BOMPIANI 2019 — GIRO 6 NOVITÀ SETTEMBRE —OTTOBRE

Narratori italiani Tascabili

2 Planimetria di una famiglia felice 28 Taccuino di una donna timida Lia Piano Orsola Nemi 6 Ci vorrebbe un sassofono 29 La messa dei villeggianti Pino Roveredo 7 Capacità vitale Le due città | Mario Soldati Francesca Scotti 30 I giorni innocenti della guerra Mario Fortunato Narratori stranieri Amori, romanzi e altre scoperte 9 Al riparo | Kirsty Logan Mario Fortunato 10 Sight | Jesse Greengrass Le voci di Berlino | Mario Fortunato 12 Storie parallele | Péter Nádas Noi tre | Mario Fortunato 13 Vittoria Accorombona | Ludwig Tieck 32 Eretico controvoglia Filippo La Porta 14 Il quaderno cancellato Nicolás Giacobone 33 Diventare Don Giovanni Marino Niola 34 I sette pilastri della saggezza Capoversi T.E. Lawrence 16 Autoritratto entro uno specchio convesso 35 John Ashbery Israele e l’Islam Pietro Citati 17 Non è tempo di essere Vladislav F. Chodasevic Classici contemporanei 18 L’ultimo spegne la luce | Nicanor Parra 38 Il grande Gatsby Francis Scott Fitzgerald Saggi 39 La cittadella | Archibald Joseph Cronin 20 Sillabario di genetica per principianti Guido Barbujani Ristampe del catalogo 22 La luce delle muse | Davide Susanetti in una nuova edizione

Varia

24 Platone | Annalisa Ambrosio 25 Vite spericolate | Lea Mattarella

1

NARRATORI ITALIANI

BOMPIANI NARRATORI ITALIANI Planimetria di una famiglia felice Lia Piano 2 Aprire questo romanzo è come entrare nella grande casa dove è possibile un’infanzia incantata. E se hai vissuto lì anche solo un giorno, nessuno potrà rubarti la tua riserva di felicità quando la vita si fa dura.

Tutte le famiglie felici si somigliano? Un romanzo d’esordio divertentissimo, intelligente, un po’ magico.

Il babbo sa disegnare il mondo, ama il mare, sfida le leggi della gravità e costruisce una LIA PIANO barca a vela nel seminterrato. La mamma è PLANIMETRIA bellissima, ha i tacchi alti e ancor più alte DI UNA FAMIGLIA pile di libri intorno a sé. Maria, la bambinaia, FELICE parla in calabrese stretto, non sa leggere e ha un cuore più grande dell’enorme giardino che circonda la casa. I ragazzi sono tre: Marco, alle prese coi primi turbamenti della pubertà, Gioele, afflitto da un’incoercibile balbuzie e da una pericolosa passione per la chimica, e la Nana, che dal basso dei suoi sei anni ci racconta tutta la storia. E poi c’è lei: la grande villa abbarbicata sulla collina dove la famiglia si è appena trasferita, per mettere radici e, finalmente, diventare normale. Certo, bisognerebbe disperdere la folla di animali di ogni tipo e taglia che ritengono di aver diritto di cittadinanza in casa. Cominciare a chiudere le porte per evitare che il vento circoli senza tregua per le stanze. Evitare di dormire tutti per terra in salotto solo per godersi le notti di luna piena... O forse è proprio questa la planimetria di una casa felice?

ROMANZO Formato 15 x 21 Pagine 200 BOMPIANI Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0108 1 Prezzo 17,00 € Cm B09020 LIA PIANO / È nata a Genova nel 1972, terza di tre fratelli che poi diventeranno quattro. Laureata in lettere, dal 2004 si occupa della Fondazione Renzo Piano. Oggi vive e lavora moto perpetuo fra Parigi, Genova e qualsiasi altro luogo del mondo. In attesa di radicare, ha scritto il suo primo libro.

3

Da leggere perché Questo romanzo d’esordio rivela una voce piena di personalità, una rara capacità di riempire ogni pagina di humour ed elegante nostalgia. È una lettura divertente, commovente, piena di magia. Per chi ha amato — La mia famiglia e altri animali di Gerard Durrell — Il mare dove non si tocca di Fabio Genovesi

>CONTINUA NARRATORI >CONTINUA ITALIANI Planimetria di una famiglia felice Lia Piano

4 Dal romanzo “In dieci anni erano riusciti a cambiare tre nazioni, festeggiando ogni trasloco con un figlio. A quel punto avevano comprato una casa vicino a Genova e si erano imbarcati nell’impresa più difficile: diventare una famiglia normale”

LIA PIANO “Da bambina, ad esempio, io non soggiacevo alle leggi PLANIMETRIA DI UNA FAMIGLIA naturali. Mio padre era contrarissimo alla forza di gravità FELICE e mal sopportava che io toccassi terra. Se mi incrociava che camminavo per casa aveva un subitaneo moto di fastidio, mi sollevava e distrattamente, senza smettere di camminare, mi depositava nel punto più alto della stanza. Su una mensola, in cima a una scala, sopra il frigo. Io restavo lì il tempo necessario perché passasse qualcun altro e altrettanto distrattamente mi tirasse giù. Spesso pochi minuti, a volte ore. Se andava troppo per le lunghe Pippo andava a chiamare Maria, che si piazzava sotto, spalancava le braccia e mi diceva: «Zumpa, grillu». E io le atterravo con la faccia nella scollatura, dove lei mi lasciava un po’ di più del necessario, aggiustandomi il cappellino portabandiera. A volte invece mio padre non trovava una superficie adatta, allora mi prendeva sulle spalle e proseguiva per i suoi affari, dimenticandosi dopo poco della mia presenza. Di colpo la mia altezza passava da un metro scarso a due e mezzo, e la casa iniziava a corrermi incontro a doppia velocità. Nei pomeriggi sulle spalle di mio padre le stanze si trasformavano in una girandola di linee di fuga, di prospettive di cui non vedevo la fine. Il soffitto del salone mi pioveva addosso. Anche gli oggetti erano nuovi e diversi, visti attraverso le spirali di fumo che salivano dalla pipa.”

ROMANZO BOMPIANI “Entrambe le porte erano sempre aperte e bloccate da due grossi ganci fissati al muro, che le costringevano a rimanere Planimetria spalancate. Così il piano terra era perennemente attraversato di una famiglia felice dalla corrente d’aria, che si infilava da nord e lo percorreva Lia Piano tutto, prima di uscire lungo la scalinata a sud. Nelle giornate di vento tutto era in movimento: oscillavano i lampadari e le tende si gonfiavano fino a strapparsi, i libri posati sui tavoli 5 si sfogliavano da soli, negli angoli delle stanze nascevano mulinelli che tiravano su piume, cartacce, gomitoli di polvere. In tutta la casa esplodevano i colpi delle finestre e delle porte che sbattevano. In quelle giornate mio padre, nel seminterrato, martellava troppo forte lo scafo della sua barca a vela, e mia madre al piano superiore camminava per ore in tondo sui tacchi alti. Maria si chiudeva in stireria e lavava le lenzuola, i miei fratelli sparivano. Al piano terra rimanevamo solo io e Pippo, seduti al centro del salone, con il vento che a me faceva sventolare la bandierina sul cappello e a lui le orecchie. Tutti e due, fermi in tutto quel casino, ci ponevamo quelle che anni dopo sarebbero diventate domande.”

“Sceglievamo ogni pietra con cura. Capimmo l’importanza delle pietre piccole come schegge, da incastonare tra le grandi. Sono le più traditrici: solo dopo averle sciacquate scoprivi talvolta che erano solo grumi di terra battuta, dura e nera. Non litigammo mai. Neppure Gioele e Marco. Il pollaio ci insegnò che non contano solo le opinioni, alla fine decide la materia. Sta su o crolla. Sta su ma scricchiola. Sta su e se ci salti sopra resta in piedi. Approvato.” NARRATORI ITALIANI Ci vorrebbe un sassofono Pino Roveredo

6 La storia di una donna al capezzale del marito che l’ha umiliata e offesa. Una vita ricordata nel pulsare dei macchinari d’ospedale. E finalmente la possibilità di una rivalsa, forse.

Claudia è una donna al bivio. Ha quarantacinque anni ma se ne sente PINO addosso mille. È bella, di una bellezza piena e intensa, ma non si vede tale. Un residuo ROVEREDO senso del dovere la inchioda al capezzale del marito, Enrico, l’uomo con cui ha condiviso decenni di poco amore e molta amarezza. ci vorrebbe un sassofono Nonostante siano separati, a tenerla lì è il desiderio della figlia, Giada, che il padre abbia qualcuno accanto in ospedale. E così, per amore materno, Claudia si piega allo strazio di dover rievocare le tappe di una vita che chiedeva solo un po’ di semplice felicità e invece ha imboccato la strada sbagliata. Ci sono stati anche momenti belli, quando era giovanissima, ma adesso la colonna sonora delle ore e dei giorni è il pulsare dei macchinari a cui è collegato l’uomo che avrebbe dovuto amarla e onorarla. Per contro, lei sogna che ci sia un’altra musica in sottofondo, la melodia di un sassofono Dalla penna feroce e onesta capace di trasformare la stanza d’ospedale di Pino Roveredo una storia in un prato fiorito. Fedele alle sue narrazioni di ultimi in cerca di riscatto. di ultimi, crudele, irridente, Pino Roveredo ci offre ancora una volta una meditazione impietosa sulla durezza dell’esistenza e sulla capacità di reinventarsi.

PINO ROVEREDO / È nato a Trieste nel 1954. Ha scritto racconti, romanzi, testi teatrali. Si è sempre occupato di ultimi, dai reclusi per decenni negli ospedali psichiatrici ai tossicodipendenti; è garante dei detenuti del Friuli Venezia Giulia. Dopo l’esordio nel 1996 con Capriole in salita ha vinto il premio Campiello nel 2005 con Mandami a dire. Per Bompiani ha pubblicato anche Caracreatura, Attenti alle rose, La melodia del corvo, Mio padre votava Berlinguer, Ballando con Cecilia, Mastica e sputa e Tira la bomba.

ROMANZO Formato 15 x 21 Pagine 128 BOMPIANI Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0034 3 Prezzo 15,00 € Cm B08946 NARRATORI ITALIANI Capacità vitale Francesca Scotti

7 Un incidente subacqueo, una ragazzina sola al mondo, una giovane avvocata divorata dal proprio mestiere. La storia lucida e attuale di una donna impigliata tra vocazione e morale, tra egoismo e generosità.

Adele è un giovane avvocato in carriera, impegnata nella difesa di due gemelli allevatori di maiali accusati di reato ambientale. A distoglierla dalla frenesia di un mestiere in cui si annulla sono i rari momenti che ritaglia per sé nel corso dell’anno insieme a una compagnia di sodali appassionati come lei di immersioni. L’acqua costringe alla lentezza, immergersi obbliga Francesca Scotti alla fiducia. In fuga per una delle sue piccole vacanze, Adele ritrova Damiano, Nora, C APACITÀ Enrico. Quest’anno nella compagnia c’è V ITALE anche Zoe, la figlia quindicenne di Nora, più un nuovo arrivato, Matteo. Poi l’incidente: Nora non torna a galla, la vacanza finisce in modo brusco e tragico. Quando Zoe, mesi dopo, si presenta a casa sua, in cerca di rifugio, Adele con qualche riluttanza finisce per accogliere quella ragazzina puntuta, fragile, sola, che la costringe a uscire da sé. Nel costruire la difesa degli allevatori Adele Un romanzo asciutto e lancinante si ritrova davanti a un dilemma morale sulla fatica e il desiderio di trovare un centro. che mette in discussione i fondamenti del suo lavoro; mentre il legame con Zoe e quello, nuovissimo, con Matteo la spingono alla responsabilità degli affetti, a quel radicamento che ha sempre rifuggito.

FRANCESCA SCOTTI / Laureata in legge, musicista, è autrice di romanzi e racconti. Con Bompiani ha pubblicato Ellissi (2017). Divide il suo tempo tra l’Italia e il Giappone.

ROMANZO Formato 15 x 21 Pagine 208 BOMPIANI Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9592 8 Prezzo 16,00 € Cm B08489 8

NARRATORI STRANIERI

BOMPIANI NARRATORI STRANIERI Al riparo Kirsty Logan

9 “Il mare è calmo. Gli uccelli fluttuano, ripiegano le ali assieme alle onde. Il sole è sorto per te. Sto per raccontarti una storia che non è una storia, perché è vera.”

Una donna divisa tra l’amore per il marito e l’amore per un lupo, un barbablù dei giorni nostri e le sue mogli, un pescatore più a suo agio nelle profondità di un loch che sulla terra ferma, animali che fuggono dal circo in una note buia e tempestosa. Tra le pagine di Al riparo le favole tornano alla loro origine per traslitterare la realtà e renderla un esempio universale, e due mamme raccontano alla loro bambina che sta per nascere le storie che hanno vissuto in prima persona o che a loro volta hanno ascoltato per prepararla al mondo in cui vivrà, alla bellezza come alla sofferenza della vita, all’infinita varietà di persone che incontrerà, in uno stile immaginifico e per nulla banale.

Traduzione di Pietro Lagorio “Una scrittura ricca di energia sovrannaturale, di umorismo dark e di violenta bellezza.” Michel Faber

KIRSTY LOGAN / È autrice di romanzi e raccolte di racconti che le sono valsi molti riconoscimenti, tra cui il Lambda Literary Award, il Polari First Book Prize, il Saboteur Award, lo Scott Prize and la Gavin Wallace Fellowship. Vive a Glasgow con sua moglie.

ROMANZO Formato 13 x 18 Pagine 160 BOMPIANI Legatura Cartonato In libreria Ottobre 2019 Ean 978 88 452 9715 1 Prezzo 15,00 € Cm B08613 NARRATORI STRANIERI Sight Jesse Greengrass

10 Un romanzo d’esordio brillante e insolito, che mette in scena le parentele al femminile – nonna, madre, figlia – dal punto di vista di un’osservatrice che studia se stessa e il proprio mondo con minuzia scientifica. I legami, la vita che arriva e la vita che se ne va, il desiderio di capire di più del suo mistero in una scrittura intensa e consapevole.

Una narratrice senza nome racconta nel dettaglio il viaggio desiderato e temuto verso la seconda maternità, rievocando al tempo stesso la morte della madre dieci anni prima e le estati dell’infanzia trascorse con la nonna psicanalista. Intessuti in questi ricordi JESSE personali alcuni eventi epocali nella storia GREENGRASS della medicina: la scoperta dei raggi X da parte di Roentgen; le origini della chirurgia moderna e l’anatomia del corpo di una donna in gravidanza e anche lo sviluppo della psicoanalisi grazie a Sigmund Freud e il lavoro fatto da lui con la figlia Anna. Come tutto questo possa stare insieme, e comporre un romanzo, è più facile da leggere che da spiegare: ancora una volta, dopo Stagno e I vagabondi, una scrittrice donna che dà vita a un modo di narrare diverso, singolare, originale, fuori dagli schemi. Ma al fondo c’è un nodo molto semplice: che cosa vuol Traduzione di Tommaso Pincio dire mettere al mondo un essere umano, e che cosa significa lasciarne andare un altro. Una scrittura squisita e un’intelligenza acuminata al servizio di un tema che attraversa le vite di tutti, uomini e donne.

ROMANZO Formato 15 x 21 Pagine 180 BOMPIANI Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9594 2 Prezzo 15,00 € Cm B08491 JESSE GREENGRASS / Nata nel 1982, ha studiato filosofia a Cambridge e a Londra, dove vive. La sua raccolta di racconti d’esordio l’ha segnalata alla critica e ha ottenuto parecchi premi. Questo è il suo primo romanzo.

11

SELEZIONATO Dal romanzo DAL GUARDIAN, DAL TELEGRAPH E “L’amore esiste al di là di noi stessi ed è qualcosa DALL’IRISH TIMES che non ci meritiamo e non otteniamo a credito; TRA I LIBRI DELL’ANNO PER IL 2018. questi gesti echeggiano gesti già molte volte ripetuti, il bambino dentro di me che si rigira mentre io ignara FINALISTA mi occupo delle mie cose, il solo potere che ci è stato AL WOMEN’S PRIZE FOR FICTION dato di conservare o distruggere; ed è per questo 2018. che è un tale dolore tenere in braccio un bimbo che dorme: la certezza che quella fiducia è un dono, fragile come un uovo in certi punti, e quindi dobbiamo essere molto cauti.”

Hanno detto “Insolito e avvincente, un romanzo che emana uno strano potere consolatorio.” The New Yorker

“In meno di duecento pagine scava a fondo in molte cose: madri e figlie, nascita e morte, perdita e lutto, la ricerca del proprio equilibrio, ardore e difficoltà dell’indagine scientifica. Ma è anche un libro sui limiti della conoscenza, sull’imparare ad accettarli continuando a spingere per espanderne i confini.” NPR

“Uno dei romanzi contemporanei più belli che abbia letto.” Max Porter, autore di Il dolore è una cosa con le piume NARRATORI STRANIERI Storie parallele (VOL.1) Péter Nádas

12

“Una potenza immaginifica che toglie il fiato.” The New York Times “Un tour de force letterario che merita di condividere lo stesso scaffale di Boris Pasternak e Thomas Mann.” Kirkus Review

È il 1989, l’anno della caduta del Muro. Uno studente scopre un cadavere abbandonato su una panchina in un parco di Berlino e avvisa subito le autorità. Con questa scena si apre un romanzo che ripercorre i destini di moltissimi europei PÉTER NÁDAS attraverso quel periodo tormentato che sono STORIE PARALLELE stati gli anni a cavallo della Seconda guerra VOL. 1 mondiale. Al centro di tutto tre uomini: Hans von Wolkenstein, figlio di una collaborazionista del regime tedesco, Ágost Lippay Lehr, figlio di un influente uomo d’affari ungherese, e András Rott, il cui passato è avvolto nel mistero. Con una ricostruzione ricca e accurata Nádas intreccia le loro vite attraverso il tempo e lo spazio in un affresco contemporaneo di grande respiro e profondità.

Traduzione di Laura Sgarioto

PÉTER NÁDAS / È nato a Budapest nel 1942 e vive con la moglie a Gombosszeg, in Ungheria. Tra i suoi titoli pubblicati in Italia ricordiamo La Bibbia e altri racconti (BUR, 2009), Fine di un romanzo familiare (Baldini Castoldi Dalai, 2009), Minotauro (Zandonai, 2010), Amore (Zandonai, 2012) e Libro di memorie (Baldini Castoldi Dalai, 2012).

ROMANZO Formato 15 x 21 Pagine 368 BOMPIANI Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Ottobre 2019 Ean 978 88 452 9446 4 Prezzo 20,00 € Cm B08337 NARRATORI STRANIERI Vittoria Accorombona Ludwig Tieck

13 Una delle opere più significative della letteratura tedesca del XIX secolo.

Romanzo storico di ambientazione cinquecentesca con protagonista Vittoria Accorombona, nobildonna italiana, femminista ante-litteram. Una donna coraggiosa che sfida i preconcetti del tempo pagando le sue scelte con la morte. Sullo Ludwig Tieck sfondo un mondo al tramonto, dove lo stato Vittoria di diritto sembra eclissato. Le tematiche, in Accorombona parte comuni a quelle del primo Romanticismo, sono trattate in modi inediti e attuali: una decisa critica dell’ipocrita morale vigente a favore dell’autodeterminazione dell’individuo, elementi fantastici e l’importanza del sogno, l’autonomia dell’artista in conflitto con le pressioni del potere dominante. Testamento poetico dell’autore, è il romanzo storico in lingua tedesca più riuscito nella tradizione di Scott.

Traduzione di Francesco Maione A cura di Stefan Nienhaus

JOHANN LUDWIG TIECK (1773-1853) / Poeta tedesco, inizialmente vicino al Romanticismo, autore di commedie, drammi e racconti. Il romanzo Franz Sternbalds Wanderungen (1798) fu il primo Bildungsroman dei romantici. Negli anni finali della sua produzione virò verso un moderato realismo. Tra le sue opere più celebri la novella Il biondo Eckbert e la riscrittura della fiabaIl gatto con gli stivali. Il romanzo Vittoria Accorombona (1840), ispirato alla vita di una nobildonna italiana, fu la sua ultima grande opera.

TASCABILI Formato 15 x 21 Pagine 400 NARRATIVA Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0051 0 Prezzo 20,00 € Cm B08963 NARRATORI STRANIERI Il quaderno cancellato Nicolás Giacobone

14 Un romanzo vertiginoso su un cineasta megalomane e uno sgeneggiatore imprigionato nel suo scantinato per scrivere un’opera maestra.

TUTTO COMINCIÒ CON UNA SCENEGGIATURA CI- “Tutto cominciò con una sceneggiatura NEMATOGRAFICA. UN COPIONE CHE NONAVREBBE DOVUTO ESSERE SCRITTO. AMADEUS È UN GRAN cinematografica. Un copione COPIONE.L’HO LETTO ALMENO DIECI VOLTE, FORSE PIÙ, L’HO MASTICATO, INGHIOTTITO, E POI MI SONO che non avrebbe dovuto essere scritto.” CACCIATO DUE DITA IN GOLA. AMADEUS ERA INI- ZIALMENTE UNA BUONA OPERA TEATRALE, POI UN Pablo è stato prima un aspirante scrittore GRAN COPIONE. IL COPIONE SUPERA DI MOLTO L’O- e poi un aspirante sceneggiatore. PERA TEATRALE. PETER SHAFFER HA SUPERATO SÉ STESSO TRAMUTANDO LA SUA OPERA TEATRALE NEL- Fino all’incontro con Santiago Salvaterra, LA SUA (O FORSE NON PROPRIO SUA) GRANDE SCE- NEGGIATURA CINEMATOGRAFICA. PETER SHAFFER “il più grande regista cinematografico NON POTEVA IMMAGINARE,NICOLAS MENTRE SCRIVEVA L’O- PERA TEATRALE, CHE F. MURRAY ABRAHAM AVREBBE latinoamericano di tutti i tempi”. Per lui FATTO QUELLOIL QUADERNO CHE HA FATTO CANCELLATO DAVANTI ALLA CINE- PRESA FILMANDO LA SUA SCENEGGIATURA CINEMA- scrive in quattro anni due sceneggiature TOGRAFICA; IGNORAVAGIACOBONE TOTALMENTE CHE LA SUA di enorme successo internazionale. OPERA TEATRALE SAREBBE DIVENTATA UN FILM, E CHE QUEL FILM AVREBBE VINTO DI TUTTO, E CHE Ma sarà la terza a cambiare la storia del F. MURRAY ABRAHAM AVREBBE FATTO QUELLO CHE HA FATTO: DARE ANIMA E CORPO ALLA MAGGIOR cinema e a dare così la gloria a Salvaterra, INTERPRETAZIONE MAI VISTA DELLA LOTTA TRA L’ARTISTA E LA SUA IRRIMEDIABILE MEDIOCRITÀ. o almeno è quello che crede il regista: QUALE NOME CELA LA EFFE DI FERDINAND. NOME CELA LA EFFE DI F. MURRAY ABRAHAM? FILOMENO. per distillare da Pablo le battute perfette FEDERICO. UNA SCENEGGIATURA CINEMATOGRA- decide di rinchiuderlo nello scantinato FICA. UN COPIONE CHE NON AVREBBE DOVUTO ES- SERE SCRITTO. AMADEUS È UN GRAN COPIONE.L’HO della sua villa in mezzo al deserto. LETTO ALMENO DIECI VOLTE, FORSE PIÙ, L’HO MA- STICATO, INGHIOTTITO, E POI MI SONO CACCIATO Ma lì, lontano dalla realtà, succede qualcosa IL TEATRALE, POI UN GRAN COPIONE. SUPERA PER IL COPIONE EGLI SUPERA DI MOLTO L’OPERA QUA- e Pablo lo racconta nel diario che scrive DERNO TRAMUTANDO LA SUA OPERA TEATRALE NELLA SUA (O FORSE NON PROPRIO SUA) GRANDE durante la prigionia, un quaderno su cui ogni giorno all’alba appunta tutto Traduzione di Pino Cacucci per poi cancellarlo e nasconderlo prima che inizi il giorno. DALLO SCENEGGIATORE PREMIO OSCAR PER BIRDMAN UN DEBUTTO TESO E FUORI DAGLI SCHEMI, NEL SOLCO DI MISERY NON DEVE MORIRE E IL BACIO DELLA DONNA RAGNO.

NICOLÁS GIACOBONE / Nato a Buenos Aires nel 1975, è autore della raccolta di racconti Algún Cristo (2001). È autore, da solo e con altri, di molte sceneggiature cinematografiche, tra cui Océano (2003), Biutiful (2010, nominato per la Miglior sceneggiatura originale ai Premi Goya e ai Satellite Awards), El último Elvis (2011, vincitore ai Cóndor de Plata 2013 per la Miglior sceneggiatura originale) e Birdman (2014, nominato per la Miglior sceneggiatura ai BAFTA Awards, e vincitore nella stessa categoria sia agli Academy Awards sia ai Golden Globe Awards 2015).

ROMANZO Formato 15 x 21 Pagine 240 BOMPIANI Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9694 9 Prezzo 18,00 € Cm B08592 15 “Cos’è mai la poesia? Più d’una risposta incerta è stata già data in proposito. Ma io non lo so, non lo so e mi aggrappo a questo come alla salvezza di un corrimano.”

CAPOVERSI

— Con questi versi la poetessa Wisl´awa in costante equilibrio tra gli autori di culto Szymborska illustra a se stessa e al lettore del Novecento e le più acclamate voci la natura della poesia, nel tentativo necessario del nuovo millennio, tra le linee tradizionali e insieme vano di esprimere l’ineffabile e l’avanguardia, tra le lingue franche e circoscriverlo nel perimetro di una e quelle regionali, tra l’Oriente e l’Occidente. definizione. Sembra che la poesia si sottragga In un’elegante veste grafica, con i testi a ogni norma, che esuli dalle categorie, originali a fronte, la collana eredita e rinsalda rifugga le etichette e che ciononostante la pluridecennale consuetudine di Bompiani sappia cogliere l’essenza della vita umana con le opere in versi, dai classici dell’antichità nella sua inspiegabile ambiguità. a Shakespeare, da Spenser a Yourcenar, È una rivelazione codificata che sfiorando da Eliot a Houellebecq. la razionalità coglie una verità profonda; una verità che si lascia intuire ma non CapoVersi come versi capitali. CapoVersi è mai decifrabile appieno, che restituisce come mappe, direzioni e punti cardinali. all’uomo la sua cifra più alta e non gli si rivela. CapoVersi come ripresa della scrittura dopo CapoVersi, la nuova collana poetica un invio a capo, come rinascita di chi trova di Bompiani, propone ai lettori una selezione nel verso e nella sua ineffabilità il corrimano della miglior poesia contemporanea, che allevia la salita senza rivelarne il mistero.

BOMPIANI CAPOVERSI Autoritratto entro uno specchio convesso John Ashbery 16 Il più grande poeta postmoderno americano torna in Italia con la raccolta vincitrice del premio Pulitzer, del National Book Award e del National Book Critics Award nel 1975.

Primo poeta americano a vedere da vivo la propria opera raccolta e pubblicata dalla John Library of America, John Ashbery è stato il riconosciuto maestro della generazione Ashbery che ha iniziato la propria produzione intorno agli anni Settanta. Nel 1975 con Autoritratto Autoritratto entro uno specchio convesso ha ottenuto tutti i tre più prestigiosi premi poetici degli Stati entro Uniti, presentando al pubblico un canzoniere complesso ed entusiasmante, evocativo, uno specchio spesso onirico, ricco di riferimenti enciclopedici e reinvenzioni continue. convesso La raccolta più incisiva del più importante Il segreto è troppo ovvio. poeta americano degli ultimi cinquant’anni La pena che ci suscita brucia, fa sgorgare lacrime ardenti: inaugura la nuova collana di poesia Bompiani. che l’anima non è un’anima, non ha segreti, è piccola, e colma il proprio vuoto alla perfezione: la sua stanza, il nostro istante d’attenzione. “Nessuno che scriva poesia in lingua Quella è la melodia, ma senza parola alcuna. inglese sopravviverà meglio di Ashbery al severo giudizio del tempo. Si aggiunge alle grandi fila americane di Whitman, Traduzione di Damiano Abeni Dickinson, Stevens e Hart Crane.” Introduzione di Harold Bloom Harold Bloom

Testo inglese a fronte “Nessuno scrive come Ashbery e il territorio poetico che occupa è completamente suo.” Paul Auster

JOHN ASHBERY (1927-2017) / È nel novero dei grandi poeti postmoderni. Nato a Rochester, New York, dopo gli studi a Harvard e alla Columbia University è vissuto per anni in Francia. Da forme aperte ma ancora soggette a convenzioni tradizionali è approdato a espressioni oniriche ed evocative espresse in una produzione ricchissima che non ha mai subito interruzioni. Membro dell’American Academy of Arts and Letters ha ricevuto tutti i più importanti premi letterari americani.

BOMPIANI Formato 13 x 18 Pagine 300 CAPOVERSI Legatura Brossura con alette In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9765 6 Prezzo 15,00 € Cm B08663 CAPOVERSI Non è tempo di essere Vladislav F. Chodasevic

17 La Russia di inizio secolo, la Rivoluzione, l’esilio, la nostalgia dell’infanzia rivissuta nei versi. Un grande classico del Novecento russo ed europeo torna in libreria.

Secondo Nina Berberova “ci sono dieci nomi senza i quali la poesia russa non esisterebbe”. Vladislav F. Chodasevic è l’undicesimo. Era il più giovane tra coloro che esordirono all’inizio del Chodasevic ventesimo secolo e ha conosciuto fulgore e declino: per età apparteneva alla generazione Non è tempo che non ebbe il tempo di esprimersi appieno prima del 1917 e che, ammutolita dall’Ottobre di essere e dall’emigrazione, non poté poi più farsi In me la fine, in me il principio. ascoltare. Considerato da Nabokov uno Tanto esiguo è il mio lascito! Eppure sto come saldo anello: dei maggiori lirici russi del secolo scorso, questo il pegno della mia sorte. è stato riscoperto tardi dai giovani poeti degli anni settanta e solo con la perestrojka la sua opera è potuta tornare a essere letta in patria. Questo volume costituisce la più ampia scelta finora offerta al lettore italiano dell’opera poetica di Vladislav Chodasevic.

Traduzione e cura di Caterina Graziadei

Testo russo a fronte

VLADISLAV FELICIANOVIC CHODASEVIC / Nato a Mosca nel 1886, subì l’influsso del simbolismo ma professò sempre un profondo culto per i grandi classici ottocenteschi. Protagonista della grande stagione della letteratura russa di inizio Novecento, lasciò la Russia in seguito alla Rivoluzione d’Ottobre insieme alla moglie Nina Berberova. Figura centrale nei circoli dell’emigrazione, dopo essere vissuto in Boemia e a Berlino, si trasferì a Parigi, dove morì nel 1939.

BOMPIANI Formato 13 x 18 Pagine 300 CAPOVERSI Legatura Brossura con alette In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0088 6 Prezzo 15,00 € Cm B09000 CAPOVERSI L’ultimo spegne la luce Nicanor Parra

18 “A Parra devo tutto.” “Indiscutibilmente Roberto Bolaño uno dei massimi poeti dell’Occidente.” Harold Bloom

Se c’è un poeta latinoamericano che gode di un credito indiscusso per l’originalità, Nicanor la qualità e la irriverente costanza del suo impegno letterario, è senz’altro Nicanor Parra Parra. Nei suoi ottant’anni di scrittura questo fondamentale autore cileno ha saputo L’ultimo condurre agli estremi le possibilità della creatività in versi, inaugurando il genere spegne la luce dell’antipoesia e riuscendo a scardinare Per i nostri padri dall’interno il sistema delle lettere La poesia è stata un oggetto di lusso Però per noi sudamericane grazie a una beffarda, ostinata È un bene di prima necessità: Non possiamo vivere senza poesia. azione corrosiva. Tradotto da Allen Ginsberg e Lawrence Ferlinghetti, amatissimo dal conterraneo Bolaño, considerato in America “essenziale come Walt Whitman”, vincitore dei principali premi letterari in lingua spagnola, Parra è ancora poco noto al pubblico italiano. Questa antologia, la più ampia mai apparsa in Italia, vuole colmare questa lacuna.

Traduzione e cura di Matteo Lefèvre

Testo spagnolo a fronte

NICANOR PARRA (1914-2018) / Fratello della celebre Violeta, dopo l’esordio negli anni trenta, si laureò negli USA in meccanica razionale, insegnando poi all’università di Santiago del Cile. A partire da Poema y antipoema del 1954 elaborò un’antipoesia venata di umorismo, concisa, che si rifà a metri e linguaggi colloquiali, grazie alla quale divenne in breve tempo una delle maggiori voci della poesia in lingua spagnola. Candidato più volte al premio Nobel, ricevette i più importanti riconoscimenti letterari ispanici, tra cui il Premio Cervantes nel 2011 e il Neruda nel 2012.

BOMPIANI Formato 13 x 18 Pagine 300 CAPOVERSI Legatura Brossura con alette In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9939 1 Prezzo 15,00 € Cm B08845 19

SAGGI

BOMPIANI SAGGI Sillabario di genetica per principianti Guido Barbujani 20 In dieci semplici lezioni uno dei più importanti genetisti italiani ci racconta le basi della genetica e ci offre gli strumenti per capire temi che riguardano tutti noi: malattie, predisposizioni, ricostruzioni della nostra storia e OGM. Dall’autore dell’Invenzione delle razze, più di 12.000 copie vendute in trade e tascabile.

Il nostro genoma è un testo: un messaggio guido barbujani che viene dal passato e insieme un libretto d’istruzioni, quelle che permettono alla cellula uovo fecondata di moltiplicarsi fino a formare l’organismo complesso che siamo noi. Da qualche anno scoprire cosa c’è scritto nel genoma è tecnicamente possibile, con poca sillabario spesa e su larga scala. Di questo testo immenso (ogni nostra cellula contiene l’equivalente di di oltre seimila volumi dei Promessi sposi) noi comprendiamo l’alfabeto – quattro lettere, genetica A, C, G e T, cioè le molecole che formano i cromosomi; ne comprendiamo il lessico, per principianti cioè cosa significano le singole parole che lo compongono, i geni; siamo invece lontani dal capirne la sintassi, cioè il modo in cui ogni gene risponde al funzionamento degli altri geni e ai messaggi provenienti dall’ambiente.

SAGGI BOMPIANI È per questo che oggi riusciamo a prevedere se un neonato avrà la fibrosi cistica, perché basta controllare un solo gene che sappiamo bene dove cercare; per capire invece se ci verrà il diabete, il cancro o il Parkinson, malattie complesse, dovremmo controllare decine o centinaia di geni, in buona parte sconosciuti. Per chi fa ricerca medica, per chi studia l’evoluzione, oggi la sfida è orientarsi in questa formidabile complessità.

SAGGI Formato 14,2 x 20,2 Pagine 224 BOMPIANI Legatura Cartonato con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0098 5 Prezzo 18,00 € Cm B09010 GUIDO BARBUJANI / Ha lavorato alla State University of New York a Stony Brook, alle Università di Londra, Padova e Bologna, ed è professore di Genetica all’Università di Ferrara. Collabora con il Domenicale del Sole 24 Ore. Tra i suoi libri, i romanzi Dilettanti, Dopoguerra, Questione di Razza (premio Hemingway), Morti e sepolti e Tutto il resto è provvisorio; i saggi L’invenzione delle razze (premio Merck-Serono e selezione Galileo), Europei senza se e senza ma, Sono razzista, ma sto cercando di smettere (con Pietro Cheli), Lascia stare i santi. Una storia di reliquie e di scienziati, Contro il razzismo (con Marco Aime, Federico 21 Faloppa e Clelia Bartoli), Gli africani siamo noi (premio selezione Galileo), Il gene riluttante (con Lisa Vozza) e Il giro del mondo in sei milioni di anni (con Andrea Brunelli).

Da leggere perché: — Guido Barbujani è uno scienziato brillante, in grado di far digerire a chiunque anche le nozioni di genetica più ardue, grazie a un modo di divulgare rigoroso ma affabile e ironico; — in tempo di bufale e disinformazione, l’unica difesa è affidarsi alla scienza e a chi la sa raccontare.

L’invenzione delle razze

Ean 978 88 452 9791 5 Cm B08692 Prezzo 11,00 € Pagine 240

Dal libro Al colmo dell’euforia, James Watson aveva dichiarato: ‘Eravamo abituati a pensare che il nostro destino fosse nelle “Si sono scomodati nientemeno che stelle. Ora sappiamo che, in gran parte, il presidente americano Bill Clinton, il nostro destino è nei geni’. Sono passati e in collegamento via satellite il quasi vent’anni e ancora quanta parte primo ministro inglese Tony Blair, per del nostro destino stia nei geni non lo sa annunciare al mondo che il Progetto né Watson né nessun altro: e pazienza. Genoma Umano si era concluso con Da allora però molti errori di quel primo successo. Il 26 giugno 2000 hanno genoma sono stati corretti e soprattutto presentato ‘la mappa più importante, più si sono letti migliaia di altri genomi. meravigliosa, mai prodotta dall’umanità’ Era indispensabile: solo confrontandone e al tempo stesso ‘solo un punto di tanti si può cercare di capire quali partenza’ per ulteriori esplorazioni. differenze nei nostri DNA facciano sì Dopo tredici anni di lavoro e con una che alcuni di noi si ammalino di diabete spesa di 2,7 miliardi di dollari, un (o di cancro, o di Parkinson) e altri no; consorzio di quasi 3000 scienziati era che alcuni abbiano la pressione bassa e riuscito a leggere (il termine tecnico altri la pressione alta; che qualcuno non è sequenziare) tutto un genoma. Si digerisca il formaggio e qualcuno sì; che trattava di un formidabile passo avanti, a qualcuno l’aspirina faccia bene, ad che suscitò subito giustificati entusiasmi altri faccia male, e ad altri ancora non e qualche esagerazione. faccia niente.” SAGGI La luce delle Muse SAPIENZA GRECA E MAGIA DELLA PAROLA Davide Susanetti

22 Oggi non sono le esplosioni verbali della rabbia e del disagio a poter produrre cambiamento. Serve una parola ‘altra’, che va cercata tra le voci del passato: è lì che le Muse fanno udire il loro canto e dispensano il loro miele.

La parola è luce che illumina e fa risplendere la natura del cosmo e l’esperienza della vita. Dono delle Muse, figlie della dea Memoria, la parola ispirata che si esprime attraverso i poeti e i sapienti della Grecia è insieme ordine e bellezza, realizzazione e compimento della realtà, potenza del sacro e tensione alla verità, rito e magia, legame che avvince la terra al cielo così come stringe gli uomini in comunità. Dal canto soave delle Muse fino al cuore pulsante dell’Atene classica, dalla malìa della voce di Orfeo alle storie DAVIDE SUSANETTI sapientemente raccontate da Odisseo, dal miele delle api al nettare dell’immortalità, LA LUCE dall’intreccio dei poteri di Apollo, Ermete DELLE MUSE e Dioniso alla ritualità che parola e canto sapienza greca e magia della parola scandiscono, dal viaggio sciamanico alla folgorazione della sapienza platonica SAGGI BOMPIANI si dipana un percorso avvincente che esplora un modo altro e diverso di vivere la parola e la conoscenza: un percorso che ci fa riflettere sulla nostra stessa relazione con il linguaggio e il mito, mostrando la necessità di re-incantare il mondo e l’anima per giungere a noi stessi.

DAVIDE SUSANETTI (Venezia, 1966) / Insegna Letteratura greca all’Università di Padova. Si occupa prevalentemente di tragedia greca, Platone, letteratura tardo antica, gender studies, pensiero esoterico e simbolico. Tra i suoi libri più recenti Favole antiche (2017), La via degli dei (2017), Il teatro dei greci (2018), La felicità degli antichi (2018) e Euripide (2019).

SAGGI Formato 14,2 x 20,2 Pagine 336 BOMPIANI Legatura Cartonato con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0092 3 Prezzo 20,00 € Cm B09004 23

VARIA

BOMPIANI VARIA Platone STORIA DI UN DOLORE CHE CAMBIA IL MONDO Annalisa Ambrosio

24 La vita di Platone raccontata a metà tra romanzo e saggio, per conoscere o ri-conoscere uno dei grandi del mondo classico e l’influenza che continua ad avere su tutti noi, che lo sappiamo o no.

Aristotele nasce dall’unione di due delle più annalisa ambrosio antiche famiglie di Atene. Cresce ascoltando storie, miti e musica. Possiede più di cento oggetti, che in un mondo vuoto, contrapposto al troppo pieno del nostro, sono moltissimi. PLATONE Dicono di lui che da bambino era così beneducato che nessuno gli aveva mai visto storia i denti, perché sorrideva poco e rideva meno. Il primo vero dolore lo prova a ventotto anni, di un dolore il giorno della morte di Socrate. La filosofia è già nata, ma Socrate non è un filosofo: gira che scalzo, è confuso, ma è sempre seguito da cambia una schiera di ragazzini che ascoltano i suoi discorsi; è capace di risvegliare quelli che il mondo lo circondano. Aristotele è uno di loro. Parte e procede così, cercando di avvicinare le vite lontane dei grandi alle nostre piccole vite vicine, questa breve storia di Platone, scritta da un’autrice molto giovane ad uso dei giovani come lei ma anche di chi Platone l’ha incontrato a scuola e poi dimenticato. Oggi che il rischio non è l’ideologia ma la mancanza di idee in cui credere, guardarsi indietro è fondamentale. Per darsi un nord, per orientarsi, abbiamo bisogno di avvicinarci di nuovo ai padri. Platone è uno di loro.

ANNALISA AMBROSIO / Laureata in filosofia, diplomata alla Scuola Holden, ha curato con Alessandro Baricco il progetto dell’antologia per la scuola secondaria superiore La seconda luna, edita da Zanichelli.

BOMPIANI Formato 15 x 21 Pagine 160 OVERLOOK Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0016 9 Prezzo 15,00 € Cm B08927 VARIA Vite spericolate STORIE DI ARTISTI GENIALI E MALEDETTI Lea Mattarella

25 Le vite di artisti geniali e maledetti raccontate dalla scrittura limpida e appassionata di Lea Mattarella.

“L’atto della critica parte innanzitutto da una traduzione delle immagini, alcune delle quali così celebri da diventare parte del nostro immaginario, altre meno note ma ugualmente cariche di fascino. Solo dopo averle ‘viste’ con le parole queste immagini saranno capite e interpretate.” Così Lea Mattarella, critica d’arte e storica collaboratrice di Repubblica e della Stampa, scomparsa prematuramente lo scorso anno, definiva il suo mestiere. Alla base di questi racconti d’arte – dedicati agli artisti che sono diventati leggenda per il loro genio e la loro sregolatezza – LEA MATTARELLA c’è l’esigenza di essere capita, un bisogno VITE SPERICOLATE che si manifesta con una scrittura che STORIE DI ARTISTI GENIALI E MALEDETTI rivendica agilità e chiarezza. Lea Mattarella racconta i pittori che si sono guadagnati il titolo di maledetti, le loro storie piene BOMPIANI OVERLOOK di avventure e di quadri che hanno rivoluzionato la storia dell’arte: Caravaggio, Con tavole illustrate Van Gogh, Gauguin, Schiele, Modigliani, Dalì, Bacon e molti altri geni spericolati.

LEA MATTARELLA (Palermo, 1964 – Roma, 2018) / Critica e storica dell’arte, docente di Storia dell’arte contemporanea in varie Accademie di Belle Arti (Palermo, Napoli, Macerata, L’Aquila, Roma), è stata curatrice di mostre e Premi d’arte contemporanea e storica collaboratrice dei quotidiani La Stampa e la Repubblica.

BOMPIANI Formato 15 x 21 Pagine 160 OVERLOOK Legatura Brossura con sovraccoperta In libreria Ottobre 2019 Ean 978 88 452 9606 2 Prezzo 15,00 € Cm B08503 26 27

TASCABILI

BOMPIANI TASCABILI Taccuino di una donna timida Orsola Nemi

28

“La delicatezza, il pudore, la sensibilità in persona.” Elio Vittorini

Raccolta di bozzetti, saggi e poemetti, scritti ORSOLA NEMI TACCUINO tra il 1955 e il 1965, estratti dal taccuino DI UNA DONNA TIMIDA personale dell’autrice, che ha sempre vissuto in case grandi, zeppe di libri e di gatti, con ampi giardini dove la sua fantasia ha avuto grande spazio per esprimersi. Negli anni cinquanta vive con il marito in una casetta in mezzo alla natura dove osserva avvenimenti del mondo vegetale e animale che paragona agli uomini, sui quali fa profonde riflessioni. Ma Orsola osserva, fa suoi e annota anche i grandi avvenimenti mondiali, che commenta e interpreta al pari di quelli della vita quotidiana. Orsola evoca ricordi, descrive sogni e visioni. A volte più realistica, altre più trasognata, ma sempre per mezzo di un linguaggio prezioso.

ORSOLA NEMI (1903-1985) / Nome d’arte di Flora Vezzani. Con il marito, Henry Furst, giornalista e letterato americano, formò una coppia di intellettuali di straordinaria finezza, frequentando le maggiori personalità del mondo culturale italiano. Orsola Nemi collaborò con Valentino Bompiani, che pubblicò anche alcune delle sue opere, e con Leo Longanesi; tradusse tra gli altri di Balzac, Baudelaire, Flaubert, Maupassant; scrisse per giornali e riviste; fu autrice di storie e favole per bambini. Bompiani ha pubblicato nel 2017 la storia Nel paese della Gattafata, con le illustrazioni di Sergio Ruzzier.

TASCABILI Formato 13 x 19,8 Pagine 176 VARIA Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0183 8 Prezzo 11,00 € Cm B09098 TASCABILI Mario Soldati

29 LE DUE Mario Soldati CITTÀ La messa dei villeggianti

M ARIO S OLDATI 264 560 12,00 € 16,00 € 978 88 452 9512 6 978 88 452 9511 9 B08410 B08409 BOMPIANI BOMPIANI Ean Cm Prezzo Pagine Ean Cm Prezzo Pagine La messa Le due città dei villeggianti Introduzione di Piero Gelli

Una fauna variegata popola questi trenta Torino e Roma: due città, due fasi diverse della racconti, pubblicati nel 1959, che vita di Emilio Viotti, ragazzo di buona famiglia restituiscono con l’acume caratteristico della torinese, con tratti fortemente autobiografici, penna di Mario Soldati un ritratto combattuto tra il conformismo borghese indimenticabile e sfaccettato della vita di e la curiosità per l’ambiente artistico e operaio. provincia e dei suoi singolari tipi psicologici. L’amico proletario Piero e Veve, figlia di un L’ambientazione tra il lago d’Orta e il lago tranviere, di cui si innamora, lo salvano dalla Maggiore trasmette tutto l’amore dell’autore solitudine e da studi che non lo appassionano, per questi paesaggi dai ritmi lenti dove si ma Emilio li abbandona andando a Roma coltiva il gusto del buon vivere. Personaggi di per laurearsi. Lì, il matrimonio senza amore queste storie sono operai, ragazze cittadine e con Elena gli apre le porte della carriera di campagna, scrittori, calciatori, pittori, cinematografica e gli fanno ritrovare Piero, anziane inglesi, registi, modelle, ristoratori, divenuto apprezzato direttore della fotografia. diretttori d’hotel, religiosi – tra cui un Verso la fine della guerra Piero si ammala cardinale – e molti altri. di una malattia incurabile, ed Emilio lo perde una seconda volta.

“Fra gli scrittori del Novecento italiano, “L’assoluta leggerezza della scrittura Soldati è l’unico che abbia amato di Soldati significa fraternità. esprimere, costantemente e sempre, Il suo rapporto col lettore non è autoritario, la gioia di vivere. Non il piacere ma mitemente fraterno.” di vivere, ma la gioia.” Pier Paolo Pasolini

TASCABILI Formato 13 x 19,8 NARRATIVA Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 TORNANO IN UNA Mario NUOVA EDIZIONE I LIBRI DI Fortunato

30

BOMPIANI BOMPIANI

MARIO FORTUNATO MARIO FORTUNATO I GIORNI INNOCENTI AMORE, ROMANZI DELLA GUERRA E ALTRE SCOPERTE 192 192 11,00 € € 11,00 978 88 301 1084 5 978 88 301 0064 0 B09099 B08976 Ean Cm Prezzo Pagine Ean Cm Prezzo Pagine I giorni innocenti Amori, romanzi della guerra e altre scoperte

Centro Italia, vigilia del secondo conflitto Un’ideale autobiografia dell’autore, mondiale. La vita di un gruppo di ragazzi la scoperta di sé e la conquista di un proprio e ragazze si trova nel pieno di quella che spazio nel mondo grazie a romanzi presto diventerà una guerra civile. Fra loro indimenticabili, il passaggio dalla provincia Stefano Portelli, avvocato di belle speranze del sud a Roma attraverso gli anni settanta con la testa piena di utopie e amore per e i primi anni ottanta. Le storie di ragazzi Eleonora. E la cognata Nina, legata in segreto che introducono ogni brano letterario scelto a Sergio, capo partigiano quasi adolescente. compongono il mosaico di un’educazione Altre esistenze corrono parallele: quella di sentimentale, rappresentano un incontro, Alastair Ormiston, pilota inglese della RAF, un giro di vite, ognuno di loro conosce che adora i libri di Virginia Woolf e sogna se stesso e la vita grazie all’amore per i libri. il compagno ideale. E quella di Edna, l'amica Un continuo rimando tra persone vere del cuore che, in una Londra bombardata e personaggi letterari, il ricordo dell’intensa dai nazisti, scopre se stessa e la felicità. amicizia con Tondelli, l’amore, la sessualità, Vite che si incroceranno in maniera il dolore, la diversità – pennellate di un imprevista, per opera di un destino che quadro che partendo da Proust riassume le supererà, mescolando gioia e dolore. tutto il XX secolo.

SECONDO CLASSIFICATO “Proust per me coincide con la letteratura AL PREMIO STREGA 2007 del Novecento. Io credo che sia il più VINCITORE DEI PREMI MONDELLO E SUPER MONDELLO grande scrittore di questo secolo, forse il più grande scrittore in assoluto.”

TASCABILI NARRATIVA La storia, l’innocenza e l’amore per la letteratura raccontate con profondità e leggerezza.

31

BOMPIANI BOMPIANI

MARIO FORTUNATO MARIO FORTUNATO LE VOCI NOI TRE DI BERLINO 192 178 11,00 € 11,00 € 978 88 301 0063 3 978 88 301 0185 2 B08975 B 09100 Ean Cm Prezzo Pagine Ean Cm Prezzo Pagine Le voci di Berlino Noi tre

Raccontava Christopher Isherwood che a Pier Vittorio Tondelli, Filippo Betto e Mario fine anni venti si precipitò a Berlino perché Fortunato: tre amici, tre ragazzi che venivano la città era considerata “il luogo più vizioso dalla provincia, avevano pochi mezzi e dai tempi di Sodoma”. Sessant’anni dopo e volevano essere scrittori. L’Italia era quella con le stesse motivazioni, il narratore di degli anni ottanta, che dissipò se stessa questo libro, allora giovane, segue le orme nell’ubriacatura del consumismo, ma che dello scrittore inglese e una sera giunge in finalmente si affacciava alla modernità. Pier, quella che è una capitale divisa in due, Filippo e Mario inventarono un linguaggio vivendovi un’avventura tanto pericolosa quotidiano di amicizia, complicità, erotismo. quanto memorabile. Da quell’episodio Si sentivano liberi e persero tutto. prende il via la narrazione corale e Pubblicando i loro libri diventarono uomini. imprevedibile di “una città che non è, ma Ma alla soglia dell’età matura Pier se ne andò continuamente diventa”, un luogo dove la per colpa dell’aids, seguito da Filippo, che letteratura, a furia di inseguire la realtà, la uscì di scena in maniera contraddittoria e raggiunge. caotica. Anni dopo, Mario, rimasto solo, racconta la storia della loro giovinezza meravigliosa e irrevocabile.

“Magmatiche e contraddittorie “Avevano molto, se non altro con la fantasia, sono anche le storie della metropoli narrate e consideravano la letteratura il proprio da Fortunato e che persino dopo la caduta mondo, oltre che la principale ragion d’essere. del Muro ne alimentano il mito.” E poiché avevano questo e quasi tutto Tuttolibri, La Stampa in comune, si amarono come ci si ama da ragazzi, senza remore morali né pietà.”

Formato 13 x 19,8 Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 TASCABILI Eretico controvoglia NICOLA CHIAROMONTE, UNA VITA TRA GIUSTIZIA E LIBERTÀ Filippo La Porta 32 “Gli attori sono innumerevoli, la scena è data una volta per tutte. C’è posto per il Fanatico, e per il Cinico. Solo chi vuol essere se stesso ne resta escluso: l’eretico.”

Una riscoperta di Nicola Chiaromonte, “immenso saggista e uomo del Sud, cavaliere della Verità e intellettuale laico con il senso del sacro, tra esilio e impegno politico”. Ripercorrendo la movimentata biografia tra Guerra Civile spagnola e fuga a Casablanca, tra Francia, Italia e Stati Uniti, Filippo La Porta ci aiuta a ricordare un percorso umano e intellettuale di un umanista malinconico solo apparentemente inattuale (vissuto in un’epoca in cui bene e male erano FILIPPO LA PORTA nettamente separati) ma che continua ERETICO a interrogarci e a criticare la nostra modernità CONTROVOGLIA italiana: la totale subalternità ai consumi Nicola Chiaromonte e alla civiltà industriale, il culto degli idoli una vita tra giustizia e libertà sociali (denaro, potere, fama), l’ammirazione per la forza e il potere, l’adesione al fatto compiuto. BOMPIANI

FILIPPO LA PORTA / Critico letterario 37 e saggista, collabora a quotidiani e riviste, tra cui il “Domenicale” del “Sole 24 ORE” e “Il Messaggero”. Tra i suoi libri ricordiamo La nuova narrativa italiana (1995), Non c’è problema. Divagazioni morali su modi di dire e frasi fatte (1997), Maestri irregolari. Una lezione per il nostro presente (2007), Meno letteratura, per favore (2010), Pasolini (2012), Poesia come esperienza. Una formazione nei versi (2013) e Roma è una bugia (2014). Per Bompiani ha pubblicato Dizionario della critica militante (con Giuseppe Leonelli, 2007), Indaffarati (2016) e Il bene e gli altri (2018).

TASCABILI Formato 13 x 19,8 Pagine 144 SAGGISTICA Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0075 6 Prezzo 11,00 € Cm B08987 TASCABILI Diventare Don Giovanni Marino Niola

33 Il personaggio del donnaiolo libertino e sciupafemmine è presente nel teatro e nella lettereatura europea, tanto che oggi è diventato un mito.

“Esistono tre tipi d’uomini. Quelli che credono di essere Don Giovanni, quelli che credono di essere stati Don Giovanni e quelli che credono che avrebbero potuto esserlo ma non lo hanno voluto”. Lo diceva Ortega y Gasset. Ma forse la categoria più numerosa è MARINO NIOLA composta da quelli che avrebbero voluto ma non hanno potuto. Nell’epoca del narcisismo di massa e in una società di single, eternamente giovani, il dongiovannismo sta diventando virale, una condizione diffusa. Ma chi è don Giovanni, e qual è la forza di questo personaggio letterario o mito? È noto come seduttore ma questa è solo una piccola parte della sua interessante figura, che attraversa temi profondi legati alla spiritualità e all’amore della ragione filosofica. Marino Niola ci guida in questo viaggio in BOMPIANI tutta Europa alla ricerca delle tracce del “dissoluto punito”.

MARINO NIOLA / Antropologo della contemporaneità, insegna all’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Editorialista di “la Repubblica”, ha una rubrica settimanale sul magazine “Il Venerdì” intitolata Miti d’oggi. Scrive per “L’Espresso”, “D - La Repubblica”, il “Nouvel Observateur” e altre testate straniere. Tra i suoi libri recenti: Don Giovanni o della seduzione (2006), Lévi-Strauss fuori di sé (2008), Il libro delle superstizioni (scritto con Elisabetta Moro, 2010), Homo dieteticus (2015). Per Bompiani ha pubblicato Miti d’oggi (2012), Hashtag. Cronache da un paese connesso (2014) e Il presente in poche parole (2016).

TASCABILI Formato 13 x 19,8 Pagine 240 SAGGISTICA Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9619 2 Prezzo 13,00 € Cm B08516 TASCABILI I sette pilastri della saggezza T.E. Lawrence

34 “Per anni abbiamo vissuto a stretto contatto tra di noi, nel deserto nudo, sotto un cielo indifferente.”

Thomas Edward Lawrence, il leggendario Lawrence d’Arabia, in due anni – dal 1916 al 1918 – riuscì ad organizzare un esercito arabo sotto il comando dell’emiro Feisal e a portarlo vittorioso fino a Damasco; ma per il governo inglese la guerra serviva solo a distruggere l’impero ottomano e a consolidare la propria posizione nel Medio Oriente. Alla fine della guerra T.E. Lawrence T.E. LAWRENCE raccontò gli avvenimenti di quegli anni in questo libro, che non è un resoconto I SETTE PILASTRI di guerra, ma un racconto epico poetico e avventuroso, un ritratto dell’Arabia, DELLA della sua gente e dei suoi misteri e anche SAGGEZZA il diario intimo di un uomo, forse l’ultimo eroe romantico, che con il nome Lawrence A CURA DI FABRIZIO BAGATTI d’Arabia è entrato nella leggenda.

BOMPIANI

A cura di Fabrizio Bagatti

T.E. LAWRENCE (1888-1935) / Il tenente colonnello Thomas Edward Lawrence è stato un agente segreto, militare, archeologo e scrittore britannico. Conosciuto con lo pseudonimo di Lawrence d’Arabia, e con diversi altri alias, è ricordato per essere stato uno dei capi della Rivolta Araba di inizio Novecento. Ufficiale dei servizi segreti di Sua Maestà britannica, scrittore e traduttore, Lawrence fu un paladino del nazionalismo arabo. Narrò la sua avventura araba in I pilastri della saggezza, pubblicato postumo nel 1935.

TASCABILI Formato 15 x 21 Pagine 880 SAGGISTICA Legatura Brossura con alette In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9981 0 Prezzo 20,00 € Cm B08887 TASCABILI Israele e l’Islam Pietro Citati

35 “Dio non uscirà mai dall’esilio in cui si è contratto? Le scintille di luce spezzate potranno mai essere raccolte e riunite dalle tenere e scrupolose mani dell’uomo?”

Un’indagine appassionata nel cuore delle due grandi religioni monoteiste, dall’Oriente all’Occidente, attraverso ventisette secoli di storia e di letteratura. Dalla Genesi alla vocazione di Maometto fino al Novecento e all’antisemitismo cristiano e musulmano, un viaggio attraverso mari, oceani, città, deserti, re, imperatori, santi, mistici e assassini che evidenzia la comune eredità spirituale di Israele e dell’Islam ma anche l’affascinante diversità tra le diverse tradizioni, mettendo in discussione certezze PIETRO CITATI e comode ipocrisie. Con l’auspicio che ISRAELE nemmeno una scintilla cristiana, ebraica e L’ISLAM e islamica si smarrisca nel mondo di oggi.

BOMPIANI

PIETRO CITATI / Scrittore, saggista, critico letterario e biografo, premio Strega nel 1984 per la biografia di Tolstoj. Giornalista per varie testate, è stato critico letterario per “il ” dal 1973 al 1988. Scrittore poliedrico, ha sperimentato diversi generi letterari, cimentandosi con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori, tra cui Manzoni, Kafka, Goethe, Tolstoj, Mansfield, Leopardi, Proust. I suoi lavori hanno contribuito al rinnovamento del genere biografico, fino a mutarne la natura, trasformando il protagonista della biografia nel personaggio di un’opera letteraria.

TASCABILI Formato 13 x 19,8 Pagine 292 SAGGISTICA Legatura Brossura In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0070 1 Prezzo 13,00 € Cm B08982 36 37

CLASSICI CONTEMPORANEI

BOMPIANI CLASSICI CONTEMPORANEI Il grande Gatsby Francis Scott Fitzgerald

38 “Il primo passo in avanti fatto dalla narrativa americana dopo Henry James.” T.S. Eliot

Scritto in modo magistrale con la tecnica F.SCOTT FITZGERALD “dello scorcio” perfezionata da Henry James, IL GRANDE GATSBY Il grande Gatsby, ambientato a New York e a Long Island nell’estate del 1922, dipinge – attraverso la voce del protagonista, Nick Carraway – l’età del jazz, le sue contraddizioni e la sua tragicità narrando pagina dopo pagina la disintegrazione del mito americano, e la sua contemporanea strenua difesa di un abbacinante sfavillio di facciata. Una sorta di autobiografia spirituale di Fitzgerald che, accantonati alcolismo e vita da playboy, voleva capire i motivi del suo stesso inabissamento. Tra gli adattamenti cinematografici del romanzo la versione

C L A S S I C I CON T E M P O R A N E I BOMPIANI del 1974 diretta da Francis Ford Coppola e l’ultima, del 2013, con protagonista Leonardo di Caprio, insignita di due Premi Oscar.

Nuova traduzione di Enrico Rotelli

FRANCIS SCOTT FITZGERALD (1896-1940) / Tra i più grandi scrittori del Novecento americano, raggiunse il primo successo letterario nel 1920 con Di qua dal Paradiso, seguito da Belli e dannati (1922). Il grande Gatbsy (1925) conquistò pubblico e critica e gli aprì le porte di Hollywood come sceneggiatore. La malattia mentale della moglie gli ispirò Tenera è la notte (1934). Alla morte, nel 1940, Fitzgerald lasciò incompiuto Gli ultimi fuochi. Ricordiamo inoltre Maschiette e filosofi, Racconti dell’età del jazz, Il curioso caso di Benjamin Button e Sogni d’inverno.

CLASSICI Formato 15 x 21 Pagine 232 CONTEMPORANEI Legatura Brossura con alette In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 452 9818 9 Prezzo 12,00 € Cm B08719 CLASSICI CONTEMPORANEI La cittadella Archibald Joseph Cronin

39 “Se avete bisogno di una giustificazione della mia infame condotta, eccola qui dinanzi ai vostri occhi.”

La cittadella, forse il più bel libro di Archibald Cronin, è un classico tragico e intenso, pieno di senso morale e di impegno civile, vivo e attuale nonché un gioiello del catalogo Bompiani. L’autore parla dell’ingiustizia della società, della miseria corruttrice e dell’arroganza del potere attraverso la storia del dottor Manson. Il suo piccolo grande mondo racchiude i sentimenti della gente che lavora e che soffre, sullo sfondo di una regione brulla e inospitale come il Galles del Sud. Sono gli anni in cui lo sforzo di industrializzare e modernizzare la Gran Bretagna avveniva tra molte contraddizioni sociali. Una vicenda ricca, affascinante e umanissima da riscoprire in una nuova e vibrante traduzione.

12.000 COPIE VENDUTE NELLA PRECEDENTE EDIZIONE Nuova traduzione di Maurizio Bartocci

ARCHIBALD JOSEPH CRONIN (1896-1981) / Medico, esercitò presso i minatori del Galles, interessandosi ai loro problemi sociali. Bompiani ha pubblicato: La via di Shannon, La canzone da sei soldi, Neve incantata, Uno strano amore, La luce del Nord, Tre amori, Grazia Lindsay, La valigetta del dottore, La bellezza non svanirà, Il medico dell’isola, Dottor Finlay, La dama dei garofani, Gran Canaria, Le chiavi del regno, E le stelle stanno a guardare, Anni verdi, Il giardiniere spagnolo, Ma il cielo non risponde, Il castello del cappellaio, L’albero di Giuda e Angeli nella notte.

Formato 15 x 21 Pagine 366 Legatura Brossura con alette In libreria Settembre 2019 Ean 978 88 301 0069 5 Prezzo 13,00 € Cm B08981 TASCABILI Ristampe del catalogo in una nuova edizione

40

ALBERTO MORAVIA L’UOMO LA DONNA COME FINE LEOPARDO

BOMPIANI BOMPIANI

L’uomo come fine La donna leopardo Alberto Moravia Alberto Moravia

Nuova edizione di Simone Casini

Ean 978 88 452 9852 3 Ean 978 88 301 0186 9 Cm B08753 Cm B09101 Pagine 224 Pagine 192 Prezzo 11,00 € Prezzo 11,00 €

C.F. 80009810484P.I.03314600481 Sede operativa:viaBolognese,165,50139Firenze Sede legale:piazzaVirgilio,4,20123Milano

BC0200