Saverio Gentile Fascismo E Riviste Giuridiche. Il Caso De 'Il Diritto Fascista'
Saverio Gentile Fascismo e riviste giuridiche. Il caso de ‘Il Diritto fascista’ (1932-1943) SOmmARIO : 1. Il regime e le riviste giuridiche – 2. Il Diritto fascista. Rivista di studio e commento delle leggi fasciste nella dottrina e nella giurisprudenza a) I protagonisti: Bernardo Pirro, (soprattutto) Corrado Petrone e Salvatore Foderaro – b) I rapporti con il Regime – c) La fondazione nel decennale della marcia su Roma: il programma ed i collaboratori – 3. Gli itinerari dottrinali e le polemiche a) La ricerca dell’autonomia scientifica (e di - dattica) del diritto fascista e dei relativi Princìpi fondamentali – b) Il re - ferendum di Petrone e l’idea della creazione dell’ Istituto di diritto Fascista – c) «Contro le mummie liberali, afasciste e, talvolta, addirittura antifasciste »: il coinvolgimento dei giovani – d) L’eterno ritorno ovvero la questione del ‘metodo giuridico’ – 4. Nelle nebbie fitte dell’autosuggestione: «si può ben dire che il regime corporativo sia uscito rafforzato dalla guerra» – 5. Appendice documentaria 1. Il regime e le riviste giuridiche Un regime necessita per sua natura di eroi e di nemici, di leggi repres - sive, di apparati polizieschi, di sicofanti, di adunate oceaniche (spontanee o meno). Necessita di violenza, pensata minacciata e attuata. Necessita, an - cora, di intellettuali – veri o presunti – e di giornali. Un giornale, quotidiano o periodico che sia, rappresenta ‘fisicamente’ una scelta, ed un’opzione, in - tellettuale, culturale, ideologica, filosofica e politica, soprattutto. La carta stampata allora (anche) come formidabile strumento di potere: questo aspetto al fascismo fu da subito ben chiaro e presente. La stampa periodica specializzata, similmente intesa, rappresenta e costituisce uno spaccato di eccezionale, e singolare, rilevanza per concorrere a decifrare un’esperienza quale quella fascista che ancora molto, forse anche più di quanto non si sia ritenuto, ha da offrire agli studiosi in genere ed agli storici del diritto in spe - cie 1.
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