlo DeMasi,segretario generale delFlaei-Cisl : la competitivitàinternazionale delleimprese. una zavorrachesottraereddito allefamiglieepregiudica volano dicrescita perilsistemasocialeeindustriale, non europei. L’energia deveessere unarisorsaoltre cheun nerne ilcosto,allineandoloa quellodeipiùvirtuosiPaesi senza interventiimmediati e decisionicapacidiconte- siamo assistere all’impennata deiprezzi dell’elettricità generale. QualichesianoleragionidelGarante,nonpos- penalizza laclientelapiùfragile,occorre unriequilibrio l’elettricità sirivedalastruttura tariffaria, quellaattuale sul reddito fisso.Senonè possibile contenere iprezzi del- in aggiuntaagliintollerabiliprelievi fiscalisoprattutto pensionati nonpossonosubire unaumentocosìmarcato, quello ancorpiùpesantediaprile.Famiglie,lavoratori e ro diquesteproporzioni, del5,8percento,sommatoa grave congiunturaeconomica.Nonsigiustificaunrinca- sto, soprattuttoperfamiglieelavoratorisucuipesala sulle famiglie.Com’èpossibilecontenerneglioneri? che contrasteremo inognimodo. no ancoraunavolta,penal’irreversibilità diundeclino te perl’Italialeimprese elettricheneglianni60,losaran- sere protagonisti diunastagionerinascita.Losono sta- un largo consenso,inprimistrailavoratori.Vogliamo es- imprese nazionalicolgonoiloro obiettivipoggiando su ro, sceltetransitorie,ridottacapacitàoperativa.Grandi scorciatoie finanziarie,provvedimenti dimodesto respi- per questoimpegnativoprogetto. Nonciinteressano energia, trasporti,telecomunicazioni.Siamoincampo avanzato, facendopernosulletre grandireti strategiche: scia qualchetimidaaspettativa? R. D. R. D. ELETTRICITÀ Non èpossibilesostenere un ulteriore ritoccodelco- Il rilanciodell’Italiasicostruisce attornoalterziario La fasedrammaticachevivonol’Italiael’Europa la- La bollettaelettricapesasempre piùsulleimprese e nenti delsettore elettrico. di mobilitàcheriguardino lecompo- sere prese inconsiderazioneesigenze delle imprese delsettore potrannoes- trico nazionaleediunrafforzamento sociale perlacrescita delsistemaelet- cessi aziendali.Nelsolcodiunpatto possono essere meragestionedeipro- ciale. Strumenti operativichenon gie apiùelevatoeffetto incamposo- metria variabile,fiducianellestrate- voro, accordi dipartecipazioneageo- idee nuove,presenza incisivadella- R. mondo dellavoro? D. trasporti edelletelecomunicazioni. primario interconnesso conlereti dei componente energetica haunruolo come quelladellesmartcity, ovela ve. Occorre un’intensainnovazione per piùarticolateesigenzeprodutti- I programmi diFlaeieCislsono: Che cosapropone inparticolare il , ■ Progetto1_Layout 1 27/04/12 19.59 Pagina 1 42 Bollino speciale.qxp 22-06-2012 10:29 Pagina 52

42 CARLO ANDREA BOLLINO: INQUINAMENTO, VINCOLI AMBIENTALI E VOTO POLITICO

Secondo il professore di Economia, Finanza e Statistica dell’Università di Perugia, in generale il ricorso alla tassazione è, in teoria, migliore di un vincolo dirigistico, ma in una votazione democratica un gruppo di agenti sceglie invece, con le proprie preferenze, uno strumento sub-ottimale come il limite alla quantità

fa un gran parlare di politiche teorema di Alesina prevede che un ambientali a livello mondiale meccanismo decisionale basato sul Si con la discussione sui cambia- consenso della maggioranza sce- menti climatici, così come al li- glierebbe un limite quantitativo al- vello locale sull’installazione di im- le emissioni di ogni fabbrica o pianti a finti rinnovabili, a biomas- unità produttiva che è inefficiente. se, eolici o pannelli sui tetti delle ca- Perché inefficiente? Perché in una se. In tutti questi casi il processo in- votazione di tipo democratico il dustriale ed economico è pesante- consenso di maggioranza si forma mente condizionato dal processo intorno alle preferenze dell’elettore decisionale politico. Al tavolo dei mediano, cioè del soggetto che in grandi si discute dei massimi siste- via teorica si aggiunge al 50 per mi sullo sviluppo sostenibile e nel- cento dei votanti per formare la l’ufficio comunale si lotta per maggioranza del 51 per cento di un’autorizzazione o una variante voto. Immaginiamo allora che i cit- della delibera comunale che ha in- tadini abbiano preferenze crescenti serito una prescrizione, ha imposto per l’obiettivo di riduzione di CO2, un ulteriore vincolo e così via. ad esempio, chi vuole il 2 per cen- Secondo la teoria economica, esi- to, chi il 5, chi il 10 per cento e così ste una soluzione ottimale che è via; allora, se l’elettore mediano quella più efficiente, ovvero quella preferisce il 4 per cento, il voto de- che consente la realizzazione di mocratico porta a scegliere il vinco- un’utilità economica al minor costo Prof. Carlo Andrea Bollino lo di riduzione desiderato dal co- possibile. Nella pratica però, non siddetto elettore mediano, perché sempre anzi quasi mai, si riesce a su quel livello converge la maggio- realizzare il risultato ottimale dal punto di vista econo- ranza dei votanti, nel senso che chi voleva il 5 per cento mico perché le decisioni politiche, o amministrative, de- si accontenta del 4, chi voleva il 10 per cento si acconten- viano dall’ottimo. E in genere, il processo decisionale di ta del 4, e questo è il risultato della maggioranza. tipo politico, cioè affidato al voto di tipo democratico, Tuttavia, se il costo marginale dell’inquinamento per- porta a risultati sicuramente peggiori di quello che sa- cepito dall’elettore mediano è superiore a quello della rebbe la soluzione ottima secondo la teoria economica. media della popolazione, si avrà che il risultato del voto La spiegazione di questi risultati si trova in un sofistica- è troppo restrittivo rispetto a quello che sarebbe ottima- to filone di ricerca teorica condotto da Alberto Alesina e le, e viceversa. È precisamente per questo motivo che la recentemente oggetto di un interessante dibattito al votazione democratica porta a un risultato inefficiente. quale ho contribuito con un mio lavoro empirico («On La scelta della maggioranza decide un vincolo alle emis-

A the relative optimality of environmental policy instru- sioni troppo restrittivo, perché impone alla minoranza

I ments: An application of the work of Alberto Alesina», che inquina di ridurre le emissioni in maniera troppo di Carlo Andrea Bollino e Silvia Micheli) nella Confe- drastica. In questo modo il risultato complessivo si rag- G renza dell’International Atlantic Economic Society del- giunge imponendo la maggior parte dell’onere in ma-

R l’aprile 2012. niera preponderante solo su una parte della collettività.

E L’analisi teorica del processo di voto democratico L’intuizione di questo teorema è chiara: in una vota- prende in considerazione gli strumenti di politica am- zione di tipo democratico una maggioranza di moltissi- N bientale disponibili e l’intensità con la quale questi stru- mi cittadini automobilisti voterebbe per far ridurre dra-

E menti vengono scelti dalla maggioranza in una votazio- sticamente le emissioni solo alle poche grandi industrie ne. Nella politica ambientale gli strumenti disponibili energy-intensive, invece che contribuire equamente con E sono di due tipi: interventi basati sul prezzo, ad esem- la riduzione dell’uso della propria automobile. Nel mio

L pio tassazione; e interventi basati sulla quantità, ad lavoro empirico ho simulato l’ipotetico voto dei 27 Paesi esempio vincoli, regole e permessi di emissione. Il pro-

A dell’Unione Europea sui limiti di emissione di CO2, se-

I blema è che in teoria la tassazione è in generale migliore condo diversi meccanismi di voto e secondo diverse di un vincolo dirigistico, ma una votazione democratica sub-coalizioni di Paesi. Il risultato interessante è che per C di un gruppo di agenti con le proprie preferenze sceglie il complesso dei 27 Paesi il voto porterebbe a una deci- E invece uno strumento sub-ottimale come quello del vin- sione troppo restrittiva rispetto all’ottimale.

P colo di quantità. C’è da meditare sul fatto che le decisioni dell’Unione Per chiarire con un esempio, invece che adottare una Europea non siano ottimali e siano troppo restrittive. S carbon tax su ogni tonnellata di CO2 emessa che rifletta Con politiche troppo restrittive la crescita e lo sviluppo un obiettivo di contrasto globale all’inquinamento, il rimarranno solo belle parole in bocca ai politici. ■ 43 ok:Layout 1 20/06/12 13:18 Pagina 1

QUANTA ENERGIA C’È IN UN ATTIMO?

50 ANNI DI ENERGIA, MILIONI DI ATTIMI INSIEME. E MOLTI ALTRI ANCORA DA CONDIVIDERE.

50.enel.com 44-45 Filippini nuova.qxp 25-06-2012 9:41 Pagina 44

44 ROSA FILIPPINI: ECCO LA NUOVA FRONTIERA DELLA POLITICA ENERGETICA

Secondo gli «Amici della Terra», gli incentivi concessi al fotovoltaico o eolico avrebbero dovuto creare una filiera, espandere la ricerca, rafforzare imprese e competenze nazionali, sviluppare tecnologie e materiali e non impianti ormai datati o pannelli solari ben presto obsoleti, per di più importati dall’estero senza far nascere una solida industria italiana

ondata nel 1978 e presente in ogni area d’Italia, F l’Associazione Amici della Terra opera da anni in campo ambientale, distinguendosi per una metodo- logia di analisi pragmatica, lontana da dogmatismi come da quella cultura intransigente presente non di rado nel- le associazioni di settore. Le ricerche e gli interventi pro- posti dagli Amici della Terra si misurano concretamente nel bilanciamento delle esigenze, sino a proporre concre- ti modelli di sviluppo o soluzioni che tengano conto del- le reali necessità del sistema socio-produttivo. Il tema dell’energia, oggi di grande attualità, rappresenta uno degli ambiti di maggiore interesse per l’associazione; ba- sti pensare alla terza Conferenza nazionale sull’efficien- za energetica, realizzata dagli Amici della Terra a Roma nel novembre del 2011. In questa intervista la presidente Rosa Filippini illustra la visione ambientalista rispetto alle strategie di generazione e di distribuzione dell’ener- gia elettrica in Italia. Domanda. La produzione di energia elettrica presenta un elevato impatto ambientale commisurato al valore cruciale che essa assicura nel tessuto socio-produttivo avanzato. Ritiene equilibrate quanto efficaci le scelte operate sin qui in Italia? Risposta. Diciamo subito che il nostro Paese non si è ancora dotato di un Piano energetico nazionale, di cui re- sta confusa, se non indefinita, la strategia di medio e lun- go periodo, con il risultato di condizionare in modo ac- centuato sia la qualità degli interventi, sia la loro redditi- vità, senza trascurare che tutto ciò incide in modo distor- sivo sul mercato. La nostra associazione si pone sempre l’obiettivo di dialogare con le realtà sociali e industriali, senza voler mettere briglie all’efficienza o al mercato. Re- gistriamo il fatto che alcuni sistemi, sui quali si è deciso di puntare - si pensi al fotovoltaico o all’eolico per le fon- ti rinnovabili -, non sono stati affatto incentivati sulla ba-

A se di una reale efficienza industriale.

I D. Per quale motivo sostiene che è mancata una reale Rosa Filippini, presidente efficienza industriale? Allora le ingenti risorse finanzia- G dell’Associazione Amici della Terra rie investite finora nei sistemi fotovoltaico o eolico sareb-

R bero andate sprecate?

E R. Noi avremmo preferito che si fosse preso a modello il metodo della Germania. Questo avrebbe permesso al- stema finanziario e, nel caso peggiore, addirittura orga- N l’Italia di costruire una propria filiera nel settore, di nizzazioni criminali.

E espandere la ricerca, rafforzare imprese e competenze D. Gli incentivi per il fotovoltaico o per l’eolico sono nazionali, moltiplicando gli effetti positivi in ambito sia oggi al centro di una accesa disputa; molti, nello stesso E energetico sia economico e industriale. A detta di molti Governo Monti, vorrebbero ridurli o modularli meglio

L esperti il fotovoltaico rappresenta il futuro in campo per promuovere l’adozione di migliori, più innovative energetico. Serve, tuttavia, investire nella ricerca, nella tecnologie; altri, che ne sono avvantaggiati, resistono. È A

I tecnologia, nei materiali, non in impianti di fatto ormai opportuno a suo parere un riordino? datati o nella messa in opera di pannelli solari che ben R. I nuovi decreti sull’energia rinnovabile, attuativi del C presto saranno obsoleti, e che per di più importiamo dal- decreto legislativo n. 28 del 2011, rischiano di provocare E l’estero senza che si sia formata una solida industria na- nuovi danni all’ambiente a spese degli utenti, ma è diffi-

P zionale. Noi abbiamo scelto una scorciatoia, consistente cile spiegarlo. Infatti, come spesso accade nelle questioni nell’allestire campi fotovoltaici in terreni agricoli acqui- ambientali, anche per le fonti rinnovabili è la propagan- S siti a bassissimo costo. Attraverso le bollette elettriche si da a prevalere sui fatti documentati: nessuno osa fare i sottraggono soldi ai cittadini per arricchire imprese, si- conti in tasca alla Green economy, nuovo mito inattacca- 44-45 Filippini nuova.qxp 25-06-2012 9:42 Pagina 45

45

VIA GLI SPRECHI TRADIZIONALI DELLA CULTURA DEL SECONDO ‘900

«Dobbiamo orientarci verso tecnologie rinnovabili termiche, efficienza energetica, ricerca di mezzi e materiali nuovi, capaci di ridurre la dispersione e gli sprechi tradizionali della cultura La centrale termica a carbone dell’Enel aTorre Valgaliga, presso Civitavecchia del secondo ‘900» bile e indiscutibile, egemonizzato dagli sviluppatori di degli investimenti in efficienza energetica rispetto agli impianti eolici e fotovoltaici proprio grazie ai lucrosi incentivi per le rinnovabili elettriche. Puntiamo sull’effi- guadagni realizzati da questi settori nell’ultimo decen- cienza energetica: più efficace per il clima, meno costosa nio. Giocando su questo mito e sulla paura di metterne per l’Europa, più equa per l’Italia, più intelligente per in discussione rappresentanze e contenuti, si consente tutti. L’Europa ci impegna ad un obiettivo di uso delle agli attori - associazioni, ministri, cordate lobbistiche, fonti rinnovabili - per calore, elettricità e trasporti - pari giornalisti - di dissimulare le posizioni, manipolare i da- al 17 per cento dei consumi finali di energia, e non ad un ti, affermare una cosa e fare l’esatto contrario. Succede obiettivo di sola energia elettrica. Gli incentivi per l’eoli- così che il ministro dell’Ambiente Corrado Clini si com- co sono i più elevati nel mondo, si rischia così di produr- porti in modo surreale: da una parte afferma che le ren- re effetti perversi, disastrosi per il paesaggio e l’ambien- dite assicurate dal fotovoltaico «fanno invidia a uno te. Un territorio turistico unico al mondo come l’Italia spacciatore di droga», dall’altra si spende fino all’ultimo costellato non solo di città d’arte ma di pregevoli pae- per assicurare che esse restino le più alte d’Europa. Ma, saggi, non può essere sconvolto da torri eoliche alte 130 soprattutto, si decide che la quota di elettricità prodotta metri, trasformando coste, colline o aree subalpine in nel 2020 da fonti rinnovabili aumenti fino a coprire il 35 territori industriali, per di più con una competitività per cento dei consumi totali di elettricità, un obiettivo bassissima; basti pensare che nel nostro Paese questi im- che, forse, il Ministero dello Sviluppo economico non ha pianti producono, secondo il GSE, 1.500 ore equivalenti ancora valutato in tutti i suoi aspetti. l’anno, mentre il minimo per essere competitivi in Euro- D. Non ritiene che, soprattutto in questo momento di pa è di 2.000 ore. Valorizzare l’ambiente significa opera- crisi economica che blocca non solo gli investimenti pub- re scelte intelligenti ad elevata redditività ed efficienza. blici ma anche quelli privati, l’incentivazione di fonti D. Quali proposte avanzate come Amici della Terra rinnovabili costituisca comunque un sostegno alla pro- per un modello energetico innovativo? duzione, all’occupazione e ai consumi? R. Riteniamo che ci si debba orientare con decisione R. Sostengo che, se la residua disponibilità ad incenti- verso le tecnologie rinnovabili termiche, come pure ver- vare fonti rinnovabili sarà ancora destinata al settore so l’efficienza energetica e la ricerca di mezzi e materia- elettrico e, nel suo interno, in prevalenza alle fonti non li nuovi ad elevato rendimento, capaci di ridurre al mi- programmabili, i settori del calore, dei trasporti e del- nimo la dispersione e gli sprechi tradizionali della cul- l’efficienza energetica, che gli stessi ministri riconoscono tura del secondo ‘900. Il termico, ad esempio, consente economicamente più efficienti, dovranno accontentarsi la cogenerazione di elettricità e calore, compresi i siste- delle briciole. Nel corso del decennio trascorso, sotto la mi ibridi come le pompe di calore che usano l’energia spinta degli accordi internazionali ed europei per il cli- rinnovabile a bassa temperatura presente nei suoli, nel- ma, sono state messe a punto normative di sostegno per l’acqua, nell’aria. Bisogna limitare le dispersioni, in

le fonti rinnovabili elettriche, ovvero i «certificati verdi» questo siamo bravi e dobbiamo fare meglio. Il rendi- A

per l’eolico e parte delle biomasse, e il «conto energia» mento medio delle centrali termoelettriche italiane è ai I per il fotovoltaico. Inoltre, è stata stabilita la priorità di primi posti nel mondo per intensità energetica prima- dispacciamento in rete dell’energia elettrica prodotta da ria, consumi di energia dell’intera economia, rispetto al G

fonte rinnovabile che obbliga il GSE, il Gestore dei Ser- prodotto interno, al 45,9 per cento, ben prima di giap- R

vizi Elettrici, a pagare per tutta l’energia prodotta anche ponesi e britannici, per non parlare poi di Stati Uniti e E quando, per motivi tecnici, essa non può essere ritirata. Germania o di Cina, Polonia e Francia. Recupero del ca- Le rendite appaiono subito eccessive di fronte a un risul- lore, produzione combinata di energia, ricerca sui bio- N

tato risibile in termini di energia utilizzata e di tonnella- combustibili di nuova generazione, sono la nuova fron- E te di anidride carbonica evitate. tiera, insieme alla cogenerazione ad alto rendimento, al- D. Che ha fatto finora la sua associazione? le bioenergie con una filiera corta che risponda alle esi- E

R. Gli Amici della Terra fin dal 2008 denunciano questi genze del territorio, all’efficienza nonché al risparmio L fatti. Innanzitutto, insieme a una coalizione di ambienta- energetico. L’Italia, tra l’altro, detiene una buona capa- A

listi coraggiosi, cercano di difendere dall’attacco delle cità industriale e di know-how in questi settori emer- I torri eoliche alte 130 metri i più bei paesaggi collinari e genti. Noi pretendiamo una strategia energetica per ga- montani d’Italia, frequentati dalla fauna selvatica e dagli rantire a tutti gli operatori capacità di accesso al merca- C

uccelli migratori. Abbiamo denunciato e continuiamo a to e suo sviluppo. Le imprese debbono fare i propri pro- E

farlo, raccogliendo l’allarme dell’Autorità per l’energia getti sapendo ciò che serve al Paese nel medio-lungo P elettrica e il gas, la crescita fuori controllo degli oneri in periodo, investendo nelle eccellenze tecnologiche italia- bolletta. Vorremmo che fossero messi in rilievo la conve- ne. Dobbiamo ridurre fortemente l’importazione di S nienza economica e il netto vantaggio per la collettività energia ad alto costo. ■ 46 Luciano.qxp 22-06-2012 10:31 Pagina 52

46 ALESSANDRO LUCIANO: MAGGIORI COMPETENZE DELLA FONDAZIONE BORDONI IN RETI ENERGETICHE

Avviate significative collaborazioni con Enel, Enel Green Power, Eni, Acea, Terna e Cesi. Secondo l’istituzione, raccolta, elaborazione e distribuzione di informazioni avranno un ruolo crescente nei sistemi energetici del futuro; prevarranno sistemi di generazione eterogenea provenienti dalle fonti alternative e derivati da molteplici agenti

on l’inizio della mia presiden- rivate da una molteplicità di agenti. za alla Fondazione Ugo Bordo- Si dovranno pertanto attuare strate- C ni ho impostato, per la Fonda- gie di controllo e di governo dei zione stessa, una strategia di flussi energetici, in grado di assicu- ampliamento delle competenze nel rare efficienza in tutte le fasi del ci- settore delle reti energetiche in virtù clo dell’energia, inclusi il trasporto, della mia esperienza pregressa in ta- la distribuzione, l’accumulo, la ven- le ambito. Le profonde competenze dita e il consumo, in un contesto di della FUB nel campo delle comuni- assoluta sicurezza di impiego. cazioni, infatti, ci rendono naturale La ricerca, l’innovazione e lo svi- guardare a quel sistema più vasto di luppo di nuove tecnologie sono, da infrastrutture e reti siano esse di tra- sempre, le grandi sfide che abbia- sporto, di gas, energetiche o di via- mo di fronte e che la Fondazione bilità, tutti settori la cui rapidissima Bordoni, forte delle proprie compe- evoluzione richiede l’uso sempre tenze, raccoglie impegnandosi in più indispensabile di tecnologie una serie di progetti che concorro- ICT, ossia dell’informazione e della no strategicamente alla promozione comunicazione. di un’economia digitale basata sul- Per questo motivo abbiamo atti- lo sviluppo e sull’impiego dei ser- vato una serie di significative colla- vizi in rete come leva per aumenta- borazioni con Enel, Enel Green re la produttività economica. Power, Eni, Acea, Terna e Cesi e ab- E questo è ancor più essenziale in biamo aderito al progetto Res4Med, questo momento di profonda crisi ossia Renewable energy solutions che stiamo vivendo. Una crisi che for the Mediterranean. In particola- ci pone di fronte a uno scenario che re per quanto riguarda appunto Alessandro Luciano, presidente mette in discussione i vecchi equili- Res4Med, il nostro impegno si deli- della Fondazione Ugo Bordoni bri politici, i modelli di attività tra- nea attraverso una serie di proposte dizionali e, più in generale, i mer- in grado di tracciare lo stato delle cati, lasciando intravedere l’emer- infrastrutture di telecomunicazione e dei relativi piani di gere di nuovi soggetti, di diversi assetti economici e di sviluppo nei Paesi di interesse del bacino del Mediterra- nuove tecnologie. Per cogliere le opportunità di crescita neo, affinché possano realizzarsi le reti energetiche. Una derivanti da questi profondi mutamenti economici e so- technology review, dunque, che costituirà il punto di ciali è necessario un altrettanto profondo cambiamento partenza per definire le strategie di integrazione delle di rotta che, accompagnato dall’innovazione tecnologi- tecnologie ICT nelle centrali energetiche. ca, coinvolga tutti i settori, dalla produzione industriale

A Tale ricognizione fornirà, sia nel presente che nel futu- all’energia, dalle materie prime alla comunicazione, ai

I ro, gli elementi necessari per definire lo stato di progres- trasporti. ■ so tecnologico nel settore TLC del Paese in cui si intende G realizzare un nuovo impianto e, nello stesso tempo, for-

R nirà informazioni sulla fattibilità tecnica riguardante la L’attuale crisi economica ci pone di fronte

E possibile integrazione in impianti energetici dell’Infor- a uno scenario che mette in discussione mation and Communication Technology e dell’Informa-

N i vecchi equilibri politici, i modelli di attività tion Technology con ricadute in termini sia di gestione e

E di sicurezza sia di ottimizzazione dei costi. È evidente tradizionali e in generale i mercati, lasciando che, per realizzare questi obiettivi, sono necessarie solu- intravedere l’emergere di nuovi soggetti, E zioni innovative e una capacità di individuare strategie di diversi assetti economici e di nuove L tecnicamente valide e affidabili. In questo senso le com- tecnologie. Per cogliere le opportunità di petenze della Fondazione Bordoni svolgono un ruolo A crescita derivanti da questi mutamenti

I fondamentale al fine di fornire un supporto ai processi decisionali che riguardano scelte operative sulla gestio- economici e sociali è necessario un profondo C ne delle reti. cambiamento di rotta che, accompagnato E Siamo infatti convinti che la raccolta, la comunicazione dall’innovazione tecnologica, coinvolga tutti

P e l’elaborazione distribuita di informazione occuperan- i settori: produzione industriale, energia, no un ruolo sempre maggiore nei sistemi energetici del S prossimo futuro, nei quali prevarranno modelli di gene- materie prime, comunicazione, trasporti razione eterogenea provenienti da fonti alternative e de-

48-49 Scapinelli.qxp 25-06-2012 9:42 Pagina 52

48

RISPARMIO ENERGETICO OVVERO NUOVE ABITUDINI PER CITTADINI, IMPRESE, ISTITUZIONI È un errore pensare che l’energia sia qualcosa di infinito, che prima o poi riusciremo a catturare e con la quale si potranno soddisfare tutte le esigenze e gli usi; la vera sfida per realizzare un equo e sostenibile sviluppo energetico ma anche sociale, consiste nel comprendere dove la stiamo sprecando, ancor prima di cercare come produrla

di Davide Scapinelli, Nomisma Energia

opo un anno di trattative, l’Unione Eu- ropea ha raggiunto un accordo per la D direttiva sull’efficienza energetica: non più il 20 per cento, obiettivo previsto dal pacchetto clima-energia, ma il 17 per cen- to. E l’Italia, grazie alla propria esperienza, si trova in una posizione di vantaggio rispetto agli altri Paesi. Se pensiamo che il Sole in un’ora trasmette alla terra l’energia che l’uo- mo consuma in un anno intero e osserviamo il panorama che ci circonda, possiamo renderci conto di quanto ci sia ancora da fare per co- struire un sistema energetico efficiente e soste- nibile. L’errore è pensare che l’energia sia qualcosa di infinito, che prima o poi riuscire- mo a catturare e con la quale si potranno sod- disfare tutti gli usi. Invece, la vera sfida per realizzare uno sviluppo energetico - ma ancor prima sociale - equo e sostenibile, è capire do- ve stiamo sprecando energia, ancor prima di cercare come produrla. Per fare ciò, è necessario modificare le abitu- dini di tutti, dai cittadini comuni alle imprese e alle Istituzioni. I cittadini devono ridurre gli sprechi, le imprese fare affari, le Istituzioni go- vernare le forze in campo. D’altra parte la pro-

A grammazione energetica del passato si con- Nomisma Energia, uno scorcio della sede I centrava soprattutto sul garantire l’energia ri- chiesta dal sistema e molto meno, su come G questa veniva usata. È pur vero che il tema dell’efficien- cento il consumo di energia da fonti rinnovabili; ridurre

R za energetica è noto da decenni, ma la sua intrinseca dif- del 20 per cento le emissioni di CO2 rispetto al 1990. Fra

E ficoltà nel concretizzarsi l’ha sempre reso secondario ri- questi, il primo obiettivo è il miglioramento dell’effi- spetto a quello più accattivante della produzione di cienza energetica, ovvero, a parità di risultato, la ridu- N energia. Ben diverso poi è il fascino del flusso di elettro- zione dei consumi: la stessa UE si rende conto che gli al-

E ni prodotto da un impianto di generazione elettrica ri- tri obiettivi possono essere raggiunti tanto più facilmen- spetto alla mortificazione derivante dall’installazione di te quanto maggiore è l’impegno sul primo. Il quale è an- E una lampadina a risparmio energetico. In una società di che l’unico, tra i tre citati, che non dispone ancora di

L consumo pare brutto anche il solo concetto di «riqualifi- una legittimazione normativa. cazione» energetica: sembra già in partenza qualcosa di Infatti, mentre gli obiettivi della produzione energeti- A

I vecchio, che tante soddisfazioni ormai non potrà più ca da fonti rinnovabili e della riduzione delle emissioni fornire. di CO2 sono sostenuti da una serie di direttive comuni- C Fortunatamente, però, l’Europa può darci una mano, e tarie che ne rendono cogente l’applicazione e disciplina-

E in parte lo sta già facendo. Infatti il pacchetto clima- no le eventuali sanzioni per gli Stati membri nel caso di

P energia con cui l’Unione ha delineato il proprio paradig- inadempienze, l’obiettivo del risparmio energetico è an- ma energetico del prossimo decennio ha posto tre fon- cora orfano di un appoggio normativo adeguato. S damentali obiettivi da raggiungere al 2020: migliorare Dopo una proposta di direttiva circolata nel giugno l’efficienza energetica del 20 per cento; portare al 20 per 2011, è infatti in questi mesi che si sta svolgendo in am- 48-49 Scapinelli.qxp25-06-20129:42Pagina53 emissioni diCO2al2020,rispettoaunannobasedefini- principale obiettivo:ridurre dialmenoil20percentole zare buonepraticheincampo energetico, conununico le forzepresenti inundeterminato territorioperrealiz- pacchetto clima-energia, che vuolefare convergere tutte ziativa europea natain seguito all’approvazione del locali cheaderisconoalcosiddettoPattodeisindaci,ini- energetico realizzate inItalia.Parliamodellecomunità rio nazionalecheadottanolemiglioripraticheincampo nascono ognigiornonuoveiniziativeintuttoilterrito- quanto consumiamoin3anni. milioni ditonnellateequivalentipetrolio. Inpratica gia, ilnostro Paeseharisparmiatodal1971adoggi500 incremento diefficienza neltrasformare eusare l’ener- non sipuòsottolineare che,attraversoilcostante in particolare l’intensitàenergetica delprodotto interno, Inoltre, osservandogliindicidiefficienza energetica e sparmio energetico nell’ediliziaèlan.373del1976. costi diproduzione dell’energia; laprimaleggesul ri- l’elevata dipendenzaenergetica dall’estero epergli alti al risparmioeall’efficienza energetica, senonaltro per vato. Dasempre, infatti,l’ItaliaèstatounPaeseattento mici odicaldaieadaltorendimento eviadicendo. altre piùefficienti, l’installazionedipannellisolari ter- pio lasostituzionedilampadineabassaefficienza con una seriediinterventiefficienza energetica, adesem- rappresentano irisparmienergetici ottenutirealizzando cato» dispecialidiritti,iCertificatiBianchiappunto,che Tee, Titoli diEfficienza Energetica, unsistemadi«mer- meccanismo deiCertificatiBianchi,notianchecome clienti finali.Quest’ultimopuntoricorda tantoilnostro sparmi energetici dell’1,5percentosullevenditeai e divenditadell’energia araggiungere entro il2020ri- bro disistemicheobblighinoleaziendedistribuzione edifici diproprietà el’introduzione inogniStatomem- 3 percentodellesuperficiriscaldateoraffrescate degli Amministrazioni diintervenire ogniannosualmenoil ve riguardano inparticolare l’obbligoperlePubbliche per guadagnare quell’ulteriore 3percento. plessivo. SaràpoicompitodeivariPaesitrovare ilmodo sentito diraggiungere solounterzodell’obiettivocom- riportato daglistessiorgani comunitari,avrebbe con- circolava nonpiùdiduemesifaeche,secondoquanto passo avantirispettoallaversionedelladirettiva che ropeo, anzichéil20percentoprevisto. Certo,unbel cento diincremento diefficienza energetica alivelloeu- ti -,conquestoaccordo saràraggiuntosoltantoil17per Economico condelegaperl’energia ClaudioDeVincen- per l’Italiaerapresente ilSottosegretario alloSviluppo dagli stessiministriperl’energia dei27Statimembri- essere benpiùambizioso:secondoquantodichiarato energetica. Purtroppo ilcompromesso raggiuntopoteva giungimento diunaccordo sulladirettiva sull’efficienza il 15giugnoscorsohafinalmenteformalizzatorag- dopo unannodinegoziati,ilConsiglioEnergia europeo direttiva quadro inmateriadiefficienza energetica. E zionali cheinformali,hannoloscopodidefinire una bito comunitariounaserrataseriediincontri,siaistitu- Ma l’impegnoitalianononriguarda soloilpassato; Questo fattoèimportanteenondevepassare inosser- Ma l’accordo nonèdeltuttodeludente.Lenotepositi- how nonmancano,energie adisposizionesonosottogliocchi ditutti.Unicorischio competenze tecniche,professionalieimprenditoriali cisono,esperienzaeknow da evitareèrimanere ingessatiacausadiinterminabiliintrecci amministrativi o inattesadellapubblicazione diundecreto:intoppigiàvissuti introppicasi L’Italia hatuttelecapacitàperraccoglierelasfidadell’efficienza energetica: troppi casi. della pubblicazionediundecreto: intoppigiàvissutiin sa diinterminabiliintrecci amministrativioinattesa tutti. Unicorischiodaevitare èrimanere ingessatiacau- mancano, energie adisposizione sonosottogliocchidi imprenditoriali cisono, esperienza eknowhownon Paese europeo. Competenze tecniche,professionali e sfida dell’efficienza energetica comeforsenessunaltro di energia. L’Italia hatuttelecapacità perraccogliere la lire suquestabarca checominciaanavigare inunmare Sono 2milalecomunitàitalianechehannodecisodisa- mila firmataridelPattodeisindaci,metàsonoitaliani. pure inquestocasol’Italiasicollocaalvertice:sucirca 4 che lastessahapreso ancheneiconfronti delmondo. E esperienze cherealizzino concretamente gliimpegni ropea intendecreare ungruppo dipersone,ideeed Associazioni diComuni,Unioni,Province, Regioni. Comuni, mapossonoancheessere Entilocalidiversi, to divoltainvolta.Isoggetticoinvoltisonoperlopiùi Installazione diunimpiantoenergia In pratica,attraversoquestostrumento, l’UnioneEu- geotermica 49 ■

SPECIALE ENERGIA 50-51 Marmo.qxp 22-06-2012 10:31 Pagina 42

SPECCHIO 50 ECONOMICO

31 dicembre 2011 resterà nel- la memoria individuale di RIFORMA DEL LAVORO tantissimi e in quella colletti- IIll va di un intero Paese. È la da- ta che fa da spartiacque tra le vecchie e le nuove regole della previdenza, tra il SALVATI, ESODATI E RIFORMATI, tempo delle ormai archiviate pensioni di anzianità e il tempo delle nuove pen- sioni anticipate, tra l’incremento lento IL PASSAGGIO DELLO SCORSO DICEMBRE dell’età pensionabile e la corsa veloce verso il traguardo dei 66 anni e oltre per di UGO NALDI tutti nel pensionamento di vecchiaia. Sarà bene, allora, che si tenga a mente quella data e si regoli su di essa l’orolo- gio previdenziale. Qui vi sono delle in- dicazioni che consentono di capire subi- to quale sia la categoria alla quale si ap- partiene o la casella nella quale si è ca- pitati e, di conseguenza, quale destino è collegato ad esse. Ecco, dunque, come la riforma ha arti- colato il salto verso il cambiamento e chi e a quali condizioni rientri nei diver- si gruppi dei salvati o, come si è detto con una definizione balzata agli onori delle cronache, degli esodati. E chi, in- vece, fa parte dei quasi-riformati - o riformati con lo sconto -, o pienamente del mondo dei riformati, di coloro in- somma per i quali vale del tutto l’im- pianto pensionistico riveduto e corretto. contributi oppure con 62 anni di età e 35 parte, si è fatta chiarezza. Con l’avver- di contributi. tenza che non tutte le possibili situazio- I SALVATI Lo stesso criterio del mantenimento ni sono state definite, e che ulteriori no- delle precedenti regole vale anche per vità e soluzioni potranno arrivare nei La riforma ha salvato completamente quanto riguarda i cosiddetti lavori usu- mesi e negli anni a venire. tutti coloro che hanno maturato, entro il ranti e, dunque, l’anticipo del pensiona- La riforma ha individuato una serie di 31 dicembre 2011, le condizioni per i mento previsto per chi abbia svolto circostanze nelle quali taluni si sono vari tipi di pensionamento previste dalle quelle attività faticose o pesanti che per- trovati o si trovano, e per esse ha stabi- vecchie regole valide fino ad allora. Al- mettono di avere lo sconto sui requisiti lito che si può andare in pensione con le meno questo criterio è semplice e di im- ordinari. vecchie regole anche quando i requisiti mediata applicazione. E, a ben vedere, Va segnalato un altro caso speciale sono maturati successivamente al primo non poteva essere diversamente, dal mo- che è stato introdotto qualche hanno fa e gennaio 2012. Anche qui una data chia- mento che le nuove regole sono scattate che la riforma mantiene in vita. Si tratta ve, quella del 4 dicembre 2011, e un tet- dal primo gennaio 2012. di un canale di uscita anticipata abba- to numerico, 65 mila, che è quello delle Rientra tra i salvati innanzitutto chi ha stanza residuale, ma non per questo tra- persone che potranno usufruire delle maturato entro fine dicembre 2011 i re- scurabile, che riguarda solo le donne che corsie preferenziali seguenti. quisiti per il pensionamento di vecchiaia hanno cominciato a lavorare entro il 31 È stabilito, innanzitutto, che il pensio- del vecchio conio: dicembre 1995 e che a quella data ave- namento di vecchiaia o di anzianità se- - 65 anni di età e 20 di contributi per i vano già qualche anno o anche solo gua l’antico schema di requisiti e decor- lavoratori dipendenti privati e pubblici o qualche mese di contributi versati. In renze: lavoratori autonomi (artigiani, commer- pratica, fino al 2015 - poi si vedrà se la - per coloro che erano in mobilità ordi- cianti, lavoratori agricoli ecc.) iscritti al- formula verrà confermata - le donne che naria o «lunga» alla data del 4 dicembre l’Inps; avessero optato per il calcolo della pen- 2011 e maturano i requisiti vecchi entro - 60 anni di età e 20 di contributi per sione interamente con il metodo contri- il periodo di fruizione dell’indennità; le lavoratrici dipendenti del settore pri- butivo basato innanzitutto sull’ammon- - per coloro che al 4 dicembre 2011 vato o autonome iscritte all’Inps; tare dei contributi versati, e dunque per erano, e sono ancora, titolari di una pre- - 61 anni di età e 20 di contributi per una pensione cosiddetta contributiva, stazione straordinaria, o che a quella da- le lavoratrici dipendenti pubbliche. potranno continuare a lasciare il lavoro ta avevano ottenuto l’accesso a una pre- Rientra ancora, tra i salvati, chi ha con 35 anni di contributi a 57 anni di età stazione straordinaria a carico dei fondi maturato entro fine dicembre 2011 i re- se lavoratrici dipendenti, o a 58 anni se di solidarietà di settore; quisiti per il pensionamento di anzianità lavoratrici autonome. - per coloro che sono stati autorizzati, vecchia maniera. Ossia chi: sempre prima della data del 4 dicembre, - ha raggiunto i 40 anni di contributi GLI ESODATI alla prosecuzione volontaria dei versa- entro quella data; menti, sempre che la pensione decorra - ha conquistato una delle vecchie È la categoria più controversa della entro 24 mesi da allora; quote (intese come somma tra età e con- riforma. Chi vi è rientrato o vi rientri ha - per coloro che hanno chiesto e otte- tributi): quota 96 per i lavoratori dipen- dovuto penare per conoscere il proprio nuto l’esonero dal servizio in quanto di- denti, ossia almeno 60 anni di età e 36 di destino previdenziale e non solo. La pendenti pubblici; contributi oppure 61 anni di età e 35 di matassa è stata particolarmente com- - per coloro che si sono dimessi o han- contributi; quota 97 per i lavoratori au- plessa da sbrogliare ma, alla fine, le no accettato una risoluzione consensuale tonomi con almeno 61 anni di età e 36 di ombre si sono diradate e, almeno, in del rapporto di lavoro in base ad accordi 50-51 Marmo.qxp 22-06-2012 10:31 Pagina 43

SPECCHIO 51 ECONOMICO

individuali o sulla scorta di intese collet- tive di incentivo all’esodo entro il 31 di- cembre 2011, senza successiva rioccupa- zione in qualsiasi altra attività lavorativa, sempre che la pensione decorra entro 24 mesi da allora; - per coloro che, alla data del 31 otto- bre 2011, erano in congedo per assistere figli con disabilità grave, sempre che maturino i requisiti entro 24 mesi da quella data. Queste norme sollecitano qualche do- manda, cui di seguito forniamo delle ri- sposte. L’esistenza di un contingente nu- merico vuol dire, per farla semplice, che chi tardi arriva, male alloggia? Che le domande, insomma, verranno esaminate in base all’ordine di presentazione e che verranno accolte solo fino al raggiungi- mento del numero previsto per ciascuna sottocategoria, dopodiché si tira giù la saracinesca? E che fine faranno, di con- Confusione alle Poste per il pagamento delle pensioni seguenza, le domande che, come si dice, non trovano accoglienza perché i posti sono esauriti? interamente la riforma, ma con un paio Almeno sulla carta, sulla scorta dei di accorgimenti o eccezioni che ne ren- conti preventivamente compiuti dall’In- Gli stessi operatori dono meno pesante l’impatto. ps, i numeri indicati dovrebbero coprire Il primo riguarda le donne lavoratrici le richieste potenziali, e dunque, se tutto della previdenza, inclusi dipendenti del settore privato. Le nate nel torna, nessuno di coloro che si trovino in coloro che hanno fatto 1952, sulla scorta delle vecchie regole, una delle condizioni descritte dovrebbe con 60 anni di età nel 2012, sarebbero po- restare a piedi. In ogni caso va detto queste leggi, faticano tute andare in pensione di vecchiaia nel ugualmente che la stessa riforma preve- a districarsi nella 2013, ma, in base alle nuove regole, esse de che gli enti previdenziali compino il marea di nuove e vecchie si troveranno a poter lasciare solo nel monitoraggio delle domande presentate 2018. C’è un salvagente: ottenere il pen- e che, qualora risulti raggiunto il tetto norme che hanno invaso, sionamento a 64 anni di età nel 2016. stabilito, si fermino senza più esaminare non senza creare forti Non è il massimo, ma è già qualcosa. richieste ulteriori. Salvo che il Governo e Sempre che non si abbiano i requisiti e la il Parlamento, come annunciato a più ri- dissapori, la legislazione volontà di seguire altre strade: quella del- prese e come sottolineato dal ministro italiana peggiorando l’opzione per il calcolo contributivo del- del Lavoro Elsa Fornero, non provveda- l’intera pensione, di cui si è detto nel pa- no a trovare altre risorse finanziarie e a la situazione dei lavoratori ragrafo sui «salvati»; o quella della pen- riaprire la partita. e dei pensionati stessi. sione anticipata nuova versione, se si è Proprio il ministro del Lavoro ha av- cominciato a lavorare a 20-21 anni e si vertito di recente che si sta lavorando per Per questo è necessario vantano 41 anni di contributi nel 2014. ampliare la platea ad altri 55 mila «eso- spiegare le nuove classi Il secondo accorgimento è per tutti i dandi» ipotizzando un canale analogo a dipendenti del settore privato. Chi rag- quello visto poc’anzi, o simile a quello e la terminologia giunga o abbia raggiunto nel corso del indicato per i quasi-riformati nel para- 2012 i 60 anni di età e 36 di contributi, o grafo successivo. Un’eventuale prospet- 61 anni e 35 di contributi, e dunque la tiva di questo tipo potrebbe mettere in quota 96, in base alle precedenti formule gioco anche altri casi fino ad oggi non vi interventi, si applica interamente la avrebbe potuto conquistare l’uscita nel contemplati. Come è stato osservato da riforma, con tutte le conseguenze, in 2013 con la pensione di anzianità. Ma le più parti, infatti, vi possono essere situa- termini di allungamento dei requisiti, nuove regole hanno abolito questa possi- zioni in parte assimilabili e in parte ana- che essa comporta. bilità: si deve, pertanto, aspettare il 2018 loghe a quelle descritte e che, almeno per o il 2019 e raggiungere i 42 anni ed oltre ora, non sono state prese in considerazio- I RIFORMATI CON LO SCONTO di contributi. Anche qui c’è un piccolo ne: per chi sia stato collocato in mobilità aiuto: lasciare a 64 anni, nel 2016. e, dunque, sia stato licenziato successi- A questo gruppo appartiene chi avreb- vamente al 4 dicembre 2011, ma sulla be raggiunto le condizioni per andare in I RIFORMATI base di un accordo firmato prima di pensione di vecchiaia o di anzianità nel quella data; o per chi si trovi in cassa in- corso del 2012, per ricevere il primo as- Il nome dice tutto o quasi. Molto sem- tegrazione ma sia destinato a essere col- segno effettivo l’anno successivo per ef- plicemente rientrano in questa categoria locato in mobilità alla fine della cassa, fetto delle «finestre mobili», e che si è tutti coloro che sono lavoratrici e lavora- magari sempre sulla base di un accordo visto sbarrato la strada verso l’uscita al- tori dipendenti e autonomi e che non ap- sindacale firmato nel 2011. O, ancora, la mezzanotte del 31 dicembre 2011. O partengono a quelle limitate fasce di sal- per chi abbia accettato un incentivo al- perché sia stata aumentata l’età pensio- vati e esodati che abbiamo visto fin qui. l’esodo destinato a perfezionarsi, con il nabile o perché siano state cancellate le Vi rientra, dunque, la stragrande mag- licenziamento, nel corso del 2012. prestazioni di anzianità. A questa cate- gioranza di quelli per i quali trovano ap- Ebbene, per tutti questi casi la soluzio- goria di soggetti, nati soprattutto nel plicazione tutte le nuove regole della ne non c’è, nel senso che, a meno di nuo- 1952 o intorno a quell’anno, si applica riforma. ■ 52 Tolotti_.qxp 22-06-2012 10:32 Pagina 42

SPECCHIO 52 ECONOMICO

rganizzato dalla Fondazione Unigioco, si è svolto lo scorso FONDAZIONE UNIGIOCO OO giugno a Roma, nel Palazzo del- le Esposizioni, un workshop su «Conces- sioni e mercato: il modello italiano». Il gioco è un’opportunità rilevante per la nostra economia, è il terzo comparto del GIOCHI, OFFRIRE AGLI INVESTITORI Paese per fatturato, merita di essere con- siderato con la dovuta attenzione. Tra i tanti aspetti affrontati dalla Fondazione, STRANIERI REGOLE CERTE E GARANTITE, il workshop si è concentrato, con taglio spiccatamente economico e giuridico, sui problemi connessi all’istituto della con- E TENDENZIALE STABILITÀ DI MERCATO cessione, peculiarità italiana nel quadro europeo di regolazione ed esercizio del gioco lecito. Il prof. Piero Sandulli, ordi- nario di Diritto processuale civile all’U- bile evitare conflitti e contraddizioni; cla- niversità di Teramo, ha centrato il proprio moroso il caso recente che ha visto prota- intervento sul sistema dei giochi autoriz- gonisti la Corte dei Conti e il Consiglio di zati in Italia dal punto di vista del diritto Stato: la prima ha condannato i conces- nazionale, amministrativo e comunitario. sionari, il secondo li ha assolti, valutando Ha richiamato le caratteristiche dello in modo opposto i medesimi fatti. strumento concessorio adottato dallo Sta- Filippone ha concluso ricordando co- to in base alla conclamata volontà di me l’ingresso a pieno titolo in varie so- mantenere a se stesso la riserva in mate- cietà concessionarie, con congruo esbor- ria di esercizio del gioco pubblico. so di capitali, di qualificati investitori Il fatto che questa decisione rappresen- esteri sia la più rilevante novità emersa ti una peculiarità tutta italiana implica la negli ultimi anni nell’industria del gioco. necessità di verificare se il sistema nazio- Le concessioni richiedono requisiti strin- nale sia compatibile con quello comuni- genti dal punto di vista sia economico sia tario e con i principi che lo governano, tecnologico; assorbono ingenti capitali e primi fra tutti quelli di libera prestazione obbligano a ricorrere ai finanziamenti dei servizi e di libertà di stabilimento. bancari. La stima degli investimenti del Chiarito a quali condizioni tale compati- settore è di circa 5 miliardi di euro, più 2 bilità possa essere data per acquisita, miliardi per l’acquisto delle slot. È asso- Sandulli ha esaminato questioni di diritto lutamente necessario offrire agli operato- nazionale, attinenti al rapporto concesso- di FRANCESCO TOLOTTI ri internazionali un quadro di regole certe rio tra l’Amministrazione Autonoma dei presidente della e garantite e una tendenziale stabilità ed Monopoli di Stato e i concessionari dei Fondazione Unigioco equilibrio delle condizioni di mercato. giochi, evidenziando problemi derivanti L’onorevole Alberto Giorgetti, mem- per lo più dall’eccessiva stratificazione rantendo il servizio a prezzi sostenibili e bro della Commissione Finanze della Ca- normativa degli ultimi anni che ha com- consumi minimi. Qualcosa di analogo mera e già sottosegretario all’Economia portato, per i concessionari, sempre mag- dovrebbe accadere, secondo Bollino, nei con delega ai Giochi, ha sottolineato la giori oneri e vincoli, neppure coerenti. giochi per favorire l’accesso al mercato validità del sistema concessorio, a patto In particolare Sandulli si è detto per- di un maggior numero di clienti, raziona- che il Governo creda in esso e nelle sue plesso sulla congruità della qualifica di re, limitare e sanare il problema della lu- potenzialità. Si è detto perplesso sull’at- servizio pubblico con cui spesso è defini- dopatia. Bollino ha insistito su una pre- teggiamento dell’attuale Governo, aggra- ta l’attività dei concessionari e ha giudi- condizione fondamentale: per avere ef- vato dalla situazione di potenziale stallo cato discutibile e contraria alle normative fetti benefici anche la regolazione deve che rischia di aprirsi nei Monopoli di Sta- che regolano il mercato la qualificazione essere credibile, stabile e duratura; non to con l’uscita da Piazza Mastai di Raf- di agente contabile attribuita agli opera- andrebbe consentito neppure allo Stato di faele Ferrara, destinato ad altro incarico, tori del settore. Il professore ha suggerito cambiare le regole a gioco in corso. e dal sempre più insostenibile ritardo nel- una migliore regolamentazione del setto- Ezio Filippone, vicepresidente della la trasformazione dell’AAMS in Agenzia re, che guardi non solo alle esigenze del- Fondazione Unigioco e protagonista del- dei Giochi. Giorgetti ha riconosciuto che lo Stato ma anche alla possibilità di svi- l’affermazione sul mercato di Gamenet, anche il Governo precedente ha agito ta- luppo economico del settore, garantendo una delle principali concessionarie italia- lora sull’onda della necessità, ma ciò non agli operatori economici in esso impe- ne, ha sostenuto che i concessionari chie- ha impedito di varare provvedimenti vir- gnati, a partire dai concessionari, un qua- dono, al mondo politico, stabilità e cer- tuosi come il decreto Salva Abruzzo che dro di regole chiaro, coerente e stabile. tezza non soltanto del quadro normativo, ha reso possibile l’apertura del mercato Nel proprio intervento Andrea Bolli- ma anche nella sua interpretazione e ap- delle videolotteries. Poco convinto della no, ordinario di Microeconomia nell’U- plicazione; da qui l’auspicio di un Testo opportunità di una Commissione parla- niversità di Perugia, ha paragonato il Unico o un Codice dei Giochi, per porre mentare, Giorgetti ha auspicato un tavolo mercato dei giochi pubblici a quello elet- fine una volta per tutte all’estemporaneità istituzionale presso i Monopoli di Stato trico e del gas, rilevando come nel secon- e frammentarietà della produzione legi- cui siedano permanentemente i conces- do la liberalizzazione abbia determinato slativa e normativa. Filippone ha anche sionari, da considerare partner dello Sta- maggiore efficienza e costi di produzione evocato l’istituzione di una commissione to. Solo così si può garantire un migliora- inferiori rispetto al Monopolio, lasciando parlamentare ad hoc, sul modello del Ga- mento del sistema e assicurare il gettito le imprese libere di operare nella cornice ming Board inglese. Soprattutto è neces- per le casse dello Stato. L’alternativa non regolatoria. Ciò è andato a vantaggio del- saria un’interpretazione uniforme da par- potrebbe essere che l’avvilimento del- le fasce più deboli della popolazione, ga- te della magistratura: solo così sarà possi- l’offerta illegale. ■ 53 Rs.qxp 22-06-2012 10:33 Pagina 1

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 53

delle imprese e dei soci che presenta- un ruolo fondamentale nelle proce- Guardia di Finanza no domanda di accesso alle agevola- dure di assegnazione dei finanzia- zioni; i controlli vengono compiuti menti pubblici alle imprese, con la sia nell’istruttoria sull’affidabilità raccolta di informazioni essenziali e Invitalia: controlli dell’azienda o delle persone fisiche per evitare la dispersione di risorse che chiedono agevolazioni, sia nelle finanziarie. Già a quel tempo, quan- sulle agevolazioni iniziative agevolate, al fine di accer- do iniziative siffatte non erano molto tare eventuali falsi nei rendiconti e diffuse, ne avevamo compreso la ri- Invitalia, Agenzia nazionale per nelle fatture. «Abbiamo chiesto nel levanza e l’utilità. Con il rinnovo del- l’attrazione degli investimenti e per 2008 alla Guardia di Finanza di af- l’accordo intendiamo continuare ad lo sviluppo d’impresa, ha rinnovato fiancarci–ha spiegato l’amministra- assicurare ai contribuenti un profi- l’accordo con la Guardia di Finanza tore delegato di Invitalia–svolgendo cuo impiego delle risorse pubbliche, per le verifiche sui finanziamenti uno degli obiettivi prioritari del Go- pubblici concessi a sostegno delle verno, esercitando con sempre mag- imprese. L’accordo è stato firmato giore credibilità il nostro ruolo a so- dall’amministratore delegato dell’A- stegno dello sviluppo del Paese». genzia Domenico Arcuri e dal Capo «L’esperienza–ha affermato il Capo di Stato Maggiore della Guardia di di Stato Maggiore della Guardia di Finanza Generale di divisione Edoar- Finanzia Generale Edoardo Valen- do Valente. Nell’ultimo triennio, gra- te–serve a migliorare i risultati sia zie al nucleo di controllo interno, In- sul piano delle procedure che su vitalia ha ottenuto soddisfacenti ri- quello delle attività. Invitalia è stata sultati: sono più che dimezzate le ir- capofila e apripista di una serie di regolarità e le anomalie nelle doman- iniziative analoghe che il nostro Cor- de di agevolazioni pubbliche presen- po, attivando una più stretta collabo- tate ai sensi del decreto legislativo razione con soggetti istituzionali 185/2000 su Autoimpiego e Autoim- analoghi all’Agenzia, ha realizzato prenditorialità, e della legge 181/89 negli ultimi anni. Accanto ai compiti sulla reindustrializzazione delle aree tradizionali della Guardia di Finanza di crisi. In particolare, le pratiche se- è infatti per noi essenziale il controllo gnalate per la presenza di irregola- della quantità di risorse pubbliche rità - 307 su 1.231 verifiche nel 2009 - non sprecate. È questo lo spirito con sono scese a 126 su 1.103 accertamen- il quale abbiamo rinnovato questa ti nel 2011. Con l’accordo, Invitalia ha intesa e ci muoviamo per operare affidato alla Guardia di Finanza la Controlli della Guardia di Finanza con efficacia e con successo insieme verifica della situazione tributaria alle istituzioni».

mazioni sull’efficacia delle procedu- processi di particolare interesse per il Finmeccanica: re preesistenti e su eventuali lacune a Gruppo. Il sistema di controllo inter- fine 2011. I 105 schemi di frode indi- no è stato considerato adeguato e viduati - alterazione fraudolenta del funzionante di fronte a notizie di in linea con quanto bilancio, appropriazione indebita di stampa relative a presunte indagini asset aziendali, corruzione ecc. - pre- giudiziarie che hanno interessato la vedono controlli preventivi per il 70 Capogruppo, alcune società control- chiede la Consob per cento già inseriti e operativi nelle late e alcuni dirigenti del Gruppo. Tra le informazioni integrative sul- procedure preesistenti; tali controlli Nella Relazione si riferisce che la la propria attività richiestele dalla non hanno evidenziato particolari controllata Selex Sistemi Integrati ha Consob, la Finmeccanica ha comuni- problemi. Inoltre il piano anti-frode conferito a una società indipendente, cato, nell’apposita Relazione, di pre- prevede che, oltre all’applicazione la Rina Service, l’incarico di analizza- vedere l’emanazione entro il 30 giu- delle procedure amministrative e re la congruità del valore e delle ope- gno di direttive per il controllo delle contabili per la formazione del bilan- re realizzate nei subappalti da essa procedure per acquisti, sponsorizza- cio, da giugno siano compiuti test al- affidati dal 2008 al 2011 ad Arctrade, zioni, acquisizioni e vendite di so- l’interno di ogni società. Tale attività, Print Sistem, Techno Sky e Renco, cietà, consulenze e prestazioni pro- attuata su base rotativa, riguarderà i per un importo totale di circa 138 mi- fessionali, omaggi e ospitalità, facili- lioni di euro. Secondo i primi esiti tazione di pagamenti, spese di rap- dell’analisi, sul 76 per cento dell’im- presentanza, import ed export di at- porto non sono emerse difformità o trezzature militari e commerciali anomalie significative. Per le altre so- soggette a specifici requisiti, sanzioni cietà del Gruppo non si sono trovati e misure restrittive su Paesi e perso- elementi tali da giustificare l’avvio di ne. Nella Relazione si afferma che azioni a difesa degli interessi del nel 2011 il sistema di controllo inter- Gruppo. Il 14 marzo scorso il presi- no sull’informativa finanziaria è sta- dente di Finmeccanica ing. Giuseppe to ampliato con schemi di frode e Orsi ha inviato due note agli ammi- controlli. Entro giugno saranno ese- nistratori delegati delle principali so- guite specifiche verifiche. Il piano cietà controllate in relazione a casi di 2012 prevede anche l’emanazione di mancata osservanza di procedure e un manuale per l’applicazione della direttive relative ad acquisti e con- legge 262/05 sui rischi di frode. Il tratti di consulenza e promozione nuovo sistema di controllo interno L’ing. Giuseppe Orsi commerciale, richiamandoli al pieno anti-frode fornirà dettagliate infor- rispetto delle stesse. 54 Rs.qxp 22-06-2012 10:36 Pagina 66

SPECCHIO 54 ECONOMICO RETROSPECCHIO

onirico credibile. Poi si analizzano le Valentina di Crepax innovazioni che Crepax portò nel fu- Ad Abramovic e a metto con la scomposizione dell’a- zione in tante vignette, l’uso di tecni- trascorre l’estate in che cinematografiche, la costruzione Boniperti ghirlanda della tavola in maniera quasi archi- una mostra a Roma tettonica, l’uso di vignette di forme d’onore della Ficts diverse, distinguendo con cornici di- Curata dall’Archivio Crepax e da verse il sogno dal ricordo, l’immagi- Nella celebrazione del 30esimo an- Vincenzo Mollica, Valentina Movie è nazione dalla realtà. In mostra figu- niversario della Ficts, Federazione la prima mostra romana dedicata al rano anche bozzetti e storyboard ori- internazionale del cinema e della te- famoso fumetto. Promossa dalla Pro- ginali, mai esposti. (Gio. Pacif.) levisione Sportiva, in programma a vincia di Roma nell’ambito del Pro- Milano dal 5 al 9 dicembre, sarà insi- getto ABC Arte Bellezza Cultura e or- gnito dell’«Excellence Guirlande ganizzata dall’Associazione Civita, è d’Honneur» Roman Abramovic, ma- aperta fino al 30 settembre a Roma, gnate russo proprietario della squa- nel Palazzo Incontro in Via dei Pre- dra di calcio inglese Chelsea che per fetti 22. Nata nel 1965 dalla penna di la prima volta è campione d’Europa. Guido Crepax, la donna più com- Abramovic, ritenuto uno dei più ric- plessa e sensuale del fumetto italiano chi russi, è noto anche per le iniziati- si presenta in un’esposizione «anar- ve nel mercato calcistico europeo e chica» ed emozionale in bilico tra so- per i contributi alle comunità ebrai- gno e realtà. Sagome di Valentina a che nel mondo. La stessa onorificen- grandezza naturale raccontano il za sarà conferita a un mito del calcio mondo di Crepax, animato da instal- italiano, Giampiero Boniperti, presi- lazioni, video e valorizzato da 120 ta- dente onorario della Juventus, squa- vole originali delle circa 2.600 che dra neo-campione d’Italia. Boniperti l’autore dedicò a Valentina. Si parte è stato il calciatore più rappresentati- dal rapporto con il mito dell’attrice vo della squadra torinese; con Char- Louise Brooks (1906-1985) e dalle ori- les e Sivori, formò il celebre trio ma- gini cinematografiche di questo fu- gico di attaccanti della Juve alla fine metto per sottolineare gli aspetti au- degli anni 50. Ha vissuto 50 anni di tobiografici del personaggio e la scel- calcio con la maglia della Juventus ta dell’autore di farne una donna prima da giocatore poi da presiden- quasi reale, con una carta d’identità, te. È l’unico calciatore ad aver segna- un lavoro, un figlio, relazioni senti- Una tavola di Valentina to goal in tre decenni diversi con la mentali e un profilo psicologico ed maglia della Nazionale italiana.

ha lo scopo di proteggere i consuma- pacità di garantire il consumatore. Ordini professionali: tori in quegli ambiti in cui è difficile Comunque è alla politica che spetta, valutare la qualità dei servizi resi; ma quindi, di scegliere una soluzione tra il dibattito pubblico non avanzerà e la qualità e la concorrenza. Nel volu- dinastie da abolire, quindi non si arriverà ad alcuna rifor- me «Dinastie d’Italia» si propone di ma del settore fino a quando vi saran- valutare l’effetto che le restrizioni e le oppure da rafforzare? no da una parte chi sostiene che il barriere esistenti all’ingresso negli mercato dei servizi professionali è Ordini producono sulla qualità dei Gli Ordini professionali tutelano perfettamente concorrenziale e dal- servizi offerti dai professionisti. Nel davvero i consumatori? Il familismo l’altra chi afferma invece che gli Ordi- libro, inoltre, si analizzano i nomina- è veramente un male? Quali sono le ni professionali non hanno alcuna ca- tivi degli iscritti agli Ordini stessi per implicazioni politiche e le possibili misurare il grado di familismo esi- riforme in questo campo? Come ga- stente nell’ambito delle professioni e rantire pari opportunità tra uomini e delle aree del Paese e si dimostra che, donne? Le possibili risposte a questi in presenza di un maggior numero di interrogativi sono contenute nel nuo- connessioni familiari, corrisponde, in vo libro a cura di Michele Pellizzari e alcuni casi, una peggiore qualità dei Jacopo Orsini, pubblicato dall’Egea- servizi. Quali sono dunque le possibi- Università Bocconi di Milano. Pro- li riforme da apportare al presente si- prio mentre è in discussione e in via stema ordinistico? Come sarà garan- di approvazione alle Camere l’enne- tire pari opportunità di lavoro a tutti? simo provvedimento sulle liberaliz- «Questo libro servirà a capire le insi- zazioni è arrivato nelle librerie «Di- die presenti nel processo di liberaliz- nastie d’Italia. Gli Ordini tutelano zazione–afferma Tito Boeri nella pre- davvero i consumatori?», contenente fazione–; fornirà strumenti per valu- un’approfondita analisi del famili- tare l’efficacia delle riforme e preve- smo esistente nelle professioni rego- nire possibili degenerazioni». Miche- lamentate e una cronaca della tenace le Pellizzari è docente di Economia e spesso insormontabile resistenza del Lavoro ed Econometria nell’Uni- che un Parlamento composto per ol- versità Bocconi; Jacopo Orsini è gior- tre un terzo da iscritti agli Ordini op- nalista de Il Messaggero.it e si occupa pone ad ogni tentativo di riforma. La La copertina di Dinastie d’Italia in particolare dell’attualità politica ed regolamentazione delle professioni economica. (Eli. Man.) 55 Rs.qxp 22-06-2012 10:36 Pagina 66

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 55

guono i lavori. L’operazione ha inte- frequentabili resi tali con risorse fi- Trenitalia potenzia ressato un primo lotto di 87 carrozze, nanziarie proprie dell’azienda ferro- ma sarà realizzata complessivamente viaria. È un esempio cui vogliamo su 150 delle oltre 200 vetture di que- dare ancora più rilevanza con altre e abbellisce sto tipo circolanti, quelle da «media iniziative in corso per realizzare un distanza» a un piano. «È un segnale sistema cadenzato, in funzione del i treni del Veneto di attenzione e di diversa sensibilità costante aumento dell’uso del mezzo della Direzione regionale di Trenita- di trasporto pubblico su ferro in una Un milione 300 mila euro ha speso, lia verso gli utenti del servizio di tra- regione come la nostra, nella quale il al di fuori degli obblighi fissati nel sporto pubblico locale del Veneto–ha numero degli utenti ferroviari è cre- contratto di servizio con la Regione, affermato Chisso–, che così possono sciuto di circa il 10 per cento». Secon- la Direzione di Trenitalia per il Vene- disporre di convogli dignitosamente do l’ing. Giaconia, l’Operazione De- to per l’«Operazione Decoro» consi- coro si aggiunge agli obblighi con- stente nell’ammodernamento del trattuali che prevedono il rifacimen- «materiale rotabile circolante» ossia to, di tutto il materiale rotabile nel dei treni adibiti al trasporto pubblico periodo di validità del contratto, locale, consistente nel rifacimento di inoltre sono in arrivo i nuovi convo- pavimenti, gradini, toilettes, impe- gli Vivalto di seconda generazione riale, nel rivestimento dei sedili e adatti a un servizio di tipo metropo- nella pellicolatura antigraffiti delle litano, con un investimento nel Vene- superfici esterne delle carrozze. Nei to da parte di Trenitalia di 139 milio- servizi igienici in particolare vengo- ni di euro; andranno in esercizio se- no installate apparecchiature per la condo un programma cadenzato che deodorazione e la sanificazione, in riguarderà l’intera rete regionale. collaborazione con le strutture delle «Dal prossimo autunno cominceran- ASL. L’iniziativa è stata ufficialmente no ad aggiungersi i nuovi treni ac- presentata nella stazione Santa Lucia quistati direttamente dalla Regione di Venezia su un convoglio composto Veneto–ha precisato l’assessore Chis- da nove carrozze sottoposte a restau- so–, mentre sta completando il pro- ro e da una locomotiva tipo 464 dota- prio lavoro la Commissione tecnica ta di spazi per una decina di biciclet- mista incaricata di rivedere l’intero te. Erano presenti la responsabile orario del trasporto pubblico locale della Direzione regionale di Trenita- su ferro in Veneto, i cui risultati sa- lia ing. Maria Giaconia e l’assessore ranno noti entro il mese di giugno alle Politiche della mobilità del Vene- mentre l’applicazione pratica av- to Renato Chisso, tecnici e rappre- Maria Giaconia e Renato Chisso verrà nel prossimo dicembre con il tra i nuovi posti per biciclette sentanti delle aziende venete che ese- nuovo orario». (Eli. Man.)

taxi, esercizi commerciali e segnaleti- NTV, completata ca urbana indicante la Stazione stes- Ferrovie dello Stato sa; si tratta di interventi essenziali per la piena funzionalità della nuova la presenza nella struttura ferroviaria. «A Roma l’NTV in attivo per il IV ha compiuto una scelta innovativa ri- Stazione Tiburtina spetto alla tradizionale Stazione Ter- anno consecutivo mini, puntando su due stazioni. La Dopo la realizzazione dei due inno- principale è Tiburtina. Di modernissi- Nel 2011 le Ferrovie dello Stato ita- vativi Centri Servizio a disposizione ma concezione e di elegante design, è liane hanno più che raddoppiato l’u- dei viaggiatori - uno in Piazza Ipogea la nuova grande stazione per l’Alta tile netto: 285 milioni di euro, pari al e l’altro nel secondo piano dell’avve- Velocità della capitale e il principale 121 per cento in più rispetto all’anno niristica piastra che scavalca i binari hub nel quale fermeranno tutti i treni prima. Nonostante la crisi economica collegando il quartiere Nomentano Italo, sia quelli in transito da e per Mi- nazionale e internazionale, il Gruppo con Pietralata a Roma -, con l’inaugu- lano e Napoli, sia quelli in arrivo e in ha registrato una significativa cresci- razione della «Casa Italo» sul ponte partenza dalla Stazione Ostiense. ta grazie al continuo incremento dei superiore l’NTV ha completato la Quest’ultima, in servizio dal 14 giu- ricavi operativi. Quindi il bilancio è propria presenza nella Stazione Ti- gno, ha una funzione complementare risultato in utile per il quarto anno burtina. Ora però a Tiburtina e serve consecutivo, con 156 milioni di euro la società chiede una zona della in più rispetto al 2010. Positivi anche i il completamento città particolar- risultati delle due maggiori società urgente, anche mente interessata del Gruppo. Trenitalia ha chiuso l’e- con il contributo ai viaggi di affari e sercizio 2011 con un utile netto di 156 del Comune di di lavoro, e dalla milioni di euro, rispetto ai 73 milioni Roma, di tutti i quale le Stazioni del 2010; la diminuzione dei ricavi da servizi accessori Termini e Tiburti- contratti di servizio con lo Stato e le alla Stazione: na non sono facil- Regioni è stata più che compensata parcheggi per mente raggiungi- dai ricavi del traffico passeggeri e auto private, si- bili: i quartieri Tra- merci. RFI-Rete Ferroviaria Italiana stemazione del stevere, Montever- ha chiuso il 2011 con un utile netto di piazzale per i de, Ostiense, Ar- 98 milioni di euro, in crescita rispetto mezzi pubblici e al 2010, quando l’utile netto raggiun- Un particolare di Casa Italo deatino, Laurenti- delle aree per i no, Eur. (Gio. Pacif.) se i 92 milioni di euro. 56 Rs_.qxp 22-06-2012 10:37 Pagina 66

SPECCHIO 56 ECONOMICO RETROSPECCHIO per la salute dei cittadini–ha spiegato Agronomi e forestali Sisti–. Le conoscenze professionali Preferito il web per dei dottori agronomi, le nozioni tec- niche sugli alimenti dal campo alla per gli studenti del tavola e sul benessere animale saran- cambiare l’indirizzo no a disposizione dei futuri esperti di Campus Bio-Medico alimentazione». Introdotto dalla di- e ricevere le bollette rettrice del corso Laura De Gara, l’in- Gli studenti della Facoltà di Medi- tervento di Sisti ha rappresentato un Secondo uno studio di Accenture cina e Chirurgia dell’Università Cam- primo incontro tra il Conaf e il Cam- sulle abitudini delle famiglie, la mag- pus Bio-Medico di Roma potranno pus Bio-Medico che sta consolidando gioranza dei consumatori di tutto il avvalersi della collaborazione dei la propria presenza in campo nazio- mondo preferisce usare portali web, dottori agronomi e forestali per ap- nale nell’ambito degli studi universi- applicazioni mobili ed e-mail per le profondire la conoscenza del settore tari in materie agroalimentari e nutri- comunicazioni con i fornitori di ener- agroalimentare e in particolare delle zionali. «È allo studio un’intesa che gia elettrica. La maggior parte dei 10 produzioni del made in Italy, degli prevede un’ampia collaborazione tra mila intervistati in 19 Paesi ha di- aspetti industriali, economici e legi- l’Ateneo e l’Ordine su progetti di ri- chiarato di avvalersi del web per slativi, della tutela del consumatore e cerca e formazione», ha annunciato cambiare l’indirizzo e ricevere le fat- delle tipicità locali. Tale opportunità è Emanuele Calvario, responsabile del- ture. I consumatori dimostrano un emersa in seguito a un seminario le relazioni esterne dell’Università interesse crescente per i rapporti con svolto da Andrea Sisti, presidente del Campus Bio-Medico». In occasione i fornitori attraverso i «social media». Conaf - il Consiglio dell’Ordine na- della visita all’Università il presiden- In Italia il 43 per cento degli intervi- zionale delle due categorie di profes- te Sisti ha incontrato il rettore Vincen- stati ha in programma di intervenire sionisti -, al quale hanno partecipato zo Lorenzelli, e il segretario generale nei social network per comunicare oltre cento studenti del Corso di lau- Alessandro Pernigo. con i fornitori di energia elettrica in- rea in Scienze viando commenti o tramite tweet; si dell’alimenta- tratta di un numero superiore al 29 zione e nutri- per cento, media globale dei Paesi zione umana. maturi, ma molto inferiore al 68 per «Abbiamo av- cento dei consumatori dei mercati viato una con- emergenti quali Brasile, Cina, Corea creta collabora- del Sud e Sud Africa, che dimostrano zione con il un’ottima confidenza con i social Campus Bio- media. La ricerca di Accenture dimo- Medico che po- stra che esiste la possibilità, per i for- trà portare a ri- Un’aula dell’Università Campus Bio-Medico di Roma nitori di energia elettrica, di offrire sultati rilevanti agli utenti servizi aggiuntivi.

mente estesa a tutto il territorio na- dotto sano e di qualità. La varroa è Forestale in azione zionale ed ha portato alla denuncia un acaro parassita che colpisce le api all’Autorità giudiziaria di 46 aziende allo stato adulto e larvale, un’ infe- del settore. Complessivamente sono stazione che per la sua rapida diffu- contro il miele stati prelevati dalla Forestale nelle sione rappresenta un problema per Marche e in altre regioni 125 campio- l’apicoltura nostrana. Secondo gli ac- contaminato ni per accertare la presenza di fitofar- certamenti della Forestale, fogli di maci nel miele, nella propoli, nella cera contaminati da questi fitofarma- Grazie a un’attenta attività investi- cera, nella pappa reale e nel favo. ci sono stati immessi nel mercato na- gativa e ad approfondite analisi, il L’attività della Forestale, mira a limi- zionale e usati. Le analisi di alcuni Corpo forestale dello Stato ha sco- tare l’uso, da parte degli apicoltori, campioni di miele biologico hanno perto che partite di preparati a base di fitofarmaci non consentiti dalla rivelato la presenza dei due acaricidi di propoli, quali perle e soluzioni legge nella lotta contro la «varroa» seppure nei limiti tollerati dalle nor- idroalcoliche, erano contaminate da delle api, e nello stesso tempo a veri- me, presenza che indica il compi- acaricidi non consentiti dalla legge. ficare la conformità dei prodotti del- mento di operazioni sanificatrici con In particolare la Forestale ha riscon- l’alveare alle vigenti normative diret- principi attivi non consentiti. Per trato una concentrazione fuori nor- te a garantire al consumatore un pro- sconfiggere in modo veloce e con ma di «chlorfenvinfos» e bassi costi il parassita della varroa, in di «coumaphos». Uno dei alcuni casi sono state poste all’inter- due acaricidi, il chlorfen- no dell’aveare striscette imbevute di vinfos, è una sostanza li- chlorfenvinfos. I risultati delle analisi posolubile vietata in Euro- hanno dimostrato che il miele è en- pa dal 2003. Avviata nel trato in contatto con la cera contami- gennaio 2010 dopo il pre- nata da sostanze vietate. I lotti conta- lievo sul mercato di cam- minati sono stati prontamente ritirati pioni di miele tradizionale dal mercato nazionale e sono stati se- per analizzare i prodotti, questrati migliaia di preparati ali- l’indagine, denominata mentari a base di propoli, tra cui 2 Ape Maia e svolta dal Co- mila bottigliette in soluzione idroal- mando Stazione del Cor- colica e 455 mila perle da masticare. po Forestale di Comunan- © Lupieri Per approfondire le indagini gli uo- za in provincia di Ascoli Unità della Forestale controllano prodotti alimentari mini della Forestale hanno dovuto Piceno, è stata successiva- trasformarsi in apicoltori. (Eli. Man.) 57 Rs.qxp 22-06-2012 10:38 Pagina 66

SPECCHIO RETROSPECCHIO ECONOMICO 57

nellate di stazza, l’imbarcazione si è a 4.363 passeggeri in 1.751 cabine. Ri- Alcantara: sempre aggiudicata il Premio 2012 «Best vestimenti in Alcantara sono presenti Luxury Cruiser». Nelle navi da cro- in vari ambienti: foyer principale, ci- ciera è proseguita la collaborazione gar room, boutique, galleria d’arte, più navi, auto con il colosso italiano MSC avviata jazz bar, corridoi della spa, testiere nel 2008 con l’allestimento dell’am- letto. La gemella MSC Preziosa avrà e locali da rivestire miraglia Fantasia. «Oggi abbiamo al- 26 ascensori, 18 ponti, 6 ristoranti, 21 tre due imbarcazioni in ballo, la MSC bar, un casinò, 4 piscine, 12 vasche 94 milioni di euro, pari al 20 per Divina, varata a Marsiglia da Sophia idromassaggio, un bowling, campi cento più del 2010, anno in cui si era Loren il 26 maggio scorso, e la MSC sportivi, un centro fitness e un centro registrato un analogo aumento, costi- Preziosa il cui varo è previsto nel benessere balinese. Nelle due navi tuiscono il fatturato 2011 di Alcanta- marzo 2013», precisa Boragno. Lun- l’armatore Gianluigi Aponte inve- ra, società produttrice di materiali di ga 333 metri, e dislocante 140 mila stirà un miliardo 100 milioni di euro. rivestimento d’alta gamma. L’utile tonnellate, la MSC Divina ospita fino I materiali Alcantara sono tra i più ri- ha superato gli 8 milioni. Di crescen- chiesti nel mondo per rivestire gli in- te interesse, per l’azienda, il settore terni non solo di imbarcazioni ma di Marine. «Dopo un periodo di relati- veicoli e ambienti prestigiosi e lus- va stagnazione, il comparto delle na- suosi. Dal settore auto la società si at- vi da crociera e yacht di lusso è per tende un fatturato di 71,3 milioni nel Alcantara in decisa ripresa: nel 2011 i 2012, e di 250 nel triennio. A fine 2012 più prestigiosi cantieri e compagnie ammonteranno a 9,4 milioni di euro costruttrici hanno rinnovato gli ac- gli investimenti in ricerca e sviluppo, cordi esistenti e preferito il nostro strutture ed impianti produttivi nello materiale per le imbarcazioni più stabilimento di Nera Montoro presso preziose ed esclusive», spiega il pre- Terni. Nel 2011 i dipendenti di Alcan- sidente Andrea Boragno. Il fatturato tara sono passati da 375 a 443. Il fat- realizzato dall’azienda nell’area na- turato previsto è di oltre 100 milioni vale è stato di 1,5 milioni, cifra desti- con un aumento del 6,7 per cento; il nata, secondo i vertici aziendali, a 14 per cento di esso in Italia. Le posi- raddoppiarsi nel prossimo triennio. tive prospettive sono state illustrate Per gli yacht tra le società più presti- nel recente Fuorisalone del Mobile giose che hanno richiesto le forniture milanese dal presidente Boragno che Alcantara figurano il Gruppo Ferret- con Guido Cappellini, art director ti, Azimut e la britannica Oyster, que- del marchio, ha presentato nel Su- st’ultima per rivestire l’Oyster 625, perstudio Più di Milano «The future barca a vela del costo di 2,8 milioni di Andrea Boragno landscape», reinterpretazione del euro: lunga 19,4 metri e con 33 ton- materiale in chiave green.

1.680x1.050, trasparenza del 15 per Transparent Display cento e contrasto 500:1. Consente SELEX Elsag farà inoltre di trasmettere contenuti mul- timediali mettendo in risalto gli og- nello show room getti reali e garantisce un’elevata risparmiare anche qualità delle immagini. Possiede una di Masserdotti vasta possibilità di personalizzazione le Poste russe grazie ad alcune funzioni opzionali, Monitor trasparente e prototipo come le modalità touch e audio. Part- La SELEX Elsag del Gruppo Fin- unico in Italia, il nuovissimo Transpa- ner della Samsung, il Gruppo Mas- meccanica ha ricevuto dalla Russian rent Display è presente nello show- serdotti vanta un’intera linea di siste- Post una commessa da 43 milioni di room riservato ai prodotti multisen- mi multisensoriali visibile anche onli- euro per un sistema in grado di indi- soriali del Gruppo Masserdotti, l’a- ne con possibilità di consultare in rete viduare le perdite finanziarie dovute zienda bresciana che si afferma tra le il catalogo. Inaugurato all’inizio di ad anomale affrancature degli ogget- più aggiornate e all’avanguardia nel quest’anno, lo showroom in cui il ti postali. Il nucleo centrale della for- settore del digital signage, articolato Transparent Display è presente è de- nitura è stato interamente progettato e complesso e in notevole espansio- dicato ai prodotti multisensoriali. e sviluppato dall’azienda italiana. Il ne. Prodotto dalla Sam- sistema permetterà la ricerca delle sung, il Transparent anomalie lungo l’intera rete postale: Display, che si distin- uffici postali, centri di smistamento gue per l’effetto visivo automatizzati e nodi di comunica- e l’efficacia comunica- zione. La SELEX Elsag è partner del- tiva, si presta a nume- la Russian Post dal 2004; ha già rea- rosi usi: teche multime- lizzato il centro di smistamento auto- diali, vetrine in traspa- matizzato di Mosca e i centri di posta renza, nicchie di pareti ibrida di Mosca e di San Pietrobur- e molte altre soluzioni go. La nuova fornitura apre la strada personalizzate secondo a possibili future espansioni nel set- le esigenze del cliente. tore postale russo: sono prevedibili Si tratta di un monitor forniture ai centri di smistamento trasparente da 22 polli- postale automatizzati di Rostov, No- ci retroilluminato a led, Un Transparent Display vosibirk, Mineralnye Vody, San Pie- con risoluzione di troburgo e di altre eventuali città. 58-59-60 Gallo.qxp 22-06-2012 10:39 Pagina 8

SPECCHIO 58 ECONOMICO

he il funzionamento della Giu- stizia in Italia, tanto nel settore G I U S T I Z I A E R I S P A R M I O C civile come nel settore penale, sia largamente insoddisfacente è noto- rio. E, fermo restando che nessun giudi- ce, monocratico o collegiale, è infallibi- REVISIONE DELLE CIRCOSCRIZIONI le, non intendo riferirmi al merito delle decisioni, perché nella maggior parte dei casi la condivisione o la critica verso le GIUDIZIARIE: UN’OPPORTUNITÀ sentenze, non solo penali ma anche civi- li e di lavoro, dipende o da opinioni so- cio-politiche o da stati d’animo soggetti- PER AUMENTARNE L’EFFICIENZA vi; si pensi alla tradizionale contrapposi- zione tra innocentisti e colpevolisti che viene a crearsi di fronte ad ogni fatto di bite appunto dai Tribunali, in cui sono cronaca di un certo rilievo, dai tempi transitati automaticamente gli organici dello smemorato di Collegno ai casi Be- di magistratura e personale amministra- bawi e, ai nostri giorni, Simonetta Cesa- tivo degli uffici soppressi. Quell’inter- roni. Per cui è assai arduo valutare la no- vento legislativo, da solo, non ha pro- stra amministrazione della giustizia sul- priamente inciso sulla geografia giudi- la base del contenuto dei provvedimenti, ziaria, ma ha consentito un sia pur lieve considerato solo sotto il profilo tecnico. recupero di strutture e di personale, Ciò che è ben più agevole riscontrare comportando inoltre una razionalizza- e valutare, invece, è l’oggettivamente zione del lavoro, una semplificazione inaccettabile durata dei processi, civili e nell’individuazione del giudice compe- penali. Anche di fronte a questo proble- tente, realizzando conseguentemente ma, tuttavia, vi sono posizioni diverse una riduzione delle pronunzie di natura sulla ricerca delle cause e dei possibili meramente processuale. rimedi: dalla depenalizzazione al poten- V’è però da dire che, appena 9 anni ziamento dei riti alternativi, dall’accor- prima, erano state istituite le Procure ciamento dei tempi di prescrizione alla della Repubblica presso le Preture cir- riduzione dei gradi di giudizio nel setto- condariali allo scopo di accentuare la se- re penale, dall’accelerazione del proces- parazione delle funzioni requirenti da so civile mediante più rigide preclusioni quelle giudicanti, coerentemente con la all’aumento delle competenze della ma- di FABIO MASSIMO GALLO riforma del Codice di Procedura penale gistratura onoraria e alla ricerca di solu- presidente di Sezione Lavoro del 1989, e di superare la duplicità di zioni stragiudiziali, nel settore civile. della Corte di Appello di Roma funzioni facenti capo, fino a quel mo- Tutte le proposte risentono di diverse mento, al pretore. L’istituzione di tali uf- sensibilità e punti di vista: la priorità at- fici aveva richiesto acquisizione di loca- tribuita alla celerità del giudizio o al di- torio, e la loro composizione numerica. li, talvolta a scapito degli uffici che in ritto di difesa, la precedenza nel perse- Avvalendosi della prerogativa deri- precedenza vi erano ubicati - la Pretura guire un tipo di reato o un altro, la pre- vante dall’articolo 10, comma 2, della Lavoro di Roma, un ufficio di oltre cen- valente rilevanza sociale delle cause di legge n. 195 del 1958, il Consiglio Su- to persone tra magistrati e personale am- lavoro o di quelle commerciali, o di fa- periore della Magistratura, ha più volte ministrativo, venne spostata in tutta fret- miglia, e così via. Certamente sono ne- segnalato al ministro della Giustizia, da ta in una neo requisita caserma di Viale cessari interventi di tipo strutturale, oltre ultimo con deliberazione dell’assemblea Giulio Cesare, con blocco totale dell’at- che di natura processuale. Qualche ri- plenaria del 13 gennaio 2010, «l’assolu- tività giudiziaria per sei settimane a cau- flessione sulla politica giudiziaria degli ta e imprescindibile necessità di attivare sa del trasloco -, spostamento di perso- ultimi decenni. una proposta legislativa diretta a rivede- nale e inevitabilmente spese; la loro Le scelte sulle priorità da perseguire re le circoscrizioni giudiziarie». Tutti gli scomparsa, dopo meno di dieci anni di rispondono ovviamente a valutazioni schieramenti politici, da decenni, hanno funzionamento, ha provocato un indub- squisitamente politiche, di fronte alle formalmente riconosciuto il fondamen- bio aggravio di lavoro per personale di quali la Magistratura può soltanto, even- tale rilievo della questione, senza però Cancelleria e Avvocatura, e un innegabi- tualmente, partecipare al dibattito in dare corso ad alcuna attività al riguardo, le spreco di denaro pubblico, segno di modo costruttivo apportando il proprio se non la formazione di gruppi di studio, mancanza, da parte del Legislatore, di contributo di esperienza e di professio- come quello per la revisione delle circo- una visione strategica in materia di poli- nalità. La riforma dell’Ordinamento giu- scrizioni giudiziarie istituito con decreto tica giudiziaria. Con buona pace delle diziario del 2007 ha riguardato sostan- ministeriale del 3 gennaio 1994. riforme a costo zero, slogan tanto di mo- zialmente il solo status dei magistrati, Il primo intervento che, sia pure indi- da negli anni 90 del secolo scorso. senza toccare aspetti organizzativi del- rettamente, ha lambito la questione si è Altro esempio: con l’istituzione del l’amministrazione della giustizia. Da avuto con l’introduzione del Giudice giudice unico di primo grado, realizzata decenni però l’Associazione Nazionale Unico di primo grado, dove per giudice attraverso la soppressione delle Preture, Magistrati, proprio sulla base degli ele- unico - è bene ribadirlo perché tuttora si la competenza sulle controversie di la- menti concreti acquisiti dai magistrati confonde spesso questo concetto con voro e previdenziali, attribuita per mate- nel diuturno esercizio della propria fun- quello di giudice monocratico, anche da ria - ossia senza limiti di valore - al Pre- zione istituzionale, va ripetendo come la parte di molti magistrati e avvocati -, si tore con la legge n. 533 del 1973, è stata revisione delle circoscrizioni giudiziarie intende il Tribunale, diventato unico uf- trasferita al Tribunale in composizione sia la più urgente delle riforme struttura- ficio giudicante di primo grado per ef- monocratica, e le funzioni di appello già li del sistema giudiziario; ossia la distri- fetto del decreto legislativo n. 51 del svolte dai Tribunali sono state restituite buzione degli uffici giudiziari nel terri- 1998 che ha soppresso le Preture, assor- alle Corti di appello, su dimensione di- 58-59-60 Gallo.qxp 22-06-2012 10:39 Pagina 9

SPECCHIO ECONOMICO 59

strettuale. Non poteva essere diversa- Lo stillicidio di norme l’efficienza e governabilità del Tribuna- mente, ma la durata delle Preture del La- le di Roma, e con sicuri vantaggi per la voro in primo grado, e dei Tribunali La- è fonte di malessere popolazione del Circondario. Ebbene ta- voro come giudici di secondo grado, è per gli operatori le Ufficio è oggi esposto a rischio di stata di poco superiore ai 25 anni. Peral- soppressione, con un ritorno allo status tro, per il profluvio di interventi legisla- del diritto; opportuna quo ante, che rappresenterebbe l’ennesi- tivi disorganici e occasionali degli ulti- sarebbe una moratoria ma manifestazione di schizofrenia legi- mi 30-35 anni, la classe forense e la Ma- slativa, dopo quelle già ricordate a mero gistratura non hanno quasi il tempo di dell’attività legislativa, titolo esemplificativo. metabolizzare le innovazioni, e non solo spesso frammentaria La vicenda del Tribunale di Giugliano quelle di natura organizzativa, che già in Campania è ancora più singolare. ulteriori innovazioni vanificano l’espe- ed emergenziale, sul Consultando l’organico della Magistra- rienza acquisita, un po’ come la corsa di diritto penale, civile tura sul sito del suo Consiglio Superiore, Achille e della tartaruga. troviamo il Tribunale di Giugliano in Anche questo stillicidio di normativa e del lavoro, sostanziale Campania, con un organico previsto di è fonte riconosciuta di malessere tra gli e processuale. Invece 16 giudici, un presidente di Sezione e il operatori del diritto, e sarebbe quanto presidente del Tribunale, nonché la Pro- mai opportuna una sorta di moratoria non è ancora attuata cura della Repubblica presso il Tribuna- negli interventi legislativi, troppo spesso la semplificazione le di Giugliano in Campania, con 7 so- adottati in modo frammentario ed emer- che già si profilano stituti ed il Procuratore della Repubbli- genziale, sul diritto penale, civile e del ca. Tuttavia, il numero dei magistrati lavoro, sia sostanziale che processuale. nuovi interventi presenti nei due uffici è esattamente pari E invece, quando il Legislatore sembra a zero: semplicemente, perché il Tribu- aver finalmente introdotto qualcosa di nale e la Procura di Giugliano non sono utile come la cosiddetta semplificazione mai stati realizzati ed esistono solo sulla dei procedimenti civili di cognizione di zioni che andavano dallo smembramen- carta; io lo chiamo il Tribunale fanta- cui al decreto legislativo n. 150 del pri- to territoriale con l’istituzione di nuovi sma, perché mi fa venire in mente l’O- mo settembre 2011 - semplificazione Tribunali o l’attribuzione di parte del landese Volante, il mitico vascello wa- che poi è ancora sulla carta perché in Circondario a Tribunali limitrofi, allo gneriano che si libra sopra il mondo dei virtù della disciplina transitoria conti- sdoppiamento dei grandi Tribunali, ad mortali, senza potervi prendere contatto. nuano a coesistere alcune decine di riti esempio Roma 1 e Roma 2, mantenendo A parte i ritocchi territoriali, l’unico civili differenti - ecco che si profilano per esigenze finanziarie e logistiche la concreto risultato del decreto legislativo l’istituzione di Sezioni specializzate per medesima sede attuale, destinata però ad 491 del 1999 è stata la trasformazione le controversie commerciali e l’introdu- ospitare due strutture autonome, ciascu- della Sezione distaccata di Roma a Tivo- zione di un rito speciale per le impugna- na delle quali preposta a una porzione li in Tribunale, e l’istituzione meramen- zioni dei licenziamenti - quest’ultima dell’originario territorio; si parlava di te virtuale del Tribunale di Giugliano. sarebbe una vera perla, rappresentando Roma Nord e Roma Sud, oppure di Ro- Qualcosa però sembra si stia muoven- un rito speciale all’interno del rito spe- ma città e Roma provincia, analogamen- do. L’articolo 1, comma 2, della legge ciale - senza che si faccia parola di inter- te alla Conservatoria dei Registri Immo- 14 settembre 2011 n. 148 di conversio- venti sulle colossali vacanze nell’orga- biliari e così via. ne, con modifiche, del decreto legge 13 nico della Magistratura, ma anche del La legge delega n. 155 del 1999, che agosto 2011 n. 138, «Ulteriori misure personale amministrativo. aggiungeva Torino tra i grandi Tribunali urgenti per la stabilizzazione finanziaria Basti pensare che, per problemi finan- da deflazionare, venne poi attuata con il e per lo sviluppo», ha per obiettivo la ziari, solo con decreto dell’8 giugno menzionato decreto legislativo n. 491 realizzazione di risparmi di spesa e l’in- 2012, dopo sei mesi dal completamento del 1999, che in definitiva prevedeva cremento di efficienza. I due concetti di tutte le procedure, il Ministero della una parziale sottrazione di territorio ai paiono a prima vista inconciliabili, per- Giustizia ha provveduto alla nomina de- grandi Tribunali, con attribuzione ad al- ché la maggior parte dei tentativi di in- gli oltre 300 vincitori dell’ultimo con- tri limitrofi. Così il Tribunale di Roma crementare l’efficienza degli uffici giu- corso per l’accesso alla Magistratura: al- veniva tra l’altro «alleggerito» dei popo- diziari attraverso interventi legislativi tro che progettare nuove Sezioni specia- losi Comuni di Fiumicino e Bracciano, sul rito, senza il necessario supporto di lizzate o nuovi riti accelerati. assegnati al Tribunale di Civitavecchia, personale e strutture, sono falliti. Ma se Il primo dichiarato tentativo, rimasto e di Pomezia, Anzio e Frascati, attribuiti pensiamo che sull’organico della Magi- però allo stato quasi embrionale, di revi- al Tribunale di Velletri. Tuttavia, sempre stratura, fissato in 10.151 unità dalla sione delle circoscrizioni giudiziarie è all’insegna delle riforme a costo zero, legge 13 novembre 2008 n. 181, manca- quello compiuto con il decreto legislati- l’istituzione di nuovi Tribunali si limita- no 1.454 unità, quasi il 15 per cento del- vo n. 491 del 3 dicembre 1999, intestato va a due, Tivoli e Giugliano in Campa- l’intero organico, è agevole comprende- «Istituzione di nuovi Tribunali e revisio- nia, destinati a decongestionare rispetti- re come nessuna riforma potrà decollare ne dei Circondari di Milano, Roma, Na- vamente Roma e Napoli. Entrambi que- se non sarà sostenuta dai necessari sup- poli, Palermo e Torino, a norma dell’ar- sti Uffici hanno una storia emblematica, porti logistici. ticolo 1 della legge 5 maggio 1999 n. che merita di essere conosciuta. Tuttavia, ferma l’assoluta necessità di 155». Nel corso degli anni 90 era ormai Infatti a Tivoli già esisteva una Sezio- coprire i vuoti di organico, la revisione accertato, tra l’altro, che taluni grandi ne distaccata del Tribunale di Roma, che delle Circoscrizioni giudiziarie offre Tribunali - Roma, Napoli, Milano e Pa- è stata trasformata in Tribunale, peraltro un’occasione unica per ottenere già nel lermo - avevano assunto dimensioni che con la realizzazione di una nuova sede medio periodo un effettivo recupero di ne determinavano l’ingovernabilità artisticamente pregevole e con un au- efficienza, senza aumenti di spesa ed an- quanto al personale amministrativo e mento di competenza territoriale, ma so- zi con un reale risparmio per quanto ri- giudiziario, e servivano porzioni di terri- stanzialmente si è trattato, sul piano del- guarda la gestione e la manutenzione torio eccessive per estensione e per nu- la distribuzione degli uffici, del poten- delle sedi giudiziarie. Occorre partire mero di abitanti. ziamento di una preesistente struttura, dalla considerazione che l’attuale asset- Si ipotizzavano al riguardo varie solu- sia pure con qualche effetto positivo sul- to della geografia giudiziaria è ancora 58-59-60 Gallo.qxp 22-06-2012 10:39 Pagina 10

SPECCHIO 60 ECONOMICO

quello delineato dalla legge Rat- nale revisione delle tazzi n. 3.781 del 13 novembre Circoscrizioni giudizia- 1859, e dunque risente ancora rie verrebbe infatti co- fortemente della situazione preu- stituito dal potenzia- nitaria. La distribuzione degli uf- mento di piccoli e medi fici giudiziari, in sostanza, da un Tribunali, destinati a ri- lato deriva dalle differenti situa- manere in attività, con zioni socio-economiche degli conseguente sicuro in- Stati preunitari, dall’altro rispon- cremento di efficienza de allo stato delle comunicazio- dell’attività giurisdizio- ni, strade, ferrovie, mezzi di tra- nale. Anni di studi e di sporto del 1859. rilevazioni statistiche Scendendo appena nel detta- consentono infatti di in- glio, nel nostro Paese esistono 26 dicare come ottimale, Corti di Appello, più tre Sezioni per i Tribunali, la di- distaccate, e ben 167 Tribunali di mensione di 40 magi- cui 17, più del 10 per cento, nel Uno scorcio della Corte d’Appello di Roma strati, e comunque non solo Piemonte. A ciascun ufficio inferiore a 30. Questo giudicante si affianca un ufficio di Pro- per distretto; in base a tali criteri indica- perché un ufficio di queste dimensioni, cura del corrispondente grado. Occorre ti dal Legislatore, il gruppo di lavoro da adattare ovviamente alle necessità de- subito affermare che il Tribunale e la non ha ravvisato necessità di interventi rivanti dalla realtà locale a partire dal nu- Procura a volte rappresentano un’inso- sugli uffici di secondo grado. È opportu- mero di abitanti del Circondario, consen- stituibile presenza dello Stato, indipen- no rilevare che il suo lavoro non riguar- te un’adeguata ripartizione tra settore pe- dentemente dall’ampiezza e dalla popo- da gli uffici del Giudice di pace, la cui nale e civile; e all’interno di ciascun set- losità del Circondario, perché vi sono distribuzione ha costituito oggetto di tore l’istituzione di Sezioni o gruppi spe- zone in cui i palazzi della giustizia ser- schema di decreto legislativo attuativo cializzati per materie omogenee e prede- vono a ricordare anche fisicamente ai della delega, approvato dal Consiglio terminate, con evidente incremento di ef- cittadini che lo Stato c’è ed è vicino a lo- dei ministri il 16 dicembre 2011. ficienza derivante dalla specializzazione ro: occorre assolutamente evitare, in de- Quanto agli uffici requirenti, infine, la del magistrato. Il quale oggi è troppo finitiva, quella che il compianto avvoca- legge delega prevede la possibilità di spesso costretto, nei piccoli uffici, a to Raffaele Valensise, forte della lunga procedere ad accorpamenti di più uffici cambiare continuamente funzioni, pas- esperienza professionale e delle sue ori- di Procura anche indipendentemente sando dal diritto di famiglia al commer- gini calabresi, chiamava desertificazio- dall’eventuale accorpamento dei rispet- ciale, dalle locazioni alla responsabilità ne del territorio. tivi Tribunali. In simmetria con gli uffici professionale, dai reati contro la persona Non sempre, infatti, le ragioni econo- giudicanti, tale previsione trova però a quelli societari, e così via. miche sono sufficienti a giustificare la una limitazione in quella legislativa se- Attualmente il giudice civile deve so- sopravvivenza o la soppressione di un condo la quale le Procure aventi sedi nei vente svolgere anche funzioni penali per ufficio giudiziario, ma occorre conside- capoluoghi di provincia siano escluse fare fronte alle incompatibilità interne, rare l’intero contesto in cui quell’ufficio dalla soppressione. da quella tra la funzione del Gip e del è destinato ad operare. Fatta questa pre- In che modo la soppressione di alcuni Gup e quella di giudice nello stesso pro- messa, che peraltro appare tenuta in Tribunali e Sezioni distaccate contribui- cedimento, alle incompatibilità derivanti scarsa considerazione dalla legge dele- rebbe, in concreto, a una maggiore effi- dai numerosi interventi della Corte Co- ga, rileviamo che il gruppo di studio isti- cienza del «servizio giustizia»? Nell’im- stituzionale dopo l’introduzione del Co- tuito presso il Ministero della Giustizia, mediatezza, sarebbe impossibile un’o- dice di Procedura penale del 1989. Si ha nella propria relazione finale redatta se- smosi tra uffici soppressi ed altri uffici, in questo modo un dispendio di energie condo le linee guida derivanti dalla leg- nell’intero territorio nazionale, in situa- cui non corrisponde un pari risultato sot- ge delega stessa, è giunto ad individua- zione di carenza anche grave, perché la to il profilo della produttività, mentre re, come sopprimibili ai fini della citata legge delega prevede che i magistrati ed l’acquisizione di esperienza e la concen- legge, 37 Tribunali, che però non indica il personale amministrativo dell’ufficio trazione dell’attività da parte del singolo nominativamente, lasciando al Governo soppresso entrino di diritto nell’organi- giudice producono necessariamente, a e al Parlamento tale passaggio finale. co del Tribunali e delle Procure che as- parità di impegno, risultati più elevati. Il gruppo di lavoro è pervenuto a que- sorbiranno le funzioni degli uffici (Tri- Anche sotto il profilo logistico, la sto risultato muovendo dai criteri indi- bunali, Sezioni distaccate e Procure) di concentrazione dell’attività in un minor cati dal Legislatore, e dalla previsione di provenienza, anche in sovrannumero, da numero di uffici dovrebbe consentire le mantenere gli uffici di primo grado nei riassorbire con le successive vacanze. cosiddette economie di scala, oltre al già 103 Comuni capoluogo di provincia. Tuttavia la rapidità dell’avvicenda- ricordato risparmio su manutenzione Sulla base di una serie di elementi di va- mento, per trasferimenti o per colloca- immobili, canoni di locazione, paga- lutazione quali la dimensione minima menti a riposo, renderebbe ben presto mento di utenze e così via. Possiamo non inferiore a 20 magistrati, le soprav- disponibili gli eventuali posti in sopran- quindi nutrire un fondato ottimismo sul- venienze, il bacino di utenza, attraverso numero, riportando gli uffici all’organi- l’esito di questa riforma? Quanto meno, successivi passaggi il gruppo di lavoro co tabellare e consentendo di mettere a direi un cauto ottimismo. Se viene tratto traccia l’identikit dei 37 Tribunali che copertura un maggior numero di posti in profitto da tutti gli studi degli ultimi de- potrebbero essere soppressi. Più massic- qualsiasi altro ufficio. Inoltre sarebbe cenni, e se interessi localistici o di fac- cio è l’intervento proposto per le Sezioni comunque immediato il risparmio dei ciata non prevalgono, vi è per la prima distaccate di Tribunale, 160 delle quali costi di mantenimento delle sedi sop- volta la possibilità di realizzare contem- indicate come sopprimibili rispetto alle presse, risultato tutt’altro che trascurabi- poraneamente due risultati normalmente 220 esistenti. le, e si avrebbe un immediato incremen- incompatibili tra loro: il miglioramento La legge non contiene alcun espresso to di funzionalità degli uffici di destina- dell’efficienza della Giustizia e un effet- divieto di riduzione del numero delle zione, sia sul piano meramente numeri- tivo risparmio nei costi del servizio stes- Corti di appello, limitandosi a richiedere co sia su quello organizzativo. so, come tutti ci auguriamo. Ora non re- la permanenza di almeno tre Tribunali Il più importante effetto di una razio- sta che attendere. ■ 61 Marini ok.qxp 22-06-2012 11:30 Pagina 44

SPECCHIO ECONOMICO 61

i recente la Corte Suprema di Cas- D sazione è tornata ad affrontare la TERRORISMO Anche se è qualificato D questione - mai del tutto chiarita dal legislatore come «finalità» dalla giurisprudenza - del rapporto tra la fattispecie dell’associazione sovversiva ASSOCIAZIONE o «scopo», il terrorismo di cui all’articolo 270 del Codice penale in realtà funge da strumento e la fattispecie dell’associazione con fi- SOVVERSIVA di pressione, metodo di lotta, nalità di terrorismo o di eversione del- modus operandi l’ordine democratico prevista dall’arti- E ASSOCIAZIONE colo 270 bis dello stesso Codice. L’occa- particolarmente efferato, sione è avvenuta nell’ambito del proces- TERRORISTICA che si caratterizza so contro i membri del Partito Comuni- per l’uso indiscriminato sta Politico Militare (PCPM), organizza- zione che stando alle risultanze proces- di ANTONIO MARINI e polidirezionale suali perseguiva lo scopo di sovvertire della violenza l’ordinamento costituzionale dello Stato giugno 2002, è attraverso l’attuazione di azioni violente inequivoca, sta- contro cose e persone: il danneggiamen- bilendo che de- to dello «Sportello Biagi», dei magazzini vono intendersi la condotta come diretta ad attentare agli «Alcom», della sede del giornale «Libe- connotate dalla ordinamenti economici e sociali dello ro», il ferimento di Vito Schirone e l’at- finalità di terro- Stato, ovvero a sopprimere il suo ordina- tentato a Pietro Ichino. rismo le condot- mento politico e giuridico. Per cui, posto La sentenza con la quale la I Sezione te che per la lo- che il mutamento di tali assetti non è di della Corte di Assise di Appello di Mila- ro natura o con- per sé vietato, a tanto ostando il dettato no, il 24 giugno 2010, aveva condannato testo possono dell’articolo 49 della Costituzione, ciò gli imputati per il reato di banda armata arrecare grave che fa «scivolare» la sovversione nel in relazione all’articolo 270 bis, ritenuta danno a un Pae- campo del penalmente rilevante è la vio- l’aggravante della finalità di terrorismo se o ad un’Or- lenza, connotandosi come violenza gene- prevista dall’articolo 1 della legge n. ganizzazione rica nell’ipotesi di cui all’articolo 270, e 15/1980, è stata annullata dalla Cassa- internazionale, e sono compiute allo sco- come violenza terroristica nell’ipotesi zione che ha rinviato il processo ad altra po di intimidire la popolazione o costrin- prevista dall’articolo 270 bis. Sezione della Corte di Assise di Appello gere i poteri pubblici, o l’Organizzazio- Di qui il permanere nell’ordinamento di Milano per un nuovo esame sulla sus- ne internazionale, a compiere o ad aste- dell’articolo 270 dopo l’introduzione sistenza del reato di cui all’articolo 270 nersi dal compiere un qualsiasi atto; che dell’articolo 270 bis e dopo le modifiche bis e della stessa aggravante. Con la sen- possono destabilizzare o distruggere le apportate dalla legge n. 85 del 2006 in tenza del 28 maggio 2012 la II Sezione strutture politiche fondamentali, costitu- materia di reati di opinione. Con questa della Corte di Assise di Appello di Mila- zionali, economiche e sociali di un Paese legge anche l’articolo 270 è stato com- no, conformandosi alle indicazioni della o di un’Organizzazione internazionale; pletamente ridisegnato, introducendo da Cassazione, ha condannato gli imputati che siano definite terroristiche o com- un lato il requisito dell’«idoneità» del- per il reato di banda armata in relazione messe con finalità di terrorismo da con- l’organizzazione a raggiungere il proprio all’articolo 270, escludendo l’aggravante venzioni o altre norme di diritto interna- obiettivo sovversivo; dall’altro eliminan- della finalità di terrorismo. zionale vincolanti per l’Italia. do le anacronistiche finalità di «stabilire Nella sentenza n. 12252 del febbraio Al riguardo la Corte chiarisce che la violentemente la dittatura di una classe 2012 la Cassazione rileva innanzitutto condotta terroristica ha rilevanza penale sociale sulle altre» e di «sopprimere vio- come gli ultimi interventi legislativi in in sé; tuttavia quando è tenuta allo scopo lentemente una classe sociale», sostituite materia di terrorismo, anche internazio- di raggiungere gli obiettivi di destabiliz- dalla finalità di «sopprimere violente- nale, succedutisi nell’ultimo decennio zare o di distruggere le strutture politi- mente l’ordinamento politico o giuridico dopo gli attacchi terroristici dell’11 set- che fondamenti, costituzionali o socio- dello Stato», che si affianca alla finalità tembre 2001 negli Stati Uniti, abbiano economiche di uno Stato, fa «corpo uni- di «sovvertire violentemente gli ordina- completamente ridisegnato gli articoli co» con tale finalità. Ma tale opera di de- menti economici e sociali costituiti nello 270 e 270 bis, modificando in maniera stabilizzazione e distruzione altro non è, Stato», già contemplata dalla norma nel- significativa la struttura e la portata di ta- secondo la Corte, che la sovversione o la precedente formulazione. li norme. Il primo intervento ha riguarda- eversione violenta di cui all’articolo 270 In sostanza, escluso che la differenza to l’articolo 270 bis che, con la legge n. del Codice penale. Tale norma descrive fra i due tipi di associazione risiede nel fi- 438/2001 contenente disposizioni urgen- ne perseguito, la Cassazione individua il ti per contrastare il terrorismo interna- discrimine nella natura della violenza zionale, è stato modificato affiancando usata per perseguire il fine per cui l’asso- alla finalità eversiva anche la diversa e ciazione è costituita: violenza «comune» alternativa finalità terroristica, che in nell’associazione di cui all’articolo 270; precedenza era indicata solo nella rubri- violenza «terroristica» nell’associazione ca dello stesso articolo. di cui all’articolo 270 bis. Il terrorismo, Il secondo intervento è avvenuto con precisa la Corte, anche se viene qualifica- la legge 15/2005 che ha introdotto l’arti- to dal legislatore come «finalità» o come colo 270 sexies con il quale vengono de- «scopo», in realtà funge da strumento di finite espressamente le «condotte con fi- pressione, da metodo di lotta, da modus nalità di terrorismo». La nuova norma, operandi particolarmente efferato, che si che recepisce sul punto le indicazioni caratterizza per l’uso indiscriminato e po- della Convenzione di New York dell’8 lidirezionale della violenza, non solo per- dicembre 1999, ratificata con legge ché accetta gli effetti collaterali ma anche 7/2003, e quelle della decisione quadro Roma. La Corte di Cassazione perché è rivolto a generare panico, terro- del Consiglio d’Europa n. 164 del 22 re, diffuso senso di insicurezza. ■ 62-63 De Tilla.qxp 22-06-2012 10:39 Pagina 40

SPECCHIO 62 ECONOMICO

epositata nelle scorse settimane D dall’apposita Commissione mini- O U A D steriale, la relazione sulla revisio- ne delle Circoscrizioni giudiziarie indivi- dua nella riduzione dei Tribunali il crite- rio principale per raggiungere risparmi ed efficienze, precisando che unica limi- GEOGRAFIA GIUDIZIARIA: tazione alla riduzione è il mantenimento di quelli presso il capoluogo di provincia. I criteri dettati dovrebbero essere seguiti COME PROCEDERE IN MANIERA per stabilire a quale dei Tribunali residui, limitrofi a quelli soppressi, vada attribui- to il territorio già rientrante nella compe- CORRETTA ALLA SUA REVISIONE tenza di questi ultimi. La Commissione indica il sistema di scelta dei dati giudi- ziari e non giudiziari per individuare di 2.269; in base a tali dati è stata pro- l’Ufficio «intangibile» all’interno dei 57 spettata la chiusura di 160 delle 220 sopprimendi, che poi riduce a 36. Sezioni distaccate. I principali dati da elaborare per giun- Il metodo usato dalla Commissione e gere al modello sarebbero stati scelti in particolare il fatto di aver indirizzato i dalla Commissione tra quelli con caratte- propri lavori principalmente alla soppres- ristiche di pubblicità, incontrovertibilità e sione degli uffici giudiziari suscitano pre-elaborazione, evitando l’impiego di molte perplessità. Tuttavia alcuni passi quelli suscettibili di ulteriore correzione della relazione, in linea con le proposte mediante elementi valutativi quali situa- da tempo avanzate dall’Avvocatura, zioni infrastrutturali o tasso d’impatto meritano un esame per l’esigenza che la della criminalità organizzata; ricorrendo geografia giudiziaria non sia ridisegnata dunque essenzialmente al numero degli da pochi ma con l’apporto di tutti, abitanti e alla sopravvenienza di procedi- Avvocatura e istituzioni territoriali. menti rispetto all’organico virtualmente Quanto alle Sezioni distaccate, la disponibile. Commissione evidenzia che, in oltre un In particolare, per individuare l’effi- DI MAURIZIO DE TILLA decennio di operatività, hanno manifesta- cienza dei 103 Tribunali capoluogo depu- PRESIDENTE DELL’OUA, ORGANISMO to inconvenienti per l’efficienza del ser- rati degli Uffici metropolitani, sono stati UNITARIO DEGLI AVVOCATI vizio, per il buon andamento dell’ammi- indicati i seguenti dati: popolazione nistrazione della giustizia, per l’economi- media 363.769 abitanti (la media nazio- cità di gestione. In più occasioni i capi nale è 345.606); sopravvenienze totali degli Uffici sono stati costretti a spostare medie 8.094 procedimenti (la media L’idea di riformare alla sede centrale la trattazione di cause nazionale è 18.623); organico di magi- inevase. Pur condivisibile, tale situazione strati 28 unità (la media nazionale è 31); la geografia giudiziaria non può consentirne un’indiscriminata carico di lavoro annuo 638,4 o 647,1 pro- eliminando Uffici suscita soppressione come sembra emergere dal cedimenti (la media nazionale è di 600,6 parere della Commissione. Si tratta inve- o di 606,9). Viene peraltro introdotto un perplessità, tuttavia ce di studiare le varie ipotesi di riequili- correttivo del numero dei magistrati in alcune proposte della brio territoriale per pervenire ad Uffici linea con le indicazioni del Consiglio efficienti in cui trattare tutto il giudizio Superiore della Magistratura: organico Commissione ministeriale, monocratico, senza alcuna esclusione. minimo non inferiore a 20-28. in linea con quelle Tanto che la Commissione, ampliando Su questa base la Commissione mini- questo concetto, segnala l’opportunità, steriale formula l’elenco dei Tribunali dell’Avvocatura, meritano non esclusa dalla legge delega, di istitui- esclusi dalla soppressione. La relazione un esame per l’esigenza re nuovi Tribunali i cui Circondari ver- affronta, inoltre, il prospettato accorpa- rebbero formati accorpando i territori mento delle Procure e le ragioni per il che la riforma vada fatta facenti capo a più Sezioni distaccate mantenimento dello status quo: in parti- con l’apporto di tutti destinate alla soppressione. Ciò potrà colare la necessità di mantenere l’attuale decongestionare l’attività degli Uffici più simmetria fra gli uffici del Pubblico grandi, in base a parametri relativi al Ministero e quelli del corrispondente ne può, in linea di principio, rimanere in numero dei procedimenti sopravvenuti e Tribunale, con conseguente non esercizio vita; quindi la loro soppressione sarebbe al bacino di utenza facente capo alla da parte del Governo della delega legisla- la logica conseguenza di quella dei Circoscrizione delle sopprimende sedi tiva su questo specifico punto. Infine la Tribunali, e può avvenire anche nell’am- distaccate, anche in seguito ad accorpa- relazione affronta il tema delle Sezioni bito dei Tribunali «intangibili» ex lege. menti di porzioni di territorio rientranti distaccate premettendo che la delega non Per determinare la sopprimibilità la nei Circondari. Su tale prospettiva si può garantisce la permanenza anche di quelle Commissione ha usato il criterio della lavorare. degli attuali Tribunali pur qualificati popolazione residente nei Comuni di cia- La Commissione ministeriale ritiene, «intangibili»; quindi l’individuazione dei scuna delle 220 Sezioni distaccate, inclu- altresì, di non esercitare la delega legisla- criteri soppressori delle Sezioni distacca- si i dati delle Sezioni pertinenti ai tiva sull’accorpamento delle Procure. te è considerata un’operazione diversa da Tribunali delle grandi aree metropolita- Sotto questo profilo va segnalato come quella dei Tribunali. ne; ne sono stati ricavati un bacino di l’OUA abbia fin da subito evidenziato, Secondo la Commissione, alle Sezioni utenza medio pari a 86.000 abitanti, e in l’improponibilità dell’accorpamento e distaccate non sembra applicabile il ciascuna delle 220 Sezioni distaccate una della soppressione delle Procure in assen- modulo operativo della mera ridefinizio- sopravvenienza media nazionale di pro- za di una riforma complessiva della giu- ne territoriale, cosicché nessuna di esse cedimenti, nel quinquennio 2006-2010, stizia penale. Altro aspetto positivo della 62-63 De Tilla.qxp 22-06-2012 10:40 Pagina 41

SPECCHIO ECONOMICO 63

relazione può individuarsi nella ridistri- buzione, per gli Uffici metropolitani esi- L’OUA CONTRARIA ALLE PROPOSTE DI MODIFICA stenti, del carico interno di lavoro o DELLA LEGGE PINTO. In un’audizione alla meglio, come dice la relazione, nel fra- Commissione Giustizia del Senato l’OUA, zionamento anche solo organizzativo ma Organismo Unitario dell’Avvocatura, ha defini- compiuto, e non in termini di vera e pro- to inaccettabili i progetti di modifica della pria competenza processuale. legge Pinto: da un lato lo Stato è incapace di L’OUA condivide, infine, l’indicazione garantire la ragionevole durata dei processi, della Commissione circa la valorizzazio- ha sostenuto, dall’altro è stato costretto dalle ne di tutti gli strumenti telematici che Roma. Il Senato condanne degli organismi europei ad appro- possono avvicinare anche simbolicamen- vare la Pinto per risarcire le vittime di questo te la giustizia al cittadino, purché questo disservizio; ma dopo anni, invece di riforme per rendere efficiente la mac- non costituisca un alibi per sostituire il china giudiziaria, si ricorre a stratagemmi. Si aumenta il contributo unifica- giudice con una macchina. Pur privile- to, si introduce la mediaconciliazione obbligatoria, si cerca di fatto di ridur- giando lo scambio telematico, il progetto re l’accesso dei cittadini alla giustizia, senza tagliare la lunghezza dei pro- sui Tribunali ad alta tecnologia telemati- cedimenti. Ora si cerca di eludere ogni questione modificando la legge ca proposto dall’OUA mantiene inaltera- Pinto e snaturando i principi della Corte europea dei diritti dell’Uomo rece- to l’apporto professionale di giudici, piti dalla Suprema di Cassazione. Non può condividersi la riduzione della avvocati e funzionari, consentendo al cit- misura iniziale dell’indennizzo annuo a 500 euro, è offensivo verso i citta- tadino di sentire effettivamente, e non dini che subiscono il danno due volte, prima con un processo troppo lungo solo attraverso un monitor, la vicinanza poi con un indennizzo irrisorio. Non è accettabile mortificare il lavoro degli dello Stato. avvocati con un compenso per l’attività svolta del 5 per cento in caso di A parte i precedenti rilievi positivi, accordo e del 10 per cento in caso di contenzioso; non c’è avvocato che dalla lettura della relazione ministeriale potrebbe assistere un cliente per un compenso pari a quello dei lavorato- si trae la preoccupazione che si tratti di ri domestici. Così si tende a disincentivare i ricorsi. La proposta di delega- un lavoro costruito «a ritroso», tanto che re ai Prefetti la liquidazione dei risarcimenti incontra difficoltà e non risol- essa parte dai Tribunali per poi passare verebbe il problema. L’inefficienza della giustizia non può che far carico alle Sezioni distaccate, privando 37 allo Stato. Nella legge Pinto andrebbero introdotte azioni disciplinari per il Tribunali della possibilità di assumere giudicante in caso di inutili rinvii e di accoglimento di richieste istruttorie dimensioni ideali con l’accorpamento di ingiustificate dirette a scopi dilatori. L’OUA propone di accelerare l’applica- parte dei territori soppressi. Altre lacune zione del rito sommario semplificato e di affidare ai Tribunali la determina- da segnalare: non aver valutato gli effetti zione degli indennizzi a favore dei cittadini danneggiati. ■ della possibile dichiarazione di incostitu- zionalità della legge delega e la sua irra- gionevolezza e genericità; aver indivi- ridotti poi a 20, corrispondono, per preventiva valutazione nel territorio del- duato preventivamente la riduzione degli comune esperienza di chi frequenta que- l’effettiva utilità o meno del giudice di uffici quale unico criterio per raggiunge- sti Uffici, a quelli di molti Tribunali pro- pace, non potendo il servizio Giustizia re efficienza e risparmio; aver individua- vinciali di medie dimensioni che non essere rimesso a mere valutazioni econo- to nel Tribunale provinciale il pilastro del sono esempio da adottare per efficienza e miche e non potendo essere soppressi gli reticolo giudiziale ponendolo a base di per tempi di risposta. Non appare poi Uffici del giudice di pace utili al territo- ogni comparazione, senza tener conto sostenuto da plausibili ragioni il costante rio; 2) applicazione dell’istituto della che la Provincia ha rilevanza amministra- riferimento alle posizioni del Consiglio coassegnazione previsto per le tabelle tiva ed è in fase di possibile soppressio- Superiore della Magistratura in tema di infradistrettuali ai fini della riorganizza- ne; aver ritenuto applicabili i criteri per la geografia giudiziaria, e in particolare alle zione degli organici dei singoli Tribunali sola ridistribuzione del territorio degli esigenze di alta specializzazione dei giu- non provinciali; 3) ridistribuzione pre- Uffici soppressi, e non per ampliare il dici e a quel limite di 20-28 magistrati ventiva del territorio, secondo principi loro Circondario. che non trova alcuna ratio in disposizioni che dovranno superare i limiti geografici Ed ancora: aver individuato nel nume- di fonte legislativa. della provincia, da valutarsi non quale ro degli organici, e in particolare in 20 Sono gli uomini a rendere efficiente un criterio sussidiario ma principale ai fini magistrati, un criterio di «immunizzazio- ufficio e non viceversa. Determinare su dell’ampliamento degli attuali Uffici sop- ne»; aver usato l’organico virtuale che basi meramente statistiche l’organico primendi, mantenendo inalterate le attua- non è proporzionalmente adeguato alla modello di efficienza può comportare li economie già presenti e creando Uffici popolazione nei diversi Tribunali; aver gravi errori irreversibili se non vi è la il più proporzionati possibile. omesso ogni indicazione sulla necessità contestuale proiezione territoriale. La Ed ancora: 4) ridistribuzione del terri- di una verifica, nel territorio e con il ter- Commissione ministeriale ha, infine, torio delle Sezioni distaccate secondo gli ritorio, della giustezza dei dati posti a adottato un metodo esclusivamente tecni- indicati parametri o assegnando loro l’in- base dell’analisi; aver omesso ogni riferi- co sui limiti della delega legislativa, tero giudizio monocratico e, in seguito al mento all’ampiezza del territorio che, per senza nulla proporre come soluzioni loro accorpamento, istituzione di nuove il risparmio negli spostamenti degli uten- alternative per una migliore distribuzione sedi di Tribunale; 5) formulazione di un ti, non può costituire un dato indifferente; di questi Uffici. Criterio questo, però, progetto di nuova geografia giudiziaria in aver omesso ogni dimostrazione che gli non usato per quanto riguarda le Procure, maniera complessiva e non parcellizzata, interventi indicati incidono effettivamen- per le quali invece si opta per il non eser- come emerge dalla delega legislativa e te in termini di risparmio e di efficienza; cizio della delega stessa. dalla relazione ministeriale, e dopo aver aver omesso ogni valutazione sugli effet- Nel pieno rispetto del deliberato con- sentito le componenti dell’Avvocatura, ti economici ricadenti nel territorio dalla gressuale di Milano, l’Organismo nonché quelle istituzionali, politiche, soppressione e tali da vanificare il rag- Unitario dell’Avvocatura ha avanzato economiche e sociali di ciascun territo- giungimento degli obiettivi. alcune richieste: 1) revisione del criterio rio; 6) rinvio di qualsiasi ipotesi di chiu- Una considerazione può essere signifi- adottato dalla legge 2011/148 per soppri- sura dei Tribunali minori, come richiesto cativa: i dati che secondo la relazione mere gli Uffici non circondariali della nella mozione finale approvata dal recen- contrassegnano il Tribunale modello, Giustizia di pace riprendendo il criterio, te Congresso nazionale straordinario cioè 363.000 abitanti e 28 magistrati più volte proposto dall’Avvocatura, della forense di Milano. ■ 64-65 Ghia.qxp 22-06-2012 10:40 Pagina 42

SPECCHIO 64 ECONOMICO

campione del basketball internazionale, Michael DIRITTO FALLIMENTARE UUnn Jordan, ha pubblica- mente dichiarato: «Ho segnato undici volte canestri vincenti sulla sirena, altre diciassette volte ho segnato a meno di dieci secondi dalla ACCETTARE I CAMBIAMENTI? fine, ma nella mia carriera ho sbaglia- to più di novemila tiri, perso quasi trecento partite, sbagliato trentasei LA CONCORRENZA AVANZA, volte il tiro decisivo affidatomi dai miei compagni di squadra. Ho fallito molte volte nella vita, ma alla fine, NON SI DEVE PERDERE IL PASSO soprattutto grazie a questo, ho vinto tutto». Infatti i suoi compagni di squadra ricordano che, dopo ogni no trovare concreta applicazione nel sconfitta, Michael si chiudeva in nostro sistema, che offre segnali con- albergo e rivedeva i filmati della par- traddittori. Da un lato dimostra di tita; quindi tornava ai propri massa- guardare avanti, dall’altro rimane cranti allenamenti e a vincere. ancorato a concezioni superate della Nell’economia, come nello sport, materia concorsuale. La domanda l’esperienza e in particolar modo che sorge, ad esempio, è se in Italia quella negativa, la riflessione sugli possa mai essere considerata positi- errori commessi, il confronto con il vamente l’esperienza del debitore «team», con il pubblico ovvero con i «esdebitato», ovvero dichiarato falli- clienti, rappresentano, o almeno to e liberato ope legis dai debiti non dovrebbero rappresentare la chiave pagati con la liquidazione fallimenta- di volta, il punto da cui ripartire, la re; ovvero se tale know how potrà base sulla quale costruire un nuovo mai essere posto al servizio di strut- successo, con un know how impre- ture imprenditoriali complesse, ziosito dagli errori commessi in pas- seguendo l’esempio di Bill Gates che sato, così da evitarli in futuro. In que- di Lucio Ghia nei consigli di amministrazione delle sta maturazione si nasconde il segre- proprie società voleva al proprio fian- to della «seconda chance» che, nella co, tra i suoi consiglieri, anche chi concezione tradizionale sia sociale fosse uscito da una procedura falli- che giuridica del nostro Paese e sino mentare. alla recente riforma del diritto falli- Al Legislatore italiano, d’altronde, mentare - intervenuta con il decreto va riconosciuto il merito di aver trac- legislativo n. 5 del 2006 e arricchita Il Legislatore italiano ciato un sistema realistico non privo dalla normativa del decreto corretti- ha tracciato un iter di contenuto premiale, che mira a far vo n. 169 del 2007 -, era sconosciuta se sì che la crisi possa essere curata in non da ripudiare, così come lo era il che mira a curare in tempo utile consentendo, nei casi in fallito il quale, avendo tradito la fidu- tempo le crisi aziendali cui ciò non sia possibile, la liberazio- cia concessagli e avendo attentato ne dai debiti residui del fallito, che alla stabilità dei rapporti economici, consentendo al fallito potrà tornare ad operare sul mercato. doveva essere espulso dal mercato e di tornare sul mercato; Ma non basta una buona legge a cam- andare incontro alla cosiddetta biare il sistema, tanto più se gli attori «morte civile». ma non basta una delle procedure concorsuali, e in par- Per fortuna i tempi cambiano e il buona legge a cambiare ticolare i professionisti del settore, carattere punitivo del fallimento ha dimostrano di non essere pronti ad assunto, negli ultimi anni, sulla base il sistema se gli attori accettare i cambiamenti e a mettere in anche delle esperienze maturate nei del settore non sono discussione le antiche prassi. L’analisi Paesi d’oltreoceano, connotazioni più delle disfunzioni non può prescinde- moderne, che tengono conto della pronti ad accettare re, però, da una breve premessa rela- possibilità, per il fallito meritevole, di i cambiamenti e tiva alle tappe fondamentali che con- ritornare all’attività produttiva attra- ducono ai giorni nostri. verso l’istituto dell’«esdebitazione», a porre in discussione Oggi, il diritto fallimentare italiano introdotto nel nostro sistema delle le antiche prassi ha spostato il proprio baricentro dalle norme concorsuali nel 2006. Il fulcro aule giudiziarie ai tavoli stragiudizia- delle novità legislative è rappresenta- li nei quali il metodo «out of Court» to dalla nuova consapevolezza del favorisce la promozione del negozia- «valore tempo». Al fine di evitare la to tra debitore e creditori, con la pro- liquidazione fallimentare favorendo gressiva privatizzazione della proce- il risanamento dell’impresa in crisi, è tera d; il piano di ristrutturazione ex dura fallimentare. L’introduzione stata infatti finalmente regolamentata articolo 182 bis; il concordato preven- dell’istituto dell’esdebitazione, alla dal Legislatore la necessità di interve- tivo ex articoli 160 e seguenti. quale, come accennato, è seguita l’ap- nire tempestivamente sull’impresa in Alla luce di tali novità normative e plicazione di nuovi strumenti nego- crisi attraverso strumenti a carattere dei risultati ottenuti, in realtà non ziali di composizione della crisi d’im- prevalentemente negoziale previsti così brillanti come si sperava, l’inter- presa, ha fatto sì che il debitore fallito dalla legge fallimentare: il piano atte- rogativo da porsi è se e in quale misu- fosse liberato dalla «gabbia pubblici- stato ex articolo 67, comma terzo, let- ra tali esperienze, tali istituti, posso- stica del fallimento» secondo l’impo- 64-65 Ghia.qxp 22-06-2012 10:40 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 65 Perché le procedure stazione colpevolista e punitiva della fallimentari continuano a appartengono ad albi privati, e le legge fallimentare del 1942. nomine degli stessi avvengono in La cornice, quindi, è cambiata e durare in media sette base alle specialità delle singole pro- almeno apparentemente, grazie anni? Perché il nostro cedure in relazione al profilo di cia- anche all’opera del Legislatore, è scun professionista. Tale sistema, stato scoperto il valore del tempo sistema non riesce inoltre, pone in risalto il valore del nella gestione della crisi. Infatti i ad allinearsi a quelli tempo, prevedendo compensi per i curatori e i commissari hanno l’obbli- trustee inversamente proporzionali go di operare entro termini resi strin- dei nostri concorrenti alla durata della procedura; e, per i genti dall’opportuna previsione, nel internazionali? tecnici, non parametrati ai valori da caso di mancato rispetto di tali termi- essi stessi attribuiti ai singoli beni, ma ni oltre che in caso di «mala gestio», Se coloro che attuano la all’effettivo risultato delle vendite. In della loro revoca. Il curatore, ad nuova disciplina sono sostanza il «rating» dei professionisti esempio, ha l’onere di presentare al che si occupano dei fallimenti è stret- comitato dei creditori il programma legati a una cultura tamente correlato ai risultati e alla di liquidazione ex articolo 143 ter non più attuale, velocità di conclusione delle proce- della legge fallimentare entro sessan- dure. ta giorni dalla redazione dell’inventa- inevitabilmente Nel cammino da compiere per alli- rio. Tale programma rappresenta un emergono difficoltà neare il nostro Paese a quelli dotati di vero e proprio enunciato dell’iter sistemi di diritto fallimentare più liquidatorio che verrà seguito nell’in- e risultati inappaganti evoluti, la fotografia dello stato attua- teresse dei creditori, i quali l’assume- le rileva, quindi una marcia a velocità ranno quale parametro sia della con- differenti, nella quale chi opera nel- creta realizzabilità dei loro diritti di l’ingranaggio delle procedure concor- credito, sia della valutazione del- suali, cioè curatori, consulenti ecc., l’operato del curatore. non riesce a tenere il passo del Ma quali sono allora i motivi per i azioni di responsabilità contro ammi- Legislatore, né tantomeno quello del quali le procedure fallimentari conti- nistratori, sindaci, direttori generali, mercato e dell’economia. I progressi nuano a durare in media sette anni? spesso del tutto infondate o rivolte ravvisabili non sono comunque da Ed ancora: come mai il nostro siste- nei confronti di persone del tutto sottovalutare, posto che gli strumenti ma, in termini di risposte da dare ai impossidenti -, mentre non dà risulta- forniti dalla legge del 1942 sono stati creditori, non riesce ad essere allinea- ti utili né apprezzabili per i creditori, nel tempo sostituiti o integrati, oltre- to ai sistemi giuridici dei nostri diret- non consente la chiusura di fallimen- ché rinnovati, anche nel contesto ti concorrenti internazionali? Ecco ti che si trascinano per anni erodendo della guerra finanziaria caratteriz- che la costatazione iniziale secondo la le attività esistenti a vantaggio dei zante l’attualità, della quale il livello quale, se sono «vecchi», ovvero legati curatori, dei difensori del fallimento dello spread, la chiusura di molte a una cultura non più attuale, coloro in questi inutili giudizi, dei consulen- aziende e le difficoltà di quelle anco- che attuano la «nuova» disciplina, ti tecnici e dei periti di parte. ra aperte sono i sintomi più evidenti. inevitabilmente emergeranno diffi- Possibili soluzioni possono essere Su tali strumenti, consistenti come coltà e risultati inappaganti. Il che, in rintracciate anche nell’esperienza accennato nel piano attestato, nell’ac- vicende economiche come quelle americana, nella quale il bankruptcy cordo di ristrutturazione dei debiti e debito-creditorie, significa non riusci- trustee o curatore fallimentare, e i nel concordato preventivo, mi soffer- re a restituire l’attivo esistente il più consulenti tecnici da nominare merò nel prossimo numero. ■ velocemente possibile al mercato; non ripartire tempestivamente tra creditori la liquidità ricavata dalle IBM. SISTEMI PIÙ POTENTI DI ARCHIVIAZIONE INFORMATICA. L’IBM ha pre- vendite o gli indennizzi ricevuti. sentato nuove soluzioni per aiutare le imprese a progettare e gestire archi- Spesso il «vestito» giuridico soffoca vi informatici dotati di maggiore automazione e intelligenza e ha migliora- la natura economica del fallimento. to i vari sistemi in uso per consentire ad esse di usare il calcolo tecnico Ad esempio, nel caso di vendite per raggiungere risultati più rapidi con applicazioni che richiedono risorse immobiliari, di mobili di valore, di sostanziali per elaborare volumi di dati in continua crescita. Uno studio marchi, brevetti ecc., è necessario per condotto da IBM e da IDC ha rivelato che grazie all’adozione di tecnolo- il curatore, prima di procedere alla gie come la virtualizzazione, la dedupli- vendita, munirsi di una stima sul ca dei dati, il tiering automatizzato e la valore del bene realizzata da un con- catalogazione dei servizi, molte aziende sulente tecnico. Orbene trovarsi di hanno ridotto fino al 50 per cento i tempi fronte a stime che attestano un valore per recuperare nuova capacità di archi- degli assets da liquidare di gran viazione e fino al 20 per cento i costi. lunga superiore a quello di mercato, Con le nuove soluzioni denominate IBM comporta conseguenze gravemente Smarter Storage l’IBM si propone di aiu- negative in termini di rallentamento tare le aziende a realizzare archivi di della procedura. nuova generazione che sfruttano tecno- Infatti, poiché la base d’asta è quel- logie di punta, come la Real-time la determinata dal consulente, saran- Compression e il tiering automatizzato, no necessari numerosi esperimenti al per ottenere più velocemente le massi- ribasso prima che il mercato determi- me prestazioni al minore dei costi. A dif- Archivi informatici Ibm ni il prezzo di vendita, ma nel frat- ferenza dei sistemi tradizionali che com- tempo può essere trascorso anche primono solo i dati a bassa attività o ad accesso non frequente, Real-time qualche anno. Nello stesso modo la Compression comprime dati attivi addirittura dell’80 per cento, aumentan- pendenza di giudizi instaurati dalla do fino a 5 volte la capacità totale effettiva di archiviazione. curatela - quali azioni revocatorie, 66-67 Santoro.qxp 22-06-2012 11:08 Pagina 42

SPECCHIO 66 ECONOMICO

ie di scampo da percorrere per re e di salti nel buio pericolosi per defini- uscire dalla crisi l’Italia ne ha CORRUZIONE zione. E mentre la crisi economica toglie a sufficienza, tanto che qual- alla gente i sogni e la fiducia in un Paese VV che leader ottimista, seppure modernizzato, degno di un Continente con prudenza, sia da noi che in Europa che ben compete a livello globale, i par- l’ha recentemente sottolineato. Il vero titi dimenticano di rinunciare agli ultimi problema è che molte di esse sono state UNA MINA rimborsi. Chi ricorda ormai che Ferruc- minate con vari tipi di miscele, che cu- cio Parri, da premier, dormiva nel palaz- riosamente hanno in comune un ingre- NON TANTO zo del Governo perché non poteva per- diente di base letale: la corruzione. Que- mettersi il lusso di un albergo? st’ultima ha il potere di far saltare le re- Secondo l’Eurobarometer, l’87 per gole di qualsiasi gioco e, secondo le for- VAGANTE, ANZI cento dei cittadini italiani ritiene che la mule esplosive scelte, colpirà quello de- corruzione sia un serio problema. Per mocratico, quello economico o ancora - misurare il fenomeno si ricorre ad indici evento peggiore di tutti - quello sociale. MOLTO DIFFUSA di percezione che rivelano quanto sia Prendiamo il gioco della democrazia, elevato il disagio della cittadinanza al ri- la quale si fonda sulla dialettica e sulla guardo. I dati ufficiali non aiutano nel- diversità d’opinione e di ricette esistenti l’analisi: ad esempio il patto tra corrotti e tra persone solitamente organizzate in corruttori con riferimento al rilascio de- movimenti, a loro volta coagulati intorno gli scontrini o delle fatture che si rivela a partiti politici. Ebbene, a ridosso della prassi, se non generalizzata, di grande recente tornata elettorale amministrativa estensione, emerge solo in corrisponden- italiana, anche per comprenderne svolgi- za di iniziative mediatiche delle forze mento e spiegarne alcuni risultati, merita dell’ordine preposte al controllo di feno- ricordare che in quasi 40 anni i partiti ita- meni di evasione fiscale. liani hanno ricevuto dai contribuenti cir- Invece l’Indice della corruzione perce- ca 12 miliardi di euro, nonostante il fatto pita elaborato da Transparency Interna- che un referendum 20 anni or sono in- tional - e costruito su una serie di inchie- dicò la via dell’abolizione del finanzia- ste qualitative condotte da 13 organizza- mento pubblico. zioni internazionali che va dallo 0 equi- Diventa un triste dettaglio oggi ap- valente alla massima corruzione fino al prendere che parte di quei fondi, nel frat- 10 che corrisponde alla massima traspa- tempo trasformati capziosamente da fi- renza - vede l’Italia attestarsi ad un mise- nanziamenti in rimborsi, siano stati im- ro 3,9. Siamo quart’ultimi in Europa, su- piegati per pagare ville, rinfreschi, va- perati solo da Romania, Bulgaria e Gre- canze lussuose a integerrimi esponenti di cia. Mentre il 95 per cento dei cittadini quei partiti, o lauree ed escort ad altri DI ENRICO SANTORO italiani intervistati da Eurobarometer amministratori pubblici. La sostanza è conferma che c’è corruzione nelle nostre PROFESSORE, AVVOCATO nel messaggio che questi comportamenti istituzioni, il 92 per cento anche in quel- inviano ai cittadini, soprattutto in virtù le regionali. della loro diffusione, della loro pervasi- In Europa, a pensare che la corruzione vità. La Corte dei Conti ha calcolato che sia un problema, sono in media solo il 75 la corruzione pesa sulle tasche degli ita- per cento dei cittadini. C’è di più: il 75 liani per 60 miliardi l’anno, quanto nel mpressionante per cento degli italiani è convinto che gli resto di tutta Europa. I sforzi del Governo per combattere la E pensare che, nell’Atene culla della la conta dei politici colti corruzione sono stati finora inefficaci. Il democrazia, prima di essere candidati a con le mani nel sacco. 12 per cento degli italiani si è visto chie- una carica pubblica ci si doveva sotto- dere una tangente rispetto a un 8 per cen- porre alla docimasia, consistente nel ri- Non basta più to della media europea. C’è una corru- spondere in pubblico davanti ai cittadini prendersela con zione spicciola a bassi livelli e una cor- ad un interrogatorio con domande sulla ruzione elevata che investe i vertici poli- correttezza fiscale, la bontà d’animo, la i Pubblici Ministeri, tici. Il cattivo esempio si trasmette a dignità. Senza esagerare con i paragoni, non è persecuzione pioggia dall’alto al basso e non trova c’è davvero da chiedersi quale virus ab- corrispondenza nelle statistiche ufficiali. bia colpito i politici nostrani dal dopo- contro un solo soggetto Quindi il fenomeno è «sommerso». guerra ad oggi. Sarà infatti qualunquisti- magari politicamente Intendiamoci, la corruzione non è fatto co affermare genericamente che la politi- esclusivamente italiano. Il caso Enron e ca si sia trasformata da attività al servi- scomodo; qui il caso Madoff, gli strumenti finanziari zio della collettività in sistema scientifi- si tratta del dilagare tossici e la crisi dei mutui subprime non co per turlupinarla. sono made in Italy, ma le vicende Cirio e Però è impressionante la conta dei po- del malaffare Parmalat sì. Le compravendite sospette litici colti con le mani nel sacco. Non di immobili dell’Ordine degli psicologi o basta più prendersela con i Pubblici Mi- di caserme pugliesi, gli investimenti pe- nisteri, perché qui non si tratta di perse- ricolosi, quasi letali per le Casse previ- cuzione contro un solo soggetto magari quisite, di ministri che ricevono case in denziali dell’Ordine dei medici o gli politicamente scomodo. Qui si tratta del regalo a loro insaputa, di diamanti, lin- scandali del calcio, sì. E l’elenco potreb- dilagare del malaffare: le cronache rac- gotti e via dicendo. be continuare. Quindi è il momento di contano di assessori che promettono a La corruzione a questi livelli rischia di difendere il nostro Paese dalla fine che quattro giovani un posto di usciere al delegittimare l’intero gioco della demo- toccò all’impero romano, demolito dalla Senato e intascano in cambio migliaia di crazia - con una fiducia nei partiti crolla- corruzione più che dai barbari. euro, di intere maggioranze regionali in- ta al 4 per cento - a vantaggio di avventu- Le imprese straniere lo snobbano, im- 66-67 Santoro.qxp 22-06-2012 11:08 Pagina 43

SPECCHIO ECONOMICO 67

paurite da tangenti, burocrazia, costi im- propri. Le banche paiono asservite alle adeguare le norme italiane a quelle esigenze dei politici («Anche noi abbia- Corruzione comunitarie. mo una banca?») o della politica estera; L’elevato tasso di corruzione è tra epperò restano matrigne con le imprese le cause dello stato di tensione della minori che invece rappresentano, per Finora le riforme finanza pubblica e del ritardo in ter- quante sono e per come lavorano, il ner- mini di efficienza, progresso e com- bo dell’economia italiana. Anzi lo rap- non ne hanno petitività dello Stato. Un intervento in presentavano, poiché gli imprenditori, materia di repressione dei fenomeni dai costruttori ai farmacisti, si tolgono la facilitato corruttivi e degli intrecci criminali tra vita umiliati dai mancati rimborsi dei politica ed economia è reso ancora crediti vantati nei confronti delle Ammi- più urgente dalla crisi economica nistrazioni malgestite da questa classe l’accertamento che l’Italia attraversa e che potrà tro- politica. di COSIMO MARIA FERRI vare un antidoto nel recupero di par- Lo Stato non dovrebbe esigere la pun- Segretario Generale te di quelle risorse oggi occultate e tualità fiscale dai cittadini e comportarsi di Magistratura Indipendente distolte. Le premesse sono positive, con l’arroganza del debitore incallito e ma molto altro deve essere fatto. senza scrupoli. Oggi purtroppo esiste ’introduzione Nel nostro ordinamento mancano, questa immoralità statale che coincide Ldella nuova ed è una grave lacuna come ha sot- con la crescita esponenziale della pres- fattispecie tesa tolineato Piercamillo Davigo, norme sione tributaria, favorita dal crescere de- a reprimere il che incentivino il pentimento e la rot- gli sprechi pubblici. Consola, ma poco, cosiddetto traffi- tura del patto di omertà tra corrotto e che un governo finalmente paia disposto co di influenze corruttore con la previsione di un’at- ad affrontare il nodo delle consulenze consentirà di tenuante speciale o addirittura di inutili, su segnalazione dei cittadini, però colpire la media- una causa di non punibilità. Le rifor- perché manca evidentemente una mini- zione illecita di me di questi anni non sempre sono ma capacità di autocontrollo nell’Ammi- chi, fuori dai ca- andate verso una semplificazione nistrazione pubblica. si di concorso dell’accertamento di fenomeni cor- Gli sprechi sono figli della corruzione nei reati di cui ruttivi e più in generale dei cosiddetti che da noi ha inquinato anche il mercato. agli articoli 318, white collar crimes, spesso preludio La distorsione si coglie quando si scopre 319 e 319 ter e indicazione di malversazioni di de- che gli imprenditori onesti debbono del Codice penale, prometta a sé o naro pubblico. Si pensi alla riforma competere contro quelli criminali, quan- ad altri, sfruttando le proprie relazio- del falso in bilancio del 2001 con la do i cittadini divenuti sudditi sono ni con un pubblico ufficiale o con un quale si sono abbassate le pene e si «munti» al punto da entrare in depressio- incaricato di pubblico servizio, dena- è resa più veloce la prescrizione in- ne psicologica, in sconforto capace di ro o altro vantaggio patrimoniale col troducendo soglie di non punibilità bloccare la loro voglia di consumo e prezzo della propria mediazione ille- altissime soprattutto per le società quindi conseguentemente di alimentare cita ovvero per remunerare il pubbli- non quotate, e rendendo tale reato la depressione economica. Una recentis- co ufficiale o l’incaricato di pubblico perseguibile solo a querela della sima analisi curata da tre economisti e servizio. persona offesa. condotta in 34 Paesi dell’Ocse è al ri- La pena prevista è la reclusione La falsità dei bilanci nella maggio- guardo emblematica. da uno a tre anni, aumentata se il ranza dei casi è rivelatrice di fondi Sarah Fleche, Conal Smith e Diritta soggetto che indebitamente fa dare occulti spesso impiegati per la com- Sorsa nel loro studio sostengono che per o promettere, a sé o ad altri, denaro missione di ulteriori reati quale il pa- uscire dalla crisi non basterà far crescere o altro vantaggio patrimoniale, rive- gamento di tangenti, il cui accerta- il prodotto interno ma bisognerà alimen- ste la qualifica di pubblico ufficiale o mento è stato reso così più difficile tare il livello di «ben-essere», legato a di incaricato di pubblico servizio. dall’intervento del legislatore. Inoltre fattori come qualità di governo, bassa in- Stesso aumento se i fatti sono com- è necessario intervenire in tema di flazione, sicurezza e bassa corruzione: la messi in relazione all’esercizio di at- prescrizione, adeguando la normati- disuguaglianza economica, infatti, incide tività giudiziarie. Viene, inoltre, rifor- va interna a quella comunitaria e sull’indice di benessere per lo 0,3 per mulata la disciplina della corruzione prevedendo la decorrenza dei termi- cento; la corruzione ha impatto negativo per esercizio della funzione. Sarà, ni solo fino all’inizio dell’esercizio per l’1 per cento. C’è da credere che og- quindi, punita con la reclusione da 1 dell’azione penale o fino alla senten- gi Carlo Marx sia meno attuale del Savo- a 5 anni la condotta del pubblico uffi- za di primo grado, razionalizzando e narola anche perché l’Eurispes nel rap- ciale che, per l’esercizio delle sue uniformando i termini. porto 2012 denuncia i pericoli della rot- funzioni e poteri, indebitamente rice- Se tutto questo sarà fatto, si realiz- tura del patto sociale tra Stato e cittadini. ve, per sé o per un terzo, denaro o al- zerà un investimento vantaggioso Come se ne esce? Qualcuno punta al ri- tra utilità o ne accetta la promessa sul piano economico, recuperando sveglio dell’etica in politica e in econo- (corruzione per l’esercizio della fun- miliardi di euro, restituendo dignità e mia. Tradotto in proposte, questo signifi- zione). Se questi interventi sembrano garantendo giustizia a imprenditori e ca rispettare le regole sempre e comun- andare nella giusta direzione, desta cittadini onesti che sono le prime vit- que; perché a una società refrattaria alle perplessità la tendenza alla parcelliz- time di un sistema malato che altera regole non serviranno mai condoni, leggi zazione e all’eccessiva specificazio- il gioco della concorrenza e del mer- complesse, controlli. Servirà, invece, sot- ne di fattispecie criminose. cato. Attendiamo fiduciosi il dibattito trarre il mercato alle lobby, e favorire la Tuttavia, nonostante alcuni rilievi, parlamentare augurandoci che la concorrenza misurando i risultati azien- è senza dubbio positiva l’attenzione Politica prenda coscienza della gra- dali anche sull’etica, la responsabilità so- del Guardasigilli per un tema così vità del momento storico e superi ciale, la meritocrazia nella selezione del importante che si inserisce in un barriere e steccati ideologici per personale e dei manager, la sostenibilità nuovo clima di rapporti tra Magistra- giungere a un prodotto legislativo ef- delle scelte. Può sembrare banale. Ma po- tura e Politica e tende finalmente ad ficace e realmente utile. ■ trebbe davvero funzionare. ■ 68 Cobat.qxp 22-06-2012 11:09 Pagina 60

68 SPECCHIO ECONOMICO PRATO: COBAT E ASM OFFRONO AI CITTADINI SENTIRE UN INNOVATIVO SERVIZIO DI RACCOLTA L’AMBIENTE E RICICLO DI PILE E ACCUMULATORI ESAUSTI iglato il 29 mag- gio scorso, l’Ac- S cordo di Pro- gramma tra Cobat, Con- sorzio Nazionale Rac- colta e Riciclo, e ASM- Ambiente Servizi Mo- bilità spa, azienda dei servizi pubblici am- bientali della provincia di Prato, ha lo scopo di realizzare un efficiente servizio di raccolta, trattamento e ritiro di pile e accumulatori por- tatili, industriali e per veicoli, giunti a fine vi- Da sinistra: Antonio Rancato, Sandro Gensini, Giancarlo ta. Alla firma dell’ac- Morandi, Goffredo F. Borchi. A fianco: Morandi e Rancato. cordo erano presenti In basso, la Conferenza dei servizi Goffredo Francesco Borchi, vicesindaco e assessore all’Am- nuovo step per rispettare gli impegni che, biente del Comune di Prato, Filippo Ber- da oltre 20 anni, abbiamo preso nei con- nocchi, delegato dell’ANCI alle Politiche fronti dell’ambiente. I nostri primi alleati energetiche e ai Rifiuti e assessore alle Po- sono i cittadini che, attraverso una capilla- litiche energetiche del Comune di Prato, re attività di informazione e sensibilizza- Giancarlo Morandi, presidente di Cobat, zione, collaborano con noi per salvaguar- Michele Zilla, direttore generale di Cobat, dare le risorse ambientali con il corretto ri- Antonio Rancato, vicepresidente di ASM e ciclo di questi rifiuti». Sandro Gensini, direttore generale di ASM. «La firma di questo accordo–ha detto Cobat e ASM hanno messo a disposizio- Antonio Rancato–rappresenta per noi un ne la loro esperienza per garantire questo ulteriore passo nella corretta gestione dei essenziale servizio ai cittadini dei 7 Comu- rifiuti. Riteniamo preziosa la collaborazio- ni (Prato, Cantagallo, Carmignano, Monte- ne con Cobat per compiere una raccolta ca- murlo, Poggio a Caiano, Vaiano e Vernio), pillare di pile e accumulatori esausti nei di competenza dell’azienda dei servizi Comuni della provincia. Da parte nostra pubblici ambientali della provincia di Pra- l’impegno sarà costante per rendere il ser- Per la raccolta di pile to. Nel territorio è stata creata un’ampia re- vizio metodico e puntuale, con il supporto te di raccolta presso cui avviare il corretto delle istituzioni locali». «Un progetto–ha e di accumulatori riciclo nel pieno rispetto delle normative commentato Filippo Bernocchi–che rientra portatili esausti vigenti. Per pile e accumulatori portatili nella più ampia strategia del Cobat, che da Cobat ha installato sono stati collocati oltre 480 contenitori nei anni valorizza ogni frazione di rifiuto e ot- oltre 480 contenitori pressi di esercizi commerciali e sedi istitu- timizza il ciclo dei rifiuti per evitare e ri- zionali, in cui gli abitanti potranno conse- durre il conferimento in discarica». nei pressi di esercizi gnare i rifiuti: il 72 % nel Comune di Prato, «L’Amministrazione comunale di Prato–ha commerciali e sedi i restanti nei Comuni della Provincia: Vaia- dichiarato Goffredo Francesco Borchi, po- istituzionali di 7 città no (6 %), Vernio (4 %), Cantagallo (2 %), ne sempre maggiore attenzione alla raccol- della provincia di Prato; Montemurlo (7 %), Poggio a Caiano (4 %) ta differenziata, con risultati davvero rag- e Carmignano (5 %). guardevoli». AMS ne curerà ASM si occuperà del ritiro e del traspor- ASM si occupa dei servizi pubblici d’i- il ritiro e il trasporto. to di questi rifiuti dai punti di raccolta agli giene urbana e ambientale, di manutenzio- Per gli accumulatori impianti e ai centri comunali. Per gli accu- ne di territorio, ambiente e arredo urbano industriali e per i veicoli mulatori industriali e per veicoli i cittadini per conto delle 7 Amministrazioni comu- hanno a disposizione tre impianti e centri nali della provincia; il suo operato interes- sono stati messi di raccolta gestiti dall’azienda pratese a sa una popolazione di 245.762 abitanti di- a disposizione Prato, Vaiano e Vernio. Nei punti di raccol- stribuiti in un territorio di 365,11 chilome- dei cittadini tre impianti ta saranno a disposizione materiali infor- tri quadrati. Cobat è un sistema di raccolta mativi - una locandina, un opuscolo e ade- e riciclo che opera da oltre venti anni nel e centri di raccolta sivi -, che spiegheranno l’importanza di settore dei rifiuti di pile ed accumulatori una corretta gestione di questi rifiuti. esausti ed ha recentemente esteso la pro- «Siamo molto soddisfatti–ha dichiarato pria attività al settore dei RAEE, rifiuti da Giancarlo Morandi–di aver intrapreso que- apparecchiature elettriche ed elettroniche, sto progetto in collaborazione con gli Enti degli pneumatici fuori uso e dei moduli fo- locali della Provincia di Prato perché è un tovoltaici giunti a fine vita. ■ Trading online BancoPosta. Premiamo la tua operatività. miche del Trading Online BancoPosta Online BancoPosta Trading miche del Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Per maggiori informazioni e per conoscere le condizioni contrattuali Per ed econo Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. vai sul sito www.bancoposta.it o presso gli Uffici Postali. o presso gli Uffici Postali. vai sul sito www.bancoposta.it

-PUVHSS\NSPVJVU;YHKPUN6USPUL)HUJV7VZ[H W\VPV[[LULYL.HSH_`5V[L.HSH_`;HI7S\Z HS[YPMHU[HZ[PJPWYLTPL\UHZLYPLKP]HU[HNNPLZJS\ZP]P!

• commissioni fisse a € 10o variabili massimo € 18decrescenti con l'operatività • piattaforma dinamica e personalizzabile con un click • analisi tecnica e fondamentale a supporto delle scelte del cliente

7LYZHWLYULKPWPƒ]LKP7YVTVaPVUL;63)HUJV7VZ[HZ\SZP[V^^^IHUJVWVZ[HP[ 70-71 IDS.qxp 25-06-2012 15:23 Pagina 64

SPECCHIO 70 ECONOMICO

INGEGNERIA DEI SISTEMI AEROSIG, CLIENTI IDS SI INCONTRANO

La Divisione Aeronavigazione di IDS ha ospitato, nel nuovo quartier generale di Pisa, la decima edizione dell’annuale incontro con i propri clienti, l’AeroSIG (Aeronautical Special Interest Group). L’evento riunisce gli specialisti internazionali di cinque continenti, utilizzatori delle soluzioni IDS, e costituisce l’occasione per presentare e confrontare novità ed esperienze nella pianificazione e nella gestione del traffico aereo e dei sistemi di gestione delle informazioni aeronautiche

al 4 al 6 giugno 2012 la Divisio- tecipanti da oltre 15 Paesi dai diversi di ricerca e di innovazione attualmente ne Aeronavigazione di IDS ha continenti. in corso presso i laboratori dell’Aerona- D ospitato, nel nuovo quartier ge- IDS Divisione Aeronavigazione ha da- vigazione (con l’introduzione di nuovi nerale di Pisa, la decima edizione del- to il benvenuto ai clienti nella nuova se- concetti come il cloud computing), la l’annuale incontro con i propri clienti, de IDS di Pisa Montacchiello, dove at- prima giornata è stata incentrata su at- chiamato AeroSIG (Aeronautical Spe- tualmente sono di base la maggior par- tività di dimostrazione dal vivo nelle qua- cial Interest Group). L’evento ha confer- te dei laboratori di ricerca e sviluppo e li è stato illustrato e simulato un esem- mato la posizione di IDS tra i maggiori le altre tre Divisioni (Aeronautica, Nava- pio completo di gestione delle informa- attori mondiali nell’ambito dei sistemi di le, Georadar) nelle quali la società si è zioni aeronautiche a partire dagli origi- gestione delle informazioni aeronauti- strutturata per affrontare il mercato. natori (ad esempio le società di gestio- che, progettazione procedure di volo e Anche quest’anno l’evento si è sviluppa- ne aeroportuale) fino agli utilizzatori fi- spazi aerei e nell’ambito degli studi di to in differenti sessioni con incontri fo- nali (ad esempio le compagnie aeree, i compatibilità elettromagnetica e valuta- calizzati sulle principali tematiche richie- controllori di volo ecc.). Come tutti gli zione di prestazioni operative di appara- ste dal mercato; in questa occasione anni, è stato dato ampio spazio a inter- ti di ausilio alla navigazione aerea. particolare attenzione è stata data ai venti dei clienti che hanno presentato le Considerato l’«Evento degli Utenti del- concetti di qualità del dato aeronautico loro esperienze nell’utilizzo delle soluzio- la Divisione Aeronavigazione» di IDS, il nel rispetto del mandato della Comu- ni integrate IDS. meeting riunisce gli specialisti interna- nità Europea (ADQ - Aeronautical Data Vista la scelta di organizzare tale zionali di cinque continenti utilizzatori Quality) e di interoperabilità tra i vari si- evento nella nuova sede di IDS a Pisa, è delle soluzioni IDS ed è occasione di stemi che compongono la soluzione IDS stata anche organizzata una visita gui- confronto e presentazione delle novità integrata, al fine di automatizzare la ge- data ai vari laboratori che sviluppano ed esperienze nell’ambito della pianifi- stione del dato aeronautico all’interno tecnologie radar, antenne, sofisticati cazione e gestione del traffico aereo e dei diversi dipartimenti delle società strumenti di misura di aspetti legati al- dei sistemi di gestione delle informazio- che forniscono servizi al traffico aereo l’elettromagnetismo, sistemi per l’intro- ni aeronautiche. Quest’anno, nonostan- in ottemperanza alle normative ICAO spezione del sottosuolo e per il monito- te alcune difficoltà dovute agli effetti del- (International Civil Aviation Organiza- raggio della stabilità di strutture, siste- la crisi economica, la partecipazione al- tion). mi avionici soprattutto in campo elicot- l’evento ha confermato le aspettative Quest’anno, dopo una prima presen- teristico. Tale visita ha riscosso notevo- degli anni precedenti e ha raccolto par- tazione concernente le principali attività le interesse tra i clienti che hanno potu- to condividere i successi di IDS nei di- ACS - Simulatore di cockpit per l'aeronavigazione versi campi che tuttora compongono la base delle sue competenze e valutare la possibilità di un eventuale utilizzo delle varie tecnologie, sviluppate in altri ambi- ti, nel campo della navigazione aerea (per esempio, utilizzo del Georadar per il monitoraggio delle soglie di pista adibi- te all’atterraggio degli aeromobili). La giornata si è conclusa, come ogni anno, con una cena in una delle tante suggestive località dell’entroterra pisa- no, nei pressi della cittadina di Pontede- ra. La cena rappresenta un momento di aggregazione in un ambiente infor- male che rafforza le relazioni già ecce- zionalmente amichevoli fra appartenen- ti ad un gruppo di utilizzatori che si co- nosce da lungo tempo e che continua a crescere per effetto della continua con- ferma di IDS a livello internazionale. La parola chiave di questo AeroSIG è stata 70-71 IDS.qxp 25-06-2012 15:23 Pagina 65

SPECCHIO ECONOMICO 71

«interoperabilità». Tale concetto si è to- zione delle prestazioni elettromagneti- ne è diventata ormai una realtà a livello talmente tradotto in una sinergia tra che degli apparati di radioassistenza al- internazionale con nuovi contratti in cliente e fornitore anche in momenti la navigazione aerea. Paesi come il Canada e l’Australia gra- informali come la cena stessa. Quest’anno è stato presentato, in zie anche alla presenza delle sue filiali Il secondo e il terzo giorno l’organiz- particolar modo, un articolo scritto a IDS North America e IDS Australasia, zazione ha previsto tre differenti ses- quattro mani con l’ente regolatore eu- attraverso le quali continua ad affronta- sioni parallele sulle tre famiglie di siste- ropeo Eurocontrol relativamente alla re gli impegnativi mercati nordameri- mi che IDS produce e distribuisce (ge- validazione degli strumenti di simulazio- cano e asiatico, nonché della crescita stione di dati aeronautici per la produ- ne elettromagnetica tramite confronto avvenuta sui mercati sudamericani e zione di carte e pubblicazioni aeronauti- con le misure effettuate durante i con- caraibici. che; progettazione di procedure di volo, trolli in volo. Tale articolo è stato il coro- È d’obbligo citare la presenza di IDS rotte e spazi aerei; simulazione elettro- namento della partecipazione IDS al in campo internazionale anche attra- magnetica delle prestazioni del segnale progetto SESAR nel pacchetto di lavo- verso le altre sue tre divisioni, Navale, satellitare e della totalità degli apparati ro concernente l’ammodernamento e Aeronautica e Georadar. In particolare, di comunicazione, navigazione e sorve- la razionalizzazione dell’infrastruttura di il fatturato ancora in crescita, anche in glianza). Ciascun partecipante ha potu- navigazione europea, che è stato rico- questi anni di crisi economica, è riparti- to seguire le sessioni di suo specifico in- nosciuto come progetto «Best in class to per il 60 per cento sul mercato in- teresse, avendo a disposizione gli spe- 2012» ed ha ricevuto il relativo Award ternazionale e per il 40 per cento sul cialisti di IDS e potendo sfruttare al a marzo 2012 (consegnato durante mercato nazionale. Il 25 per cento del massimo l’occasione per il confronto l’ATC Global di Amsterdam). business IDS è sviluppato in ambito mi- diretto con i colleghi di altri Paesi, con- L’ormai consolidata esperienza e l’ef- litare, mentre il restante 75 per cento dividendo problematiche e scelte ope- ficacia delle soluzioni proposte hanno rative. permesso ad IDS, tra la fine del 2010 L’ AeroSIG 2012 è solo uno degli e l’inizio del 2012, battendo i maggiori eventi organizzati e pianificati nel corso competitori mondiali, di acquisire nuovi dell’anno 2012. L’espansione di IDS nel grandi clienti nel settore AIS (Aeronau- L’espansione di IDS nel mercato mercato globale, in particolar modo nei tical Information Service), tra i quali DE- globale ha portato all’apertura mercati asiatici, ha portato all’apertura CEA (Brasile), e di consolidare la decen- ed organizzazione di nuovi gruppi di la- nale esperienza con Austrocontrol (Au- e all’organizzazione di nuovi voro in ambito Aeronavigazione. stria). Una particolare menzione va al- gruppi di lavoro in ambito Il 18 e il 19 giugno si è tenuto, nel l’aviazione civile di Trinidad e Tobago Aeronavigazione, soprattutto Banyan Three Convention Center di (Civili Aviation Authority) che ha scelto i Bangkok, il primo AeroSIG per il Sud-Est sistemi IDS di gestione del dato aero- per il mercato aeroasiatico: asiatico della UTI IDS, un altro appunta- nautico statico e dinamico, ponendo a Bangkok si è tenuto il primo mento significativo per l’espansione IDS in una posizione di leadership nel della leadership nel dominio AIM anche AeroSIG per il Sud-Est in questa zona del mondo dell’ azienda Italiana che, dopo l’ acquisizione nel 2011 della UTI, continua ad affermarsi come un major player nel campo del- l’aeronavigazione. All’AeroSIG di Bangkok erano presenti piu di 50 rap- presentanti dell’ANSP Thailandese, Cambogiano, del Laos e Vietnamita. Nella seconda metà di luglio a Pechi- no (Cina) IDS partecipa a un evento or- ganizzato dal centro di ricerca cinese del CAST sul tema delle procedure di volo PBN, e avente come obiettivo di raccogliere, all’interno di un’unica ses- sione di lavoro, tutti gli enti delle varie regioni della Cina che regolano e moni- torano il traffico aereo. Con l’occasione IDS estende la propria partecipazione presentando all’ATMB (Service Provi- 18 e 19 luglio a Bangkok: il primo AeroSIG per il Sud-Est asiatico della UTI IDS der cinese) le proprie soluzioni nell’am- bito dell’AIM regionale. IDS ha inoltre pianificato un’analogo mercato caraibico (presso cui IDS ope- in ambito civile attraverso le sue due di- evento in India in agosto e, nel prossi- ra tramite la sua controllata Ubitech). visioni di punta: Aeronavigazione e Geo- mo autunno, un SIG è previsto anche in La posizione di IDS Divisione Aerona- radar. Un importante contributo al suc- Canada presso la sede nordamericana vigazione quale realtà a livello interna- cesso di questi anni viene dal consolida- di IDS. Infine, IDS è stata presente all’I- zionale è testimoniata anche dall’avere mento delle cinque filiali che IDS ha FIS 2012 (International Flight Inspec- ottenuto la certificazione per sviluppa- aperto nei cinque continenti: due in Ca- tion Symposium), che si è svolto presso re procedure di volo, sia satellitari che nada, una in Brasile, una nel Regno Uni- l’Università di Braunschweig in Germa- convenzionali, in nome e per conto del- to e una in Australia. Queste ultime nia in contemporanea con l’AeroSIG le maggiori ANSP (Air Navigation Ser- stanno acquisendo sempre maggiore (nella settimana dal 4 all’8 giugno), pre- vice Provider) di Canada, Australia, Ita- autonomia tecnica ed operativa nello sentando in quella sede il meglio della lia, nonché organismi internazionali co- spirito federale che IDS si è data nella propria esperienza in ambito di valuta- me IATA. IDS Divisione Aeronavigazio- sua organizzazione societaria. ■ 72 Dona.qxp 22-06-2012 11:10 Pagina 60

SPECCHIO 72 ECONOMICO TASSE: DARE A CESARE QUEL CHE È DI CESARE. NON OLTRE

Oltre ad essere un reato, l’evasione fiscale è eticamente deprecabile, economicamente penalizzante, socialmente inquinante. Uscire dal sistema fiscale danneggia il Paese, riduce le entrate dello Stato e quindi le risorse finanziarie destinate alla collettività. Ma l’insofferenza dei cittadini verso l’Erario non è un fatto recente. Vediamo il perché

are a Cesare quel che è di Cesare. È all’anno, e le relative risorse, agli adempi- bene chiarirlo subito: oltre ad essere menti fiscali e burocratici. L’inventiva fi- Dun reato, l’evasione fiscale è etica- scale del resto non ha limiti: non si contano mente deprecabile, economicamente pena- più le micro tasse che rappresentano un ve- DI MASSIMILIANO DONA lizzante, socialmente inquinante. Evadere ro e proprio prelievo secondario sui cittadi- rappresenta, in ogni contesto, ciò che l’ori- ni: pensiamo alla tassa di soggiorno nelle SEGRETARIO GENERALE DELL’UNIONE NAZIONALE gine etimologica della parola suggerisce: grandi città, di imbarco sugli aerei, di sbar- CONSUMATORI ex-vadere, andare al di fuori per l’appunto, co sulle isole. Si tratta complessivamente di uscire da un sistema. Quando il sistema è una «tassa sulla complicazione» che, a quello fiscale, uscirne deliberatamente buon ragione, noi tutti avremmo il diritto di equivale a danneggiare il Paese non solo evadere. perché determina una riduzione delle entra- Ma le tasse, come dicevamo, sono anche te dello Stato e dunque minori risorse desti- troppo alte: nel 2011 la pressione fiscale si nate alla collettività, ma anche perché si- è attestata mediamente sul 43 per cento del gnifica vivere alle spalle degli altri. reddito, mentre la previsione per il prossi- L’insofferenza dei cittadini verso l’Erario mo triennio annuncia il superamento del 45 non è certo un fatto recente. Se già i Vange- per cento. Viene da sé che abbassare le tas- li ci tramandano l’imperativo «Date a Cesa- se dev’essere un obiettivo primario, anche re quel che è di Cesare», alcune tra le più perché, come suggerisce la Curva di Laffer, feroci rivoluzioni della storia presero le più è alta l’imposizione fiscale minore sarà mosse proprio dalla decisione di non paga- la propensione a pagare i tributi; perché esi- re le tasse: pensiamo ai coloni che si rifiuta- ste un livello di prelievo limite oltre il qua- rono di pagare i tributi alla Gran Bretagna - le l’attività economica non è più conve- primo esempio di boicottaggio, conosciuto niente e il gettito fiscale finisce per azzerar- come Boston Tea Party - innescando la Ri- si automaticamente. voluzione americana, o alla campagna del Lo stesso Mario Draghi, già governatore Mahatma Gandhi per l’indipendenza del- della Banca d’Italia ed ora presidente della l’India, attuata come protesta fiscale nei Banca Centrale Europea, ha recentemente confronti degli occupanti britannici. ricordato che l’aumento delle tasse è di per Ma perché oggi le tasse non si pagano sé recessivo, e che molto meglio sarebbe ri- volentieri? Forse perché non sono più una durre le spese, in particolare quelle impro- cosa «bellissima» come voleva farci crede- duttive. Ma c’è forse un altro motivo per Perché oggi le tasse re Tommaso Padoa Schioppa: le tasse al cui le tasse sono indigeste: se è vero, infat- non si pagano volentieri? giorno d’oggi sono troppo alte e anche ti, che pagare le tasse è un impegno morale Forse perché non sono troppo complicate, nonostante il decreto, - nel mondo ideale si dovrebbe pagare non oggi legge, sulla semplificazione fiscale. per il timore di una sanzione, ma per co- più una cosa «bellissima» L’Italia è il terzo Paese dell’Ocse per carico scienza, per rispetto verso gli altri, per do- come voleva farci credere fiscale, tanto che è recentemente intervenu- vere civico -, è anche vero che è immorale Tommaso Padoa Schioppa: to lo stesso presidente della Corte dei Conti lo stesso gestore della cosa pubblica che si ad avvertire sul rischio di un vero e proprio fa corrompere o che spreca risorse, o che se le tasse al giorno d’oggi «corto circuito rigore-crescita». ne accaparra per fini privati. Insomma i cit- sono troppo alte e Il costo per il contribuente è diventato or- tadini hanno talvolta la sensazione che la complicate, nonostante mai insostenibile, perché a ciò che si versa loro onestà sia «mal riposta». il decreto, oggi legge, all’erario bisogna aggiungere il tempo spre- Ciò non deve costituire una giustificazio- cato per colpa della burocrazia fiscale: 82 ne oppure un alibi per non pagare le tasse, sulla semplificazione scadenze fiscali solo per il mese di maggio, ma un avvertimento per chi ci chiede di fa- fiscale. L’Italia è il terzo circa 110 pagine di istruzioni per la compi- re sacrifici. Lo stesso Luigi Einaudi diceva Paese dell’Ocse per carico lazione dell’Unico 2012, senza dire di due che «il denaro dei contribuenti dev’essere fiscale, tanto che atroci paradossi: la patrimoniale sui deposi- sacro». In fondo, chi paga con la consape- ti di titoli, recentemente introdotta, è ancora volezza che i suoi soldi diventano beneficio recentemente lo stesso avvolta nel mistero perché non si sa ancora tangibile per la collettività, non avrebbe presidente della Corte dei come verrà calcolata; e la barzelletta dell’I- davvero motivo di «ex-vadere». Si tratte- Conti ha prospettato mu che gli italiani hanno cominciato a pa- rebbe semplicemente di «dare a Cesare quel il rischio di un vero gare senza conoscerne ancora l’aliquota. che è di Cesare», ovvero tutto ciò che lo Questo costo in termini di burocrazia non Stato, nonché le Regioni, le Province e i e proprio «corto circuito va sottovalutato, se pensiamo che solo le Comuni ecc., meritano per i servizi che of- rigore-crescita» piccole aziende devono dedicare 285 ore frono ai cittadini. E nulla di più. ■ pubb 21-06-2012 18:00 Pagina 1

di ALESSIO PETTAZZONI

COSTRUZIONI, RISTRUTTURAZIONI, MANUTENZIONE PISCINE PRODOTTI CHIMICI - IDROMASSAGGI - VASCHE SPA - SAUNE E BAGNO TURCO

Via Flaminia, 10 - 00067 Morlupo (RM) 06.90.19.02.30 - 06.65.00.40.37 [email protected] 74-75 Difesa_.qxp 22-06-2012 11:11 Pagina 44

SPECCHIO 74 ECONOMICO

ei primi giorni della mia fre- IN COLLABORAZIONE zioni Unite. Di conseguenza, il sup- quenza del Corso di Stato CON LO STATO MAGGIORE DELLA DIFESA porto alle missioni operative della NN Maggiore, primo vero banco comunità internazionale è divenuto, di prova per un giovane Capitano soprattutto nel corso di questi ultimi dopo i quattro anni di formazione anni, elemento caratterizzante l’im- trascorsi tra Accademia Militare e QUAL È piego delle Forze Armate. Scuola di Applicazione, veniva so- La nuova configurazione del qua- vente ribadito ai frequentatori il se- dro mondiale impone perciò una guente concetto: missione è l’insie- IL «COMPITO» continua e attenta rivalutazione, pri- me del compito e dello scopo. Più ma politica e poi strategica, delle dettagliatamente, andando ad ana- priorità di difesa finalizzata anche lizzare il significato del concetto di DELLE FORZE all’allestimento di nuove capacità compito in ambito militare, si svela- militari e nuovi sistemi di forze, in no invece molteplici accezioni, sco- grado di affrontare una molteplicità prendo addirittura che le Forze Ar- ARMATE diversificata di nuovi rischi e minac- mate lo sanciscono etimologicamen- ce. Le Forze Armate italiane non si te per legge, la n. 331 del 2000, ora sono sottratte a questa sfida. Negli riassettata nel decreto legislativo n. ultimi due decenni si sono gradual- 66 del 2010 conosciuto come «Codice mente evolute da una dimensione dell’ordinamento militare». In esso prevalentemente statica, rappresen- l’argomento è configurato in tre tata dalla difesa dei confini nazionali punti: difesa dello Stato; realizzazio- e quindi della sovranità, verso un ne della pace e della sicurezza in più attivo sostegno dinamico all’a- conformità alle regole del diritto in- zione della comunità internazionale ternazionale e alle determinazioni per la prevenzione e la gestione delle delle organizzazioni internazionali crisi arricchendo, in tal modo, la pro- delle quali l’Italia fa parte; concorso pria professionalità, rinnovandone il alla salvaguardia delle libere istitu- valore e diffondendola a tutti i livelli zioni e svolgimento di compiti speci- in quanto garanzia irrinunciabile per fici in circostanze di pubbliche cala- fronteggiare la molteplicità dei com- mità e in altri casi di straordinaria piti che le Forze Armate sono ormai necessità ed urgenza. chiamate a svolgere. Esaminiamo più approfondita- Un impegno di tale portata si è svi- mente quanto elencato. La difesa luppato lungo precise direttrici che dello Stato dapprima era difesa della hanno permesso al Paese di dare Patria - dal latino «La terra dei pa- prova costante di saper individuare dri» -; poi, per orientamento giuri- DEL GEN. D. LUIGI FRANCESCO con chiarezza i propri interessi di si- sdizionale consolidato e per non in- DE LEVERANO, CAPO UFFICIO curezza, rafforzando e vivificando il correre in eccessi di retorica, con la GENERALE DEL CAPO DI STATO concetto di identità nazionale. Le li- nascita della Repubblica si è preferi- MAGGIORE DELLA DIFESA nee della politica nazionale e inter- to il termine «Stato», in quanto quel- nazionale di sicurezza e di difesa lo di «Patria» era stato maggiormen- hanno manifestato, infatti, una signi- te coltivato ed esaltato nei regimi to- stabilità e alla sicurezza internazio- ficativa condivisione di scelte di ca- talitari e purtroppo l’Italia, all’indo- nale, la legittima salvaguardia e tu- rattere bipartisan e, quindi, più auto- mani del secondo conflitto mondia- tela degli interessi nazionali, nonché revoli e credibili nel contesto globa- le, stava appena uscendo proprio la prevenzione dei rischi, sia vecchi le. A questo punto, fermi restando i dall’esperienza del regime fascista. che nuovi, unitamente al contrasto compiti delle Forze Armate, vale la La realizzazione della pace e della da porre più generalmente in essere pena di soffermarsi un po’ di più sicurezza, in conformità alle regole contro le violazioni del diritto e del- sulle missioni, in quanto più facil- del diritto internazionale e alle de- la pace. Naturalmente tale concetto mente suscettibili di variazioni in terminazioni delle organizzazioni si incardina sempre più nell’azione funzione del mutato scenario strate- internazionali delle quali l’Italia fa delle grandi organizzazioni interna- gico mondiale. parte, si traduce in missioni che le zionali di cui l’Italia è parte attiva e La prima, anche se non è possibile Forze Armate conducono nell’ambi- responsabile all’interno delle politi- procedere a ordinarle per importan- to di un vasto spettro di azioni ope- che condotte dall’Unione Europea, za, si sostanzia nella difesa degli in- rative volte, nel rispetto dei principi dall’Alleanza Atlantica e dalle Na- teressi vitali del Paese contro ogni costituzionali, alla tutela della sicu- possibile aggressione, al fine di sal- rezza nazionale, dell’integrità politi- vaguardare: l’integrità del territorio co-temporale, dei valori della nostra «Missione» è l’insieme nazionale inteso come piattaforma civiltà, e del benessere e dello svi- del compito e dello scopo, terrestre, spazio aereo ed acque terri- luppo economico e sociale. Il termi- toriali; la sicurezza e la libertà delle ne «missione», quale unità di misura ma in ambito militare vie di comunicazione; la sicurezza per definire i compiti, fu introdotto il termine comprende delle aree di sovranità nazionale e per la prima volta all’inizio del 1999, dei connazionali all’estero. Essa de- dal ministro della Difesa pro-tempo- molte accezioni, sancite riva direttamente dal dettato costitu- re che lo usò nella sua prima diretti- per legge nel «Codice zionale ed è stata elaborata attraver- va ministeriale. so la riunificazione delle preesistenti La tutela della sicurezza nazionale dell’ordinamento missioni di Forza Armata inerenti al- assume oggi un’accezione più ampia militare» la difesa del territorio nazionale. Da che include, oltre alla difesa della so- evidenziare come il riferimento al- vranità nazionale, il concorso alla l’integrità del territorio nazionale ed 74-75 Difesa_.qxp 22-06-2012 11:11 Pagina 45

SPECCHIO ECONOMICO 75

alla sicurezza e libertà delle zioni attinenti alla sicurezza, vie di comunicazione non ha anche compiti prettamente limita l’azione di difesa de- militari che ricalcano o com- gli interessi vitali del Paese pletano quelli appena citati e alle sole forme di minaccia che sono prevalentemente rife- classiche, ma può risultare riti alle Forze Armate nel loro estendibile a quelle più re- insieme. centi di conflitto asimmetri- In conclusione, le quattro mis- co, quali la difesa da attac- sioni delle Forze Armate ri- chi terrestri o dall’impiego chiedono un insieme di note- di armi di distruzione di voli capacità per poter essere massa. svolte con efficacia e immedia- La seconda riguarda la tezza. Le prime due, per loro salvaguardia degli spazi natura, costituiscono l’impe- euro-atlantici, nel quadro gno più oneroso e le relative degli interessi strategici o capacità esprimibili consento- vitali del Paese, attraverso no di soddisfare lo spettro del- il contributo alla difesa col- le esigenze previste. Va da sé lettiva della Nato. Questa che le medesime capacità sono missione trova il proprio Militari italiani in pattugliamento in Afghanistan richieste anche per la vasta fondamento negli accordi gamma di operazioni compre- sottoscritti e ratificati dal se nella terza missione ma, Parlamento inerenti alla Nato e nel- portato le Forze Armate a partecipa- poiché quest’ultima è caratterizzata l’enunciazione del nuovo concetto re ad azioni di prevenzione e gestio- da un’estrema versatilità di situazio- strategico dell’Alleanza Atlantica. ne delle crisi deliberate dall’Onu o ni operative, è necessario che gli as- La terza consiste nella gestione delle comunque ispirate ai principi enun- setti resi disponibili di volta in volta crisi internazionali, nella partecipa- ciati dalla Carta delle Nazioni Unite, dalla Nazione siano presi in esame zione ad operazioni di prevenzione secondo tre possibili modalità di in- utilizzando un’accezione più ampia e gestione delle crisi al fine di garan- tervento: ruolo di «lead nation»; for- del concetto stesso di forza militare tire la pace, la sicurezza, la stabilità e ze facenti parte di una coalizione; in rispetto alle specificità presenti in la legalità internazionale, nonché seguito di accordi bi-multilaterali. ogni teatro operativo e, più in gene- l’affermazione dei diritti fondamen- La quarta ed ultima missione con- rale, considerando molte più limita- tali dell’uomo, nello spirito della co- siste nella salvaguardia delle libere zioni-vincoli di impiego di quanto munità delle Nazioni Unite, nell’am- istituzioni e nello svolgimento di non fosse necessario soltanto 15 o 20 bito di organizzazioni internazionali compiti specifici in circostanze di anni fa. e di accordi bi-multilaterali, con par- pubbliche calamità e in altri casi di Infine, rispetto all’assolvimento ticolare riguardo alla capacità auto- straordinaria necessità e urgenza. della quarta missione, va sottolinea- noma europea di gestione delle crisi. Tale missione è direttamente mutua- to che le Forze Armate non prevedo- Questa missione scaturisce da una ta dal dettato di legge, ribadito an- no l’acquisizione di specifiche capa- specifica volontà politica, costante- che nella normativa sul «modello cità, in quanto vengono utilizzate mente confermata nel corso dell’ulti- professionale». Nell’argomento un quelle già possedute nel rispetto del- mo trentennio e finalizzata nei fatti, discorso a parte merita l’Arma dei le peculiarità d’impiego proprie del nelle direttive ministeriali che hanno Carabinieri che, oltre ad avere fun- tempo di pace. ■

150.000 metri quadrati ed è composta Ansaldo Energia. Alla realizzazione SORGENIA: NUOVA da due turbine alimentate a gas natu- hanno contribuito oltre 800 persone CENTRALE ELETTRICA rale e da una turbina a vapore. Una li- e circa 30 aziende. L’impianto dà la- nea elettrica ad alta tensione di 1,6 voro a circa 50 persone tra dipen- INAUGURATA A LODI km. e un metanodotto di 6 km. la col- denti e indotto. «L’investimento con- Primo operatore privato italiano legano alle reti nazionali. Durati 24 ferma l’impegno di Sorgenia e dei del mercato nazionale dell’energia mesi, i lavori sono stati eseguiti dall’ suoi azionisti per lo sviluppo della elettrica e del gas, la Sorgenia del società anche in una fase impegna- Gruppo CIR ha inaugurato la centra- tiva per l’economia e per il mercato le a ciclo combinato di Bertonico-Tu- energetico nazionale», ha dichiara- rano Lodigiano presso Lodi, entrata to Rodolfo De Benedetti. Secondo in attività commerciale nel 2011. In- Massimo Orlandi, l’impianto «contri- tervenuti l’amministratore delegato buisce a rendere il parco di genera- di CIR e presidente di Sorgenia Ro- zione elettrica di Sorgenia tra i più dolfo De Benedetti e l’amministrato- moderni ed efficienti in Italia». È la re delegato di Sorgenia Massimo Or- terza centrale a ciclo combinato landi. Con una potenza di circa 800 progettata e realizzata da Sorgenia megawatt l’impianto è in grado di dopo quelle di Termoli presso Cam- produrre annualmente circa 2,5 mi- pobasso nel 2006 e di Modugno liardi di kilowattora. L’investimento presso Bari nel 2010. All’inizio del complessivo, inclusi gli interventi per 2012 è stata inoltre completata la l’ambiente, è stato di circa 450 milio- costruzione del quarto impianto si- ni di euro. Situata nell’area di un’ex tuato nella città di Aprilia, il cui avvio raffineria, la centrale si estende su commerciale è previsto a breve. La nuova centrale elettrica di Lodi 76 Lehner.qxp 22-06-2012 11:12 Pagina 1

SPECCHIO 76 ECONOMICO

el 1943, a 15 anni, conob- che, in polemica con Antonio Giolitti, bi i bombardamenti e GIUSEPPE AVERARDI giudica provvidenziali i 4 mila tanks so- ««NN l’occupazione tedesca, la vietici, perché a suo dire avrebbero sal- borsa nera e i rastrella- vato l’Ungheria dal fascismo e addirittu- menti. Sul finire della guerra, come tanti ra garantito la pace nel mondo. Averardi altri giovani incontrai il Partito sociali- L’addio a Togliatti e molti altri rimangono traumatizzati da- sta e il Partito comunista». Inizia così vanti allo spettacolo del sedicente Stato l’avventura politica del ragazzino roma- del ragazzo proletario, che spara ed uccide gli operai. no dell’Appio-Latino Giuseppe Averar- Il ragazzo dell’Appio-Latino vive una di, un lungo e percorso nella crisi profonda, risolta con l’ingresso nel- temperie tempestosa e manichea delle dell’Appio-Latino l’area della socialdemocrazia, accanto a ideologie forti. Dopo aver ceduto per Giuseppe Saragat. due lustri alle seduzioni del socialcomu- Averardi entra a far parte della direzio- nismo, quindi, del Pci, ecco il doloroso ne del Psdi dal 1959 al 1987; deputato ma necessario strappo del 1956, anno nella IV e nella V legislatura; senatore delle verità sconvolgenti per i militanti nella VI; dal 1969 al 1972 membro del della sinistra dichiaratamente stalinista. Consiglio d’Europa; dal 1974 al 1976 Dal 14 al 26 febbraio si tiene il XX sottosegretario di Stato. Nel 1974 fonda congresso del Pcus, che fin dal primo e dirige «Ragionamenti» e «Ragiona- giorno si rivela sconvolgente. La regola, menti-Storia», riviste fondamentali per all’apertura del congresso, era quella di la messa a fuoco dello stalinismo e del citare, in ordine di importanza, le perso- togliattismo. S’inizia anche la fertile pro- nalità della nomenklatura scomparse. duzione saggistica, con i seguenti titoli: I Ebbene, vengono citati e ricordati buro- socialisti democratici, 1972; I grandi crati, ferrovieri, minatori, tranvieri, pri- processi di Mosca 1934-1937, 1977; Il ma di arrivare al nominativo di Giusep- Cominform, 1987; Le carte del Pci, pe Stalin. In platea, specie i comunisti 2000; 1989-2009 I Mutanti/Perché i co- italiani guidati da Palmiro Togliatti, pas- munisti hanno rifiutato l’opzione social- sano dallo stupore alla paura. Che sta DI GIANCARLO LEHNER democratica, 2009. succedendo? E, infine, l’ultimo, fresco di stampa, Nei giorni seguenti, con la denuncia intitolato «Togliatti addio» (Datanews, dei crimini di Stalin, si sciorina appieno sione Stalin avrebbe significato infran- Roma 2012, pagine 326, euro 20), dal la grande, inattesa novità politica, la de- gere l’immagine in doppiopetto di To- quale è tratto il brano iniziale. In questo stalinizzazione. Nikita Krusciov, in so- gliatti. Quanto lo stalinismo come pen- saggio, una sorta di testamento culturale stanza, vuole affermare un principio: al- siero e come azione sia, invece, inossida- e politico che andrebbe letto e studiato meno tra i comunisti non deve più valere bile lo si vedrà all’indomani dell’inva- specie da parte dei giovani, specie se la regola del sangue. Chi è fuori linea sione dell’Ungheria. Imre Nagy, che ave- giornalisti, Averardi usa ogni singolo sarà emarginato, magari confinato fuori va tentato l’utopica via del comunismo capitolo in foggia di monografia. C’è il Mosca, non più assassinato. Purtroppo il dal volto umano, resiste e alla radio, alle racconto autobiografico sulla generazio- Pci resterà stalinista, resistendo per de- ore 5 e 20, dichiara in 4 lingue (magiaro, ne comunista del 1945; il caso Togliatti; cenni alla destalinizzazione, anche dopo russo, inglese, francese) di voler rimane- le stimolanti interviste ad Elena Aga la morte di Togliatti, uno dei più ligi e re al proprio posto. Nagy sarà fucilato Rossi e soprattutto a Aleksandr Jakoliev, acritici esecutori di Stalin e, non a caso, nel 1958 e uno dei più accesi assertori il vero padre della glasnost; infine una protagonista della congiura di Suslov e della pena di morte fu Palmiro Togliatti, sezione antologica ricca di documenti Breznev, nel 1964, mirata a defenestrare che chiese solo di spostarla in data non fondamentali per la comprensione dello il leader ucraino. coincidente con la campagna elettorale stalino-togliattismo. «Togliatti addio» è La ragione delle resistenze del Pci amministrativa del Pci. un libro non solo da leggere, ma da stu- consiste nel fatto che mettere in discus- Non da meno sarà Giorgio Napolitano diare e assimilare. ■ NASCE IL MOVIMENTO «LE PROFESSIONI PER L’ITALIA» «Il ceto medio è sempre più com- Si batte per la dignità, la libertà, nomi e ceto medio. Il Movimento sarà presso dagli interessi dei poteri econo- organizzato su basi democratiche, ga- mici e delle grandi coalizioni d’impre- l’indipendenza dei professionisti rantendo la rappresentanza degli ap- se nazionali e multinazionali, finanzia- partenenti ai vari settori del lavoro trici di partiti, della stampa e titolari di al servizio della popolazione, professionale e autonomo nonché del gran parte dei mezzi di comunicazione delle famiglie e delle imprese ceto medio, nonché il principio della di massa; con la falsa finalità del supe- tutela delle minoranze. ramento della crisi economica estesi al servizio non dei poteri forti, di multi- Il Movimento è aperto a tutti i pro- settori della politica puntano all’an- nazionali, banche e grandi società fi- fessionisti e lavoratori autonomi, al nientamento del lavoro professionale e nanziarie, ma della popolazione, delle ceto medio, ai componenti delle loro autonomo e al controllo e soppressio- famiglie e delle imprese. famiglie e a chiunque ritenga di aderi- ne delle Casse private di previdenza». Le finalità del movimento sono la sal- re agli enunciati principi. La sede Lo dichiara Maurizio de Tilla, presi- vaguardia dell’identità del lavoro pro- provvisoria è stata fissata a Napoli, dente dell’Oua, Organismo Unitario fessionale e autonomo, la difesa del ce- Via Carlo Poerio 53, alla quale vanno dell’Avvocatura, costituendo il nuovo to medio dai poteri economici forti e inviate le schede di adesione sotto- Movimento «Le professioni per l’Ita- dalle iniziative di liberalizzazione sel- scritte, con l’indicazione della profes- lia», che si batte per la dignità, l’indi- vaggia, la qualificata partecipazione po- sione o della categoria lavorativa di pendenza, la libertà dei professionisti litica di professionisti, lavoratori auto- appartenenza. ■ 77 Alenia.qxp 22-06-2012 11:12 Pagina 42

SPECCHIO ECONOMICO 77

OLTRE MILLE ATR CONSEGNATI. GRANDE SUCCESSO PER IL VELIVOLO INDUSTRIA AERONAUTICA REGIONALE ITALO-FRANCESE Non sono molti i velivoli da trasporto passeggeri che nella storia dell’aeronau- Biturbina italo-francese ATR. tica abbiano superato i mille esemplari consegnati. Tra questi il biturbina italo- francese ATR, che poche settimane fa ha Alenia Aermacchi vende oltre mille celebrato a Tolosa la consegna del mille- simo aereo prodotto. L’aereo, dipinto per l’occasione con un marchio celebra- esemplari e si proietta verso il futuro tivo, è entrato in servizio con la compa- gnia spagnola Air Nostrum. Gli ATR nelle versioni 42 e 72, rispet- tivamente a 50 e 70 posti, sono realizza- ti dalla società omonima che, posseduta pariteticamente da EADS e Alenia Aer- macchi (Finmeccanica), raggiunto que- sto simbolico traguardo ora può puntare a nuovi successi, forte della posizione di leadership conquistata nei mercati inter- nazionali e del rinnovamento del prodot- to con la recente introduzione di una nuova versione, la serie 600, che ha già incontrato il favore dei clienti grazie alle caratteristiche di economicità operativa e di comfort. Gli ATR della serie 600 - con cockpit digitale, maggiore efficien- za rispetto alle varianti precedenti, inso- norizzazione e allestimenti interni spa- ziosi e comodi - rappresentano lo stan- Un ATR 72 della serie 600 dard di riferimento. I due modelli di ATR, il 42 e il 72, so- minori consumi e la maggiore flessibi- no molto richiesti dal mercato e questo lità operativa consentono operazioni con ha portato alla necessità di incrementare buoni margini anche con velivoli di mi- i ritmi produttivi. Rispetto ai 54 aerei ata l’ampia richiesta nore capacità, tra i 50 e i 70 posti, anche consegnati nel 2011 si passerà a 72 que- D se in questo settore il trend è chiaramen- st’anno, a 80 nel 2013 e a 85 nel 2014. di ATR 42 e ATR 72, te verso macchine con un maggior nu- Questo richiederà il raddoppio della li- sono stati incrementati mero di sedili. nea produttiva nello stabilimento di Po- Ecco perché i due azionisti di ATR migliano, nei pressi di Napoli dove si i ritmi produttivi: rispetto stanno valutando se e quando avviare lo producono le fusoliere dell’aereo che ai 54 aerei consegnati sviluppo di una nuova generazione di ae- poi vengono spedite a Tolosa, in Fran- rei regionali a turboelica a 90 posti, per cia, per l’assemblaggio finale. nel 2011 si passerà consolidare e ampliare il successo. Gli a 72 quest’anno, analisti prevedono, per i prossimi 20 an- UN SUCCESSO OLTRE LE PREVISIONI ni, un mercato per circa 3.100 aerei re- a 80 nel 2013 e a 85 gionali turboelica tra i 50 e i 70 posti, Quello dell’ATR è un successo che ha nel 2014. Ciò richiederà una «torta» che vale oltre 70 miliardi di superato ampiamente le previsioni ini- dollari, della quale ATR punta a conqui- ziali: quando il programma fu lanciato, il raddoppio della linea stare almeno il 50 per cento. Con un nuo- nel 1981, i due partner prevedevano di produttiva nella fabbrica vo modello a 90 posti il mercato poten- vendere 250 ATR. Alla fine del 2011 ziale potrebbe essere ancora più grande. ATR poteva vantare un portafoglio ordi- di Pomigliano, nella ni di 224 velivoli oltre ai 1000 già conse- quale si producono SUCCESSO ANCHE gnati. Nel 2012 l’azienda si è già aggiu- ECONOMICO E FINANZIARIO dicata commesse per una trentina di nuo- le fusoliere dell’aereo, vi velivoli. poi spedite a Tolosa Il successo di ATR è confermato an- Diverse sono le ragioni alla base di che dai risultati finanziari: lo scorso an- questo successo. Da un lato, i velivoli per l’assemblaggio finale no il fatturato è stato pari a 1,35 miliardi turboelica si stanno affermando nel mer- di dollari, con un margine operativo su- cato degli aerei regionali grazie alla periore all’8 per cento e una generazione combinazione di buone prestazioni, co- di cassa di oltre 150 milioni di dollari. sto d’acquisto contenuto, bassi costi d’e- diffusi. Le compagnie aeree, a fronte del- Ma, con l’aumento delle consegne e l’e- sercizio ed elevato comfort per il passeg- l’aumento dei costi di esercizio, hanno la spansione delle attività logistiche e ad- gero. Con il prezzo del greggio stabile necessità di massimizzare i proventi per destrative e nei servizi di supporto ma- sopra i 100 dollari, i piccoli jet regionali ogni volo e per questo cercano macchine nutentivo, ATR punta ad arrivare a due sono diventati antieconomici. Oggi sono più capienti. Con lo stesso numero di miliardi di dollari di ricavi. Si andrà ad spariti dai cieli i jet a 50 posti che aveva- membri di equipaggio un jet a 70 posti è ampliare anche il numero di posti di la- no monopolizzato il mercato solo dieci meno produttivo di uno a 90. voro diretti e indiretti, che passeranno anni fa, e quelli a 70 posti non sono così Per il turboelica è diverso, in quanto i da 6.000 a quasi 8.000. ■ 78-79 Trustee.qxp 22-06-2012 11:13 Pagina 1

SPECCHIO 78 ECONOMICO

alle vicende familiari a quel- le societarie, finanche allo DIRITTO ED ECONOMIA DD svolgimento di attività di utilità sociale, il trust è vicino alle persone più di quanto si possa pensa- re, utilizzato in tali ambiti riesce a sorprendere per la sua duttilità ed TRUST, UN ISTITUTO PER AMMINISTRARE efficacia: può concorrere insieme o sostituire gli strumenti giuridici pre- E DISPORRE DEI PROPRI BENI visti dall’ordinamento, soprattutto qualora gli stessi non siano in grado di risolvere efficacemente il problema EVITANDO UNA SERIE DI PROBLEMI prospettato dal cliente. Laureato in Economia e gramma è necessario attribuire piena Commercio, abilitato all’esercizio autonomia al trustee trasferendo e della professione di dottore commer- intestando a lui il fondo in trust tra- cialista, esperto contabile, consulente mite il rapporto di appartenenza. tecnico del Tribunale civile di Roma, Così facendo, le posizioni giuridiche revisore dei conti, specializzato in soggettive, trasferite dal disponente Diritto dei trust e degli affidamenti al trustee, vengono a creare un patri- fiduciari, Fabrizio Scarinci ha costi- monio distinto da quello personale tuito la società Trustee for Trust srl del trustee; questo è l’istituto della con la quale svolge attività di trustee segregazione. Così il trustee, le sud- e di «guardiano». Ha svolto docenze dette tre peculiarità del trust, insieme nella formazione professionale per all’uso di una legge straniera, rappre- praticanti dottori commercialisti, è sentano i pilastri sui quali poggia l’in- coautore di testi sulla conciliazione e tera impalcatura di questo istituto sull’arbitrato e di un manuale sul- giuridico. l’usura. Con con la società Trustee for D. Chi può essere il disponente e Trust ha svolto conversazioni sul per quali problemi e motivi questi trust e incontri di informazione per di FABRIZIO SCARINCI può ricorrere al trust? professionisti e imprenditori. In que- amministratore della R. L’istituto può essere usato effica- sta intervista Fabrizio Scarinci fa il Trustee for Trustee cemente da imprenditori per risolve- punto sul trust. re problemi familiari relativi al pas- Domanda. Cos’è oggi il trust e saggio generazionale; per affrontare quali sono i suoi attori? crisi dell’impresa; per rafforzare patti Risposta. È un negozio giuridico di parasociali; per usare un patrimonio affidamento fiduciario, regolato da Con il trust un soggetto destinato a un singolo affare. Le per- un diritto diverso da quello italiano, affida a un altro sone fisiche possono usarlo per risol- riconoscibile in Italia in forza della vere questioni relative alla successio- Convenzione dell’Aja sulla legge la proprietà dei propri beni ne dei loro beni anche in presenza di applicabile e sul riconoscimento dei affinché li amministri minori o disabili; per infermità pro- trust, del primo luglio 1985, ratificata prie o dei loro congiunti; per separa- con la legge n. 364 del 16 ottobre e ne disponga con modi zioni e divorzi; per famiglie allargate; 1989, entrata in vigore il primo gen- e finalità lecite e meritevoli per realizzare finalità di utilità socia- naio 1992. Attualmente l’Italia non ha le. I professionisti possono ricorrere una legge sul trust. Per mezzo di tale di tutela indicate nell’atto ad esso per operazioni societarie e negozio un soggetto - persona fisica, istitutivo e nelle indicazioni commerciali che necessitano di valide giuridica o ente -, denominato il successive, a favore garanzie; per divisioni ereditarie. Gli «disponente», trasferisce ovvero affi- enti, per svolgere attività e realizzare da a un altro soggetto, denominato il di uno o più soggetti, o per opere di utilità sociale. «trustee», la proprietà di tutti o di il raggiungimento di uno D. In cosa consiste l’ufficio di tru- parte dei propri beni - immobili, stee? Chi può ricoprire tale incarico? quote sociali, azioni, denaro, opere scopo: garanzia dei R. Il trustee è il soggetto che si d’arte ecc. - il fondo di dotazione del creditori, patti parasociali, obbliga ad attuare il programma e le trust, affinché li amministri, li gesti- finalità espresse dal disponente nel- sca e ne disponga con le modalità e utilità sociale ecc. l’atto istitutivo di trust. In sostanza finalità, lecite e meritevoli di tutela, amministra e gestisce il fondo in trust indicate dal disponente nell’atto isti- e ne dispone in vista della realizza- tutivo di trust e nelle indicazioni suc- zione del programma e delle finalità cessive, a favore di uno o più sogget- del trustee; usualmente il guardiano delineati dal disponente. La fiducia ti identificati o identificabili, i «bene- ha il potere di revocare il trustee e di nel trustee e la sua abilità professio- ficiari» di reddito e finali. Ovvero per nominarne un altro. nale vengono valutate anche sulla il raggiungimento di uno scopo, D. Quali sono le peculiarità del- base della capacità di adempiere l’in- come garanzia dei creditori, patti l’istituto del trust? carico in ragione delle finalità del parasociali, utilità sociale. Nell’atto R. Con l’atto istitutivo il trustee disponente. In concreto il trustee istitutivo o successivamente il dispo- riceve il potere e assume l’obbligo di svolge, anche tramite partner specia- nente può nominare un soggetto amministrare, gestire e disporre del lizzati, l’amministrazione contabile- terzo, il «guardiano», al quale attri- fondo in trust: obbligazioni fiducia- fiscale e la rendicontazione finanzia- buire attività di cooperazione e legit- rie, in favore dei beneficiari. Per la ria del trust, oltre all’asset manage- time funzioni di veto nei confronti riuscita della realizzazione del pro- ment, sul fondo di dotazione del trust 78-79 Trustee.qxp 22-06-2012 11:13 Pagina 2

SPECCHIO ECONOMICO 79

costituito da immobili, quote societa- rie, denaro, azioni, obbligazioni, TERNA: PER LA PRIMA VOLTA IN CONSULTAZIONE IL PIANO 2012 PER LO SVI- opere d’arte e altri beni. L’attività di LUPPO DELLA RETE. È scaduto il 4 luglio il termine fissato dall’Autorità per trustee, ma anche quella di guardia- l’energia e il gas per l’invio, da parte dei soggetti interessati, di osservazio- no, può essere svolta da operatori ni e commenti sulla parte relativa al 2012 del Piano decennale di sviluppo istituzionali come società costituite della rete elettrica, pubblicato nel da banche o da fiduciarie, o da opera- proprio sito dalla società Terna. tori professionali come professionisti Si tratta della prima consultazio- o società costituite da questi ultimi. ne a livello nazionale sul docu- Nel caso in cui l’attività sia svolta da mento, una procedura innovativa una società, questa viene detta trust nel settore: è la prima volta infat- company. ti che gli interventi di sviluppo D. Chi può essere il beneficiario? della rete vengono sottoposti Che differenza c’è tra i beneficiari di dall’Autorità agli interessati, in reddito e quelli finali? vista della formulazione, da R. Il beneficiario è la persona o l’en- parte della stessa Autorità, di un te a beneficio del quale è stato istitui- parere da sottoporre al Ministero to il trust. Il beneficiario di reddito è il dello Sviluppo economico. La destinatario di beni o di altra utilità consultazione è stata avviata durante la vita del trust; perciò il tru- dopo una fase di verifiche, con stee, a propria discrezione o in base a particolare riferimento alla com- quanto indicato nell’atto di trust, ero- pletezza della documentazione Terna. Manutenzione della rete elettrica gherà somme di denaro, permetterà trasmessa da Terna. Per agevo- di abitare un immobile del fondo del lare lo svolgimento della consultazione l’Autorità ha reso disponibili alcuni trust, si occuperà di assistere un sog- strumenti tra i quali un modulo per la raccolta delle osservazioni, conte- getto debole, non in grado di badare nenti specifici quesiti sui principali temi. Fra le novità anche due sessioni a se stesso per condizioni di salute o pubbliche, alla presenza di Terna chiamata a fornire chiarimenti e informa- per età. Il beneficiario finale è il desti- zioni, sulle modalità di consultazione degli interessati, consumatori e ope- natario dei beni o altra utilità che ratori, al fine di aumentare la partecipazione al dibattito, la sua trasparen- fanno parte del fondo in trust nel za e l’informazione. Successivamente, dopo aver reso pubbliche tutte le momento in cui questo ha termine. osservazioni pervenute, l’Autorità esprime le proprie valutazioni sul Piano D. Che cosa è un trust di scopo? di sviluppo della rete elettrica, che saranno rimesse al ministro dello R. Il trust può essere istituito non Sviluppo economico in vista dell’approvazione definitiva del Piano stesso, per beneficiari ma per uno scopo - in adempimento delle disposizioni del decreto legislativo n. 93/11. garanzia quando si rende necessario garantire una o più obbligazioni, pagamenti, consegna di un bene, D. È sicuro che il programma che rimanendo però separati dai suoi obblighi di fare o di non fare - che vuole realizzare il disponente non sia beni personali. Si realizza, così, la uno o più soggetti dovranno eseguire realizzabile con gli strumenti giuridici segregazione dei beni rispetto al a vantaggio di altri. In tal caso il trust dell’ordinamento giuridico italiano? patrimonio personale del disponente, sarà dotato di beni, somme di denaro, R. Il trust non è la panacea per la del trustee e del beneficiario finale; strumenti finanziari, titoli, partecipa- soluzione di ogni problema nell’am- così non è per il fondo patrimoniale, i zioni, immobili, che il trustee potrà bito dei rapporti familiari e societari. patti di famiglia, i patti parasociali, il trasferire al creditore o usare a favore Il nostro sistema giuridico prevede mandato fiduciario, la donazione. Il del creditore in caso di inadempi- un buon numero di strumenti ade- trust può avere durata illimitata; così mento. Tale esigenza può ricorrere guati a risolvere ogni tipo di questio- non è per il fondo patrimoniale, i nelle procedure concorsuali o nelle ne; ad esempio la donazione, il patto patti di famiglia, i patti parasociali, la crisi d’impresa per garantire un di famiglia, l’atto di destinazione, il polizza assicurativa, l’atto di destina- mutuo o l’esecuzione di una presta- mandato fiduciario, il fondo patrimo- zione. Il trust può conseguire qualsia- zione, per attendere l’avverarsi o niale, il patto parasociale, la fonda- si finalità, purché lecita, caratteristica meno di un evento, per l’esecuzione zione. Per ogni problema prospettato comune agli altri suddetti istituti; di patti parasociali; per realizzare dal cliente il professionista deve indi- così non è per il fondo patrimoniale, i opere o attività di utilità sociale (trust viduare uno o più strumenti giuridici patti di famiglia, i patti parasociali, onlus), quando si rende necessario mediante i quali prospettare una gli atti di destinazione, il mandato garantire il benefattore sulla realizza- soluzione efficiente. Il trust, a volte, fiduciario, la fondazione. zione di un’opera, ad esempio un rappresenta l’istituto giuridico più D. In conclusione, il trust è vicino? ospedale, una casa di riposo, una efficiente. R. Sicuramente. L’istituto del trust è scuola; o sull’esecuzione di un’attivi- D. Quali sono i punti di forza del uno strumento flessibile che esprime tà come scolarizzare comunità, eroga- trust rispetto agli strumenti giuridici la sua massima utilità quando gli re donazioni, creare o incrementare previsti dall’ordinamento italiano? attuali strumenti giuridici, previsti una pinacoteca. In tal caso il trust R. Il trust può essere istituito da dalla normativa italiana, non sono in sarà dotato di somme di denaro o di persone fisiche, giuridiche e da qual- grado di risolvere adeguatamente il immobili che dovrà provvedere ad siasi altro ente: così non è per il fondo problema prospettato dal cliente. È impiegare solo per quella finalità, o patrimoniale e per i patti di famiglia. auspicabile che la diffusione del trust dovrà restituirli al disponente in caso Qualunque bene può far parte del si attui tramite professionisti esperti in di impossibilità nella realizzazione fondo del trust: così non è per il materia, in grado di proporlo e usarlo per mancato rilascio di autorizzazio- fondo patrimoniale, per i patti di nelle sue molteplici applicazioni a ni o concessioni, mancato versamen- famiglia, per gli atti di destinazione. I vantaggio di persone, imprenditori e to di somme, mancata disponibilità beni escono dalla sfera giuridica del professionisti; ciò al fine di renderlo di immobili o di altre risorse da parte disponente ed entrano in quella del accessibile a tutti, in termini sia di di altri privati o enti. trustee che li riceve nella sua qualità, comprensione sia di costi. ■ 80 Letture.qxp 22-06-2012 11:14 Pagina 1

SPECCHIO 80 ECONOMICO Para-Nòos LETTURE

aranoia è un’antica parola greca: ondata nel 1995, la Effequ è mento rivelatore di cultura, simboli- «nòos» è il pensiero, «para» l’anda- una casa editrice indipenden- smo e abitudini di ogni epoca; ogni P re al di là. Per i greci il concetto indi- Fte con sede a Orbetello, nella episodio della storia alimentare ap- cava un «pensiero che delira». Il paranoi- maremma toscana. Profondamente pare come un passo avanti dell’uo- co è convincente, carismatico, ma an- radicata nella storia e nella cultura mo nel millenario cammino per ele- che incapace di uno sguardo interiore, e della propria terra, ha scelto come varsi dalla condizione di bruto. Il li- parte dalla certezza che ogni male vada logo la garzetta, piccolo airone tipico bro è corredato di ricette medievali. attribuito agli altri. Questa follia «lucida» della Laguna di Orbetello, ritratta È nel presente, invece, Shakera- è uno stile di pensiero privo di dimensio- nell’attimo in cui spicca il volo. Con to non mescolato. Guida al mon- ne morale, ma con una preoccupante la nuova collana «Saggi pop», la Ef- do dei cocktail e dei bar, di Enrico contagiosità sociale; esso raggiunge in- fequ si propone di interpretare il pre- Piscitelli (7 euro), un libro sull’alcol, fatti un’intensità esplosiva quando fuo- sente con libri veloci e leggeri, con un viaggio «pop» riesce dalla patologia individuale e infet- la leggerezza indicata da Calvino attraverso film, li- ta la massa, al punto da imprimere il nelle Lezioni americane: «La legge- bri, aneddoti sui proprio marchio sulla storia. rezza si associa con la precisione e cocktail più diffusi Lo psicoanalista Luigi Zoja, nel testo la determinazione, non con la va- e un mondo «liqui- Paranoia. La follia che fa la storia (Bol- ghezza e l’abban- do» visto dal ban- lati Boringhieri, 25 dono al caso». È cone di un bar, tra euro), ricostruisce la questo il fascino eccessi e leggen- dinamica, la perver- che i Saggi pop de metropolitane, sità e insieme il fasci- cercano di realiz- e schede di prepa- no, l’assurdità ma an- zare in Garibaldi razione dei drinks. che la potenza del fu sfruttato. Uso Dal naufragare alcolico alla terra contagio psichico e abuso di un’i- con Viaggi. Nove racconti movi- pandemico, in un sag- cona nazionalpo- mentati (12 eu- gio che attinge a di- polare, di Patrizia ro): pensare a un verse competenze Laurano (7,50 eu- viaggio da fermi è pluridisciplinari attra- ro). A 150 anni dal- una forma di pa- verso cui è dato da intendere quanto i l’impresa dei Mille, Garibaldi è anco- radosso, ma leg- paranoici di «successo», come Hitler o ra l’italiano più conosciuto, l’eroe per gere di un viaggio Stalin, fossero tali proprio per la loro ca- eccellenza. Il poncho, l’amore per è una forma di pacità di risvegliare la paranoia dor- Anita, e proprio i Mille hanno reso la spostamento. So- miente nell’uomo comune. sua vita una leggenda senza tempo, no 9 le facce del In Deliri (Nottetempo, 12 euro) Anto- su cui hanno tentato di mettere la viaggiare descrit- nella Moscati narra, invece, di epifanie propria bandiera le camicie nere del te da altrettanti improvvise e di intuizioni filosofiche in regime fascista e i fazzoletti rossi viaggiatori, per un linguaggio che trapassa il reale e della Resistenza. Il libro ricostruisce scoprire che il miglior modo di viag- che compone la «cro- la nascita del mito garibaldino, la giare è sentire. naca dei deliri» i qua- sua diffusione e la tentata appro- Il viaggio termina con Media: la li, ad intervalli regola- priazione da forze politiche avverse. versione delle donne, di Daniela ri, hanno accompa- Con leggerezza da Garibaldi si Gambino (7,50 euro): da una parte il gnato l’autrice intor- passa al Sommo Poeta, con Ali- giornalismo, dall’altra la questione no ai suoi trent’anni. ghieri passatemi il sale. L’arte del femminile. In mezzo, la vita di tutti i Così racconta i pen- mangiare nel medioevo (9 euro). giorni: lavoro, famiglia, maternità. A sieri e le parole rima- Cosa si mangiava una decina di au- sti nel ricordo dopo nel Medioevo? trici è stato chiesto lo spegnimento di Che cosa è rima- come coniugano quei bagliori, la logica sto nell’alimenta- professione e vita che diviene follia. La zione di oggi? An- privata in un Pae- singolarità di quest’esperienza risiede na Francesca Pi- se in cui le donne, nel fatto che, passata la crisi, l’autrice schedda descrive di fatto, sembrano ricorda e commenta quello che ha det- come nell’alimen- aver compiuto de- to, pensato e fatto quando non era co- tazione l’atto più fi- gli spaventosi pas- siologico e mate- si indietro. sciente di sé, fornendo una testimo- ■ nianza unica sui processi tortuosi della riale diventi mo- Romina Ciuffa mente portando alla luce quel grumo in- candescente della sinapsi che si accen- denziali più aggiorna- neuropsicologici appropriati, i barèmes de incosciamente. ti, gli apporti scientifi- tabellari. Lo scopo è offrire a tutti gli Shock e traumi giovanili sono anche la ci e le evidenze dispo- operatori interessati, come medici le- materia del volume La valutazione del nibili, offrendo linee- gali, psichiatri e neuropsichiatri infantili, danno psichico nell’infanzia e nell’ado- guida volte ad orien- psicologi, giudici, avvocati, uno strumen- lescenza. Danno, pregiudizio e disabi- tare questo genere di to sufficientemente agile ma approfon- lità: aspetti clinici, medico-legali e giuri- valutazioni e decisioni: dito, che sintetizzi con adeguata preci- dici di Giovanni B. Camerini, Ugo Saba- le premesse giuridi- sione i parametri di riferimento e i con- tello, Giuseppe Sartori e Gustavo Sergio che, i criteri di valuta- tributi più validi e aggiornati offerti dalla (Giuffrè, 22 euro) che raccoglie, organiz- zione, gli strumenti scienza e dal diritto in questo delicato e za e sintetizza gli orientamenti giurispru- diagnostici e i test importante settore giuridico. R.C. ■ 81 Nomine.qxp 22-06-2012 11:15 Pagina 1

SPECCHIO ECONOMICO 81 aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende

Enrico Maria Tricarico Marco Riboli è stato Jean-Philippe Roux è è il nuovo direttore gene- nominato vicepresidente il nuovo direttore regio- rale dell’Arena Italia, e direttore generale della nale per i mercati del Sud azienda che impiega le Symantec per la zona Europa della casa auto- proprie conoscenze tec- Emea. L’azienda statuni- mobilistica giapponese nologiche per sviluppare tense si occupa di salva- Infiniti, caratterizzata da una vasta gamma di pro- guardare i computer da una linea di berline, dotti dedicati al mare, eventuali attacchi infor- coupé, cabrio, Suv e alla piscina e al tempo matici, con soluzioni anti- crossover di lusso ad alte libero, disegnati con stile italiano. virus, protezione dati e filtri anti-spam. prestazioni. Riccardo Bellato, alla Marco Girelli è il Manuela Marie Pascal guida della Nitrolchimica nuovo direttore commer- Celestini è il nuovo diret- - azienda che da trent’an- ciale della divisione tore commerciale Italia ni opera nello smaltimen- Flotte aziendali della GE per il gruppo AC Hotels to ecologico dei rifiuti Capital, società operante by Marriott, azienda pericolosi e nella rigene- nella tecnologia, nei alberghiera spagnola che razione di solventi - è media e nei servizi finan- in pochi anni ha creato un stato nominato presidente ziari che offre servizi di gruppo che gestisce oltre del Gruppo Chimici di noleggio a lungo termine 90 alberghi in Europa, di Assolombarda per il prossimo biennio. e di gestione dei parchi auto in Europa. cui 10 in Italia. L’Assosistema, unica Lorenzo Viganò è ora Valorizzare il tessuto associazione di categoria alla guida della nuova imprenditoriale, la rete delle imprese operanti divisione italiana del associativa, la cultura e lo nel comparto dei servizi Gruppo Nestlé Professio- sviluppo dell’impresa, tessili di sterilizzazione e nal Super Premium sarà il compito di Maria della fabbricazione di Beverages. A lui è affidata Cristina Loccion nel suo dispositivi medici sterili, la strategia per gestire una nuovo ruolo di presidente ha eletto Maximilien nuova gamma di bevande del Gruppo di Giovani Frank Eusepi nuovo denominata Viaggi, che Imprenditori facenti parte presidente per il triennio 2012-2015. comprende caffè, latte e cioccolata. della Confindustria di Ancona. La Edenred, operante Giacomo Mosca è il Marco Brogi è il nei servizi prepagati e nuovo direttore della nuovo direttore vendite buoni Ticket Restaurant Iomega Italia, azienda della Philips Consumer per le imprese, ha nomi- attiva nella protezione di Lifestyle, azienda che nato Graziella Gavezotti dati, supporti e infrastrut- opera nel campo del direttore generale per il ture per la memorizzazio- benessere con l’obiettivo Sud Europa, carica che si ne e l’archiviazione di di migliorare la vita dei aggiunge a quelle in atto informazioni in formato consumatori innovando di presidente e ammini- elettronico, soluzioni nel settore della salute, stratore delegato della Edenred Italia. multimediali e dischi rigidi portatili. dello stile di vita e dell’illuminazione. Ha ricevuto il titolo di Manuela Casali è la L’ Avanade, società for- Cavaliere del Lavoro prima presidente donna nitrice di soluzioni tecno- Roberto Balma, presi- dell’Ucif, l’Unione dei logiche e di servizi infor- dente della Compo, asso- costruttori di impianti di matici per il miglioramen- ciazione dei costruttori di finitura, che rappresenta to delle prestazioni e per compressori, pompe ed oltre il 70 per cento della una riduzione dei costi accessori per il trattamen- produzione italiana di delle aziende, ha affidato to dell’aria, nonché presi- macchine industriali per a Stefano Angilella l’in- dente e amministratore la finitura e registra un carico di direttore del delegato della società Nu Air. fatturato annuo di 900 milioni di euro. Personale della sede italiana. Il vicesindaco di Roma, Sveva Belviso, L’Assemblea degli Azionisti Italgas La Sace factoring, società del Gruppo si è congratulata con Renato Cortese, (Gruppo Snam), azienda operante nel Sace, che offre prodotti per lo smobilizzo nuovo comandante della Squadra Mobile trasporto e nel dispacciamento di gas, pro-soluto e pro-solvendo dei crediti di Roma. «La sua professionalità ed ha nominato, per il prossimo triennio, commerciali con una linea dedicata ai esperienza saranno elementi fondamenta- Marco Reggiani presidente e ha con- fornitori della Pubblica Amministrazione, li per svolgere nel modo migliore il fermato Paolo Mosa nella carica di ha nominato Franco Pagliardi direttore nuovo compito assegnatogli», ha detto. amministratore delegato della società. generale.

aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende e persone aziende 82 Corrie.qxp 22-06-2012 11:16 Pagina 1

SPECCHIO 82 ECONOMICO

conclusione di un editoriale ispi- del Corriere inviò Massimo Gaggi, va- rato alla saggezza antica del gior- Corsera Story lente redattore del settore economico, AA nale che dirige, alla propria e a a compiere un reportage, dopo il ciclo- quella della maggioranza degli italiani, ne di Tangentopoli, sul meeting orga- sul quotidiano da lui diretto cioè il Svendite: nizzato dalla regina Elisabetta d’In- Corriere della Sera domenica 10 giu- ghilterra sul panfilo Britannia, giunto gno scorso - 72esimo anniversario del- Regina e Cancelliera appositamente nelle acque di Civita- la più funesta avventura dei governanti vecchia. Tema del meeting: le privatiz- italiani, la guerra -, Ferruccio de Bor- aprono le danze zazioni italiane, ossia la prospettata li- toli ha espresso un giudizio sulle priva- quidazione delle partecipazioni statali tizzazioni nazionali. Più che un artico- ma stavolta attraverso la loro vendita o svendita a lo, ha scolpito una pietra miliare in il Corriere non balla privati. tempi di crisi economica, dissennatez- E qui de Bortoli diventa un Grande: za, sfiducia, incoscienza dei politici, L’opinione del Corrierista confessa infatti che «ci eravamo illusi incertezza su tutto e su tutti. che il privato, con le sue virtù, cam- L’argomento era enunciato nell’oc- biasse il pubblico. Dobbiamo constata- chiello «Classe dirigente e futuro del re che, molto più frequentemente, i di- Paese», e completato nel titolo «I leg- fetti del pubblico hanno contagiato il gendari poteri forti». Leggendari? Io privato. Eravamo convinti che le pri- avrei usato altri aggettivi, più appro- vatizzazioni in Italia avrebbero esalta- priati, per esempio «inafferrabili, ini- to i comportamenti virtuosi e isolato le dentificabili, misteriosi, evanescenti, pratiche peggiori. Hanno premiato, imperscrutabili, criptici». Ma è lo stes- salvo pochi casi, le consorterie opache so, sappiamo benissimo di chi si parla, e diffuso la convinzione perniciosa che cioè di poteri che esistono realmente, una relazione conti più di un risultato, operano, comandano o comunque in- che l’amicizia prevalga sul merito». fluiscono pesantemente su chi coman- Caro Ferruccio, io non mi ero affatto da. Ma questo è un altro discorso. illuso sulle privatizzazioni fatte in Ita- Condivido la stima espressa da de lia, le ho sempre combattute, sono ri- Bortoli per le «élites di grande livello» gica, delle risorse finanziarie del mon- masto un isolato. Fui attaccato da alcu- cui l’attuale Governo «ha fatto abbon- do imprenditoriale, e ovviamente degli ni colleghi-stuolini della proprietà i dante ricorso in questi giorni» ossia le azionisti del Corriere della Sera, è quali poi, anche per questo, diventaro- migliori Università e la Banca d’Italia; rafforzata dall’incertezza sulle pro- no direttori di giornali padronali. Mi- con qualche defaillance, preciso io, do- spettive di sbocco della crisi economi- nacciosamente uno mi avvisò: «Com- vuta ad influenze televisive che forse ca e finanziaria in atto. batti una battaglia di retroguardia». Il de Bortoli ha incluso in quelle che ha Mi illudo se in tutto ciò vedo anche mensile da me fondato e diretto, Spec- definito «pallide eredità, epigoni inca- il desiderio di un ritorno alle antiche chio Economico, rimase solo, per anni, paci di assicurare stabili governance abitudini di prudenza, previdenza, ri- a battersi contro le privatizzazioni sel- alle loro società, figuriamoci se in gra- sparmio, morigeratezza del Corriere vagge, le svendite, i regali ai privati do di suggerire metodi di Governo ge- della Sera di una volta? Una presa di rampanti dell’epoca, i «tecnici» che si nerale». coscienza e un’avvisaglia di rivolta sono venduta perfino la lira in cambio Tempo fa lodai un altro articolo nel contro un andazzo che negli ultimi di lauti posti in Europa e di benefici quale de Bortoli ebbe il coraggio di at- trent’anni ha contagiato il mondo «cor- personali. taccare la Fiat o meglio l’impero degli rierista»? Andazzo cominciato con la Ho raccolto i miei editoriali su Spec- Agnelli; non mi era mai capitato di as- decisione di liquidare, anziché raffor- chio Economico, dal 1982 in poi. Ba- sistere a un caso del genere in tutti i 36 zare, La Domenica del Corriere, e pro- sta qualche titolo: Una rapina gigante- anni in cui ho lavorato nel Corriere seguito con operazioni avventate, av- sca; Privati e pirati; Giornalisti o sen- della Sera, semmai ho assistito al con- venture editoriali fallimentari, sprechi, sali; Corsera, il depliant di Standa; Di- trario da quando gli Agnelli divennero dilapidazioni, emulazione di enti poli- smissioni, bella favola dal triste finale diretti o indiretti azionisti del Corriere ticizzati, lottizzati, dissestati e parassi- ecc. Ora siamo di nuovo alle svendite della Sera. Ma nell’editoriale di de tari come la Rai-Tv. delle migliori aziende, dei migliori Bortoli del 10 giugno ho letto molto di Ci fu un periodo in cui la gestione complessi immobiliari. Ma poiché più: un’accusa esplicita alla Confindu- del Gruppo da parte di Cesare Romiti queste «esigenze» si ripetono sempre stria, che egli ha definito «appesantita sembrò recuperare vacillanti valori di più spesso a memoria di uomo, viene dalle proprie contraddizioni». previdenza e risparmio, tanto che fu qualche sospetto: le privatizzazioni so- Ha spiegato, ad esempio, che «chie- creato il termine «romitismo». Ma era no il risultato o la causa di una crisi de di tagliare la spesa pubblica e di eli- solo apparenza. Nei primi anni 80, in economica? Non è che una crisi così minare le Province e non riesce neppu- funzione della mia indipendenza poli- vasta sia stata creata apposta per indur- re a ridurre i propri costi di struttura». tica e coscienza aziendalistica, calcolai re lo Stato, o meglio alcuni Stati, con Una critica forse dovuta più che a una che nella redazione romana per i soli lo spauracchio del debito, del baratro, «contraddizione», a un forte contrasto collaboratori esterni si spendevano 10 del precipizio ecc., a svendere o rega- interno alla stessa Confederazione, tra miliardi di lire l’anno, mentre si lascia- lare i loro gioielli a un parterre stavolta i «poteri forti» che questa rappresenta? vano disoccupati una decina di validi mondiale di beneficati? Nel 1992 aprì O ad un regolamento di conti in atto, a redattori interni; non ne fu tenuto con- le danze la regina Elisabetta, quest’an- una ridefinizione dei ruoli? L’ipotesi to, per cui io creai lo slogan: «Romiti- no la cancelliera Angela Merkel. Ma il che si aspiri a una gestione più sobria e smo sta scritto di fuori». Corriere stavolta non balla. cauta, o addirittura più decisa ed ener- Proprio in quell’epoca la direzione Victor Ciuffa 83:Layout 1 22/06/12 12:48 Pagina 1

Acquirente Unico è la Società per azioni del gruppo Gestore dei Servizi Energetici S.p.A., cui è affidato il compito di garantire la fornitura di energia elettrica alle famiglie e alle piccole imprese a condizioni di (QHUJLD economicità, continuità, sicurezza ed efficienza del servizio. La sua attività consiste nell’acquisto di energia elettrica e nella cessione agli operatori che riforniscono il Mercato Tutelato.

Acquirente Unico, inoltre, ha il compito di sviluppare il Sistema Informativo Integrato per favorire lo sviluppo 7XWHOD della concorrenza del mercato con benefici sia per i consumatori che per gli operatori, semplificando il cambio del proprio fornitore. Per conto dell’Autorità per l’energia elettrica e il gas, gestisce lo Sportello per il consumatore di energia (numero verde 800.166.654) per fornire informazioni e assistenza ai clienti finali di energia elettrica e gas. ,QIRUPD]LRQH

Nel 2011 oltre 28 milioni di famiglie e piccole e medie imprese hanno utilizzato l’energia acquistata da Acquirente Unico per un totale di 84 TWh, pari al 25% dell’intero consumo nazionale di energia elettrica.

www.acquirenteunico.it