Ricerche Storiche Salesiane Rivista Semestrale Di Storia Religiosa E Civile
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2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ISSN 0393-3830 RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 40 ANNO XXI - N. 1 GENNAIO-GIUGNO 2002 LAS - ROMA 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it RICERCHE STORICHE SALESIANE RIVISTA SEMESTRALE DI STORIA RELIGIOSA E CIVILE 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it ANNO XXI - N. 1 (40) GENNAIO-GIUGNO 2002 SOMMARIO SOMMARI -SUMMARIES ..................................................................... 3-8 In memoria del Rettor Maggiore, don Juan Edmundo Vecchi........... 9-10 STUDI NICOLETTI María Andrea, Misiones “ad gentes”: manuales misione- ros salesianos para la evangelización de la Patagonia (1910-1924) 11-48 FONTI LOPARCO Grazia, L’attività educativa delle Figlie di Maria Ausilia- trice in Italia attraverso le ispezioni governative (1884-1902)... 49-106 NOTE (Contributi Seminari ACSSA di Madrid, Chennai e Montevideo) MOTTO Francesco, Per una politica dei beni culturali nella Famiglia salesiana. Il caso degli archivi di interesse storico ..................... 107-120 THEKEDATHU Joseph, The importance of archival documentation and the state of Indian Salesian Archives ........................................... 121-125 BOAGA Emanuele, Natura e tipologia della documentazione negli istituti religiosi con particolare riferimento al caso salesiano.... 127-135 ROMERO TALLAFIGO Manuel, El orden y la conservación de la memoria archivística de archivos ................................................ 137-155 BRESCIANO Juan Andrés, El historiador, los archivos y los medios informáticos.................................................................................. 157-178 VILLEGAS Juan, El investigador usuario de los archivos históricos .. 179-196 REGALADO TROTA José, Utilization of archives for research. Guide- lines for those beginning this work .............................................. 197-203 VERBALE SEMINARIO ACSSA DI MONTEVIDEO (F. Lezama) 205-206 NOTIZIARIO .................................................................................... 207-208 SOMMARI - SUMMARIES 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Misiones “ad gentes”: Manuales misioneros salesianos para la evangelización de la Patagonia (1912-1924) MARÍA ANDREA NICOLETTI Il saggio si propone di analizzare i regolamenti missionari attraverso i quali i sale- siani condussero l’evangelizzazione “ad gentes” in Patagonia. Don Domenico Milane- sio, uno dei principali protagonisti, decise di trasmettere la sua esperienza di missioni a quanti decidevano di evangelizzare nei territori del sud. Lo fece nel 1912 attraverso un primo regolamento missionario, che mentre offriva le sue conoscenze teoriche, costi- tuiva anche una risposta alla crisi del periodo missionario. Nel regolamento si trovano e si analizzano tanto la normativa in se stessa, quanto la relazione esistente tra la crisi di questo periodo e l’intenzione di fissare per iscritto l’esperienza di missione. Lo studio del tema della regolamentazione circa le missioni salesiane in Pata- gonia nel suo primo periodo permette all’autrice di verificare come siano rimasti fuori da questo manuale i quadri regolamentari che furono in vigore durante il go- verno dei due ispettori, don Giuseppe Maria Vespignani (1909-1911, Ispettoria San Francesco de Sales) e don Luigi Pedemonte (1911-1924, Ispettoria San Francesco Sa- verio), in mezzo a una crisi occasionata dalla mancanza di personale e dalla riorga- nizzazione dei centri di missione. Mission “ad gentes”: Salesian Missionary manuals for the evangelization of Patagonia (1912-1924) MARÍA ANDREA NICOLETTI The work sets out to analyse the regulations for missionaries by which the Sale- sians carried out their evangelization “ad gentes” in Patagonia. Fr Domenico Mi- lanesio, one of the principal people concerned decided to hand on his experience of the missions to whoever intended to undertake evangelization in the southern terri- tories. This he did in 1912 through a first set of missionary regulations, which, while offering his theoretical knowledge, was also a response at a critical time for the mis- sions. In the regulations there are to be found and analysed not only the norms them- selves, but also an account of the connection between the crisis of the time and the intention of recording in writing the missionary experience. The examination of the theme of the regulations regarding the Salesian missions in Patagonia in their beginnings allows the author to ascertain how the rules and regulations 4 Sommari - Summaries in force during the mandate of two provincials, Fr Giuseppe Maria Vespignai (1909-1911, the Province of St Francis of Sales) and Fr Luigi Pedimonte (1911-1924, Province of 2015 - Digital CollectionsSt Francis - Biblioteca Xavier) wereDon left Bosco out of - this Roma first handbook,- http://digital.biblioteca.unisal.it in the middle of a crisis which was the result of a shortage of personnel and of the reorganization of the mission centres. L’attività educativa delle Figlie di Maria Ausiliatrice in Italia attraverso le ispezioni governative (1884-1902) GRAZIA LOPARCO L’interesse diffuso tra gli studiosi di storia per le istituzioni educative incoraggia la pubblicazione di fonti utili all’arricchimento della tipologia documentaria. In parti- colare per gli istituti religiosi femminili rivestono un carattere singolare le visite ispet- tive conservate nell’archivio centrale dello Stato, nel fondo del Ministero della Pub- blica Istruzione. In un contesto culturale polemico (1884-1902), con insufficiente ca- pacità da parte dello Stato di rispondere alle crescenti attese di istruzione femminile, le relazioni redatte da funzionarie statali su istituzioni gestite da religiose rivelano gli at- teggiamenti, le attese, la qualità delle critiche e gli aspetti prioritari su cui si appunta- va l’attenzione. Il resoconto, attentamente esaminato in sede ministeriale, in genere dava adito ad ulteriori osservazioni. Non di rado anche le prime visite negli istituti del- l e Figlie di Maria Ausiliatrice risentivano di una certa diffidenza, talvolta superata per motivi oggettivi. Si evince un quadro abbastanza realistico sulle prospettive educative e didattiche, più o meno consone alle scelte delle religiose, che tuttavia non rinuncia- vano agli aspetti caratteristici del loro stile, esplicitamente riferito a don Bosco. The educational activities of the Daughters of Mary Help of Christians in Italy during the government inspections (1884-1902) GRAZIA LOPARCO The widespread interest among students of history in educational institutes fos- ters the publication of sources useful in building up the documentation. Especially for female religious institutes, of particular value are the reports of inspections that are preserved in the central State archives in the section devoted to the Ministry of Public Instruction. In a polemical cultural context (1884-1902) when there was insufficient capacity on the part of the State to respond to the growing expectations for education for girls and women, the reports drawn up by State officials on the institutions run by religious reveal the attitudes, expectations, nature of the criticisms and the priority as- pects on which they concentrated. The report, carefully examined in the Ministry, usually occasioned further comments. Not rarely the first inspections in the institutes of the Daughters of Mary Help of Christians betray a certain diffidence that some- Sommari - Summaries 5 times was overcome for objective reasons. One obtains a fairly realistic picture of the educational and teaching perspectives more or less in agreement with the choices 2015 - Digital Collectionsmade by- Biblioteca the religious, Don who Bosco nevertheless - Roma did -not http://digital.biblioteca.unisal.it give up the characteristic features of their style, explicitly related to Don Bosco. Per una politica dei beni culturali nella Famiglia salesiana. Il caso degli archivi di interesse storico FRANCESCO MOTTO The importance of archival documentation and the state of Indian Salesian Archives JOSEPH THEKEDATHU Natura e tipologia della documentazione negli istituti religiosi con particolare riferimento al caso salesiano EMANUELE BOAGA El orden y la conservación de la memoria archivística de archivos MANUEL ROMERO TALLAFIGO El historiador, los archivos y los medios informáticos JUAN ANDRÉS BRESCIANO El investigador usuario de los archivos históricos JUAN VILLEGAS Utilization of archives for research. Guidelines for those beginning this work JOSÉ REGALADO TROTA F. Motto introduce gli interventi successivi, presentando lo sfondo in cui si collo- cano. Partendo dall’interesse che l’umanità ha sempre mantenuto per i propri beni storici, sottolinea come negli ultimi decenni del secolo scorso si è assistito un po’ ovunque ad un rinnovato interesse per tale “patrimonio dell’umanità” a livello civile ed ecclesiastico. Dopo un fugacissimo sguardo ad una attuale situazione nazionale, alla recentissima pubblicistica della Santa Sede, si sofferma sulla situazione sale- siana, presentando sia le linee storiche che la situazione, piuttosto problematica, del- l’oggi. Conclude con alcune considerazioni e proposte. J. Thekedathu racconta la sua esperienza negli archivi ispettoriali e locali della congregazione salesiana in India, dove ha dovuto recentemente lavorare in vista del suo progetto