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TRIBUNALE DI

AVVISO DI VENDITA SENZA INCANTO

E DI EVENTUALE VENDITA CON INCANTO

Procedimento Esecutivo Immobiliare N.129/05 R.G.E. L’avvocato Gaetano Di Caro, professionista delegato ai sensi dell’art.591 bis c.p.c. dal Giudice dell’Esecuzione, procederà il giorno 20 febbraio 2019, alle ore 17.00, in Matera, in via Protospata n.16, alla vendita, senza incanto, in due distinti lotti, dei seguenti beni immobili qui di seguito descritti, siti nei Comuni di Tursi (MT) e (MT):

LOTTO A - Fondo rustico sito in agro di Tursi, alla frazione Caprarico, in contrada “Ciccipapa”, della superficie complessiva di ettari due, are sessantasei e centiare diciannove (ha 02.66.19), di qualità seminativo e pascolo arborato, in normale stato di coltivazione e con un impianto serricolo con archi e piantoni. Dista circa 15 km dal centro abitato di Tursi. L’accesso al fondo avviene tramite la strada provinciale 88 - Sinni, con la quale confina a Nord; sui restanti lati confina con altre proprietà. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Tursi al foglio 6: p.lla 30, porz. AA, seminativo, classe 2, ha 01.53.20, r.d. € 55,38, r.a. € 35,60, porz. AB, pascolo arborato, classe 2, are 06.00, r.d. € 0,62, r.a. € 0,28; foglio 5: p.lla 75, seminativo, classe 3, are 82.90, r.d. € 23,55, r.a. € 17,13; p.lla 81, seminativo irriguo, classe 2, are 24.09, r.d. € 24,88, r.a. € 12,44.

Prezzo base: € 40.501,00 Offerta minima per la partecipazione all’asta: € 30.375,75 Rilancio minimo in caso di gara: € 800,00

LOTTO G - Fondo rustico con entrostanti fabbricati rurali sito in agro di Stigliano, alle contrade “Caporotondo”, “Canonica” e “Petto Petrullo”, della superficie complessiva di ettari cinquantatre, are trenta e centiare novantotto (ha 53.30.98), di qualità seminativo, pascolo arborato e uliveto, in normale stato di coltivazione e con alberi di olivo a vaso classico ed esemplari secolari di varietà Maiatica. È composto da tre distinti corpi aziendali e vi insistono quattro fabbricati rurali: ovile, magazzino-deposito-officina, casa colonica su due livelli e porcilaia. I manufatti sono in parte non conformi e da ristrutturare. Il fondo dista circa 13 km dal centro abitato di Stigliano e vi si accede tramite una stradina sterrata collegata alla Strada Provinciale 79. Confina con la S.P. 79, con strada comunale, con la S.S. 103 e con altre proprietà. Vi è vincolo di indivisibilità. Riportato nel Catasto Terreni del Comune di Stigliano al foglio 77: p.lla 10, seminativo, classe 3, ha 13.87.35, r.d. € 465,73, r.a. € 286,60; p.lla 13, porz. AA, pascolo, classe 1, are 62.04, r.d. € 8,01, r.a. € 3,52; porz. AB, pascolo arborato, classe 3, ha 07.65.53, r.d. € 47,44, r.a. € 39,54; p.lla 118, porz. AA, uliveto, classe 3, are 86.38, r.d. € 13,38, r.a. € 17,84; porz. AB, pascolo arborato, classe 3, are 01.62, r.d. € 0,10, r.a. € 0,08; p.lla 119, porz. AA, pascolo, classe 1, are 76.63, r.d. € 9,89, r.a. € 4,35, porz. AB, pascolo arborato, classe 3, ha 01.66.37, r.d. Euro 10,31, r.a. 8,59; p.lla 120, porz. AA, pascolo, classe 1, ha 02.00.00, r.d. € 25,82, r.a. € 11,36, porz. AB, pascolo arborato, classe 3, ha 04.00.00, r.d. € 24,79, r.a. € 20,66, porz. AC, pascolo cespug., classe 2, ha 01.00.00, r.d. € 4,13, r.a. € 2,58; foglio 78: p.lla 146 (ex 13), seminativo, classe 3, ha 06.78.65, r.d. € 227,82, r.a. € 140,20; p.lla 16, porz. AA, seminativo, classe 2, are 47.31, r.d. € 19,55, r.a. € 11,00; porz. AB, pascolo arborato, classe 3, ha 01.26.31, r.d. € 7,83, r.a. € 6,52; p.lla 27, seminativo, classe 3, are 89.60, r.d. € 30,08, r.a. € 18,51; p.lla 29, porz. AA, seminativo, classe 3, are 89.83, r.d. € 30,16, r.a. € 18,56, porz. AB, pascolo arborato, classe 3, are 04.61, r.d. € 0,29, r.a. € 0,24; p.lla 32, seminativo, classe 3, are 46.46, r.d. Euro 15,60, r.a. 9,60; p.lla 37, seminativo, classe 2, are 46.49, r.d. € 19,21, r.a. € 10,80; p.lla 38, seminativo, classe 2, ha 01.47.50, r.d. € 60,94, r.a. € 34,28; p.lla 44, seminativo, classe 2, ha 01.60.32, r.d. € 66,24, r.a. € 37,26; p.lla 55, porz. AA, pascolo, classe 1, are 08.00, r.d. € 1,03, r.a. € 0,45, porz. AB, incolto produttivo, classe 1, are 24.14, r.d. € 0,62, r.a. € 0,25; p.lla 56, porz. AA, pascolo arborato, classe 3, are 26.93, r.d. Euro 1,67, r.a. 1,39, porz. AB, seminativo, classe 2, are 03.60, r.d. Euro 1,49, r.a. 0,84; foglio 77: p.lla 303 (ex 7), porz. AA, seminativo, classe 2, ha 01.08.22, r.d. € 44,71, r.a. € 25,15, porz. AB, uliveto, classe 3, ha 01.10.28, r.d. Euro 17,09, r.a. 22,78; p.lla 305 (ex 9), porz. AA, seminativo, classe 2, ha 01.17.00, r.d. € 48,34, r.a. € 27,19, porz. AB, uliveto, classe 3, are 94.14, r.d. € 14,59, r.a. € 19,45, porz. AC, pascolo arborato, classe 3, ha 01.55.67, r.d. € 9,65, r.a. € 8,04. I fabbricati rurali sono riportati nel Catasto Fabbricati del Comune di Stigliano al foglio 77: p.lla 304, categoria “unità collabenti”, piano T; p.lla 306, Sub. 1, categoria “unità collabenti”, piano T - 1.

Prezzo base: € 183.529,00 Offerta minima per la partecipazione all’asta: € 137.646,75 Rilancio minimo in caso di gara: € 3.000,00

In relazione alla vigente normativa urbanistica, dalla documentazione tecnica in atti, redatta dal dottore forestale Vito Eustachio Sellitri in data 20.07.2013,

2 depositata in Cancelleria – Ufficio Esecuzioni Immobiliari in data 20.07.2013, risulta quanto segue: - il fondo rustico di cui al lotto A ricade in “ZONA AGRICOLA” nel vigente Regolamento Urbanistico, come risulta dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Tursi (MT) in data 05.06.2012; - il fondo rustico di cui al lotto G ricade in “ZONA E3 - AREE AGRICOLE PRODUTTIVE” secondo il vigente Regolamento Urbanistico, come risulta dal certificato di destinazione urbanistica rilasciato dal Comune di Stigliano (MT) in data 11.05.2012; - sul lotto G grava un “vincolo di indivisibilità a favore della Regione per la durata di anni trenta”. Inoltre vi è “una tettoia metallica sull’ovile esistente sulla p.lla 304 del fg.77 sul corpo secondario dell’ovile e a sbalzo dello stesso. Di tale opera non è stata reperita documentazione amministrativa presso l’Ufficio Tecnico comunale di Stigliano. Non sono stati notati altri abusi edilizi e i manufatti staggiti sono quindi conformi e sono stati realizzati prima del 1 settembre 1967”; - si segnala che la particella 13 del foglio 78 del catasto terreni del Comune di Stigliano è stata soppressa con atto di frazionamento del 27.07.2017 a seguito di decreto di espropriazione per pubblica utilità. Detta soppressione ha generato la particella 146. Pertanto, la superficie complessiva del lotto G si è ridotta da ha 53.79.98 a ha 53.30.98. Circa la consistenza, la regolarità e/o sanabilità urbanistica degli immobili innanzi descritti, si fa riferimento alla già citata documentazione tecnica, a firma del dott. for. Vito E. Sellitri, il tutto senza alcuna responsabilità per la presente procedura. L’aggiudicatario, se ed in quanto ve ne siano i presupposti, potrà, tuttavia, avvalersi delle disposizioni di cui all’art.40, comma sesto della legge n.47 del 28 febbraio 1985 e dell’art.46, quinto comma del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380. Si dà atto che trattandosi di vendita forzata e non di vendita negoziale non risulta allegata la certificazione energetica prevista dal D.Lgs. n.192/2005 e successive modifiche, né il relativo attestato. Gli eventuali costi per l’acquisizione dell’ACE sono posti a carico dell’aggiudicatario. AVVERTE che, come segnalato nella relazione tecnica di stima del C.T.U., depositata in atti e visionabile sui siti internet www.asteannunci.it, www.asteavvisi.it, www.tribunalematera.it e www.canaleaste.it o presso lo studio del Professionista Delegato, Avv. Gaetano Di Caro, in Matera alla Via Protospata n.16 (0835/331372), i beni immobili sono attualmente posseduti dai

3 proprietari debitori esecutati ed a breve saranno presi in possesso dal custode giudiziario, dott. Vito Sellitri.

MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLE OFFERTE 1. Le offerte di acquisto in bollo dovranno essere presentate in busta chiusa presso lo Studio del Professionista Delegato, Avv. Gaetano Di Caro, in Matera -Via Lupo Protospata n.16- a partire dal 22.01.2019 (90° giorno non festivo successivo alla data del presente avviso) dalle ore 9.30 alle ore 12,30, fino al giorno precedente la data della vendita, ad eccezione del sabato. Sulla busta dovranno essere indicati il nome, previa identificazione, di chi materialmente presenta l’offerta, che può essere anche persona diversa dall’offerente, il nome del Professionista Delegato, la data della vendita e l’ora del deposito. Nessuna altra indicazione – né numero o nome della procedura, né il bene per cui è stata fatta l’offerta o altro – deve essere apposta sulla busta. L’offerta di acquisto può essere presentata da qualsiasi soggetto, escluso il debitore, personalmente o a mezzo di procuratore legale munito di procura speciale. 2. Il termine di versamento del saldo del prezzo, nonché degli ulteriori oneri, diritti e spese conseguenti alla vendita è di 60 gg. dalla aggiudicazione, salva l’indicazione di un termine inferiore nell’offerta. 3. L’offerta dovrà contenere:  il cognome, nome, luogo e data di nascita, codice fiscale o partita IVA, domicilio, stato civile, recapito telefonico del soggetto cui andrà intestato l’immobile (non sarà possibile intestare l’immobile a soggetto diverso da quello che sottoscrive l’offerta), il quale dovrà anche presentarsi il giorno fissato per la vendita presso lo studio del Professionista Delegato. Se l’offerente è coniugato, dovrà essere indicato il regime patrimoniale dei coniugi e, in caso di comunione legale dei beni, dovranno essere indicati anche i corrispondenti dati del coniuge. Per escludere il bene aggiudicato dalla comunione legale è necessario che il coniuge non offerente partecipi all’udienza fissata per l’esame delle offerte e renda la dichiarazione prevista dall’art.179 cod.civ.. Se l’offerente è minorenne, l’offerta dovrà essere sottoscritta dai genitori previa autorizzazione del giudice tutelare; in caso di offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto (all’udienza) certificato della C.C.I.A.A. in corso di validità dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente;

4  i dati identificativi del bene per il quale l’offerta è proposta;  l’indicazione, a pena di inefficacia, del prezzo offerto, che non potrà essere inferiore di oltre un quarto rispetto al valore d’asta indicato nel presente avviso di vendita; il tempo ed il modo del pagamento ed ogni altro elemento utile alla valutazione dell’offerta, salvo in ogni caso il disposto dell’art.572 c.p.c. in tema di deliberazione sull’offerta;  l’espressa dichiarazione di aver preso visione della perizia di stima. 4. All’offerta dovranno essere allegati i seguenti documenti: copia del documento di identità dell’offerente e del coniuge in comunione legale dei beni – originale della procura speciale o copia autentica della procura generale nell’ipotesi di offerta fatta a mezzo di procuratore legale, cioè di avvocato – copia semplice della visura camerale della società ovvero documentazione attestante i poteri del rappresentante della persona giuridica offerente, risalente a non più di tre mesi. All’offerta andrà, altresì, allegato un assegno circolare non trasferibile intestato alla “Procedura esecutiva immobiliare N.129/05 R.G.E. Tribunale di Matera” rilasciato da un Istituto di Credito scelto dall’offerente, di importo pari al 10% del prezzo offerto, a titolo di cauzione, che sarà trattenuto in caso di rifiuto dell’acquisto. 5. L’avvocato che presenti l’offerta e sia rimasto aggiudicatario per persona da nominare, deve dichiarare il nome della persona per la quale ha fatto l’offerta presso lo studio del Professionista Delegato nei tre giorni dall’incanto depositando originale della procura speciale notarile, ovvero copia autentica della procura generale, rilasciate in data non successiva alla vendita stessa. In mancanza, l’aggiudicazione diventa definitiva al nome dell’avvocato. 6. L’offerta presentata è irrevocabile, salvo i casi indicati nell’art.571 c.p.c.. L’offerente è tenuto a presentarsi all’udienza sopra indicata. Si potrà procedere all’aggiudicazione al maggior offerente anche qualora questi non compaia il giorno fissato per la vendita. 7. Al momento dell’offerta, l’offerente deve dichiarare la propria residenza ed eleggere domicilio nel comune di Matera ai sensi dell’art.582 c.p.c.; in mancanza, le notificazioni e comunicazioni potranno essergli effettuate presso la cancelleria. 8. In caso di aggiudicazione, gli oneri fiscali derivanti dalla vendita, la metà del compenso relativo alla fase di trasferimento della proprietà, nonché le spese generali e le spese effettivamente sostenute per l’esecuzione delle formalità di registrazione, trascrizione e voltura catastale sono a carico

5 dell’aggiudicatario e dovranno essere versate nel termine di 60 giorni dalla aggiudicazione o nell’eventuale termine inferiore indicato dall’offerente nell’offerta, in misura forfettaria pari al 20% del prezzo di aggiudicazione, salvo conguaglio o restituzione di eventuale eccedenza all’esito del rendiconto degli esborsi effettivi (D.M. 15.10.2015 n.227). 9. Il pagamento del saldo del prezzo e degli oneri e spese di vendita come sopra specificati dovrà essere effettuato dall’aggiudicatario a mezzo di assegno circolare intestato alla “Procedura esecutiva immobiliare N.129/05 R.G.E. Tribunale di Matera” da depositare nello studio del professionista delegato nel termine innanzi indicato (60 giorni dall’aggiudicazione, salva l’indicazione di un termine inferiore nell’offerta). 10. Qualora per l’acquisto del medesimo bene siano state proposte più offerte valide, si procederà alla gara sulla base dell’offerta più alta. Nel corso di tale gara ciascuna offerta in aumento, da effettuarsi nel termine di un minuto dall’offerta precedente, non potrà essere inferiore a € 800,00 per il lotto A e a € 3.000,00 per il lotto G. Il bene verrà aggiudicato a chi avrà effettuato il rilancio più alto. All’offerente che non sia risultato aggiudicatario la cauzione sarà immediatamente restituita. 11. Qualora gli immobili risultino gravati da ipoteca iscritta a garanzia di mutuo concesso ai sensi del T.U. 16.07.1905, n.646, richiamato dal D.P.R. n.7 del 1976, ovvero, ai sensi dell’art.38 del D.Lgs. 10 settembre 1993 n.385 (mutuo fondiario), l’aggiudicatario dovrà versare direttamente all’Istituto mutuante, nel termine per il versamento del saldo del prezzo, la parte del prezzo corrispondente al credito dell’Istituto per capitale, interessi, accessori e spese di procedura nei limiti di quanto disposto dall’art.2855 c.c., così come individuata dal delegato, previo tempestivo deposito in favore del professionista delegato dell’originale della quietanza rilasciata dall’Istituto. 12. Qualora l’aggiudicatario, per il pagamento del saldo del prezzo faccia ricorso ad un contratto bancario di finanziamento con concessione di ipoteca di primo grado sull’immobile acquistato, le somme dovranno essere erogate nel termine fissato per il versamento del saldo prezzo, direttamente dall’istituto di credito mutuante con le modalità indicate dal delegato mediante bonifico sul conto corrente di pertinenza della procedura esecutiva. L’aggiudicatario dovrà quindi consegnare al delegato l’atto di assenso ad iscrizione di ipoteca con la relativa nota di iscrizione e di ricevuta di avvenuta registrazione dell’atto. In caso di revoca dell’aggiudicazione, e sempre che l’istituto mutuante ne abbia fatto

6 espressa richiesta con atto ritualmente depositato in cancelleria e trasmesso in copia al delegato, le somme erogate potranno essere restituite direttamente all’Istituto di credito senza aggravio di spese per la procedura. 13. Le buste saranno aperte alla presenza degli offerenti comparsi, delle parti e dei loro avvocati, il giorno e all’ora indicati nel presente avviso. In caso di unica offerta: - se l’offerta è pari o superiore ad ¼ del prezzo base d’asta si procederà all’aggiudicazione all’unico offerente; - se l’offerta è inferiore al prezzo base d’asta in misura non inferiore a un ¼ si procederà all’aggiudicazione salvo che: 1) il professionista delegato ritenga che vi sia seria possibilità di conseguire un prezzo superiore con una nuova vendita; 2) siano state presentate istanze di assegnazione a norma dell’art.588 c.p.c., nel quale caso il bene verrà assegnato al prezzo base d’asta al creditore istante a norma degli artt.588 e ss. c.p.c.; In caso di pluralità di offerte si inviteranno gli offerenti a fare una gara sull’offerta più alta: - se gli offerenti aderiscono alla gara, il bene verrà aggiudicato al miglior offerente (allorché sia trascorso un minuto dall’ultima offerta senza che ne segua un’altra maggiore), salvo che la migliore offerta sia inferiore al valore posto a base di gara e sia stata fatta istanza di assegnazione; in tal caso, il bene staggito verrà assegnato al creditore istante ex art.588 c.p.c.; - se gli offerenti non aderiscono alla gara, bisogna distinguere le seguenti ipotesi: 1. in caso di offerte a prezzi diversi, il bene staggito verrà aggiudicato al migliore offerente, salvo che la migliore offerta sia inferiore al valore posto a base di gara e sia stata fatta istanza di assegnazione; in tal caso il bene staggito verrà assegnato al creditore istante ex art.588 c.p.c.; 2. in caso di offerte al medesimo prezzo, qualora questo sia inferiore al prezzo posto a base di gara e sia stata fatta istanza di assegnazione, il bene verrà assegnato al creditore istante ex. art. 588 c.p.c.; in mancanza di istanze di assegnazione, e se le offerte sono superiori al prezzo posto a base di gara, il bene verrà aggiudicato all’offerente che avrà prestato la cauzione maggiore; in caso di parità della cauzione, all’offerente che avrà indicato il minor termine di pagamento del saldo prezzo; nel caso in cui sia indicato lo stesso termine di pagamento, all’offerente che per primo avrà depositato la busta.

7 CONDIZIONI DELLA VENDITA 1. La vendita avviene nello stato di fatto e di diritto in cui i beni si trovano (anche in relazione al testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 06 giugno 2001, n.380), con tutte le eventuali pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive. La vendita è a corpo e non a misura. Eventuali differenze di misura non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo. La vendita forzata non è soggetta alle norme concernenti la garanzia per vizi o mancanza di qualità, né potrà essere revocata per alcun motivo. Conseguentemente l’esistenza di eventuali vizi, mancanza di qualità o difformità della cosa venduta, oneri di qualsiasi genere – ivi compresi, ad esempio, quelli urbanistici ovvero derivanti dalla eventuale necessità di adeguamento di impianti alle leggi vigenti, spese condominiali dell’anno in corso e dell’anno precedente non pagate dal debitore – per qualsiasi motivo non considerati, anche se occulti e comunque non evidenziati in perizia, non potranno dar luogo ad alcun risarcimento, indennità o riduzione del prezzo, essendosi di ciò tenuto conto nella valutazione dei beni. 2. Per gli immobili realizzati in violazione della normativa urbanistico-edilizia, l’aggiudicatario, potrà ricorrere, ove consentito, alla disciplina dell’art. 40 della legge 28 febbraio 1985, n.47, come integrato e modificato dall’art. 46 del D.P.R. 6 giugno 2001, n.380, purché presenti domanda di concessione e permesso in sanatoria entro 120 giorni dal decreto di trasferimento. 3. Gli immobili vengono venduti liberi da iscrizioni ipotecarie e da trascrizioni di pignoramenti, che saranno cancellati a cura e spese della procedura. 4. Qualora l’aggiudicatario non lo esenti, il custode procederà alla liberazione degli immobili ove esso siano occupati dal debitore o da terzi senza titolo, con spese a carico della procedura. 5. Ogni onere fiscale derivante dalla vendita sarà a carico dell’aggiudicatario. 6. Per tutto quanto qui non previsto si applicano le vigenti norme di legge. PUBBLICITA’ LEGALE Breve annuncio, nonché il testo integrale del presente avviso di vendita unitamente alla perizia di stima, saranno inseriti sul sito internet ufficiale del Tribunale www.tribunale.matera.it, sul sito www.asteannunci.it iscritto nell’elenco ministeriale con PDG del 30.09.2009 già predisposto per inter- operare con il portale vendite del Ministero della Giustizia previsto dal D.M. 31.10.2006, sul sito internet www.asteavvisi.it iscritto nell’elenco ministeriale con PDG del 20.06.2011, nonché sul sito internet/web TV www.canaleaste.it iscritto nell’elenco ministeriale con PDG del 13.03.2012, almeno 45 (quarantacinque) giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’udienza. Estratto del presente avviso sarà pubblicato sul quindicinale “Rivista Aste Giudiziarie” almeno 45 (quarantacinque) giorni prima del termine per la presentazione delle offerte, nella pagina periodica dedicata agli annunci del Tribunale o della Corte d’Appello. Estratto dell’avviso di vendita sarà inviato ai residenti nelle adiacenze dell’immobile staggito attraverso il servizio “Postal Target”.

8 Il presente avviso sarà pubblicato sui principali siti internet immobiliari privati (es. casa.it; e-bay annunci; seconda mano; idealista.it; bakeka.it; immobiliare.it) tramite il servizio Gestionale Aste. Maggiori informazioni presso lo studio dell’Avv. Gaetano Di Caro in Matera, alla via Lupo Protospata n.16, tel. 0835/331372 - fax 0835/332616.

Per eventuali visite agli immobili fare riferimento al custode giudiziario, dott. for. Vito Eustachio Sellitri, tel. 0835/330611.

Tutte le attività previste dagli artt. 571 e ss. c.p.c. saranno eseguite presso il proprio studio dall’Avv. Gaetano Di Caro, il quale provvederà alla deliberazione sull’offerta a norma dell’art. 572 c.p.c. il giorno fissato per la vendita. Matera, 24.10.2018

IL PROFESSIONISTA DELEGATO Avv. Gaetano DI CARO

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