Apparato Critico (Vol
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EMILIO SEGRÈ ENRICO FERMI, FISICO Una Biografia Scientifica
Saggi Zanichelli 11 Enrico Fermi, fisico Titolo originale Enrico Fermi Physicist Copyright © 1970 The University of Chicago Traduzione, con adattamenti, a cura dell'Autore Copyright © 1971 Nicola Zanichelli S.p.A·., Bologna Edizioni 2 3 4 5 6 1976 1975 1974 1973 1972 1971 Redazione di Ugo Mazza con la collaborazione di Pier Giovanni Donini EMILIO SEGRÈ ENRICO FERMI, FISICO una biografia scientifica ZANICHELLI Indice p. V Pre/az.ione 3 Capitolo 1 Storia familiare 25 Capitolo 2 Tirocinio 45 Capitolo 3 Professore a Roma 103 Capitolo 4 Emigrazione e anni di guerra 159 Capitolo 5 Professore a Chicago 191 Appendice I Lettere giovanili a Enrico Persico 214 Appendice Il La radioattività artificiale prodotta dal bombar damento con neutroni (discorso pronunziato in occasione del conferimento del premio Nobel) 222 Appendice III Fisica alla Columbia University. La genesi del progetto per l'energia nucleare 231 Appendice IV Lo sviluppo del primo reattore a catena 251 Bibliografia 271 Indice analitico Prefazione Questa è una biografia di Enrico Fermi come scienziato. Essa è basata su un libro dallo stesso titolo che ho scritto in inglese, ma con vari mutamenti per adattarlo al lettore italiano. Per quanto Fermi sia vissuto in un'epoca piena di drammatici eventi storici e per quanto, a causa del suo lavoro, si sia trovato ad avere in essi una parte importante, la sua vita più intensa e avventurosa fu quella intellettuale della scoperta scientifica. Nel suo libro Atomi in Famiglia la moglie Laura ha trattato altri aspetti della vita di Fermi e, ovviamente, i nostri punti di vista sono differenti: il suo è quello di una compagna devota e affezionata, il mio è quello di un discepolo amico e collega scienziato. -
Enrico Fermi: Genius
ANNIVERSARY Enrico Fermi: genius This year marks the centenary of the birth of Enrico Fermi, one of the giants of 20th- • century science, and one of the last physicists to be both an accomplished experimentalist and an influential theorist. Here, Gianni Battimelli of the University of Rome "La Sapienza" traces the life of a genius. Enrico Fermi was born on 29 September 1901 in Rome to a family with no scientific traditions. His passion for natural sciences, and in particular for physics, was stimulated and guided in his school years by an engineer and family friend, Adolph Amidei, who recognized Fermi's exceptional intellectual abilities and suggested admission to Pisa's Scuola Normale Superiore. After finishing high-school studies in Rome, in 1918 Fermi progressed to the prestigious Pisa Institute, after producing for the admission exam an essay on the characteristics of the propagation of sound, the authenticity of which the commissioners initially refused to believe. Studies at Pisa did not pose any particular difficulties for the young Fermi, despite his having to be largely self-taught using mate rial in foreign languages because nothing existed at the time in Fermi's group discovered the Italian on the new physics emerging around relativity and quantum radioactivity induced by theory. In those years in Italy, these new theories were absent from university teaching, and only mathematicians likeTullio Levi-Civita neutrons, instead of the had the knowledge and insight to see their implications. alpha particles used in the Working alone, between 1919 and 1922, Fermi built up a solid competence in relativity, statistical mechanics and the applications Paris experiments. -
L'afrique Et La Seconde Guerre Mondiale
Histoire générale de l'Afrique 10 Études et documents Dans cette collection : 1. Le peuplement de VEgypte ancienne et le déchiffrement de récriture méroïtique 2. La traite négrière du XVe au XIXe siècle 3. Les contacts historiques entre VAfrique de l'Est, Madagascar et VAsie du Sud-Est par les voies de l'océan Indien 4. L'historiographie de VAfrique australe 5. La décolonisation de VAfrique. Afrique australe et Corne de VAfrique 6. Ethnonymes et toponymes africains 7. Les relations historiques et socioculturelles entre VAfrique et le monde arabe de 1935 à nos jours 8. La méthodologie de Vhistoire de PAfrique contemporaine 9. Le processus d'éducation et Vhistoriographie en Afrique 10. VAfrique et la seconde guerre mondiale L'Afrique et la seconde guerre mondiale Documents de travail et rapport final du colloque organisé par l'Unesco à Benghazi (Jamahiriya arabe libyenne) du 10 au 13 novembre 1980 .,# v •-* Unesco Publié en 1985 par l'Organisation des Nations Unies pour l'éducation, la science et la culture 7, place de Fontenoy, 75700 Paris Imprimerie des Presses Universitaires de France Vendôme, France. ISBN 92-3-202324-5 Édition anglaise 92-3-102324-1 © Unesco 1985 Préface En 1964, la Conférence générale de PUnesco, dans le cadre des efforts déployés par l'Organisation pour favoriser la compréhension mutuelle des peuples et des nations, a autorisé le Directeur général à prendre les mesures nécessaires en vue de l'élaboration et de la publication d'une Histoire générale de VAfrique. Des colloques et des rencontres scientifiques, consacrés à des sujets connexes, ont été organisés au titre des travaux préparatoires. -
Delitto Matteotti. Parla Il Figlio: “Fu Uno Sporco Affare Di Petrolio; Mussolini Non Aveva Alcun Interesse a Farlo Uccidere”
Delitto Matteotti. Parla il figlio: “Fu uno sporco affare di petrolio; Mussolini non aveva alcun interesse a farlo uccidere” L’uscita recente di alcune pubblicazioni sull’argomento ci spingono a riproporre questo dossier composto da più articoli, dossier che comincia con questa intervista a cura di Marcello Staglieno e pubblicata sul numero di Storia illustrata, n.336 (novembre 1985), p.54-61 FU UNO SPORCO AFFARE DI PETROLIO “L’assassinio di Giacomo Matteotti non fu un delitto politico, ma affaristico. Mussolini non aveva alcun interesse a farlo uccidere” dice il figlio del deputato socialista. “Sotto c’era uno scandalo di petrolio e la longa manus della corona. La verità verrà presto a galla”. Ciò che sembra più degno d’attenzione del libro di memorie di Matteo Matteotti (Quei vent’anni. Dal fascismo all’Italia che cambia, edito da Rusconi) è l’ultimo capitolo. Capitolo che, sulla base di nuovi elementi (ricollegabili a cose che vennero scritte nel 1924 e in anni successivi), sembra aprire inquietanti interrogativi sull’assassinio di Giacomo Matteotti. Questi: Vittorio Emanuele III ebbe una parte decisiva nel delitto? Il Re era implicato in quello “scandalo dei petroli” (l’affare Sinclair) di cui parlò e straparlò la stampa del tempo e, scoperto da Matteotti, manovrò per assassinarlo? In proposito, l’ultimo capitolo del libro è reticente: si limita a collegare (sempre naturalmente sul piano dell’ipotesi) l’uccisione di Giacomo Matteotti allo scandalo Sinclair. Invito Matteo Matteotti ad essere più esplicito. “Procediamo con ordine. Un pomeriggio del marzo 1978, m’incontro qui in Roma”, dice Matteo Matteotti, “con un anziano mutilato di guerra venuto apposta da Firenze, Antonio Piron. -
Italian Land Policy and Practice in Ethiopia, (1935-1941)
Haile M. Larebo THE MYTH AND REALITY OF EMPIRE BUILDING: ITALIAN LAND POLICY AND PRACTICE IN ETHIOPIA, (1935-1941) A Thesis Submitted To University Of London In Fulfilment Of The Requirements For The Degree Of Doctor Of Philosophy School Of Oriental And African Studies February 1990 ProQuest Number: 11010607 All rights reserved INFORMATION TO ALL USERS The quality of this reproduction is dependent upon the quality of the copy submitted. In the unlikely event that the author did not send a com plete manuscript and there are missing pages, these will be noted. Also, if material had to be removed, a note will indicate the deletion. uest ProQuest 11010607 Published by ProQuest LLC(2018). Copyright of the Dissertation is held by the Author. All rights reserved. This work is protected against unauthorized copying under Title 17, United States C ode Microform Edition © ProQuest LLC. ProQuest LLC. 789 East Eisenhower Parkway P.O. Box 1346 Ann Arbor, Ml 48106- 1346 TO ADAMA, IY ANN A, MANITO, PAULINE AND BELOVED PARENTS ABSTRACT Apart from being Italo-centric, the vast majority of scholarly work on the short-lived period of Italian occupation of Ethiopia is mainly preoccupied with political events and particularly with their repercussions on international diploma cy. With the exception of a few pioneering studies, Italian rule and its impact on Ethiopia is given marginal importance. The present thesis confines itself to one specific key area of Italian policy - land. Search for an outlet to settle Italy’s excess population and deploy its surplus capital, had sustained Italian imperialist ambitions from the 19th century and justified the conquest of Ethiopia against quasi universal international opposition. -
Unione Matematica Italiana 1921 - 2012
Unione Matematica Italiana 1921 - 2012 Unione Matematica Italiana Soggetto produttore Unione Matematica Italiana Estremi cronologici 1921 - Tipologia Ente Tipologia ente ente di cultura, ricreativo, sportivo, turistico Profilo storico / Biografia La fondazione dell’Unione Matematica Italiana è strettamente legata alla costituzione del Consiglio Internazionale delle Ricerche e al voto da questo formulato a Bruxelles nel luglio 1919 nel quale si auspicava il sorgere di «Unioni Internazionali» per settori scientifici, ai quali avrebbero dovuto aderire dei «Comitati nazionali» costituiti «ad iniziativa delle Accademie nazionali scientifiche o dei Consigli Nazionali delle Ricerche». In Italia, non essendo ancora stato costituito il C.N.R., fu l’Accademia dei Lincei, nella persona del suo presidente Vito Volterra, a farsi promotrice della costituzione dei Comitati nazionali. Per il Comitato della matematica Vito Volterra propose nel 1920, insieme a un gruppo di matematici, fra cui Luigi Bianchi, Pietro Burgatti, Roberto Marcolongo, Carlo Somigliana e Giovanni Vacca, la costituzione di una Unione Matematica Italiana, redigendo un primo schema di programma che poneva fra gli scopi dell’Unione l’incoraggiamento alla scienza pura, il ravvicinamento tra la matematica pura e le altre scienze, l’orientamento ed il progresso dell’insegnamento e l’organizzazione, la preparazione e la partecipazione a congressi nazionali ed internazionali. La proposta fu accolta dall’Accademia dei Lincei nel marzo 1921 e quale presidente dell’Unione venne designato Salvatore Pincherle, illustre matematico dell'Università di Bologna. L’Unione Matematica Italiana (UMI) nacque ufficialmente il 31 marzo 1922 con la diffusione da parte di Salvatore Pincherle di una lettera con la quale presentava il programma della Società invitando i destinatari ad aderire all’iniziativa. -
Astronomers Benefit from Particle Physics Detectors
INSTRUMENTATION Astronomers benefit from particle physics detectors A new kind of X-ray polarimeter giving greatly improved sensitivity and based on methods developed for particle physics gives astronomers a new handle on X-ray measurement. In astronomy there are basically four types of Earth was used to observe the Crab nebula observation that can be made using electro (Weisskopf et al. 1976). This is a remnant magnetic radiation (photons): measuring the of a supernova and is unusual because it photon direction (imaging), measuring their has a bright pulsar owing to a neutron star energy and frequency (spectroscopy), mea at its core. Spinning at about 30 times per suring their polarization (polarimetry) and second, the intense magnetic field of this counting the numbers of photons (photome star leaves an indelible imprint on high- try). These techniques provide complemen energy particles and X-rays. tary information and so are vital for exploring High-energy electrons that are forced to different wavelengths of radiation. follow a curved path by a magnetic field So far, astronomers have not been able to emit synchrotron radiation as they change detect efficiently the polarization of photons direction. The vibrating electric and mag at X-ray wavelengths, but this should be An X-ray image of the centre of the Crab netic fields of the X-rays are characterized changed with a new polarimeter for space- nebula taken by the Chandra X-ray by a polarization angle, which describes the borne observations that has been developed Observatory in space. In the centre of the extent to which the fields in the individual in Rome CNR and Pisa INFN by two teams led nebula is a bubble of highly intense, photons line up. -
Catalogo Della Biblioteca Privata Di Balbino Giuliano
Catalogo della biblioteca privata di Balbino Giuliano a cura di Maria Rosa Mariani 25. ANNI DI VITA DELLA SOCIETÀ NAZIONALE PER LA STORIA DEL RISORGIMENTO : (cronistoria). - Roma : Consiglio centrale della Società, stampa 1933. - 78 p., [34] c. di tav. : ill. ; 25 cm. - In testa al front.: Società nazionale per la storia del Risorgimento italiano. - Scritti di vari. ABBA, GIUSEPPE CESARE Da Quarto al Volturno : noterelle di uno dei Mille / G. C. Abba ; a cura di Luigi Russo. - Firenze : Vallecchi, stampa 1925. - LX, 215 p. ; 20 cm. - (Classici italiani commentati) Da Quarto al Volturno : noterelle d’uno dei Mille / Giuseppe Cesare Abba ; con introduzione e note di Lorenzo Bianchi. - Bologna : N. Zanichelli, 1937. - XXVIII, 286 p., [12] c. di tav. : ill. ; 21 cm. ABBAGNANO, NICOLA La nozione del tempo secondo Aristotele / Nicola Abbagnano. - Lanciano : G. Carabba, stampa 1933. - 116 p. ; 20 cm. La struttura dell’esistenza / Nicola Abbagnano. - Torino [etc.] : G. B. Paravia, stampa 1939. - XII, 201 p. ; 26 cm. - (Pubblicazioni della Facoltà di magistero ; 6) ABISSO, ANGELO Dal fascio parlamentare al partito nazionale fascista : discorsi parlamentari, conferenze ed articoli / Angelo Abisso. - Roma : Societa anonima poligrafica italiana, 1927. - 202 p. ; 20 cm. ACI MONFOSCA, ENRICO Le minoranze nazionali contemplate dagli atti internazionali / Enrico Aci Monfosca. - Firenze : Vallecchi. - v. ; 22 cm. 2: Paesi danubiani, balcanici e Turchia / Enrico Aci Monfosca. - Firenze : Vallecchi, stampa 1929. - 382 p., [8] c. di tav. ripieg. : c. geogr. ; 22 cm. AESCHYLUS Le tragedie di Eschilo / tradotte in versi italiani [da] Ettore Bignone. - Firenze : G.C. Sansoni, 1939. - 2 v. ; 20 cm. 1: I sette a Tebe, Il Prometeo legato, I Persiani. -
Imp.Libro Indici
SOCIETÀ ITALIANA PER IL PROGRESSO DELLE SCIENZE INDICE GENERALE STORICO-CRONOLOGICO ALFABETICO E ANALITICO Lavori, contributi e quadri direttivi (1839-2005) SIPS 1839 ONLUS INDICE GENERALE Presentazione del Presidente della SIPS . 7 La SIPS e le sue attività dal 1839 al 2005 . 9 Bibliografia . 50 Nota metodologica . 53 Indice storico - cronologico . 57 Tavola sinottica: riunioni e date relative . 137 Indice alfabetico dei lavori, dei contributi e dei quadri direttivi della SIPS . 141 Indice analitico . 563 5 PRESENTAZIONE La SIPS, Società Italiana per il Progresso delle Scienze, trae le sue ori- gini dalla I riunione degli scienziati italiani del 1839 e ha rappresentato, fin da quei tempi, un punto di convergenza degli addetti alle scienze nella loro accezione più vasta (dalle scienze naturali a quelle mediche, dalla matematica alla chimica, dalla ingegneria alla fisica e all’astrono- mia, dalla geologia alla genetica e così via). Ha avuto anche un impor- tante ruolo politico nella convergenza verso l’Unità d’Italia, da più state- relli verso un grande Paese. Con la crescita esponenziale delle conoscenze scientifiche i cui vari filoni sono via via divenuti veri e propri corpi dottrinali con una miria- de di applicazioni proprie, sono nate nel tempo molte società scientifi- che, dedicate a trattare, in periodici convegni e pubblicazioni, lo svilup- po delle singole discipline. Per questo motivo, nel tempo, il ruolo della SIPS si è più propria- mente spostato ad organizzare studi e convegni su temi multidiscipli- nari e interdisciplinari -
Brunello Mantelli
Brunello Mantelli L’Italia fascista 1922-1945 Facci dunque uno principe di vincere e mantenere lo stato: e mezzi saranno sempre iudicati onorevoli, e da ciascuno laudati. Niccolò Machiavelli, Il Principe ORCHESTRA. Immagine della società.Ognuno fa la sua parte e c’è un capo. Gustave Flaubert, Dizionario dei luoghi comuni Dedico questo libro a Bruno Vasari, antifascista, deportato nel Lager di Mauthausen, militante della memoria e della giustizia. A lui, ed ai suoi compagni di deportazione, devo l’aver appreso cosa, concretamente, abbia voluto dire vivere sotto il tallone di ferro del fascismo. 1 Indice: Capitolo I: Autoritarismo ed irreggimentazione: la via italiana alla modernità p. 3 In guerra in difesa dell’ordine sociale: p. 3 Un futuro dai contorni confusi p. 7 La resistibile ascesa di Benito M. p. 12 Attrazioni balcaniche p. 16 Fascismo agrario p. 19 Sovversivi conservatori e conservatori sovversivi p. 22 Il primo governo Mussolini: parlamentare nella forma, extralegale nella sostanza p. 27 Liberismo e squadrismo p. 30 Capitolo II: La faccia oscura della società di massa p. 32 Italia docet: il fascino del modello politico fascista p. 32 Razzismo, antisemitismo, cultura scientifica e decisioni politiche p. 36 Normalizzare magistratura e stampa, privatizzare, licenziare, confinare: il consolidamento del regime p. 38 Ambizioni imperiali, organizzazione del consenso, clericalizzazione p. 43 Deflazione, Grande crisi, controllo statale del commercio estero e legami sempre più stretti con la Germania p. 46 In patria fiorisce il culto del “DUCE”, e fuori si riaffacciano aspirazioni egemoniche p. 49 Berlino, Vienna e… Marsiglia p. 51 Capitolo III: Fascismo uguale guerra!!! p. -
La Política Exterior Fascista Del Peso Determinante Durante El Cargo Como Ministro De Dino Grandi (1929-1932)
Rev. Reflexiones 94 (1): 169-183, ISSN: 1021-1209 / 2015 LA POLÍTICA EXTERIOR FASCISTA DEL PESO DETERMINANTE DURANTE EL CARGO COMO MINISTRO DE DINO GRANDI (1929-1932) FASCIST FOREIGN POLICY OF THE DECISIVE WEIGHT DURING THE CABINET OF DINO GRANDI (1929-1932) Chiara d’Auria* [email protected] Fecha de recepción: 24 agosto 2014 - Fecha de aceptación: 23 noviembre 2014 Resumen Describiendo la evolución de la línea diplomática Italiana desde 1929 hasta 1932, la Autora brinda un marco exhaustivo de la situación Europea desde los primeros años del posguerra hasta el surgir de las primeras tensiones sucesivas a la crisis de Wall Street. La línea que Dino Grandi le dio a las relaciones internacionales durante su mando en el Ministerio de Relaciones Exteriores marcó un momento clave de la historia fascista Italiana y de sus relaciones con Europa, la cual se encontraba al borde de un nuevo conflicto mundial. La teoría histórica descrita se basa no solamente en el conocimiento de las principales corrientes historiográficas sobre el tema pero también en una profundizada reflexión sobre las dinámicas políticas internacionales relacionadas con la estrategia diplomática del “duce” y sus consecuencia sobre Italia, Europa y sobre la decisiones coloniales del régimen en años sucesivos. Palabras clave: política exterior fascista-peso determinante-Dino Grandi-primeros años del posguerra-Mussolini Abstract By describing Italy’s diplomatic alignment from 1929 to 1932, the author offers a comprehensive des- cription of the European framework in the early postwar period, leading into the first tensions after the Wall Street crisis. Dino Grandi’s foreign policy during his time as Minister marked a turning point in the history of fascism in Italy and in its relations with Europe, which was on the brink of a new global con- flict. -
Orso Mario Corbino
Orso Mario Corbino Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Orso Mario Corbino (Augusta, 30 aprile 1876 – Roma, 23 Orso Mario Corbino gennaio1937) è stato un fisico e politico italiano. Indice Biografia e carriera Nascita e studi Ricerche e scoperte Tecnico-manager idroelettrico Politico e tecnico Manager industriale Protettore e mentore dei ragazzi di via Panisperna La televisione Riconoscimenti Onorificenze Note Bibliografia Orso Mario Corbino Altri progetti Collegamenti esterni Ministro della Pubblica Istruzione Durata mandato 4 luglio 1921 – Biografia e carriera 22 febbraio 1922 Capo del Ivanoe Bonomi governo Nascita e studi Predecessore Benedetto Croce Nato ad Augusta da una modesta famiglia di artigiani pastai, il Successore Antonino Anile secondo di otto figli, in una tradizionale famiglia (il padre Vincenzo e Legislature XXVI la madre Rosaria Imprescia si erano sposati nel 1872) in cui le donne non si recavano a scuola.[1] Entrò in seminario, dal quale uscirà all'età Ministro dell'economia nazionale di 11 anni, per frequentare il liceo a Catania dove verrà influenzato dal fisico Enrico Stracciati (che, tra l'altro, collaborava con Adolfo Bartolia Durata mandato 5 luglio 1923 – esperienze sul calore specifico dell'acqua) e dai suoi studi di 1º luglio 1924 frontiera.[2] Capo del Benito Mussolini governo Sotto la guida di Damiano Macaluso, conseguì la laurea in fisica a soli Predecessore Teofilo Rossi 20 anni presso l'Università di Palermo, dove fino al 1885 aveva Successore Cesare Nava insegnato Augusto Righi, divenendo poi assistente di Macaluso, fino al 1904. Un altro suo fratello, Epicarmo Vincenzo, fu Ministro del Legislature XXVI e XXVII tesoro nei primi governi democristiani di Alcide De Gasperi.