Ciampi Ad Abete

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Ciampi Ad Abete BORSA LIRA DOLLARO s? <&s4& ••aufc* Ancora un calo In difficolta I )ebole sui mercati Economia lavoro Miba 1194 (-2.(15"..) Marco aquoLi 918 In Italia 1485 lire L'assemblea generale degli industriali Nelle prime file all'Eur inquisiti e innocenti Sindacati scettici dopo il lacerante ciclone di Tangentopoli Il presidente del Consiglio ricorda quel Molta prudenza nelle parole del presidente: «lacciuolo» lesivo della legge e del mercato «Nulla di nuovo «Governativi per amor di democrazia» Perché i grandi gruppi non dissero «no»? sul salario» NOSTRO SFRVI7IO | M Ri >\1\ Ihn ilo rim inda r irgli luoriquali osa di più 10 promc >sso l < mu si nipn -Intere sse JM r 11 parti <U 1 | iui( ne in qui sti ou isiom i disi orso ngiiard m'e il e onlrat commentatori sono divisi *o si* i.ilr vie ne inveì e d il pi Ciampi ad Abete: «Tornate a rischiare», Ab i ti non r iceoL'ht I iiiiani die ssaio r- ibio Mussi il» peri» mila di i giudizi Li osi si p iss i i rimasto dt Insù dall inalisi di d tgli ippn // um nli p< r li \ÌK le .u I mge-ilopoli I Hit i nuova ( onluidustri i agow r - alfe mia - -che le brevi paro nativ i die pollimi he sull in It e hian e dire tte pronuui la t,resso di i manager pubblici te p(K o dopo eia Ciampi si so E la Confìndustria promette: «Mai più al carro dei governi» IM II i giunt i di viale dell Astro no sentite come uno schiocco nomili e sull i Ir illativa sul e o di frusta Oli un altro esponi n te della (guercia Vincenzo \i La parola magica della Confindu.stna è ora «agovcr- dustria promette di esseri, stock I ì ivoro «agovcrnativa» autonoma sul I sindacati, v non in si o arriva inoltre un ipprezza nativi» Mai più, insomma, al seguito del carro gover­ serio Abele non negai meli n snobbano poco u umica Ter minto per una confìndustria nativo È un po' la lezione di Tangentopoli anche se za il ciclone di I angentopoli i smelai ili qui Ila sulla ri lazio chi si dichiara agov< Maliva Abete, all'assemblea annuale degli imprenditori, Ma sottolinea le «prevancazio ne di VH le e una di lusjone Si tosi fosse sarebbe una no nega responsabilità collettive e attacca i processi ni dei partiti ne i confronti degli espressa ali unisono 11 con vitti assolili! la prima volta imprenditori» Anche Ira questi 'ratio sociali proposto dal ne Ila stori t della repubblica sommari. Ma subito dopo arriva la sferzata di Ciam­ ultimi certo esistono colpevo Non e del restc> vero che la pn sidente di Ila t onfindustna 1 pi Quella «pagina oscura» servo per incitare gli in­ li, ma I reati vanno accertati I i paiola ci orditi' dei "(H)inil i maggiore famiglia del capitali •Lo Stato si fonda sul elintte> i nuovi posti di lavoro non ni sino italiano i gli Agnelli tanto dustriali ad una specie di «liberazione» non sull auelience» La battuta per non fare nomi ) ha sempre tesa a chiamare in causa I vari (lanini.ino i dirigenti di Cgil e islc I il VI discorso di Abeti soste nulo e he pi r gli industria televisivi «Rosso e nero» susci li i impossibile non essere al ta uno dei tanti applausi Nes­ di nuovo e e pcxoo nulla Non BRUNO UGOLINI e i ìd esempio un i lettura del meno un pò hlogovc mativi' sun «perdonismo» licitici,i nei Le cose pero di vonci proprio giudici niu anche nessuna au­ 11 crisi economica < produttivi IH KOMA Qualcuno poteva dustriale ( latitante) e il presi tocritica collettiva Sembra tor­ esseri cambiale se anche la attendersi -Les aclieux» tristi dente della Fininvest Silvio Ber che ha invi stilo I Italia ni II ulti Von repubblicana sottolmea nare insomma la parabola ino anno rileva il segretario considera/ioni sulle malattie lusconi Ma qui insomma nel delle poche mele mari e in un soddisfatta il -distacco sia dalli forse curabili del capitalismo palazzo deil'Lur imprenditori, cestino di mele fragranti Anzi confederale iella C gii Sergio forze che hanno governalo il E invece il presidente Luigi pubblici e privali nomi usati e e un qualche orgoglio nel ri Cofferati f. il nume ro due della paese che soprattutto dai loro Abete suona I «Eroica» ricon­ nelle prime pagine di questi vendicare I inizio di una con- confi di r izionc tjuglielmo metodi- Da Spadolini arriva il quista l'applauso di una foltis­ giorni e nomi dimenticati so­ flittualita con il mondo della Lpifani incalza -E vero che neonosc imenlo pi • -la grande sima platea di imprenditori re­ no tutti affiancati come un sol politica «Un confronto e una non e i> pili 11 forte rivendica determinazione < il coraggio- duci da un anno terribile Via a uomo La Confìndustria evi­ dialettica che non ha avuto zioue della centralità deli ini dimostrati da Abete sulle novi gelare un poco gli animi subi­ dentemente non espelle non eguali in nessun Paese capita­ presa ma e anc he verochenei 'a che hanno latto irruzione to dopo, inatteso e Carlo Aze­ sospende gli inquisiti Non fa lista» Fino a parlare addinttu merito delle questioni oggetto glio Ciampi Poche parole ma nella vita italiana M i non tutti come i partiti E, mentre Abete ra di una specie di «separatez­ (iella trattativ i l.i Conlindustria sono d accordo Se I e\ presi assai lucide da parte di un inizia la sua lunghissima rela­ za a volte orgogliosa spesso presidente dH Consilio che non si sposta dj un millimetro dente de Ila repubblica Cossiga zione qualcuno mormora costosa" della Confìndustria ri dalle proposti die finora h m per la prima volta impugna il spetto ai partili giudica molto buona la rela microfono ali assemblea gene­ • Pensa se Romiti avesse scelto no impedito di chiudere il ne zione e Giuseppe Avala con la presidenza della Confìndu­ rale della Confìndustria Un 1 goziato le posizioni degli ni corda *ullu necessita di «spcz esaltazione dell imprenditore stria » C 0, però anche il tentativo dusinali sono nassumibili nel di studiare risposte ri gole co­ zare il pa'to scelk rato Ira cor Quello che rischia davvero E bisogna riconoscere che rifiuto sui due live III di negozia rolli e e orrulton Armando Non quello che succhia le Luigi Abete in questa torrida me quelle relative agli appalti Un momento dei lavori dell'assemblea generale della Confìndustria svoltasi ieri a Roma zioni del salano Un rifiuto si pubblici superando un siste­ Sarti (Tds) condanna -le trop­ mammelle dello Slato protet­ mattinata romana, non ha il noni netto e ribudito anche pe autoassoluzioni sulle viccn tore Cari miei dice in sostan­ ma che ha permesso «a qual­ compito facile Tanti «perche'" che imprenditore di cambiare stavolta da Abete se non altro de morali» Il de Luigi Granelli za Ciampi, voi giustamente la­ gli sono piovuti addosso in competitivi Ma la CunhiKhi eoi silenzio «Non e i stalo al int mio promette battaglia sul mentavate (e il ricordo reve­ natura» Altre regole, più gene­ questi giorni dai più diversi rali vengono invocate per strio non crede <id artificiose eim elemento di apertura in la nomina dei manager pub rente va a Guido Carli) -lacci e commentatori Un quesito più commenta secco li leader lacciuoli» Ma, nel frattempo si rompere col consociativismo contrapposi/ioni tra destra e La lira debole mette in crisi blici Prodi Bernabò e Necci suona più forte degli altri per (con I opposizione che con­ sinistra tantomeno Ira mode della Osi Sergio D Antoni Co nella giunta della Lonfiudu stava (ormando -un viluppo di che gli imprenditori forti della laccio lacciuoli ben più impro­ trolla senza collaborare) per rati e progressisti Potrà tapi'a me .i dire che non e suflic lente stria Con le privatizzazioni in loro for7a non hanno stretto ridurre la presenza pubblica le che «i! cosiddetto polo ino the il presidente degli indù ballo - dice - non e il caso di pri di quelli amministrativi» Un in patto d acciaio per manda­ «viluppo» lesivo della legge, nell economia per sburocra derato fai uà politichi prò la bilancia valutaria a marzo striali riconosca la necessita di creare confusione di ruoli tra re a quel Paese i rastrellaton lizzare la vita del Paese per ijrossisten viceveisa i Illudere il prima possibile la •della logica di mercato, della politici di tangenti' Abete non industria pubblica e industria dignità dell imprenditore» aprire alla concorrenza i setto­ Così Luigi Abete supera con trattativa deve anche dare privala risponde ma rilancia la do­ ri protetti, per ridurre agevola •I NOMA La svaluta/ioni dell i lira ha colpito di ne! marzo 92 Invece con yli extra Ce e il disa Questa «pagina oscura e venu­ 7 qualche ammoscia davanti a qualche segnale di disponibili ta alla luce» Ma tutto ciò non manda «Era possibile » Non zioni e imposte al sistema pro­ questa strana e composi!.i pia I import e\por! nel suo risultato hn ile il ino \ mzo e sialo di 1S1 nuli irdi ed er i di TU mi ta E anche il segretario della deve provocare «scoramento» e e nel suo discorso lo spirito duttivo e ai cittadini per realiz­ tea, il nuado di lcnt>entopoli mento del rctjol nnento finanzi.ino dilli v ine li irdi nel 92 l il Pietro Lanzza sottolinea Gli industriali. Meno sti bensì «senso di liberazione» aggressivo usato al Convegno zare codici di comportamento prima di passare ali attacco al­ operazioni Infatti a mar/o la bilanci J valutaria Indipi ndentenic nli dall andamento delle che -la posizione della Confin molanti i commenti degli m- La platea ascolta Sono tutti II dei giovani imprenditori a San­ aziendale Ma, quel che più la rendita e alla proposi » di mercantile italiana ha pn sentalo un saldo rie quantità e dei prezzi delle merci scambiate prendilon presemi ai quali ò ta Margherita Ligure lo scorso conta ò la promessa della dustria sui salari e inanimissi nelle prime fila, innocenti e in­ -patto sociale» L applauso (i pativo di 2 (JG3 nuli irdi contro il ilefie.l di 1 bit) spilla I L ic li deprcz/aniento del cambio no bile» stilo possibile solo strappare dagati, concussi o meno Ro­ anno, quando di fronte al ma­ Grande Autonomia Mal più fi- naie lunghissimo lo conforta miliardi del marzo Od Gli incassi sono cresciuti minale della lira clic ha ra^iunto il valore me­ gistrato Di Pietro MW^Ì tuonato logovernativi Tutto sarà age­ qualche battuta Un iitto servi miti Agnelli, De Benedetti, Anche se e e immediata quel meno dei palpamenti rispetto allo stesso mese di dio più e levato nel mise di marzo ha detenni I politici.
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