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BROCHURE INFORMATIVA COMUNE DI IDRO 0.Pdf
COMUNECOMUNE DIDI IDRO IDROIDRO Idro is ... a world waiting to be discovered In Auto come raggiungerci: Dall’Austria: Autostrada: Innsbruck - Brennero (Ita) - Bolzano - Trento (uscire dall’autostrada a Trento Nord) - Tione (seguendo per Riva fino a Le Sarche) - Lago Idro è... TRENTO km 70 MILANO km 150 d’Idro (in direzione Brescia) - Anfo - Idro. Idro un mondo da scoprire VENEZIA km 220 BRESCIA km 60 Dalla Svizzera: Autostrada: Gottardo - Bellinzona - Lugano - Chiasso (Ita) - Como MADONNA BRENNERO - Milano - Brescia (uscita dell’autostrada a Brescia Est) - Lago d’Idro (seguire le in- BOLZANO è...un mondo da scoprire DI CAMPIGLIO dicazioni per Lago di Garda - Lago d’Idro - Valle Sabbia - Madonna di Campiglio). Idro ist ... eine Welt zum entdecken Da Bologna: Autostrada: Verona - Desenzano (uscita dell’autostrada) - Salò - Tor- TRENTO is...a world waiting to be discovered mini - Lago d’Idro (seguire le indicazioni per Lago d’Idro - Valle Sabbia - Madonna di Campiglio). ist...eine Welt zum entdecken RIVA IDRO ROVERETO In Treno: Stazione di Brescia (60 km). In Autobus Lago d’Idro Da Brescia ferma a Idro (Idro-Bagolino-Madonna di Campiglio le destinazioni). TORMINI Da Trento ferma a Tione e a Baitoni-Lago d’Idro-Ponte Caffaro, cambiare per Idro MILANO (Vestone - Brescia le destinazioni). BRESCIA Lago di Garda In Aereo Aeroporti di Villafranca 95 km(Verona), Montichiari 55 km (Brescia), Orio al Serio DESENZANO VENEZIA VERONA 105 km (Bergamo) MODENA By car Mit dem Auto From Austria: Motorway: Innsbruck - Brennero (Ita) - Bolzano - Trento (exit the motorway at Von Österreich: Autobahn: Innsbruck – Brenner (Italien) – Bozen – Trient (Autobahnausfahrt Trento Nord) - Tione (head in the direction of Riva until Le Sarche) - Lago d’Idro (in the direction Trento Nord) – Tione (Richtung Riva bis Le Sarche) – Lago d’Idro (Richtung Brescia) – Anfo – Idro. -
The Geomorphosites in Lombardy
Il Quaternario Italian Journal of Quaternary Sciences 18(1), 2005 - Volume Speciale, 39-61 THE GEOMORPHOSITES IN LOMBARDY Luisa Pellegrini, Paolo Boni, Pierluigi Vercesi, Alberto Carton, Lamberto Laureti & Francesco Zucca with contribution of Stefania De Vita Dipartimento di Scienze della Terra, Università di Pavia, Via Ferrata 1, 27100 Pavia – e-mail: [email protected] ABSTRACT: L. Pellegrini et al., The Geomorphosites in Lombardy. (IT ISSN 0394-3356, 2005). Lombardy is a region of Northern Italy with a territory whose structure includes, from the physical-geographical point of view, a very important portion of the Alps and the adjacent Po plain with a little part of the Northern Apennines. This situation is due to the complexity of the landscape with its great diversity of historical and human aspects, frequently studied and described, but also the same physical elements which are, owing to their interest, worthy of conservation as part of the cultural heritage. As in many other Italian regions and provinces, also in Lombardy the exigence of describing and making available sites and peculiari- ties of the landscape arose, together with the suggestion of specific naturalistic tours, by means of relative guidebooks, monographs and so on. The Authors of the present work (as a part of the national research programme on ‘Geosites and Italian Landscape’) made a census of geomorphosites in Lombardy in order to their improvement, conservation and availability, both on the tourist and the scientific level. From the operating point of view, because of the high heterogeneity of the Lombard physical landscapes, it has been necessary to dif- ferentiate three main areas: Alps, Po plain and Apennines. -
Canyoning (AIC), Che Promuove La Diffusione Del Torrentismo, Un’Attività Sportiva finalizzata Alla Percorrenza in Sicurezza Dei Canyon
canAYoning u n v i aB g g i o nella storia n e i c o l o r i Sn e i s a p o r i IB comunità montana AGENZIA TERRITORIALE PER IL TURISMO di valle sabbia Comune di Idro ValleA DELLASabbia VALLE SABBIA E LAGO D’IDRO INTRODUZIONE RADUNO INTERNAZIONALE DI TORRENTISMO A IDRO Cos’è un canyon? La maggior parte delle persone i canyon li chiama anche orridi, quasi a voler sottolineare con questo termine i sentimenti di paura e di repulsione che normalmente sorgono nell’affacciarsi sul bordo di uno di quei profondi solchi scavati dalla forza dell’acqua. C’è però una minoranza che al termine “orrido” preferisce il più scientifico “forra”, ed è irresistibilmente attratta dal calarvisi dentro per transitare, assieme all’acqua, nel contesto di una natura che come in pochi altri luoghi può ancora definirsi selvaggia. Semantica a parte i canyon rappresentano ambienti di grande fascino. La pensano così almeno quelle centinaia di persone iscritte all’Associazione Italiana Canyoning (AIC), che promuove la diffusione del torrentismo, un’attività sportiva finalizzata alla percorrenza in sicurezza dei canyon. Forre spettacolari si concentrano in gran numero attorno al lago di Garda e al lago d’Idro: la loro percorrenza è diventata in questi ultimi anni un elemento di valorizzazione turistica capace di coinvolgere nella stagione estiva, attraverso le escursioni guidate dagli accompagnatori specializzati, migliaia di persone entusiaste. Sulla scia di questo interesse è nata così nell’AIC l’idea di organizzare a Idro dal 30 luglio al 6 agosto 2006, con il patrocinio dell’Agenzia Territoriale per il Turismo Valle Sabbia e Lago d’Idro, il 4° raduno internazionale di torrentismo. -
La “Rotonda Quadrata” Preoccupa Anche Bagolino
Copia di 6f7359ec2a883146426e391c02de4332 40 Valli Giudicarie ❖ Val Rendena TRENTINO MARTEDÌ 31 GENNAIO 2017 storo - agire scrive a turinelli tione Castellini: «Su Waris dubbi fondati» Giacomini: «Alpicoop ha pagato l’Inps» ◗ STORO stato fatto uno studio approfondito e i dubbi so- ◗ TIONE verso i miei dipendenti”. Questo è vergognosa- no nati in base a questo. Da buon politico saprà mente falso, ma sarà la stessa Giunta a stabilire se Grazia Castellini, referente locale di Agire, ha che per esporre tali interrogazioni in consiglio è Lo strumento politico dell’interrogazione per- questo corrisponde a verità. Il consigliere Clau- preso carta e penna per scrivere al sindaco di opportuno avere basi certe e dimostrabili. Le mette di porre sotto forma di domanda qualsiasi dio Cia, e il sottoscritto con un linguaggio politico Storo Luca Turinelli su Waris e Sapes. faccio presente che il dossier relativo alla Waris cosa. Secondo Alessandro Giacomini, già presi- al limite del decoro civile ci siamo confrontati nel «In riferimento alla sua dichiarazione del 22 è a disposizione delle autorità competenti. Le dente di Alpicoop, facendo o rischiando di fare tempo, ora però il buon Claudio Cia ha oltrepas- novembre 2016 riguardo alle aziende Waris e sembrerà strano ma anche questo è un modo danni importanti, perché una affermazione di sato ogni limite con questa vergognosa interroga- Sapes, le ricordo che in relazione alla prima, il per tutelare i lavoratori di quell'azienda, scopo cui si chiede conferma o smentita, resta nella per- zione. Ora temo per la mia incolumità ma soprat- consigliere regionale Cia ha presentato un'in- principale anche per noi di Agire. -
Vicende Storiche Val Sabbia
UGO VAGLIA VICENDE STORICHE DELLA VAL SABBIA DAL 1580 AL 1915 BRESCIA - 1955 UGO VAGLIA VICENDE STORICHE DELLA VAL SABBIA DAL 1580 AL 1915 SUPPLEMENTO ai 6 COMMENTAR1 DELL' ATENE0 DI BRESCIA D per il 1935 COL CONCORSO DELLA C FONDAZIONE UGO DA COMO D di LONATO COMMENTAR1 DELL'ATENEO DI BRESCIA Autorizzazione del Tribunale di Brescia N. 64 in data 21 gennaio 1953 Direttore Responsabile UGO VAGLIA - - - -- -- -- - - - - -- - -- - P- P TIPO - LITO FRATELLI GEROLDI BRESCIA - 1955 ALLA MEMORIA DI MIO PADRE Il Prof. Ugo Vaglia per l'alacre intelligenza, gli studi severi e la infaticabile cura di Segretario dell'Ateneo di Brescia è tra le personalità maggiormente apprezzate della intellet- tualità bresciana ma è anche amoroso illustratore della sua valle nativa. Egli, con nobile orgoglio e amorosa pazienza, va da tempo raccogliendone e documentandone le tradizioni, le vicende, gli istituti ed ha composto questa « Storia della Valle Sabbia dal 1580 al 1915 n la quale completa, con criteri, con- cezione e forme ben più rigorose e perspicue, le vecchie opere del Comparoni e del Riccobelli. Così ci appare in tutta la armonica interezza la vita della Valle agreste e operosa, dalle montagne aeree alle valli verdi e solatie, ai lindi paesi, al solingo placido Eridio. viva per l'affettuoso e fedele amore dei suoi figli sempre intesi a vin- cere la scarsa produttività del suolo colla tenace fatica e la parsimonia guidate dalla intelligenza chiara e dalla intrapren- denza coraggiosa. Virtù sacre le quali consentirono loro di superare le sventure e gli eventi fortunosi di anni agitatissimi e conservare la pura fede dei padri, il costume generato dal comune sacrificio merce il sentimento spontaneo e positivo di umanità con istituzioni e provvedimenti saldamente difesi dalla consapevolezza della unitu valligiana. -
LAKES EXPE RIENCE / Magazine Lakes Experience #Inlombardia ------Magazine
LAKES EXPE RIENCE / Magazine Lakes Experience #inLombardia ---------- Magazine They have seen the birth of prehistoric forms of life and civilisations, defended Italy from the threat of invasion and fascinated poets and writers. Lombardy’s lakes are a wealth of history just waiting to be discovered, either on a trip around their banks or a journey into the surrounding areas. They offer amazing experiences to suit all tastes, to be savoured slowly, off the beaten track. These pages are filled with ideas and suggestions, starting points for trips that will take you into the beauty of breath-taking, unspoilt nature, and allow a close up look at masterpieces of art and architecture or the opportunity to simply relax. Cover Grotte di Catullo, Sirmione, Lago di Garda. CULTURE FOOD AND WINE EVENTS AND OUTDOOR NATURE AND FOR AND HISTORY EXCELLENCES HAPPENINGS ACTIVITIES LANDSCAPES FAMILIES Lago di Garda The wild side -------- Experience 1 Towns perched on cliffs over the water, with dizzy views. And roads dug out of the rock, as harsh as… “An inland branch” of the Mediterranean sea for many centuries, the upper Garda lake or “Alto Garda” is the northernmost part of a large citrus-producing area. Lemons are found anywhere. Terraced crops and facilities protecting the plants during winter were first introduced in the Thirteenth century and impressed Goethe during his Italian Journey at the end of the Eighteenth century. Scattered in the territory around the municipalities of Limone, Gargnano and Maderno, these old lemon crops, or what is left today of the old facilities, pay witness to a long history of work, skilfulness and impressive results, visually illustrated in the Ecomuseo della limonaia Pra dela Fam (an ecological museum in the port of Tignale). -
POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL CAFFARO Impianti Idroelettrici Gaver, Fontanamora, Ponte Caffaro 1, Ponte Caffaro 2 DICHIARAZIONE
POLO 3 ASTA IDROELETTRICA VAL CAFFARO Impianti Idroelettrici Gaver, Fontanamora, Ponte Caffaro 1, Ponte Caffaro 2 DICHIARAZIONE AMBIENTALE TRIENNIO 2015 - 2017 Informazioni aggiornate al 2014 Sommario LA STRUTTURA DELLA DICHIARAZIONE AMBIENTALE DELL’ORGANIZZAZIONE ................................................ 3 CONSIGLI PER LA LETTURA .............................................................................................................................................................................. 3 IL TERRITORIO INTERESSATO DAGLI IMPIANTI GAVER, FONTANAMORA, PONTE CAFFARO 1 E PONTE CAFFARO 2 ....................................................................................................................................................................... 4 GLI IMPIANTI DELL’ASTA VAL CAFFARO ..................................................................................................................... 5 DESCRIZIONE DEGLI IMPIANTI ......................................................................................................................................................................... 8 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO GAVER ............................................................................................................................................................ 9 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO FONTANAMORA ........................................................................................................................................... 10 DESCRIZIONE DELL’IMPIANTO PONTE CAFFARO 1 ..................................................................................................................................... -
Studio a Scala Di Sottobacino Idrografico Del Fiume Chiese Finalizzato Alla Definizione Degli Interventi Prioritari Di Sistemazione E Difesa Idraulica
COMUNITÀ MONTANA DI VALLE SABBIA STUDIO A SCALA DI SOTTOBACINO IDROGRAFICO DEL FIUME CHIESE FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI SECOVAL S.R.L. PRIORITARI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICA STUDIO A SCALA DI SOTTOBACINO IDROGRAFICO DEL FIUME CHIESE FINALIZZATO ALLA DEFINIZIONE DEGLI INTERVENTI PRIORITARI DI SISTEMAZIONE E DIFESA IDRAULICA RELAZIONE TECNICA INDICE 1. PREMESSA................................................................................................................. 6 2. DESCRIZIONE DEL TERRITORIO ............................................................................. 8 2.1. Morfologia ............................................................................................................ 8 2.2. Geologia............................................................................................................... 9 2.3. Il Fiume Chiese .................................................................................................. 14 3. OBIETTIVI DELLO STUDIO ...................................................................................... 20 4. METODOLOGIA OPERATIVA................................................................................... 22 5. DESCRIZIONE DEI SINGOLI BACINI CON CENSIMENTO DELLE OPERE IDRAULICHE ESISTENTI E DEI PONTI E ILLUSTRAZIONE DEGLI INTERVENTI PROPOSTI, DELLE OPERE DI RIPRISTINO E DELLE MANUTENZIONI........................... 32 5.1. Bacino Fiume Caffaro ........................................................................................ 32 5.1.1. Inquadramento -
Most Important Carnivals in Italy 2017
MOST IMPORTANT CARNIVALS IN ITALY 2017 CARNIVAL OF VENICE Venice – 11– 28 February 2017 www.carnevale.venezia.it During the world’s most famous masked “open city “ party, every corner of Venice flourishes with chances to have fun and becomes a multicoloured series of shows, parades, masks and much more. St Mark’s Square, the true centre of the party, is transformed into a continuous workshop of colours, masks, music and shows hosting Carnival’s traditional events such as “Flight of the Angel” , “Festa delle Marie” and “La Colombina”. Palaces throughout the city host grand masked balls for those who want to immerse themselves in the Serenissima’s festive history. CARNIVAL OF VIAREGGIO Viareggio – 5,12,18,26,28 February 2017 http://viareggio.ilcarnevale.com/ The most flamboyant of all the Italian Carnivals, famous for its political satire will hosts the traditional shows of gigantic paper-mache figures on colourful floats. See above dates. Other events include: big parties, sports events, slang theatre show, food stalls etc. HISTORIC CARNIVAL OF IVREA Ivrea - Piedmont 11 Feb – 1 Mar 2017 http://www.storicocarnevaleivrea.it/ Traditional sounds of pipe and drum bands open the festival that sees the most spectacular event of the famous Battle of the Oranges (28 February). Undoubtedly, this is the most spectacular event of the festivities representing the fight for liberty, the symbol of the Ivrea Carnival. The orange battle is an incredible cultural and goliardic heritage putting the festival on a national and international level. CARNIVALE DEI FIGLI DI BOCCO Castiglion Fibocchi - Arezzo – 12 & 19 February 2017 www.carnevaledeifiglidibocco.it This Carnival takes place in Castiglion Fibocchi, a town near Arezzo. -
I-DP05 Relazione Agronomica.Pdf
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Comune di Bagolino DOCUMENTO DI PIANO –Impatto degli Ambiti di Trasformazione sul settore agricolo (integrazione) Indice 1. PREMESSA 2 1.1. Considerazioni generali sul Piano di Governo del Territorio ..................................................... 2 1.2. Riferimenti legislativi ................................................................................................................. 4 2. INQUADRAMENTO TERRITORIALE ....................................................................... 11 2.1. Aspetti generali ....................................................................................................................... 11 2.2. Aspetti geomorfologici ............................................................................................................. 12 3. SUOLO ...................................................................................................................... 15 3.1. I pedopaesaggi ....................................................................................................................... 16 3.2. Tipologie di suolo .................................................................................................................... 18 4. PAESAGGIO ............................................................................................................. 22 4.1. Piano Territoriale Paesistico Regionale .................................................................................. 22 4.2. Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale – Rete ecologica -
DP1A Relazione.Pdf
PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO Comune di Bagolino DOCUMENTO DI PIANO – Relazione Indice 1. PREMESSA NORMATIVA E CONTENUTI DEL DOCUMENTO DI PIANO _______________ 7 A) Effetti del Documento di Piano e introduzione ai contenuti della l.r. 11 marzo 2005 n.12 __ 7 CARTOGRAFIA DEI RISCHI E DELLE TUTELE _____________________________________________ 23 PROGETTO DI PIANO __________________________________________________________ 23 DP_11.1: Indicazioni strategiche scala 1: 5.000 ____________________________________________ 23 DP_11.2: Progetto di piano scala 1: 5.000 ________________________________________________ 23 DP_11.3: Consumo di suolo del progetto di piano scala 1: 5.000 ________________________________ 23 AMBITI DI RECENTE FORMAZIONE _______________________________________________ 24 COMPATIBILITÀ DEL DOCUMENTO DI PIANO CON IL PTR/PPR _____________________ 25 2. ANALISI DELLA COLLOCAZIONE DEL COMUNE NEL CONTESTO STORICO __________ 26 3. IL QUADRO RICOGNITIVO E PROGRAMMATORIO DI RIFERIMENTO ________________ 31 3.1. Inquadramento generale del territorio comunale __________________________________ 31 3.2. Ricognizione della programmazione territoriale __________________________________ 32 3.2.1. Il Piano Territoriale Regionale (PTR) _________________________________________________ 32 3.2.2. Il Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale PTCP ___________________________________ 52 3.2.3. Mosaico strumenti urbanistici comunali _______________________________________________ 67 4. RICOGNIZIONE DEI CONTENUTI DERIVANTI DALLA PIANIFICAZIONE -
1000 10°20'0"E 10°22'0"E 10°24'0"E 10°26'0"E 10°28'0"E 10°30'0"E 10°32'0"E 10°34'0"E
603000 606000 609000 612000 615000 618000 621000 10°20'0"E 10°22'0"E 10°24'0"E 10°26'0"E 10°28'0"E 10°30'0"E 10°32'0"E 10°34'0"E GLIDE number: N/A Activation ID: EMSR334 0 0 0 0 Product N.: 40COLLIO, v1, English 0 0 2 2 8 8 0 0 5 5 COLLIO - ITALY 1400 Storm - Situation as of 03/12/2018 o 1 300 m i Delineation Map o 1900 2100 t s t 1 s Tubingen e 1 8 Niederosterreich a 9 0 Oberbayern h T Oberosterreich 00 0 2 0 5 V 10 1 g 0 o 0 m n u r ra a a r o T l c s L d e Schwaben Enn l a n c I i t N io e " R 0 ' n 2 Steiermark 0 5 o r e 0 ° Isa i 1 5 Salz ach Salzburg Mur 0 o 2 4 Inn 2 0 0 tt R 00 6 10 e Vorarlberg N 0 1 2 h Germany Austria " a Tirol Hungary 0 g i ' a 2 L a 0 Switzerland 5 V 0 Slovenia ° i 9 Drau 5 d 1 4 0 Serbia 0 9 Italy KarnteCnroatia 1 Ostschweiz 16 17 France 1 Provincia Autonoma 18 19 1 7 22 8 0 0 di Bolzano/Bozen 20 Vzhodna 0 0 0 02 03 Adriatic 0 0 28 01 2 25 23 24 SSloevaenija 06 Mediterranean ^ 29 04 05 30 Sea Roma Albania 21 26 a 34 08 09 ava 2 31 S 35 07 Tyrrhenian ani , o 27 ublj c a n 0 36 33 j t Sea L 0 Adda Friuli-Venezia g i Provincia 32 10 11 12 Zahodna 0 i r 0 0 r Autonoma Giulia Slovenija 0 o ! 0 37 15 0 13 14 Ionian Sea 0 i 0 G 0 di Trento 9 F 1 1 Ca' Rossa 9 38 7 2 8 0 7 Piave e l 0 0 0 0 i 17 0 t 0 0 5 5 39 !( 40 41 n b 6 Collio Algeria 1 Veneto Tunisia e a 2 r t 0 42 43 44 i 1 r i d 0 S h 8 1 g 0 o 9 La 0 i 0 T 0 a 0 ol d en Adr iat ic Se a Jadranska av 50 R K up Hrvatska a O km , gl S io a Adige v tto Trento a 00 e 1 1 P o h a 4 Lombardia 1 g 20 2 n 0 a 0 L da 1900 0 as D Cartographic Information 0 Darzo 0