n. 21 • Anno V Maggio/Agosto 2012

Editoriale Premiati i vincitori del Concorso letterario Il calcio allo specchio di Adriano Franzoni Quando la squadra i chiude un’altra stagione sportiva, una stagione piena di tante cose: di sogni realiz- non è solo in gioco Szati o di incubi sportivi, di episodi più o meno fortunati, di centimetri che cambiano la storia di una par- tita e, forse, di un campionato, di bambini che giocano a calcio sen- za contare i gol, di idioti che fan- no spogliare in campo giocatori ri- tenuti superman, improvvisamente divenuti docili agnellini. E ancora: altri idioti che scandiscono cori raz- zisti, senza che la partita venga in- terrotta, come prescrivono le regole, il dramma di un ragazzo che muo- re sul campo e, poche ore dopo, so- cietà che litigano sulla data del re- cupero della giornata sospesa… le lacrime e la tristezza per una retro- cessione e la grande gioia per una promozione conquistata, e la stessa gioia per una salvezza raggiunta… Il Gussago calcio ha gioito: gioito enerdì 18 maggio si sono la redazione del Giornale, dalla per un ragguardevole ottavo posto svolte le premiazioni del scrittrice locale Rinetta Faroni, dal nel campionato di promozione con “2° Concorso letterario del direttore artistico del festival di una squadra di giovani; gioito per un eccellente campionato della Ju- VGiornale del Gussago Calcio” de- letteratura “Il Mangiastorie” Co- niores nei Regionali… dicato a Giorgio Sbaraini”. setta Zanotti, da don Mauro Ca- Ma la gioia vera è quella di aver Bravi, bravissimi tutti gli alunni poferri curato della Parrocchia di concluso una stagione in cui oltre che hanno mandato i loro elabo- Santa Maria Assunta di Gussago duecento bambini e ragazzi si sono rati. e dalla figlia di Giorgio Sbaraini, divertiti, hanno giocato, hanno vin- Non è stato facile per la giuria Francesca. to ed hanno perso, hanno parteci- scegliere i racconti e le poesie mi- g.m. pato alle tante iniziative della so- cietà, organizzate nonostante tutto; gliori. La giuria era composta dal- (Segue a pag. 3) nonostante le difficoltà dovute alla carenza delle strutture sportive, no- Festa delle Scuole Calcio Il Magazine nostante le difficoltà economiche • Giochi in inglese e che, causa la crisi sempre più acu- La festa più bella del mondo Il SUMMER CAMP 2012 ta, allontana le aziende dallo sport, Pag. 6 di MULTILINGUE a GUSSAGO quello sano e vero. • Vita sul colle Barbisone C’è da riflettere seriamente su que- Roberta Mombelli • Spazio solidale: ANT sto: mettiamoci in testa che lo sport, • L’angolo della cucina quello vero, quello dilettantistico e La marcia... trionfale • Lo scaffale di Mangiastorie giovanile, vive uno stato di abban- Pag. 20 • Alla scoperta della natura dono generale. Se è comprensibile • Tutti in sella quello degli sponsor, incomprensi- Gli indimenticabili: bile è quello delle istituzioni, sem- • Le lezioni americane di Italo Calvino pre pronte a correre in soccorso ad Giacomo Violini • Gussago Calcio e Ass. CESAR segue a pag. 2 Pag. 13/20 Pag. 28 Il Giornale del Gussago Calcio

2 Il calcio allo specchio Renato Verona (segue da pag. 1) nuovo Assessore allo Sport uno sport che non c’è più, e che si vol- tano dall’altra parte davanti ai proble- mi dello sport giovanile. E allora tocca ai soliti, per fortuna tan- SOMMARIO • Editoriale pag. 1 ti, che, mossi dalla passione e dalla • Quando la squadra non è solo in gioco pag. 1 convinzione che lo sport sia fonda- • L’apostrofo pag. 2 mentale per la crescita, sociale, cultu- • Premiazioni concorso pag. 3/5 rale e fisica, si fanno carico di portare • Festa delle Scuole Calcio pag. 6/7 avanti le società sportive, con serietà • Fabio Armiliato e Daniela Dessì pag. 8 e buonsenso, rimettendoci pure di ta- • Scuola Calcio e Pulcini pag. 9 sca propria, … e facendo le nozze con • Esordienti pag. 10 i fichi secchi. • Giovanissimi pag. 11 Dicono le cronache che l’industria • Allievi pag. 12 pallonara italiana abbia accumulato • Inserto MAGAZINE pag. 11 • Juniores pag. 21 debiti stratosferici, ma dicono anche • Promozione pag. 22• che quel settore industriale stia già • U.K. news pag. 24 pensando all’imminente calciomerca- • Io e lo sport - Flavio Emer pag. 23 to ed ai prossimi contratti con le pay- Renato Verona lascia la presidenza del • Lettere al Direttore pag. 24 tv. Gussago Calcio (il prossimo Presiden- • Uno psicologo per amico pag. 25• Agli antipodi di tutto questo ci sta la te sarà eletto dall’Assemblea della So- • Parla con me pag. 26 base dello sport italiano, quel gran- cietà del Gussago Calcio) per ricoprire • Lo sport in Kenya pag. 27 la carica di Vice-Sindaco e Assessore de movimento sportivo dilettantistico allo Sport. A lui gli auguri della reda- • Gli indimenticabili pag. 28 e giovanile che, giorno dopo giorno, zione. • La vetrina pag. 30 come nelle sabbie mobili, sprofonda n. 21 - Anno V - Maggio/Agosto sempre più in basso: è una forbice in Sembra? No, è proprio così! Copia gratuita continua apertura… E anche quella forbice che continua Poi ti fermi, ti guardi attorno e scopri ad aprirsi è proprio come nel vivere Direttore responsabile: che anche nel quotidiano, nella vita di quotidiano …: i ricchi sempre più ric- Adriano Franzoni tutti i giorni, è proprio così: bella sco- chi e i poveri sempre più poveri. Coordinamento editoriale e grafica: perta, sembra che il calcio sia lo spec- Ora ne siamo certi: siamo in Italia. Giorgio Mazzini chio della società italiana. Che meraviglia questa Italia… Segreteria di Redazione: Pierangela Franzoni Redazione: Corrado Belzani, Gianfranco Spini, di Adriano Franzoni Francesco Montini, Pierangelo Rodella Laura Righetti, Hillary Kobia Ngaine Collaborano a questo numero: Se a Genova il calcio perde la faccia, a Firenze perde la testa; Gianluca Cominassi, Rinetta Faroni, denominatore comune è “perde”. Fa accapponare la pelle quello che Cosetta Zanotti, Marco Fredi, Sergio Peli, è successo a Genova durante la partita Genoa-Siena, con i toscani in Adriano Piacentini, Paolo Beltrami vantaggio per quattro gol a zero e con i genoani duramente contestati Marco Rodella, Ervin Bllaca da un centinaio di ultras rossoblu. Incredibile la loro richiesta ai Iscrizione del Tribunale di Brescia giocatori: toglietevi la maglia, perché siete indegni di portarla; ancora n. 49/2008 più incredibile è stato vedere i giocatori togliersi la maglia e consegnarla Chiuso in redazione il 25/05/2012 al capitano della squadra. Ma in che Paese viviamo? Come è possibile Stampa: che pochi idioti tengano in ostaggio le società, i giocatori, gli sportivi, Centro Stampa Eurocolor - Rovato (Bs) con minacce a destra e a manca: siamo tornati indietro di settant’anni? sede: A.S.D. GUSSAGO CALCIO Perché le istituzioni non vogliono risolvere questi problemi? Via Bevilacqua, 42/D - 25064 Gussago (BS) A Firenze un allenatore perde la testa e aggredisce un suo giocatore che Tel-Fax: 0302774642 aveva appena sostituito: gesto deplorevole e certamente da censurare. La sede è aperta a tutti Però, se un uomo di provata esperienza, e non certo famoso per essere il lunedì dalle ore 20.00 alle 22.00 e-mail: [email protected] un rissoso, arriva a tanto, vorrà pur dire qualcosa…; da una parte un www.gussagocalcio.it allenatore che in quel momento perde la sua battaglia di educatore, dall’altra un ragazzino di vent’anni che ha la fortuna sfacciata di essere un calciatore di , spocchioso ed allergico alle regole, irrispettoso dei suoi compagni ed arrogante fino a pensare di valere più del suo allenatore. Intendiamoci, il mister ha sbagliato, ma per una volta stiamo con chi ha sbagliato. Due fatti diversi ma che pongono due quesiti: perché squadracce di ultras violenti possono continuare impunite le loro vigliaccate?; perché un ragazzino, un “signor nessuno” ma già in una posizione che nemmeno merita, si permette di insultare il suo allenatore? È una questione di educazione? Oggi non si educano più i ragazzi? n. 21 Maggio - Agosto

3 Venerdì 18 maggio 2012: premiazione del 2° Concorso letterario Il vero gioco di squadra è stato quello delle maestre Bravissime nell’interpretare le linee guida del concorso e guidare i loro alunni nel “campo da gioco letterario”, come dei veri Mister

di Giorgio Mazzini che si svolgerà proprio a Gussa- l vero gioco di squadra è stato go presso la scuola di Sale; Pao- quello delle maestre che han- lo Carboni, Direttore del Centro no saputo interpretare le linee sportivo natatorio “Le Gocce” che Iguida del concorso e trasmettere ha offerto ben 20 entrate gratuite ai propri alunni i valori di essere alla piscina come secondo pre- “squadra”, nello sport ma anche mio. Ospiti d’onore: Gigi Maifredi, nella vita quotidiana. Credetemi, “figlioccio” di Jos e il giornalista leggere gli elaborati degli alunni e sportivo Giulio Tosini, che hanno tra questi scegliere i migliori non fatto rivivere alcuni episodi della è stato facile. Dagli scritti emer- vita di Sbaraini in modo toccan- gevano bellissime sensazioni, il te. Per ultima Francesca, figlia di linguaggio dei piccoli autori è riu- Giorgio Sbaraini. scito ad andare aldilà delle parole Tutti gli ospiti sono intervenuti e a farci riscoprire l’importanza di con la loro testimonianza per sot- Nelle foto: il palco con i relatori; Eugenio Ago- essere squadra, di condividere e tolineare che sport e cultura pos- sta di Multilingue mentre premia una delle ma- sono camminare insieme. Questo estre. Sotto: i bambini ricevono in dono dei libri di rispettare i propri ruoli. È stato per la scuola (foto di Giuseppe Esposito) emozionante leggere che la “prima sicuramente servirà a noi della squadra” è proprio la nostra fa- redazione del Giornale del Gussa- miglia. Complimenti dunque alle go calcio per continuare il nostro bravissime maestre, hanno giocato progetto editoriale e proporre ma- questa “partita” in modo perfet- nifestazioni e concorsi di questo to e sono riuscite a trasmettere il tipo. Durante la premiazione le pensiero che “la vita è un gioco di maestre hanno letto gli elaborati squadra”. Collaborazione, rispetto vincenti (che troverete di seguito dei ruoli e divertimento aiutano ad a questo articolo), trasmettendo a affrontare e vincere insieme le sfi- tutti i presenti soddisfazione. Han- de della vita. no concluso le letture ringrazian- Alla serata conclusiva, molti do il Giornale del Gussago Calcio gli ospiti: sul palco per il Gussago per aver offerto l’opportunità di Calcio Adriano Franzoni e Giorgio lavorare con i bambini a questo Mazzini; i neo eletti Assessori Re- progetto, non è mancata la loro nato Verona (vice-sindaco e Sport) soddisfazione per i premi offerti e Paola Ricci (Cultura e Pubbli- alla scuola (stampanti, libri, ecc.) ca istruzione). Gli sponsors: Eu- che in momenti come questo, in genio Agosta di Multilingue che cui i fondi per le scuole vengono ha offerto due partecipazioni al ridotti, rappresentano una gradita Summer camp in lingua inglese risorsa. La serata si è conclusa con Il Giornale del Gussago Calcio

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Gli allievi della Scuola Alberghiera Canossa con l’insegnante Luca Merigo Gigi Maifredi e Francesca Sbaraini un rinfresco offerto dal Centro di con dei buoni da utilizzare presso Formazione Professionale Canos- il centro estetico. sa, servito da due alunni veramen- Grazie anche a Silvano Cirelli di te professionali. Un grazie dunque Elettropiù di Gussago per la bellis- per la disponibilità al Direttore del sima stampante offerta alla scuo- Centro Canossa e al Prof. Luca Me- la, alla cartolibreria Ferlinghetti e rigo (Mister della Prima squadra a Rinetta Faroni per i volumi alle del Gussago). Un ringraziamento classi e naturalmente al quotidiano particolare alla Sig.ra Cristiana del Bresciaoggi per le enciclopedie che centro “Bellessenza” di Concesio andranno ad ampliare la biblioteca che ha voluto omaggiare le quattro scolastica. insegnanti coinvolte nel progetto Arrivederci all’anno prossimo!! Ecco i vincitori del concorso letterario 1° Premio - Summer Camp in lingua inglese offerto da Multilingue di Bre- scia al miglior racconto: Classe 3A Casaglio - Insegnante Patrizia Ceretti “Quando la squadra non è solo in gioco” di LORENZO GHIRARDI Motivazione: La condivisione come valore nei piccoli gesti della vita quo- tidiana 1° Premio - Summer Camp in lingua inglese offerto da Multilingue di Bre- scia alla miglior poesia: Classe 3B Casaglio - Insegnante Patrizia Ceretti “La squadra felice” di EMANUELE NEGRINI Motivazione: La prima squadra che deve funzionare è la famiglia Francesca Sbaraini riceve un omaggio floreale da Adriano Franzoni. 2° Premio - 10 ingressi in piscina offerti da “Le Gocce” di Gussago al raccon- Sotto: lo sfizioso rinfresco preparato dagli to più originale: Classe 4B Casaglio - Insegnante Daniela Ferrazzi alunni della Scuola Alberghiera Canossa “L’origine del gioco di squadra” di STEFANO PERONI Motivazione: Originalità dei riferimenti mitologici 2° Premio - 10 ingressi in piscina offerti da “Le Gocce” di Gussago alla poe- sia più originale: Classe 4B Casaglio - Insegnante Daniela Ferrazzi “La formichina” di ALICE CAZZAGO Motivazione: Originalità dei riferimenti all’efficienza e alla collaborazione nel mondo animale Premio della citica: Classe 3A Casaglio - Insegnante Patrizia Ceretti “Paragoni del gioco di squadra” Gueye Papa Diabe Motivazione: Le immagine poetiche dell’elaborato (...tra prosa e poesia) PREMIO alle Classi Classe 4C - Insegnante Daniela Ferrazzi - Stampante offerta dalla ditta Elettropiù di Gussago Classi 3C - 3D - Insegnanti Ivana Leone e Edda Gramaticopolo - Enciclo- pedia offerta dal quotidiano Bresciaoggi Classi 3A-3B-4A-4B - Insegnanti Patrizia Ceretti e Daniela Ferrazzi - Volu- mi didattici offerti dalla cartolibreria Ferlinghetti e da Rinetta Faroni. n. 21 Maggio-Agosto 5

I racconti e le poesie premiati

1° premio miglior racconto 2° premio racconto più originale Quando la squadra non L’origine del gioco di squadra è solo in gioco Stefano Peroni - cl 4B Lorenzo Ghirardi cl. 3A In un mondo molto lontano da Girando nel paese ho visto che la noi non esistevano sentimenti, gente in qualche modo ha sempre si decidevano le cose per istinto, bisogno degli altri. senza pensarci una volta di più, C’è chi aiuta a fare la spesa, chi e, per questo, neanche il “gioco di accompagna le persone anziane, i squadra” esisteva. Tutto questo Premio della critica pulmini che portano le persone e portò ad un mondo triste e de- Paragoni del gioco di squadra anche dentro i negozi c’è sempre solato, finché il dio del sole (Mi- Gueye Papa Diabe cl. 3 A qualcuno che si aiuta, anche nella thos) decise di far nascere il bam- Il gioco di squadra è pieno di sen- mia famiglia c’è sempre qualcu- bino perfetto: Salpedo (salvatore timento che si usa per giocare con no che mi aiuta (mamma, papà). di persone). gli altri e la vita stessa è un gioco Il paese è come una famiglia o Già a 10 anni Salpedo aveva por- di squadra perché tutti dobbiamo come una grande squadra dove tato sentimenti a tutte le perso- collaborare con i nostri amici e fa- ognuno ha il suo compito, ha dei ne, ma non era felice, mancava miliari. doveri, ha dei diritti. Tutti abbia- qualcosa: il “gioco di squadra”. Il gioco di squadra è come un tu- mo bisogno di tutti, insomma tut- Salpedo l’aveva cercato per mesi lipano in primavera, che luccica ti abbiamo bisogno gli uni degli e mesi, ma non l’aveva trovato, come un diamante se fatto bene e altri per vincere, per giocare al quindi, sempre più desolato, smi- con passione. gioco della vita. se di cercarlo. Il gioco di squadra è come il tè Se tutti ci rispettiamo e facciamo Passarono gli anni finché final- caldo che ti fa riscaldare in alcuni il nostro compito (dovere) la no- mente lo trovò: un anziano stava momenti, ti fa irritare, ma poi si stra vita sarà più facile, con più cadendo dal mondo, quindi stava raffredda e tutto si placa. spirito di squadra saremo vincen- per raggiungere Eivhka (la mor- Il gioco di squadra è come il vetro ti perché abbiamo lavorato ad un te), ma Salpedo, insieme ad altre perché fa vedere tutte le persone unico risultato. persone, organizzando una squa- dentro mentre danno l’anima per dra, lo salvò. Questa è l’origine giocare. 1° premio miglior poesia del gioco di squadra. Il gioco di squadra è come La squadra felice un’arancia, dà tanta energia e ti Emanuele Negrini - cl. 3B 2° premio poesia più originale fa correre e sudare ma sei felice se Mentre la mamma prepara la La formichina il risultato ottenuto non è male. cena, io porto ai giardini il mio Alice Cazzago - cl. 4B Il gioco di squadra è come la dol- cane di gran lena, così torno e son C’era una volta una formichina, ce melodia di una canzone che contento, è già pronta la pasta che era piccina, piccina, piccina. ascolti volentieri e vuoi cantarla con il condimento. Si chiamava Alice e aveva una so- tante volte perché ti piace tanto. Se il semaforo è rosso io freno a rella di nome Beatrice. Il gioco di squadra è come un del- più non posso per far sì che chi Vivevano in un formicaio, fino libero in mare dove ognuno sta ad aspettare, con il verde può dove di formiche ce n’erano un può esprimere il suo talento libe- partire. migliaio, ramente ma deve condividerlo Se il mio amico è ammalato, gli tutto il giorno lavoravano, con gli altri. presto il quaderno perché a scuo- per l’inverno si preparavano… Nel gioco di squadra è bello gio- la non è andato, così quando toc- Tutti si aiutano a vicenda care!!! ca a me, so di poter contare su di nella tenda dell’amicizia te. dove non esiste l’avarizia, Se mio fratello strilla a più non facendo gioco di squadra, posso, io in bocca gli metterei un come una gazza ladra osso, ma invece mi avvicino len- che ruba l’oro tamente e lo consolo beatamente. con l’aiuto del suo coro d’uccelli, La mamma sempre dice che la fa- colorati come ombrelli… miglia è una squadra felice La formichina dovrebbe essere il In cui non si mente ed è impor- nostro idolo principale, tante ogni componente, ci si deve anche se è un piccolo animale aiutare e collaborare per meglio perché è campione, si sa, nella vita poter restare. di gioco e lavoro in società! Il Giornale del Gussago Calcio

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La 7a Festa della Scuola calcio - Trofeo DPE alla memoria di G. Biligotti La festa più bella del mondo

L’inizio della manifestazione. Le squadre partecipanti salutano il pubblico

di Marco Rodella settima edizione. In quest’anno Se la pioggia voleva rovinarci la olimpico ci siamo ispirati al motto festa non ce l’ha fatta! Sì, perché di Pierre de Coubertin, fondatore quando in campo ci sono 200 bam- appunto dei Giochi Olimpici mo- bini, la loro passione per lo sport e derni, “L’importante non è vincere la voglia di divertirsi, non esistono ma partecipare. La cosa essenziale né sole troppo forte nè acqua trop- non è la vittoria ma la certezza di po intensa in grado di poterli fer- essersi battuti bene”. Anche se può mare! far sorridere e sembrare banale per Sta diventando per molti una piace- il pubblico adulto abituato al calcio vole abitudine ritrovarsi ogni anno dei soldi, delle scommesse e delle a Gussago. Ormai tutti sanno che polemiche quotidiane, a Gussago qui, il 1° di maggio, ci si diverte e questo è il primo comandamento. tanto! Anche quest’anno un fiume Noi ci proviamo tutti i giorni e ciò colorato di piccoli e sgambettanti che vediamo di anno in anno nel atleti, ha onorato al meglio la me- nostro torneo ci dimostra che ci moria di Gianni Biligotti al quale è stiamo riuscendo. Sotto la pioggia, dedicato il nostro torneo DPE per bagnati e stanchi per lunga gior- Scuole Calcio giunto ormai alla nata, sono stati premiati tutti, dal n. 21 Maggio-Agosto

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Pubblico numeroso per la manifestazione

Marco Cirelli riceve il diploma di “capitano” del Gussago Calcio

primo all’ultimo, senza vincitori né vinti, perché tutti hanno dato il meglio delle proprie capacità. Tutti hanno vinto! Siamo contenti che il messaggio sia arrivato chiaro e preciso. Vogliamo tenerci stretti questi momenti in cui vince veramente “l’ingenua” voglia di giocare di un bambino rispetto alla smaniosa ricerca del borioso trionfo. Silvana Perotta (vedova Biligotti) e la Sig.ra Marisa Baronio (DPE) ricevono un omaggio La sera abbiamo lasciato il campo floreale da Renato Verona. Sotto il Sig. Sergio Baronio della DPE premia i giovani atleti. con qualcosa da ricordare e da rac- Un ringraziamento anche ai volontari della Croce Verde di Ospitaletto (foto G. Mazzini) contare, chi un gol segnato, chi una parata spettacolare, chi una scivo- lata sull’erba bagnata… chi il pran- zo degli alpini (correre fa venire anche fame!). Io, che ho partecipato come allenatore, sulla via di casa, fantasticavo sul momento in cui anche mio figlio, tra qualche anno, potrà partecipare a manifestazioni come questa. Credo ne valga dav- vero la pena! Arrivederci al 1° mag- gio 2013! FUORI...CAMPO! Il Giornale del Gussago Calcio

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Fabio Armiliato e Daniela Dessì padrini della “Festa delle Scuole Calcio” Premiazioni... in lirica! elle fasi conclusive della Festa delle scuole calcio del Primo maggio, due visiteN graditissime hanno impre- ziosito la giornata: Fabio Armiliato, e la sua compagna Daniela Dessì, ospiti della nostra manifestazione. Entrambi genovesi, ma da de- cenni cittadini gussaghesi, i nostri ospiti, oltre a partecipare attiva- mente alla premiazione dei bambi- ni, hanno accettato di buon grado di rispondere ad alcune domande; in particolare, il celebre tenore, redu- ce dalla sua prima esperienza come attore nel film di Woody Allen “To with love” e da alcuni mesi “in forza” alla Nazionale cantanti, ci teneva a ringraziare il Gussago calcio per la disponibilità ad ag- gregarlo, per gli allenamenti, con la prima squadra allenata dal mi- ster Luca Merigo. “Parto domani per Praga, poi Nazionale ho trovato un ambiente “Fabio, dopo i grandi successi in sarò a Barcellona con Daniela; bellissimo, ci si diverte e si raccol- giro per il mondo, è arrivata l’espe- l’estate è in fase di programmazio- gono fondi a scopo benefico. Lo rienza cinematografica: come ti sei ne; sarò poi a Marsiglia, ancora con scopo delle partite che facciamo è trovato in un cast di così grandi at- mia moglie, ed il prossimo anno ho proprio quello di raccogliere fondi tori?” (tra gli altri, Roberto Benigni già in calendario Washington.” per cause importanti: aiuti umani- e Penelope Cruz. ndr) Seduta accanto, Daniela Dessì, tari, ospedali, o, come di recente, “Devo dire che mi sono trova- soprano di fama internazionale, per l’alluvione in Liguria. to completamente a mio agio e di ascolta ed annuisce; anche per lei “Pensate che in 32 anni di attivi- non aver avuto nessun problema di si prospetta una stagione molto im- tà sono stati raccolti ben 75 milioni adattamento; a girare un film non pegnativa… di euro, tutti destinati in benefi- pensavo, ma quando mi è stato “Sabato sarò in Vaticano per un cenza, per aiutare davvero chi ha proposto ho accettato di buon gra- concerto, poi saremo insieme a Bar- bisogno… Il 23 maggio ci sarà “la do, senza pormi prospettive par- cellona, e quindi a Taormina. Poi partita del cuore”, mentre a giugno ticolari, e sono contento di averlo sarò ad Atene, con la “Tosca”, in se- la nostra Nazionale sarà impegnata fatto. guito a Palermo e Malta con Mada- a Genova. “Come sta andando nelle sale ci- me Butterfly; a fine anno ho in pro- “Prima di chiudere lasciami nematografiche To Rome with love, gramma Genova con la Turandot e ringraziare la società del Gussago l’ultimo capolavoro del regista Wo- infine Marsiglia insieme a Fabio”. calcio che mi da la possibilità di ody Allen?” Un’annata intensa, ricca di impe- allenarmi bene, con i ragazzi del- “Bene: la prima settimana è stato gni anche per Daniela Dessì quin- la prima squadra: in questo primo il film campione d’incassi, ed anche di… È bello sentirli parlare del loro mese, ho fatto progressi a vista il record per Woody Allen; la secon- lavoro, dalle loro parole traspare d’occhio e questi miglioramenti da settimana si è posizionato al se- quanto amore hanno per la lirica. sono stati riconosciuti anche dal condo posto. Per ora ho la grande Prima di avviarci sul campo per team azzurro…”. soddisfazione di essere stato defi- le premiazioni è d’obbligo chiedere Adesso dobbiamo proprio an- nito la sorpresa del film: da giugno a Fabio, “quello che fa il calciato- dare, le premiazioni incombono, il film uscirà nelle sale cinemato- re”, della sua esperienza con la Na- la pioggia pure: è stato davvero un grafiche di tutto il mondo”. zionale cantanti: piacere scambiare qualche parola “Quali sono i tuoi impegni im- “Fabio, parlaci della tua espe- con questi concittadini, tanto illu- mediati?” rienza di calciatore e dell’approccio stri ed apprezzati nel mondo e così alla Nazionale cantanti”: amabilmente gussaghesi… Grazie “Il calcio mi ha sempre appas- Daniela, grazie Fabio. Il calcio mi ha sempre sionato ed ho giocato fino alla terza P.S. per il c.t. Sandro Giacobbe: appassionato... categoria; poi, quando ho smesso, guarda che Fabio Armiliato è una pun- Con questa nuova avventura pensavo di aver chiuso col calcio, ta…è una punta…! invece… Con questa nuova avven- A.F. mi sono rimesso in gioco tura mi sono rimesso in gioco: nella n. 21 Maggio-Agosto

9 Il calcio, un divertimento da condividere con gli amici

di Paolo Beltrami namento ai livelli giocoforza diffe- Siamo giunti praticamente al ter- renti, che un gruppo così ampio di mine della stagione calcistica e per bambini non può non presentare. quel che mi riguarda questa chiu- Spostando il discorso sull’aspet- sura non rappresenta il termine di to più strettamente legato al campo, un’annata come tante altre, ma se- alle partite disputate, i nostri pulci- gna la conclusione di un ciclo ini- ni 2003 hanno partecipato al cam- ziato ben 4 anni fa. Il gruppo degli pionato FIGC a 5 giocatori. L’obiet- attuali Pulcini 2003 ha infatti preso tivo prioritario è stato sempre quel- forma e consistenza pian piano, con lo di fare in modo che il maggior i primi e pochi bambini, che all’epo- numero di bambini potesse gioca- ca frequentavano l’asilo, che hanno re delle partite di campionato, coin- Paolo Beltrami e Angelo Stornati cominciato a muovere i primi pas- volgendo il più possibile tutti i com- si verso questo sport frequentando ponenti del gruppo, ma senza man- te una risorsa di importanza non in- la scuola calcio. Poi nel corso degli darli completamente allo sbaraglio. differente. anni molti se ne sono aggiunti, po- Posso dire che tale obiettivo è stato L’ultimo pensiero non può non chi bambini hanno lasciato il grup- pienamente raggiunto, facilitati an- essere rivolto ai principali prota- po per provare altri sport, qualcuno che dal fatto di avere iscritto ben 3 gonisti, ovvero i bambini, che invi- ha temporaneamente lasciato l’at- squadre, collocate in 3 differenti gi- to a continuare l’attività con il mas- tività calcistica per poi riprenderla roni, che ci hanno fornito durante simo impegno nel rispetto di quei e portarla avanti tutt’ora e qualcun l’anno ben 67 partite da far giocare valori sportivi e comportamentali altro è entrato a far parte del grup- ai nostri piccoli calciatori. che abbiamo cercato di trasmettere po aggregandosi soltanto negli ulti- Riguardo all’esito delle partite, nel corso degli anni. Mi auguro che mi mesi. l’unico dettaglio che mi fa piace- proseguano al meglio il loro percor- Ora, arrivati al momento di fare re evidenziare è che su 35 bambi- so di crescita, prima come uomini e una sorta di bilancio finale, posso ni che sono stati tesserati per gio- poi come calciatori. Senza dimenti- innanzitutto assicurare che l’anna- care il campionato, e che sono sce- care che il calcio è un gioco e pro- ta è stata allo stesso tempo impe- si in campo, ben 32 hanno avuto la prio per questo e soprattutto in ra- gnativa, coinvolgente ed anche di- soddisfazione e la gioia di segna- gione della loro età, va considerato vertente. re almeno un gol. Il gol è la massi- tale, un divertimento da condivide- L’attività svolta e l’impegno pro- ma fonte di gioia per un bambino, re con amici. fuso sono stati molto intensi; per ed aver contribuito a farla godere a ULTIM’ORA!! noi allenatori è stato un piacere po- così tanti bambini è anche per noi ter riscontrare un impegno notevo- fonte di gioia e soddisfazione. le, seppur talvolta altalenante, an- Ringraziamo la sig.ra Mariaclara Schi- Mi sento di fare un ringraziamen- noppi Rossi, mamma di un pulcino del che da parte dei bambini, che han- to sincero a tutti i genitori che, sen- no partecipato in modo costante e 2003, per averci mandato la foto del tor- za particolari problemi o discussio- neo di Nave. persistente a tutti gli allenamen- ni, hanno assecondato la nostra li- ti, sia nella prima che nella secon- nea in merito all’organizzazione dei da parte della stagione. Arrivare al gruppi e delle squadre per le par- campo sportivo e trovare ad ogni al- tite del sabato. Non avendo inten- lenamento una trentina di bambini zione di creare 3 squadre definite pronti a fare giochi, esercizi e par- fin dall’inizio, e proprio per questo titelle è senza dubbio soddisfacente non avendo consegnato alcun ca- nonché motivo di orgoglio. lendario ai genitori, capisco benissi- Nell’arco della stagione abbia- mo che non può essere stato facile mo strutturato un percorso di alle- sapere solo il giovedì sera se, dove namenti articolati con differenti at- e quando, il proprio figlio avrebbe tività, finalizzate a migliorare sia giocato. E sottolineo che per noi al- l’aspetto motorio che i fondamenta- lenatori avere dei genitori disponi- li del gioco del calcio. Il tutto è sta- bili a portare il proprio figlio, il no- to compiuto cercando il più possi- stro calciatore, la nostra squadra, in bile di adeguare la proposta di alle- giro per la provincia, è sicuramen- Il Giornale del Gussago Calcio

10 Bilancio di fine stagione Ragazzi... in crescita

di Hillary Kobia Ngaine do gli impegni personali e La stagione degli Esordienti famigliari visto che ho un volge al termine e il bilancio glo- figlio che gioca nei Giova- bale delle due squadre (classe 1999 nissimi ed è quindi impe- e 2000 rispettivamente guidate da gnato tutta la settimana. Giampaolo Torchio e Giacomo Ga- Pur comprendendo e ap- lesi) è più che positivo sia dal pun- poggiandomi con entusia- to di vista dei risultati che in termi- smo, la famiglia ha risenti- Esordienti 1999: Antonelli Francesco , Belzani Luca, ni di formazione umana dei ragaz- to di questo impegno ed è Colosio Michael, Es Sadiki Reda, Fani Amara, Fran- chi Stefano, Gatta Bishal, Gelmini Nicholas, Gerri zi. Entrambi gli allenatori teneva- per questo che la ringrazio Pietro, Martello Andrea, Micheli Damiano, Mor no molto alla crescita, considerata per il supporto”. Matteo, Serlini Andrea, Sycaj Claudio, Terranova la priorità in questa fase di matu- Nicolas, Zucca Cristian “Tornando al campo e Esordienti 2000: Arici Leonardo, Baresi Marco, Bi- razione dei ragazzi, senza dimen- ai ragazzi” – ha prosegui- gardi Nicolò, Blesio Andrea, Crincoli Marco, Gaf- ticare la coesione di gruppo e in- to il mister – “da parte mia furini Mattia, Greotti Danilo, Khaliss Morad, Ko- morani Engel, Lancini Nicolò, Mignocchi Gabriele, fine la crescita sportiva nel tenta- credo di aver fatto del mio Mondini Marco, Ndiaye Ibrahima, Pansi Daniele, tivo di forgiare potenziali campio- meglio, cercando di tra- Pegoraro Nicola, Piacentini Samuel, Raducan Den- ni ma soprattutto ragazzi che pos- smettere dei sani princi- nis Marcello, Ravarini Luca, Squassina William, Sy- caj Alessio, Tabladini Matteo, Tameni Luca, Uberti sano trarre giovamento da questa pi e badando soprattut- Riccardo esperienza. to, ancor prima dei risul- Il bilancio della stagione è af- tati sportivi, all’aspetto e sioni come il lavaggio delle ma- fidato alle parole dei due mister crescita dei ragazzi come persone. glie, aiutando in mille altre piccole da noi interpellati, in primis Gia- Spero che questa esperienza pos- cose e soprattutto sostenendo i ra- como Galesi il mister dei ragazzi sa in qualche modo essere di aiu- gazzi sempre e comunque. Il mio è del 2000: “Ora che siamo ai tito- to nel futuro, amalgamando il mio un augurio che ci possiamo ritro- li di coda di questa lunga stagio- ruolo da genitore con l’esperienza vare tutti a settembre per un’altra ne possiamo tirare delle conclu- calcistica”. “Per quanto riguarda stagione che credo ci darà molte sioni sull’andamento della stagio- i ragazzi affidatimi” – ha aggiun- soddisfazioni considerato il grup- ne. Dal punto di vista personale, to l’allenatore – “devo ammettere po di base da cui partiamo. dopo qualche anno come vice al- con molto piacere che con loro il Un augurio condiviso anche da lenatore mi è stata data l’opportu- mio compito è stato piuttosto fa- Giampaolo Torchio, il mister degli nità di guidare i ragazzi del 2000. cile. Hanno fatto passi da gigan- Esordienti 1999, il quale non ha le- Ho accettato l’incarico con piace- ti e dai primi giorni quando han- sinato elogi ai suoi ragazzi per una re pur sapendo che l’impegno non no pagato dazio al salto di catego- stagione definita molto soddisfa- era indifferente anche consideran- ria dai pulcini: hanno dovuto im- cente sia dal punto di vista della parare a tenere il campo a 11, reg- crescita umana e della coesione di gere più minuti di gioco e rispet- gruppo sia i quello dei risultati che tare delle regole calcistiche a loro non guastano mai. “Tutto questo” sconosciute fino allora. – ha continuato il mister – “non sa- Tuttavia, se mi dovessero chie- rebbe stato possibile senza la pre- dere quale sia stata la soddisfa- ziosa collaborazione di Sergio e zione più bella in questi mesi di- Corrado. Insieme abbiamo fat- rei senza dubbio il fatto di essere to davvero un buon lavoro e cre- partiti con 18/19 ragazzi ed esse- do che ne abbiano beneficiato i ra- re arrivati in 23. Questo non sareb- gazzi che complessivamente sono be stato possibile senza la prezio- cresciuti moltissimo in questa sta- sa collaborazione di Piero, Hilla- gione e ai quali auguro tanta fortu- ry, Ferdinando e nell’ultimo perio- na nel proseguo del loro cammino do Mirko, i quali sono stati sem- visto che la maggior parte di loro pre presenti nell’aiutare a gestire farà il salto di categoria ai Giova- un gruppo così ampio. Infine, un nissimi”. “Infine - ha concluso l’al- grazie profondo anche ai genito- lenatore - un grazie di cuore ai ge- ri sempre disponibili nel seguire nitori per il loro sostegno e colla- la squadra, facendo sentire la loro borazione che ha aiutato a creare costante ma discreta presenza, un ambiente sereno, indispensabi- dando una mano concreta in man- le per i ragazzi a noi affidati”. n. 21 Maggio - Agosto

11

Nonostante la classifica.... Giovanissimi campioni nel gruppo!

giro di 10 minuti realizza una col piede costantemente pigiato sull’acce- doppietta. I nostri Giovanissi- leratore condito con buone trame di gioco Benaglia Francesco, Bianchetti Edoardo, Bignot- mi cercano di reagire e dal 20” e qualche occasione da gol su una del- ti Daniele, Dancelli Luca, Galesi Matteo, Ippo- al 24” realizzano una tripletta, le quali Bianchetti sfiorava il vantaggio. lito Giacinto Alessandro, Maianti Michele, Mai- portandosi momentaneamente Dopo il pressing iniziale i gussaghesi ab- fredi Federico, Mangano Francesco, Mangia in vantaggio con goal di Reboldi bassavano il ritmo denunciando qualche Gabriele, Mazzini Federico, Pelizzari Ezio, Pelo- (doppietta) e Bignotti. La squa- passaggio a vuoto e lasciando l’iniziativa si Matteo, Reboldi Matteo, Regola Samuel, Satli dra avversaria riesce a pareggia- del gioco alla squadra locale che ringra- Mohamed, SoaveAndrea re allo scadere del primo tempo. ziava creando delle limpide occasioni da Inizia il secondo tempo e il Coc- rete e convertendone una chiudendo la caglio va subito in rete. I nostri prima frazione in vantaggio per 1-0. Nella Le ultime partite ragazzi nonostante macinino azioni su ripresa l’undici di Crobeddu si riversava azioni non riescono a riprendere in mano avanti alla ricerca del pari e lo trovava gra- 01/04 Montorfano - Gussago Calcio 1 - la partita, ed è il Coccaglio a siglare la rete zie alla massima punizione decretata dal 4- Gara in trasferta per i nostri Giovanis- finale del 5 a 3. direttore di gara per un fallo commesso ai simi contro il Montorfano Rovato. Parto- 21/04 Orsa Cortefranca - Gussago Cal- danni di Galesi e freddamente trasformata no bene i nostri ragazzi spinti da capitan cio 4 - 1 I nostri ragazzi in trasferta contro da Mazzini. La reazione locale non si face- Bignotti che sigla una tripletta. La prima l’Orsa Cortefranca, tornano con una scon- va attendere ma erano gli ospiti a sfiorare rete arriva al 15 del primo tempo. Dopo fitta per 4 a 1. Bella partita dei nostri ragaz- ripetitivamente la rete del sorpasso ma un neanche un minuto è Ippolito con un gran zi contro i pari età dell’Orsa Cortefranca nuovo calo di concentrazione costava caro tiro a portare la formazione gussaghese di sotto un cielo soleggiato primaverile che ai gussaghesi che incassavano la rete dello nuovo in vantaggio. La nostra squadra fa offre una bella cornice in netto contrasto svantaggio al 18’. Una volta sotto, l’undici vedere del buon calcio e sigla ancora due con le scorse giornate uggiose. Tuttavia, lo di Crobeddu non aveva la forza di reagire reti con Bignotti al 26” del primo tempo e stesso non si può dire del risultato finale sfilacciandosi e di conseguenza crollando al 15” del secondo tempo. Il Rovato cerca cha ha visto i ragazzi di Crobeddu soc- sotto i colpi implacabili dei locali che di un affondo nel secondo tempo e va in rete combere senza appello subendo quattro reti ne mettevano a segno altre due senza al 22. reti contro uno. concedere appelli. Una sconfitta non del 14/04 Gussago Calcio - Coccaglio 3 - 5 Il primo tempo in mano ai nostri che te- tutto meritata, almeno non nel punteggio Parte subito forte la formazione del Coc- nevano le redini del gioco saldamente in eccessivamente punitiva per i gussaghesi, caglio in cerca di punti importanti. Nel mano per almeno una trentina di minuto ma dalla quale bisogna imparare a reggere la concentrazione per tutta la gara. 25/04 Gussago Calcio - Aurora Trava- gliato 0 - 1 Primo tempo a reti inviolate. La serenità parte dallo spogliatoio Al 7 del secondo tempo il Travagliato pas- Ciao, mi chiamo Matteo Galesi, abito a Gussago e da circa otto anni sa in vantaggio ed è bravo a contenere la partita fino alla fine. gioco a calcio nel Gussago Calcio. Dai primi anni dei pulcini ad 28/04 Adrense - Gussago Calcio 6 - 1 oggi è stato molto facile giocare e vincere, ma salendo di categoria Nulla da fare contro la prima della classe le difficoltà sono aumentate. Quest’anno ho concluso il mio secondo che vince meritatamente. Goal della ban- anno di Giovanissimi e nonostante le sconfitte sono molto contento diera del capitano. 6/05 Vallecamonica - Gussago Calcio dell’annata. Nello spogliatoio c’è un clima di serenità e voglia che, 12 - 1 Risultato troppo cattivo per i nostri secondo me, sono le cose indispensabili per giocare a calcio. Oltre a giocatori, che vanno in trasferta con solo queste caratteristiche, un giocatore deve avere la cattiveria (agonisti- 10 giocatori. Impegni vari e influenze deci- mano i nostri Giovanissimi che nulla pos- ca), ma anche un po’ di furbizia, che a volte ci è mancata. I ragazzi sono fare contro la forte Vallecamonica. del ‘97 hanno dovuto fare molti sacrifici per la squadra e credo che sia una cosa giusta per aiutarsi CLASSIFICA - Girone A a vicenda. Abbiamo subito mol- ADRENSE 68 te sconfitte a volte non meritate, VALLECAMONICA 65 ma certe volte per la superiorità AURORA TRAVAGLIATO 64 ORCEANA 58 degli avversari. Essendo quasi UNITAS COCCAGLIO 49 sempre stato in campo, ho visto UNICA 48 una notevole crescita dei ragazzi LEONESSA 33 del ‘98 e mi ha fatto molto pia- ORSA CORTEFRANCA 27 cere. Per concludere, un grazie a CASTEGNATO FOLZANO 26 CHIARI 26 tutti i dirigenti e agli allenatori CONCESIO CALCIO 24 che ci hanno accompagnato fino OSPITALETTO 2000 18 in fondo a questo campionato GUSSAGO CALCIO 11 sostenendoci sempre e dandoci MONTORFANO ROVATO 0 la carica!!! Campionato terminato Matteo Galesi Il Giornale del Gussago Calcio

12 cere. Si inizia a giocare e la squadra di casa svilup- CLASSIFICA - Girone A pa bene il gioco, il Gussa- AURORA TRAVAGLIATO 71 go è in “palla” e per tutto OSPITALETTO 2000 58 il primo tempo non riesce CHIARI 51 a concludere niente. È il COLOGNE CALCIO 43 decimo quando l’undici VALGOBBIAZANANO 43 valtrumplino si smarca al UNITAS COCCAGLIO 41 Aursulesei Dragos Andrei, Bettenzana Ivan, MONTORFANO ROVATO 36 limite dell’area e fa partire Bona Francesco, Bona Severino, Bonometti Si- GUSSAGO CALCIO 33 un bolide che finisce alto mone, Bracchi Paolo, Bracchi Roberto, Buccio ORCEANA CALCIO 32 sopra la traversa, dopo Stefano, Cartella Stefano, Cominelli Francesco, VALTROMPIA 2000 30 pochi minuti il nostro por- Dioni Michele, Diop El Hadji, Frassine Matteo, CASTELMELLA 30 tiere Dioni si supera e para Lamberti Matteo, Lagrotteria Cosmo, Lumini URAGO MELLA 17 Matteo, Martinuz Edoardo, Meriggi Giorgio, DELLESE 16 un tiro che era più difficile sbagliare che fare, si aspet- Ragazzoli Mauro, Reali Andrea, Soldi Nicola, GABIANO 9 Spada Andrea, Torchio Mauro, Zanini Michele ta una reazione del Gus- Campionato terminato sago ma non c’è nulla da del campionato per 3-1. Il Gussa- Le ultime partite fare e 5 minuti dopo il Valgobbia go parte subito e cerca di andare Commentate dal Nostro colpisce di testa: sembrava gia subito in vantaggio ma le conclu- corrispondente-giocatore Michele Zanini goal, ma Zanini riesce a salvare sioni sono innocue e non creano sulla linea di porta. problemi al portiere avversario. 25/04 Valtrompia 2000 - Gussago Al venticinquesimo però il Gus- Come vuole la “regola del calcio” Calcio 1 - 0 sago viene punito dal numero 11 il Gussago poco dopo si trova l Gussago vuole vincere in Val- avversario che mette la palla in sotto grazie ad un gran goal del trompia e per farlo deve di- rete. numero 7 avversario. mostrare una grande prova di 29/04 Gussago Calcio - Gabiano 3 - I franciacortini cercano di reagi- carattere e una gran voglia di vin- 1 Il Gussago batte l’ultima forza re ma è il Gabiano che prende il volo e cerca più volte di accor- ciare le distanze, si va negli spo- 10 mesi vissuti intensamente gliatoi con il punteggio di parità. La squadra gussaghese rientra in Ciao ragazzi, eccomi qui per cercare di raccontare questi 10 mesi campo determinata incoraggata passati insieme. Questo periodo è volato, di solito il tempo passa da Mister Regola. velocemente quando si vivono delle esperienze belle e intense, Lamberti guadagna un calcio di come quella che io ho vissuto con voi. La mia passione per il cal- rigore che va a battere il capita- cio mi ha portato a fare l’allenatore, e credetemi non è semplice no Reali, il quale insacca ed è uno far coincidere tutti gli impegni, ma quando si tirano le somme a uno.Palla al centro e il Gussa- e si ripensa a tutto quello che è accaduto dentro lo spogliatoio, go dopo una manciata di minuti in allenamento e durante le partite sono sempre ricordi positivi passa in vantaggio con un bellis- belli e divertenti. È in questo momento che i sacrifici fatti non pesano. Per voi sono passati 10 mesi, 10 mesi che non torne- simo goal di Lumini. Poco dopo è ranno più e che saranno serviti a farvi diventare “grandi”, ma Matteo Lamberti a siglare la terza credetemi, in questi mesi ho imparato tanto anche io da voi, confrontandomi, rete. ascoltandovi e guidandovi tecnicamente affinchè diventaste una squadra, una squadra fatta di persone, individualità ma soprattutto di persone che si rispettano. Voi ragazzi siete sempre stati al primo posto nelle mie RISULTATI decisioni, nelle scelte tattiche, che potevano cambiare di volta in volta RITORNO a seconda delle situazioni e vedrete che anche nella vostra vita vi tro- 05/02/2012 Castelmella - Gussago Calcio 2 - 0 verete a vivere situazioni similari. Certo a volte mi avete fatto urlare, 12/02/2012 Gussago Calcio - Unitas Coccaglio 4 - 0 arrabbiare, perdere la pazienza ma... passa solo un secondo e voi con la 19/02/2012 Aurora Travagliato - Gussago Calcio 4 - 1 vostra spontaneità, genuinità e la vostra leggerezza dei 16 anni mi fate 26/02/2012 Gussago Calcio - Ospitaletto 2000 1 - 1 sorridere e questo ci fa ripartire più forti e uniti. 04/03/2012 Cologne Calcio - Gussago Calcio 0 - 2 Grazie, grazie per avermi sopportato, grazie per l’educazione che mi 11/03/2012 Gussago Calcio - Chiari 0 - 4 18/03/2012 Dellese - Gussago Calcio 2 - 7 avete mostrato e grazie per aver rispettato i ruoli che vi ho affidato 25/03/2012 Orceana Calcio - Gussago Calcio 0 - 1 (magari non sempre capiti), più nella seconda parte di campionato 01/04/2012 Gussago Calcio - Montorfano Rovato 4 - 1 che nella prima. Grazie ai vostri genitori, persone splendide. Grazie ai 15/05/2012 Urago Mella - Gussago Calcio 3 - 0 miei dirigenti sempre presenti, puntuali, precisi, affidabili e AMICI!. 22/04/2012 Gussago Calcio - Valgobbiazanano 1 - 1 Grazie alla società del Gussago Calcio che mi permette di fare la cosa 25/04/2012 Valtrompia 2000 - Gussago Calcio 1 - 0 che più mi piace e soprattutto di farla insieme a voi. 29/04/2012 Gussago Calcio - Gabiano 3 - 1 Il vostro Mister Silvio ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI Un’esperienza formativa unica per ragazzi da 6 a 14 anni SUMMER CAMPS 2012 CAMPI ESTIVI IN LINGUA INGLESE a GUSSAGO in collaborazione con l’Amministrazione Comunale CARATTERISTICHE GENERALI Possibilità di effettuare Docenti di madrelingua inglese una o due settimane Entrata dalle 8,30 alle 9 – Uscita dalle 16.45 alle 17.00 • dal 25 al 29 giugno 2012 Dalle 12.30 alle 13.30/13.45 Lunch Break • dal 2 al 6 luglio 2012 Sede in cui si svolgeranno i Summer Camps: Per informazioni e iscrizioni Scuola Primaria di Sale di Gussago telefonare alla sede del Tra le attività: Laboratori creativi e teatrali, art gallery, karaoke, British Institutes di Brescia: film, cartoons, caccia al tesoro, attività motorie - Attività diversificate per fasce d’età Età: dai 6 ai 14 anni (gruppo minimo: 15 bambini/ragazzi) 030 3702554 Costo a partecipante: euro 145,80 per una settimana - euro 276,60 per due settimane dalle 9 alle 12 (pranzi inclusi) - Si accettano i “VOUCHER” della DOTE SCUOLA e dalle 15 alle 19 Sconto famiglia: euro 15,00 a settimana dal 2° fratello Scadenza iscrizioni: giovedì 21 giugno 2012 Agli iscritti al camp verranno offerte 24 ore di laboratori in inglese gratuiti che si svolgeranno tra il 2012 e il 2013. 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che portano personaggi importanti, tra cui il pittore Angelo Inganni con la prima moglie, la Lelia vedova Gi- Vita sul colle Barbisone gola e poi con la seconda moglie, la di Rinetta Faroni giovane Amanzia, insieme a parenti e amici, che trascorrono nei restaura- ti interni ed esterni neogotici l’estate Gussago da scoprire • Storia, aneddoti e curiosità delle calure mitigate dall’aria di quel a vista del rilievo collinare del levamento di animali utili alla vita colle e l’autunno delle animate ven- Barbisone di Gussago, popo- quotidiana - maiali, polli, capponi - demmie, mentre aumenta il numero larmente detto “della Santis- sono affidati a contadini, a fittavoli, a delle famiglie dei contadini che vi sima”,L o la visita dell’ex convento conversi e famigli. Teologi e intellet- risiedono in continuità, una genera- domenicano che vi spicca sulla tuali, ma anche abili amministratori zione dopo l’altra. Qualche anno fa, sommità suscitano sempre qualche delle loro proprietà gussaghesi, con con i “grandi” della scuola materna curiosità; chi si interessa di storia controlli su raccolti di biave grosse, e con la collaborazione di bravissime vorrebbe sapere molto altro, e la biave minute, uve, olive; fornitura insegnanti, si fece un’ esperienza di richiesta di una lettrice stuzzica il della dispensa per garantirsi polenta, ricostruzione della vita alla Santis- piacere della seppur sintetica di- pane di miglio, minestra di panizza, sima, legata al vissuto dei bambini: vulgazione. Diciamo subito che già macaroni, taiadelli; senza tralasciare si immaginarono un frate, una fa- tra 1300 e 1400 lassù c’era qualche la gestione delle frequenti contese miglia, nonni, genitori, bambini e la movimento connesso alla presenza per difendere confini o appropriar- loro giornata, il cibo, i vestiti, la casa di una chiesetta della comunità di si di cari estinti in gara coi prevosti. e gli oggetti, l’acqua e il fuoco, lavo- Gussago dedicata alla Santissima Con la soppressione napoleonica ro e attrezzi, stalla e cantina, le erbe Trinità, dove di sicuro la gente saliva degli ordini religiosi si ha un cam- aromatiche, il gioco; e infine la me- in vari momenti devozionali; quan- biamento drastico perché lassù non renda come in passato. Comunque, do nel 1479 il Papa Sisto IV affida in c’è più vita religiosa, ormai è luogo per saperne di più, rimando alla con- perpetuo la chiesetta ai Padri Predi- “civile”; ma la vita dei contadini, al sultazione dei libri “La Santissima di catori di S. Domenico il colle diven- di là del cambio di proprietari, non Gussago”, in particolare il contributo ta più animato. Si avviano lavori subisce grandi scossoni: prima con “Omaggio alla Santissima” di R. Pre- di costruzione della loro residenza il funzionario del demanio, poi sot- stini per il periodo dei Domenicani e di ampliamento della originaria to i vari fattori dell’artista Giambat- e post-soppressione, “I giorni, la vita, chiesetta. I Padri si dedicano allo tista Gigola, dell’Ateneo e poi del la gente” della sottoscritta per alcune studio, alla preghiera, alla prepa- Richiedei, i contadini continuano a amenità e “Viaggio dentro un lascito” razione delle predicazioni contro le coltivare i vigneti, a produrre vino, ,sempre mio lavoro, circa la vita tra eresie; in quella dimora sostano per a seguire l’orto e gli alberi da frutta, Ottocento e Novecento alla Santissi- ritemprarsi dalle fatiche degli spo- ad allevare una o due mucche, un ma e dintorni. Quest’ultimo si può stamenti o per sfuggire alle pesti- maiale, polli, galline per l’autonomia acquistare presso la Fondazione Ri- lenze, essendovi “bonissimo aere”; alimentare, per la vendita o in cam- chiedei. Buona lettura! i lavori manuali di coltivazione di bio di cereali. L’ex convento domeni- Nella foto: la villa Richiedei a Gussago (A. Inganni vigneti, orto, ulivi, frutteto, piante cano, diventato casa di villeggiatura, - Civici Musei d’Arte e Storia di Brescia) officinali per medicamenti e di al- vede un certo andirivieni di carrozze

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Spazio Associazioni: Fondazione ANT Solidale La Fondazione ANT – nata a Bologna nel FONDAZIONE ANT il proprio tempo 1978 per iniziativa del Prof. Franco Pannu- DELEGAZIONE DI BRESCIA gratuitamente, ti – rappresenta la più ampia esperienza al hanno permesso mondo di assistenza socio-sanitaria domici- La Delegazione ANT di Brescia è presen- di raggiungere traguardi incredibili. liare gratuita ai Sofferenti di tumore. ANT te sul territorio dal 1998, grazie al lavoro Infatti tutto il ricavato degli incassi del opera in nome dell’“Eubiosia” (dal greco di promotori, medici e infermieri, ed è Bar AccANTo va a favore della Fonda- antico, “la buona vita”) intesa come insie- supportata dalla collaborazione di deci- zione, al fine di sostenere i progetti di me di qualità che conferiscono dignità alla ne di volontari. Oggi può contare in una assistenza sanitaria domiciliare gratuita vita, dal primo all’ultimo respiro. Dal 1985 sede con uffici amministrativi, di acco- e di prevenzione. ad oggi ANT ha assistito in modo comple- glienza e promozione e un ambulatorio Il Bar AccANTo è il punto di ristoro del tamente gratuito circa 84.000 Sofferenti, 24 di prevenzione. Il Servizio di assistenza Centro Sportivo Badia, qui si trovano una ore su 24, tutti i giorni dell’anno, per un domiciliare viene garantito in città e in 28 pista da pattinaggio, un campo da basket, totale di oltre 13 milioni di giornate di assi- comuni limitrofi (dal 2006 in Valtrompia) campi da calcio, un campo da pallavolo, stenza erogate (dato aggiornato al 30 giugno ai quali si aggiungono da quest’anno al- la bocciofila, giochi per bambini, un per- 2011). I Sofferenti assistiti nei 20 Ospedali cuni territori della Valtenesi. La Delega- corso vita e tantissimo verde per piacevo- Domiciliari Oncologici ANT (ODO-ANT) zione di Brescia si è dedicata all’assisten- li passeggiate nella cornice della collina presenti in 9 regioni d’Italia sono 3.500 za domiciliare di circa 1.900 Sofferenti dal di S. Anna. Durante l’inverno si possono ogni giorno. Si tratta di un’assistenza spe- 2001, anno in cui è stato aperto l’ODO. Il apprezzare gustosi aperitivi, detti anche cialistica effettuata da 400 professionisti che personale sanitario dell’ODO di Brescia “ANTipirlo”, e assistere a eventi musica- lavorano per ANT – tra Medici, Infermieri, è composto attualmente da otto Medici, li, come concerti di musica leggera, punk- Psicologi, Nutrizionisti, Fisioterapisti, Ope- da tre rock e rap. In estate inoltre vengono or- ratori socio-sanitari, Farmacisti e Funzio- Infermieri e da una Psicologa specializ- ganizzate feste con stand gastronomici, nari – portando al domicilio del Sofferente e zata in psico-oncologia. Dal 2012 è stato serate danzanti, soprattutto balli di liscio, alla sua Famiglia tutte le necessarie cure di attivato il Servizio di assistenza nei co- latino-americani e di musica country. Per tipo ospedaliero e socio-assistenziale. A ciò si muni della Valtenesi (da Gavardo a Salò) i bambini vengono allestite giornate de- associa un programma di sostegno economi- in collaborazione con l’Azienda Ospeda- dicate, con scivoli e santarelli gonfiabili, co alle Famiglie in difficoltà che abbiano un liera di Desenzano. Nel dicembre 2011 è spettacoli di burattini e il “Trucca Bimbi”. congiunto in assistenza domiciliare. stato inaugurato a Brescia il nuovo Am- Per i giovani sono proposti tornei sporti- ANT è anche Prevenzione oncologica: a oggi bulatorio di prevenzione, in Viale della vi (calcio, basket e pallavolo) e show di sono più di 38.000 le visite gratuite realiz- Stazione 51, che sarà a breve operativo. pattinaggio. Il bar mette a disposizione la zate dalla Fondazione in 36 diverse provin- Sempre nel 2011 sono state messe in cam- propria sala per allestire feste e rinfreschi. ce nell’ambito del solo progetto Melanoma, po circa venti giornate di visite gratuite di cui si affiancano i progetti Donna, Tiroide e prevenzione in ambulatori medici, messi CONTATTI: Mammella. ANT porta infine avanti attivi- a disposizione dal Comune di Brescia. Delegazione di Brescia Fondazione ANT tà di ricerca e organizza corsi di formazione Nel 2009, dall’incontro tra il segretario Viale della Stazione 51, 25122 Brescia rivolti a volontari e professionisti. La Fon- provinciale della Delegazione di Brescia, Tel. 030.3099423 Fax 030.3397112 dazione opera in Italia attraverso un centi- Andrea Longo, e il Presidente della Circo- [email protected] www.ant.it/brescia naio di Delegazioni, dove è molto attiva la scrizione Ovest, Mattia Margaroli, è nata Bar AccANTO presenza di migliaia di volontari: alle Dele- l’idea di creare un luogo aggregazione tra Via Badia 113, Brescia gazioni competono, a livello locale, le inizia- volontari e amici della Fondazione ANT. Orari: dal martedì a domenica 15.00- 22.00, tive di sensibilizzazione e raccolta fondi per È così che è sorto il Bar AccANTo! Ne- l’estate il bar rimane aperto fino alle 24.00. l’attività di ANT e la predisposizione della gli anni la gestione del bar ha coinvolto Per diventare volontario del Bar accAN- logistica necessaria all’assistenza sanitaria decine di persone che, improvvisandosi To puoi contattare il numero 348 5130147. domiciliare. baristi e donando www.baraccanto.it

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tortiera. Stendere il seguente impasto fino a 2/3 della sua Crostata di frutta fresca altezza:  500 gr - 500 gr mandorle di Roberto Ricci e crema al limone bianche e zucchero (macinate non troppo L’angolo della cucina • a cura del CFP Canossa fine)  100 gr albumi  500 gr crema pasticcera  Composizione: 2 bucce di limone  2 limoni grattugiati  Pasta frolla grattugiate Procedimento:   Farcitura alle mandorle 120 gr tuorlo  frullare le mandorle con   Crema al limone 100 gr uova lo zucchero. In seguito   Frutta fresca 1 kg farina aggiungere l’albume, Ingredienti Procedimento: creando una massa morbida.  (dosaggio per 4 tortiere): Amalgamare il burro con Aggiungere il limone Per la frolla lo zucchero e il miele, il grattugiato e la crema  750 gr burro sale, i tuorli e le bucce. pasticcera.  450 gr zucchero Infine incorporare la farina. Cuocere in forno a 180 C° per  100 gr miele Stendere la pasta allo circa 25 minuti  3 gr sale spessore di 1 cm in una Per la crema al limone:  200 gr tuorli Quando andare  200 gr zucchero  200 gr burro a cena  200 gr succo di limone diventa poesia  60 gr liquore al limone  COMUNE DI GUSSAGO Il Mese della FIORENTINA 20 gr gelatina (colla di AssessorAto Al CommerCio e Promozione del territorio, pesce) Un invito alla buona  1lt panna montata Ambiente e AgriColturA cucina della tradizione italiana presso i ristoranti indicati Procedimento: in collaborazione ogni sera, per tutto  Mescolare i tuorli, con l’AssociAzione RistoRAnti di GussAGo il mese di giugno lo zucchero, il limone e presentano il burro. Cuocere come Antica Trattoria una crema pasticcera. A Pie del Dos fine cottura incorporare il tel. 030 2185358 liquore e la gelatina. Lasciare raffreddare fino a 24 – 26 C° Osteria dell’Angelo mescolare delicatamente la tel. 030 2770139 crema con la panna. Versare Osteria Santissima la crema al limone nello tel. 030 2521685 stampo di frolla già cotto .  Decorare la torta con Trattoria Campagnola frutta fresca in abbondanza. tel. 030 3730979

Trattoria Caricatore tel. 030 2529192

Trattoria Canalino tel. 030 2770690

Trattoria Nuovo Rustichello tel . 030 2520360

Trattoria da Pina tel. 030 2772279

Agriturismo da Mario e Rosa tel. 030 2520396

Menù: Bistecca alla fiorentina Contorni misti Segreteria organizzativa e informazioni: Sorbetto - Caffè Ufficio SvilUppo Economico Vino: Cellatica o Curtefranca D.O.C. telefono 030.2522919 € 25,00 email: [email protected] www.gussagocalcio.it IL GIORNALE DEL GUSSAGO CALCIO - [email protected] - www.gussagocalcio.it www.comune.gussago.bs.it ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

Per i grandi Mangiastorie

Cesare Prandelli e Giuseppe Calabrese di Cosetta Zanotti IL CALCIO FA BENE Edizioni Giunti, euro 9,90 Claudia Rueda lire il mondo! Certamente non tutto, Un racconto pensato NO ma quella piccola parte che gli stava per i giovani, che rimet- Edizioni Lapis, euro 11,50 intorno. Età di lettura: dai 2 anni ta i valori legati al cal- cio sui giusti binari. Dal campetto Mamma orsa sa che ci Beatrice Masini dell’oratorio di provincia fino alla sono tanti buoni motivi SOLO CON UN panchina della Nazionale italiana, per andare in letargo e il CANE Prandelli ci racconta la sua carrie- suo piccolo ha altrettante scuse per Edizioni Fanucci, euro ra, fatta di divertimento e sacrifici non infilarsi nella tana. Preferisce 9,90 dosati nella giusta misura. Aned- zampettare qua e là, giocare, arram- Età di lettura: dai 10 doti biografici intervallati da rifles- picarsi sugli alberi, avventurarsi da anni sioni sull’attualità calcistica e sugli solo nel bosco, perché si sente forte e Quando il Sire emana aspetti tecnici: schemi, alimenta- coraggioso. Fin quando una tormenta un editto che ordina la sparizione im- zione, allenamenti. Un modo per di neve non gli fa cambiare idea. Ma mediata dei cani da tutto il Regno, la scoprire e conoscere il mondo del sia ben chiaro, lui non ha avuto affat- famiglia di Miro si ribella. Non pos- Mister, quello in cui crede, quello to paura... Una storia tenera, delicata, sono sopprimere Tito. Non ci pensa- che ha imparato e oggi cerca di tra- essenziale, in cui tutte le mamme po- no nemmeno. C’è una sola alternati- smettere. I diritti d’autore spettan- tranno riconoscersi e rivedere i pro- va: che Tito sparisca, vada via. E Miro ti a e a Giuseppe pri bambini alle prese con i loro primi con lui. Comincia così, a causa di un Calabrese saranno interamente de- slanci di autonomia. ordine insensato, la fuga di un bam- voluti alla Fondazione Fra Elia de- Premio Nazionale Nati per Leggere 2012, bino e di un cane in un mondo che gli Apostoli di Dio (Terni). L’Edito- sezione Nascere con i libri come miglior non conoscono. re devolverà parte del ricavato alla libro per la fascia d’età 6-36 mesi . Miro e Tito affrontano pericoli, cor- Fondazione dell’Ospedale Pedia- rono rischi, cercano di cavarsela. Nei trico Meyer di Firenze. Cosetta Zanotti pochi momenti di tregua e riposo illustrazioni di Miro si aggrappa disperatamente ai Marina Marcolin ricordi: la vita di prima, nella sua bel- chi spiccioli, attraverso una piccola IL SEGRETO DEL la semplicità, sembra un sogno lonta- parte dell’India, ma troppo grande SIGNOR L no. Adesso c’è solo la fuga. Una fuga per i suoi piedi nudi. Il coraggio, Edizioni Lapis, euro 14,50 che molto presto diventa semplice- la determinazione e la purezza dei Età di lettura: dai 7 anni mente il viaggio che tutti dobbiamo sentimenti che animano i due bam- Il Signor L. vende le affrontare, prima o poi, per mettere bini vinceranno l’indifferenza e il migliori esche da pesca alla prova le nostre capacità. Ma Miro disprezzo, secondo una profonda della città ma è nel re- non è mai solo: ha il suo cane. E Tito legge di natura, che premia chi agi- trobottega, in un grande frigorifero non è mai solo: ha il suo bambino. sce per il bene. rosso, che custodisce il suo segreto. Nessuno dei due potrebbe desiderare Una notte d’estate, un imprevisto gli di meglio e di più. fa dimenticare lo sportello del frigo “Un libro per chi ama i cani. Per chi ne aperto e il calore risveglia le piccole ha sempre desiderato uno. Per chi l’ha larve che Luigi custodisce per i suoi avuto e ha rischiato di perderlo.” B.M. clienti. L’indomani, quando alza la saracinesca, una nuvola di libellule Sofia Gallo e farfalle dai mille colori esce dal ne- illustrazioni di gozio e riempie le vie del quartiere, Marta Giacomoni regalando agli abitanti un’emozio- A PIEDI NUDI ne inaspettata. Da quel momento il Edizioni Coccole e Caccole, Signor Luigi decide di vendere solo euro 11,90 esche di plastica, ma nel frigorifero Età di lettura: dagli 8 anni rosso continua a crescere bellissime É la storia di Almah e Ravi, una farfalle che libera ogni settimana tra bambina indiana e del suo fratelli- le strade del suo quartiere. “Un sor- no colpito da semicecità. Per curar- riso è come una farfalla, dura il tempo di lo bisogna andare in un ospedale un batter d’ali, ma lo ricordi per sempre”. lontano. Almah affronta il viaggio Questo è stato il suo modo di abbel- da sola, con Ravi per mano e po- http://mangiastorie.wordpress.com/ www.gussagocalcio.it IL GIORNALE DEL GUSSAGO CALCIO - [email protected] - www.gussagocalcio.it ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI Gli abitanti delle rive: di Marco Fredi di Marco i Limicoli Alla scoperta della Natura

I Limicoli sono un gruppo di uccelli spesso nelle tese allagate o “sgass” poco conosciuti al grande pubblico usate in autunno per la caccia, ma che Questi frequentano principalmente ora sono a disposizione dell’avifauna. le zone umide, sia litorali sia interne, Il CAVALIERE D’ITALIA ( le rive dei fiumi, le saline e le zone Himantopus himantopus) è un paludose. Nei Limicoli la forma delle uccello elegantissimo con zampe zampe e del becco è adattata a sfruttare lunghe quanto il corpo (35-40 al meglio ogni risorsa disponibile cm) di un bel colore rosso vivo, Il Cavaliere d’Italia nella zona umida. Uccelli dalle zampe lo stesso colore degli occhi. Nel lunghe possono spingersi nella ricerca complesso ha un aspetto bicolore rapidamente in su e in giù la parte di cibo anche dove l’acqua è più alta bianco e nero. È monogamo ma posteriore del corpo mentre si 20-25 cm, altri con le zampe più corte vive anche in piccole colonie e muove e per questo viene anche devono accontentarsi di perlustrare costruisce il nido in un rilievo di chiamato il ballerino dei fiumi. ripa dove il livello dell’acqua è piu materiale vegetale e sassi nelle basso e hanno sviluppato altre tecniche immediate vicinanze dell’acqua. Si di caccia magari rigirando i ciotoli nutre di piccoli pesci anfibi girini e sulla riva del fiume. Anche la forma molluschi. e la lunghezza del becco determinano Il PIRO PIRO PICCOLO (Actitis la specializzazione alimentare: alcune hipoleucos) più comune e diffuso specie con il becco lungo sondano è invece molto più piccolo (19- il fango in profondità in cerca di 21 cm), dalle parti superiori color molluschi, altre con il becco tozzo e nocciola e le parti inferiori bianche, robusto lo usano per aprire i bivalvi. il becco è più corto di quello del Ci occupiamo fra le tante di due cavaliere e per alimentarsi cerca specie che si possono incontrare con insetti prevalente mente sulle una discreta frequenza nelle nostre sponde fangose e sabbiose . E una zone, ovviamente accanto ad ambienti specie solitaria e nidifica nella acquatici come le rive del Sebino e vegetazione difendendo territori del Garda, ma anche lungo il corso ben precisi dagli altri piro piro. Ha Il Piro Piro piccolo dei fiumi come l’Oglio e il Chiese e la curiosa abitudine di fare oscillare

pennino, dovevo tenere la direzione dell’Abetone e poi Siena. La semplice Diario di viaggio domanda “scusi, per andare verso Siena, qual è la meno trafficata?” così da Brescia a Cosenza (terza parte) tecnica, rivolta solo ai ciclisti, m’ha di Sergio Peli di Sergio fatto prendere una strada molto bel- la, di campagna in collina dove passa Tutti in sella solo una macchina ogni dieci minuti, che porta verso l’Abetone ma anche Mercoledì. Da qualche parte sull’Ap- cuccia ed è personale, gli ho chiesto un altro passo poco più alto e poco pennino Emiliano, mercoledì matti- se potevo stare in piedi e finalmente più a Ovest. Il Cielo è blu e il Sole è na alle 14. Ieri sera mentre facevo la ho capito che si stava offrendo di far- forte, insieme ai paesaggi ed al resto scalinata per andare a dormire, ho in- mi una diagnosi alla schiena, essendo della Natura in genere, regalano viste contrato il Papà Ostellatore. Abbiamo lui un massaggiatore sportivo pra- bellissime. Ugualmente mi vengono chiacchierato a lungo, di dove stiamo ticante, ed era incuriosito delle mie in mente i numerini e scrivo: h. 2.00 andando, della gestione dell’ostello, tante ore sulla sella il giorno prima. Km 33!!! poi di nuovo torno alla natu- di come ci stiamo andando, del lavo- Ci sono restato male per i miei so- ra, ad un’oasi che ho incontrato poco ro che non faccio più, del suo che è spetti, per fortuna ne abbiamo riso e fa su un tratto di salita esposta al sole: uno dei più strani che abbia mai sen- andando piacevolmente avanti a par- uno spiazzo nel bosco con tre fonta- tito: il manipolatore di parole. Dopo lare, è venuta notte. La mia stanza, tre nelle, una per l’acqua dell’acquedot- avermi raccontato un sacco di parole letti a castello, era già occupata da un to, l’altra per quella del pozzo e la più o meno manipolate, mi ha invi- ragazzo messicano ed un uomo ita- terza per quella della sorgente sulfu- tato nella sua camera, mi ha detto di liano in giro per lavoro. Mi son scel- rea. Tutte e tre potabili e freschissime, togliermi la maglietta e di stendermi to il piano superiore del letto libero. ho riempito le borracce ed ho bevuto, sul suo letto con gli occhi chiusi. Ho Verso le dieci sono partito, ho fatto un naturalmente. Alcuni anziani che si cominciato a preoccuparmi e ho pen- giretto panoramico per il centro del- godono il fresco, guardano incuriositi sato: ci risiamo. Per fortuna il letto la città e piano piano ho cominciato la bici ma non mi chiedono niente, io sembrava una cuccia piuttosto usata a lasciarla. Le complesse operazioni mangio i due panini e un po’ di frutta e allora con la scusa che non avevo di calcolo del percorso del giorno pri- che mi son preso in bottega poco pri- troppa opinione, perché la cuccia è la ma, dicevano che per scavalcare l’Ap- ma. (continua) ILIL GIORNALE GIORNALE DEL DEL GUSSAGO GUSSAGO CALCIO CALCIO - [email protected] [email protected] - -www.gussagocalcio.it www.gussagocalcio.it ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI

Italo Calvino Lezioni americane di Adriano Piacentini

Cont opiedeR • La nostra storia, un’eredità da tramandare

«Poi piovve dentro a l’alta fanta- riempire le discariche, è immaginare sia». La fantasia è un posto dove ci un mondo possibile. piove dentro. Dante, in linea con la Certo, ci vuole immaginazione o filosofia del suo tempo - la Scolastica fantasia, se preferite chiamarla fanta- -, è convinto che l’immaginazione sia sia. teratura ossia la trasfigurazione fan- mossa da «lume che nel ciel s’infor- Ma allora, l’immaginazione, la tastica. ma». Insomma, Dio come un’emit- fantasia non è una prerogativa esclu- Prendiamo l’Infinito di Leopar- tente televisiva trasmette le immagi- siva dello scrittore! Serve anche allo di. A quindici anni Leopardi aveva ni che la nostra mente capta come se scienziato, anche lo scienziato deve scritto una storia dell’astronomia in fosse un apparecchio televisivo. Oggi nutrirsi di fantasia, come lo scritto- cui compendia le teorie newtoniane. siamo convinti che, più che dall’alto, re. Lo sapeva bene Galileo che nel Quando parla dell’infinito, Leopardi l’immaginazione è nutrita dal basso, suo Dialogo sopra i due massimi siste- sa di cosa parla. Dietro l’Infinito c’è il anzi dal profondo dell’inconscio. Ma mi spalma il suo ragionamento, anzi rigore astratto d’un’idea matematica a parte l’origine, riuscireste voi a im- i suoi due temperamenti su due per- di spazio e di tempo. Eppure quan- maginare uno scrittore senza fanta- sonaggi: «Salviati, il ragionatore me- do leggi la poesia, sei preso dal vago sia? Cosa farebbe uno scrittore privo todologicamente rigoroso, che pro- fluttuare delle sensazioni e non dal di fantasia, cosa racconterebbe? cede lentamente e con prudenza» e rigore dello scienziato. Per lo scrittore la fantasia è tutto. Sagredo caratterizzato «da uno spi- Oggi la comunità degli scienzia- Mica è uno scienziato lui. Lo scien- rito più portato all’immaginazione, ti è divisa tra due concezioni della ziato no. Lo scienziato deve stare con a trarre conseguenze non dimostra- scienza. L’una quella classica di Ga- i piedi per terra, mica può permetter- te e a spingere ogni idea alle estreme lileo, emblematizzata dal cristallo, si di svolazzare, quando caccia l’oc- conseguenze, come quando fa ipote- delle leggi universali che permetto- chio nel microscopio per l’infinita- si su come potrebbe essere la vita sul- no di andare sulla Luna e di manda- mente piccolo o nel telescopio per la luna o su cosa succederebbe se la re una sonda su Marte; l’altra quella l’infinitamente grande. Ma lo scritto- terra si fermasse». Lo scienziato deve delle scienze della complessità, em- re più svolazza meglio è… O no! nutrirsi di rigore metodologico, ma blematizzata dalla fiamma, attenta a Può inventarsi terre abitate da deve essere capace di spaziare nei ciò che non può essere ridotto a leg- popolazioni piccine piccine come i mondi possibili. Per scoprire o inven- gi semplici e universali ossia lo scar- Lillipuziani o raccontare le stranez- tare il nuovo serve l’immaginazione. to, lo scostamento, il particolare insi- ze dei Lunatici che abitano la Luna. L’alternativa è il caso: Madame Curie gnificante come il battito d’ali di una Può immaginare un universo a due l’ha scoperto per caso il radio. farfalla in Brasile che può provocare dimensioni, o accompagnarci nel Pa- Ce l’aveva lì sul tavolo del labo- una tromba d’aria nel Texas. Per dire ese delle Meraviglie o nel Mondo dei ratorio, ma non lo vedeva, perché quanto siano complessi e inafferrabi- Balocchi, ma anche nel Paese che non non aveva immaginato che potesse li i fenomeni atmosferici o il rifrang- c’è. essere una cosa che con la luce non ersi dell’onda su uno scoglio o la Lo scrittore spazia in mondi im- si vede. lunghezza di una costa frastagliata. maginari. Così immaginari che pos- Ma allora, se nel temperamento Ma anche i fenomeni del viven- sono risultarci molto strani. Come dello scienziato può, anzi deve star- te. «Le immagini contrapposte della strano doveva essere a suo tempo il ci l’immaginazione dello scrittore, fiamma e del cristallo sono usate per sistema copernicano per chi era con- vuoi vedere che nello scrittore pos- visualizzare le alternative che si pon- vinto del sistema tolemaico. Come siamo trovare il temperamento e il ri- gono alla biologia e da questa pas- l’avranno presa l’idea di un univer- gore dello scienziato! Beh, dipende. sano alle teorie sul linguaggio e sul- so infinito centrato non sulla terra ma Mica tutti gli scrittori scrivono per le capacità di apprendimento». Per sul sole, loro che erano convinti del farti pensare. A volte scrivono per fare un esempio: i concetti sono inna- contrario? Si saranno messi a ridere farti ammazzare il tempo sul treno o ti o sono frutto dell’esperienza? Sono e a irridere quelli che immaginava- in spiaggia, o per conciliarti il sonno. stati fatti molti convegni per venirce- no queste panzane mentre venivano A volte imbrattano carte. Ma, se vuo- ne a capo, ma nessuna delle opposte messi sul rogo, tant’è che Galileo per le, anche lo scrittore può immaginare parti riesce ad avere argomenti suffi- non fare anche lui la fine di Giorda- mondi possibili, come lo scienziato. cienti per convincere l’altra. no Bruno s’era affrettato ad abiurare Dipende dal tipo di lettore che si E guarda un po’ che uno scritto- il mondo immaginario che stava pro- prefigura. re, nutrito di filosofia e scienza si ci- spettando. Immaginario o possibile? C’è tutto un filone nella nostra menta lui e prova a dare una rispo- Sì perché a volte i mondi immagina- tradizione letteraria risalente a Lu- sta con i mezzi della letteratura ossia ri diventano possibili, tanto possibi- crezio e Ovidio, che è ripresa da Dan- la trasfigurazione fantastica. È Calvi- li da diventare realtà, come il siste- te, passa ad Ariosto, a Galileo, a Leo- no con le sue Lezioni americane in cui ma copernicano. Il mondo possibile è pardi, a Calvino che si cimenta con fi- con la leggerezza della poesia affron- un mondo immaginato, che immagi- losofia e scienza. ta i più spinosi temi letterari, filosofi- na un altro modo di vivere o un altro Certo, lo scrittore non deve scim- ci e scientifici del nostro tempo. modello di sviluppo. L’immaginare miottare lo scienziato. Deve farlo se- Temi impegnativi, ma ne vale la un mondo in cui non si produce per condo le specificità proprie della let- pena. IL GIORNALE DEL GUSSAGO CALCIO - [email protected] - www.gussagocalcio.it ...non solo calcio: NOTIZIE, EVENTI e CURIOSITÀ LOCALI In Sud Sudan con il Gussago Calcio La marcia trionfale di Roberta Mombelli Roberta Mombelli è una I volontari di CESAR sono freschi di quarantatreenne marcia- ritorno da una visita in Sud Sudan trice, categoria Master, che si è conclusa nei primi giorni di che da quindici anni abita maggio. Il viaggio, guidato dal Vice a Gussago e che da anni Presidente di CESAR Marco Berto- è protagonista in tutto il lotto, era finalizzato ad avviare la mondo nelle gare di cate- nuova fase del progetto plurienna- goria. Interessante e tut- le per il centro di formazione per ta da raccontare la sua insegnanti di Cuiebet. Quest’anno storia sportiva. Avvia- siamo infatti impegnati con i lavori ta all’atletica dalla fami- di completamento ed ampliamen- glia fin da quando ave- to del centro stesso. Poco alla volta va sei anni, Roberta pro- cresceranno i muri delle future aule, va le varie specialità, così del refettorio esterno e degli spazi come si usa fare anche per il convitto. L’obiettivo è quel- oggi con i bambini; s’in- lo di garantire l’avvio dei corsi di namora dell’atletica e, a formazione pluriennale nell’anno sedici anni, fa la scelta 2013. La visita è stata proficua gra- che più ritiene appassio- zie anche all’incontro con il Gover- nante optando definitivamente per la 3 km e nella 10 km: e la stagione è an- natore dello Stato dei Laghi che ha marcia. All’età di ventitré anni, quan- cora lunga… Strabiliante, no? ringraziato per il lavoro fatto finora do maturità ed esperienza comincia- Ma Roberta Mombelli non è solo que- da CESAR per favorire la crescita no a dare buoni frutti, arriva uno stop sto! Roberta è anche un’istruttrice di della “Nuova Nazione”. lungo oltre dieci anni: perché, Rober- atletica e si prende la briga di “cresce- Questo viaggio è stato anche l’oc- ta? “Perché a causa di un infortunio ho re” decine e decine di bambini, attivi- casione per promuovere un nuovo subìto due seri interventi chirurgici al tà che la appassiona molto. “È una gio- progetto di CESAR legato alla pro- ginocchio, e poi… per diventare mam- ia vedere tanti bambini e ragazzi che mozione dello sport in Sud Sudan. ma! Comunque, in quel periodo, l’or- si impegnano nello sport” dice Rober- Un tema di sicuro interesse da parte topedico che mi curava continuava a ta entusiasta, “ci vuole pazienza e de- del Gussago Calcio che ha contri- ripetermi di lasciar perdere; io non vo- terminazione nel trasmettere loro la buito al progetto fornendo maglie levo pensare ad una vita senza atletica, passione per lo sport e l’importanza e pantaloncini per la realizzazione così decisi di fare di testa mia e, rom- di crescere fisicamente e, soprattutto, a dei tornei di calcio. Oltre 150 ra- pendo gli indugi, ci provai… In effetti, far capire loro la necessità di instaura- gazzi di età compresa tra i 13 e i 16 qualche strascico è rimasto, però ho ri- re con i compagni ed avversari l’ami- anni hanno partecipato giocando in preso a marciare e ciò mi rende felice. cizia e la solidarietà, l’impegno e la le- 6 squadre che si sono sfidate fino Ho ricominciato con l’Atletica Rebo di altà, valori fondamentali per la vita”. alla vittoria. Alla fine una trentina Gussago ed ora sono all’Atletica LEM Verissimo, Roberta: siamo in perfetta di ragazzi divisi in 2 squadre hanno di Lonato, e, da quando sono “Master”, sintonia. È un piacere sentirla riflette- disputato la finale. Chi ha vinto? Ha cioè over 35, faccio anche gare interna- re sulle difficoltà del movimento spor- vinto il calcio, per un attimo siamo zionali”. Straordinario il suo palmares: tivo giovanile, ma, allo stesso tempo, riusciti a portare un sorriso di gran- innumerevoli i titoli italiani vinti nella dell’entusiasmo che ci vuole per anda- de felicità ad ogni bimbo sul cam- 3 km indoor e nella 5 km su strada; nel re avanti ed essere comunque al fian- po, ma anche a tutte le persone che 2009 agli Europei Master è bronzo sia co dei bambini e dei giovani, che attra- assistevano alle partite ai bordi del nella 3 che nella 5 km e vince l’oro nel- verso lo sport hanno un’opportunità Una stagione campo. Questa iniziativa ha riscos- la 5 km a squadre; chiude la stagione per crescere meglio. Nella chiacchiera- so una notevole eco sui media loca- laureandosi campionessa italiana nella ta conclusiva parliamo delle mille dif- entusiasmante li, grazie anche alla partecipazione 20 km. L’anno successivo è “solo” cam- ficoltà in cui versa lo sport giovanile, del locale Ministro dello Sport. La pionessa italiana, vincendo ad Ancona della mancanza di sostegno degli enti radio locale “Radio Good News” ha il tricolore nella 3 km. Anno straordi- sportivi e delle istituzioni, concordan- intervistato il nostro Vice Presidente nario il 2011: dopo un argento al cam- do con lei su quanto importante sia la che ha ricordato il valore dello sport pionato italiano, Roberta va a Gent, in pratica sportiva giovanile, e della vo- e del gioco per la crescita dei bambi- Belgio, per gli Europei indoor, ottenen- lontà e della determinazione nel per- ni e dei giovani sud sudanesi. do un 5° posto nella 3 km ed un bron- seguire questo obiettivo. Parole mol- zo nella 5 km. Torna in Italia e si lau- to simili a quelle che un grande mara- Vi ricordiamo l’importanza di soste- rea, per la seconda volta, campionessa toneta come Gianni Poli ci disse in oc- nere i numerosi progetti attraverso italiana nella 20 km a Bergamo, mentre casione di un’intervista al nostro Gior- donazioni o attraverso acquisti di a Cosenza vince il titolo italiano nella 5 nale. Nota a margine della chiacchie- prodotti solidali presso la bottega km in pista. Compie il suo capolavoro rata: quando Roberta va a gareggia- “Warawara” di Gussago e dona- a Lignano Sabbiadoro, dove, impegna- re agli Europei e ai Mondiali lo fa rap- zioni a CESAR Onlus. Sono piccoli ta nell “European Master Games”, vin- presentando l’Italia, lo fa indossando gesti che possono fare davvero la ce l’oro sia nella 5 km su pista, sia nel- la maglia della Nazionale Master; tut- differenza per garantire il sostegno la 10 km su strada. to a spese sue! Ma la Federazione e le alla nascita della Repubblica del In questo primo scorcio di stagione Ro- istituzioni sanno solo contare le meda- Sud Sudan. berta ha vinto il titolo indoor nella 3 glie vinte? Info: www.cesarsudan.org km e, in Finlandia, è stata argento nella Adriano Franzoni

ILIL GIORNALE GIORNALE DEL DEL GUSSAGO GUSSAGO CALCIO CALCIO - [email protected] [email protected] - -www.gussagocalcio.it www.gussagocalcio.it n. 21 Maggio-Agosto

21 09/05 Navecortine - Gussa- go Calcio 3 - 2 Partita in trasferta, recupe- CLASSIFICA - Girone D ro della terza gara di ritor- AURORA TRAVAGLIATO 69 CILIVERGHE MAZZANO 54 no, contro il Navecortine, RIGAMONTI NUVOLERA 53 sconfitta immeritata per 3 CASTREZZATO 50 a 2. GAVARDO 49 Il Navecortine deve por- GUSSAGO CALCIO 48 Batkovic’ Sandro - Belleri Lorenzo - Beretta Si- tare a casa i tre punti, spe- OSPITALETTO 2000 46 S. ANDREA 44 mone - Bolognini Luca - Bona Matteo - Canto- rando nelle sconfitte altrui, VALLECALEPIO CALCIO 41 ni Mirko - Cristini Mattia - Danesi Matteo - Di per riuscire a non disputa- LODRINO 39 Chinno Adriano - Diop Papa - Gabossi Nicolò - re i play-out, arriva in cam- GHISALBESE 37 NAVECORTINE 37 Grechi Samuele - Gerreschi Luca - Marchina Ni- po con sei/sette giocatori della prima squadra per VALLECAMONICA 35 cola - Milini Marco - Nervino Nicolò - Riva Da- ORSA CORTEFRANCA 33 fare bottino pieno. vide - Sotgiu Alessandro - Vintila Filip Cornel CHIARI 18 Il Gussago parte forte sen- S. ZENO NAVIGLIO 13 - Zola Matteo za timori e determinato, Le ultime partite mette subito in difficoltà la Campionato terminato retroguardia avversaria; i padroni 05/05 Gussago Calcio - Chiari 4- 2 di casa giocano con lanci lunghi giocatori allenatori e dirigenti e In casa contro un Chiari che nulla verso le punte e prima del termine arrivederci alla prossima stagio- più chiede alla classifica, vittoria del primo tempo vanno in vantag- ne. meritata per 4 a 2. Partono subito gio per 2 a 0. Nella seconda frazione di gioco bene i nostri ragazzi che chiudono RISULTATI Girone di ritorno la prima frazione sul 2 a 0 con gol il Gussago è più concreto e rag- 28/01 Ciliverghe Mazzano - Gussago Calcio 1 - 1 di Guerreschi e Di Chinno, il Chia- giunge il pareggio con Grechi e Di 04/02 Gussago Calcaio - Lodrino 1 - 2 ri si difende e non riesce a reagire Chinno, sbaglia almeno altre 3 ot- 18/02 Gussago Calcio - Ospitaletto 2000 1 - 1 25/02 Rigamonti Nuvolera - Gussago Calcio 0 - 0 se non in sporadici contropiedi. time occasioni, ma a 5 minuti dal 03/03 Gussago Calcio - Aurora Travagliato 0 - 1 Ad inizio ripresa il Gussago passa termine il gol vittoria del Navecor- 10/03 S. Andrea - Gussago Calcio 3 - 5 17/03 Gussago Calcio - Vallecamonica 1 - 0 ancora con Belleri, poi dieci minu- tine, in evidente fuorigioco non vi- 24/03 S. Zeno Naviglio - Gussago Calcio 1 - 3 ti di follia dei padroni di casa che sto dall’arbitro, chiude la gara. 31/03 Gussago Calcio - Castrezzato 1 - 0 14/04 Orsa Corte Franca - Gussago Calcio 1 - 1 subiscono due reti; ma riescono Con questa partita termina il cam- 21/04 Gussago Calcio - Comunale Ghisalbese 1 - 0 a reagire e a chiudere la gara con pionato che ci ha visto protagoni- 28/04 Gavardo - Gussago Calcio 4 - 2 01/05 Vallecalepio Calcio - Gussago Calcio 3 - 2 il quarto gol di Di Chinno. Bene sti sino alla fine. 05/05 Gussago Calcio - Chiari 4 - 2 così.. Un grazie e complimenti a tutti, 09/05 Navecortine Calcio - Gussago Calcio 3 - 2

Riflessioni prima dell’ultima partita Ormai un’altra stagione sta terminando ed anche quest’anno possiamo ri- di campionato tenerci soddisfatti. La sfida dell’ultima giornata che chiude il campionato è stata persa, ma la speranza di giocarci i play-off non è ancora sfumata; Una stagione dobbiamo attendere il risultato della squadra che è seconda come noi, non siamo fautori del nostro destino. Questa posizione di classifica è stata pos- entusiasmante sibile nonostante i risultati non fossero sempre quelli sperati, ma grazie al costante impegno che tutta la squadra ha mantenuto sia in allenamento che in partita, grazie alla dirigenza che ha sempre creduto in una possibile “promozione”, il finale è stato più che soddisfacente. Uno dei punti di forza della squadra è stata la coesione del gruppo, titolari e non; prima che essere compagni di calcio, siamo amici, forse questione marginale e di mi- nor importanza per coloro che stanno all’esterno dello spogliatoio, ma per noi di primaria importanza e non scontata, dato che creare e fare gruppo, mettendo da parte l’individualità, non è cosa semplice. Rispetto a inizio stagione il livello tecnico e tattico individuale e collettivo è migliorato no- tevolmente e il merito è dei nostri allenatori, che con la loro esperienza, competenza e capacità, ci hanno sottoposti ad allenamenti fisici duri, ma efficaci, per migliorare la prestazione nella partita del sabato pomeriggio. Come dar loro torto? Se siamo arrivati sin qui il merito è soprattutto loro. Per tornare alla questione sopra citata, non essendo fautori del nostro de- stino non ci resta che incrociare le dita e sperare nella sconfitta dell’altra squadra; pensiero poco sportivo ma chi non lo farebbe se fosse nella nostra situazione? Comunque vada è stata una stagione entusiasmante. Naturalmente facciamo gli auguri di buone vacanze a tutti i compagni, ai dirigenti, agli allenatori e a tutto il Gussago Calcio. Nicola Marchina Il Giornale del Gussago Calcio

22 01/05 Casteisangiorgio Gussago Calcio 2 - 1 Gara in trasferta contro la CLASSIFICA - Girone E terza forza del campionato, i FOLZANO 70 mantovani del Casteisangior- GOVERNOLESE 52 gio, sconfitta per 2 a 1. CASTEISANGIORGIO 50 Ma la sconfitta non fa male SPORTING CALCINATO 49 ed il Gussago si salva e resta CASALROMANO 46 REZZATO 45 in categoria, con una giornata GHEDILENO 43 d’anticipo. Belzani Nicola, Bettinsoli Angelo, Bontempi GUSSAGO CALCIO 39 13/05 Roverbellese - Gus- Giacomo, Cameletti Claudio, Casali Daniele, NAVECORTINE 38 sago Calcio 0- 1. La Ro- Castrezzati Damiano, Esposito Antonio, Freddi MARMIROLO 37 verbellese entra in campo Gianluca, Lodrini Giuseppe, Marin Liviu, Ma- BEDIZZOLESE 34 setti Giovanni, Paolini Stefano, Pietta Roberto, CONCESIO 31 determinata a fare risulta- ROVERBELLESE 31 to, sperando di trovare un Ragazzoli Marco, Rizzini Nicola, Stagnoli Simo- SARGINESCO 29 Gussago poco determinato, ne, Torri Andrea, Ungaro Fausto, Violini Ales- CASTENEDOLESE 28 vista la salvezza raggiunta sandro, Zamboni Andrea BOTTICINO 20 con una giornata d’anticipo. aggiornata al 13/05/2012 Contro le loro aspettative si trova- Ndr: A tutta la prima squadra e no di fronte un Gussago determi- al suo staff un ringraziamento da Missione compiuta: nato che al al 24´ sfiora il vantaggio parte della redazione per aver cre- si rimane con Marin. La ripresa si apre con la duto nella coesione del gruppo, Roverbellese in attacco, ma è bravo dimostrando, come è emerso dagli Violini a vincere il duello personale in Promozione! con l’attaccante. elaborati giunti al nostro concorso Il Gussago crea qualche occasione letterario, che la vera forza viene Le ultime partite “salvezza” e colpisce con un gran tiro di Marin. dallo spirito di squadra. Compli- 29/04 Gussago Calcio - Sporting menti! Calcinato 2 - 1- Grande gara in casa Ultim’ora: contro una delle pretendenti al salto di categoria, lo Sporting Calcinato, COPPA DISCIPLINA vittoria per 2 a 1. Una notizia Gol su rigore di Bettinsoli, raddoppio del baby Grechi ad inizio ripresa il che ci riempie d’orgoglio gol degli ospiti, poi alcune occasioni LA PRIMA SQUADRA ancora per i nostri ragazzi ma il ri- DEL GUSSAGO CALCIO sultato non cambia sino al termine. VINCE Vittoria che ci dà più tranquillità e LA COPPA DISCIPLINA fiducia. DELLA CATEGORIA 01/05 Gussago Calcio - Castene- PROMOZIONE LOMBARDA dolese 1 - 0 - Una gara in mezza tra- sferta, a Castegnato, in quanto il cam- nel campionato 2011/2012 po casalingo è occupato per la grande Complimenti ai giocatori festa delle Scuole Calcio organizzata ed alla Società!! dalla nostra società; una vittoria per 1 a 0 fondamentale per la permanen- za nella categoria Promozione contro una diretta concorrente, la Castene- L’attacante Liviu Marin, sotto il cen- di Ervin Bllaca dolese. Il gol di Marin decide la gara trocampista Angelo Bettinsoli PROSSIMO TURNO RITORNO 29/01/2012 Gussago Calcio - Navecortine Calcio 2-2 09/04/2012 Rezzato - Gussago Calcio 3-0 01/05/2012 Gussago Calcio - Castenedolese 1-0 19/02/2012 Folzano - Gussago Calcio 3-0 26/02/2012 Gussago Calcio - Concesio Calcio 4-0 04/03/2012 Calcio Botticino - Gussago Calcio 0-0 11/03/2012 Gussago Calcio - Bedizzolese 0-2 18/03/2012 Fc Marmirolo - Gussago Calcio 2-0 25/03/2012 Gussago Calcio - Sarginesco 2-1 01/04/2012 Casalromano - Gussago Calcio 1-1 13/05/2012 Roverbellese - Gussago Calcio 0-1 22/04/2012 Gussago Calcio - Governolese 2-2 25/04/2012 Ghedileno - Gussago Calcio 1-2 29/04/2012 Gussago Calcio - Sporting Calcinato 2-1 Dal nostro corrispondente 06/05/2012 Casteisangiorgio - Gussago Calcio 2-1 da Newcastle upon Tyne n. 21 Maggio-Agosto

Io e lo sport: credente, ma non praticante 23 Come in una favola Bastò uno sbaglio di pochi millimetri per non afferrare l’appiglio ed il rocciatore, dopo aver sbattuto gambe e braccia per qualche istante nel vuoto alla ricerca di una inesistente altra presa, cominciò a precipitare a valle. Il salto era incredibile, decine, centinaia, chissà, qualcuno dice anche migliaia di metri: dalla pancia delle nubi alle cime degli abeti e poi, forse, ancora più giù... fra sassi, terra e radici. Eppure l’uomo, che fu visto chiaramente dai valligiani perdere il contatto con la ripida parete, non fu mai trovato al suolo; venne cercato e ricercato, ma nulla... nessuna traccia né del corpo né di qualche attrezzo da scalata. Gli adulti del posto se ne fecero presto una ragione, pensando a lupi o aquile che avrebbero certamente mangiato il corpo del poveretto. Tuttavia i bambini, sempre tanto fantasiosi, non accettarono spiegazioni così banalmente reali. Loro si erano messi in testa che il rocciatore ancora stava cadendo, probabilmente da lungo tem- di Flavio Emer po ormai. Passarono gli anni e la storia venne tramandata dai nonni ai nipoti. Era la storia di questo giovane scalatore che, un giorno, causa una fatale distrazione, cascò nel vuoto e nel vuoto ancora continuava a cascare. Una sera d’estate, dalla luce arancione che mai non si spegne, i bimbi proprio non volevano saperne di andare a dormire e disturbavano continuamente uomini, donne ed anziani che tentavano di godere qualche momento di pace dopo il quotidiano duro lavoro nei campi. Quando fu chiaro che sarebbe stato impossibile avere un po’ di quiete, il più saggio degli abitanti pregò i ra- gazzi di starsene più tranquilli ed avrebbero ottenuto un premio a loro scelta. Il capobanda, avvicinatosi al vecchio uomo, pose la condizione: “Vogliamo che i più forti tra voi vadano immediatamente sotto la parete da dove è caduto l’alpinista. Una volta là, Una sera intreccerete le vostre braccia gli uni con gli altri, a formare una specie di cesta, come quan- d’estate, do si prende al volo qualcuno che casca da un albero”. La pretesa era curiosa, ma valeva la pena accettare per un poco di silenzio più tardi. dalla luce Giunti all’attacco della parete, con i bambini al seguito, gli uomini fecero quanto stabilito: arancione che posero le loro forti braccia esattamente sotto il punto della montagna dal quale, anni pri- ma, il rocciatore s’era staccato. mai non si Non fu necessario aspettare molto: un uomo, vestito di tutto punto per una scalata, con- spegne, cluse il suo urlo e la sua incredibile caduta senza un graffio, protetto dalla rete di mani e i bimbi proprio corpi composta dai valligiani. E questo da dove veniva? non volevano Lo stupore fu immenso, ma ancor più grande fu la spiegazione che il capobanda dei ragaz- saperne di zi diede agli ammutoliti e saggi adulti: “Voi adulti non capite niente; credete che i vostri pensieri siano i migliori e non date mai ascolto ai nostri consigli. Il povero uomo che si andare a era staccato, tanti anni fa, quasi dalla cima, non poteva atterrare; si sarebbe fatto tanto ma dormire... tanto male. Nessuno di noi decide di cadere se qualcuno non è pronto ad accoglierlo. Così come, se ciascuno di noi si mette in attesa, certamente qualcuno avrà bisogno di essere ac- chiappato al volo. Bisogna aspettare i tempi giusti e, soprattutto, dobbiamo sapere che qualcuno ad attenderci ci deve sempre essere. Tutti hanno bisogno di tutti, basta crederci... anche perché è la verità!”.

Finale di stagione entusiasmante per la Premier League, con le due di Manchester che hanno lottato per il titolo fino all’ultimo calcio al pallone, e con tante altre battaglie, chi per “sopravvivere” chi per qualificarsi per la Champions Le- ague. Con entrambi i club di Manchester a pari punti, ma col City in vantaggio per differenza reti, e con lo United che sperava in uno scivolone del City, in casa contro il QPR, cosa che stava succedendo fino agli ultimi minuti, mentre lo United stava vincendo 1-0 contro il Sunderland. Il QPR, in dieci uomini per l’espulsione di Joey Barton, stava vincendo col City, mentre i tifosi dello United cominciavano a festeggiare; chissà quante cose passavano in quel momento nella testa di Mancini, che negli ultimi minuti aveva in campo quattro attaccanti: Dzeko, Balotelli, Aguero e Tevez, per prova- re a cambiare il risultato. Al minuto 91, con i suoi tifosi che si disperavano, il City pareggiava e al minuto 95 arrivava il gol della vittoria che trasformava le emozioni dei tifosi: quelli dello United passavano dalla gioia alla disperazione, ed al contrario per quelli del City. Ma, come si dice, si gioca fino al fischio finale, che è esattamente quello che i giocatori del City hanno fatto, per dare a loro stessi ed ai loro tifosi quel titolo che mancava da 44 anni. Altrove invece, il Bolton è la terza squadra retrocessa insieme a Wolves e Blackburn, mentre l’Arsenal era terza, con Tottenham quarta, e Newcastle che si deve “accontentare” del quinto. Chiusa in modo emozionante la Premier, non resta che aspettare gli Europei di calcio e poi arriveranno le Olimpiadi di Londra, che hanno iniziato ad avere un effetto nella vita di tutti. Le strade sono già segnate per gli eventi olimpici, il traffico diventa sempre più congestionato, e la gente inizia a sentire l’emozione dello spirito olimpico. Le Union Jack hanno cominciato a far sentire il loro sostegno alla squadra della Gran Bretagna. Tutti sperano nel successo del loro Paese, ma non resta che aspettare. Il Giornale del Gussago Calcio

24 Sfogliando il Giornale del Gussago calcio, Dopo il caso “Morosini” e l’assenza di de- non posso fare a meno di pensare a quan- fibrillatore in campo con tutte le polemi- to impegno sia stato messo in queste pagi- che che tale fatto ha creato, mi permetto di ne. Lo scritto è scorrevole e semplice, pur chiedervi, e penso che la maggioranza dei trattando con professionalità diversi argo- genitori dei ragazzi che fanno allenamento menti. Ricco di cultura, la sottopone agli e giocano presso il vostro impianto spor- occhi dei lettori, rimanendo nell’informa- tivo si chiedono: “Come sono tutelati i ra- zione. Ciò,non fa altro che invogliarci a gazzi nel caso (spero che non succeda mai) Aspettiamo le vostre lettere all’indirizzo: continuare la lettura. Vi ringrazio anche di un arresto cardiaco?”. In attesa della [email protected]. di averci informato dell’ esistenza di Arte- vostra gradita risposta, vi invio i miei di- La redazione si riserva di decidere se pubbli- care o meno la lettera. La redazione si riser- misia Gentileschi. La sua vita, nel vostro stinti saluti. va altresì di ridurre gli interventi troppo lunghi racconto, mi ha rapita e portata con lei nei Corradino-Angiletti Claudio senza però modificare il senso ed il contenu- facoltosi salotti di un tempo. Ho letto, con to delle lettere (che, di norma, non dovran- voracità, anche l’articolo sui Maya. No- Rispondere alla domanda del signor Cor- no tuttavia superare le quaranta righe). Non stradamus, risulta essere ancor oggi di radino è complicato: probabilmente do- saranno rivelati per riservatezza l’indirizzo vremmo usare tante pagine… Mi limito a di posta elettronica del mittente e i suoi dati grande attualità. Rinetta Faroni sta fa- anagrafici; per la tutela della privacy saranno cendo un grande lavoro. Ricostruendo la dire, con certezza, una cosa: le visite me- pubblicati soltanto i dati dello scritto storia di Gussago ci riporta con lei a quel diche per gli atleti che svolgono attività tempo. Viene naturale,di conseguenza, agonistica, che devono obbligatoriamen- Spett. direttore, complimenti per il gior- fare il confronto ai giorni nostri. È bello te sostenere, sono fatte in modo serio e ri- nale e per gli articoli di Rinetta Faroni. coinvolgere i ragazzi, affinchè collaborino goroso. Prendo spunto dall’articolo del numero mandando documenti o quant’ altro (rac- Non viene lasciato nulla al caso o all’in- scorso della sig.ra Faroni. Sono interessa- conti dei nonni tramandati dai tempi) alla certezza; vero è che quando ad un ragaz- ta ai suo articoli storici, tra l’altro girando redazione. Estendo comunque i miei com- zo viene riscontrato il benché minimo in bicicletta a Gussago ho trovato vicino plimenti alle altre rubriche, personalmen- problemino, specie se di natura cardia- alla Pieve un vecchio lavatoio. La mia bis- te tutte molto interessanti. Grazie per il ca, viene immediatamente fermato fino a nonna mi raccontava che il lavatoio era vostro impegno,veramente lodevole. quando gli approfondimenti danno l’esi- luogo d’aggregazione per le donne. Mol- Margherita Migliorat to definitivo. te lo facevano per lavoro, in quanto per le o Tra le tante baggianate italiche, alme- signore “ricche” del paese non era elegan- Alle signore Rita e Margherita, oltre no questa viene fatta in modo serio e co- te farsi vedere a lavare i panni. Dai rac- ai ringraziamenti sinceri, la miglior ri- scienzioso. Per quanto riguarda il di- conti della mia cara bis-nonna emergeva sposta verrà da Rinetta Faroni, con i scorso “defibrillatore”, che quasi nessun che il lavatoio “cambiava le persone”. A suoi splendidi articoli. centro sportivo possiede, il discorso è dif- volte accompagnate dal bel tempo le don- ficile; provo a porre alcune problemati- ne cantavano, ridevano e si raccontavano * * * che. Chi li deve acquistare? Chi deve fare i loro amori. Ma quando il tempo era brut- il corso per l’utilizzo? Federazioni sporti- to, e le mani delle lavandaie erano fredde Che ero stata fortunata a nascere in un ve ed Istituzioni che ne pensano? Non si e screpolate, allora gli umori cambiavano, paese come Gussago l’avevo capito fin da può pensare che anche a livello regionale e si vedevano anche le signore litigare, la piccola quando cominciavo a scorrazza- possano aiutare le Società sportive, spes- maggior parte delle volte per futili moti- re per colline del luogo con mio padre e a so lasciate sole? Certo, queste domande vi o per “amori” scoperti proprio al lava- fare uscite didattiche con la maestra Ale- non riporteranno in vita il giovane Mo- rosini, ma possono essere da stimolo in toio. Però io immagino il lavatoio come un bardi, che ci ha raccontato molto di questo quanto estremamente realiste! E ancora: luogo di poesia, dove gli odori si mescola- bel paese. Gli anni sono passati, Gussago dove vanno piazzati? Se la risposta è un vano, il sapone, gli abiti, il rumore dell’ac- è molto cambiato, ma il “cuore” del paese generico… nei centri sportivi, allora chie- qua. Mi immagino le macchine dell’epo- è rimasto quello di un tempo. Ho iniziato ca che passavano, le carrozze. Mi spiace do: e nelle scuole dove si fa educazione a camminare per necessità di movimento, fisica? E nei campetti degli oratori? E nel- non aver vissuto quei tempi, forse allo- poi per curiosità, per le frazioni di Gussa- le palestre, grandi o piccole che siano? … ra avevano molto meno, ma forse i nostri go e così intanto che il martedì e il giovedì, potremmo continuare…Francamente è nonni erano più ricchi. Parlavano tra di mio figlio Matteo si allena con il Gussago difficile stabilire cos’è meglio: l’impor- loro e uscivano per le vie del paese. Ades- Calcio, io mi dedico al mio hobby preferito: tante è che in queste discussioni si distin- so purtroppo noi giovani ci attacchiamo al riscoprire Gussago camminando. Lo con- gua tra le chiacchiere, magari… giuste, computer e a volte non parliamo tra di noi siglio a tutti gussaghesi e non, a chi non ma impraticabili, e quello che si potreb- (tanto chattiamo). A proposito di come si ama la palestra come me e a che vuole ri- be realmente fare. viveva nel passato, a Pasquetta sono an- lassarsi mentalmente godendosi le bellez- E non stiamo a fare paragoni con altre re- data alla Santissima, anche lì si respira- ze del paesaggio sia d’estate che d’inverno. altà europee: se altri sono tre spanne più va aria e tradizione del passato, sono stata Sabrina Calabria avanti di noi, la colpa è solo nostra. molto colpita dalla cappella interna e da- Queste osservazioni, sia chiaro, non han- gli affeschi. Non conoscevo la storia della Fa piacere ricevere la lettera della si- no nessuno spirito polemico nei confronti Santissima, mi piacerebbe saperne di più, gnora Sabrina, con il suo invito a sco- del signor Corradino che, anzi, ringrazio come vivevano, magari in uno dei suoi ar- prire le bellezze del paese, perché, an- della lettera e che cordialmente saluto. ticoli. che a questo serve il nostro Giornale. Adriano Franzoni Grazie, Rita 25

Non scordiamoci il positivo

Nel nostro Paese solo il 38% dei gio- diffusione della pratica sporti- vani dai 15 ai 24 anni pratica uno sport, con- va. Al tempo stesso, fortunata- tro il 70% della Spagna. Eppure sono due nazioni mente, vi sono anche importan- che per molti versi sono simili. Lo sport è un veicolo ti esempi, fatti di gesti concreti, importantissimo di diffusione dei valori di corret- che aiutano nel continuare a tezza, spirito di sacrificio, partecipazione, solidarie- credere nella necessità di uno tà e senso di squadra, valori che oggi più che mai sport che sappia essere maestro di vita: mi riferisco dobbiamo trasmettere alle giovani generazioni; oltre in particolar modo al dopo partita di Udinese-Na- ad influire positivamente poli, disputatasi una domenica sera di qualche set- Credo che la loro sullo spirito e sulla fisi- timana fa. L’arbitro Rocchi ha commesso errori che sia stata una grande cità, lo sport è una del- palesemente hanno danneggiato la squadra di casa. testimonianza le leve di cui possiamo Fin qui nulla di nuovo: si sa che esiste una “suddi- di civiltà, avvalerci per la crescita tanza” e che le “piccole”, da che esiste il gioco del che ovviamente del capitale umano: lo calcio, subiscono, ma non è questo il punto. Ciò che pochissimi sport dunque, in aggiun- ha sorpreso e va messo in evidenza è il linguaggio mass media hanno ta all’alto valore etico e e il comportamento del presidente e dell’allenatore messo in evidenza di integrazione sociale, dell’Udinese subito dopo la gara e quindi “a caldo”. riveste anche e soprat- Ebbene, nessuno dei due si è lasciato andare a insul- tutto un ruolo educativo ti o a frasi sopra le righe. Da persone educate hanno altamente qualificante. Questa missione è senz’al- esposto il loro parere. Guidolin, addirittura, ha det- tro favorita dal contributo che migliaia di persone to che era giusta la sua espulsione e ha chiesto scusa offrono, dedicando parte del loro tempo, in forma all’arbitro (dopo quello che gli aveva fatto!). Credo assolutamente gratuita e generosa, per diffondere che la loro sia stata una grande testimonianza di ci- i valori dello sport. Innumerevoli sono le madri e viltà, che ovviamente pochissimi mass media hanno i padri di famiglia che sottraggono tempo alle loro messo in evidenza, al contrario, invece, dell’enfasi famiglie per far crescere la più ampia famiglia uma- che fu data alle frasi negative pronunciate recipro- na: quanta dedizione e convinzione nel credere che camente da Conte ed Allegri. riuscendo ad educare i giovani staremo meglio tutti Abbiamo tanto bisogno di esempi positivi, in tutti quanti. La congiuntura economica negativa incide i settori ed in tutti gli sport, che ci aiutino a capire, certamente su tutti i settori ed il rischio che tante at- in modo inequivocabile, quanto l’attività sportiva tività possano andare in sofferenza è davvero eleva- faccia bene alla crescita, non solo fisica: aguzzando to. Proprio ai volontari va riconosciuto il merito di un po’ la vista certamente li scoveremo. aver contribuito a migliorare negli ultimi 30 anni la Dott. Gianluca Cominassi

Fiocco Rosa IL GIORNALE Centro Massaggi SI PUÒ TROVARE: TRATTAMENTI ANCHE A DOMICILIO in casa Cominassi presso la sede del Gussago Calcio Bibilioteca Comunale Comune di Gussago Elettropiù - Gussago

presso alcuni bar ristoranti, edicole R ICCARDO MINETTI e negozi di Gussago Massofi sioterapista Rifl essologo Posturologia clinica integrata Fiocco rosa in casa Cominassi: è nata Caterina. A Gianluca, a sua Camignone di Passirano moglie Laura e alla piccola Ma- (Brescia) tilde gli auguri da parte di tut- via Don Minzoni, n.12 ta la redazione del Giornale del Gussago Calcio . tel. 3382621314 Il Giornale del Gussago Calcio

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R. Piedi buoni e buona visione di gioco: basandomi su queste caratteristiche ho fatto la mia carriera. D. Chiudi la tua carriera a 37 anni, poi? a cura di Adriano Franzoni R. Ho fatto per due anni l’allenatore della Juniores dell’Ome, poi sono Roberto Ungaro (Bubu) tornato a casa… cioè ho iniziato ad allenare un gruppo della scuola calcio In questa prima uscita della rubrica, del Gussago. “Parla con me!”, a parlare sarà D. La tua è una famiglia di ottimi Roberto Ungaro, legato al Gussago calciatori: Roberto, Fausto attuale calcio…quasi dalla nascita! Capitano capitano della prima squadra, e per oltre un decennio, Roby continua Cristian; traccia un profilo dei tre a collaborare con la società nella calciatori. duplice veste di allenatore e di R. Io, un centrocampista dai piedi dirigente. buoni e dotato di una buona visione di gioco; diciamo un centrocampista concreto, nel portare avanti le attività Roberto Ungaro nasce a Brescia “alla Pirlo”. Mio fratello Fausto, sportive e culturali, soprattutto con il 18 giugno del 1971 ed abita da pure lui centrocampista, di qualità e i più piccoli: ci vuole tanta pazienza sempre a Navezze. quantità straordinaria, dotato anche con i bimbi, ma ti danno soddisfazioni impagabili. D. Quando ha inizio la tua di grande tenacia ed entusiasmo. Poi Fondamentale anche l’amicizia e la carriera? c’è Cristian, il più piccolo dei tre: stima reciproca con te, con Roberto R. A 6 anni ho iniziato a giocare nei tecnicamente lo reputo il migliore Perotta e con Renato Verona, amicizia Pulcini del Gussago calcio, facendo dei tre, ma difetta in continuità ed ha ormai più che ventennale. poi tutta la trafila nelle squadre meno determinazione rispetto a me e D. Parliamo in modo più giovanili della società del mio paese, Fausto. approfondito di quello che fai fino ad approdare in prima squadra. Visto che stiamo parlando della adesso. D. Ricordi l’esordio con la prima famiglia, lasciami dire dei nostri R. Sono ad allenare alla Scuola calcio squadra? genitori che ci hanno sempre seguito da 6 anni; stare con i bambini è R. Sì, certo, avevo 16 anni quando con tanta passione. Pensate che nostra stimolante e divertente, come ti dicevo esordii in prima squadra e quell’anno mamma sta lavando borse, maglie, danno belle soddisfazioni. Altra nota vincemmo la Coppa Brescia, una delle tute ed indumenti vari da quasi positiva è che sto vedendo la scuola tante pagine belle della società. quarant’anni… e nostro papà, che calcio crescere di anno in anno, in D. La fascia di capitano: da non perde mai una nostra partita… maniera strepitosa. Evidentemente quando? Che significato ha Sono fantastici, non li ringrazieremo il lavoro serio ed intelligente della essere capitano? mai abbastanza. società in questi anni dà i suoi frutti… R. Avevo più o meno 21 anni quando Prendo l’occasione per dire di questa Da quest’anno seguo come dirigente cominciai ad indossare la fascia di fantastica società, che si fonda sulla anche la prima squadra e, quando capitano con la prima squadra e la serietà, sull’amicizia e sull’impegno necessario, collaboro con mister indossai fino a 32 anni… significa Merigo sul campo di allenamento. che chi ti affida quella fascia ha stima e fiducia in te; considerato che Roberto è uomo di poche parole, indossavo la maglia della squadra ama la compagnia ed il calcio, del mio paese, esserne il capitano quello che è sport, quello del assumeva un significato ancora più settore giovanile e dilettantistico. importante. Fare questa chiacchierata… è stato D. Al Gussago Calcio fino a 32 un po’ faticoso ma, domanda anni, poi… dopo domanda, Roby si è aperto e R. Poi una breve esperienza al un po’… si è confessato. Botticino e, in seguito, 5 anni Belli i riconoscimenti che ha fatto, all’Ome; in quel periodo, dalla degni di un personaggio come seconda categoria fummo promossi in lui, pronto alla battuta, ma serio prima. Qui, chiudo la carriera. e pacato quando serve. E felice di D. Memorabili i tuoi gol su essere del Gussago Calcio. punizione: quali erano le tue Nelle foto: Roberto Ungaro oggi e ...ai caratteristiche? tempi dei Giovanissimi. n. 21 Maggio-Agosto

27 Viaggio nello sport degli altri continenti Come si vive lo sport in Kenya? di Hillary Kobia Ngaine su prato e cricket, che sono delle disci- rima che Barack Obama irrompes- pline molto comuni in Paesi colonizza- se sulla scena politica mondiale e ti dall’Inghilterra: ad esempio India, Pa- la sua storia di figlio di un immi- kistan e Sri Lanka per quanto riguarda Pgrato keniota e una cittadina americana il cricket e l’hockey su prato; la Nuova entrasse a fare parte di quella straordi- Zelanda, l’Australia e il Sud Africa per naria “melting pot” culturale america- quanto riguarda il rugby e cricket ed in- na, il Kenya era noto ai più per le sue fine West Indies e le altre nazioni dell’ar- incantevoli spiagge bianche, il safari e cipelago dei Caraibi nel cricket. quei corridori mingherlini celebri per le A differenza dell’Italia, lo sport in loro imprese nell’atletica di media e lun- Kenya è praticato molto di più a livel- sportivo. Oltre a numerosi record e me- ga distanza. lo scolastico rispetto ad organizzazione daglie su pista, i detentori delle cinque Tuttavia, così come il Kenya non è in società professionistiche o amatoriali maratone più famose al mondo (Londra, solo ed esclusivamente le spiagge di Ma- come accade in Italia. Ad esempio, al po- Berlino, New York, Chicago e Boston) lindi e Watamu oppure il safari, lo sport sto del settore giovanile a sostegno del- sia maschili che femminili sono kenio- keniota va oltre l’atletica su pista e stra- la prima squadra, dove i ragazzini han- ti, tranne per la maratona di New York da, nonostante quest’ultima rappresenti no la possibilità di iniziare a praticare lo femminile vinta da una etiope, men- la disciplina regina. Tuttavia, a causa del sport di squadra dalla tenera età di sei tre il record mondiale maschile fu sta- livello pressoché totalmente amatoriale anni in Kenya ci si limita a giocare tra bilito nell’ultima maratona di Berlino dello sport nel Paese, non vi è visibilità amici nei villaggi o nei cortili in città e da Patrick Makau Musyoki con un tem- per le altre discipline e quindi nonostan- intraprendere una forma più organizza- po di 2.03.38 ritoccando il record pre- te il Paese vanti altri atleti, solo i corrido- ta dalle scuole superiori, quindi dall’età cedente di un mostro sacro dell’atleti- ri hanno fama internazionale grazie alle di 13 anni. Naturalmente questo incide ca leggera come Haile Gebrselassie. Pro- loro imprese olimpiche e vittorie sul- moltissimo sul livello agonistico, vista prio quest’ultimo è stato coprotagonista le piste e strade del ricchissimo circuito l’iniziazione tardiva allo sport organiz- di una delle gare più spettacolari viste grand-prix di atletica leggera. In effetti, zato. su pista nella storia dell’atletica legge- oltre a Macdonald Mariga, attualmente Inoltre, laddove i genitori italiani ra contro Paul Tergat, un’autentica leg- in forza al Parma dopo una breve paren- sono molto attenti ai desideri e inclina- genda keniota scovata e allevata da un tesi in Spagna e dopo avere vinto il tri- zioni sportive dei figli assecondandoli bresciano doc, dott. Gabriele Rosa con- plete con l’Inter di Mourinho da compri- nella loro passione e spesso con la spe- siderato uno dei migliori talent-scout e mario, sfiderei qualunque italiano a no- ranza, anche a volte non troppo velata, allenatori di atletica a lunga distanza al minarmi un calciatore keniota. Eppure, che possano diventare campioni, in Ken- mondo. La loro rivalità fu coronata da il calcio è lo sport più praticato in Kenya ya lo sport è vissuto dai genitori come quella sfida epica sui 10000 metri alle a tutti i livelli, dai ragazzini nelle zone una perdita di tempo vista la carenza di Olimpiadi di Sydney nel 2000 culminata più sperdute del Paese con mezzi di for- esempi da emulare come sportivi che ce con una vittoria dell’etiope al fotofinish, tuna e palle di carta, alle squadre semi- l’hanno fatta nella vita grazie allo sport. con entrambi capaci di sprintare gli ulti- professionistiche della Kenya Premier Così i genitori kenioti preferiscono che mi 200 metri in 25 secondi. League. i figli passino più tempo tra i libri piut- Naturalmente lo sport in Kenya – Oltre al calcio, in Kenya si pratica- tosto che praticare sport concessi solo come tutto il Paese del resto – sta viven- no molti altri sport. Ad esempio il Ken- come un momento di svago e distrazio- do una lenta ma inesorabile trasforma- ya vanta ben sette medaglie olimpiche ne da impegni ben più importanti come zione e le ragioni economiche stanno nel pugilato (1 oro, 1 argento e 5 bron- appunto l’istruzione. Tuttavia, lo sport prendendo il sopravvento. Se da un lato zi). Il secondo sport per popolarità è il al livello scolastico in Kenya è molto più lo sport svolgeva e continua a svolge- rugby, eredità della cultura inglese che organizzato rispetto all’Italia. Innanzi- re un importante ruolo sociale, soprat- risale dei tempi della colonizzazione, tutto, dopo la giornata tipica scolastica tutto portando anche le donne ad ave- tant’è che siamo tra le nazioni più for- con lezioni dalle 8 alle 15.30 vi sono al- re un ruolo di spicco, d’altro lato ci sono ti nel rugby a sette, avendo addirittura meno due ore di sport obbligatorio per i petroldollari che portano giovanissimi conquistato la semifinale mondiale nel tutti i ragazzi tutti i giorni. Gli sport sono talenti kenioti a correre sotto la bandie- 2009 tenendo testa a squadre come Nuo- divisi per trimestre e quindi ad esempio ra di Paesi come il Qatar e Bahrain sulla va Zelanda, Sud Africa e Samoa. Un al- da gennaio a marzo tutte le scuole supe- falsariga dello spettacolo desolante che tro sport molto popolare è il cricket con riori praticano hockey sul prato, atletica viviamo oggi vedendo i bolidi di For- la squadra nazionale capace di entrare leggera e pallamano, poi da maggio a lu- mula uno e motogp sfrecciare in vuote nella storia raggiungendo le semifinali glio si pratica il rugby, pallavolo e nuo- cattedrali deserte nel nome del business del mondiale 2003 tenutosi in Zimbab- to, mentre da settembre a novembre si a tutti costi. we. Altri sport molto popolari sono l’ho- pratica il calcio, pallacanestro e cricket. Un caso emblematico è quello del de- ckey su prato, pallavolo e pallamano. Inoltre, ci sono competizioni a livello na- tentore del record mondiale sui 3000 sie- Come si può notare dagli sport sun- zionale partendo da gare a livello loca- pi, disciplina a completo appannaggio nominati, oltre al calcio e al pugilato, le le fino a eleggere il campione nazionale. del Kenya da oltre tre decenni, Saif Sa- discipline sportive più popolari in Ken- Tranne che nel calcio, da queste compe- aeed Shaheen, un keniota nato Stephen ya differiscono molto rispetto a quelle tizioni poi vengono selezionati gli atleti Cherono, divenuto atleta del Qatar dal italiane. Questo è dovuto principalmen- che rappresentano la nazione nelle com- 2003 a fronte della più classica delle pro- te alla storia di colonizzazione del Pae- petizioni internazionali. poste che non si possono rifiutare, ossia se per mano degli inglesi. Questo spie- È in atletica che il Kenya ha scritto un assegno di un milione di dollari per ga il perché del rugby, pugilato, hockey le sue pagine più memorabili a livello cambiare nazionalità. Il Giornale del Gussago Calcio

28 senze in panchina con la prima squa- particolari; veramente un gran bel pe- 10 dra: ero il terzo portiere, dietro a Cafa- riodo, sia per me, sia per la società. ro e Garzelli. D. Negli anni in cui ha giocato in D. Tra gli allenatori che ha incon- serie A, quali erano i portieri di trato, qual è quello che ha mag- maggior livello? Parata di Campioni giormente apprezzato? R. Beh, c’era titolare del- R. Per la verità ne ho trovati parecchi la Nazionale, poi… Tacconi, Marche- del assato P bravi… A Treviso in C1 avevo Rossi, giani, Peruzzi, Giuliani... tutti portieri A cura di Adriano Franzoni e quella fu una stagione assai positiva; di gran valore. nell’incontro che disputammo contro la D. Nel 1993 lascia la carriera di Sanremese parai veramente tutto… e calciatore per iniziare quella di sui giornali il voto che mi venne dato preparatore dei portieri: in quale era 10! L’allenatore esordì nell’intervi- squadra e con quali portieri? sta del dopo-partita dicendo orgoglioso: R. Iniziai come allenatore degli Allie- ”Io sono l’allenatore del portiere…” vi della Cremonese; tra i ragazzi c’era- Alla Cremonese trovai Bruno Mazzia no Castellini e Serafini, ottimi giocato- col quale ebbi un ottimo rapporto; buon ri, tuttora in attività; poi andai al Chie- tecnico ed ottima gestione del gruppo, vo e, in seguito, al Brescia. In quel pe- sapeva quando “stringere” e quando riodo, essendo io in possesso del paten- “mollare”. tino, allenavo i portieri ma fungevo an- Sempre a Cremona, ma in serie A, l’al- che da allenatore e collaborai con Baldi- lenatore era , grande ni e con Maran. A Brescia iniziai a col- campione del passato e uomo di poche laborare con e io alle- parole, uno che portava avanti le sue navo Bodart, Pavarini, Castellazzi, Sr- idee, ma sempre con grande rispetto dei nicek, Sereni, Micillo. Nel 2003 andai giocatori. Quando trovai Gigi Simoni, al Bologna, seguendo Mazzone, come Giacomo Violini ero reduce dalla seconda operazione al portieri ebbi Pagliuca, Manninger, e Calcio menisco e mi stavo già inserendo nello Ferron. Nel 2005 il ritorno a Brescia, Giacomo Violini è nato a San Ger- staff tecnico della società, non ero più dove alleno tuttora, collaborando con vasio Bresciano il 31 marzo 1957 un ragazzino… i vari allenatori che si sono succeduti ed è stato un calciatore professioni- Diciamo che ho avuto buoni rapporti in questi anni: Maran, Zeman, Som- sta, nel ruolo di portiere, dal 1975 al con tutti ed ho sempre cercato di coglie- ma, Cosmi, Sonetti, Cavasin, Jachini, 1993, giocando in tutte le categorie re ciò che mi sembrava positivo da ogni Beretta, Scienza e, attualmente, Calori. professionistiche, vale a dire dalla allenatore che ho avuto. Parecchi anche i portieri che ho allena- serie A alla C2. D. Parliamo del periodo in serie to in questo periodo: Agliardi, Viviano, Ha vestito le maglie del Brescia, A… Santoni, Arcari, Ambrosio, Viotti, Lea- Chieti, Treviso, Palermo e Cremone- R. Una bella soddisfazione… il ricordo li, Sereni, Caroppo… se; attualmente è il preparatore dei più bello che ho è la partita che con la D. Ha collaborato con vari allena- portieri del . Cremonese giocammo contro la Fioren- tori: qual è quello a cui è rimasto È sposato con Serenella ed è padre tina sul campo neutro di Arezzo: gio- più legato? di Annalisa e di Alessandro, stimato cai una partita straordinaria e il giorno R. Sicuramente Carlo Mazzone: chi portiere del Gussago Calcio. dopo i giornali titolarono: “Baggio con- non lo conosce non può giudicarlo; un tro Violini”! uomo straordinario di umanità e sensi- D. Giacomo, ripercorriamo il pe- D. Tra i calciatori con cui ha gioca- bilità incredibili. riodo giovanile… to, chi ricorda con maggior stima? Dal punto di vista tecnico era stato eti- R. Ho iniziato a giocare nella Voluntas R. Premesso che col carattere che ho, chettato come un difensivista, ma in Pace di Roberto Clerici e quando ave- vado d’accordo con tutti, ebbi un fee- realtà faceva giocare le sue squadre a vo 14 anni giravano voci di un interes- ling particolare con l’argentino Mi- quattro o cinque punte, altro che difen- se della Juventus; in quel periodo il re- guel Vitulano, ottimo bomber in serie sivista… sponsabile del settore tecnico del Bre- C; grande amicizia con Filippo Citte- Ho avuto la fortuna di lavorare con lui scia Calcio era , già rio e Mario Montorfano quando erava- per cinque stagioni: un grande comu- c.t. della Nazionale, che mi volle vedere mo alla Cremonese. Dovrei citare tut- nicatore, apprezzato e rispettato da tut- per un provino. ti i giocatori di quel gruppo perché era ti i giocatori e dagli addetti ai lavori; Clerici racconta spesso che, dopo solo davvero un gruppo stupendo. Dopo un grande professionista e uomo stra- cinque minuti del provino, mi avevano l’allenamento si andava spesso a pran- ordinario. già preso! zo insieme e si passava insieme l’inte- Con Carlo ho tuttora un grande rap- Iniziai con gli Allievi, ma andavo spes- ra giornata, anche con le mogli e le fi- porto di amicizia. so con la Primavera, con la quale giocai danzate. D. Dicono che il ruolo del portiere due anni, compagno di squadra di Al- Un gruppo straordinario dove ci si aiu- sia per atleti… un po’ particolari: tobelli e Beccalossi. Nel 1975, con l’al- tava tutti, in una società seria e ben ci descriva questo ruolo… lenatore Angelillo, collezionai 12 pre- strutturata, che non poneva pressioni R. Fino agli anni Settanta si diceva 29

sono le società per azioni con lo scopo principale di guadagnare. D. Secondo lei, è ben gestito il cal- cio in Italia? R. …Ben gestito… sono due parole grosse… Dovremmo guardare al calcio inglese e spagnolo che sono nettamen- te più avanti di noi! Il fatto che gli sta- di non siano di proprietà delle società influisce molto sulla situazione attuale. In Italia si è persa l’occasione per mi- gliorare, con i Mondiali del 90. D. Parliamo del presente: allena i portieri del Brescia Calcio ed ha creato una scuola per portieri… R. Sì, mi occupo della preparazione dei portieri del Brescia ed ho creato una Foto: Mauro Bono Foto: Mauro Associazione Sportiva dilettantistica, che era il ruolo di quello più matto, ma che si mette a disposizione del tecnico: la “Scuola Formazione Portieri di cal- basta guardare i portieri di allora per se gioca è felice, se va in panchina, non cio”; ho cinque collaboratori sul campo smentire quelle dicerie: Albertosi, Zoff, crea mai problemi, anzi, aiuta il titolare ed abbiamo 32 ragazzi, da nove a sedici Castellini… È come tutti i giocato- ed è collaborativo. anni, a Borgosatollo, mentre a S. Eufe- ri, principalmente un atleta che ha un Ha le caratteristiche del portiere mo- mia ho portieri adulti che giocano nelle ruolo diverso rispetto agli altri, anche derno, è bravissimo nel gestire l’area varie categorie dilettantistiche. se adesso, nel calcio moderno, il portie- soprattutto sulle palle sporche. Un gio- re partecipa molto di più al gioco del- catore che lavora con umiltà e serietà. Già pubblicati: la squadra. È il portiere che ogni società dovrebbe 1 - Guido Bontempi (Ciclismo) D. Quali, tra i portieri che ha alle- avere… 2 - Natale Vezzoli (Pugilato) nato, le ha dato maggiori soddisfa- D. Calcio-scommesse, polemiche e 3 - Gianni Poli (Atletica) zioni? toni duri per ogni errore arbitrale, 4 - Ario Costa (Basket) R. Bella domanda: sono tanti, ed anche cultura della “furbizia”, anziché 5 - Michele Dancelli (Ciclismo) 6 - Alessandro Altobelli (Calcio) di ottime qualità! Arcari che alleno fin della lealtà sportiva: non è più uno 7 - Paolo Rosola (Ciclismo) da quando era piccolo e Leali perché è il sport, è un’industria… 8 - Giorgio Lamberti (Nuoto) più giovane e promettente… Senza di- R. Da quando non ci sono più i Presi- 9 - Paola Pezzo (Ciclismo) menticare Pagliuca e Sereni… denti appassionati di calcio, quelli che D. La splendida stagione di Mi- si mettevano insieme a qualche amico Potete trovare le interviste sui numeri arretrati scaricabili chele Arcari ha anche il suo tim- facoltoso e si prendevano una società… in formato pdf dal sito: bro… quelli lo facevano per amore del calcio www.gussagocalcio.it R. Michele è un grande professionista e magari della propria città… Ora ci LAVORI UTILI: Il Fabbro

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