De Mauro Strangolato Dalla Mafia Un Pentito Rivelacom E Fu Ucciso Il Giornalista Scomodo

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De Mauro Strangolato Dalla Mafia Un Pentito Rivelacom E Fu Ucciso Il Giornalista Scomodo Il cronista de «l'Ora» scomparve 23 anni fa Il movente del delitto: «Rompevicoglioni» Gaspare Mutolo ora racconta che l'ordine Adesso i giuclia n^riranno l'incHestaK fu dato dal boss Stefano Bontate Pure Mario Francese; del «Giornaledi Sicilia» Quattro i killer, tutti poi morti ammazzati fu assassinato dai sicari di Cosa Nostra De Mauro strangolato dalla mafia Un pentito rivela come fu ucciso il giornalista scomodo Sarà riaperta l'inchiesta sulla scomparsa, avvenuta "Papà non è ancora tornato", avranno fatto"... Alle nove e quel villino di campagna), tra i 23 anni fa, di Mauro De Mauro. Secondo il racconto - mi disse, e raccontò della mac­ mezzo bussarono alla porta: quattro uomini d'onore corre -•H;fcM>r.V.,M[. 55 del pentito Gaspare Mutolo, il giornalista de «l'Ora» china che ripartiva. Verso le tre quattro uomini. Il primo si fece un cenno. Tre di loro afferrano fu strangolato. Quattro killer su mandato del boss .telefonammo al giornale di Si­ avanti e salutò. "Buongiorno" k il giornalista per le braccia. Il cilia, per vedere se magari fos­ disse. "Sono il commissario : quarto gli mette una «cordicel­ Stefano Bontate. «Rompeva i coglioni». Aveva sco­ se là. Non c'era nessuno. Re- ' Boris Giuliano, della squadra la» intomo ai collo. Cosi muore perto gli intrecci del golpe Borghese? Mutolo rac­ -. starnino ad aspettarlo. Faceva- ; omicidi". Si mìsero subito a - Mauro De Mauro: strangolato Le mille piste conta che anche Mario Francese, del «Giornale di " mo l turni alla finestra». ' verbalizzare il racconto di mia • 'Allora, in Cosa Nostra, non Sicilia», fu ucciso dalla mafia («Dava fastidio»). '. In un'altra casa di Palermo madre e di mia sorella... "Ma era diffuso il metodo di sco­ (o in un villino di campagna), non vi accennò mai a un qual- - gliere 1 corpi nell'acido. Proba­ di un mistero Mauro De Mauro è circondato cosa di insolito, d'importante, bilmente, dunque, quel cada- GIAMPAOLO TUCCI da almeno quattro uomini. So­ negli ultimi tempi?", chiese il ' : vere è finito in un colonna di no killer di Cosa Nostra. Uno commissario Giuliano. ("...Ju- ì cemento. - Lupara > bianca si •• Quella sera - racconta ' tolo, il racconto può essere ri- gli dice: «Hai rotto i coglioni». nia, ho j scoperto una cosa chiama in gergo. Un uomo tutto italiano una vecchia cronista - Il mer- .. preso. Sono le 21.10, dunque, Poi - forse - cominciano a tor­ ' grossissima...", quando l'avea scompare e i parenti, gli amici, curio toccava i trenta gradi. Pa- e a bordo della BMW, con II turarlo. Vogliono sapere che detto? Da poco, ne ero sicura. gli •;.'. inquirenti ,,; difficilmente ENRICO RERRO termo è buia, in via delle Ma- ':.giornalist a de «l'Ora» ci sono ' cosa sa, e se è solo lui a sape-, Ma che cosa?)». ••-...-.„•.•. ' —< ;•, avranno risposte definitive sul­ gnolie, strada dissestata e lam- : •due, forse tre» uomini d'ono- : : re. Ha raccontato a qualcuno I pochi particolari finora fil-. la' sua sorte. Sospetti, ipotesi M ROMA. Ventitré anni dopo mento», disse il Capo della po­ pioni rotti, «un uomo di 49 anni \ re. Agiscono su mandato di del suo lavoro? Alla moglie, a ^ irati del racconto fatto ai giudi-, Per anni e anni. Poi arriva uno si riapre il caso de Mauro. Ven- - lizia. Ma il 5 gennaio 1971, il è curvo allo sportello della sua • Stefano Bontate. Il boss si trova ' un collega, a un politico, a un ci palermitani da Gaspare Mu- - che sa. Un pentito di mafia, in utré anni dopo sapremo chi fir­ cavalier • Buttafuoco : venne BMW. Alto, bruno, claudicar!-. questo caso; Gaspare Mutolo, mò la condanna a morte del scarcerato: mancanza di indi­ in carcere, all'Ucciardone. È .'investigatore? Deve risponde­ tolo non ci permettono di capi- giornalista de «L'Ora» di Paler- zi, sentenziarono i giudici. Mi­ te, sta prendendo, dal sedile , uno dei capi di Cosa .Nostra. È re. -'••'• ••;-•;• •*.-*-.,.•. .:•:.•:•-. -.\i. - re quanto sia durata, ancora, la -della .«famiglia» di - Partanna Mondello, già vicinissimo al mo che indagava sulla morte '. steri e tentativi di depistaggio antenorc il caffè, il vino e te si- ", lui che mantiene i rapporti con ; v. : Dal diario di Junia De'Mau- vita di Mauro De Mauro. Poche del presidente dell'Eni Enrico ; : Nel '72, spuntò addirittura un garette. Sua figlia rincasa con il ' I politici. Salvo Urna, certo, ma / ro: «Giovedì 17. Io insistevo per : ore, uno, due, tre giorni? È sta- ; boss Rosario Riccobono. Mattei, sui rapporti tra mafia e ' . supertestimone, Filippo Spa- fidanzato, lo vede, va avanti e • <anch e altri. Bontate ha chiesto !C chiamare la polizia. Per tutta la - to torturato, e a lungo? Ha rive­• Il «caso De Mauro» e di nuo­ politica, e sul grande business .: ! darò: «de Mauro è vivo, l'ho vi­ apre l'ascensore. Attende, lui •• la teste di Mauro De Mauro. Ma• notte avevamo atteso di veder­ lato ciò che sapeva? Ha «rassi- : vo . aperto. I protagonisti di intercontinentale della droga, r sto all'aeroporto di Linate in non arriva. Lei ripercorre i po­ uccidere un giornalista, non è curato» i suoi aguzzini, dicen- questa atroce storia sono quasi E che forse sapeva troppe cose :"compagni a di due uomini e chi metri dell'atrio, sente che lo comparire da un momento : tutti morti. I quattro killer in un sul tentativo di golpe portato ; una donna». Con l'immancabi- cosa da poco, è prevedibile ' all'altro, ma ora, alle 6 del mat­ do che solo lui sapeva e nes- avanti dal principe Junio Vale- ,•' le visita di un superinvestigaio- 11, sulla strada, qualcuno dice: ,' una reazione torte dello Stato' ' sun altro? A un certo punto, in regolamento di conti. Stefano "andiamo" •- oppure " "non , tino, era tutta un'altra questio­ Bontate, il mandante, durante rio Borghese, che voleva pun- ^ re, sconosciuto sia al Viminale scherziamo"; La BMW riparte. - e dell'opinione pubblica, Ste­ ne. Mamma perdeva''tempo quella casa di Palermo (in ' tare su capi e soldati di Cosa che agli alti comandi dell'Ar­ fano Bontate non può aver de- ' la cosiddetta seconda guerra , Nostra per conquistare prima ma, che piombò a Palermo po­ Con suo padre, e altri due, for- i era combattuta tra il bisogno . di mafia, nell'81. Ma, a quanto se tre uomini», È II 16 settem- . ciso da solo..Evidentemente : di fare qualcosa e il timore di la Sicilia e poi l'Italia. «.!<,,-"• chi giorni dopo la scomparsa ha convinto gli altri boss: Gae- pare, una, forse due persone, •Dottor de Mauro: permette ;J del giornalista. Erano i giorni bre 1970, ore 21.10, Mauro De - farla. Tre sole volte papà aveva che presero parte all'«esecu- della cosidetta «pista greca». Mauro, giornalista de «l'Ora», -•' tano Badalamenlì e i corleone-, una parola?». Palermo, viale <; ritardato o non era tornato a zione», sono ancora in vita delle Magnolie, è ii 16 settem- ' ; qualcuno tentava di legare la ' non tornerà più. i:; ', si (Luciano Leggio e Totò Rll-. casa... Decidemmo di aspetta­ scoirparsa dì de Mauro all'ac- na).'>-.:', /•••--.'•;'-.v^r.:;-.--!-.'-';•»; L'inchiesta, dunque, riparte da bre 1970, da dieci minuti sono : ; re il "Gazzettino", se la radio passate Ie21.Mauro de Mauro. ;' colte lamento del •• deputato SI occupava di sport. In quel L'auto, d'un vivo color blu, si 'loro.-: :\: .:•••••. •.->••.•.'.;. missino Nicosia. membro del­ periodo. Ma aveva anche det­ ;' non dava notizie'grosse, allora ; Delitto di mafia e nient'al- giornalista de «l'Ora» di Paler- : . ferma nel quartiere «Santa Ma- mo scende dalla sua «Bmw», l'Antimafia, come fatti matura­ to, al suoi colleglli, «sto lavo- • : ria di Gesù» («mandamento» di ' ci saremmo mosse subito. Alle tro? La «cosa'grossissima» po­ ti negli ambienti degli antifa­ 1 . 6 e mezzo lui non'era ancora scambia due parole col suo in- ' rendo su una storia che rnivar- ' Bontate) oppure, esce dalla teva riguardare solo Cosa No­ terlocutore. Forse lo segue. La { scisti ellenici. Nel frattempo rà le benemerenze del presi-, ! al giornale; "Ma basta aspetta­ stra? Aveva trovato prove, Mau­ polizia e carabinieri seguivano : città e raggiunge, In campa- • giornata di lavoro è stata lunga . dente delia Repubblica». 11 ca- gna;Tina villa,imxasolare.iIn re, sarà qui tra poco", disse il ro De Mauro, sui protettori po­ come al solito, sul sedile poste-: ; piste diverse. «Svolgendo il suo so Mattel? riegaffliì'tó collìistó- ' > portiere. Mio padre, alle! sette litici di Stefano Bontate? Aveva riore dell'auto un paccherò da lavoro -si legge in un rapporto ! viadelle'Magnofiei'leorescor-! dell'Arma inviato all'Antimafia ' ni tra' maffo'ér^liica? n golpe ròftd'ftìé^fclòcl'inè lente! «A ' meno un quarto, tutti I giorni ' intuito gli inquietanti intrecci portare in famiglia: un sacco di -' caffé profumato', re ^soprattutto >i - de Mauro éravenato a cono­ Borghèsertó^tesi^ln questi ; mezzanotte rincasai -scrive in del-golpe-Borghese? O quelli scenza di notìzie, situazioni. ' ventitré anni, si sono sprecate. : "mattina, no... Oliando marh- che determinarono la morte di una bottiglia di buon vino fran- ' un diario Junla, l'altra figlia del cese. Un lusso innocente per : attività irregolari e compronvl- «' Nate e morte, forse mai esperi­ • ma tornò, poco dopo le $ usci,; Enrico Mattei, presidente del­ tenti tali da costituita; un seno te fino in tondo. Adesso, con ':' giornalista -. Mia sorella Fran­ festeggiare in casa, con la mo- .' ca era un po' preoccupata. 'l dall'ascensore' e/pianse: "Po- ' l'Eni? Le domande, sospese da glie Elda, il prossimo matrimo- : pericolo per i responsabili, sia l'aiuto del pentito Gaspare Mu- ' vero Mauro, chissà cosa anni, tornano a farsi urgenti nio della figlia. Ma Mauro de • che si fosse trattato di non Mauro è un giornalista di raz- • esponenti politici, oppure di za.
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