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Anno LVI. I° FEBBRAIO 1932 (X) Numero 2.

BOLLETTINO SALESIANO PERIODICO MENSILE PER I COOPERATORI DELLE OPERE E MISSIONI DI DON BOSCO

SOMMARIO : Don . - Imponente manifestazione di cordoglio . - Le più significative tra le numerose condoglianze. - Plebiscito di stima e di venerazione . - Vita delle nostre missioni : La mis- sione assamese . - Lavoro apostolico nell'Equatore . - Nella Prefettura apostolica del Luapula . - Lettera di Don Giulivo ai giovani . - Grazie ricevute per intercessione del Beato . - La crociata missionaria . - Necrologio .

DON FILIPPO RINALDI Crediamo doveroso portare a conoscenza padre del nostro compianto Don Rota, dei cari Cooperatori, che tanta intensa parte presso la famiglia Rinaldi perchè Filippo hanno preso al nostro lutto, alcuni interes- ritornasse alle case nostre . santi particolari della vita dell'indimenti- » Udii raccontare a Lu, dai suoi coetanei, cabile Rettor Maggiore Don Filippo Rinaldi . che la condotta del giovane Rinaldi fu, in là togliamo dalla commossa lettera-necrologio quel tempo, così esemplare, che, a soli di- che il Rev .mo Sig. Don Ricaldone, Vicario ciott'anni, veniva eletto Priore della Con- della pia Società Salesiana, ha inviato in fraternita di San Biagio . data 10 dicembre a tutte le case salesiane . » Ma Don Bosco non desisteva dal suo lassi serviranno a integrare le succinte no- proposito, ed incaricò Don Bonetti di re- tizie che affrettatamente potemmo pub- carsi a Lu, per vedere di indurre il Rinaldi blicare sul numero di gennaio, mentre era al ritorno . Fu un lungo ondeggiare e forse già in stampa a vincer l'ultima resistenza fu lo stesso Don Bosco, che, rivisto il giovane Rinaldi a Insistenze di Don Bosco. Borgo San Martino, lo decise alfine ad av- viarsi alla carriera ecclesiastica. In quella A dieci anni - scrive il Sig . D. Rical- circostanza appunto egli udì che Don Bosco done - il giovane Filippo entrò nel Collegio manifestava a Mons . Ferrè, vescovo di Ca- di Mirabello, ed anche di quel tempo il sale, che Don Albera sarebbe stato il suo Signore volle che gli restasse un'impressione secondo Successore . Chi sa se in quel mo- indelebile . Raccontò infatti che, essendosi mento Don Bosco non sentisse una voce recato a confessarsi da Don Bosco, a poco che gli dicesse : - Vedi: il giovane che ti sta a poco vide il suo volto illuminarsi di una dinanzi sarà il tuo terzo Successore! » . luce così viva, come si suole dipingere il volto dei Santi : ma di questo ci vietò di Per la Spagna cattolica. farne parola durante la vita . » Non ci fu mai dato di conoscere perchè « Dei dodici anni passati nella Spagna, prima egli abbia allora interrotto gli studi . Sap- come direttore della Casa di Sarrià e dal piamo però che Don Bosco insistette ri- 1892 in qualità di Ispettore, basterà dire che petute volte, specialmente per mezzo del seppe dare così potente impulso alle Opere

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it nostre da aprire ben 19 Case ed accrescere l'abbiamo scolpito indelebilmente nel più notevolmente il numero dei Confratelli . intimo del nostro spirito, il trionfale corteo » I Salesiani, che, con me, ebbero la sorte che accompagnò a Valdocco il corpo beatifi- di essergli collaboratori in quegli anni felici, cato del nostro Padre! - ricordano con commozione quanto egli fosse » Quarant'anni prima egli l'aveva accom- filialmente amato da tutti, e particolarmente pagnato lassù nel lutto di tanti figli orbati desiderato dai giovani che ne ascoltavano, del Padre, ed ora ha l'immensa fortuna di con avidità e diletto, la parola paterna, riaccompagnarlo alla sua casa redivivo nella efficacemente eccitatrice all'amore e alla santità operante prodigi . imitazione di Don Bosco . » I due anni e mezzo che ancora sopravvisse » Quella nobile Nazione ebbe fino all'ul- li ha trascorsi nella luce soavissima di tale timo un posto di predilezione nel suo cuore. gioia, accanto alla salma del Padre, dinanzi - Prima di finire, egli scrisse nell'ultima sua alla quale celebrava frequentemente la circolare, vi chiedo la carità di speciali pre- S . Messa e si prostrava sovente, dicendo ghiere per la Spagna cattolica, così fiera- agli intimi dopo tali visite : - Sono stato a mente perseguitata in questi tempi, perchè fare un po' di rendiconto al nostro Beato mi è oltremodo cara a motivo della mia Padre . - lunga permanenza colà, la quale mi permette di meglio valutare la gravità della presente Tempra di lavoratore. persecuzione . - » Oh quanto ha sofferto il buon Padre, in « Egli ebbe, in grado eminente le doti di questi ultimi tempi, per le cose della Spagna! governo, il fine senso pratico, la paternità, Basti dire che ei volle che, per ben due volte, ma soprattutto egli fu lavoratore forte, in- in pochi mesi, io mi recassi a portare il con- defesso, che non sa darsi riposo e ogni giorno forto del suo cuore paterno a quei carissimi escogita iniziative le più svariate a salvezza figliuoli! » delle anime » . E il Sig . D Ricaldone traccia una bella sintesi dell'operosità di Don Rinaldi come Sulle orme sante di Don Bosco. Rettor Maggiore, scrivendo : Più di ogni altra cosa ebbe sempre a « Di questa ne fanno fede il numero delle cuore l'integra conservazione dello spirito case aumentato di oltre 250 e quello dei salesiano, diligentissimamente studiando di soci di oltre 4000 ; la fondazione degl'Istituti calcare egli stesso le orme sante di Don missionari ; le nuove missioni del Gran Chaco Bosco e non cessando mai di inculcare a Paraguayo, dell'Alto Luapula nel Congo, tutti i suoi Figli che facessero altret- di Puerto Velho nel Brasile, di Miyazaki tanto . nel Giappone, di Rajaburi nel Siam, del » Il cinquantenario dell'approvazione delle Krishnagar, del North Arcot e di Madras Costituzioni e quello delle Missioni Salesiane, nell' ; l'incremento dato alle case di il centenario del primo Sogno e quello delle formazione in generale e al perfezionamento Compagnie, e più ancora le varie fasi della degli studi filosofici e teologici ; le cure in- Causa di Beatificazione del Beato nostro telligenti e paterne prodigate, nella sua Padre culminate nelle solennità memorande qualità di Delegato Pontificio, all'Istituto del 2 e del 9 giugno, offrirono al nostro in- delle Figlie di Maria Ausiliatrice ; gli oltre dimenticabile Superiore efficacissime occa- mille missionari inviati alle diverse Missioni sioni di stimolare e di condurre i Figli ad e le molte centinaia mandati a rafforzare le un amore sempre più intenso, all'imitazione case disseminate nel mondo . sempre più perfetta di Don Bosco. » I valenti Dottori che, uniti a lui da filiale » Lo rivediamo l'amatissimo nostro Don riverenza, ebbero pel venerato Superiore le Rinaldi ringiovanito, trasfigurato quasi, nei cure più intelligenti ed affettuose, ripeterono giorni delle indescrivibili apoteosi, quando più volte che la vita di Don Rinaldi, data da tutti non si viveva che di Don Bosco e la sua fibra robusta, avrebbe potuto pro- per Don Bosco! lungarsi di parecchi anni se egli avesse ac- » -- Noi l'abbiamo visto con i nostri occhi, condisceso a rallentare alquanto il ritmo scriveva poco appresso, l'abbiamo goduto della sua operosità multiforme . Ma il buon con la gioia commoventissima delle lagrime, Padre non volle mai arrendersi alle loro e

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it nostre filiali insistenze, ripetendoci frequen- Messa d'oro!? temente le parole dell'Apostolo : Non facio animam meam pretiosiorem quam me . Fu « - Mi sia permessa, scriveva Don Rinaldi necessario l'intervento autorevole, anzi l'or- nella sua ultima circolare ai Salesiani, una dine perentorio di quegli illustri Professori, parola intorno a una data che mi riguarda per indurlo a lasciare, per qualche giorno e che è già stata annunziata dal Bollettino almeno, il disbrigo della posta . Ed anche Salesiano e da altri periodici. Di questi allora quasi non sapeva darsi pace . giorni ho preso visione del programma com- Una delle ultime sere mentre manifestava pilato dal caro Prefetto Generale e dagli altri questo suo rammarico e gli si diceva, a suo membri del Capitolo Superiore per festeg-

conforto, che dappertutto si pregava perchè giare, durante il 1932, il cinquantesimo an- potesse riprendere quanto prima il lavoro, niversario della mia Ordinazione sacerdotale egli mi guardò con compiacenza e mi disse : e prima Messa . - Ebbene, vuol dire che se non posso lavo- » E un programma di grandi proporzioni, rare, almeno servirò a far pregare! - che rivela tante buone intenzioni e ottimi » Nel mesto e memorando pomeriggio del- sentimenti . Suppongo che i miei Capitolari l'Immacolata, quando l'interminabile corteo se la siano intesa con Nostro Signore e che sfilava devoto tra fitte ali di popolo, e da tutto proceda regolarmente . Non è il caso ogni parte si alzava fervente la preghiera, che vi parli di me, perchè non tengo più mi pareva che il freddo volto del Padre si preziosa di me la mia vita e non ricuso il atteggiasse nuovamente a sorriso per ri- lavoro finchè al Signore piacerà richieder- peterci quelle sue belle parole : - Ebbene, melo e darmi le forze di compierlo . Tuttavia, se non posso più lavorare, almeno servirò io che sono più vecchio, ricordo come in un a far pregare! - tempo omai lontano si facessero dei grandi

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it progetti per la Messa d'Oro del nostro Conviene quindi che noi tutti lasciamo fare Beato Fondatore ; ma si fecero troppo presto al Signore quello che è meglio per me, per e andarono in fumo . Ventun anno dopo, voi e per la nostra diletta Congregazione » . per Don Rua, si sperava di essere più for- Ed esprimeva il desiderio che si dilatas- tunati, tanto che si era già celebrato il primo sero le finalità dei festeggiamenti, invitando giorno del suo anno Giubilare con grande tutti a celebrare un Giubileo nel quale i entusiasmo ; ma tutto finì lì, perchè fu membri della Famiglia Salesiana parteci- chiamato a perennare la sua Messa d'Oro passero e cooperassero al trionfo di Gesù fra gli splendori e gli osanna dei Santi . Sacramentato in tutti i cuori .

Imponente manifestazione di cordoglio . Dovendo fare una rapida cronaca degli funerali dovette all'ultimo momento venir imponenti funerali del compianto Don Rinaldi, allungato fino a Porta Palazzo - formando proviamo quel senso di sgomento che si prova due fitte ali che per ore sfidarono la rigidezza davanti ad un evento che per grandiosità del clima per dare l'estremo saluto e rivolgere supera ogni previsione . La più grande attesta- un'ultima preghiera al passaggio della salma zione di cordoglio l'ha data il popolo, scrisse del terzo successore di Don Bosco . un giornale cittadino (1) ; proprio così. Il trasporto era fissato per le ore 15; ma assai prima cominciarono ad affluire le rappresen- tanze di Associazioni, Confraternite e Istituti da Lutto al paese natio. riempire i vasti cortili dell'Oratorio . Per non La notizia della morte di D . Rinaldi, comu- intralciare il radunarsi dei partecipanti al nicata ai parenti dal Capitolo Superiore della funerale, le benemerite Guardie cittadine Pia Società, si sparse rapidamente in paese, ove coadiuvate da agenti, dovettero stendere i D. Rinaldi contava tanti affettuosi conterranei . cordoni e mantenere libera al transito metà Il popolo si raccolse alla Collegiata per innal- della Piazza di Maria Ausiliatrice . zare suffragi a favore del caro defunto, che la calda parola del Can. Bisoglio seppe magistral- Mesta cerimonia . mente rievocare nel grande affetto che portava alla sua terra natia, e nelle virtù preclare di Frattanto nella chiesa succursale si svolgeva, sacerdote e di salesiano . alla presenza dei Superiori del Capitolo, dei E da Lu scese a Torino una folla imponente Vescovi Salesiani, di un eletto gruppo di Figlie per rivedere un'ultima volta la salma benedetta di Maria Ausiliatrice, del senatore Conte Re- e partecipare ai funerali ; l'accompagnavano baudengo in rappresentanza dei Cooperatori le principali autorità, il Podestà, il Segretario Salesiani e di altre autorevoli personalità, la Politico, il Prevosto Can . Bisoglio, il Can . Boc- mesta cerimonia della chiusura del feretro . calatte e il Sig. Vincenzo Ribaldone . Notevole Dopo che il Sig . D. Fascie ebbe dato lettura il gruppo di 29 parenti che stretti intorno al dell'atto di morte - che rinchiuso in un tubo Sig. D. Giovanni Rinaldi seguirono il feretro di vetro venne collocato nella cassa - i pre- del nostro Rettor Maggiore ; fra essi era con- senti si chinarono in un ultimo atto di omag- siderevole il numero di religiosi e religiose che, gio e di affettuosa venerazione a baciare la imitando l'esempio del venerando Zio, primo cara salma del Rettor Maggiore prima che della famiglia nell'abbracciare lo stato reli- fosse definitivamente saldata la cassa di zinco . gioso, si erano consacrati al Signore . Quindi la bara fu collocata sul catafalco, in attesa dell'ora del funerale, circondata da confratelli in preghiera . Presso la salma. Davanti alla chiesetta sostava intanto il carro funebre -- « un carro modestissimo, La folla che nei giorni precedenti aveva sfilato come umile era stato l'uomo che per nove ininterrottamente davanti alla salma, si riversò anni aveva tenuto l'importantissima carica » (1) l'8 dicembre compatta lungo il percorso - per- di Rettor Maggiore della Congregazione Sale- corso che dato il numero degli intervenuti ai siana.

(1 ) La Stampa del 9 dicembre. (1) La Stampa del 9 dicembre.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Le autorità intervenute . Prof. Chiavazza, Preside Ist . Sommeiller, in rappresentanza del R . Provveditore agli Studi ; Man mano che le Autorità cominciavano a Prof. Pivano, Rettore dell'Università di Torino ; giungere, venivano accompagnate in una sala Prof. D. Paolo Ubaldi, in rappresentanza del Interna dell'Oratorio, in attesa di prender posto Rettore e dell'Università Sacro Cuore di Mi- nel corteo al momento opportuno. Il foltis- lano; Dott. G. Doglia, pel Patronato Scola- simo gruppo aveva per imponenza un degno stico. riscontro nelle numerosissime rappresentanze Gr. Uff. De Escudero, Console di Spagna ; del corteo e nella immensa folla del popolo Avv. Giuseppe Becco, Agente consolare di che pazientemente attendeva lungo il percorso . Costarica; Faillace, Console generale del Perù; Ricordiamo : il Console e Vice Console dell' . Comm . Marongiu, vice Prefetto, in rappre- Dott. Filipello Sebastiano ; Dott. Luciano; sentanza del Prefetto ; Conte Thaon di Revel, Cav, Forni ; P. Provinciale dei Cappuccini; Podestà di Torino, accompagnato dal Vice P . Provinciale dei Gesuiti, in rappresentanza Podestà comm . Silvestri . della C, di G. ; Fratelli delle Scuole Cristiane; Generale Giov. Guerra in rappresentanza del Capitolo Metropolitano di Torino ; Mons . Gar- Comando di Corpo d'Armata ; Gen. Alberti rone; Mons . Garelli; Mons . Pola, Monsignor pel Comando della Divisione ; Gen. Pintor Busca. Comandante la Scuola di Guerra di Torino ; Senatore Conte E. Rebaudengo, Presidente S. E. Gen . Petitti di Roreto ; S. E. Gen. Ro- dei Cooperatori Salesiani ; On. Vassalli Depu- stagno, tato al Parlamento ; Donna Lina Ponti, in Dott. Bertone in rappresentanza del Segre- rappresentanza dell'On. Ponti, Deputato al tario Federale comm . Gastaldi ; Barone Manno Parlamento ; Podestà di Lu, colona. Anto- primo presidente di Corte d'Appello ; Comm . Od- nioli; Sig. Germonia, fiduciario del Fascio di Lu ; done presidente del Tribunale; Dompè sostituto Podestà di Chieri, comm. Bussino; Podestà di Procur. Gener . ; Gr. Uff. Dott. Antonio Ca- Castelnuovo, cav . Silvio Andriano; Dott. Diotti landra, Intendente di Finanza ; Marchese Del segretario politico ; Comm . Carrera, cavaliere Carretto, per le Provincia di Torino . di S. Silvestro ; Comm. Massa; Arch . Mario

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Ceradini; Marchese di Rovasenda; Prof. Bet- fratello del defunto D . Giovanni Rinaldi con tazzi; Cap. Carraglio; Cav. Ernesto Richard ; un forte gruppo di congiunti - 29 tra nipoti Cav. prof. Alfonso Pera . e pronipoti - e di compatriotti, gli Ispettori Da Castelnuovo D . Bosco intervennero pure e Direttori Salesiani, moltissime rappresen- il sig. Drogone, fiduciario commerciale ; Maestro tanze delle Unioni ex Allievi, Cooperatori e Acchiardi per le Scuole; Sindacato Agricoltori ; amici. Società Coop . Agric .; Unione Ex Allievi ; Isti- tuto Paterno; e rappresentanze del Santuario Il commosso saluto della folla. Becchi e Fascio Femminile . Nonostante la rigida giornata, la straordi- naria folla di popolo che sosta riverente sulle L'interminabile corteo. vie del percorso, accoglie con sentimento di profonda commozione il passaggio della ve- Alle 14,30, quando le campane della Basilica nerata salma del terzo Successore di Don Bosco : di Maria Ausiliatrice cominciano a far udire i « le ginocchia - scriveva la Gazzetta del Popolo, loro lenti rintocchi, s'inizia la sfilata del corteo . 9 dicembre - si piegano a terra, le ciglia si Dai cortili dell'Oratorio escono sulla piazza e inumidiscono, le labbra mormorano una pre- imboccano la Via Cottolengo centinaia di squa- ghiera. Il corteo raggiunge sul corso Regina dre su file di sei : sono Collegi maschili e femmi- Margherita una imponenza veramente ecce- nili della città, Oratori Festivi, Associazioni zionale », prosegue fino a Porta Palazzo, indi religiose giovanili, confraternite, rappresen- imbocca nuovamente la Via Cottolengo per tanze degli Ordini religiosi e delle Case Sale- ritornare alla Basilica di Maria Ausiliatrice, siane dei dintorni, numerosi Gruppi Rionali dopo una sfilata di oltre un'ora . di giovani fascisti al comando del Cav . Co- balti e dei fiduciari dei singoli Gruppi, gli ex Deposta la salma sul catafalco preparato Allievi Salesiani, le associazioni dei Padri e sotto la cupola della Basilica, circondato dalle delle Madri di Famiglia, ecc . Autorità e rappresentanze, S . E. Monsignor Arcivescovo, assistito dal Clero imparte l'ul- Verso le ore 16 la sfilata dei gruppi parteci- tima benedizione . panti è completa : dalla Basilica esce il Clero e si porta alla chiesetta succursale per la le- Alla sera tutta la Famiglia Salesiana si è vata del feretro. La cerimonia ha colà il suo ancora raccolta una volta intorno alla cara punto più intensivo di commozione, allor- salma per effondere in fervide preghiere il vivo quando S . E. Mons . Fossati, arcivescovo di affetto al Superiore estinto e udire dalla pa- Torino, attorniato da altri otto vescovi, im- rola commossa e affascinante del Vicario partisce l'assoluzione alla salma, e, intonato Sig. Don Ricaldone dolci ricordi sul Padre compianto . il De profundis, la bara viene sollevata a braccia da otto chierici Studenti dell'Istituto Inter- nazionale della Crocetta e trasportata sul Il solenne funerale nel carro funebre. Le Autorità presenti salutano Santuario di M. A. con riverenza la salma, mentre la lunga teoria del Clero si snoda, con la solenne imponenza La mattina del 9 dicembre, nel Santuario di del gruppo dei Vescovi: mons . Perrachon, se- Maria Ausiliatrice, S. E. Mons. Fossati - che guito da mons. Emanuel, Vescovo Ausiliare nella luttuosa circostanza diede una prova di Sabina, mons. Ciceri, Vicario apostolico, squisita del tenerissimo suo affetto per la Pia mons. Rossi, Vescovo di Susa, mons . Oli- Società Salesiana - cantò la Messa presente vares, Vescovo di Sutri, mons . Pella, Vescovo cadavere . Gli facevano imponente corona nel di Casale, mons . Spandre, Vescovo di Asti, e presbitero gli Eccellentissimi Mons . Guerra, mons. Guerra . Per ultimo è l'Arcivescovo di Mons. Rossi, Mons . Olivares, Mons . Emanuel, Torino S. E. mons. Fossati. Mons. Ciceri e Mons. Perrachon ; i rappresen- Reggono i cordoni del carro : il vice-Prefetto tanti degli Ordini Religiosi, il Rettore della comm. Marongiu, il Podestà di Torino, il dott . Consolata, e la rappresentanza del Collegio dei Bertone per il Segretario Federale, il barone Parroci della città. Manno per la Magistratura, il Procuratore Presso il modesto catafalco avevano preso generale dei Salesiani don Tommasetti, il posto i Membri del Capitolo Superiore, i pa- senatore Rebaudengo per i Cooperatori, e renti del defunto, le numerose autorità fra cui mons. Coccola Vicario generale pel clero della S. E. Ricci prefetto della Provincia col mar- Diocesi . Un triplice cordone d'onore fiancheg- chese di Suni, capo gabinetto, conte Thaon di gia il carro funebre: i valletti della Prefet- Revel col Segretario Capo del Comune, il Dott . tura e del Comune con torce, i carabinieri in Bertone pel Segretario Federale, il marchese alta tenuta, e gli universitari cattolici . di Sambuy, il senatore Conte Rebaudengo, il Seguono il feretro il Capitolo Superiore, il Comm. Maiola per la Magistratura, il Gr. Uff.

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Broglia, presidente della Cassa di Risparmio, Nel camposanto. il Podestà di Lu, colonnello Antonioli con una rappresentanza del paese ; le Dame dell'ari- Dopo che l'Arcivescovo ebbe impartita stocrazia appartenenti al zelante Comitato l'assoluzione, la salma di D. Rinaldi lasciò il della Patronesse Salesiane, le Dame della tempio di Maria Ausiliatrice che per tanti Regina contessa Di Robilant-Rignon e mar- anni era stato testimone dello zelo sacerdotale chesa Pallavicino, Ispettori e Direttori sale- del compianto Rettor Maggiore, e con un siani, le Unioni degli ex allievi e le rappresen- grandioso accompagnamento di sacerdoti, suore, tanze degli allievi di molti istituti. salesiani, ex allievi ed allievi, fu trasportata Una folla numerosissima di popolo gremiva al camposanto generale . il rimanente spazio della vasta basilica-san- Ivi Mons . Olivares impartì l'ultima asso- tuario . luzione, quindi la salma venne tumulata nei La funzione riuscì commoventissima ; il loculi riservati alla Pia Società Salesiana, severo addobbo della chiesa, la solenne austera mentre i presenti l'accompagnavano con un liturgia del rito e la espressiva musica eseguita ultimo tributo di fervide preghiere . Requiescat dai chierici dell'Istituto Internazionale della in pace! Crocetta sotto la direzione dei Maestri Scar- La grande lapide marmorea che accoglie i zanella e Don Grosso, tutto pareva insieme nomi dei confratelli sepolti, registrerà ora armonizzato per suscitare nei presenti la com- anche il nome di Don Filippo Rinaldi, il primo mozione più viva . Rettor Maggiore che, riposando fra essi, ram- E il dolore del supremo distacco, benchè menterà l'unione d'affetto che in vita lo con- confortato da sante speranze, riempì non giunse a loro e la comunanza eterna nel godi- pochi occhi di lagrime . mento del premio in cielo .

Le più significative tra le numerose condoglianze .

Nella luttuosa circostanza sono pervenuti al delle LL . AA. Principi Sabaudi . Capitolo Superiore in gran numero telegrammi Napoli, 6 dicembre, ore 11. - Sua Altezza Reale e lettere esprimenti sentite condoglianze per il Principe di Piemonte ha appreso con grande la perdita fatta dalla nostra Pia Società : e rammarico la dolorosa perdita del compianto ed furono per noi non solo un conforto nell'acerbo ottimo Don Rinaldi ed esprime alla Famiglia Sa- dolore, ma anche una cara rivelazione della lesiana le sue più sentite condoglianze . - Generale stima, della venerazione che si aveva univer- CLERICI . salmente per Don Rinaldi . Torino, 7 dicembre, ore 10,30 . - Per dolorosa A tutte le Autorità, a tutte coteste anime perdita rimpianto Don Filippo Rinaldi invio sen- gentili che presero parte al nostro lutto, rin- tite profonde condoglianze . - FILIBERTO DI SAVOIA noviamo dalle pagine del Bollettino Salesiano GENOVA . la più viva gratitudine della Famiglia Salesiana, Torino, 6 dicembre, ore 13,15 . - Dolorosa co- che sentì intorno a sè soavissimo il conforto municazione fattami da V . S. riempiemi animo di di una così ampia e così cordiale manifesta- profondo cordoglio e vivissimo dolore. - FERDINANDO zione. DI SAVOIA. Miramare, Castello Ducale, 9 dicembre, ore 7,25 . TELEGRAMMI Inviamo nostre vive condoglianze alla Congre- gazione Salesiana così dolorosamente colpita da grave lutto . - DUCA, DUCHESSA DI AOSTA. di Sua Santità Pio XI. Genova, 7 dicembre, ore 2 - Ho appreso Città del Vaticano, 5 dicembre, ore 19,15 . - Grave con vivissimo dolore la improvvisa morte del re- lutto che colpisce così improvvisamente Famiglia verendissimo Don Rinaldi . Mi unisco al lutto della Salesiana trova dolorosa eco animo paterno Augusto grande Famiglia Salesiana che piange oggi la scom- Pontefice che, implorando dal Signore eterna pace parsa di un degno Figlio di Don Bosco ed invio le anima eletta, invia di cuore ai religiosi e alunni mie più vive e sentite condoglianze . - DUCHESSA DI tutti benemerita Congregazione confortatrice Be- PISTOIA . nedizione Apostolica . - Card. PACELLI. Torino, 8 dicembre, ore 11,45 - La notizia della morte del Reverendo Don Rinaldi mi ha vivamente colpita, prendo sincera parte al lutto della grande di S. M. il Re. Famiglia Salesiana rimpiangendo il degno Succes- Roma Quirinale . - Per incarico del Sovrano sore del Beato Don Bosco che con eguale fede con- porgo vive condoglianze per la luttuosa notizia tinuava l'opera religiosa e patriottica da Lui ispi- partecipata. - Gen. ASINARI Di BERNEZzo . rata. - ADELAIDE DI SAVOIA .

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Bologna, 6 dicembre, ore 12 . - Prendo viva parte di Eminentissimi Cardinali . dolore cara Famiglia Salesiana, fervidamente pre- Roma, 6 dicembre, ore 12 . Ricevuta dolorosa gando . - Card . NASALLI . notizia porgo a tutta la Famiglia Salesiana le mie Milano, 7 dicembre, ore 9,15 . - Uniscomi Fa- più vive condoglianze e prego il Signore perchè miglia Salesiana come nel lutto così nei suffragi, voglia concedere al caro defunto il meritato premio nelle serene speranze . - Card . SCHUSTER . in Paradiso e assista con la sua grazia i Superiori Palermo, 6 dicembre, ore 17,40 . - Addolorato nella scelta di un degno Successore . - PIETRO Card . uniscomi cara Famiglia Salesiana inviando vive GASPARRI . condoglianze . - Card . L AVITRANO . Roma, 7 dicembre, ore 12,30. - Sincere condo- Malines, 6 dicembre, ore 14,45 . - Je m'associe glianze intera Congregazione prego pace eterna douloureusement pénible épreuve et prières de anima elettissima . - Card . CAPOTOSTI . l'Institut Salésien . - Card . VAN ROEY . dicembre, ore 19,45-Addoloratissimo, Poznan, 5 Roma, 11 dicembre, ore 1 5,40- - Associomi morte Rettor Maggiore invio Capitolo Superiore e grande dolore benemerita Famiglia Salesiana . elevo Congregazione tutta sensi profondissimo cordoglio, preghiere, invoco protezione Beato Don Bosco . - prego pace eterna anima tanto benemerito Supe- Card . ASCALESI . riore . Card . HLOND . di Eccellentissimi Vescovi . Venezia, 7 dicembre, ore 18,15 . - Partecipo gra- vissimo lutto assicuro suffragi benedico . -- LA- Berlino, 7 dicembre, ore 11,30. - Nel grave lutto FONTAINE, Patriarca . porge le sue vivissime condoglianze pregando per ORSENIGO, 1931 . l'anima grande di Don Rinaldi . - Nunzio Genova, 7 dicembre - M . R. Signore- Par- Apostolico in Germania . tecipo al lutto della Congregazione Salesiana per la morte del Superiore Don Rinaldi . Ammirato per Tunisi, 7 dicembre, ore 11,15 . -- Vous prie agréer quanto di bene fanno i Figli di Don Bosco, e rico- sincères condoléances et assurance prières . - Arci- noscente per quello che compiono nella mia Diocesi, vescovo di Cartagine-Tunisi Primate Africa . non sono estraneo al loro attuale dolore . Per quanto Inviarono pure nobilissimi telegrammi gli Ecc.mi la vita di sacrificio di Don Rinaldi tutta dedita a Arcivescovi e Vescovi Diocesani di Messina . Catania, conservare e continuare l'opera grandemente be- Taranto, Ferrara, Modena, Gaeta, Trento, Vigevano, nefica di Don Bosco, gli assicuri il premio, non Acireale, Novara, Volterra, Susa, Casale, Ivrea, Cuneo, tralascierò il cristiano suffragio, anche come atto, Fossano, Bitonto, Arezzo, Spezia, Treviso, Sutri, San- di gratitudine . Accolga, Rev . Signore, i miei ri- severo, Codigoro, Caltagirone, Iesi, Mazara del spetti . Vallo, Acqui, Livorno, Asti, Macerata e Tolentino, Dev.mo CARLo DALMASSO Card. MINORETTI. Mantova, S. Marco Argentano, Foligno, Pescia ;

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it inoltre : Mons . Bartolomasi, Mons. Menicatti, Mons . Roma Senato, 6 dicembre, ore 11,10 . - Prendo Sala, Mons . Pisani, Mons . Ceremich : e dall'Esteso : viva parte dolore ,scomparsa insigne Rettore Mag- Mons . Arcivescovo di Montevideo, Mons . Aguilera giore mi unisco preghiere per anima elettissima . di Ancud (Cile), Mons . Bacciarini di Lugano, Mons . Senatore GROSOLI. Anatolio Nolvok di Przemysl (Polonia), Mons Mé- . 12,05 . - derlet Arcivescovo di Madras, ecc . Torino, 8 dicembre, ore Addolorato grave perdita illustre amato Don Rinaldi tanto benemerito per sue grandi opere bontà lui associo di Personalità politiche . loro grande dolore inviando sentite condoglianze Roma., 7 dicembre, ore 11,30 . -- Mi associo con spiacente non poter intervenire onoranze perché animo reverente commosso al gravissimo lutto che chiamato fuori Torino precedente impegni . - Se- colpisce i benemeriti Salesiani con la perdita di Don natore AGNELLI, Rinaldi che fu lume esempio onore della operosa Roma . - Vivissime condoglianze amara perdita rosa Famiglia . - MARESCALCHI, Sottosegr. Agricolt . Don Rinaldi . - Senatore CELESIA. 18 . - Roma Littorio, 7 dicembre, ore Accolga Genèv e, 8 dicembre, ore 14,40 . - Profonde con- sensi mio profondo cordoglio per lutto che colpisce doglianze per la perdita dell'eminente e pio vostro Famiglia Salesiana . - GIuRIATI. Capo . - Deputato OLIVETTI . Roma, 5 dicembre, ore 12 . -- Con dolorosa com- mozione partecipo a tanto lutto e mi inchino con Milano . - Scomparsa reverendissimo Rettore profondo riverente compianto ad onorare la tomba colpiscemi profondamente . Tutti ammiravano in di Lui che tanto operò beneficamente secondo le lui il prosecutore nobile Opera Beato Don Bosco . vie del Signore e con mirabile intelletto e mirabile Ossequii . - Deputato ZENO VERGA . virtù per la educazione efficace del popolo e per le Torino, 5 dicembre, ore 19,1o. - Improvvisa missioni della fede e della civiltà . - BosELLI . morte compianto Don Rinaldi, purissima figura di Roma Senato, 6 dicembre, 11, 1o . -- Esprimo sacerdote e di italiano, mi addolora profondamente . sentimenti profondo rimpianto gravissimo lutto Voglia V . S . accogliere per la grande e benemerita che colpisce benemerita Società Salesiana . - Sena- Famiglia Salesiana mie vivissime condoglianze . - tore MONTRÉSOR . Prefetto Ricci. Milano, 6 dicembre, ore 11 .55 . - Commosso pre- Torino, 6 dicembre . - Ho appreso con vivissimo sento condoglianze associato nel lutto e nelle pre- dolore la notizia del decesso del M . Rev . Don ghiere . - Senatore CORNAGGIA . Filippo Rinaldi, degno Successore del Beato Don Londra, 10 dicembre, ore 13,32 . - Prego acco- Bosco . Mi inchino riverente alla salma lacrimata gliere mie sincere condoglianze per irreparabile per- e porgo vivissime condoglianze ; con ossequio. Il dita compianto Rettor Maggiore . - G. MARCONI . Questore di Torino .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Torino, 6 dicembre, ore 12,15 . - Scuola Piemon- condoglianze per la gravissima perdita del M. Rev . tese che conosce travaglio spirituale di chi si con- Don Rinaldi la cui opera di pietà è stata all'al- sacra educazione gioventù s'inchina devotamente tezza della sua Fede . sulla salma di Don Rinaldi, nuovo apostolo . - Prov- Nell'assolvere il doveroso incarico desidero espri- veditore studi GASPERONI . mere l'espressione del mio personale cordoglio . Con ossequio - d'ordine - Il Capo di Stato Maggiore Venezia, 6 dicembre 1931 . - Molto Rev .do Padre, . la notizia, letta stamane sui giornali cittadini, della Col. CARAMELLI scomparsa dell'indimenticabile Rettor Maggiore Torino, 6 dicembre. - Esprimo a Lei, per tutta Don Rinaldi, lui ha profondamente addolorato . la Pia Società Salesiana, la mia vivissima parteci- Nella mia lunga permanenza a Torino potei da pazione al lutto per la perdita dolorosissima di quel vicino conoscere la magnifica e generosa anima sua, santo sacerdote che fu il venerando, amatissimo non d'altro pensosa che del bene della Patria e dei Don Filippo Rinaldi . Avrò sempre dinanzi agli giovani, ai quali dedicò ogni sua attività . occhi e nel cuore la figura angelica e piena, nello Nè mi sfuggiranno mai dal cuore i sensi di gra- stesso tempo, di fascino e dignità sacerdotale dello titudine che io debbo a Lui per i consigli ed i suffragi Scomparso materialmente, ma vivo in eterno presso datimi coli spontaneo slancio in difficili circostanze Dio ed il Beato Don Bosco . Ricorderò sempre, ri- del mio alto ufficio . Il favore con cui ho accompa- conoscente, la bontà che ebbe per me e le sue pa- gnato in Piemonte, ed accompagno ora nel Veneto, role consolatrici nella recente perdita della mia l'Opera Salesiana, per ogni riguardo così beneme- sposa. Le bacio la mano . - Dev.mo GUSTAVO Ro- rita, non è che una piccola manifestazione, doverosa STAGNO, Generale di Corpo d'Armata . del resto, della mia ammirazione per l'Ordine e per l'eletta mente che da tanti anni lo impersonava . Telegrafarono anche : Generale e Ufficiali del Co- Ai suoi più vicini collaboratori, tra cui ho l'onore mando della Divisione di Torino. - Generale Co- di contare qualche vecchio amico, e a tutti i Sale- mandante e Ufficiali Scuola di Guerra di Torino . siani porgo le più sentite condoglianze non solo a - Generale Finanza Papaleo di Napoli . - Tenenza nome mio, ma quale interprete sicuro di tutte le Carabinieri Dora di Torino, ecc . Scuole da me dipendenti, che nelle consorelle Sa- lesiane hanno sempre trovato modelli ed esempi di Governi esteri . da seguire . Ed unisco le mie preghiere a tutti loro perchè San Marino, Rep ., 7 dicembre, ore 16, 50 . - Co- l'anima grande abbia nell'al di là il premio che municata morte venerato Superiore questo Governo ben le spetta . incaricami esprimere sue profonde condoglianze Con animo commosso e devoto, Il Provveditore luttuosa scomparsa salito artefice opere benefiche . - C. RENDA . SARTORI . Torino, 7 dicembre, ore 13,15 . - A nome mio Torino, 7 dicembre 1931 . - Ill.mo Sig . Don Ri- e Legionari dipendenti invio codesta Società e con- caldone, Prefetto dei Salesiani, Torino . - La morte giunti vive condoglianze perdita Don Rinaldi . - del grande Salesiano Don Filippo Rinaldi, degno Generale SCANDOLARA . Successore del Beato Don Bosco, mi ha profonda- Torino, 8 dicembre 1931 . - Con profondo cor- mente addolorato, perchè con la sua scomparsa doglio agli amici Salesiani . - Prof. MATTEO BARTOLI l'Italia perde il capo più eletto di un'istituzione della R . Università di Torino . religiosa che è vanto della nostra Patria qui ed all'estero . A nome del Governo che ho l'onore di Torino, 8 dicembre, 1931 . - Alla cara Famiglia rappresentare e nel mio proprio, esprimo ai membri Salesiana le mie più profonde condoglianze . - Dott . del Consiglio Superiore della Pia Società Salesiana F. KIEsow, Professore nella R . Università di Torino . ed in ispecial modo a Lei, che mi onora della sua Roma. - Qui a Roma dove mi trovo da qualche benevolenza, i miei sentimenti di profondo cordoglio . tempo per ragioni d'Ufficio ho appreso la doloro- Devotissimo Grand'Ufficiale BONIFACIO FAILLACE, sissima notizia della morte del Venerando Don Console Generale del Perù - Torino . Rinaldi, che ho avuto l'onore di conoscere perso- Legación de Nicaragua cerca de la Santa Sede . nalmente con infinita venerazione ed ammirazione . - Alle condoglianze inviate alla S . V . Rev .ma per Mentre ho provveduto che in mia rappresentanza la morte del compianto Signor Don Filippo Rinaldi, fosse interpretato presso la Pia Società Salesiana aggiungo, che la memoria di Lui ispira nell'animo il cordoglio della Corte d'Appello di Torino, tengo mio ragioni di ricordo e di venerazione per la colla- ad aggiungere l'espressione del mio dolore perso- borazione col Beato Don Bosco e poi coi grandi nale, vivissimo e profondo . Con tali sentimenti successori Don Rua e Don Albera per il grandioso ossequio devotamente . - Dev.mo V . CASOLI, Primo svolgimento dell'organizzazione Salesiana in quasi Presidente della Corte d'Appello di Torino . tutto il mondo . Ho avuto la fortuna di conoscere Torino, 8 dicembre, ore 9,45 . - In qualità di Don Rinaldi da molti anni e lo apprezzai per le sue ex allievo prego gradire mie vivissime condoglianze grandi virtù e per la intrepida fede di aver vittoria vivificato dal ricordo degli insegnamenti religiosi nelle funeste traversie che lo afflissero tanto. - e patriottici affettuosamente in gioventù imparti- La Republica di Nicaragua accoglie ora un fiorente timi. - Generale A . GIOVANNI GUERRA . Istituto Salesiano già iniziato dal venerato Car- dinal Cagliero di santa memoria ; onde io a nome Torino . - S. E . il Comandante del Corpo d'Ar- di quella Repubblica, che ho l'onore di rappresen- mata, che ha dovuto recarsi a Roma per servizio, tare presso la Santa Sede invio vive condoglianze . mi ha incaricato di esprimere a tutta la benemerita -- Ora l'anima del lagrimato Estinto è nel gaudio Famiglia dei Salesiani di Don Bosco le sue più vive di Dio a godere il premio che il Signore concede a

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it giusti, ai buoni, ai pii, agli eroi della carità . Accolga, l'Opera. di Don Bosco. Spererei domani di poter Rev.mo Sig . Don Ricaldone, i miei sensi della più venire nel pomeriggio a presentare di persona le grande stima e profonda considerazione . - Dev.mo mie condoglianze ed in tal caso le sarò grato se Conte MAGGIORINO CAPELLO . vorrà concedermi qualche minuto di udienza . -- Sempre più legato da vivo affetto all'Opera Sale- Inviarono pure condoglianze i Consoli di Spagna siana la ringrazio della sua bontà anche per me e e di Austria . le bacio con rispetto ed affezione la mano . - GE RONAZZO . Cavaliere dell'Ordine della Mercede . Altre condoglianze ragguardevoli . Touring Club Italiano - Presidenza - Milano, 11. Torino, 6 dicembre I931 . -- Caro Don Ricaldone, - Touring Club Italiano, che vivamente apprezza Con profondo dolore appresi la triste notizia della la collaborazione che codesto Ordine, ed in parti- grave perdita della Famiglia Salesiana, a cui mi colare i suoi Missionari nell'America latina dànno glorio sempre di appartenere con tutta l'anima. alla nostra opera culturale e patriottica, esprime Don Filippo Rinaldi, col Beato Don Bosco, con le più vive condoglianze per la perdita testè avve- Don Rua e Don Albera, sarà presso la Bontà Di- nuta del loro insigne e benemerito terzo Rettor vina un efficace nostro patrono ; ma purtroppo noi Maggiore, Don Rinaldi . Con sentito ossequio - Il tutti risentiremo per gran tempo la mancanza dei Presidente - Prof . GIOVANNI BOGNETTI . suoi quotidiani consigli e della sua attivissima di- Torino, 6 dicembre 1931 . - Il Teol. Avv. CARLO rezione. MILANO, che, per volere del Veneratissimo Sig. Non potendo io partecipare personalmente alle Don Rua, fu il Segretario della Commissione Prov- solenni manifestazioni di dolore, che saranno ad visoria per la costituzione della Federazione Ex un tempo la glorificazione del nostro caro fratello, Allievi e potè così avvicinare ed ammirare l'amore La prego di considerarmi presente con lo spirito che il venerando Sig . Don Rinaldi ebbe verso gli nella più viva commozione . Ex-Allievi e la loro Federazione, piange all'unisono Comunicando ai fratelli Salesiani l'animo mio, con la desolata Famiglia Salesiana la perdita di voglia accogliere benignamente i sentimenti addo- così buon Padre e presenta le sue sentitissime con- lorati dell'aff.mo suo COSTANZO RINAUDO . doglianze, mentre innalza la prece del suffragio Milano . - La prego voler accettare molto in per l'anima eletta . ritardo le espressioni del mio più vivo cordoglio Torino, 7 dicembre 1931 . -- Molto Reverendo per la morte del nostro Beneamato Superiore Ge- Signore, - Consenta alla nostra Casa di unirsi nerale . - Assente da Milano, solo ieri ne ebbi no- all'unanime cordoglio suscitato nel mondo intero tizia e non mi fu possibile venire a presenziare ai per la grande perdita fatta del venerando Don funerali per recare l'estremo onore a colui che per Rinaldi e di esprimere alla S . V . ed a tutta la tanti anni diresse così saggiamente e santamente benemerita Società Salesiana le condoglianze più

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it sentite per tanto lutto . - Colla massima osservanza Torino, 7 dicembre 193 . -- Illmo. e Rev.mo della S. V. Rev.ma, dev .mi VIGLIARDI e PARAVIA . Signor Don Ricaldone, Vicario Generale della Pia Società Salesiana . - Questa Giunta Diocesana Torino, 7 dicembre 1931 - X. - M. R. e Chiar .mo dell'A . C. I. si sente profondamente solidale colla Don - Vic. Gener . dei Salesiani - Pia Società Salesiana in quest'ora di dolore che Via Cottolengo, N° 32 - Torino. - Quest'Agenzia l'ha colpita nella perdita dell'amatissimo Superiore della Navigazione Generale Italiana che ebbe, du- Generale Sig . Don Filippo Rinaldi. rante il Rettorato Superiore della tanto benemerita Il lutto è anche di tutta l'Azione Cattolica, che ed ammirata Congregazione Salesiana tenuto dal nei Salesiani e nel loro Superiore ha sempre avuto mai abbastanza rimpianto D. Filippo Rinaldi, benevolo appoggio e aiuto. continue occasioni di rapporti con esso, terzo de- I nostri organizzati si faranno dovere di essere gnissimo Successore del Beato Don Bosco, e così presenti ai funerali e di ricordare nelle loro preghiere di constatarne la bontà immensa del cuore, la ge- l'anima eletta . nialità dell'intelletto, il fervore col quale svolgeva Voglia, Rev .mo Signore, accettare la manifesta la smisurata opera sua e la pietà toccante, non zione del nostro profondo cordoglio . Della S .V. Ill .ma può non prendere viva e commossa parte al cor- Il Presidente della G . D .

doglio in cui sono immerse le anime riconoscenti Non potendo pubblicare tutte le condoglianze ed affezionate dei Salesiani tutti . pervenute, abbiamo dovuto limitarci alle più Con effuso sentimento si affretta quindi a porgere significative . Ma non possiamo non accennare alla S . V. M. R. ed all'intera Congregazione Sale- almeno sommariamente alle affettuose siana l'espressione della più profonda condoglianza, prove e, mentre invia alla memoria dell'estinta ammirata ricevute dagli Ordini e Congregazioni Religiose, personalità il più reverente saluto, La prega gra- dai Podestà di varie regioni d'Italia, da Società dire gli atti della nostra massima considerazione .- Industriali e Istituzioni italiane e straniere, Dev.ma Navigazione Generale Italiana . dai Comitati di Patronesse, di Cooperatori e di Fratelli BERTARELLI, Milano . - La nostra Ditta Ex Allievi Salesiani, dai numerosi Istituti Scola-- che da tanti anni ha l'onore diservire le case sa- stici Italiani, dalle Giunte Diocesane, da Circoli lesiane in Italia e all'estero, presenta a V . Signoria e Associazioni religiose d'Italia e dell'Estero . Illustrissima i sensi delle più sentite condoglianze Telegrammi privati poi in numero straordi- per il lutto che ha colpito la grande Famiglia Sa- nario, provenienti da tutte le parti del mondo, lesiana colla morte del venerato Don Rinaldi . - recano il cordoglio di persone appartenenti a L'affetto e la universale stima di cui era cir- tutte le classi sociali . Intorno alla bara del condato, ne rendono ancor più lagrimevole la perdita. terzo Successore di Don Bosco l'universale Voglia V. S. Illustrissima annoverarci tra coloro compianto e l'universale ammirazione ci di- che vivamente si associano al dolore dei Salesiani cono la sua grandezza, la benefica influenza tutti. - Con profondo ossequio - BERTARELLI. esercitata con l'apostolato di bene compiuto .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Plebiscito di stima e di venerazione .

Il lutto, che così profondamente ha addolorato Il "pensarci su" era un abito della sua mente la nostra Famiglia, ha avuto un'eco in tutta la anche quando sembrava doverne essere di- stampa italiana e nella stampa estera di molte stratto . nazioni ; sfogliando i giornali ci è caro consta- » Ma nella sua azione, così guidata da una tare il grande rispetto e stima che tutti hanno ragione fredda, gli impulsi venivano sempre manifestato per il Rettor Maggiore Don Rinaldi . da un cuore, tutto acceso dall'amore di Dio Anche i giudizi che dell'estinto sono stati for- e del prossimo ; tutto intento ad attuare gli mulati, benchè incompleti per essere limitati al insegnamenti di Don Bosco . Lo si vide princi- rilievo di certi aspetti particolari della vita di palmente dal modo con cui compì quell'isti- Don Rinaldi, pure sono una bella esaltazione tuzione degli ex-allievi che fu già pensata in della sua nobile figura . massima, se non erro, da Don , ma aspettava chi la concretasse e la espan- SABINUS nel Pro Familia dopo aver ricor- desse. Un ricordo, un sentimento di gratitudine dato l'ultimo viaggio di D . Rinaldi nell'Alta unisce frequentemente agli antichi superiori Italia, scrive: coloro che ne furono educati in convitti, in oratorii, o che so io. Perchè non profittare «La sua carità gli avea chiuso l'orecchio di questa tendenza naturale e non collegare alle dissuasioni di coloro che avrebbero voluto in modo stabile quanti ricevettero l'educazione si avesse riguardo, e non affrontasse quel di- da Don Bosco o dai discepoli suoi? Con ciò sagio. Saluti e incoraggiamenti egli avea voluto lo spirito che aveva presieduto alla loro for- recare a quanti s'apprestavano a portar la m azione, avrebbe avuto uno stimolo a perdu- Croce e la civiltà in terre remote . Dovunque rare; l'opera educativa spiegata su di loro, arriva il Salesiano reca quell'ardimento, quella specialmente in ciò che è affetto tra maestri instancabilità, quell' "argento vivo addosso " e allievi, dal quale essa riceve la maggior effi- che sono fra i principali segni della fedeltà cacia, si sarebbe continuata, e tutta la Pia allo spirito di Don Bosco . Poteva il principale Società Salesiana avrebbe avuto nel mondo dei loro superiori non rinnovare in essi, col- testimoni sicuri, alleati presaghi, e nelle ostilità l'esempio proprio, l'incoraggiamento a quel- che le sorgessero contro, difensori strenui . l'operosità che sdegna pericoli e travagli? Per Tutto questo bene il Rinaldi comprese a questo egli aveva fatto a modo suo; aveva meraviglia, e senza cadere in un'organizzazione pellegrinato presso i propri figli, superando meccanica a tipo di partito, strinse con un ogni stanchezza. Ma ora, al suo ritorno, i vincolo morale una tal moltitudine, di modo temuti effetti di un simile zelo si facevano che chiunque sia stato alunno dei Salesiani, sentire in modo allarmante . E nei giorni stessi vada in qual parte del mondo gli piaccia è in cui, ignari i più, ci si accingeva a solenniz- sicuro di trovare fratelli negli ignoti condi- zare la prossima ricorrenza cinquantenaria, egli scepoli, padri negli odierni, anche remoti edu- è caduto sulla breccia . Tristissimo contrasto, catori. E Don Bosco vede allargarsi a dismi- ma più apparente che reale . La lunga vita sura e perpetuarsi negli anni quella che volle sacerdotale ha avuto il più invidiabile dei co- come sua famiglia . ronamenti, l'essere stata in fine abbreviata » E dovunque Don Rinaldi estese quella che dall'adempimento sovrabbondante dei doveri fu vera e propria organizzazione, ossia delle suoi. case e missioni salesiane, cosicchè nel decen- nio del suo governo esse s'accrebbero larga- Don Rinaldi, nella poderosa persona aveva una mente e più che mai si disciplinarono ; un tal gravità sempre pensierosa, che non era sospesa organizzatore eccellente si mostrò insieme nemmeno nelle amabili accoglienze con cui vi uomo di cuore e di Dio . Che meraviglia se è veniva incontro . stato così vasto e così profondo il rimpianto? ». » Gli è che la sua operosità, soprattutto orga- nizzativa, era nutrita da una incessante medi- tazione del da fare . Da Don Bosco aveva ereditato lo spirito positivo, e se nessuno po- ANTONIO CoJAZZI pubblica sotto il titolo teva emulare le intuizioni geniali del Maestro, Paternità perenne nell' «Italia» di Milano che donategli e assistite da Dio, gli facevano spesso vedere d'un colpo quelle vie pratiche «Una modestissima camera, un letto, una da percorrere che ad ogni altro costa studio povera sedia più che una poltrona : sul letto e ricerche, Don Rinaldi adoperava in ciò ap- un libro aperto, la vita di don Michele Rua, e punto uno studio e una ricerca ininterrotti. sopra la pagina 221, una fascetta di periodico

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it con sopra appunti tracciati a matita . Sulla pregare, aveva svegliato in lui il primo germe sedia, in atteggiamento di dormiente la figura della futura vocazione . Uomo di pietà, fatta paterna d'un sacerdote che piega il capo e le di profonda convinzione, senza dolciastre ma- spalle come fosse sotto il peso di responsabilità linconie : pietà piemontese che significa infles- che non hanno confine sulla terra . sibile dirittura di coscienza e assoluta dedi- » Così, alle ore 11,1o, sabato scorso, fu trovato zione al dovere, interpretato come voce di Dio . appena spirato il Superiore Maggiore delle E così si spiega come, fatto Direttore nel 1883 Opere Salesiane . della Casa dei Figli di Maria, cioè di quelle vo- » Mi chino commosso e tremante su quella cazioni che si chiamano tardive e che alla pagina aperta e leggo : "il ministero di Don Rua prova si rivelano robuste, come sono i soldati era particolarmente apprezzato al letto dei della territoriale ; si spiega dico, come abbia moribondi. Era voce comune all'Oratorio che potuto educare una falange di apostoli, dei l'aver Don Rua al fianco in punto di morte quali basta ricordare quel Don Balzola che era una grazia e una consolazione non inferiore diventò l'eroico evangelizzatore del Matto a quella di aver D . Bosco" . Grosso e del Rio Negro . Lavorìo per coltivare » Dunque, Don Rinaldi non morì solo : gli era la vita spirituale: ecco il programma di Lui al fianco quel medesimo Don Rua che l'aveva come ispettore, come Vicario generale e infine, chiamato come suo Vicario da quella Spagna, nel 1922, come Generale dei Salesiani e pro- dove egli, andato nel 1889, in 11 anni aveva pulsore delle missioni . fondato tante case da dover poi essere asse- » Continuo a leggere sugli abbozzi di questo gnate a tre circoscrizioni ispettoriali . Non testamento spirituale : Allegrezza (p . 39). Apro morì solo, perchè con lui era il cuore trepidante il libro e trovo un seguito di nomi con in capo dei mille e mille figliuoli che lo sapevano am- Don Bosco . Questi il giorno 5 giugno 1852 Si malato; che per lui avevano trepidato negli raccolsero in conferenza e fra l'altro decisero ultimi giorni e elle da poco avevano riaperto di recitare le "Sette Allegrezze di Maria" ogni il cuore alla speranza che l'aurora della sua domenica. In margine il defunto ha fatto un Messa d'Oro potesse vedere un fulgente me- segno, certamente per confermare la sua de- riggio e un trionfale tramonto . vozione a Maria. E anche qui l'inconscia mano » Don Rinaldi senza saperlo lascia nelle pa- tracciava una linea di quell'anima apostolica. gine aperte della biografia di Don Rua e nelle Era un vero divoto della Madonna ; santa- note tracciate i lineamenti caratteristici della mente si gloriava d'essere egli pure apparte- sua figura morale . Mai come per quest'uomo nuto a quei Figli di Maria, di cui dicemmo si avverò il detto platonico : l'anima è un'ar- sopra, e dei quali egli ebbe sempre una speciale m onia . Don Rinaldi presenta nella lunga vita cura. Amava la Vergine sotto il titolo di Ausi- una linea di sviluppo così armonica da segnare liatrice e sognava, nel suo grande cuore, di un capolavoro fatto di senso pratico, di na- rendere più ampia, più bella, più artistica turale ingegno, di penetrazione quasi intuitiva quella casa che il Beato Padre aveva eretto nelle questioni, e soprattutto d'inalterabile in Valdocco alla Dama dei sogni, donde doveva paternità, fatta di fortezza dolce e di dolcezza spandersi tanta gloria Mariana . forte . » Correttore (p . 40) e leggo nel libro : "Il » Mi ripiego sulle note tracciate con quella sistema preventivo nell'educare consisteva nel- scrittura che gli era così caratteristica . Leggo l'allontanare, quanto fosse possibile, i pericoli in alto: "tutto rivela il lavorìo di Don Bosco del peccato, mediante continua, amorevole as- per coltivare la vita spirituale" . E veramente sistenza, cercando così di far evitare le man- il degno successore del Beato coltivò in sè e canze, per non aver in seguito a punirle . Fate poi negli altri quest'anima d'ogni vita che è chiasso ; saltate ; correte; purchè non facciate appunto la vita spirituale . peccati" . E qui veramente Don Rinaldi, lasciò » Nato a Lu Monferrato il 28 maggio 1856, il segno che rivela il segreto dell'opera del ebbe una giovinezza caratterizzata dalla sin- Beato Fondatore e dell'opera sua . Dire Don cera e profonda pietà. Gran paese questo Lu Bosco è dire prevenire il male . Tutta la novità Monferrato che presentemente può vantare del suo sistema era in questo ritorno alle pure un mezzo migliaio di vocazioni, tra ecclesia- sorgenti del Vangelo, cioè all'imitazione di stiche e religiose. Nel collegio salesiano di quel Divino Maestro che passò i tre anni di Borgo S. Martino s'imbattè la prima volta vita pubblica in costante contatto di quelle con Don Bosco, benchè l'avesse conosciuto da anime che voleva formare all'apostolato delle lontano, quando l'amico dei giovani era pas- genti. sato con fragorosa banda musicale e con turbe » Paternità, quindi, fraterna cura, tolleranza di allievi attraverso il suo paese . Raccontava per le mancanze che sono frutto di leggerezza, egli stesso a Valsalice, 4 anni or sono, che fiducia che nel lavoro educativo niente va quella vista di giovani lieti e insieme divoti, perduto, speranza che spera sempre, amore capaci di far chiasso, ma ancor più capaci di che si fa tutto a tutti, ottimismo inalterabile,

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it sereno, persistente, santamente testardo e le opere che devono rivelare in modo sicuris- cocciuto. simo la fede dei veri credenti . » Tralascio due note di minore interesse per »Don Rinaldi passò come un trionfatore nel il pubblico e arrivo alla nota presa alla pagina pomeriggio di quella festa dell'Immacolata che 62: Il Colera . Leggo ''nell'estate del 1844 negli annali della storia salesiana, segnò sem- Torino fu visitata dal colera, e Don Bosco, pre date gloriose o provvidenziali nuove ini- attesta Don Rua l'aveva predetto qualche ziative. Nella gioia della grande festa, il grande mese prima . .. Don Bosco invitò i più grandi- lutto dei Salesiani riceve una luce di conforto, celli a coadiuvarlo nell'assistenza dei colerosi ; alla quale il grande scomparso certamente e potè disporre di 44 giovani aiutanti, sorti pensava perchè l'ultimo appunto dice così : generosamente tra i suoi figli" . Compagnia dell'Immacolata . » E di nuovo in questo rilievo, Don Rinaldi »Nel lutto che colpisce più di mille case e mostrava che verso le forme della carità s'era addolora 20 mila cuori di Figli e Figlie e as- sempre rivolto con l'anima e con l'opera . Di socia milioni di allievi e di benefattori e di lui si ricorda che operò a comporre molti dis- simpatizzanti, Don Rinaldi si erge con la pos- sidi in molte famiglie ; di lui si sa che operò a sente statura di lottatore instancabile, di la- impedire qualche sciopero che si prospettava voratore evangelico, di fedele, eroico e geniale rovinoso; di lui finalmente brillò l'opera durante continuatore dell'Opera che il Beato Don la guerra, quando fu istrumento preziosissimo Bosco, profetizzandolo suo terzo successore, per Don Albera nell'alleviare molte miserie e gli aveva affidato. Sante le mani del Padre, nel consolare molti dolori . pure, benefiche e operose le mani dell'erede . » E finalmente giova fermarsi sul penultimo Esse restarono povere e trasmettono ora ad appunto, preso da quella mano instancabile : altri la grande eredità spirituale» . Conferenze di S . Vincenzo . A pag. 73 è narrato che fin dal 1854, Don Bosco aveva fondato una conferenza nell'Oratorio e che Don Rua, FiLiPPo MEDA scrive nella Scuola Italiana allora giovane studente, ne era il segretario . Certamente il pensiero del morente correva a Moderna : quella crociata di carità a cui il Papa sta « La morte del terzo successore di Don Bosco chiamando tutti i buoni ; certamente egli pen- nel governo generale della Congregazione Sa- sava a dare impulso a questa forma educativa lesiana è un lutto della Chiesa, ma è anche e tanto efficace perchè può mostrare al mondo lutto del mondo civile, ed in particolare un

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it lutto nazionale. È commovente infatti la im- gittimamente associarsi la consolazione del pressione che la scomparsa repente di Don constatare come dal paese, popolo, autorità, Rinaldi ha suscitato, in Italia ; non così grande non meno che dalla Chiesa, la Congregazione sarebbe stata per la scomparsa di una perso- Salesiana sia considerata una istituzione di nalità illustre per altro titolo che non sia quello importanza generale, alle cui sorti sono con- delle benemerenze acquistate nella continua- giunti interessi vitali della civiltà. zione e nella conservazione del grande, immenso Don Rinaldi avrà un successore, come l'ebbe albero, germinato nel piccolo orto di Valdocco, Don Rua, come l'ebbe Don Albera ; e l'albero e che ha ormai propaggini in ogni parte, può continuerà a fiorire, a dare frutti di bene, a . dirsi, della terra . Ond'è che al dolore di una stendere i suoi rami in ogni direzione perdita come quella di Don Rinaldi può le- » Niun dubbio che il nuovo rettor generale

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it sarà un erede dello spirito del Santo Fonda- » Oggi dinanzi al nostro sguardo si proietta tore, anche se per avventura non possa più tutta la sua vita di apostolo, vita piena di essere uno dei sacerdoti da lui direttamente pensiero e di opere, di fede cristiana e di carità . formati: più o meglio che in ogni altra Con- » Attorno a D. Rinaldi era ormai un coro di gregazione, nella Salesiana si verifica -- o acclamazioni riconoscenti, e gli occhi dei grandi meglio si constata per la sua esistenza che non e dei piccoli, posandosi sul volto suo buono ha ancora raggiunto il secolo - la vitalità che e benigno, trovavano la conferma della loro deriva dal trasfondersi nei capi della perso- speranza . nalità dell'uomo di Dio da cui trae origine: » La bontà di D . Rinaldi fu un apostolato che questa è per vero una condizione, almeno dal si estese a tutti e tutti abbracciò ; egli non punto di vista umano, della solidità e della pensò mai a se stesso ma consacrò le energie perennità dell'Istituto . del suo ingegno e della sua fibra al bene altrui . » Don Bosco non solo ebbe la virtù, la scienza, » Nella prima giovinezza le tradizioni dome- l'arte dell'educare, ma quella pure di formare stiche da principio, l'esempio e la parola del gli educatori, e l'ha trasmessa ai suoi eredi ; Beato D. Bosco poi, gli aprirono l'animo alle egli possedeva in sommo grado una facoltà rara alte idealità di una vita vissuta per Cristo e e preziosa, la facoltà di conoscere i giovani, e per le anime . Ed egli, nella luce del grande gli uomini in genere : la facoltà di conoscere educatore, non pensò, non lavorò, non attese le persone che si hanno sottomano importa a se stesso, se non per essere un sacerdote l'altra di poterle utilizzare per quello a cui come lui, un operaio della vigna del Signore sono particolarmente adatte . Di più Don come lui . E D. Bosco lo ebbe caro, l'addestrò Bosco possedeva pure la capacità di trasfon- alle diverse mansioni confacevoli alle doti che dere la propria fede, la propria carità, il pro- aveva scorto in lui e presto lo collocò in posi- prio zelo, la propria volontà di lavoro, negli zione di comando, avendolo trovato il più altri: lo dissero un suggestionatore, e lo fu,. .. adatto fra quanti generosi Dio gli aveva posto nel senso della persuasività che si sprigionava attorno, per attuare uno dei suoi pensieri più dalle sue parole e dai suoi esempi, dall'accen- originali, l'educazione delle vocazioni tardive, dere ch'egli sapeva fare il desiderio del bene i suoi Figli di Maria . Oggi quell'idea ha fatto in quanti lo avvicinassero . strada non solo in Italia ria anche in Francia, » Don Bosco è morto, ma la Società Salesiana in Germania, dovunque si sente penuria di è rimasta e vive e vivrà in lui, per lui : vive operai evangelici; ma allora era una grande col suo stuolo di sacerdoti, di suore, di coope- avanzata, un'anticipazione nel futuro ed ebbe ratori laici; vive nei suoi oratori, nei suoi ospizi, ostacoli ed opposizioni non poche . Se riuscì e nelle sue scuole, nelle sue officine, nelle sue diede buoni frutti sin da principio, si deve in missioni. A rimasta, vive e vivrà perche Don gran parte alla tempra umile e forte di D. Ri- Bosco ha infuso nell'organismo da lui creato naldi, non meno che alla paternità con cui quella virtù che ha potuto a lui, strumento di seppe trattare quelle anime che D . Bosco gli Dio, offrire i mezzi da superare le difficoltà affidava. del primo formarsi, ed a chi fosse venuto dopo » La paternità del tratto, la sicurezza del di lui quelli di preservare l'opera sua dalla pensiero attrassero a D . Rinaldi gli animi dei corruzione e dalla decadenza che colpisce gli grandi e dei piccoli, dei domestici e degli estra- istituti puramente umani . nei anche quando fu inviato alle fondazioni » Sulla tomba lacrimata di Don Rinaldi nessun salesiane della Spagna, dove suscitò amici e omaggio si può deporre migliore di questa continuatori tenaci e generosi. fiducia, anzi di questa certezza : è così che nelle Un altro periodo della sua vita maturò in opere di Dio la morte stessa degli uomini a D. Rinaldi la vastità degli ideali intravisti cui sono affidate si traduce in nuovi elementi nella prima giovinezza, e fu il tempo passato di vita » . accanto a D. Rua, l'eroico primo successore di D. Bosco . Leggiamo sul Corriere di Sicilia : » D . Rua viaggiò molto, visitando le case salesiane d'Europa e delle regioni mediter- UN GRANDE SCOMPARSO : ranee, ed ebbe bisogno di chi tenesse le sue veci il Rettor Maggiore dei Salesiani . e lo rappresentasse presso gli amici e presso i confratelli . Trovò in D . Rinaldi la persona « Una sventura ha colpito sabato scorso la che gli occorreva. famiglia salesiana: il Rettor Maggiore D . Fi- » Accanto a D . Rua, D. Rinaldi apprese con- lippo Rinaldi ha compiuto la sua lunga e fa- tinuamente e quietamente praticò quell'am- ticosa giornata . Egli ha lasciato per sempre piezza di vedute che occorrevano a chi doveva la terra proprio quando la Patria, la Chiesa e governare un'istituzione religiosa, educatrice e il mondo si apprestavano a rendergli solenni missionaria, di profonda originalità e di attività onoranze per le sue Nozze d'oro sacerdotali . sempre più vasta . Quel turbinio di affari,

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it quella varietà di relazioni, quella molteplicità genere non fiaccarono mai il suo spirito fidu- d'intenti, non fecero alcuna difficoltà nell'animo cioso nel bene delle anime, nella generosità grande di D . Rinaldi. Egli seppe accordare dei cuori. il suo pensiero, il suo cuore, la sua volontà a » Salesiani e cooperatori, allievi ed ex allievi duella di D. Rua con la massima calma, colla se lo sentirono sempre vicino . più serena simpatia e l'uno integrava l'altro, » Il cinquantenario della sua ordinazione sa- tanto che non si sentì che un'unica direzione . cerdotale, come tutti i cinquantenari che egli Morto D. Rua, D. Rinaldi continuò nel suo ci aveva invitato a celebrare lungo il suo ret- ufficio di collaboratore con D . Albera, il quale torato, doveva portare grande bene alle case levò sempre al cielo l'operosità e la destrezza salesiane: ma Iddio lo ha chiamato a sè prima di D. Rinaldi, nel disbrigo dei molteplici affari che questo coro di voci acclamanti potesse dire a lui affidati. a lui l'affetto cori cui lo avrebbero accompa- » Intanto da quel posto, l'anima di D . Rinaldi gnato all'altare pel ringraziamento i cuori dei si allargava all'organizzazione caritatevole de- confratelli e degli ammiratori .

gli antichi allievi e degli oratoriani, e si prodi- » Come per tutti egli visse e faticò, così da gava per ore ed ore nelle fatiche del confes- tutti sarà ricordato ora che la sua grande sionale, che temprano gli spiriti al compati- anima vive della vita delle anime da lui amate mento e alla generosità ; così egli andava acqui- e beneficate » . stando un fare sempre più paterno . E la pa- ternità è stata la caratteristica distintiva del suo governo di Rettor Maggiore della Società Salesiana. Ogni suo gesto, ogni suo provvedi- L'Osservatore Romano pubblicava l'8 di di- mento, ogni motto di ordine aveva questo cembre: spirito animatore. » E ci voleva proprio la sua anima sacerdotale « La notizia della morte del Rev .mo Sig . Don e paterna a guidare l'azione di carità che si Filippo Rinaldi, Rettor Maggiore della Pia So- svolge dentro e attorno all'opera di D . Bosco cietà Salesiana, ha suscitato ovunque dolorosa nelle cinque parti del mondo specialmente fra sorpresa ed intenso cordoglio, pari all'affetto gl'infedeli . Le pene, i dissesti, le angustie d'ogni che circondava la persona dell'Estinto ed alla

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it simpatia che in ogni ordine e categoria di Porto Velho e Chaco Paraguayo in America, persone conta la Congregazione Salesiana . e l'entrata dei Salesiani nell' . » Uomo di senno, di virtù e di operosità in- » Ma non bisogna dimenticare l'opera di Don defessa, lavoratore instancabile, alle cinque Rinaldi in Roma . L'Istituto Pio XI a ricordo del mattino era sempre all'altare per la cele- del giubileo del Santo Padre, e la chiesa che brazione della Messa, dopo della quale, sinchè sarà dedicata a Maria SS.ma Ausiliatrice ad fu prefetto, spendeva ogni giorno più ore nel esso adiacente, sulla via Tuscolana, saranno sacro ministero assai apprezzato e ricercato ricordo perenne della attività del terzo suc- per prudenza, bontà e carità . La sua virtù cessore del Beato Don Bosco nella città eterna, caratteristica fu una inesauribile bontà pa- ricordo suggellato dalla erezione, sul campanile terna, ed ebbe sempre la preoccupazione di della basilica del Sacro Cuore al Castro Pre- non essere abbastanza padre dei suoi figliuoli : torio, della bella e monumentale statua del e questo senso di paternità spirituale racco- Sacro Cuore, soavemente benedicente a tutti mandava agli Ispettori ed ai Direttori . coloro che vengono peregrinando a visitare » Non c'è branca della multiforme attività l'eterna città». dell'opera salesiana che non abbia sentito il benefico influsso della sua operosità e del suo zelo. A lui si deve, oltrechè l'apertura di nu- La Stampa di Torino scriveva: merosissime nuove case, il compimento di quella vera opera d'arte che è il monumento « Una delle caratteristiche della personalità a D. Bosco nella piazza di Maria Ausiliatrice di Don Rinaldi fu il grande senso pratico della in Torino; a lui lo sviluppo meraviglioso preso vita; ed anche in questo ricordava Don Bosco . dall'opera dell'Unione degli ex-allievi, che per- Aveva il colpo d'occhio sicuro, che gli faceva petua nel mondo la famiglia salesiana cresciuta vedere chiaro e giusto nelle situazioni più bambina fra le pareti del collegio ; a lui l'inte- complesse e delicate ; ma soprattutto eccelleva ressamento vigile e premuroso perchè lo spi- per la bontà del cuore e la semplicità e pro- rito paterno del Beato D. Bosco si mantenesse fondità dei sentimenti . Di queste doti diede e si sviluppasse fiorente nelle case salesiane, subito una prova nella prima circolare da lui ed in quelle delle Figlie di Maria Ausiliatrice, inviata a tutti i Salesiani del mondo, invitando che seguiva attentamente nel loro sviluppo . a mantenere ed accrescere lo spirito della Fa- » Ma forse quella che fu la sua più grande miglia, ed a riconoscere nei superiori, ed in lui preoccupazione fu l'opera delle Missioni. in modo particolare, dei padri affettuosi . Trae » Con quanto zelo si adoperò per la riuscita origine di qui, in gran parte, la profonda di quell'Esposizione Missionaria Salesiana del simpatia di cui si è circondato» . 1924 che doveva preludere a quella mondiale del 1925 tanto caldeggiata dal Santo Padre *** Pio XI, e che tanto impulso diede allo sviluppo L'Amico del Popolo di Belluno chiudeva con dell'opera della propagazione della fede . Son ben nove gli istituti per la formazione del queste parole il necrologio di D . Rinaldi: personale per le missioni che Don Filippo « Don Rinaldi fu anche a Belluno, anni ad- Rinaldi ha voluto fondati in questi ultimi anni dietro, ad inaugurare la cappella dell'Oratorio in Italia. E da questi istituti si apprestano a Salesiano, nonchè l'Istituto Sperti . Quanti salpare per le missioni sparse nel mondo, cen- ebbero l'onore di avvicinarlo ebbero modo di tinaia e centinaia di missionari . ammirare la sua semplicità, la sua modestia, » Anche al rettorato di D . Rinaldi si devono la sua chiaroveggenza. Sotto le apparenze più l'apertura delle nuove missioni salesiane del umili si nascondeva un grande uomo di virtù Siam, del Giappone, in Asia, e di quelle di e di governo ».

Il Sac. PIETRO RICALDONE Prefetto generale, a nome del Consiglio Superiore della Società Salesiana, si fa dovere di ripetere i più sentiti ringraziamenti alle Autorità Ecclesiastiche, Civili, Giudiziarie e Militari, agl'Istituti, alle Associazioni, ai singoli Benefattori e Cooperatori Salesiani che parteciparono al nostro lutto e alla solenne dimostrazione di rimpianto, data al venerando Don FILIPPO RINALDI .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it VITA DELLE NOSTRE MISSIONI

con un rapido crescendo si produce in una voce La Missione Assamese. acuta di donna che canta lui motivo armonioso (Note di Don Vendrame) . di una nenia pagana, intercalando parole e (Ved frasi sulla bontà e sulla giustizia . Il popolo si . numero di ottobre 1931). affrettò tosto a mettersi in comunicazione ed essa rispose con frasi vaghe, enigmatiche, con Colloquio notturno con Satana allusioni a peccati di famiglia promettendo as- e sue importanti rivelazioni . sistenza a chi confidava nel suo potere . Promet- teva pure visite a domicilio fissandone anche Quella notte vennero davvero gli spiriti mi- il giorno. Ma ecco che d'un tratto lasciando di steriosi e quando io giunsi alla capanna erano rispondere agli interessati, rivolge frasi chiara- già in piena conversazione . Era la notte dal 2 mente allusive a me, pronunziando cantando al 3 dicembre, e la luna in un magnifico cielo queste testuali parole : Ci incontriamo qui fra sereno illuminava quasi a giorno tutte le cose . forze opposte (para ba eh: compagni egualmente Io avvolto in una grande coperta fino agli occhi, tenaci) . Persona d'onore e di reputazione, qui più per sfuggire alla curiosità del popolo che presente, ciò che ha intenzione di domandare, per il freddo, tentai di penetrare nell'interno domandi pure . Io ho ricevuto l'ordine da Dio di della capanna buia. Impossibile : era già stipata rispondere . di gente . Una persona pagana del luogo mi Il popolo che subito aveva compreso la riconobbe e con tutta disinvoltura, con un atto chiara allusione, si rivolse a me dicendo : di deferente cortesia mi disse : - Padre, parla di lei . Si rivolge a lei. Padre, - Venga, venga, Padre . Vuole sentire? vuol parlare con lei . Venga, si faccia avanti . lì mi condusse dalla parte opposta della ca- - Lasciate pure, risposi, preferisco ascoltare panna dove un'altra moltitudine di popolo ancora un po'. -- Passò quindi un'altra mez- stava accoccolata per terra, rivolta verso la z'ora e più quando, visto che il suo linguaggio parete ascoltando e commentando con frasi era chiaramente intelligibile, non volli perdere brevi e sommesse il colloquio misterioso . Fra l'occasione ed alzandomi mi feci avanti decisa- lo sguardo scrutatore del popolo che già aveva m ente dicendo : « Ora fate il piacere di stare intuito la mia presenza, mi feci largo e mi andai zitti tutti». ad accoccolare proprio nel centro della folla, a Ne seguì il seguente dialogo in lingua khasi, qualche metro appena dalla parete di paglia che riporto tradotto con le testuali parole usate della capanna . Un uomo addossato alla parete quella notte. stessa parlava allo spirito esponendo il motivo Io. -- Io, il Padre, sono venuto qui apposi- della sua venuta, i suoi malanni e quelli della tamente per conoscere a fondo questa faccenda. sua famiglia, facendo atto di piena fiducia sul In nome di Dio onnipotente e creatore dimmi, suo potere e di completa dedizione di sè, e chi sei tu e per qual fine sei venuto qui . pregava di essere liberato da tutti i suoi affanni . Satana . - Io son venuto qui per curare gli Una voce virile e fessa usciva dalla parete, ammalati. Noi anime giuste abbiamo ricevuto (trovandosi l'uomo-medium disteso nell'interno da Dio una missione da compiere. Tu hai rice- contro la medesima parete), e rispondeva alle vuto la missione di predicare la religione . richieste con un linguaggio incomprensibile e Adempi quindi il tuo còmpito in pace . Ma come con un accento affrettato. Terminava le sue noi non veniamo ad ostacolare il tuo lavoro, parlate con brevi frasi in khasi che indicavano così tu pure non intralciare la nostra opera . o la causa della malattia o richiesta di confi- Io. - Ma io voglio sapere con chiarezza chi denza o promessa di aiuto . Dall'interno altri sei tu e qual è il tuo còmpito . Tutto il popolo sottentravano a parlare con lo spirito, finchè khasi segue con stupore questo fenomeno ed dopo circa mezz'ora manifestò il suo nome, e io devo illuminarlo su questa faccenda . Siete dopo aver provocato il solito sibilo gutturale venuti veramente a distruggere i sacrifici pa- se ne andò . Segue subito un sibilo acuto che gani?

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Satana. - Noi siamo venuti per curare gli delle mie domande quasi in uno scatto di mal ammalati. Se non fossimo stati mandati da Dio, frenata rabbia disse : - Insomma io ho il mio non saremmo venuti qui . Dio, tu hai il tuo Dio, io ho la mia missione, Io. - Ma qual è il vostro potere sulle ma- tu hai la tua, dunque non intralciare la nostra lattie? opera. Satana. - Talvolta giova e talvolta non La risposta non poteva essere più esplicita giova . ed io aveva ottenuto il mio scopo, d'altra parte Io. - Voi dove abitate? prudenza voleva di non spingere più oltre la Satana. -- Io vengo dall'alto, le altre anime conversazione e quindi con un tono di ironia giuste vengono da sotto terra . pel suo gesto di rabbia, conclusi : Io. - Tu mi conosci? - Dunque ti dispiace che io sia velluto qui? Satana. - Sì, e ti ho salutato appena sei - Sì, rispose, perchè io povera donna non venuto qui . (Alludeva forse alle parole rivol- ho nulla da dare per onorare te che sei grande, temi fin da principio) . nemmeno il posto per sederti . Io. - Da quanto tempo hai incominciata - Va bene, dissi, forse ritornerò . - E mi questa tua missione? allontanai . Satana. - Da tre anni meno un mese . Io. - E fino a quando intendi di continuare? La losca faccenda diabolica sventata . Satana. - Finche vi sarà gente che avrà fiducia in noi. Quando non vi sarà più nessuno Ma quella notte non potei prendere sonno allora finirà . Ma non intralciare la nostra opera . ripensando alla malizia e falsità di quegli spi- riti infernali . Si presentano al povero popolo Risposte imbarazzanti. sotto la veste di agnelli e sono lupi rapaci, si dicono anime giuste venute a predicare la Alle suesposte domande lo spirito maligno giustizia e a purificare la terra dalle iniquità rispose con voce distinta, chiara, intelligibile umane, mentre sono essi stessi la malizia per- a tutta la massa del popolo ivi radunata, che sonificata, la radice del peccato . Vantano di ascoltava con un senso di stupore misto a conoscere la causa di tutte le malattie, promet- paura. Qualche persona mi sussurrava all'orec- tono protezione ed aiuto ai sofferenti, mentre chio di non mettermi contro perchè altri per sono essi la causa prima di ogni malanno . Ed la loro audacia avevano trovato la morte a queste riflessioni la mia anima si sentì per- istantanea, ma io rassicurandoli di non aver vasa da un senso di odio profondo contro paura continuai, pur con prudenza per rispetto quegli spiriti maligni, e d'immensa compas- alla massa pagana, le mie domande che si sione per quel povero popolo che si lascia tur- fecero sempre più incalzanti come le seguenti : lupinare a quel punto . Nei giorni seguenti, - Siete forse anime di antenati vissuti in nelle conversazioni private e nelle grandi riu- questa terra Khasi come viviamo noi? Siete nioni di popolo cristiano e pagano, che mi era nella pace? Vedete Dio faccia a faccia? dato di tenere, svelai con forti espressioni Ma ecco che a queste domande le risposte tutta l'immensa malizia dei diavoli di Lawbah si fecero imbarazzanti, vaghe, equivoche come e dopo sole due settimane 2000 copie del ad esempio : periodico mensile Khasi illuminava a fondo il - Senza l'ordine di Dio, non saremmo popolo sulla losca faccenda . Il periodico pa- venuti qui . È meglio che ci separiamo in pace! gano, parto di una mente esaltata ed organo - oppure - Non intralciare l'opera nostra! ufficiale ormai delle comunicazioni diaboliche Talvolta non lasciava finire la domanda e di Lawbah, inveì violentemente contro l'arti- intuito dalle mie parole il senso della richiesta colo del nostro giornale che riportò per intero rispondeva così in fretta da non poter affer- e con parole diabolicamente sacrileghe imprecò rare il senso della risposta . Per esempio per contro la religione cristiana, ma fatta qualche ben tre volte lo richiesi esplicitamente se eccezione di pochi fanatici la grande massa di conosceva Gesù Cristo e la sua Madre la Ver- popolo non solo cristiana, ma anche pagana fu gine Maria, senza poter afferrare il senso della con noi . In seguito le relazioni di frequenti risposta, ed alla terza volta come per impo- comparse degli spiriti diabolici sotto forma di sizione rispose : - Io sono ancora sotto prova serpi, di rospi, o di altri animali e la forte mor- di Dio, io non conosco ancora queste cose, ma talità fra quelli che si erano affidati alle loro se sarò fedele a questa santa missione, forse cure li confermò nella verità del nostro giu- in seguito Dio me le farà conoscere . dizio ed un senso di paura si diffuse tosto in - Dunque, incalzai, adori o no il Dio tutti i paesi, cosicchè il concorso di popolo alla Creatore del cielo e della terra? casa del diavolo andò man mano fortemente - Creatore del cielo e della terra, rispose diminuendo. lasciando maliziosamente le parole « io adoro » . Allora quegli spiriti maligni tentarono una Infine non potendo più sfuggire alla stretta rivincita ed una notte annunciarono al pub-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it blico che erano andati ad ammazzare a colpi che fanno pensare ad una controffensiva di di martello il Padre che aveva osato parlare Satana contro il regno di Dio che si avanza contro di loro . La notizia si diffondeva in un trionfalmente verso la vittoria, controffensiva baleno in tutta la regione . Vi fu chi venne da ormai moralmente fallita non soltanto ma lontano per constatare la verità del fatto, anzi ha già essa stessa potentemente contri- m a dopo qualche settimana con un senso di buito a far maggiormente risaltare il potere generale sollievo tutti erano assicurati che il della Chiesa di Cristo contro le sue losche missionario in parola godeva sempre buona trame. salute e continuava indisturbato le sue escur- (continua) . sioni apostoliche. Sono questi fenomeni strani che sembrano Sac. C. VENDRAME inverosimili eppure sono una realtà, fenomeni Missionario Salesiano .

Lavoro apostolico nell'Equatore (Continuazione) .

Opere varie. vere che pochi dei tanti che si potrebbero avere . - La casetta abitata dalle Suore è piccola, Qui in Macas è prossima alla conclusione la troppo piccola ; quella dei Salesiani pure . chiesa che riuscì bella e comoda . - I buoni La scuola dei bambini cristiani, costruzione Macabeos non finiscono di ringraziare Dio, per di canne di bambù con tetto di paglia, che dura aver inspirato al nostro carissimo Sig . Don da cinque anni, chiede a gran voce che la si Torquinst la caritativa idea di dar loro questa sostituisca con un'altra più durevole . Ed io bella casa di Dio . con difficoltà posso sobbarcarmi a non lasciare Vi sono altre opere da fare : i due asili di cui che patiscano la fame i miei carissimi Missio- le parlai, per kivaretti l'uno e l'altro per kiva- nari e Missionarie, tutti coloro che vivono nelle rette. Vedesse che bene promettono questi Case di Missione . Eppure, amatissimo Padre, asili! Quest'anno si poterono benedire due ma- finora Dio mi ha aiutato . Non dovrò sperare trimoni di kivaros che consolano assai perchè che continui ad aiutarmi? ci fan vedere che sono convinti cristiani . Mi E le parlai di Macas : le altre Missioni hanno commuovo quando vedo (e ciò assai frequente- press'a poco gli stessi bisogni. mente) queste quattro anime accostarsi a Gesù Non voglio tacere d'un'altra opera . nella S. Comunione. E sono frutti di questi A una trentina di chilometri da Mendez, asili, che oggi, purtroppo, non possono rice- verso Macas, ho dovuto formare una stazione

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Crudeltà di stregoni e generosità di cristiani . V'ha ancora, purtroppo, chi dà credito a questi imbroglioni e solo quando sono ridotti ai minimi termini della loro salute, attenendosi alla cura dello stregone, perduta ogni speranza in lui, cercano la Missione . Osservi il pove- rino della fotografia e le dirà che la cura dello stregone era lì lì per finirlo . Vedremo se nella Missione potrà riavere la sua salute . D'un altro kivaro le voglio parlare e ciò perchè si consoli, amato Padre, vedendo che non va a vuoto del tutto il lavoro de' suoi figli in queste foreste . Ormai le è noto come sia vivo lo spirito di vendetta in questi poveri selvaggi . Non è molto che il kivaro Tzucangà fu vittima d'un assalto d'un suo nemico che sparò contro di lui un colpo di fucile . Il poverino fu trasportato all'o- spitale nostro di Macas. Gli si prodigarono tutte le cure che l'arte medica e la carità di Cristo consigliavano ; gli si potè estrarre il proiettile, ma certe lesioni interne lo condussero in fin di vita. Essendo stato ben catechizzato, gli si potè amministrare il S . Battesimo . Gli ultimi momenti li passò da buon cristiano : pregava, pregava volontieri, , ubbidendo alle dolci insi- nuazioni del Missionario che gli stette a lato

missionaria. Va ora da Mendez un Missionario, e vi passa alcuni giorni ogni mese, per attendere alla catechizzazione d'un gran numero di kiva- ros che conosciamo e sono nostri amici fin dalla fondazione di Mendez, e presso i quali han stabilito i protestanti una loro residenza. Fi- nora si lavora con frutto e, grazie a Dio, indi- sturbati . La nostra stazione è sulle rive d'un fiumicello detto C hinimbim. L a chiamiamo con questo nome. E presso ad essere terminata la casetta, abbastanza comoda pel Missionario, e un bravo uomo se ne sta già colà come cu- stode. Cominciammo a disboscare per farne dei prati per bestiame, il che sarà d'aiuto alla Mis- sione di Mendez che mi esige oggi una spesa annua superiore a quella di Macas . Di Mendez le diedi una relazione qualche mese fa . È necessario che presto presto s'abbia una chiesa per la Colonia che è ogni dì più nu- merosa . L'ospedale è troppo piccolo e bisognerà pen- sare ad aumentarlo e migliorarlo . Affluiscono molto i kivaros che ormai cominciano a per- suadersi che i Missionari sanno curare i loro inali assai meglio che gli stregoni .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it fino all'ultimo . Gli fu detto che non doveva Jesús amue Uchíram lasciarsi dominare da pensieri di vendetta ; ed Gesù tuo Figlio egli a dire che volontieri perdonava a' suoi . - etzándurataR nemici. Noi che conosciamo da lungo questi Prega per noi. - poveretti, non potemmo non benedire il Signore elle aveva operato, in lui selvaggio abituato alla vendetta, tale trasformazione di cuore . Virgen Maria Le ultime parole di lui furono : « perdono, per- O Vergine Maria dono a tutti coloro che m'han voluto e m'han . ina Nucúru, V fatto male » . Mia Madre . Vina nacanur a mia anima L Intorno a Maria. juructia. Salva. Oggi, 22 maggio, non posso resistere al desi- derio di dirle che mi ha commosso la bella fun- Il coro robusto era formato da una cinquan- zione in onore di Maria Ausiliatrice che fecero, tina di voci e bene intonate. La nostra cara come dissi, i nostri kivaretti . Il canto riuscì Madonna ascolti benigna quelle care anime e a maraviglia . La comunione fu generale. Dopo le salvi! la Messa lui canto alla Madonna che entusiasmò All'altare del nostro buon Padre il Beato tutti i presenti : D. Bosco e a quello di Maria SS . Ausiliatrice si degni avere un ricordo pei Missionari dei Tiaria, tzanga M kivaros e pel loro Vicario Apostolico che è lieto Molto misericordiosa Maria, di ripetersi Ti puengar Nucur suo dev .mo e obb .mo in C . J . Molto buona Madre Mons . DoMENICo COMIN.

Nella Prefettura Apostolica del Luapula.

Riportiamo dal Echo des Missions Salésiennes La Kafubu (che doveva presto diventare il au Katanga queste notizie che saranno lette con centro della loro missione), nel dicembre 1924 soddisfazione dai nostri Cooperatori e amici a Shindaika . L'anno 1925 fu il coronamento dello nostre missioni . di 15 anni di lavoro . Il 15 maggio la Propa- ganda affidava ai nostri missionari la parte Sud Fu il 10 novembre 1911 che i primi missio- del Katanga fino ai confini della Rodesia crean- nari salesiani, dopo lungo e faticoso viaggio, dovi la Prefettura Apostolica del Luapula . arrivarono al Katanga nel Congo Belga . Erano Altre nuove fondazioni si aggiunsero da quel- in sei : di essi cinque sono tuttora in vita e l'anno ; Sakania (nel maggio 1925), Kakyelo sul campo di azione dopo 2o anni di intenso (giugno 1927), Tshinsenda (gennaio 1928) e lavoro (1) . Kipushya (febbraio 1930) . Per ultima sorse Dapprima si limitarono alle scuole di Elisa- nel 1931 la lebbroseria di Ngaye . Tutte queste bethvìlle, quindi a poco a poco cominciarono a residenze, distanti fra loro in media circa irradiare la loro azione all'intorno, e finalmente 100 km . si distendono lungo la periferia della nel 1925 poterono avere alle loro dipendenze Prefettura . il Luapula Superiore . Oggi, invece di sei, i missionari sono 39 e hanno con loro da cinque anni le zelanti Figlie di Maria Ausiliatrice . Nei primi quattro anni i missionari salesiani Col progresso materiale è andato di pari non conobbero che E lisabethville ; nel gennaio passo il progresso religioso della missione, e 1915 si estesero a Kiniama, nell'aprile 1921 a l'anno testè decorso è stato uno dei più floridi e benedetti, sia dal punto di vista della perse- veranza dei cristiani e dell'aumento dei cate- (1) Manca solo il buon P. Buikens che, per una cumeni, sia dell'entusiasmo dei missionari nel malattia contratta a Shindaika, dovette dapprima rientrare in Belgio e poscia andare nel Perù con la loro duro lavoro . speranza di trovare colà la guarigione : ma purtroppo Consolantissimi furono dunque i frutti ri- il male vinse la resistenza del suo organismo . E portati. Le due ultime fondazioni specialmente ora gode in cielo il premio della sua fatica . furono di grande conforto per le buone dispo-

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it sizioni degli indigeni . A Kipushya tutta la conforto il vedere che tanto i cristiani quanto popolazione ci accolse con entusiasmo, ci i catecumeni non offrono speranza alle brame aiutò nella costruzione delle case e le donne dei protestanti e noi siamo perciò incontra- raccolsero tutta l'erba necessaria per la co- stati conquistatori di anime in tutta la Pre- pertura dei tetti. Oggi poi un bel gruppo di fettura . 10 catechisti già percorre la regione in tutti i sensi e istruisce ben 3000 catecumeni. La lebbroseria di Ngaye (a 18 km. da Kakyelo) non potè essere aiutata dal Governo come Malgrado il numero esiguo di missionari il avrebbe desiderato, causa la grave crisi eco- cattolicismo continua nel Luapula la sua nomica attuale, e dovette essere interamente marcia ascendente : ben 261 villaggi sono ora sostenuta da noi . Al presente essa dà ricovero visitati regolarmente e alcuni anche più volte a una trentina di persone, ma prima dello al mese. spirare dell'anno accoglierà un centinaio di La Prefettura si è arricchita a La Kafubu infelici. Ognuno può pensare quale impresa sia di una chiesa magnifica, inaugurata in marzo la nostra di provvedere al mantenimento di alla presenza delle autorità e di 1200 indigeni questa massa bisognosa di tutto : ma speriamo santamente soddisfatti di avere un tempio nell'abbondante raccolto delle varie coltiva- così bello e maestoso . Non sono ancora liqui- zioni per far fronte alle più urgenti necessità . date tutte le spese che la costruzione importa; E i nostri lebbrosi, che apprezzano la carità ma confidiamo nella carità dei buoni che non che loro si usa, si mostrano molto ben disposti ci è mai mancata . Intanto altre chiese dovranno a ricevere l'istruzione religiosa. pure essere innalzate, altre allungate o ingran- Nel 1930 i cristiani erano 2854, a metà del dite per rispondere alle necessità spirituali dei 1931 erano saliti a 3042 ed altri si aggiunge- fedeli; ci sobbarcheremo a nuove spese volen- ranno prima della fine dell'anno . I catecumeni tieri dal momento che vediamo i nostri negri sono attualmente 12.198 e sono istruiti da amare appassionatamente la Casa di Dio ed 117 catechisti. E per noi motivo di grande essere sempre più fieri e felici di vederla degna

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della maestà del Signore . E come fanno vo- Lettera di Don Giulivo ai giovani . lentieri in essa la Visita al SS. Sacramento e la pia pratica della Via Crucis! Il terzo Successore del Beato Don Bosco, il Le Figlie di Maria Ausiliatrice coll'opera loro compianto Don Rinaldi, nell'ultima sua lettera sono state di grande aiuto ai missionari . Non annuale, pubblicata in capo al Bollettino Sa- solo coll'impartire alle donne le nozioni prin- lesiano dello scorso gennaio, ha detto una bella cipali della vita domestica, ma specialmente cosa : ha rivelato ai Cooperatori e alle Coopera- col dare alle donne e alle fanciulle un'istruzione trici come i giovani Aspiranti Missionari, che religiosa appropriata e con lo svolgere un'opera presentemente si vengono preparando negli ap- di preziosa carità negli ambulatori annessi alle positi Istituti d'Italia e dell'estero per le Mis- varie residenze . Grazie alle loro solerti cure sioni Salesiane, assommano in quest'anno al la mortalità infantile è molto diminuita ; basti bel numero di mille . adire che dal 37% (e più) che era in alcuni Mille nuovi Aspiranti Missionari! Che spet- luoghi è scesa al 25 e al 17%. Se le Suore tacolo meraviglioso! potessero essere in maggior numero da esten- Ecco spiegato il mistero delle centinaia di dere il benefizio dell'opera loro in altre regioni, nuovi apostoli che partono ogni anno dal San- quale vantaggio per questa povera popola- tuario di Maria Ausiliatrice per le più remote zione del Luapula! regioni . Le scuole contano un totale di 1224 allievi Spettacolo che si raddoppia, se consideriamo e fanno di già sentire la loro influenza nella l'analoga attività missionaria delle Figlie di popolazione indigena . Con l'impianto della Maria Ausiliatrice . Difatti, nel novembre scorso, tipografia e con la più perfetta conoscenza con i 130 nuovi Missionari Salesiani, ben 6o della lingua del paese, i nostri missionari hanno Suore spiccarono da Torino il volo per le Mis- potuto compilare libri per le scuole in Kibemba sioni Salesiane di oltre l'Oceano . - la lingua ufficiale di tutta la Prefettura .- Chi avrebbe previsto ciò, quando nel 1844 il Il nuovo libro di preghiere unificherà per tutte Beato Don Bosco, giovane sacerdote, anelando le residenze le pratiche di pietà, e renderà alle Missioni Estere, si udì rispondere dal uniforme l'istruzione e l'insegnamento cate- Beato Don Cafasso, suo confessore, che la sua chistico . La Storia Sacra, che si è stampata missione era quella dei birichini di Torino? come libro di propaganda, è già stata diffusa Ma i birichini del Beato Don Bosco, primizia in 15 mila copie, ed è seme molto ricercata . delle Opere e Missioni Salesiane, oh come si * * . sono moltiplicati! Che ne dite ora voi, o cari giovani? Non Abbiamo pure il Piccolo Seminario che al vedete quanto fiore eletto di gioventù sotto la presente conta già 29 alunni, veramente scelti bandiera del Beato Don Bosco arde di zelo per ingegno e per ottime disposizioni . Uno apostolico e si avvia in così gran numero alle degli alunni è già nel Belgio per completare sante imprese missionarie? gli studi di filosofia, poi passerà a Baudouin- Che cosa farete voi di fronte a questo spettacolo ville per i corsi di teologia, dove lo seguiranno così edificante? a suo tempo anche gli altri per compiere i 1° Pregate perchè queste nobili schiere di corsi superiori degli studi . giovani apostoli crescano sempre più . Quanti bei progetti e quante belle opere 2° Pregate perchè anche fra voi sorgano di intralcia oggi la grave crisi economica, che queste generose vocazioni . anche in Africa si fa sentire duramente! Que- 3° Fatevi tutti propagandisti delle Missioni st'anno ci è mancata una notevole quantità Salesiane . di medicamenti che ci sarebbe stata necessaria Si compia in voi quanto soleva affermare in per la lotta contro le epidemie : si è dovuto chie- proposito il compianto Don Rinaldi, cioè che dere con pubblico appello almeno quelli più l'idea missionaria fra i giovani coltiva il cuore, indispensabili per la lebbroseria di Ngaye, aumenta la fede, suscita vocazioni . ma ne abbisognano anche gli ambulatori che nel Frattanto sappiate che queste mie umili let- corso dell'anno hanno avuto ben 16 .ooo clienti . tere non sono solamente per voi, o giovani, ma In mezzo alle difficoltà abbiamo tuttavia anche per le numerose giovani cui giunge il la certezza del successo nella profonda pietà dei Bollettino Salesiano, nelle famiglie, negli Edu- nostri cristiani e nella frequenza con cui essi candati, negli Oratori Femminili, insomma si accostano alla S . Comunione (ne furono anche alla Gioventù Femminile, cui faranno del fatte 103 .790 in un anno!). Queste notizie con- bene . forteranno gli amici delle nostre missioni ; ad Maria SS. Ausiliatrice e il Beato Don Bosco essi domandiamo umilmente di continuarci vi benedicano e vi proteggano tutti e tutte sempre l'appoggio delle loro preghiere e della loro Cordiali saluti . carità. Mons. SAK Prefetto Apostolico del Luapula . Don GIULIVO .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Grazie ricevute per intercessione del Beato

Guarita da ileo-tifo . - La nostra bambina Gio- Sorelle N . N . (Torino) riconoscentissime per l'ot- vanna di anni nove, verso la fine dello scorso luglio timo anno scolastico trascorso, ringraziano M . A . veniva colpita da ileo-tifo che aggravandosi sem- e il Beato D . Bosco, lasciando offerta per le opere pre più la ridusse in stato che il dottore curante salesiane. nutriva scarsissima speranza di guarigione . Ango- Rina Pregalia, avendo ottenuto, colla sola ap- sciati la raccomandammo al Beato D . Bosco e plicazione dell'immagine di D . Bosco, la completa insieme alla bambina incominciammo una novena guarigione del suo Vittorio, colpito da otite, esprime in suo onore . Ed al termine della novella si vide la stia riconoscenza con l'offerta a favore delle opere subito un notevole miglioramento che proseguì salesiane. sino a completa guarigione . Riconoscenti ringraziamo vivamente il Beato N. N . per una guarigione insperata ottenuta con mentre la piccola Giovanna offre con slancio di una novella al Beato . gratitudine L . 100, frutto dei suoi piccoli risparmi . Enrico De Sury (Cornigliano) ammalato di tifo Carmagnola, Borgo S . Michele . risanò in poco tempo raccomandandosi al Beato Coniugi SOLA . con una novena . Albano Francesco (Verolengo) . Affetto da dia- bete, vide il suo male degenerare in cancrena alla gamba e dovette rassegnarsi a lasciarsela amputare nella speranza di arrestare una più ampia infezione . Il suo caso però andò ancora aggravandosi . Ricorse allora con vivissima fede al Beato ed esperimentò subito l'efficacia della sua protezione . Il male si arrestò in modo prodigioso e cominciò il migliora- mento insperato . Tesio Maria (Racconigi) per la guarigione del figliuolino Pierino, ottenuta coll'intercessione di M. A. e del Beato, offre offerta personale unita- mente a quella del bambino per le Missioni sale- siane . Essa poi mise sotto la protezione di M. A . e di D . Bosco l'operazione a cui dovette sottostare, e benissimo riuscita . Ex allievo di Pedara offre al Beato L. 700 in ringraziamento di molte e segnalate grazie con- cesse a lui e alla sua famiglia . Galetto Maria (S.Germano.) durante Ch la sua grave e lunga malattia polmonare, raccomandatasi al Beato, fu pienamente esaudita col progressivo benessere e colla perfetta guarigione. Tu segno di riconoscenza invia offerta per le Missioni . Giuseppina Sartorie Leone (Torino) ringrazia per una grande grazia ricevuta dal Beato . Miki ringraziando il B . invia offerta per le Mis- Esprimono pure la loro riconoscenza a Maria sioni. Ausiliatrice e al Beato Don Bosco i seguenti: Edvige Ubertalli (Mosso S . M .) in riconoscenza N. N . (Bova M .) per grazia ottenuta a interces- per una grande grazia ricevuta ad intercessione sione del Beato D . Bosco offre L . 100 . di M . A . e del Beato invia offerta pro Missioni. Moresi Angiolina (Val Colla) . Da nove anni la A . Secondo ringrazia il B . per la guarigione ot- mamma soffriva di un grave malanno che, peg- tenuta a una sua sorella gravemente malata e giorando sempre più, aveva indotto i medici a disperata dai medici . sentenziare vana la speranza di ogni miglioramento . Cagliero Maria è riconoscente al B . per averle Raccomandata con fede a M . A . e al Beato, l'am- ottenuto la sollecita guarigione della frattura di malata a poco a poco si rimise in salute, e da un un piede anno non soffre più alcun sintomo del male . Ferrero Domenica (Foglizzo) esprime gratitudine C. S . D. molto angustiata per alcuni affari, si al Beato per la protezione accordatale in due ope- rivolse fidente a M . A . e al Beato con una novena, razioni chirurgiche, riuscite felicemente, specie la e in breve si vide esaudita con sua grande soddisfa- seconda che in 10 giorni la rimise in perfetta salute . zione . Coniugi Bertino(Settimo) riconoscentissimi a Erminia Rosso (Foglizzo) inviando L . 5o ringrazia M. A . e al Beato per la guarigione del loro piccolo M . A . e il Beato per grazia ricevuta . Pierino da febbre adonite, inviano offerta per le Strà Eleonora (Cherasco) in un caso disperato opere salesiane. minacciante il suo bestiame invocò M . A. e il Beato N . N . per grazia ottenuta coll'intercessione della avendone la desiderata protezione . B . V . Ausiliatrice offre L . 40 .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it Maria Frola F . (Montanaro) offre L. 50 pro Mis- pello D ., Chiatellino P ., Comoglio, Cordonato A ., sioni per grazia ricevuta, essendo stata preservata Canuto D ., Cuccaro R ., Cagnolatti G ., Citti L., da una grave operazione chirurgica, appena ricorse Cavallo V ., Ceretto A ., Cerri A . (orecchini d'oro), con preghiere alla protezione di M . A . e del B . Don Cibrario M., Casu P ., Conzano C, Cagliero .A ., Bosco . Coniugi Garione, Coniugi Garberoglio (orecchini d'oro), Calleri M ., Canuto F ., C . F . (Alba), Cucchi Soldato Gribaldo Rocco offre L. 5o riconoscente D. G . al Beato per aver ottenuto una grazia tanto desi- derata Damiani Z ., De Mercanti C ., De Ponti A ., De- . mergasso F ., Dalmasso L . M., Del Zotto C ., Da- Del Tono Clelia (Nole) per la guarigione del niele I,., De Sury E ., De Marziani G ., Dallò P ., figlio Giuseppe da una grave polmonite con rica- Da Vinovo, Data M ., Dubouloz R ., Dell'Orto M ., duta, supplicò non invano M . A . e il Beato . Ricono- Dìeghi G ., Durando M., Demonte T ., De Simone L ., scente offre L . 5o per le Missioni . Degani M . C. T . R. (Bra) ringrazia M . A . e il Beato per la E. P. (Viareggio), ex allievo.. protezione speciale nella nascita del nono figlio, Favazzani C., Facelli F., Fornasini M ., Fedri- dopo due interventi chirurgici, e prega Don Bosco gotti O ., Fontanini C ., Frio Fr ., Famiglia Cereser, di proteggere i suoi bimbi nella purezza della loro Famiglia Podio, Fessia A ., Fetterappa G ., Ferra- vita . razzo R ., Ferrero L ., Formica D . Fr., Fusi L ., F ilia P ., F . F ., Farcitto A ., Finello A ., Formia C ., Suor Luisa Pompignoli (Equatore) ringrazia il Fagioli M . Beato per averla, nel modo più inaspettato, salvata da una truffa che le avrebbe fatto perdere 2000 Galli F ., Gallo A. M ., Graziani L ., Gelonesi M ., sucres . Gandino E ., Gianotti T ., Giusti V ., Garelli M ., Giulietti R ., Girelli M ., Giustetto, Gandino M ., A . R. (Torino) offre L. 100 per il buon esito Giovannini V . e famiglia, Giovannini G . e famiglia, avuto nei suoi esami di maturità. Gianotti G ., Glesca, Gallesio M ., Gabbiola L ., Dolcini Line (Codogno) manifesta la sua rico- Griffa T., Giuglardi S ., Garino L., Giolitto Q . (per noscenza per una grazia, ricevuta ad intercessione il lebbrosario), Giovannin P ., G . P . (Torino), Grasso del Beato, con una generosa offerta . G., Cazziua E . Balot Emilia. (Verres) ringrazia M . A . per l'as- Imberciador prof . I ., Ingrassia F ., Iella G . sistenza accordatale . Lo Gesi V ., Loranti R ., Lucchese E ., Lippi P . M ., Lingua A ., Lombardi, Lampiano M . (oggetto d'oro), Sig .ra N . N. (Torino) raccomandò al Beato Leso L . D . Bosco il nipotino che non voleva adattarsi alla vita di collegio, e fece promessa, se il giovane Martinet A ., Magnani L., Martinoni A ., Masini P. V ., Monateri, Marletto L., Miglioretti A ., Mosca avesse cambiato di condotta e avesse continuato, G ., Dandrile M ., Tina, Mussetti E ., Montanaro di fare una doppia offerta : una subito, l'altra al Sr. V ., Memi S ., Momo Camozzi C ., Mattio M ., termine del corso di studi . Don Bosco pare abbia Morchia A ., M . B . A ., Masti G . (catena d'oro), incominciato ad esaudirla . Maccario M ., Marchisio D . Morisi C ., Montersino C . Novio D . V ., Nastri A ., Nicoledi C ., Nicola Avv ., N . N . (Propagazione Fede), N . N . (S . Cuore), N . N . Ottennero pure grazie da Maria SS. Ausiliatrice (3), N . N . (Bra), N . N . (1oo), N . N . (90), N . N. (15), N . N . (5), N . N . (miss . 100o), N . N . (ioo), N . N . o dal Beato D . Bosco, e alcuni, pieni di riconoscenza, (anello con brillante), N . N . (5o), N . N . (2), N . N . inviarono offerteperlacelebrazionediSanteMesse (62), N . N . (25), N . N . (5), N . N . (15), Munisco V ., per le Missioni Salesiane o per altre N . N . (io), N . N . (Torino) ringraziamento, Pace R ., Picotti Sr . E ., Penati C ., Ponzoni R ., opere di D Bosco, i s eguenti : Pozzi V ., Pagliassotti G ., Parola A ., Pittet D ., Pellegrini, Piana G ., Piantoni F ., Panetto M., Andrione C ., Amaldi I ., Albano Fr ., Alemanno, Piana M ., Peradotto cav . D., Pezzana M., Porchetto Agù M ., Agù A ., Alberto C ., Abrate, Aliter G ., M ., Pirrota V . A . B . (L. 1000), Avanza L . Orsola Domenica . Bazzolo E ., Busetto I., B . R. (Trieste), Bottasso Quaglia C . C., Bernardini M ., Boggio L ., Boselli L. R ., Bi- Re Margherita per una missione di lebbrosi (20), gatti A ., Bellotti E ., Boffano M ., Bongioanni A ., Ricca M ., Romagnolo C ., Riccardi L ., Retenna M ., Bianca G ., Bertolotti P., Bonino M ., Bianco A. C ., Righetto A., Reynaud G ., Raimondo C ., Raineri A . Buffa M ., Baratelli L ., Blandino R ., Bertoglio A., e C ., R. R ., Rossotti, Raverdino C ., Raffero A ., Bo A ., Bossetti T., Bianco E ., Barrel A ., Banchero Ri to A., Ravera E., Rossi B ., Righetto R ., Roggero, G., Bianchi R ., Balliano M ., Baldisserotto L ., Sortino M. A., Spagnolo C. B ., Suardi L ., Simo- Bisio C ., Becchi N ., Becchi L., Barberis M ., Bussi M ., netti M ., Scarafia C ., Stocchino r., Santa M ., Borgogno R ., Bruno M . M ., Borgnoni L ., Borgnino Salsa A . A., Barbetta, Bonacosso G ., Berutto T ., Biagetti L. Taeggi M., Tapella M., Trombetta G ., Tessìere L ., (orecchini d'oro), Borsetto G ., Balet E ., B. L . (L . 5o) T D ., Toletti A ., Tamagnone V ., G . T . M ., Tosco Brasso M ., Borella M ., B . A . (Mathi) . e Perdomo, Terzago F ., Torelli A . Cassavella M ., Calciati G ., Camerini comm . C ., Vanoni L ., Vallebella M ., Verzetti S ., Viorini M ., Collegrosso R ., Cavagnada I,., Calderoni A ., Cam- Villa (15),Villa.,F, ViranoVaiVania L E M pia C ., Costa G ., Crozza A ., Avv . Cappa Logora, V. M . Cora C ., Cevarasca A ., Camusso L ., Cagnoli F,., Ubertino S . Cagliero P ., Coppo P ., Casaro M ., Ceretto M ., Ca- Zirilli B ., Zuliani M ., Zuriglio I ., Zepegno E .

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LA CROCIATA MISSIONARIA

Avvertiamo i generosi sostenitori della nostra Crociata delle Bors e Missionarie che le offertenonverrannopubblicatedimesesulperiodico,comeabbiamfatto in d'ora innanzi pel passato, salvo poche eccezioni; ma ad intervalli di due o tre mesi.

Continuiamo l'elenco delle "Borse iniziate" pubblicato nel numero precedente .

BORSE DA COMPLETARE. 130 . Borsa S . AGATA (2a) I,. 43 . 131 . Borsa S . AMBROGIO (Ascurra) I,. 1150 . 102 . Borsa PATROCINIO S. GIUSEPPE_ (2a) - 132 . Borsa S . ANGELA MERICI L. 65o . Bonelli G . B ., io - Can. Raffaele Basti, 100 - 133 . Borsa S . ANNA L . 10 .o8 ;. Totale L. 1715. 134 . Borsa S . ANTONIO DA PADOVA L . 2984 . 103 . Borsa PAVIA - Arcipr . D. Ireneo Bassi, 135 . Borsa S, BENEDETTO L. 237 . 700 - Totale L . 1954,30. 136 . Borsa S . BERNARDO L . 100 . 104 . Borsa PEDUSSIA D . LUIGI L . 150 . 137 . Borsa S . CARLO L . 3184,95 . 105 . Borsa M . PERAGALLO L. 1267,35 138 . Borsa S . CIRILLO e METODIO L. 1420. 1o6. Borsa PICCOLI AMICI DI D. BOSCO 139 . Borsa, S . COLOMBANO L. 1030 . L. 1690. 140 . Borsa 5. DOMENICO e S . CATERINA L. 100 107 . Borsa PIO X - Stella Bentivoglio, 100 - 141 . Borsa S . ELISABETTA D'UNGHERIA - Isabella Martini Ceccherini, 5o-- Totale L . 10 .422 . Avanzo borsa S . Emerico, 6oo - Totale L . 2 5 80,60 . 108 . Borsa PIO XI (2a) L . 79 . 142 . Borsa S . ESPEDITO L. 200 . 109 . Borsa PISCETTA D . LUIGI - Prof. Roasio 143 . Borsa S . EUROSIA L . 150 . Giovanni, 5o Totale L. 12 o11,8o. 144 . Borsa S. FAUSTINO L. 61 3- 110. Borsa PLAZZOTTA ANTONINO L. 4200. 14,- Borsa S . FILOMENA -- Itala Colombo, io 111. Borsa PORRINI FR.LLI V. 10.500. - Totale L. 1717 . 112 . Borsa PRINCIPESSA CLOTILDE L. 82 70- 146 . Borsa S . FRANC . DI SALES (2a) L. 1360 . 113 . Borsa PRINCIPI DI PIEMONTE L . 1474. 147 . Borsa S. FRANC . DI SALES (Buenos Aires) 114 . Borsa REGINA DI MONDOVI' -- Meriano L. 6ooo . Angelo, io - N . N . 25 -- Totale L . 1152 . 148 . Borsa S. FRANC . SAVERIO (3a) L. 1 990- 115 . Borsa REGINA DEL SOGNO L . 2884. 149 . Borsa S. GABRIELE DELL'A . L. 5o. 116 . Borsa D. P . RICALDONE (3a) L. 175 . 15o. Borsa S. GAETANO - Itala Colombo, io 117 . Borsa RICCARDI D . ROBERTO Sorelle No Totale L 4 1 76- varesio 30 - Rinando Maddalena, 15 Michela 15 1. Borsa S . GENNARO L. 8000 . Angiolina, 20 - N . N ., 25 - Vari, a mezzo Sig . 152 . Borsa .S . GIOACHINO L . 5o . D . Nai, 100 - Totale L . 14 .138,30 . 153 . Borsa S. GIUDA L . 1115 . 118. Borsa RINALDI D. FILIPPO (3a) L. 7934.85. 154 . Borsa S . GIUSEPPE (3a) - Gius . Fusarini . 119 . Borsa RIO GRANDE DO SUL L . 400-) . - Totale L. 5172 . 120 . Borsa ROCCA D . LUIGI - Prima somma 155 . Borsa S . GIUSEPPE (Speciale) L . 10 .000 . raccolta tra gli allievi, ex allievi, Cooperatori e 156. Borsa S. GIUSEPPE (Roma) -- N. N., 1000 Cooperatrici : Collegio Salesiano, Alassio . L . 7500 . - Totale L. 3000 . 121 . Borsa RUA MICHELE (3 a) L. 1588 . 157 . Borsa S . GUIDO L. 4567,80 . 122 . Borsa SACRA FAMIGLIA -- Gilardi Gio- 158 . Borsa S . ISIDORO L. 762,15 . vanni, 100 - Totale L. 1086 . 159 . Borsa S . LINO L. 7739 , 555- 123 . Borsa SACRO CUORE DI G . CONFIDO IN 16o. Borsa S. LUCIA (2a) L. 100. VOI (2a) - Daria Grisi, io - N . N ., io - Cele- 161 . Borsa S . LUIGI L . 8,00 . stina Lettry, 20 - Cominelli Marianna, 5o - 162 . Borsa S. MARGHERITA DA CORTONA - Boglione Francesco, 5o - Maria Rosso, 5o - Cameriere di Mons . Olivares, 5o-Totale L .4797,80 Totale I, . 4006 . 163 . Borsa S . MICHELE L . 3410 . 124 . Borsa SACRO CUORE DI G . SALVATECI 164 . Borsa S . PIETRO L. 1 345- (2a) - N . N . (Mathi), 30 - Frisoni Matilde, 5o 165 . Borsa S . RITA DA CASSIA - Milanesi - Leone Giovanna, 5o - Totale L. 6482,60 . Santina, io - Totale L . 2200 . 125 . Borsa SACRO CUORE DI MARIA L. 125 . 166 . Borsa S. ROSALIA (2a) L . 154 . 126 . Borsa SALENTO L. 9502,60 167 . Borsa S . TERESA L. 10 .000. 127 . Borsa SAVIO DOMENICO (4a) - Osella 168 . Borsa S. TERESA DEL B . G . (10a) - Dott . D. Agostino, 60 - Vito Trincucci, insegnante, 80 Pasquale Mazzola, 5o - Berardi Maria, 2 - - Sofia Bonola, 30 - Gay Giacomo, 5 - Totale Sac . Parisi Virgilio, 5 - Maria Blasi, io - N . N . L. 4782,70 . (Torino), 5 - Cooperatrice salesiana, 12 - A. G . G ., 128 . Borsa SCALA AVV . STEFANO L. 100 . 25 - D. Tarino Giovanni, 25 ---Totale L. 13 .663,50 129 . Borsa SCUOLA CRISTIANA L. 130 . 169. Borsa S. TERESINA (Santulussurgiu) L . 2000 .

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it 170 . Borsa S . TERESINA (Pampa) L . 6603,40 . generosità nella sua villa avita, dedicandolo alla 171 . Borsa S . VALERIO L . 2200 . memoria del padre Ingegnere Pietro Bosso e affi- 172 . Borsa S . VENANZIO L . 1010. dandone la direzione alle Figlie di Maria Ausilia- 173 . Borsa TREVI L. 85o . trice . La sua memoria è in benedizione per il bene 174 . Borsa TU ES PETRUS L . 100 . compiuto e di cui Dio le avrà già dato generoso 175 . Borsa VALSE Sr. TERESA - da Gioventù predio in Cielo Missionaria, 800 - Convittrici (Convitto Mani-- fattura- Legnano), 200- Totale L . 2105,50 . 176 . Borsa VANGELO DI GESÙ L . 11 .970. 177 . Borsa VERCELLI L. 6720 . 178 . Borsa MONS. VERSIGLIA e D . CARAVA RIO - Em ilio Mariconda, 35 - Giuseppina Bo- getti ved . Martin, 5o - Totale L . 2191 . 179 . Borsa VESPIGNANI D . GIUS . L. 13 .500 . 18o. Borsa Ing . DOMENICO ALIQUO' che il Sig . Ing . Francesco Aliquò completerà alla santa memoria del padre, L . 1000.

NECROLOGIO

Raccomandiamo ai suffragi dei Cooperatori e delle Cooperatrici i seguenti defunti, mentre presen- tiamo alle rispettive famiglie le nostre più sentite condoglianze

Mons . GIAN CARLO BALESTRINO. Per la sua prudenza, bontà, per il suo elevato spirito di pietà e di zelo sacerdotale, Mons . Bale- strino godette la stima e l'affetto dei cattolici ge- novesi . Creato Cameriere d'onore da Pio IX e Pre- lato domestico da Leone XIII, venne da questo Pontefice aggregato al Collegio dei Protonotari apostolici ad instar : fu carissimo a tutti gli Arci- vescovi che succedettero nella sede di Genova a Mons. Magnasco di v . m. e corrispose pienamente alla loro fiducia coll'attivissimo zelo spiegato per il bene delle anime . Nei cinquant'anni e più di mi- nistero sacerdotale Mons . Balestrino molto operò Prof. Dott. IGNAZIO TURCO. da tutti apprezzato per le belle doti e per le sue rare virtù . Il giorno 19 ottobre, u . s ., in Salerno, volava al Da molti anni la sua Basilica di S . Siro, alla quale bacio del Signore l'anima nobilissima e intemerata era preposto, era il luogo preferito per le conferenze di questo buon Cooperatore salesiano . e feste salesiane in Genova ; ed egli era zelantissimo Distinta figura di gentiluomo, di cittadino, di Direttore Diocesano dei nostri Cooperatori . Con fervente cristiano, dedicò tutta la sua non lunga Don Bosco e coi suoi Successori Mons . Balestrino vita al culto della famiglia, che amò di tenerissimo ebbe sempre affettuose relazioni di amicizia, come amore e all'apostolato dell'insegnamento, in cui ebbe per l'Opera salesiana le più amabili sollecitu- rifulsero le sue elette doti di mente e di cuore, e la dini . sua affettuosa ammirazione pel Beato Don Bosco . Grande fu perciò il nostro cordoglio per la sua morte, avvenuta ai primi di dicembre . REVELLO STEFANO. Damigella MARIA BOSSO Cristianamente com'era sempre vissuto è morto la vigilia della festa di Cristo Re, in Valloria, dopo Il lunedì di Pasqua del 1931 si spegneva in Villa- essersi cibato della Eucaristia per averne - secondo nova Monferrato la Damigella Maria Bosso nobile la divina promessa - la vita eterna . Nella sua benefattrice delle opere salesiane . lunga vita di82anni aveva nutrito una viva ami- In paese era notissima la sua mite e serena figura, cizia per Don Rua e per il Cardinale Cagliero, ed trasparenza di candide virtù interiori . Fu amatìs- aveva pure avuto l'occasione di conoscere perso- sima dei bimbi, per i quali eresse l'Asilo con larga nalmente il Beato Don Bosco nell'accompagnare

2015 - Digital Collections - Biblioteca Don Bosco - Roma - http://digital.biblioteca.unisal.it il fratello G . Battista all'Oratorio . Da allora fu CESCO CANCIAN FILOMENA, S, Pietro Cadore (Bell.). sempre assai affezionato alle Opere Salesiane . CIOCCARELLI ELISABETTA NEGRI, Africa (Sondrio) . Bella tempra di cristiano lascia un ricordo e un COBBE-FAVRETTI ANTONIETTA, Schio (Vicenza) . esempio di virtù indimenticabili, CORONA ENRICO, V ignale () . CROCI CROCIFISSA Ved . MoTTA, Busto Arsizio (Var.). Sac. ALESSANDRO BOTTAZZI . DARIN MOTTO VALENTINO, Vigo (Belluno) . DE MARIO FRANC . ANTONIO, S. Stefano-Cadore (Bel .) Da 42 anni era parroco di Castellar Ponzano DISPERATI MARIA, Buti (Pisa). (Tortona), amato e venerato dai suoi parrocchiani DONELLI MARIA BONZAGNI, Castelnuovo Sotto (R . E .) che ne ammiravano l'ardente zelo sacerdotale e le FILIPPINI FILOMENA, Cevio (Svizzera) . fulgide virtù . Fu sempre amico generoso delle Opere del Beato Don Bosco, che sostenne con squi- FRANCESIO CATTERINA, Alice Castello (Vercelli) . sita carità e con fervore di propaganda . Morì san- F RANCOGLIO SIMONE, Villata (Vercelli) . tamente il 22 ottobre confortata da una speciale GABBAS ANTONIO, Oliena (Nuoro). benedizione di S. E . Mons . Vescovo di Tortona . GAMBA CATTERINA, Ubiale (Bergamo) . GENESIO TERESA, Dogliani (Cuneo) . GENONI ANGELA Ved . CRESPI, Sacconago (Milano). Don GIOV. BATT . CORTONA Primo Rettor Maggiore LEO GIUSEPPE Montecelio (Roma) . della Congregazione degli Oblati di S. Giuseppe di Asti. LOVARINI LORENZO, Lozzo Cadore (Belluno) . MANCINI ELVIRA, Perugia, Spirava santamente a 76 anni la mattina dell'8 MARTINOTTI GIANNINA, Occhieppo Inf., (Vercelli), ottobre nel Noviziato di Alba, dopo una vita piena MINOLA GIUSEPPE, Vignola (Alessandria). di sacrifizio, vibrante di zelo e permeata da una soda e profonda pietà religiosa. A 21 anno cominciò MIRANDOLA ENGLIONI MARIA, Alonte (Vicenza). gli studi ecclesiastici nell'Opera Pia Michelerio e MORGHEN EMILIA, Bolognano (Trento). dopo il servizio militare si aggregò alla Congrega- MORO MADDALENA, Morbegno (Sondrio) . zione di S . Giuseppe, fondata dal Can . Giuseppe OLIVA-NAvARRO CATERINA, Sambuca Zabut (Agrig .). Marello, dove proseguì i suoi studi e fu ordinato OLIvIERI GIUSEPPINA n. STEFANELLI, Verona. sacerdote, Promosso il Marello a Vescovo di Acqui, PEDROTTI BARBERINA, Dambel (Trento) . Don Cortona prese nel 18 00 la direzione della na- PELLIZZARI Mons . ANTONIO, Castello di Godego (Tre .), scente comunità religiosa in qualità di primo Rettor PERRUCCHINI D . FELICE, Parroco, Cavalier di Gorgo Maggiore, e la conservò fino al 1921 per 31 anni . La prudenza, saggezza e fortezza di questo zelante PINI CATTERINA, Vernuga (Sondrio) . superiore furono assai utili alla Congregazione che PIOTTI LODOVICA . Rodengo (Brescia) . ricevette da lui un vigoroso impulso con la fonda- PoLIzzI March . LUIGI, Randazzo (Catania) . zione di nuove case, di missioni nelle Filippine e PUGLIA Avv . PAOLO, Messina . nell'America . PUTTI ALBINA Ronchieri, Arcola (Savona) . Uomo di preghiera e di azione abbracciò nel suo QUAGLIA LUCIA, Airasca (Torino) . zelo tante altre opere che riuscirono di somma ROCCHIETTI Dott . Not . GIUSEPPE, Viù (Torino) . utilità per la Chiesa e per le anime . RoDINò N . U . Bar . LUIGI, Napoli . Negli ultimi mesi oppresso dal mal di cuore, se dovette limitare la sua fatica, crebbe la sua pietà, RANDI PAOLO, Quinto Veronese (Verona) . il suo spirito di preghiera amando trascorrere ai RUSCHENA ANTONIETTA BONOME, Vignale (Aless .). piedi di Gesù Sacramentato lunghe ore nella più fer- SACCANI Mons . GIOVANNI, Reggio Emilia. vorosa adorazione . E morì come può morire un'a- SALVANO D . FRANCESCO, Ceresole d'Alba (Cuneo). nima tutta di Dio e adorna dei meriti di una lunga SCARICA CLEONICE, Collecchio (Parma) . vita tutta spesa in opere sante . SECCA GIUSEPPE, Saluggia (Vercelli) . SILVAGNi D. CARLO, arciprete, Faenza (Ravenna) . GIUSEPPE RABAGLIATI . SPINI GIUSEPPE, Torino. STOGANI D. ENRICO, Pioppe di Salvaro (Bologna) . Fratello di due nostri cari missionari, chiudeva VANINI GIACINTO, Fusine (Sondrio) . a Occimiano la sua vita il 9 ottobre in età di 7 5 anni . VITTA CATTERINA, Laglio (Conto) . Uomo di profonda religiosità, educò nel timor ZAvrARONI ANGELA CASTELNUOVO, Solbiate Olona di Dio la numerosa famiglia e fu lieto di veder consacrarsi al Signore due delle sue figliuole . Alle ZAMBONINI D. UMBERTO, parroco, Mongardino (Bol . ) opere di Don Bosco tributò sempre l'omaggio di ZAMPETTA ASSUNTA BASILI, Montaperto (Avellino). una ammirazione fervida e generosa, ZENONE PIETRO, M ezzomerico (Novara) . ZUCCO MARIA, Frassenè (Belluno),

Cooperatori defunti :

AziMONTI COSTANZA, Milano . BOTTARO LUIGIA, Savona . CATTANEO Ing . PIETRO, Pavia, CAVALLI GIACOMINA Ved . TORTRINI, Roma. CERVINI DAVIDE, Vineland (U . S . A .).

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