LA SANTITÀ DI MARIA DOMENICA MAZZARELLO Ermeneutica Teologica Delle Testimonianze Nei Processi Di Beatificazione E Canonizzazione
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34 Il volume ore al lettore i frutti della accuraa indagine Eliane Anschau Petri sulle testimonianze del Processo canonico di S. Maria Domenica Mazzarello, confondatrice con don Bosco 34 dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice. La conoscenza e l’approfondimento della igura spirituale dei fondatori e delle fondatrici è di grande imporanza per la comprensione dell’identià dei membri di un Istituto religioso. Per la speciica missione ricevua da Dio, i fondatori divenano insostituibile punto di riferimento, “regola vivente” e modello di santià, per i discepoli. La ricerca si concentra sulla santià, elemento che riteniamo radicale e centrale nella via di Maria LA SANTITÀ DI MARIA Domenica Mazzarello. La fecondià della sua via e della sua missione ecclesiale nasce esatamente dal peculiare DOMENICA MAZZARELLO tipo di santià che ella ha realizzato: si trata di scoprire non ciò che Maria Domenica ha atto per Dio, ma ciò che Ermeneutica teologica Dio ha realizzato nella sua via e come ella si sia lasciaa delle testimonianze nei processi abiare e trasformare dalla grazia, divenando rilesso della bonà di Dio, vangelo vivente per le sorelle e le di beaticazione e canonizzazione giovani del suo tempo e oltre il suo tempo. Cogliere teologicamente la missione e la forma di santià è dunque compito di straordinaria imporanza, non solo per la comprensione personale della Sana mornesina, ma anche per la reta interpreazione ed attuazione della sua eredià spirituale. € 28,00 IL La santià di Maria Domenica Mazzarello La santià di Maria Domenica PRISMA IL PRISMA IL PRISMA a cura della Pontificia Facoltà di Scienze dell’Educazione Auxilium di Roma 34 ELIANE ANSCHAU PETRI LA SANTITÀ DI MARIA DOMENICA MAZZARELLO Ermeneutica teologica delle testimonianze nei processi di beatificazione e canonizzazione LAS - ROMA © 2018 by Editrice LAS Piazza Ateneo Salesiano, 1 – 00139 Roma Tel. 06 87290626 E-mail: [email protected] – https://www.editricelas.it ISBN 978-88-213-1318-9 _____________ Elaborazione elettronica: LAS Stampa: Tip. Giammarioli s.n.c. - Via E. Fermi 8-10 - Frascati (Roma) PREFAZIONE Mi servo di un episodio dei primi anni della Congregazione per presentare il volume di sr. Eliane relativamente ai tratti caratteristici della spiritualità di madre Mazzarello, così come emergono dallo stu- dio delle testimonianze nei processi di beatificazione e canonizzazione. In preparazione al mese di maggio del 1871, don Bosco convoca il capitolo dell’Oratorio «per cosa di grande importanza»: propone di «fare anche per le giovanette quel po’ di bene, che per grazia di Dio noi andiamo facendo pei giovani». Non fa mistero della sua riluttanza, ma neanche delle “istanze” da parte di persone degne, per cui – egli afferma – «temerei di contrariare un disegno della Provvidenza, se non prendessi la cosa in seria considerazione». Rivolto ai suoi, prosegue: «La propongo quindi a voi, invitandovi a riflettervi dinanzi al Signore; a pesare il pro e il contro, per poter poi prendere quella deliberazione, che sarà di maggior gloria di Dio e di maggior vantaggio alle anime. Perciò durante questo mese, le nostre preghiere comuni e private si- ano indirizzate a questo fine: ottenere dal Signore i lumi necessari in questo importante affare». Gli adunati si ritirarono profondamente impressionati. Finito il mese di Maria Ausiliatrice, reduce da Mornese, don Bosco radunò di nuovo i capitolari «e li richiese, uno per uno, del proprio parere, cominciando da don Rua; e tutti furono unanimi». «Ebbene – concluse don Bosco – ora possiamo tenere come certo essere volontà di Dio che ci occupiamo anche delle fanciulle». Confor- tato da Pio IX, e avendo chiesto consiglio a don Pestarino, don Bosco tirò dritto (MB X, 594-600). Sette anni prima, l’8 ottobre 1864, in uno dei suoi viaggi, invitato da don Pestarino a Mornese, piccolo paese dell’alessandrino apparte- nente alla diocesi di Acqui, il santo torinese aveva fissato lo sguardo su di una ragazza di 27 anni chiamata Maria Domenica Mazzarello (1837-1881), che faceva parte del gruppo delle Figlie dell’Immaco- lata di Mornese, e che intendeva dedicarsi interamente e per sempre 6 Prefazione al bene della gioventù. Don Bosco la trovò giovane donna energica, vivace, spontanea, docile, umile e responsabile, capace quindi di as- similare con creatività e dinamismo il progetto educativo che lui già aveva esperimentato nell’Oratorio con i giovani e che adesso propone- va anche per le ragazze. Ciò che avvenne nel 1872 con la fondazione dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, non fu che la conferma della scommessa del santo sulla ragazza mornesina: don Bosco e madre Mazzarello convergeranno nel porre alla base delle loro vite e della loro azione educativa la vita cristiana ed il comune desiderio di santità. Con il tempo la giovane Mazzarello diventa autentica maestra dello spirito e sapiente mistagoga, donna dotata di ricca affettività: agisce con dolcezza, pazienza ed amabilità, è capace di accogliere e di vivere con straordinaria semplicità la nascita e lo sviluppo di un carisma edu- cativo al femminile: «Tu conosci lo spirito del nostro Oratorio, – disse don Bosco a don Cagliero – il nostro sistema preventivo ed il secreto di farsi voler bene, ascoltare ed ubbidire dai giovani, amando tutti e mortificando nessuno ed assistendoli giorno e notte con paterna vigi- lanza, paziente carità e benignità costante. Orbene, questi requisiti la buona madre Mazzarello li possiede e quindi possiamo stare fidenti nel governo dell’Istituto e nella saggia e religiosa direzione delle Suore». Donna consacrata educatrice, Maria Mazzarello nutriva una forte spi- ritualità per corrispondere alla grazia di Dio: viveva una vita semplice e profonda, segnata dall’amore per Gesù eucaristia e dalla devozione alla Madonna. Nel presente volume, sr. Eliane offre al lettore i frutti della sua ac- curata indagine sulle testimonianze del Processo diocesano: da essa emerge la santità di una donna pienamente umana ed interamente colmata di amore di Dio. Lo studio rivela un percorso conoscitivo, frutto di una ricerca diligente, attenta e rigorosa, che non si ferma all’evocazione devozionale ma mette in evidenza tratti peculiari della santità di madre Mazzarello così come sono stati percepiti da coloro che l’hanno frequentata. Come in ogni Processo, anche in quello di madre Mazzarello, si riscontrano pregi e limiti. Il lettore troverà in queste pagine un pro- filo spirituale frutto della lettura attenta della documentazione rac- colta per il Processo e della freschezza, schiettezza e spontaneità delle persone che sono state chiamate a riferire fatti concreti sull’esercizio, ritenuto eroico, delle virtù cristiane. Gli stessi testi però non possono nascondere l’ammirazione, non sempre vagliata con i rigori della cri- Prefazione 7 tica scientifica, per una persona verso la quale nutrono una vera devo- zione. È merito dell’autrice avvertirci di questo rischio e rassicurarci di una presentazione distaccata della figura della madre. Il volume è rivolto primariamente ai membri della famiglia sale- siana, ma anche a coloro che vogliono imitare la passione apostolica, la maternità spirituale e la saggezza educativa della santa mornesina: «Molto hanno da imparare gli uomini e donne del nostro tempo da questa umile e semplice Santa» (Pio XI). Il progetto di educazione in- tegrale della Mazzarello si presenta come proposta affascinante per un reale cammino di maturazione nella fede; uno stile di vita coraggioso che trova nella gioia di vivere il punto nevralgico di una vera e propria pedagogia della felicità e dell’amore. Il presente lavoro di ricerca garantisce ed assicura un’informazione esauriente e specifica sull’esercizio eroico delle virtù in madre Mazza- rello. Resta però sempre uno studio che potrà essere corredato ancora di ulteriori ricerche sulla documentazione del Processo. È questo il nostro auspicio. Roma, 15 aprile 2018 Jesús Manuel García Gutiérrez, sdb ABBREVIAZIONI E SIGLE AAS Acta Apostolicae Sedis, Città del Vaticano, LEV 1909 ss. AGFMA Archivio Generale delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Roma (Via dell’Ateneo Salesiano, 81). ASC Archivio Salesiano Centrale, Direzione Generale Opere Don Bosco, Torino, poi a Roma Via della Pisana 1111 fino al 2017; attualmente a Roma in Piazza dell’Ateneo Salesiano, 1. ASV Archivio Segreto Vaticano, Città del Vaticano (Cortile del Belvedere – 00120). Cost. FMA 1878 Bosco Giovanni, Regole o Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice aggregate alla Società Salesiana (Torino 1878), in Id., Costituzioni per l’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice (1872-1885). Testi critici a cura di Cecilia Rome- ro, Roma, LAS 1983, 253-286. Cost. FMA 2015 Istituto Figlie di Maria Ausiliatrice, Costituzioni e Re- golamenti dell’Istituto delle Figlie di Maria Ausiliatrice, Roma, Istituto FMA 20152. Cronistoria Capetti Giselda (a cura di), Cronistoria [dell’Istituto delle Fi- glie di Maria Ausiliatrice], 5 voll., Roma, Istituto FMA 1974- 1978. CP ordinario Copia publica transumpti processus ordinaria auctoritate con- structi in curia ecclesiastica Aquensi super fama sanctitatis vitae, virtutum et miraculorum servae Dei Mariae Dominicae Maz- zarello primae superiorissae Instituti Filiarum Mariae Auxilia- tricis, vol. unico ms., di 555 fogli, autenticato dalla Cancel- leria della Congregazione dei Riti il 23 dicembre 1920, in AGFMA 02-CP-1. CP Buenos Aires Copia publica transumpti processiculi rogatorialis ordinaria auc- toritate constructi in curia ecclesiastica Bonaërensi super fama sanctitatis vitae, virtutum et miraculorum