Fao,Un Summit Senza Impegni Chi Ha Fame Può Attendere Da Via Veneto Al Corano Le Gheddafi Girls Vanno a Lezione Flop Digitale A
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Chiamaci al 800 07 07 62 o vai sul sito Martedì 17 www.unita.it www.linear.it 1E Novembre 2009 Anno 86 n. 315 La terra è un bene della natura che deve essere usato per il benessere di tutti. La terra non è e non può essere un bene di mercato che si può ottenere in quantità purché se ne abbiano i mezzi finanziari necessari. Da «La via Campesina» di Annette Aurélie Desmarais OGGI“ CON NOI... Robert Reich, Loretta Napoleoni, Lello Voce, Wu Ming, Giancarlo De Cataldo LA PIAZZA E LA POLITICA No Berlusconi day Bersani: presto nostre iniziative Intervista a Piero Ignazi Cresce la mobilitazione in rete Il segretario: basta occuparci solo «Le manifestazioni servono per la manifestazione indetta dei problemi del premier, affrontiamo a fortificare l’identità del gruppo dai blog e rilanciata da Di Pietro anche i problemi degli italiani Sono uno storico, classico I lettori e la voglia di partecipare Le minoranze: mobilitiamoci subito strumento di pressione politica» p ALLE PAGINE 4-11 IN LIBRERIA Fao,un summit Da via Veneto Flop digitale Giuseppe Civati senza impegni al Corano al buio anche REGIONE STRANIERA Chi ha fame le Gheddafi girls i televisori Viaggio nell’ordinario può attendere vanno a lezione di Palazzo Chigi razzismo padano Parole in libertà ma niente Belle e selezionate in strada, Lo switch-off a Roma e nel risposte e stanziamenti. Troppi poi via dal Colonnello per una Lazio tra mille disagi. Cittadini WWW.MELAMPOEDITORE.IT gli assenti p ALLE PAGINE 12-14 «notte islamica» p A PAGINA 15 imbufaliti p A PAGINA 35 2 www.unita.it MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2009 Diario CONCITA DE GREGORIO Oggi nel giornale Direttore [email protected] PAG. 22-22 L’INTERVISTA http://concita.blog.unita.it Ingroia: senza le intercettazioni Raccuglia sarebbe libero suoi militanti (…). Ma serve coerenza: o il Pd Filo rosso ci mette il cappello, o dice auguri. Non si va in ordine sparso. Almeno come gruppo dirigente, poi, certo, non si può tenere chiu- Parole so col lucchetto chi vuole distinguersi». Dun- que che fare, per la piazza del 5? Ai molti esponenti della direzione nazionale che d’ordine gliene chiedevano conto, ne riferiscono Andrea Carugati e Simone Collini, Pier Luigi PAG. 25 ITALIA Bersani ieri ha risposto che il Pd farà a dicem- Dell’Utri chiude «il Domenicale» bre un’iniziativa in tutti i circoli «per sottoline- Lo prenderà Vittorio Feltri Abbiamo scelto quella di Pier Domenico are che vogliamo stare sui problemi degli Ciullini, tra le centinaia di lettere che ci sono italiani. La gente si è stufata di parlare solo arrivate per e-mail e nei blog del nostro sito, dei problemi del premier. Noi dobbiamo perché è un pacatissimo «appello accorato» connettere i temi della democrazia e quelli al segretario del Partito democratico in cui dell’emergenza sociale». Sulle manifestazioni un iscritto al partito pone la questione della «che non sono nostre - ha aggiunto Bersani - piazza del 5 dicembre in questi termini: «Sen- vediamo le parole d’ordine e se le parole ci to le persone e gli amici che hanno bisogno convincono allora potranno partecipare di non sentirsi soli». Se non avranno un’indi- dirigenti, personalità, associazioni che fanno cazione chiara su come mobilitarsi «i tre riferimento al partito». Dunque, dice il segre- PAG. 36-37 L’ANTICIPAZIONE milioni delle primarie si sentiranno orfani». tario Pd: non si fa politica col solo antiberlu- L’Arsenale è andato a fuoco Sentirsi soli, sentirsi orfani. La piazza dunque sconismo, stiamo sui problemi reali. Se la I wu ming tornano in Oriente come luogo dove dare corpo alla propria piazza del 5 avrà una parola chiave convin- identità, vedersi toccarsi sentirsi - non come cente, se ci convincerà allora chi vorrà anda- sul web, impalpabile - stare insieme fisica- re in piazza - dirigenti e militanti - lo faranno. mente per una ragione comune, avere da- vanti una comune guida: un riferimento Sembra, alla vigilia, che la parola chiave del- politico, padre nell’agire collettivo. Piero la manifestazione sarà Giustizia: le leggi Ignazi, politologo direttore della rivista Il salvapremier, la giustizia su misura. Saranno Mulino, intervistato sul «bisogno di piazza» in questo caso moltissimi gli italiani ad anda- da Federica Fantozzi dice che «manifestazio- re perché tra i tanti lo scempio della giustizia ni e mobilitazioni servono per aumentare il è il meno sopportabile. Bisognerà tener PAG. 32-33 ECONOMIA tono muscolare e far circolare l’adrenalina conto del bisogno di «non sentirsi sole» delle Acqua, fiducia sulle privatizzazioni all’interno di un’organizzazione. Veicolano persone in cerca di un’opposizione capace PAG. 20 INTANTO IN AMERICA messaggi che fortificano l’identità del grup- di costituire un’alternativa al governo di uno Clima, perché Obama non può fare nulla po, cementano i membri, chiariscono lo solo. Chi avrà messo le sue insegne sulla scopo per cui si sta insieme». È sempre stato manifestazione a quel punto avrà poca PAG. 30 MONDO L'Australia si scusa coi bimbi dimenticati così. Sulla prudenza con cui il Pd si accosta al importanza. Importante sarà fare della piaz- No B. day, nato in rete e sposato dall’Idv, za un’occasione oltre che emotiva anche PAG. 38-39 L’INTERVISTA aggiunge: «È naturale che un grande partito politica: trovarsi, certo, ma soprattutto comin- Niffenegger e i segreti di Highgate non si accodi a uno piccolo a meno che si ciare a parlare al Paese del Paese che voglia- PAG. 45 SPORT accorga che l’iniziativa è molto sentita dai mo. Pazzini attacca Amauri: «È brasiliano» PARLANDO DI... Le manifestazioni contro il decreto di riforma dell'Università 3 GELMINI sono «slogan vecchi», espressione di «posizioni conservatrici E PIAZZE MARTEDÌ che non aiutano il Paese». Lo ha detto il ministro dell'Istruzione 17 NOVEMBRE 2009 Staino La voce della Lega La peste nera Sono riuscito a mettere le mani su una pub- blicazione clandestina di un gruppo di medi- cidissidenti del Ministero della Salute. La filo- sofia del movimento è un invito a non fidarsi dei toni tranquillizzanti del Governo. «Noi non ci vacciniamo» dicono i capi ma sono tutti stravaccinati di sottobanco e non dan- no la mano ai parentipiù stretti.Quindi anda- te a vivere al Polo Nord coperti con pellicce di orso bianco per non dare nell’occhio, o al Polo Sud in frack e pinne, mescolati a gruppi di pinguini in movimento. I poveri possono sbarrarsi in casa. Muti, persiane chiuse, non rispondete al telefono e regalate i telefonini ai bambini africani. Se per caso vi chiama qualche vicino abbaiate violentemente. Cer- cate di nitrire solo di notte e convertitevi al- l’Islam. Ma evitate il pel- legrinaggio alla Mecca: troppa gente, li potreste contrarre anche la miti- ca peste nera di buona memoria. Rag. Fantozzi Lorsignori Il congiurato Quel «patto di legislatura» che fa infuriare il premier erlusconi vuole tenere sotto scacco Fini mento Popolo del Pdl. Tradotto: caro Silvio, se nell’opporsi a quello che i suoi uomini ormai defi- B con la minaccia del voto a marzo? Chi cer- vuoi andare alle elezioni anticipate sappi che ri- niscono «il gioco allo sfascio». Lo stesso Umberto cava una conferma a questa ipotesi l’ha schi di andarci senza di me. Insomma, ancora Bossi, col sostegno del ministro Tremonti, ha det- trovata nell’accordo che il premier ha siglato do- una volta l’inquilino di Montecitorio ha svelato il to più volte no alle urne. E con lui Pierferdinan- menica a Palazzo Chigi con la Destra di Storace e gioco avviato del Cavaliere dopo le resistenze do Casini il quale proprio il giorno prima di vede- col movimento della Santanchè. Formalmente il manifestate da tanti (persino da Pecorella) al- re Berlusconi a Palazzo Chigi, cioè lo scorso 6 patto riguarda le prossime elezioni regionali, ma l’approvazione della legge anti-processo Mills. novembre, aveva avuto un lungo faccia a faccia l’intesa potrebbe estendersi e comprendere an- Perché ricordare, come Fini ha fatto domeni- proprio con l’ex leader di An. C’è insomma una che le eventuali politiche anticipate. Il sì a Stora- ca, che è il Presidente Napolitano ad avere il pote- specie di tacito «patto di legislatura» che unisce ce, del resto, è arrivato poche ore dopo l’intervi- re di sciogliere le Camere. O dire, come ancora tutti coloro che non vogliono le elezioni anticipa- sta rilasciata da Fini a Lucia Annunziata. Una Fini ha fatto appena ieri, che la Costituzione di te. Una rete di sicurezza che fa della minaccia combinazione di tempi che ha fatto apparire la cambia con l’opposizione, significa porsi come elettorale di Berlusconi un bluff sempre più evi- mossa del premier come una risposta immediata protagonisti di una legislatura a cui si dà un oriz- dente. Il premier ne è consapevole. Tra le cause alla velata minaccia di scissione che il presidente zonte riformatore. Una prospettiva che, oggi, del suo crescente nervosimo c’è lo scoprire di della Camera aveva fatto in tv quando aveva det- non è di certo il primo dei pensieri del Cavaliere. non essere più circondato da alleati disposti a to che la fine della legislatura segnerebbe il falli- Ma il presidente della Camera non non è solo immolarsi per lui e per i suoi guai giudiziari. ❖ 4 www.unita.it MARTEDÌ 17 NOVEMBRE 2009 Primo Piano LE REAZIONI Ignazio Marino Beppe Fioroni Rosy Bindi «È utile andare ad una manifestazione popolare «Non è la mia principale preoccupazione «Mi pare che non andiamo. Non mancherà la che sottolinea le inadeguatezze di un governo quella di partecipare ad una manifestazione nostra voce o le occasioni per dimostrare che ripiegato sulle esigenze del premier» organizzata da altri partiti» siamo radicalmente antiberlusconiani» p Nasce dai blogger il «No B-day» a cui 250mila persone hanno dato la loro adesione p Oltre le etichette che dànno i tg, oltre le reticenze della politica Web, appelli e petizioni Voglia di esserci.