Bollettino Parrocchiale • Inverno 2018 Orario Delle Sante Messe Domenicali E Festive Nel Gambarogno
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Bollettino parrocchiale • Inverno 2018 Orario delle Sante Messe domenicali e festive nel Gambarogno Sabato Santa Messa prefestiva Casa di Cura 5 Fonti ore 10.15 Sant‘Abbondio ore 17.00 inverno/19.15 estate Quartino ore 18.00 Vairano ore 18.15 inverno/18.00 estate Fosano ore 16.30 inverno/17.30 estate (ogni ultimo sabato del mese) Domenica S. Nazzaro ore 9.00 Piazzogna ore 9.00 Magadino ore 9.15 Contone ore 9.15 Gerra Gambarogno ore 10.30 Vira Gambarogno ore 10.30 Quartino ore 10.30 Caviano ore 17.30 inverno/19.30 estate Il Catechismo della Chiesa Cattolica ci ricorda che: “L‘Eucaristia domenicale fonda e conferma tutto l‘agire cristiano. Per questo i fedeli sono tenuti a partecipare alla S. Messa nei giorni di precetto, a meno che siano giu- stificati da un serio motivo. Coloro che, consapevolmente, non partecipano commettono un peccato grave”. (nr. 2181) Don Bogdan e don Artur telefono 091 795 14 57 Don Stanislao e don Lukasz telefono 091 795 14 70 Don Bogdan 079 505 49 21 Don Artur 079 508 14 65 Don Stanislao 076 778 80 35 Don Lukasz 078 403 30 73 INFO PARROCCHIE: www.gambarognoparrocchie.ch 2 TM IN ASCOLTO DEI GIOVANI Papa Francesco ha chiesto chiaramente giovani. A non dare loro la speranza, a tutta la Chiesa, Pastori e laici di met- a togliere loro qualsiasi fatica (quanti tersi in ascolto dei giovani. “I giovani, la genitori o nonni continuano a portare fede e il discernimento vocazionale” è gli zainetti degli studenti...), a non semi- stato il tema del Sinodo dei Vescovi che nare più domande buone che il cuore si svolto ad ottobre 2018 in Vaticano. Il di ogni persona esige. Papa Francesco sinodo è uno strumento in cui esprime- sta richiamando tutti noi a guardare con re la comunione tra i Pastori, ma anche “entusiasmo” ai giovani. Nell’etimolo- quello di fare il punto su situazioni par- gia di questa parola c’è la possibilità di ticolarmente decisive, e anche quello di vedere “Dio dentro”: vedere cioè come manifestare la dimensione “cattolica” il cuore di ciascun uomo è fatto per una della Chiesa. Si ricorderà che gli ultimi promessa di bene e di felicità. In noi due sinodi hanno avuto a tema la fami- adulti questa realtà divina sembra sfoca- glia. Da quei lavori ne è nata la bella ta o alleggerita. I giovani ci richiamano, a esortazione di papa Francesco Amoris volte anche con modi contraddittori, che Laetitia. E se il sinodo è dei Vescovi, questa domanda non si può eliminare. oggi si trova anche che è il “sinodo dei Preghiamo davvero che il Natale ci aiuti a giovani”: li si vuole come protagonisti: il tornare ad una dimensione di “popolo” papa ha chiesto che tutti si sentano coin- che cammina verso il suo destino di bene. volti, non solo quelli che fanno parte di I Vostri parroci gruppi cristiani o solo un’élite. Tocchiamo invece con mano quanto sia difficile porsi in atteggiamen- to di reale ascolto: i nostri ragazzi e gio- vani ci sembrano tanto diversi dalle vec- chie generazioni, che quasi ne abbiamo timore. Si cerca di dividere con catego- rie: “nativi digitali”, dreamers, condizio- ne giovanile... Ma oggi vediamo che siamo proprio noi adulti a spegnere l’entusiasmo dei 3 TM Avvenimenti 25 ANNI DELLA PRESENZA DEI PADRI MICHELITI IN SVIZZERA za del servizio pastorale della comunità dei Padri Micheliti negli ultimi 25 anni. Alla fine della S. Messa Padre Gene- rale ha offerto al Vescovo un’icona di San Michele Arcangelo. Dopo la Santa Messa, sotto il cielo stellato, tutti si sono soffermati davanti alla chiesa per ricorda- re ringraziando Dio per diversi momenti dei tempi trascorsi negli ultimi 25 anni. La presenza attuale della Congregazio- Sabato 29 settembre 2018 nel giorno ne dei Padri Micheliti nella terra ticine- di festa di San Michele Arcangelo nella se è legata alla visita di Mons. Eugenio chiesa di San Nicola a Quartino si è Corecco al Santuario di Maria Santissima svolta la cerimonia ufficiale del 25° del ad Rupes a Castel Sant’Elia. Era settem- servizio pastorale dei Padri Micheliti in bre 1992 quando Mons. Eugenio Corec- Svizzera. Ha celebrato la Santa Messa il co, Vescovo della diocesi di Lugano, Vescovo di Lugano, S. E. mons. Valerio arrivando a Roma si è fermato a Castel Lazzeri. Hanno partecipato alla cerimo- Sant’Elia. Visitando il Santuario e poi nia il padre generale della Congrega- l’Oratorio per i giovani, si è rivolto al zione di San Michele Arcangelo don superiore dicendo: “venite anche da Dariiusz Wilk, il provinciale della Provin- me a fare una tale esperienza”. Il Supe- cia Italo-Elvetica don Bogdan Kalisztan, riore, rispondendo, disse: “un giorno, si il consigliere generale don Stanislaw vedrà”. Si vede che il Vescovo non ha Kilar, don Luca Rogowski, don Artur dimenticato questo, perché si è rivolto Paczkowski, don Marcin Ozga e don alla Curia generalizia della Congregazio- Fabio Studhalter nativo del Gambaro- ne con un invito ufficiale, chiedendo la gno (Gerra Gamb.). Era presente Tiziano disponibilità per il lavoro nella diocesi di Ponti il sindaco del Gambarogno dove Lugano. Dopo aver ricevuto i dovuti per- si trovano 8 delle 10 parrocchie affida- messi, il 28 agosto 1993 Mons. Eugenio te ai Padri Micheliti. Con il sole che tra- montava sul Ghiridone si è riempita la chiesa dei parrocchiani provenienti dalla Zona Pastorale affi- data ai Padri Micheliti. Alle 18.00 iniziò la Santa Messa solenne. Dopo un breve saluto da parte dei consigli parrocchiali e del sindaco proseguì la celebrazione. Il vescovo nell’omelia ha sottolineato l’importan- 4 TM Foto Tita Corecco, ha nominato Padre Bogdan detta “Zona pastorale del Gambaro- Kalisztan amministratore parrocchiale gno”. Essa consiste nel fatto che tutti i delle parrocchie di Magadino-Quartino, preti della zona collaborano insieme e Caviano, Gerra Gambarogno, San Naz- sono nominati amministratori parroc- zaro e Sant’Abbondio, e Padre Artur chiali di ogni parrocchia “in solido”. Per Paczkowski collaboratore parrocchiale. I questo motivo arrivò nel mese di agosto due sacerdoti abitano insieme nella casa 2004 un altro sacerdote michelita Padre parrocchiale a Magadino. Jacek Kokosa che andrò ad abitare a Nell’anno 1997, il nuovo Vescovo di Vira Gambarogno. Invece, nel mese di Lugano, Mons. Giuseppe Torti, chiese settembre del 2008 (siccome P. Bogdan un terzo sacerdote della nostra Con- Kalisztan è stato scelto superiore della gregazione, per poter affidare alla cura vice provincia Italo-Elvetica 08.12.2007) pastorale le parrocchie di Vira Gamba- arrivò nella parrocchia di Magadino rogno e Piazzogna. Il 1 settembre 1997 Padre Marcin Ozga. Nel mese di ago- arrivò dall’Italia Padre Julian Gadek e sto dell’anno 2011, Padre Jacek Kokosa si assunse la responsabilità di ammini- lasciò le parrocchie del Basso Gamba- stratore parrocchiale di tali parrocchie. rogno e partì per la nuova missione in Abitava da solo nella casa parrocchiale Canada. La cura delle sue parrocchie in a Vira. Nell’anno 2003 chiese ai superio- Svizzera venne affidata a Padre Marcin ri di poter continuare la sua formazione. Ozga, dopo di lui venne per un anno Arrivato il permesso, lasciò la Svizzera il Padre Slawomir Szarota. Da settem- 31 agosto 2003 e si recò a Roma. Al suo bre 2017 l’amministratore delle parroc- posto arrivò p. Stanislaw Kilar. Nell’anno chie del Basso Gambarogno è Padre 2004 il vescovo Pier Giacomo Grampa Luca Rogowski. Invece Padre Bogdan affidò alla Congregazione cura pastora- Kalisztan riprese – oltre al nuovo impe- le delle altre tre parrocchie Cadenazzo, gno- anche la cura della parrocchia di Contone e Robasacco e creò la cosid- Magadino- Quartino. 5 TM FESTEGGIATI I VENT’ANNI DI ATTIVITÀ PER LA CORALE INTERPARROCCHIALE DEL BASSO GAMBAROGNO Il Coro Interparrocchiale del Basso S. Messe in diretta televisiva o radiofo- Gambarogno è nato grazie alla volon- nica e a concerti a scopo benefico con tà di alcune persone dei villaggi della altre corali. Gli impegni durante gli anni sponda sinistra del Verbano che vede- sono sempre stati accolti dai coristi con vano la necessità di animare i momenti grande partecipazione e piacere per sacri della regione, come le feste patro- i canti religiosi, infatti, da questo coro nali, le Sante Messe, la Santa Messa di sono passati molti cantori che hanno mezzanotte, la Veglia Pasquale oltre contribuito a portare avanti il piacere di che a ravvivare il periodo natalizio assie- cantare e lo hanno tramandato ad altre me alle altre corali del Gambarogno persone. Il coro conta tuttora 25 coristi durante il concerto di Natale a Magadi- che provengono da tutto il Gambaro- no. gno. Quest’anno il coro diretto dal maestro e Da qualche anno è stato nominato un co-fondatore Nicola Balestra ha festeg- Vicemaestro, Charles-André Stegmüller, giato i vent’anni dalla propria fonda- con il quale sono stati imparati dei canti zione: risale infatti all’autunno del 1998 meno religiosi e più popolari, presi l’inizio dell’attività canora del Coro del soprattutto dal compositore italiano Basso Gambarogno. Bepi De Marzi. Nel corso della sua storia, come già rac- Domenica 18 novembre, presso la contato, il gruppo canoro ha condeco- Chiesa parrocchiale di Gerra Gambaro- rato molteplici celebrazioni religiose nel gno, è stata celebrata una S. Messa di Gambarogno e anche fuori. Si pensi alle ringraziamento per l’attività del coro, S. Messe delle Prime Comunioni, alle nella quale sono stati ricordati anche i Cresime, al Pellegrinaggio annuale al coristi defunti. Santuario della Madonna del Sasso, a Joshua Pedroni 6 TM 25 NOVEMBRE 2018: CRESIMA A MAGADINO Il Sacramento della Confermazione (Cresima) è stato amministrato dal Vescovo emerito S.