Periodico Trimestrale del Consorzio Alpiaz Montecampione Anno XXI - n° 3 - Ottobre-Novembre-Dicembre 2002

Montecampione Impianti: la nuova seggiovia

All'interno: La lettera del Presidente Le tariffe degli impianti della stagione 2002/2003 Immagini dall’estate 2002 Conosciamo i ristoratori di Montecampione

Spedizione in abbonamento postale - 70%- filiale di Milano La galleria dei personaggi Scuola sci: i programmi dell’inverno Sci Club 90: tutti in pista! Il Consorzio Informa MONTECAMPIONEMONTECAMPIONE Percorso Vita

PARTENZA

ARRIVO La lettera del Presidente tutti i Montecampionesi, siamo oramai giunti al termine dell’anno e siamo in attesa di una stagione A invernale che tutti ci auguriamo finalmente piena di neve e di soddisfazioni. È quindi tempo di consuntivi, ed è soprattutto giunto il momento di esporvi in Periodico trimestrale del estrema sintesi il resoconto di quei programmi che ho cercato di impostare nel Consorzio Alpiaz Montecampione corso di quest’anno e che inevitabilmente costituiranno la guida per l’attività dei 25040 () prossimi anni. www.consorzioalpiaz.it Nel momento in cui ho assunto la responsabilità del Consorzio ho fatto una Anno XXI - n. 3 Ottobre-Novembre-Dicembre 2002 analisi della situazione in cui si trovava Montecampione ed ho ripercorso gli ultimi 25 anni vissuti in questa stazione, facendone argomento di discussione con Direttore Responsabile e Redattore il Consiglio. FRANCO MANENTI Mi sono reso conto che si era arrivati ad un bivio e che era necessario scegliere una strategia chiara e decisa che potesse portare Montecampione fuori da quella Autorizzazione del Tribunale di Brescia stagnazione in cui la nostra stazione si trova oramai da anni. n. 28/82 del 08/09/82 Le alternative erano due: 1-proseguire nell’isolamento di Montecampione e nel voler sopravvivere da soli; Fotografie: 2-integrare Montecampione nel territorio per farlo diventare una parte importan- FOTO MONTECAMPIONE te della bassa valle Camonica e dell’Alto Sebino. CONTRIBUTI VARI Ho scelto la seconda alternativa, quella dell’integrazione e della crescita per non Impianti e stampa: rimanere isolati ed emarginati. LA CITTADINA, AZIENDA GRAFICA Montecampione negli ultimi anni è stata gestita come entità a sé, come se non GIANICO (BS) fosse inserita in un contesto socioculturale e ambientale da cui avrebbe potuto www.lacittadina.it trarre solo benefici, ed a cui avrebbe potuto dare anche un notevole contributo. Il mio intento in questo anno è stato proprio quello di cambiare completamente SOMMARIO strategia, di integrare sempre di più Montecampione nella realtà della bassa valle Camonica e dell’Alto Sebino, cercando di coinvolgere sempre di più tutti La lettera del Presidente pag. 1 gli attori interessati a cambiare profondamente la vita della nostra stazione ed a renderla più vivibile per tutti, sia per i Montecampionesi che per gli abitanti dei Montecampione Impianti: comuni limitrofi, che dei turisti. la nuova seggiovia pag. 3 A tale scopo fin dall’inizio dell’anno, contando sulla collaborazione promessa in Primo convegno Montecampione assemblea dagli amministratori dei comuni di Artogne e Piancamuno, abbiamo ieri, oggi e domani pag. 6 costituito una tavola rotonda, che poi ha preso il nome di “Commissione sinergi- L'attività del Golf Club pag. 8 ca”, cui hanno attivamente collaborato alcuni membri del Consiglio di Ammini- strazione, i sindaci dei due Comuni ed alcuni residenti che hanno messo a dispo- L'attività estiva 2002 pag. 10 sizione sia il loro tempo che la loro professionalità, nonché l’amore e l’interesse Scuola calcio 2002 pag. 13 per Montecampione. I lavori della “Commissione sinergica” hanno portato alla organizzazione del collage: immagini estive pag. 14 Convegno “Montecampione Ieri Oggi e Domani” del 29 giugno, in cui abbiamo La galleria dei personaggi: assistito ad un confronto di idee tra noi Montecampionesi e gli amministratori i fratelli Lanfranchi pag. 16 locali, provinciali, regionali e nazionali. La Commissione sinergica ha poi lavorato sulle indicazioni emerse nel convegno Scuola Sci: i programmi per la nuova stagione pag. 21 ed ha preparato un programma di sviluppo integrato, riportato in altra parte del giornale, che a sua volta è stato sottoposto alle amministrazioni locali il 21 set- Sci Club 90: tembre u.s. per una loro condivisione, eventuale integrazione e per il successivo tutti pronti in pista! pag. 22 inserimento nel Piano Integrato di Sviluppo Territoriale. Come, dove e quanto si Questo programma è la base da cui partire per ridare a Montecampione quella mangia a Montecampione pag. 23 identità necessaria ad un corretto sviluppo integrato nella realtà locale. Tale programma, visto ovviamente con un’ottica focalizzata su Montecampione La rubrica dei residenti pag. 26 come polo di sviluppo del turismo, fa un’analisi della presente situazione e pro- La lettera del parroco pag. 30 pone quegli interventi, sia organizzativi che di investimenti, provenienti dalla Comunità Europea, tesi a coprire una serie di punti critici, dalla manutenzione In Sala Mostre: Alvaro espone Pinocchio pag. 32 ordinaria della stazione, allo sviluppo degli impianti sportivi e sciistici, alle ope- re edili e viarie. Notizie utili pag. 35 Il programma è sicuramente ambizioso, ma indispensabile per la sopravvivenza Le delibere del Consorzio pag. 36 della nostra località come Stazione, anche se dovremo lavorare sodo in un arco di tempo che può andare dai cinque ai dieci anni con tappe intermedie; ma sono fermamente convinto che abbiamo già migliorato la nostra immagine e che sol- tanto con un impegno comune e globale e con uno sviluppo progressivo nella www.consorzioalpiaz.it direzione da noi tracciata, possiamo risolvere le difficoltà per rivitalizzare e rilanciare la nostra Stazione che, ripeto, dovrà fungere da perno per lo sviluppo (continua a pag. 2) di tutta la bassa valle Camonica e dell’Alto Sebino. Il Consiglio non ritiene opportuno dover deliberare in Ritengo inutile soffermarmi su quanto è stato fatto nel ordine alla partecipazione diretta dei singoli consorzia- corso di quest’anno, perché oramai fa parte della cronaca ti. che penso tutti voi conosciate, mi preme però informarvi In conseguenza il consiglio dà mandato al Vice Presi- che è stato chiuso il contenzioso giudiziario relativo alla dente Pianazza di definire il contenzioso in via transatti- mozione n° 1 presentata ed approvata nell’assemblea del va stante il cessare della materia del contendere e per- 6 gennaio 2001, con una semplice delibera del C.d.A. tanto lo autorizza a sottoscrivere l’atto di transazione del Consorzio, già pubblicata nell’ultimo numero di Qui che verrà predisposto dai legali e che prevederà l’ab- Alpiaz e che qui riporto per coloro che non ne fossero bandono del giudizio a spese integralmente compensate ancora a conoscenza: tra le parti. "DELIBERA 020501TT - Il consiglio esaminata la posi- Il consiglio vista la precedente decisione, delibera altre- zione del contenzioso relativa alla Mozione 1 approvata sì di revocare la delibera 020401TT". dall’assemblea consortile del 6/1/2001, preso atto che la Vi informo altresì che la Montecampione Impianti S.P.A. detta delibera approvava il testo della Mozione 1 regolar- è stata costituita con la partecipazione societaria anche mente sottoscritto in termini statutari. Preso atto che la delle Amministrazioni locali; in altra parte del giornale il mozione impegnava il consiglio a “studiare e definire le Presidente della Montecampione Impianti dà le infor- più opportune, corrette e legittime modalità tecnico-giuri- mazioni necessarie sull’argomento per i Montecampio- diche per consentire la partecipazione, diretta e/o indiret- nesi. ta, al capitale sociale della costituenda società Montecam- Sono infine soddisfatto che la società ha iniziato ad ope- pione Impianti spa sino alla concorrenza del 28% del ca- rare con i propri mezzi allorchè ha iniziato i lavori della pitale complessivo” assunte le opportune informazioni e nuova seggiovia del Monte Corniolo, che sono oramai al sentiti i pareri dei tecnici esperti, ritiene non giuridica- termine. Ci auguriamo che le nevicate siano copiose ed mente percorribile l’ipotesi di partecipazione diretta del abbondanti perché la società possa rivitalizzarsi econo- Consorzio Alpiaz, oltre che inopportuna, al capitale della micamente lasciando a noi il piacere di rivivere splendi- Montecampione Impianti; delibera in attuazione della de- de giornate sulle nostre nevi. libera assembleare, di non procedere alla sottoscrizione Auguri a tutti di Buon Natale e felice anno nuovo. del capitale sociale della Montecampione Impianti. Giuseppe Lanna

ASSEMBLEA ORDINARIA DEI RESIDENTI è fissata in prima convocazione per le ore 8.00 del giorno 03 gennaio 2003 e in seconda convocazione SABATO 4 GENNAIO 2003 ALLE ORE 16.00 presso il Cinema d'Alpiaz di Montecampione con il seguente ordine del giorno: 1) Relazione del Presidente 2) Relazione economico-finanziaria: informazione sui dati del bilancio consuntivo esercizio 2002 e pre- sentazione bilancio preventivo 2003. 3) Presentazione candidature. 4) Discussione generale. 5) Votazione per l’elezione dei componenti del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Revisori dei Conti. I seggi elettorali saranno aperti in anticipo presso gli uffici del Consorzio dal giorno 30 dicembre 2002 ore 10.00. Si ricorda che: la convocazione viene inviata per Raccomandata 30 giorni prima della riunione; - è prevista la possibilità di delegare un altro Consorziato o famigliare utilizzando l’apposito spazio di delega, unito alla convo- cazione; - coloro che perdono o dimenticano la convocazione possono ritirarne il duplicato presso gli uffici del Consorzio firmando l’apposito registro; - la scheda di votazione deve essere ritirata presentando la con- vocazione al seggio elettorale che ne effettuerà la convalida immediata. È composta da due parti: 1) la prima è nominativa e riporta il valore milionesimale della caratura di pertinenza; 2) la seconda è anonima, riporta la caratura milionesimale, serve per esprimere il voto; - convalida: la scheda deve essere convalidata dal seggio elettorale che tratterrà la prima parte per calcolare il quorum e consentire la valida costituzione dell’Assem- blea a norma di Statuto.

2 MONTECAMPIONE IMPIANTI: PREPARANDOCI ALLA NEVE

praticamente fatta. La nuova seggiovia Preottone- Monte Corniolo, che tanti sforzi Ð e non solo econo émici – è costata alla Montecampione Impianti S.p.A. è ormai in dirittura d’arrivo e la sua inaugurazione è pre- vista per il prossimo 21 dicembre. “È un po’ come se fosse un regalo di Natale che voglia- mo offrire a tutti i residenti ed a tutti gli appassionati di Montecampione – commenta l’ing. Massimo Marconi, Presidente della società – per i quali abbiamo in serbo altre importanti novità per questa stagione sciistica”. Ma andiamo per ordine. La nuova seggiovia (a 4 posti, aggancio automatico e ca- renatura, in grado di trasportare 1.800 persone all’ora) ha richiesto, per il suo montaggio, anche l’uso dell’eli- cottero: “rischiavamo di non potere essere pronti in tem- po e di deludere le aspettative di tante persone” continua nora effettuate ed un ulteriore passo decisivo verso il com- Marconi “e sono certo che questo nostro sforzo sarà ade- pleto e definitivo superamento dei problemi ereditati dalla guatamente apprezzato”. passata gestione della località. Un apprezzamento tangibile e significativo che è già ar- Un unico rammarico – se così può essere definito – è rivato da parte degli Enti partner nel rilancio di Monte- dato invece dalla scarsa partecipazione dei residenti che campione. non hanno risposto in maniera sufficiente al collocamen- La Provincia di Brescia, la Comunità Montana della Val- to azionario privato lanciato dalla Montecampione Im- camonica ed i Comuni di Artogne, Piancamuno, Giani- pianti nello scorso mese di dicembre né al lancio del pre- co, Darfo Boario Terme e Bovegno non solo hanno di- stito obbligazionario annunciato nel corso del convegno mostrato il loro interesse nel piano di rilancio della loca- su “Montecampione domani” avvenuto lo scorso mese lità, ma hanno ora deciso e già deliberato un aumento di agosto. della propria quota di partecipazione per un totale com- plessivo non inferiore a 1.100.000 Euro. Un segnale for- “Ritengo - prosegue Marconi - sia importante e necessa- te ed incoraggiante che fa capire la bontà delle scelte fi- rio il coinvolgimento di quanti risiedono a Montecam- pione nel progetto generale di rilancio della località. Tutti i nostri sforzi per ri- dare a Montecampione il primato fra le méte turistiche lombarde - che già era suo negli anni ’80 -, dà anche valore aggiun- to alle loro proprietà. Ma non è solo per questo che ci piacerebbe la maggiore par- tecipazione dei residenti. Io penso che sia importante il confronto e la condivisione degli obiettivi, in qualsiasi attività od ope- razione, ed anche in questo caso cono- scere le esigenze ed avere un intervento attivo di quanti sono sinceramente affe-

In alto: la bobina con la nuova fune: oltre 4 kilometri...! A lato: il montaggio della stazione di arrivo.

3 zionati a Montecampione non può che essere di grande, Varie altre iniziative sono state poi pensate per “anima- grandissima utilità”. re” le giornate sulla neve così come per promuovere la sua rinnovata immagine di Montecampione. Sempre sul fronte delle nuove strutture prosegue la pro- A gennaio sarà ospitata una troupe di RAI SAT Ragazzi gettazione del “mega-serbatoio” da 35.000 metri cubi che che realizzerà dei servizi sulla scuola di sci e sulle oppor- servirà per l’impianto di innevamento artificiale. Un siste- tunità sportive e ludiche per i giovani e, a febbraio, sa- ma capace di garantire le migliori condizioni di neve poi- ranno ancora presenti per tre giorni i dee-jay di Radio ché in grado di intervenire in modo automatico in base ai 105 Network, grandiosi nell’animazione con musica, parametri atmosferici, che sono “letti” da una serie di sen- moda, magia e cabaret, che terranno show in diretta ra- sori. Un sistema intelligente che è in grado di garantire un diofonica e che porteranno sulle piste di Montecampione ottimo livello di innevamento delle piste anche in condi- alcuni fra i nomi più conosciuti del panorama musicale zioni precarie di innevamento naturale, come è avvenuto italiano. lo scorso anno. Proprio l’esperienza dell’anno scorso, la prima dopo il completamento dell’impianto con inneva- Il rinnovato accordo con il Touring Club Italiano (che mento programmato, ha rivelato che in condizioni di sic- riserva ai propri associati una agevolazione sul prezzo cità o di freddo intenso e prolungato le acque sorgive di- degli ski-pass) e lo studio di una serie di eventi sportivi e sponibili non sono sufficienti a garantire la fornitura di culturali in grado di richiamare attenzione e visitatori a acqua necessaria per l’innevamento. È stato così deciso di Montecampione promuoveranno infine l’immagine del- costruire il nuovo serbatoio a quota 1.800, che si prevede la località in tutta Italia. funzionante per l’inverno 2003-2004. Va tenuto presente Per un’offerta turistica sempre più completa e di qualità. che questo serbatoio svolgerà anche la funzione di serba- toio di acqua per la lotta contro gli incendi durante la sta- gione estiva, facilitando così il compito dei Canadair e degli elicotteri, che fino ad ora prelevavano l’acqua dal lago d’Iseo o addirittura dal laghetto del villaggio a quota 1.200. Fra le tante proposte che Montecampione ha strutturato per la prossima stagione invernale va menzionata l’offer- ta che riguarda gli ski-pass stagionali. Un “blocchetto” da 5 ski-pass stagionali personali viene proposto a 1.450 Euro (con uno sconto, quindi, del 22% sul prezzo normale) e conferisce alla persona intestataria la possibilità di utilizzarlo in 3 anni. “Anche con questa offerta abbiamo voluto dare un segno tangibile di attenzione ai residenti che dovrebbero essere

i principali fruitori dell’offerta stagionale Ð ribadisce Mar- coni Ð Questo sconto porta infatti il costo della tessera allo stesso livello di quella dello sci-club. E se pensiamo che da questa stagione i nostri sciatori potranno usufrui- re di impianti rinnovati, mi sembra che la proposta possa incontrare il gradimento di molti”. Il taglio e lo smantellamento dei vecchi piloni.

4 TARIFFE IMPIANTI STAGIONE INVERNALE 2002/2003 adulti ragazzi baby nati dal 1989 nati dal 1995 Blocchetto da 5 buoni stagionali (valido 3 anni) € 1450.00 Stagionale feriale € 150.00 Stagionale € 372.00 € 191.00 € 112.00(*) Stagionale residenti € 310.00 Stagionale OVER ’60 (nati prima del '42) € 191.00 Giornaliero festivo € 25.00 € 12.00 Mattiniero festivo € 19.00 € 9.50 Pomeridiano festivo € 16.00 € 8.00 Giornaliero feriale € 19.00 € 9.50 Mattiniero feriale € 14.00 € 7.00 Pomeridiano feriale € 12.00 € 6.00 Due giorni festivi € 45.50 € 23.00 Tre giorni festivi € 66.00 € 33.00 Seggiovia (M.te Corniolo) € 6.00 € 6.00 Sei giorni € 103.00 € 53.50 € 36.00(*) Sette giorni € 113.00 € 63.50 € 46.00(*) Tessera punti 12* € 16.50 € 16.50 *(Seggiovia Gardena e Baite, sciovie Campo Scuola e Ginepro) Mattiniero termina alle ore 13.00; Pomeridiano inizia alle ore 12.30; Feriali: dal lunedì al venerdì, esclusi i festivi infrasettimanali ed i periodi dal 21/12 al 6/1, dal 1/ 3 al 9/3 e dal 13/4 al 21/4; Gli abbonamenti stagionali e settimanali sono validi solo se muniti di fototessera. Per i tesserati FISI sconto sul giornaliero festivo. Attenzione! Si ricorda che al momento dell’acquisto dell’abbonamento, i possessori della SKI- CARD devono presentarsi in biglietteria muniti della tessera stessa affinchè possa essere re- golarmente riattivata. Per gruppi, comitive, associazioni, convenzioni in genere, contattare Montecampione Impianti allo 0364/560721. Per le agevolazioni della tabella è necessario essere muniti di documento di identità valido. Non è accettata l'autocertificazione. (*) Sconto applicato con l'acquisto di 1 (uno) skipass adulto di uguale categoria. La società Alpiaz spa si riserva ogni decisione sul funzionamento degli impianti.

SCIARE IN LOMBARDIA PREZZI SKI-PASS LOMBARDIA 2002/2003 Alpe Paglio, Aprica, Barzio - Valtorta, Bormio, Borno, Carona, Caspoggio, Scalare - valore effettivo € 173 € 153 Chiesa Valmalenco, Colere, Foppolo, 14 giorni non consecutivi € 300 Gaver, Livigno, Lizzola, Madesimo - Motta, Maniva, Margno, Montecampio- Stagionale € 495 ne, Monte Pora, Piazzatorre, Stagionale J. e S. € 425 Pontedilegno - Tonale, Presolana, S. (Junior nati nel 1990 e successivi - Senior nati nel 1938 e precedenti). Caterina, San Simone, Spiazzi, Deposito cauzionale per gli ski-pass stagionali € 15,50 Valdidentro, Val Gerola, Val Palot.

5 Per il rilancio di Montecampione e del turismo in Vallecamonica Primo convegno Montecampione ieri, oggi e domani

uperiore ad ogni più ottimistica previsione, il suc simo Marconi, rispettivamente Amministratore Delegato cesso ottenuto sabato 29 giugno dal Primo Conve di Alpiaz S.p.A. e Presidente della Montecampione Im- Sgno “Montecampione ieri, oggi e domani” nello pianti S.p.A., che hanno parlato chiaramente dei difficili sviluppo programmato della Valle Camonica promos- momenti attraversati ma anche dei numerosi ed impor- so dal Consorzio della ridente località montana. tanti progetti futuri in cui dovranno essere tutti coinvolti, Molto numerose le autorità politiche ed amministrative dalle amministrazioni ed enti locali, provinciali e regio- che hanno presenziato e, in buona parte, partecipato atti- nali, alle società che operano a Montecampione e non vamente al dibattito. solo, dagli operatori economici ai residenti che vengono Il Presidente della Giunta Regionale Roberto Formigoni, nuovamente invitati ad una collaborazione anche finan- impossibilitato ad intervenire a causa di impegni istitu- ziaria. zionali già confermati, ha inviato una calorosa lettera di adesione all’iniziativa di rilancio di Mon- tecampione, assicurando il concreto interessamen- to del Governo regionale per la valorizzazione del- l’intero territorio. Ma la sorpresa più gradita è stata la consistente e partecipativa presenza di residenti che hanno gre- mito, molto più di quanto succede nelle normali assemblee consortili, l’accogliente sala del Cine- ma. Il convegno si è svolto in due tempi distinti e ben separati, non soltanto dalla breve, tradizionale pau- sa caffè e si è aperto con il suggestivo saluto alle bandiere, scandito dagli inni d’Italia ed Europa. Ha preso per primo la parola, per un breve saluto, il Presidente Lanna che ha successivamente invi- tato sul podio: Giuseppe Garatti, Sindaco di Pian- camuno, Mario Scotti, Assessore regionale al Commercio e Mariastella Gelmini, Assessore provincia- Ai due massimi dirigenti delle società Alpiaz e Monte- le al Territorio e Parchi. campione Impianti, sono seguiti nell’ordine: Corrado Ghi- Dopo un breve filmato sulla storia e le naturali bellezze rardelli Vice Presidente della Provincia di Brescia, Euge- di Montecampione, sono intervenuti Mario Galetti e Mas- nio Fontana Assessore al Turismo della Comunità Mon- tana Valle Camonica e il Vice Sindaco di Artogne Alessandro Domenighini. Non poteva mancare, ed è stato sottolinea- to da un lungo e caldo applauso, l’inter- vento dell’avv. Aldo Gangai, primo Presi- dente del Consorzio di Montecampione ed uno degli estensori dello Statuto che anco- ra lo governa. A chiudere la prima parte del Convegno sono intervenute prima Elena Corti che ha presentato il nuovo “logo” di Montecam- pione, opera sua, e Marisa Comensoli se- gretaria del Premio “Da una cima all’al-

a lato: la presentazione del nuovo logo sopra: un momento del dibattito

6 tra” che illustra brevemente finalità e regolamento di que- l’On. Davide Caparini, Riccardo Minini Assessore pro- sto concorso giornalistico, indetto dal Comune di Arto- vinciale, Germano Pezzoni Consigliere regionale, Ric- gne. cardo Giacomelli Sindaco di Bovegno ed infine l’Asses- Dopo la pausa caffè ha avuto inizio la seconda parte, il sore al Turismo del Comune di Lovere. cosiddetto “salotto” di cui ha esercitato la difficile regia, Tutti, con interventi chiari e di estremo interesse, hanno il moderatore Edoardo Sabbadin professore di Marketing sottolineato l’impegno di tutti per un serio, programmato del Territorio all’Università di Parma. e articolato sviluppo di Montecampione nel quadro del- A questo salotto hanno partecipato, oltre ad alcuni orato- l’intera Valcamonica. ri già elencati in precedenza, l’On. Giuseppe Romele, M.A.

la lettera del Sindaco di Artogne Far conoscere la Montagna l 2002 è stato (e in parte lo è ancora) l’Anno Inter giunturali e non, per fortuna, strutturali. nazionale delle Montagne. Su questa iniziativa del Tutti dobbiamo fare la nostra parte, in un Il’ONU si sono moltiplicati i convegni, i dibattiti, le concorso positivo di volontà, di idee e di atti occasioni di incontro e di approfondimento di un tema concreti. Montecampione è strategicamente in un turi- che presenta una straordinaria varietà di aspetti: cultu- smo programmato sulle «quattro stagioni» dell’anno. Ma rali, economici, turistici, ognuno con una propria spe- è anche un bene prezioso nella presenza dei suoi «mon- cificità e tutti interamente interdipendenti, quasi un’eco tecampionesiÈ il cui Consorzio deve diventare il perno che dalle vallate sale verso le vette dell’orizzonte im- su cui costruire il futuro di Montecampione: montagna merso nell’azzurro del cielo. camuna e lombarda proiettata nella sinfonia della mon- Anche Artogne e la sua Amministrazione, certo dentro tagna europea. ambiti e limiti ben stabiliti, hanno messo in cantiere Artogne, 24 Ottobre 2002. diverse iniziative, realizzando così un programma di ma- Il Sindaco nifestazioni, per recuperare il volto di un’identità geo- Simone Quetti grafica e storica, di luogo e di spazio, di cultura e di tradizioni, perché il profilo delle montagne è inscindi- bile dal profilo delle case, delle chiese, delle cascine, dei torrenti, dei sentieri che portano alle ultime abetaie e agli alti pascoli delle malghe. In questo contesto abbiamo pensato anche ad un con- corso giornalistico, variamente strutturato, ma pensa- to e voluto in modo da offrire un ampio ventaglio di 1° CONCORSO GIORNALISTICO possibilità di espressioni sia nella forma tradizionale "LA MONTAGNA DELLA della carta stampata che in quella più pervasiva dei mass- VALLECAMONICA VERSO L'EUROPA" media (radiotelevisivi). SERATA CONCLUSIVA CON PREMIAZIONE Noi ci auguriamo che l’iniziativa sia apprezzata e dia un qualche risultato su temi, appunto, di rilevante con- DEI LAVORI PERVENUTI tributo alla conoscenza e alla comunicazione della no- SABATO 21 DICEMBRE, ORE 16,30 stra realtà e più in generale della realtà «montagna»: presso la sala Cinema in Piazzetta quella montagna che spesso fu solo confine di divisio- ORE 18,00 IN VALGRANDE ne ed oggi è invece confine di unione nella prospettiva, Fiaccolata prima, di una «civiltà delle Alpi» e, poi, di una «civiltà ORE 22,30 SALA CINEMA europeaÈ. Spettacolo con animazione Alpitour Con questo riferimento, guardiamo a Montecampione. Sappiamo bene quali e quanti problemi oggi siamo chia- Saranno presenti personalità del giornalismo. mati a risolvere, problemi che sono all’ordine del gior- Tutta la residenza è invitata. no delle Amministrazioni di e di Arto- gne, ma anche delle istituzioni valligiane e provinciali. Per l'occasione verranno esposte le foto, iscritte Non è questa la sede, non dico per dibattere ma neppu- al concorso fotografico re per riferire sommariamente di tali problemi. é tutta- "UNA IMMAGINE STORICA via questa la sede per affermare- anche attraverso il Con- corso Giornalistico- che Montecampione può e deve es- DI MONTECAMPIONE" sere una realtà significativa nel turismo lombardo ed che parteciperanno alla premiazione finale del anche europeo: questa è la sua vera vocazione, risolti i 4 gennaio 2002, prima dell'inizio dell'Assem- gravi problemi del momento, problemi comunque con- blea consortile.

7 ...dall’estate 2002

Golf Club: positivo il resoconto dell'estate 2002 ari amici, nuovo Consiglio sono stati nominati all’unanimità Presi- anzitutto un vivo ringraziamento a tutti coloro che dente Perry Bianchini e Vice Presidente Emilio Di Cri- Channo frequentato con un contagiante entusiasmo stofaro. A Presidente della Commissione Sportiva, cui il nostro campo, rivelatosi, in qualche momento, addirit- compete l’organizzazione delle gare, è stato designato tura insufficiente alle necessità. Le presenze tradizionali Marcello Palmegiani. Inoltre il Consiglio ha costituito nel si sono in larga misura confermate, e nuovi soci sono com- suo interno un Comitato ristretto, che lavorerà in stretta parsi sul finire della stagione, tant’è che il Maestro Ales- collaborazione con il Segretario Direttore, costituito da sandro Frigerio, come sempre molto valido e disponibi- Bianchini, Arrigoni e Palmegiani. le, ha prolungato la sua permanenza rispetto al pre- visto. Il nostro Club, classificato come promozionale della Federazione, adempie in pieno alla sua funzione primaria, di promozione e divulgazione del nostro bellissimo sport. Abbiamo avuto una buona partecipazione alle gare, nonostante le condizioni del campo, complici an- che i lavori in corso per la nuova seggiovia, non fossero proprio ottimali. Un doveroso, non di maniera ma sentito, ringra- ziamento agli sponsor, per la ricchezza dei premi messi a disposizione. Ottima la riuscita della Cena sociale, che ha avuto un festoso seguito qualche giorno dopo nella fan- tastica grigliata svolta sul campo, animata dall’at- tivismo coinvolgente della signora Ferro. Il golf si conferma, ancora una volta, nel suo ruolo di polo di aggregazione e di socializzazione della nostra comunità. Si sono svolte le elezioni per il rinnovo delle cariche, la Per il prossimo anno ci attende un grosso lavoro di pre- cui scadenza era il 15 settembre. Il nuovo Consiglio Di- parazione della stagione, anche per recuperare i mancati rettivo è risultato composto da Carlo Arrigoni, Perry Bian- lavori della stagione appena conclusa, per le ragioni già chini, Giorgio Dalla Bona, Emilio Di Cristofaro, Sandro accennate sopra. Dorigo e Marcello Palmegiani. Nella prima riunione del Abbiamo già programmato un impegnativo intervento sui green, compreso il putting green, e sui tees di par- tenza, oltre a una serie di lavori di miglioria sia sul percorso sia sul campo pratica. Con le nostre forze (finanziarie) non riusciremo certo a fare tutto quel- lo che vorremmo fare, ma se qualcuno ci darà una mano…non diremo certo di no! Parliamo brevemente del futuro. A giugno si è te- nuto il Meeting sul futuro di Montecampione, con intervento di importanti personalità pubbliche. Anche noi del Golf intendiamo fare la nostra parte, per contribuire al rilancio, o piuttosto all’afferma- zione definitiva di Montecampione quale Stazione turistica di alto livello posta all’inizio della Valle Camonica. Condividiamo in pieno le iniziative che la nuova dirigenza del Consorzio sta prendendo, anche e soprattutto in materia di organizzazioni di Campus sportivi per giovani, iniziative che porte- rebbero ad un allungamento della stagione turisti- ca estiva.

8 La presenza alla nostra Assemblea annuale del Consi- gliere Torromino, che ha esposto nel suo intervento la linea nuova del Consorzio, è stata molto gradita dai no- stri Soci. Abbiamo assicurato a nostra volta il Consorzio del nostro impegno e del nostro entusiasmo. La Montecampione Impianti e la Provincia stanno assu- mendo ruoli di primo piano, in cui uno dei punti focali è la costruzione di una seggiovia di collegamento con Dar- fo Boario Terme. Tutto fatto dunque? Non proprio, ma occorre avere una linea guida e sapere dove arrivare, solo così arriveranno i risultati. Riteniamo che un Golf Club, con strutture più solide, intendiamo con Clubhause, spo- gliatoi, servizi, organico adeguato, possa costituire un ec- cellente biglietto di presentazione della nostra località, in sede nazionale ed internazionale. In questi anni abbiamo fatto quanto era nelle nostre pos- sibilità, che comunque hanno portato il Golf a Monte- campione. Ora ben vengano altre idee, altre forze, altro impulso. Noi giocatori e Residenti ne saremo ben lieti, e, per la nostra parte, non mancheremo di dare il nostro più appassionato e fattivo contributo. A presto, sui campi di…neve! Ing. Sandro Dorigo Presidente Golf Club Alpiaz Montecampione

I RISULTATI DELLE GARE

23 Luglio -coppa Azienda Agricola 11 agosto - Coppa del Presidente Aietta Molinari 1° netto: Pamela DORIGO 1° netto: Carlo ARRIGONI 1° lordo: Luca DOLDI 1° lordo: Luca DOLDI 1° Seniores: Perry BIANCHINI 1° seniores: Aldo RUIU 1° lady: Marta DI CRISTOFARO 14 agosto - Coppa 1° N.C.: Isa ARRIGONI Commissione Sportiva 1° netto: Pamela DORIGO 3 agosto - Coppa Emanuele Maffeis (campione sociale 2002) 1° netto: Sandro DORIGO 1° lordo: Luca DOLDI 1° seniores: Carlo ARRIGONI 2° netto: Gianni MIOLA 1° seniores: Perry BIANCHINI 10 agosto - Trofeo Arrigoni 1° netto: A. MINELLI ° 16 agosto - Trofeo Alpiaz 1 seniores: Carlo OMINI ° 1° lady: Pamela DORIGO 1 netto: A. MINELLI ° 2° netto: Emanuele MAFFEIS 1 netto 12 buche: Pamela DORIGO ° 1° pitching: A. MINELLI 1 lady: P. LESIZZA 1° putting: Luca DOLDI

A TUTTI GLI AMICI AGENZIA IMMOBILIARE APPASSIONATI DI GOLF

Con molto rammarico ho preso la decisione di LA PIAZZETTA non occuparmi più del campo di golf e desidero AFFITTI - VENDITE ringraziare tutti coloro che mi hanno sostenuto e AMMINISTRAZIONE CONDOMINIALE che hanno apprezzato il mio operato dalla realiz- zazione del campo ad oggi. Piazzetta di Montecampione Auguro a tutti buone feste. 25040 Artogne (BS) ALDO telefono: 0364 560.294 e 560.395 fax: 0364 560.431

9 ...dall’estate 2002

UN’ESTATE 2002 UN PO’… “BAGNATA”

articolarmente per il periodo Una veloce di quiz a premi, presentati con bravura degli appuntamenti di intrat da Fabrizio Felappi ed il tutto decorato Ptenimento e ricreativi, specie carrellata su alcuni da un gruppo di brave ballerine di fla- quelli svolti all’aperto, la stagione menco. è stata penalizzata dalle numerose degli appuntamenti Venerdì 2 agosto inclemenze del tempo. Ottimo il concerto di ottoni presentato Il tutto come premessa a giustifi- che ci hanno tenuto dall’ “Ensamble Française”, un com- care qualche insoddisfazione dei plesso formato da 19 strumentisti, che tanti residenti e ospiti, che ogni compagnia la ha proposto brani di musica lirica: l’ anno affollano Montecampione nel “Ouverture” dal Nabucco, il “Coro dei periodo delle ferie per la salubrità scorsa estate Pellegrini” da I Lombardi alla prima del suo clima e la bellezza della sua Crociata, la “Marcia trionfale” dall’Ai- natura, attributi che quest’anno da di Giuseppe Verdi, unitamente a pez- sono stati in buona parte disattesi. zi di musica moderna di vari autori contemporanei. Per questi fattori, unitamente ad altri per quanto riguarda Sabato 3 agosto le scelte e le offerte, è sembrata una stagione di proposte Sulla pedana della Piazzetta è stata la volta dei brani fa- un po’ sottotono rispetto a quelle degli scorsi anni, forse mosi dei Beatles, interpretati dai “The Beatops”, un grup- per quella parte di certo spessore artistico, che è rappre- po musicale, che fa parte dei Beatlesiani d’Italia Asso- sentata dai concerti di musica classica, molto apprezzata ciati, con sede a Brescia, una delle associazioni, che rap- da parecchi residenti, cultori di questo tipo di musica, presentano i fans italiani dei baronetti inglesi. che sicuramente rappresenta un punto qualificante di ogni Ad interpretare quel meraviglioso repertorio, che 40 anni programma musicale. fa da Liverpool iniziava la straordinaria galoppata degli Ad ogni modo tutto quello che è stato proposto ha rice- “scarafaggi”, Paul, John, George, Ringo, si sono impe- vuto approvazione da parte degli spettatori, non sempre gnati Giancarlo Pedrazzi alla chitarra e voce, Mimmo Sa- numerosi, alla giusta ricerca di motivazioni per poter tra- ponaro al basso e voce, Rolando Giambelli alla chitarra, scorrere al meglio le serate. armonica e voce, Alessandro Giambelli alla batteria. Martedì 30 luglio é vero che a imitarli in tutti questi anni ci hanno provato Il ciclo delle esibizioni in Piazzetta di un certo impegno, in tanti e, in tantissimi casi, il confronto con loro è stato coinvolgendo il pubblico, dopo la partecipazione nelle proibitivo per tutti: sicuramente è più facile scimmiotta- serate precedenti di alcuni gruppi musicali di ballo, è ini- re le pose divistiche, che presentare interpretazioni vali- ziato a fine luglio con la “Seratissima con la Pro Loco di de sulle sette note. Piancamuno”, durante la quale è stata proposta una serie Tuttavia, in tutta sincerità, l’esecuzione di questo gruppo ha superato brillantemente ogni immaginazione e aspet- tativa, offrendo un’esecuzione del tutto pregevole en- tusiasmando il pubblico. Giovedì 9 agosto Finalmente è stata aperta ai concerti d’estate l’acco- gliente sala del Cinema d’Alpiaz, per l’ascolto, in una situazione un po’ meno avventurosa a rischio di in- temperie e perciò più consona e idonea all’ascolto di un appuntamento musicale; alla ribalta la “Piccola Li- rica”. Ma, purtroppo, non è stato così allettante dal punto di vista acustico e dalla bontà di ascolto e sarebbe stato molto meglio se il tutto fosse stato eseguito all’aperto, data l’errata taratura e sintonizzazione dell’amplifica- zione, che ha quasi sempre alterato il canto trasfor- mandolo in urlati, in modo particolare quello del teno- re, che ha notevolmente turbato i timpani degli spetta- tori. Il livello artistico delle esecuzioni, se si eccettua il so-

10 dell’anno scorso che ha riscosso un analogo succes- so. Solo nuova di questa esperienza a Montecampione il soprano Elena Bertocchi, che nelle sue varie inter- pretazioni ha saputo far valere notevoli doti canore, come ha superato a pieni voti il suo ruolo il tenore Alberto Bernareggi, molto migliorato rispetto all’an- no scorso, forse allora non al meglio della sua con- dizione, e il baritono Giovanni Guerini, figura ormai di casa in questi concerti e sempre all’altezza della situazione, come pure il maestro Alessandro Papale. é stata una festa del melodramma, gestita bene dai protagonisti con una gradevolissima successione di prano Benedetta Kim, è stato piuttosto modesto, sia del celebri romanze, tratte dai diversi capolavori di Verdi, cantante-attore Umberto Scida che del tenore Giuliano Rossini, Puccini, Bizet, Mozart, Cilea. Ansalone. Peccato, perché il programma era ricco di buoni Pubblico entusiasta, che ha applaudito con calore alla fine successi: dalle dolci melodie di note romanze tratte da di ogni esecuzione. operette composte da prestigiosi autori a famose canzoni LE SERATE IN PIAZZETTA di notevole apprezzamento. Spesso, quasi a scongiurare densi e cupi nuvoloni carichi Bene alle tastiere Andrea Bicego, anche per le sue prege- di pioggia e di freddo, da parte degli organizzatori sono voli elaborazioni. state soddisfatte le preferenze e le richieste di molti va- Quando, per la programmazione, ci si affida a certe agen- canzieri di poter allietare le serate con bravi complessi di zie, è facile cadere in “flops” inaspettati. musica leggera e da ballo, che hanno bene svolto il loro Nell’imminenza del Ferragosto si sono tenuti due con- compito, alternandosi sulla pedana della Piazzetta a spet- certi di un certo livello, l’uno in Chiesa di musica sacra, tacoli di cabaret, ricchi di satira di costume e politica più l’altro al Cinema d’Alpiaz di musica lirica. o meno intelligente, di barzellette più o meno piccanti e Unico cantante nel primo, il baritono Giovanni Guerini, battute più o meno spiritose; tra questa schiera, brava, mentre nel secondo, eseguito dall’ensemble lirico simpatica e spiritosa Giusy Zenere, una “magna gati” di “Polyhymnia” con il soprano Elena Bertocchi, il tenore Vicenza, che si è avuta l’occasione di rivederla in TV, Alberto Bernareggi e il baritono Giovanni Guerini. eliminata nella finalissima di “La sai l’ultima” di Canale In tutti e due i casi il maestro concertatore è stato Ales- 5 con una sciocchina barzelletta sul “cono di gelato alla sandro Papale, personaggio noto ed apprezzato per le sue zucca”. notevoli doti e capacità musicali. In generale bilancio positivo: buona musica, poco suffra- Sabato 10 agosto gata dalla partecipazione di pubblico piuttosto scarso, che, Il programma in Chiesa ha spaziato tra le migliori com- forse dal maltempo, è stato indotto a restare nelle proprie posizioni sacre di ogni tempo, che portano la firma di case. nomi illustri tra i più grandi che hanno segnato la storia Un grazie agli organizzatori per quanto proposto e anche europea della musica classica: Bach, Benedetto Marcel- perché si è cominciato a considerare che, pure nelle pro- lo, Haendel, Mozart, Schubert, Charpentier. vince di Brescia e Bergamo, si possono recepire “talenti” é stato molto interessante e piacevole, oltre ai tanti temi che possono allietare le serate estive di Montecampione. musicali eseguiti, ascoltare per esempio per intero il “Te Giacomo Schivardi Deum” di Charpentier, di cui una parte è stata scelta come sigla dell’Eurovisione, il “Salmo Ottavo” di Benedetto Marcello, la Marcia religiosa da “Il flauto magico” di Mo- ® zart e dello stesso autore il famoso “Ave Verum”, che si è abituati a sentirlo proposto da una formazione corale, e poi, di autore anonimo del ‘400, “Dolce Sentire” il noto melodioso motivo, rielaborato da Riz Ortolani per la co- lonna sonora del film di Zeffirelli: Fratello sole - sorella luna”. Ottima l’interpretazione di Giovanni Guerini, che, pur essendo un classico baritono rossiniano, per cui eccelle FRANCHISING GROUP nel ruolo buffo leggero, ha saputo sapientemente inter- pretare questo genere di musica, con all’organo il mae- IN COLLABORAZIONE CON S.A.S.I. srl stro Papale. Compravendita - Locazione Martedì 13 agosto Al Cinema d’Alpiaz il concerto presentato dalla terna di Amministrazioni - Gestioni cantanti sopraccitata, eseguito sulla falsariga di quello www.camimmobiliare.it

11 RISULTATI TORNEI SPORTIVI Alcuni scatti estivi CALCETTO: 1° classificato Alpiaz F.C. 2° classificato Inox 3° classificato Esterni 4° classificato Galeotti PALLAVOLO: 1° classificato Pippos 2° classificato Leali 3° classificato Staff / Mitici DOPPIO GIALLO (laghetto): 1° classificati Niccolò Piccone/Gallo Ugo 2° classificati Minelli Alberto/Bersan 3° classificati Omini Carlo/Berettta Rosa Maria in gita: le miniere di Schilpario 4° classificati Piantoni/Appierto Salvatore DOPPIO GIALLO (tennis prati): 1° classificati Benati R./Pozzi 2° classificati Bersan/Ranghetti 3° classificati Piccone N./Vanzini A. 4° classificati Volpi A./Bono W.

le passeggiate in montagna: che mangiate in baita! Calcetto: 1° e 2° classificato CLASSIFICA ALPIAZBIKE 15 SETTEMBRE 1° assoluto: Gnani Enzo 2° assoluto: Visinoni Enrico 3° assoluto: Cominelli Gianni 1° residente classificato: Alessandrini Stefano 1° Esordienti: Cosentino Francesco

I burattini al laghetto

Estate bagnata: funghi a volontà! Stage di Tennis con Arnaldo

12 SCUOLA CALCIO: STAGE ESTATE 2002

Stage Scuola Calcio 2003” ecco quello a cui gli or- tato lo Staff mettendo, come quest’ultimo, a disposizio- ganizzatori, un gruppo di genitori residenti e villeggian- ne il proprio tempo libero per far divertire i ragazzi. “ti, stanno già pensando. Particolari ringraziamenti anche al Consorzio di Monte- Ma andiamo ad analizzare le cifre di questa edizione 2002, campione per la consueta e fattiva collaborazione. malgrado il tempo abbia ostacolato non poco lo svolgi- Gli organizzatori mento regolare della scuola calcio: - n. 1 settimana dal 5 al 14 agosto (n.2 giorni di recupero) - n. 40 ragazzi iscritti; n. 5 istruttori - n. 2 ore giornaliere-gare a punti-staffette-gare di ban- diera - n. 3 gruppi di ragazzi suddivisi in: piccoli- mezzani- grandi - tanti, tanti e tanti i premi per tutti i partecipanti che co- munque hanno vinto la partita più importante: quella del divertimento. Ogni ragazzo si è impegnato dando vita a gare che hanno fatto divertire il pubblico di genitori, che assisteva agli allenamenti. Ecco le classifiche: GARA A PUNTI - gruppo piccoli: 1° classificato il giovane MARCO DEL NEGRO classe 1995; 2° classifica- ti: DANIELE CATANZARO, MATTEO CAVAGNINO, EDO- ARDO SALMERI. - gruppo mezzani: 1° classificato una studio calciatrice, sì è proprio una bambi- na classe 1993: CARLOTTA PE- immobiliare s.n.c. SENTI; 2° classificato MATTIA RAVANELLI; 3° classificati MAS- AMMINISTRAZIONI STABILI SIMO COSTA e MARCO PRA- LOCAZIONI E AGENZIA VETTONI. GARA DI TECNICA PRATICHE TECNICHE AMMINISTRATIVE - gruppo grandi:1° classificato ALESSANDRO MODINA classe ATTIVITÀ IMMOBILIARE 1991; 2° classificato DAVIDE AL VOSTRO SERVIZIO PER LE VOSTRE ESIGENZE ROSSINI; 3° classificato ALESSIO SANSEVOLO. CANNONIERI: IMMOBILIARE BVALL - gruppo piccoli: DAVIDE PIOVANI - gruppo mezzani: MATTIA RAVA- di BARDELLA & C. snc NELLI AGENZIA Premi per tutti, come già detto, dai monopattini per i primi classificati alla SEDI: gara a punti, ai palloni per i capo can- PIAN CAMUNO-MONTECAMPIONE (BS) nonieri e porta chiavi ricordo per tutti via Panoramica, 77 - Condominio "IL PORTICO" tel./fax: 0364 560.293 oltre alle magliette messe a disposi- zione dallo Sponsor principale e dal COSTA VOLPINO (BG) - via A. Moro, 12 Consorzio di Montecampione. tel./fax: 035 971.707 Ancora una volta un ringraziamento particolare ai genitori che hanno aiu-

13 14 15 LA GALLERIA DEI PERSONAGGI

Conosciamoli meglio...questi pionieri protagonisti ancora oggi della vita di Montecampione

i vorrebbe ancora una volta la fantasiosa penna di con gli sci ai piedi o forse soltanto con una genetica pre- Alessandro Dumas che scrivesse un nuovo “Quat disposizione allo sci. Ctro moschettieri” per cantare le gesta dei fratelli Dopo le elementari tutti e quattro i fratelli sono passati Lanfranchi. alle scuole tecniche di Clusone o di Edolo. La passione Alla fine risulterebbe che l’unica differenza con il suo dello sci li accomunava. Il primo, se non altro per ragio- vecchio “Tre moschettieri” sarebbe unicamente di carat- ni anagrafiche, a metterseli ai piedi è stato Attilio, uno tere temporale. Non solo per il secolo e mezzo di distan- dei maggiori animatori del centenario Sci Club di Ponte za che separerebbe le due opere ma, soprattutto, per il Nossa. Diventato presto maestro di sci ha promosso vari fatto che nel suo capolavoro i 3 moschettieri sono diven- sci club in tutta la Val Seriana e centri di addestramento tati 4 dopo l’arrivo di Dartagnan e questa volta invece per conto della F.I.S.I. dai quali sono usciti atleti come sono partiti in 4 e, purtroppo, si sono ridotti a 3 dopo la Radici, Barcella e Gerosa, di valore internazionale. prematura morte di Ermanno. é comunque da citare la Lo hanno presto seguito Delfino diventato anche lui ma- sorella Paola, non presente a Montecampione. estro di sci nel 1964 e Aldo ed Ermanno che, gemelli in Malauguratamente Dumas è morto e molto, molto tempo tutto, hanno anche loro conseguito il diploma nel 1968. prima di Ermanno e quindi dobbiamo arrangiarci da soli. Sia Attilio che Delfino erano insieme ad insegnare a sciare C’è qui davanti a me Delfino Lanfranchi, il solo della al Sestriere nel 1965 e avevano subito chiamato a com- famiglia presente questo agosto a Montecampione sol- pletare il quartetto Ermanno e Aldo. I gemelli ancora tanto perché convalescente da un intervento chirurgico molto giovani, battevano piste, facevano pronto soccor- all’anca. Se non fosse per questo sarebbe in Sardegna, so e si preparavano, da bravi allievi, agli esami di mae- come tutti gli anni, assieme ai fratelli, a insegnare a scia- stro. re sull’acqua. Ha il naso lungo lui, noi dobbiamo solo E al Sestriere comincia la storia che più da vicino inte- sperare che si sbagli, anche se l’inverno trascorso sem- ressa noi, vecchi residenti di Montecampione. bra dargli ragione. A lui chiedo di parlarmi dei Lanfran- é il 1967 e al Sestriere arrivano per una settimana bian- chi ma di tutti e quattro, senza eccezioni. ca, Agostino e Stefano Giudici, noti costruttori della Val- Sono nati tutti a Ponte Nossa nell’arco di tredici anni, dal le Camonica, che tutti noi abbiamo conosciuto. 1934 anno in cui è nato Attilio al 1947 anno di nascita dei é con loro il campione mondiale di motociclismo Giaco- due gemelli Aldo e Ermanno, passando attraverso il 1942 mo Agostini, anche lui di Rogno e quindi non solo com- anno in cui ha visto la luce Delfino. Figli di un operaio paesano ma buon amico dei Giudici. Agostini è già un specializzato del Cotonificio Cantoni di Ponte Nossa, sono ottimo sciatore e anche piuttosto spericolato come si con- oltre che nati cresciuti nella Val Seriana, naturalmente viene ad uno che esercita la sua professione. I due fratelli Giudici erano sciatori di modesto livello e piut- tosto prudenti. Tutti e tre vogliono accompagnar- si ad un maestro. Agostini si affida a Delfino, i Giudici timorosi di dover seguire le spericolate evoluzioni del campione preferiscono affidarsi alla guida del più maturo Attilio. La sera però, a tavola o al bar, erano tutti assieme. E di cosa parlavano? Non di motociclismo di cui si inte- ressava solo Agostini ma di neve, di sci, di im- pianti, di stazioni sciistiche che erano non solo nell’animo, ma nella vita degli altri quattro. In quel periodo i fratelli Giudici stavano co- struendo la strada per il Monte Pora dove una società, di cui anche loro erano soci, stava co- struendo una serie di impianti di risalita. Così, finita la settimana bianca, Attilio decide di ac- cettare la proposta dei Giudici di trasferirsi al Monte Pora come maestro di sci e coordinatore della nuova stazione. L’anno dopo lo raggiunge anche Delfino ed in- sieme fondano la scuola di sci.

16 A lato: i quattro fratelli nel 1984

nella pagina accanto: Delfino in azione nello sci d'acqua

sotto: Attilio, oltre la neve la grande passione nel mare

slitte, certamente più adatte per chi intende costruire piste da sci. La decisione venne presa a tam- buro battente. Secondo il sogno iniziale il progetto si deve asso- lutamente realizzare e i Giudici bruciano le tappe. In un solo anno, il 1970 costruiscono la stra- da che da Vissone porta a quello che diventerà il piazzale di par- Aldo ed Ermanno, nel frattempo, si erano trasferiti a Sa- tenza degli impianti, comprano tutti i terreni necessari a lice D' Ulzio dove hanno conseguito il diploma e si sono realizzare il comprensorio sia dal punto di vista residen- poi fermati come maestri per un paio d’anni. ziale che da quello sportivo, fanno gli accordi necessari A Monte Pora i fratelli Giudici erano di casa e quindi con i due Comuni che amministrano i terreni in questione, avevano più di una occasione per incontrare sia Delfino Artogne e Piancamuno, chiedono ed ottengono tutti i per- che Attilio. In uno di questi incontri, durante una breve messi necessari ad abbattere e ad edificare, ma soprattutto sosta sugli sci, si sono ritrovati a guardare tutti insieme cominciano i lavori con mine, ruspe, caterpillar e gru per l’altro versante della Valle Camonica e, quasi contempo- costruire i primi impianti, le prime piste e le prime case. raneamente, ad esclamare: “Guarda, guarda che stupen- da zona per sciare”. Il loro sguardo spaziava dalla dorsa- le orientale della Val Palot al Muffetto, soffermandosi par- ticolarmente sul Marucolo, la Val Maione e il monte Campione. A quel punto i Giudici propongono ai Lan- franchi di effettuare con loro un sopraluogo e i Lanfran- chi accettano. Era la primavera del 1969 il disgelo era ormai in atto e quindi, di comune accordo, fissano la prima ricognizione per l’inizio dell’autunno. A bordo di motocross poiché la strada carrozzabile ter- minava a Vissone, e spesso anche a piedi dove il terreno era più impervio, i due Lanfranchi e i due Giudici hanno percorso più volte l’intero territorio per valutare, passo a passo, il terreno e studiarne le diverse possibilità di im- piego. A mezzogiorno li attendeva per un pasto frugale e un buon bicchiere di vino, una modesta osteria isolata in mezzo ai pascoli, quella dei Peluchetti, i genitori di Pie- rino, oggi ampliata e trasformata nell’albergo Legazzuo- lo. Tra una fetta di polenta e un pezzo di coniglio nostra- no della signora Bortolina, la fervida fantasia dei nostri pionieri ha dato vita anche al “Laghetto” oggi pista di pattinaggio sul ghiaccio e sempre punto di riferimento di moltissimi residenti od occasionali turisti. Alla visita in motocross, dopo le prime nevicate che, a quei tempi veramente beati, erano frequenti ed abbon- dantissime, iniziarono anche le ricognizioni con le moto-

17 I due fratelli Lanfranchi, Delfino ed Ermanno che ha pre- È l’inizio di gennaio del 1971. Si inaugurano ufficial- so il posto di Attilio, ritornato ai suoi impegni di direttore mente gli skilift del Fodestal e del Preottone, oggi pur- della scuola di sci di Monte Pora, collaborano in modo troppo dimessi per anzianità di servizio. Pure dimesso determinante al “cantiere”. Studiano e stabiliscono le po- ormai da moltissimi anni il loro coetaneo che partiva ap- sizioni su cui innalzare i piloni dei primi tre skilift e la pena sotto la residenza San Maurizio, a quei tempi non sistemazione del terreno su cui far passare le piste di ri- ancora esistente, per arrivare circa a metà dell’attuale salita, tracciano le piste di discesa con tutte le conseguenze seggiovia Gardena. L’inaugurazione è avvenuta con la del caso, spianamenti, tagli di alberi, rimozione di massi disputa di uno slalom gigante, il “Trofeo Giudici” in me- e così via. Questa era la loro specifica attitudine ma la moria del papà di Agostino e Stefano. Naturalmente il loro collaborazione si è estesa a molte altre iniziative ed percorso del gigante era stato tracciato dal maestro Del- attività: dai consigli pratici sulla dislocazione e le moda- fino. Nel frattempo era stato costruito il primo condomi- lità di costruzione di molti edifici, a partire dall’albergo e nio, quello de “Il Portico” e una palazzina, adiacente al dalla piscina, al nome da adottare per la nuova località. laghetto, di proprietà di un impresario edile di Rogno, il Montecampione è venuto spontaneamente per una facile geometra Surini, che è stato il primo a costruire a Monte- scelta tra i nomi delle montagne che ci circondano. Cor- campione. Era stato aperto anche se ancora rudimentale niolo, Marucolo, Dosso Rotondo, Splaza, Dosso Becche- un bar-self service sul piazzale, prima piccola parte di rie, sono nomi o troppo astrusi o poco famigliari. Monte- quello che sarà, entro breve tempo, un anno o poco più, campione non solo è il più altisonante ma esprime anche l’albergo attuale, piscina compresa. Il ritmo con cui si un legittimo desiderio di primato. E per molti anni que- costruiva era febbrile. Sorgono così diverse villette, i pri- sto primato lo abbiamo, francamente, conosciuto e vis- mi due condomini Fodestal, il laghetto con il relativo bar. suto sul serio. Poche stazioni potevano vantare piste in- Nel frattempo aumentavano anche gli impianti e le piste nevate e battute come le nostre, anche più tardi, quando di discesa, prima per importanza e lunghezza, la seggio- la neve ha cominciato a scarseggiare, noi potevamo con- via del Corniolo. tare su un perfetto innevamento artificiale. Siamo stati infatti i primi in Europa ad adottare il sistema a turbina di Ormai sulla nascita di Montecampione-Alpiaz e sul ruo- fabbricazione tedesca, ancora oggi in funzione, e ancora lo giocato in questa lunga vicenda dai fratelli Lanfran- tra i primi a potenziarlo adottando un sistema compute- chi, che più di tutti possono per questo vantare il titolo di rizzato. Tutto questo senza parlare della sistemazione ar- pionieri, abbiamo detto abbastanza. Non ci resta che par- chitettonica e paesaggistica delle nostre abitazioni e dei lare quindi singolarmente di ognuno di loro, a far data relativi servizi comuni. dall’anno 1972, quando ormai Montecampione comin- Ma a Delfino il nome di Montecampione non bastava e ciava ad essere una realtà, sia pure sul nascere. non bastava nemmeno ai Giudici. Tutti erano convinti Cominciamo, come è giusto, dal più vecchio: l’Attilio che fosse necessario comunicare che Montecampione era detto Attila per la sua rudezza ed il suo fare deciso ed una stazione sciistica, collocata nelle Alpi... o quasi, e imperativo quando guidava gli allievi sulle piste. che questo bisognasse sottolinearlo in modo totale, dalla Mentre Montecampione nasceva e prendeva corpo lui A alla Z. Ecco allora che Alpi+Z= ALPIAZ, nome che continuava a dirigere la scuola di sci di Monte Pora. Ave- oltretutto faceva l’eco a rinomatissime località alpine fran- va anche acquistato un bar che gestiva la moglie e questo cesi come AvoriaZ e Alpe d’HueZ. Fu così che il nostro era, ovviamente, un ostacolo ad un suo trasferimento. comprensorio ha il doppio nome di Alpiaz-Montecam- Però il richiamo del “clan” era più forte di ogni altra cosa pione. e così, nel 1980 si riunì agli altri due fratelli entrando a far parte della scuola di sci creata, e diretta per qualche anno, da Delfino. Farà il maestro di sci, qui da noi, per vent’anni e se ne andrà nel 2000 un po’ per organizzare e partecipare a gare fra “Old Stars” e molto per lasciare il suo posto, nella cooperativa della scuola alla sua unica figlia, Michela, della classe 1975, che lo ha seguito nella professione. E adesso parliamo di Delfino, il mio interlo- cutore. Anzitutto il nome, un nome che mi ha incuriosito per il suo sapore marinaro. Nel 1942 quando nasceva, il papà Davide era militare in Sardegna, ad Arzachena e prestava servizio sulle navi militari che facevano la spo-

A lato: Aldo, evoluzioni sul monosci

Nella pagina accanto: Ermanno, scomparso nel 1990

18 con la moglie Annarosa che ne diventerà, come tutti sap- piamo, la manager indiscussa e sempre presente, il Dy- lan (cioè Di Lanfranchi) Sport. Questo negozio è forni- tissimo ed attrezzatissimo e vi si trovano, unico a Monte- campione, oltre a tutti gli sci e scarponi del mondo, il più sofisticato ed elegante abbigliamento sportivo sia inver- nale che estivo. Una volta costruito il grosso complesso Valgrande, nel 1982, comperavano ancora altri due grandi locali. Nel primo trasferivano la vendita di articoli spor- tivi, soprattutto sci per ragioni pratiche in quanto Anna- rosa in Piazzetta seguiva quasi esclusivamente l’abbiglia- mento, mentre Delfino curava, proprio in Valgrande tutta l’attrezzistica. Nel secondo locale, invece, trasferivano, secondo logica, il noleggio e il laboratorio per la prepa- razione degli sci. Nel frattempo nascevano i tre figli (Silvia 1979, Roberto 1981 e Luca 1985) e crescevano di conseguenza. Anche la con la Corsica, occupata dalle truppe italiane. Nelle Delfino e Annarosa crescevano ma economicamente. Così innumerevoli traversate delle Bocche di Bonifacio il suo una volta costruito il Plan individuavano e prendevano in passatempo preferito era osservare le evoluzioni dei del- gestione un altro negozio Dylan Sport, affidandolo ad al- fini ai fianchi o nella scia della nave militare su cui era cune commesse. imbarcato. Quando la moglie Giovanna gli comunicò la Naturalmente per non dimenticare la sua seconda natura, lieta novella della nascita del secondo maschio, lui disse quella marinara, fin dalla nascita di Montecampione, ogni soltanto: “Bene! Chiamatelo Delfino”. Era il 26 novem- estate, Delfino lasciava Alpiaz per andare a fare il mae- bre e, vedi caso, qualcuno afferma che ci sono dei calen- stro di sci d’acqua in Costa Smeralda, dove naturalmente dari, immagino del tutto particolari, che a quella data por- ha chiamato anche tutti e tre i fratelli. Attilio per oltre tano S. Delfino. Se sia veramente esistito un S. Delfino, due decenni si dedicherà qui, durante l’estate, alla guida ricordato poi nel calendario gregoriano, non siamo riu- di grosse imbarcazioni d’altura e alla pesca sportiva. sciti ad averne la certezza, per cui qualche maligno so- Ermanno purtroppo, come diremo più avanti, ha trovato stiene che sia stato piuttosto il “nostro” a mettere in moto in Sardegna, nel 1990, la morte. chissà quali altri Santi per farvi includere anche il suo Aldo ancora oggi si dedica in località Punta Asfodeli nel nome. Questa vocazione marinara lo ha portato ad esse- golfo di Cugnana, a lavori di cantieristica. re, con il fratello Attilio, il primo maestro di sci…d’acqua Per finire con Delfino accenniamo brevemente ai figli. d’Italia. Era il 1962, addirittura due anni prima di diven- Silvia, con maturità classica e neo laureata a Milano presso tare maestro di sci sulla neve. Forse ha precorso i tempi, l’Istituto Europeo di Design, è anche una bravissima scia- perché, sarà bene ripeterlo, se continuano questi inverni trice, classificata F.I.S.I. con l’ambizione di diventare caldi e senza neve, non ci resterà altro che imparare a maestra di sci, oltre a collaborare attivamente con la mam- sciare…sull’acqua. ma nei negozi Dylan. Maestro di sci dall’anno scorso è I suoi “primati” non si arrestano qui. È stato il primo a invece il secondogenito Roberto che insegna nella scuo- sposarsi a Montecampione. Il matrimonio si è svolto nel- la di Montecampione. Studente, con la passione marina- la chiesa di Vissone perché a Monte non era stata ancora ra, da due estati è marinaio patentato a Porto Rotondo costruita l’attuale chiesa, ma la gran festa, il pranzo per con Attila, è anche diplomato in ragioneria e collabora intenderci, un pranzo affollatissimo -i convitati erano più quindi, anche lui con i genitori, nella loro attività azien- di 150- si è tenuto nel salone del nuovissimo albergo di dale. Luca è ancora studente allo Scientifico di Lovere e Alpiaz. Correva l’anno 1976 e la sposa era Annarosa Scot- continua con grande passione e con notevoli risultati a ti, una ferrarese di Bergamo, con la quale Delfino ha amo- gareggiare F.I.S.I. per lo Sci Club 90 Montecampione. reggiato per ben sette anni prima di convolare a nozze. Anche lui domani verrà sicuramente ad ingrossare le file Quando si è sposato, Delfino oltre a tracciare nuove piste della nostra scuola di sci. Tutti e tre, ovviamente, sono per lo sviluppo del nostro comprensorio sciistico e svol- appassionati dello sci nautico nella stagione estiva. gere il suo compito di direttore della locale scuola di sci fondata con i fratelli Aldo ed Ermanno e con Vittorio Ber- Ed è arrivato il turno di Aldo, il più giovane, con il ge- gamelli e Francesco Gheza, ha iniziato la sua attività di mello Ermanno, dei fratelli, che ha in comune con loro le operatore economico che lo porterà lontano, come tutti stesse passioni e la stessa attività. Maestro di sci sia da sappiamo. neve che sull’acqua ha qualcosa in più di loro: è stato Nel braccio dell’albergo che si estende verso il piazzale promotore dello sci acrobatico e iniziatore, proprio qui a degli impianti, dove fino a pochi anni fa era situato il Montecampione, del monosci e dello snow board. Anche pronto soccorso, oltre agli uffici della società Alpiaz (Val- lui come il gemello ha svolto, sia pure per breve tempo, grande non era ancora stata costruita) c’era un locale dove l’attività di ristoratore, non qui da noi bensì al rifugio del Delfino aveva cominciato a vendere, noleggiare e prepa- CAI di Bergamo Alpecorte in Val Canale. rare sci. é inoltre un apprezzato artigiano del legno che lavora Appena terminata la costruzione della Piazzetta, apriva, con gusto e con brillanti risultati.

19 Lo accomuna invece al fratello Delfino l’hobby della ri- il bar e poi il ristorante, in cui molti di noi, negli anni 70, strutturazione e collezionismo di auto d’epoca. Si occu- hanno mangiato, bevuto e ballato, anche sui tavoli, da- pa essenzialmente delle Jeep Willy della seconda guerra vanti ad uno scoppiettante camino, in serate piene di ca- mondiale. Delfino invece è amante delle Range Rover. lore e di allegria. é stato sempre lui che una volta costru- ito il grande condominio Valgrande apriva nella seconda Concludiamo la nostra lunga carrellata sui fratelli Lan- piazzetta lo Skistopper, fantasioso bar paninoteca e risto- franchi e su quanto abbiano lasciato il segno nella vita di rante in cui trasferiva, con la moglie Gloria, l’attività e Montecampione, con il capitolo più doloroso, quello di l’entusiasmo profusi al “laghetto” di cui lasciava la ge- Ermanno. stione a Roberto Peluchetti. Tutto questo è finito purtroppo A fine maggio del 1990 mentre in Sardegna, con la mo- con la sua morte o poco dopo. Sua moglie Gloria, rima- glie Gloria, stava mettendo a punto la loro attività estiva sta sola, non ce l’ha fatta a reggere il peso sia dello Ski- a Ponte Rotondo, è stato coinvolto in un gravissimo inci- stopper che della sala giochi che Ermanno aveva aperto dente stradale in cui ha perso la vita. Ha dovuto subire in Sardegna ed ha mollato. Ormai qui a Montecampione senza colpa alcuna un terribile scontro frontale con un si vede di rado. furgone che, a notevole velocità, tentava un azzardatissi- Il figlio Mirko, maturità classica, che aveva cominciato mo sorpasso. da giovanissimo nei campi di golf della Costa Smeralda A soli quarantatre anni, quando era ancora pieno di vigo- a portare, da buca a buca, i ferri ai golfisti di turno è di- re e di voglia di vivere, lasciava così la moglie Gloria e ventato presto un bravo giocatore, tanto bravo da diven- due figli, Mirko e Francesca, ancora in tenera età. tare addirittura maestro. Poi alcuni golfisti milanesi che Come i suoi fratelli, soprattutto Delfino, anche Ermanno conoscevano bene papà Ermanno e apprezzavano le ca- oltre ad esercitare la sua professione di maestro di sci in pacità del figlio, hanno convinto Mirko a trasferirsi al particolare per i bambini, con una passione, una tenacia, Golf Club Le Rubinie di Busto Arsizio, dove è tutt’ora una convinzione e una ricerca della perfezione formale segretario di quel club. veramente inconsuete, ha dedicato queste sue straordina- La figlia Francesca, ragioniera, invece è rimasta in Sar- rie doti anche all’attività di operatore economico, soprat- degna dove d’estate è commessa in un negozio nella piaz- tutto nel campo della ristorazione. zetta di Porto Cervo. Così finisce la "saga dei Lanfran- È stato lui il vero creatore del “laghetto”, lui che ha tra- chi", di questi quattro personaggi su cui Montecampione sformato, come ha già ricordato qualcuno prima di me, ha contato e conta ancora, almeno in parte, per la sua una semplice pozza d’acqua in una vera oasi di verde e di attività ed il suo sviluppo. colore, ricca di suggestioni. é stato lui il primo a gestire Mario Abriani

IL CANE, L’AMICO DELL’UOMO, MA QUALCHE VOLTA NON DEL BAMBINO

orrei rivolgere un invito a tutti i possessori di cani, che a Montecampione sono sicuramen Vte molti. Durante il periodo estivo, purtroppo si è verificato troppo spesso che i simpatici quadrupedi abbiano non soltanto usato, ma anche abusato degli spazi messi a disposizione dei bambini per i loro giochi. Questi spazi sono veramente pochi se si considera la vastità di prati e boschi a disposizione, si limitano alle piazzuole del Valgrande, agli spazi adiacenti la piazzetta ed a pochi altri; cerchiamo di tenere i cani lontano da queste zone, così come dai marciapiedi, cerchiamo tutti insieme di usare al meglio la nostra libertà, ma di non abusare di quella dei bambini che rappresentano il nostro futuro. Un grazie alla comprensione di tutti. Giuseppe Lanna

20 La lettera del direttore

ITALIA LA NA O U S C C SCUOLA SCI: I PROGRAMMI I S MAESTRO PER LA NUOVA STAGIONE A . . M .S . I

mpianto sì, impianto no… è stato questo il tormentone Tra i frequentatori occasionali, anche i più esigenti trove- dell’estate ormai conclusa. ranno soluzioni adeguate alle loro reali capacità poiché la Ebbene,I sarà certamente la Direzione della Montecam- Scuola Sci Montecampione propone corsi individuali e pione Impianti s.p.a. a ragguagliarvi su tempi e modalità personalizzati, sia in località “Plan 1800” che a quota 1200. necessarie per la messa in funzione del tanto auspicato I corsi collettivi, che solitamente iniziano il lunedì mattina impianto di risalita. Da parte mia, mi limiterò ad esprime- e durano cinque giorni, vengono proposti ad adulti e bam- re la grande soddisfazione con la quale i maestri di sci bini a partire dall’età di quattro anni. Sono organizzati in hanno visto iniziare i lavori di sostituzione della vecchia fasce orarie diverse e per sciatori di ogni livello, attivi seggiovia del Corniolo. I programmi sciistici, invece, non durante tutta la stagione invernale. Le prenotazioni pos- cambieranno di molto e verranno riproposti non appena le sono essere fatte anche telefonicamente tramite il circui- condizioni di innevamento permettano la riapertura degli to VISA MASTERCARD di CARTASÌ. impianti. Del resto perché cambiare formule così ben col- Matteo Stachetti sarà anche quest’anno l’istruttore che laudate e che nel tempo hanno dato soddisfazione alle preparerà i ragazzi che si vorranno impegnare per il test migliaia di sciatori che frequentano la nostra bella stazio- di selezione maestri. Il corso si svilupperà dal lunedì al ne. Il primo ad avere inizio sarà come sempre la “preago- venerdì dalle ore 8.30 alle 13.00 per un totale di sei setti- nistica stagionale”: mane. Il programma dettagliato sarà disponibile dal 15 di - 14 domeniche (dal 01/12/02 fino al 02/03/03); novembre 2002. - Natale (dal 26/12/02 al 31/12/02 e dal 02/01/03 al 06/ Il nuovo impianto permetterà inoltre una rinnovata dispo- 01/03); nibilità della stazione all’organizzazione delle gare di sci, - Carnevale (dal 03-03 al 07-03). ed a conferma di ciò, la pista all’altezza della Pecca è Il corso si svolgerà dalle ore 10 alle 13 per un totale di 90 stata allargata, in modo che gli sciatori abituali della sta- ore. zione non abbiano a subire un disagio eccessivo dalla de- Per l’iscrizione al corso stagionale è obbligatoria la tesse- limitazione dei tracciati di gara. ra F.I.S.I. A tutti un sincero BEN TORNATI! con un giustificato Preagonistica di Natale dal 26/12 al 31/12 e dal 02/01/ rinnovato entusiasmo in attesa dei primi, e speriamo ab- 03 al 06/01, dalle ore 10 alle 13. bondantissimi, fiocchi di Natale. Preagonistica di Carnevale dal 03/03 al 07/03/03, dalle il direttore ore 10 alle 13. Massimo Zanini

Per la cronaca, ecco la lista dei primi temerari Maestri, affiancatisi ai fratelli Lan- la Scuola Sci compie franchi, fondatori della Scuo- 30 anni: Auguri!!! la Sci Montecampione: Lanfranchi Delfino, Lanfranchi Ermanno, Lanfranchi Aldo, Lanfranchi Attilio, Scandella Attilio, Bergamelli Vittorio, Raineri Cirillo, May Luigi, Ghelli Luigi, Del Pedro Pera Aldo, Albertelli Pietro, Curtoni Gior- gio, Bonino Maria Teresa, Albiero Mario, Gheza France- sco, Alessi Tobia, Ventura Vin- cenzo, Arrighetti Andrea, Fiorini Paolo, Giudici Giovanni, Pedretti Stefano, Meloni Ezio, 1974: una significativa rappresentanza del primo gruppo di maestri. Da sinistra: Gregis Giovanni, Raineri del Pedro Pera Aldo, Albiero Mario, Fiorini Paolo, May Luigi, Alessi Tobia, Lanfranchi Ermanno, Lanfranchi Delfino, Lanfranchi Aldo, Raineri Cirillo, Ghelli Luigi, Gheza Bortolo. Francesco, Arrighetti Andrea 21 La stagione agonistica è alle porte SCI CLUB 90 MONTECAMPIONE TUTTI PRONTI IN PISTA!

o Sci Club 90 MONTECAMPIONE è già in pista per preparare una stagione invernale ricca di impe Lgni e appuntamenti importanti. Ora che la stazione di MONTECAMPIONE si appresta ad inaugurare la nuova seggiovia, nei nostri atleti si è creato un clima di trepida attesa. Siamo certi che questo investimento riuscirà a portare a Montecampione nuovi entusiasti sciatori. Da parte nostra ci siamo impegnati con la nuova società ad organizzare le gare che permetteranno di far conosce- re a tutti questa bella realtà. Lo Sci Club è orgoglioso di presentare come testimonial di Montecampione NADIA FANCHINI, tre volte cam- pionessa Italiana Aspiranti ed ormai stella nascente dello sci azzurro. Nadia è residente a Montecampione e su queste piste ha potuto allenarsi per raggiungere questi livelli. Le sorelle Fanchini, con il loro esempio e la loro capacità tecnica, hanno aperto la strada ad altri giovanissimi cam- pioni. Il trionfo di SOFIA COMENSOLI ai campionati regio- nali e le vittorie a raffica di GABRIELE PEDERSOLI e ANDREA RAVELLI non sono arrivate per caso. Sono il risultato di un grande lavoro che gli allenatori, dirigenti, famiglie degli atleti e sponsor hanno reso possibile, ognu- no nel proprio ruolo, con entusiasmo e passione. Lo Sci Club 90 Montecampione più che mai cercherà di portare in alto il nome della nostra stazione sciistica. Sem- pre e ovunque, sulle piste di tutta Italia. Cercheremo di essere un esempio sportivo e morale ver- Il consiglio direttivo biennio 2001/2003 so coloro che vorranno iniziare con noi la pratica di que- Presidente: Remo BAIGUINI Vice presidente vicario: Dario BAZZONI sto bellissimo sport. Vice presidente: Giancarlo ROSSI, Paolo SCANFERLATO Per realizzare ciò, è giunto il momento nel quale, se i Segretario: Francesco MEDICI nostri atleti riusciranno ad imporsi, tutte le attività di Mon- tecampione (scuola sci, società, attività commerciali e Consiglieri: Mauro Belleri, Gianluigi Bianchi-Trivulzi; Armando consorzio) potranno trarne dei vantaggi. Bianchini, Stefano Chiudinelli,Giuseppe Giacomini, Ilario Pedersoli, Gian Paolo Rossi, Guerrino Sandrini, Armando Vi invitiamo quindi ad iscrivervi e a far iscrivere i vostri Tellini, Massimo Totis. famigliari allo Sci Club 90 Montecampione. La nostra sede è nel complesso “Valgrande” e siamo fin Incarichi speciali: d’ora a vostra disposizione. Direttore Generale: Ilario PEDERSOLI Auguro a tutti uno stupendo inverno. Direttore Sportivo: Massimo TOTIS Direttore Tecnico: Giampietro BENDOTTI Il Presidente Vice Segretario: Armando BIANCHINI REMO BAIGUINI

22 COME DOVE QUANDO E … QUANTO SI MANGIA A MONTECAMPIONE Sempre più succinta e più asettica guida gastronomica senza pretese e classificazioni di merito (II puntata)

ra mia intenzione, dopo l’insperato successo otte conoscerai un vecchio proverbio meneghino Ofelée fa el nuto dalla nuova rubrica del nostro periodico, pre tò mesté, che in parole povere vorrebbe dire che ognuno Esentarvi altri quattro “posti di ristoro” frequentati da dovrebbe fare quello che sa fare meglio, e soprattutto farlo buona parte di noi consorziati. Purtroppo però, malgrado nelle migliori condizioni e senza pestare i piedi al prossi- quest’estate io sia rimasto quasi due mesi a Montecam- mo. Detto questo, e scusami per lo sfogo, puoi comincia- pione, contrariamente alle mie abitudini, e malgrado gli re con le tue quattordici domande alle quali cercherò di innumerevoli tentativi fatti per catturarlo, non sono riusci- rispondere come meglio posso”. to a trattenere per almeno una mezz’ora il Valerio Fonta- Così Bettino ci ricorda che la sua pizzeria è stata inaugu- na, per farlo parlare della “Baita del Sole” e anche delle rata a Natale del 1978, non appena terminati, o forse non sue grigliate con contorno di…palle da tennis. Evidente- del tutto, i lavori di rifinitura. Ovviamente Bettino ne è mente la lunga intervista del numero scorso lo ha …pla- stato il primo gestore. cato, se non addirittura esaurito. Pazienza, alla prossima Era arrivato a Montecampione qualche anno prima, per volta. Verrà ancora il suo turno. esercitare la sua professione nella “baracca” che tutti i Ci limitiamo così a due soli locali, entrambi del Valgrande. vecchi residenti ricordano nel piazzale degli impianti. La LA PIZZERIA. pizzeria era passata di mano, dai coniugi Pellegrini, che Bettino Cotti Cottini, gran signore e padrone della piz- per lavorare solo mezza giornata si erano trasferiti alla zeria, forte dei suoi due cognomi da erudito uomo di lette- “Baita del Sole”, alla società Bassanini che allora gestiva re o da nobile feudatario, non mi lascia nemmeno aprir anche l’albergo. bocca. Per uno come lui, nato ad Artogne dove ancora risiede, “Ho letto -mi butta subito in faccia- le cose che hai scritto pizzaiolo nato, che aveva lavorato in varie località del sui quattro ristoranti di Montecampione che mi hanno Garda e del Trentino, Montecampione che a metà degli preceduto, e voglio fare prima di ogni altro discorso una anni settanta aveva assunto ormai una sua precisa fisio- premessa. Io sono costituzionalmente, anche se non esclu- nomia, era un’attrazione irrinunciabile. Rimase sul piaz- sivamente, un pizzaiolo, e francamente non avrei alcuna zale due anni soltanto, poi il passaggio nei nuovi locali di ambizione di cuoco. Anche quando ho avuto la mia pa- Valgrande, di cui ha pagato l’affitto per quasi vent’anni rentesi di ristoratore all’Azzurra a Piancamuno, tutti san- prima di riuscire a comprarne i muri. no che la cucina era affidata ad un cuoco di professione. “Nel 1998 è iniziato un periodo durato tre anni, per il qua- Io facevo soltanto il padrone ed il pizzaiolo”. le sono stato criticato da molti di voi residenti, in partico- Qui vale la pena di aprire una piccola parentesi, poiché lare dagli amici, che non erano d’accordo sul fatto che io anche chi scrive queste note è come il Bettino, incapace avessi abbandonato Montecampione per aprire un locale di non esternare immediatamente quello che pensa. a Piancamuno. La pizzeria di Valgrande però era sempre Bene! Queste cose Bettino le diceva dopo avermi preparato un ottimo piatto di ta- gliatelle coi funghi, uno dei migliori che io abbia mangiato in vita mia. Forse è stato questo il suo modo di sottolineare la sua affermazione, poiché devo confessare, e l’ho detto anche a lui, che per quanto ab- bia tentato nei giorni seguenti di fargli fare il bis, non ci sono più riuscito. Chiusa la parentesi, scherzosa ma non troppo, delle tagliatelle coi funghi ripren- diamo il discorso diretto di Bettino. “Sta di fatto che a me è successo quello che succederebbe a Monte se la nostra farmacista si mettesse a fare gessi agli infortunati dello sci, e il simpatico dottore che presiede il nostro posto di pronto soc- corso, per ripicca, installasse davanti alla biglietteria un banchetto con aspirina e sciroppo della tosse. Tu che sei milanese, o meglio a Milano vivi da sessant’anni, Bettino, il cuoco Tino, la figlia Sara e la nipotina Romina

23 mia; l’avevo affidata a mio cognato Luciano che l’ha ge- Penso che lavorerei moltissimo con quanti non hanno tro- stita fino al mio rientro, e che adesso gestisce la riaperta vato posto a fianco. Chissà... se vinco all’Enalotto... “Grillade”. Chi mi aiuta? Anzitutto mia moglie Nadia e le nostre figlie OSTERIA LA BRASCA Sara e Ilaria, e il Tino, un aiuto cuoco. Questo è lo staff Devo dire francamente che ho faticato non poco a con- abituale, ma nei momenti di punta arriva l’intramontabile vincere Luciano De Franceschi, gestore della osteria nonno Conca, che oltre tutto mi porta in dote il miglior “La Brasca”, la vecchia “Grillade”, che ha riaperto i bat- salame della valle, che lui confeziona alla fine di ogni anno tenti quest’estate dopo quasi un anno di inattività. Si rifiu- quando ammazza i suoi due o tre maiali. tava assolutamente di concedermi questa intervista, an- Una mano me la dà anche mia sorella Palma, quando ne cora visibilmente adirato per la maleducazione e l'ingordi- ha la possibilità e il tempo, tra un figlio e l’altro. gia di una parte di quanti hanno partecipato Non vorrei parlare di menù abituale, perché un menù vero all’inaugurazione del suo locale la sera del 12 luglio. Era- e proprio non ce l’ho. Io consiglio e vendo soprattutto no le ore 19 quando, all’apertura delle porte, un certo nu- pizze: nella lista ce ne sono più di quaranta, senza contare mero di persone già in attesa, si è riversata all’interno le eventuali variazioni richieste dai clienti. Tu, con i tuoi della sala dove troneggiavano alcuni tavoli con un certo capperi, sei uno di questi. numero di “cose” pronte per accogliere gli ospiti. Sala Tuttavia, per la logica della farmacista e del dottore di cui affollatissima in pochi minuti. Un vero e proprio saccheg- parlavo prima, un certo numero di piatti li preparo an- gio. Alle 19.15 tutto era finito, ed i pochi rimasti si aggira- ch’io, oltre alle braciole e salamelle che ho sempre fatto. vano increduli ed imbarazzati tra i tavoli completamente Per quanto riguarda i piatti speciali, a parte il tradizionale vuoti. Era sparito tutto, dalla frutta di cui era stracolmo un zampone con le lenticchie di fine anno e l’altrettanto tra- grande cesto, alle bottiglie di vino ancora tappate, ai pezzi dizionale capretto a Pasqua, ogni tanto faccio, soprattutto di formaggio infilati furtivamente in tasca o nelle borsette, se me lo chiedono, un’ottima fonduta alla bourguignonne, per finire a numerosi pezzi di un servizio di bicchierini per lo stufato di cervo o di cinghiale e la le- pre in salmì, naturalmente con polenta. Se proprio insisti, aggiungerò anche le tagliatelle coi funghi che tu oggi hai tan- to elogiato. Questi piatti naturalmente, a prescindere dalle pizze, sono quelli che io considero i migliori del mio repertorio. Nei miei sogni ci sono tre o quattro piatti che vorrei fare: una bella paella larga- mente assortita di carne e pesce, un’eso- tica anatra all’arancio, anche se ritengo che sarebbero pochi i miei clienti che l’ap- prezzerebbero, e per finire in bellezza, un maestoso “Monte Bianco”, dolce che innanzi tutto appagherebbe la mia golo- sità. A giudicare dal numero di persone che frequentano il mio locale, e soprattutto dal fatto che almeno il settanta per cen- to di quelli che arrivano per la prima vol- ta, ritornano, è fuori dubbio che quello che si mangia qui…piace. Una saporita veduta della Brasca, con il cuoco Stefano Ricevo ovviamente anche qualche criti- ca, che se giusta ed intelligente, io non solo accetto ma la grappa. Il passaggio di un esercito di cavallette che apprezzo. Di conseguenza non posso che essere conten- indigna ancora Luciano e lo spinge a chiedere conferma to di come mi sono andate e mi stanno andando le cose. della sua affermazione, quasi non riuscisse a crederci Io sono un ottimista nato, e quindi le conclusioni sono fa- nemmeno lui, a quanti gli stanno d’intorno, la moglie Lidia, cili da trarre, anche se purtroppo, qualche volta… un dub- il cuoco e il cameriere. La cosa che lo rattrista maggior- bio ti assale. A quel punto io sogno, ed il sogno più ricor- mente non è il fatto in sé, anche se inconcepibile, ma il rente è un bel sei all’Enalotto. non aver potuto accogliere nel modo più acconcio gli ami- Marcello Marchesi e Vissani io li vedo più che in cuci- ci e le numerose persone perbene arrivate più tardi. na… in Parlamento. Anche se mi spaventerebbe un po’ Dopo il lungo e sofferto sfogo Luciano ritrova il sorriso l’idea di dove andrebbero a sedersi. ed accetta di buon grado la mia intervista, alla quale vuole Si, sono pronto per l’ultima domanda, però ti propongo di che partecipi, accanto a lui, Stefano, il suo cuoco, un pro- cambiarla. La nuova formulazione per me dovrebbe es- fessionista da oltre venti anni, di cui molti di noi conosco- sere: Bettino, te la sentiresti di aprire una pizzeria a Parigi no già i sapori, perchè ha già esercitato la professione in proprio a fianco di Chez Maxim? E la mia risposta sareb- quel di Montecampione per diversi anni. Così ne risulta be immediata, secca: CERTO! un’intervista, interessante ed originale, a due voci, che

24 mantiene fede anzitutto al motto che entrambi continuano Marchesi ha cominciato a capire qualcosa da quando è a ripetere: distinguersi. venuto in Franciacorta, però, se tanta gente va da I modi per distinguersi a loro giudizio saranno molti. Anzi- lui…Vissani segue la moda, o forse soltanto la politica. tutto quello di riuscire in quest'impresa appena iniziata, e, Certo che accetterei l’offerta di Chez Maxim e continue- non da meno, una seconda maniera di distinguersi dovrebbe rei a far cucina all’italiana, salvo poi, una volta digeriti essere rappresentata, secondo Luciano e Stefano, dal fatto alcuni, pochi piatti francesi li ripresenterei alla mia manie- di rimanere aperti gran parte dell’anno, e non soltanto nei ra. momenti di piena. é facile lavorare quando ci sono mi- Mario Abriani gliaia di persone, ma quando ne arrivano solo quaranta o cinquanta, dove andranno a mangiare? Noi contiamo, di- cono Luciano e Stefano in coro, che vengano qui alla Bra- sca. Dipenderà da come avremo saputo lavorare. Questa Per chi vuole navigare in è la nostra scommessa, e dobbiamo dire, per la verità, che se il buon giorno si vede dal mattino… Internet anche in vacanza, Ma il modo più sicuro per distinguerci sarà per noi il menù. ricordiamo che in Pizzeria Da noi non esiste il menù, così come lo si intende tradizio- nalmente. Fa eccezione un elenco di pizze che ne com- in Valgrande è sempre attivo un prende una trentina, e le nostre carni alla brace. Tutti gli altri piatti, antipasti, primi e secondi cambiano ogni giorno PUNTO INTERNET con una varietà enorme, secondo le disponibilità e la fan- tasia del cuoco. Così il cliente potrà trovare fra gli antipa- sti frittatine con i più svariati contenuti, affettati di selvag- gina, polenta taragna con formaggi vari, o quella abbru- stolita con polpettine al sugo o con lardo. Anche i primi piatti sono improvvisati giornalmente: l’unico comune de- nominatore è la pasta fresca fatta in casa, che viene ser- vita con i sughi più svariati, dai funghi alle verdure, dai tartufi alla selvaggina a seconda della stagione. Anche piatti regionali come casoncelli e pizzoccheri; as- solutamente niente pesce, a meno che qualcuno non lo ordini con anticipo. Sempre su ordinazione e per gruppi di almeno una dozzi- na di persone, dato il numero delle ore di cottura, minimo quattro, è il cosiddetto “spiedo alla bresciana” costituito da carni miste di vitello, maiale, coniglio, pollo, selvaggina, da servire con patate e polenta. é un attrezzo particolare che fa bella mostra di sé nel locale e può cuocere fino a NOVITÀ!!NOVITÀ!! trenta chilogrammi di carne. Questo è il piatto che Lucia- no e Stefano considerano il migliore del loro repertorio. Quando parliamo di piatti sognati è Stefano che risponde che non sogna nemmeno quando dorme, e quando entra in cucina il mattino sa già quello che vuole fare “L’ho già pensato la sera prima -dice- mentre cucino per la cena”. Il discorso adesso scorre molto fluido e Luciano confessa che nei pochi giorni trascorsi dall’apertura hanno avuto grosse soddisfazioni. La cucina deve essere piaciuta, per- Nell'ultima piazzetta in ché il pieno che si verifica tutte le sere è certamente un segnale positivo. Critiche per ora non ne abbiamo avute, Valgrande apre "il Boccone": ma se verranno saranno bene accette. Meglio uno che fa le sue critiche a chi sta zitto. In ogni modo noi non siamo venuti qui per insegnare agli nuovissimo ristorante-bar altri quello che devono fare e come farlo, e tanto meno per fare la guerra a qualcuno. Il menù variato tutti i giorni che da Natale vi accoglierà Luciano lo aveva già cominciato a fare alla pizzeria di Bettino, con cui siamo in rapporti correttissimi. con i suoi piatti tipici e lo- Auguriamoci piuttosto che quest’anno nevichi abbondan- temente, che la nuova seggiovia del Corniolo funzioni come promesso, e che le prossime stagioni siano positive per cali, conditi da tanta sim- tutti i villeggianti e per noi imprenditori locali. Per finire costringo Stefano a rispondere alle due doman- patia e cordialità. de finali, e queste sono le sue parole testuali: “Gualtiero

25 La rubrica dei residenti DA MONTECAMPIONE A «ELLEENNE» Un gruppo di amici per ÇnavigareÈ insieme

essuno ci vive, ma tutti ci Paolo Dinacci (Paolino), ha realiz- vanno. Coppie che condivi zato un progetto nato nel 1998 men- Ndono momenti romantici al tre stava scrivendo la tesi. ritmo dello scoppiettio di un cami- Perché una comunità virtuale? no acceso, gruppi di amici che si ve- Quattro anni fa, preparando la tesi stono di sorriso e spensieratezza che sulle comunità virtuali, ho iniziato a solo Montecampione sa dare. Quante conoscere meglio Internet e a capire volte abbiamo mangiato insieme? quante fossero le possibilità di co- Quante volte abbiamo riso e pianto? municazione offerte dalla rete. In Quante idee ci sono venute? particolare, ero attratto dall’idea di far incontrare perso- Negli anni Ottanta giocavamo a Çguardie e ladriÈ in Val- ne distanti che, attraverso un luogo virtuale, avrebbero grande, sciavamo d’inverno e partecipavamo ai tornei di potuto condividere esperienze, progetti e interessi. calcio e pallavolo d’estate. Grigliate sotto il cielo d’ago- Perché in rete? sto al ÇpratoneÈ, passeggiate in Val Palot e feste di Capo- Oggi il mezzo di comunicazione più veloce e pratico per danno indimenticabili. Primi baci, primi amori e, senza coinvolgere il maggior numero di persone in ogni inizia- accorgerci, diventiamo grandi insieme. Impariamo a co- tiva è, senza dubbio, la posta elettronica. Da circa tre noscerci meglio, condividiamo i momenti più spensierati anni infatti comunico, insieme a Lorenzo, tutto ciò che della nostra vita e scopriamo di abitare quasi tutti nella riguarda serate, feste e vacanze tramite Internet. Ogni mes- stessa città, Milano. Tante, tantissime telefonate ogni sa- saggio è sempre stato firmato «Nico e Lori», proprio per- bato pomeriggio non fanno riposare le mamme di Nicola ché eravamo noi due a proporre e organizzare gli eventi. e Lorenzo, gli ÇorganizzatoriÈ delle nostre serate mon- Nel 2001 i messaggi sono diventati sempre di più, sem- dane, da sempre al centro della nostra amicizia. Un’ ami- pre più frequenti e con mailing list sempre più lunghe, cizia che ora, dopo così tanto tempo, vuole coinvolgere per proporre: vacanze, feste, cene, aperitivi, weekend ed sempre più persone (tutte quelle che ciascuno di noi ha eventi sportivi. incontrato nel corso della sua vita), vuole un riconosci- Come è nato Elleenne.net? mento, vuole essere visibile e mostrarsi in tutta la sua Un giorno, a pranzo con Lorenzo, Andrea, Jaccy e Paoli- spontaneità e bellezza. Proprio per questo è nata «Elle- no, abbiamo pensato che un sito Internet sarebbe stato il enne», una comunità di persone che condividono gli stessi luogo d’incontro ideale per tutto il gruppo di amici, oltre ideali, che amano il divertimento e credono nella bellez- che essere una vetrina dove avanzare proposte o dare za delle piccole cose, perché è proprio in quelle che sta il comunicazioni d’interesse comune. Da allora ci siamo senso della vita. Il luogo d’incontro on-line, incontrati almeno una volta alla settimana per realizzare www.elleenne.net, dà la possibilità a tutti gli iscritti di il nostro progetto e, finalmente, il 26 luglio è nato far conoscere le proprie iniziative per poi condividerle www.elleenne.net. con altri, ma è anche una «bacheca» per proporre eventi Una vera e propria comunità, ma quanti sono oggi gli (dal semplice aperitivo alla festa, dal week-end fuori cit- ellenniani e che progetti hanno per il futuro? tà alle vacanze in barca). Il sito, con gli album fotografi- Oggi siamo circa quattrocento e abbiamo intenzione di ci, i diari di bordo, le mappe e i filmini realizzati dagli diventare sempre di più, di coinvolgere gruppi di altre stessi protagonisti degli eventi «Elleenne», è anche il luo- città e di altre zone. Tutti gli ÇellennianiÈ hanno la possi- go dove ricordare i momenti vissuti insieme. bilità di promuovere la propria attività attraverso il sito, Elleenne.net nasce dai discorsi tra Nicola Liverani e suo inoltre stiamo progettando una sezione, ÇextremeÈ, in cugino Andrea Botti, che nell’estate del 2001 in spiaggia cui chiunque potrà gestire un’area d’interesse e proporre a Forte dei Marmi parlavano delle «comunità virtuali», eventi particolari. ma anche dalle centinaia di e-mail inviate per organizza- Lucrezia Carovita re serate, vacanze e week-end,tutte firmate ÇNico e LoriÈ. un’elleenniana Cinque amici hanno dato vita a una vera e propria comu- nità: Nicola Liverani ci ha raccontato come, insieme a Lorenzo Bazzoni, Andrea Botti, Iacopo Cima (Jaccy) e

26 La rubrica dei residenti TAVOLO DELLE CONVENZIONI COMMISSIONE SINERGICA PER MONTECAMPIONE IL DOCUMENTO FINALE

uanto compare in questo studio vuole essere sol - PUNTI DI DEBOLEZZA tanto una considerazione conclusiva del Conve 1) Altitudine limitata a 1200 mt che, alla luce delle più Qgno Montecampione Ieri Oggi e Domani del 29 recenti stagioni, permette un utilizzo delle piste pre- Giugno e del lavoro della commissione sinergica, che con valentemente in quota. questo elaborato conclude i suoi lavori, e propedeutica 2) Mancanza di strutture alberghiere sufficienti con la all’incontro con i sindaci della bassa valle Camonica del conseguente impossibilità di ricevere ospiti per brevi 21 Settembre. periodi. Partiamo pertanto dalla situazione in cui si trova oggi 3) Mancanza di una sufficiente residenza stabile e quindi Montecampione e di come vorremmo che Montecampio- di un campanile. ne fosse in funzione delle ambizioni emerse durante il 4) Ancora insufficiente integrazione con le strutture e le Convegno. realtà della bassa Valle Camonica. - POSIZIONE 5) Afflusso infrasettimanale limitato durante il periodo Montecampione è situato all’inizio della Valle Camoni- invernale. ca, appoggiato sui monti dei Comuni di Artogne e Pian 6) Stagione estiva limitata a poche settimane con scarso Camuno, con le montagne che fanno da spartiacque tra le utilizzo di pressoché tutte le strutture, dalle abitazio- valli Camonica e Trompia. ni, ai ristoranti, agli impianti sportivi. - STRUTTURA 7) Diminuito interesse dei giovani ad una più assidua fre- Montecampione è oggi costituito da circa 3.000 apparta- quentazione della località. menti, quattro alberghi (i due più grandi gestiti da HRT, mentre gli altri dispongono soltanto di poche camere), Alla luce di quanto emerso da questa breve analisi pro- un carosello sciistico di circa 80 km già esistenti con pos- viamo a tracciare un percorso da seguire da cui possa sibilità di ampliamento e vari impianti sportivi: un palaz- nascere un programma completo di lungo periodo (su in- zetto, 5 campi da tennis, un campo polivalente da basket- dicazione dell’assessore regionale Scotti) nel corso dei pallavolo, una piscina, un campo da golf da 6 buche, due prossimi anni per una migliore utilizzazione del Com- campi di bocce. prensorio secondo i seguenti indirizzi: Una sala proiezione da 350 posti. 1) Costituzione di un gruppo di lavoro tra tutti gli enti - GESTIONE interessati e coinvolti della bassa valle Camonica e 1) Un Consorzio, composto dai proprietari di immobili e della Val Trompia (su indicazione del sindaco Garat- dalla Società Alpiaz, gestisce tutte le attività del com- ti): Comune di Artogne, Comune di Pian Camuno, prensorio con l’esclusione degli Impianti sciistici e Comune di Gianico, Comune di Darfo Boario Terme, delle attività alberghiere. Comune di Lovere, Comune di Costa Volpino, Co- 2) La Società Alpiaz gestisce gli impianti sciistici attraver- mune di Pisogne, Comune di Bovegno, Comunità so la Montecampione impianti, le nuove costruzioni ed Montana della Valle Camonica, Bacino Imbrifero è proprietaria di due alberghi gestiti dalla HRT di Roma. Montano. - PUNTI DI FORZA 2) L’obiettivo di questo gruppo di lavoro dovrebbe esse- 1) Distanza ridotta ad un massimo di due ore di auto dai re quello di tracciare gli assi di sviluppo dell’area su grossi centri urbani della Lombardia (Milano, Berga- cui grava Montecampione allo scopo di preparare un mo, Brescia) con un bacino di utenza di circa 6.000.000 piano che permetta a tutti gli Enti coinvolti di trarre di abitanti, con la possibilità di accedere anche ad al- beneficio dalle iniziative da intraprendere. Parte del tri importanti centri quali Parma, Piacenza, Pavia, Cre- piano è in allegato. mona e Verona per raggiungere un potenziale di circa 3) Ricerca delle soluzioni più idonee a valorizzare i punti 10.000.000 di potenziali utenti. di forza del comprensorio ed a contenere l’impatto 2) Località situata ad una altitudine (1.200/2.000 mt ) che dei vari punti di debolezza qui richiamati. ne permette la vivibilità per almeno 9 mesi su 12. 4) Quantificazione di un piano di investimenti idoneo e 3) Posizione centrale nella bassa Valle Camonica e nel- programmato negli anni. l’alto Sebino. 5) Reperimento delle risorse necessarie attraverso l’ac- 4) Grande ricettività abitativa con 3.000 appartamenti cesso ai fondi comunitari, regionali e provinciali ai per circa 10.000 posti letto. quali il Consorzio da solo avrebbe notevoli difficoltà 5) Carosello sciistico che si pone sicuramente tra i mi- ad accedere. gliori della Lombardia e con ulteriori possibilità di Per quanto riguarda il Consorzio, i programmi dovrebbe- ampliamento. ro essere di vario tipo e frazionati in tre successive fasi:

27 1) PIANI OPERATIVI SUL TERRITORIO DI MONTECAMPIONE PER nistica amatoriale e quindi con l’organizzazione di gare INTERVENIRE SU ALCUNI PUNTI DI DEBOLEZZA: per residenti in collaborazione con la “Montecampio- - Costruzione della nuova seggiovia del Monte Cor- ne Impianti”, la scuola di sci e la costituenda “Poli- niolo in corso di esecuzione. sportiva “Camuna”. - Completamento del carosello sciistico con il collega- - Il target infrasettimanale dovrebbe essere gestito dal- mento a Bovegno in Val Trompia e la costruzione del- la Soc. “Montecampione Impianti” in collaborazione l’impianto di collegamento al lago Rondeneto in co- con la scuola di sci con la promozione di Montecam- mune di Gianico. pione, nel suo naturale bacino di utenza sopra men- - Costruzione dell’impianto funiviario di collegamento zionato, presso: con Darfo Boario Terme. - scuole medie ed università; - Variazione del piano regolatore con la destinazione - parrocchie; di nuova cubatura ad uso alberghiero per la costruzio- - CRAL aziendali; ne di due alberghi da circa 30/40 camere l’uno per - negozi di articoli sportivi (le grandi catene oggi esi- una ricettività di 150/180 posti letto aggiuntivi. Tali stenti in Lombardia quali Longoni, Cisalfa, Giacomel- alberghi dovrebbero essere gestiti da imprenditori lo- li…); cali o da una cooperativa locale che possa beneficia- - società di trasporto per ottenere un collegamento con- re di un contributo a fondo perduto e di un finanzia- tinuo e periodico con i grandi centri urbani ad iniziare mento a lungo termine e a tasso agevolato; si potreb- da Milano e Bergamo. Questo con l’offerta di pac- bero con ciò generare circa 30 nuovi posti di lavoro. chetti precostituiti e competitivi sia per la gita giorna- (Sull’utilizzo di questi nuovi impianti abbiamo uno liera, con l’organizzazione di gare di sci che per le studio separato) settimane bianche di iniziazione allo sci (e di qui l’uti- - Costruzione di abitazioni con un programma di edili- lizzo delle due strutture alberghiere di cui si faceva zia convenzionata ed agevolata allo scopo di creare riferimento). un nucleo di residenti stabili addetti ai servizi di Mon- - Presenza costante di Montecampione nello skipass tecampione. della regione Lombardia. - Presenza programmata di alcuni servizi essenziali - Presenza sistematica di Montecampione tra le locali- quali: un medico, una farmacia, un ufficio postale, un tà citate dai “bollettini della neve”. distaccamento di un ufficio comunale, di una pro loco di Montecampione, la presenza di un vigile nei perio- 2b Stagione estiva di di maggior afflusso; tali servizi dovrebbero essere Montecampione non offre l’alta montagna, ma condizio- indirizzati sia agli abitanti di Vissone che ai Monte- ni climatiche ideali per la pratica di tutti quegli sport che campionesi e potrebbero essere ubicati a Montecam- in estate risulta difficile praticare in città, oltre alla possi- pione così come a Vissone. bilità di effettuare escursioni culturali nei paesi limitrofi. - Corsi professionali di aggiornamento per esercenti di Pertanto la stagione estiva dovrebbe essere suddivisa in locali pubblici. tre periodi: - Promozione di iniziative culturali sia a livello regio- a- dal 15 Giugno al 30 Luglio nale che nazionale. b- mese di Agosto 2) GESTIONE DELL’AFFLUSSO DEI TURISTI E PIANI DI PROMO- c- settembre ZIONE INVERNALI ED ESTIVI: Il periodo a) dovrebbe prevedere la promozione di atti- 2a Stagione invernale vità sportive varie, dal tennis, al basket pallavolo, al cal- Prima di preparare i programmi risulta necessario indivi- cio, al golf , al gioco delle bocce ed indirizzato ai giova- duare la posizione concorrenziale della stazione Monte- ni, con corsi di iniziazione e di perfezionamento, orga- campione rispetto alle altre stazioni sciistiche sia vicine nizzati in collaborazione con le federazioni sportive e che lontane: potendo utilizzare la ricettività alberghiera di cui si chie- - Montecampione non può competere con le più famo- de in questo studio la disponibilità. se stazioni delle Dolomiti o della Val D’Aosta, per- In questo modo si dovrebbero utilizzare tutti gli impianti tanto è necessario individuare correttamente il target disponibili e si dovrebbe raggiungere una presenza suffi- di riferimento, che ci riporta ad una concorrenza re- ciente a far lavorare anche gli esercizi commerciali. gionale, piuttosto che Nazionale, ed a questo livello Queste attività dovrebbero portare a Montecampione nuo- Montecampione ha sicuramente qualche punto di van- ve presenze che, se correttamente incentivate, potrebbe- taggio, se saremo in grado di valorizzarlo. Il program- ro risultare anche permanenti. ma invernale dovrebbe essere gestito in gran parte dalla In questo periodo Montecampione dovrebbe diventare un Soc. Montecampione Impianti in collaborazione con centro polisportivo per giovani in linea con quello che è la scuola di sci con lo scopo di promuovere sia l’atti- il Brallo per il tennis. vità infrasettimanale che il week-end. In questa ottica risulta fondamentale la costituzione di una “Polispor- Il periodo b) dovrebbe essere di più indirizzato ai resi- tiva Camuna” che possa gestire tutti gli sport praticati denti, con attività sia culturali, con escursioni nei paesi a Montecampione sia in inverno che in estate, a parti- limitrofi, quali Lovere con visite guidate all’accademia re dallo sci. Tadini, piuttosto che alla visita dei graffiti dei Camuni, o - Il target del fine settimana deve essere il residente di ai campanili della valle, oppure attività sportive già or- Montecampione che va incentivato con attività ago- ganizzate sia dal Consorzio che in collaborazione con i

28 paesi della bassa Valle Camonica che prevedano anche struzione di spogliatoi e docce; l’utilizzo del lago d’Iseo dove potrebbero essere orga- - costruzione del terzo complesso sportivo, tennis, cal- nizzati corsi di vela o di canottaggio. cetto in zona pineta; Collegamento con la stazione termale di Darfo Boario - Rifacimento in sintetico piano di scorrimento campi Terme. bocce. Attivazione di tutti i sentieri di collegamento con le varie 4c Impianti sciistici frazioni della Valle. - Seggiovia Rondeneto; Istituzione di una sagra di Montecampione e partecipa- - Seggiovia Bovegno; zione dei Montecampionesi alle sagre dei paesi della val- - Seggiovia Dosso Rotondo; le, quali Vissone, Piazze, Fraine, Erbanno, Pescarzo, Bien- - Seggiovia Longarino; no, Pisogne etc. - Funivia di collegamento Boario Terme-Plan di Mon- tecampione; Il periodo c) dovrebbe essere indirizzato di più verso gli - Bacino di accumulo in zona Plan per impianto di in- amanti della tranquillità e della natura, con il godimento nevamento; del cambiamento di stagione con tutto ciò che questo com- - Realizzazione di una pista per lo sci di fondo; porta, ivi inclusa la raccolta dei funghi con l’organizza- - Realizzazione di una pista per la pratica dello snowbo- zione di corsi di micologia sia per il miglior conoscimen- ard; to delle varie specie, che per un maggiore rispetto per la - Completamento dell’impianto di innevamento artifi- natura. ciale; Ciò non toglie che in questo periodo, potendo utilizzare 4d Opere edili la ricettività alberghiera di cui sopra, nonché degli im- - costruzione (variazione di indirizzo), di due alberghi pianti sportivi disponibili, si potrebbero ospitare società per un totale di 60/80 camere; sportive in preparazione dei vari tornei per un breve peri- - costruzione di un complesso di edilizia convenziona- odo di ossigenazione. ta. 4e Opere viarie 3- IL PROGRAMMA DI INTEGRAZIONE CON LA VALLE DOVREBBE - Riparazione della frana in quota 1700 sulla strada per PREVEDERE: il Plan, oramai improcrastinabile; 3a l’interscambio di attività culturali e sportive con l’uti- - Bretella di collegamento Val Negra- Val Palot- Val lizzazione degli impianti presenti a Montecampione. Trompia; 3b costituzione di Montecampione quale frazione dei co- - Manutenzione e sviluppo della strada di collegamen- muni di Artogne e Pian Camuno. to Pian Camuno Plan di Montecampione; 3c il collegamento della Val Negra con la Val Palot attra- - Ristrutturazione strada Artogne-Aquebone-Monte- verso una bretella che parte dall’ultimo tornante e campione. finisce in Val Palot in modo da avere un collegamento della bassa con la Val Trompia via Val CONCLUSIONI Palot. In questo modo Montecampione diverrebbe non Il programma qui presentato è teso, nell’arco di cinque più una stazione di arrivo, ma di transito e di collega- anni, al rilancio della stazione turistica di Montecampio- mento tra due importanti valli. ne ed è focalizzato sui seguenti obiettivi: 3d il passaggio della viabilità da “privata ad uso pubbli- - Far ritrovare interesse ad una maggiore frequentazio- co” a provinciale, in quanto strade di collegamento. ne dei residenti; - Creare un maggiore interesse da parte del turismo sia 4- PROGRAMMA DI INVESTIMENTI regionale che nazionale. Il programma di investimenti va suddiviso in quattro parti: Il raggiungimento di tale obiettivo dovrebbe portare a: 4a Manutenzione ordinaria del villaggio di Montecam- - Conservare i circa trecento posti di lavoro diretto at- pione che comprende: tualmente esistenti oltre ad almeno altrettanti posti di - costruzione e manutenzione dei marciapiedi; lavoro legati all’indotto; - manutenzione dei muretti di contenimento; - Creare da un minimo di 50 fino a 200 nuovi posti di - barriere di protezione stradali; lavoro diretto al completamento del piano oltre allo - messa a norma dei vari impianti, elettrico, acquedot- sviluppo di un indotto che dovrebbe interessare tutta to, fognario; la bassa valle Camonica, l’Alto Sebino e la Val Trom- - eliminazione degli ostacoli che inibiscono la normale pia. mobilità dei portatori di handicap; La commissione sinergica 4b Implementazione degli impianti sportivi che in tempi successivi, ed in funzione del successo dei primi in- terventi dovrà prevedere: - sistemazione campo di calcio; - sistemazione campo da golf; - costruzione di un secondo campo polivalente palla- volo/basket; - rifacimento della pavimentazione al palazzetto; - costruzione del quarto campo al tennis prati con co-

29 La lettera del parroco: Betlemme, oggi come allora

l Consorzio Alpiaz attraverso que “Mentre si trovavano a zione all’insegna del facile consumi- sta pagina mi dà la possibilità di Betlemme, giunse per Maria smo. Iindirizzare a voi, carissimi parroc- Il Natale è la festa dell’Umiltà, della chiani di Vissone e agli amici Resi- il tempo di partorire: ed Povertà, della Spoliazione, dell’Ab- denti di Montecampione il saluto e essa diede alla luce un bandono. gli auguri di Natale. Come ogni anno Deve essere celebrato con autenti- lo faccio a mo’ di riflessione affin- figlio, il suo primogenito. co spirito di condivisione, di parteci- ché ritroviamo il vero senso di que- pazione con i fratelli che hanno biso- sto evento. Lo avvolse in fasce e lo mise gno del nostro affettuoso aiuto. Do- Nella sua Betlemme, Gesù con sua a dormire nella mangiatoia veroso il ricordo dei malati, delle madre e il padre putativo, fu il fore- persone sole, di coloro che si sono stiero, il senza casa, l’ospite indesi- di una stalla, perché non inoltrati in percorsi chiusi alla vita. derato che va ad importunare chi è avevano trovato altro Natale celebra il vitale contatto di Dio al sicuro perché ha bisogno di un ri- con noi che si è compiuto nella umil- fugio per difendersi dalle intempe- posto”. (Lc, 2, 6-7) tà, nella povertà, nella spoliazione di rie, di un po’ di latte per sfamarsi e Cristo. di qualche panno per coprirsi. Potremmo non accorgerci di questo Nella sua Betlemme chi dormiva non si svegliò, che ve- evento incredibile che si rinnova e, se lo vogliamo, ci rin- gliava richiuse la porta, chi deteneva il potere decise di nova. sopprimere innocenti perché infastidivano e minacciava- L’indifferenza e l’ostilità di Betlemme potrebbero sorpren- no la sicurezza. derci. Nella sua Betlemme, Giuseppe fu umiliato davanti a porte Abbiamo bisogno di aprirci a questo dono - incontro. chiuse, fu profugo sospetto, sconosciuto, straniero nella Sono solo due passi che dobbiamo compiere per incontra- sua terra d’origine. re il Figlio di Dio anche se talora non sono privi di interiori Maria ebbe il tempo di meditare tra le lacrime il mistero di difficoltà. quella notte che annunciava grande gioia fra gli uomini. Il primo passo che ci è richiesto è quello che ci porta a La Betlemme “degli addormentati” nel torpore egoistico superare la nostra auto-sufficienza, la presunzione di fare di un Natale dalle facili commozioni, di alberi risplendenti da soli. Il coraggio che ci è chiesto è quello quindi di ac- di luci, di regali costosi e quasi sempre inutili, di tavole cettare la Parola di Dio, la buona notizia che ci apre alla imbandite… fede. La Betlemme “delle paure” del L’inserirsi del Signore nella no- potere che si arroga l’autorità le- stra vita si coglie unicamente con gale di spegnere vite innocenti Concerto di Natale la fede. prima che vedano la luce per il venerdì 27 dicembre Il secondo passo è quello della torto di essere considerate inop- Chiesa di Montecampione - ore 20,45 trasformazione interiore, il pas- portune. so coraggioso della verità mora- La Betlemme di chi con sospet- le. Esso richiede un radicale cam- to si chiude di fronte all’affama- Coro Polifonico “Santa Giulia” biamento della mente e un cuo- to perché ha la pelle diversa e si Rhuedy Magri, violinista re di carne che sostituisca il esprime con linguaggio incerto. Paola Papale, organista cuore di pietra incapace di inten- La Betlemme di chi si sente in Gino Balduzzi, Maestro del coro dere evangelicamente la vita. terra inospitale, emarginato, rifiu- Allora si coglierà Gesù che tor- tato, costretto a non potersi fer- Verranno eseguite musiche di: na e bussa alla nostra porta nel- mare mai perché non ha lavoro, Wolfgang Amadeus MOZART (1756-1791) l’affamato, nel forestiero, nel- non ha un tetto dove ripararsi, un Georg Friederich HANDEL (1685-1759) l’anziano, nel bimbo non ancora focolare al quale riscaldarsi, un Johann Sebastian BACH (1685-1750) nato… pane per sfamarsi. Antonio VIVALDI (1678-1741) Gesù con il suo Natale sembra Non possiamo trasformare e svi- Franz GRUBER (1787-1863) quasi attardarsi perché anche i lire il Natale in una festività di Camille SAINT-SAENS (1835-1921) più renitenti entrino nella salvez- inutile spreco, in una manifesta- za offerta a tutti. Ancora una volta la Chiesa ci dona Gesù e

30 Gesù si dona ad ogni uomo che non cede alla sfiducia che un mondo migliore, nonostante tutto, ci sarà. A tutti, cari lettori e amici di Vissone e Montecampione, Alcuni appuntamenti auguro un felice e santo Natale. don Angelo in Valle Camonica

CONCERTO TRIO PIANOFORTE, VIOLA, CLARINETTO I MATURI ANNO 2002 Darfo Boario Terme presso auditorium Conser- vatorio L. Marenzio DI MONTECAMPIONE Domenica 1 dicembre ore 20.45 Il classico incontro estivo con i giovani residenti di Monte- Per informazioni, segreteria tel. 0364/456714 campione, freschi di maturità, si è tenuto il giorno 21 agosto  presso la sala del residente al Palazzetto dello sport. Molto accesa e sentita la partecipazione oltre che dei ragazzi an- OMNIS MUNDUS IUCUNDETUR che di amici e parenti che hanno riempito la sala. Sabato 7 dicembre ore 20.30 a Bienno presso la Il presidente del Consorzio, dott. Lanna, il vice presidente chiesa di S. Maria. Pianazza ed il consigliere avv. Anderloni hanno premiato i Voci e suoni di un Natale medievale, che si svol- giovani presenti consegnando uno ski-pass donato dalla so- gerà nella meravigliosa chiesa di S. Maria, tra gli cietà Montecampione Impianti s.p.a. affreschi del Romanino. Un po' di rammarico per l'assenza di alcuni giovani che, in  quel periodo fuori Italia, hanno dovuto rinunciare alla vin- cita. CALENDARIO 2003 ANTICHI MESTIERI Ecco la lista dei Maturi anno 2002. A tutti loro, ed a quelli Sabato 14 dicembre ore 20.30 a Bienno che non hanno potuto partecipare, gli immancabili auguri! Nella chiesa di S. Maria si terrà la proiezione del- Ferrari Federico Liceo Classico 100 le diapositive del lavoro di ricerca fotografica del- De Vecchi Laura Ist. Prof. Odontotecnico 100 lo Studio Arcobaleno per la realizzazione del ca- lendario promosso dal Comune di Bienno e dalla Mazza Monica Liceo Scientifico 99 commissione informazione, impreziosito da testi Fenaroli Nicola Liceo Scientifico 87 scritti dall’autore biennese Giacomo Scalvini. Fontana Raffaella Liceo Scientifico 85 Accompagneranno la serata letture di brani Falcetta Cecilia Liceo Classico 85 dialettali con sottofondo musicale. Ferraresi Valentina Liceo statale d’Arte 84  Bresciani Claudia Liceo Linguistico 83 Migliazza Giorgia Liceo Classico 82 IL GIGANTE EGOISTA Fontana Annalisa Liceo Linguistico 80 Sabato 14 dicembre 2002 ore 20.45 Sommariva Giada Deutsche Schule 79 Darfo Boario Terme al Teatro San Filippo De Nile Alessandro Liceo Scientifico 77 Il teatro di San Giorgio di Oreste Castagna pre- Rodeschini Marco Liceo Scientifico 77 senta “Il gigante egoista”, da una novella di Oscar Bartolini Claudio Liceo Classico 66 Wilde. Rubino Alessandro Liceo Classico 64 Ingresso gratuito CONCERTO DI NATALE Sabato 21 dicembre 2002 - Malonno Concerto di Natale degli allievi del Centro Didatti- co Musicale “G. Verdi” in collaborazione con il coro di Malonnno 

CONCERTO DI FINE ANNO Lunedì 30 dicembre 2002 ore 20.45 Darfo Boario Terme presso Boario Congressi L’Orchestra Sinfonica Gianandrea Gavazzeni eseguirà brani di: J. Strauss e J. Brahms. Per informazioni, segreteria tel. 0364/456714

Una neo-diplomata con il buono ski-pass offerto da (fonte www.voli.bs.it) Montecampione Impianti

31 In sala mostre in Piazzetta dal 27 dicembre al 6 gennaio Alvaro espone "le avventure di Pinocchio"

erché un pittore affermato come Alvaro decide di soprattutto questa visione solare fatta di colori intensi, di affrontare la lettura iconica di Pinocchio? Perché assenza di ombre, di luci proiettate sui personaggi, che il Psente il bisogno di confrontarsi con uno dei grandi pittore lombardo intende trasmettere ai lettori bambini e capolavori della letteratura? adulti. Forse perché Pinocchio rappresenta un po’ tutti noi. Tutti La sua pittura, colta, virtuosa, naturalista, allusivamente noi ci riconosciamo in questo burattino/bambino, in que- concettuale senza per questo diventare surreale, raggiun- sto uomo senza tempo di oggi e di ieri che - scrive Vitto- ge la profonda essenza delle cose. Tra il giallo e il verde rio Spinazzola - “vive nel presente senza fine della fan- dei campi e dei prati spiccano allora i rossi e i blu, colori ciullezza, che non possiede ancora una memoria orga- per l’appunto interiori, astratti, simboli che dilatano nizzata del passato e non sa proiettarsi costruttivamente l’esperienza del visibile e che guardano oltre la semplice nel futuro”. Pinocchio è emblematicamente un doppio percezione visiva. Parimenti coglie il nostro l’intima na- (uno dei grandi “doppi” della letteratura, come l’Alice tura dei personaggi e tratteggia, citando Mussino e il pi- carrolliana) e incarna la perenne lotta tra il bene e il male. caresco popolare, quasi un lombrosiano catalogo delle Doppia è la caratterizzazione del personaggio: burattino- figure umane. bambino che non vuole diventare adulto perché vuole Alvaro parte dunque dal figurativo per poi superarlo nel- conservare l’infanzia, e insegue caparbiamente la propria la ricerca costante di una rivelazione interiore che è poi indipendenza. Sospeso tra sogno e realtà, desideri e do- ricerca di noi stessi tra imminenza e trascendenza. veri, Pinocchio deve continuamente scegliere - si diceva Per raccontare il “presente vivente” del suo Pinocchio, - tra il bene e il male, tra buone e cattive compagnie e entra nel testo collodiano, e con un incessante lavoro di deve risolvere il conflitto tra le spinte trasgressive del scavo, ne fa emergere il senso e la verità. Ovvero il suo piacere e i richiami al dovere etico (tra i pifferi e il Teatri- senso e la sua verità. A più livelli di lettura. Perché Pi- no di Mangiafuoco, e la scuola). E Collodi insiste pro- nocchio non è solo un libro per ragazzi. È un libro “per prio nella caratterizzazione in positivo o in negativo dei tutti”, anche “per adulti”. Ce lo ricorda, in un acuto sag- personaggi (si pensi al gatto e la volpe, alla fatina, al gril- gio, Emma Nasti. Ce lo conferma oggi Alvaro con lo parlante) che rappresentano un ampio repertorio dei un’operazione culturale che diventa una let- comportamenti umani. Sullo sfondo, un Am- tera corale o multipla del capolavoro di Col- biente che l’autore lascia volu- t a - lodi. Non era assolutamente facile offrire mente indefinito. Abbozzato. “Il una interpretazione nuova del burattino col- flusso narrativo del testo col- lodiano che non si limitasse a riproporre lodiano”, è ancora Spinazzola modelli e stilemi ormai consolidati. La let- a ricordarlo, “è collo- tura proposta da Alvaro è una lettura sim- cato nell’ambito di bolica che procede in primo luogo attra- una civiltà agricola verso l’analisi dei personaggi, isolati e col- estranea agli sviluppi storici”. locati dentro quello che potremo ormai Ora non è un caso che ad Alvaro definire il “suo” paesaggio. La novi- interessino - abbiano sempre inte- tà dell’interpretazione risiede pri- ressato - proprio questi temi, il pre- ma di tutto nella stessa cifra stili- sente del “qui e ora”, la coscienza stica del pittore, nella tecnica uti- collettiva, la natura, il pirandelliano lizzata per stendere il colore sulla gioco delle parti, il “doppio”, al punto tela utilizzando la sottile punta della da farne il perno della sua poetica arti- spatola con un’ininterrotta teoria di stica. tacche monocromatiche. Non ci Paolo Levi nel saggio introduttivo all’opera sono sfumature nelle sue immagini, del pittore milanese ritorna su questi con- non ci sono passaggi di colore, ma cetti e scrive: “Al pittore Alvaro non inte- solo sovrapposizioni e accostamenti di colori puri. ressa affatto il passato in sé per sé, ma i Ma la novità forse più significativa sta nella scelta di Al- valori pieni e vitali del visibile atempora- varo di rappresentare ironicamente il contrasto tra il bene le perché possano affluire ad arricchire il e il male, motivo certo dominante della scrittura collo- qui e l’ora”. diana che è stato ampiamente discusso e commentato Come il burattino collodiano, Al- tecnologicamente dal Cardinale Biffi. varo conserva una sua solare Accanto alle tavole a colori, incontriamo poi i dise- “dimensione infanzia”. Ed è gni in bianco e nero, schizzati, abbozzati velocemente

32 …questo è un Pinocchio toscano ma anche un po’ mila- nese, grazie alle illustrazioni del pittore Alvaro, e alla casa editrice che lo cura e lo stampa; dunque, è legato alla città dello scrittore -simbolo per la costruzione della lin- gua italiana contemporanea, Alessandro Manzoni. Anche Carlo Collodi è ormai riconosciuto come uno dei maggiori autori della letteratura italiana moderna, ed uno degli “in- ventori” della lingua che parliamo e scriviamo… Fondazione Nazionale Carlo Collodi …anche gli artisti, affascinati dal maldestro menzognero, hanno visto nelle avventure di Pinocchio un soggetto da indagare. La Provincia di Milano ha dunque il piacere di collaborare attivamente alla realizzazione di progetti artistici e cultu- rali di cui il bambino-burattino è protagonista. I dipinti e le opere grafiche, di Alvaro, raccolte in questo volume entrano a pieno titolo a far parte delle maggiori espressioni artistiche legate a Pinocchio e la Provincia di Milano è lieta di contribuire alla celebrazione di uno dei maggiori talenti letterari italiani… dr. Paola Iannace Assessore alla Cultura e Beni Culturali Provincia di Milano

DURANTE L'ESPOSIZIONE SARÀ POSSIBILE ACQUISTARE COPIE DEL LIBRO "LE AVVENURE DI PINOCCHIO", IL RICAVATO VERRÀ DEVOLUTO IN BENEFICIENZA. sulla carta a volte anche con una unica linea continua: sono una sorta di commento o di glosse d’artista a margi- ne del testo. Ritroviamo pertanto nelle tavole di questo Pinocchio l’in- tero percorso artistico di Alvaro. C’è soprattutto il pittore della natura che ama i campi lunghi - quasi fotografici - e i grandi spazi dove si consuma la dialettica esteriore/in- teriore. Ma c’è anche - seppure in una sola immagine - anche quella “fenomenologia dell’ombra” a cui è appro- data più di recente la sua ricerca estetica che rinvia a Duchamp e che possiamo ammirare nelle proiezioni quasi ossessive delle ruote delle biciclette. Il suo Pinocchio- ombra (qui per la prima volta l’ombra si fa persona) rap- presenta in modo perfetto la doppia natura del personag- ALVARO vive e opera a Milano, dove è nato nel 1937. Fre- gio collodiano. È solo una tavola perché - mi confidava quenta i corsi di pittura a Brera e quelli di nudo alla scuola Alvaro - continuare su questa strada avrebbe significato superiore del castello. Successivamente la scuola di mo- alienarsi i lettori più piccoli; ma da sola apre nuove e saico di Spilinbergo. Ha ottenuto numerosi premi e ricono- interessanti prospettive interpretative. scimenti ed esposto sue opere sia in Italia che all’estero: In questo senso l’artista racconta in primo luogo se stes- palazzo UNESCO di Parigi, 1977; salone d’autunno a Lon- so. Leggendo, osservando le immagini di questo “Pinoc- dra, 1978; galleria Bernheim June di Parigi, 1978; Milano, chio” ritroverete Alvaro. Né poteva essere diversamente. Cremona, Roma e Firenze, 1979; Principato di Monaco, Quando i pittori raccontano, non possono che raccontare 1979; “premio Caravaggio” della Fondazione Europa, 1980; il loro mondo, la loro poetica, che si intreccia e si sovrap- Alsterhaus Amburgo Herti di Francoforte e Monaco, 1984; pone in un percorso parallelo di lettura a quello del testo. New York, 1989; Galleria Fresneda de Miguel, Madrid, 1990; La sintonia tra il mondo di Alvaro e quello di Collodi che galérie du Cygne, Ginevra, 1992; personale a Tokyo, 1992; abbiamo cercato di evidenziare in queste note, aggiunge personale all’ambasciata inglese a Washington, 1999; Pa- quel quid inatteso e determinante che rende questa inter- lazzo Reale, Milano, 2000. È particolarmente apprezzato per la sua originale tecnica pretazione unica e irripetibile. compositiva e coloristica: usando i colori puri e la spatola LIVIO SCOSSI ottiene un effetto “a mosaico”, frutto di attenti studi e di Professore di Storia e Letteratura per l’infanzia una pratica molto matura. Università degli Studi di Udine

33 In sala mostre in Piazzetta dal 6 all'8 dicembre PERSONALE DI ROSAMARIA BERETTA IN AIUTO AL CENTRO A.I.R.M.T.

osamaria Beretta esporrà i suoi manufatti artigia nali, realizzati in tessuto, dal 6 all'8 dicembre in RSala Mostre. Tali oggetti saranno messi in vendita per aiutare il centro A.I.R.M.T. di riabilitazione cognitiva di Monza (tel. 039/ 2121717). L'Associazione Italiana Ricerche Metodo Terzi è nata nel 1995 dal desiderio della stessa Ida Terzi e dei suoi più vicini collaboratori di dare una fisionomia più precisa ad un lavoro svolto in diverse sedi ed in diversi campi ormai da tanto tempo e del quale se ne riconoscevano sempre più i risultati. Finalità dell'Associazione è quella di divulgare la cono- scenza del Metodo in tutti gli ambiti educativi e rieduca- tivi e di promuovere e svolgere attività di formazione. A ciò si è ora aggiunta l'esigenza di avere uno spazio ria- bilitativo per interventi terapeutici in campo cognitivo sull'adulto e sull'età evolutiva col Metodo Terzi, col Me- todo Feuerstein ed altri, ed interventi rieducativi, sempre sull'adulto e sull'età evolutiva, in patologie neurologiche ed ortopediche, con tecniche fisiochinesiterapiche, col Metodo Terzi.

Circolo Residenti in Valgrande Iscriviti anche tu!

Tutti gli ospiti di Montecampione sono invitati a partecipare ed iscriversi al Circolo dei Residenti. Si potranno conoscere nuovi amici con cui trascorrere in piacevole compagnia pomeriggi e serate, partecipare ai numerosi tornei di carte o bridge; giocare a bigliardo, a tombola o festeggiare con balli e canti il carnevale o l'anno nuovo. Per i nuovi soci sono previste quote di iscrizione ridotte.

Ti aspettiamo!

34 CONVIVIALE FUNZIONI RELIGIOSE LIONS - ROTARY Inverno 2002-2003 Prossimo appuntamento venerdì 27 dicembre ore 20.00, al ristorante La Piazzetta, dove si terrà la clas- S. Ambrogio 7/12 ore 18.00 sica premiazione di un ospite della Vallecamonica Vigilia Natale 24/12 ore 23.00 contraddistintosi per la sua attività d'artigiano. Natale 25/12 ore 11 Tutti i lions e rotariani, con consorti ed ospiti, sono invitati ad effettuare le prenotazioni, direttamente S. Stefano 26/12 ore 11-17 al ristorante, entro le 12 del giorno precedente. S. Silvestro 31/12 ore 18 Capodanno 1/1 ore 16-17 ASL 15 VALLECAMONICA Epifania 6/1 ore 11-17 CALENDARIO SANITARIO S. Messa feriale durante INVERNO 2002/03 le vacanze natalizie ore 16,30 GUARDIA MEDICA ALPIAZ TEL. 0364/560560 Sabato e vigilia di festa ore 18.00 In servizio presso l’ambulatorio nel condominio La Splaza dalle 9.00 alle 12.00 e dalle 13.30 alle 17.30 nei seguenti Domenica e festivi ore 11-17 giorni: DICEMBRE: dal 6 all’11 - dal 16 al 31 Questi orari sono in vigore dalla festa di GENNAIO: dall’1 al 31 (escluso martedì giorno di ri- S. Ambrogio (7/12) a Pasqua (20/4) poso, eccetto 1a settimana) telefono parrocchia: 0364/560098 FEBBRAIO: dall’1 al 28 (escluso martedì giorno di ri- Web: www.parrocchia2000.it poso eccetto settimana carnevale) MARZO: dall’1 al 31 (escluso martedì giorno di ri- poso eccetto settimana di Pasqua) APRILE: dall’1 al 25 (escluso martedì giorno di riposo) N.B.: Essendo ancora in definizione al momento della stam- pa, il calendario può essere soggetto a variazioni. A fine no- PULMINO INTERNO vembre sarà disponibile il calendario ufficiale definito dalla PERIODO NATALE 2002 ASL 15 di Vallecamonica GUARDIA MEDICA (PISOGNE) 0364/880.778 (dalle 20.00 alle 8.00 giorni feriali; dalle 10.00 del sabato e dalle Da sabato 21 dicembre 14.00 dei prefestivi alle 8.00 dei post-festivi) a lunedì 6 gennaio AMBULANZA P.S. 24H 118 diurno continuato OSPEDALE DI VALLECAMONICA 0364/3691 8.30 - 18.30 FARMACIA COMUNALE DI MONTECAMPIONE DICEMBRE: 7 - 8 - 9 - 15 -16 dal 22 al 31 GENNAIO: dall’1 al 7 e tutti i week-end (da venerdì a lunedì compreso) FEBBRAIO: tutti i week-end (da venerdì a lunedì com- Corse per il Plan 1800 preso) e settimana di carnevale dal 21/12 al 6/1 (orari in bacheca) MARZO: tutti i week-end (da venerdì a lunedì com- preso) dal 23 all'1/4 APRILE: da definire Serale dal 21/12 al 6/1 N.B.: il calendario può essere soggetto a variazioni 20.30 - 24.30 Per i giorni non contemplati in calendario rivolgersi alla farmacia comunale di Piancamuno al numero 0364/59.14.90 Orari, variazioni e modifiche saranno esposti nelle appo- site bacheche alla fermata BUS

35 Il Consorzio informa...

ATTRAVERSO LE DELIBERE IL LAVORO DEL CONSORZIO

020701PA Ð STATUTO 0209011PJ Ð SERVIZIO RACCOLTA E SMALTIMEN- Inserimento carature condominio provviso- TO R.S.U. rio la Splaza E Appalto Ecocamuna spa Il consiglio all’unanimità, vista la situazione attuale del- Il Consiglio, esaminato il problema della raccolta R.S.U., la Scala E nel complesso La Splaza, delibera la modifica all’unanimità approva la proposta di modifica delle mo- delle carature consortili con l’inserimento di un “condo- dalità di espletamento del servizio avanzata dalla Società minio provvisorio” denominato “Splaza E” comprendente ECOCAMUNA di Breno, e dà mandato al Presidente di le unità immobiliari ad oggi terminate sulla base degli sottoscrivere il nuovo contratto per l’effettuazione del elementi presentati dalla soc. Alpiaz spa. Incarica il di- Servizio di raccolta, trasporto e smaltimento, per la dura- rettore di procedere all’analisi e studio delle carature prov- ta di anni 5, con pagamento indicizzato al 75% dell’ISTAT, visorie ed alla richiesta delle quote consortili già per l’an- e con base tariffaria, valida alla data odierna, di ˛ 55.800 no in corso. + IVA di legge. Lo smaltimento verrà quantificato sulle A termine lavori, il condominio verrà inserito con i valo- reali pesate mensili e pagato ˛57.50 + IVA per tonnellata. ri definitivi. Delibera altresì il noleggio di un container per rifiuti in- gombranti al costo di ˛ 50 al mese, da posizionarsi nelle 020703PS Ð QUI ALPIAZ adiacenze dei cassonetti ubicati nei pressi dell’Hotel Mon- Modifica titolo testata tecampione. IlIl consiglio Consorzio all’unanimità delibera informa... di modificare il titolo della testata del periodo trimestrale del Consorzio da “Qui 020902PA - BILANCIO Alpiaz” a “Qui Montecampione”, utilizzando il nuovo Preventivo 2003 logo “Montecampione-Vallecamonica” riportante la fi- Il Consiglio, esaminata la documentazione presentata, raf- gura del “Pitoto” camuno, chiaro segnale di riconosci- frontati gli elementi esposti con i dati della chiusura al mento delle radici camune della stazione. Incarica il di- 30/9/2002 e proiezione al 31/12/2002, dibattuta la possi- rettore di espletare tutte le pratiche del caso. bilità e l’opportunità di proporre variazioni di diversa entità, all’unanimità delibera di approvare l'incremento di spesa del 3%, di poco superiore con le previsioni ISTAT, e congiuntamente approva il Bilancio Preventivo per l’an- no 2003 da proporre all’Assemblea Generale.

36 LE PAGINE GIALLE DI ALPIAZ Quali sono e dove sono, come si chiamano e che numero di telefono hanno i negozi e i locali pubblici di Alpiaz? Quali servizi vi dà la nostra stazione turistica? Per rispondere a queste domande, abbiamo preparato uno schema che rispecchia la nuova situazione dei negozi e dei servizi dislocati principalmente in tre zone: la Piazzetta, il Laghetto, il Valgrande. Questa pagina può esservi molto utile, vi consigliamo quindi di ritagliarla e di conservarla. Quanto ai negozi di Alpiaz, teneteli presenti per la loro comodità, per il servizio che vi offrono tenendo aperto il sabato e la domenica, e siate anche pronti a piacevoli sorprese. Per la qualità, l’assortimento e i prezzi potete trovare qui delle occasioni più vantaggiose che in città. PREFISSO 0364 LA PIAZZETTALAGHETTO VALGRANDE

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