Diego Dalla Verde
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Ciro Cirillo - Wikipedia
11/5/2020 Ciro Cirillo - Wikipedia Ciro Cirillo Da Wikipedia, l'enciclopedia libera. Ciro Cirillo (Napoli, 15 febbraio 1921 – Torre del Greco, 30 Ciro Cirillo luglio 2017) è stato un politico italiano. Presidente della Regione Campania Indice Durata mandato 1979 – 1980 Biografia Predecessore Gaspare Russo Le origini e la carriera politica Successore Emilio De Feo Il rapimento e liberazione Le dichiarazioni postume Presidente della Provincia di Napoli Letteratura e cinema Durata mandato 1969 – Note 1975 Voci correlate Predecessore Antonio Gava Altri progetti Successore Franco Iacono Biografia Dati generali Partito politico Democrazia Cristiana Le origini e la carriera politica Impiegato alla camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura a Napoli, fu un esponente della corrente di Antonio Gava della Democrazia Cristiana e negli anni sessanta ricoprì a lungo la carica di segretario provinciale del partito. Nel 1969 divenne Presidente della Provincia di Napoli e restò in carica fino al 1975[1]. Eletto successivamente Presidente della Regione Campania nel 1979, nel 1981 è assessore regionale ai lavori pubblici nella stessa regione. Dopo il terremoto dell'Irpinia del 1980, Cirillo diventò vicepresidente del Comitato tecnico per la ricostruzione[2]. Il rapimento e liberazione Il 27 aprile 1981 alle ore 21:45 nel proprio garage di casa di via Cimaglia a Torre del Greco, Cirillo fu sequestrato da un commando di cinque appartenenti alle Brigate Rosse, capeggiati da Giovanni Senzani[3]. Durante il conflitto a fuoco morirono l'agente di scorta maresciallo di P.S. Luigi Carbone e l'autista Mario Cancello, mentre viene gambizzato il segretario dell'allora assessore campano all'urbanistica, Ciro Fiorillo[4]. -
Analysis of Organized Crime: Camorra
PREGLEDNI ČLANCI UDK 343.974(450) Prihvaćeno: 12.9.2018. Elvio Ceci, PhD* The Constantinian University, New York ANALYSIS OF ORGANIZED CRIME: CAMORRA Abstract: Organized crime is a topic that deserves special attention, not just in criminal science. In this paper, the author analyzes Italian crime organizations in their origins, features and relationships between them. These organizations have similar patterns that we will show, but the main one is the division between government and governance. After the introductory part, the author gives a review of the genesis of the crime, but also of the main functions of criminal organizations: control of the territory, monopoly of violence, propensity for mediation and offensive capability. The author also described other organizations that act on the Italian soil (Cosa Nostra, ‘Ndrangheta, Napolitan Camora i Apulian Sacra Coroina Unita). The central focus of the paper is on the Napolitan mafia, Camorra, and its most famous representative – Cutolo. In this part of the paper, the author describes this organization from the following aspects: origin of Camorra, Cutulo and the New Organized Camorra, The decline of the New Organized Camorra and Cutolo: the figure of leader. Key words: mafia, governance, government, Camorra, smuggling. INTRODUCTION Referring to the “culturalist trend” in contemporary criminology, for which the “criminal issue” must include what people think about crime, certain analysts study- ing this trend, such as Benigno says, “it cannot be possible face independently to cultural processes which define it”.1 Concerning the birth of criminal organizations, a key break occured in 1876 when the left party won the election and the power of the State went to a new lead- ership. -
Le Mani Della Criminalità Sulle Imprese, 2011
Le mani della criminalità sulle imprese XIII Rapporto di Sos Impresa Aliberti Editore SosImpresa.indd 5 09/11/11 12:18 © 2011 Aliberti editore Tutti i diritti riservati Sede legale: Via dei Cappuccini, 27 - 00187 Roma Sede operativa: Via Meuccio Ruini, 74 - 42124 Reggio Emilia Tel. 0522 272494 Fax 0522 272250 - Ufficio Stampa 329 4293200 Aliberti sul web: www.alibertieditore.it blog.alibertieditore.it [email protected] SosImpresa.indd 6 09/11/11 12:18 A Libero Grassi, nel ventennale della scomparsa SosImpresa.indd 7 09/11/11 12:18 SosImpresa.indd 8 09/11/11 12:18 Il Rapporto di Sos Impresa Le mani della criminalità sulle imprese è frutto di numerosi apporti e collaborazioni senza i quali non sarebbe stato possibile realizzarlo. Un ringraziamento particolare va a Danila Bellino, Laura Galesi, Massi- mo Giordano, Nino Marcianò, Marcello Ravveduto, Valeria Scafetta e Ga- briella Sensi. I testi sono di Lino Busà e Bianca La Rocca. I dati che forniamo sono nostre elaborazioni sulla base delle statistiche Istat, delle rilevazioni fornite dal Ministero dell’Interno, dei sondaggi condotti da Swg per Confesercenti, delle ricerche del Centro Studi TEMI e delle numerose informazioni e testimo- nianze raccolte da Sos Impresa. Il Rapporto come sempre contiene molti nomi di persone, aziende, luo- ghi. Nomi presenti nelle inchieste giudiziarie, nelle relazioni degli organismi antimafia e delle Forze dell’ordine, nelle cronache giornalistiche. Per tutti coloro che sono chiamati in causa, eccezion fatta per quelli condannati in via definitiva, valgono la presunzione d’innocenza e le garanzie individuali costituzionalmente garantite. 9 SosImpresa.indd 9 09/11/11 12:18 Nel 150° anniversario dell’Unità d’Italia Quali sono le ragioni dell’inaudita potenza di alcuni? Dov’è la forza che assicura l’impunità ai loro delitti? Si chiede se sono costituiti in associazio- ni, se hanno statuti, pene per punire i membri traditori: tutti rispondono che lo ignorano, molti che non lo credono. -
Bank Boga I Bankierzy Papieża
Dwie uwagi: merytoryczna - książka zawiera rozdziały bardzo zróżnicowane; np. lekko napisane rozdziały o Wojtyle czy Pio, czytało mi się bardzo przyjemnie, a "prawniczy" rozdział o przekrętach w handlu nieruchomościami i machlojkach finansowych Watykanu wyjątkowo trudno. Dlatego, jeśli jakiś rozdział cię znudzi, nie zniechęcaj się tylko przejdź do następnego. formalna - błędy skanera powinny być stosunkową rzadkością, lecz z uwagi na mnogość obcojęzycznych słów, nazwisk, nazw własnych itd. na pewno wystąpią. Szczególnie błędy typu: 7=1, 3=8, 1=I, ri=ń, ni=m, itp. Jest też trochę niepotrzebnych spacji, lub ich braku... także kilka niepotrzebnych wytłuszczeń. Szczególnie "błędogenne" są wyrazy pisane kursywą, co widać po numeracji stron. Celowo pozostawiam je nie poprawione, by przypominały twórcom magisterskich prac lub artykułów prasowych o ostrożności przed bezmyślnym wykorzystaniem zawartych w książce informacji (nieznane wam nazwiska, daty itp. lepiej weryfikujcie) Z uwagi na użycie podczas OCR-owania słowników włoskiego i polskiego, mogą też wystąpić zabawne błędy spowodowane wymieszaniem języków np: kariera=carierà; mogą też pojawić się włoskie "ogonki" np. i= í. (ab.) Mario Guarino Bank Boga i bankierzy papieża afery i skandale watykańskiej kasy Tytuł oryginału I MERCANTI DEL VATICANO Affari e scandali: l'impero economico delle anime Projekt okładki Modem Art (032)3760300 Copyright © 1998 Kaos Edizioni Copyright © for the Polish edition by Forum Sztuk - Dom Wydawniczy Katowice 2001 ISBN 83-915443-0-3 Spis treści Od Wydawcy 7 WATYKAN, -
LA MAFIA CALABRESE È TRA NOI Di Marco Nebiolo Duisburg È In
LA MAFIA CALABRESE È TRA NOI Di Marco Nebiolo Duisburg è in piemonte “La ʼNdrangheta non abita più qui” hanno dichiarato lo scorso agosto a “La Stampa” i sindaci di Cuorgné, Bardonecchia e Volpiano a pochi giorni dalla strage in Germania. Ma secondo le inchieste della magistratura, le cose stanno diversamente. Ecco i nomi delle famiglie e dove risiedono. Un conto è affermare che Torino non è Reggio Calabria, che il Canavese non è la Locride, che Gassino non è San Luca. Altro è sostenere che la questione ʼNdrangheta in Piemonte è ormai risolta o che ha importanza marginale, sfidando non solo le risultanze investigative delle autorità preposte alle indagini, ma anche il senso comune di chi vive in determinati quartieri di Torino, in certe località della cintura, della Val di Susa o del Canavese. I grandi processi celebrati negli anni 90 – i più noti sono i procedimenti “Cartagine” e “Ultimo minuto” – hanno inferto colpi duri alla mafia calabrese, ma non lʼhanno sradicata, tanto che, superato un periodo di sbandamento, oggi si presenta vitale, capillarmente diffusa sul territorio, inserita in tutti gli affari illeciti più redditizi. Lo sostiene la Procura nazionale antimafia, terminale delle inchieste sulla ʼNdrangheta coordinate dalle Direzioni distrettuali antimafia sparse per tutta Italia, Torino inclusa. Lo dice la Direzione investigativa antimafia, lo afferma il Reparto operativo speciale dei Carabinieri. Con buona pace di tutti coloro – vedi le dichiarazione rilasciate a La Stampa lo scorso agosto dai sindaci di Volpiano, Cuorgné e Bardonecchia – che vorrebbero ridimensionare il problema e che purtroppo dimostrano di non aver ancora capito una lezione fondamentale della storia della mafia, ribadita tragicamente dalla strage di Duisburg: sottovalutare la ʼNdrangheta porta male. -
Operatic Reform in Turin
INFORMATION TO USERS This manuscript has been reproduced from the microfilm master. UMI films the text directly from the original or copy submitted. Thus, some thesis and dissertation copies are in typewriter tece, while others may be from any type of computer printer. The quality of this reproduction is dependent upon the quality of the copy submitted. Broken or indistinct print, colored or poor quality illustrations and photographs, print bleedthrough, substandard margins, and improper alignment can adversely affect reproduction. In the unlikely event that the author did not send UMI a complete manuscript and there are missing pages, these will be noted. Also, If unauthorized copyright material had to be removed, a note will indicate the deletion. Oversize materials (e.g., maps, drawings, charts) are reproduced by sectioning the original, beginning at the upper left-hand comer and continuing from left to right in equal sections with small overlaps. Photographs included in the original manuscript have been reproduced xerographically in this copy. Higher quality 6” x 9” black and white photographic prints are available for any photographs or illustrations appearing in this copy for an additional charge. Contact UMI directly to order. Bell & Howell Information and Learning 300 North Zeeb Road. Ann Arbor, Ml 48106-1346 USA 800-521-0600 NOTE TO USERS This reproduction is the best copy available. UMI OPERATIC REFORM IN TURIN: ASPECTS OF PRODUCTION AND STYLISTIC CHANGE INTHEI760S DISSERTATION Presented in Partial Fulfillment of the Requirements for the Degree Doctor of Philosophy in the Graduate School of The Ohio State University By Margaret Ruth Butler, MA. -
References • Varese, F
CIROC-seminar, Utrecht 14/III/2013 Mafias on the Move: How Organized Crime Conquers New Territories Federico Varese Department of Sociology University of Oxford [email protected] References • Varese, F. (2011). Mafias on the Move: How Organized Crime Conquers New Territories (Princeton University Press). Paperback 2013. Italian ed. Einaudi 2012. • Varese, F. (2012). How Mafias Take Advantage of Globalization. The Russian Mafia in Italy. British Journal of Criminology 52(3): 235-253. • Varese, F. (2012). The Structure and Content of Criminal Connections. A Network Analysis. European Sociological Review , DOI:10.1093/esr/jcs067 • Campana, P. and Varese F. (2012). Listening to the wire: criteria and techniques for the quantitative analysis of phone intercepts. Trends in Organized Crime 14(2): 13-30. • Varese, F. (2011). 'Mafia movements: a framework for understanding the mobility of mafia groups', Global Crime 12(3): 218-231. • Varese, F. (ed.). (2010). What is Organized Crime? In Organized Crime (series: Critical Concepts in Criminology), 4 vols. (Routledge). Outline of the Talk • Definitions and Theory • Research Design and Cases • Discussion of the ‘Ndrangheta in Northern Italy and the Russian Mafia in Rome • Conclusions (based on all cases) Definition - Mafia “=a criminal group that attempts to govern a territory” Varese (2010: 17). Vedi Gambetta (1993) Ex. `Ndrangheta, Cosa Nostra, Italian American Mafia, Hong Kong Triads, Solncevo and other Russian gruppirovki, Yakuza Two Views -TWO VIEWS ON MAFIAS’ TRANSPLANTATION: -
A Work Project, Presented As Part of the Requirements for the Award of a Master Degree in Management from NOVA – School of Business and Economics
A Work Project, presented as part of the requirements for the award of a Master Degree in Management from NOVA – School of Business and Economics "MARKET EXPANSION AND THE CO-OPETITION OF CRIMINAL ORGANIZATIONS IN ITALY". FILIPPO GALLI, 1192. A project carried out on the Strategy course, under the supervision of: Professor Guido Maretto. JANUARY, 2014. Abstract. A mafia modernization process will be addressed. That is the process by which the expansion growth into new territories coincided with a shift of objectives and interests of the mafia itself, which turned from being "traditional" to "entrepreneurial." Beside that we will examine the strategies adopted by the criminal organizations in order to successfully face the legal market and maintain at the same time a deep control over their home-regions. Keywords Organized Crime Competition Cooperation Legal Markets Introduction. Criminal organizations (from now on COs) are a global phenomenon. Considering the European picture: In addition to Italy, the most affected countries by the criminal organizations are Spain, Germany, Netherlands, Albania, Greece and France. In Germany, an 2007 investigation, has revealed the Germans an ignored truth but that was under the everyone eyes. Namely that the Duisburg massacre of mid-August 2007, (the last act of the San Luca feud that saw six members of an ‘Ndrina dying) it was not an accident and it did not regard only Italian affairs. A report by the Bundesnachritendienst, the German secret service, pointed out in 2006 that the 'Ndrangheta had done a quantum leap by purchasing blocks of shares in Gazprom and other energy companies. Three years later, in 2009, the federal police stated that in Germany there were at least 230 'Ndrine with 1800 affiliates1. -
Donna Dagli Occhi Di Ghiaccio Sa Tutto
Martedì in Italia 9 lebbra io 1993 Catturata La sorella di «don Rafele» ha gestito ne!T81 la trattativa per liberare l'esponente de la boss Sempre a fianco del fratello ha diretto per oltre un decennio la Nuova camorra Donna dagli occhi di ghiaccio Sa tutto sul «caso Cirillo» Ecco la storia di Rosetta Cutolo, la ricamatrice dallo sguardo di ghiaccio che per anni ha amministrato la potenza criminale del fratello, Raffaele, e della Nuo Il giudice Carlo va camorra organizzata. Detiene i segreti della «trat Aleml nella tativa» tra la De, i «servizi» e la camorra per far rila foto piccola a sciare dalle Br ^assessore Ciro Cirillo. Ma non è det- destra: a fianco H giudice Alemi Raffaele Cutolo to che abbia offerto queste informazioni al momen e, sotto, Ciro to in cui si è consegnata alla polizia. -, Cinllo; nelle ' foto grandi «Se parla; chiarirà un'immagine deiiaOdi - VINCINZOVMIU Rosetta Cutolo motà misteri» ••ROMA. Dagli occhi di povera gente, si comportano e assieme alla ghiaccio di «donna Rosetta» - nel modo giusto». famiglia in un DAL NOSTRO INVIATO narra adesso una nuova leg Di lei si erano perse definiti- dossier tv VITO FAENZA genda - scorreva l'altra notte, . vamente le tracce nel settem- dell'81 al momento dell'arresto, un '. bre 1981,'quando un commis- M NAPOLI Una giornalista ~ sua uccisione e la sua deca- fiume di lacrime. Altri, invece, '; sario scomodo, Antonio Am- lo ha definito i! giudice dagli * pitazione sono ancora un . ricordano come «don.Rafele» ' maturo. Irruppe nella casa di occhi di ghiaccio. In realtà v mistero, che forse non riu- dalla gabbia del Tribunale di '.Ottaviano In via delle Rose, Carlo Alemi è un giudice te ,;• scirenio mai a penetrare. -
Impariamo a Conoscerle Di R
Impariamo a conoscerle di R. Sciarrone, E. Ciccarello, D. Donatiello Rocco Sciarrone, Elena Ciccarello, Davide Donatiello Le mafie in Piemonte. Impariamo a conoscerle Questo ebook è stato promosso e prodotto da Fondazione Agnelli e realizzato da Larco – Laboratorio di analisi e ricerca sulla criminalità organizzata, nell’ambito del progetto Il Palcoscenico della legalità dell’associazione The CO2 Crisis Opportunity Onlus. Copyright © 2019 Rocco Sciarrone ISBN 978-88-940064-4-5 Fondazione Agnelli – LARCO, Torino INDICE Introduzione. Il progetto Palcoscenico della legalità p. 2 1. L’espansione territoriale delle mafie 1.1 Origine e tratti caratteristici del fenomeno p. 8 1.2 Da Sud a Nord. Le mafie si spostano p. 9 1.3 Strategie mafiose e fattori di contesto p. 10 1.4 Modelli di insediamento p. 14 1.5 L’antimafia istituzionale p. 17 2. Le mafie in Piemonte 2.1 Storia e geografia delle presenze mafiose p. 20 2.2 I clan a Torino dagli anni Sessanta agli anni Novanta p. 23 2.3 Le infiltrazioni nei comuni medi e piccoli p. 26 2.4 L’operazione Minotauro p. 29 2.5 Lo scioglimento dei consigli comunali di Leinì e Rivarolo Canavese p. 32 2.6 Il quadro attuale p. 34 3. Quattro storie di mafia e antimafia 3.1 Guastare il gioco mafioso p. 39 3.2 L’omicidio “eccellente” del procuratore Caccia p. 43 3.3 Il giudice Fassone e l’ergastolano Salvatore p. 45 3.4 La scelta di Maria Stefanelli p. 49 3.5 Leinì, la comunità commissariata p. 52 Risorse e strumenti Facci caso. -
Between Organised Crime and Terrorism: Illicit Firearms Actors And
237 Between organised crime and terrorism: ITALY Illicit firearms actors and market dynamics in Italy Francesco Strazzari and Francesca Zampagni The illicit trade in firearms has been a key area of international concern since the late 1990s,1 when large amounts of illicit firearms entered the European Union (EU) illicit firearms market after the end of the Cold War from stockpiles in neighbour- ing regions, especially the states of the former Yugoslavia. Moreover, since 2001 the threat of jihadist terrorism has been high on the EU agenda and with it the potential problem of arms trafficking to supply terrorist groups based in the EU.In a November 2012 speech Cecilia Malmström, the then-EU commissioner for home affairs, stated that the number of illicit firearms circulating in the EU exceeds the number of reg- istered hunters and sports shooters, which total approximately 10 million.2 More recently, the flaring up of armed conflicts close to the EU’s borders, for example in Ukraine, the Middle East and North Africa, has raised concerns about the emer- gence of new sources of illicit firearms to supply the European market. Italy was chosen as the subject of an in-depth study on illicit gun markets for several reasons. Firstly, the country plays a prominent role in the production of firearms in the EU and is considered a top global exporter of small arms and light weapons. According to TradeMap data, the volume of Italian firearms exports is increasing, with a value of US$806 million in 2016.3 Secondly, Italy hosts a wide spectrum of organised criminal groups that have been a serious cause of concern to the authori- ties for some time. -
Il Patto Scellerato Per Ciro Cirillo
pagina 4TTa l'Unit à Mercoledì 21 settembre 1994 »«>"'• il Fatto •J ,ì CAMORRA E POTERE. Grazie a quella trattativa i boss guadagnarono potere Alemi aveva scoperto tutto, ma De Mita lo attaccò Sequestri Il patto scellerato per mille per Ciro Cirillo: miliardi DAL NOSTRO INVIATO • NAPOLI. Il «maglio» (cosi è stata chiamata riatti, bugie e sangue l'operazione anticamorra nel corso della quale è stato arrestato Antonio Gava) si è abbattuto anche sui patrimonio degli inquisiti. Fare una Tredici anni dopo si avvicina la verità sul «patto inconfes dell'imprenditoria • napoletana». valutazione dei beni posti sotto sequestro è diffi sabile» tra De, camorra, Br e servizi segreti per la liberazio Pezzi da novanta come Corsicato, cile, ma gli uomini del G1CO, il reparto speciale Coppola, Savarese: i signori del ter della Guardia di Finanza, che assieme ai carabi ne di Cirillo. La colletta per il riscatto pagato ai terroristi a remoto, che versavano i soldi diret tamente nelle mani di un altro ami nieri e alla polizia hanno condotto le indagini, casa di Gava. E la camorra, grazie a quella trattativa, ac co di Gava, l'on. Raffaele Russo. - stima in settecento miliardi il valore degli immo quistò potere in tutta la Campania. Un giudice, Carlo Ale- Trattativa ci fu. Una realtà che è bili posti sotto custodia cautelare ai quali occor mi, aveva già scoperto tutto, ma venne attaccato e isolato. stata sempre negata da Gava e dai re aggiungere, ma sarà possibile solo nei prossi suoi protettori all'interno della De. mi giorni, le somme dei conti correnti bloccati De Mita in pieno Parlamento: «Si è posto al di fuori della Quando Carlo Alemi, il magistrato ed intestati ai 98 inquisiti.