Relazione Finale 24 Febbraio 2015 Ore 12 CORRETTA
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SENATO DELLA REPUBBLICA XVII LEGISLATURA Doc. XXII-bis n. COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL FENOMENO DELLE INTIMIDAZIONI NEI CONFRONTI DEGLI AMMINISTRATORI LOCALI (istituita con deliberazione del Senato della Repubblica del 3 ottobre 2013) (composta dai senatori: Lo Moro, Presidente, Gualdani, Vice Presidente, Zizza, Vice Presidente, Cirinnà, Segretario, Tosato, Segretario,Angioni, Cantini, Cardinali,D'Anna, Di Maggio, Ferrara Elena, Longo Eva, Moronese, Pagano, Piccoli, Scibona, Susta, Uras, Zeller, Zuffada) Relazione conclusiva (bozza 24 febbraio 2015) approvata dalla Commissione nella seduta del ... 2015 (Relatore: senatrice Doris LO MORO) ___________________ 1 Indice PARTE PRIMA - L'attività della Commissione .................................................................................4 1.L'istituzione della Commissione: profili parlamentari......................................................................4 2. Gli strumenti dell'inchiesta...............................................................................................................5 2.1 Le acquisizioni di documenti ........................................................................................................5 2.2 La ricerca sugli amministratori uccisi...........................................................................................7 2.3 Le audizioni e i sopralluoghi..........................................................................................................7 PARTE SECONDA - Uno sguardo al passato. Attenzione e interventi sul fenomeno .....................13 1. Il fenomeno delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali nelle relazioni delle Commissioni parlamentari antimafia .................................................................................................13 2.Il fenomeno nelle relazioni della DIA.............................................................................................16 3.Il fenomeno nelle relazioni della Direzione nazionale antimafia (DNA).......................................19 4.Il fenomeno negli atti del Parlamento: il sindacato ispettivo..........................................................22 5.Il fenomeno nei decreti di scioglimento dei consigli comunali. .....................................................23 PARTE TERZA - L'attacco agli amministratori................................................................................39 1. Un’altra storia ................................................................................................................................39 2. Il fenomeno nelle relazioni dei prefetti: dimensione, condizioni, qualità nei dati statistici ..........41 3. Gli omicidi: numeri e storie ...........................................................................................................59 3.1 L’elenco .......................................................................................................................................63 4. Gli elementi acquisiti attraverso i sopralluoghi sul territorio e le audizioni in sede di amministratori locali. .........................................................................................................................95 4.1 Missioni regionali ........................................................................................................................95 4.2 Altri Sopralluoghi ......................................................................................................................122 4.3 Audizione in sede di sindaci ......................................................................................................126 5. La cifra oscura: intimidazioni e dimissioni.................................................................................134 PARTE QUARTA – Rompere la solitudine degli amministratori locali.........................................146 1. La difficile gestione del fenomeno...............................................................................................146 2. Alla ricerca dei moventi ...............................................................................................................147 2.1 L'amministrazione locale e la crisi del rapporto tra cittadini e istituzioni .................................147 2.2 Il governo del territorio: .............................................................................................................150 a) gli illeciti edilizi e criticità connesse alla demolizione di manufatti abusivi ...............................150 2 b) la salvaguardia dell'ambiente e la gestione dei rifiuti ..................................................................154 c) la questione delle cave .................................................................................................................157 2.3 Le procedure di affidamento degli appalti pubblici ...................................................................160 2.4 Il commercio e la cessione delle licenze ....................................................................................163 2.5 La gestione dei beni confiscati...................................................................................................165 2.6 Il mondo del gioco e il ruolo dell'ente locale .............................................................................168 2.7 Le politiche di welfare nei Comuni............................................................................................170 2.8 Il ruolo di sindaci nei trattamenti sanitari obbligatori................................................................175 2.9 La violenza nella battaglia politica ............................................................................................177 2.10 I moventi estranei all'amministrazione e alla politica ..............................................................179 3. L’inadeguatezza della tutela penale ............................................................................................180 PARTE QUINTA - Osservazioni conclusive e proposte.................................................................183 1.Misure organizzative.....................................................................................................................185 2.Osservazioni e suggerimenti con riguardo a singoli settori...........................................................186 3.Modifiche normative in materia penale - proposte........................................................................189 Appendice ........................................................................................................................................191 1.Relazioni integrali dei Ministri in sede di audizione ....................................................................191 2. Elenco analitico della documentazione acquisita.........................................................................201 3 PARTE PRIMA - L'attività della Commissione 1.L'istituzione della Commissione: profili parlamentari La Commissione parlamentare monocamerale di inchiesta sul fenomeno delle intimidazioni agli amministratori locali è stata istituita con la deliberazione del Senato della Repubblica del 3 ottobre 2013, con il compito di svolgere indagini sui reiterati episodi di intimidazione anche non riconducibili alla mafia o ad altre organizzazioni criminali, che hanno per destinatari gli amministratori locali. Si tratta di una tematica che, nel corso delle passate legislature, non è stata mai oggetto di specifica inchiesta parlamentare se non, latamente, nell'ambito dell'attività di indagine delle Commissioni antimafia (vd. Parte seconda, par. 1). E’ solo nella XVI legislatura, che il Parlamento si è trovato, per la prima volta, con l’esame del Doc. XXII n. 30, a valutare l’istituzione di una Commissione di inchiesta ad hoc sul fenomeno intimidatorio ai danni degli amministratori locali. Superati i timori, emersi nel corso della discussione, di una possibile sovrapposizione con l’attività della Commissione bicamerale antimafia, la Commissione Affari costituzionali della Camera dei deputati, è giunta alla approvazione, in sede referente, del documento. Tuttavia, le vicende politiche che hanno segnato la legislatura, determinando lo scioglimento anticipato delle Camere non hanno consentito alla Assemblea di approvare definitivamente la proposta, impedendo la costituzione della Commissione di inchiesta. Nella attuale legislatura, una analoga proposta di istituzione di una Commissione di inchiesta sul fenomeno (Doc. XXII, n. 10) è stata quindi ripresentata in questo ramo del Parlamento, dove, superati i dubbi, riemersi in sede referente, circa una possibile sovrapposizione con l’attività della Commissione bicamerale, è stata approvata finalmente dall'Aula. L'articolo 2 della deliberazione istitutiva ha individuato, così, i seguenti obiettivi dell'inchiesta: 1) svolgere indagini sulle reali dimensioni, condizioni, qualità e cause delle intimidazioni nei confronti degli amministratori locali; 2) valutare la natura e le caratteristiche dei motivi che hanno provocato un incremento delle intimidazioni; 3) verificare la congruità della normativa vigente in materia e della sua applicazione; 4) accertare il livello di attenzione e la capacità di intervento delle autorità e delle pubbliche amministrazioni, centrali e periferiche, competenti a svolgere attività di prevenzione delle intimidazioni; 5) proporre soluzioni di carattere legislativo e amministrativo al fine di realizzare la più adeguata prevenzione e il più efficace