Bollettino Parrocchiale Di Tesserete E Sala Capriasca
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Bollettino Parrocchiale di Tesserete e Sala Capriasca «La parrocchia è un faro che irradia la luce della fede e viene incontro così ai desideri più profondi e veri del cuore dell’uomo, dando significato e speranza alla vita delle persone e delle famiglie» Settembre – Dicembre 2020 Orario delle Sante Messe vigiliari Tesserete ore 17.30 Vaglio ore 18.30 Solennità di precetto infrasettimanale a Tesserete ore 17.30 Orario delle Sante Messe domenicali e festive Sala Capriasca ore 9.00 Casa S. Giuseppe ore 9.30 Tesserete ore 10.30 e 19.30 Convento Bigorio ore 17.30 Orario delle Sante Messe nei giorni feriali Casa S. Giuseppe ore 7.00 Prepositurale (giovedì) ore 9.00 Frazioni ore 17.30 Ss. Confessioni In prepositurale ogni sabato dalle ore 16.30 alle ore 17.30 Sacerdoti della zona-rete pastorale Capriasca Prevosto Mons. Ernesto Barlassina Telefono 091 943 37 73 Amm.di Sala Capriasca e Bidogno [email protected] Vicario Don John Thaddeus Alabastro Telefono 091 234 55 75 [email protected] Don Sandro Colonna Tesserete Telefono 079 153 02 47 Don Luigi Siamey Ponte Capriasca Telefono 091 945 24 69 [email protected] Mons. Erico Zoppis Lopagno Telefono 091 943 46 83 Don Pietro Pezzoni Scareglia Telefono 076 630 86 94 Recapiti Segreteria parrocchiale: ma-gio-ve dalle ore 8.30 alle ore 11.30 Telefono 091 943 37 73 [email protected] Consiglio parrocchiale Telefono e Fax 091 943 64 46 Archivio parrocchiale: venerdì mattina Telefono 091 930 07 40 Casa San Giuseppe, Tesserete Telefono 091 936 08 00 Convento S. Maria, Bigorio Telefono 091 943 12 22 Istituto Don Orione, Lopagno Telefono 091 943 21 82 Sito della parrocchia www.parrocchiaditesserete.ch Conti Correnti Postali Opere parrocchiali di Tesserete 69-7375-3 Opere parrocchiali di Sala Capriasca 69-6283-0 Esploratori 69-5804-8 Vi rendiamo attenti ai cambiamenti che il calendario parrocchiale potrà subire e che saranno comunicati ogni settimana alle S. Messe, con esposizione all’albo delle parrocchie e sul sito internet www.parrocchiaditesserete.ch. 2 La parola del Prevosto Cari parrocchiani e amici lettori, Nel mese di settembre ripartiranno il periodo di pandemia del Coronavirus i cammini di catechesi per ricevere i (Covid 19) ci ha costretti a delle restrizioni Sacramenti dell’iniziazione cristiana, così che non avremmo mai pensato di vivere. da poter celebrare le feste della Prima La maggior parte delle attività parrocchia- Comunione, della Confermazione e del li e delle celebrazioni liturgiche sono state Perdono. La ripresa del catechismo è sospese. Per parecchie persone l’espe- più che mai indispensabile per riaggan- rienza vissuta è stata quella di smarrimen- ciare i legami con le famiglie, i bambini, to, di solitudine, di sconforto, di abban- i ragazzi e i giovani. Un forte rischio vis- dono. Un generale silenzio ha avvolto suto durante la pandemia, non potendo- l’ambiente circostante. Da quando si sono ci ritrovare per le celebrazioni liturgiche, allentate le disposizioni vincolanti per la non propagazione del virus si è intravista la ripresa del vivere la normalità dei rapporti familiari e sociali. È stato un toccasana per riproporre le varie attività e incon- tri. La ripresa è fonte di speranza e liberazione. Siamo chiamati a riprende- è stato quello dell’affievolimento della re il cammino facendo tesoro dell’espe- preghiera comunitaria, della conoscen- rienza vissuta, intensificando la voglia di za delle verità della fede, dell’impegno incontrarci come comunità parrocchiale alla carità vicendevole, del sentirci parte per esprimere la nostra fede. Dobbiamo integrante della comunità parrocchiale. avere il desiderio di riannodare il legame Tante persone hanno supplito alla loro di comunione con Gesù e fra di noi. presenza attiva con le offerte propo- Nel mese di giugno, il vescovo Valerio ste dai mezzi di comunicazione. Anche ha provveduto ai vari avvicendamenti noi sacerdoti della parrocchia ci siamo di ministri ordinati a servizio delle par- attivati con l’aiuto di alcuni laici, a farvi rocchie della Diocesi di Lugano. Anche giungere la nostra vicinanza con cate- la nostra Zona o Rete pastorale della chesi e celebrazioni liturgiche trasmesse Capriasca è stata coinvolta. Don Fabio in video. Diverse persone hanno apprez- Studhalter, dopo 10 anni di servizio quale zato questo nostro sforzo di attenzione Cappellano alla Casa San Giuseppe e ai membri della comunità, specialmente amministratore parrocchiale di Bidogno, alle persone che volevano alimentare la ci lascerà e al suo posto assumerà l’inca- loro crescita spirituale. rico di Cappellano don Sandro Colon- Per ripartire con nuovo entusiasmo e na, mentre amministratore di Bidogno con convinzione il nostro cammino di è stato designato il sottoscritto. Ringra- comunità cristiana ho pensato di pro- zio don Fabio per il ministero pastorale porvi, negli incontri di catechesi, il libro svolto a favore dei nostri anziani ospiti degli “Atti degli Apostoli”. Il libro sacro nella struttura della casa San Giuseppe. ci narra dell’inizio della Chiesa e del suo Auguriamo a lui di vivere con frutto e espandersi. La Chiesa delle origini ha passione il suo sacerdozio ove si stabilirà. dovuto affrontare sfide nuove e dare Ringrazio don Sandro per aver accettato risposte nuove a situazioni nuove. La il nuovo impegno pastorale conferitogli pandemia è una nuova sfida per tutti noi dal Vescovo e che compirà a favore della e anche per la Chiesa. Come la Chiesa nostra comunità. nell’inizio del suo cammino storico, si è 3 lasciata guidare dall’azione dello Spirito Santo, anche noi nell’attuale cammino storico apriamoci ad accogliere i sugge- rimenti dello Spirito per saper rispondere alla nuova situazione. Lasciamoci guida- re dal soffio dello Spirito per un nuovo e coinvolgente cammino comunitario. La stessa Zona pastorale, affinché possa attivarsi, ha bisogno della partecipazione dei laici, che insieme ai sacerdoti, abbia- e di santità. Siamo stati unti con l’olio no a cuore il bene pastorale delle diverse dei catecumeni, cioè siamo dei lottatori comunità che la compongono. Tutti infat- contro le insidie e le tentazioni del Mali- ti siamo corresponsabili della trasmissio- gno, che ci vuole distogliere dall’amicizia ne della fede e della comunione fraterna. con Gesù. Consacrati con il sacro Crisma Il mio grazie è per tutti coloro che com- per spandere il buon profumo di Cristo. piono già un servizio a favore delle par- Siamo stati rigenerati alla vita della gra- rocchie, in forme, modi, tempo e respon- zia, il germe della vita eterna e l’amore sabilità differenti. Auspico che nuove di Dio sono stati immessi nei nostri cuori. persone vogliano impegnarsi per un Lo Spirito Santo ci ha rigenerati alla vita servizio alle comunità parrocchiali, met- della grazia. Dal giorno del battesimo tendo così a favore del prossimo i propri possiamo rivolgerci a Dio con il nome di doni, attitudini, competenze e carismi. Padre. La veste della immacolatezza e la mons. Ernesto candela della fede che devono illuminare la nostra vita, così che sia una vita cristia- Rito Ambrosiano na, non devono sgualcirsi né spegnersi. La preghiera liturgica dei Vesperi, in rito L’inserimento della memoria del batte- ambrosiano, prevede la Commemorazio- simo nella preghiera liturgica serale ci fa ne del Battesimo. È molto significativo porre le domande: “Come sto vivendo il che alla sera della giornata si è chiama- mio battesimo?”. “Come mantengo vivo ti a fare memoria del Sacramento che il legame con Gesù Cristo, visto che sono ci ha fatti diventare figli di Dio e ci ha stato unito per sempre alla sua morte, inseriti quale membra vive nella Chiesa sepoltura e risurrezione? Come vivo l’ap- di Gesù Cristo. Ricordare il nostro bat- partenenza alla Chiesa?”. Sant’Ambrogio tesimo vuol dire fare memoria del gran- così si esprime: “L’uomo interiore, che de dono della salvezza operata da Gesù rinasce, non deve rivestirsi dei colori stri- Cristo, morto e risorto per noi. È valutare denti di azioni vecchie e di azioni nuove, se nella concretezza della nostra vita sap- ma, assumendo lo stesso colore di Cri- piamo rinunciare al male e professare la sto, deve imitarlo con un continuo impe- nostra fede trinitaria. È rammentare se gno dell’animo, dal momento che nel durante la giornata abbiamo vissuto il battesimo è rinato per lui”. nostro essere sacerdoti, cioè se abbiamo reso culto a Dio con la preghiera e con Tutti i Santi e la vita; se abbiamo vissuto il nostro esse- re profeti, cioè annunciatori della Parola Commemorazione dei del Signore ove viviamo e lavoriamo; Fedeli Defunti se abbiamo esercitato la regalità come La Santa Chiesa continuamente ci pro- servizio reso a Dio e al prossimo. Fare pone di guardare ai Santi come modelli memoria del battesimo è chiederci se di vita cristiana. Ci invita a invocarli come stiamo percorrendo un cammino di fede nostri intercessori presso Dio. Ce li addi- 4 ce come nostri eroi. I Santi vivono nella ti assumerà uno spessore particolare. pienezza della beatitudine. I Santi vivo- Ricorderemo con più affetto coloro che no sulla terra, con tutti i problemi umani ci hanno lasciati e pregheremo per le e le difficoltà quotidiane, con lo sguardo loro anime. Il Signore accolga i nostri cari fisso al Cielo. Essi compiono la volontà morti nella luce e nella pace perpetua, di Dio e sopportano le prove della vita specialmente coloro che sono morti nella vivendo le virtù teologali della fede, spe- solitudine e nell’abbandono. ranza e carità. I Santi vivono fra di noi e sono i testimoni dell’amore di Dio. Ai Avvento e Natale Santi rivolgiamo il culto di venerazione. Per prepararci da cristiani alle feste del Ai Santi, autentici benefattori dell’uma- Santo Natale, la Chiesa c’invita a vivere nità, dedichiamo monumenti ed edifici. il tempo dell’avvento.