Atti Parlamentari — 2605 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1983

RESOCONTO STENOGRAFICO

37.

SEDUTA DI MERCOLEDI 26 OTTOBRE 1983

PRESIDENZA DEL PRESIDENTE LEONILDE IOTTI

INDI

DEL VICEPRESIDENTE GIUSEPPE AllARO

INDICE

PAG. PAG

Missioni 2607 25 gennaio 1982, n. 9, convertito, con modificazioni, nella legge 25 marzo Assegnazione di un disegno di legge a 1982, n. 94, in materia di sfratti, non - Commissione in sede legislativa . 2609 ché disposizioni procedurali per l'edilizia agevolata (423). Disegni di legge: PRESIDENTE 2619, 2628, 2629, 2631, 2633 , (Approvazione in Commissione) . . . 2608, 2635, 2637, 2639, 2640, 2644, 2646, 2648, 2671 2649, 2650, 2656, 2657, 2658, 2664, 2665, (Assegnazione a Commissione in sede 2668, 2669, 2670, 2671, 2672, 2673, 267 4 referente) 2607 ALBORGHETTI GUIDO (PCI) 2650, 2657, 2658, (Proposta di assegnazione a Commis- 2664, 2669, 2670, 267 1 sione in sede legislativa) 2608 BATTAGLIA ADOLFO (PRI) 2658, 265 9 BONETTI MATTINZOLI PIERA (PCI) . . . . 2649 Disegno di legge (Seguito della discussio- BOTTA GIUSEPPE (DC) 2649, 2672 ne e approvazione): CARIA FILIPPO (PSDI) 2633 Conversione in legge, con modificazio- CHELLA MARIO (PCI) 2625 ni, del decreto-legge 12 settembre COLUMBA MARIO (Sind. Ind.) . . . . 2628 1983, n. 462, concernente modifich e CRUCIANELLI FAMIANO (MiSto PDUP) . . 2673 agli articoli 10 e 14 del decreto-legge ERMELLI CUPELLI ENRICO (PRI) . 2635, 2658

Atti Parlamentari — 2606 — Camera dei Deputati

IX LEGISLATURA - DISCUSSIONI - SEDUTA DEL 26 OTTOBRE 1983

PAG. PAG.

FABBRI ORLANDO (PCI) 2650 Comitato parlamentare per i servizi d i FORNASARI GIUSEPPE (DC) 2669 informazione e sicurezza e per i l GEREMICCA ANDREA (PCI) 2637 segreto di Stato: GUARRA ANTONIO (MSI-DN) 2672 (Nomina dei deputati e comunicazion e IANNIELLO MAURO (DC) 2643, 2657, 2668, dei senatori componenti) 2670 2669 LODIGIANI ORESTE (PSI) 2639, 2640, 2657, Commissione parlamentare per il con- 2665 trollo sugli interventi nel Mezzo- MACCIOTTA GIORGIO (PCI) 2657 giorno: ANGELO MANNA (MSI-DN) 2669 (Nomina dei deputati e comunicazion e FRANCO NICOLAllI Ministro dei lavori dei senatori componenti) 2671 pubblici 2670 POCHETTI MARIO (PCI) 2657, 265 8 Commissione parlamentare per la ri- ROCELLI GIANFRANCO (DC), Relatore 2646, strutturazione e riconversione in- 2658 dustriale e per i programmi dell e RONCHI EDOARDO (DP) 263 1 partecipazioni statali : SINESIO GIUSEPPE (DC) 2664 (Nomina dei deputati e comunicazion e TAMINO GIANNI (DP) 2673 dei senatori componenti) 2670 TASSI CARLO (MSI-DN) 2629, 264 6 TASSONE MARIO, Sottosegretario di Stato Commissione parlamentare per le que- per i lavori pubblici stioni regionali : 2648, 2649, 2668, 2669 (Nomina dei deputati e comunicazion e dei senatori componenti) 2671 Proposte di legge: (Annunzio) 2607 (Assegnazione a Commissioni in sede Commissione parlamentare per l 'indi- referente) 2607 rizzo generale e la vigilanza dei ser- (Proposta di assegnazione a Commis - vizi radiotelevisivi: sione in sede legislativa) 2608 (Costituzione) 2670

Interrogazioni e interpellanze: Corte dei conti: (Annunzio) 2682 (Trasmissione di documento) 2609

Risoluzion e Documento ministeriale : (Annunzio) 2682 (Trasmissione) 2608 Interrogazioni a risposta immediata (Svolgimento) : Per la discussione di mozioni e per lo svolgimento di una interpellanza e PRESIDENTE 2609, 2610, 2611, 2612, 2613, 2614, 2615, 2616, 2617, 261 8 di una interrogazione: 1 AMODEO NATALE (PSI) 261 7 PRESIDENTE 2679, 2680, 268 AMBROGIO FRANCO POMPEO (PCI) 2680 BAGHINO FRANCESCO GIULIO (MSI-DN) . 2614, 2617, 261 8 NAPOLI VITO (DC) 268 1 O CICCIOMESSERE ROBERTO (Misto) 261 2 STAITI DI CUDDIA DELLE CHIUSE TOMAS 268 1 FUSARO CARLO (PRI) 2610, 2614 (MSI-DN) GRASSUCCI LELIO (PCI) 2610 VALENSISE RAFFAELE (MSI-DN) . 2679, 2680 MELEGA GIANLUIGI (PR) 2614 ZANEAGNA MARCELLO (MSI-DN) 268 1 NAPOLITANO GIORGIO (PCI) 261 3 PICANO ANGELO (DC) 2610, 261 5 Votazione segreta di un disegno di leg - POLLICE GUIDO (DP) 2610, 261 5 ge 2674 RAUTI GIUSEPPE (MSI-DN) . . . . 2610, 261 3 RODOTÀ STEFANO (Sin. Ind.) 261 7 Votazioni segrete 2649, 2650, 265 9 SCAGLIONE NICOLA (PSI) 2610 SCOTTI VINCENZO, Ministro senza porta- Ordine del giorno della prossima sedu - foglio 2609, 2611, 2612, 261 3 ta 2682 SIGNORILE CLAUDIO, Ministro dei trasport i 2613, 2614, 2615, 2616, 261 8 Ritiro di un documento del sindacato VIGNOLA GIUSEPPE (PCI) 2615 ispettivo 2682

SEDUTA PRECEDENTE N. 36 — MARTEDÌ 25 OTTOBRE 1983

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La seduta comincia alle 16,30. menti per l'apprendistato nelle imprese artigiane e nelle piccole imprese» (713); ANTONIO GUARRA, Segretario, legge il FERRARI MARTE ed altri: «Legge quadro processo verbale della seduta di ieri. per l'artigianato» (714). (È approvato). Saranno stampate e distribuite .

Missioni. Assegnazione di progetti di legg e PRESIDENTE . Comunico che, a norm a a Commissioni in sede referente. dell'articolo 46, secondo comma del rego- lamento, i deputati Amalfitano, Andreoni, PRESIDENTE. A norma del prim o Bonalumi, Borruso, Capria, de Michieli comma dell'articolo 72 del regolamento, Vitturi, Fioret e Lobianco sono in missio- comunico che i seguenti progetti di legge ne per incarico del loro ufficio. sono deferiti alle sottoindicate Commis- sioni permanenti in sede referente :

Annunzio di proposte di legge . Il Commissione (Interni): FALCIER ed altri: «Stato giuridico degl i PRESIDENTE . In data 25 ottobre 198 3 amministratori locali» (529) (con parere è stata presentata alla Presidenza la se- della I, della V e della XIII Commissio- guente proposta di legge dal deputato: ne); VITI: «Norme per l'inquadramento i n ruolo di alcune categorie di presidi inca- IV Commissione (Giustizia) : ricati, mediante concorso riservato » «Diminuzione dei termini di custodia (711). preventiva e nuove disposizioni in mate - ria di concessione della libertà provviso- In data odierna sono state presentate ria» (692) (con parere della I e della II alla Presidenza le seguenti proposte di Commissione); legge dai deputati : «Modifica dell'istituto della comunica- FERRARI MARTE ed altri: «Istituzione del - zione giudiziaria» (693) (con parere della I la Cassa nazionale di previdenza per i e della Il Commissione) . liberi professionisti» (712); FERRARI MARTE ed altri: «Provvedi- VI Commissione (Finanze e Tesoro) :

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GUERRINI ed altri: «Autorizzazion e cale» (114) (con parere della I, della IV, all'Amministrazione autonoma dei mono- della V, della VI, della VIII e della XII poli di Stato a vendere al comune di Chia- Commissione). ravalle l 'immobile della ex agenzia tabac- chi» (607) (con parere della I, della Il e della V Commissione); Proposte di assegnazione di progetti di legge a Commissioni in sede legislati- VIII Commissione (Istruzione) : va.

FERRI ed altri: «Norme concernent i PRESIDENTE. A norma del prim o l'educazione motoria e la pratica sportiva comma dell'articolo 92 del regolamento, in ogni ordine di scuola» (426) (con parere propongo alla Camera l'assegnazione in della I, della Il, della V e della XIV Com- sede legislativa dei seguenti progetti d i missione); legge: X Commissione (Trasporti) : alla IV Commissione (Giustizia) : ANIASI ed altri: «Modifica all'articolo 1 «Norme d'attuazione della convenzione della legge 7 aprile 1976, n. 125, relativa sull'amministrazione internazionale sulle alla disciplina della circolazione stradale successioni, adottata a L 'Aja il 2 ottobre nelle aree aeroportuali» (382) (con parere 1973» (539) (con parere della I, della III e della I e della Il Commissione); della VI Commissione);

XI Commissione (Agricoltura) : alla VIII Commissione (Istruzione):

IANNI ed altri: «Nuovo ordinamento de i FORMICA ed altri: «Proroga del contribu- consorzi agrari e della Federazione italia- to dello Stato a favore dell 'Associazione na dei consorzi agrari» (355) (con parere nazionale 'Italia Nostra'» (606) (con parere della I, della IV, della V, della VI e della della V Commissione) . XIII Commissione); Le suddette proposte di assegnazione XIII Commissione (Lavoro) : saranno poste all'ordine del giorno dell a prossima seduta. BELLUSCIO ed altri: «Modifica dell'arti- colo 2095 del codice civile e definizione e disciplina dei quadri direttivi intermedi » Approvazione in Commissione. (628) (con parere della I, della IV e della XII Commissione); PRESIDENTE . Nella riunione di ieri della VI Commissione permanente (Fi- XIV Commissione (Sanità) : nanze e tesoro), in sede legislativa, è stat o approvato il seguente disegno di legge : REGGIANI ed altri: «Modifiche ed inte- grazioni alla legge 23 dicembre 1978, n. «Aumento della quota di partecipazione 833, concernente l' istituzione del servizio dell' Italia al Fondo monetario internazio- sanitario nazionale. Nuove norme in ma- nale» (581). teria di assistenza psichiatrica» (503) (con parere della I, della IV, della V, della VIII e della XIII Commissione); Trasmission e di un documento ministeriale . Commissioni riunite Il (Interni) e X (Trasporti): PRESIDENTE . Il ministro del bilancio e della programmazione economica, con let - CAFIERO ed altri: «Norme per la regola- tera in data 25 ottobre 1983, ha trasmesso il mentazione dell'emittenza radiofonica e quadro riassuntivo delle leggi di spesa a televisiva di natura privata in ambito lo- carattere pluriennale e le relazioni delle

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amministrazioni interessate sulle leggi plu - Onorevoli colleghi, è la prima volta che riennali di spesa (doc . XIII, n. 1-bis). si applica questo articolo del regolamen- to. Mi auguro che tutto proceda nel mi- Questo documento, che sarà stampato e gliore dei modi; tuttavia va considerato distribuito, è allegato, ai sensi dell'artico- che si tratta di un esperimento e pertant o lo 15 della legge 5 agosto 1978, n. 468, alla non ci dovremo stupire se si verificasse relazione previsionale e programmatica qualche inceppamento del meccanismo, per il 1984 (doc. XIII, n. 1). del tutto nuovo per tutti ed anche per me. Trasmissione Ricordo ai colleghi che,dopo che il Pre- dalla Corte dei conti . sidente ha dato lettura dell 'interrogazio- ne, il rappresentante del Governo ha due PRESIDENTE . Il Presidente della Cort e minuti di tempo per la risposta e il pre- dei conti, con lettera in data 10 ottobre sentatore un minuto per la replica . Suc- 1983, ha trasmesso, in adempimento al cessivamente non più di cinque deputati disposto dell'articolo 7 della legge 2 1 di gruppi diversi tra loro e da quello de l marzo 1958, n. 259, la determinazione e la presentatore per non oltre trenta secondi relativa relazione sulla gestione finanzia - possono chiedere precisazioni alle quali i l ria dell'Istituto Nazionale della previden- Governo fornisce ulteriori chiariment i za sociale (INPS) per gli esercizi 1980 e per non più di due minuti. 1981 (doc . XV, n. 7/1980-1981). Do lettura della seguente interrogazio- ne: Questo documento sarà stampato e di- stribuito. RAUTI. — Al Ministro per il coordina- mento della protezione civile. — Quali sia- no i criteri in base ai quali è arrivato a Assegnazione di un disegno di legg e requisire case per i prQfughi di Pozzuoli a Commissione in sede legislativa . sino ai comuni del sud Pontino . (261083-1) PRESIDENTE . Ricordo di aver propo- sto in una precedente seduta, a norma del primo comma dell'articolo 92 del regola- Ricordo che, a norma dell 'articolo 135- mento, che il seguente disegno di legg e bis del regolamento, l'onorevole ministr o sia deferito alla XII Commissione perma- ha a disposizione due minuti di tempo per nente (Industria) in sede legislativa : rispondere . S . 198 — «Disposizioni per l'esercizio degli impianti di riscaldamento» (appro- , Ministro senza porta - vato dalla X Commissione permanente del foglio. Sinor Presidente, a Pozzuoli siam o Senato) (688) (con parere della I e della I l di fronte a due rischi distinti: un rischio Commissione). sismico, attuale, ed un rischio vulcanico , potenziale. I piani di emergenza attuati Se non vi sono obiezioni, rimane cos ì riguardano il rischio sismico, anche se stabilito. bisogna avere presente con molta atten- (Così rimane stabilito) . zione il rischio vulcanico che ci auguria- mo possa essere scongiurato ma per il quale dobbiamo tenere pronti i piani d i Svolgimento di interrogazion i emergenza. Abbiamo operato requisizion i a risposta immediata . lungo tutta la fascia costiera, sia in previ- sione dell 'attuale rischio sismico, sia i n PRESIDENTE. L 'ordine del giorn o relazione alle previsioni di un rischio pi ù reca: Svolgimento di interrogazioni ex ar- ampio, che coinvolge la zona da Salerno a ticolo 135-bis del regolamento. Gaeta.

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Attualmente sono stati acquisiti 427 al- queste requisizioni selvagge, costituendo loggi nell'area pontina, ma ne sono stati appositi comitati in tutti i comuni d'Italia assegnati soltanto 41, proprio perché in (perché non si può sapere dove potrann o questa fase ci teniamo quanto più possi- avvenire le calamità naturali), in modo da bile vicini alle città di Pozzuoli e ci esten- poter precostituire elenchi ben precisi d i diamo a mano a mano che il fabbisogn o case dignitose che all'occorrenza possan o lo richieda. essere assegnate: sembra, invece, che i proprietari di case stiano cedendo quelle PRESIDENTE. L'onorevole Rauti h a nelle peggiori condizioni . facoltà di replicare. Ricordo che ha a sua disposizione un minuto . PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare l'onorevole Fusaro. GIUSEPPE RAUTI . Signor Presidente, sappiamo tutti dei due rischi esistenti. Per CARLO FUSARO. Signor ministro, quan- altro, direi che nella zona del sud Ponti- te settimane calcolate che occorrano an- no, cui la mia interrogazione fa riferi- cora affinché le famiglie che debbono es- mento, c'è anche il .. ..«rischio Scotti» . E sere evacuate possano essere sistemate ? non lo diciamo solo noi, ma lo hanno scritto tutti i giornali, di quasi tutte le ten- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare denze politiche . Perché c'è il «rischi o l'onorevole Scaglione. Scotti»? Perché di fronte alla situazione di emergenza che — ripeto — ben conoscia- NICOLA SCAGLIONE . Perché al fine di mo, si è arrivati a forme di requisizioni rendere più rapidi gli insediamenti dei indiscriminate, confuse, caotiche, co n terremotati non si provvede ad emanare episodi di violenza ad opera delle stesse un bando per invitare i proprietari di se- squadre della protezione civile, quali lo conde case nelle zone più vicine a Napol i sfondamento di porte, che hanno gettato ad offrire in vendita quelle abitazioni? S i l 'allarme in una fascia che è lontana da realizzerebbe in tal modo anche un note- Pozzuoli circa 120 chilometri. Parlo so- vole risparmio in termini economici . prattutto del comune di Terracina . Tutto questo con danni incalcolabili e con una PRESIDENTE. Ha facoltà di parlare situazione che ha, in alcuni momenti, ra- l'onorevole Grassucci. sentato il panico e che, in ogni caso, ha diffuso l'angoscia fra circa 20 mila posses- LELIO GRASSUCCI . Per quale ragione i sori di abitazioni, senza che si sia ritenut o sindaci del sud Pontino sono stati convo- di rispondere alla domanda principale : cati soltanto sei giorni dopo che era giun- perché non si è fatto e non si fa il possibile to il «decreto Scotti» al prefetto, con ciò per evitare che i terremotati di Pozzuoli determinando una grande confusione in siano sradicati dalla loro zona e per siste- tutta la zona, provocando le proteste dei marli il più vicino possibile, evitando d i cittadini e rendendo difficile quella soli- danneggiare intere province vicine? darietà che le popolazioni pontine aveva- no tutta l'intenzione di manifestare? PRESIDENTE . Passiamo ora alle ri- chieste di precisazione al Governo da par - PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare te di deputati di altri gruppi, per non oltr e l'onorevole Pollice. trenta secondi ciascuno. Chiedo se vi sono onorevoli colleghi che intendono interve- GUIDO POLLICE. Vorrei chiedere al si- nire. Ha facoltà di parlare l 'onorevole Pi- gnor ministro se le requisizioni al villag- cano. gio Coppola di Napoli sono iniziate, quan- te case sono state requisite e quando co- ANGELO PICANO. Chiedo al ministro se minceranno ad entrarvi i cittadini di Poz- non sia possibile, per il futuro, evitare zuoli (Commenti del deputato Rauti).

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PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, devo in ordine alle quantità ed ai tempi, perch é precisare che la materia del l'interrogazio- siamo in presenza di una emergenza ch e ne riguardava il sud Pontino: il ministro coprirà un lungo periodo di tempo . non può certo rispondere nei due minuti All'onorevole Scaglione rispondo che è previsti dal regolamento se si allarga stato richiesto l'acquisto di alloggi e son o troppo il campo delle domande . stati invitati i proprietari della zona intor - L'onorevole ministro Scotti ha due mi- no a Pozzuoli e intorno ai comuni di Po- nuti di tempo per fornire le ulteriori pre- migliano (perché molti puteolani lavora- cisazioni richieste. no all'Alfa-Sud) ad offrire in vendita gl i appartamenti. L'ufficio tecnico erariale e VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta- l'intendenza di finanza stanno vagliand o foglio. All'onorevole Picano rispondo che le proposte in tale direzione. nessun comune aveva costituito il comita - Per quanto riguarda il villaggio Coppo - to per la protezione civile previsto dall a la, debbo dire che sono stati requisiti oltre legge. 650 alloggi, ed i locali per le scuole ; sono state anche attrezzate le strutture per l a GIUSEPPE RAUTI. Ve ne accorgerete vigilanza sanitaria nella zona. Questo è adesso? avvenuto immediatamente; ho dato dispo- sizioni al prefetto di procedere «a tappe- VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta - to», non saltando nessuna zona e non su - foglio . Onorevole Rauti, me ne accorgo perando nessun comune interessato alla quando ... fascia.

PRESIDENTE . Onorevole Rauti ! PRESIDENTE . Do lettura della seguen- te interrogazione : VINCENZO TRANTINO . Ve ne accorgete quando avvengono i terremoti ! PANNELLA, AGLIETTA, CICCIOMES- SERE, CRIVELLINI, MELLINI, MELE- GA, NEGRI GIOVANNI, RUTELLI, SPA- VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta- DACCIA e TEODORI. — Al Ministro per i l foglio . Rispondevo all'onorevole Picano, e non a lei (Commenti del deputato Trema- coordinamento della protezione civile. — glia). Per quali ostacoli non sia stato attuato l'ordine del giorno del 5 agosto 1982, n . 9/3601/1, approvato all 'unanimità, con PRESIDENTE . Onorevoli colleghi, v i prego! cui la Camera invitava il Governo a tra- sferire allo stato di previsione della pro- tezione civile i 650 miliardi già stanziat i VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta - con la legge finanziaria foglio. Quanto alla convocazione dei sin- 1981 sul capitolo 4071 dello stato di previsione della difesa daci, questo riguarda il prefetto ed il co- per la costituzione di reparti operativi mitato dei sindaci: il ministro non può delle forze armate rivolti alla protezion e trovarsi dappertutto per gestire, per con - to delle autorità locali, tutte le question civile. i (261083-2) relative alla sistemazione dei cittadini . Quanto alle previsioni in ordine alle Ha facoltà di rispondere l 'onorevole suddette sistemazioni, debbo dire che non ministro per il coordinamento della pro- sappiamo come potrà evolvere il fenome- tezione civile . no : esso, infatti, potrà mantenersi nell'ambito delle attuali tendenze regres - VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta- sive, potrà riesplodere nell' immediato, f oglio . Signor Presidente, lo stanziament o potrà addirittura evolvere verso una cata - di 650 miliardi di lire al capitolo 4071 , strofe, attraverso un fenomeno sismico . non 4072, dello stato di previsione della Quindi non posso dare alcuna indicazione spesa del ministero della difesa si riferi-

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sce alle spese connesse alla costituzione , NAPOLITANO . — Al Ministro per il al funzionamento e all ' equipaggiamento coordinamento della protezione civile. — di reparti operativi mobili da adibire a l Se corrisponda al vero il fatto che, delle concorso all 'attività di protezione civile circa 20.000 roulottes acquistate e donat e ed al soccorso delle popolazioni colpite tre anni fa per fronteggiare le più imme- da calamità. diate esigenze abitative derivanti dal ter- Il richiesto trasferimento di questi fon- remoto in Campania, solo 1 .200 risultino di alla protezione civile non ha avuto luo- ancora utilizzabili, essendo le rimanent i go in quanto quest'ultima non ha attrez- inservibili per non avere il Governo stan- zature proprie ma si avvale delle strutture ziato i fondi necessari alla loro manuten- che vengono messe a disposizione dai vi- zione. gili del fuoco e dai militari . (261083-3) Per completezza di informazione dev o dire che dello stanziamento iniziale di 650 L'onorevole ministro ha facoltà di ri- miliardi restano in bilancio 100 miliard i spondere. per il 1984 e 250 miliardi per il 1985. VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta - foglio. Signor Presidente, in occasione del PRESIDENTE . Ha facoltà di replicare terremoto in Campania sono state acqui- l'onorevole Cicciomessere . site o donate 19.587 roulottes; di queste 11 .807 sono state recuperate dalle forze ROBERTO CICCIOMESSERE . Signor armate, raggruppamento autonomo beni Presidente, credo che non sia esatto quel - mobili della protezione civile, in base all a lo che afferma il ministro Scotti, perch é disposizione dell'articolo 2 del decreto - la volontà della Camera era precisa ; la legge n. 57 del 1982, convertito con legge Camera, cioè, chiedeva che l'utilizzo dei n. 187 del 1982, e 7.780 sono ancora uti- 650 miliardi non avvenisse sotto la re- lizzate dai comuni per i terremotati . Delle sponsabilità e la direzione del Ministero 11 .807 roulottes recuperate, 1 .200 sono della difesa, ma sotto la responsabilità e agibili e di queste 957 sono già a Pozzuoli, sulla base di programmi proposti dal mi- mentre si stanno gradualmente conse- nistero per la protezione civile . gnando, alla medesima destinazione, le Tutto ciò, signora Presidente, è avvenu- rimanenti 243. to in relazione ad un fatto specifico : il Altre 1 .160 roulottes sono agevolmente Ministero della difesa ha presentato pro- riparabili. Delle rimanenti 9.447, 7.674 grammi di utilizzazione dei 650 miliardi possono essere riparate in tempi relativa- che andavano contro la lettera di quell'ar- mente brevi e con spese limitate ; le altre ticolo della legge finanziaria che, appun- 1 .773 sono in condizioni tali di degrado to, prevedeva l'utilizzo di quei fondi no n che non appare conveniente ripararle . per comperare navi anfibie, armi o cose Per le riparazioni furono richiesti al di questo genere, ma per la protezione CIPE 10 miliardi ; furono assegnati solo civile. 1 .500 milioni, che si sono rivelati del tutto Quindi, signora Presidente, sollecito an - insufficienti. cora una volta il rispetto di una precis a Dovendo fronteggiare la situazione di direttiva del Parlamento che intende attri - Pozzuoli, ho richiesto, d'intesa con il pre- buire alla protezione civile la responsabi- sidente della regione Emilia-Romagna , lità della destinazione, anche se nell'am- una ventina di tecnici, e sui fondi della bito del Ministero della difesa, di quei 650 protezione civile abbiamo avviato la pra- miliardi. tica per riparare le 7.674 roulottes ripara- bili. PRESIDENTE . Poiché nessun deputat o di altri gruppi chiede di intervenire, d o PRESIDENTE. Ha facoltà di replicare lettura della seguente interrogazione: l'onorevole Napolitano .

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GIORGIO NAPOLITANO. Il ministro ha VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta- confermato che erano agibili soltant o foglio. No, signor Presidente . 1 .200 delle 20 mila roulottes perché il CIPE non aveva stanziato fondi sufficien- PRESIDENTE. Do lettura della seguen - ti per provvedere alla loro manutenzione. te interrogazione: Adesso ci si dice che si sta provvedendo a FUSARO. — Al Ministro dei trasporti. — riparare una gran parte delle altre, non Quali siano le ragioni della nuova ondata sappiamo con quale spesa, mentre, secon - di scioperi che sta provocando sensibil i do le proposte avanzate dall'ACI-Italia, disagi ai passeggeri delle ferrovie , dell o sarebbero bastate meno di 400 mila lire l 'anno per la manutenzione di ogni roulot- Stato e le iniziative assunte per prevenire tale situazione che si verifica con eccessi- te. E un esempio chiaro di spreco e d i va frequenza . imprevidenza, ed una conferma dell'ine- sistenza, fino ad oggi, di una seria politica (261083-4) della protezione civile. L'onorevole ministro ha facoltà di ri- PRESIDENTE. Passiamo alle richiest e spondere . di precisazioni al Governo da parte di deputati di altri gruppi . Chiedo se vi sono , Ministro dei tra- onorevoli colleghi che intendano interve- sporti. La maggior parte delle astensioni nire . dal lavoro sono legate al rinnovo del con - Ha facoltà di parlare l'onorevole Rauti. tratto di lavoro e alla turnificazione dei servizi di macchina e di scorta in occasio- GIUSEPPE RAUTI . Io vorrei aggiungere , ne dell'introduzione dell'orario inverna - onorevole Presidente, che queste cifre, le. grosso modo, erano state già esposte da l Specificamente, lo sciopero della FI- ministro in Commissione mercoledì 12 ot- SAFS del 10 e 11 ottobre è stato procla- tobre. mato a sostegno di una richiesta di collo - cazione di alcuni profili professionali nel - VINCENZO SCOTTI, Ministro senza porta - la struttura dell'azienda, profili che, vice - foglio. No, no. versa, erano stati già accettati dalla Con - federazione unitaria e che avrebber o GIUSEPPE RAUTI. È stato proprio lei che comportato lo sfondamento del tetto fi- ha parlato di cifre come 1 .200, 20 mila, e nanziario già previsto per disposizione della mancata concessione di fondi d a del Governo. parte del CIPE in chiusura dei lavori dell a Devo dire che, per quello che riguarda i Commissione, alle ore 21 . Ho sottomano il compartimenti, ci troviamo di fronte a d resoconto stenografico di quella riunione , astensioni dal lavoro che sono il risultato , signor ministro . Ma non è questo il pun- anche in questo caso, del passaggi o to. dall'orario estivo a quello invernale . Que- Di fronte ad un caso di questa gravità , sto comporta la ricontrattazione dei tur- non ci si deve limitare a dire «chiediam o ni; nel corso di tale ricontrattazione si nuovi fondi al Governo». Sarebbe stat o verificano alcune situazioni di malessere logico e doveroso dire invece : «facciamo nei compartimenti stessi. un'inchiesta per accertare con quali as- Devo dire alla Camera che dal 12 al 1 9 surde motivazioni il CIPE ha lasciato che ottobre si sono tenuti tutti gli incontri pe r si disperdesse un patrimonio di notevol e la ricontrattazione dei turni; sono quindi valore». venuti meno i motivi per queste astensio - Incuria ed incapacità ! ni dal lavoro, che sono infatti cessate. Devo anche dire che negli ultimi giorn i PRESIDENTE . Il ministro Scotti h a ci sono stati numerosi incontri presso qualcosa da aggiungere? l'azienda ferroviaria con rappresentanti

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del sindacato; e sembra che da tali incon - CLAUDIO SIGNORILE, Ministro dei tra- tri si stia determinando una chiarificazio - sporti. Devo dire all'onorevole Fusaro che ne, tanto che il compartimento di Firenz e effettivamente bisogna pensarci prima, e ha deciso di rinviare uno sciopero gi à lo si fa. Occorre comunque tener conto proclamato, proprio in attesa della con- che la contrattazione per la definizione clusione delle trattative in corso . dei turni richiede del tempo ; del resto, è questa una norma prevista nel rapport o PRESIDENTE . L'onorevole Fusaro ha tra sindacato e azienda che comporta facoltà di replicare . qualche disagio, però garantisce anche una tranquillità per tutto il tempo dell'at- CARLO FUSARO. Signor ministro, sono tuazione dell'orario stesso . Si può fare di contento delle notizie che ci ha dato. Vor- meglio, comunque. rei auspicare — e sentire sulla question e All'onorevole Baghino devo dire che l a la sua opinione — che non ci si venga a garanzia per chi non sciopera è data dal trovare di fronte agli stessi problemi d i fatto che chiunque voglia lavorare pu ò turnificazione ogni volta che cambi a lavorare. Non si sono mai verificate, in - l'orario ferroviario. Ci si potrebbe pensa- fatti, condizioni di scontro violento all'in- re per tempo invece che dopo, come m i terno delle ferrovie nella fase di attuazio- pare, tutto sommato, siamo costretti a ne degli scioperi. Per quello che riguard a fare questa volta. Grazie. il minimo danno, è noto che già vengono tempestivamente date notizie degli scio- PRESIDENTE. Passiamo alle richieste di peri in corso, vengono effettuati una serie precisazioni al Governo da parte di deputa - di collegamenti sostitutivi, e si sta cercan- ti di altri gruppi. Chiedo se vi sono onore- do anche da questo punto di vista di fare voli colleghi che intendono intervenire . in modo che nelle stazioni vi sia una ma g- Ha facoltà di parlare l 'onorevole Baghi- giore enfasi ed una maggiore precisione no. nell'annuncio di ogni informazione di questi ritardi ; anche se onestamente dob - FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Gradirei biamo dire che in questo anno i casi d i sapere dall'onorevole ministro quali sono disagio sono stati più rari che non in anni le garanzie che l'amministrazione dell e precedenti. ferrovie dà a coloro che non intendon o All'onorevole Melega voglio dire che scioperare, e quali iniziative sono stat e non ho ben compreso la sua domand a assunte per recare il minimo danno pos- perché la FISAFS ha trattative costant i sibile al passeggero, spesso costretto a con l' azienda delle ferrovie, ed io stess o pernottare in treno e al freddo anche qua - ho avuto modo di incontrare esponent i si per un'intera notte. della FISAFS e di tutti i sindacati auto- nomi da essa rappresentati in un incon- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e tro anche abbastanza importante ch e l'onorevole Melega . ha avuto, spero, qualche effetto positi- vo. GIANLUIGI MELEGA. Chiedo al ministro quali sono le ragioni per cui il Minister o PRESIDENTE. Do lettura della seguen- si rifiuta di intrattenere rapporti organic i te interrogazione: con i rappresentanti dei sindacati autono - mi dei ferrovieri, comportamento che è PICANO. — Al Ministro dei trasporti. — causa della proclamazione degli scioper i Se sia vero che vengono assegnate com- in questione. messe ferroviarie ad aziende con sede le- gale nel Mezzogiorno che però non di- PRESIDENTE . L'onorevole ministr o spongono nel Sud di strutture adeguat e dei trasporti ha facoltà di rispondere pe r per cui le commesse stesse vengono rea- non più di due minuti . lizzate nelle regioni settentrionali e fatte

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rientrare nella quota riservata alle are e sono, infatti, alcune aziende, specialmen - meridionali. te in Sicilia, che hanno subappaltato all e (261083-5) Officine Reggiane la costruzione di car- relli, carri merci e carrozze, dopo aver L'onorevole ministro dei trasporti h a ovviamente ricevuto una serie di commes - facoltà di rispondere per non più di due minuti. se superiori alle loro possibilità. Evidente- mente l'azienda ferroviaria non ha svolto con la dovuta serietà gli accertamenti ri- CLAUDIO SIGNORILE, Ministro dei tra - chiesti dalla legge. sporti. Devo dire all'onorevole Picano che la interrogazione mi ha molto interessato , perché anche per la mia precedente espe- PRESIDENTE . Passiamo alle richieste rienza amministrativa quello sollevato è di precisazione al Governo (per non oltr e un problema che mi è molto vicino . trenta secondi ciascuna) da parte di depu- L'indagine effettuata darebbe un senso tati di altri grùppi. Chiedo se vi sono ono- diverso a quanto detto: in tutti i contratti revoli colleghi che intendono interveni- stipulati con le imprese, com'è noto, c'è la re. clausola tassativa per cui tutte le lavora- Ha facoltà di parlare l'onorevole Vigno- zioni debbono essere eseguite in stabili - la . menti situati nei territori protetti e i mate - riali impiegati debbono essere prodotti GIUSEPPE VIGNOLA. Vorrei sapere da l nei territori stessi . Ebbene, l'azienda fer- Governo in quale misura vi sia una politi- roviaria — di questo mi sono accertato — ca di accorpamento delle commesse, i n al momento dell 'iscrizione delle ditte modo da garantire alle aziende del Mez- nell 'albo dei fornitori esercita puntual i zogiorno una percentuale adeguata d i accertamenti presso gli stabilimenti, allo esse. scopo di verificare se le ditte stesse sono in grado di produrre quanto oggetto dell a fornitura in ordine alla quale è stata chie- PRESIDENTE. Ha facoltà di parlar e sta l 'iscrizione. Accerta, altresì, che abbia - l'onorevole Pollice. no tutti i requisiti organizzativi e tecnolo- gici per le forniture stesse. GUIDO POLLICE. Vorrei sapere dal si- Soltanto in casi in cui vi sia una docu- gnor ministro se le Officine meccaniche mentazione precisa — normalmente si di Reggio Calabria, che svolgono lavori su tratta di componentistica di elevata tecno - commissione delle ferrovie dello Stato , logia, che non può essere prodotta nei ter - diano degli appalti esterni e se presentin o ritori protetti dalle leggi di riserva — l a attualmente carenze di manodopera. azienda delle ferrovie autorizza la ditt a costruttrice ad approvvigionarsi altrove . PRESIDENTE . Ha facoltà di parlare Da questo punto di vista, per essere pi ù l'onorevole Baghino . preciso nei confronti della Camera, h o fatto fare un'indagine di quantificazione FRANCESCO GIULIO BAGHINO.Vorrei sa- rispetto all'insieme del lavoro che vien e pere se sia noto al signor ministro che eseguito nel Mezzogiorno: va fuori il 7 pe r alcune aziende, operanti in particolare i n cento dei mezzi di locomozione, il 5 per Campania, svolgono un lavoro esclusiva - cento delle carrozze viaggiatori e il 2 per mente di montaggio e non di costruzion e cento dei carri-merce. dei pezzi occorrenti per determinate ap- parecchiature. PRESIDENTE . L'onorevole Picano ha facoltà di replicare. PRESIDENTE . Il ministro ha facoltà di ANGELO PICANO. Ritengo che la rispo- parlare per fornire ai deputati testé inter- sta del ministro non sia soddisfacente . Vi venuti le ulteriori precisazioni richieste .

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CLAUDIO SIGNORILE, Ministro dei tra- PRESIDENTE . Do lettura dell 'ultima sporti. Debbo premettere che mi trovo d i interrogazione all'ordine del giorno : fronte a interrogazioni nuove, alle qual i CALDORO, AMODEO, SANGUINETI , cercherò ovviamente di rispondere, e no n SODANO, POTÌ E TEMPESTINI. — A l a richieste di precisazione sui punti già Ministro dei trasporti. — Quale sia lo stato trattati. di attuazione del piano integrativo delle All 'onorevole Picano, che ha citato u n ferrovie dello Stato, se risultano vere le elemento circostanziato, desidero dire notizie, comunicate anche in sede parla- che sarà mia cura verificare le condizion i mentare, di alcune infiltrazioni mafios e e le caratteristiche del subappalto in que - nel settore della costruzione delle opere stione. Aggiungo però che, come è noto, il ferroviarie, e in quali termini tali questio- subappalto è un meccanismo che può es- ni si colleghino al progettato piano po- sere esercitato soltanto con precisa auto- liennale delle ferrovie, più in generale al rizzazione del concedente, in questo caso piano nazionale dei trasporti . delle ferrovie dello Stato. (261083-6 All'onorevole Vignola debbo dire ch e ) l'accorpamento delle commesse costitui- L'onorevole ministro dei trasporti h a sce un obiettivo: si tratta di una politica facoltà di rispondere. che attualmente non viene perseguita , perché ci si muove sul piano di un rispet- CLAUDIO SIGNORILE, Ministro dei tra - to di massima delle clausole di riserv a sporti. Risponderò per ordine ai vari pun- prescritte dalla legge, con risultati che, ti dell'interrogazione, cominciando dal lo dico chiaramente, sono insoddisfacen- primo. E noto che vi era stato un rallen- ti rispetto agli obiettivi . Si tratta, comun- tamento nella attuazione della legge n . 1 7 que, di un vecchio discorso che present a sul piano integrativo delle ferrovie, dovu- diversi elementi rilevanti e che deve esse- to al ritardo dell'approvazione della legge re proseguito. Aggiungo infine che la do - finanziaria per il 1983. Con l'approvazio- manda posta fornisce una indicazione ri- ne di questa che ha accordato un rifinan - spetto alla quale manifesto il mio interes - ziamento di 6400 miliardi allo stanzia- se. mento di 12 .450 miliardi già previsto, è All'onorevole Pollice debbo dire che l e ripresa l'attività negoziale dell'aziend a Officine meccaniche di Reggio Calabri a delle ferrovie dello Stato per dare attua- presentano un grave problema anche di zione ai provvedimenti previsti dal pro- natura occupazionale, ma non mi risult a gramma integrativo . che esse procedano a subappalti. Ovvia- Allo stato attuale risultano approvate mente la mia risposta non può essere pre- proposte di spesa per 12.190 miliardi, ri- cisa come vorrebbe essere, poiché la do- spetto ai 12.450 miliardi accordati. A manda, precisa com'è stata, è stata rivolta fronte di una quota appaltabile, che deve in una sede che non mi consente una più essere considerata al netto degli oneri d i precisa valutazione . spese generali, trasporti e lavori in econo - All 'onorevole Baghino debbo dire ch e mia, che quindi è di 9.955,5 miliardi, son o non mi risulta vi siano casi di aziende ch e stati aggiudicati lavori e commesse per procedono al solo montaggio dei pezzi . 5 .788,2 miliardi. Sono in corso di espleta- Ciò potrebbe avvenire solo nel caso di una mento, com'è noto, trattative private per precisa commessa nella quale l 'appalto l'affidamento di lavori in concessione per viene dato proprio per un'opera di mon- circa 1 .600 miliardi, che si ritiene — taggio, cioè per la presentazione d i come ho già detto in Commissione — sa - un'opera il cui materiale non è possibil e ranno concluse entro il 15 novembr e costruire in sede. Questa ipotesi rientre- prossimo. rebbe in quei casi che ho prima ricordat o Per quanto riguarda le infiltrazioni ma- di autorizzazioni date proprio perché i l fiose, per quanto è a conoscenz a lavoro venga svolto altrove . dell'azienda delle ferrovie, che lavora in

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strettissima collaborazione con le autorit à dichiarati disponibili, occorra dar vita ad di polizia e con i commissari di govern o una struttura che abbia le stesse finalit à preposti a questa attività, devo dire che che mossero la proposta relativa al fond o oggi non c'è una situazione che poss a nazionale trasporti . consentire di ritenere in atto illecite pres- sioni negoziali sull'azienda, e quindi tal i PRESIDENTE. Onorevole Amodeo, lei da gettare ombre di sospetto sull'anda- ha posto al ministro tante altre questio- mento dei lavori. ni... Aggiungo che ci si muove in manier a molto rigorosa all 'interno della legislazio- NATALE AMODEO . È un tentativo che ne vigente in materia di misure di lotta tutti insieme stiamo facendo... alla delinquenza mafiosa e alle altre for- me di criminalità organizzata, e che vi è PRESIDENTE. Certamente, onorevole collaborazione fra le strutture imprendi- Amodeo, è un tentativo . Bisogna però ri- toriali e l'azienda stessa. spettare le norme regolamentari : in sede C'è poi l'ipotizzata connessione fra pia- di replica si possono chiedere precisazio- no poliennale delle ferrovie, piano gene- ni ma non si devono porre nuove doman- rale dei trasporti e infiltrazioni mafiose . de al ministro; altrimenti l'interrogazione Ciò mi pare improprio, sia perché il piano si trasforma in una interpellanza. poliennale delle ferrovie è in fase di di- Passiamo alle richieste di precisazione scussione e di approfondimento, sia per- al Governo da parte di deputati di altri ché il piano generale dei trasporti è addi- gruppi. Chiedo se vi sono onorevoli colle- rittura una indicazione che deve esser e ghi che intendono intervenire. Ha facoltà ancora sottoposta al Parlamento. Ci tro- di parlare l'onorevole Rodotà. viamo, cioè, di fronte ad una situazione in itinere, mentre la tendenza ad eventuali infiltrazioni mafiose è piuttosto nella fas e STEFANO RODOTÀ. Signor Presidente , gestionale e di realizzazione . dopo la non risposta del ministro la ten- sione dovrebbe essersi aggravata . Perché PRESIDENTE . L'onorevole Amodeo h a il ministro ci dà cifre aggregate generi - facoltà di replicare . che, e non ci dà una delle dieci categori e di informazioni che noi chiediamo dal 6 NATALE AMODEO . Ringrazio il ministro ottobre e che abbiamo chiesto ancora con per le risposte che ha dato alla nostra una interpellanza presentata il 20 otto- interrogazione, che hanno alleggerit o bre? Perché non ci informa sul decret o quel clima di tensione che in aula si era con cui, annullando le concessioni prece - creato una settimana addietro . denti, autorizza una trattativa privat a Nel dare atto all ' onorevole ministro senza alcun controllo? Perché non ci dice dell'impegno assunto in Commissione tra - quali sono le imprese invitate a quest a sporti per il piano poliennale, vorrei chie- trattativa? dergli se esiste identico impegno per l a Signor ministro, contro la mafia non si riforma dell'azienda delle ferrovie ; e, se lotta con le sue generiche parole, ma con esiste, quali siano i tempi del varo dell a la trasparenza di procedure che invec e riforma stessa e quali quelli della sua rea- sono estremamente oscure all'interno del - lizzazione. l'azienda delle ferrovie dello Stato . Vorrei altresì ricordare che in Commis- sione lo stesso ministro Signorile ha sol- FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Chiedo di lecitato un coordinamento più stretto tra i parlare. diversi ministeri interessati al sistema de i trasporti. Vorrei chiedere, pertanto, a l PRESIDENTE . Onorevole Baghino, ministro se non ritiene che, oltre alla buo - vedo che lei si è abbonato a questa «botta na volontà dei singoli ministri che si sono e risposta»!

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FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Questi ar- affinché vengano trasmessi alla Commis - gomenti rientrano nella competenza della sione trasporti tutti gli elementi sullo sta- Commissione di cui faccio parte: solo to di attuazione del piano integrativo. E questa è la ragione per cui chiedo la paro- già, onorevole Baghino, è stata fornita la. alla Commissione trasporti — di cui ell a fa parte — una ampia documentazione su PRESIDENTE. Non indendevo farle u n questo argomento, documentazione ch e rimprovero, onorevole Baghino . certo io non potevo qui ripetere nei du e Ha facoltà di parlare . minuti che il regolamento mi concede per rispondere. FRANCESCO GIULIO BAGHINO. Questo è, anzi, forse è la dimostrazione di un inte- GIORGIO NAPOLITANO . Il caso Keller! ressamento al problema. Credo che il mi- nistro possa dare atto che nella interroga- CLAUDIO SIGNORILE, Ministro dei tra - zione Caldoro si chiedeva quale fosse lo sporti. E verrà data risposta adeguata , stato di attuazione del piano integrativo onorevole Rodotà, ai punti da lei solleva- mentre nella risposta ci ha parlat o ti. dell'ammontare delle autorizzazioni di All'onorevole Rodotà devo anche dire spesa e di quello delle opere appaltabili . che l'interrogazione che ha presentato — Vorrei dunque sapere quali opere fino a d e alla quale risponderò puntualmente ne l oggi sono state realizzate e per quante sia- momento opportuno — mi impone di far no già avviati i cantieri ; e se sia vero o no presente a tutti i colleghi l'opportunità di che già si prevede uno slittamento di al - leggere il Bollettino delle Giunte e delle meno due anni. Commissioni parlamentari, in cui trovia- mo riportata una singolare richiesta rivol- PRESIDENTE . L'onorevole ministro h a tami da un membro della Commissione facoltà di parlare per fornire le precisa- trasporti nel corso di quel dibattito: tra- zioni richieste . sferire una parte cospicua dei finanzia- menti oggi destinati alle opere civili alle CLAUDIO SIGNORILE, Ministro dei tra - cosiddette opere rotabili. E, vedi caso, sporti. All'onorevole Amodeo devo preci- questa richiesta — alla quale onestamen- sare che sulla riforma del l'azienda sarà il te non mi sentirei di dare risposta positi - Parlamento a pronunciarsi esaminando va, perché saremmo di fronte ad un cla- un disegno di legge specifico che sarà tra moroso caso di variazione rispetto a breve sottoposto al Consiglio dei ministri . un'indicazione già data dal Parlament o Quanto al coordinamento tra tutti i dica- — lascia intendere una situazione di cui steri interessati ai trasporti, posso dire in questa sede non è possibile parlare, ma che, in sede di definizione della ipotesi d i di cui parlerò al momento in cui rispon- piano generale, è in corso di elaborazion e derò alle interrogazioni già presentate . uno strumento che dovrebbe servire a questo scopo. PRESIDENTE. La ringrazio, onorevole Agli onorevoli Rodotà e Baghino vogli o Ministro. invece dire che capisco che ognuno debba È così esaurito lo svolgimento delle in- fare il proprio mestiere, però è sempr e terrogazioni a risposta immediata iscritt e bene farlo con un certo rigore : si chiede all'ordine del giorno. rigore, si avrà rigore ! Desidero fare una considerazione s u Tanto per cominciare, ricordo che la questa prima esperienza, che dimostra Commissione trasporti della Camera ha come l'applicazione della nuova norm a trasmesso al mio Ministero quattro giorn i regolamentare possa dar luogo a dibattiti fa la richiesta di alcuni dei suoi membri piuttosto vivaci . Vorrei raccomandar e di avere a disposizione tutta una serie d i tuttavia ai colleghi di tener conto della dati. Ho già dato disposizioni all 'azienda distinzione che il regolamento prevede

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tra interrogazioni e interpellanze: il mini- unico del disegno di legge nel testo della stro non potrebbe, evidentemente, rispon- Commissione, che è del seguente tenore: dere in due minuti ad una interpellanza. Ciò andrà attentamente valutato anche i n «È convertito in legge il decreto-legg e sede di selezione. 12 settembre 1983, n. 462, concernente Raccomando inoltre ai colleghi di esa- modifiche agli articoli 10 e 14 del decreto- minare le interrogazioni a risposta imme- legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, diata che vengono iscritte all'ordine del con modificazioni, nella legge 25 marzo giorno, in modo da poter interloquire co n 1982, n. 94, in materia di sfratti, nonch é precisione sull'argomento al quale il mi- disposizioni procedurali per l'edilizia age- nistro ha dato risposta. volata, con le seguenti modificazioni: In definitiva, ritengo che, nel comples- so, questa prima esperienza non sia stata L'articolo 2 è sostituito dal seguente : negativa e ricordo che dal mese di novem- «Art. 2 . — All'articolo 5-ter del decre- bre quando risponderà il Presidente del to-legge 23 gennaio 1982, n. 9, convertito, Consiglio e quando, su richiesta del Presi - con modificazioni, nella legge 25 marzo dente della Camera, quando risponderan- 1982, n. 94, sono aggiunti i seguenti com- no i ministri, sarà effettuata la trasmissio - mi: ne televisiva diretta dello svolgimento del - le interrogazioni a risposta immediata. "Per i mutui di cui al primo comma , Ritengo, infine, che tutti noi abbiamo in- ammessi a contributo anche su finanzia - teresse ad aprire questa importante port a menti totalmente erogati, il comitato ese- di comunicazione con il paese. cutivo del CER provvede alla concessione del contributo previa delibera di mutuo trasmessa dall'istituto di credito mutuan- Seguito della discussione del disegno d i te. Il contributo è pari alla differenza tr a legge: Conversione in legge, con modi- il costo del denaro, determinato ai sens i ficazioni, del decreto-legge 12 settem- del titolo II del decreto-legge 6 settembre bre 1983, n. 462, concernente modifi- 1965, n. 1022, convertito in legge, con che agli articoli 10 e 14 del decreto- modificazioni, dalla legge 1 0 novembre legge 25 gennaio 1982, n. 9, convertito, 1965, n. 1179, e successive modificazioni e con modificazioni, nella legge 25 mar- integrazioni, e l'onere previsto dall'artico - zo 1982, n. 94, in materia di sfratti, lo 24, secondo comma, della legge 5 ago- nonché disposizioni procedurali per sto 1978, n. 457, e successive modificazio - l'edilizia agevolata (423). ni, per gli acquirenti o gli assegnatari i l cui reddito sia compreso nei limiti vigen- PRESIDENTE. L'ordine del giorn o ti, ai sensi dell'articolo 20 della citata leg- reca il seguito della discussione del dise- ge 5 agosto 1978, n . 457, e successive gno di legge : Conversione in legge, co n modificazioni, alla data dell 'entrata in vi - modificazioni, del decreto-legge 12 set- gore della legge di conversione del pre- tembre 1983, n. 462, concernente modifi- sente decreto. Per le cooperative a pro- che agli articoli 10 e 14 del decreto-legg e prietà indivisa, l'onere a carico del mu- 25 gennaio 1982, n. 9, convertito, con mo- tuatario è stabilito nella misura del 4,5 dificazioni, nella legge 25 marzo 1982, n. per cento all'anno, oltre al rimborso de l 94, in materia di sfratti, nonché disposi- capitale. zioni procedurali per l'edilizia agevola- Il CER eroga il contributo sulla bas e ta. dell'atto di quietanza a saldo trasmesso Come la Camera ricorda, nella seduta dall'istituto di credito mutuante . di ieri è stata chiusa la discussione sulle Il contributo come sopra determinato linee generali e si sono avute le repliche in relazione ad un possibile mutuo agevo - dell'onorevole relatore e del Governo. lato integrativo, sino al vigente limit e Passiamo ora all 'esame dell'articolo massimo di mutuo, può essere corrispo-

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sto dal CER in rate semestrali direttamen - di cui al primo comma dell'articolo 13, ai te al beneficiario che non intenda fruir e conduttori nei cui confronti sia emesso del mutuo stesso"» . un provvedimento esecutivo di rilascio re- lativo ad un contratto avente scadenz a All'articolo 3, nel comma 3, la cifra: non successiva al 31 dicembre 1983 "». «18.212.014.600» è sostituita dalla seguen- te: «18.212.009.600». A questo articolo, che non è stato modi- ficato dalla Commissione, sono riferiti i L'articolo 4 è soppresso. seguenti emendamenti:

Dopo l'articolo 4 è aggiunto il seguen- Sostituire l'articolo 1 con il seguente: te: 1. La esecuzione dei provvedimenti di «Art. 4-bis. — Al fine di garantire l a rilascio degli immobili emessa ai sens i realizzazione dei programmi di edilizi a dell'articolo 59, n. 1, della legge 27 luglio agevolata avviati sulla base dei limit i 1978, n. 392, nonché degli accordi conci- d'impegno definiti dalle leggi di finanzia- liativi tra le parti, per il rilascio degl i mento e dalle leggi di bilancio, il CER è immobili, conclusi in sede giudiziale è so- autorizzato a trasferire alle regioni, ne i spesa per un anno su istanza motivat a limiti delle quote spettanti ad ogni singol a dalla non disponibilità di altra idonea abi- regione, le relative disponibilità di contri- tazione per il conduttore e per i conviven- buti non ancora utilizzate e giacenti pres- ti a qualsiasi titolo, nel comune di resi- so la sezione autonoma della Cassa depo- denza. siti e prestiti, anche in eccedenza dei limi- ti annuali di erogabilità». 2. Il termine di cui al comma preceden- te è esteso a due anni per l 'esecuzione di Restano validi gli atti ed i provvedimen- provvedimenti di rilascio di immobili ti adottati ed hanno efficacia i rapporti emessi ai sensi dell'articolo 59, nn. 3), 4), giuridici derivanti dall 'applicazione del 6) e 7), della legge 27 luglio 1978, n. 392, e decreto-legge 11 luglio 1983, n. 318». a quattro anni per l'esecuzione dei prov- Avverto che gli emendamenti presentati vedimenti di rilascio per finita locazio- sono riferiti agli articoli del decreto-leg- ne. ge, nel testo della Commissione . 3. Le disposizioni di cui ai commi pre- cedenti si applicano anche ai provvedi - Ricordo che l 'articolo 1 del decreto-leg- menti esecutivi di rilascio emessi entr o ge è del seguente tenore: dodici mesi dalla data di entrata in vigor e «1. Il terzo comma dell'articolo 10 del del presente decreto . decreto-legge 23 gennaio 1982, n. 9, con- L'esecuzione dei provvedimenti di ri- vertito, con modificazioni, nella legge 25 4. lascio, fondati sulla morosità del condut- marzo 1982, n. 94, è sostituito dal seguen- tore derivante da gravi motivi di ordin e te: economico e sociale, è sospesa per un "Le disposizioni di cui al comma prece- anno dalla data di entrata in vigore del dente si applicano anche ai conduttori ne i presente decreto. Se entro tale termine il cui confronti sia emesso un provvedimen- conduttore sana totalmente la morosità il to esecutivo di rilascio relativo ad un con- contratto è rinnovato per altri quattro tratto avente scadenza non successiva al anni. 31 dicembre 1983". 5. Le istanze di proroga dell'esecuzio- 2. Il quarto comma dell 'articolo 14 del ne, ai sensi dei commi precedenti, devono medesimo decreto-legge è sostituito da l essere presentate al giudice competente , seguente: ai sensi dell'articolo 26, primo comma, "Le disposizioni di cui al comma prece- del codice di procedura civile, entro ses- dente si applicano, anche oltre il termine santa giorni dalla data di entrata in vigore

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del presente decreto, per i provvedimenti Aggiungere, in fine, il seguente comma: di rilascio immediatamente eseguibili en- tro tale termine; almeno venti giorni pri- 2-bis. Il secondo e il terzo comma ma della scadenza del termine fissato , dell'articolo 2 del decreto-legge 23 genna- qualora questo non sia ancora scaduto io 1982, n. 9, convertito in legge, con mo- alla data di entrata in vigore del presente dificazioni, dalla legge 25 marzo 1982, n. decreto; non oltre venti giorni da tale 94 sono sostituiti dal seguente : data, se il termine scade entro i venti gior- ni dalla data di entrata in vigore del pre- «Gli alloggi di cui al comma precedente sente decreto. sono assegnati in locazione da parte dei comuni o consorzi interessati ai sensi del-

RONCHI, GORLA, CAPANNA, CALAMI - la legge 8 agosto 1977, n. 513, e successive DA, POLLICE, RUSSO FRANCO, modificazioni e integrazioni» . TAMINO. 1 . 4. ALBORGHETTI, COLUMBA, BONETT I Al comma 1, sostituire le parole: 31 di- MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- cembre 1983 con le seguenti: 31 dicembre RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- 1984. CA, JOVANNITTI, PALMINI LAT- 1 . 2. TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- BONETTI MATTINZOLI, ALBORGHET- NASSI, PICCHETTI . TI, COLUMBA, ONORATO, BOSEL- LI, BULLERI, CHELLA, FABBRI, Aggiungere, in fine, il seguente comma : GEREMICCA, JOVANNITTI, PAL - MINI LATTANZI, POLESELLO, SA - 2-bis. La lettera b) del quinto comm a PIO, SATANASSI . dell' articolo 14 del decreto-legge 23 gen- naio 1982, n. 9, convertito in legge, co n modificazioni, dalla legge 25 marzo Al comma 1, sostituire le parole: 31 di- 1982, n . 94, è sostituita dalla seguente : cembre 1983 con le seguenti: 30 giugno «b) ove il reddito complessivo de i 1984. componenti il nucleo familiare del con- 1 . 6. duttore, in base all'ultima dichiarazion e LA COMMISSIONE. dei redditi, risulti superiore a quello pre- visto dalle leggi vigenti per ottenere i be- nefici dell'edilizia agevolata dallo Stato. Al comma 2, sostituire le parole : 31 di- Non si tiene conto del predetto limite d i cembre 1983 con le seguenti : 31 dicembre 1984. reddito qualora il conduttore dimostri di non poter ottenere la disponibilità di un 1 . 3 . alloggio di sua proprietà per effetto di u n BONETTI MATTINZOLI, ALBORGHET- provvedimento di graduazione dell o TI, COLUMBA, ONORATO, BOSEL- sfratto emesso nei confronti del condutto- LI, BULLERI, CHELLA, FABBRI , re stesso». GEREMICCA, JOVANNITTI, PAL - 1 . 5. MINI LATTANZI, POLESELLO, SA - PIO, SATANASSI . COLUMBA, ALBORGHETTI, BONETTI MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- Al comma 2, sostituire le parole : 31 di- CA, JOVANNITTI, PALMINI LAT- cembre 1983 con le seguenti: 30 giugno 1984. TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- NASSI, ONORATO . 1 . 7 . LA COMMISSIONE . Sono stati presentati i seguenti articoli

Atti Parlamentari - 2622 — Camera dei Deputati

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aggiuntivi all'articolo 1 del decreto-leg- CA, JOVANNITTI, PALMINI LAT- ge: TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- NASSI, COLUMBA, GRASSUCCI , Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguen- OLIVI. te:

Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguen- ART. 1-bis. te:

La scadenza dei contratti di locazione ART. 1-bis. di immobili ad uso abitativo in corso all a data di entrata in vigore del presente de- Alla loro prima scadenza i contratti d i creto è prorogata di quattro anni rispett o locazione di immobili adibiti ad uso diver- alla data determinata a norma degli arti - so dalla abitazione possono non essere coli 1 e 58 della legge 27 luglio 1978, n. rinnovati solo quando ricorrano i cas i 392 . Le comunicazioni di non voler pro- previsti dall'articolo 29 della legge 27 lu- cedere al rinnovo dei contratti, inviate da l glio 1978, n. 392. locatore ai sensi del l'articolo 3 della legge 27 luglio 1978, n. 392, non hanno effet- 1 . 03. to . ALBORGHETTI, COLUMBA, BONETT I MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- 1 . 01 . RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- RONCHI, GORLA, CAPANNA, CALAMI- CA, JOVANNITTI, PALMINI LAT- DA, POLLICE, Russo FRANCO, TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- TAMINO. NASSI, ONORATO.

Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguen- Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguen- te: te:

ART. 1-bis. ART. 1-bis.

1. All'articolo 1 della legge 27 luglio 1. Il termine inizialmente previsto da l 1978, n. 392, nel primo comma, è aggiun- decreto-legge 26 novembre 1980, n. 776, e to, in fine, il seguente periodo: «Alla pri- successive modifiche e integrazioni, pe r ma scadenza, la locazione è rinnovata per la sospensione dell'esecuzione dei provve - altri quattro anni su richiesta del condut - dimenti di rilascio degli immobili nell e tore, salvo quanto previsto dall 'articolo I - zone terremotate della Campania e dell a bis». Basilicata è ulteriormente prorogato al 3 1 dicembre 1984. 2. Dopo l'articolo 1 della legge 27 luglio 1978, n. 392, è aggiunto il seguente: 2. Sono altresì prorogati alla data del «ART. 1-bis. — È sempre consentito al 31 dicembre 1984 i termini stabiliti dalle locatore il recesso dai contratti stipulat i ordinanze di requisizione degli immobili ai sensi dell'articolo precedente, quando destinati dai comuni al ricovero tempora- ricorrono le condizioni indicate nell'arti- neo dei terremotati e dei senzatetto della colo 59». Campania e della Basilicata, nonché alla prosecuzione di attività economiche e ser- 1. 02. vizi di interesse collettivo . ALBORGHETTI, MACIS, BONETT I MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- 3. Entro detti termini i comuni, in rap- RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- porto alle risorse finanziarie a propria

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disposizione, possono assumere in loca- di ufficio ed è inoltre punibile con un a zione ad equo canone ovvero acquistare ammenda di importo compreso fra 3 e 5 ai prezzi stabiliti dalle leggi vigenti pe r annualità di canone di locazione dell'al- l'edilizia residenziale pubblica detti im- loggio. mobili, per estendere e consolidare il pro- 3. Gli enti e le imprese di cui al prim o prio parco-alloggi di fronte alla persisten- comma possono riservarsi l'utilizzo, per te emergenza-casa. proprie esigenze di servizio, di una quot a 1 . 04. non superiore al 20 per cento degli alloggi GEREMICCA, CURCIO, ALBORGHETTI , disponibili, dandone comunicazione al FRANCESE, SASTRO, RIDI, VI - comune. GNOLA, BONETTI MATTINZOLI, 4. Il comune, entro 30 giorni dall'avve- SAPIO . nuta comunicazione di cui ai commi pre- cedenti, può disporre l 'assegnazione in A questo ultimo articolo aggiuntivo locazione dell'alloggio a favore di fami- sono stati presentati i seguenti subemen- glie sottoposte alla procedura esecutiva d i damenti: sfratto o che abitino in alloggi degradati o Al comma 1, sostituire le parole: 31 di- pericolanti, secondo un ordine di priorit à cembre 1984 con le . seguenti: 30 giugno compilato e aggiornato a cura del comu- 1984 . ne stesso. Trascorso tale termine gli ent i di cui al primo comma sono tenuti a sti- 0. 1 . 04 . 1 . pulare contratto di locazione con i sogget- LA COMMISSIONE . ti indicati dal comune o, in assenza di indicazione, con i soggetti che ne abbian o fatto richiesta agli enti stessi, dando la Sopprimere il comma 3 . precedenza alle richieste più lontane nel 0. 1 . 04. 2 . tempo. LA COMMISSIONE . 5. Il contratto di locazione è interamen- te disciplinato dalla legge 27 luglio 1978, n. 392, e successive modificazioni e inte- Sono stati altresì presentati i seguenti grazioni. articoli aggiuntivi all 'articolo 1 del decre- to-legge: 1 . 05. ALBORGHETTI, COLUMBA, BONETTI Dopo l'articolo 1, aggiungere i seguenti: MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- ART . 1-bis. CA, JOVANNITTI, PALMINI LAT- TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- 1. Gli enti pubblici e gli enti di diritto NASSI, ONORATO . pubblico con finalità non economiche, gl i enti di previdenza, le imprese di assicura- zione sono tenuti a comunicare al comu- ART . 1-ter. ne l'avvenuta cessazione a qualunque tito - lo dei contratti di locazione di immobil i 1 . L'articolo 13 del decreto-legge 23 destinati ad uso di abitazione entro 1 5 gennaio 1982, n: 9, convertito in legge, giorni dalla data di effettiva disponibilità con modificazioni, dalla legge 25 marzo dell'alloggio o, nel caso di alloggio di nuo- 1982, n. 94, è sostituito dal seguente: va realizzazione, entro 15 giorni dalla data di ultimazione dei lavori. «ART . 13. — (Aree di particolare tensione 2. La mancata comunicazione nei ter- abitativa e graduazione degli sfratti) . — mini di cui al comma precedente è consi- Con provvedimento del CIPE, da pubbli- derata, a tutti gli effetti, omissione di atti care entro il 30 novembre di ogni anno,

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vengono individuati, su proposta delle re - b) individuare gli alloggi che si ren- gioni, i comuni compresi nelle aree nell e dono disponibili, anche a seguito dell 'ap- quali sussiste una situazione di particola - plicazione delle norme di cui all 'articolo re tensione abitativa, tenendo conto: 1-bis, quelli comunque acquisiti dal co- mune o facenti parte della riserva degli a) della sussistenza di obiettive e gra- IACP prevista a favore degli sfrattati , vi difficoltà di reperimento di alloggi in nonché quelli per i quali ricorrono le con - locazione, nonché dell'indice di accresci - dizioni previste per la locazione obbliga- mento demografico e della scomposizion e toria. dei nuclei familiari degli ultimi cinque anni; 5. La commissione può, per lo svolgi - b) del numero dei provvedimenti ese- mento dei compiti assegnati, sentire il pa- cutivi di rilascio di immobili adibiti ad rere delle organizzazioni degli inquilini e uso di abitazione emessi dagli uffici giu- dei proprietari. diziari competenti ; 6. Le commissioni iniziano a funzionare c) del numero dei provvedimenti ese- nei comuni compresi nelle aree di cui al guiti, con riferimento agli ultimi dodici comma i entro venti giorni dalla data di mesi; pubblicazione del provvedimento adotta- d) del tempo medio necessario per la to dal CIPE e nei comuni di cui al comm a esecuzione dei provvedimenti di rilascio 2 entro venti giorni dalla data di entrat a di immobili adibiti ad uso di abitazione in vigore della legge di conversione del riferito agli ultimi tre anni ; presente decreto» .

e) del numero dei provvedimenti giu- 1 . 06. diziari in corso; ALBORGHETTI, COLUMBA, BONETT I MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- f) delle tensioni abitative derivanti RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- dalla presenza di rilevanti attività turisti- che. CA, .JOVANNITTI, PALMINI LAT- TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- 2. Sono in ogni caso compresi nella in- NASSI. dividuazione del CIPE i comuni con popo - lazione superiore ai 100 mila abitanti se- condo i dati pubblicati dall 'ISTAT per Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguen- l'anno precedente e i comuni confinanti . te:

3. Nei comuni individuati ai sensi de i ART. 1-bis. commi precedenti, in luogo delle disposi- (Locazione obbligatoria) . zioni di cui agli articoli 10, 11 e 12, si applicano, per una durata complessiva d i 30 mesi dalla data di entrata in vigore del 1 . I comuni individuati dal CIPE com- presente decreto, quelle di cui al presente presi nelle aree con particolare tension e articolo ed agli articoli 14 e 15 . abitativa sono autorizzati ad applicare le norme sulla locazione obbligatoria di im- 4. Nei comuni di cui ai commi prece - mobili destinati ad abitazione e possono denti è costituita una commissione, pre- esercitare tale facoltà quando ricorran o sieduta dal sindaco e composta inoltre da l entrambe le seguenti condizioni : pretore, dal presidente dello IACP e dal prefetto, o loro delegati, con i seguent i a) vi siano famiglie sottoposte a compiti: sfratto esecutivo per le quali si siano esaurite le possibilità di graduazione del - a) graduare l'esecuzione degli sfratt i lo sfratto stesso e che non possano dispor- in rapporto alla disponibilità di allogg i re di altro alloggio idoneo; alternativi:

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b) non vi sia disponibilità di alloggi ART. 1-bis. di proprietà del comune o di altri enti 1. La lettera a) del secondo comm a pubblici con finalità non economiche, di dell 'articolo 76 della legge 27 luglio 1978, imprese di assicurazione, di enti di previ- : denza. n. 392, è sostituita dalla seguente «a) il reddito annuo complessivo rife- 2. La facoltà del comune di imporre l a rito alla somma dei redditi imputati al locazione obbligatoria si esercita priorita- conduttore ed alle altre persone con lui riamente nei confronti di società immobi- abitualmente conviventi, non sia superio- liari o simili che possiedano uno o pi ù re al 60 per cento del reddito annuo mas- alloggi non occupati da almeno dodici simo previsto dalle leggi vigenti per l 'as- mesi e nei confronti di quei proprietari segnazione di un alloggio di edilizia resi- per i quali ricorrano entrambe le seguenti denziale pubblica» . condizioni: 2. Il secondo comma dell'articolo 77 a) possiedano due o più alloggi, oltre della legge 27 luglio 1978, n. 392, è abro- a quello da essi eventualmente occupato gato. per propria abitazione ; 1 . 08. b) possiedano uno o più alloggi no n COLUMBA, ALBORGHETTI, BONETTI occupati da almeno dodici mesi . MATTINZOLI, BOSELLI, BULLE- 3. Il proprietario dell'immobile sogget- RI, CHELLA, FABBRI, GEREMIC- to a locazione obbligatoria è tenuto a sti- CA, JOVANNITTI, PALMINI LAT- pulare il relativo contratto con il comune TANZI, POLESELLO, SAPIO, SATA- entro 15 giorni dalla comunicazione del NASSI . comune stesso.

4. Il contratto non può in ogni caso Prima di dare la parola al primo orato- avere durata superiore a due anni, non è re iscritto sul complesso degli emenda - rinnovabile senza il consenso del proprie - menti, subemendamenti e articoli aggiun - tario, ed è disciplinato, per quanto no n tivi riferiti all'articolo 1 del decreto-legge ; previsto dal presente articolo, dalla legg e comunico che la Presidenza non ritiene 27 luglio 1978, n. 392, e successive modi- ammissibili, ai sensi dell 'ottavo comma ficazioni e integrazioni . dell'articolo 96-bis del regolamento, gli 5. Il comune ha l 'espressa facoltà d i articoli aggiuntivi Ronchi 1 . 01, Albor- sublocare l'immobile alle famiglie di cu i ghetti 1 . 02 e Alborghetti 1 . 03 . alla lettera a) del comma i del presente I suddetti articoli aggiuntivi non appa- articolo. iono infatti strettamente attinenti alla ma - teria del decreto-legge, in quant o 6. Le norme di cui al presente articol o quest'ultimo ha per oggetto disposizion i restano in vigore sino al 31 dicembre in materia di sfratti e di edilizia agevola- 1986. ta, mentre gli articoli aggiuntivi in que- 1 . 07. stione recano modifiche concernenti i l ALBORGHETTI, MACIS, COLUMBA , rapporto di locazione (abitativa e, ne l BONETTI MATTINZOLI, BOSEL- caso dell'articolo aggiuntivo 1 . 03, non LI, BULLERI, CHELLA, FABBRI , abitativa). GEREMICCA, JOVANNITTI, PAL- Ha chiesto di parlare l 'onorevole Chel- MINI LATTANZI, POLESELLO, SA- la. Ne ha facoltà. PIO, SATANASSI, ONORATO. MARIO CHELLA. Signor Presidente , onorevoli colleghi, sottoponiamo all'at- Dopo l'articolo 1, aggiungere il seguen- tenzione ed alla discussione dell'Assem- te: blea alcuni emendamenti al decreto-legge n. 462 che consideriamo urgenti e neces-

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sari: fondamentalmente, hanno lo scopo no ieri qui ci ha rivelato (con fare som- di rendere meno pesante e drammatic o messo) che il provvedimento non ha am- quell'aspetto della crisi di alloggi di cui bizioni e non guarda in alto . In verità, no n sono sintomo i provvedimenti di sfratto . so quanta ironia il signor sottosegretario Molti tra i colleghi presenti sono stati sin- avesse voluto mettere nelle sue parole ... daci od amministratori di enti locali e In secondo luogo, da oltre un anno , dunque ben conoscono per esperienz a oltre che nella scorsa legislatura, i rap- propria il problema. presentanti della maggioranza ed il mini- E risaputo che ci troviamo di fronte a d stro Nicolazzi vanno promettendo, di una situazione, specie dopo che è scattato mese in mese, la riforma della legg e il meccanismo della finita locazione, ch e sull'equo canone, che invece subisce ritar- va seguìto dalle Camere con grande atten- di e presumiamo ritarderà ancora, in se- zione, soprattutto con la volontà di ricer- guito a contrasti difficilmente componibi- care ogni possibile sbocco positivo in tem- li che esistono al riguardo nell'interno pi che devono necessariamente risultare dell'attuale maggioranza . L 'onorevole Lo- rapidi. digiani mi consenta di dire che è abba- stanza patetica, per non dire altro, l'inten- zione di volerci fare intendere che si re- PRESIDENZA DEL VICEPRESIDENT E spingono tutti i nostri emendamenti per il GIUSEPPE AllARO nobile scopo di non togliere urgenza all a riforma dell 'equo canone . MARIO CHELLA. Questa è comunque l a In terzo luogo, i nostri emendament i volontà che muove il nostro gruppo. Gli non contrastano affatto con una riform a emendamenti che presentiamo non han- della legge n. 392 e con una organica pro- no lo scopo di mettere in difficoltà la posta politica della casa . Infine gli emen- maggioranza che, d'altro canto, già tra - damenti da noi presentati hanno quelle balla per motivi suoi, ma costituiscon o caratteristiche di urgenza e di necessit à indicazioni su come si può intervenire i n che li rendono compatibili con l'articol o ordine all'emergenza della casa. Né si 77 della Costituzione. tratta di emendamenti intoccabili : non li Quali sono i contenuti dei nostri emen- abbiamo presentati con l'alterigia di chi damenti? Li esporrò in ordine di rilevanza dice di prendere o lasciare ; ci si darà atto ed in maniera assai succinta, anche per - che in Commissione ci siamo mostrati ché ieri l'onorevole Bulleri è già interve- aperti e disponibili alla discussione ed nuto al riguardo. Signor Presidente, no i alle modifiche; dunque, è tanto più stupe- avevamo previsto un meccanismo di rin- facente ed incomprensibile l'atteggiamen- novo automatico dei contratti scaduti per to della maggioranza che di fatto ha rifiu- finita locazione, tutelando però la pro- tato in Commissione ogni discussione sul prietà che, secondo noi, deve disporr e merito di essi . dell'immobile per giusta causa . Altrettan- Certo, non possiamo accettare il discor - to avevamo previsto per gli immobili ad so rivoltoci ancora ieri in quest'aula : con- uso diverso da quello abitativo; ci si dice, vertite il decreto-legge così com'è — ci si da parte della Presidenza, che due nostr i è stato detto, sostanzialmente — e la mag- articoli aggiuntivi sono inammissibili . La gioranza, successivamente, accederà a nostra opinione è diversa, in quanto rite- più organiche proposte. Non possiamo niamo vi sia un nesso stretto tra finita accogliere questa richiesta ed insistiamo locazione e gli sfratti, comunque, conside- sui nostri emendamenti per almeno quat- rando che questa è l'opinione della Presi- tro buoni motivi. denza, ad essa ci inchiniamo . In primo luogo, il decreto-legge n . 462 L'emendamento Bonetti Mattinzoli 1 .2 ha contenuti di assai scarsa incidenza ri- mira a sostituire le parole «31 dicembre spetto alla crisi abitativa ed al dramma 1983» con le parole «31 dicembre 1984» ; degli sfratti: il rappresentante del Gover- quindi, nel caso in cui ci si dovesse trovar

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di fronte ad un provvedimento esecutivo revoli colleghi, gli altri emendamenti si di sfratto, si dovrebbero prendere in con- commentano da soli e costituiscono o cor- siderazione, al fine di ottenere la proroga , rezioni perequative di articoli di legge, i contratti in scadenza al 31 dicembre come gli emendamenti Alborghetti 1 .4 e 1984, anziché al 31 dicembre 1983 . So che Columba 1 .5, o miglioramenti volti a ren- in seno al Comitato dei nove è stata pro - dere questi articoli meglio attuabili e pi ù posta la data del 30 giugno 1984, comun- equi, come gli articoli aggiuntivi Albor- que noi ci permettiamo di insistere su l ghetti 1 .05 . e Columba 1 .08. relativi al nostro ememendamento . Con l'articolo canone sociale, o ad agevolazioni al movi- aggiuntivo Alborghetti 1 .06 intendiamo mento cooperativo, alla stessa stregua d i individuare le aree di tensione abitativa , tutti gli altri . periodicamente, come vorrebbe il buon L'onorevole Geremicca illustrerà, in re- senso. Noi proponiamo che in dette are e lazione alla grave situazione di Napoli e siano inclusi i comuni superiori ai 100 Pozzuoli, gli articoli aggiuntivi, a sua fir- mila abitanti, nonché le aree adiacenti; ma, 1 .04. e 4-bis 02. che si considerino, tra i criteri per la indi- Per concludere e come ulteriore argo- viduazione, oltre quelli già previsti dall a mentazione a sostegno degli emendamen - legge n. 94, anche la rilevanza turistica ti presentati, dirò, signor Presidente, ono - del comune, là dove la tensione abitativa è revoli colleghi, che siamo tutti consapevo- determinata dal grande numero di abita- li di trovarci di fronte ad una grave emer- zioni adibite a seconda casa per vacanza. genza. Noi riteniamo che essa sia dovuta Nei comuni «caldi» proponiamo altresì a due cause, il cui nesso è chiaro ad ognu- l'istituzione di commissioni simili a quell a no di noi; la prima è certamente riferibile pretorile di Milano che ha già dato buoni ai ritardi e alle inadempienze delle mag- risultati per quanto riguarda la gradua- gioranze di governo sin qui susseguitesi, zione degli sfratti. Con l'articolo aggiunti- la seconda causa è riferibile alla rottur a vo Alborghetti 1 .07 proponiamo che i co- strutturale che negli ultimi anni si è veri- muni abbiano la facoltà di imporre l a ficata nel mercato degli alloggi, sia su l locazione obbligatoria in determinat e versante degli affitti, sia sul versante dell e condizioni e cioè quando si siano esaurit e vendite, e che è essenzialmente dovuta tutte le possibili soluzioni di trovare u n all'alto costo degli alloggi e alle ragioni alloggio alternativo per lo sfrattato, e che l'hanno determinato . quando si è in presenza di alloggi vuoti e Superare questa emergenza, signo r sfitti da più di un anno, sia di proprietà di Presidente, onorevoli colleghi, è possibile, grandi società immobiliari, sia di chi pos- secondo noi, anche nel breve periodo, a siede più di due alloggi . Come è stato patto che si voglia attuare una politica ricordato ieri, con questo emendamento organica della casa e del territorio, capa- intendiamo raccogliere le richieste pres- ce di superare quella rottura strutturale santi, che sono venute a tutti i gruppi par - del mercato cui ho fatto cenno . Non man- lamentari, da parte di centinaia di sindac i cano certamente proposte e contributi va - oltre che dai sindacati degli inquilini. lidi in tale direzione. Intanto però, onore- Con l'articolo aggiuntivo Alborghetti voli colleghi, si rendono indispensabil i 2.01 abbiamo introdotto un meccanismo misure certamente transitorie e certa- di incentivo -fiscale per chi, nelle aree mente parziali, quali quelle che noi pro - «calde», affitta, e di disincentivo fiscal e poniamo con gli emendamenti presentati, per chi tiene l'alloggio vuoto. Del resto mi che non hanno alcuna pretesa ideologic a sembra di ricordare che nel programma di contrastare le leggi di mercato — se è presentato dal Presidente del Consiglio si questo che può inquietare qualcuno qui sia fatto cenno all'utilità di una politica dentro —, ma che vogliono più semplice- fiscale che concorra alla mobilità degl i mente contenere e ridurre il malesser e alloggi: si tratta quindi di passare dall e sociale e i drammi individuali e familiari intenzioni ai fatti . Signor Presidente, ono- che l'emergenza casa sta determinando

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nel nostro paese (Applausi all'estrema si- Il complesso degli emendamenti pre- nistra). sentati congiuntamente con i colleghi del gruppo comunista non presume certa- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare mente di fornire risposte esaurienti al l'onorevole Columba . Ne ha facoltà. problema della casa, per il quale io con - vengo che occorre un ben diverso impe- MARIO COLUMBA. Signor Presidente , gno del Governo e del Parlamento . Essi, onorevoli colleghi, onorevole rappresen- però, rispondono alle più urgenti necessi- tante del Governo, nella discussione sino- tà di intervento, introducendo correttiv i ra svolta sul disegno di legge di conver- prudenti, ma indispensabili e indifferibili , sione del decreto-legge n. 462, in materia alle insufficienze dell'attuale legislazione di proroga all'esecuzione di sfratti, è stat a e dell 'azione del Governo ; correttivi intesi generalmente riconosciuta e largament e non solo al superamento di fasi e momen- documentata, per bocca di tutti i collegh i ti drammaticamente critici, ma anche a che hanno preso la parola, a cominciare consentire al Governo e al Parlamento di dal relatore, la drammaticità della situa- mettere a punto in tempi ragionevoli e i n zione nel settore dell'edilizia abitativa; è modo compiuto il quadro legislativo . In stata anche affermata la generale carenz a mancanza, sarebbe quanto prima neces- della legislazione vigente ad offrire ade- sario procedere ad ulteriori provvedimen- guate soluzioni alle deficienze, individua- ti urgenti, parziali e frammentari, che bili non solo nelle distorsioni nel mercat o non farebbero che aggravare e compro - delle locazioni, ma anche nelle esigenze mettere ancor più la situazione . dell'edilizia sovvenzionata, del regime fi- L'aderenza di molti degli emendamenti scale delle nuove costruzioni, del credit o proposti al criterio ora esposto è tant o per l'edilizia, per arrivare sino alle que- evidente da non richiedere ulteriori com- stioni fondamentali del regime dei suoli , menti. Desidero tuttavia soffermarmi bre- della conservazione del patrimonio edili - vemente e a titolo di esempio su alcuni di zio esistente e dell'uso razionale e pru- essi, in particolare sull'emendamento Al- dente del territorio. borghetti 1 .4 e sul mio 1 .5, nonché sull'ar- Il problema — è stato affermato — è d i ticolo aggiuntivo Alborghetti 1 .08, i quali così vaste proporzioni e coinvolge aspetti propongono urgenti perequazioni alla di- tanto importanti della vita economica e namica della svalutazione. Ed è il caso sociale del nostro paese da non poter es- dell'emendamento Alborghetti 1 .4 che, sere affrontato in sede di decretazione eliminando l'inconveniente della dispari- d'urgenza, rivendicando a questa la carat- tà di trattamento riferita soltanto alla li- teristica di mirare esclusivamente al su- mitazione della percentuale degli alloggi peramento dell ' emergenza con disposi- a canone sociale, ristabilisce una più giu- zioni — così credo di aver capito — ch e sta distribuzione del beneficio . Il mio non pregiudichino l 'azione legislativa fu - emendamento 1 .5 sposta il limite di red- tura e destinate, cioè, a non lasciare altr a dito che esclude dall'applicazione dei be- traccia che quella di consentire una tra- nefici e lo fissa nella misura che risult a slazione temporale di avvenimenti pregiu- «superiore a quello previsto dalle legg i dizievoli ad un'organica e meditata rior- vigenti per ottenere i benefici dell 'edilizia ganizzazione dell'intera materia . agevolata dallo Stato». Si propongono al- Mi si consenta di ricordare fuggevol- tresì perequazioni alle disparità tra citta- mente che non è certo questa la ratio alla dini posti in diverse condizioni, come ne l base di altri provvedimenti, pure presen- caso del mio articolo aggiuntivo 1 .08, che tati nella veste dell 'urgenza e della neces- si propone di estendere i benefici del ca- sità, come quello sull'abusivismo edilizio , none sociale ai cittadini il cui reddito an- che certamente avrebbe prodotto gravis- nuo complessivo, riferito sia al condutto- sime conseguenze e lasciato tracce indele- re che ai conviventi, non superi il 60 per bili. cento del reddito previsto per l 'assegna-

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zione di un alloggio di edilizia residenzia- contro ad una profonda e sentita esigenz a le pubblica. sociale che, come già è stato detto, è ma- L 'articolo aggiuntivo Alborghetti 1 .05 si nifestata dai sindaci, dalle organizzazioni propone di incrementare la disponibilit à sindacali, dalle organizzazioni degli in- degli alloggi da destinare alla locazione, quilini: quella di alleggerire la tensione attraverso una più immediata disponibili- abitativa nelle aree calde e di non pregiu- tà degli immobili di proprietà degli enti dicare la più complessa e vasta problema- pubblici e di diritto pubblico con finalità tica della questione abitativa, che va risol- non economiche e degli enti di previden- ta con provvedimenti organici. za, imprese di assicurazione, eccetera. Ad una più puntuale conoscenza dell a PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare domanda abitativa, cioè ad un approfon- l'onorevole Tassi. Ne ha facoltà. dimento dell'esigenza espressa dal sotto- segretario Tassone nelle dichiarazion i CARLO TASSI . Signor Presidente, onore- rese nella seduta di ieri sulla distinzion e voli colleghi, molto brevemente per riba- fra «aree fredde» ed «aree calde», si ispira dire alcuni concetti che avevamo espress o l'articolo aggiuntivo Alborghetti 1 .06, che e, in particolare, per contrastare nel con - mira ad una individuazione delle aree d i tenuto alcuni emendamenti ed articoli ag- particolare tensione abitativa attraverso giuntivi; tutto questo, non tanto per l a una deliberazione del CIPE, su propost a decisione — che ovviamente rispettiamo delle regioni, fissando alcuni criteri fon- — della Presidenza nel senso di non con- damentali. L'emendamento propone inol- siderare ammissibili taluni emendamenti , tre la costituzione per legge di una com- ratione materiae. Riteniamo, per altro , missione per la graduazione degli sfratti , che l'interpretazione sia effettivament e costituita dal sindaco, dal pretore, da l restrittiva dal momento che è lo stesso presidente dello IACP e dal prefetto, i Governo che allarga il campo, ogni qual- quali hanno altresì il compito di tenere volta provvede con un decreto-legge no n aggiornata la situazione della condizion e ad emanare nuove norme, ma ad abro- abitativa nel comune. Commissioni analo - garne di esistenti. Poiché il decreto-legge ghe hanno già proficuamente operato in ha per contenuto l 'abrogazione e la modi- alcuni comuni italiani . ficazione di talune norme della legge vi- L 'articolo aggiuntivo Alborghetti 1 .07 gente, noi pensiamo che, nel momento i n consente ai comuni di imporre la locazio- cui si «impinge» nel contenuto di un inte- ne obbligatoria nei confronti di quelle si- ro corpo costituente l'oggetto di una leg- tuazioni in cui si verifica quella distorsio- ge, è la legge nel suo insieme che ne risul - ne del mercato per la quale la proprietà ta modificata . Crediamo, dunque, sia am- immobiliare media e grande preferisc e missibile qualunque emendamento che ri - disporre di propri immobili per scopi di- sulti utilizzabile e riferibile alla normati- versi da quelli abitativi o intende usufrui- va che il Governo chiede di modificare re del maggior valore di garanzia dell'im- mediante il decreto-legge in esame. mobile sfitto ai fini della concessione de l Dobbiamo per altro sottolineare che credito. L'articolo aggiuntivo tutela il pic- quello in esame è un provvedimento «tam- colo proprietario e limita l'obbligatoriet à pone» che, a nostro avviso, nonostante l e della locazione a due anni, restituendo, a l speranze del relatore e quelle qui espress e termine, la piena disponibilità dell'immo- dal sottosegretario, non sarà sufficiente a bile al legittimo proprietario . consentire l'introduzione di norme che Anche per ragioni di tempo, intendo mettano un po' d'ordine nella materia . limitare deliberatamente il mio intervento State ancora sbagliando, nel momento i n a queste brevi note, che dimostrano com e cui ritenete di modificare in questo modo si sia voluto intervenire, con questi emen- lo stato di necessità che a nostro giudizi o damenti, soltanto in materia urgenti ed voi avete provocato per incompetenza ed indifferibili, con l'obiettivo di venire in- incuria ormai quarantennali : stato di ne-

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cessità che si trova a gravare sul cosiddet- uso o in proprietà), rivolto ad un determi- to mercato dell'affitto. nato soggetto, per un determinato ogget- Dalle vostre indicazioni, abbiamo capi- to, per un periodo di tempo o una ragion e to che volete modificare e riformare la ben precisa. Qualora con atto legislativo legge- base dell'equo canone in termini d i voi prorogaste la requisizione in maniera aumento dell'affitto e modificazione de i generalizzata, porreste in un'impasse tre- parametri del canone . Vi ricordo una vol- menda i privati e le stesse amministrazio- ta ancora che la sottrazione del bene-casa ni comunali. Pensate alle requisizioni d i al mercato dell'affitto non avviene per la Gaeta, effettuate nei modi cui si è riferito bassa redditività che l'affitto stesso com- il collega Rauti nella sua interrogazione porta, ma per l 'assoluta mancanza di cer- poc'anzi svolta: se foste intervenuti con le tezza che ha il proprietario nel mettere modalità di cui all 'articolo aggiuntivo Ge- sul mercato della locazione il proprio ap- remicca che cosa sarebbe potuto accade - partamento. Specie i piccoli proprietari, re, quando lo stesso giorno in cui tale possessori di uno o due appartamenti , emendamento veniva discusso nella Com- che per ragioni varie sarebbero disponibi- missione lavori pubblici il tribunale am- li a lasciare in affitto l'appartamento stes- ministrativo regionale competente annul- so per un periodo di 3, 5, 6 anni, sono lava tutti i provvedimenti di requisizione quelli che oggi sono costretti a rinunciare effettuati a Gaeta? al reddito che deriverebbe loro da tal e Non si deve mai consentire una simil e locazione, perché non hanno la certezza confusione di termini in uno Stato di di- di poter recuperare questo bene quando ritto. Lo Stato di diritto si basa sul prin- insorga per essi direttamente la necessità cipio fondamentale della tripartizione dei di averlo a disposizione . poteri, essendo il potere legislativo indi - Ripeto, è un problema di certezza : cer- pendente da quello esecutivo e da quello tezza non solo del diritto, ma anche della giurisdizionale. Quando uno dei tre pote- cosa giudicata, che continuate, per in - ri, e segnatamente quello esecutivo, riesc e competenza ed incuria nella predisposi- a prevalere sugli altri, ci si avvia verso la zione della normativa di base, a colpire ed dittatura: è infatti proprio lo strapotere a vanificare. Togliendo la certezza prima dell'esecutivo che fa procedere la situa- del diritto e poi della res iudicata, avete zione in tale senso . Ecco perché siamo portato alla attuale situazione per la qua - per una rigida difesa di quella tripartizio- le oggi — come diceva il relatore — tutt i ne. Ed ecco perché, in merito all'articol o sono disposti a vendere (e non si riesce successivo (chiedendo al Presidente di po - più a trovare acquirenti solvibili) e nessu- termi brevemente riferire a tale articolo), no è disposto ad affittare, proprio perché esprimiamo una posizione nettament e non esiste la speranza, meglio la sicurez- contraria, pur confermando la nostra po- za, del rapporto del quale discutiamo. sizione di astensione sul complesso de l Una sola considerazione sull'articol o provvedimento . Questo perché la necessi- aggiuntivo Geremicca 1 .04 . Non ci si per- tà indubbiamente esiste, come esiste l a metta (mi si consenta) in questo decreto situazione di sperequazione : proprio per - di prorogare ex lege, o comunque con ini- ché il vostro modo di legiferare, con prov- ziativa di legge, l'atto amministrativo rap- vedimenti-tampone, impedisce una visio- presentato dalla requisizione. Arriverem- ne organica del problema . Beati i tempi i n mo, infatti, a confusioni assolutament e cui la legislazione procedeva mediante i insanabili nei rapporti tra i privati e nei testi unici, perché in tal modo si poteva rapporti dei privati con le pubbliche am- avere una visione organica ed organizzat a ministrazioni . La requisizione è un atto delle soluzioni da dare ai problemi (no n dell'autorità amministrativa nei confronti alla «problematica», come si dice in brut- del privato, disposto caso per caso, in to «sinistrese»!) della popolazione, da cui base ad una condizione di necessità e d promanavano il potere legislativo ed il urgenza (può trattarsi di requisizione in potere esecutivo .

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Vorrei infine rivolgere una preghiera provvedimento sia necessario muovere sul piano lessicale . Eliminiamo dal lessico obiezioni abbastanza sostanziose . legislativo quell 'orrendo modo di maltrat- Quella prevista dal presente decreto è tare la lingua italiana con il riferimento a una proroga eccessivamente riduttiva, s e sigle incomprensibili per il quisque de po- vogliamo è un falsa proroga rispetto alla pulo, ma talvolta anche per gli addetti a i dimensione, anche solo quantitativa, degli lavori. Tra l'altro per siglare correttamen - sfratti e dell'emergenza abitativa che a te si dovrebbero riportare le iniziali maiu - questi sfratti è collegata. scole, ciascuna delle quali seguita da l I criteri con i quali abbiamo proposto i l punto. Voi avete invece trasformato in un nostro emendamento 1 .1 sono i seguenti: nome comune un certo «CER» che diven- poiché all'articolo 1 del provvedimento s i ta quasi l'oggetto misterioso di questo de - propone un limite minimo e un limite creto. Pensate al cittadino che, in base massimo noi riteniamo che, per lo men o alla Costituzione, ha l'obbligo di conosce - per questo aspetto, debba esserci un solo re e di rispettare le leggi, una volta pub- limite, al fine di dare certezza sia al loca - blicate sulla Gazzetta ufficiale: come potrà tore che al conduttore. Inoltre, quanto a l comprendere quell'articolato che ad u n criterio di differenziazione al di sopra e al certo punto fa riferimento a questo no n di sotto dei comuni con 300 mila abitanti , meglio identificato CER? Cerchiamo d i purché non collocati tra quelli definiti a tornare alla comprensibilità, all'uso cor- particolare tensione abitativa (per i quali retto della lingua italiana, che è la prim a vale anche il limite inferiore ai 300 mila regola per fare le leggi . Credo che il Par- abitanti), credo sia evidente — anche d a lamento dovrebbe fare un bagno di umil- osservazioni provenienti dalla maggio- tà, scendendo dall'empireo e tornando a ranza — la necessità di aggiornare la de- pensare, nella persona di ognuno dei rap - finizione delle aree a tensione abitativa a i presentanti del popolo, alla situazione sensi della legge n. 94 . Mi pare cioè un dell'onesto cittadino che, leggendo la Gaz- controsenso riconoscere da una parte la zetta ufficiale, si propone di ottemperare necessità di aggiornare l'analisi di quest e alle norme che in tal modo vengono inse- aree e dall'altra ribadire, prima di questo rite nell'ordinamento giuridico italiano e aggiornamento, il criterio di differenzia- di cui ha l'obbligo della conoscenza e de l zione per i tempi della proroga nell'esecu - rispetto. zione degli sfratti. Credo infatti che dovrebbe essere previ - PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare sto un criterio omogeneo indipendente sia l'onorevole Ronchi. ne ha facoltà . dal numero degli abitanti, perché vi son o purtroppo anche piccoli e medi centri di EDOARDO RONCHI. Signor Presidente, provincia in grave situazione (alcuni dat i colleghi, le motivazioni generali della no- statistici sono stati ricordati i n stra opposizione al provvedimento in esa- quest'aula), sia perché le aree a tensione me le abbiamo già esposte nel corso della abitativa sono sicuramente aumentate ri - discussione sulle linee generali che si è spetto a quelle individuate dalla legge n. svolta ieri. Quindi ci limitiamo ad esporre 94 del 1982. alcune considerazioni illustrative del mio Noi proponiamo altri criteri per gra- emendamento 1 .1 ed alcune considerazio- duare il rinvio dell'esecuzione degli sfrat- ni sul mio articolo aggiuntivo 1 .01, che è ti; criteri che dovrebbero essere collegati stato giudicato inammissibile dalla Presi- alle motivazioni che stanno alla base dell o denza. sfratto stesso. Infatti, proponiamo il ter- Ferme restando tutte le critiche di ca- mine di un anno quando le motivazioni rattere generale, che vengono confermat e derivano da necessità personali, ai sensi anche dopo le repliche che abbiamo sen- del punto primo dell'articolo 59 della leg- tito ieri, noi riteniamo che anche nel me - ge sull'equo canone ; il termine di due rito, sia pure così riduttivo, di questo anni per gli altri motivi. Inoltre prevedia-

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mo la possibilità di una proroga di u n menti e per tutti gli emendamenti. Abbia- anno quando lo sfratto sia dovuto a moro- mo appena discusso un decreto-legge su l sità per particolari e gravi condizioni so- contenimento della spesa previdenziale e ciali ed economiche. sanitaria, per il cui contenuto trovare Desideriamo ribadire che i termini d i omogeneità rispetto al titolo era uno sfor- proroga proposti dal Governo, e precisa - zo non indifferente (che molti hanno cer- mente da due a sei mesi per i comuni con cato di compiere in quest 'aula). Noi rico- meno di 300 mila abitanti nonchè da nosciamo quindi che il criterio dell'omo- quattro a dodici mesi per i comuni con geneità è giusto; ma, quando lo si affer- più di 300 mila abitanti, sono troppo ri- ma, andrebbe certamente affermato pe r dotti e non permettono ragionevolment e tutti, e soprattuto per il Governo . In que- di delineare un intervento che consenta , sto caso, poi, credo sia difficile capire non già una diluizione della pillola ama- come da una parte si possa modificare ra, ma di dare una risposta ai problemi una norma, intervenendo con un decreto- degli inquilini che si trovano senz a legge in parte abrogativo e in parte inno- casa. vativo, e dire nello stesso tempo che l e Inviteremmo quindi la maggioranza a uniche modifiche accettabili a quella nor- voler considerare un ampliamento dei ma sono quelle delle sue parti sulle quali tempi di questa sospensione . incide il decreto del Governo ; mentre al E vengo alla terza osservazione . È vero, contrario questo provvedimento, eviden- come qui è stato detto, che l'estensione temente, incide sul complesso di quella vale solo per i provvedimenti di rilasci o norma. Penso si tratti di una osservazion e emessi entro il 31 dicembre 1983. È evi- di buon senso: infatti, se con un decreto si dente che, a partire dal gennaio dell'anno modifica una parte del contenuto di una prossimo, il problema si riproporrà, e per norma, dovrebbe essere possibile interve- tutti i contratti che verranno disdetti e nire, con lo stesso strumento del decreto , per i quali verrà emesso un provvedimen- anche sulle altre parti di quella stessa to di rilascio si tornerà a creare una situa- norma, fermo restando che questa non è zione di sperequazione rispetto ai contrat- certamente la via che preferiamo per legi- ti fino al 31 dicembre 1983. Ora, nessun o ferare. di noi può immaginare che dal prim o Venendo alla materia specifica degl i gennaio 1984 questa situazione si modifi- sfratti, non riesco a capire come si poss a chi, non dico totalmente, ma neanche in dire che l'articolo 1-bis da noi proposto modo significativo; perché allora non con il mio articolo aggiuntivo 1 .01 (ma lo prevedere già da adesso, per non essere stesso dicasi anche per l'articolo aggiun- costretti, magari tra un anno o sei mesi, tivo Alborghetti 1 .02) non riguarda tale ad approvare un altro decreto di ulteriore materia. Questo, sinceramente, qualcun o proroga, anche una copertura per l o me lo dovrebbe spiegare . Infatti, la sca- meno dei dodici mesi successivi all'entra- denza automatica dei contratti alla fine d i ta in vigore di questo decreto-legge? Con quest'anno comporta che già sei mesi pri- il nostro emendamento 1 .1 . proponiamo ma sono partite centinaia di migliaia d i quindi di prorogare di dodici mesi la vali- lettere di disdetta, che costituiscono il pri- dità del provvedimento di proroga . mo passo per la procedura di sfratto . An- Due parole anche sul giudizio di inam- che se si pensa che non saranno 4 milioni missibilità del mio articolo aggiuntivo e mezzo, cioè il totale, i contratti coinvol- 1 .01, sulla proroga automatica dei con- ti, certamente il grosso degli sfratti per i tratti. Si dice che l'articolo aggiuntivo non quali è già iniziato l'iter sono quelli per i riguarda la materia oggetto del decreto . Eb- quali esiste questa scadenza automatica , bene, io non ho grande esperienza di attività alla fine di quest'anno. Noi pensavamo parlamentare, anzi non ne ho affatto ; però che almeno per la parte che riguarda i mi pare che, intanto, dovrebbe valere un contratti di locazione — quindi stretta- criterio omogeneo per tutti i provvedi - mente attinenti alla materia del decreto-

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legge — in qualche modo occorresse in- ficoltà di affrontare la materia con simili tervenire, garantendo l'automaticità del mezzi, ma siamo anche consapevoli che rinnovo, fatta salva, evidentemente (senz a purtroppo molto spesso il Governo è co- che vi sia bisogno di farne cenno nell'ar- stretto a ricorrere a questo sistema pe r ticolo, almeno a nostro parere), la risolu- l'assoluta necessità di governare: e tali zione per giusta causa, come previsto nel - fenomeni si verificano a causa della len- la legge n. 392 sull'equo canone . tezza del potere legislativo. Ci pare che non recepire tale ragiona - In questo caso la proroga è necessaria , mento, e quindi questo emendamento, si- anche se siamo consapevoli che con le gnifichi decurtare senza motivo un inter- proroghe non si risolvono i problemi: vento di emergenza che di per sé è gi à trattandosi di una proroga che riguard a limitato. Ignorare siffatto aspetto, che è i l l'esecuzione degli sfratti, rischiamo di vero problema dell'ondata di sfratti che scontentare le due categorie interessate , abbiamo di fronte, significa nasconder e quella dei proprietari e quella degli inqui- la testa nella sabbia, fare un provvedi - lini. I proprietari che hanno ottenuto, mento demagogico che avrà spazio su i dopo lunga attesa, un provvedimento del giornali, ma che in realtà interesserà una magistrato che ha riconosciuto il loro di - parte estremamente esigua degli inquilin i ritto a rientrare in possesso dell 'immobi- che sono soggetti a sfratto . Si darà, di le, vedono ora disattesa la loro aspettati- conseguenza, via libera agli intervent i va; mentre gli inquilini sono costretti a peggiori e alle peggiori speculazioni nei vivere con questa incombente spada di confronti della gran massa degli inquili- Damocle di un rinvio di pochi mesi, sa- ni. pendo di avere di fronte a sé infinite , Ribadiamo quanto avevamo detto ier i obiettive difficoltà nel trovare un altr o nell'intervento nella discussione generale: alloggio, e consapevoli che la proroga fi- se non vengono accolte le modifiche mini- nisce solo per rinviare a tempi brevi i l me da noi proposte all 'articolo 1, votere- momento di affrontare i loro problemi . mo contro questo decreto-legge : certa- È evidente che l'insoddisfazione e mente non perché siamo contrari a pro - l'amarezza con la quale affrontiamo que- rogare l'esecuzione degli sfratti, ma per- sta materia ci porta a considerare tutta l a ché consideriamo questo tipo di proroga problematica della casa nel nostro paese ; non serio, incoerente e soprattutto un a problematica che non è patrimonio d i presa in giro per la gran parte degli inqui- nessuna forza politica, è patrimonio di lini, per la gran parte degli sfrattati o d i tutte le forze politiche, è un argomento d i coloro che sono minacciati di sfratto (Ap- fronte al quale noi socialdemocratici sia- plausi dei deputati del gruppo di democra- mo particolarmente sensibili. Risolvere il zia proletaria) . problema della casa significa, infatti, far compiere un importante salto di qualit à PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare al nostro paese. Abbiamo fatto su di esso l'onorevole Caria. Ne ha facoltà . continue e dure battaglie ; il ministro dei lavori pubblici Nicolazzi, soprattutto nel- FILIPPO CARIA. Signor Presidente, ono- la scorsa legislatura, ha sostenuto l 'argo- revoli colleghi, il gruppo socialdemocrati- mento con estrema tenacia. Ma nell'af- co voterà a favore della conversione i n frontare oggi questo tema, non possiamo legge del decreto-legge n . 462, riguardan- non essere consapevoli del fallimento to- te la procedura in materia di sfratti e l e tale che su di esso si è registrato . disposizioni in materia di edilizia agevola- La relazione, molto attenta, dell'onore- ta. Noi siamo costretti purtroppo ad af- vole Rocelli sul provvedimento in esam e frontare ancora una volta questo argo- fa alcune considerazioni estremamente mento in sede di conversione di un decre- interessanti . Sulla base di alcune statisti - to-legge. Non è un sistema che accettia- che, in Italia risulterebbe un rapporto ot- mo; ci rendiamo conto delle obiettive dif- timale fra cittadini ed abitazioni disponi-

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bili e vi sarebbe una disponibilità di allog- Se si affrontasse la questione di un ri- gi notevole per far fronte alle aspettative . scatto generalizzato di tal i alloggi s i In pratica, però, vi sono case non vendu- avrebbe la possibilità di darli in proprietà te, case non affittate e centinaia di mi- a migliaia di inquilini, si ridurrebbero gl i gliaia di cittadini che sperano di aver e oneri di gestione degli IACP e degli ent i una casa. Il rapporto ottimale resta tale in previdenziali e soprattutto si potrebbe di- pura teoria ed il problema non è risol- sporre di notevolissimi mezzi finanziari to. che consentirebbero a quegli enti di co- Dovremmo avere il coraggio di affronta - struire nuovi alloggi per i cittadini, che si re questo problema in modo compiuto. attendono proprio che sia questa la fun- Non possiamo essere soddisfatti dalla con - zione svolta dagli IACP e dagli enti previ- versione in legge di un decreto basato sulla denziali. premessa del rinvio della esecuzione degl i Dobbiamo, però, renderci anche cont o sfratti. Dobbiamo renderci conto che la leg - che, per mettere in moto il comparto edi- ge sull'equo canone non ha risolto i proble - lizio, occorrono plausibili tassi di interes- mi di fondo, anzi li ha aggravati ed ha san - se per il credito fondiario: solo così l'ini- cito alcune situazioni di illegalità . Oggi, in- ziativa privata potrà muoversi e costruire . fatti, per trovare un alloggio l 'unica via Il problema della casa si risolve soprattut- d'uscita è quella di prenderlo in affitt o to creando nuovi alloggi: se non entriamo come studio, aggirando le norme sull'equo in questo ordine di idee, siamo fuori stra- canone e a prezzi tali che non risolvono da. certo il problema dei cittadini . Altro problema importante, sul quale Occore riordinare invece tutto il com- spesso non ci si sofferma, è quello dell a parto edilizio, ricordandoci che mettendo disponibilità delle aree. Lo Stato ha spes- in movimento questo comparto si mett e so messo a disposizione delle regioni no- in movimento un settore trainante per tevoli risorse finanziarie perché le region i l 'economia del paese e vi è la possibilità di ed i comuni potessero costruire alloggi appagare le aspettative dei cittadini. sia di edilizia sovvenzionata sia di edilizi a Vi sono poi alcuni aspetti particolar- convenzionata, ma sovente questi stanzia - mente interessanti che dovremmo affron- menti si sono trasformati in residui passi - tare. Ad esempio, dovremmo renderc i vi, perché non vi era la pratica disponibi- conto una volta per tutte della necessit à lità delle aree. di smantellare il patrimonio immobiliar e Il Governo si dovrebbe porre quest o degli enti previdenziali e degli IACP . Si problema, come quello di una revision e tratta di un patrimonio notevolissimo , della procedura delle leggi nn . 25 e 94: frutto per gli enti previdenziali della ne- - due strumenti che potrebbero consentirc i cessità di capitalizzare una parte dell e un grande passo avanti, se adeguamente loro disponibilità finanziarie e per gl i alleggeriti e non appesantiti da inutili or- IACP del fatto che hanno costruito molt o pelli legislativi. negli ultimi 20-30 anni senza mai proce- Il gruppo socialdemocratico ha aderito dere ad una alienazione degli alloggi. Non a due ordini del giorno . Il primo è quell o possiamo accettare che questi enti, che Ianniello n. 9/423/1, che parte dal presup- dovrebbero costruire case per i lavorato- posto che oggi affrontiamo un problema ri, si trasformino in grandi società immo- settoriale della complessa materia dell a biliari. casa; l'altro, l'ordine del giorno concorda- In Campania, ad esempio — faccio que- to anche con colleghi del gruppo comuni - sto solo esempio che si riferisce ad un a sta, con il quale si impegna il Governo a realtà che conosco personalmente — , provvedere alla copertura dei maggiori nell'ambito delle case popolari vi sono oneri che derivano dalla non attuata rea- 120 mila alloggi di proprietà degli IACP , lizzazione del programma straordinario mentre nella provincia di Napoli ve ne delle case, in relazione agli eventi straor- sono 60 mila. dinari accaduti a Napoli, ai sensi della

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legge n. 219. Se il Governo non interviene riserve sull'introduzione di nuove norm e per consentire di completare gli immobil i agevolative fiscali e creditizie nel sistem a previsti dalla legge n. 219 a Napoli, evi- abitativo, come pure esprimiamo riserv a dentemente il programma di ristruttura- sul tentativo di mantenere analoghe nor- zione delle zone terremotate non sarà ma i me, che scadono con la fine dell'anno , condotto a termine . non potendo valutare le conseguenze di ordine finanziario dovute a minori entra- PRESIDENTE. Ha chiesto di parlare te all'interno di rigidi criteri di bilancio , l'onorevole Ermelli Cupelli. Ne ha facol- che non possono continuare ad essere im- tà. maginari, ma invece devono risultar e puntualmente vincolanti . ENRICO ERMELLI CUPELLI . Signor Perplessità si aggiungono da parte no- Presidente, onorevoli colleghi, onorevol e stra quando si invocano con atti di pur a rappresentante del Governo, sul ricono- testimonianza, come sovente sono gli or- scimento della sussistenza dei requisit i dini del giorno, magari legati a qualch e costituzionali di straordinaria necessità scadenza elettorale ravvicinata, nuovi ed urgenza del disegno di legge di conver - stanziamenti senza copertura, senza valu - sione del decreto-legge contenente una tazione di compatibilità finanziaria; per nuova proroga in materia di sfratti si è altro resi impossibili per atteggiamenti registrata una larga convergenza de i che evitano preliminarmente il parere gruppi parlamentari. Il gruppo repubbli- vincolante della Commissione bilancio . cano si è collocato nell'ambito di tale am - Avremmo considerato in termini positiv i pio schieramento, riconoscendo validit à una sia pur minima attenzione delle altre alle motivazioni rappresentate dal Gover- forze politiche sul versante delle entrate e no sia nell'eliminare una disparità di trat - non la concentrazione di una sospett a tamento tra i titolari di contratti che, pu r sensibilità esclusiva e accentuata sull 'al- avendo uguale scadenza alla fine de l tro versante, quello delle uscite. 1983, abbiano avuto lo sfratto prima o La stessa stesura dell'articolo 2 propo- dopo il 25 luglio scorso, sia nella previsio- sta dal Governo ha destato in noi delle ne, auspicata e sollecitata in termini d i perplessità di ordine sia istituzionale sia tempo ravvicinati, di provvedimenti orga- finanziario . Ci sembra infatti che il richia- nici sull'intera materia dell 'equo cano- mo sostanziale a decisioni autonome del ne. comitato per l'edilizia residenziale, ri- Proprio in forza di tali ragioni il grup- guardanti l'assegnazione di contributi su po repubblicano ha ritenuto di dove r mutui contratti o da contrarre da parte di esprimere un pregiudiziale dissenso ri- organismi cooperativi nell'ambito di u n spetto a tutti gli emendamenti, presentat i impegno finanziario di 10 miliardi, male o solo preannunciati, che non si accordas- si accordi con il rispetto in sede applica- sero, in un nesso di coerenza, con i pre- tiva dell'articolo 5-ter della legge n. 94 del supposti del provvedimento e con il su o 1982 — pure invocato —, il cui contenut o carattere d'urgenza. è invece ancorato quanto meno a precisi Lungo questa linea non potevamo, criteri di completamento edilizio e non come non possiamo, esprimere contrarie- finanziario, nonché ad ipotesi di interven- tà a tentativi di inserimento nell'articola- ti concentrati nelle aree a forte tensione to di estemporanee anticipazioni di nor- abitativa e per programmi edilizi non in- me che invece vanno considerate nel con - feriori ai tre miliardi . testo di leggi esistenti da modificare , Il caso singolare che abbiamo registra- come la legge n. 392 del 1978 sull'equo to è che questo articolo ha trovato mag- canone, la n. 457 del 1978 sul programma giore adesione da parte delle forze di op- decennale dell'edilizia residenziale e la n . posizione non da parte delle componenti 513 del 1977 sull'edilizia sovvenzionata. della maggioranza, non certo in omaggi o Lungo la medesima linea esprimiamo ad una politica di rigore. Per altro, ci è

Atti Parlamentari — 2636 — Camera dei Deputati

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sembrato necessario proporre ed ottener e dinarietà, necessità ed urgenza, del de- sia garanzie effettive riguardo ad ipotes i creto-legge. prefigurate di sfondamento dello stanzia- Ebbene, nel preannunciare il voto favo- mento previsto, sia l'adeguamento equ o revole del gruppo repubblicano, diciam o dei tassi per l 'edilizia agevolata alle esi- che è un voto dato senza entusiasmo alcu - genze e alle regole attuali del mercat o no. Infatti, noi siamo stati sempre convin - finanziario . ti — ed oggi lo siamo più di ieri, anche in Onorevole Presidente, onorevoli colle- considerazione dell'andamento del dibat- ghi, onorevole rappresentante del Gover- tito odierno — che non è sufficiente, tra no, come ben si avverte, diverse e di non l'altro, la pura e semplice riforma della scarso momento sono le riserve e le per- edilizia agevolata per far affluire nel set- plessità che noi repubblicani solleviam o tore il risparmio delle famiglie e degli sul merito del provvedimento. Se il grup- investitori istituzionali. Occorre anzitutto po repubblicano si è determinato a dare far chiarezza nei rapporti fra proprietari un voto favorevole, nella condizione poli- e fruitori delle abitazioni, perché la cris i tico-parlamentare sopraddetta, che è un a dell'equo canone è dovuta non tanto a fat- condizione di necessità, è per il verificars i tori di remunerazione del capitale, quan- di due fatti significativi : l'aver evitato — to all'insicurezza di tali rapporti, origina- fino ad ora — per impegno precipuo del ta da un modo improprio di affrontare i l partito repubblicano e del suo gruppo problema da parte dello Stato! Ieri c'era il parlamentare che nel disegno di legge si vincolo dei contratti, oggi c 'è il vincolo introducessero ulteriori fattori di etereo- degli sfratti! geneità non correlati alla ratio del decreto Non a caso il mercato delle locazioni è e non coerenti con le esigenze proprie di praticamente inesistente e denunzia rigi- una politica di rianimazione del settore dità acuta a causa dell'ormai lunga teori a abitativo, nonché con le linee generali di di proroghe degli sfratti esecutivi . È quin- politica economica assunte dalla maggio- di necessario ricreare le condizioni per ranza di Governo e legate alla necessit à l'attivazione di un corretto mercato edili - inderogabile del contenimento della spesa zio, da perseguire (oltre che con un inter- pubblica ; e l'aver dichiarato il Governo di vento pubblico accelerato, incisivo ed im- voler assumere entro breve tempo una prontato a sani criteri economici nella appropriata iniziativa legislativa per l a gestione del patrimonio pubblico : guar- modifica della legge sull'equo canone : diamo gli IACP), con il richiamo del ri- sicché è apparso utile accedere all'idea di sparmio delle famiglie ad investimenti in spostare il termine di proroga degli sfratt i abitazioni e quindi con una crescit a dal 31 dicembre 1983 al 30 giugno 1984, dell'offerta anche attraverso nuove form e perchè sia reso realistico ed efficace l'im- di organizzazione del risparmio, quali i pegno del Governo e del Parlamento pe r certificati immobiliari per finanziare pro - un provvedimento complessivo, organico grammi abitativi, primariamente destina - e risolutore, senza alcuna reiterazione di ti alla locazione . Ricordo al riguardo l'ini- proroghe. ziativa parlamentare assunta dal grupp o Comunque, il voto che fin d'ora prean- repubblicano nell'ottava legislatura, che nuncio, approfittando della discussione ci faremo cura di rinnovare nella legisla- sugli emendamenti all'articolo 1, è legat o tura in corso. anche ad una ben precisa posizione as- Il gruppo repubblicano con siffatti con- sunta dal gruppo repubblicano in sen o vincimenti annunzia il voto favorevole e alla Commissione lavori pubblici, quan- dichiara d'impegnarsi in un'iniziativa po- do abbiamo sostenuto che fosse opportu- litica e parlamentare diretta a superare no procedere ad un esame e ad un vot o l'attuale situazione di blocco sostanziale sostanziale sul significato politico e legi- delle locazioni: ci auguriamo di non dove r slativo dell'articolo 1, al fine di salva- tornare più a discutere di proroghe d i guardare le caratteristiche della straor- sfratti! Facciamo affidamento sull'impe-

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gno delle altre forze politiche e soprattut- del bradisismo dissemina in una diaspora to su quello recentemente assunto dal Go- senza precedenti migliaia di senzatetto i n verno; diversamente, in presenza di futu- tutta l'area interregionale fino a Latina , re proposte dilatorie od anche contraddit- senza lasciare il minimo spiraglio al nor- torie, il gruppo repubblicano, oggi favo- male mercato delle locazioni. Al secondo revole — senza entusiasmo — al decreto comma è inserito un elemento di raffred- in esame, domani, di fronte ad analog a damento, direi, e di razionalizzazione in proposta naturalmente non sarebbe certo un altro settore del doposisma, quello re- entusiasta, né, tanto meno, favorevole ! lativo agli immobili requisiti dai comuni e (Applausi dei deputati del gruppo del destinati al ricovero temporaneo dei ter- PRI). remotati e dei senza tetto ed anche all a prosecuzione di attività economiche e di PRESIDENTE . Ha chiesto di parlare interesse collettivo in Campania ed in Ba- l'onorevole Geremicca . Ne ha facoltà. silicata. Nella sola città di Napoli — ma il dato riguarda le due regioni — circa 4 ANDREA GEREMICCA . Pochi minuti ba- mila persone dopo il terremoto sono state steranno per rilevare, signor President e sistemate in circa 800 alloggi requisiti. ed onorevoli colleghi, la gravità del fatt o Dico alloggi che sono, per di più, parte di che il Governo, nel provvedere in materia interi edifici che proprietari da anni man- di sfratti con il decreto-legge n . 462, tra le tenevano sfitti e che tali erano anch e tante cose che ha dimenticato ed addirit- dopo il terremoto. Con il 31 dicembre di tura rimosso, c'è l'emergenza abitativa in quest'anno le ordinanze di requisizion e Campania e Basilicata, aggravata dal ter- perdono efficacia e qui vorrei riproporre remoto del 1980 ed esasperata in varie una perplessità sollevata da alcune part i zone della Campania dall'attuale fenome- circa l'approvazione di norme legislative no del bradisismo . Il mio articolo aggiun- in presenza di provvedimenti amministra- tivo 1 .04 (mi riferirò brevemente anche al tivi . Noi siamo di diverso avviso, poiché mio articolo aggiuntivo 4-bis.02), vuole questi decreti di requisizione sono stati ovviare all'incredibile dimenticanza de l più volte prorogati, data la situazione og- Governo rispetto a questo problema, pro- gettiva; e noi rimaniamo della fondat a rogando al 31 dicembre 1984 il termine convinzione che se non interviene un a previsto per la sospensione dell'esecuzio- precisa norma di legge, come quella con- ne dei provvedimenti di rilascio degli im- tenuta nei nostri articoli aggiuntivi, quel - mobili nelle zone terremotate della Cam- la confusione tra i vari livelli e le varie pania e della Basilicata. istanze di cui si parlava si accrescerebbe , Gli onorevoli colleghi devono sapere perché non avremmo la certezza norma- che sono interessati al provvediment o tiva che deriva proprio da una norma d i non meno di 10 mila famiglie nelle due legge. regioni richiamate; 5 mila solo a Napoli, Vorrei dire con molta chiarezza che i l senza naturalmente ricordare le 50 mil a nostro gruppo non intende proporre un a famiglie interessate alla cessata locazione proroga pura e semplice di una legislazio- al 31 dicembre 1983 . ne di emergenza, anche se data la situa- Senza questo articolo aggiuntivo, che c i zione di queste zone nessuno può negare auguriamo venga accolto, alla fin e che ci sia un quadro preoccupante e per- dell 'anno corrente — è praticamente que- sistente di emergenza. Tuttavia non è que - stione di giorni — verrebbero messe su l sta l'ispirazione dell'articolo aggiuntivo . lastrico (comunque, si aggraverebbe l a Noi vogliamo garantire le condizioni mi- tensione sui problemi delle residenze) nu- nime sociali e democratiche per persegui - merose famiglie, in una situazione in cui, re in queste regioni una linea di risana- essendo la ricostruzione ancora in itinere mento e di sviluppo in alternativa a quella (non solo per colpa dei comuni o solo de i dell'assistenzialismo e della casualità, dei comuni o di tutti i comuni), la tragedia tamponi e dei rappezzi, che è la linea del

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Governo. Noi non proponiamo la proroga vendere gli immobili al comune, in conse- al 30 giugno per la sospensione degl i guenza degli effetti del bradisismo che ha sfratti; rimane infatti inteso che già in sconvolto ancor più la situazione della questo periodo sarà attivata la program- provincia, è stato opposto un altro dinie- mazione del rilascio degli alloggi a que i go. Chiaramente, di fronte a quanto avvie - proprietari che ottennero l'esecuzione de i ne, una requisizione sino al 30 dicembre provvedimenti di reintegro in possess o 1984 vuoi dire dare una garanzia per una dell'immobile, in relazione alla possibilit à gestione democratica della situazione , di offrire contestualmente all'inquilin o che dall'emergenza miri ad una prospet- un altro alloggio . Oggi sono in costruzio- tiva di risanamento e di sviluppo . ne alloggi pubblici tanto in base alla legge Abbiamo detto chiaramente che il grup - n. 25, quanto alla legge n . 94 ed al piano po comunista è disponibile alla possibilità straordinario per l 'edilizia residenziale di concordare le date della proroga dei pubblica, di cui al titolo ottavo della legg e termini ad anche la soluzione di altre que - n. 219, la cui attuazione è in pieno svolgi - stioni, affinché vi sia il massimo coinvol- mento e che vorremmo proseguisse se vi gimento di tutte le componenti della Ca- saranno i finanziamenti che erano stat i mera su questo punto. previsti. Per quanto riguarda la questione solle- Per quanto riguarda gli immobili requi- vata dal mio articolo aggiuntivo 4-bis.02, siti, vorrei richiamare l'attenzione degl i che in sostanza pone il problema dell a onorevoli colleghi sul dato che, nonostan - necessità di un programma ai sensi del te le proroghe dei decreti di requisizione , titolo ottavo della legge n. 219 del 1981 — che si sono susseguite dal 1980, il comune e che è stato impostato come programm a di Napoli in questo stesso periodo ha de- legato ad un finanziamento iniziale — di requisito, cioè ha restituito ai proprietari, fronte al fatto che esso è partito, nella su a sulla base di giustificata causa, circa 400 progettazione generale, oltre che nelle alloggi. Vi prego di considerare che que- fasi di avanzamento operativo, esiste l a sto dato non è trascurabile, tenuto conto necessità che si abbiano — per competen- della situazione per cui oggi ancora 1150 za, ma anche per cassa — delle garanzie , famiglie sono ospiti di alberghi anch e di modo che le progettazioni, anche nei fuori della provincia di Napoli, e 3500 rapporti di concessione, non subiscano in famiglie sono ancora nei campi container itinere dei blocchi. Per questa ragione , per un totale di 15 mila persone . rispetto all'impegno già contenuto nel ti- In questa situazione, uno sforzo di pro- tolo ottavo della legge n . 219, con il no- grammazione e di assorbimento, per fa r stro articolo aggiuntivo chiediamo co- fronte all'emergenza e per dare anch e pertura finanziaria dei progetti, e quind i una risposta a quei proprietari che chie- del programma stesso, mediante l'assun - devano la revoca della requisizione pe r zione di fondi e di prestiti sul mercato fondati motivi di bisogno dell 'alloggio, è internazionale o mediante stanziament i avvenuta ed avverrà anche in futuro. È previsti dalla legge finanziaria per i l certo che la soluzione della requisizione 1984 . Anche su questo articolo aggiunti- (del consolidamento delle requisizioni e vo, se si potesse ottenere una convinta non, quindi, di nuove requisizioni) per adesione ed un impegno di tutti i grupp i garantire un «parco-alloggi» del comune , parlamentari e del Governo, non farem- deriva dal fatto — e c'è un comma speci- mo questioni di forma, perché ci interes- fico nell'articolo aggiuntivo — che i pro- sa la sostanza, purché non ci sia una prietari degli immobili requisiti, di front e generica assicurazione del Governo — alla richiesta del comune di fittarli corte - perché altrimenti chiederemmo la vota- semente ad equo canone al comune, o a i zione del nostro articolo aggiuntivo ne l senzatetto terremotati, con la fideiussione testo attuale —, ma un preciso impegn o del comune stesso, hanno risposto negati - del Governo e della Camera (Applausi vamente; analogamente, alla richiesta di all'estrema sinistra) .

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PRESIDENTE . Avverto che, essend o come è vero (almeno così a me risulta) , pervenuta alla Presidenza da parte del che si comprano e si vendono quasi sol- gruppo del PCI una richiesta di votazione tanto abitazioni di modestissimo valore o segreta segreta su alcuni emendamenti , immobili di grande prestigio ; infine l'au- decorre da questo momento il termine d i mento di una insicurezza collettiva per gl i preavviso previsto dal quinto comm a sfratti possibili e, quel che è più grav e dell'articolo 49 del regolamento . (perché indica che si è entrati nella pato- Ha chiesto di parlare l 'onorevole Lodi- logia del sistema), le disdette per finit a giani. Ne ha facoltà. locazione. Di fronte alla delicatezza e all'estensio- ORESTE LODIGIANI. Signor Presidente, ne dei problemi, dobbiamo avere tutti un a onorevoli colleghi, onorevole rappresen- preliminare preoccupazione metodologi- tante del Governo, devo, in questo ch e ca, che riassumo in una semplice esigen- sarà in parte un intervento sul compless o za: quella di rifiutare la frantumazione e degli emendamenti riferiti all 'articolo 1 la dispersione legislativa di cui spesso il ed in parte una dichiarazione di voto , Parlamento ha dato prova (e dico il Par- confermare completamente ciò che ab- lamento, non solo il Governo), per ricon- biamo affermato sin da ieri, all 'inizio del durre ad unità di riforma tre grandi que- dibattito. Non vi è in questo atteggiamen- stioni. La prima è quella della riform a to un'ottusa volontà presclusiva di posi- dell'equo canone per il versante privato e zioni che si sono dimostrate molto divers e quella della gestione del patrimonio degl i dalle nostre, ma solo il leale convincimen- istituti autonomi delle case popolari e dei to che è giusta la strada che è stata sug- comuni per il versante pubblico. La se- gerita fin dall'inizio, e cioè quella di pren- conda è quella del rilancio e dell'adegua- dere atto che il decreto è quello che è, in mento della legge sul piano decennale, altre parole un atto dovuto di fronte allo con i connessi temi del credito e degli stato reale della condizione abitativa, sa - investimenti. Infine quella della riform a pendo fin dall'inizio che non è questo atto del regime dei suoli e delle tematiche più modesto, limitato, marginale, di prorog a propriamente urbanistiche che vi sono il terreno sul quale, a tempi brevi, Gover- connesse. no e Parlamento devono avviare un con- Si può fare del sarcasmo a fronte di fronto assai serio e, com'è negli auspici di precedenti obblighi assunti e poi disattesi tutti, anche risolutivo . dal Governo su queste che considero co- Rimanga però agli atti che non c'è chiu- munque delle buone e corrette intenzioni . sura del dibattito, non c'è arrogante divie- Vorrei però dire ai colleghi del grupp o to di considerare fino in fondo tutte l e comunista che bisogna essere più attenti posizioni; nasce invece, o almeno dovreb- a fare del sarcasmo quando, addirittura be nascere, l'obbligo politico reciproc o per motivi tecnici e formali, è la stess a delle opposizioni (di quella comunista, i n Presidenza dell'Assemblea a non conside- particolare) ad assumere un atteggiamen- rare ammissibili alcuni fra gli emenda- to analogo. menti che sono stati presentati e che noi , Possiamo partire almeno da una consi- per ragioni di merito diverse, abbiamo derazione, quella secondo la quale con la rinviato ad un altro e più impegnativo legislazione in vigore si aggravano e con- dibattito. tinuano ad aggravarsi alcuni essenziali Ma, anche se si volessero fare simil i problemi: la caduta degli investimenti per osservazioni (che sul piano politico consi- le prime case; la progressiva e, forse, qua - dero legittime, anche se non le condivido , si totale scomparsa del mercato dell 'affit- perché sul terreno della squisita valuta- to, a fronte del quale abbiamo sempre d i zione della validità del Governo le posizio- più un colossale mercato clandestino; la ni non possono che essere diametralmen- caduta dello stesso mercato immobiliar e te opposte), anche se questo sarcasm o compreso nelle fasce medie, se è vero, dovesse essere fatto, non si toglierebbe

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nulla alla serietà ed alla razionalità ne- ORESTE LODIGIANI. Mi riferisco alle cessaria del discorso. La proroga previ- speranze di un intervento pubblico di cu i sta all'articolo 1 (che la Commissione ha noi socialisti difendiamo con vigore l a fatto ulteriormente slittare al 30 giugno necessità, l'obbligo di speditezza ed anch e 1984) è allora la pausa minima, ragione- l'esigenza di assoluta efficienza . Se vi è, vole e necessaria perché questi problemi, infatti, la caduta totale degli investimenti a partire da quello dell 'equo canone, ven- privati, non di quelli speculativi ma d i gano affrontati. E così si può dire anche quelli produttivi e socialmente utili, c 'è di tutte le altre norme che non eran o veramente la crisi e la paralisi del siste- comprese nel decreto originario del Go- ma. verno e che sono state invece introdott e Forse il vero nodo del dibattito sta pro- dalla Commissione, che a mio giudizi o prio in questo: mi riferisco non tanto al agiscono, per così dire, in un campo neu- dibattito di oggi ma a quello che dovrem o tro, risolvendo obiettivi ed urgenti pro- fare, mi auguro tra breve. Di fronte ad u n blemi. Ne cito alcuni: l'applicazione de i moribondo più che ad un malato grave , contratti per cooperative e imprese gi à cioè la legge sull 'equo canone, stante l'at- beneficiarie dei provvedimenti previst i tuale situazione del mercato delle locazio- dall'articolo 5-ter della legge n. 94, ni, non servono a mio giudizio sedativ i l'emergenza di Napoli, la tassazione ana- sempre più forti, ma u n'accorta e realisti- loga a quella degli altri immobili e no n ca azione di rilancio degli investimenti , assurdamente e clamorosamente molti- della mobilità socialmente controllata del plicata (per una svista del legislatore), patrimonio edilizio privato, della traspa- per quanto si riferisce agli immobili dell e renza della gestione di quello pubblico . cooperative a proprietà indivisa (mi au- Sono queste le motivazioni con le quali , guro che la Camera voglia approvare nel chiedere ai colleghi un voto favorevo- l'emendamento al riguardo presentato). le, quel voto che daremo noi, assicuriamo Tutto questo senza intaccare un dibattit o il Governo che non mancherà il contribu - di riforma sui grandi temi che prima ho to della nostra parte politica ad una impe- indicato, che richiederà atti più impe- gnata e seria ricerca della strada che s i gnativi, anche da parte del Governo, d i può percorrere per uscire dalla crisi (Ap- questo contingente e modesto provvedi- plausi dei deputati del gruppo del PSI) . mento. Per amore di brevità, mi avvio a conclu- PRESIDENTE. Nessun altro chiedendo dere, volendo però fin da questo momen- di parlare sul complesso degli emenda- to avvertire i colleghi — e segnatamente i menti riferiti all'articolo 1 del decreto - colleghi dell'opposizione di sinistra — di legge, ricordo che l'articolo 2 del decreto non continuare a considerare (è second o stesso è del seguente tenore : me un grave errore di v