Venerdì 26 marzo 1993 in Italia pagina 9ro I misteri di A Gaspare Mutolo ha rivelatoch e del «commando» incaricato dell'omicidio faceva anche parte Stefano Giaconìa Plersanti Mattarella, Cosa Nostra presidente Un'altra rivelazione: un confidente del capitano Russo della Regione siciliana, fu elirninato dalla mafia perché dava notizie sul sequestrò ucciso dalla mafia II 6 gennaio «Strangolai De Mauro con le mie mani» dell 80 Fu Emanuele D'Agostino a uccidere il giornalista de «L'Ora»

Sono stati Emanuele D'Agostino e Stefano Giaco­ senza vita del giornalista verrà, la quale ì corleonesi di Totò ( ) All'anagrafe il futuro don nìa, fedelissimi di Bontade, a uccidere il giornalista poi, sepolto poco distante, a Rima imposero il loro dominio Paolino fu registrato come de L'Ora . Gaspare Mutolo ha an­ Croceverde, nella tenuta della sugli ex alleati, massacrando Francesco Paolo Bontate, ma A pentito Marchese «Favarella» di , gli Inzerillo, i Di Maggio, i Ba- con l'andar degli anni quel cc- che rivelato che un confidente del capitano Russo, futuro «papa» di Cosa nostra, dalamenti ì Rimi, lo stesso Ste­ inome per cause che è troppo Vincenzo Guercio, fu eliminato dalla mafia proprio che a quei tempi è, però, rite­ fano Bontade Dieci anni dopo fungo rivangare, venne in ug­ perché stava dando informazioni su quel sequestro. nuto dalla polizia un «impren­ il delitto De Mauro, D'Agostino gia ai Bontate dell'ultima gene­ «Don Vito è uomo ditore agricolo» molto più ri­ era stato, infatti, invitato per un razione, a fu tra costoro chi lo D'Agostino, ha raccontato if pentito, disse: «De Mau­ spettabile del suol cugini, allo­ «ragionamento» insieme a Gi­ mutò in Bontade, chi in Bontà» ro l'ho strangolato io con le mie mani». , ra famosi, di eiaculi! rolamo Teresi, Giuseppe Di Passato dal monarchia ai de - Perché il delitto? Mutolo sa Fresco, Salvatore ed Angelo una Bontade, Margherita, fu d'onore, cosa nostra» soltanto quello che D'Agostino Federico, dal capofamiglia di eletta alla Camera - don Paoli­ gli ha riferito «De Mauro dava Villagrazia, Leopoldo Pullara, no era di casa nei Palazzi del OIANNICIPRIANI VINCENZO VASILI fastidio perché scriveva articoli in un altro baglio della zona, ' potere II giornalista ricorda Non era solo un politico «amico degli amici», ma un pesantemente critici contro quello di propnetà di un vec­ come si compiacesse «di farsi uomo d'onore a tutti gli effetti, , as­ •• ROMA. «Ma che cosa han­ suo lungo interrogatorio, il singoli appartenenti alla ma­ chio capomafia protagonista vedere in giro negli ambulacri no visto, se sono stato proprio «collaboratore di giustizia», Ga­ fia», detta a verbale Ed ancora, del sacco edilizio dello storico dell'alta politica locale, nel sa­ sessore e sindaco durante il sacco di Lo ha io a strangolarlo con le mie spare Mutolo, svela in questa la catena di morte non si sa­ Parco d'Orleans, Nino Sorci, lone dei viceré dell'Assemblea detto ien uno degli ulumi pentiti di mafia, Pino Mar­ mani?» se la rideva Emanuele maniera ai magistrati della rebbe fermata all'eliminazione detto >'u nccu» Insieme a To­ regionale, in quello della Giun­ chese: «Mattarella aveva forti divergenze con Cianci­ D'Agostino, uomo di fiducia rocura della Repubblica di del giornalista de «L'Ora» «E nicelo Contomo, che avrebbe ta di Governo del Palazzo delle del capo della mafia di Paler­ Palermo, Ignazio Spalluta, Vit­ connessa al delitto De Mauro - Aquile, o a Villa Igiea, o all'Ho­ mino, ed aveva iniziato un'azione di contrasto con­ mo est.. , sven­ torio Aliquo, Gioacchino Nato­ rivela Mutolo - la scomparsa dovuto essere anche lui della tel des palmes. O negli ombro­ tro le manovre in atto sui grandi appalti». La Torre fu • tolando la copia di un giorna­ li, Guido Lo Forte, Giuseppe Pi­ del gestore del bar accanto al partita, D'Agostino fiuta l'aria e si cortili del Palazzo d'Orleans, ucciso per la sua legge contro ì capitali mafiosi. le. Era il 1973, tre anni dopo la gliatone, chi sonagli esecuton cinema Massimo Non ricordo non si reca all'appuntamento dove si svolse in una torrida misteriosa sparizione del gior­ ed il mandante e come si svol­ il suo nome, ma so che era un Gli altn vengono uccisi ed i lo­ mattina il memorabile scontro nalista de «L'Ora», Mauro De se la dinamica di uno dei delit- ' confidente del capitano dei ro corpi sono fatti sparire nel­ (volò anche qualche ceffone ) Mauro. Sul quotidiano era ti più inquietanti, seppellito nel , Giuseppe Russo, al l'acido Contomo si salverà fra Don Paolino e 11 "suo" de­ dimenticatoio dei «misteri di quale stava fornendo indica­ con una lunga latitanza e poi putato del momento, visibil­ ENRICO nomo pubblicata con grande rilievo con il «pentimento» D'Agosti­ la notizia di una segnalazione Palermo» Quella sera erano in zioni proprio sulla scomparsa mente resilo a votare in As­ M ROMA. Vito Ciancimino, il fuon dalla "corrente"» Il giornalista Mauro De Mauro assassinato dalla mafia di De Mauro» Basta controllare no, invece, si confiderà con un w semblea come il sinedrio delle della presenza del cronista in - tre, racconta Mutolo C'era, al potente assessore ai lavon Plersanti Mattarella venne un paese dell'Est Le rivelazio­ volante, uno di cui il «pentito» le collezioni dei giornali dell'e­ altro «uomo d'onore» che lo " coppole storte aveva delibera­ non ricorda il nome, che po­ poca. Tutto corrisponde si consegnerà agli assassini Po- • to» Particolare agghiacciante pubblici negli anni del sacco crivellato di colpi ù 6 gennaio ni di un mitomane, oppure di Palermo, l'uomo che tren­ uno dei tanti depistaggì? li trebbe essere, però, quella per­ trattava di Vincenzo Guercio, chi mesi più tardi, il 24 aprile De Mauro ata in questo artico­ 1980 in via Libertà, a Palermo sona indubbiamente cono­ •bionde», gestore della pe­ oppure e stato tramortito e svanito nel nulla pochi giorni 1981 sarà la volta del suo ca­ lo, inedito fino al luglio 1971, t'annl fa, durante ì congressi dava fastidio a Cosa Nostra e ai commando di Cosa nostra che sciuta dal giornalista, che da scheria Impero, dove era avve­ non può reagire Mutolo su dopo il sequestro De Mauro, po, Stefano Bontade, massa­ tra I fedelissimi di «don» Paoli­ della De siciliana, si conquista­ signon degli appalti Per il suo aveva rapito De Mauro sotto nuta qualche tempo prima questo particolare non offre lu­ altro caso di quella che pro­ no, proprio il figlioStefano , e casa, il 16 settembre 1970 - ri­ bordo di una «Brmv» lo chiamò • una strage Tutti e tre fedelissi­ mi Si sa, però, che poco dopo crato il giorno del quaranta­ va sempre il posto alla destra omicidio è stato accusato il ter­ Invitandolo a salire, come per prio a quel tempo venne deno­ treesimo compleanno a colpi Stefano Giaconìa, che sareb­ di , é un uomo rorista di destra Giusva Fiora­ velava compiaciuto, invece, il mi della famiglia di Stefano la «Bmw» verri abbandonata in minata «lupara bianca» bero stati rispettivamente il mafioso - l'aveva tolto di mez­ una passeggiata, mentre Mau­ Bontade, detto il «falco», o «il una stradina poco illuminata, di Kalashnikov d'onore Punto, combinato, in­ vanti -Ma - racconta Pinuzuo ro stava per rientrare a casa, mandante ed uno degli esecu­ trodotto nei piani alti di Cosa zo, trasportato a Villagrazia, sul marciapiede del viale delle barone», dominatore delle via Pietro D'Asaro, accanto ad I personaggi di questa vicen­ Prima di morire De Mauro tori della sua stessa uccisione Marchese - nessun delitto im­ borgata di Palermo est, feudo Magnolie, sotto gli occhi della borgate di Villagrazia Guada­ una grande cllnica privata, vi­ da sono quasi tutti morti È aveva consegnato all'archivio Ora Stefano Bontade riposa Nostra come un pezzo da no­ portante di politici, giornalisti, della famiglia Bontade, pro­ figlia Valeria e del genero Sal­ gna e Santa Mana de) Gesù, cino alla centrale piazza Poli­ morto il killer del giornalista, del suo giornale un ntratto - il nella tomba di famiglia nel vanta. Non solo, quindi, «polis­ media, può essere deciso sen­ prio nel baglio del potentissi­ vo Mirto Al suo fianco l'uomo confinanti con le mitiche eia­ teama Si cambia macchina, D'Agostino, è morta la sua classico •coccodnllo» - di camposanto attiguo al bel co» amico degli amici, ma «uo­ za I ok della Commissione» E mo boss, strozzato, sepolto in­ della «Brmv» aveva lo stesso culi! e Croceverde-Giardini, dunque E si prosegue verso le «spalla», Giaconìa, la famiglia •don» Paolino Bontà, il padre convento di Santa Maria di Ge­ mo d'onore», alla pan di Totò ora, secondo indiscrezioni al­ fine sotto qualche metro di ter­ competenza della «dinasty» al­ borgate orientali «Lo. portaro­ Bontade, mandante del delitto, di colui che l'avrebbe poi fatto sù, il «imiterò dei nobili» che Runa, Pippo Calo. Michele Emanuele D'Agostino che si leata dei Greco ; tn nomi, altriindagati, si ag- ' ra d'agrumeto. vanterà, poi, con il futuro «pen­ no nel baglio di proprietà di è stata sterminata. Anzi, lo assassinare Le prime righe so­ da quattro secoli domina la cit- Greco, Leoluca Bagarella. Lo giungono all'elenco del Matta­ Sono le sedia del 18 novem­ L'auto sgomma verso il cen­ Stefano Bontade», riferisce Mu­ strangolatore, per contrappas­ no magistrali «Quando Paoli­ • ta De Mauro, invece, non ha tito» dell impresa. E sul sedile tolo, che in un successivo in­ ha detto ien Giuseppe Marche­ rella bis, il processo che dovrà bre 1992. Nella sede romana postenore Stefano Giaconìa, tro con ogni probabilità il gior­ so, fu pure lui vittima della «lu­ no Bontà venne al mondo, era ancora una tomba. , se, pentito di mafia dell'ultima far luce su uno degli assassini della Direzione investigativa grande contrabbandiere . di nalista non ha ancora capito terrogatorio completerà il qua­ para bianca» in uno dei più no­ già a cavallo della tigre Era un / Contìnua , <• che si tratta di un sequestro, dro, precisando che il corpo ti episodi della «mattanza» con generazione, nell'aula bunker più inquietanti degli anni di antimafia, a conclusione-di un "don" ancor prima di nascere di Rebibbia durante una sedu­ piombo palermitani «•' Vito ta del processo sui delitti politi­ Ciancimino, continua il penti­ ci Rema Mattarella e La Torre to, provvedeva anche ad ag­ L'exsindaco de diPalermo.sarà ascoltato dall'Antimafia. Altro allarme-bomba al Tribunale Parla Pino • Marchese giustare i processi dei picciotti «Nell'85 ero detenuto nel car­ «Bagarella mi disse che Cianci­ , allarme bomba cere di Tram insieme a Leolu­ mino mi avrebbe aiutato ad ca Bagarella (cognato di TotO avere un trattamento carcera­ Runa, ndr) e gli chiesi sé Vito no più favorevole che aveva per gli imputati Gandmino è «disponibile», ma non pentito Ciancimino era vicino a noi, al­ buone conoscenze a livello di la famiglia. "Vicino a noi? - ri­ Ministero della Giustizia» E poi spose Bagarella - altro che, L'omicidio La Torre flsegreta- Ciancimino è da nostra fami­ no regionale del Po siciliano nel processo ai clan Caselli: «Indagherò sulla fuga di notizie» glia, è uomo d'onore"» Nel- venne assassinato il 30 apnle 1 accogliente cella del carcere 1982 insieme al suo autista- pugliese. Marchese, uomo d'o­ gina Su alcuni punti Ciancimi­ l'Antimafia potrebbero andare dei giornalisti che fanno sena- collaboratore Rosario Di Salvo •. wm GELA. Dopo l'allarme rezza». Agli inquirenti un RUOamOFARKAS nore della famiglia di Corso «In carcere - ricostruisce il pu- per un probabile attentato in pentito avrebbe rivelato il no ferma i magistrati che lo in­ a trovare don Vito in cella. mente il loro lavoro» dei Mille, picciotto vicinissimo preparazione contro il Tri­ progetto delle cosche, fa­ •T» PALERMO CI provavano condizioni, almeno per ora. Lo terrogano Che avesse voglia di Il procuratore Giancarlo Ca­ Palazzo di Giustizia, 11,30 di p.llo di Totò Runa - appresi da tempo 1 carabinien del rag­ dire la sua su Cosa Nostra, sui al Tóto Runa, che c'erano state delle cntiche bunale di Palermo, non si cendo scattare l'allarme. So­ ha deciso dopo che i nuovi selli ha intanto annunciato l'a­ ien mattina. Nuovo allarme chiedeva lumi sull'omicidio placa in Sicilia la paura e lo gruppamento operativo spe­ pentiti di mafia lo hanno accu­ potenti che hanno dettato leg­ pertura di un'inchiesta sulla fu­ per una telefonata che annun­ all'interno della Commissione no state potenziate le scorte ge per un trentennio nell'isola, del presidente della Regione per quell'omicidio Ma La Tor­ stato di massima allerta per i per la traduzione degli im­ ciale Hanno tentato di persua­ sato - ieri sera lo ha npetuto ga di notizie coperte dal segre­ ciava una bomba in una delle derlo quando era libero e abi­ davanti alla Corte di Assise l'er­ su Salvo Urna e le ragioni del to istruttorio L'ultima Indiscre­ stanze del tribunale. E la quar­ siciliana Plersanti Mattarella a re ci stava mettendo in ginoc­ colpi di coda delia mafia. putati, con l'ausilio di altn Luca Bagarella (suo sognato) " L'allarme ora è scattato a tava nell'attico di piazza di gastolano suo omicidio, lo aveva fatto ca­ zione è stata proprio quella ta. I magistrati dicono «Voglio­ chio con quella legge che pun­ , elicotteri, affiancando ai ca­ Spagna, ma ci sono riusciti - di essere un uomo d'onore pire quando aveva chiesto di che riguarda la collaborazione no alimentare la strategia della e a Salvatore Madoma. «Tutti e tava alla confisca dei patrimo­ Gela, dove si trovano alla rabinieri alcune volanti della dentro ad una cella di carcere essere ascoltato dalla Com­ due - racconta il pentito da­ sbarra molti capi-clan e affi­ ' della famiglia di e dell'ex sindaco con i magistra­ tensione nel cuore della lotta ni mafiosi Salvatore Greco in polizia e i soldati del 72° bat­ Vito Ciancimino ha detto si Ha missione antimafia Poi lo han­ ti Caselli ha detto che «la fuga alla mafia» Ien a Roma sono vanti alla pnma sezione della un primo momento ci assicurò liati alle cosche locali. Con taglione «Lupi di Toscana» nominato un altro avvocato e dopo aver visto avvicinare no arrestato per quella richie­ stati interrogati ì tre presunti Corte d'Assise di Palermo - «un'auto bomba» le famiglie sempre più lo spettro di un suo di notizie come obiettivo sem- . che la legge non sarebbe pas­ impegnati in Sicilia nell'ope­ poi ha cominciato a dire la sua sta di passaporto, preludio ad bra essere la delegittimazione mafiosi arrestati perché so­ parlavano di appalti, di imbro­ sata, ma poi gli uomini politici mafiose avrebbero voluto di­ davanti agli ufficiali del Ros e coinvolgimento nelle indagini una possibile fuga dall'Italia spettati di eesser gli uomini di razione «Vespri siciliani». Nei per l'omicidio, del presidente del lavoro della procura» In­ gli politici e facevano anche il che erano contro cambiarono struggere uno dei cellulari giorni scorsi un uomo sareb­ ai due pm della procura di Pa­ Ma presto sarà accontentato un commando che doveva or­ nome di Vito Ciancimino, di­ sul quali viaggiano tre volte lermo. Trent'annl di affan die­ della Regione Plersanti Matta- l'ex sindaco 11 presidente del­ chieste che puntano in alto, a ' ganizzare un attentato al pa­ idea, quindi » La Torre fu as­ be stato fermato in contrada rella sciogliere 1 nodi perenni di ma­ cevano che era interessato sassinato, pagò col sangue la la settimana i detenuti che tro le quinte della politica, l'Antimafia, Luciano Violante, ' lazzo di Giustizia. Gli investiga­ Seppi anche che l'idea di eli­ partecipano al processo a •Montelungo», mentre con trent'annl di rapporti tra mafia Pentito? No. ,1 magistrati di­ a L'Unita ha detto «Dopo l'ap- * fia e politica, e gli intrecci tra tori ieri hanno ricevuto un'altra «sua» legge contro le ricchezze un binocolo osservava un e imprenditori, e poi I nemici cono che «ha manifestato la di­ provazione della relazione su ' Cosa Nostra e pezzi delle istitu- telefonata che stanno esami­ minare Mattarella nacque dal- ' di Cosa Nostra. 11 gruppo di imputati di mafia in svolgi­ zloni Violante dice* «É eviden­ l'azione di contrasto che egli mento davanti al Tribunale tratto di strada solitamente dentro e fuori il suo partito, la sponibilità a collaborare», ma "Mafia e politica", forse vener­ nando con attenzione L'inter­ fuoco di quell'omicido era * percorsa dai «cellulari» dei Democrazia cristiana Cianci­ '•non ha ancora varcato il Rubi­ dì prossimo, e compatibilmen­ te che in atto ci sono operazio­ locutore parlava Inglese Ha aveva iniziato nei confronti di composto da Antonio Marche­ di Gela. La notizia è trapela­ ni contro la procura palermita­ queste manovre politiche sugli . ta ieri sera, alla ripresa dei carabinieri. L'episodio però mino, fino a ieri potente burat­ cone» Non trema ancora la cit­ te con le esigenze Investigative accennato a Rima e ad alcuni se, fratello di Pino Antonino è circondato dal massimo ri­ tinaio del buslnness edilizio e tà, ma si Interroga sulla notizia della procura palermitana lo na e le inchieste che sta con­ segreti di Cosa Nostra II telefo­ appalti. Eppoi Mattarella aveva Madon'a. Tun Cangemi, Pino lavori giudiziari sospesi per 1 ascolteremo» Tra due settima­ ducendo certamente questi forti divergenze con Ciancimi­ otto gionl «per motivi di sicu­ serbo, cosi come tutta la vi­ delle manutenzioni, ha deciso che perfino il Giornale dtSialta no ha squillato dopo che il Pa­ Greco Scarpuzzedda, e Mano ' cenda. di collaborare, ma alle sue sceglie per aprire la pnma pa­ ne, quindi, I commissari del­ tentativi non vengono da parte lazzo era stalo svuotato no. seppi che lo voleva mettere Presbfilippo

L'INTERVISTA Parla Vittorio Teresi, sostituto procuratore a Palermo «Le fughe di notizie sono devastanti per le indagini. La stampa? È solo uno strumento...» «I polveroni minano l'indipendenza dei ma^strati» Vittorio Teresi, sostituto procuratore a Palermo, poi attacchi ai pentiti, ai partiti creato all'interno dell'ufficio A dubbi In proposito? spiega cosa c'è dietro quel durissimo comunicato di di sinistra, a Orlando, suo sappia, a scanso di equivoci La cadenza ferrata, e il modo grande persecutore. Chi scrive che si tratta ormai di un gioco stesso in cui i giornali riporta­ Caselli che ha sollevato il sipano su uno scenario sa che Ciancimino è capace di scoperto, al quale non inten­ Presidenza Antimafia: unanimità davvero inquietante. Spiega come intende muoversi parlare ore e ore senza dire diamo prestarci. Non rispon­ no le notizie, ci preoccupa. praticamente nulla I cronisti deremo sui singoli fatti riportati Guardiamo cosa e accaduto per la relazione di Violante la Procura. Non entra nel mento delle deposizioni di tante volte si sono ritrovati a fa­ dalla stampa Non cadremo negli ultimi mesi Ciancimino. Deposizioni - a quel che se ne sa - che re notte in attesa di clamorose nel tranello di intraprendere A cosa vi riferite In partico­ denunce che non sono mal ve­ iniziative giudiziarie, o di ral­ lare? col pentimento dell'ex sindaco democristiano di nute, un ruolo di grande scoc­ lentarne altre eventualmente Fuga di notizie su Leonardo •VROMA. Comincerà mercoledì prossimo, proseguirà giovedì e Palermo c'entrano poco o nulla. •• •' ciatore, questo, che spesso , In corso, per rispondere alle Messina. Fuga di notizie su si concluderà venerdì con il voto finale la discussione della com­ Ciancimino ha giocato con la provocazioni di chi ha deciso Schembrl Fuga di notizie su missione Antimafia sulla relazione, preparata dal presidente Lu­ stessa Commissione antimafia di non rispettare il riserbo su Mutolo Fuga di notizie su Di Il magistrato palermitano Vittorio Teresi DAL NOSTRO INVIATO chiedendo audizioni chiarifi­ fatti delicatissimi, o addirittura Maggio Le bastano? E tutte ciano Violante, sul rapporti tra Cosa Nostra e mondo politico SAVIMO LODATO catrici (a conti fatti bolle di sa­ di chi costruisce a tavolino no­ hanno avuto conseguenze de­ questo programma è stato approvato all'unanimità dall'ufficio di pone). La àanclmineide, dun­ tizie false» vastanti sulle indagini in corso presidenza della commissione allargato ai rappresentanti dei IH PALERMO Questa storia no. Ovviamente la capacità di que, é un'opera che semmai Le confessioni di quei collabo­ gruppi, riunitosi ieri pomeriggio La discussione sul documento > sno rapporto con dettcattsst- do di ricercare con la massi­ del pentimento di Vito Cianci­ affabulazione dell'ex sindaco sarà scritta, non lo sarà in quat­ Quale sarebbe l'obiettivo di ratori sono state rese note dal­ comincerà nel pomeriggio di mercoledì ed è previsto che vada " mi gangli deDo Stato. Fun­ ma professionalità di cui sia­ mino ricorda le novelle delle democristiano di Palermo, tro e quattr'otto. Premesso ciò queste manovre? la stampa quasi in tempo rea­ avanti per l'intero giorno di giovedì Venerdì replica del presiden­ zionari e magistrali non so­ mo capaci, gli elementi di pro­ Mille e una notte. Per sfuggire nonché uomo d'onoredi Cosa Ciancimino sta scomodo Spe­ Minare l'indipendenza, l'auto­ le Ciò non può non inquietare te Violante alla quale seguiranno le dichiarazioni di voto e quindi no stati risparmiati dalle va per un positivo esito dibatti­ alla spietata regola di un re Nostra, non è neanche lonta­ ra nella Cassazione. Soprattut­ nomia, la serenità dei magi­ tutti coloro i quali hanno a il voto finale Le opposizione avranno trenta giorni di tempo per confessioni del pentiti. Alcu­ mentale Seguiremo tempi che aveva l'abitudine di con-. namente paragonabile a quel­ to è preoccupato per Indagini strati di questo ufficio cuore - ma sinceramente - le ni sono stati arrestati, altri tecnici Nessuno può farci fret­ sorti della lotta alla mafia. preparare eventualmente una relazione di minoranza. t dannare inesorabilmente a la di Shaharazàd. ma i due patrimoniali che metterebbero Avete aperto un'inchiesta hanno ricevaloavvis i di ga­ ta. Nessuno ci può rallentare morte la fanciulla di turno con hanno certamente in comune in discussione l'alto tenore di - •olla «fuga di notizie». Starno Questa benedetta segretez­ ranzia. Questi settori deviati Continueremo per la nostra la quale aveva visto sorgere la voglia di prendere tempo e vita della sua famiglia II peri­ alle solite? za chi la deve garantire? possono avere interesse alle strada. Ignoreremo, come ab­ l'alba, la bella e saggia Shaha- far perdere tempo. Si é appre­ colo di inutili polveroni è il ta­ manovre di questi giorni? biamo sempre fatto ogni cam­ razàd decise di catturare l'at­ so ieri mattina infatti che sto su cui batte oggi, in questa Non sono fra quelli che riten­ Noi, in prima persona E insie­ pagna estranea alla giunsdi- tenzione del sovrano raccon­ •Ciancimino non aveva ancora gono che la stampa sia re­ me a noi tutti coloro che han­ Cercheremo di accertare tutte zione Intervista aiWnitàTvlltotìO Te- sponsabile di questa situazio­ dall'individuazione di quanti to, nell'errore di indtvldna- le cause reali di questo inquie­ tando una favola per notte, dif­ passato il Rubicone» Sull'argo­ resi, 40 anni, sostituto procura­ no il dovere istituzionale di usano gli organi di Informazio­ re nella stampali vostro Mo­ tante fenomeno, quali che es­ E a proposito di Ciancimino? ferendo cosi, di giorno in gior­ mento corleonesi Ciancimino tore da quando ne aveva 26 E ne perseguire gli autori dei reati, ne per fini non istituzionali lo polemico? no. Il momento della sua mor- ha tenuto la bocca più che cu­ se siano, da qualunque parte Condivido totalmente la po­ il pubblico ministero che ha Menomate... con indagini sene e fondate su Sotto questo profilo, per noi, Ghel'ho detto Vogliamo evita­ esse provengano sizione del procuratore ca­ te Alla fine delle mille e una cita Della De e dei sistema di più volte interrotto le perfor­ Penso piuttosto che la stampa elementi di prova univoci una «fuga di notizie» e, prima po CuelU. Resto fedele a dò notte. Il sovrano, colpito da potere che per quaranta anni mance di Rilna sia solo lo strumento di quanti ancora di uno scandalo, una re i trabocchetti A aegolto di queste •foghe di tanta astuzia e da tanta voglia * ha soffocato Palermo avrebbe È certamente cosL Ma le di­ Dottore Teresi, c'è mi ponto notizie», la vostra azione su­ ime dicevo alllnlzto: nessu­ Dice* «Se qualcuno ritiene di Intendono fare ripiombare notata crimini*. Sulla quale :< birà qualche rallentamento? no avrà mai da noi un si, nn di vivere, la graziò e. In sovrap­ parlato, ma, ancora una volta, volere condizionare la Procura uesto palazzo nella stagione mensioni del fenomeno ap­ abbiamo il dovere di interveni­ difficile da Ignorare. Le ulti­ no, un ol, a qualsiasi doman­ più, decise anche di sposarla prò domo sua Non risulta pro­ di Palermo, le sue inchieste, le 3el veleni Resta un interrogati­ paiono davvero molto gran- re me Inchieste hanno dimo­ Lo ripeto non a faremo condi­ da, seppure amplificata dai Sarebbero di questo tenore i prio che si sia accusato di esse­ sue scelte, o anche di intorbi­ vo capire se tutta la stampa sia Proprio per questo ci vuole un In onesta ricerca, non finire­ strato quanto fosse entrata zionare Continueremo a svol­ media, e che riguarda In­ primi pour parler di Ciancimi­ re mandante di grandi delitti E dire Il clima nuovo che si é strumento inconsapevole rimedio E 11 nmedio é dato te col cadere, come in passa­ In profondità la mafia nel gere le nostre inchieste tentan­ chieste In cono.

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