Axon E-ISSN 2532-6848 Iscrizioni Storiche Greche
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Axon e-ISSN 2532-6848 Iscrizioni storiche greche Vol. 3 – Num. 1 Edizioni Giugno 2019 Ca’Foscari e-ISSN 2532-6848 Axon Iscrizioni storiche greche Direttrice Stefania De Vido Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing Università Ca’ Foscari Venezia Dorsoduro 3246, 30123 Venezia URL http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/riviste/axon/ Axon Iscrizioni storiche greche Rivista semestrale Direzione scientifica Stefania De Vido (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato scientifico Claudia Antonetti (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Alice Bencivenni (Alma Mater Studiorum, Università degli Studi di Bologna, Italia) Madalina Dana (Université Paris 1 Panthéon-Sorbonne, France) Matthias Haake (Westfälische Wilhelms-Universität Münster, Deutschland) Olga Tribulato (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Comitato di redazione Ivan Matijašić (Newcastle University, UK) Valentina Mignosa (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Silvia Palazzo (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Direttrice responsabile Stefania De Vido (Università Ca’ Foscari Venezia, Italia) Redazione Università Ca’ Foscari Venezia Dipartimento di Studi Umanistici Palazzo Malcanton Marcorà, Dorsoduro 3484/D, 30123 Venezia, Italia [email protected] Editore Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing | Dorsoduro 3246, 30123 Venezia, Italia [email protected] © 2019 Università Ca’ Foscari Venezia © 2019 Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing per la presente edizione cb Quest’opera è distribuita con Licenza Creative Commons Attribuzione 4.0 Internazionale This work is licensed under a Creative Commons Attribution 4.0 International License Certificazione scientifica delle Opere pubblicate da Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing: tutti i saggi pubblicati hanno ottenuto il parere favorevole da parte di valutatori esperti della materia, attraverso un processo di revisione anonima sotto la responsabilità del Comitato scientifico della rivista. La valutazione è stata condotta in aderenza ai criteri scientifici ed editoriali di Edizioni Ca’ Foscari. Scientific certification of the works published by Edizioni Ca’ Foscari - Digital Publishing: all essays published in this volume have received a favourable opinion by subject-matter experts, through an anonymous peer review process under the responsibility of the Scientific Committee of the journal. The evaluations were conducted in adherence to the scientific and editorial criteria established by Edizioni Ca’ Foscari. Axon e-ISSN 2532-6848 Vol. 3 – Num. 1 – Giugno 2019 Sommario Presentazione 5 Dedica votiva di Aristeis Francesca Maniglia 7 Monumento con dedica di Callimaco di Afidna Massimiliano Lanzillo 15 La stele dei Megaresi caduti durante la seconda guerra persiana Giorgia Proietti 31 Trattato tra Cnosso e Tilisso con mediazione di Argo Cristina Carabillò 49 Dedica di tre magistrati locresi Jessica Piccinini 63 Trattato di alleanza tra Atene e Arcadia, Acaia, Elide e Fliunte Egidia Occhipinti 71 Dedica votiva di Archino nel santuario di Oropo Maria Barbara Savo 83 Regolamento ateniese per la protezione degli alberi sacri ad Apollo Erithaseos Sara Gubbiotti 93 Oracolo di Dodona per Corciresi e Oricii Maria Intrieri 109 URL http://edizionicafoscari.unive.it/it/edizioni/riviste/axon/2019/1/ DOI http://doi.org/10.30687/Axon/2532-6848/2019/05 L’arbitrato tra Samo e Priene per il possesso della Batinetide Lettera di Lisimaco ai Sami Irene Nicolino 129 Trattato tra Farnace I del Ponto e i Greci di Chersoneso Ferdinando Ferraioli 155 Catalogo dei vincitori dei Charitesia e degli Homoloia di Orcomeno Michele Saccomanno 167 Sanatio di Publius Granius Rufus da Lebena Matteo Rivoli 191 e-ISSN 2532-6848 Axon Vol. 3 – Num. 1 – Giugno 2019 Presentazione Con questo numero Axon. Iscrizioni storiche greche entra nel suo ter- zo anno e si profila ormai come riferimento stabile per quanti sono interessati all’epigrafia greca. La presenza tra gli autori di molti gio- vani conferma uno tra gli obiettivi più importanti del progetto, quel- lo cioè di far emergere, valorizzandola, la vivacità di una disciplina che nel nostro Paese annovera voci interessanti anche nel passaggio del testimone generazionale. Nei documenti qui raccolti sono particolarmente rappresentanti due ambiti, i rapporti internazionali e il mondo del sacro. Relativa- mente al primo aspetto riconosciamo la precoce raffinatezza dell’e- sperienza diplomatica del mondo greco, che ha saputo mettere a pun- to linguaggi e strumenti diversificati per gestire i complessi equilibri tra le città, soprattutto in presenza di conflitti di diversa natura. Si pensi alla contesa tra le città cretesi di Cnosso e Tilisso e al ruolo di mediazione svolto da Argo o, più tardo di quasi due secoli, all’arbi- trato di Lisimaco espresso in forma di lettera al fine di dirimere la contesa tra Priene e Samo per il possesso della Batinetide. Ma an- che forme relazionali apparentemente più semplici, come i trattati di alleanza, consentono di cogliere la complessità di alcune congiun- ture, come nel caso di Atene, che ancora negli anni Sessanta del IV secolo cerca di definire e consolidare un proprio ruolo egemonico, o in quello di Chersoneso Taurica che, mentre si allea con Farnace re del Ponto, tenta di giocare una partita più ampia in uno scenario che vede ormai la presenza necessaria di Roma. Molto vario anche il panorama offerto dall’epigrafia sacra qui rap- presentata da una istruttiva varietà tipologica, con le dediche voti- ve dalla Magna Grecia di età arcaica (la dedica di Aristeis da Fran- cavilla) e classica (la dedica dei tre magistrati locresi ‘alla dea’), il regolamento per la protezione di un boschetto dell’Attica sacro ad Apollo, la laminetta oracolare da Dodona che attesta la consultazio- ne pubblica di Corciresi e Oricii. Ben documentata è anche la pratica delle guarigioni sacre, cui rimandano il pinax di Archino rinvenuto 5 De Vido Presentazione a Oropo di età classica e la lastra di Publio Granio Rufo da Lebena, da collocare invece nel I secolo a.C., cui ci conduce anche il catalogo dei vincitori di due agoni poetici da Orcomeno. Il nostro sguardo si allunga così fino a un periodo in cui l’epigrafia in lingua greca con- sente di ragionare sul permanere di pratiche più antiche e sulle in- terferenze di Roma nel mondo greco. Menzione speciale merita infine la memoria delle guerre persia- ne, che attraversa tutta la storia greca, dalla celebrazione immedia- tamente successiva a Maratona con il monumento di Callimaco alla stele tardoantica da riferire ai caduti Megaresi durante la seconda guerra persiana. Il respiro di questo numero di Axon si allarga dunque dall’età ar- caica fino al tardo ellenismo e, persino, alle persistenze memoriali alla soglia della fine del mondo antico, un mondo che in realtà sono certa essere ben vivo nella consapevolezza di chi legge queste righe. Stefania De Vido Venezia, 28 giugno 2019 6 Axon e-ISSN 2532-6848 3, 1, 2019, 5-6 e-ISSN 2532-6848 Axon Vol. 3 – Num. 1 – Giugno 2019 Dedica votiva di Aristeis [ 296 ] Francesca Maniglia Alma Mater Studiorum, Università di Bologna, Italia Riassunto Placchetta d’argento di forma quadrangolare rinvenuta a Francavilla Marittima (Sibaritide) e databile tra la fine del VII e gli inizi del VI sec. a.C. L’iscrizione corre su una delle due facce ed è stata realizzata secondo l’antico sistema di scrittura bustrofedico (con principio retrogrado). La dedica è composta dalla menzione del donatore, una donna di nome Aristeis, seguita dal verbo di offerta. In mancanza del nome del dedicatario non è possibile stabilire l’identità della divinità a cui l’oggetto è stato offerto. Si tratta forse di un culto ctonio, come suggerisce la notizia, non del tutto affidabile, secondo cui l’oggetto proverrebbe dalla necropoli di contrada Macchiabate; non è da escludere che il lingotto fosse pertinente al santuario di Timpone della Motta, in cui una venerazione ad Atena risulta attestata almeno dagli inizi del VI sec. a.C. L’esistenza di alcuni esemplari poseidoniati del tutto simili a quello sibarita mette in luce un sistema di offerte ben definito, comune a Sibari e Poseidonia, costituendo un’ulteriore prova a favore dell’identificazione di quest’ultima come fondazione sibarita. Abstract A quadrangular silver plaque from Francavilla Marittima (Sybaris), the inscrip- tion is bustrophedic and consists in a private votive offering commissioned by Aristeis, a woman, to an unknown deity. The structure of the text and the graphic peculiarities of the letters bring to a chronology about late 7th-early 6th century. Parole chiave Francavilla Marittima. Sibaritide. Necropoli di contrada Macchiabate. Alfabeto acheo. Lamine. Placchette. Argento. Iscrizioni votive. Dediche di privati. Iscri- zioni achee. Iscrizioni bustrofediche. Peer review Submitted 2019-02-03 Edizioni Accepted 2019-04-02 Ca’Foscari Published 2019-06-28 Open access © 2019 | cb Creative Commons Attribution 4.0 International Public License Citation Maniglia, Francesca (2019). “Dedica votiva di Aristeis”. Axon, 3(1), 7-14. DOI 10.30687/Axon/2532-6848/2019/01/001 7 Maniglia Dedica votiva di Aristeis Supporto Lamina; argento; 1,7 × 1,5 × 0,45 cm. Integro. Cronologia VII secolo (exeunte)-VI secolo a.C. (ineunte). Tipologia testo Dedica votiva privata. Luogo ritrovamento Italia, Calabria, Sibari (Francavilla Marittima). Luogo conservazione Ignoto. Scrittura • Struttura del testo: prosa epigrafica. • Tecnica: incisa. • Colore alfabeto: rosso. • Alfabeto regionale: delle colonie achee in Italia. • Lettere particolari: P digamma; j theta; Ê iota; san. • Misura lettere: 0,4-0,5. • Andamento: