Il «Nuovo Buscetta» Accusa
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Il maxiblitz 160 mandati di cattura Rivelati anni di atrocità in tutta Italia contro killer e boss tra cui l'assassinio di 4 giovani contro le cosche Tutto è partito dalle confessioni II ruolo svolto di Antonino Calderone dagli imprenditori catanesi Il «nuovo Buscetta» accusa E dopo Buscetta e Contorno, Nenne Calderone. E glia aveva avuto un incidente specializzato nell'assistenza ai panese. Si potrebbe continua caro, di 15 anni. Giovanni La Il pentito ancora oggi, come allora un altro blitz. In Sicilia, in d'auto. Fu interrogato su roga superlatitanti. Pietro Teresi, re Calderone ha fatto i nomi e Greca, 14 anni Riccardo Ca toria dei giudici italiani II 18 imprenditore edile palermita I dati delle singole province staldi, di 15 anni. Lorenzo Pa tante città italiane. 160 i mandati di cattura per asso aprile dell'87. Dopo qualche no appartenente alla famiglia siciliane, molto spesso di sin ce ne aveva 14. U abbiamo ciazione maliosa firmati dall'ufficio istruzione di Pa sequestrati e rinchiusi in una «Vi racconto colloquio andato a vuoto, fe di Santa Maria del Gesù. Um goli paesi Famiglie che si era staila perché disturbavano la lermo. Cento i boss già tradotti all'Ucciardone. 45 gli ce capire al giudice istruttore berto e Gaetano Fiore, cono- no riorganizzate dopo le bufe tranquillità del quartiere con anziani capimafla agli arresti domiciliari, dieci le per Michel De Back che aveva vo scotissimi in città dove gesti- re giudiziarie degli anni 80. continui atti di teppismo. Fui la storia sone Irreperìbili, undici i latitanti. 62 le comunicazio glia di cantare. Giunsero i giu scono, lungo la circonvalla L'operazione di polizia è scat io, dopo notevoli perplessità, dici Istruttori Giovanni Falco zione, la sala trattenimenti- tata, nel resto d'Italia, nelle ad adottare la decisione di eli ni giudiziarie per imprenditori, grandi e piccoli. ne e Gioacchino Natoli, e 11 bar-pizzeria «Baby Luna», seguenti città: Milano, Geno minarli, una decisione presa del golpe» sostituto procuratore Gian moltto frequentata dal pic va, Lucca, Viareggio, Foggia, con altri boss delle famiglie DALLA NOSTBA REDAZIONE franco Garofalo. Parteciparo ciotti di borgata. Salvatore Cagliari, Napoli Chi ha «gesti catanesi e su istigazione di MI PALERMO «Quella sera In no 1 dirìgenti del nucleo ami- Scaduto, padre di Giovanni to» Il pentito Calderone osser Nitto Santapaola (ancora oggi un palazzo antico di via Etnea SAVERIO LODATO cnmlne della Crìmlnalpol Di Scaduto, Il boss di Bagheria va che è occorso più di un superlatitante, ndr). Temeva a Catania lu mio fratello Giu Gennaro e Manganelli. Una già condannato al maxi pro anno per trovare 1 riscontri ne mo che 1 quattrn una volta li •• PALERMO II mafioso che la moglie e I tre figli, Salvato beri, potessero lenunclarci. seppe a fare gli onori di casa», oggi mette In croce Cosa No re, Giuseppe e Mena Carmela. cascata di rivelazioni. Date. cesso. cessari. 800 richieste fra ac Vennero strozzati e buttati in racconta Antonio Calderone. stra è Antonino Calderone, Tirò avanti per qualche tempo Fatti. Retroscena. E ancora. Giovan Battista certamenti bancari e telefoni un fosso». La ricerca dei luogo E conienti» l'unica delle rive fratello di Giuseppe, assassi gestendo una lavanderìa. Fu Nomi di spicco fra gli arre Agate, figlio di Mariano, ci; pedinamenti e ricognizio è ancora in corso. A suo tem latemi di Buscetta su cui Ug- nato dai corleonesl, nel 78, arrestato nel maggio '86, a stati: Agostino Coppola, ex sa esperto in traffico di armi, ni. Che quelle di Calderone po i giornali scrissero che I glo al maxiprocesso ha con alle prime avvisaglie della non siano calunnie lo prova guerra di mafia Calderone Nizza, In seguito ad un'inter cerdote, l'uomo di fiducia punto di riferimento dei cor quattro ragazzi erano miste cordato: la malia era stata per alcuni anni fece buon viso cettazione telefonica. Sua mo dell'anonima sequestri di Lu leonesl nel Comune trapanesi questa parte della sua deposi riosamente scomparsi. Oggi coinvolta mani e piedi nel ten a cattivo gioco. Poi, si rese glie intatti, tornata a Catania, ciano Ligglo. Giuseppe Fari di Mazara del Vallo. Giacomo zione- «Ho ucciso quattro gio Antonino Calderone e la sua talo golpe Borghese, l'opera conto che anche per lui era chiamò la lavanderia per co netta, boss del paesi Ganci e Minore, fino a ieri unico in vani nel luglio del 1976. Si intera famiglia vivono ai sicu Dall'alto In lasso: Pino Cammarata, CaeUno DI Bilia. I zione 'Torà torà* contro la de finita, SI trasferi a Nizza, con municare al marito che sua fi Mistretta, l'uomo che si era censurato dell'intero clan tra chiamavano: Benedetto Zuc- ro in una località segreta. Gaetano Flore mocrazia che avrebbe dovuto scattare l'S dicembre del 1970. Nel cono della riunione rio Rendo. Racconta Calde Di Michele Greco e stato a Catania, Giuseppe Caldero rone: «Il boss Di Cristina mi •uno dei suoi più feroci e po ne Intornia gli altri del partico rava, utilizzando il suo "capo tenti alleati». Benedetto Ca lari del progetto. decina", Giuseppe Zanchl lali (ucciso a Bagheria il 9 «Ho strangolato quattro ragazzi, ora parlo» Bonsignore, a stabilire rap ottobre '86 per aver tradito Al vertice di mafia vennero porti di protezione con Ren Michele Greco), aveva confi do. Intendeva farlo utilizzan dato al carabinieri prima di Invitali il capofamiglia di Riesl, Ho preso parte all'esecuzione di sette delitti. Quat Dalla pianta organica al sassinato nel maggio del '78. li, aveva bisogno di tenersi di avere perseguito con le Giuseppe DI Cristina, Il cui no do Nicola Simola (un impie morire proprio il nome di Fa tro ragazzi li ho strangolati. Non ho più niente da l'individuazione dì nomi e Da Salvatore Inzerillo, ucci buona la famiglia di Michele sue indagini la mia famiglia». gato delle aziende Rendo, rinella. Ma In precedenti oc me e comparso nelle recenti cognomi il passo è stato bre so nell'81 all'inizio della Greco. Nella riserva di cac Calderone, sui Salvo, è preci polemiche sulle frequentazio nascondere, nessuno da coprire. Cosa nostra è ndr). Ma Rendo, viceversa, casioni, anche se per reati vissimo. Ecco il racconto di guerra di mafia, a Salvatore cia dell'imprenditore cate so: «Nino era responsabile quando aveva problemi pre minori, osservano con ama» ni del ministro Gunnella, che finita. E a questo punto, Antonino Calderone, 55 Calderone di fronte ai giudi Marchese, cugino di Calde nese, a Brente, erano ospiti della famiglia di Salenti, lo fece assumere In una azien anni, memoria di ferro, svela esecutori e mandanti feriva rivolgersi alla polizia rezza i giudici istruttori, ave ci palermitani guidati da Gio rone, Più in generale, una fissi: Stefano Bontade, Salva Ignazio era il vice. Me li pre facendo però nello stesso va goduto di un trattamento da regionale, Tommaso Bu di traffici ed omicidi. Parte da lontano: dalla strage vanni Falcone e al giudice enorme quantità di prove di tore Preslifilippo (17 anni di sentò Gaetano Badalamenti, scetta e Salvatore Greco. Cal tempo mantenere a Simola I giudiziario «benevolo». Suo di viale Lazio, nel dicembre del '69, al tentato Istruttore marsigliese De mostra gli stretti rapporti te condanna al processone), il molto geloso di questa ami rapporti con gli uomini d'o raccio destro, Pepplno Bar derone, con accenti entusia Back, che oggi occupa II po nuti dai cavalieri con gli uo superkiller dei corleonesl cizia». Nino Salvo è decedu stici, rivela che II «principe ne- golpe di Junio Valerio Borghese, nel 70. nore». reca. «Solo grazie alle rivela sto che fu di Pierre Michel, mini di Cosa Nostra. Salvatore Riina, da ventanni to, Ignazio è attualmente agli Fin qui, gli esponenti del zioni di Calderone, che lo ha roi Junlo Valerlo Borghese, assassinato otto anni fa dal Dice Calderone: «Pagai latitante ritenuto dagli inve arresti domiciliari. Caldero riconosciuto in fotografia garantisce appoggi tali da trafficanti del milieu marsi stigatori, insieme a Bernardo ne svela retroscena significa l'area della contiguità che consentire - una volta preso II personalmente alcune tari- hanno consentito a Cosa No senza alcuna esitazione, ti 4 DAUA NOSTRA REDAZIONE gliese. I colloqui ' sono enti per conto dell'impresa Provenzano, uno del due tivi del sequestro di Luigi stra di estendere il suo enor potuta accertare la KM ap potere In funzione anticomu svolti nel palazzo di giustizia ostanzo alla famiglia di Pip grandi capi del clan del cor Corteo, suocero di Nino Sal partenenza a Cosa Nostra e nista - l'amnistia per tutti I ma di Marsiglia. Scegliamo dalla ? leonesl. vo. Undici miliardi, una cate me potere. Ecco poi i nomi fiosi e lo liberta per II patriarca m PALERMO. Ha parlato blitz, scattato all'alba di Ieri po Calò, consegnai le som degli emergenti. Insospetta la sua pericolosità sociale». per un anno, alla media di mattina in tutta Italia, è II ri sua deposizione ritratti signi me a Giovanni Lallicata». Bu Molto nutrita anche la par na di una ventina di delitti sui bili, quasi sconosciuti. Di Infine la strage di viale La di Alcamo, Vincenzo Rimi, da otto ore al giorno, Ha riem- sultato di un nuovo podero ficativi, episodi delittuosi, at scetta aveva accusato Calò, te che riguarda gli ex esattori quali non si è mai fatta piena zio, il 10 dicembre del '69. poco Imprigionato. Nel pro tività Illecite di ogni tipo. luce. Giuseppe Farmeli» I magi getto è coinvolta anche una lto 875 pagine di verbale. so atto d'accusa dagli elfettl durante il maxiprocesso, di di Salenti, Ignazio e Nino Sal strati danno questo giudizio.' La decisione di eliminare II schiera di «venerabili fratelli! Rla Iniziato II 18 aprile'87, di giudiziari tuttora Imprevedi Giudizi molto duri su Car avere strangolato il suo fidu vo.