Bollettino Parrocchiale Di Tesserete E Sala Capriasca
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Bollettino parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca La Croce di Cristo diradi le nebbie della nostra vita e sia fonte di speranza e di luce. “O Cristo, tu regnerai! O Croce, tu ci salverai!” Gennaio – Aprile 2021 Orario delle Sante Messe vigiliari Tesserete ore 17.30 Vaglio ore 18.30 Solennità di precetto infrasettimanale a Tesserete ore 19.30 Orario delle Sante Messe domenicali e festive Sala Capriasca ore 9.00 Casa S. Giuseppe ore 9.15 Tesserete ore 10.30 e 19.30 Convento Bigorio ore 17.30 Orario delle Sante Messe nei giorni feriali Casa S. Giuseppe ore 7.00 Prepositurale (giovedì) ore 9.00 Frazioni ore 17.30 Sacramento della Penitenza e Riconciliazione (Confessioni) In prepositurale ogni sabato dalle ore 16.30 alle ore 17.30 Sacerdoti della zona-rete pastorale Capriasca Prevosto Mons. Ernesto Barlassina Telefono 091 943 37 73 Amm.di Sala Capriasca e Bidogno [email protected] Vicario Don John Thaddeus Alabastro Telefono 091 234 55 75 [email protected] Don Luigi Siamey Ponte Capriasca Telefono 091 945 24 69 Don Sandro Colonna Tesserete Telefono 079 153 02 47 Mons. Erico Zoppis Lopagno Telefono 091 943 46 83 Don Pietro Pezzoni Scareglia Telefono 076 630 86 94 Recapiti Segreteria parrocchiale: ma-ve dalle ore 8.30 alle ore 11.30 Telefono 091 943 37 73 [email protected] Consiglio parrocchiale Telefono e Fax 091 943 64 46 Archivio parrocchiale: venerdì mattina Telefono 091 930 07 40 Casa San Giuseppe, Tesserete Telefono 091 936 08 00 Convento S. Maria, Bigorio Telefono 091 943 12 22 Istituto Don Orione, Lopagno Telefono 091 943 21 82 Sito della parrocchia www.parrocchiaditesserete.ch Conti Correnti Postali Opere parrocchiali di Tesserete 69-7375-3 Opere parrocchiali di Sala Capriasca 69-6283-0 Esploratori 69-5804-8 Vi rendiamo attenti ai cambiamenti che il calendario parrocchiale potrà subire e che saranno comunicati ogni settimana alle S. Messe, con esposizione all’albo delle parrocchie e sul sito internet www.parrocchiaditesserete.ch 2 Lettera del Prevosto Cari parrocchiani e lettori, mentino i salutari benefici. Questo lega- il periodo della pandemia ha ingenera- me universale fra le persone, i popoli e to nuove paure, solitudini, crisi e perdi- le nazioni è stato richiamato dall’ultima te di guadagno. Durante la pandemia enciclica di papa Francesco “Fratelli sono stati messi a dura prova i legami tutti”. familiari, sociali e comunitari. L’assen- In questo tempo, unico e drammatico, za d’incontrarsi ha ampliato il senso di la domanda di fondo che ci dobbia- vuoto, di smarrimento e d’inoperosità. mo porre è: chi ci salverà? L’economia, Sono aumentate le frustrazioni, sono la finanza, la politica, la scienza, il pro- crollate tante sicurezze e certezze, sono gresso, la medicina? Da questa situa- apparse nuove fragilità. Il vero rischio è zione potrà sorgere una nuova società quello di perdere la “speranza”, la fidu- più accogliente e fraterna, più umana cia e l’ottimismo. e universale, oppure più egoista e indi- Tante persone e famiglie, impossibilita- vidualistica? Una nuova fraternità fra i te a partecipare alla preghiera liturgica popoli, nella situazione di sofferenza e comunitaria, hanno riscoperto la forza morte globale, può ingenerare fermenti derivante dalla preghiera personale e di giustizia, di maggior attenzione ai più familiare. Si è sperimentata maggior- poveri, di accoglienza e di distribuzione mente la dimensione di chiesa dome- equa di risorse e scoperte scientifiche. stica. I vari membri della famiglia, che Non possiamo dimenticare però che il insieme pregano, cimentano ulterior- peccato e l’egoismo personale e comu- mente la loro unità e comunione, il loro nitario possono ingenerare ulteriori amore e sostegno vicendevole. chiusure e ingiustizie sempre a scapito Il tempo della pandemia ha sprigionato dei più poveri. Auspichiamo che questa dal cuore di tante persone gesti squi- situazione così imprevedibile sprigioni siti di carità, aiuto concreto, solidarietà una forte tensione alla ricerca del bene e attenzione alle persone anziane, sole comune, un anelito alla rinascita morale o più in difficoltà. Siamo grati anche e spirituale, un desiderio maggiore di alla sezione scout di Tesserete per aver uguaglianza e di fraternità. Siamo sem- intrapreso azioni caritative di tal genere, pre invitati ad essere costruttori della come fare e portare la spesa alimentare “civiltà dell’amore”. a tanti parrocchiani. La pandemia ci ha sensibilizzati anco- ra di più sul senso globale di apparte- nenza e di legame come essere umani. Infatti, il coronavirus si è diffuso in tutto il mondo e ha mietuto vittime in tutti i con- tinenti. Auspichiamo La salvezza non è frutto delle nostre che al più presto si certezze e sicurezze, ma è un dono trovi l’antidoto al della Provvidenza. Nel mistero natalizio virus e tutti i popoli noi riconosciamo e professiamo che il della terra ne speri- Padre ci ha donato suo Figlio Gesù, il 3 nostro Salvatore. “Egli si è fatto uomo santificatrice dello Spirito Santo. I Santi per salvarci”. Il canto d’ingresso della ci rammentano che la felicità e la beati- Messa della vigilia di Natale ci fa udire: tudine a cui siamo destinati sono la co- “Alzate la fronte: è vicina la liberazione! munione beatifica con Dio nell’eternità. Il Signore vi dice: “Domani sarete salvi!. Essi ci spronano a prendere sul serio la Sarà cancellato il peccato del mondo e chiamata che tutti ci accomuna: “la vo- su voi regnerà il Salvatore”. cazione alla santità”. Pensando a loro Con la nascita di Gesù ci sono donati cresciamo nel desiderio di imitarli, di la speranza e l’ottimismo di guardare vivere essenzialmente le virtù teologali al nuovo anno e al nostro futuro con e le virtù umane. Ci incoraggiano nel- più fiducia nell’azione provvidenziale di la lotta contro il male e il peccato. Ci Dio. La salvezza che Gesù ci offre viene infervoriamo nell’amare Dio e il prossi- elargita pienamente nel suo miste- mo. I Santi sono i veri eroi e benefattori ro pasquale. La mangiatoia conduce dell’umanità. alla croce e al sepolcro. La passione, Essi ci rammentano che la carità non la morte e la sepoltura di Gesù sono il avrà mai fine. La Chiesa gioisce e si ral- segno reale del suo amore per l’umani- legra della moltitudine di Santi e Beati tà e manifestano la sua obbedienza al che manifestano la santità della comu- volere del Padre. nità dei credenti, li sente amici, inter- La salvezza operata dal Crocifisso si cessori e protettori. Invochiamo i Santi, attualizza nelle nostre persone e nella specialmente quelli dei quali ne portia- nostra storia con i sacramenti e il nostro mo i nomi, sentiamoli vicini e prossimi vivere da figli di Dio e discepoli del a noi ogni giorno. Essi ci ricordano che Signore. Accogliamo con fede il dono la vita, tra le preoccupazioni, le gioie e della salvezza. Il Signore che ha vinto le fatiche quotidiane, va oltre la morte. il peccato e la morte, vinca agni nostra La nostra esistenza è fatta per l’eternità paura e ci infonda coraggio nell’affronta- e la felicità. Sant’Ambrogio afferma che re l’arduo e faticoso cammino della vita. “La vita dei Santi è per gli altri norma mons. Ernesto di vita”. Conoscere la vita dei Santi ci impegna ad imitare il loro esempio, le loro virtù, il loro eroico donarsi a Dio e Rito ambrosiano: la Sallenda ai fratelli. Nella Liturgia delle Ore (vesperi), quan- Vi propongo la Sallenda in onore di San do si celebra la solennità, la festa o la Barnaba, apostolo, patrono di Bido- memoria di un Santo o di più Santi, si gno: “Barnaba, uomo virtuoso, pieno proclama la “Sallenda” in loro onore. di Spirito e Fede, garante e compagno La Sallenda è un componimento, co- di Paolo, votò la vita per Cristo Signore. me un’antifona o un’acclamazione, a cui Gloria al Padre e al Figlio e allo Spiri- viene unita la dossologia del “Gloria al to Santo. Come era nel principio e ora Padre e al Figlio e allo Spirito Santo…”. e sempre nei secoli dei secoli. Amen. Ripetuta l’acclamazione si recita l’ora- Barnaba, uomo virtuoso… (orazione). zione che richiama il festeggiato Santo. Tu che hai colmato l’anima di San Bar- La Sallenda ha lo scopo di ricordarci naba di misericordia e di attenzione ai che i Santi sono i nostri intercessori e fratelli, dona anche a noi, o Dio, di es- che nella loro vita hanno messo in pra- sere operatori di pace e di edificare la tica il vangelo di Gesù. I Santi manife- Chiesa, con lo spirito di collaborazione stano la misericordia di Dio e l’azione e di concordia. Per Cristo nostro Si- 4 gnore”. La Sallenda, che come antifona Facciamo ulteriormente tesoro della nel rito ambrosiano viene cantata ed preparazione quaresimale per acquisi- è la più conosciuta, è quella che viene re uno stile sobrio e moderato di vita. eseguita dopo il canto dei dodici Ky- Riscopriamo le pratiche di penitenza, rie eleison mentre si sale al presbiterio, di digiuno e di preghiera. Lasciamoci durante le sante messe solenni. riconciliare con Dio riscoprendo il dono del perdono accostandoci al sacramen- L’anno liturgico to della Penitenza e Riconciliazione. Il cammino liturgico nei primi mesi del Prodighiamoci a compiere le opere di 2021 ci permetterà di celebrare i miste- misericordia corporali e spirituali. Fac- ri della vita, delle opere e delle parole ciamo sempre e più del bene. Compia- di Gesù che riguardano: mo qualche rinuncia e sacrificio, così da 1 il tempo natalizio: Epifania e festa del recuperare una dimensione ascetica e Battesimo del Signore; contemplativa della vita. La Settimana 2 la Quaresima: quaranta giorni per Santa, che speriamo di vivere e parte- prepararci alla festa più importante cipare insieme, non come è avvenuta per il cristiano.