Il Volto Di Carate 2002 N° 9

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Il Volto Di Carate 2002 N° 9 IL VOLTO DI CARATE 2002 ******* N° 9 – SETTEMBRE La parola dei sacerdoti “Festa dell’Agorà” non significa appena trovarci all’Agorà per far festa insieme. Anche questo, certamente. Ma il senso profondo di questo annuale appuntamento è la voglia di riaffermare la stima per l’Oratorio, per la sua presenza nella nostra Comunità come luogo ancora idoneo per la pastorale giovanile. Alcuni giorni fa, proprio ricevendo un Oratorio della nostra Diocesi, il Papa diceva: “L’Oratorio è il laboratorio di una fede che intende coniugarsi con ogni aspetto del vivere civile e del sentire dei giovani: una fede piena di vita, per una vita piena di fede”. Definizione impegnativa che esige, da noi Sacerdoti e dalle Famiglie, passione, presenza, ascolto, fermezza, pazienza, grande fiducia in Dio. Virtù che nella festa dell’Agorà vogliamo verificare e per le quali rinnovare propositi onesti, sinceri. * * * Si riaprono le scuole. Ai docenti e agli alunni auguriamo buon anno: sereno, operoso, fruttuoso. E all’augurio uniamo la preghiera, che, ispirandosi all’espressione del Salmo, invoca dal Signore che la scuola aiuti a crescere nella scienza ma anche nella disciplina e nella bontà. Una scuola cioè che offra tante abilitazioni, che trasmetta tante notizie, che aggiorni su tecniche e su linguaggi. Ma che soprattutto costruisca uomini. Costruisca civiltà. * * * La nostra parrocchia sta per vivere un momento di singolare Grazia. Sono le due professioni religiose perpetue alle quali parteciperemo con gioiosa riconoscenza. Sabato, 14 settembre, nel duomo di Milano, sarà suor Elisabetta Giussani ad emettere i voti solenni che la uniscono definitivamente alla “Missionarie di Gesù Redentore”. Lei stessa ci racconta, nelle pagine seguenti, la sua storia, i suoi sentimenti, e anche ci presenta la sua Congregazione giovane e provvidenziale, che accoglie esistenze ferite, per dare a loro in pienezza la Redenzione di Gesù. A suor Elisabetta auguriamo di conservare inalterato, anzi di rendere sempre più luminoso quel sorriso dal quale traspare la sua interiore ricchezza di amore e che sarà una irruzione di luce per le sorelle che avvicinerà nel suo servizio redentivo. E il giorno dopo, nel pomeriggio di domenica 15, sempre a Milano, nella chiesa di Sant’Agostino (officiata dai Salesiani), il giovane Davide Perego emetterà la sua professione religiosa che lo colloca definitivamente tra i figli di Don Bosco, che intendono essere “segni e portatori dell’amore di Dio ai giovani”. Anche Davide ci racconta da questo bollettino, i suoi ricordi e i suoi ideali. La figura di don Bosco, dall’intramontabile fascino (e Davide potrebbe far proprie nei confronti del Santo ciò che Geremia diceva al suo Dio: “Tu mi hai sedotto e io mi sono lasciato sedurre”) gli resti sempre davanti, e ispiri le sue parole e i suoi comportamenti e ami tanto i giovani ed essi si accorgano di essere amati, e sappia condurli gioiosamente al Signore, lasciandosi aiutare da Maria Ausiliatrice. Suor Elisabetta e Davide nei prossimi giorni avranno brevi presenze in mezzo a noi, e si incontreranno soprattutto con i giovani. Il loro entusiasmo sarà la maniera più convincente per dire che darsi interamente al Signore per servire il suo Regno di Grazia, è avventura bella, felice, anche se, come avviene sempre per le cose grandi, ha prezzo alto. La nostra Parrocchia, con la testimonianza di suor Elisabetta e di Davide possa ritrovare quella generosità di fede e di amore che in passato ha dato tante risposte alle chiamate del Signore al sacerdozio e alla consacrazione religiosa. * * * La Diocesi di Milano, salutato con affettuoso rimpianto e con sconfinata riconoscenza il cardinale Martini, si appresta ora ad accogliere il suo nuovo Vescovo. Il cardinale Dionigi Tettamanzi (del quale, ancora sulle pagine che seguono si elencano le qualità eccezionali di studioso, di docente, di pastore) noi lo ricordiamo in particolare per i brevi incontri che ci ha donato lo scorso anno in occasione del centenario della Prepositurale, e nello scorso maggio quando gli abbiamo “restituito la visita” al santuario della Madonna della Guardia a Genova. Due incontri che ci hanno sorpresi e allietati per una cordialità immediata, limpida, umile, fraterna. E di questo amabile tratto (oltre che della sua scienza e della sua capacità di governo) potrà ora fare esperienza la nostra Diocesi, ala quale Dio manda sempre Vescovi, diversi per indole e storia, ma tutti immagini di straordinaria somiglianza con il Buon Pastore. E dunque, il nome “Dionigi” che ora sentiremo sempre nella preghiera eucaristica, trovi innanzitutto posto nei nostri cuori. I vostri Sacerdoti 29 SETTEMBRE, INGRESSO DEL NUOVO ARCIVESCOVO Cardinal Dionigi Tettamanzi Benedictus qui venit in nomine Domini Salutando il nuovo Arcivescovo invochiamo dal Signore la più copiosa pioggia di grazie sul suo apostolato nella diocesi dei santi Ambrogio e Carlo Chi è nuovo Arcivescovo Brianzolo doc, da Milano, dove ha insegnato morale nei seminari diocesani, è stato a Roma rettore del Seminario Lombardo, segretario della CEI; vescovo ad Ancona-Osimo ed arcivescovo a Genova. È un eminente esperto di morale matrimoniale. Autore di numerose pubblicazioni su argomenti di morale soprattutto relative all'ambito del matrimonio, della famiglia, della sessualità e della bioetica. Il cardinal Tettamanzi è un brianzolo, di Renate dove è nato il 14 marzo 1934 Entrato nel Seminario minore di Seveso a 11 anni e completata la sua formazione nei seminari milanesi, il 28 giugno 1957 è ordinato sacerdote dall'arcivescovo Mons. Giovanni Battista Montini. Dopo l’ordinazione ha continuato gli studi presso la Pontificia Università Gregoriana a Roma dove nel 1959 ha conseguito il dottorato in Sacra Teologia. Rientrato in diocesi viene incaricato dell’insegnamento della sacra teologia nei seminari, funzione che ha svolto per dodici anni quando l'11 settembre 1987 è nominato rettore del Pontificio Seminario Lombardo dei Santi Ambrogio e Carlo in Roma Il 1° luglio 1989, viene eletto Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo e il 23 settembre 1989 riceve l'ordinazione episcopale in Duomo per l'imposizione delle mani del Card. Martini Nel giugno 1990 è eletto Presidente della Commissione episcopale della CEI per la famiglia; il 14 marzo 1991 viene nominato Segretario Generale della Conferenza Episcopale Italiana. Deve rinunciare all'Arcidiocesi di Ancona-Osimo Il 20 aprile 1995 il Papa lo nomina Arcivescovo Metropolita di Genova, nel frattempo è nominato Vice Presidente della Conferenza Episcopale Italiana. Nel Concistoro del 21 febbraio 1998 il Papa lo crea Cardinale del titolo dei Santi Ambrogio e Carlo. Il cardinal Tettamanzi oltre che noto studioso di morale, è autore di numerose pubblicazioni su argomenti di morale soprattutto relative all'ambito del matrimonio, della famiglia, della sessualità e della bioetica. È stato più volte chiamato dal Papa come esperto ai Sinodi dei vescovi, e ha fatto parte ed è ancora membro di diversi organismi e congregazioni della Santa Sede. È stato consulente ecclesiastico della Confederazione italiana dei Consultori familiari di ispirazione cristiana, assistente ecclesiastico diocesano e nazionale dell'Associazione Medici Cattolici Italiani. Attualmente è membro della Congregazione per la dottrina della fede; della Congregazione per le Chiese orientali; della Congregazione per il clero; dalla Congregazione per l'educazione cattolica; Consigliere del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali; della Prefettura degli affari economici della Santa Sede e del Consiglio di Cardinali per lo studio dei problemi organizzativi ed economici della Santa Sede. E' anche membro del Consiglio ordinario della Segreteria Generale del Sinodo dei Vescovi e del Consiglio speciale per l'Europa della stessa Segreteria. SFOGLIANDO I LIBRI DI STORIA Alcune note sui Vescovi di Milano Dopo sant’Anatalo, primo vescovo di Milano, si sono succeduti 25 vescovi santi. Ma i santi vescovi della Chiesa milanese sono 38, dobbiamo aggiungere il beato Card. Ferrari ed il beato Card. Schuster nell’ultimo secolo. Fra tutti emergono sant’Ambrogio e san Carlo Borromeo, Patroni della diocesi. Complessivamente i vescovi sono stati fino ad ora 142, di essi cinque sono stati eletti Papa. a cura di giemme Dionigi Tettamanzi è il 142esimo successore di Anatalo, primo vescovo di Milano vissuto all'inizio del III secolo. E' il secondo vescovo ambrosiano con il nome Dionigi. Il primo fu vescovo di Milano tra il 349 ca. e il 360 ca. e fu santo. Di lui non sappiamo molto. Sicuramente che nel 355 partecipò a un concilio nel palazzo dell'imperatore Costanzo, convocato su influenza dei vescovi ariani per condannare S. Atanasio acerrimo difensore della dottrina contro l’eresia di Ario. Quasi tutti i vescovi presenti, spinti dalla paura, firmarono il decreto, di condanna, solo Dionigi, Eusebio di Vercelli e Lucifero di Cagliari si rifiutarono e pertanto furono esiliati in Oriente dove morì nel 360. Esiliato Dionigi, col favore dell’imperatore Costanzo, Assenzio, uno dei maggiori fautori dell’eresia ariana in Occidente, occupò la sede vescovile. Fu un pessimo vescovo, per cui alla sua morte il popolo pretese un vescovo serio e degno di fiducia e proclamò vescovo sant’Ambrogio. Nel 569, sotto la minaccia dell’invasione dei Longobardi, che erano ariani, il vescovo sant’Onorato con gran parte del clero si rifugiò a Genova, per 80 anni il vescovo della Diocesi di Milano risiedeva a Genova. Fu San Giovanni Buono, vescovo del VII secolo, che "ritornò a Milano" da Genova. Nel lungo elenco dei pastori che hanno retto la cattedra ambrosiana si possono contare 38 santi e due beati. I Santi più celebri sono Sant’Ambrogio e San Carlo Borromeo, che sono protettori della Diocesi. Venticinque dei primi 28 successori di Sant’Anatalo sono santi, tra essi sono noti Sant’Eustorgio, San Protaso, noi vogliamo ricordare San Dazio che si dice originario di Agliate. San Galdino, vescovo fra il 1166 e il 1176 è l’ultimo vescovo indicato come santo nel catalogo dei vescovi milanesi. I due beati sono di data recente, Andrea Carlo Ferrari e Alfredo Ildefonso Schuster hanno svolto il loro magistero nell'ultimo secolo.
Recommended publications
  • Chronology of the Martin and Guérin Families***
    CHRONOLOGY OF THE MARTIN AND GUÉRIN FAMILIES*** 1777 1849 April 16, 1777 - The birth of Pierre-François Martin in Athis-de- father of Louis Martin. His baptismal godfather was his maternal uncle, François Bohard. July 6, 1789 - The birth of Isidore Guérin, Sr. in St. Martin- father of Zélie Guérin Martin. January 12, 1800 - The birth of Marie-Anne-Fanie Boureau in Blois (Loir et Cher). She was the mother of Louis Martin. July 11, 1805 - The birth of Louise-Jeanne Macé in Pré- en-Pail (Mayenne). She was the mother of Marie-Louise Guérin (Élise) known in religion as Sister Marie-Dosithée, Zélie Guérin Martin and Isidore Guérin. April 4, 1818 - Pierre-François Martin and Marie-Anne- Fanie Boureau were married in a civil ceremony in Lyon. April 7, 1818 - Pierre-François Martin and Marie-Anne- Fanie Boureau were married in Lyon in the Church of Saint-Martin- Abbé Bourganel. They lived at 4 rue Vaubecourt. They were the parents of Louis Martin. July 29, 1819 - The birth of Pierre Martin in Nantes. He was the oldest brother of Louis Martin. He died in a shipwreck when still very young. September 18, 1820 - The birth of Marie-Anne Martin in Nantes. She was the oldest sister of Louis Martin. August 22, 1823 - The birth of Louis-Joseph-Aloys- Stanislaus Martin on the rue Servandoni in Bordeaux (Gironde). He was the son of Pierre-François Martin and Marie- Anne-Fanie Boureau. He was the brother of Pierre, Marie-Anne, Anne-Françoise- Fanny and Anne Sophie Martin. He was 1 the husband of Zélie Guérin Martin and the father of Marie, Pauline, Léonie, Céline and Thérèse (St.
    [Show full text]
  • San Josemaría Escrivá E Il Beato Ildefonso Schuster (1948-1954)
    San Josemaría Escrivá e il beato Ildefonso Schuster (1948-1954) AlDo CApuCCI Abstract: San Josemaría Escrivá e il beato Alfredo Ildefonso Schuster, cardi- nale arcivescovo di Milano, si conobbero nel capoluogo lombardo il 14 gen- naio del 1948. L’incontro e gli eventi successivi dimostrano non soltanto la piena sintonia fra il fondatore dell’Opus Dei e i vescovi delle città nelle quali intendeva espandere il lavoro apostolico, ma anche, in questo caso, la profon- da e reciproca stima con il santo pastore di quella che allora era la diocesi più grande del mondo. La certezza dell’avvenuto incontro – messo in dubbio da una testimonianza della causa di canonizzazione del fondatore dell’Opus Dei, ma soprattutto dal riserbo dei protagonisti – viene qui acquisita e certificata attraverso documenti inediti, grazie ai quali è stato anche possibile ricostruir- ne i probabili contenuti, alla luce delle circostanze storiche di quegli anni. Keywords: Josemaría Escrivá – Alfredo Ildefonso Schuster – Opus Dei – Milano – 1948-1954 St. Josemaría Escrivá and Blessed Ildefonso Schuster (1948-1954): St. Jose- maría Escrivá and Blessed Ildefonso Cardinal Schuster –Archbishop of Milan- first met in the Lombard capital on January 4, 1948. This meeting, along with subsequent events, shows not only the perfect harmony which existed between the founder of Opus Dei and the bishops of the various cities in which Opus Dei planned to commence its apostolic activities, but also, in this case, the meeting shows the profound and reciprocal esteem between St. Josemaría and the holy Pastor of the diocese which was at that time the largest in the world.
    [Show full text]
  • Parrocchia Di San Giorgio in Jerago
    Parrocchia di San Giorgio in Jerago Elenco dei Parroci A far tempo dal 1455 - Nel 1455 Macchi Dionigi Rettore - Dal 1559 al 1567 Uggeri Gerolamo - “ 1568 1587 Giussani Camillo - “ 1588 1596 Soldano Lazzaro - “ 1597 1601 Gattoni Gabriele - “ 1602 1609 Mazzucchelli Tommaso - “ 1609 1626 Curioni Antonio - “ 1626 1636 Coerezio Francesco - “ 1636 1675 Bonomi Giovanni - “ 1675 1704 Onetti Giuseppe - “ 1705 1732 Pozzi Carlo Francesco - “ 1732 1750 Mazzucchelli G. Battista - “ 1750 1784 Fontana Carlo Antonio - “ 1784 1797 Pellegatta Giuseppe Maria - “ 1797 1824 Castagnola Giovanni - “ 1824 1869 Moroni G.Battista - “ 1870 1873 Rossi Carlo - “ 1874 1881 Pessina Giuseppe - “ 1881 1916 Nebuloni Angelo - “ 1917 1945 Cervini Massimo - “ 1945 1952 Crespi Carlo - “ 1952 1987 Mauri Luigi - “ 1987 2006 Cassani Angelo - - “ dal 2007 è Parroco Ciapparella Remo Fin verso il 1800 il Parroco di Orago era vice parroco di Jerago Coadiutori o Vice-Parroci - Dal 1955 al 1962 Don Ausonio Colombo ( nato 20-11-1931) Parroco a Clivio - Dal 1962 al 1965 Don Luigi Colnaghi ( poi parroco di Cocquio Trevisago) Vicario per aiuto domenicale - Dal 1965 al 1974 Don Mario Panizza ( dott. Prof. Presso il Seminario Maggiore) 1 Visite pastorali - Mons Gabriele Sforza, 3-5 agosto 1455 - Card. Carlo Borromeo, 2 luglio 1570 - Mons Gaspare Visconti , 12 agosto 1586 - Card Federico Borromeo, 18 novembre 1606 - Card Federico Borromeo ottobre 1620 - Card Cesare Monti 21 settembre 1646 - Card Federico Visconti 29 giugno 1684 - Card Giuseppe Pozzobonelli 18 maggio 1750 - Card Andrea Carlo Ferrari 18-19 gennaio 1899 - Card Andrea Carlo Ferrari 18-19 ottobre 1903 - Card Andrea Carlo Ferrari 24-25 ottobre 1911 - Card Andrea Carlo Ferrari 26-27 luglio 1917 - Card Eugenio Tosi 20-21 agosto 1927 - Card Ildefonso Schuster 13-14 sett.1932 - Card Ildefonso Schuster 26-27 ottobre 1938 - Card Ildefonso Schuster 10-11 ottobre 1948 - Card Ildefonso Schuster 13-14 ottobre 1953 - Card.
    [Show full text]
  • Due Papi E Tre Beati: I Pastori Ambrosiani Dal '900 a Oggi
    Due Papi e tre beati: i pastori ambrosiani dal '900 a oggi Andrea Galli – www.avvenire.it giovedì 6 luglio 2017 Cinque i cardinali arcivescovi "autoctoni", quattro quelli provenienti da "fuori". Grandi figure che hanno lasciato un segno nella Chiesa italiana e non solo Che la cattedra di sant’Ambrogio sia un po’ “speciale” lo dimostra abbondantemente la storia. Ma lo si può vedere anche prendendo uno spaccato recente, ossia i pastori che hanno guidato l’arcidiocesi dall’inizio del ‘900 a oggi. Se si considera l’elenco: Andrea Ferrari (21 maggio 1894 - 2 febbraio 1921) Achille Ratti (13 giugno 1921 - 6 febbraio 1922) Eugenio Tosi (7 marzo 1922 - 7 gennaio 1929) Ildefonso Schuster (26 giugno 1929 - 30 agosto 1954) Giovanni Battista Montini (1 novembre 1954 - 21 giugno 1963) Giovanni Colombo (10 agosto 1963 - 29 dicembre 1979) Carlo Maria Martini (29 dicembre 1979 - 11 luglio 2002) Angelo Scola , dal 28 giugno 2011 Carlo Delpini si può notare che ben tre sono stati i cardinali arcivescovi poi beatificati : Andrea Ferrari (1850- 1921), Ildefonso Schuster (1880-1954), Giovan Battista Montini (1897-1978). Due i pastori ambrosiani eletti al Soglio di Pietro : Achille Ratti, Pio XI, e Giovan Battista Montini, Paolo VI. La provenienza degli arcivescovi è stata “mista”, con cinque pastori nati in diocesi, e quattro fuori. Autoctoni ambrosiani sono stati Eugenio Tosi (Busto Arsizio), Achille Ratti (Desio), Giovanni Colombo (Caronno Pertusella), Dionigi Tettamanzi (Renate) e Angelo Scola (Malgrate). Provenienti da fuori, Andrea Ferrari (Lalatta di Palanzano, Parma), Ildefonso Schuster (Roma), Carlo Maria Martini (Torino). Due i religios i: Ildefonso Schuster, benedettino cassinese, e Carlo Maria Martini, gesuita.
    [Show full text]
  • T Estimonianzee Documentiinunlibro Persanlorenzo Diparabiago
    Testimo p nia e n r ze S e d o a c u n m L e n t o i r i e n n z u o n d l i i b r P o a ra biago Noi testimonianze e documenti in un libro per San Lorenzo di Parabiago a cura di: Maria Luisa Ciprandi, Graziana Marcon, Maria Bollati, Ivana Bollati con il patrocinio di: Città di Parabiago Q La Benedizione Apostolica di Sua Santità Giovanni Paolo II Q II Gli auguri del Cardinal Carlo Maria Martini Q Q III Q Il Parroco di San Lorenzo: Don Carlo Gerosa Uno sguardo sulla storia è inevitabilmente segnato da aspetti soggettivi. Sono avvenuti fatti concreti; persone precise hanno occupato la scena della storia, in tempi altrettanto precisi e, tuttavia, chi guarda, scrive, racconta, giudica … compie sempre un’opera soggettiva. Uno stesso fatto visto da più persone, genera racconti diversi, dove la sensibilità di ciascuno, il punto di vista del singolo, le capacità narrative proprie fanno emergere la ricchezza , la complessità, le sfumature variegate degli eventi e delle persone coinvolte. D’altra parte la fede stessa, al di là delle sue formulazioni oggettive, esiste solo nella soggettività di ogni credente. Potremmo dire: "Non esiste “la fede”, ma l’uomo credente". La lettura delle vicende di San Lorenzo riguardanti la fede, che è sempre legata all’interiorità delle persone, a maggior ragione, richiede sapienza del cuore e intelligenza spirituale. Mi sembra arricchente riandare con la memoria al passato, partendo da documenti, racconti, nomi, numeri, ... in quanto ci permette di comprendere il cammino che la Chiesa, annunciatrice del Vangelo ha compiuto nel tempo.
    [Show full text]
  • Marriage and the Family Within the Sacramentality of the Church: Challenges and Perspectives*
    MARRIAGE AND THE FAMILY WITHIN THE SACRAMENTALITY OF THE CHURCH: CHALLENGES AND PERSPECTIVES* CARDINAL MARC OUELLET “The new openings for a pastoral approach based on mercy must take place within the continuity of the Church’s doctrinal tradition, which is itself an expression of divine mercy.” INTRODUCTION The upcoming Extraordinary Synod of Bishops on the theme of the family is sparking unprecedented interest in the Church due to the urgency and gravity of the pastoral problems concerned as well as the hopes and expectations expressed in response to preparatory consultations. * This address was originally presented at the Opening Act of the Judicial Year of the Ecclesiastical Tribunal of Valencia (Valencia, Spain, 27 March 2014). Communio 41 (Summer 2014). © 2014 by Communio: International Catholic Review MARRIAGE AND THE FAMILY WITHIN THE CHURCH 227 Already during Vatican Council II, the Pastoral Con- stitution Gaudium et spes placed marriage and the family at the forefront of the urgent issues of our age.1 Since the publication of the encyclical Humanae Vitae, the 1980 Synod on the family, and John Paul II’s rich teaching on this subject,2 the Church has not ceased to follow with growing concern the evolution of mores and mentalities away from the heritage transmitted by biblical revelation and the Christian tradition. Pope Francis has compared the Church’s mission in the contemporary world to a “field hospital” that treats the many wounded strewn about a battlefield.3 The image per- fectly describes the situation of marriage and the family, which for several decades has experienced a serious deteriora- tion not only on the level of couples’ lived experience but also in legislation contrary to the traditional values of the family, promoted by groups of lobbyists who favor the dominant rela- tivistic mentality.
    [Show full text]
  • The Renewal of the Ambrosian and the Hispano-Mozarabic Liturgy After the Second Vatican Council
    „Ruch Biblijny i Liturgiczny” 66 (2013) nr 3 REV. TOMASZ BAĆ The Renewal of the Ambrosian and the Hispano-Mozarabic Liturgy after the Second Vatican Council The renewal of the liturgy and its general reform made after the Second Vatican Council generally concerns the Roman Rite, which all instruc- tions of the Constitution on the Sacred Liturgy Sacrosanctum Concilium refer to. The conciliar fathers were well aware of the fact that there is a need for renewing other rites and traditions existing in the Church.1 In the introduction to the first conciliar constitution it was stated that: “In faithful obedience to tradition, the sacred Council declares that holy Mother Church holds all lawfully acknowledged rites to be of equal right and dignity; that she wishes to preserve them in the future and to foster them in every way. The Council also desires that, where necessary, the rites be revised carefully in the light of sound tradition, and that they be given new vigor to meet the circumstances and needs of modern times” (Constitution Sacrosanctum Concilium, 4). In the Latin Church, from among many local rites which, throughout centuries and alongside the Roman Rite, served as evidence of the rich- ness of the Christian liturgy, tradition and culture, only two rites were 1 In the context of liturgy renewal after the Second Vatican Council the terms “rite” and “liturgy” may be considered to be synonyms, although their meaning is not, in fact, identical; cf. A. M. Triacca, La Liturgia ambrosiana, [in:] La Liturgia: panorama storico generale, Genova 2002, p. 88 (Anàmnesis, 2).
    [Show full text]
  • The Holy See
    The Holy See ADDRESS OF HIS HOLINESS BENEDICT XVI AT THE INAUGURATION OF THE ACADEMIC YEAR AT THE CATHOLIC UNIVERSITY OF THE SACRED HEART Friday, 25 November 2005 Rector Magnificent, Distinguished Presidents and Professors, Doctors and Auxiliaries, Dear Students, I am very pleased to visit the Rome campus of the Catholic University of the Sacred Heart to officially inaugurate the Academic Year 2005-2006. My thoughts turn at this moment to the other branches of the Athenaeum: to the main one in Milan, near the beautiful Basilica of St Ambrose, and to the ones in Brescia, Piacenza-Cremona and Campobasso. I would like the whole family of the "Catholic University" to feel united beneath God's gaze at this moment, at the beginning of the new stretch on its journey of commitment to science and training. With us here in spirit are Fr Gemelli and all the other men and women who forged the history of the Athenaeum with their enlightened dedication. We also feel the Popes close to us, from Benedict XV to John Paul II, who always had special ties with this University. My Visit today, in fact, is in continuity with the Visit my venerable Predecessor made five years ago to this seat of learning and for the same occasion. I address a cordial greeting to Cardinal Dionigi Tettamanzi, President of the Toniolo Institute, and to the Rector Magnificent, Prof. Lorenzo Ornaghi, and I thank them both for their courteous words to me on behalf of all those present. I extend my greeting with respect to the other distinguished religious and civil figures who have 2 gathered here, particularly Sen.
    [Show full text]
  • Fulminato Sui Binari, Cinque Indagati Simo Fine Setti­ Mana Per Lo N Cinque BERTONICO Sport Lodigia­ Avvisi Di No
    SABATO 24 E DOMENICA 25 OTTOBRE 2009 € 1,00 Anno 120 - numero 252 Beato Luigi Guanella SOLO PROV. LODI: CON INSETTI DA TUTTO IL MONDO € 8,99 www.ilcittadino.it POSTE ITALIANE S.P.A. - SPED. IN ABB. POST. - D.L. 353/2003 (CONV. IN L. 27/02/2004 N° 46) ART. 1, COMMA 1, DCB - MILANO Un modo Differente di fare banca Un modo Differente di fare banca Sede: Guardamiglio (Lo) - Presente in gran parte del Lodigiano A Lodi: via Cadamosto, 23 IL CARDINALE DIONIGI TETTAMANZI PRESIEDERÀ DOMANI IL SOLENNE via Garibaldi,RITO 47 (prossimaIN apertura)DUOMO A MILANO ALLA PRESENZA DI 40MILA FEDELI Un punto di riferimento per il territorio www.centropadana.bcc.it Il Lodigiano ha un nuovoTutta u beaton’altra Banca! Don Carlo Gnocchi da San Colombano agli onori degli altari n Don Carlo Gnocchi, l’indimenticato “padre dei mutilatini” nato nel 1902 a San Colomba­ no, sarà proclamato Beato domani, nella ri­ ALLE URNE ANCHE PER LA REGIONE correnza della sua nascita, nel corso di una www.centropadana.bcc.it solenne liturgia a Milano, in piazza Duomo, presieduta dall’arcivescovo di Milano, cardi­ nale Dionigi Tettamanzi, alla presenza del Elezioni comunali: Legato Pontificio, monsignor Angelo Amato, Un punto di riferimento per il territorio Prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi. È l’ultima tappa del processo avviato a Lodi si voterà oltre 22 anni fa dall’allora arcivescovo di Mi­ lano, Carlo Maria Martini. Il rito, che avrà inizio alle ore 10, vedrà la partecipazione an­ il 28 e 29 marzo che del vescovo della diocesi di Lodi monsi­ gnor Giuseppe Merisi.
    [Show full text]
  • Mons. Ennio Apeciti Curriculum Vitae Ac
    MONS. ENNIO APECITI CURRICULUM VITAE AC STUDIORUM Aggiornato ad agosto 2014 1. VITA - Nato a Predappio (Forlì) il 29 agosto 1950; - Magazziniere di Farmacia e studente lavoratore: Liceo Ginnasio Classico Serale del Comune di Milano (1965-1970); - Educatore presso il Centro Sociale Fondazione Crespi Morbio (Milano) (1969- 1974); - Laureato in Lettere ad Indirizzo Storico (Storia Medioevale) presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano nell’Anno Accademico 1973-74 con Tesi di Laurea sulla Dottrina del sacerdozio in san Pier Damiani; - Ingresso in Seminario: ottobre 1974; - Sacerdote della Diocesi di Milano, ordinato il 16 giugno 1979; - Coadiutore nella Parrocchia di Cavaria e docente di Storia (ecc.) nel Liceo del Seminario di Milano (1979-1983); - Abilitazione all’Insegnamento delle Materie Umanistiche nel Concorso Statale del 1983; - Studente della Facoltà di Storia Ecclesiastica presso la Pontificia Università Gregoriana in Roma (1983-1986); - Diplomato presso lo Studium della Congregazione delle Cause dei Santi (1986); - Laureato in Storia della Chiesa presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma (1990), con Tesi di Laurea su Alcuni aspetti dell’episcopato di Luigi Nazari di Calabiana, arcivescovo di Milano (1867-1893); - Docente di Storia della Chiesa presso la Facoltà Teologica dell’Italia Settentrionale, Sezione del Seminario Arcivescovile di Milano (1986- ); - Coadiutore nella Parrocchia S. Babila in Milano (1986-1990); - Docente di Storia della Chiesa Antica presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose in Milano (1999- ); - Responsabile dell’Ufficio delle Cause dei Santi della Diocesi di Milano (1987- ); - Superiore degli Oblati Diocesani dei Santi Ambrogio e Carlo (1996-2011); - Membro della Congregazione per il Rito Ambrosiano (2000 -2011) - Censore Ecclesiastico (2001 - ); - Canonico Maggiore Effettivo e Canonico Teologo del Capitolo della Perinsigne Basilica di S.
    [Show full text]
  • L'o S S E Rvator E Romano
    Price € 1,00. Back issues € 2,00 L’O S S E RVATOR E ROMANO WEEKLY EDITION IN ENGLISH Unicuique suum Non praevalebunt Fiftieth year, number 32-33 (2509) Vatican City Friday, 11-18 August 2017 At the General Audience the Holy Father speaks about forgiveness All are sinners in need of God’s mercy At the General Audience on Wed- nesday, 9 August, the Holy Father spoke of God’s mercy as the driv- ing force of Christian hope. When Jesus forgives the sinful woman, the Pope said, his action causes scandal, because it overturns the dominant attitude of the time. In- stead of rejecting sinners, however, Jesus embraces them: those who are outcast, the “untouchable”. In- deed, the Pope observed, “Jesus feels compassion. Literally: Jesus feels his heart tremble”. In this way, “Christ’s heart embodies and reveals the heart of God, who, wherever there is a man or woman suffering, wishes healing, libera- tion, full life for him or her”. This astonishing attitude to those in desperate situations, even those who have made many mis- takes in life, marks our Christian identity with the stamp of mercy, and gives a sure foundation to our hope. It is important to remem- ber, recalled the Holy Father, that “we are all poor sinners, in need of God’s mercy which has the “God’s garden of forgiveness”, Andrea Marie Brueck (2010) power to transform us and to give us back hope”, and that to those “who understand this fundamental truth, God gives the most beauti- ful mission in the world”, which is Appeal for peace in Nigeria and Central African Republic to love our brothers and sisters, and to proclaim “the message of a mercy which He does not deny anyone”.
    [Show full text]
  • ENDTIME ISSUES NEWSLETTER No
    ENDTIME ISSUES NEWSLETTER No. 128 “The Future of the Papacy: Will the Next Pope Be the Last One?” Samuele Bacchiocchi, Ph. D., Retired Professor of Theology and Church History, Andrews University Greetings from London, England, where I am spending 10 delightful days speaking at three rallies. During the past few years I have been invited to present my seminars in London over 30 times, and each time the reception and response has been heartwarming. What makes my visits to London a pleasant experience, is also the warm hospitality of a gracious Adventist couple, Gary and Araxi Keshishian. I have stayed with them a dozen of times. They always go out of their way to make me feel at home. They provide me with a lovely room overlooking their manicured garden, a delicious breakfast, and a wireless internet service that enables me to keep in touch with people around the globe. If your plans ever call for a stay in London, feel free to contact Gary and Araxi at 020 8866 8821 or email them at [email protected]. Click here for a picture of the house and room: http:// www.biblicalperspectives.com/Promotions/BED&BREAKFAST.htm A SABBATH EXPERIENCE During the past few weeks I have received several messages from ministers of different denominations who are reading my Sabbath books and are interested to learn more about the Sabbath. For the sake of brevity, I will share an experience I had in Las Vegas, UT, at the Paradise Valley SDA Church last February 26, 2005. After the Friday evening meeting, the first Elder told me: I want to go to invite a pastor of a church 300 yards down the road.
    [Show full text]