Mercoledì 28 aprile 1993 pasin JTU La crisi Il presidente del Consiglio chiuso in casa tutto il giorno per formare il suo governo. Al suo fiancoMaccanic o di governo La De preme per confermare i ministri, il Psi vuole Amato Scalfaro febbricitante segue la crisi dalla sua abitazione I vecchi partiti assediano Ciampi i^|ò^;bÉKlid del governatore. Aperture di Verdi e Pri Per tutto il giorno Ciampi è restato a casa. Ha sentito tinazzoli e quella di sempre, a nascendo. L'obiettivo fonda­ non capisca. Ma capirà, capi­ formule politiche del passato gioranza. Certo è che un irrigi­ tentare le pressioni più pesanti mentale della De è evitare le rà...». (magari camuffate), né all'e­ dimento della segreteria re­ spesso Scalfaro, ha ricevuto Segni (che ha rifiutato un sul presidente incaricato. Pre­ elezioni: «Meglio il diavolo», s'è Non mancano naturalmente rosione dell'opposizione con pubblicana produrrebbe una ministero), Maccanico, Andreatta. Nessun contatto, feribilmente via Quirinale. Mi­ sfogato ieri Gerardo Bianco. E le candidature e le autocandi­ qualche operazione «mirata», drammatica spaccatura nel invece, con i segretari di partito. La De tenta di salvare i no Martinazzoli ieri ha ricevuto il governo Ciampi, da questo dature. , entrato in come l'offerta di un ministero partito, sul quale pesa oltretut­ a piazza del Gesù qualche visi­ punto di vista, può essere una extremis nello sbrindellato go­ a questo o a quel personaggio. to la lusinga liberale-pannellia- propri ministri, il Psi s'aggrappa ad Amato agli Esteri. Il ta e molte telefonate: s'è reca­ buona polizza di assicurazio­ verno Amato, spera nel or's, e Sulla carta, Ciampi ha già i voti na (ieri Altissimo ha sciolto il Pri è pronto a votare la fiducia, i Verdi mostrano inte­ to da lui'Cristofori, si son fatti ne. Ma non per questo è la so­ dichiara che l'incarico a Ciam­ della De, del Psi, del Psdi e del gruppo parlamentare del Pli) resse. Posizione d'attesa del Pds. Forse domani i mini­ sentire Violone e Sandro Fon­ luzione ottimale. Perché nasce pi è «una soluzione di grande Pli. Potrebbe avere l'appoggio di dar vita ad un rassernble- stri, la fiducia la prossima settimana. tana, s'è affacciato persino dal gioco incrociato dei veti, e prestigio». , dei Verdi, o più probabilmente meni laico. «Sono i gruppi par­ Forlani. La richiesta di Marti­ soprattutto - l'ha ricordato ieri impegnato a mantenere un della maggioranza del gruppo lamentari a dover decidere - nazzoli è secca: confermare Segni - dal veto de su un go­ barlume di presenza socialista parlamentare: «Le dichiarazio­ minaccia Oscar Marnimi, da l'intera delegazione depresen- verno «espressione dello spiri­ ni con cui ha accettato l'incari­ sempre «govemativista» - e, se te nel governo Amato. Per Mar­ to riformatore». «Benino, non nel governo che nascerà, «au­ co - sostiene Ripa di Meana - FABRIZIO RONDOLINO tinazzoli. si tratta di una trincea benissimo», commenta Enzo spica con convinzione e calore si fanno notare per la loro cosi, sarà, il giudizio dei repub- disagevole, e difficile da difen­ Binetti. E Mastella ammette: che il tentativo di mandare chiarezza». I Verdi, comunque, bl icani sarà positivo». •• ROMA. Il primo giorno del Maccanico. repubblicano, pre­ dere: ciò nondimeno, anche «Certo, non è un nostro succes­ Amato alla Farnesina sia coro­ si riservano di esaminare pro­ Resta il nodo del Pds, che •governo della transizione» è il ' sidente della commissione Af­ ieri il leader de ha sentito Scal­ so. Speriamo di non uscirne nato da successo». Vitalone, gramma e ministri. •••• ancora non è stato sciolto. iorno del block out. 1 palazzi , fari costituzionali del Senato, faro, «1 ministri li fa Ciampi, e io con le ossa rotte». Soddisfatto ultra andreottiano sul viale dei D'Alema per tutta la giornata g tramonto, si consola: «Ancora Su una posizione analoga, ha dato voce ai dubbi e alle Napolitano: il lavoro ella politica, - abitualmente probabile sottosegretario alla sono d'accordo», ha dichiarato sembra solo Guido Bodrato, sebbene più aperta nella so­ ciarlieri nei giorni della crisi, presidenza del Consiglio - nel laconico Martinazzoli. Ma è che accusa i «nuovi» di essersi non m'ha chiamato, ma dia­ perplessità di Botteghe Oscure, stanza, s'è collocato il Pri. Do­ in serata, Occhetto ha spiega­ quando le consultazioni for­ tardo pomeriggio. Ha ricevuto proprio questa prospettiva a ritrovati improvvisamente «vec­ mo tempo al tem pò». po un tentennamento iniziale, mali e gli incontri riservati s'in­ Mario Segni (che ha garbata­ terrorizzare il vertice di piazza chi» ora che in campo c'è Ma quale sarà la maggioran­ ieri Bogi ha preso carta e pen­ to: «Non vogliamo il mercato, del Parlamento trecciano e si sovrappongono ' mente rifiutato la proposta di del Gesù. 1 ministri de uscenti, Ciampi, e che ipotizza «un go­ za che sosterrà Ciampi? Il go­ na per spiegare che il governa­ ma questo lavoro non può av­ in un turbinio di dichiarazioni un ministero), poi Maccanico, infatti, han dovuto tutti abban­ verno insieme ai svolta e di tre­ vernatore, anche in questo tore è «1 uomo giusto per intro­ venire nel vuoto. E finora e di indiscrezioni, sono silen- • poi il ministro del Bilancio, Ni­ donare il seggio parlamentare: gua, che apra la strada al nuo­ d'intesa con Scalfaro, non durre una cesura salutare nel ' Ciampi non ci ha chiesto di en­ ziosi e persino un po' smarriti. no Andreatta. . e se lasciassero il governo, di­ vo e intanto ci consenta di tira­ punta né ad una riedizione di modo di formazione dei gover­ trare il governo». Resta comun­ non è «a termine» Le notizie - quelle vere, quelle Fin qui, la scarna cronaca venterebbero automaticamen­ re un po' il fiato». E la De di ni». La «cautela» del Pri nasce que una condizione, per il Pds: false, quelle verosimili - che della giornata. Che ha un pen­ te disoccupati. Smantellare sempre, quella dei ministeri e piuttosto dal timore che «po­ «Andare al più presto alle ume normalmente filtrano ad arte e dant al Quirinale, dove Scalfa­ quell'equilibrio significa aprire dei sottosegretariati? «Può dar­ trebbero venire resistenze as­ con regole nuove», dice Oc­ M ROMA. «Come presidente della Camera ho solo la ricadono fra le mani dei croni- ro ha seguito passo passo il la­ un nuovo focolaio di rivolta in si - ridacchia Bodrato - che sai forti» dai partiti dell'ex mag­ chetto. Poco prima, il «coordi­ sti come briciole e aromi dal voro del «suo» presidente, me­ una De anche ieri schiaffeggia­ natore» della minoranza co­ precisa opinione che si debba continuare nella attività gran banchetto della spartizio- diando come possibile le ri­ ta dalla concessione dell'auto­ munista aveva preannunciato parlamentare fino a quando esisteranno condizioni mini­ ne dei ministeri, sono poche e chieste e le sollecitazioni che rizzazione a procedere ad An- l'«orientamento contrario al me per la prosecuzione del nostro lavoro». Cosi il presi­ scarne e lontane. sii sono pervenute, informan- dreotti. governo che sta nascendo». dente dell'assemblea di Montecitorio, , Carlo Azeglio Ciampi, presi­ 3osi sugli sviluppi, offrendo Per la verità, la De guarda Ma la discussione nel vertice ha risposto ieri a un giornalista che gli eh iedeva se condivi­ dente incaricato, ha trascorso qualche garbato suggerimen­ con un miscuglio di cunosità e del Pds non s'è ancora conclu­ desse «l'opinione di alcune forze politiche, secondo le quasi tutta la giornata nella sua to. Oggi avrebbe dovuto essere di timore al governo che sta sa. quali il governo Ciampi dev'essere un governo a termine». abitazione pnvata, un elegante - a Tonno, e venerdì a Cagliari: appartamento in un quartiere ma le visite sono state annulla­ «Certamente da parte mia - ha aggiunto Napolitano - residenziale di Roma, non lon­ te per «una faringite con stato non può essere ipotizzato nessun termine. So soltanto che tano da Villa Ada. Spadolini gli . febbrile elevato», come infor­ abbiamo molta carne al fuoco e credo che si debba pro­ aveva messo a disposizione . ma un comunicato del Colle. cedere con il massimo di impegno a! confronto tra le di­ uno studio a palazzo Giustinia­ Febbre a parte. Scalfaro potrà ni, proprio in faccia al Senato, cosi seguire più direttamente verse posizioni che ovviamente si manifestano su ciascu­ ma il governatore di Bankitalia ' gli sviluppi della crisi: che do­ na di queste leggi». ' ha declinato l'invito: per amo- : vrebbe concludersi probabil­ Napolitano ha poi ricordato i principali impegni legisla­ re di privacy, naturalmente, e >ment e domani, con la presen­ tivi che sono davanti al Parlamento, e nei quali il governo, ' . forse anche per inarcare una tazione al Capo dello Stato certa distanza anche fisica dai della lista dei nuovi ministri. Se come ha detto lo slesso Scalfaro a proposito della riforma luoghi e dalle pratiche delle cosi fosse, il dibattito sulla fidu­ elettorale, dovrà svolgere un impegno a latere. «In partico­ tradizionali crisi di governo. -, cia comincerebbe (a Monteci­ lare - ha concluso il presidente della Camera - parlo delie Chiuso in casa, aiutato da una torio) la prossima settimana. leggi di moralizzazione e di riforma e poi parlo in modo segretaria, Ciampi ha fatto In realta, dietro il mistero più specialissimo della legge elettorale, che rappresenta an­ molte telefonate, alcune delle ' o meno fitto che avvolge le che nella dichiarazione del presidente del Consiglio inca­ quali,dirette al Quirinale. Ma «consultazioni» di Ciampi, c'è ricato una assoluta priorità». non ha sentito nessun segreta­ un sordo lavorìo di alcuni par­ rio di partito, né da questi è titi e di alcuni uomini politici. Napolitano ha rilasciato questa dichiarazione a margi­ ' stato chiamato. S'è allontanato Che si difendono come posso- ne d'un convegno di politica estera organizzato dalla rivi­ 'due volte da casa, la prima nel- . . no dal famigerato articolo 92 sta «Limes». la tarda mattinata, la seconda della Costituzione. E soprattut­ - accompagnato da Antonio to la De, quella «nuova» di Mar-

Antonio Maccanico, in basso da sinistnjPierre Camiti e Luigi Spaventa

. Beniamino -.-. Andreatta e sopra

Circolano i nomi di Visco, Monti e Spaventa per i ministeri economici. Camiti alle Poste? Voci su Cavazzuti e Maccanico braccio destro, Andreatta, forse Amato

Poche certezze: Maccanico sottosegretario alla pre­ tando - via telefono - diretta­ usa il condizionale solo per sposto cosi alle domande dei «referendario» del Pds gira da serverà l'incarico al Bilancio. strato bene si adatterebbero verno. Fra i nomi più certi del­ sidenza ed Amato agli Esteri. Sicuri della conferma mente gli interessati. Ed una di prudenza: Maccanico s'è in­ cronisti: «Ancora non abbiamo molto tempo - relativamente • Mino Andreatta. Che in più all'incarico. Ed è anche il caso l'esclusione, il ór Guarino, il queste telefonate, sicuramen­ contrato con Ciampi ieri po­ ricevuto alcuna proposta». La ai tempi rapidi della crisi - ma avrà la «qualifica» di coordina­ della de lervolino per la Pub­ collega di partito Cristolori. i! anche Mancino ed Andreatta. Per il resto, invece, il te, è arrivata a casa di Giuliano meriggio per quasi un'ora. Al stessa cosa, l'ha npetuta anche nelle ultimissime ore altri per­ tore per tutte le politiche eco­ blica Istruzione. Suo «antago­ socialista - inquisito - Andò. governo Ciampi è ancora un mistero. Solo tante «vo­ Amato. Obiettivo di Ciampi: termine dell'incontro, bocche il responsabile del Commercio sonaggi della Quercia hanno nomiche. Assieme a lui, buone nista» sarebbe Giancarlo Lom­ Per sostituire quest'ultimo alla convincere l'ex presidente del cucite, ma Maccanico visibil­ Estero, Claudio Vitalone. Il preso quota nel toto-ministri. possibilità di conferma ce l'ha bardi, l'imprenditotre che nel­ Difesa si fanno due nomi: quel­ ci»: come quelle che vogliono Barbera alle «riforme» mente soddisfatto. Tutto fa ca­ quale, però, in più ha aggiun­ Per esempio, molte «voci» insi-. anche Barucci al Tesoro (tan­ la Confinaustria si occupa di (altrimenti, Elia), Del Turco al Lavoro e Camiti alle Consiglio ad insediarsi alla pire, insomma, che sarà lui a to: «Ad ogni modo bisogna da­ stono su Filippo Cavazzuti alle to più se l'ipotesi Visco doves­ formazione professionale. An­ lo dell'ex ambasciatore a Mo­ Poste. Si fanno anche i nomi di Cavazzuti, Visco, - Farnesina. Il «contatto» fra il prendere il posto del senatore re tempo al tempo». Parole che Finanze (ma c'è anche chi di- • se sfumare, con un Pds all'op­ cora, la corsa a due pare ri­ sca, Romano e del de Mattarel- nuovo e l'ex capo di governo, Fabbri. E quest'incarico - di ri­ gli «osservatori» hanno inter­ ce alla Sanità ed in questo ca- ' posizione) . Sicuro di ritrovare guardi anche la Sanità. Si parla la. Due «candidati» di prestigio Berlinguere dell'imprenditore Giancarlo Lombardi. c'è stato certamente. Da qui in lievo: di fatto sarà il vice-presi­ pretato come una pressione so, alle Finanze andrebbe l'è- ', lo stesso incarico anche Nicola • di una riconferma del liberale per il Lavoro: Del Turco e Car- poi, però, le notizie comincia­ dente - dovrebbe testimoniare nei confronti di Ciampi per la conomista Monti) e su Visco al '.- Mancino, che resterà al Vimi- • Costa, ma molti indicano il suo niti. Anche se per l'ex segreta­ no a farsi più sfumate: sembra anche l'assenso del Pri alla riconferma. Tesoro. Ed ancora, si parla del­ naie. Analogo discorso si può successore in Filippo Cavazzu­ rio della Cisl sembrano esserci che Amato abbia sollevato nuova compagine. Nessuna offerta, «nessun la possibilità che a Luigi Berlin- fare per il ministro dei Beni cul­ ti, come s'è già detto. A questo molte chances pure alle Tele­ STIPANO BoccoHfrrri dubbi, perplessità. Riserve. Ma a questo punto si è già contatto». La risposta l'hanno f;uer sia affidata la responsabi- turali, Ronchey. "- proposito, comunque, c'è da comunicazioni. Anche per Problemi per risolvere i quali •nel campo delle illazioni». ripetuta anche un po' tutti quei ità per l'università. Per l'incari­ Per il resto, molti dei ministri segnalare, che nonostante «il l'Ambiente, la corsa sembra ri­ •fi ROMA. Il governo «stile-92» rie sono tenute fuori e quindi si : co in un ministero economico metodo nuovo», l'articolo 92, ancora non è pronto e già ci , sono ristrette le fonti per l'or­ pare sia intervenuto anche Con un piccolo salto all'indie- dirigenti e rappresentanti del di Amato sono «in gara» anche stretta a due nomi: Spini e Ripa Benvenuto. •;>• Pds che diverse «voci» indicano (Tesoro?) si fa anche il nome etc, sembra proprio che il Pli si di Meana (si tratterebbe di un sono i nostalgici del vecchio si- . mai tradizionale toto-ministri. tro, resta da dire ancora una di Luigi Spaventa, studioso in questo esecutivo, ma sem­ sia «impuntato»; e voglia subor­ stema. La scelta di Ciampi di ; "Insomma: in questa occasio­ Dopo Amato, un'altra «voce» cosa dal fronte delle notizie come destinatari delle offerte bra debbano vedersela con al­ ritomo). Infine, i «candidati» - di Ciampi. Primo fra tutti Augu­ non lontano dalle posizioni di dinare il consenso a Ciampi al­ quasi - unici, stando sempre sfruttare quell'articolo della ! ne, se ne sa meno. E sono in quasi certa - stando almeno al «certe», verificate. Resta da rac­ Botteghe Oscure. ,-/•:•' -•••trettant i concorrenti. È il caso l'assegnazione - ad un proprio •Costituzione - il «92», appunto ; molti a rimpiangere i vecchi numero di segnalazioni - è contare del lungo elenco dei sto Barbera: dopo il «no» di Se­ per esempio 'del socialista alle voci raccolte ieri: Prodi al- • gni, potrebbe essere destinato uomo - del ministero della sa­ - che gli assegna la possibilità ; «portaborse», in grado di rac­ quella che riguarda il sottose­ ministri in carica che ieri - a Si è arrivati cosi a parlare dei Conso, alla Giustizia. Ha buo­ nità. > ' l'Industria, Merloni ai Lavori di nominare i ministri saltando • contare per filo e per segno tut­ gretario alla presidenza. L'in­ tarda ora - non avevano rice­ al delicatissimo ministero per dicasteri-chiave. Le «indiscre­ ne chances ma in lizza c'è an­ Pubblici. Ferri ai Trasporti e di : le trattative coi partiti, crea tan­ te le trattative e i compromessi. carico sarebbe stato offerto, vuto alcuna telefonata di le riforme (in subordine, dopo * zioni» dell'ultim'ora parlano, che l'uomo-simbolo del rinno­ Un capitolo a parte riguarda al reintrodotto ti malumori.' Soprattutto fra i Stavolta, sta andando diversa­ ma quel che più conta accetta­ Ciampi. Da Carmelo Conte a Barbera, si fa il nome di Leo­ comunque, di molte confer­ vamento repubblicano: Ayala. chi, quasi sicuramente, non ministero della Funzione Pub­ giornalisti: stavolta le segrete­ mente. Fa tutto Ciampi, contat­ to, da Antonio Maccanico. Si Sandro Fontana, tutti hanno ri- ' poldo Ella). Il nome del leader me. Quasi sicuramente con­ Le cui competenzedi ex-magi­ siederà più nei banchi del go­ blica. • -. . .