L’altraL’altra metàmetà delladella CupolaCupola

Lo stereotipo le vuole custodi e veicolo dei (dis)valori tradizionali, ma ai margini dell’attività criminale. Le donne di Cosa Nostra, invece, sono pienamente inse- rite nel contesto mafioso: affidabili fiancheggiatrici o vere e proprie guide,guide, ilil loroloro ruoloruolo èè sempresempre piùpiùdeter- deter- minante. Specie da quando Cosa Nostra si è vista co- stretta a cambiare le sue regole di reclutamento...

di Teresa Principato* cosche, per lo più a mezzo delle strategie matrimoniali, in ordine er comprendere la rilevanza alle quali è stata sempre trattata Pdel ruolo della donna all’in- quasi come merce di scambio. terno di Cosa Nostra, quantome- Soprattutto è l’indispensabile ca- no come madre, figlia, moglie, tena di trasmissione dei disvalo- basta pensare che, secondo ri mafiosi ai figli; la formatrice quanto da tutti riconosciuto, essa pedagogica delle giovani genera- è il perno della famiglia di san- zioni alle quali attingere i nuovi gue, sul cui modello si struttura uomini d’onore, dato che alle l’intera organizzazione della “fa- madri è in via esclusiva affidata miglia” mafiosa. Non a caso, si è l’educazione dei figli almeno fino parlato di “centralità sommersa” all’adolescenza. della donna di mafia. Essa infatti è custode ed elabo- Tutta casa e Cosa (Nostra). E ratrice dei codici culturali su cui il coinvolgimento dei figli, sep- si basa l’organizzazione, tra cui pure giovanissimi, costituisce u- l’onore, la vendetta, l’omertà; è na pacifica acquisizione del mo- la garante della “reputazione” dus operandi della struttura ma- dei propri uomini; è lo strumento fiosa, che ha sempre privilegiato, di rafforzamento del potere delle ai vertici, la “successione in linea

6 DOSSIER dell’omicidio di Benedetto Grado, Benedetto di dell’omicidio ucciso dai Corleonesi durante Corleonesi dai ucciso La moglie e le figlie sul luogo sul figlie le e moglie La ,1983. novembre 15 la seconda guerra di mafia di guerra seconda la 7

Franco Zecchin Ottobre 2005 Ottobre 2005 anche perlaricostruzionegiuri- certezze acquisite,indispensabili menti storicisonosembratedelle scussione quellecheincertimo- nua evoluzione,arimettereindi- sua complessitàedellaconti- costringendo afarcicaricodella na letturastaticadelfenomeno, e tuttorarendonoimpossibileu- scati daCosaNostrahannoreso i processiditrasformazioneinne- re. Come sicambiapernonmori- Nostra findallesueorigini. sapientemente veicolatodaCosa glio, lostereotipo–delladonna gli: questal’immagine–o,me- tutti quellodell’educazionedeifi- nalmente assegnatile,primofra osservanza deicompititradizio- dia dellafamigliaedallastretta re finalizzatesoloallasalvaguar- la suapersonalitàpossonoesse- milistica incuileespansionidel- Compressa inunadimensionefa- associazione distampomafioso. danna a14annidireclusioneper seppe Salvatoresubisceunacon- condannato all’ergastoloeGiu- diversi omicidiperiqualiviene gnato: infattiGiovannicommette mafioso incuiillorodestinoèse- figli aCorleone,inuncontesto non esitaariportareitregiovani tura diquestonelgennaio1993, scorsa conilmaritosinoallacat- Riina, che,finitalalatitanzatra- Ninetta Bagarella,mogliediTotò Assai significativaèlavicendadi nuele Marino). lizzato ancheilminorenneEma- Montechiaro nel1991,venneuti- danno”, consumataaPalmadi esempio, perla“stragediCapo- delitti o,addirittura,distragi(ad per lacommissionediefferati figli appenaadolescentianche si, chenormalmenteutilizzanoi organizzazioni paramafiosegele- a lungo),pernonparlaredelle lenco potrebbecontinuaremolto Denaro, diGiuseppeFerro(el’e- Brusca, diFrancescoMessina se, deiGanci,Madonia, ricordare lefamigliedeiMarche- retta”: èintalsensosufficiente 8 Ma apartiredaiprimianni90, sto rito,dasempreradicatonel- zate conla“combinazione”.Que- mero delleaffiliazioniformaliz- rezza, riducendodimoltoilnu- esigenze diriservatezzaesicu- mente adattateapiùcontingenti sempio, sonostatestruttural- Le formedireclutamento,ade- al suointerno. nando importantitrasformazioni poco cambiatopelle,determi- tiva –l’organizzazionehapocoa allo Statoperavviareunatratta- di dissociazionefattepervenire deviati, allefuorviantiproposte tativi diinfiltrarecollaboratori costante delegittimazione,aiten- dei “pentiti”–oltreadunaloro Per arginareildevastanteeffetto Sempre meno“battesimi”. di CosaNostra. rompente rivoluzionenellastoria ma espansione,èstatalapiùdi- visto neglianni90lasuamassi- collaboratori digiustizia,cheha teria. Eproprioilfenomenodei tradizionali assettidellaconsor- sia loscarsovaloreattribuitoai di collaborareconlagiustiziaci scelta dimoltiexuominid’onore Non èuncasocheallabasedella appartenenza. l’insidiare qualsiasiconsolidata portamento chehafinitocon un’incertezza deimodidicom- aveva avutocomecontropartita questa “precarietàdelleregole” dell’organizzazione; maproprio guardia dellastrutturaoperativa camente messeinattopersalva- le quenti leviolazionialtradiziona- ni 80eranostatesemprepiùfre- A benguardare,giàdaiprimian- dominio sulterritorio. garantendone lacontinuitàedil monolitico sistemadigovernoe di CosaNostra,facendoneun va costituitol’impalcaturastessa seconda metàdell’Ottocentoave- so sistemadiregolechesindalla radicale mutamentodelcomples- ganizzazione, taledaprodurreun cambiamento strutturaledell’or- role, sièrilevatounapparente dica dellecondotte:inpochepa- corpus di norme,opportunisti- Iuculano (vedip.21),mogliediPi- trice digiustiziaCarmelaRosalia – 2002provienedallacollabora- Una dimostrazionemoltorecente messa eagognata. ne ingiustadiun’identitàpro- come un’offesa,lanegazio- vissuta sempredagliassociati la mancataaffiliazioneèstata quanto componentidelgruppo; zare l’identitàdegliaderentiin funzione dicontribuirearaffor- na rinascita.Essohaavutola cia allaprecedenteidentitàedu- lubile sinoallamorte,unarinun- periore, unacomunioneindisso- raggiungimento diuno per gliuominidiCosaNostrail l’organizzazione, hacostituito status su- fare carrierainCosaNostraedi una persona“valida”chepoteva nel “battesimo”,valutasseseera veva essereil“padrino”diRizzo stelverde, perchéVirga, chedo- mandamento diSanMauroCa- Domenico Virga, reggentedel mo loaveva“datoinprestito”a damento diCaccamo.Quest’ulti- Antonino Giuffrè,capodelman- la qualeattendevadecisionedi nazione”, peressereammessoal- de sofferenzalamancata“combi- rito dallamoglievivevacongran- dio edaltro,secondoquantorife- zione mafiosa,estorsioni,omici- Rizzo, oraimputatodiassocia- to diSanMauroCastelverde. no Rizzo,associatoalmandamen- 2002, Giuffrèfuarrestato. mai perchéintanto,proprionel la “combinazione”,nonavvenne del qualesidovevadecideredel- tro conVirga eGiuffrè,nel corso – diesserecombinato».L’incon- premura –sottolinealaIuculano paga l’avvocato».«Aveva questa voi, giustamente.Cioè,chemi passa lostipendio,chepensaper sa, amenonc’ènessunochemi glie: «Seamemisuccedequalco- in fretta.Spiegavainfattiallamo- che perchévolevafarecarriera de insofferenzaquestaattesa,an- cisione eRizzovivevacongran- rinviava digiornoinlade- tesa ditalevalutazioneGiuffrè cui lorosipotevanofidare.Inat- La moglie di un mafioso in tribunale in mafioso un di moglie La DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne

Shobha/Contrasto meno secondarioinqualcheope- cere all’esterno,ilsupportopiùo sione dibigliettinisigillatidalcar- l’assistenza ailatitanti,latrasmis- dando aloroilfavoreggiamentoe mafiosi deglistessiuomini,affi- li epiùconservatricideidisvalori miglia”, sicuramentepiùaffidabi- cheggiatori”, alledonnedella“fa- correre, anzichéadestranei“fian- Nostra haritenutopiùsicurori- susseguivano, sempredipiùCosa titanze degliuominid’onoresi E manmanochegliarrestielela- delle collaborazioni. uno deimaggiorifattoricausali dell’Ordinamento Giudiziariofu dall’applicazione dell’art.41bis solamento materialedeterminato ne, ètalmenteimportantechel’i- po, sancitadalgiuramentosolen- nir menodell’identitàconilgrup- tuzione dell’organizzazione:ilve- se lapiùrilevantedopocosti- ta diidentitàCosaNostra,for- di fortedisgregazione,unaperdi- Tutto ciòhacostituitounacausa po ladetenzione. minciato acollaboraresubitodo- infatti, moltidilorohannoco- soprattutto, lacarcerazione.Ed rano invecepreparati:traqueste, li provecuigliuominid’onoree- alla duradisciplinaedallediffici- e soprattuttopernullatemprati pedigree mafioso,pocomotivati o, comesidice,“curati”,senzaun di giovaninon“messiallaprova” di questaformareclutamento sono state,però,leconseguenze collaborazione, moltonegative quindi unminorrischioincasodi la settorialitàdelleconoscenzee vantaggi perCosaNostra,come Se questohacomportatoalcuni nalità comune. gravitanti nell’areadellacrimi- normalmente sceltitraigiovani riservate agliuominid’onoree zati perlestesseattivitàprima siddetti “fiancheggiatori”utiliz- affiliati noncombinati,deico- fatto ricorsoallacooptazionedi l’organizzazione hasemprepiù trasto conlasuastoria,dunque, glio ledonnedirazza. Giovani senzapedigree?Me- In con- 9

Ottobre 2005 Ottobre 2005 indurre isingolicollaboratoria I numerosiereiteratitentatividi detta “politicadellamanotesa”. boratori allorodestino:lacosid- spesso haabbandonatoicolla- più affidabilediunoStatoche riaccoglierti nelsuogremboedè “grande madre”cheèprontaa zione, rappresentatacomela dentificazione conl’organizza- che dellarottura,iprocessidii- gna dellaricomposizionepiù ad alimentareefavorire,all’inse- pria propagandaculturalevolta posta inessereunaveraepro- con unalineapiùprudente,siè l’annientamento. Incoerenza na, improntataalterroreedal- quella deiCorleonesidiTotò Rii- zia èmutatadunquerispettoa fronti deicollaboratoridigiusti- La strategiaadottataneicon- liano oDiMatteo). me, adesempio,hannofattoGal- vere neipaesidiorigine(cosìco- dei collaboratoricontinuanoavi- di trasversali,espessoifamiliari ciato all’esemplaritàdegliomici- sembra averapocorinun- Specularmente, CosaNostra rità Giudiziaria. del tuttosottovalutatodall’Auto- tivo dicollaborazione,peraltro stanza didieciannidalsuotenta- di LeonardoVitale, uccisoadi- semplare intalsensol’esempio gime totalitario,nellamorte.Èe- le econsistente,comeinognire- guente allaviolazionedellerego- la “certezzadellapena”conse- 90 questovienemeno,insiemeal- rappresaglie. Nelcorsodeglianni permesso dellastessa,penagravi territorio della“famiglia”senzail to potevaesserecommessonel in virtùdelqualeneppureunfur- attraverso ilconsensosocialeed zionalmente attuatosoprattutto re controllodelterritorio,tradi- cambiamento riguardailcapilla- suoi figli. La “grandemadre”perdonai nenti dell’organizzazione. o ilatitanticonglialtricompo- vo, ilcollegamentotraidetenuti razione criminosa,anchedirilie- 10 Un altroaspettodel ni 90,primadiiniziareilprocesso zioni. Addette allepubblicherela- dal marito. percorso collaborativoiniziato da CosaNostraanchedopoil ed economicamenteforaggiata Morvillo (vedip.17),contattata ritrattare dallamoglie,Angela famiglia diBrancaccio,indottoa to” FedeleBattaglia,affiliatoalla cordato quellorelativoal“penti- Tra gliesempipiùrecentivari- camente dall’organizzazione. che venivanoassistitieconomi- dati amogli,parentiedamici, ritrattare sonostatispessoaffi- Nostra Cosa di membro essere di San Buscetta di Calvelloda Vincenzo,ni accusato Palermo,1981. Sempre nelcorsodeglian- Cocktail party Cocktail a Palazzo Ganci. Sulla sinistra, la moglie del principe del moglie Van-la Palazzosinistra, a Sulla Ganci. nicativa l’organizzazionehainca- Di questanuovastrategiacomu- di tantiuominid’onore. alla defezioneedal“tradimento” controllo sulterritorio,difronte la propriaautoritàedilproprio e legittimasseroancoraunavolta do messaggichericonfermassero to uscendoalloscoperto,lancian- to direcuperareilterrenoperdu- stenza, l’organizzazionehatenta- potendo piùnegarelapropriaesi- tutto dopolestragi,infatti,non collaboratori digiustizia:soprat- senza precedentideterminatadai Cosa Nostradifronteallacrisi gola delsilenzioèstataviolatada di “inabissamento”,anchelare- serimento attivoequalificato loro progressivoprocessodiin- anni 90sièancheevidenziatoil è importanterilevarechenegli E apropositodidonnemafia, grande madre”. stizia cheavevanorinnegato“la cusato, deicollaboratoridigiu- confronti dichihatraditoedac- ed ildisprezzomanifestatinei stesso –attraversolascomunica un lororuoloall’internodello dicando lapregressaesistenzadi fioso –cosìimplicitamenteriven- parola indifesadelsistemama- quisire visibilità,diprenderela per laprimavoltaconcessodiac- ricato ledonne,allequalièstato

Franco Zecchin siste anchedifronteaduna ne talestereotipofemminilere- in larghefascedellapopolazio- prattutto nell’Italiameridionale, menticare cheancoroggi,so- molto lento;nèpossiamodi- na hannoavutounpercorso processi emancipatividelladon- nelle societàneo-latine,dovei dello culturalemoltoradicato A benvedere,sitrattadiunmo- ruolo dimoglieemadre. decisionale, deditaunicamenteal che leimpedisceogniautonomia appartenenza all’uomoedalclan, schiacciata inunaposizionedi famiglia, privadiindividualità, lenziosa, ignaradegliaffaridella cioè, delladonnasottomessa,si- combinazione formale:quella, ha sempreesclusedalritodella speratamente maschilistachele Cosa Nostra,organizzazioneesa- parenza propostadagliuominidi cettazione dellastrumentaleap- anche acausadiunasupinaac- no datantotempooccupati.Ciò questo fenomenocriminalesiso- tecnici deldiritto,chepuredi grave ritardodaglistudiosiedai Cosa Nostra”èstatarecepitacon mersione di“quest’altrafaccia magistrati concordano. Sullo stereotipo,mafiosie modo determinanteafondare. esse stessehannocontribuitoin stema edelmetodomafiosoche ne, dapartedelledonne,delsi- certezza dellatotalecondivisio- figure femminili,nellascontata Cosa Nostraneiconfrontidelle strumentalizzazione utilizzateda terpretabili secondologichedi senza dioggieranocomunquein- sibilità” diierichelafortepre- tivi, evidenziandochesia“l’invi- gere dapiùpartimoltiinterroga- bra hannofinalmentefattoemer- ne conferitaaquestefigure-om- l’inattesa autoritàelegittimazio- delle donnedimafiacosìcome L’improvviso “materializzarsi” del poteredecisionale. tura lapartecipazioneallasfera nizzazione, indiversicasiaddirit- nelle attivitàcriminalidell’orga- DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne L’e- stato ritenutoconfigurabile,per parentela, neppurequestoreatoè stante presenzadiunvincolo l’ovvia conseguenzache,inco- voreggiamento personale,con ne ditipomafioso,dunque,mafa- scopo difavorirli.Nonassociazio- dotte dailorouominiedalsolo agito illegalmentesoloperchéin- l’interno diCosaNostra,avevano rato illorotradizionaleruoloal- zione all’associazione,econside- tica diunaconsapevolepartecipa- ma capacitàadelinqueresintoma- in mancanzadiunaloroautono- ma assoltesulpresuppostoche, mente inseriteincontestimafiosi, punità permoltedonneaccertata- per reclamare,edottenere,l’im- innamorata, èstatotitolovalido nessi. L’essere donna,eperdipiù nonché quelliaquest’ultimocon- to diassociazionetipomafioso, bile, acaricodelledonne,ildelit- dei casi,aritenerenonconfigura- dotto igiudici,nellaquasitotalità talune pregiudizialichehannoin- gli strumentipermettereafuoco di mafia:un’analisichefornisce ventennio neiconfrontididonne risdizionali emessiinquest’ultimo dall’analisi deiprovvedimentigiu- Tale datoemergeconchiarezza codificata, dairigoridellalegge. sorta diprotezione,vagaemai dunque offertoalledonneuna tradizione deldirittoromano,ha fragilitas sexus bole. Impunite inquantosessode- zione inmodoeclatante. di quelleafavoredell’organizza- diche delledonnedimafia,anche za penaledellecondotteantigiuri- da partedeigiudici,dell’irrilevan- è statalasistematicavalutazione, Il fruttoditaleinusitatocorollario di CosaNostra. tinuativo erilevantenelleattività le donnenonhannounpesocon- tanto tempohannopensatoche magistrati eforzedell’ordineper le attivitàdell’organizzazione; to cheladonnanonsanientedel- I mafiosihannosempresostenu- realtà incontinuaevoluzione. Il concettodi , mutuatodalla infirmitas 11 o

Ottobre 2005 Ottobre 2005 ed eradiventatasociadellaItal- na, benipercentinaiadimilioni nalmente operinterpostaperso- al 1983avevaacquistato,perso- mobili, nelcorsodeglianniesino risultava intestatariadibeniim- te. Lastessa,chesinoal1972non ra asuocaricorimanevalatitan- l’emissione delmandatodicattu- sieme alsuoconvivente.Dopo nisi dandosiallaclandestinitàin- 1974-75 sieraallontanatadaCi- lazzolo, excamiciaia,giàdal in cuisisottolineavachelaPa- 1989 conun’ordinanza-sentenza La faseistruttoriasichiudevanel traffico disostanzestupefacenti. con ilprodottodidelittiedel ziato quelleattivitàeconomiche ciazione armata,diaverefinan- con leaggravantidiesserel’asso- taggi ingiustiperséealtri, fine direalizzareprofittievan- appalti eservizipubblici,ciòal particolare dinumerosesocietà, rose attivitàeconomicheedin gestione edilcontrollodinume- sire inmododirettoeindirettola so aggravata,finalizzataadacqui- ne adelinqueredistampomafio- vivente Bernardo,diassociazio- fratelli Paolo,Saverioedalcon- ritenuta responsabile,insiemeai provvedimento restrittivoperché vembre 1983venivaemesso tanza. Neisuoiconfronti,nelno- guito ilsuocompagnonellalati- due figli,chesinoal1992hase- venzano, dalqualeavevaavuto lo, compagnadiBernardoPro- da diSaveriaBenedettaPalazzo- sintomatica, ariguardo,lavicen- Dietro un“grande”uomo… menti dinonluogoaprovvedere. casi sièpervenutiaprovvedi- nella stragrandemaggioranzadei la conseguenzache,atutt’oggi, sociale delladonnadimafia,con dere unapossibilepericolosità ne, giungendopersinoadesclu- zione dellemisurediprevenzio- stati adottatiancheperl’applica- Eguali motivazioniecriterisono ce penale. lità previstadall’art.384delcodi- effetto dellacausadinonpunibi- 12 È cui sifariferimentononrisalgono che lepronuncegiurisdizionali Quel cheoccorresottolineareè zazioni criminali». servato alladonnanelleorganiz- sendo altroediversoilruolori- […] pistoledigrossocalibro,es- di sessofemminiledetengano minali finquinoti,cheindividui ai modulidicomportamentocri- appare almenodubbio,rispetto scriveva infattiche«sulpunto le diPalermo;nellasentenzasi na, venivanoassoltedalTribuna- zione eportodiarmaclandesti- interrogate. Imputateperdeten- state accompagnateperessere Operativo deiCC,doveerano scrivania nellasededelNucleo abbandonandola poisottouna un’arma detenutanellalorocasa, nascondevano sottolevesti occultarla agliagentioperanti, latitante, leduedonne,alfinedi del fratelloAntonino,altempo perata nellalorocasaallaricerca Nel corsodiunaperquisizioneo- maggio 1995. luca Bagarellaesuicidatasiil12 no), poidivenutamogliediLeo- di duekiller(unopentito,l’altro za Marchese,quest’ultimasorella nei confrontidiAngelaeVincen- emessa dalTribunale diPalermo vazione dellasentenzan.188/85 decisamente esplicativalamoti- bio. Manonbasta. Oltre ogniragionevoledub- sura diprevenzione. ’93, venivarigettataanchelami- Per analoghemotivazioni,nel dannata soloperricettazione. venzano. Lastessavenivacon- porto diconvivenzaconilPro- solo dellasussistenzadiunrap- mento nell’organizzazione,bensì la provadelsuoorganicoinseri- sa poichénonerastataraggiunta dal delittodiassociazionemafio- bene, laPalazzolovenivaassolta come questiavevaammesso.Eb- re dalsuoprocuratoregenerale, affari edelledecisionidaprende- resa edottadell’andamentodegli suo convivente,venendosempre costruzioni egestivaibenidel È ancora corso esternonell’associazione po mafioso,bensìquellodicon- il delittodiassociazionestam- glia, furiconosciutodalGipnon ri el’organizzazionedellafami- zione delmarito,gestissegliaffa- tenere che,nelcorsodelladeten- menti talidafarfondatamenteri- ambientali venivanoraccoltiele- fronti attraversointercettazioni dei Mille.Alladonna,neicuicon- d’onore dellafamigliadiCorso glie diFrancescoTagliavia, uomo carico diGiuseppaSansone,mo- dinanza dicustodiacautelarea messa dalGipdiPalermoun’or- Così, il17luglio1997,venivae- tamente, sinoallesogliedel2000. ma sisonosusseguiteininterrot- ad annimoltolontanineltempo, cuni componentidelclancala- dendo sulricorsopropostodaal- sezione dellaCassazione,deci- solo il25settembre1999laprima può forsesembrareabnorme,ma scenze edacquisizionidioggi nalmente. Al dilàdellamacchietta,fi- l’organizzazione criminale». a provarelasuaappartenenzaal- conducibili sianopiùcheidonei dubbio chei fioso, nonpotrebberevocarsiin mato afarpartedelsodalizioma- Cosa Nostranonpuòesserechia- to chesecondolenoteregoledi una donnaequindidiunsogget- non citrovassimoinpresenzadi mafiosa, sulpresuppostoche«se Palermo, 1982. Dopo lo scoppio di una bomba a scopo intimidatorio scopo a bomba una di scoppio Palermo,lo Dopo 1982. Alla lucedellecono- facta alla stessari- “clan” mafiosi,sirisolvevainuna te matrimonivoltiarafforzarei di unastrategiaalleanzetrami- ciale ilruolodelladonna,oggetto che nelparticolarecontestoso- giudici dimeritoavevanoritenuto reati loroaddebitati,inquantoi primo edinsecondogradodai Le donneeranostateassoltein nella coscienzacollettiva. profonde radicihannomesso dirlo –diqueipregiudizichecosì quale sifagiustizia–èilcasodi emesso laprimasentenzacon concorso inepisodiestorsivi,ha associazione mafiosa,nonchédi Nava eClaraRugolo,imputatedi Rosa Mammoliti,MariaCaterina colare sullaposizionediMaria brese deiMammoliti,edinparti- DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne

Franco Zecchin ce dellerecentiesperienzeche cor piùindividuabileoggi,allalu- sempre piùstabile,cheapparean- zare gliomicidi:unadimensione gli appalti,edancoraadorganiz- tatti perun’efficaceingerenzane- ti dalleestorsioni,atrovareicon- mici, aspartiregliintroitiderivan- to agestirnegliinteressiecono- delle “famiglie”,hannocomincia- ti diriferimentodeicomponenti delle latitanze,sonodivenutepun- mere latricidi“pizzini”ocuratrici A pocoaledonne,anziché mazioni economico-finanziarie. stra esoprattuttonellesuedira- nelle attivitàillecitediCosaNo- gendo adoccupareruolirilevanti zio nelcontestocriminale,giun- vece adacquisiresemprepiùspa- zi culturali,hannocontinuatoin- protette anchedaquestipregiudi- suo interessedalledonneche, le attivitàdelittuosegestitenel stra unasostanzialeimpunitàper vissuto hagarantitoaCosaNo- na dimafiahapertantotempo l’“invisibilità” nellaqualeladon- carriera. Come ilpregiudiziofacilitala to delprocesso». ni dellavicendacheformaogget- concrete epeculiariconnotazio- costruita attraversol’esamedelle mentalità dellastessa,mavari- me unruolodipassivitàestru- ciologico odicostumecheassu- di esperienzatrattadaldatoso- ricavarsi daun’asseritamassima all’associazione mafiosanonpuò «la partecipazionedelladonna coniuge», haquindidecisoche strumento dellesceltedivitadel ricondotto aquellodisemplice contemporanea, nonpuòessere ca dellororuoloche,nellarealtà dere dallavalutazionesociologi- «quanto alletredonne,aprescin- La Cassazione,osservandoche tanza degliinteressifamiliari. della merafunzionedirappresen- conducibile alleimputate,aldilà ziativa oapportodecisionaleri- creto laprovadiunaqualsiasiini- del coniugeechemancavaincon- passiva acquiescenzaallescelte Non v’èdubbioche 13

Ottobre 2005 Ottobre 2005 merge chiaramentecheloziocon- Dalle intercettazioni,tuttavia,e- ciale, criticandonealcunescelte. la gestionedell’attivitàcommer- macellaio”, sullasuacondottanel- zio, AntoninoMelodiadetto“il ad esempio,avevarichiamatolo durante uncolloquioincarcere, al dilàquelloprestanome: aveva assuntounruolochevaben Ce.Com, all’internodellasocietà lardi, titolarefittiziadel50%della nanza dicustodiacautelare,laVi- Secondo quantoemergedall’ordi- gali deicongiunti. per sostenereanchelespesele- della societàvenivanoutilizzati ne adiversiergastoli;iproventi tenuti, alcuniancheconcondan- camese, sonodadiversiannide- nenti, capiassolutidellamafiaal- famiglia Melodia,icuicompo- lardi, erarimastaproprietariala Ce.Com inpratica,tramitelaVi- pianificavano leestorsioni.Della nenti dell’organizzazione,dovesi ché luogodiincontrideicompo- da sequestrataanniaddietroper- tarie dellaCedica,analogaazien- confisca, ibenielequotesocie- dia ditrasferire,ondeevitarnela alla “famiglia”mafiosadeiMelo- stituita nel1996perconsentire mercio all’ingrossodicarni,co- società chesioccupadelcom- mafia alcamese,laCe.Coms.r.l., delle piùfiorentiaziendedella gli inquirentidefinisconouna di 28anni,allaguidaquellache 2004 adAlcamo(Tp):unadonna Pia Vilardi, arrestatal’8marzo È ilcaso,adesempio,diMaria destinare aCosaNostra. tizia nell’acquisizionedibenida ne perireatidiinterposizionefit- no stateemesseacaricodidon- dinanze dicustodiacautelareso- questi ultimidueanni,diverseor- Alla paridel“macellaio”. diziario vigente. nate piùconformialsistemagiu- è statoridisegnatoentrocoordi- delle qualifinalmenteillororuolo sempre piùeclatanti,nell’ambito tagoniste divicendegiudiziarie hanno vistoledonnedimafiapro- 14 In la conAntoninoMelodia». gli dicoleidevefarefintachepar- Sugameli (ilcommerciante, in cuisisarebbecomportata:«A lardi anticipacosìallozioilmodo le scadenzedeipagamenti,laVi- un acquirentechenonrispettava loquio suunaquestionelegataad ferimento; infatti,duranteuncol- tinua adessereilsuopuntodiri- mafia dalla ucciso Saetta, giudice Antonino del funerale al figlia La 1988. Canicattì, nda .) a maledireedinsultarechitenta pronte asacrificareiproprifigli, do disopraffazioneemorte, mente tesealladifesadiunmon- sono apparsedure,aggressiva- loro affidatoledonnedimafia Nello svolgimentodelcompito “Mio maritoèuninfame”. continua ap.16

Franco Zecchin i nrvd l pritna i n vt strettamente vita una di persistenza la intravede si Allo stesso tempo però, approfondendo le loro storie, criminale. determinazione notevole una dimostrano che e uomini altri comandano che reale, potere un Non vièdubbioche sitratta didonneche esercitano Provenzano. Bernardo lavorativocon rapporto proprio il mantenere di pari, mediatrice finanziaria, permettendo al padre, Pino Li- di e portalettere di ruolo il svolgeva professione sua è lunga dice alla la grazie che Lipari, Cinzia dell’avvocatessa quello che caso altro Un internazionali. racco- circuiti in reinvestendolo e famiglia illecito denaro il della gliendo occulto patrimonio il fratelli dei conto per gestiva Puglisi, Pino padre di micidio nati per i più efferati eccidi di Cosa Nostra tra cui l’o- di Brancaccio, Filippo e Giuseppe Graviano, condan- chiaramente dalle carte processuali. Sorella dei “rais” emerge criminale caratura cui la Graviano, Nunzia c’è interessanti più figure le Trabusiness. proprio il vivo mantenere a e potere proprio il conservare a lo aiutando- detenuto parente il chesostituito ne hanno comando. don- proprio di Tantee verostorie le sono diviene spesso che società”, “onorata della l’interno al- pregnante ruolo un eserciti donna la perché tale fondamen- presupposto il è dell’uomo detenzione La incarcerati. mafiosi boss ti, mari- dei competenza di zona nella racket il gestivano che ) di (mandamento Golfo del stellammare 12 film del cast il trovato era si taglieggiamento di rischio a poiché mediatica, eco notevole una avuto ha che storia Una uomo. proprio del clan del parte da ne ritorsio- un’eventuale minacciando l’estorto intimidire solo ma violenza, esercitaredeve non donna la poiché femminile competenza di più sempre estorsive, tività at- delle caso il È pubblico”. “potere di forma una que comun- esercitino caso questo in nonostante sfruttate, al legate più se crimino- attività di nell’ambito alti, più livelli ai Anche in- Palermotra New eroina un e di traffico York.gente di Ottanta anni primi nei protagoniste retta, di donne delle casi i Esemplari polizia. dalla late Tor- control- non e insospettabili perché droga di corrieri come usate organico, di mancanza una a supplire a ritrovate sono si donne le così E fidata. manodopera trovare di l’e- necessità la posto ha tempo traffici dei spansione stesso allo femminili; culturali e fisiche caratteristichealle adatti più e maschile tipo di lenza vio- alla slegati più lavorativi compiti creato ha cito ille- denaro il riciclare di necessità conseguente la e narcotraffico del circuiti nei Nostra Cosa L’entratadi risultavanecessario. do la mafia è evidente che questo è avvenuto solo quan- nel- femminile dell’inserimento storia Percorrendola Con moltiseema... Emancipazione? , è quella delle donne della famiglia mafiosa di Ca- di mafiosa famiglia della donne delle quella è , oe syndicate power l dne vengono donne le , DOSSIER Ocean donne di Cosa NostraCosa di donne maschilista. profondamente cultura una di espressione mafiosi, valori e principi dei trasmissione la interrompendo e mafioso dall’universo modo tal in allontanandosi le, processua- collaborazione la attraverso vita di scelta una fare di decidono che donne di casi nei esplica si liberazione vera la che affermare invecePossiamo patriarcale. tipo in sostanza ancora oggivivono deirapporti digenere ma criminale, scena nella presenti sono passato del differenza a perché parità di sorta una acquisito aver sembrano donne le parole altre In liberazione. verauna di anziché “pseudo-emancipazione” una di frutto il sono mafia nella donne delle competenze e è vi bensì funzioni nuove le che fatto il puntualizzare di consapevole,quello e piena è che penale, lità responsabi- loro la negare di l’intento è vi non mafia nella donne delle subalternità la rilievo in porre Nel desidera.chi amare di libera è non sinvolto,ma parla perchéinglese, sa usare il fratelli computer e viaggia in ai modo di- utile è Nunzia emotiva. ed cologica psi- veraindipendenza una loro negando passato, al to rispet- muoversi di libere e istruite più donne, di zione nuovagenera-una Inserisce scomodi. più quelli gando ne- convenivano, le più che aspetti degli vantaggiarsi av- di capace stata emancipazione è mafia la di esempio, ad femminile, processo del confronti Nei cietà. tando in questo modo i processi di mutamento della so- sfrut- tradizionali, più aspetti gli vivi mantenendo nità moder- alla adattarsi di mafia della capacità voltala na dimostra arretratezza dall’altro, ci dimostrano ancora u- nella insite ambiguità condizione femminile, che “avanza” da un lato ma che e contraddizioni sostanza, In al questo?». è religione che di Ma matrimonio. finalizzata essere deve frequentazione divorzio, qualsiasi il usa si non noi da tradizioni, delle sono ci nostra casa a siciliano, sono «Io dice: le Giuseppe intercettata, conversazione una In fratelli. dei soldi i occupavagestire si di lei dove Montecarlo, a sciuto cono- siriano medico un con sentimentale relazione una interrompere a costringono la fratelli I semplare. me. La storia di Nunzia Graviano inti- in questo senso è e- più aspirazioni alle rinunciare a costrette sono casi dei parte maggior nella che ma personalità, ro membri del clan sia per il loro cognome sia per la lo- Inoltre siamo di fronte a donne rispettate e temute dai perchédonna. reggenti dei riunioni alle cipare parte- può non mandamento capo divenuta che 25), Giusy Pensiamoa alte. più p. Vitale(vediposizioni a aspirare possono non raggiunteimportanza media di posizioni volta una oppure uomini, degli tenzione de- di emergenziale periodo il conclusosi volta una acquisite posizioni le abbandonare ad costrette sono e carcere dal impartite direttive le infatti seguono se es- temporaneo; e delegato potere, loro del natura la anche è ciò di conferma patriarcale.A tipo di miche dina- a dunque rispondente uomini, dagli controllata Ombretta Ingrascì Ombretta 15

Ottobre 2005 Ottobre 2005 neremo maiquellochehafatto… to moltefamiglie.Nongliperdo- ché conlesueinfamitàharovina- familiari: «Lorinneghiamo,per- tello, dichiaraancheanomedei zio dellacollaborazionedelfra- e killeraisuoiordini,dopol’ini- uomo vicinoaLeolucaBagarella Rosa Romeo,sorelladiPietro, micia, nemmenounfazzoletto». niente disuo,nemmenounaca- bruciati. Quiacasanonc’èpiù ho presotuttiisuoivestitieli l’ho saputo,hoapertol’armadio, un infame.Lastessasera,quando Grassi: «Luinonèunpentito, prenditore palermitanoLibero dannato perl’omicidiodell’im- il collaboratoredigiustiziacon- fronti delmaritoMarcoFavaloro, Giuseppa Mandaranoneicon- Molto dureancheleparoledi Enzo giàprimadelmatrimonio». ma: «Conoscevoleinclinazionidi Caltanissetta, ladonnaconfer- contro ilmaritoalprocessodi cuse diomosessualitàlanciate la verità».E,inrelazionealleac- infame. Iosonoquisoloperdire scienza, seiunbugiardo, l’Aids […].Fattil’esamedico- dicendogli cheerailvirusdel- hanno fattoanchedelleiniezioni, essere ucciso[…]adEnzogli Mi hadettocheavevapauradi veva labarbalunga,erasporco. della strageBorsellino:«Enzoa- Vincenzo Scarantino,imputato Così RosaliaBasile,mogliedi propri uomini. fronte allacollaborazionedei te daalcunedonnedimafia, ficative ledichiarazionirilascia- In taledirezione,appaionosigni- componenti dell’organizzazione. gioni diautotuteladaglialtri strumentale edeterminatadara- dal congiuntocollaboratoreè qualche casolapresadidistanza come lamaternità,anchesein scussione valorifamiliarisacri, vando addiritturaamettereindi- vendosi dituttiimezziedarri- le delvincolodiaffiliazione,ser- di liberarsidall’abbracciomorta- continua dap.14 16 role chesignificanomorteedi- na lettera:«CosaNostra,duepa- cesso perlastrageBorsellino,u- zi allaqualesicelebravailpro- inviato allaCorted’Assise,dinan- Spadaro nell’apriledel1997ha nei luoghiprotetti.Anzi,Giusy rispettivi mariti,raggiungendoli due donnesisonopoiriuniteai Bisogna peròricordarechele Marino. le dichiarazionirilasciatedaAn- miglia». Dianalogotenoresono nda mio padre(Tommaso Spadaro, segreto l’amante…iosonocome quello haportatonelsuorifugio telo, dimenticatevidilui[…] non avetepiùunpadre,rinnega- fratello. Aimieitrefiglihodetto: ce èuninfamepentito,comesuo ammazzato, megliomorto,inve- continua: «Meglioseloavessero noi lorosonomorti».LaSpadaro di queiduepentitibastardi.Per sa dichiarano:«Siamoleexmogli la redazionepalermitanadell’An- le DiFilippo,inunatelefonataal- te moglidiPasqualeedEmanue- ed AngelaMarino,rispettivamen- Contestualmente, GiusySpadaro in salvodalpadre. stione dibarbituricievienetratta tenta ilsuicidiomedianteinge- Il giornodopoAgataDiFilippo vuto chiamareun’ambulanza». madre sièsentitamaleedhodo- mia madresonodistrutti.Mia sa perlavergogna.Miopadree esseri infami.Siamochiusiinca- pletamente dall’operatodiquegli Emanuele: «Cidissociamocom- razione deifratelli,Pasqualeed sione dellanotiziacollabo- Filippo almomentodelladiffu- sorabile lareazionediAgataDi Meglio vedova.Anzi,no. stanno néincieloterra». ha raccontatostoriechenon ro morto…loscriva,chequello male. Pernoiquell’uomoèdavve- di nostramadre,chestamolto fatto aggravarelostatodisalute contare quellestorieassurdeha ce. Conlasuadecisionedirac- è unpazzo.Nonsaquellochedi- .). Citengoall’onoredellafa- Ine- familiare mafiosoqualificato,la quando provienedauncontesto gliare delfattoche,soprattutto non cisipuòpertantomeravi- re. Tutto, purdifarloritratta- vita equelladimiomarito». to sistemachehadistruttolamia non farpiùpartediquelmaledet- to perpaura.Oggisonofelicedi pudiare pubblicamentemiomari- nata ecresciutahodovutori- no daCosaNostra,iochecisono pito quantoèbelloviverelonta- riabbracciare miomarito,hoca- trale diProtezionehopotuto ai magistratiedalServizioCen- struzione, esolooggi,chegrazie Alla luceditalireazioni, di alcunicollaboratorigiusti- corroborate dalledichiarazioni In seguitoacomplesseindagini la vicendadiAngelaMorvillo. rare. Significativa,ariguardo, qui escanodissuasidalcollabo- cade spessochedaquesticollo- te discuterneconlemogli:ac- zione voglionopreventivamen- cinto diiniziareunacollabora- ne, gliuominichesonoinpro- neare lostessoGiovanniFalco- sempre, comeebbeasottoli- gli uominid’onore.Anzi,quasi di avvioallacollaborazionede- tevole attritonelmeccanismo consolidata, unelementodino- sere, secondoun’esperienza donna èstataecontinuaades- Capaci (Pa), 1978. La vedova e i figli di Pietro Longo, boss ucciso dalla mafia dalla ucciso boss Longo, Pietro di figli (Pa),i vedovaCapaci e La 1978. dagata perassociazionedistam- mandamento diBrancaccio,in- Guttadauro, capoindiscussodel Maria PatriciaGreco,mogliedi vi sonoduedonne:Giuseppa di notevolespessorecriminale, provvedimento restrittivo,tutte altro. Tra lepersonecolpitedal traffico distupefacenti,armied un’ingente quantitàdicocaina, tenzione afinedispaccio ciazione mafiosa,estorsioni,de- cio) efamigliemafioseperasso- menti (tracuiquellodiBrancac- componenti didiversimanda- nei confrontidi44indagati, ordinanza dicustodiacautelare Tribunale diPalermoemetteva zia, il4dicembre2002Gipdel DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne

Franco Zecchin neppure piùvedere. contro ifigli,nonfacendoglieli mento cominciavaadaizzargli giorno precedente.Daquelmo- marito, cheleiritenevapazzo,il informato ditaledecisioneil siciliano edichiarandodiaver due figlierimastenelcapoluogo vuti ancheallalontananzadelle problemi diambientamentodo- va rientroaPalermoadducendo nava lalocalitàprotetta,eface- 2001, AngelaMorvilloabbando- decisione delfiglio.Il20marzo stamente schieratosicontrola del Battaglia,peraltromanife- coassociati piùvicinialpadre malumore ediffidenzatrai lermo, paura,preoccupazione, dei familiaridelBattagliadaPa- no, nelmomentodellapartenza le intercettazionicheregistrava- di cosevenivadocumentatodal- del nucleofamiliare.Tale stato to determinandounaspaccatura Giuseppe Battaglia,cosìdasubi- na, NinfaMessineo,mogliedi Palermo, pressolanonnapater- ma diProtezione,rimanevanoa fiutando diaderirealProgram- due figlie,LetiziaeRosalia,ri- calità protetta,mentrelealtre seppe, venivanotrasferitiinlo- loro quattrofigli,LauraeGiu- 2001, lamoglie,nonchéduedei febbraio 2001.Il15gennaio 2000 esieraprotrattasinoal taglia erainiziatail21dicembre La collaborazionediFedeleBat- mafiosa diBrancaccio. esponenti dell’organizzazione ro, GiuseppeBattaglia,eglialtri tore Giordano,ilpropriosuoce- laborativo, attraversotaleSalva- ver informatodelprocessocol- fettivamente realizzato,epera- presa conlagiustizia,intentoef- cio, dallacollaborazioneintra- affiliato allafamigliadiBrancac- fine difarerecedereilmarito, to contestatodiavereoperatoal lità mafiose.AllaMorvilloèsta- giamento aggravatodallefina- indagata perildelittodifavoreg- re digiustiziaFedeleBattaglia, Morvillo, mogliedelcollaborato- po mafiosoaggravata,eAngela 17

Ottobre 2005 Ottobre 2005 sti mafiosi,anchepiuttostoquali- donne cheprovengonodaconte- 1) quelledicuiparliamosono timi anni: sperienza giudiziariadiquestiul- precisazioni, scaturentidall’e- necessario operaredellerilevanti più coinvolte. Più istruite,piùemancipate, dabile delloStato. che vieneritenutamoltopiùaffi- madre” chenonabbandonae stra, percepitacomela“grande pri figlinell’alveodiCosaNo- conduce ancoraunavoltaipro- collaborazione. Questadonnari- di profondoattritorispettoalla Cosa Nostra,cuiconseguequella donne inrelazioneagliassettidi damente conservatricedelle mette inlucelafunzioneprofon- La vicendadiAngelaMorvillo ni diBattaglia. ria delleprecedentidichiarazio- convalidava lavaliditàprobato- contributo dellaMorvillo–e Nostra, tramiteilfondamentale stravano “manovrata”daCosa ambientali eaccertamentidimo- che numeroseintercettazioni to ininfluentelaritrattazione– Ma ilGiudiceharitenutodeltut- pera dellasuafervidafantasia. prio statoconfusionaleedall’o- chiarazioni, cheattribuivaalpro- rio, ritrattavaleprecedentidi- nel corsodiunaltrointerrogato- due missiveedil25ottobre2001 Questi infatti,nelmarzo2001con ne delBattaglia. protetta, siadopolaritrattazio- sia mentresitrovavainlocalità rante ladetenzionedelmarito, te dalleestorsionieciòsiadu- sposto uno“stipendio”derivan- caccio avevamensilmentecorri- Morvillo la“famiglia”diBran- Cascio, ammettevachealla del mandamento,GiuseppeLo l’organizzazione eilreggente mai recisoisuoirapporticon deva chelaMorvillononaveva cessivi interrogatori,siappren- verso leintercettazioniedisuc- un benesconosciuto. Meglio ilmaleconosciuto,che 18 A questopunto,è Attra- del marito. in casodimorteedetenzione siano affidatiruoli nizzazione, nécheallastessa serita conruoli-chiavenell’orga- re responsabilitàochevengain- sa sianoaffidatiruolidimaggio- na comepersona,cheallastes- derata l’“inesistenza”delladon- pare neppurepensabile,consi- figli (trafficodiminori).Nonap- stessa (prostituzione)odeisuoi tamento cheladonnafadise mentare, imperniatosullosfrut- il tipodicriminièmoltoele- considerate “animalidalavoro”, un livellodiistruzioneesono cale, doveledonnenonhanno mocratica, rigidamentepatriar- struttura conservatrice,nonde- Ed infattiinAlbania,Paesea dall’Università diPalermo. l’ambito diunaricercacondotta tuazione albanese,analizzatanel- te attraversoilparagoneconlasi- sempio, emergeinmodoeclatan- conomici, sociali:taledato,ade- influenzata daifattoripolitici,e- criminalità femminileèsempre Quindi, anchelatipologiadella do dellamafia. delle donneall’internodelmon- l’espansione delladimensione re hannoavutosicurorilievonel- delle giovanidonneinparticola- so discolarizzazionesecondaria femminile ingeneraleel’altotas- 4) iprocessidiemancipazione te ofigliadell’uomod’onore; lia) soloinquantomoglie,aman- minale avviene(enonsoloinIta- la donnanell’organizzazionecri- 3) ancoroggi,lacooptazionedel- gni donnaèunastoriaasé; prioristicamente omologabile:o- trettanto contraddittoriaenona- te pregnante,emergecomeal- della donna,seppurestremamen- 2) nelcontestomafiosolafigura suo complesso; cambiamenti dellasocietànel liare, èmutatoinconformitàai strettamente relazionaleefami- tività criminali,siasulpiano ni edonne,siasulpianodelleat- rificato cheilrapportofrauomi- ficati. Inqualcunodiessisiève- ad interim , rezione NazionaleAntimafia * SostitutoprocuratorepressolaDi- la consentirà. no aqualemomentoCosaNostra vamente omenosullastessaefi- l’organizzazione, incideràpositi- le alraggiungimentodeifinidel- “stabilizzazione”, oggistrumenta- Vedremo neltemposequesta dell’organizzazione. tuibile nelleattivitàdigestione essenziale esemprepiùinsosti- da diventareunacomponente si vastabilizzando,sinoalpunto sangue nonvengonoutilizzate, che normalmenteneicriminidi violente, ilruolodelledonne, assumendo connotazioninon che CosaNostravasemprepiù boratori digiustizia.Manmano dovuto alproliferaredeicolla- l’organizzazione, qualequello dei periodidi“fibrillazione”del- mento inCosaNostra,aldilà loro realeecontinuativoinseri- ma discetticismoinordineal buire afaregiustiziadiognifor- gnante, ciòchedovrebbecontri- sercitare unruolocriminalepre- stesse tuttaviacontinuinoade- che l’organizzazioneimpone,le suale condizionedi“invisibilità” le donnesonotornateall’u- mento” diCosaNostra,nelqua- in questoperiododi“inabissa- È altresìsignificativocheanche dati alledonne. oltre itradizionalicompitiaffi- spessore criminalechevaben far lororaggiungereunnotevole vo dellefigurefemminili,finoa determinando unmaggiorrilie- rizza l’organizzazionemafiosa, chiuso esommersochecaratte- so interessatoancheilmondo sociale, hannoperqualchever- niste inognisettoredellavita ne piùliberediessereprotago- con ilpassato,rendendoledon- hanno interrottounacontinuità mancipazione femminile,che menti prodottidaiprocessidie- evidente cheiradicalimuta- Tornando aCosaNostra,appare Strategicamente cangianti. dall’altra siaprecontemporanea- tagonista dicondottecriminali, stra, diventandosemprepiùpro- per necessità,ancheinCosaNo- te lafigurafemminilesievolve, «Però –continuasedaunapar- strato dellaDdadiPalermo. re èladottoressaLiaSava,magi- come collettoridipizzo».Aparla- ti conifamiliaridetenutioppure riciclaggio deldenaro,neicontat- che nonsecondari,diausilionel di utilizzareledonneconruolian- zione –maschilistaalmassimo strato lanecessitàperl’organizza- stra inquestiannihannodimo- danne inflitteadonnediCosaNo- Tutti gliarrestielepesanticon- «I GiovannaMontanarodi davvero “donned’onore” Adesso sono davvero “donned’onore” Adesso sono è cambiatoprofondamente. l rapportotradonneemafia dal giogo di Cosa Nostra. Si apre la fase del pentitismo al pentitismo femminile del fase la apre Si Nostra. Cosa di giogo dal riscattarsi di coraggio il comune in con ma diversi, molto si Carmela IuculanoeGiusy Vitale: duecaratteri eduepercor- chiarazioni diCarmelaRosalia cuni colleghi,araccogliereledi- è statalei,infatti,insiemeadal- fase delpentitismoalfemminile; trice privilegiatadiquestanuova La dottoressaSavaèun’osserva- spinta emozionaleinpiù:ifigli». rare conlagiustizia.Anzi,una maturare ladecisionedicollabo- riservate agliuomini,possono mazioni edelleconoscenzeprima che ledonne,partecipidelleinfor- possibilità dipentimento:oraan- mente unnuovospiraglionella DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne Giacoma Filippello, pentita di mafia di pentita Filippello, Giacoma passando dallapartedelloStato. vissuto edirompereilsilenzio, miliari emafiosiincuiavevano il coraggiodispezzareivincolifa- corsi moltodiversi,conincomune due caratteri,storie,per- Donne albivio. tor MaurizioDeLucia. cui èsostitutoprocuratoreildot- scoltata dallaDdadiPalermo, me aGiusyVitale, ancheleia- di giustiziapiùsignificativeinsie- Iuculano, unadellecollaboratrici Carmela eGiusy: 19

Shobha/Contrasto Ottobre 2005 Ottobre 2005 Shobha/Contrasto trattata alparidiunuomo,au- boss ingonnella,rispettatae erano statiarrestati.Unvero quandoisuoifratelli “reggente” delmandamentodi dagnata sulcampoilruolodi te famigliamafiosa,sieragua- Giusy, cresciutainun’importan- Cosa Nostra. e sestessadallasudditanzadi to lei,riscattandoisuoibambini giustizia eallorailsaltol’hafat- marito avevacollaboratoconla Neanche difronteaquestoil ta alei,lasciandosoliitrefigli. ma poilastessasorteeratocca- quando luierastatoarrestato, nei malaffaridifamigliada assunto unruolopiùcentrale anni all’ombradelmarito,aveva Carmela, vissutadall’etàdi15 Santina Rizzo Barafranca. Suo figlio di 11 anni è stato ucciso per essere stato testimone di un omicidio mafioso omicidio un di testimone stato essere per ucciso stato è anni 11 di figlio Suo Barafranca. Rizzo Santina 20 L’importanza deipentitiètanto considerati sacrieindissolubili. li disanguecoincidono,esono fiosa, doveivincolimafiosiequel- produce nell’organizzazionema- ti eperglieffettidirompentiche mente importantepergliinquiren- zioni eincertezze,maestrema- so faticosissima,pienadilacera- collaborare conlagiustiziaèspes- Poche, mabuone. siderare lasuamorte. che nonfacevanomisterodide- e leminaccedeisuoifamiliari pur sopportandolemaledizioni vere l’haconvintaacollaborare, possibilità diricominciareavi- lei, madrediduebambini,ela nette eranoscattateancheper torevole espietata.Poilema- La sceltadi determinate “donned’onore”. racconti diquestecoraggiosee pre piùdefinitianchegrazieai per anni,assumecontornisem- sta fumosaoaddiritturanegata femminile inCosaNostra,rima- famiglia sulterritorio.Lafigura incarcerati egestiregliaffaridi il postodimariti,padriefratelli il ruolodellestessenelprendere mentre emergeprepotentemente fia chedecidonodicollaborare, Non sonomolteledonnedima- re sulterritorio. ancora forteeradicatoilsuopote- mento edelsilenzio,purrestando ha sceltolastrategiadell’inabissa- tevolmente ridotteeCosaNostra laborazioni “diqualità”sisonono- più verainunperiodocuilecol- DOSSIER donne di Cosa Nostra

“Il futuro dei figli, prima di tutto” boss in grado di assumere deci- sioni anche di un certo rilievo. Ci troviamo in presenza di un’altra Intervista a Lia Sava* di G.M. so dei quali abbiamo raccolto le tipologia di donna di mafia. È la sue dichiarazioni. donna che, essendo vissuta in un Dottoressa Sava, alla luce della particolare contesto criminale, sua lunga esperienza in magi- Di cosa era a conoscenza? ad un certo punto decide di usci- stratura, cosa ci può dire della Il ruolo della Iuculano risente ov- re dall’ottica del silenzio e di par- collaborazione avviata da Car- viamente del contesto ambienta- lare, dove il racconto della sua mela Iuculano? le in cui è vissuta. Si tratta infatti storia e delle vicende di cui è a È una storia particolare e di no- di una donna che si è sposata conoscenza assume anche una tevole interesse. La Iuculano vie- molto giovane ed è sempre vissu- funzione liberatoria dal dolore ne arrestata nei primi di maggio ta all’ombra del marito, respiran- causatole dal precedente vissu- del 2004, a seguito delle attività do nel suo ambiente criminale. to. Ciò, evidentemente, assume di indagine scaturite dalle dichia- È a conoscenza di tantissimi epi- un certo rilievo anche in rappor- razioni di Antonino Giuffrè. Se- sodi, alcuni appresi dal marito, o to al suo essere madre. Infatti, condo la ricostruzione accusato- da amici e parenti del marito, al- quando le abbiamo chiesto i mo- ria, ma soprattutto secondo le in- tri di cui è stata spettatrice diret- tivi della sua collaborazione, la tercettazioni ambientali effettua- ta. Soprattutto da quando il mari- Iuculano, da un lato, ha riferito te in carcere, svolgeva un sup- to, i parenti e i collaboratori di spinte religiose (e personal- porto fondamentale per le esi- stretti progressivamente sono mente credo che ci sia stata un’e- genze dell’organizzazione. stati arrestati lei ha acquisito un sigenza di purificazione, a livello Ottiene gli arresti domiciliari, es- ruolo di maggiore rilievo, facen- spirituale, rispetto a certe realtà sendo madre di un bambino di do da “collettore” di notizie – e delittuose che viveva, evidente- età inferiore ai tre anni, e, se ri- anche di sensazioni – tra il carce- mente, con profondo disagio), cordo bene, manifesta la volontà re e l’esterno. ma d’altro lato ha fatto chiaro ri- di collaborare con la giustizia u- ferimento alla motivazione fon- na decina di giorni dopo. A quel Come si caratterizza la figura damentale: i suoi figli. punto, è scattato il meccanismo di questa donna? previsto dalla nuova legge sui Tengo a precisare: la Iuculano Quanto ha influito questo aspetto? collaboratori: i 180 giorni nel cor- non è la Vitale, non è la donna La necessità di sottrarre i tre fi-

Carmela, madre coraggio lontà del Provenzano, aveva un incarico di supervisione sul mandamento di , compren- Carmela Rosalia Iuculano, originaria di Cerda (Pa), è una dente i Comuni di Collesano, Sciara, Cerda, Lascari, giovane donna di 32 anni, sposata con Pino Rizzo, dal Gratteri e Campofelice di Roccella, il cui reggente era quale ha avuto tre figli, ora di 14, 11 e 2 anni. Ha fre- Domenico Virga. quentato la scuola superiore di Ragioneria fino al 1989, Pino Rizzo, dunque, espletava le sue attività criminali quando, all’età di 16 anni, aveva fatto la classica “fuiti- sia agli ordini di Giuffrè che di Virga, al quale anzi era na” con Rizzo, allora ventunenne, con il quale si sareb- stato “prestato” dal primo per saggiarne le qualità di be sposata nel 1991. uomo d’onore. Mentre la donna non proviene da un contesto mafioso, Rizzo veniva arrestato il 24 luglio 2002 per il reato di tant’è che il padre aveva aspramente contrastato quell’u- tentata estorsione aggravata; con ordinanza del 19 set- nione, Rizzo ha alle spalle una famiglia mafiosa influen- tembre 2002, inoltre, sulla scorta delle dichiarazioni re- te nel territorio di riferimento ed è stato considerato da- se dal Giuffrè e dei primi elementi di riscontro acquisiti, gli inquirenti come colui che, prima del suo arresto, ave- gli veniva applicata la misura cautelare della custodia in va partecipato alla direzione delle famiglie mafiose ope- carcere anche per il reato di associazione mafiosa. ranti nelle zone di Cerda, Sciara, Collesano e Campofe- Il 3 maggio 2004 nei confronti della Iuculano, nonché di lice di Roccella; il padre Giuseppe era uomo d’onore, altri indagati, tra i quali il marito ed il fratello, veniva e- così come lo zio Rosolino, “rappresentante” della zona messa dal Gip di Palermo un’ordinanza di custodia cau- di Sciara e Cerda e uomo fidato di Antonino Giuffrè. telare per il delitto di concorso in associazione mafiosa Quest’ultimo, poi tratto in arresto il 16 aprile 2002, do- aggravata, così derubricato il reato di associazione ma- po ben otto anni di latitanza e divenuto collaboratore di fiosa piena contestata dal p.m. giustizia, era capomandamento di Caccamo ma, per vo- Nell’ambito dell’ordinanza, il Gip sottolineava: «[…] la

21 gli alla cultura mafiosa ha deter- riscattare non solo se stessa, ma evidente espressione. minato la scelta di collaborare anche le figlie dalla sudditanza Un tempo i figli dei mafiosi pote- con la giustizia. Le figlie adole- a Cosa Nostra. vano essere considerati più forti scenti – peraltro molto brave e Possiamo, dunque, affermare, co- proprio perché il genitore apparte- volenterose a scuola – manife- me per altro già sottolineato da neva all’organizzazione; evidente- starono con la madre, ad esem- tante figure storiche dell’antima- mente ora qualcosa sta cambian- pio, un forte disagio quando, fia, che la cultura della legalità re- do: la cultura della legalità diventa proprio mentre il padre ed altri spirata dalle nuove generazioni uno strumento assolutamente vin- congiunti si trovavano detenuti nelle scuole è fondamentale, e pri- cente nella lotta a Cosa Nostra. per mafia, a loro era richiesto ma o poi dà i suoi frutti. I semi get- E la Iuculano stessa, pur essendo dagli insegnanti di scrivere un tati nelle scuole stanno facendo molto giovane – ha 32 anni – e a- tema sulla legalità e sulle ragio- nascere nuove coscienze, e le fi- vendo respirato la cultura mafio- ni dell’antimafia. Tale disagio di- glie della Iuculano, come lei stessa sa, ha vissuto la sua maturazione venne fortissimo quando anche ha riferito in un pubblico dibatti- in un decennio in cui i messaggi la madre venne arrestata: di qui mento di fronte al marito detenuto dell’antimafia sono arrivati come la necessità per la Iuculano di che assisteva all’udienza, ne sono piccoli semi anche all’interno

donna, ben consapevole delle attività delittuose (in par- dali, delle manchevolezze di Runfola Angelo (“quello ticolare estorsive) svolte dal coniuge e dai sodali appar- pure dorme”), nonché dei contrasti insorti all’interno del tenenti al medesimo gruppo mafioso, precedentemente gruppo e della ripartizione degli illeciti proventi (“Tuo al suo arresto ed in atto, e della inscrivibilità di esse nel padre così mi ha detto... che tu non avanzi niente anzi è programma associativo di Cosa Nostra, nonchè del mo- lui che avanza da te”)». mento di crisi attraversato dal sodalizio (essendo stati ar- Alla Iuculano dopo quattro giorni dall’arresto vengono restati il marito e Rizzo Rosolino), offriva […] un contri- concessi gli arresti domiciliari perché madre di un bam- buto tendente a far “salva” l’attività dell’associazione, bino di età inferiore a tre anni. contribuendo a realizzare gli scopi criminosi del sodali- Il 28 maggio 2004, di sua spontanea volontà, iniziava un zio in mancanza della volontà di farli propri. Non è e- processo di collaborazione e il 14 aprile 2005 rendeva il merso, infatti, dalle indagini sin qui svolte che la donna suo primo interrogatorio pubblico. Nel corso dell’udien- antecedentemente ai suddetti arresti svolgesse un ruolo za la donna rende dichiarazioni di grande rilievo: stabile ed organico all’interno del sodalizio (sia pur sen- - analizza il rapporto che dall’età di sedici anni la lega al za formale investitura), che ne denoti la piena adesione marito, dapprima caratterizzato da un «senso di prote- alla societas sceleris e l’affectio societatis. In tal senso zione», poi dalle successive disillusioni conseguite ai vanno lette le condotte di ausilio al marito ed agli altri continui tradimenti subiti, all’indifferenza e violenza fisi- congiunti facenti parte dell’associazione mafiosa, dete- ca esercitata su di lei ed alla piena, sempre più pregnan- nuti e non, concretatesi nel fungere da tramite fra il co- te comprensione dell’illiceità delle sue attività e dei suoi niuge e gli altri sodali per la trasmissione di messaggi e rapporti, elementi che l’avevano indotta a rifugiarsi, in- direttive di vitale importanza per l’operatività del gruppo sieme ai figli, nella casa paterna; mafioso, fra le quali alcune concernenti la pianificazio- - riferisce che solo una settimana dopo era stata costret- ne e razionalizzazione di attività estorsive in corso; in ta ad andare via dalla stessa, in quanto suo padre, im- particolare, si evidenzia come di estrema significatività al prenditore, aveva ricevuto dal Rizzo un danneggiamento riguardo il contenuto del colloquio in data 28.8.2002 dal alla pala meccanica e quindi, d’accordo con il fratello, cui contesto si evince inequivocabilmente che la donna l’aveva invitata a tornare a casa sua dal marito, cui loro è latrice di richieste di autorizzazione destinate al mari- avrebbero parlato solo per evitare che la picchiasse; to per lo svolgimento di attività estorsive (“il dottore vo- - racconta che, in quell’occasione, il marito subisce leva sapere..”, “vuole lo sta bene”). È emerso anche che pressioni per riprenderla a casa dallo zio Rosolino Riz- la stessa dopo l’arresto del marito aveva ricevuto da Vir- zo, il quale lo aveva avvertito che se lui non fosse riu- ga Domenico somme di denaro che dal contesto dell’in- scito a recuperare il rapporto e a ritornare con lei, la terlocuzione è chiaro che la donna ben sapeva essere loro famiglia ne avrebbe avuto grave disonore ed il Riz- provento di attività estorsiva e che fungeva da tramite fra zo avrebbe fatto una brutta fine, secondo le consolida- il marito ed il fratello Iuculano Giuseppe per pianificare te regole di Cosa Nostra; le attività estorsive. - puntualizza che da quel momento, a seguito di veri e Quanto alla piena consapevolezza dell’indagata circa propri patti e condizioni intercorsi con il marito, lei ave- l’illiceità delle attività svolte dal gruppo mafioso, va evi- va cessato la sua funzione di moglie, divenendo la sua denziato come la stessa riferisca al marito, essendo fun- “guardaspalle” ed una vera e propria complice, che lo ditus a conoscenza del ruolo svolto da ciascuno dei so- aiutava nelle sue attività, tanto che dal 1999 al 2002 il

22 vuto affrontare da sola. da affrontare vuto fatto laprimaComunione,unmomentoche avrebbe do- le anche perché il 23 maggio successivo la figlia avrebbe ma- molto stata era arrestata, stata era stessa lei Quando rassegnare».dovete vi quindi e questo fare per nato è «Papàavevarisposto: le lui ma senso, tal in decisione na Anche la figlia più grande lo aveva pregato di assumere u- coassociati. i con rapporti i intanto troncando detenzione, la sopportare a durlo in- di avevacercato collaborato, mai avrebbe non rito ma- il che atto preso Rizzo, del l’arresto Dopo ucciso. era natoinquellafamiglia,che altrimentiloavrebbero chepotevachefarlo, rispondevanon voro.sempre Lui la- un cercare a pronta era stessa lei dove Nord, al re ta, ad allontanarsi dal suo venefico ambiente, ad anda- figlio, aveva cercato diindurreilmaritoacambiarevi- l’ultimo attendere avevadi quando saputo arresto, suo sue dichiarazioni, la Iuculano riferiva che già prima del delle pregnante più forse momento Giudiziaria, torità In relazione alla sua decisione di collaborare con l’Au- 2002. luglio 20 il Lascari di ritorio ter- in commesso Salvatore, Caccamisi di l’omicidio per anche marito del responsabilità la ritenere per probatori elementi gli fornito aveva interrogatorio precedente un in peraltro partecipato; o assistito avevaanche quali alcuni dei con all’incontro Nostra, Cosa di rilievo di nenti caratura criminalediognuno,irapporti conaltricompo- coscrivendo conprecisionel’ambitodelleattività edella cir- coassociati, dei ognuno di e fratello del marito, del confronti nei accusatorie dichiarazioni sue le ribadisce - stribuendoli; ridi- e estorsioni delle soldi i incassando nonché fuori, cheaccadevaquel tutto riferendogli e coassociati ai dini or- suoi i trasmettendo marito, del l’arresto dopo anche funzione tale espletare ad avercontinuato di conferma - aiuto; suo il mente chiedevaaperta- le e criminale vista di punto dal faceva che quello tutto praticamente confidato aveva le marito ha vissuto. renza percertesituazioniche con piùchiarezzalasuasoffe- ché, comedonna,hocompreso anche neisuoiocchi.Forseper- tri collaboratori,cogliendolo maniera piùevidentecheinal- suo dolore;l’hopercepitoin Ho percepito,aldilàtutto,il rapporto conlaIuculano? Come donna,comeèstatoilsuo di essereingradoreagire. capisce, interagisce,madimostra che questadonnanonsolosente, della mentalitàfemminile,visto lano speravache,dopoilsuoar- In unprimomomento,laIucu- renza edisagio. chiunque avrebbeprovatosoffe- la a30anni…beh,credoche il maritoincarcere,rimanereso- parte, partorireilterzofigliocon procurava sofferenza.D’altra punto, hacercatodiuscirechele contesto dalquale,aduncerto curato ilmarito.Maeratutto ti subitieildolorechelehapro- Sì, haraccontatoimaltrattamen- maltrattamenti? Ha raccontatodiaversubito DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne liare sano. liare fami- ambiente un recuperare e stesse se di propriarsi riap- emancipazione, loro la fondo in sino elaborare Nostra, Cosa di mortale dall’abbraccio liberarsi gliano vo- contesto, quel in so- nate sono mafia, non quando di prattutto donne le che sperare a induce Rosalia Carmela di rarasignificativa,vicenda purtroppo La ma magistrati. dai sentita essere chiedevadi quale la con lettera una avevascritto Iuculano la stessa sera la gnare: vergo- l’avevanofatta figlie le discorsi sofferti loro i Con e lui. anche arrestato fosse giorno un padre magari del orme le seguisse anni, due di Giuseppe, fratello il che rischiare significava paese quel in stare chemadre; re- la con sole rimanere legate, ranomolto e- cui nonni i lasciare via, andare significato avrebbe questo che consapevoli essendo pur padre, dal stanze di- le prendendo ma colpe, sue le ammettesse che se, parlas- volevanolei cheloro che situazione; sua la sta tesse avere lavolontà ol’interessediandareavanti, vi- invece prodigavano agli altri, ritenendo che lei non po- chededicavanocure le le non cui per figlia, erachi di problemi sapevano paese, del avutoessendo professori, alcuni perché aveva ragazze due delle una scuola la iniziata era quando che altri; dagli diverse tendosi no dire nulla contro la stessa; che si vergognavano sen- vevano derise, asserendo che loro di certo non poteva- a- le tutti ma mafia, sulla tema un dato stato era volta una che detenzione; di stato in genitori i entrambi no aveva-perché bambini, altri dagli giro in nivanoprese facesse qualcosa, ma senza esito; che pure a scuola ve- che dopoilsuoarresto avevano scrittoalpadreperché raccontandole affrontarla, ad figlie due le state Erano sue sulle mentale. ripercussioni e fisica salute di condizioni serie avuto aveva familiare ne aveva grave domiciliari, il constatato chesituazio- figlia, dalla della disagio arresti agli casa a tornata volta Una Nel corsodellaprimaudienza possibilità diversaaisuoifigli. di saltareleiilfossoperdareuna deva questadecisione,hascelto sto cheilmaritoinvecenonpren- ra stataarrestata.Quandohavi- di loro,essendoluiincarcere,e- figli, quellachedovevaoccuparsi stizia, vistochelamadredeisuoi il maritocollaborasseconlagiu- cui èstataarrestatasiillusache Sì, sicuramentenelmomentoin che luinonhafatto… laborare conlagiustizia,cosa resto, ilmaritodecidessedicol- TeresaPrincipato 23

Ottobre 2005 Ottobre 2005 dare iltempoasestessidirimar- mi umaniepsicologici.Bisogna processuali edall’altroconitrau- conti, daunlato,congliimpegni nuova vita,dovendoperòfarei pra allepossibilitàoffertedalla gli impegnisonorigidissimi,sia- ta passatiiprimi6mesineiquali collaboratore digiustizia,unavol- Credo chesianaturaleogni struirsi unavita? servata. Stacercandodirico- protezione, inunalocalitàri- toposta aunprogrammadi La Iuculanoèattualmentesot- e lesfruttafinoinfondo. donne nellesituazionicontingenti ma chedall’altrahabisognodelle costituzione formalemaschilista, na parteètradizionalmenteeper l’interno diunastrutturachedau- licità dell’esseredonnadimafiaal- to erainfelice.Emergetuttal’infe- ha dette,ecidettoanchequan- l’organizzazione lesapeva,ece quadro, perchéleialcunecosedel- cambia completamentequesto che iohovissutoconlaIuculano mai anessuno.Ecco,l’esperienza punto èinfeliceperchénonlodirà suo mondoenonsisasinoache nizzazione, deverestarechiusanel mai saperelefaccendedell’orga- l’ha addestrataatacere,nondeve del marito,nonparlaperchélui sa Nostra,dicevacheèlostampo quando parlavadelladonnainCo- condanna delsilenzio.Buscetta, Una rivoluzionefemminilealla zione femminile… di sangue,unasortarivolu- o contesto,maanchedeilegami non soloconuncertoambiente In questocasoc’èunarottura mente percepibile. ma suoedichil’ascoltaèchiara- contesto amicale,quindiildram- marito eanchepersonedelsuo cusando ilmarito,iparentidel prensibile: questadonnastaac- colore c’èunlatoumanocom- È vero,maaldilàdell’aspetto vuto unmalore… zi allesuedichiarazioni,haa- della Iuculanoilmarito,dinan- 24 Donne a a Donne vaguardati gliinteressideiminori. tuazioni. Primadituttovannosal- gici peraffrontarequestenuovesi- e lanecessitàdisupportipsicolo- tutti iproblemipraticidicontorno sono anchetrefiglidaseguire,con ginare leferite.Inquestocasoci Brindisi (DdadiLecce). 1998 sostitutoprocuratorea Roma finoal1995.Dal1995 Prima giudicealTribunale di gistrato dellaDdadiPalermo. tuto procuratore.Dal2000èma- *A Palermodal1998comesosti-

Shobha/Contrasto DOSSIER donne di Cosa Nostra “La picciotta che ha stravolto le regole” prendere le decisioni, comprese quelle di compiere assassinii. L’indicazione della Vitale a reg- gente del mandamento viene dai Intervista a Maurizio De Lucia* di G.M. trova il fratello Leonardo, legato due fratelli, in base a due consi- a e al gotha derazioni: la sorella è a cono- Dott. De Lucia, perché Giusy della Cosa Nostra corleonese, scenza dei segreti dell’organizza- Vitale è un caso particolare nel così come il fratello Vito. Giusy zione perché ha fatto da tramite panorama dei collaboratori di diventa parte dell’organizzazio- tra Leonardo e Vito, ed è tra l’al- giustizia? ne svolgendo però, all’inizio, i tro una donna di forte carattere, Giusy Vitale è il primo caso di cui ruoli che spettano alle donne. A e poi è una Vitale, e quindi loro siamo a conoscenza di una don- 19 anni comincia ad accompa- non rischiano all’interno di Cosa na con un ruolo attivo all’interno gnarli alle riunioni, e poi a fare Nostra di essere scalzati da qual- di Cosa Nostra. Tutte le altre col- da tramite tra Leonardo carcera- cun altro, perché riaffermano la laboratrici di giustizia sono da in- to e Vito latitante, appropriando- presenza della propria famiglia. tendersi “donne di mafia” in sen- si così di una serie di “saperi tec- so lato, in una dimensione margi- nici” e un bagaglio di conoscen- In genere, si tende a privilegia- nale rispetto all’organizzazione ze che le servirà quando succe- re altri componenti maschili mafiosa: sono donne che man- derà, come reggente del manda- nei ruoli di comando… tengono i contatti tra i mariti in mento di Partinico, a Vito, a sua La cosa interessante, infatti, non carcere e l’esterno. volta arrestato nell’aprile del è vederla dal punto di vista di La Vitale ha una storia diversa, 1998. Pur non essendo uomo Giusy Vitale, ma dal punto di vi- che comincia appena lei nasce, d’onore in senso tecnico – nel sta di Cosa Nostra che accoglie la perché respira da subito “aria di senso che una donna non può “proposta di accreditamento” mafia”. A soli 6 anni comincia a accedere al rito della “santina” – che i due Vitale fanno per la so- frequentare il carcere dove si lei assume l’autorevolezza per rella. Lei avverte sia gli uomini

Giusy, ex boss in gonnella lo, Giovanni, ricevere le sue direttive, consistenti in par- ticolare in spostamenti di somme di denaro, nella rimo- Emancipazione come omologazione ai modelli maschili zione dell’arsenale in suo possesso in luoghi più sicuri, violenti: è questa l’equazione che ha connotato, soffo- nel mantenimento di saldi contatti con i Catanesi volti candola, la vita di Giusy Vitale, 33 anni, madre di due anche al recupero di somme di denaro che questi ultimi bambini di 13 e 12 anni. avrebbero dovuto dare al Vitale. Sorella di Leonardo, Vito e Michele, incontrastati boss del Anche il collaboratore Enzo Brusca aveva evidenziato la di- mandamento di Partinico, la Vitale è stata la prima donna sponibilità della Vitale nei confronti di altri importanti mem- alla quale la Procura di Palermo, nel 1998, abbia conte- bri di Cosa Nostra, quali Leoluca Bagarella ed i fratelli Bru- stato il delitto di associazione mafiosa, per il quale è stata sca: un’ulteriore dimostrazione del fatto che le sue attività il- poi condannata con sentenza definitiva. lecite non erano poste al servizio solo della sua famiglia di Le indagini che avevano condotto all’arresto, suffragate sangue, ma dell’intera organizzazione Cosa Nostra. anche da rilevanti intercettazioni ambientali in carcere Peraltro, prima della Vitale, mai nessun collaboratore di sul fratello Leonardo, avevano già condotto a ritenere giustizia aveva voluto interloquire sulle attività illecite che la Vitale addirittura partecipasse personalmente, e commesse da donne o sul loro eventuale spessore crimi- con significativa influenza, ad alcuni processi decisiona- nale, tutt’al più ammettendo una loro conoscenza, mista li di fondamentale importanza per la sopravvivenza del- a complicità, delle attività criminali dei loro uomini: l’associazione e che si trovasse in una posizione di so- quelle che vengono definite “cosi di fimmini” sono state stanziale parità con i fratelli. da sempre argomenti sui quali i collaboratori hanno vo- Risultava che nel corso della latitanza del fratello Vito, du- lutamente evitato di interloquire, subendo con fastidio le rata dal 1995 al 1998, Giusy, conoscitrice e custode di in- domande degli inquirenti e ritenendo quasi offensivo numerevoli segreti riguardanti fatti di sangue ed attività cri- della loro “dignità” di uomini d’onore l’eventualità che minose da lui commessi e luoghi da lui frequentati, fosse le loro attività venissero quasi assimilate a quelle delle diventata riferimento irrinunciabile di quest’ultimo, per gli donne, apparentemente da loro così poco considerate. apporti logistici e soprattutto per i collegamenti di tipo cri- Ebbene, tale regola non è valsa per Giusy Vitale, nei cui minale con esponenti della di Partinico e non solo. confronti hanno reso dichiarazioni accusatorie perso- Nel momento in cui Vito veniva arrestato, nell’aprile ’98, naggi di spicco della Cosa Nostra tradizionale, quali toccava sempre a lei, oltre che al figlio minore del fratel- Giovanni ed Enzo Brusca e Giuseppe Monticciolo.

25 più vicini ai Vitale, ad esempio a per associazione mafiosa a 4 anni culturalmente all’organizzazione , sia i più e mezzo. Viene scarcerata nel di- mafiosa. Non è l’amante, la mo- lontani che da quel momento del- cembre del 2002 per essere poi glie, la figlia che recepisce qualco- le cose della famiglia si occupa riarrestata per un’imputazione di sa e la racconta; lei parla in prima lei, sia pure dialogando con i fra- omicidio, per la quale è tuttora de- persona da uomo d’onore. Non telli in carcere. tenuta, nel marzo del 2003. appartiene neanche alla categoria degli “avvicinati”, cioè quelli “uti- Gli altri uomini d’onore ricono- Come sono avvenuti i contatti lizzati” dall’organizzazione per scono quindi la legittimità della con la Procura? Vi ha cercato lei? svolgere ruoli secondari. Questi u- funzione? Sì, è lei che matura la decisione sano un linguaggio, anche dal pun- Esattamente, ed è un fatto molto di collaborare. Come tutti i colla- to di vista concettuale, molto me- importante: se esistesse una co- boratori, all’inizio ha una fortissi- no da uomo d’onore. Lei no. Quin- stituzione formale di Cosa No- ma diffidenza nei confronti di chi di, se un soggetto entra a pieno ti- stra, questa sarebbe violata, per- rappresenta la giustizia, e quindi tolo nell’organizzazione non c’è ché non è ammissibile che una vuole delle garanzie. Natural- differenza che sia donna o uomo. donna arrivi al vertice di un man- mente le garanzie sono solo quel- Le caratteristiche qualificanti so- damento. Cosa Nostra è certa- le previste dalla legge, le abbia- no altre: un carattere forte, la ca- mente maschilista, ma il suo ma- mo spiegato quindi con chiarezza pacità di prendere decisioni e di schilismo di principio trova una quello che sarebbe avvenuto. essere autorevole. deroga per un principio superio- re, quello della flessibilità per la Che impressioni ha avuto ri- La seconda impressione? sopravvivenza dell’organizzazio- guardo a questa collaborazione? La famiglia Vitale è una delle fa- ne, e quindi nessuno meglio di Fondamentalmente due. Io ho ge- miglie più rigorosamente Corleo- Giusy Vitale in quel momento stito altri collaboratori, e sono tut- nesi, nel senso dell’ossequio a Rii- può gestire quel mandamento, ti uomini d’onore in senso proprio: na e soprattutto a Bagarella, al tant’è che tutta Cosa Nostra le ri- ecco, fra loro e Giusy Vitale, dal quale sono legatissimi. Nel mo- conosce questo ruolo. punto di vista del linguaggio, del mento in cui una donna di una fa- carattere, dell’uso degli strumenti miglia con quel ruolo salta il fosso Un ruolo che, però, ha ricoperto concettuali tipici del parlare un e inizia a collaborare con la giusti- solo per pochi mesi… linguaggio mafioso, non c’è nessu- zia, l’effetto dal punto di vista psi- Sì, perché viene arrestata alla fine na differenza. Lei, da questo punto cologico, all’interno di quella fa- del giugno del 1998 e condannata di vista, è assolutamente organica miglia e del mandamento mafio-

Dal giugno 1998 al dicembre 2002, la Vitale ha sconta- zione, ed anzi ancor più conservatrice degli stessi rispetto to la pena senza mai un tentennamento, sopportando il al mantenimento degli assetti tradizionali di Cosa Nostra. carcere come un vero uomo d’onore, nonostante la te- In particolare, ecco quanto ha riferito. Sin dall’età di sei nera età dei figli. Nel marzo 2003, però, la donna veniva anni, Giusy andava a trovare i fratelli in carcere, da dove ancora una volta colpita da ordinanza di custodia cautelare erano usciti e rientrati più volte. Era a loro molto legata ed in carcere, questa volta per concorso nell’omicidio di Sal- anzi Leonardo, che aveva 17 anni più di lei, le aveva fat- vatore Riina, per il quale a tutt’oggi pende processo. to da padre. Del loro inserimento in Cosa Nostra aveva Dal 16 febbraio 2005, la Vitale ha manifestato la sua vo- sempre saputo e, d’altra parte, ancor prima che lei com- lontà di collaborare con la giustizia. Dopo l’inizio della pisse diciotto anni i fratelli le parlavano di tutto. Il fratel- collaborazione la madre, Maria Geraci, dichiarava di es- lo Leonardo sin dal 1991-92 era subentrato a Nenè Gera- ser pronta a far affiggere manifesti listati a lutto per tutto ci nella guida del mandamento di Partinico ed era molto il paese, pur di rinnegare la figlia pentita: in uno sfogo in- vicino a Totò Riina, e lei stessa, nei due mesi intercorsi tra farcito di invettive su Giusy, si era anche detta pronta a la cattura del fratello Vito ed il suo arresto, aveva, per de- mettere la banda nera al portone di casa. E il fratello cisione dei fratelli, svolto il ruolo di “reggente” della fa- Leonardo, in pubblico dibattimento, ha dichiarato: «Ho miglia. Tale decisione non era scaturita dalla mancanza di saputo che una mia “ex consanguinea” sta collaborando. uomini che, dopo l’arresto di Vito, potessero prenderne il Io e la mia famiglia la rinneghiamo, sia da viva che da posto: infatti era in stato di libertà anche il marito della Vi- morta, e speriamo che sia al più presto». tale, Angelo Caleca. Quest’ultimo, tuttavia, non era con- Nel corso del dibattimento relativo al processo a suo cari- siderato valido dai fratelli, che invece avevano moltissima co per l’omicidio Riina, la Vitale ha reso dichiarazioni che fiducia in lei. Subito dopo l’arresto del fratello Vito, Leo- sono sintomatiche del suo spessore di “donna d’onore”, in nardo dal carcere le aveva fatto pervenire l’incarico di e- nulla diversa dagli altri esponenti di rilievo dell’organizza- liminare , il quale dopo l’arresto dei Vitale

26 glietto a Matteo Messina Denaro, con il quale lo avvertivalo quale il con Denaro, Messina Matteo a glietto bi- un Alcamo, di famiglia della d’onore uomo Melodia, Ignazio tramite pervenire fatto aveva lei Vito,fratello del Provenzanotravestito vescovoda l’arresto dopo subito e – ancheBernardo lontano, avrebbeda quale seppur il visto, durante – mafioso summit un avevaad nardo, partecipato Leo- fratello il con 1992, Nel brindato. avevano tardi più e lei da tornati erano due i l’omicidio, Consumato chiere. con lamafianonc’entranopiù no sempredipiùdeiVitale che cuito mafiosoequindiesisteran- scelta isuoifigliesconodalcir- ciazione mafiosa.Conquesta cessato econdannatoperasso- di Vito, ilprimominorennepro- me, adesempio,Giovanni,figlio di Giusy, chenon sarannopiùco- cambia ildestinoanchedeifigli Questa spaccaturafamiliare re forteechiaro. che luinonloaccetta,edevedi- re atuttoilmondodiCosaNostra cosa chedevefare,perdimostra- laborazione dellasorella.Èuna o comunqueacconsentitoallacol- rebbe accusatodiaveragevolato se nonfacessecosìancheluiver- Sì, maquestoènecessarioperché auspica lamorte… sta collaborando,larinnegaele prende lanotiziachesorella Il fratelloLeonardo,appenaap- là deifatticheleiracconta. crea unavulnerabilitàchevaaldi una collaborazionedirottura, che qualcunocollabori.Èdavvero “impermeabile” allapossibilità vero nessunafamigliamafiosaè so, èenorme.Dimostrachedav- vv sabao u chiac- due scambiato aveva quale il con vittima, della glio ria, dove sitrovava anche ilfi- messo, lei era andata in pizze- com- veniva delitto dell’omicidio. il Mentre sera la sicari due ai consegnato e quistato ac- aveva che 38 calibro na u- l’arma, procurare a e cidio l’omi- commettere dovevano che persone delle scelta la re opera- ad lei stata era ed niti, do in giro che i Vitale erano fi- dicen- fare, da troppo dava si no lemotivazionidiGarozzo. poi bisognerebbesaperequaliso- Garozzo omenoèdavedere.E domani unafamiglia;chesiacon prospettive diGiusyèrifarsiun vuto unarelazione.Unadelle chiara. Indubbiamentehannoa- so, nonèunasituazionemolto Su questocisonoindaginiincor- zo, ilnuovocompagno? Che ruolohaavutoAlfioGaroz- con ilmarito. appunto esauritolarelazione con un’altrapersona,avendo fare leistessaunanuovavita E poilaprospettivadipotersiri- madre pesa. re echinoèunacosachealla sare messaggitrachièincarce- si, elefemminedestinateapas- carcere olatitanti,senonucci- maschi destinatiadunavitain fratelli. L’idea di vedereifigli ha vistolafinechehannofattoi Innanzitutto ifigli,perchéGiusy te nellasceltadicollaborare? Qual èlamotivazioneprevalen- vissimo perla“famiglia”mafiosa. pattezza familiare,unfattogra- nulla. Èildisgregarsidellacom- DOSSIER donne di Cosa NostraCosa di donne collaborare per ottenere quantomeno uno sconto di pena. di sconto uno quantomeno ottenere per collaborare a indotta sia si ergastolo, un lei per chepotevacomportare chela ritenere di no omicidio di Vitale,all’accusa fronte di me- a fare può si non però, spiegazioni, queste di là di Al epistolare, entrambi. di detenzione di stato lo dato solo poi divenuta relazione, una iniziato va ave-cui con 1998, del all’inizio conosciuto Garozzo, fio cessivamente, in quella direzione l’aveva Suc- spinta Palermo.anche Al- di Procura dalla contattata senso tal in ta va diaverla coltivata giànelluglio2004,allorché era sta- In ordineallasuadecisionedicollaborare, la Vitale riferi- riciclaggio. ti, stupefacen- trafficidi estorsioni, omicidi, tracui delitti, ci moltepli- di commissione alla portato ha che decisionale procedimento nel centrale ruolo un svolto ha famiglia, la stessa, nel periodo in cui era l’unica esponente libera del- lei che confessando regge, la che pilastro il tuttavia è ne, sull’organizzazio- uomini agli domande rivolgere tendo po- non pur mafia, di donna la che spiegato La ha Vitale territorio. nel sente pre- sempre era Vitale famiglia la tutto, nonostante che, di Palermo *Sostituto procuratoredellaDda nostro lavoro. fuori delprocesso,equindi che sta,edevestare,aldi come sempre,èunaquestione frutto diunrealepentimento, conseguenza. Setuttoquestoè con l’organizzazionevengonodi zioni sullarotturadelrapporto oggettivo, completo.Levaluta- interessa uncontributosincero, strati interessadavveropoco.Ci “pentimento” omenoanoimagi- cidevano. Chepoiquestosia perché perleileduesferecoin- con l’organizzazionemafiosa, rottura conlafamiglia,equindi percorso chel’haportataauna Sicuramente haeffettuatoun mento” insensostretto? Vitale sipuòparlaredi“penti- qui edegliinterrogatori,perla A suoavviso,allalucedeicollo- venta cosìsuccubediunuomo. damento moltodifficilmentedi- Una donnacheharettounman- Vitale… influito sulladecisionedella Comunque luiaffermadiaver TeresaPrincipato 27

Ottobre 2005