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Verbale 24.04.2017
VERBALE DELLA SEDUTA STRAORDINARIA DEL CONSIGLIO COMUNALE DI PONTE CAPRIASCA DEL 24 APRILE 2017 1) APPELLO NOMINALE Sono presenti: Balerna Micaela, Barudoni Chrystian, Bertozzi Andrea, Bertozzi Roberta, Bianchi Giorgio, Bizzarro Federico, Della Santa Giorgio, Frati Alessandra, Furlanetto Elena, Jolli Pietro, Lucchini Norberto, Macconi Roberto, Peretti William, Quadrelli Giovanni, Righinetti Christian, Umiker Roberto, Volger Gionata. Assenti scusato: Giudici Michele Assenti: Carmine Stefania, Von Gunten Sacha. Consiglieri comunali presenti al momento: 17 su 20 Prende la parola il Presidente signor Giorgio Della Santa: Prima di passare alla trattanda n. 2 “Nomina nuovo ufficio presidenziale”, lasciatemi dire brevemente due parole soprattutto per esprimere il mio ringraziamento per l’onore che mi è stato concesso come Presidente del Consiglio comunale, ma poi soprattutto per ringraziare il Municipio, i Municipali, il Segretario comunale e gli impiegati della Cancelleria per l’ottima collaborazione e la disponibilità, e voi tutti del Consiglio comunale perché abbiamo lavorato bene assieme nelle sedute del primo anno di legislatura. Auguro al mio successore di poter fare un buon lavoro affinché si possa progredire su una buona strada per il bene del Comune e della popolazione di Ponte Capriasca. Grazie mille. 2) NOMINA UFFICIO PRESIDENZIALE Proposte per il Presidente: La signora Roberta Bertozzi propone il signor Chrystian Barudoni Proposte quale Vice Presidente: La Lista Civica 6945 propone il signor Gionata Volger. Proposte per gli scrutatori: Si propone di mantenere il signor Sacha Von Gunten e la signora Micaela Balerna. Prende la parola il signor Andrea Bertozzi: Il nostro gruppo è contrario alla proposta attuale della Lega UDC Indipendenti di proporre il signor Chrystian Barudoni quale primo cittadino del Comune di Ponte Capriasca. -
Onomastikas Pētījumi Onomastic Investigations
Onomastikas pētījumi Onomastic Investigations Rīga 2014 Onomastikas pētījumi / Onomastic Investigations. Vallijas Dambes 100. dzimšanas dienai veltītās konferences materiāli / Proceedings of the International Scientific Conference to commemorate the 100th anniversary of Vallija Dambe. Rīga: LU Latviešu valodas institūts, 2014, 392 lpp. LU LATVIEŠU VALODAS INSTITŪTS Latvian LANGuaGE Institute, UniversitY OF Latvia Reģistrācijas apliecība Nr. 90002118365 Adrese / Address Akadēmijas lauk. 1-902, Rīga, LV-1050 Tālr. / Phone: 67227696, fakss / fax: +371 67227696, e-pasts / e-mail: [email protected] Atbildīgie redaktori / Editors Dr. habil. philol. Ojārs Bušs Dr. philol. Renāte Siliņa-Piņķe Dr. philol. Sanda Rapa Redakcijas kolēģija / Editorial Board Dr. philol. Laimute Balode Dr. philol. Pauls Balodis Asoc. prof. emeritus Botolv Helleland Dr. habil. philol. Ilga Jansone Dr. philol. Volker Kohlheim Dr. philol. Anna Stafecka Mg. philol. Ilze Štrausa Dr. philol. Anta Trumpa Dr. philol. Nataliya Vasilyeva Maketētāja Gunita Arnava ISBN 978-9984-742-75-5 © rakstu autori / authors of articles, 2014 © LU Latviešu valodas institūts, 2014 Saturs / Contents Priekšvārds / Foreword..................................................... 5 Приветствие участникам конференции от доктора филологических наук, профессора Александры Васильевны Суперанской ............................... 8 Philip W Matthews (Lower Hutt). Māori and English in New Zealand toponyms ............................................. 9 Harald Bichlmeier (Halle/Jena/Mainz). Welche Erkenntnisse lassen -
La Rivolta Capriaschese Del 1802
La rivolta capriaschese del 1802 Una volta il Ticino non faceva parte della Confederazione Svizzera. Vi è poi entrato verso il 1500, ma come baliaggio (cioè territorio sottomesso ai cantoni della Svizzera interna). I ticinesi a quei tempi erano molto attaccati alle tradizioni e pagavano pochissime tasse. Nel 1798 arrivò Napoleone, conquistò la Svizzera, cambiò le leggi e alzò le tasse. Era una grande novità, era una rivoluzione! La gente, soprattutto nelle campagne, era scontenta delle nuove idee e si rifiutava di pagare le nuove tasse, perché non aveva abbastanza soldi. A quei tempi il prefetto di Lugano era un tale Franzoni, che il 25 gennaio 1802 decise di mandare trenta soldati armati in Capriasca per obbligare la gente a pagare. Quella sera stessa molti capriaschesi si riunirono in assemblee per decidere cosa fare. Il mattino seguente le campane della chiesa di santo Stefano di Tesserete suonarono per molto tempo: era un segnale d'allarme. Subito la gente si riunì presso la chiesa per vedere cosa stava succedendo. Alcuni uomini si spiegarono: volevano rivoltarsi contro il prefetto perché il nuovo governo faceva troppe spese e loro non erano d'accordo di pagare delle tasse così alte. Molti presero delle armi: attrezzi agricoli, fucili, pistole, schioppi. Nel frattempo però qualcuno era già andato a Lugano ad avvisare il prefetto. Mentre scendevano vi fu un rinforzo da parte di varie persone di Sonvico, in totale erano circa in duecentocinquanta. Arrivati a Lugano trovarono le porte delle mura chiuse, con dei soldati di guardia. Ci fu una discussione, e il prefetto Franzoni fece loro la proposta di lasciare entrare sei rappresentanti disarmati, e cercare di arrivare ad un compromesso. -
A New Challenge for Spatial Planning: Light Pollution in Switzerland
A New Challenge for Spatial Planning: Light Pollution in Switzerland Dr. Liliana Schönberger Contents Abstract .............................................................................................................................. 3 1 Introduction ............................................................................................................. 4 1.1 Light pollution ............................................................................................................. 4 1.1.1 The origins of artificial light ................................................................................ 4 1.1.2 Can light be “pollution”? ...................................................................................... 4 1.1.3 Impacts of light pollution on nature and human health .................................... 6 1.1.4 The efforts to minimize light pollution ............................................................... 7 1.2 Hypotheses .................................................................................................................. 8 2 Methods ................................................................................................................... 9 2.1 Literature review ......................................................................................................... 9 2.2 Spatial analyses ........................................................................................................ 10 3 Results ....................................................................................................................11 -
Guida Ufficiale Offizieller Reiseführer Guide Officiel Official Guide Monte Lema, Malcantone Monte Lema, 105X210-IT/DE 14.1.2008 15:29 Pagina 1
GUIDA UFFICIALE OFFIZIELLER REISEFÜHRER GUIDE OFFICIEL OFFICIAL GUIDE Monte Lema, Malcantone Monte Lema, 105x210-IT/DE 14.1.2008 15:29 Pagina 1 RA! UN’O LA SVIZZERA IN Aperto giornalmente Dal 15 marzo al 16 novembre 2008 dalle 9.00 alle 18.00 Melide - Lugano Tel: +41(0)91.640.10.60 www.swissminiatur.ch [email protected] Die Schweiz in einer Stunde! Täglich geöffnet vom 15. März bis am 16. November 2008 von 09.00 Uhr bis 18.00 Uhr Indice Benvenuti Willkommen 3 Bienvenue Inhalt Welcome Sommaire Index Pittogrammi Piktogramme 6 Pictogrammes Pictographs Lugano Malcantone 8 Mendrisiotto e Basso Ceresio Gastronomia Gastronomie Awards Restaurants 42 Gastronomie Gastronomy Casinos • Discoteche • Night clubs • Piano Bar • Cinema Tempo libero Lidi-Piscine | Strandbäder-Schwimmbäder | Plages-Piscines Freizeit 48 Beaches-Pubblic pools • Tennis • Centri fitness | Fitness center Temps libre Sport diversi • Verschiedene Sportarten | Sports divers | Various sports Free time Sentieri | Wanderwege | Sentiers | Pathes • Lama Trekking Escursioni Mountain bike • Parchi | Parkanlagen | Parcs | Parks Ausflüge Scacchi all'aperto | Schach im Freien | Echecs en plein air 74 Open-air chess • Altre attrattive | Weitere Sehenswürdigkeiten Excursions Autres curiosités | Other sights Trips Musei e architettura Edifici-Piazze | Gebäude-Plätze | Bâtiments-Places | Buildings-Squares Museen und Architektur 86 Chiese | Kirchen | Eglises | Churches Musées et architecture Museums and architecture Indicazioni utili Nützliche Hinweise 108 Indications utiles Helpful hints -
Capriasca, Un Comune Equosolidale Capriasca È Stato Il Primo Comune in Ticino Ad Ottenere Il Riconoscimento Città Equosolidale “Fair Trade Town”
Capriasca citta equosolidale - marzo 2020 Capriasca, un comune equosolidale Capriasca è stato il primo comune in Ticino ad ottenere il riconoscimento città equosolidale “Fair trade town” Attualmente in Svizzera ci sono dieci comuni o città equosolidali (fair trade town), di cui già due in Ticino: Bellinzona e Capriasca. La prima ad ottenere questo riconoscimento a livello svizzero è stata Glarona Nord nel febbraio 2017, mentre Capriasca l’ha ricevuto il 16 giugno 2018, seguita da Bellinzona lo scorso 25 maggio. Nel frattempo, altri 12 comuni svizzeri hanno inoltrato la richiesta per divenire città equosolidale e sono già elencati sul sito internet www.fairtradetown.ch. Oltre che in Svizzera, l’associazione Fair trade town è attiva con successo in più di 30 paesi di tutto il mondo, dove si contano oltre duemila città equosolidali. Capriasca, un processo già in atto nel 2000 Ma cosa significa essere città equosolidale? L’adesione di Capriasca è il frutto di un'iniziativa partita dal basso, con una mozione interpartitica e idee di privati, tra cui una serie di attività già organizzate in precedenza sul territorio. Un primo approccio in questa direzione lo si ritrova anche nel Regolamento del Comune di Capriasca, nato nel 2000 con l’unione di Cagiallo, Lopagno, Roveredo, Sala Capriasca, Tesserete e Vaglio, ai quali s’aggregarono nel 2008 anche Bidogno, Corticiasca e Lugaggia. Nel documento venne infatti introdotto un preambolo con una relazione alla sostenibilità: “Il Comune di Capriasca promuove le attività per soddisfare i bisogni delle generazioni presenti senza pregiudicare i bisogni di quelle future […], attraverso uno sviluppo che consideri la compatibilità tra l’equità sociale, la protezione ambientale e l’efficienza economica. -
Swiss Confederation
23232_VM.book Page 329 Wednesday, April 29, 2009 9:03 AM 23232_VM.book Page 330 Wednesday, April 29, 2009 9:03 AM Swiss Confederation andreas ladner Most municipalities in Switzerland are very small. Nevertheless, reflecting the bottom-up process of Swiss nation building, local governments play an important role in the Swiss federal system. Like the cantons, municipalities enjoy considerable autonomy. This leads to important differences between the municipalities of different cantons and sometimes even between mu- nicipalities within a canton. Municipalities differ not only in their political organization but also in their services, facilities, and financial capacities. Recent reforms of local government – very much like the reform of Swiss federalism with regard to the role of the cantons – have tried to strengthen the municipalities in line with the principle of subsidiarity. At the same time, however, there are claims for more efficiency, economies of scale, and fiscal equivalence. The ongoing reforms point toward a disentangle- ment of tasks, increased intermunicipal cooperation, and even amalgama- tions of municipalities. Special challenges have to be met by the cities. Although they are the motors of economic development, they lack an effective political struc- ture. Vertically, they find it difficult to place their concerns directly on the agenda of national politics. There is no direct link between the national and municipal governments. Horizontally, their facilities and services are used by a significant number of citizens living in municipal- ities surrounding a city, and many problems, such as regional traffic, planning, and environmental issues, cannot be solved independently. Quite a few adjacent municipalities have considerably lower tax bur- dens. -
ARCHIVIO DEI NOMI DI LUOGO ANL Cagiallo - Libro - Def. ANL Layout 07.10.13 06:54 Pagina 2
_ANL_Cagiallo - Libro - def._ANL Layout 07.10.13 06:54 Pagina 1 ARCHIVIO DEI NOMI DI LUOGO _ANL_Cagiallo - Libro - def._ANL Layout 07.10.13 06:54 Pagina 2 Repertorio toponomastico ticinese Archivio di Stato Viale Stefano Franscini 30a CH-6501 Bellinzona Telefono +41 91 814 14 90 Telefax +41 91 814 14 99 Internet [email protected] - www.ti.ch/archivio-rtt Archivio dei nomi di luogo 32. CAGIALLO © 2013 Archivio di Stato del Cantone Ticino Tutti i diritti riservati. ISBN 978-88-96200-19-3 Printed in Switzerland Progetto grafico: Chris Carpi Stampa: Tipo-offset Jam SA _ANL_Cagiallo - Libro - def._ANL Layout 07.10.13 06:54 Pagina 3 CAGIALLO A CURA DI MARCO IMPERADORE IN COLLABORAZIONE CON ALDO MOROSOLI E PIERCARLO BESOMI ARCHIVIO DEI NOMI DI LUOGO REDAZIONE CLAUDIO BOZZINI, MARCO IMPERADORE, TARCISIO PELLANDA CARTOGRAFIA CLAUDIO BOZZINI 32 ARCHIVIO DI STATO DEL CANTONE TICINO, BELLINZONA JAM EDIZIONI, PROSITO _ANL_Cagiallo - Libro - def._ANL Layout 07.10.13 06:54 Pagina 4 La foto scattata all’inizio del Novecento, ci riporta indietro nel tempo quando la strada che scende nella piazza del paese chiamata Pasquè era ancora in terra battuta. Sul lato sinistro l’oratorio di santa Lucia. Più oltre la stalla di Martina Ferrari e quella di Antonio Cattaneo; in quest’ultima era presente anche la sua bottega di falegname. _ANL_Cagiallo - Libro - def._ANL Layout 07.10.13 06:54 Pagina 5 SALUTO DEL MUNICIPIO DI CAPRIASCA Per la terza volta, dopo Sala Capriasca e Roveredo, il Comune di Capriasca ha il grande privilegio di figurare tra i volumi pubblicati dall’«Archivio dei nomi di luogo». -
Due Parole... Bollettino Informativo Nr
Due Parole... Bollettino informativo Nr. 1 / DicembreDi 22012 EDITORIALE Cari concittadini, Il motto per la lista è : anche i modesti cambiamenti PAC sta per Politica Apartitica Comunale ed è il nome nelle piccole realtà contribuiscono a determinare i del gruppo operante in tal senso in seno all’assemblea grandi orientamenti. In quell’anno fu eletto Gilberto comunale di Bidogno a partire dagli anni ’80. Quirici in Municipio. PAC è il nome della lista del gruppo apartitico per le Nel 2008 e 2012 la lista per le elezioni nel Comune di elezioni del Municipio nel 1988, 1992 e 1996. Capriasca diventa Verdi e PAC. Nel 2000 la lista per l’elezione di Municipio e Consi- Ci teniamo a portare avanti l’idea di far politica verde glio Comunale si chiama PAC – Indipendenti e Verdi. apartitica sempre con la volontà di contribuire a de- L’ideatore e redattore del suo bollettino ‘due parole’ terminare i grandi orientamenti in collaborazione con era Giorgio Canonica… Nel 2004 ‘due parole’ apre tutti coloro che operano in tal senso, infatti: così: ‘Riecco il PAC presente e attivo a Bidogno da ben quattro legislature, che si ripresenta alle elezioni per il l’ economia mondiale si basa su economie Consiglio Comunale e per il Municipio con qualche candidato/a ben noto a tutti, ma anche con forze gio- locali funzionanti; vani ben determinate a operare nel comune con impe- gno e responsabilità.’ a lungo termine la migliore ecologia sarà anche la migliore economia. gli del pianeta, Fonte immagine: Claudio Bighignoli. Ai fi Centro nuovo modello di sviluppo. Ed. -
Il SENTIERO RACCONTATO CAPRIASCA
071073 Scu Tess Op rB 11.5.2007 9:41 Pagina 1 IlIl SENTIEROSENTIERO RACCONTATORACCONTATO CCAPRIASCAAPRIASCA – SVIZZERASVIZZERA 071073 Scu Tess Op rB 11.5.2007 9:41 Pagina 2 Presentazione Un sasso, un lago, due affreschi, una fontana, un paese, una torre, un sarcofago. Ad ognuno di questi oggetti che si trovano nel territorio dove vivia- mo, è legata una leggenda o una storia particolare. Siamo andati a parlare con gli anziani dei nostri paesi e ci siamo fatti raccontare le storie che anche loro da piccoli avevano sentito. Le abbiamo riscritte e illustrate. Possiamo così tramandare queste storie che per tanti anni sono state raccontate di generazione in generazione. La catena che ci teneva uniti ai nostri antenati non è stata interrotta. Vi offriamo questo opuscolo che presenta un itinerario a piedi attraverso la Capriasca. Lungo questo percorso potrete scoprire storie e leggende locali. Con questa iniziativa speriamo di avervi offerto l’occasione per conoscere ed apprezzare la nostra bellissima regione. I ragazzi della Capriasca Tappe e tempi del percorso Il “Sentiero Raccontato” tocca 8 punti. Per raggiungerli si possono seguire le indicazioni riportate sull’opuscolo. La piantina si trova alle pagine 20, 21. Vi proponiamo il riassunto dell’itinerario nel quale sono precisate le varie tappe e indicati i tempi di marcia calcolati per dei camminatori di media capacità. La durata totale dell’itinerario, senza calcolare le fermate, è di circa 4 ore. Tempo di Tragitto km marcia Posteggio (Casa comunale d’Origlio) - Punto 1 (Cenacolo) 1,200 20 min. Punto 1 (Cenacolo) - Punto 2 (Fontana Moncrini) 0,900 25 min. -
Descrizione Degli Stemmi Dei Comuni Della Capriasca E Della Val Colla
Descrizione degli stemmi dei comuni che formano Capriasca Dall'Armoriale dei Comuni ticinesi, di Gastone Cambin. Lugano, 1953. Bidogno Di rosso, alla pianticella d'avena d'oro nascente, sormontata da un capro di nero passante. La capra sta a ricordare l'allevamento, l'avena richiama le coltivazioni. Cagiallo Di rosso, all'agnello d'argento; in capo la croce trifogliata di san Maurizio. L'agnello, in dialetto "barín", è il nomignolo degli abitanti; san Maurizio è il patrono della chiesa. Campestro Di verde, al gatto passante d'argento posto in banda, accompagnato da due rose del medesimo. Gli abitanti del paese venivano chiamati "gatt". Corticiasca Trinciato: il 1° d'argento, al mezzo capro di nero; il 2° di verde a tre pecore d'argento poste in banda. Allude agli allevamenti a cui era dedita gran parte della popolazione. Lopagno Traversato di 10 pezzi d'oro e di verde, caricato da una divisa ondata e abbassata d'argento, sormontata sul tutto da un capro reciso e bardato di nero.La capra di Capriasca è accompagnata dall'onda che simboleggia il fiume Cassarate. Lugaggia D'azzurro, al monte di verde, infiammato di rosso bordato d'oro. È un simbolo che allude al presunto saccheggio e all'incendio del 15 marzo 1500. Roveredo D'oro, al capro passante di nero, sostenuto da tre monti di verde; in capo un ramo di quercia fruttificato di tre pezzi dello stesso. "Becch", caprone, è il soprannome degli abitanti; rovere, da qui forse il nome del paese, è sinonimo di quercia. Sala D'azzurro all'albero di verde, sostenuto da due capre controrampanti d'argento, nodrito su una campagna di verde. -
Gesetz Zur Förderung Von Gemeindezusammenschlüssen (Gemeindefusionsgesetz [GFG]) Geschaffen
Optimierung der Förderung von Gemeind e- zusammenschlüssen Änderung der Kantonsverfassung und des Gemeindegesetzes Justiz-, Gemeinde- und Kirchendirektion Inhaltsverzeichnis 1. Zusammenfassung....................................................................................................... 1 2. Ausgangslage .............................................................................................................. 1 2.1 Verfassungsrechtliche und gesetzliche Rahmenbedingungen...................................... 1 2.2 Bericht „Gemeindereformen im Kanton Bern (GEREF)“ ............................................... 2 2.2.1 Strategie Gemeinden ................................................................................................... 2 2.2.2 Planungserklärung des Grossen Rates vom 20. November 2000................................. 2 2.2.3 Evaluation „Strategie Gemeinden“................................................................................ 2 2.2.4 Planungserklärung des Grossen Rates vom 13. September 2005................................ 3 2.3 Gemeindefusionsgesetz (GFG).................................................................................... 3 2.3.1 Gegenstand und Zielsetzung........................................................................................ 3 2.3.2 Wirkungs- und Erfolgskontrolle GFG (Evaluation GFG)................................................ 4 2.3.3 Planungserklärung des Grossen Rates vom 10. Dezember 2009................................. 5 2.4 Bericht „FILAG 2012“ ..................................................................................................