Bagnaria Arsa, Bicinicco, Chiopris Viscone, Gonars, Palmanova, Santa Maria La Longa, Trivignano Udinese
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AZIENDA TERRITORIALE PER L’EDILIZIA RESIDENZIALE DI UDINE 33100 Udine, Via Sacile n. 15 – Casella Postale 224 – Tel. 0432 491111 – Fax 0432 546438 e-mail: [email protected] – web: www.udine.aterfvg.it BANDO DI CONCORSO N. 7/2017 (ai sensi della legge regionale 19 febbraio 2016, n. 1, e del Regolamento di esecuzione emanato con D.P.Reg. n. 0208/Pres. del 26 ottobre 2016) per l’assegnazione in locazione degli alloggi di risulta di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, che si renderanno disponibili nei Comuni di BAGNARIA ARSA, BICINICCO, CHIOPRIS VISCONE, GONARS, PALMANOVA, SANTA MARIA LA LONGA, TRIVIGNANO UDINESE L’individuazione dei locatari avviene in base alla graduatoria formata a seguito del presente bando, al quale possono concorrere i soggetti che possiedono i requisiti previsti dall’art. 1. La graduatoria definitiva rimarrà valida fino alla pubblicazione della successiva e sarà utilizzata per l’assegnazione degli alloggi che si renderanno disponibili nei Comuni oggetto del presente bando. L’assegnazione degli alloggi di ciascun Comune avverrà nel rispetto della priorità ai richiedenti che sono anagraficamente residenti ovvero prestano attività lavorativa prevalente nel Comune medesimo. Il canone di locazione sarà determinato ai sensi della normativa vigente per l’edilizia residenziale pubblica sovvenzionata (art. 17 del Regolamento emanato con D.P.Reg. n. 0208/Pres. del 26/10/2016). L’ATER si riserva di provvedere direttamente all’amministrazione degli alloggi e dei servizi comuni; il locatario sarà tenuto a corrispondere, contestualmente al canone, quote d’acconto mensili da conguagliare a consuntivo annuale. Al momento della stipula del contratto, il locatario dovrà versare un deposito cauzionale. Art. 1 - REQUISITI DI AMMISSIONE AL CONCORSO Possono concorrere alla locazione di un alloggio i soggetti in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 4 del Regolamento emanato con D.P.Reg. n. 0208/Pres. del 26/10/2016, i quali consistono in: a) essere: - cittadini italiani; - cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea regolarmente soggiornanti in Italia e loro familiari, ai sensi del decreto legislativo 6 febbraio 2007, n. 30; - stranieri titolari di permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, ai sensi del decreto legislativo 8 gennaio 2007, n. 3; - stranieri titolari di carta di soggiorno o di permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno (art. 41 del decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286); b) essere anagraficamente residenti nel territorio regionale da almeno ventiquattro mesi continuativi. Ai fini del computo sono utili i periodi di permanenza all’estero maturati dai soggetti di cui all’art. 2, comma 1, della legge regionale 26 febbraio 2002, n. 7 (Nuova disciplina degli interventi regionali in materia di corregionali all’estero e rimpatriati), indipendentemente dalla durata della permanenza all’estero; c) essere anagraficamente residenti ovvero prestare attività lavorativa prevalente in uno dei Comuni per il cui territorio è indetto il presente bando di concorso; d) non essere proprietari, nudi proprietari o usufruttuari di alloggi, anche per quote, ovunque ubicati, con esclusione: 1) degli alloggi dichiarati inagibili ovvero sottoposti a provvedimenti di rilascio a seguito di procedure esecutive immobiliari ovvero sottoposti a procedure di esproprio che risultino già attivate; 2) delle quote di proprietà, inferiori al 100 per cento, di alloggi ricevute per successione ereditaria, purché la somma delle rispettive quote non corrisponda all’intera unità immobiliare; 3) della nuda proprietà di alloggi il cui usufrutto è in capo a parenti o affini entro il secondo grado; 4) della proprietà di alloggi, o quote degli stessi, assegnati in sede di separazione personale o divorzio al coniuge o convivente di fatto o parte dell’unione civile; e) essere in possesso dell’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE), di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 5 dicembre 2013, n. 159, non superiore a 20.000,00 euro. Tale 1 importo può essere aggiornato con cadenza biennale con deliberazione della Giunta regionale sulla base dell’andamento dei prezzi al consumo per le famiglie di operai ed impiegati, derivanti dalle rilevazioni dell’ISTAT; f) non essere titolare di contratto di locazione di alloggio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata, ovunque ubicato. I requisiti di cui alle lettere a), b) e c) devono sussistere in capo al solo richiedente; i requisiti di cui alle lettere d), e) ed f) devono sussistere in capo a tutti i componenti del nucleo familiare, come definito dall’art. 3 del D.P.C.M. 159/2013, ovvero quello destinatario dell’assegnazione dell’alloggio qualora diversamente composto. In caso di domanda di assegnazione di alloggio riferita ad un soggetto o a più soggetti che esce o escono dal nucleo o dai nuclei familiari di appartenenza per costituirne uno nuovo, si valuta l’Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) computato: nella prima ipotesi, in misura pari all’Indicatore del soggetto diviso per il numero dei componenti il nucleo di provenienza; nella seconda ipotesi, in misura pari alla somma delle frazioni dei soggetti nel medesimo modo computate. Fermi restando gli altri requisiti, quelli di cui alle lettere d) ed f) sono richiesti in capo ai destinatari dell’alloggio. I richiedenti nel cui nucleo familiare, come definito dall’art. 3 del D.P.C.M. 159/2013, ovvero in quello destinatario dell’assegnazione dell’alloggio qualora diversamente composto, sussista una persona disabile di cui all’art. 3, comma 3, della legge 5 febbraio 1992, n. 104, possono presentare domanda su tutto il territorio regionale, ma a fronte di non più di cinque bandi di concorso aperti contemporaneamente. Non ha diritto all’assegnazione dell’alloggio, in conseguenza del presente bando di concorso, chi sia divenuto nel frattempo assegnatario di altro alloggio di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata. Inoltre, l’assegnatario di alloggio di edilizia residenziale pubblica che sia stato interessato da provvedimento esecutivo di rilascio motivato da inadempienza contrattuale o da violazione di legge o regolamento, nonché il destinatario di provvedimento di rilascio per occupazione senza titolo, sono esclusi dalla partecipazione ad un bando di concorso per un periodo di tre anni dalla data di riconsegna dell’alloggio all’ATER. Possono presentare domanda solo persone maggiorenni o tutori legali in rappresentanza di minori od inabilitati. I predetti requisiti e le condizioni per l’attribuzione dei punteggi, nel prosieguo specificati, devono sussistere alla data di presentazione della domanda. Art. 2 - DOMANDE E TERMINE DI PRESENTAZIONE Le domande, redatte su apposito modulo fornito dall’ATER ovvero scaricabile dal sito web istituzionale dell’ATER (www.udine.aterfvg.it), possono essere inviate a mezzo PEC all’indirizzo [email protected], ovvero inviate a mezzo raccomandata A.R. alla sede dell’ATER di Udine - Via Sacile n. 15, ovvero consegnate a mano alla sede dell’ATER. Le domande inviate a mezzo PEC, a mezzo raccomandata ovvero consegnate a mano da persona diversa dal richiedente devono essere accompagnate dalla copia di un documento di identità o di riconoscimento del richiedente in corso di validità. Qualora il richiedente sia in possesso di un documento di identità o di riconoscimento non in corso di validità, in calce alla copia del documento dovrà dichiarare che i dati contenuti nello stesso non hanno subito variazioni dalla data del rilascio. Le domande devono pervenire alla sede dell’ATER entro il giorno 8 gennaio 2018; oltre detto termine possono presentare domanda i soggetti di cui all’art. 11 del Regolamento emanato con D.P.Reg. n. 0208/Pres. del 26/10/2016, secondo le modalità e le condizioni dal medesimo articolo prescritte. Per le domande inviate a mezzo PEC verrà considerata la data di accettazione della PEC. Per le domande inviate a mezzo raccomandata verrà considerata la data del timbro postale di partenza, pur restando a carico del concorrente ogni rischio relativo al mancato recapito postale. Art. 3 - DOCUMENTI DA PRESENTARE 1) Domanda, su modulo predisposto dall’ATER, debitamente compilata e sottoscritta, pena l’esclusione della domanda. In caso di utilizzo di fogli separati (qualora ad esempio si utilizzi il modulo scaricato da internet) tutte le pagine devono essere sottoscritte, pena l’esclusione della domanda. Alla domanda deve essere allegata la documentazione attestante il possesso dei requisiti previsti dall’art. 1 del presente bando e, qualora ne ricorrano i presupposti, gli elementi indicativi dello stato di bisogno previsti dall’art. 8 del Regolamento emanato con D.P.Reg. n. 0208/Pres. del 26/10/2016, attestati anche mediante 2 apposita dichiarazione resa ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445 (Disposizioni legislative in materia di documentazione amministrativa). 2) Per i cittadini di Stati appartenenti all’Unione Europea e loro familiari, pena l’esclusione della domanda: - copia dell’attestato di soggiorno CE per soggiornanti ai sensi del D.lgs.30/2007 in corso di validità; per i cittadini extracomunitari, pena l’esclusione della domanda: - copia della carta di soggiorno oppure del permesso di soggiorno di durata non inferiore ad un anno in corso di validità. Qualora tale documento sia scaduto dovrà essere presentata anche copia della ricevuta di richiesta di rinnovo. 3) Copia del certificato attestante la disabilità, rilasciato ai sensi della L. 104/1992 dalla