Diplomarbeit

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Diplomarbeit DIPLOMARBEIT Titel der Diplomarbeit „Con coraggio contro la mafia“ Verfasserin Martina Lavermicocca angestrebter akademischer Grad Magistra der Philosophie (Mag. Phil.) Wien, 2008 Studienkennzahl lt. Studienblatt: A 190 350 299 Studienrichtung lt. Studienblatt: UF Italienisch Betreuerin / Betreuer: Ao. Univ.-Prof. Mag. Dr. Robert Tanzmeister View metadata, citation and similar papers at core.ac.uk brought to you by CORE provided by OTHES 2 A Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e a chi è stato ucciso intorno a loro. A tutti quelli che sono stati uccisi dalla mafia per il loro impegno. A tutti quelli che continuano a lottare nel loro nome. 3 4 Indice 1. PREFAZIONE ............................................................................................................ 7 2. LA MAFIA ................................................................................................................ 13 2.1. LA MAFIA: DAGLI ORIGINI AI GIORNI NOSTRI ....................................................... 15 2.1.1. La mafia: la sua struttura ............................................................................... 20 2.1.2. La mafia: le sue regole e alcune caratteristiche ............................................ 22 2.1.3. La mafia: i suoi metodi e il suo linguaggio .................................................... 26 2.1.4. La mafia: connessione con la politica ............................................................ 28 2.2. LE ALTRE MAFIE .................................................................................................. 29 2.2.1. Le mafie italiane ............................................................................................. 29 2.2.2. Le mafie estranee ............................................................................................ 30 2.3. LA MAFIA IMPRENDITRICE ................................................................................... 32 3. GIOVANNI FALCONE ........................................................................................... 35 3.1. INFANZIA ED EDUCAZIONE ................................................................................... 37 3.2. I PRIMI PASSI – LENTINI E TRAPANI ..................................................................... 38 3.3. IL RITORNO A PALERMO ...................................................................................... 39 3.4. IL PERIODO DELLE ACCUSE INFAMI E LA STAGIONE DEI VELENI ........................... 44 3.5. IL GIUDICE VA A ROMA ........................................................................................ 46 3.6. LA STRAGE DI CAPACI ......................................................................................... 47 3.7. OLTRE LA PERSONA FALCONE ............................................................................. 50 3.8. DOPO LA MORTE DI FALCONE .............................................................................. 52 4. L’IMPEGNO DI OGGI ........................................................................................... 57 4.1. LA EDUCAZIONE ALLA LEGALITÀ ........................................................................ 62 4.1.1. L’educazione alla legalità a livello della scuola elementare ......................... 68 4.1.2. L’educazione alla legalità a livello della scuola media di primo grado ........ 68 4.1.3. L’educazione alla legalità a livello della scuola media di secondo grado .... 69 4.2. L’IMPEGNO DELLA FAMIGLIA FALCONE ............................................................... 70 4.2.1. La Fondazione Giovanni e Francesca Falcone ............................................. 70 4.2.2. L’albero Falcone ............................................................................................ 72 4.2.3. Per questo mi chiamo Giovanni ..................................................................... 77 4.2.4. Io e tu: La società ........................................................................................... 80 4.3. TESTIMONI DELLA LORO EPOCA ........................................................................... 84 5 4.4. GIORNATA DELLA MEMORIA E DELL’IMPEGNO .................................................... 87 4.5. ASSOCIAZIONI E FONDAZIONI .............................................................................. 92 5. EPILOGO ................................................................................................................. 93 6. BIBLIOGRAFIA ...................................................................................................... 99 7. APPENDICE ........................................................................................................... 105 A. RIASSUNTO IN TEDESCO ................................................................................ 107 B. ESTRATTO TEDESCO ....................................................................................... 115 C. ESTRATTO ITALIANO ...................................................................................... 116 CURRICULUM VITAE ............................................................................................... 117 6 1. PREFAZIONE 7 8 Il film I cento passi mi ha fornito l’ispirazione fondamentale per scrivere sulla mafia o piuttosto sulla lotta contro la mafia. La decisione di Peppino Impastato, di reagire contro la mafia nonostante appartenesse ad una famiglia mafiosa, mi ha impressionato profondamente e così ho deciso di confrontarmi di più con questo tema. Durante le mie prime ricerche ho conosciuto anche l’impegno di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Così inizialmente volevo scrivere su loro due (o meglio su loro tre), per paragonare le vie che hanno scelto per lottare contro la mafia: la via politica e la via giuridica. Approfondendo sempre di più la materia, sono venuta a sapere della educazione alla legalità che ha – essendo io insegnante – suscitato da subito la mia attenzione. Così ho deciso di dare la massima importanza della mia tesi su questo tema. Visto che sul tema della educazione alla legalità e su Peppino Impastato non vi sono abbastanza materiali che si possano comprare in libreria, ho deciso di iniziare la ricerca per la tesi sul posto, perciò sono andata a Palermo. Nel capoluogo della Sicilia ho visitato i luoghi delle stragi (la strage di Capaci e la strage di Via d’Amelio) e il Palazzo di Giustizia dove Falcone ha svolto il suo importantissimo lavoro. Inoltre sono stata ricevuta sia dalla Fondazione Giovanni e Francesca Falcone che dal Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato. In più ho parlato con della gente per strada o altri Siciliani che ho conosciuto. Oltre a ciò ho cercato di mettermi in contatto con varie associazioni, lettori e professori che si impegnano alla educazione alla legalità. Ma purtroppo non ho mai avuto risposte. Sembra che l’educazione alla legalità sia ancora agli anizi. Ci sono alcuni siti internet, come per esempio quello del Comune di Modena o ovviamente della Fondazione Giovanni e Francesca Falcone che offrono diversi materiali per le scuole. Inoltre ci sono diversi, ma comunque pochi libri che si occupano dell’educazione alla legalità, infatti ho trovato soltanto due manuali, uno dei quali è il libro di Maria Falcone (scritto insieme a Giovanni Marchese). La mia tesi Con coraggio contro la mafia si divide quindi in tre parti: La mafia, Giovanni Falcone e L’impegno di oggi. Nel capitolo sulla mafia voglio dare un’idea di come si sia sviluppata, come è organizzata e su alcune particolarità, come per esempio il linguaggio e le manovre. Non 9 me la sento di dire però che sarà una ricerca profonda. Come ha detto Graziella di Blasi “noi sappiamo poco sulla mafia. Per studiare, per capire quello che accade in un momento, ci vogliono anni di ricerche.”1 Mi limiterò allora, in considerazione della dimensione di una tesi in generale e del tema principale di essa, a dare appunto soltanto una visione generale della mafia. Inoltre voglio far notare che sulla mafia sono stati scritti tantissimi libri, saggi, ricerche. Io ho cercato di usare in prima linea gli spunti di Giovanni Falcone, visto che lui conosceva sicuramente meglio di tutti l’organizzazione almeno dall’esterno. Nella seconda parte voglio dare l’esempio di una persona nota che si è impegnanta nella lotta contro la mafia e la scelta tra Giovanni Falcone e Giuseppe Impastato era più che difficile. La scelta di scrivere su Giovanni Falcone è stata influenzata da due motivi: 1. su Peppino Impastato non si trova molto materiale secondario. Lui stesso ha scritto tanti libri, ma su di lui non esiste ancora tanto, al contrario di Giovanni Falcone. 2. la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone rispetto al Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato si impegna di più alla educazione alla legalità. Il Centro Siciliano di Documentazione Giuseppe Impastato pubblica e organizza più su livello intellettuale, si rivolge ad un altro pubblico. Penso che la Fondazione Giovanni e Francesca Falcone abbia anche il “vantaggio” del fatto che la presidentessa Maria Falcone è professoressa e quindi ha un legame più intenso con l’educazione. Così allora ho scelto il giudice Giovanni Falcone come esempio di uno che ha dedicato la sua vita alla lotta contro la mafia. Oltre ai dati biografici verrà data anche una visione sul suo carattere e soprattutto sul suo lavoro. Lo scopo principale è rappresentato poi dalla terza parte, quella della educazione alla legalità. Oltre alla citazione dei dati ufficiali come per esempio la Circolare Ministeriale del Ministero Pubblica Istruzione, n. 302,
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