Civica N. 4 2012
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S. Bonifacio, Provoli Resta Sindaco Battuta Una Lega Che Vale Il 50,55%
RIMGIORNALE EST VERONESE VAGO DI LAVAGNO 12 giugno 2019 • Anno 18 - Numero 6 • www.primoweb.it • [email protected] La Banca Tel. 045.982867 SupplementoP gratuito di Primo Giornale n° 11/19 - Copia Omaggio - Poste Italiane Spa - Sped. in Abb.O Postale - 70% - DCB Verona più vicina a Te! www.otticanogara.it REDAZIONE: SAN PIETRO IN CARIANO (37029 - VR) • VIA FONTEGO, 20 • TEL. 045 7513466 - FAX 045 6020538 RECAPITO: LEGNAGO (37045 - VR) • VIA FRATTINI, 25 ELEZIONI 2019 - RISULTATI S. Bonifacio, Provoli resta sindaco COMUNALI LAVAGNO MONTECCHIA DI CROSARA MONTEFORTE D’ALPONE battuta una Lega che vale il 50,55% VESTENANOVA Il ballottaggio riconsegna il paese all’amministrazione uscente. Fuori dall’aula 5Stelle, Marzotto (FdI) e “Avanti!” na grande soddisfazione ed un grande ringrazia- mento ai cittadini di San Bonifacio. È l’affermazio- PAGINE 4/5 «Une di tutta la squadra che ha governato nel quin- quennio appena conclusosi e che si è riproposta». È il primo commento da riconfermato sindaco di Giampao- lo Provoli, che al ballottaggio tenuto domenica 9 giugno ha conquistato 4.983 voti, pari al 60,45%. Nettamente staccato il suo sfidante Emanuele Ferrarese (Lega), fermo al 39,55% con EUROPEE 3.260 voti. Una sfida che ha concentrato sui due schieramenti l’attenzione dei cittadini di S. Bonifacio, lasciando a bocca asciutta le altre tre liste presenti alla contesa elettorale. Resta- no, infatti, fuori dall’aula sia i 5Stelle con candidato sindaco Ilenia Menin; sia Debora Marzotto, ex leghista da pochi mesi confluita in Fratelli d’Italia; sia i giovani della civica “Avan- ti!” che candidavano a sindaco Andrea Signorini. -
10 Ecosy Congress
10 TH ECOSY CONGRESS Bucharest, 31 March – 3 April 2011 th Reports of the 9 Mandate ECOSY – Young European Socialists “Talking about my generation” CONTENTS Petroula Nteledimou ECOSY President p. 3 Janna Besamusca ECOSY Secretary General p. 10 Brando Benifei Vice President p. 50 Christophe Schiltz Vice President p. 55 Kaisa Penny Vice President p. 57 Nils Hindersmann Vice President p. 60 Pedro Delgado Alves Vice President p. 62 Joan Conca Coordinator Migration and Integration network p. 65 Marianne Muona Coordinator YFJ network p. 66 Michael Heiling Coordinator Pool of Trainers p. 68 Miki Dam Larsen Coordinator Queer Network p. 70 Sandra Breiteneder Coordinator Feminist Network p. 71 Thomas Maes Coordinator Students Network p. 72 10 th ECOSY Congress 2 Held thanks to hospitality of TSD Bucharest, Romania 31 st March - 3 rd April 2011 9th Mandate reports ECOSY – Young European Socialists “Talking about my generation” Petroula Nteledimou, ECOSY President Report of activities, 16/04/2009 – 01/04/2011 - 16-19/04/2009 : ECOSY Congress , Brussels (Belgium). - 24/04/2009 : PES Leaders’ Meeting , Toulouse (France). Launch of the PES European Elections Campaign. - 25/04/2009 : SONK European Elections event , Helsinki (Finland). Speaker on behalf of ECOSY. - 03/05/2009 : PASOK Youth European Elections event , Drama (Greece). Speaker on behalf of ECOSY. - 04/05/2009 : Greek Women’s Union European Elections debate , Kavala (Greece). Speaker on behalf of ECOSY. - 07-08/05/2009 : European Youth Forum General Assembly , Brussels (Belgium). - 08/05/2009 : PES Presidency meeting , Brussels (Belgium). - 09-10/05/2009 : JS Portugal European Election debate , Lisbon (Portugal). Speaker on behalf of ECOSY. -
COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia Di Verona _____
COMUNE DI SAN BONIFACIO Provincia di Verona _____ Codice Fiscale 00220240238 Elezioni Amministrative del 6-7 giugno 2009 Candidati alla carica di Consigliere Comunale lunedì 18 maggio 2009 Pagina 1 di 16 PD PARTITO DEMOCRATICO Lista collegata con il Candidato Sindaco PIASENTIN GIUSEPPE Cognome Nome Luogo Nascita Data nasc. 1 PROVOLI GIAMPAOLO SAN BONIFACIO (VR) 02/02/1966 2 PICCOLI STEFANO SOAVE (VR) 05/04/1985 3 GONELLA GIUSEPPE RENATO BRUNO SAN BONIFACIO (VR) 12/04/1943 4 ANTONELLI CECILIA detta LIA ADRO (BS) 21/06/1949 5 BALDONI GUIDO GAMBELLARA (VI) 01/01/1944 6 BOTTARO VALTER SAN BONIFACIO (VR) 12/11/1944 7 BURATO LISA SAN BONIFACIO (VR) 16/11/1978 8 CARRADORE SILVIA VERONA 14/05/1976 9 MERLO FABIO SAN BONIFACIO (VR) 18/08/1974 10 PASINI FRANCESCA SAN PIETRO DI MORUBIO (VR) 25/09/1951 11 POLI CARLO SAN BONIFACIO (VR) 07/04/1954 12 RACCONTO PALMA SAN BONIFACIO (VR) 22/05/1955 13 ROSSATO STEFANIA MARIA SAN BONIFACIO (VR) 12/05/1964 14 TOSI DOMENICO SAN BONIFACIO (VR) 05/10/1937 lunedì 18 maggio 2009 Pagina 2 di 16 SETTE CAMPANILI Lista collegata con il Candidato Sindaco PIASENTIN GIUSEPPE Cognome Nome Luogo Nascita Data nasc. 1 PASQUALOTTO LUCIANO GIUSEPPE SAN BONIFACIO (VR) 20/07/1964 2 CAPPELLINA FEDERICO NOVENTA VICENTINA (VI) 23/04/1971 3 CARLETTO AGOSTINO NATALINO SAN BONIFACIO (VR) 13/08/1956 4 COCCO ETTORE LONIGO (VI) 12/03/1958 5 COLLU PEPPUCCIO GUSPINI (CA) 06/09/1960 6 COSSU STEFANIA SAN BONIFACIO (VR) 22/12/1975 7 DINCA CORINA MIOARA DRAGASANI (ROMANIA) 12/01/1973 8 FERRARI ARIANNA CAVALESE (TN) 20/04/1972 9 FERRO LAURA SOAVE (VR) 20/05/1985 10 VERONA ANTONIO CAMILLO CLAUDIO SAN BONIFACIO (VR) 02/08/1964 11 ZANTEDESCHI ROBERTO MILANO 29/01/1956 12 ZORDAN PAOLO SOAVE (VR) 28/04/1978 13 ZORZANELLO CRISTINA SAN BONIFACIO (VR) 10/12/1968 lunedì 18 maggio 2009 Pagina 3 di 16 Sambonifacio Veneto Lista collegata con il Candidato Sindaco CANNAS PAOLO Cognome Nome Luogo Nascita Data nasc. -
Governo Berlusconi
ASSEGNÒ SINDACALE Settimanale della CGIL BERLUSCONII | ^^.'EUROPA WpiFFIDA i Allarme della stampa 1 wÈ internazionale 1 ^ per la presenza 1 ^1^1f di ministri neofascisti •a ^^^^^^^E *.-*•'.'•• i^^^l 1ÌTUN MINISTERO^ IMM DA SMONTARE 1 ^L. LA PROPOSTA ^^H ^^^^ DELLA CGIL ^^^^M CAMPAGNA ABBONAMENTI RIVISTE EDIESSE I DIRITTI IN PRIMA PAGINA Rivista giuridica L'assistenza Rassegna del lavoro e della sociale di medicina previdenza sociale È il bimestrale dell'Inca, patronato della dei lavoratori Cgil. Le sue pagine sono sede privile- Fondata nel 1949 da Aurelio Becca e Un trimestrale che affronta in termini giata di dibattito e di confronto sulla Ugo Natoli è ancora oggi punto di rife- divulgativi, ma senza discapito del rigo- riforma dello Stato sociale e sulla tutela rimento per quanti si battono per la tute- re scientifico, i temi dei rischi nei settori dei diritti previdenziali dei lavoratori. la dei diritti nei posti di lavoro e la dife- lavorativi, della sicurezza degli impian- La rivista è perciò un utile strumento sa dello Stato sociale. È un trimestrale ti, dell'impatto ambientale, della forma- per tutti coloro che nel sindacato, nelle diviso in due parti: una dedicata alla zione e contrattazione, della medicina istituzioni, nei luoghi di lavoro, sono dottrina, alla saggistica, al dibattito, legale. impegnati sui problemi della sicurezza l'altra alla giurisprudenza. L'abbonamento annuo è di lire 80.000, sociale. L'abbonamento annuo è di lire 130.000, da effettuare tramite versamento su da effettuare tramite versamento su L'abbonamento annuo è di lire 70.000, conto corrente postale n. 935015. conto corrente postale n. -
A Brief History of Turin-Lyon High-Speed Railway 2
1 Paola Manfredi, Cristina Massarente, Franck Violet, Michel Cannarsa, Caterina Mazza and Valeria Ferraris A BRIEF HISTORY OF TURIN-LYON HIGH-SPEED RAILWAY 2 Paola Manfredi, Cristina Massarente, Franck Violet, Michel Cannarsa, Caterina Mazza and Valeria Ferraris1 A brief history of Turin-Lyon high-speed railway Table of Content 1. Introduction 2. The origin of the project and the stakeholders involved 3. The history of the project 4. Criminal infiltration and high-speed railway in the media 5. References 1. Introduction The history of the project of the New Railway Line Turin-Lyon, shortened as NLTL and currently known as high-speed train Turin- Lyon (named TAV Turin-Lyon), saw a lot of stakeholders that interacted, exchanged, conflicted and overlapped. The first part of this paper aims at understanding the evolution/origin of the project in order to clarify the role of the Italian and French stakeholders involved. Then, the paper continues with the description of the main steps of the history of TAV project. In these steps will be underlined the moments in which some stakeholders have been involved in incidents of lawlessness and corruption. 2. The origin of the project and stakeholders involved 2.1 The Italian stakeholders The project for the TAV Turin-Lyon involved many Italian stakeholders, institutional and not. First of all in 1989 the Associazione Tecnocity2 presented in a public meeting at the Fondazione Agnelli the project of a high-speed railway line for passengers between France and Italy. The project foresees the construction of a transalpine tunnel 50 km long as a part of the future railway line between East and West Europe (Number Five Corridor3). -
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ENERGIE A RACCOLTA, la nostra scelta si chiama COBAT IniziativeLecco Editoriali - Determinazione, impegno e risultati sono i principali componenti che ci hanno portato ai vertici dell’eccellenza. Gestire l’esausto di pile e accumulatori, i rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE) ed i moduli fotovoltaici giunti a fine vita secondo gli standard più elevati al mondo è il nostro lavoro quotidiano. Un lavoro al quale partecipano oltre 70.000 imprese di produzione e importazione, installazione, raccolta e riciclo. Ognuno porta all’interno del sistema COBAT la propria specifica www.cobat.it capacità e il proprio impegno. Se anche la Tua azienda gioca per l’ambiente, entra in squadra con noi. 03 mese.qxp 22-06-2012 10:15 Pagina 1 SPECCHISPECCHI 3031 ECONOMICOECONOMICO IL PERSONAGGIO DEL MESE CARLA FENDI Specchio-200x270_Layout 1 21/06/12 15:48 Pagina 1 Fraschetti www.autostrade.it 05.qxp 25-06-2012 9:32 Pagina 1 SPECCHIO ITALIA REALE: ECONOMICO 5 intero popolo italiano UN POPOLO gamento è stato diviso in è formato da evasori più tranche, il primo da pa- LL’’ fiscali. Sono 60 milio- gare entro il 18 giugno ni, forse qualcuno di più. E FORMATO scorso, il resto, il cui am- sono divisi in quattro cate- montare ancora non si co- gorie. Quando sono in dif- nosce, nel prossimo mese ficoltà per aver dilapidato DA 60 MILIONI di dicembre. tutti i proventi delle impo- Ebbene che deve fare que- ste in maniera lecita e illeci- sto capo-famiglia? Rispar- ta, a beneficio pubblico o DI EVASORI FISCALI miare almeno una cifra privato dei loro componen- corrispondente restringen- ti e sostenitori, i Governi do i consumi. -
Raffaele Bonanni
QXRYR[SGI & 0 < &0 0< &< &0< . L’INNOVAZIONE È UN’EMOZIONE CHE HA BISOGNO DI CERTEZZE Siamo il primo operatore nazionale nei servizi idrici, il terzo per vendita e distribuzione di energia, il quinto nel settore ambientale. Gestiamo la rete elettrica di Roma con 2,7 milioni di abitanti serviti e oltre 11 miliardi di kWh di elettricitx distribuita. "on progetti di eɭcienza energetica e di ammodernamento delle reti e con lo sviluppo di nuove tecnologie, come le smart grid e la mobilità elettrica. Per uno sviluppo che sia anche progresso. Perché il domani ha bisogno di certezze, da subito. È il nostro lavoro, riempire ogni giorno di futuro. SPECCHIO ECONOMICO 5 clamorosi scandali deri- nistrazione di dimensioni na- vanti dalla malagestione RENZI HA BISOGNO zionali, con una riforma di- II degli appalti del Mose di retta a toccare gli interessi di Venezia e dell’Expo 2015 di milioni di dipendenti pubbli- Milano hanno dimensioni co- DI GRANDE AIUTO: ci? Tra i quali, per di più, sì enormi da richiamare ov- rientrano anche, sotto forma viamente l’attenzione, oltre- di consiglieri dello stesso Go- ché di Magistratura, Guardia DI POPOLO, verno, di ministri, di sottose- di Finanza, Carabinieri ed al- gretari, di capi di Gabinetto, tri organi dello Stato, delle DI PIAZZA DI TUTTI di capi degli Uffici legislati- cronache dei giornali sui qua- , vi, anche consiglieri di Stato, li figurano per settimane, me- presidenti e componenti di si ed anche anni, riuscendo di VICTOR CIUFFA Autorità appositamente crea- perfino ad attutire le profonde te per vigilare su appalti pub- delusioni provocate alle mas- blici e su Amministrazioni se, nelle settimane scorse, Pubbliche centrali, regionali dall’eliminazione della Na- e locali. -
Anno LII Numero 5
,! .. ,l b-- ' l-. ' , f<,yO,1. L-' EUROPA ' -. .. t .I vadem~umAICCRE per comprendere I'Europa dei poteri locali, Ile relazioni istauzionali oii Commissione e Parlamento Europem, I'impegno per un federaliuno solidile e fermamente europeista Anno LI1 - n. 5 nuovo serie - settembre 2004 Rivista delllAiccre, Associazione italiana per il Consiglio dei Comuni e delle Regioni d'Europa INTRODUZIONE Solo cinquant'anni fa di Raffaele Fino P%. 3 Parlamento e autonomie territoriali per un'Europa unita, democratica e federale di Fabio Pellegrini Pag- 6 Una lobby democratica e popolare di Roberto Di Giovan Paolo P%- 8 Che fine ha fatto l'Europa? Affidiamoci ai giovani di Michele Scandroglio pag. 10 "Riempiamoci la testa d'Europa!" esrrano dall'intervista con Giscard d'Esraing pag. 12 "La sfida futura del Parlamento europeon esrrarto dail'intervista con Pat Cox pag. 14 AICCRE Presentazione pag. 16 Organi pag. 17 Federazioni Regionali pag. 17 Direzione Nazionale pag. 20 Consiglio Nazionale pag. 32 Composizione statutaria e modalità per aderire pag. 30 Progetti e formazione pag. 35 Servizio Gemellaggi pag. 39 Progetto Aiccre/Acli: "Cornuni Gemelli" pag. 41 Consulta femminile pag. 42 CCRE Breve storia del CCRE e il parlamento europeo: "un po' di storia in comune..." pag. 44 La Carta europea delle libertà locali pag. 54 * Un significativo anniversario di Gianfranco Martini pag. 56 Disegnare l'avvenire d'Europa Dichiarazione finale XXII Stati Generali Poznan~pag. 60 Partecipazione al Cdr e CPLRE pag. 65 COPPEM - Comitato Permanente per i1 Partenariato Euromediterraneo pag. 68 Elenco dei presidenti del CCRE pag. 71 Composizione del Segretariato pag. 72 Comitati e gruppi di lavoro pag. -
Milena Kojić MODEL of the REGIONAL STATE in EUROPE
University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Belgrade, August 2010 University of Belgrade University La Sapienza, Rome University of Sarajevo Master Program State Management and Humanitarian Affairs Milena Kojić MODEL OF THE REGIONAL STATE IN EUROPE - A COMPARATIVE ANALYSIS WITH FOCUS ON THE REPUBLIC OF SERBIA Master Thesis Members of the Commission: Assoc. Prof. dr. Zoran Krstić, Mentor Prof. Emer. dr. Marija Bogdanović, President Prof. dr. Dragan Simić, Member Defense date: __________________ Mark: __________________ Belgrade, August 2010 TABLE OF CONTENTS INTRODUCTION…………………………………………………………………......…1 PART I 1. Key terms and basic theoretical categories .....................................................................4 2. Basic models of state organization .................................................................................7 a) Consociational state .............................................................................................7 b) Unitary state – simple state ................................................................................10 c) Federation – complex state ……………………………………........................11 d) Regional state – tertium genus ………………………………...........................14 PART II 1. Republic of Italy……………………............................................................................18 -
Contrassegni Ammessi
Contrassegni Elezioni Politiche 2013 Ammessi Simbolo SimboloSimbolo Simbolo 1 10 16 21 Movimento Associativo "FRATELLI d'ITALIA Liga Veneta Repubblica CIVILTA' RURALE Italiani all'Estero (MAIE) CENTRODESTRA SVILUPPO NAZIONALE" 4 11 17 22 PARTITO PIRATA Liberal Democratici per CASAPOUND ITALIA Rivoluzione Civile il Rinnovamento 6 12 18 22 A MoVimento 5 Stelle Partito di Azione per lo Pane Pace Lavoro (PPL) Rivoluzione Civile Sviluppo (PAS) - FermiamoLeBanche&LeT asse (FLB<) 8 13 19 23 CON MONTI PER MERIS Movimentu "PENSIONATI E ITALIA UNITA - L'ITALIA Europeu Rinaschida INVALIDI GIOVANI Movimento Sadra INSIEME" Liberaldemocratico 9 14 20 24 SCELTA CIVICA SACRO ROMANO DEMOCRAZIA ATEA Liberali per l'Italia-PLI IMPERO LIBERALE CATTOLICO-GIURISTI DEL SACRO ROMANO sabato 19 gennaio 2013 15:02 Pagina 1 di 10 Simbolo SimboloSimbolo Simbolo 25 31 35 42 Alleanza per l'Italia NUOVO PSI PARTITO PIRATA NOI CONSUMATORI - LIBERI DA EQUITALIA 26 31 A 36 44 Lista civica nazionale IO NUOVO PSI Die Freiheitlichen NUOVA ITALIA NON VOTO 28 32 37 45 DONNE per L'ITALIA "RECUPERO Associazione Alleanza UNIONE MALTOLTO" per la Terra SUDAMERICANA EMIGRATI ITALIANI (USEI) 29 33 39 46 PARTITO "MOVIMENTO POETI PARTITO SOCIALISTA Costruire Democrazia INTERNETTIANO D'AZIONE" DEMOCRATICO ITALIANO 30 34 41 48 MOVIMENTO Lega Lombardo Veneta Partito di Alternativa FRONTE VERDE PROGETTO ITALIA - Comunista ECOLOGISTI MID INDIPENDENTI sabato 19 gennaio 2013 15:02 Pagina 2 di 10 Simbolo SimboloSimbolo Simbolo 49 57 64 69 Movimento Idea Sociale "FARE per Fermare il VALENTINO MOVIMENTO PER M.I.S declino" PRESIDENTE L'INDIPENDENZA DELLA SICILIA 51 58 65 70 Lega Federale del Sud TUTTI INSIEME PER "Movimento dei "UNIONE PADANA" L'ITALIA Federalisti Democratici Europei" 53 59 66 72 Angeli Della Libertà SARDIGNA NATZIONE Popolari Uniti M.E.I. -
Lombardia Allariscossa
Martcd]i23aprilcJ996 ^ Milano SV.' >l\*t, ' imm'm POLITICHE '96 Tutti i parlamentari lombardi, collegio per collegio *"?&*#&%*'k& &4:$&wf* Tra Camera e Senato 45 rappresentanti dell'Ulivo ULIVO POLO LEGA Lombardia 12 Rozzano PinoPOLISTENA 41,2 ValentinaAPREA 44,7 Giordano B. AMBROSETTI 14,1 13Corsico Giuseppe GATTI 41,2 Giuseppe ROSSETTO 44,9 ClaudioGRATICOLA 13,9 14 Abbiategrasso PierluigiPASI 36,9 Giovanni DEODATO 40,0 Ivaldo CARINI 23,1 15BustoGarolfo Gianni MAININI 32,9 Paolo ROMANI 35,2 AbramoBELLANI 31,9 16Legnano PieraLANDONI 33,8 GiulioSAVELLI 36,7 AlessandraPADOAN 29,5 allariscossa 17Rho Franco MONACO 41,3 VittorioLODOLOD'ORIA 37.6 ClaudioCOZZI 21,1 !~3^%*M| W XVk*' 18 Bollate Carlo STELLUTI 42,4 P.EmilioGAMBA Giuseppe Luigi RICCI Srfliri?. i i\ 39,6 13,0 Sono 24 i deputati eletti com- quindi e destmato a subentrar- ti; Mario Valducci. Valducci 19Meda CorradoPERABONI 35,0 Roberto ALBONI 35,1 Maurizio PORTA 29,9 plessivamente nelle tre circo- gliPietro Armani eletto nel maggioritario cosi scriziom lombarde in quota Pds (2): Walter Veltrom, Gloria come Tiziana Maiolo, che se 20Paderno Nando DALLACHIESA 42,3 Carlo USIGLIO 38,8 MargheritaMUZZIOLI 13,9 propcrzionale dopo il calcolo Buffo. Essendo Veltrom stato gue in lista. E destinato a su attraverso lo scorporo dei voti. eletto nell'uninominale, figure- bentrare Guido POIM 21 Sesto San Giovanni Giovanni BIANCHI 45,7 Alberto CLIVATI 40,0 Giulia LANDONI 12,9 Quest) gli eletti. rebbe eletto Mlchele Salvati Ccd-Cdu (1): Giuseppe Luca Lega Nord (3): Roberto Maroni, Volonte 22CiniselloBalsamo Marco FUM AG ALU 47,2 Carlo LIO 37,6 PetraMOIOLI 15,2 Irene Pivetti, Roberto Grugnet- Alleanza nazionale (1): Mirko LOMBARDIA 1 CAMERA ti. -
Governance Poll 2007
GOVERNANCE POLL 2007 Il consenso ai Presidenti di Regione, ai Presidenti di Provincia e ai Sindaci dei comuni capoluogo Gennaio 2008 Uno strumento di verifica di Antonio Noto* Pur non essendo uno strumento di previsione sull'esito delle prossime elezioni amministrative, il Governance Poll è un indice di opinione che esprime il gradimento attuale della popolazione nei confronti dei Sindaci dei comuni capoluogo, dei presidenti di Provincia e di Regione. Il peso della valutazione dei cittadini è un importante elemento da tenere in considerazione non solo per comprendere se si sta operando bene o male, ma soprattutto per verificare se le azioni messe in atto nei territori dalle singole amministrazioni siano state percepite dagli elettori e abbiano riscontrato il consenso da parte dell'opinione pubblica. È questa la modalità di lettura con cui devono essere interpretate le tre classifiche del Governance Poll, sondaggio effettuato dall'Istituto demoscopico IPR Marketing per conto del Il Sole-24 Ore. Non solo. L'analisi tende a rappresentare e comparare il livello di consenso attuale tra tutti gli amministratori locali in modo tale da stabilire una graduatoria sulla base delle intenzioni di voto. Però è da tenere presente che il giorno delle elezioni i vari amministratori hanno ottenuto percentuali di consenso diversificate tra loro, ragion per cui per leggere criticamente il risultato raggiunto dal singolo amministratore nel 2007 è necessario analizzare la differenza tra il consenso nel 2007 ed il voto reale ottenuto nel giorno delle elezioni e non esclusivamente il posto occupato nella classifica nazionale. In questa maniera è possibile individuare un incremento o una flessione dell'andamento del trend rispetto al dato ufficiale.