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L'espresso Pagina 56/59 Foglio 1 / 4 085285 Settimanale Data 15-08-2020 L'Espresso Pagina 56/59 Foglio 1 / 4 085285 . Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Minimum Fax Settimanale Data 15-08-2020 L'Espresso Pagina 56/59 Foglio 2 / 4 Prima Pagina econdo te che cos'è il Nord e Nella pagina a dell'antico radicamento della 'ndrangheta dove inizia?, domanda Sergio, fianco: delegazione in Piemonte, un luogo di frontiera da cui una vita nei reparti mobili del- di parlamentari può partire questo viaggio, un luogo che per la Polizia di Stato a Torino e del Pd in visita al decenni è stato il feudo di Rocco Lo Presti, ora pensionato, che continua cantiere Tav Torino boss calabrese che emigrò nel 1953 da Mari- e si risponde da solo: «Il Nord Lione a Chiomonte, na di Gioiosa Jonica e dopo aver colleziona- nel giorno della non esiste, continuano a chia- to una condanna per ricettazione dal tribu- ratifica dell'accordo marlo Nord perché fa comodo internazionale, il 22 nale di Locri e l'arresto a Casale Monferrato Sdire che c'è un Nord e un Sud. A te sembra dicembre 2016 per spaccio di banconote false, si trasferì a Nord perché il panorama è più ordinato ma Bardonecchia dove creò una piccola ditta l'Italia è tutta uguale. E passato il tempo in edile a conduzione famigliare che iniziò a cui la mafia sí infiltrava: la mafia è presenza prendere appalti pubblici e privati con la stabile qui come al Sud». violenza e la corruzione. Lo Presti, morto In effetti se il Nord lo si percorre in mac- nel 2009, fu uno dei capi più spietati della china,salendo e scendendo le Alpi, attraver- 'ndrangheta che in terra sabauda ha lascia- sando le città non ci sono carcasse di auto, to un'eredità pesante in termini criminali, scheletri di case iniziate e mai finite di co- cambiando per sempre il connotato di Bar- struire, sono assenti dalla visuale la deca- donecchia. A marzo, qualche ora prima del denza e i retorici cartelli che indicano l'ini- lockdown, c'è stato ad esempio il sequestro zio di un territorio comunale forati dai bos- del Bar Obelix nella centrale Piazza Europa soli di fucili, dal finestrino il panorama indu- e della pizzeria Tre torri in via Midal: beni ce alla pace e alla sicurezza. che fanno parte del tesoro di Giuseppe Ursi- «Quando è iniziato il boom economico le no, 50 anni, nipote di Rocco Lo Presti e at- mafie hanno capito che si potevano espan- tuale reggente dell'omonima `ndrina,in car- dere e hanno iniziato a migrare pure loro. cere dal 2018 a seguito dell'operazione "Bar- Qui a Torino si diceva che per ogni dieci do". Operazione che ha portato all'arresto operai Fiat venuti dal Sud le mafie manda- anche di Ercole Taverniti e ha permesso di vano due "picciotti"», continua a racconta- evidenziare il tessuto criminale che legava re Sergio: «Prima c'erano i reati bagatellari la 'ndrina Lo Presti con la famiglia Crea: i e poi piano piano in silenzio, facendo ac- fratelli Adolfo,Aldo e Cosimo,al 4 lbis dal 23 cordi, hanno iniziato a prendersi un pezzo aprile del 2018, gestivano un giro di slot, del tessuto produttivo. Ricordo che negli estorsioni e corruttela, lasciando come av- anni passati era impossibile far passare il vertimento e firma delle loro azioni una te- concetto che qui ci fosse la mafia e questo sta di maiale mozzata. le ha dato un enorme vantaggio. Pensa che «Bardonecchia è stata svuotata dalla i partigiani dicevano "dopo il fascismo ci `ndrangheta, siamo stati il primo comune ammazza la mafia" e infatti fu così per il sciolto per mafia al Nord nel 1995 e da allora candidato sindaco di Cuorgnè, Mario Cer- cerchiamo di ripulire il tessuto criminogeno reto, ex partigiano di Giustizia e Libertà della città», dice Michele, giovane studente che fu ammazzato a Orbassano nel 1975 universitario da anni impegnato nei movi- perché non voleva far entrare uno 'ndran- menti sociali del territorio. «Siamo una ter- ghetista nella sua lista. I colleghi che ne ra complicata, c'è un grande impoverimen- parlavano venivano trasferiti come succes- to della cintura economica, per un giovane se a Pierluigi Leoni, commissario a Bardo- fare impresa è difficile, il boom edilizio dro- necchia, che fu trasferito in Calabria per- gato dalla famiglia Lo Presti ha consumato ché indagava sulla famiglia Lo Presti». il suolo: occorrerebbe fare una grande opera E proprio Bardonecchia il luogo simbolo di riconversione sociale. Poi Bardonec- -~ È BARDONECCHIA IL LUOGO SIMBOLO DEL RADICAMENTO DELLA CRIMINALITÀ CALABRESE. MA IL 085285 FENOMENO È DILAGATO, IN PIEMONTE E NON SOLO 15 agosto 2020 L'Espresso 57 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Minimum Fax Settimanale Data 15-08-2020 L'Espresso Pagina 56/59 Foglio 3 / 4 Mafie al. Nord chia è anche una rotta migratoria con la POSTO DI BLOCCO un terremoto giudiziario ha portato alle di- Francia, stagionalmente si riapre, e c'è l'e- Sopra: un posto di missioni della giunta regionale. mergenza Tav: il mio timore è che nono- blocco delle forze «La'ndrangheta in Valle d'Aosta c'è da una stante l'impegno del sindaco Francesco dell'ordine sulla vita», ha dichiarato Daniel Panarinfo, colla- Avato a difendere questi luoghi,il tempo e lo Torino-Bardonecchia, boratore di giustizia, teste al processo Gee- poco dopo spazio perduto facciano morire Bardonec- na, che si è concluso, per gli imputati che l'allontanamento chia. Servirebbe una specie di piano Mar- di un gruppo di hanno scelto il rito abbreviato, il 13 luglio shall per i comuni che sono stati attraversa- manifestanti No Tav presso il Tribunale di Torino che ha certifica- ti dalle mafie, perché gli indotti e le famiglie che avevano bloccato to per la prima volta l'esistenza della 'ndra- che detengono il potere alla lunga restano l'autostrada gheta ad Aosta e dintorni. Una sentenza sto- sempre le stesse». rica che ha visto la condanna di dodici per- Centro e frontiera:sembra essere questo il sone tra cui Bruno Nirta(12 anni e otto me- movimento geografico delle ndrine al Nord, si) considerato dalla Dda di Torino il vertice piccoli comuni con interessi particolari. L'o- della cosca ad Aosta,in grado di tessere alle- messo controllo sulla formazione delle liste anze con le'ndrine piemontesi e di condizio- civiche - che da sempre sono un tirante delle nare a vari livelli politica ed imprenditoria. giunte locali e il voto di scambio - saldano la Infatti nel secondo troncone,col rito ordina- politica con gli interessi mafiosi: basti pen- rio, che è ripreso il 23 luglio al tribunale di sare all'arresto di Roberto Rosso,ex assesso- Aosta, quello con il rito ordinario scelto da re regionale piemontese in quota Fratelli altri cinque imputati: Marco Sorbara,consi- d'Italia, da poco collocato agli arresti domi- gliere regionale sospeso; Monica Carcea, ex ciliari, dopo sei mesi di carcere. assessore al Comune di Saint-Pierre (sciolto Mentre il panorama piemontese sfuma nell'ottobre scorso per infiltrazione 'ndran- dal finestrino, il territorio si fa più aspro e le ghetista a seguito della relazione della Com- vette più decise, segno che siamo entrati in missione antimafia), entrambi accusati di Valle d'Aosta, regione dove lo scorso inverno concorso esterno in associazione mafiosa, "DOPO TANTI ANNI I VALDOSTANI SI SONO RESI CONTO DI VIVERE IN UNA REGIONE IMMERSA NELLA MENTALITÀ E NELLA PRASSI MAFIOSA DELLO SCAMBIO DI VOTI" 085285 58 L'Espresso 15 agosto 2020 Ritaglio stampa ad uso esclusivo del destinatario, non riproducibile. Minimum Fax Settimanale Data 15-08-2020 L'Espresso Pagina 56/59 Foglio 4 / 4 rs Prima Pagina tro,se non ancora penale sicuramente cultu- rale e sociale,del fatto di vivere in una Regio- ne che,fattasi scudo per decenni del benes- sere diffuso che si sta sgretolando sotto i colpi della crisi economica,è immersa nella mentalità e nella prassi mafiosa dello scam- bio di voti, di favori, di posti di lavoro». Tutti sapevano, sottolinea Schiavon, molti ne hanno tratto vantaggi, troppi hanno taciuto. «Oggi il tessuto sociale appare sfibrato da malcontento e diffidenza, difficile fidarsi di un potere opaco e rapace che, seppur inde- bolito sotto i colpi della magistratura, anco- ra viene percepito come il deus ex machina della vita politica ed economica valdosta- na». Lasciamo Aosta e ci dirigiamo verso il comune di Saint-Pierre, sciolto per infiltra- zioni mafiose a febbraio sempre nell'ambito dell'inchiesta Geena, il primo in questa re- gione. Il paesaggio alpino, i pochi abitanti che camminano per il centro della città,l'ap- Nicola Prettico,consigliere comunale ad Ao- EX ASSESSORE parente estraneità di tutto il contesto urba- sta sospeso, Alessandro Giachino, dipen- Qui sopra: Roberto no con quello che è avvenuto qualche mese dente del Casinò di SaintVincent e il ristora- Rosso, già nella giunta fa rendono tutto surreale. Nei bar l'argomen- tore Antonio Raso,tutti e tre accusati di as- regionale piemontese to si evita e Federico, che vive a Milano, ma sociazione per delinquere di stampo'ndran- con Fratelli d'Italia, ora qui ha i genitori, racconta che «in paese c'è agli arresti domiciliari ghetista; quest'ultimo in più occasioni ha omertà. E incredibile vero? Uno dopo sei mesi di pensa che dichiarato di aver messo in piedi una azione carcere. A sinistra: l'omertà c'è solamente al Sud e invece anche trasversale per promettere"impegno a tutte 2005, l'arresto di Rocco qua. Qui si è creata una bolla, perché la le forze politiche dello scenario valdostano. Lo Presti, padrino 'ndrangheta è entrata in tanti posti, portan- Una presenza mafiosa nella piccola regio- della `ndrangheta in do soldi che poi hanno lasciato povertà: per ne del nord-ovest confermata per la prima Piemonte questo la gente ha iniziato ad andare dai ca- volta da una sentenza ma che, come ha ri- rabinieri».
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