CARIGE RENDIOLTRE La Casana n. 2 - 2018

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Oggi con Carige RendiOltre hai una nuova opportunità per far fruttare di più il tuo conto corrente: sulla somma che vincoli puoi beneficiare di un rendimento fino all’1,50%* oltre al tasso Euribor a 6 mesi. Con l’accredito semestrale delle cedole cogli da subito i frutti del tuo investimento e se hai necessità puoi svincolare anticipatamente l’intera somma.

Messaggio pubblicitario con finalità promozionale. Condizioni valide fino al 31/12/2018, salvo chiusura anticipata dell’offerta. Per le condizioni contrattuali occorre fare riferimento al Foglio Informativo CC1A disponibile nei punti vendita del Gruppo Banca Carige e su www.gruppocarige.it. Periodico quadrimestrale *Tasso creditore annuo lordo pari all’euribor 6 mesi / 365 maggiorato di uno spread dell’1,50% annuo lordo per vincoli di durata 60 mesi. In caso di svincolo della Banca Carige S.p.A. Genova - Italia anticipato, l’intera somma originariamente vincolata, con efficacia retroattiva a decorrere dalla data di attivazione del vincolo, sarà remunerata a un tasso non Tariffa regime libero: Poste Italiane SpA inferiore al’1% del tasso creditore annuo lordo di volta in volta applicato. L’importo del vincolo non può essere inferiore a 5.000 euro. Le somme vincolate rientrano nell’ambito della copertura del Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che assicura una copertura fino a 100.000 euro per depositante e per banca, Spedizione in abbonamento postale - 70% indipendentemente dal numero di conti aperti nello stesso istituto. Questa comunicazione non costituisce un’offerta al pubblico. Marketing e Comunicazione - CC27 - 07/2018 - CC27 e Comunicazione Marketing DCB Genova - Tassa pagata / Taxe perçue La Casana n. 2 - 2018 Direttore responsabile In copertina Alfredo Majo CARIGE RENDIOLTRE La Casana Genova, Fondazione Teatro n. 2 - 2018 Carlo Felice: bozzetti PONTE MORANDI Fino a di abiti di scena in una Redazione e segreteria 1,50% + Euribor Francesca Lilla 6 mesi rielaborazione grafica.

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Referenze fotografiche (I numeri fra parentesi indicano le pagine) Anger (F) Padova Gallerie David d’Angers (31) Archivio Luxardo (32, 33, 34, 35) Archivio Fotografico Giovanni Angeleri (28) Genova Archivio fotografico Banca Carige (46, 47, 48, 49) Treviso Archivio fotografico Linda Kaiser (10,11,12,13, 36, 37, 38, 39, 40) Marlisa Serafin (42) Collezione privata (43, 44, 45) Oscar Flacco (20, 21, 22, 23) Patrizia Lanna (9) Marcello Orselli (8) Venezia Archivio fotografico Casa Vinicola Canella (38) Autostrada Venezia Padova, 80° anniversario della Fondazione Societaria, 1928 -2008 Storia di un evento Grafica Veneta, Edizione Novembre 2008 (16, 17, 18, 19) RACCOLTA FONDI Monte Carlo (MC) Amedeo M. Turello (6) PER LE VITTIME DEL CROLLO

Autorizzazione n. 439 del 30-10-1958 Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli del Tribunale di Genova autori dei quali si intende rispettare la piena libertà di A poche ore dalla tragedia che il 14 agosto ha colpito la città di Genova, International Standard Serial Number giudizio. La direzione della rivista resta a disposizione di tutti Banca Carige ha immediatamente avviato la raccolta fondi. iT ISSN 0008-719X gli eventuali detentori di diritti d’immagine non individuati o che non sia stato possibile raggiungere per l’assolvimento Se vuoi aderire anche tu, puoi versare il tuo contributo, anche on line e senza Associato all’USPI degli obblighi di legge. l’aggiunta di oneri e commissioni, sul conto Unione Stampa La riproduzione totale o parziale degli articoli non è vietata, Periodica Italiana purché siano citati la fonte e gli autori. Di questo numero sono state tirate 30.000 copie Per comunicazioni relative al cambio d’indirizzo si prega di “BANCA CARIGE – VITTIME CROLLO PONTE MORANDI” Finito di stampare nel mese di settembre 2018 scrivere una e-mail a: [email protected] IBAN IT97G0617501400000007363380

Banca Carige Spa -16123 Genova Via Cassa di Risparmio 15 - tel. 010 5793380 www.carige.it [email protected] SOMMARIO 2 6

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46 20

IDEE In viaggio sulle note: 28 il di Paganini Educare al dialogo 2 nell’era digitale di Michele Trenti di Bruno Mastroianni EMOZIONI PERSONE sapori Svetla Vassileva 6 Un liquore dannunziano 32 “Aida, una sfida nel mio destino” per i cocktail di Singapore di Eliana Quattrini di Gian Antonio Dall’Aglio ORIZZONTI Risalendo il Piave 36 tra un aperitivo ed un vino d’autore storie di Elle Kappa Due passi tra stile e creatività: 10 le calzature di Villa Foscarini Rossi visioni di Linda Kaiser Comisso & De Pisis 42 La Venezia-Padova 16 di Pietro Boragina di Francesco Gastaldi e Nicolò Dalla Costa La “Sacra Famiglia” di Van Dyck 46 e gli altri dipinti nordici di Banca Carige cartoline di Anna Orlando Una capitale armena 20 nel cuore della Laguna di Oscar Flacco ECHI CARIGE 50 palcoscenici Il Veneto a teatro 24 NOTIZIE IN PILLOLE 56 di Margherita Rubino a cura di Massimiliano Bordoni Idee

Ma è davvero questo queste due copertine il modo migliore per descrivano bene i descrivere quanto sentimenti di ambivalenza sta succedendo? È che abbiamo nei confronti così compromessa la di internet: da una parte un situazione online, tanto mondo pieno di possibilità da far pensare a molti e potenzialità, dall’altra che è meglio starne un ambiente deleterio in alla larga? Nel 2006 cui sembra non si possa la rivista Time, per la costruire molto perché consueta copertina l’odio e lo scontro la fanno dedicata alla persona da padroni. dell’anno, scelse “You”, In realtà, le due prospettive “tu”; sulla pagina era hanno lo stesso limite: riportato lo schermo di guardano al web come se un computer con sotto la fosse un mezzo a sé, da scritta: “Sì, tu! Tu controlli considerare indipendente l’età dell’informazione. dagli esseri umani e dal Benvenuto nel tuo loro modo di entrare in mondo”. Dieci anni dopo relazione. Attribuiscono, la rivista, in un numero insomma, alla tecnologia estivo del 2016, riportava una centralità e un potere in copertina un troll, così determinanti da l’animale fantastico che superare la capacità descrive l’atteggiamento di decisione umana. distruttivo online, con L’impasse sul web “luogo il titolo: “Perché stiamo di meraviglie e di odio” perdendo internet a dipende da questo causa della cultura specifico punto di vista da dell’odio”. Credo che cui lo si osserva. EDUCARE AL DIALOGO NELL'ERA DIGITALE Una enorme e variegata distesa di litigi, scontri, discussioni, insulti. Oggi ci verrebbe da descrivere di Bruno Mastroianni così il mondo dei social, secondo un punto di vista che, tra l’altro, va per la maggiore nel dibattito sui media classici. “Il feroce popolo del web”, “il cyber- bullismo”, “l’odio online”, “gli hater”, “le fake news” sono termini familiari che sentiamo ripetere ogni volta che si parla di web e interazioni online.

2 IDEE 3 Idee

Cosa succede se si dell’altro. Un incontro (anzi, in quella che alla prova” delle nostre E così via fino ad arrivare capovolge la prospettiva? che avviene anche molti definiscono convinzioni di fronte al modo che ognuno Se si rimette al centro quando non è cercato, iperconnessione, al dissenso dell’altro. di noi ha di interagire dell’osservazione l’unico e voluto: viviamo ormai proprio perché è una Possiamo vederla come nell’iperconnessione con vero protagonista della interconnessi e tutto connessione che va un’occasione proficua gli altri. questione e cioè l’uomo, ciò che facciamo ed oltre le nostre intenzioni), e approfittarne, oppure Se tutti siamo che nella connessione esprimiamo, che ci tenere le cerchie rifiutarla come un disagio stati ammessi alla stabilisce le sue relazioni, piaccia o no, è esposto separate e distanti a cui non ci si vuole conversazione pubblica costruisce e negozia al contatto con altri, così è quasi impossibile. sottoporre (dando ad (come hanno permesso con gli altri i significati, come tutto ciò che fanno Si scrive un post su esempio tutta la colpa al i social e il web), siamo si muove e vive nella ed esprimono altri diversi Facebook, magari una web). Vale per tutti: per tutti chiamati a diventare dimensione online così e distanti da noi ci arriva frase ispirata, e subito l’esperto che di fronte dei conversatori, come fa in quella offline? vicino, ci tocca, entra si riceve un commento a quel “lei che ne sa” capaci di gestire non Da questo punto di nella nostra vita. da qualche semi- può reagire maltrattando tanto il consenso osservazione il web e L’uomo da sempre è sconosciuto che con l’altro, magari trovando (che già avremo dai i social appaiono sotto abituato a gestire le sue parole, toni, modalità non nell’ignoranza diffusa nostri), ma soprattutto un’altra luce. Ci mostrano cerchie sociali con una affini si presenta con la un alibi, oppure il dissenso degli altri quanto è successo negli dose di differenziazione: sua diversità a sfidare cogliere l’occasione che incontreremo ultimi decenni: la svolta prima di tutto gli affetti il nostro contenuto. Ed per dimostrare le nella connessione. È digitale ha prodotto una e gli affini (la famiglia, è un’esperienza che si proprie competenze finita l’epoca (se mai grande rivoluzione nelle le amicizie ristrette), poi ripete costantemente proprio per rispondere fosse iniziata) della nostre vite. A dire il vero, il lavoro, la società, la a tutti i livelli: l’esperto a quella mancanza di comunicazione felice, le novità sono state dimensione pubblica. che online si sente dire consapevolezza; per il che mette tutti d’accordo; moltissime, ma quella In questa gestione si “lei che ne sa” proprio personaggio pubblico, l’iperconnessione più caratterizzante, tende a stare bene sulla sua materia; il magari il politico, che ci chiede un nuovo che davvero ci ha con i propri simili e programma televisivo di fronte ai commenti modello di cittadino- messo in una nuova con le persone con cui che riceve applausi scomposti può reagire comunicatore capace di condizione di vita e si condividono idee, scroscianti e frasi di girandosi dall’altre parte, condurre dispute felici di socializzazione, è linguaggi, prospettive, odio in egual misura sul quella osannante, oppure che sappiano tenere soprattutto una: l’incontro mentre si tiene a medesimo contenuto; osservare un disagio in relazioni costruttive quotidiano, immediato, distanza ciò che è altro. personaggi famosi che è reale e magari proprio quelli che non costante con la diversità Nell’interconnessione che diventano oggetto decidere di occuparsene. sono d’accordo.

di critica per ogni cosa potenziato una delle a miglioramenti. Ed che dicono; persone possibilità umane più è sempre successo Bruno Mastroianni Filosofo, giornalista, social media comuni che trovandosi promettenti, quella anche nel piccolo manager di trasmissioni televisive in disaccordo su temi di entrare in contatto delle nostre vite: di Rai1 e Rai3. importanti finiscono a con mondi, linguaggi, ognuno di noi sa Insegna comunicazione presso litigare in modo furibondo, interlocutori diversi quanto le migliori idee Uninettuno e collabora col Dipartimento di Filosofia dimenticando l’oggetto rispetto alle piccole vengano spesso dalle dell’Università di Perugia. della questione. cerchie sociali in cui ci divergenze di opinioni Scrive di antropologia della Ridurre tutte queste muoviamo abitualmente. e dai dissensi molto comunicazione digitale (www.brunomastro.it). dinamiche a “odio online” Questo incontro è sì più che dal consenso e Ha scritto: “La disputa felice. o “popolo del web” faticoso e impegnativo, dal compiacimento tra Dissentire senza litigare sui social sarebbe un errore. Questi ma è anche il modo più chi è già d’accordo. network, sui media e in pubblico” non sono che preziosi comune per progredire. In qualche modo, (Cesati 2017) e, con Vera Gheno, “Tienilo acceso. “sintomi” che ci mostrano Da sempre nella storia, l’iperconnessione Posta, commenta, condividi senza qualcosa di davvero infatti, gli incontri con ci ha messo in spegnere il cervello” (Longanesi interessante: attraverso nuovi mondi e nuove una situazione di 2018). la tecnologia abbiamo culture hanno portato costante “messa

4 IDEE 5 Persone

Una prova attesa, in nel mio caso la Scala di concerti insieme a lui cui sarà guidata dalla di Milano. Ma proprio e successivamente ho bacchetta di Andrea quell’anno l’Accademia avuto la fortuna di essere Battistoni e la regia di della Scala chiuse e gli scelta per “Pagliacci”, con Alfonso Antoniozzi. Il cast organizzatori non sapevano la regia di Liliana Cavani. comprende Judit Kutasi dove mandarmi per offrire Per me sono momenti (Amneris), Marco Berti un reale perfezionamento indimenticabili. (Radamès), Enkhbat alla competenza che Amartuvshin (Amonasro), già avevo acquisito. Mi Cos’ha imparato da questi Fabrizio Beggi (Ramfis). È fu offerta l’Accademia di giganti? piena estate e il soprano Osimo e accettai, ma non Guardando Domingo mi Vassileva si trova in mi imposero l’obbligo di sono resa conto che le Bulgaria, dov’è nata, divisa frequenza quotidiana. persone più talentuose e fra “i concerti e gli amici di Andavo una volta al mese più riuscite sono sincere e una vita”. a Osimo e intanto iniziavo modeste. La professionalità a tenere concerti in giro e la diligenza con cui l’ho Parla benissimo italiano. per l’Italia. Era comunque visto affrontare il lavoro sono Ho vissuto vent’anni in un’esperienza e infatti state un insegnamento. Italia. così è iniziato il mio lungo Bastava guardarlo. Poi c’era periodo italiano, mai Muti e con lui ho dovuto Come c’è arrivata? concluso. affrontare l’audizione. Avevo Mi sono laureata in canto molto timore perché girava lirico e pianoforte in Nel ’98 al Ravenna voce che fosse tremendo. Bulgaria, all’Accademia Festival ha interpretato Invece è stato gentile e mi di Musica di Sofia, dove Nedda nei “Pagliacci”, ha aiutato tanto, non appena gli studi sono molto con Placido Domingo e si è reso conto che poteva completi e prevedono la direzione di Riccardo fidarsi della mia voce e che materie come economia Muti. È stata la svolta? desideravo impegnarmi per politica, dramma storico, La vera svolta è stata dare il meglio di me. storia dell’arte, acustica. un’altra, precedente. Risale L’obiettivo è dare una all’incontro con Marta Quando ha deciso di fare Svetla Vassileva. formazione completa, Domingo, la moglie del la cantante lirica? per consentire all’artista grande tenore. Mi volle A 4 anni e mezzo. Tutti VETLA VASSILEVA di collocare la sua attività nella “Traviata”, la sua in famiglia ricordano che S futura in un ambito ampio prima regia, un allestimento all’improvviso ho iniziato a che vada al di là dello di alto livello in cui a tutti dire che volevo diventare "AIDA, UNA SFIDA spettacolo fine a se era richiesta la tensione cantante lirica. Nessuno sa stesso. Dopo quattro anni verso un grado di bellezza da dove sia uscita quella e il diploma ho partecipato che Marta esigeva prima frase, perché non era un NEL MIO DESTINO" a un concorso pubblico di tutto da se stessa. Fu un argomento abituale in casa, Svetla Vassileva ha una risata vivace e franca, che metteva in palio borse lavoro molto impegnativo e non conoscevamo nessun di studio offerte dallo Stato totalizzante, straordinario. cantante e io ero molto simpatica come la sua conversazione. Discutia- IL DEBUTTO IN DICEMBRE Italiano. Siamo partiti in Identifico con lei la vera piccola. L’avrò sentito in mo al telefono di una data importante nella sua tre: un pittore, un pianista svolta perché la sera televisione. AL CARLO FELICE carriera, il debutto nel ruolo di Aida, opera che e io. Avevamo poco più della generale mi ha Da lì in poi è stata una di 20 anni e abbiamo presentato a suo marito. tortura per tutti, in particolare il prossimo 2 dicembre apre la Stagione Lirica affrontato il viaggio come Ero emozionatissima. per i miei compagni delle di Eliana Quattrini 2018/2019 della Fondazione Teatro Carlo Felice a una magnifica avventura, Subito dopo quell’incontro elementari a cui cantavo ognuno destinato a una Domingo mi chiamò qualunque cosa, senza Genova, con un allestimento tutto nuovo. diversa Accademia, per propormi una serie tregua.

6 PERSONE 7 Persone

Il soprano nel ruolo di Elisabetta di in modo civile, li hanno fatti l’idea di ritrovarli. la renda felice. Anch’io di farmi conoscere si Valois nel "Don Carlo", al Teatro Carlo vergognare di quello che Tra l’altro ho cantato a 15 anni ho avuto un intrecciava a volte con la Felice nel 2017. hanno detto. È stato l’unico “Pagliacci” anche a attimo di ripensamento preoccupazione di vedere episodio e non credo che Genova nel 2007 e il sulla lirica e ho virato trascurata la mia voce in Come affronta il debutto abbia valore simbolico. regista Sebastiano Lo verso il pop. Cantavo favore del mio aspetto. Io in Aida? Erano solo ragazzi Monaco scelse mia le canzoni portate al volevo essere considerata È un ruolo che mi hanno maleducati. Non si può figlia Yume per il ruolo successo dai gruppi per la mia bravura, non proposto diverse molte, generalizzare e non credo della figlia di Nedda. bulgari, ma anche Matia per la bellezza. Tutto ma ho sempre dovuto che gli italiani siano razzisti. Aveva 4 anni e mezzo Bazar, Ricchi e Poveri, questo mi turbava e non rifiutare perché avevo altri Le frasi intolleranti possono ed eravamo madre e Toto Cutugno. Una mi ha aiutato per niente. impegni già programmati. essere pronunciate ovunque figlia anche in scena. piccola parentesi che Con gli anni ho capito che Un po’ l’ho già studiato ed è sempre più difficile Ne ho un bellissimo mi ha lasciato il gusto in teatro la bella presenza e ripreso anni fa, tra capire verso chi è davvero ricordo. per l’ascolto di generi in un’artista brava fa l’altro, per cantare il rivolta l’aggressività. diversi, come jazz e doppiamente piacere gran finale con Andrea Sua figlia aveva la soul. Non ascolto solo e non va sottovalutata. Bocelli, accompagnata Ha già cantato tante volte stessa età in cui lei ha musica classica e lirica. Inoltre, il fatto di essere proprio dall’Orchestra al Carlo Felice. deciso di diventare magra e quindi non e dal Coro del Teatro Le piace cantare Verdi? è per questo che amo gruppo di giovani seduti Sono molto legata a questo cantante lirica. Essere bella l’ha conforme al cliché del Carlo Felice. Un segno Amo cantare in italiano, è tanto anche “Manon in un palchetto hanno teatro. C’è stato un periodo È vero. Infatti anche lei aiutata? soprano, suscita sempre del destino. Dopo questa la lingua che preferisco. Lescaut” e “Tosca”. pronunciato una frase in cui ho lavorato spesso canta ovunque. Ora ha La bellezza è un fatto qualche sospetto perché esperienza mi avvicino So cosa significa Verdi indirizzata a me, sugli a Genova e mi sembra di 15 anni e le piace il pop. relativo. Non so se chi ti vede è portato all’opera di Verdi con in Italia, quanto faccia Lei che è venuta da stranieri che vengono a essere entrata a fare parte sono davvero bella, ma a chiedersi da dove grande emozione, perché parte della cultura straniera in Italia ha mai rubare il lavoro in Italia. L’ho di una famiglia. Piano Le consiglierebbe di esserlo considerata esca tanta voce. È una è come se l’aspettassi italiana e quanto l’ha subito episodi razzisti? saputo, e mi ha fatto male, piano ho conosciuto tutti, farne una professione? non mi ha mai aiutata condizione psicologica da da tanto tempo. È una rappresentata. Ho la Solo una volta mentre perché nello stesso palco dai tecnici alle sarte, alle Le auguro di poter affatto. All’inizio ero superare. Sono dettagli grande sfida. Ascoltando doppia cittadinanza, cantavo alla Scala un sedevano alcuni amici che, parrucchiere e mi piace svolgere un lavoro che molto timida, emozione da affrontare con serenità, le registrazioni ci si mio marito è italiano e che ho combattuto per andare incontro a una accorge che è stata io ho giurato fedeltà alla perché mi rendevo piena affermazione di affrontata da voci molto Repubblica con la mano conto di rischiare sé, come donna e come diverse. La linea vocale sulla Costituzione. l’antipatia. La fatica cantante. del soprano è scritta in modo delicato, con L’opera parla anche tanti pianissimo, almeno di differenza razziale. LA MUSICA DI VERDI L’opera, ambientata in Egitto, ruota cinque. Per questo si Il dramma di Aida e PER RICORDARE intorno all’amore contrastato tra dice che l’Aida si fa Radames è un amore IL MAESTRO SERAFIN Radames e Aida. Lui è il capitano “Aida” di Giuseppe Verdi il 2 delle guardie egizie, lei una schiava diviso dalla lotta fra due con i piano. Ma nello dicembre apre la Stagione Lirica etiope. Un uomo e una donna stesso tempo l’orchestra popoli: lui è il capitano 2018/2019 della Fondazione uniti dai sentimenti ma divisi comprende quattro delle guardie egizie, Teatro Carlo Felice, con un nuovo dall’appartenenza a due popoli in corni, sei trombe, lei una schiava etiope. allestimento diretto da Andrea lotta. Il potere cerca di soffocare Battistoni e la regia di Alfonso e manipolare la loro unione, loro quattro tromboni, un Cosa pensa di questo Antoniozzi. Repliche il 4, 5, 9, resistono con fedeltà, onore e corpo sonoro importante tema? 15 e 16 dicembre 2018. Scene sincerità, ma al prezzo di una fine proveniente dal comparto È molto attuale. È questa di Monica Manganelli e luci di tra le più crudeli e commoventi dei fiati a cui la voce la bellezza dell’opera. Luciano Novelli. Il primo cast è dell’intera storia dell’opera lirica. Il composto da Svetla Vassileva, canto dei due innamorati condannati deve adeguarsi. Occorre Credo nell’amore Judit Kutasi, Marco Berti, Enkhbat a morire sepolti vivi si spegne essere molto duttili e incondizionato e Amartuvshin e Fabrizio Beggi. nel nulla, morbido e dolcissimo, dinamici per passare indistruttibile. Sono felice La produzione è dedicata alla mentre chi resta (Amneris, figlia del memoria del Maestro Tullio Faraone, la rivale in amore di Aida) da un estremo all’altro di cantarlo in “Aida” ed Serafin nel centenario della sussurra la parola che, nel mondo senza perdere la qualità. nascita e a settant’anni della sua feroce di “Aida”, può solo essere una “Aida” genovese. speranza: «pace». In questo consiste la Nell'opera "Pagliacci" di Leoncavallo, difficoltà canora di Aida. sul palco del Carlo Felice nel 2016.

8 PERSONE 9 Storie

Introduzione che questa “arte” deriva dell’azienda starà proprio Rossimoda è un direttamente dalla prima nella capacità di supportare calzaturificio della Riviera associazione di calzaturieri, le richieste delle case di del Brenta, che produce la “Confraternita dei moda, bilanciandole con calzature femminili di Calegheri”, costituita a quelle produttive, attraverso lusso griffate, grazie Venezia nel 1268 d.C. e un dialogo continuo tra all’acquisizione di trasferita in Riviera grazie lo stilista della maison e il licenze di marchi di alta agli artigiani al seguito modellista della manifattura, moda, estrema qualità e dei nobili veneziani in volto a coniugare esigenze importanza internazionale. villeggiatura. A memoria creative, estetiche e La storia dell’azienda di ciò, il sigillo originale è funzionali. nasce prima del 1947, ma ancora oggi il marchio dei Nel 1989 il complesso è soltanto nel secondo Maestri Calzaturieri della architettonico di Villa dopoguerra che Narciso Riviera del Brenta. Foscarini a Stra (VE), a soli Rossi (1909-2003) fonda il Il 1963 segna un anno tre chilometri dall’azienda, Calzaturificio Rossimoda cruciale per la Rossimoda, viene acquistato da Luigino a Capriccio di Vigonza perché l’azienda stipula il Rossi, che già viveva (PD) e inizia a produrre primo contratto di licenza dal 1970 nelle vecchie calzature in proprio. per la produzione di scuderie adiacenti. Suo figlio, Luigino Rossi calzature di lusso con La storia della Villa risale (Noventa Padovana, l’allora astro nascente al XVII secolo, a quando il 1936), a partire dal 1956 lo Yves Saint Laurent. La nobile veneziano Jacopo affianca con i fratelli Dino collaborazione durerà 38 e Diego. anni. Stra, Museo della Calzatura di Villa La loro attività si inserisce Da questo momento, il Foscarini Rossi: la Villa padronale in un territorio vocato, dato segreto del successo vista dal parco.

Stra, Museo della Calzatura di Villa Foscarini Rossi: le tre sale riservate a DUE PASSI TRA Yves Saint Laurent al primo piano. STILE E CREATIVITÀ. “A Venezia, nel 1268, è nata la nostra tra- LE CALZATURE DI dizione. Dagli oltre 1000 “calegheri”, maestri calzolai, riunitisi in congregazione per rac- VILLA FOSCARINI ROSSI cogliere e proteggere i magici segreti che co- stituivano il loro patrimonio professionale, è LUNGO IL BRENTA ROSSIMODA nata la calzatura della Riviera del Brenta. Nei “calegheri” abbiamo le nostre radici… nella SI RAPPORTA AI PIÙ GRANDI loro sapienza e nella loro tradizione abbiamo STILISTI DEL MONDO trovato lo spirito che ci anima”. di Linda Kaiser Luigino Rossi

10 ORIZZONTI 11 Storie

stilisti più prestigiosi del Mission dell’azienda, valorizzando che con il pubblico, con scarpe. La quasi totalità panorama internazionale: Il Museo della Calzatura la creatività della casa istituzioni e interlocutori delle calzature “griffate” Andrea Pfister, Anne racconta il percorso di moda, ma ospita prestigiosi in campo presenti sui mercati Klein, Calvin Klein, Céline, imprenditoriale della famiglia anche eventi di diverso internazionale. mondiali sono prodotte – e Christian Lacroix, Dior, Rossi e i rapporti intrapresi genere, dalle mostre Non da ultimo, l’Archivio in gran parte co-ideate Donna Karan, Emilio Pucci, dall’azienda con le più temporanee ai concerti, storico fa da consulente e commercializzate – da Fendi, Genny, Givenchy, grandi case di moda del dalla presentazione di agli Uffici Stile e agli calzaturifici della Riviera Kenzo, Loewe, Marc by tempo. libri alle visite guidate in Uffici Legali dei brand del Brenta. Marc Jacobs, Nicholas L’istituzione si prefigge costume d’epoca. Nei suoi che collaborano con I corpi degli edifici in Kirkwood, Porsche Design, anche il compito di spazi, come in quelli della Rossimoda, sia per favorire oggetto sono tre: la Villa Richard Tyler, Ungaro, Vera testimoniare i saperi del Foresteria, si possono la conservazione del DNA padronale, che ospita il Wang, Yves Saint Laurent. territorio, di diffondere la tenere corsi di formazione. della singola maison, sia Museo della Calzatura, Una piccola collezione conoscenza della tradizione La proposta della sezione per far valere quei diritti, si trova di fronte alla di calzature veneziane calzaturiera della Riviera del didattica di Villa Foscarini che senza un documento Strada Statale e al fiume; del XVIII e XIX secolo, di Brenta e di documentare Rossi è rivolta ad arricchire non possono essere al centro, sulla destra, proprietà di Luigino Rossi, l’evoluzione del costume e il percorso didattico svolto comprovati. c’è la Foresteria, che con Stra, Museo della Calzatura di Villa francese del lusso Moët della Rossimoda. impreziosisce ulteriormente della moda nella seconda in aula: attraverso il gioco il suo elegante Salone Foscarini Rossi: la scarpa “Pilgrim”, Hennessy Louis Vuitton Fondamentalmente l’idea l’esposizione. metà del Novecento, e l’esperienza pratica, si Relazione con il territorio degli Affreschi è adibita il bestseller di tutti i tempi. - LVMH (nato nel 1987) il iniziale di Luigino Rossi A ogni stagione la attraverso la calzatura suggerisce ai ragazzi uno Il complesso architettonico a centro congressi, ma vi controllo di Rossimoda e di è stata quella di creare raccolta viene arricchita griffata. sguardo nuovo alla storia e secentesco di Villa vengono organizzati anche Foscarini nel 1602 finì Villa Foscarini Rossi. un “salotto buono” in un con gli elementi più Il Museo ha la finalità di al territorio. Foscarini Rossi si trova a meeting aziendali, concerti la ristrutturazione di una Il fatturato totale di ambiente di pregio, in cui rappresentativi delle rappresentare un punto I laboratori didattici, gestiti Stra, fra Padova e Venezia, ed eventi conviviali; alla dimora di campagna Rossimoda nel 2017 è accompagnare e ricevere nuove collezioni, di riferimento importante dagli operatori del Museo, lungo le rive del fiume fine del parco, sorgono lungo le rive del fiume stato di 64,9 milioni, di cui i clienti importanti e in cosicché il patrimonio per il pubblico afferente sono differenziati per grado Brenta. le vecchie Scuderie, Brenta, dopo la battaglia 56,8 per le sole calzature. cui raccontare la storia storico museale al gruppo del lusso scolastico e possono Fa parte, dunque, del abitazione privata della di Lepanto (1571) e quella L’azienda ha prodotto in della manifattura. I buyer viene costantemente LVMH e per la cosiddetta essere personalizzati Distretto Calzaturiero famiglia Rossi. di Corfù (1572). Nel 1652 quell’anno 387.000 calzature delle grandi catene, ma accresciuto e aggiornato. fashion community, oltre a in base alle specifiche della Riviera del Brenta, Il target di riferimento suo nipote Alvise fece (circa 1.548 paia al giorno), soprattutto i proprietari La biblioteca tematica costituire una valida fonte esigenze. dove vengono prodotte le del Museo sul territorio è completare la decorazione alle quali hanno lavorato delle licenze, potevano conta otre 600 volumi, d’ispirazione per l’Ufficio La struttura offre la propria scarpe – prevalentemente prevalentemente composto della Foresteria, affidandola 209 dipendenti (più di 300, così capire meglio la divisi per tipologia: Stile all’opera sulle nuove disponibilità per stage e da donna – più belle da addetti ai lavori a prestigiosi artisti, quali se consideriamo le aziende perizia dell’azienda e la distretto calzaturiero, storia collezioni. tesi universitarie. al mondo, per il 95% appartenenti al mondo Domenico de’ Bruni (1591- controllate e partecipate da sua lunga tradizione. della moda e degli stilisti, Il Museo è anche uno di tipo lusso o fine: qui della moda. La visita è 1666) per la prospettiva e Rossimoda). Con il passare del tempo storia della calzatura e Attività strumento operativo, sono presenti oltre 500 fruibile, però, anche dal Pietro Liberi (1605-1687) la struttura si è trasformata tecnica della calzatura, Innanzitutto il Museo che sviluppa attività aziende, che offrono lavoro turista generico, famiglie per le allegorie. Fondazione in un vero e proprio museo musei d’impresa e civiltà raccoglie e conserva di comunicazione e di a più di 10.000 addetti e e bambini inclusi, grazie Nel 1995, dopo quattro Il Museo della Calzatura d’impresa, con le funzioni delle Ville Venete. il patrimonio storico e networking, incrementando producono annualmente a pannelli e dépliant anni di lavori e di restauri, nasce per iniziativa del che lo caratterizzano e lo L’archivio digitale documenta l’attività corrente le relazioni culturali, oltre 20 milioni di paia di introduttivi – che forniscono la Villa viene aperta al comm. Luigino Rossi, valorizzano come tale. sta portando avanti chiavi di lettura ai materiali pubblico. All’interno ospita oggi presidente onorario la catalogazione dei esposti – e alle eventuali il Museo della Calzatura, del calzaturificio, che Contenuti quasi 28.000 modelli di visite guidate. che racconta la storia desiderava esporre i pezzi Il Museo si estende su calzature presenti nella Il 65% degli ospiti è di dell’impresa attraverso più rappresentativi creati una superficie di 700 mq collezione, di cui 17.880 nazionalità italiana, il resto i prodotti e gli oggetti dall’azienda nel corso della su due piani della Villa ed campioni di scarpe soprattutto francese; poi esposti. sua attività. espone oltre 1.500 modelli singole sono stati sinora ci sono tedeschi, inglesi I mutamenti del mercato, La struttura è stata di calzature femminili di corredati da altrettante e visitatori provenienti la globalizzazione e la inaugurata il 24 giugno lusso, prodotte dall’azienda foto e schede tecniche. da altre parti del mondo, creazione di grandi poli dei 1995, nella sede di dal 1947 ai giorni nostri. attratti anche dalle vicine marchi del lusso spingono Villa Foscarini Rossi, Le griffe appartengono a aree turistiche come la Luigino Rossi a cedere nel per ricordare il primo 20 brand diversi, grazie Stra, Museo della Calzatura di Villa Riviera del Brenta, le città 2003 al gruppo finanziario cinquantennio di attività alla collaborazione con gli Foscarini Rossi: vista del primo piano. di Padova e Venezia, le

12 ORIZZONTI 13 Storie località termali, il lago di l’apparato didascalico non della Villa, o “portego anni di attività del marchio è dedicata alle opere di Versailles; Ungaro, centralità della figura disegnati da Karl Lagerfeld, Garda e la costa adriatica. è eccessivo, “perché un de soto”, affacciato sul omonimo, con scarpe di Luigina Bigon, già famoso per i drappeggi femminile; gli incoerenti e Genny; Céline; Emilio A livello locale, il Museo museo della moda deve giardino. Il percorso di ispirate ai giochi elettronici, responsabile in Rossimoda che impreziosiscono anni ’90, che comunque Pucci, che usa la “stoffa intraprende relazioni innanzitutto emozionare”, visita è organizzato con da Star Wars a Pac-Man; dei ricami sulle tomaie. teatralmente le calzature, e producono il bestseller palio” e il “tessuto torre” con preferenziali con l’A.C.Ri.B. come sottolinea la curatrice l’intento di valorizzare il Marc by Marc Jacobs, che Nella Sala Atelier è Kenzo. di tutti i tempi, la scarpa riferimenti suggestivi alla - Associazione Calzaturifici Federica Rossi, “e troppe contributo delle singole nobilita lo “street style” e ricostruito il mondo del Ben tre sale sono riservate “Pilgrim” (oggi denominata Toscana, e Loewe. Riviera del Brenta (nata informazioni distrarrebbero case di moda, mettendo in nel 2003 crea il modello ciabattino, con il tavolo a Yves Saint Laurent, “Belle Vivier”, dal nome del La grande quantità di nel 1961); l’Associazione e toglierebbero poesia rilievo l’evoluzione stilistica iconico “Mice”. Si prosegue per il taglio delle pelli, la secondo un percorso disegnatore), indossata modelli esposti – più di Ville Venete; il Politecnico all’oggetto”. di ciascuna griffe nel corso nella sala dedicata a rastrelliera con le forme cronologico ordinato per da Catherine Deneuve nel 1.500 –, appartenenti a Calzaturiero (fondato nel Qui una piccola del tempo, nell’ambito del Richard Tyler, con scarpe di legno, il deschetto, la decenni: i rivoluzionari 1967 nel film Belle de jour 20 brand diversi, possono 2001); l’associazione testimonianza di scarpe periodo di collaborazione pratiche e originali; macchina per cucire le anni ’70, in cui il geniale di Luis Buñuel. apparire un pregio culturale Dimore&Dintorni antiche, appartenenti con la Rossimoda. Vera Wang, specialista tomaie e quella per le stilista dona alla donna L’altra ala del piano conta dispersivo per il Museo, lungo la Riviera del Brenta; a Luigino Rossi, danno La provenienza geografica di vestiti e scarpe da tramezze (intersuole); sul prerogative sino ad allora quattro sale, dedicate ma corrispondono a una il DOC Museo diffuso modo di riflettere su alcuni dei brand è l’altro criterio cerimonia (è esposto il tavolo del modellista si maschili, come gli stivali; rispettivamente a Givenchy, scelta consapevole: quella della cultura produttiva temi della calzatura, espositivo seguito, che sandalo disegnato nel possono toccare con mano gli opulenti anni ’80, che tra gli altri veste di riproporre ogni oggetto veneta; l’ImPaCT - Impresa attraverso tipologie come riserva il piano terra ai 1998 per Sharon Stone); gli elementi che dai 100 ai con scarpe chiassose e Audrey Hepburn; Fendi, come una forma d’arte, Patrimonio Cultura Territorio. quelle della scarpa con Northerner, cioè ai brand Calvin Klein, pioniere 200 passaggi conducono decorate, che pur sempre i cui notevoli modelli con calzabile, replicabile e il pattino (antenato dei “nordici”: i “pragmatici” dello stile minimalista e alla scarpa di lusso. esaltano la sua idea della il tacco sospeso sono desiderabile. Percorso di visita tacchi), la pantofola da americani e i “rigorosi” creatore negli anni ’90 Attraverso una saletta, che Il tour del Museo inizia camera ricamata sotto tedeschi, dotati di un di modelli esemplari. La contiene la Biblioteca, si dalla Sala d’Ingresso, che la suola, la scarpa da maggiore senso pratico; Sala Gotica, così decorata raggiunge la Cappella con BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE prenotazione di gruppi) e per due Federico Bondi, Giovanni Mariacher, settimane a cavallo di Ferragosto. l’antico reliquiario di San include la biglietteria e il passeggio, da ballo, a e il primo piano ai durante le trasformazioni La Calzatura della Riviera del Brenta, Servizi aggiuntivi bookshop. Le stampe alle punta o a becco, mentre Mediterranean, cioè ai ottocentesche, è riservata al Crispino, protettore dei Venezia, Edizioni del Cavallino, 1979 Visite guidate su prenotazione pareti di Vincenzo Coronelli lo stivale da postiglione, brand “mediterranei”: lavoro di archivio. calzolai. Luciana Boccardi, Le scarpe delle in qualsiasi lingua. Laboratori (1711), Giovanni Francesco imbottito e rinforzato, è i “sofisticati” francesi, Nell’altra ala del piano Infine, si visita la sala feste, Modena, Zanfi, 1993 didattici. Bookshop. Sala convegni / Luciana Sidari (a cura di), Calzature NOTIZIE PRATICHE conferenze. Costa (1750) e Johann un predecessore dello i “fantasiosi” italiani e i terra si trova, poi, la sala dedicata al Porsche d’Autore Rossimoda. 50 anni per le Indirizzi e recapiti Christoph Volkammer scarpone antinfortunistico. “passionali” spagnoli, dedicata ad Anne Klein, Design, che presenta una grandi firme / Master Shoemakers Museo della Calzatura di Villa DATI INFORMATIVI ESSENZIALI (1714) permettono di La terza colonna modulare, che dedicano maggiore un esempio ancora documentazione completa Rossimoda. 50 years producing for Foscarini Rossi Impresa di riferimento the great stylists, Venezia, Rossimoda, Villa Foscarini Rossi Rossimoda S.p.A. osservare le trasformazioni costituita dalle stesse attenzione agli aspetti attuale di buone pratiche delle prime “car shoe”: 1997 (testo in italiano e inglese) Via Doge Pisani 1/2 Denominazione ufficiale architettoniche di Villa teche trasparenti usate per estetici. nei diversi stili (vinile, il ritratto del designer, Giovanni Luigi Fontana, Giorgio 30039 Stra (VE) Museo della Calzatura di Villa Foscarini nel tempo, esporre gli oggetti in tutto Si parte, dunque, con plexiglass, sughero), e Ferdinand A. Porsche; Franceschetti, Giorgio Roverato, 100 Tel. 049 9801091 Foscarini Rossi [email protected] soprattutto tra fine il Museo, presenta modelli Donna Karan, fondatrice di al suo modellista Andrea cinque suoi disegni; anni di Industria Calzaturiera nella Tipologia della struttura Riviera del Brenta, Fiesso d’Artico www.museodellacalzatura.it Museo d’impresa ’700 e inizio ’800, tra iconici di calzature del XX DKNY e teorica dei “sette Pfister. Da qui si entra nella le immagini della fonte (VE), Grafiche La Press, 1998 Come si raggiunge Ordinamento giuridico Neoclassicismo e secolo. pezzi facili” coordinati; Sala Egizia, che riprende d’ispirazione, la Porsche Gabriella Giuriato Faotto, L’arte dei In auto: Autostrada A4 Milano- Villa Foscarini Srl, società Romanticismo. Il museo d’impresa inizia Nicholas Kirkwood e la la moda decorativa del 911; il progetto della Calegheri e dei Zavateri di Venezia dal Venezia, uscita Padova Est. controllata dal gruppo LVMH Procedere lungo la Strada Statale La Sala delle scarpe dalla sala successiva, che sua “Capsule Collection”, paese africano dopo calzatura e il prodotto finale, Medioevo ad oggi, Venezia, Edizioni Il Categoria merceologica Gazzettino, 1999 11 (ora SR 11) Padova-Venezia, Calzature antiche ha la funzione corrisponde al portico creata nel 2015 per i 10 la campagna d’Egitto con la suola che riprende il Francesco Jori, 1961-2001. 40 anni di passando per Ponte di Brenta, Superficie espositiva di contestualizzare passante intrapresa da Napoleone copertone Pirelli P6. Acrib, Stra (VE), Acrib Servizi Srl, 2001 Vigonza e Stra. Al terzo semaforo 700 mq storicamente e (1798-1801). Appoggiate Al primo piano, il grande Francesco Jori, Luigino Rossi. La sulla sinistra si trova Villa Anno di fondazione impresa filosofia della scarpa, Pordenone, Foscarini. 1947 geograficamente la su una pianola, si possono salone è un trionfo di teche Edizioni Biblioteca dell’Immagine, 2007 In treno: fino a Padova, poi in Anno di fondazione museo collezione con tre pannelli osservare alcune scarpe di dedicate a Christian Dior, Giorgio Riello, Peter McNeil, bus fino a Stra, con linea SITA 1990 introduttivi in italiano, altre civiltà, che permettono fautore del “total look”, e Scarpe. Dal sandalo antico alla (Padova-Stra) o linea ACTV Inaugurazione ufficiale (Padova-Venezia, via Riviera del inglese e francese sulla di raccontare delle storie con calzature disegnate calzatura d’alta moda, Costabissara 24 giugno 1995 (VI), Angelo Colla Editore, 2007 Brenta), fermata Stra. Autore della progettazione “Scuola dei Calegheri sulla valenza non da Roger Vivier. Sono Ilaria Danieli, Rosa Chiesa, Orari e norme di visita Comm. Luigino Rossi Veneziani”, “Il distretto soltanto protettiva rappresentati qui anche Scarpe! I modelli che hanno fatto la Ingresso a pagamento. Apertura da Numero annuo di visitatori calzaturiero della della calzatura, Christian Lacroix, che storia della moda, Milano, Rizzoli, lunedì a venerdì, ore 9.00 - 13.00 Quasi 5.000 e 14.00 - 18.00; da aprile a ottobre Riviera del Brenta” ma anche di lanciò il celebre “talon 2010 Nome e qualifica del Mara Davi, L’impronta nel tempo. anche i pomeriggi di sabato e responsabile Sala delle scarpe antiche: e “Il Calzaturificio distinzione sociale rouge” ispirato, come La scarpa dalle origini al XXI secolo, domenica. Chiusura da Natale Cristina Rossi, direttore; Federica calzature veneziane del XVIII e all’Epifania (apertura soltanto su Rossimoda S.p.A.”. XIX secolo; in centro, una scarpa ed estensione simbolo distintivo del Rovereto (TN), Osiride, 2012 Rossi, curatore Nel resto del Museo con il pattino. dell’io. Una teca potere, ai tempi della reggia

14 ORIZZONTI 15 Storie

La mobilità, in questo città storica) risentiva gli di Venezia, presenti i quadro, è stata una delle effetti del suo isolamento rappresentanti degli enti forme più direttamente rispetto alla terraferma, economici veneziani e visibili di modernizzazione con l’industrializzazione padovani, quando fu connettendosi con aspetti e i primordi della esaminato e approvato il fondamentali della vita motorizzazione il problema progetto di massima per la sociale degli italiani. di raccordo con i territori realizzazione e l’esercizio Scarsamente indagata è circostanti diveniva di un’autostrada tra le due la storia delle infrastrutture più rilevante. I porti ex città interessate3. Tre anni nell’intreccio con rilevanti austriaci di Trieste e Pola dopo, il 16 novembre 1928, questioni sociali di scala da una parte, e quelli dall’iniziativa consorziata nazionale e questa tirrenici favoriti dall’Italia delle amministrazioni carenza di ricerca, e dall’altra, amplificarono provinciali e comunali quindi di conoscenza questa situazione. La dei capoluoghi serviti, fu presso il grande pubblico, nascente industria fondata la Società delle contrasta con il profilo e dell’area di Marghera Autostrade Venete. La la storia di una regione prometteva buoni risultati società era composta, oltre come il Veneto, dove le reti ma, scollegata dalla città che dalla partecipazione infrastrutturali hanno assunto storica, finiva per gravitare delle Amministrazioni, (e assumono) un ruolo sempre più nell’entroterra. dalle relative Camere di decisivo. In questo contesto La rete stradale non era Commercio e casse di la storia dell’autostrada favorita, data la presenza di risparmio. La convenzione Venezia-Padova offre una numerose zone paludose col Ministero dei Lavori chiave di lettura interessante confinanti con la laguna. per i percorsi di sviluppo del La prima proposta Veneto Centrale. autostradale in Veneto Cantiere per il raddoppio: numerosi i Nei primi anni Venti del risale al 12 agosto del lavori realizzati nell'occasione come la diminuzione dei raggi di curvatura Novecento, la città di 1925, in una riunione della dei dossi che vennero addolciti per Venezia (intesa come Camera di Commercio migliorare la visibilità.

La realizzazione del nuovo svincolo di Mirano-Dolo in esercizio dal 12 LA VENEZIA-PADOVA luglio 2008. Le opere infrastrutturali hanno rappre- STORIA DI UN’AUTOSTRADA sentato per l’economia italiana uno deg- li snodi dello sviluppo del Novecento. Le FRA SVILUPPO INDUSTRIALE politiche messe in campo in questo settore, E TURISTICO nelle diverse fasi, hanno fortemente con- dizionato la crescita e l’evoluzione dei ter- di Francesco Gastaldi1 e Nicolò Dalla Costa2 ritori del nostro Paese.

1 Professore associato di Urbanistica, Università IUAV di Venezia. 2 Laureato in pianificazione territoriale presso l’Università IUAV di Venezia con una tesi sullo sviluppo delle autostrade in Veneto nel periodo del boom economico.

16 ORIZZONTI 17 Storie

Questa serie di opere altre autostrade del l’autostrada svolse anche nonostante fosse appena prevedeva una razionale tempo, prevalentemente in parte una funzione finita la guerra. Nel riorganizzazione del pavimentate con lastre di bellica, divenendo un 1953 sarà raggiunto sistema intermodale, con cemento, la Venezia-Padova obiettivo dei bombardieri il milione di veicoli la separazione dei flussi era asfaltata e a carreggiata alleati. L’autostrada sarà circolanti (annualmente) portuali, turistici verso unica, come tutte le temporaneamente chiusa sull’autostrada (4.128 Venezia e industriali verso altre autostrade italiane il 15 ottobre 1944 (dopo transiti medi giornalieri) Marghera. Con queste antebelliche, con sezione esattamente undici anni e appena due anni dopo opere infrastrutturali era di 10 metri, suddivisi in due di servizio) a seguito dei il valore fu raddoppiato. considerata risolta la corsie da quattro e relative numerosi problemi bellici Quantità che segnò la questione dell’isolamento banchine. Tra le opere riscontrati. Sarà riaperta necessità del raddoppio della città storica di d’arte presenti sull’arteria, inizialmente solo nelle ore delle carreggiate, Venezia. L’autostrada la principale è il ponte diurne e al traffico militare superando addirittura i fu aperta il 15 ottobre di ferro sul fiume Brenta, l’anno successivo, e solo limiti “di sicurezza” dei del 1933, alla presenza della lunghezza di circa dall’estate del 1946 anche 5.000 veicoli il giorno. dell’allora Ministro dei 170 metri, su tre campate; al traffico civile e per tutta Il traffico sarà sempre ufficialmente il 5 ottobre Tra il 1928 e il 1933 fervono i lavori Lavori Pubblici Araldo di erano presenti poi altri tre la giornata. Durante questo crescente, con l’unica 1959, su progetto del prof. per la realizzazione dell'autostrada: al centro del cassonetto stradale Crollalanza. Fu aperta così ponti sui corsi d’acqua: Rio periodo la società visse decrescita dovuta alla crisi Giorgio Fabbri Colabich sono posate le rotaie per il trasporto la prima autostrada delle delle Arzere, Fiume Tergola una profonda crisi, dovuta petrolifera del 1973. e i lavori affidati alle del materiale di cantiere, che Tre Venezie, promossa e Canale Taglio di Mirano, alla difficoltà di sostenere Furono così approntati imprese CISA di Udine, servivano anche per il trasporto degli operai. dagli enti locali e finanziata tutti a campata unica di i costi di ricostruzione e gli studi, e presentati Grassetto di Padova in gran parte dai privati, lunghezza compresa tra 13 manutenzione. al ministero e all’ANAS e SACAIM di Venezia limitando l’apporto e 37 metri. Già nei soli primi cinque nell’estate del 1954. La e saranno completati e il 1972, completando statale alla fruizione di Le autostrade d’allora, che mesi dall’apertura al traffico convenzione avvenne nel con solennemente così l’asse settentrionale un contributo. Il costo erano ancora ben lontane civile furono raggiunti flussi 1958 e approvata l’anno inaugurazione l’11 Torino–Milano–Venezia– finale fu di 28 milioni di lire dallo svolgere la funzione simili al picco d’anteguerra successivo, avviando novembre 1961, passando Trieste. A questo periodo (1.140.000 al km). a rete che s’è ottenuta nel del 1938 (720 passaggi i lavori di raddoppio la sezione stradale dai 10 risalgono l’introduzione delle Manifesto celebrativo eseguiti dalla ditta Puricelli L’autostrada aveva una dopoguerra, furono costruite medi giornalieri), arrivando della carreggiata e ai 25 metri di larghezza. Il barriere guard-rail, delle dell'inaugurazione autostradale di Milano, dal Consorzio lunghezza di 24,6 km, in gran parte nell’Italia agli 885 transiti giornalieri adeguamento dei caselli, costo fu di due miliardi e prime colonnine SOS e opera dell'artista C. Cavaggioni. Cooperative di produzione riducendo la distanza tra nordoccidentale, a servizio medi nel 1947. La crescita nonché della costruzione 790 milioni di lire, coperti dell’unificazione delle tariffe e lavori di Padova, dalla le due città di quasi 7 km, del triangolo industriale e diverrà gradualmente dello svincolo di Dolo. con contributo dello Stato di pedaggio con le altre Pubblici fu stipulata nel ditta Antonio Badoni di dai 45 della statale ai 38. gravitando su Milano e, crescente e inarrestabile I lavori iniziarono nella misura del 32,6%. autostrade. Gli ultimi lavori novembre del 1929 e Lecco, e dalle imprese degli Le pubblicazioni dell’epoca assieme alla successiva Negli anni seguenti d’ampliamento iniziarono approvata con Regio ing. Giacomo Cavagnis, che descrivevano l’opera, Genova-Serravalle (AL), sorsero invece, le prime con i mondiali di calcio del Decreto 2331 il 23 Giovanni Minozzi e figli di parlano di un paesaggio principalmente in favore aree di servizio: l’Arino, a 1990 con la costruzione della novembre successivo. Padova ed Emilio Vanin di ancora poco antropizzato e dell’industria. Il caso della metà percorso, nel 1967, terza corsia, portando la L’assetto finale e il progetto Strà (VE). immerso nel verde, con la Venezia-Padova, assieme tra le prime in Veneto e sezione stradale ai definitivi esecutivo portarono, il 17 Quasi contemporaneamente, vista, dal rilevato stradale, a quello di altre brevi la “Marghera”, presso il 33 metri. Storia più recente, maggio seguente, all’inizio erano realizzati il ponte delle ville venete, dei colli autostrade, era giustificato, termine orientale, l’anno invece, è quella riguardante dei lavori, all’aumento translagunare (attuale ponte Euganei e della stessa oltre che dalle motivazioni successivo. il passante di Mestre. del capitale societario a della Libertà, già ponte del Venezia col campanile già dette, anche da primi Con l’inizio dei lavori dieci milioni, nonché alla Littorio aperto nell’aprile di San Marco, cosa flussi turistici verso Venezia. dell’autostrada Venezia- 3 Archivio CCIAA, Verbali delle Riunioni, denominazione finale della 1933) e la riorganizzazione attualmente impensabile, Nella sua importanza, Trieste, iniziati subito dopo, anno 1925, volume n. 57. Biadene V. (2012), concessionaria in “Società dell’apposita area per dato il cambiamento sorse pure la necessità Venezia tra laguna e terraferma. Il ruolo della delle Autostrade di Venezia l’arrivo delle auto nella del paesaggio e i forti di collegare i due tronchi Camera di Commercio nello sviluppo delle 4 Il casello di Padova Est costituisce infrastrutture (1910–1960), Tesi di Laurea e Padova” . città storica di Venezia del processi di antropizzazione una vera e propria porta di accesso autostradali, dando così Magistrale in Economia e Gestione delle I lavori furono progettati nuovo piazzale Roma con e diffusione insediativa alla città del Santo. Si inserisce a alla nascita alla ben nota Aziende, Università Ca’ Foscari Venezia, dall’ing. Vincenzo Palumbo, l’annessa autorimessa avvenuti nel corso del ridosso di un'importante arteria tangenziale di Mestre, Facoltà di Economia, Venezia, pag. 130. viaria che collega Corso Argentina 4 Archivio CCIAA, Verbali delle Riunioni, anno allora (e fino al 1944) (all’epoca una delle secolo scorso. in zona Industriale con la Statale già prevista dal PRG del 1930, volume n. 65; Biadene V. (2012), Op. direttore della Società, ed più grandi al mondo). Contrariamente alle del Santo. 1959 e costruita tra il 1970 cit., pag. 131.

18 ORIZZONTI 19 Cartoline

Venezia, vista da San Lazzaro. emotiva per tutti gli armeni, armena, che entrò in veneziano in Morea (oggi dell’Armenia e della giovane età nel monastero Peloponneso); nel 1715 gli diaspora, lo è per l’intera armeno di Surp Nshan Ottomani arrivarono anche Questa seconda Venezia civiltà occidentale. (della Santa Croce), lì e i monaci insieme a si estende al di fuori L’isola di San Lazzaro prendendo il nome di tutti i veneziani risalirono del centro storico per degli Armeni (Surb Ghazar Mekhitar (Consolatore). l’Adriatico per raggiungere raggiungere le isole kghzi in armeno), poco Si prefisse di creare un Venezia. Mekhitar si della Laguna; non tanto lontana dal Lido, nel IX ordine monastico che si era ormai guadagnato Murano, Burano e Torcello, secolo fu sede di un dedicasse in special modo una certa fama come meravigliose ma ormai monastero benedettino; alla crescita spirituale monaco e intellettuale troppo affollate, ma quelle nel XII secolo, essendo del popolo Armeno: quindi non gli fu difficile in cui non capiti per caso, abbastanza distante nacque così nel 1700 a chiedere e ottenere dal isole che hanno un fascino dalla città, fu sistemata Costantinopoli l’ordine dei governo veneziano una un po’ misterioso, un po’ a lazzaretto per ospitare Mekhitaristi, che assunse sede per ricostituire il suo onirico, a mezza via tra i lebbrosi e ricevette il la regola benedettina Ora monastero. L’8 settembre l’Isola-che-non-c’è di Peter nome da San Lazzaro et labora e i cui membri 1717 Mekhitar e i suoi Pan e di Edoardo Bennato mendicante – protagonista alternavano preghiera monaci presero possesso e l’Isola non Trovata di di una parabola e lavoro intellettuale: dell’abbandonata isola Francesco Guccini... evangelica; nel XVI secolo una delle loro prime di San Lazzaro, che da San Lazzaro degli Armeni: divenne alloggio per attività fu la traduzione in allora fu detta “degli per poterla visitare c’è malati e poveri, nel secolo armeno del De Imitatione Armeni”, e iniziarono a una corsa di traghetto al successivo accolse i Christi, best-seller della restaurare la chiesa e giorno: o prendi quella domenicani espulsi da letteratura religiosa e costruire nuovi edifici o desisti. Ci arrivi quasi Creta occupata dai Turchi, ascetica medievale. Ma e un giardino. Dal per caso, magari portato poi fu abbandonata. nella capitale ottomana 1740, conclusi i lavori, i da un’amica che ti dice Facciamo un salto l’aria era pesante e nel monaci poterono darsi “io vado lì con un po’ geografico: a Sivas (la settembre 1701 Mekhitar allo studio; sapevano il di gente, ti interessa?”, romana Sebastea) in coi suoi confratelli e come s’usa oggidì ti Anatolia nel 1676 nacque ritennero saggio trasferirsi fai un’idea generica del Petros Manuk, di famiglia a Modon, importante porto Il chiostro del monastero. posto cercando qualche notizia in internet ma, come sempre, leggere il NA CAPITALE web non è come andare, U vedere, ascoltare, parlare, fotografare, conoscere ARMENA NEL CUORE di persona il luogo e la gente. Anche se è DELLA LAGUNA una conoscenza breve breve, due ore di visita Ci sono due Venezie: c’è la Venezia degli stereotipi bastano al visitatore da cartolina e dei tour organizzati “mordi e fuggi”; attento per rendersi VIAGGIO NELLA MEMORIA A conto che quell’isola è c’è la Venezia “dei veneziani”, fatta di campielli un centro, un faro, uno SAN LAZZARO DEGLI ARMENI silenziosi dove camminare è facile e lieve tra donne hub di cultura e storia di con i sacchetti della spesa e ragazzini che giocano importanza mondiale. Il di Oscar Flacco monastero che vi sorge, a pallone, dove è facile smarrirsi nel ghirigoro di casa madre dell’ordine ponticelli e dove si riesce a goderne il fascino con la dei Mekhitaristi, non è solo calma e l’ammirazione che essa richiede e merita. una capitale culturale ed

20 ORIZZONTI 21 Cartoline

Un capolavoro in quanto l’ordine Anche Napoleone subì il dell'artigianato in Mekhitarista appartiene fascino di San Lazzaro: Informazioni utili di varietà molto rare – dei giardini avorio. alla Chiesa armeno- nonostante avesse L’Isola di San Lazzaro degli Armeni del monastero secondo una ricetta tipica dell’Armenia. La rosa migliore (1) è raggiungibile con il vaporetto della cattolica . ordinato di eliminare tutti linea 20 che parte dalla stazione di per la marmellata è la rosa canina fatto loro e Il monastero crebbe i monasteri di Venezia, San Zaccaria e arriva all’isola alle che fiorisce nella tarda primavera; rapidamente anche dopo la morte nel 1810 decretò che 15,25. Vi sono visite guidate ogni tradizione vuole che le rose vadano raccolte al sorgere del sole. fecero della del fondatore. Venezia questo venisse preservato giorno dalle 15.30 alle 17.30 (6 € a persona) senza prenotazione. loro isola era allora uno dei più perché considerato Per i gruppi è invece necessario Ringraziamenti un centro importanti centri di un'accademia di scienze prenotare. Alla Signora Luciana, armena di cultura e stampa d’Europa e nel e come tale protetto Il punto vendita del monastero honoris causa, non di sangue ma propone libri, illustrazioni e oggetti di cuore e di mente, un grazie per scienza di 1789 i monaci aprirono dall'imperatore. Caduto di argomento religioso e culturale la passione, la competenza e la importanza nell’isola una tipografia Napoleone e passata armeno e vasetti di “vartanush”, una simpatia con cui conduce i visitatori internazionale poliglotta per stampare Venezia al'Impero Austro- confettura prodotta con i petali di rosa alla conoscenza di quest’isola che ha mantenuto e diffondere non solo la Ungarico, nel 1814 ottenuti dai bellissimi rosai – alcuni inaspettata. in vita attraverso i cultura e la lingua armena l'imperatore Francesco secoli la lingua, la col suo particolarissimo I donò un pezzo di letteratura, le tradizioni alfabeto ma libri di ogni laguna al monastero Uno scorcio della decorazione della sarcofagi egizi: la “star” è a eruditi e studiosi: Alla fine della visita, dopo la pace universale - il e i costumi del popolo argomento, di ogni lingua, perché ampliasse il suo chiesa. Nehmeket, un sarcofago un’epigrafe sul muro tanta cultura e tanta storia, primo secolo del Terzo armeno, che qui a San di ogni popolo; da quella minuscolo territorio, che riccamente adornato esterno ricorda “il poeta si esce dal monastero Millennio sia un poco Lazzaro ha sempre tipografia sono usciti libri raddoppiò la superficie stele in pietra fittamente e decorato datato VIII inglese Lord Byron amico con la speranza, per gli meno “genocida” di potuto trovare un punto e testi stampati in trentotto raggiungendo i 15.000 scolpita che porta al centro secolo a.C, XXII dinastia; del popolo armeno” armeni e per l’umanità quanto lo è stato, con di riferimento culturale, lingue in dieci alfabeti m2. A metà del XX secolo una croce immersa in un fu donato al monastero che qui studiò la lingua intera, che – senza ostinazione ripetuta, religioso e spirituale. diversi. Una dimostrazione l'Abate Serafino decise mare di decorazioni: è un nel 1825 e accoglie la armena nel 1816. illudersi di realizzare mai l’ultimo del Secondo. Mekhitar diede alle stampe di apertura intellettuale un altro ampliamento, khachkar(2), una “croce mummia del tebano Nel cortile interno sono un’edizione della Bibbia veramente “illuminista” arrivando agli attuali di pietra” del XIII secolo, Nemenekhamon. La esposte immagini relative in armeno e un dizionario e assai rara, di una 30.000 m2. donato dalla Repubblica di mummia ha la testa priva al Medz Yeghern (Grande 1 “La Chiesa apostolica armena è la mena, a partire dal XVII secolo, si di armeno e la sua morte modernità eccezionale. Non è questa la sede Armenia al Veneto in ricordo di bende ed è ricoperta da Crimine), noto in Occidente più antica Chiesa cristiana nazionale formarono gruppi di fedeli cattolici, nel 1749 fu un evento Grazie alla loro tipografia per una descrizione dei legami tra Armenia e una rete di perline di vetro come “genocidio armeno”, del mondo: il regno d’Armenia si è cioè che riconoscevano il Vescovo luttuoso per l’intera il monastero possiede dettagliata del percorso Venezia e come segno colorate che crea disegni operato nell’Impero convertito al cristianesimo attorno di Roma come massima autorità all’anno 300, sotto l’influsso di san della chiesa universale (in generale Venezia, che ammirava una tra le più importanti di visita e di ciò che si di speranza per il futuro. simbolici probabilmente a Ottomano tra il 1915 e il Gregorio l’Illuminatore (240-332). i fedeli di chiese orientali che rico- quel monaco. Attualmente biblioteche dell’Occidente, può ammirare; mi limito Durante la visita si entra scopo di protezione. 1916 e che a distanza di Un altro santo, Meshrob Mashdotz noscono l’autorità papale si defini- è in corso la causa di con circa 170.000 a ricordare che appena naturalmente nella chiesa, L’isola inoltre ha una lunga un secolo ancora stenta (354-440), ha fornito al popolo scono uniati). Essi costituiscono la beatificazione da parte volumi tra cui oltre 4.500 sbarcati i visitatori con un ricco patrimonio tradizione di ospitalità a entrare nella coscienza armeno un alfabeto proprio, favo- Chiesa armeno-cattolica, una Chiesa rendone l’emancipazione culturale patriarcale sui juris, riconosciuta da della Chiesa Cattolica manoscritti originali. vengono incuriositi da una artistico che consta di storica dell’Europa; gli dal mondo greco e persiano. Col papa Benedetto XIV nel 1742. opere di ogni epoca sino storici calcolano che in rifiuto da parte della Chiesa armena 2 I khachkar sono cippi funerari al XX secolo. Ai piedi Il rotolo di un libro della Bibbia quei due anni fu deportato del Concilio di Calcedonia ha avuto scolpiti che raffigurano una croce ebraica, testimonianza dell'apertura dell’altare maggiore riposa e ucciso circa un milione e inizio un isolamento del popolo ar- con un piccolo rosone o un disco del monastero alle fedi e alle meno, in costante bilico fra potenze solare nella parte inferiore; intorno il fondatore Mechitar. culture di tutto il mondo. mezzo di armeni. avverse: Costantinopoli e la Persia vi sono di solito disegni di foglie e Si diceva dei libri, ma non ci nei primi secoli, fino alla Russia e grappoli d’uva o figure astratte. Gli sono solo loro: il monastero alla Turchia dei tempi più recenti… armeni li erigono, più o meno dal IX Nell’ambito del dialogo ecumenico secolo, per la salvezza della propria contiene anche tesori di con la Chiesa cattolica, la Chiesa anima, per richiedere protezione, grande valore di apostolica armena ha recentemente commemorare vittorie militari o la provenienza araba, indiana sottoscritto delle dichiarazioni co- costruzione di chiese. In Armenia il (magnifico il grande papiro muni di fede cristologica che hanno campo dei khachkar, sulle sponde superato le incomprensioni teologi- del lago Sevan, è un antico cimite- con il rito di ordinazione che, difficoltà linguistiche, diversità ro che ospita il maggior numero di dei preti buddisti in lingua culturali e reciproche diffidenze sor- questi monumenti, circa novecento. pali), cinese e giapponese, te con il Concilio di Calcedonia (cfr. Fino al 2006 ne esisteva uno ancora l’enciclica Ut unum sint di Giovanni più esteso presso la città di Julfa in Paolo II, del 1995)” Tratto da http:// Nakhicevan, exclave dell’Azerbaigian La decoratissima mummia www.cesnur.com/la-chiesa-armena/ tra l’Armenia e l’Iran, ma è stato raso Nemenekhamon. Però nella comunità cristiana ar- al suolo dai militari azeri.

22 ORIZZONTI 23 Palcoscenici

Beolco straordinario intorno al 2009 un intero interesse culturale. Le genio della prima libro con edizione e reazioni a Venezia e metà del ‘500, nato a traduzione di opere dintorni sono state feroci, Padova, venne ritenuto scritte in ‘pavano’, dialetto ma il declassamento a lungo autore popolare, veneto difficilissimo, oggi costituisce il più sanguigno, e quindi non scomparso, che pure importante fatto degno di considerazione. in scena, vedi le belle recentemente avvenuto La grande rivalutazione edizioni di Gianfranco nel panorama teatrale di quello che oggi de Bosio, funziona e si della regione. Regione viene unanimemente fa intendere benissimo. che vanta decine di considerato autore colto, Così come l’altro genio stagioni teatrali ed importante, che seppe comico della letteratura operistiche di rilievo rifondere commedie italiana, Carlo Goldoni, assoluto, tra le quali plautine come Asinaria le cui duecento e più non è facile scegliere. o Miles gloriosus opere, non tutte teatrali In questa sede si nelle sue commedie, e non tutte comiche, punterà per la prosa, avvenne ad opera di cambiarono per sempre sulla programmazione studiosi e teatranti nel la drammaturgia autunnale di quel gioiello secolo scorso, fino alla italiana. Di fronte a tanta di assoluta e perentoria citazione che Ruzzante tradizione, ha destato bellezza che è l’Olimpico ebbe quando Dario Fo, scalpore e polemiche la di Vicenza, sede tra ricevendo il Nobel, lo recente esclusione del settembre ed ottobre del definì suo maestro. Al Teatro Stabile del Veneto “71mo ciclo di spettacoli grande padovano poi da nazionale a “tric” , vale classici” denominato Fo e Rame dedicarono a dire teatro di rilevante “Conversazioni”; in

Angelus Beolcus Patavinus Cognomento Ruzates in Giacomo filippo Tomasini, Illustrum IL VENETO virorum elogia. A TEATRO Fiorisce nel Veneto una civiltà teatrale di UNA TRADIZIONE VIVA grande tradizione sia per quanto riguarda gli autori che per quel che riguarda gli edifici Due Dialoghi di Ruzzante. di Margherita Rubino teatrali. La tradizione letteraria impone autori comici, e almeno due vanno ricordati. Angelo Beolco detto il Ruzzante e Carlo Goldoni.

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contemporaneo al più Scenografia del festival lirico antico teatro al chiuso areniano (Aida). di Europa. Segue, tra 11 e 13 ottobre, un arrivano ad orecchie progetto teatrale legato terrene , “Voci di tenebra alla ricchezza, all’oro azzurra”, da una idea e alle sue declinazioni di Mariangela Gualtieri. artistiche letterarie e Termina il giorno 1 di teatrali. “Oro colato” si settembre invece la annuncia come un mix più grande stagione di testi , tra Aristofane, all’aperto del mondo Plauto, Molière, Disney, intero, quella operistica con allusioni alle vicende nell’Arena di Verona, che hanno portato guidata quest’anno allo smantellamento da Cecilia Gasdia. della Banca Popolare L’esordio, il 22 giugno, di Vicenza e lo sfondo era affidato a “Carmen”, ideale e fisso di una nella nuovissima edizione Vicenza di vocazione di Hugo de Ana che orafa, cui è dedicato lo traspone il percorso di Alessandro Longhi, Ritratto di Carlo senza che nulla vada in Giustiniani fece per la spettacolo elaborato dagli ribellione e libertà della Goldoni, XVII sec., Venezia Casa scena. Aggiungervi uno tragedia al suo primo artisti de “La Piccionaia”. sigaraia spagnola di Goldoni, particolare. spettacolo è possibile, ma allestimento all’Olimpico, Direttamente Euripide, fine ottocento in epoca la scena dello Scamozzi nella serata che inaugurò senza mediazioni franchista o giù di li’, secondo luogo non si non può sopportare il teatro stesso, il 3 diverse da quella della intorno agli anni ’30 del L'Arena di Verona. potrà non fare cenno qualunque cosa. Questo marzo 1585. Wilson regista, con “Elettra”, in ‘900. L’edizione si è alla più importante autunno, sfilano cinque ha ideato luci, scene scena dal 20 ottobre. Si imposta per varietà di vi è chi vorrebbe che programmazione lirica performances classiche e allevato giovanissimi chiude tra 25 e 26 con idee e colori, se pure non fosse dimenticata estiva al mondo, quella o grecizzanti. Si comincia attori proprio per questa una performance tra l’edizione storica di dell’Arena di Verona, da una prima assoluta rappresentazione, una poesia, danza e teatro, Franco Zeffirelli, ancora in Una delle ultime sere di Carnevale in animata quest’anno da per Vicenza, “Il ritorno sorta di omaggio del ispirato alle profezie scena al Parco di Villa Cà Arnaldi a scena due anni fa, che ha nuovi e innovativi fervori di Ulisse in patria” di più celebrato teatrante e ai sussurri ‘altri’ che Noventa Vicentina. resistito per decenni. Alla . A Vicenza, dunque, sta Claudio Monteverdi , a pari della Aida, che per il teatro più antico e più cura del Teatro Armonico, il centenario ha goduto, bello di Italia, l’Olimpico, con il baritono Furio qualche anno fa, di una ideato dal Palladio a fine Zanasi, un maestro del straordinaria messinscena ‘500 e completato dopo ruolo, come protagonista. della Fura dels Baus, ma la sua morte con le scene La calamita però è “Edipo che quest’anno torna in fisse con illusionismo re” di Sofocle rivisitato da scena nell’allestimento prospettico del grande Bob Wilson, ospite dal imponente e meraviglioso Vincenzo Scamozzi. Il 4 al 7 ottobre . Si tratta di Zeffirelli stesso. teatro , dopo 500 anni, di una novità assoluta, Ancora Franco Zeffirelli è intatto e il suo fascino sperimentata una sola per la regia di Turandot, è indescrivibile. Quello sera a Pompei e affidata mentre “Barbiere di che è difficile è agire al tra gli altri a Mariano Siviglia” riprende l’edizione suo interno. Essendovi Rigillo e Angela Winkler. 2007 di Hugo de Ana scene meravigliose Wilson usa , per la parte e “Nabucco” sfrutta la ma fisse, l’Olimpico è di testo sofocleo che novità firmata da Arnaud già spettacolo di se adopera, versi tratti dalla Bernard lo scorso stesso se lo si visita traduzione che Orsatto 2017.

26 ORIZZONTI 27 Palcoscenici

La sua vittoria risale con la nostra regione in buona parte di giochi al 1997, ed a seguito sta soprattutto nel fatto e fantasiose evoluzioni di quella affermazione che una composizione puramente musicali”. ha intrapreso una tra le più celebri del carriera internazionale grande Genovese siano A proposito di che lo ha portato a proprio le Variazioni virtuosismo vorrei calcare i palcoscenici sul Carnevale di affrontare con lei un di tutto il mondo, “sulle Venezia! Paganini tema controverso orme di Paganini”. era particolarmente fra musicologi e Nato a Padova, dove affezionato a musicisti. Paganini tuttora vive, Angeleri quest’opera, ne parlava è unanimemente incarna la profonda quasi con tenerezza, riconosciuto come liason culturale e come una delle sue mitica figura del musicale che legò il predilette, e non ci virtuoso, portando la musicista genovese deve stupire che, tra tecnica trascendentale alle terre del Veneto, tutte le strabilianti a divenire elemento regione all’epoca invenzioni virtuosistiche costitutivo dell’arte parte dell’impero e le grandiosità dei suoi musicale. Simbolo austroungarico, ma Concerti e Variazioni, dell’arte violinistica, per lingua, storia e il Carnevale di Venezia non sempre ebbe tradizioni, idealmente sia composto invece il riconoscimento unita a quell’Italia in progressiva via di formazione come stato nazionale. Fin dagli anni successivi al Congresso di Vienna Paganini venne infatti invitato dal principe di Metternich ad esibirsi nei territori “austriaci”, Giovanni Angeleri. arrivando a chiedergli di visitare Vienna. Il N VIAGGIO SULLE Veneto fu incluso I nei tour dell’artista durante gli anni ‘20, NOTE: IL VENETO mentre Vienna fu la prima tappa della DI PAGANINI straordinaria tournèe che occupò Paganini Giovanni Angeleri è l’ultimo violinista italiano dal 1828 al 1834. INTERVISTA A GIOVANNI ad essersi aggiudicato il Premio Paganini, una “Il Veneto ha avuto la delle più ambite competizioni violinistiche a fortuna di accogliere e ascoltare Paganini, ANGELERI, VINCITORE DEL livello mondiale. che al suo passaggio PREMIO PAGANINI 1997 come sempre suscitava grande ammirazione e meraviglia – spiega a di Michele Trenti riguardo Angeleri – ma, musicista, curatore scientifico del Paganini Genova Festival a mio avviso, il legame

28 ORIZZONTI 29 Palcoscenici come compositore, con Paganini assume, Tu coltivi anche appropriate, sempre anche se grandi grazie alla particolare l’attività didattica, mediate dalla propria a costruirsi un’immagine da star, direzioni; emerge il carattere di un personaggio che, al di là di artisti del calibro di struttura del modello, proprio in Veneto, personalità. a cominciare da Franz Liszt, che consapevolmente si prefisse luoghi comuni e pettegolezzi Schumann, Chopin, e una potente carica attualmente al di diventare “il Paganini del storicamente infondati, mostra Brahms non ebbero emotiva. Conservatorio di Immagino che nei pianoforte”. una ricchezza umana ed dubbi nel tributare Rovigo e con i corsi tuoi viaggi per Alla sua morte la strada del una profondità straordinari, documentati dalle numerose alla sua opera il Recentemente presso la Fondazione concerti o corsi non divismo era aperta, ma l’unicità e il carisma del suo precursore lettere e dalle testimonianze merito che oggi abbiamo potuto Masiero e Centanin manchi mai nella divennero leggenda. storiche. sembra finalmente proporre al pubblico di Arquà Petrarca; valigia qualche Nella convinzione che l’immagine di Paganini definitivamente del Festival anche un avete in eredità composizione La città di Genova sta realizzando costituisca una delle maggiori acquisito. interessante “saggio” una grandissima di Paganini: nel 2018 il più importante risorse che Genova abbia Certo, Paganini di Paganini didatta, tradizione violinistica, prossimamente? programma di iniziative intitolate da giocare sullo scacchiere compositore con l’esecuzione con figure del Prossimamente, in a Paganini mai proposto a livello della visibilità internazionale, il Paganini Genova Festival raffinatissimo, è dei Cantabili e Valz calibro di Vivaldi Germania e in Cina internazionale: la 55° edizione del Premio Paganini, in aprile, la unisce in modo sempre padrone dei segreti composti per le e dell’istriano porterò, oltre al rassegna Gems a la Paganini tra più sinergico le forze degli della perfezione lezioni impartite al Tartini. Cosa porti Carnevale di Venezia, aprile e maggio, la straordinaria ed enti che hanno dato vita formale che gli suo allievo Camillo ai tuoi allievi degli un’altra composizione inedita mostra “Paganini rockstar” al Comitato organizzatore: Amici di Paganini, Comune di arrivavano dalla Sivori, all’epoca insegnamenti legata al Veneto: con inaugurazione il 18 ottobre, una stagione GOG fortemente Genova, Teatro Carlo Felice, tradizione, dalla ragazzino di sette paganiniani? un Divertimento per connotata sul violino. Conservatorio Paganini e quale ha, come tutti anni. Penso che violino e pianoforte Dal 2 al 28 ottobre la seconda Fondazione Hruby. della storia, mettendone il luce edizione del Paganini Genova Tra i numerosi enti e realtà i grandi compositori, Sono veramente felice l’insegnamento sia intitolato “Le Charme la poliedrica personalità che Festival propone oltre 40 locali che offrono la propria ed orgoglioso di aver creato un proprio una parte bellissima de ”… eventi dedicati al genovese più non cessa di attirare la curiosità collaborazione alla realizzazione riconoscibilissimo presentato i Cantabili della vita del veramente si tratta di conosciuto nel mondo. del pubblico, grazie ai molti degli eventi in programma linguaggio. Schumann e Valz alla prima musicista, quasi un’opera stampata elementi che ne hanno alimentato figurano la Compagnia di un’immagine leggendaria. San Paolo come maggior in particolare nutriva edizione del Paganini un’esigenza interiore. a Londra durante Valorizzando la grande eredità che sostenitore e Banca Carige una grande e Genova Festival, una Dai principi della la vita di Paganini, Paganini ha lasciato alla storia per le iniziative mirate a sincera ammirazione manifestazione che ho didattica paganiniana, ma non originale! della musica, prendiamo coscienza valorizzare il patrimonio che la sua formidabile cittadino legato a per Paganini, io sentito come un vero che possiamo Una delle tante parabola creativa si è Paganini. penso che questo omaggio, di grande comprendere rielaborazioni dei vari giovata di preziose doti PAGANINI DIVO E che si aggiungono a sentimento nascesse respiro, al genio di chiaramente dalle sue editori - in questo caso COMUNICATORE quelle straordinarie nel constatare Paganini: durante i lettere e dalla struttura piuttosto fedele - di L’intuito, la sensibilità, la capacità in campo di tenere il palco e la forte quanto originale e vari eventi Genova ha stessa dei Cantabili musiche cameristiche musicale, prima personalità resero Paganini il sempre avvincente abbracciato idealmente e Valz, cerco sempre Paganiniane ad uso fra tutte un primo grande divo nella storia PAGANINI GENOVA impareggiabile fosse la sua musica, tutti gli aspetti dell’arte di trasmettere ai miei degli appassionati della musica. FESTIVAL 2018 talento di natura senza mai dover e della vita del suo allievi il principio che dell’epoca, e da La sua figura, tramandata da Alla sua seconda edizione, il imprenditoriale, una ricca iconografia talora forzare i limiti della figlio immortale. le abilità strumentali padovano non potevo festival propone un fitto calendario sviluppato in discordante, contribuì a dar vita forma ereditata dal Particolarmente devono essere lasciarmi sfuggire di concerti, presentazioni molteplici al mito: un talento indiscusso che musicologiche, conferenze, periodo precedente, illuminante della sviluppate, fin da quest’occasione! conquistò l’Europa e soprattutto il laboratori, visite guidate, iniziative dimostrando così che il personalità di Paganini bambini, insieme alla pubblico femminile. editoriali, momenti gastronomici genio, anche nei limiti è proprio la cura e comprensione dei Artista eccentrico, Paganini curava e lancio di prodotti “marchiati” in ogni dettaglio le sue esibizioni Paganini. più rigorosi, può creare l’autentica ispirazione contenuti musicali e gli effetti scenici: è noto lo Le manifestazioni sono articolate una libertà infinita. con cui ha scritto ed in riferimento ai stratagemma di consumare le in due cartelloni successivi: Pensiamo per esempio questi Cantabili e Valz, significati espressivi corde del violino per arrivare a - Controcanti a un procedimento che non dovevano nè di quello che si suonare con una corda soltanto, (dal 2 al 23 ottobre) grazie ad una sapienza strumentale - Hommage a Paganini (dal 24 al compositivo come essere pubblicati nè suona; compito del che ha fatto di lui un vero e proprio 28, includendo la progressione, suonati da nessuno al docente è quello di far modello per i musicisti dell’epoca. il 27, giorno che in tanta musica di fuori di Sivori, ma crescere nell’allievo Schubert, Chopin, Schumann, della nascita di Brahms sono infatti tra i molti precedente può avevano il solo scopo la sensibilità che gli Paganini). artisti folgorati dal fenomeno Obiettivo del Festival è sembrare addirittura di guidarne lo sviluppo permette di operare Paganini che dopo di lui provarono celebrare il più grande violinista banale, e che invece musicale e tecnico. scelte interpretative

30 ORIZZONTI 31 Sapori

Lascio la parola al piccolo imprenditore nel Excelsior Girolamo Luxardo professore-imprenditore: settore delle forniture S.p.A. Il per «Girolamo Luxardo di navali ma vide in questo distillazione prodotto da Santa Margherita Ligure, liquore una possibilità Girolamo ottenne successo appartenente al piccolo commerciale interessante; immediatamente, l’azienda patriziato genovese, nel però si rese conto che il crebbe tanto che ai primi 1820 fu inviato come Vice rosolio di stile settecentesco del ‘900 trasferì la sede dal Console del Regno di non avrebbe più avuto un piccolo edificio originario Sardegna a Zara - città successo commerciale nel centro di Zara a un dell’Impero Austro- “moderno” e decise di imponente edificio sul Ungarico ma con una lunga applicare una tecnica di porto. Alle soglie della storia di appartenenza produzione che si era già Seconda Guerra Mondiale alla Repubblica di affermata in Inghilterra e l’azienda impiegava quasi Venezia quindi abitata in Olanda, quella della quattrocento persone, era prevalentemente da distillazione a vapore, per una realtà molto importante italiani; qui conobbe la produrre un maraschino per l’economia della piccola tradizione locale del “rosolio ottenuto per distillizione. enclave italiana in terra maraschino”, un liquore Da quel commerciante iugoslava, che contava circa sciropposo, leggero e molto ligure lungimirante che era, 30.000 abitanti di cui 25.000 profumato: maraschino decise che la prima cosa italiani. Poi ci fu la catastrofe perché a base di marasca, da fare era assicurarsi della guerra, arrivarono i una varietà acidula di l’esclusiva, quindi brevettò partigiani “titini” col seguito ciliegia che in Dalmazia il procedimento; all’epoca di violenze ai danni della cresceva molto bene. Lo si il brevetto a Vienna si popolazione di etnia italiana, preparava nei conventi e chiamava “privilegio” tant’è le foibe e il resto; tre membri nella case per uso familiare che la definizione completa della famiglia Luxardo e anche sua moglie, giunta dell’azienda è ancora oggi furono uccisi». a Zara, imparò presto un po’ barocca: Privilegiata I superstiti della famiglia a prepararlo. Lui era un Fabbrica Maraschino dovettero abbandonare

Al lavoro in fabbrica Dal Tigullio alla Dalmazia ai Colli Euganei: è il UN LIQUORE percorso di una famiglia di imprenditori che da DANNUNZIANO duecento anni, attraverso sei generazioni, diffon- dono nel mondo il buon gusto, l’abilità, l’inventi- PER I COCKTAILS va, in una parola “l’arte” del lavoro italiano. A rac- contare il passato e il presente di questa famiglia e DI SINGAPORE del loro bisecolare lavoro (centonovantasette anni per l’esattezza) è Piero Luxardo De Franchi, Presi- dente della Girolamo Luxardo S.p.A. di Torreglia, di Gian Antonio Dall’Aglio azienda specializzata nella produzione di liquori, nonché ex-docente universitario di Letteratura Italiana Contemporanea all’Università di Padova e attuale presidente del Premio Campiello.

32 EMOZIONI 33 Sapori

parti della buccia e non un punto di vista etnologico pranzo all’Ornitorinco. I canti Asburgico e i Luxardo nel 1915 nell’Hotel Raffles supera i 6° alcolici; vi si furono una popolazione degli ufficiali ..... La sensualità pensarono di usare il di Singapore; la base è il aggiunge un velo di alcol per seminomade dedita alla dell’adunata. Il sangue di loro Maraschino come cherry brandy e secondo evitare una rifermentazione pastorizia di origine celtico- marasca nei bicchieri”. Quel messaggio subliminale del moltisssimi barmen, a New e per mantenere il prodotto dinarico-latina che viveva cherry brandy divenne “il tricolore italiano, tramite York come a Milano, il miglior disponibile per le distillazioni nelle Alpi Dinariche ma liquore cupo che alla mensa il verde della bottiglia, il liquore per preparare questo per lungo tempo; poi questo nell’accezione più comune di Fiume chiamavo Sangue rosso del tappo e il bianco cocktail è il Sangue Morlacco “vino di marasca fermentato” erano i contadini slavi che Morlacco”. Inutile dire che dell’etichetta. Marketing Luxardo. Perché la classe non viene rinforzato con alcol vivevano nell’entroterra di la passione del Vate rese applicato alla politica... è acqua.... ma “sangue” di e sale a 15-16° ed è la Fiume e della Dalmazia; questo liquore cupo molto ciliegia veneta. base per la successiva sulla costa c’erano stati famoso e molto diffuso I prodotti Luxardo sono I frutti dei ciliegi maraschi. distillazione per ottenere il per secoli i veneziani e la nella città di Fiume. Egli I tini in cui invecchia il Maraschino. bottiglie di Maraschino, che numerosi: oltre ai liquori 1 Gabriele D’Annunzio, La sera affan- Maraschino Luxardo, che popolazione slava rivierasca volle anche far preparare continuano a conservare di ciliegia c’è spazio per nosa, ne Il secondo amante di Lucrezia Zara e la loro azienda e viene invecchiato per almeno si era ibridata coi veneti, un’etichetta apposita per la 1922 riporta che un giorno il design originario (Piero amari, limoncello, vino, Buti, Mondadori, Milano, 1956 si trasferirono in Veneto, due anni in tini di frassino ma all’interno i contatti “vendemmia del 1919” di un quotidiano britannico Luxardo dice “la veste confetture, liquori d’erbe 2 Tra le varie ragioni per cui Gabriele D'Annunzio viene ricordato come fi- trovando nelle campagne e poi imbottigliato previa furono molto più scarsi. questo liquore, sulla quale scrisse che D'Annunzio era iconica”) che aveva una e altro ancora. Tutti questi gura insigne della letteratura del No- ai piedi dei Colli Euganei la diluizione con sciroppo D’Annunzio conosceva appose la sua firma autografa “un tiranno barbaro che ragione pratica: le bottiglie hanno estimatori in tutto il vecento, c’è quella di aver contribuito sede giusta per ricominciare di acqua e zucchero, le ciliegie marasche sin e spedì un centinaio di succhiava il sangue dei arrivavano via mare a Zara mondo, tanto che il 70% all’evoluzione della lingua italiana, di la vita e il lavoro; senza raggiungendo i 32°. dalla gioventù(1) e nel esemplari di questa etichetta Morlacchi”; l’affermazione dalle vetrerie di Murano e di della produzione viene essere stato inventore di neologismi che sono rapidamente entrati a pie- dimenticare il passato - credo Il “succo fiore” delle 1919 quando divenne il a Zara perché la Luxardo gli divertì il poeta e i suoi amici Boemia e spesso qualcuna esportato e i magazzini no titolo nel vocabolario della lingua che nessuno che sia costretto marasche - la parte più “Comandante di Fiume” confezionasse una riserva e fu considerata degna giungeva rotta; rivestirle accanto ai locali della di Dante e di Manzoni. Ad esempio, ad abbandonare la propria buona della spremitura ebbe tra i suoi “legionari speciale del liquore; vi scrisse di essere tenuta in ironica in paglia era quindi una produzione sfoggiano l’automobile è di genere femminile terra per ragioni di guerra soffice - segue un’altra strada: fiumani” anche Pietro “SANGVE DI MORLACCO considerazione(2). necessità per proteggerle confezioni pronte per la grazie al Vate pescarese (sarebbe in- teressante, ma non è questa la sede, e di violenza politica possa viene messa da parte per Luxardo di Zara; legionario - PVRPVREO SANGVINE durante il viaggio e solo spedizione con etichette indagare le ragioni addotte da D'An- dimenticare, allora come ora ottenere il Sangue Morlacco, ma imprenditore, non POTIOR Vendemmia del Alla base della filosofia in seguito divenne un che rimandano alla nunzio per giustificare questa fem- - ma con sufficiente voglia che in pratica è un cherry faceva mai mancare i 1919”. Ma.... è chiaro il aziendale luxardo c’è la carattere distintivo del California, a Singapore, minilità); il nome de La Rinascente è una sua creatura come pure quello del di rinascita e di rivincita (o meglio un “ liquori Luxardo alla mensa perché del “Sangue” visto il volontà di “produrre italiano liquore imbottigliato. all’Austria, al Kazakhistan, brandy cherry liquore abruzzese Aurum; i Vigili del da portare la Privilegiata liqueur”, un liquore dolce di del Comandante, che colore scuro del liquore, ma in Italia” e ancor più produrre Ovviamente l’impagliatura all’Australia... Scherzando Fuoco sono tali perché a D’Annunzio Fabbrica Luxardo nella sua ciliegie) fatto però non con le apprezzava particolarmente perché Morlacco e non - che tutto “in casa” senza delle bottiglie veniva fatta chiedo a Piero Luxardo non piaceva il francesismo “pompie- nuova sede di Torrreglia ciliegie ma con le marasche: il cherry brandy; lo so - Dalmata? Un poeta belga disperdere competenze e tutta a mano; oggi vi sono se hanno clienti anche re”; “velivolo” è un sostantivo di sua invenzione e anche il nome femminile ai vertici della liquoreria il succo viene leggermente apprezzava talmente che che fu amico di D'Annunzio, capacità nei mille rivoli della macchine semiautomatiche nelle isole Vanuatu e lui Ornella, che il poeta creò per un per- italiana e mondiale, con una alcolizzato, portato a 30° decise di dargli un nome: Leone Kochnitzky, nelle sue delocalizzazione. Significativo che svolgono parte delle mi risponde che laggiù sonaggio della sua tragedia “La figlia produzione di alta qualità e alcolici, edulcorato con un po’ nei Taccuini dannunziani si memorie La quinta stagione da questo punto di vista è il operazioni ma la rifinitura non ancora. Ma in futuro di Jorio”. molto diversificata. di zucchero e imbottigliato, legge “Sera del 18 dec. Il o i centauri di Fiume del processo di impagliatura delle bottiglia per bottiglia magari... Ringraziamenti invecchiato da sei mesi a è compito manuale Confesso senza timore di A Piero Luxardo per la gentilisssima La marasca è il frutto del un anno. In realtà la Luxardo del personale di una apparire “ingenuo” che accoglienza, la visita allo stabilimento di produzione dei Prunus cerasus var. Marasca; produceva questo liquore sin cooperativa che svolge rimango affascinato ogni liquori e la disponibilità nel ha forma simile alla ciliegia dall’inizio della sua attività, il suo prezioso lavoro volta che ho l’occasione di raccontarmi la storia della sua dolce (Prunus avium) e colore ispirandosi alle tradizioni all’interno dell’azienda constatare come partendo famiglia e della sua azienda. rosso-nerastro, ma ha gusto locali dalmate, solo che lo stessa. La veste iconica del da realtà aziendali tutto Bibliografia acidulo come le amarene e chiamava tradizionalmente Maraschino è interessante sommato piccole e a Nicolo Luxardo De Franchi, I Luxardo del Maraschino, Libreria le visciole, anch’esse varietà cherry brandy. Fu Gabriele anche per un’altra ragione conduzione familiare il Editrice Goriziana, Gorizia, 2008 di Prunus cerasus. Le ciliegie D'Annunzio a proporre a storica: a metà Ottocento savoir vivre italiano riesca A cura di Raffaella Canovi e Antonio marasche vengono coltivate Pietro Luxardo di chiamarlo c’erano forti sentimenti a farsi apprezzare, amare, Zollino, Gabriele D’Annunzio e nei terreni dell’azienda e Sangue Morlacco, per irredentisti e patriottici stimare da popoli e nazioni i segreti del Vittoriale: Atti del convegno di Cives Universi, 14 sono colte a giugno, segue motivazioni - diciamo così nelle popolazioni italiane così diverse e così lontane. maggio 2015, Milano, Agorà & Co., una spremitura soffice, la - di carattere patriottico. che vivevano nell’Impero Una delle destinazioni più Lugano, 2017 deraspatura per eliminare i Ma andiamo con ordine: esotiche per il Sangue Sitografia noccioli e una fermentazione; cosa significa Morlacco? Si Morlacco è il cocktail www.luxardo.it resta un mosto che conserva riferisce ai Morlacchi, che da I ciliegi maraschi in fiore. Singapore Sling, nato

34 EMOZIONI 35 Sapori

Canella, una storia bella figli da crescere, gestiva incarica di procurarle del Il cuore della Casa l’Osteria del Forte del ‘48 vino da servire ai clienti, Vinicola Canella S.p.A. proprio a San Donà di lui si fa regalare delle – l’amministrazione, Piave. Al giovane Luciano, vecchie bottiglie di spuma la cantina di il suo secondogenito, non da un produttore locale spumantizzazione, piaceva però l’idea di e le riempie di vino, che parte del pescheto e il aiutare la mamma nel suo spumantizza, cioè gassifica magazzino – si trova a lavoro e sognava altro. e dolcifica artigianalmente. San Donà di Piave, nella All’epoca, quando il Circo Allora i vini erano “bianco” pianura veneto-friulana, arrivava in città, era un d’estate e “nero” d’inverno. lungo la riva sinistra del avvenimento e lui pensa di Il “Tocai di Lison” e il fiume Piave. La cittadina, prepararsi a fare qualcosa “Merlot caratteristico del a nord-est di Venezia, per andarsene con questi Piave” escono nel 1947 dista meno di 40 km dal artisti così acclamati. con le scritte in etichetta capoluogo regionale e una Scarta l’ipotesi di divenire “Canella L.” e “Azienda trentina da Treviso. Già clown o saltimbanco e Vinicola C.C.S.D.” (Cantina teatro di scontri devastanti sceglie il mangiafuoco. Canella San Donà). Così durante la prima guerra Poco più che ventenne, inizia la storia dell’azienda. mondiale, San Donà venne si procura una tanica di completamente ricostruita, benzina per esercitarsi e il Verso il Prosecco ma fu poi sottoposta a risultato è testimoniato da A raccontare la crescita bombardamenti nella una vecchia foto in bianco professionale di Luciano, seconda guerra mondiale e nero, che lo ritrae coperto l’imprenditore geniale e liberata il 25 aprile 1945. di bendaggi. mancato nel 2011 (era In questo scenario storico- Per fortuna, l’incidente gli nato a Noventa di Piave nel geografico, Giovanna fa cambiare opinione e gli 1927), sono i suoi quattro Puppin, rimasta vedova permette di sviluppare in

a soli 25 anni di Girolamo altro modo il suo ingegno. Pesche bianche della varietà Maria Canella e con quattro Quando la madre lo Bianca, scelte per il cocktail.

Il Bellini: spumante, succo e polpa di pesche bianche e gocce di lampone. RISALENDO IL PIAVE TRA UN APERITIVO E UN VINO D'AUTORE “Il vino, come l’arte, è materia, colore, luce, ap- pagamento dei sensi, follia e ragione, paziente di Elle Kappa ricerca e passione senza tempo”. Ermenegildo Giusti

36 EMOZIONI 37 Sapori figli: Alessandra (1956), pubblicitario con la scritta prepara un Bellini dal vivo, Entrambi i prodotti sono l’esempio di papà Luciano, Ermenegildo Giusti. Gildo, Lorenzo (1959), Nicoletta “Alles trinken Canella con il Prosecco Superiore poco alcolici (5°) e poco che semplicemente come lo chiamano tutti, è un (1961) e Monica (1970). Weine bürgt für Qualität” extra dry millesimato calorici (57 kcal/100 gr il commentava il suo imprenditore trevigiano che Nella “casetta” in mezzo (tutti bevono i vini Canella dell’azienda, il succo e Bellini e 60 kcal il Rossini). prodotto, dicendo: “Senti guida un gruppo industriale al pescheto di San Donà, garanzia di qualità). polpa di pesche bianche La temperatura di servizio che bon!” che ha sede a Calgary, in con lo stile e l’eleganza Intanto, in Valdobbiadene schiacciate e mescolate raccomandata è di 6-8°C Canada, leader nel settore che caratterizzano questa Luciano si innamora del lentamente, e un goccio e il calice consigliabile è Giusti Wine, storia recente delle costruzioni nella West famiglia, i fratelli sfogliano Prosecco, leggero e di succo di lampone, che quello un po’ panciuto. e radici antiche Coast, dove era emigrato nel l’album dei ricordi ed fresco e, credendo nelle conferisce al cocktail il Gli abbinamenti ottimali Risalendo il Piave verso 1972 prima di compiere 18 estrapolano gli highlight di sue potenzialità, è tra i caratteristico colore rosa. per gli aperitivi o i brunch nord, lungo la sua riva anni e dove ha fatto fortuna. una vita intera. primissimi a diffonderlo. L’esperienza emozionale potrebbero essere, per il destra, in provincia di Dopo l’investimento iniziale, I vini Canella, leggeri, Il giorno del terzo che si prova in questo Bellini, mandorle, sushi, Treviso, fino ai piedi del che ha compreso l’impianto amabili e frizzanti, compleanno di Lorenzo, estinzione, Luciano decide San Donà di Piave: per il terzo contesto è unica: la spuma cibi in agrodolce o biscotti Montello, si incontra del primo vigneto nel incontrano il gusto e nel 1962, la foto di famiglia di coltivarle direttamente: compleanno di Lorenzo, nel 1962, sottile, il profumo tipico secchi; per il Rossini anche Nervesa della Battaglia. 2006, sono seguite altre si brinda con una delle prime vengono richiesti da altri scattata a tavola, con a San Donà e in altri luoghi confezioni di Prosecco Canella. di pesca matura, il gusto gli scampi crudi o la torta al Anche questa località acquisizioni di terreni e locali della zona, per cui la torta, riprende una della campagna veneziana bilanciato perfettamente cioccolato. fu teatro, dopo la Rotta immobili per oltre 30 milioni nel 1952 viene costruita a delle prime confezioni di e romagnola. con la straordinaria fragola dall’acidità del Prosecco, Ciò che caratterizza i di Caporetto, dello di euro, fino a raggiungere San Donà la prima cantina Prosecco spumante. La regola determinante Candonga, una varietà il senso di freschezza e Canella è la loro volontà spostamento del fronte la superficie vitata attuale di per l’imbottigliamento, in del fondatore dell’Harry’s spagnola trapiantata in genuinità. di produrre e promuovere che, in particolare durante 84 ettari (su 100 in totale), via S. Francesco. Luciano Nasce il Bellini in Bar di Venezia, e quindi Basilicata e allevata in 60 Lo confrontiamo con il vini del territorio a base la Battaglia del Solstizio divisi in dieci tenute nel diffonde i vini vendendoli bottiglia, il cocktail di anche di Canella, fu ettari in serra. Rossini, composto da 2/3 di frutta fresca di qualità, del 1918, ne causò la Trevigiano, ubicate in collina, con la giardinetta per Venezia quella di evitare il frullatore di spumante brut e da 1/3 esclusivamente italiana e distruzione totale. sul Montello – Abbazia, le consegne ai migliori Nel 1986 in Italia per preparare il Bellini, “Senti che bon” di succo e polpa di fragole senza compromessi con Qui si trova il cuore della Amelia, Ava, Valentina, Maria ristoranti e facendoli bere scoppia lo scandalo mescendo una parte di Oggi Canella produce Candonga top quality estratti, aromi e conservanti Società Agricola Giusti Vittoria, Emily e Sienna – e a personaggi famosi, del vino al metanolo e purea di pesca a fresco e per il 50% spumanti della Basilicata. Anche che appiattiscono il gusto. Dal Col, in breve Giusti lungo la piana alluvionale come Vittorio Gassman, il mercato enologico due parti di Prosecco. (Valdobbiadene Prosecco qui stupisce l’equilibrio I quattro fratelli continuano Wine, nata nel 2004, con del Piave – Rosalia, ripreso nel 1958 mentre si blocca. Occorre Nel 1994 il Prosecco Superiore Docg extra dry tra il sapore di fragola a lavorare a questo filone l’acquisto dei primi due Rolando e Case Bianche, brinda con Tocai Canella trovare un’alternativa Canella vince la Gran millesimato, Valdobbiadene matura e l’acidità finale. molto vivo seguendo ettari di terreno da parte di sempre nel Comune di nel Ristorante Geremia di per sopravvivere. Dagli medaglia d’oro al Prosecco Superiore Docg Nervesa della Battaglia. Nel Mestre. Stati Uniti arriva l’idea del Concorso Enologico del brut millesimato, Prosecco Veneto Occidentale, nella In quegli anni il Lido California Cooler (fondato Vinitaly, la più importante Doc extra dry e Rosé metodo Valpolicella Classica e in Val di Jesolo sta fiorendo nel 1976), che mischia vino rassegna internazionale Martinotti) e per il 50% d’Illasi, Giusti Wine gestisce, turisticamente e i prodotti e frutta. Luciano pensa a di vini. Nel 2001 l’azienda cocktail (di cui 80% Bellini poi, altri due vigneti, dove “frizzantini” di Canella un buon long drink analogo stringe un accordo con il e 20% Rossini). Stati Uniti, produce un Amarone Docg hanno un buon successo e, nel 1988, sceglie il già Comune di Venezia, per Germania e Austria sono i e un Valpolicella Ripasso anche tra i tedeschi. Nasce famoso Bellini, inventato da celebrare con il Bellini maggiori importatori. Docg. nel 1960 il marchio con Giuseppe Cipriani (1900- gli eventi più importanti, Ho la fortuna di poter Per Gildo Giusti, nato a la grande “C” a forma di 1980) 40 anni prima: vuole dal Capodanno in piazza assaggiare le pesche a Volpago nel 1954, si tratta cameriere, che ancora prepararlo e metterlo in S. Marco alla Festa del metri zero, raccolte a mano di una ragione affettiva e oggi contraddistingue bottiglia, per realizzare una Redentore. quando raggiungono la connessa alle sue origini, il brand, e il cartellone produzione speciale del Mentre i quattro figli di perfetta maturazione, per in quanto la sua famiglia cocktail veneziano e farlo Luciano portano avanti ottenere così anche la – Nobile di Conegliano crescere nel basso Piave. l’azienda, nel 2017 vi massima concentrazione dal 1600 – è sempre stata È l’intuizione giusta, entra anche Tommaso di zuccheri e profumi legata alla vitivinicoltura. che rende possibile (figlio di Lorenzo), primo naturali. Il pescheto irrigato I primi vigneti risalgono, l’internazionalizzazione rappresentante della terza “all’egiziana”, con un sistema in effetti, al 1870, perché dell’azienda. Dato che generazione. Alla fine che scorre 10 cm sotto alla suo padre Augusto, nato le pesche bianche – la dello stesso anno viene superficie del terreno, è a a Vénissieux, in Francia, Maria Bianca è una varietà rilanciato il nuovo Rossini, vista, al di là della vetrata. produceva vino, come la particolare – sono in via di realizzato in co-branding Intanto, Lorenzo Canella famiglia della moglie, Maria

38 EMOZIONI 39 Sapori

Vittoria Dal Col (originaria terreno alluvionale portato all’Abbazia di S. euro da Ermenegildo in botti di rovere di di Nervesa), attiva dal 1945 dal Piave e certamente Eustachio piove ormai Giusti, figura rara di Slavonia per un periodo nell’allevamento dei vitigni rispecchiano il desiderio a dirotto. Dai boschi di imprenditore illuminato di 12-14 mesi, morbido tipici della zona: prosecco, di Gildo, che vuole che questa zona collinare che gestirà la struttura per e vellutato, esalta note bianchetta e verdiso. i vigneti vengano curati bellissima la Repubblica ottant’anni, garantendone floreali di ciclamino come fossero un giardino. di Venezia ha ricavato la manutenzione e e fruttate di ribes e Tenuta Rolando La sommità della Torre per secoli il legname l’apertura al pubblico. viola; l’Antonio Rosso In via del Volante 4 si panoramica in acciaio, per la propria flotta e qui Il restauro, essenzialmente Veneto Igt, 2014 della imbocca il vialetto che progettata dall’architetto si muovono liberi daini, conservativo, è iniziato Tenuta Aria Valentina, conduce alla Tenuta di fiducia Armando cervi, caprioli e volpi. Il nel 2016 ed è stato composto da merlot Rolando, un borgo rurale Guizzo – lo stesso che ha suolo è di natura carsica, realizzato di concerto con (50%), cabernet franc di fine ’800, all’interno della recuperato e ristrutturato ricco di ossidi di ferro e di la Soprintendenza, per e sauvignon (40%) e confluenza con la Tenuta diversi casolari e ville delle argilla, che lo rendono di strappare il complesso recantina (10%), affinato Rosalia. L’intera proprietà si Tenute, curato il progetto colore rosso. alla natura che lo stava in legno da 12 a 14 mesi, sviluppa su oltre 1.000 mq di restauro dell’Abbazia Su un’altura già utilizzata inglobando. si distingue per le note ed è stata restaurata con di S. Eustachio e autore in epoca romana, il Sono allo studio la Nervesa della Battaglia, Giusti Sienna, consentirà Il Rosalia Prosecco Doc di frutti rossi e l’ottima particolare attenzione alla della nuova Cantina –, primo insediamento definizione di percorsi e Wine, Tenuta Rolando: le colline del una “promenade extra dry deriva da uve sapidità; infine, l’Umberto Montello dalla Torre panoramica storia. consente una panoramica monastico nel complesso punti di osservazione del – la nuova cantina in costruzione, dell’architettura” e glera della Tenuta Rosalia I Rosso Veneto Igt, 2011 La sede principale ammirevole, oltre che sugli di S. Eustachio risale all’XI contesto, mentre apriranno l’Abbazia di Sant’Eustachio e il sorprendenti colpi ed è già un “buon” inizio, della Tenuta Abbazia è il dell’azienda è circondata da appezzamenti vitati, anche secolo, quando con la un bookshop e un punto Sacrario ai Caduti. d’occhio. con le sue note fini, floreali capolavoro dell’azienda, un vigneto di oltre 20 ettari, sull’alveo del Piave, sulle bolla di papa Alessandro ristoro per degustazioni di e fruttate di mela; l’Asolo composto di merlot e che attraverso in compagnia Prealpi e sulle colline del II, nel 1062, l’Abbazia viene vino e cibi locali, e saranno con lo chef e la pace del Le degustazioni Prosecco Superiore Docg cabernet sauvignon e di Valentino Radaelli, Montello a nord-ovest. istituita da Rambaldo III di attivi il Museo dell’Abbazia luogo. Al ritorno nella Tenuta brut è sapido e agrumato destinato a diventare un Junior Export Manager, L’aria attraversata da Collalto, per contrastare e la sala polifunzionale. Nei sotterranei è stata Rolando, dove termina il e costituisce una versione Docg: dalla tonalità quasi sorseggiando un calice frequenti saette e il cielo il potere crescente del Già adesso si possono ricavata la barricaia, in percorso di visita e dove nuova e “segreta” granata che prelude alla da passeggio di Longheri, di piombo aggiungono vescovo filoimperiale di leggere perfettamente le cui, sotto le ampie volte in ha sede anche il Wine rispetto al prosecco sua evoluzione, ricco di Pinot grigio delle Venezie fascino a un paesaggio Treviso. Polo culturale tra tracce architettoniche del cotto, riposa per 30 mesi Shop interno, si possono più noto di Conegliano profumi, complesso nel Doc, 2017 per sincronizzare denso di memorie. XVI e XVII secolo, dove refettorio, del forno, del in barrique di rovere il vino degustare i prodotti Valdobbiadene; lo stesso, gusto, con note di frutti occhio e gusto. Giovanni Della Casa chiostro rinascimentale, più importante di Giusti dell’azienda, che per nella versione extra dry, è come il ribes e la mora, I filari di chardonnay e pinot L’Abbazia di scrisse a metà ’500 il suo della sala capitolare, Wine, l’Umberto I, dedicato chi non li conoscesse più cremoso e persistente, speziato, con un finale grigio si distendono in file Sant’Eustachio Galateo e Pietro Aretino di alcune tombe e, al nonno di Gildo: un – come probabile, dato con una nota fruttata di cioccolato amaro, precisissime sul morbido Quando saliamo e Pietro Bembo vennero naturalmente, della chiesa taglio bordolese di grande che soltanto il 15% della di pompelmo; il Rosé è morbido, intenso e ospitati, la struttura con le sue tre absidi, potenza espressiva. produzione è venduto in Spumante restituisce persistente, con tannini sopravvive intatta fino al di cui quella centrale Qui è conservato anche Italia; il resto in Canada, la territorialità, con la che lasciano la bocca 1917, per essere distrutta pentagonale. l’archivio delle vecchie Cina, Cipro, Kenya, sua composizione di asciutta e sapida. a causa della Battaglia annate, a partire da quella Germania, Ungheria e Stati chardonnay, pinot nero Ricordo che accompagna del Solstizio del 15 giugno La barricaia dedicata al del 2008, presentata Uniti – costituiranno una e recantina vinificata questi prodotti la “carta 1918. nonno ufficialmente nella primavera reale sorpresa. in bianco, uve che dei valori” di Giusti Wine, Proprio nel centenario A metà collina si trova la del 2014, in occasione della Valentino, la mia guida trasmettono note di che contempla, tra l’altro, dalla fine della Grande Tenuta Abbazia, in cui si partecipazione dell’azienda sempre molto esauriente, ciliegia, melograno e una particolare attenzione Guerra, il 12 maggio raccolgono sette diversi al Vinitaly. propone una carrellata fragoline di bosco e ribes. verso la biodiversità, 2018 viene inaugurato tipi di uve. La Country Poco sotto è in costruzione significativa, composta Tra i bianchi, del Longheri la sostenibilità delle il restauro dell’Abbazia House offre agli ospiti che una moderna Cantina da tre prosecchi e un già si è detto, e del lavorazioni in campagna, benedettina, finanziato desiderino vivere il ritmo di vinificazione, con un rosé, due bianchi fermi Dei Carni Chardonnay la cura del bosco e con un milione e 730mila della campagna due potenziale di produzione di e tre rossi del territorio. delle Venezie, Igt si può la tutela delle acque. suite e quattro camere, bottiglie all’anno in crescita Da queste parti si dice rilevare la piacevolezza e Questa è un’altra nota oltre a una piscina a (erano 320.000 nel 2017, che bisogna sempre l’equilibrio. positiva, che si aggiunge Nervesa della Battaglia, Giusti Wine, sfioro, la possibilità di ne sono previste 360.000 distinguere tra un “vin bon” I rossi sono impegnativi: all’impegno del fondatore Tenuta Abbazia: la barricaia, in cui riposa per 30 mesi il vino più tour and wine tasting, nel 2018): incastonata e un “vin tristo” (good wine l’Augusto Recantina della per la valorizzazione delle importante dell’azienda, l’Umberto I. gli appuntamenti estivi e mimetizzata in Tenuta and sad wine). Tenuta Emily, affinato tradizioni del Montello.

40 EMOZIONI 41 Visioni

Si andava a cena dalla buon auspicio per tutta la in Salita Dinegro sede de Carlotta, Sottoripa, in nostra vita...” “Il Lavoro”, il quotidiano Piazza Caricamento. La trattoria della Carlotta, diretto da Giuseppe Era un rito a cui Canepa evocata da Soldati, si Canepa, con capo e Ansaldo invitavano trovava nella parte più redattore Giovanni noi giovani letterati con antica della città, a ridosso Ansaldo. Nella speranza la piena e orgogliosa del porto ed era luogo anche di possibili consapevolezza di offrirci d’incontro di letterati collaborazioni, sostavano qualcosa di unico e “nostrani” ma, anche, il tempo necessario per addirittura simbolico. Un di “foresti”. Agli inizi del poi andare a pranzare simbolo di tutto ciò che Novecento Genova è in luoghi caratteristici ancora in Italia andava un importante approdo della città vecchia. La bene e, nonostante per molti intellettuali: trattoria della Carlotta tutto, sembrava potesse da Furst, a Soldati, da uno di quelli. Alcuni continuare ad andare Comisso a Montale; da artisti rimasero legati a bene, mentre invece tante Sbarbaro a Giovanni Genova, vi abitarono, ne cose cominciavano ad Ansaldo, da Bacchelli andare malissimo. Le cene a Giuseppe Ungaretti...

dalla Carlotta ci parevano Consuetudine voleva che La trattoria della Sciura Carlotta a un rito di speranza, un si dessero appuntamento Genova, Sottoripa.

Casa dove visse Giovanni Comisso a Treviso in riva ai Buranelli. COMISSO & DE PISIS “Ho bevuto il buon vino Coronata – scriveva STORIE D’ARTE E D’AMICIZIA Mario Soldati - le prime volte nel 1924, quan- do da Torino, con Mario Bonfantini e altri DA SOTTORIPA AI BURANELLI amici o compagni di università, venivamo a Genova a trovare Giuseppe Canepa, il diretto- di Pietro Boragina re de “II Lavoro”, e il suo grande giornalista Giovanni Ansaldo...

42 EMOZIONI 43 Visioni

universitario destinato agli Intensa. Il 10 luglio 1919 Voltolin, Gino Rossi, Arturo per Barbantini: “...il gruppo un piccolo tesoro...”. ex combattenti. Nella casa inviava a Comisso una sua Martini, Arturo Malossi, giovanile Trevigiano Ma come in tutte le vite di Alpinolo Porcella, amico poesia manoscritta con Nino Springolo...Artisti manda il suo fervido straordinarie e le amicizie di pittori e letterati, conosce dedica: Notte di luna piena. che si ritrovavano spesso, ringraziamento e prende meravigliosamente Giorgio De Chirico, Filippo Giovanni e Pippo a Treviso, all’osteria impegno fin d’ora di fare vissute, i dissapori, De Pisis, Arturo Martini, attraverseranno il loro alla “Colonna”. Erano il possibile acciò che la spesso nati da Armando Spadini, Arturo tempo come se il mondo giovani ancora ignoti prossima permanente pettegolezzi letterari, Onofri... De Pisis diverrà dovesse essere riempito ma che tanto e in modo veneziana sia fiera invidie e maldicenze, uno dei suoi più intimi solo dalla loro presenza, decisivo contribuirono risposta e monito insieme possono minare ogni amici. Non sarà un rapporto dai loro incantesimi al rinnovamento della alla grande camarilla, intesa. Nel caso di idilliaco, denso di vicende e dalle chimere che pittura e della scultura piaga di favoritismi e Giovanni Comisso e di alterne, pause, recrimini, sembrano volare senza in Italia, negli anni dedizioni vergognose Filippo De Pisis, tuttavia, dispettucci e invidie: fine, vivendo en artiste successivi alla prima che si chiama Biennale ogni contrarietà finivan, confessate e occultate. Fu una straordinaria vita Giovanni Comisso, Il porto guerra mondiale. Artisti Veneziana”. quasi sempre, in rimbrotti un’amicizia lunga e intensa. parallela. Si frequentano. dell'amore, Treviso, Stamperia “ribelli”, refrattari ad ogni Comisso, amico intimo di infantili: “cattivello d’un “Nel sedersi a capo della Si scrivono. E si occupano Vianello, 1924. convenzione. Coadiuvati Arturo Martini e di Nino Pippo”... “Se io sono tavola – ricorderà Comisso uno del lavoro dell’altro. Il dal giovane e entusiasta Springolo, pittore che cattivello tu sei cattivone nel suo Mio sodalizio con primo recensore dell’opera temperamento di scrittore critico e direttore della considerava “esploratore e perfidissimo”.... Quando De Pisis del 1952 - De Pisis d’esordio di Comisso - Il di lirica. Nel Comisso, se Galleria di Ca’ Pesaro, delle cose del mondo”, il pittore negli Anni Trenta Giovanni Comisso Treviso, iscrivendosi, nel mi guardò acutamente per porto dell’amore del 1924 non in forma ancora del Nino Barbantini, condusse Filippo De Pisis vive a Parigi, Comisso si contempo, all’Università di un attimo...mi stupivano (poi ristampato nel 1928 tutto precisa e spiegata, avevano rifiutato, nel nello studio dell’artista: reca spesso a trovarlo: scrissero, come Giovanni Padova. Su sollecitazione i suoi occhi penetranti e con il titolo di Al vento noi riconosciamo 1905, di partecipare alla “A Treviso- scrisse De “ Era una mattina ventosa Comisso. Nato a Treviso di Mario Maria Martini, il 28 sfuggenti, la sua voce dell’Adriatico) - fu proprio con soddisfazione i “antiquata” Biennale di Pisis dopo quell’incontro con nubi erranti. Nel nel 1895, dopo gli studi febbraio del 1921, Comisso nasale, la sua camicia di De Pisis. Mentre Comisso caratteri del “nuovo Venezia. Interverranno, - nelle prime ore di un camminare lungo la Senna classici, interventista si era trasferito a Genova, una tela che si usa per recensiva di De Pisis La scrittore” che indaga invece, nel 1908, a quella pomeriggio d’estate, giunsi al Quai Voltaire e convinto, Comisso frequentando la locale i materassi...poi si uscì città delle cento meraviglie . appassionatamente prima e significativa fu Giovanni Comisso a vidi gente ferma come aveva partecipato come Università. Certamente fu tra assieme a camminare lungo “Un piccolo libro un in certi meandri, a mostra organizzata condurmi alla chiara e vi fosse un venditore volontario alla prima guerra i frequentatori della trattoria il Tevere e gli recitai alcuni libriccino nitido, quasi un torto trascurati, della proprio dalla Galleria di onesta casa subburbana ambulante, invece, in mondiale. Nell’autunno di Sottoripa: testimonianza miei poemetti in prosa che opuscolo, eppure, una psicologia e dei vuoti del Ca’ Pesaro. A Treviso dove abita e lavora questo mezzo a quella gente, De del 1919 fu destinato a un suo dipinto intitolato Le descrivevano fiumi estivi pubblicazione importante cuore umano, organo all’osteria alla “ Colonna”, giovane artista italiano, non Pisis dipingeva...Era uno Fiume. Il suo reggimento mele della Carlotta. e pastori ignudi...Eravamo - scriveva De Pisis del libro così delicato quando Arturo Martini, Gino ancor noto quanto merita. dei momenti in cui senza era accorso alla chiamata La rivista cui aspirava Martini divini ragazzi...”. Pure per di Comisso - esso infatti appartiene a quegli Rossi e Arturo Malossi, Lo scoprire un pittore retorica si poteva dire che di Gabriele D’Annunzio stentava, tuttavia, a decollare. il pittore ferrarese si trattò a un giudice competente uomini che si chiamano insieme ad altri, nel 1911, è cosa ben fatta; si ha egli era invaso dagli angeli per assicurare la città di Nel maggio 1921 Comisso, di una empatia immediata. basta a rilevare un vero artisti o poeti...” sottoscrissero una lettera l’impressione di scoprire per glorificare il mondo”. Fiume e il suo territorio perduta ogni speranza di Comisso fece scoprire all’Italia. È in quel periodo potervi collaborare ( “Le a De Pisis i giovani che Comisso conosce opere e i giorni” vedrà la pittori trevigiani. Treviso, Guido Keller e Mario luce soltanto nel 1922) lasciò nella prima metà del Maria Martini, un letterato Genova. Di questo soggiorno Novecento, viveva un genovese, anch’egli ex genovese si trova traccia momento magico dell’ arte legionario fiumano che, nel suo romanzo Il delitto di dovuto ad alcuni artisti tesi dopo aver raccolto in un Fausto Diamante , pubblicato a scuotere la sonnolenta volume di documenti La nel 1933. città di provincia, passione di Fiume, aveva Intanto, tra il 1918 e il cercando di far valere gli intenzione di fondare una ‘19, Comisso è sovente a umori nuovi dell’arte. I rivista letteraria, “Le opere Roma, per seguire un corso protagonisti si chiamavano e i giorni”, a cui invita Alberto Martini, Aldo Comisso a collaborare, il Giovanni Comisso, Le mele della quale, però, dopo Fiume Sciura Carlotta, olio su carta, 1930 Artisti trevigiani all'Osteria La era tornato nella natia circa. Colonna, 1910.

44 EMOZIONI 45 Visioni

Dalle fonti si percepisce divisioni, vendite di Banca Carige l’entusiasmo degli singoli capolavori o possiede un ingente storici e dei conoscitori interi palazzi con le patrimonio d’arte di di fronte a ciò che loro raccolte d’arte. cui costituiscono un vedono una volta Grazie a queste capitolo di grande varcate le soglie dei testimonianze e ad rilievo i dipinti, quasi di palazzi. Si premuravano alcuni documenti ogni scuola. Ma non è di lasciar traccia di conservati in archivi un caso se, dopo quella quanto era conservato privati o pubblici, genovese, la meglio nelle sontuose dimore è possibile, con rappresentata è la dei patrizi genovesi un briciolo di scuola nordica. prima del lento ma fortuna, ricostruire La mostra pensata inesorabile declino, a a ritroso le vicende per la XVII edizione partire dalla fine del collezionistiche e XVIII secolo, quando di committenza di le collezioni iniziano alcuni dipinti che sono Monogrammista RG, circa 1615-20 a disperdersi per ancora in città. Giovane che accorda la chitarra.

Anton Van Dyck, Sacra Famiglia con san Giovannino, dettaglio. LA SACRA FAMIGLIA DI VAN DYCK E GLI ALTRI DIPINTI NORDICI DI BANCA CARIGE Lo stupore dei viaggiatori che nei secoli glorio- DAL 6 OTTOBRE 2018 si della storia di Genova, dal Cinquecento al Settecento, vi arrivavano via mare o via terra IN BANCA CARIGE trapela da ogni pagina delle loro memorie. di Anna Orlando

46 EMOZIONI 47 Visioni

pochi anni fa, la bella gestione delle miniere tela con L’educazione di allume a Tolfa, di Bacco, dipinta con materiale necessario alla brio, estro di pennello e lavorazione delle pelli e vivacità di cromia? per fissare il colore sui È davvero di Van Dyck tessuti. come pensavano gli Come hanno fatto gli avi Di Negro e Doria studiosi a dimostrare, la seducente Santa raccogliendo indizio Rosalia che Camillo dopo indizio, che Pallavicino si procura la splendida Sacra a Palermo quando è Famiglia delle collezioni lì impegnato in attività di Geromina Di Negro armatoriali, finanziarie passa ai Doria prima di e commerciali con il arrivare a Banca Carige? viceré di Sicilia? È lui il Chi sarà mai il misterioso ricco marito (il primo) “Monogramista RG” che di Geronima Di Negro, apparentemente lascia nipote del celebre la propria sigla sulla Tobia protagonista cassa della chitarra della fruttuosa attività di del suo suonatore? È evidentemente un Hieronymus Gerards, detto pennello nordico che si Geronimo Gerardi, Santa Rosalia. confronta con le novità

Una sinfonia di affetti, tra 6). Da lì, insieme ad altre sguardi e gesti mirabilmente 29 opere, la Sacra Famiglia orchestrati, va in scena nella approda nelle collezioni d’arte Sacra Famiglia che Van Dyck della banca nel 1969. Carige dipinse a Genova intorno al ne ha promosso il restauro 1623-24. Le prime notizie sul (condotto dallo Studio dipinto risalgono a quando Martino Oberto di Genova) apparteneva alla famiglia Di affinché fosse visibile in Negro, che abitava nella zona tutto il suo splendore alla di Banchi, vicino al porto. Nel mostra Van Dyck e i suoi 1686, poco prima di morire, amici curata da Anna Orlando Geronima Di Negro, senza per Palazzo della Meridiana figli, dispone di che il dipinto (febbraio-giugno 2018). Per Ambito di Pietro Paolo Rubens, fiamminghi”. Qui, la comunità dei cercano per le proprie vada al nipote Ambrogio Doria, Invito a Palazzo e i Rolli Days L’educazione di Bacco, particolare. figlio di sua sorella, che la la meravigliosa opera del In alcuni casi le tele pittori “forestieri” era raccolte. Dietro queste unisce agli altri splendidi grande maestro fiammingo o le tavole venivano numerosissima: i giovani attribuzioni altisonanti quadri della sua raccolta sarà eccezionalmente visibile di Invito a Palazzo, spedite da là, imbarcate nordici vi si trasferiscono si celano in realtà, fin allestita nel palazzo di Strada al pubblico. presenta una selezione su una galera che in gran numero perché da subito, repliche di Nuova (attuale via Garibaldi, di opere accomunate salpava dal porto di le famiglie erano tante e bottega, opere di allievi dalla provenienza dei Anversa, per esempio. così ricche e ambiziose o collaboratori, fino a loro autori dal Nord, Ma in molti altri, in da volersi circondare vere e proprie copie. dalle Fiandre o dai Paesi realtà, quelle opere il d’arte. Per loro, dunque, Solo l’occhio capace della pittura verista del la mostra e di cui dà Bassi. Opere sacre e cui stile pittorico ha gli come in poche altre dei conoscitori, unito Caravaggio, ma il suo conto il corposo volume soggetti profani, scene evidenti caratteri della città d’Europa, potevano al vaglio attento dei nome ancora nessuno lo che la accompagna mitologiche e ritratti di “maniera fiamenga”, lavorare moltissimo. documenti, svela la ha trovato. raccontano alcune tra quei pittori che tanto in come leggiamo negli Rubens e Van Dyck verità. Tra misteri e scoperte, le tante storie possibili antico, quanto oggi, sono inventari antichi, sono sono i grandi nomi È davvero di Rubens, indizi, prove e ipotesi, lo celate dietro i quadri di definiti genericamente “i dipinti a Genova. che tutti i genovesi come si sperava fino a studio che ha preceduto Banca Carige.

48 EMOZIONI 49 Echi Gruppo Carige LE GIORNATE DELLA CITTADINANZA ECONOMICA UN MASTER PER I GIOVANI PER LE SCUOLE SUPERIORI DIRETTORI DI FILIALE

Legata ad un DNA finanziaria, in grado di fare un uso sviluppare sensibilità Ma.Re.Ba. - l’acronimo suo genere. Il nostro commerciale Carige, Una nuova leva, quindi, che la vede da specificamente consapevole del denaro. e competenze idonee sta per Manager di master è uno strumento durante la quale l’allievo di giovani manager sempre impegnata concepito per gli studenti Tappe di questo tour a mettere in atto una Rete Bancaria - è concreto ed innovativo potrà verificare quanto preparati per essere nell’educazione al delle scuole secondarie che ha preso il via dalla gestione finanziaria il nome del nuovo per il rapido inserimento appreso in aula. La imprenditori del risparmio consapevole, di secondo grado. sede Carige di Genova personale, responsabile master universitario di in banca di giovani talenti formazione impartita territorio… Banca Carige in L’iniziativa, che ha sono state Savona, e pianificata, sono stati secondo livello nato neo-laureati. Prevediamo da docenti universitari Certamente. Stiamo collaborazione con coinvolto circa 1.500 Imperia e Palermo, città trattati temi attinenti il dalla collaborazione infatti l’assunzione dei e da professionisti lavorando per il rilancio FEDUF, la Fondazione ragazzi degli istituti dove oltre 700 studenti variegato mondo dei tra Banca Carige e partecipanti fin dal primo della nostra banca di Carige e per questo per l’Educazione superiori tra Liguria hanno partecipato pagamenti elettronici, si l’Università degli Studi di giorno di frequenza. È verterà a 360 gradi investiamo primariamente Finanziaria e al ed altre regioni, agli eventi organizzati è parlato dell’importanza Genova. L’accordo per un impegno significativo sugli interlocutori sul nostro territorio e Risparmio costituita ha avuto come nell’auditorium Carige in del risparmio per il l’attivazione di questo che Carige si assume per e le tematiche con sui giovani, anche se in seno all’ABI, ha obiettivo lo sviluppo Piazza Monte di Pietà. benessere individuale innovativo percorso la crescita di una nuova cui un direttore di puntiamo sulla crescita sviluppato nel corso dei dell’alfabetizzazione Per fornire ai ragazzi e sociale, sono stati di formazione è stato generazione di manager filiale è chiamato della professionalità di primi sei mesi dell’anno finanziaria fra i giovani gli strumenti e le illustrati i concetti di base siglato lo scorso 3 luglio bancari. Investiamo in quotidianamente a tutte le nostre risorse, un progetto incentrato per renderli “cittadini conoscenze necessarie legati all’economia e alla dal Magnifico Rettore, formazione, investiamo confrontarsi. Conseguito ad esempio affiancando sull’educazione economici”, cioè cittadini per consentire loro di finanza. Paolo Comanducci, nello specifico sui giovani il titolo del Master e al master il percorso e dall’Amministratore dando loro da subito superata positivamente “Golden Age” dedicato Delegato, Paolo fiducia, affiancati in ciò la valutazione da allo sviluppo professionale Fiorentino, e già ad da un partner di alto parte della Banca, è degli over 50. ottobre è previsto profilo come l’Università previsto l’inserimento Siamo il primo datore l’avvio dei corsi con di Genova. dei partecipanti in un di lavoro privato della i primi venti giovani percorso aziendale di Liguria e far sì che i selezionati. Ne parliamo Come si struttura questo Talent Management migliori talenti trovino uno con Massimiliano percorso? della durata di 3 anni sbocco occupazionale Calvi, responsabile del L’evoluzione delle con la finalità di far in questa regione Personale di Banca tecnologie, il approdare, alla fine del contribuisce allo sviluppo Carige, che, insieme cambiamento degli stili percorso, gli interessati di un tessuto economico al Professor Marco Di di vita e la crescente al ruolo di Direttore e sociale di cui siamo Antonio del Dipartimento complessità del di Filiale. attori e parte integrante. di Economia di Unige, ha quadro normativo ideato il master. impongono al settore bancario una profonda Dottor Calvi, quali sono trasformazione per cui i punti forza del nuovo diventa di importanza master? vitale potenziare le Innanzitutto la prospettiva competenze e gli immediata di entrare skills soprattutto delle nel mondo del lavoro. reti commerciali. La In Italia abbiamo un formazione pertanto ampio ventaglio di è impegnativa, ma offerte formative post- sfidante. Prevediamo 12 laurea nel settore mesi di corso con 350 bancario e finanziario ma ore di lezione frontale e possiamo affermare che lo svolgimento di attività il Ma.Re.Ba. sia davvero lavorativa di consulenza un’iniziativa unica nel base presso la rete

50 ECHI GRUPPO CARIGE 51 Echi Gruppo Carige ROLLI DAYS 19-20 MAGGIO 2018 NASCE DOCK, LA PARTNERSHIP STRATEGICA TRA BANCA CARIGE E IBM

Quello dei Rolli Days oltre 2.700 in due giorni visitatori nel mondo l’esposizione, una è diventato ormai un - hanno potuto ammirare dell’eleganza e del sezione dedicata alle Lo scorso 12 giugno, Nell’ambito del processo programma di crescita, importanti istituzioni appuntamento abituale la mostra “Genova lusso di un periodo creazioni della Maison presso il Salone di di razionalizzazione, che nuove assunzioni. locali. Il nome scelto per per Banca Carige e per crocevia della moda. che rappresentò un Daphnè, casa di moda Rappresentanza della coinvolge tutti i settori “La partnership con IBM la Newco, “Dock Joined i tanti genovesi che ad Tessuti preziosi ed abiti nuovo Rinascimento sanremese che ha Sede di Via Cassa del Gruppo bancario, – ha dichiarato Paolo in Tech”, mette insieme ogni edizione visitano aristocratici dell’800”. per Genova e la iniziato negli anni ‘70 la di Risparmio, alla la semplificazione Fiorentino, Amministratore le diverse anime delle la sede di Via Cassa Esposti, per la prima Liguria, nuova capitale sperimentazione su seta presenza del Sindaco dell’ambiente IT, Delegato di Banca nostre aziende: dock, di Risparmio. Insieme volta in una sede industriale e mercantile con tanto di pennelli e di Genova Marco Bucci l’ottimizzazione delle Carige - rappresenta una che richiama il legame alle collezioni d’arte, bancaria, i preziosi capi dell’Italia Unita. colore, disegnando i e del Governatore della applicazioni e la svolta importante e un di Genova e della Banca preziosa testimonianza di haute couture del Oltre all’alta sartoria primi fiori della Riviera. Regione Liguria Giovanni maggiore flessibilità nuovo punto di partenza con il mare e con le artistica e culturale del XIX secolo provenienti d’antan la mostra Il caleidoscopio di Toti, Banca Carige e IBM in un’ottica di per Banca Carige. Con attività produttive e di Barocco genovese, ed dal Museo della Moda ha compreso anche foulard floreali in mostra hanno presentato Dock, trasformazione verso la sempre maggiore energia servizi ad esso collegate, alla splendida vista sulla e del Profumo Daphné complementi di in Banca Carige ha la partnership nata con banca digitale, sono la potremo concentrarci si unisce alla tecnologia Lanterna e sul Centro di Sanremo, da oltre abbigliamento originali offerto un omaggio l’obiettivo di ottimizzare condizione necessaria sulla nostra attività e al fintech per rinnovarsi Storico che si gode due secoli città della che ricostruiscono a cinquant’anni e innovare le procedure per rispondere alle tradizionale di banca e innovare, al passo coi dalle vetrate del XV moda e del turismo quella che era una di creatività, nella informatiche e la gestione nuove esigenze di commerciale e, grazie ad tempi”. piano della sede, per internazionale. Gli abiti vera e propria arte del miglior tradizione del delle infrastrutture business. Il programma un partner internazionale “Con questa nuova Rolli Days del 19 e 20 indossati dalle élite vestire: dalle crinoline made in Italy e della tecnologiche del Gruppo di trasformazione, in di primissimo standing, alleanza – ha aggiunto maggio, i visitatori della cittadine dell’epoca alle più moderne e valorizzazione della Carige. particolare, prevede raggiungere standard Enrico Cereda, Presidente Sede di Banca Carige – hanno riportato i comode tournure, bellezza del territorio Con sede a Genova, l’introduzione di elevati di efficienza dei e Amministratore dai particolarissimi e ligure. la Newco, partecipata tecnologie innovative, processi di business, Delegato di IBM Italia - complicati bauli da In occasione dei Rolli all’81% da IBM e al 19% metodologie bigdata, all’avanguardia nel nasce un percorso che viaggio alla singolare Days Banca Carige da Banca Carige, è analytics e strumenti settore bancario. Potremo porta il settore bancario biancheria intima, ad ha avviato anche un operativa dall’1 giugno cognitivi, con l’obiettivo di avvalerci di soluzioni verso un futuro ricco una selezione di antiche progetto di alternanza 2018. migliorare la competitività sempre più innovative, di nuove competenze stoffe e tessuti. scuola/lavoro in L’accordo, di durata commerciale della Banca. grazie all’importante professionali e di Dalle sfarzose mise degli collaborazione con il decennale, rafforza e La Newco, guidata capacità di investimento opportunità oggi offerte anni Venti fino all’ariosa Liceo Andrea D’Oria di consolida la partnership dall’Amministratore di IBM per lo sviluppo dall’innovazione e dal eleganza della Belle Genova. Alcuni studenti tra le due aziende Delegato Paolo Sangalli di nuove tecnologie. progresso tecnologico. Époque, i rarissimi capi del liceo classico attraverso la realizzazione è composta da 173 Siamo onorati di poter IBM Italia è orgogliosa di e gli altrettanto singolari genovese, dopo aver di un programma professionisti, di cui 133 condividere l’avvio di accompagnare una delle accessori provenienti dal seguito un apposito di trasformazione specialisti provenienti questa partnership, che più antiche Istituzioni Museo Daphnè – situato percorso formativo, che garantirà la da Banca Carige e crea valore sul nostro finanziarie del Paese non a caso in un antico hanno accompagnato razionalizzazione dei 40 da IBM e prevede, territorio di riferimento, lungo la strada della palazzo, residenza i visitatori alla costi per l’Istituto ligure nell’ambito del suo alla presenza delle più trasformazione digitale”. rivierasca dei Duchi scoperta della moda e sosterrà le strategie di di Galliera – hanno dell’Ottocento e delle crescita e diversificazione testimoniato l’evoluzione collezioni d’arte di della Banca con soluzioni della moda nel corso Banca Carige. digitali avanzate e dell’800 ed offerto competitive. un’originale lettura delle La partnership si trasformazioni avvenute inserisce nel processo nella società e, di di riorganizzazione più conseguenza, anche generale che Banca dell’emancipazione del Carige ha avviato ruolo della donna. a partire dal Piano A completare Industriale 2017-2020.

52 ECHI GRUPPO CARIGE 53 Echi Gruppo Carige CARLO COTTARELLI LO SPORT GENOVESE A CONVEGNO CON CARIGE Grande interesse ha Esecutivo nel Board visto gli interventi degli SGR, Ugo Loser, con la riscosso lo scorso 20 del Fondo Monetario amministratori delegati moderazione di Andrea giugno il ritorno a Genova Internazionale, ha di Banca Carige, Paolo Cabrini, direttore di Class Le Associazioni e concessa a costo Comunicazione importanti innovazioni di Carlo Cottarelli, invitato illustrato le sfide e gli Fiorentino e di Arca Fondi Cnbc. delle Società Sportive zero da FILSE, sono e Coordinamento fiscali e delle da Banca Carige ed Arca ostacoli che l’economia Dilettantistiche, ottenibili finanziamenti Bandi, Animazione agevolazioni introdotte Fondi SGR a presentare italiana è chiamata a realtà che svolgono a medio termine per Economica, e dalla Legge di Bilancio il suo ultimo volume “I superare per ritrovare un ruolo sempre realizzare investimenti Rapporti Istituzionali 2018. Di questa sette peccati capitali la strada dello sviluppo, più vitale in termini fino a 400mila euro, di FILSE, di autentica rivoluzione, dell’economia italiana”. dalla semplificazione di aggregazione e senza necessità di Stefano Vallerga, che prevede, tra Accolto da un folto pubblico burocratica alle riforme inclusione sociale ulteriori garanzie Responsabile Prodotti l’altro, l’introduzione nella Sala del Maggior fiscale e del mercato del ma anche dal punto personali. Di queste di Finanziamento di una nuova forma Consiglio a Palazzo Ducale, lavoro, dalla realizzazione di vista economico e misure a favore di Banca Carige e societaria, la società il Direttore dell’Osservatorio di infrastrutture adeguate occupazionale, hanno dell’associazionismo di Marina Bagon, sportiva dilettantistica sui Conti Pubblici Italiani all’integrazione europea. oggi l’opportunità sportivo dilettantistico consulente in lucrativa (Ssdl), e la dell’Università Cattolica La presentazione di di beneficiare di un si è parlato nel corso finanza agevolata ed possibilità di fruire di Milano, già Direttore Carlo Cottarelli ha accesso agevolato di un partecipato europrogettazione. di un Ires ridotta al credito grazie a convegno organizzato I tre esperti hanno al 50%, ha parlato un fondo di garanzia da Banca Carige lo approfondito il tema Alberto Marchese, CARIGE BANCA DEI PORTI istituito dalla Regione scorso 25 luglio, alle nei suoi risvolti dottore commercialista DI GENOVA E SAVONA Liguria. Un sostegno ore 18.00, presso il operativi, lasciando esperto delle concreto per realizzare Circolo dell’Autorità spazio anche ai tematiche fiscali interventi sugli Portuale di Genova. quesiti del pubblico. attinenti il mondo dello Si consolida la principalmente tramite impianti, acquistare L’incontro, aperto Altro argomento sport. partnership fra l’Autorità l’agenzia bancaria attrezzature, dal CCO di Banca trattato, e di di Sistema Portuale del Carige n.32 di Piazza abbattere barriere Carige Gianluca grande interesse Mar Ligure Occidentale Banchi, da sempre architettoniche, Guaitani, ha visto per Associazioni e Banca Carige. Anche punto di riferimento per migliorare le strutture. la partecipazione e Società Sportive per i prossimi cinque la comunità marittima e Grazie a questa di Walter Bertini, Dilettantistiche, è anni, fino quindi al 30 portuale, anche se tutte garanzia pubblica, Dirigente stato quello delle giugno 2023, l’istituto di le filiali del Gruppo sono credito genovese gestirà a disposizione di fornitori il servizio di cassa e clienti dell’ente di dell’ente portuale il cui Palazzo San Giorgio. rinnovo è stato assegnato L’intesa sottoscritta fin dalla nascita degli un servizio non solo di dopo l’aggiudicazione comprende originari Consorzi Portuali, tesoreria ma anche di del bando di gara espressamente anche ha costantemente consulenza ed assistenza emesso dall’Authority al un servizio di consulenza seguito esigenze e in materia finanziaria termine del precedente da parte di Banca Carige sviluppi – ha dichiarato e creditizia. Banca mandato. L’accordo per finalizzato ad “agevolare Gianluca Guaitani, CCO Carige ha un’esperienza la convenzione è stato la realizzazione di di Banca Carige - La consolidata nella gestione siglato il 18 giugno dal programmi finanziari volti partnership sottoscritta dei servizi di tesoreria Presidente dell’Autorità allo sviluppo del porto”. oggi con l’Autorità di e cassa che svolge in Portuale di Sistema, “Banca Carige Sistema Portuale, nata tutto il territorio nazionale Paolo Emilio Signorini, rappresenta storicamente dall’ultima Legge di per enti pubblici di ogni e dal Chief Commercial il principale punto di Riforma, riafferma la dimensione e rilevanza, Officer di Banca Carige, riferimento finanziario per i nostra prossimità alle cui mette a disposizione Gianluca Guaitani. Il porti di Genova e Savona istituzioni della portualità le soluzioni più innovative servizio verrà svolto di cui nei decenni, ligure nell’ottica di offrire nel settore”.

54 ECHI GRUPPO CARIGE 55 se il Sole avesse un battito GIORGETTO GIUGIARO OTIZIE IN PILLOLE cardiaco, dicono gli scienziati. COMPIE 80 ANNI N Il file audio è stato pubblicato Figura di primo piano del design sulla nota piattaforma Soun- italiano, Giorgetto Giugiaro ha dCloud. Benché possa apparire festeggiato lo scorso 7 agosto a a cura di Massimiliano Bordoni un suono poco affascinante si Garessio (CN), suo paese nata- tratta, in realtà, di importanti le, il suo ottantesimo complean- informazioni per gli eliofisici, no. Eletto “Designer del secolo” gli studiosi specializzati nello nel 1999 da una giuria di 132 studio del Sole. esperti, insignito del “Premio TROVATO UN PANE CHE UNIVERSO SIMMETRICO, IL Leonardo” del Presidente della RISALE A 14MILA ANNI FA MIT CONFERMA LA TEORIA Repubblica Napolitano, di sette Un gruppo di ricercatori dell’Uni- DI EISTEIN ASSEGNI FAMILIARI, lauree “Honoris causa” e di sei versità di Copenaghen, dell’Uni- I neutrini “dimostrano” che Albert RITOCCATE VERSO L’ALTO “Compassi d’Oro”, celebrato versità di Cambridge e dell’Uni- Einstein aveva ragione nel soste- LE SOGLIE all’”Automotive Hall” di Detroit, versità di Londra hanno rinvenuto nere che l’Universo è simmetrico. Le soglie di accesso che de- Giugiaro ha nella sua lunga car- il pane più antico del mondo ri- In uno studio pubblicato dalla terminano il diritto all’assegno riera firmato oltre 200 progetti di salente a 14mila anni fa circa. Il Rivista Nature Physics, condotto familiare fino al 30 giugno del autovetture. ritrovamento è avvenuto nel nord da un gruppo di ricercatori del prossimo anno sono state ritoc- Dalla sua penna sono nati nu- est della Giordania e costitui- Massachusetts Institute of Tec- cate verso l’alto. I nuovi importi, merosi modelli che hanno fatto sce una prova che la farinazione nology (Mit) le osservazioni stabiliti dal Mef, “tengono conto la storia dell’auto: dalla Golf ebbe inizio nella regione ben effettuate con il più grande te- delle variazioni Istat dell’indi- disegnata nel 1974 alla Lancia quattromila anni prima di quanto lescopio per neutrini del mon- ce dei prezzi al consumo per le Delta, alla Ferrari GC50, dalla precedentemente ritenuto. Gra- do confermarono quanto aveva famiglie di operai e impiegati prima Audi 80 alla Lotus Esprit, zie anche a questa scoperta gli sostenuto Einstein nel 1905. oltre all’aumento dell’inflazione" alle Alfa Brera e Gt Junior, dalla studiosi si sono resi conto che Dopo due anni di raccolta dati che nell’ultimo anno è finita in Ghibli della Maserati alla De- i prodotti a base di pane sono proveniente, appunto, dal più doppia cifra.I nuovi importi e i Lorean, divenuta famosa col stati prodotti molto prima dello grande Osservatorio al mondo livelli di reddito stabiliti dal Mef film 'Ritorno al futuro'. Oltre ai sviluppo dell’agricoltura. dei neutrini, l’Ice Cube, la teoria spostano la soglia di povertà ai modelli più sofisticati, Giugiaro di Einstein ha dimostrato la sua nuclei familiari con Isee fino a è anche il padre di molte “auto certezza. 14.541 euro annui dai 14.383 universali”, suoi sono i progetti RITROVATA LA PRIMA CAN- stabiliti fino al giugno di questo della Panda, della Fiat Punto e ZONE DI DAVID BOWIE anno. Un lieve rialzo è stato pre- della Uno. In una vecchia cesta per il pane è IL SOLE EMETTE SUONI visto per le famiglie con due figli. Ottimo disegnatore e pittore stata trovata la prima Demo della E GLI OSSERVATORI LO È previsto anche un bonus per le Giugiaro per i suoi 80 anni ha rock star David Bowie. La regi- ASCOLTANO famiglie in particolare disagio. voluto regalare alla Chiesa di strazione risale al 1963 quando Il Sole, nel suo cuore, è in con- San Giovanni Battista del suo il compianto artista britannico tinuo movimento con vibrazioni paese natale, ove spesso ritor- era conosciuto con il suo nome e oscillazioni osservate dal tele- UN BAMBINO DI 11 ANNI na nei momenti di libertà, una ovvero David Jones e faceva parte scopio solare di Esa, dal nome CONSEGUE LA LAUREA grande tela di 5 metri per 4 della banda denominata Konrads. Soho. Ed oggi tali movimenti Ha conseguito la Laurea di primo intitolata “Rappresentazione di “I never dreamed” è il titolo del possono essere ascoltati dal livello al San Petersburg College, una scena teatrale del Mortorio primo brano registrato da Bowie Laboratorio di fisica sperimen- in Florida, all’età di undici anni. di Garessio". Il dipinto raffigu- come cantante. Il ritrovamento è tale di Stanford. Grazie a queste William Maillis è il nome del ra una scena della tradizionale stato fatto da uno degli artisti che vibrazioni sonore sarà possibile bambino prodigio che si è già rappresentazione teatrale della aveva inciso la Demo con Bowie. studiare i fenomeni non visibili iscritto alla University of South Passione, le cui scene vengo- La registrazione sarà venduta per i nostri occhi. Il file audio Florida dove studierà astrofisica. no rievocate puntualmente ogni all’asta con una base di partenza contiene informazioni prezio- Il suo obiettivo è quello di laure- quattro anni, fin dal XVIII secolo, di 10mila sterline. sissime per gli studiosi. È come arsi a diciotto anni. dai garessini. 56 La Casana n. 2 - 2018 Direttore responsabile In copertina Alfredo Majo CARIGE RENDIOLTRE La Casana Genova, Fondazione Teatro n. 2 - 2018 Carlo Felice: bozzetti PONTE MORANDI Fino a di abiti di scena in una Redazione e segreteria 1,5 0% + Euribor Francesca Lilla 6 mesi rielaborazione grafica.

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Autorizzazione n. 439 del 30-10-1958 Le opinioni espresse negli articoli appartengono ai singoli del Tribunale di Genova autori dei quali si intende rispettare la piena libertà di A poche ore dalla tragedia che il 14 agosto ha colpito la città di Genova, International Standard Serial Number giudizio. La direzione della rivista resta a disposizione di tutti Banca Carige ha immediatamente avviato la raccolta fondi. iT ISSN 0008-719X gli eventuali detentori di diritti d’immagine non individuati o che non sia stato possibile raggiungere per l’assolvimento Se vuoi aderire anche tu, puoi versare il tuo contributo, anche on line e senza Associato all’USPI degli obblighi di legge. l’aggiunta di oneri e commissioni, sul conto Unione Stampa La riproduzione totale o parziale degli articoli non è vietata, Periodica Italiana purché siano citati la fonte e gli autori. Di questo numero sono state tirate 30.000 copie Per comunicazioni relative al cambio d’indirizzo si prega di “BANCA CARIGE – VITTIME CROLLO PONTE MORANDI” Finito di stampare nel mese di maggio 2018 scrivere una e-mail a: [email protected] IBAN IT97G0617501400000007363380

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