Auto ANNO 18 Numero 67 Mercoledì 3 Maggio 2006
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Auto ANNO 18 numero 67 mercoledì 3 maggio 2006 Quale auto guideremo nei prossimi vent'anni? Sarà davvero sicura e non inquinerà? Viaggio nelle tecnologie e nei modelli destinati a cambiare il mezzo di trasporto più diffuso al mondo Da qui al futuro Supplemento al numero odierno de “La Repubblica”. Spediz. in abb. postale. art.1 -legge 46/04 del 27 feb. 2004 - Roma Auto MERCOLEDÌ 3 MAGGIO 2006 3 G L’auto Domani è un’altra auto I cent’anni 4 del futuro 24 della Lancia AUDISIO SALVATORE TROPEA ORECCHINI ma attenti all’idrogeno L’elettronica Quelli che... VALERIO BERRUTI tomobili di extralusso. Presto 6 padrona Auto lo vedremo anche su modelli le scoperte AUTO del futuro alla fine più economici. Saranno con- ANNO 18 numero 67 mercoledì 3 maggio 2006 27 FISICHELLA, MONACO L’rischia di diventare un quiste importanti che rende- MONACO, NASCIMBENE Quale auto guideremo nei prossimi vent'anni? MUNARI Sarà davvero sicura e non inquinerà? gioco. Si finisce sempre troppo Viaggio nelle tecnologie e nei modelli destinati ranno le nostre automobili ORECCHINI, PELLEGRINI avanti. Un po’ come succede- a cambiare il mezzo di trasporto più diffuso al mondo sempre più sicure, in grado di va negli anni Sessanta quando prevenire gli incidenti. Con- in molti immaginavano un Da qui quiste che ci proteggeranno Così un chip Duemila fatto di auto volanti e meglio di qualsiasi istinto, Pininfarina velocità supersoniche. Sareb- al futuro prontezza o bravura al volan- ci salverà be dovuto accadere così ma te. Perché su una cosa siamo italian job 8 poi come tutti sappiamo andò condannati a rassegnarci. E 33 ORECCHINI diversamente. cioè che l’auto sarà sempre GIANCARLO PERINI PELLEGRINI Stavolta il futuro ha qualche meno un oggetto da guidare e certezza in più. Anzi per dirla sempre più un oggetto che ci con l’ex capo della Toyota, guiderà. Si tratta solo di sapere Fujio Cho, «L’auto deve cam- quanto tempo ci vorrà. Ma, biare o non sopravviverà al statene certi, accadrà. Se la gomma ventunesimo secolo». La diffe- Sarà un cambiamento epo- Quelli che... renza è che oggi il nostro pro- cale per gli automobilisti che è intelligente blema è soprattutto energeti- noi abbiamo cercato di rac- 35 lo scooter 11 co. Ci accontenteremo di contare nella prima parte di BORGOMEO, BRACCINI GIOVANNI MASSINI un’auto “pulita” per rinuncia- Supplemento al numero odierno de “La Repubblica”. Spediz. in abb. postale. art.1 -legge 46/04 del 27 feb. 2004 - Roma questo supplemento, intera- re volentieri ad altri scenari mente dedicata al futuro del GAFFORIO, MONACO ben più seducenti. La nostra Sul resto siamo tutti più si- mezzo di trasporto più diffuso paura è il petrolio che costa curi. Per esempio siamo certi al mondo. Cercando di rispon- sempre di più e che soprattut- di incassare i vari benefici di dere alle domande che ognu- Carburanti to, complici le automobili, una tecnologia inarrestabile. no almeno una volta si sarà po- Quelli che... renderà l’aria che respiriamo Proprio così, perché l’altra pa- sto. Ovvero: “Come sarà l’auto e scenari dannatamente pericolosa. In- rola magica è l’elettronica. del futuro?”, “Come la guide- i Suv 12 somma, ci piace sognare Sarà lei che ci farà presto con- remo?”, “Sarà davvero sicu- 38 GANDINI, LEITNER un’auto che vola ma siamo tut- quistare il regno della sicurez- ra?” e “Cosa metteremo nel CALDERA, NASCIMBENE ORECCHINI ti convinti che se ci libereremo za e del benessere automobili- serbatoio?”. Quello che ne è PESCE, VIOLI dalla schiavitù della benzina stico. Chip, computer e teleca- venuto fuori è uno scenario in- saremo davvero più liberi. mere ci guideranno meglio dei teressante e con tante sorpre- La parola magica è ancora nostri occhi perché sapranno se, a volte un po’ fantastico, ma Tutte dietro l’idrogeno. L’auto che verrà vedere prima e di più ciò che da sempre confortato dalla Quelli che... dovrà essere alimentata pro- soli non potremo vedere mai. scienza. Con al centro un’auto alla Batmobile prio con questo carburante, Oggi tutto questo comincia che come ha detto Burkhard le monovolume 14 l’unico veramente “pulito”. Il già a spuntare sulle prime au- Goeschel, capo della ricerca e 44 LEONARDO COEN problema è che l’idrogeno at- sviluppo della Bmw, «saprà NASCIMBENE tualmente viene prodotto dal comunicare perfettamente PELLEGRINI petrolio perché così è molto con l’uomo ma in modo estre- più conveniente mentre in li- mamente utile anche con le al- nea teorica potrebbe essere tre auto». Le 10 sfide prodotto dall’acqua. Una bel- Uno scenario che con un’al- La storia la differenza, quindi. Sarà, tissima probabilità vedremo imperdibili dunque, questa la grande realizzarsi già a partire dai fa spettacolo 17 scommessa del futuro. Quella prossimi anni. E, almeno sta- 47 MONACO, NASCIMBENE più difficile da vincere. E che volta, senza correre il rischio di DAL NOSTRO INVIATO PESCE, PELLEGRINI comunque richiederà tempi finire troppo avanti. LEONARDO COEN lunghissimi. Auto Coordinamento Giuseppe Smorto a cura di Valerio Berruti vicecaporedattore e Vincenzo Borgomeo caposervizio grafica e impaginazione di Ugo Alessandrini disegni di Paolo Samarelli Supplemento al numero odierno de “La Repubblica” Fortunato Depero Direttore responsabile Ezio Mauro 1923 “ Il motociclista “ Gruppo editoriale L’Espresso Spa Divisione La Repubblica, via C.Colombo 149 - 00147 Roma olio su tela Tipografia: Rotocolor Spa via C.Colombo 90 - 00147 Roma, Stampa: Rotocolor Spa via Casale Cavallari 186/192 Roma, Reg. Tribunale di Roma n° 16064 del 13/10/1975 Pubblicità: A Manzoni & C. Spa via Nervesa 21 Milano tel 02 57494801 4MERCOLEDÌ 3 MAGGIO 2006 Auto Auto MERCOLEDÌ 3 MAGGIO 2006 5 G G Larry Burns GM Bill Ford Ford Nel 2020 ci saranno 1,1 miliardi Mio nonno diceva che un’auto di veicoli in circolazione. Per poteva essere come il cliente necessità saranno in grado di fare la chiedeva purché fosse una Modello a meno del petrolio, di riconoscere T nera. Io dico che in futuro l’auto i pericoli esterni e soprattutto potrà essere come il cliente non saranno più inquinanti Dossier futuro la chiederà purché sia una Ford “verde” CONQUISTARE LA SEMPLICITÀ EMANUELA AUDISIO L FUTURO deve avere per forza Iuna faccia nuova. Sembrare di- verso, al di là di ogni immagina- zione, quello che i bambini fanno oh. E se uno ti dice: ti vengo a prendere in auto sotto casa tra mezzo secolo, tu sorridi. Pensi: chissà se ci saranno ancora le strade, i parcheggi, le auto che si guidano, il trasporto privato. Perché l’auto è come la moda, ti fa sempre scappare avanti, ti mette voglia di fuga, anche se al- la fine non vai da nessuna parte. Allora chiudi gli occhi e ti lasci andare ai sogni: sempre quattro ruote, leggere come foglie, non più mostri di lamiera. Però resi- stenti. Biodegradabili e non in- quinanti. Carrozzeria ecologica, in fibra di canapa. Con pannelli solari. E gomme in amido di mais. Poi gli odori, certo. Come nell’an- tichità, quando l’olfatto aveva la sua importanza. Perché chi gui- da deve sentire: menta piperita per ravvivare la concentrazione, lavanda per le code e gli ingorghi, ambra muschiata per avvisarci di un rischio, aroma di vacca friso- na per non farci distrarre troppo. E magari auto indipendenti, che si guidino da sole, e facciano tut- to loro, un po’ come le lavatrici. In modo che uno dentro ci potrà stare come in salotto, rilassato, leggendo il giornale. L’auto parcheggerà da sola, eviterà i pedoni, si fermerà in ca- so di colpo di sonno. Avrà la sca- tola nera e il radar come gli aero- plani, un computer di bordo e sarà sempre connessa a internet. Poi pensi, forse non sarà necessa- rio avere ognuno il proprio mez- zo, visto che sia in America che in Italia il tempo trascorso in auto- mobile è in costante aumento: in media 2 ore e 10 minuti. E allora sarebbe bello avere un veicolo, che come utilizzo, assomiglia ai FABIO ORECCHINI del traffico, le condizioni meteo- carrelli della spesa. Si potrebbero rologiche che ci sono sul percor- trovare decine di queste auto ag- AUTO del futuro sarà bel- so». Per questo, e per l’integra- ganciate l’una all’altra nei punti L’lissima. Oppure non sarà zione dell’elettronica all’interno in cui c’è uno snodo di mezzi di più nemmeno un’auto. Non ci delle diverse funzioni del veico- trasporto: l’uscita di una metro- sono vie di mezzo nelle tracce di lo, la Bmw ha un gruppo di lavo- politana, una stazione, un aero- domani che si trovano andando ro specifico a Palo Alto, in Ca- porto. Già per le biciclette in Fin- a cercare nei centri di ricerca e lifornia, dove ci sono già i primi landia si fa così. spingendosi a scavare tra i pro- Viaggio nell’auto che verrà prototipi capaci di dialogare tra La nuova auto elettrica avrà getti di sviluppo più importanti loro ad ogni incrocio nel percor- una buona manovrabilità e sarà del pianeta. È una guerra dei so che va dal centro di ricerca capace di girare su se stessa. I cer- mondi, nella quale passato e fu- Bmw alla prestigiosa università velloni dei laboratori di Boston turo si confrontano, si sovrap- di Stanford, con la quale la casa stanno studiando anche nuove pongono, si scontrano. sta sviluppando il progetto. Le vernici in grado di visualizzare al- «L’auto deve cambiare, o non che si è deciso di acquistare. «Nel Bill Ford, presidente della ca. Ed anche il marchio dell’ova- afferma Thomas Weber, capo evidenzia elementi di scettici- fare dell’auto un nodo di comu- con le “sciocche e incomprensi- auto si incontrano, si riconosco- l’esterno immagini e scritte, in sopravviverà al XXI secolo» era 2020 ci saranno 1,1 miliardi di Ford e nipote del mitico Henry, le blu ha già fatto vedere come della ricerca DaimlerChrysler — smo: «L’auto così com’è oggi nicazione, con l’esterno e con le bili” icone dei cruscotti di oggi.