Tracce Di Storia

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Tracce Di Storia Fardella 1704 - 2004: Tracce di storia a cura di AAntonio AAppeella e AAntonieetta Latroonico AAssociazzione CCulturaale ONLUS “La Scaaleettaa” Attti deella GGioornaata di Sttuddio Fardella 6 Agosto 2004 Maria Antezza Luigina Borea Mariangela Coringrato Rosanna Appella Antonio Appella Antonietta Latronico Luigi Branco Giovanni Percoco Francesco Elefante Enrico Mazzarese Fardella Pietro Andrisani Vincenzo De Salvo • Adriana Favale • Enzo Appella Vincenzo Del Duca • Giovanni Borea Vincenza Buglione • Clelia Capano • Lucia Caizzo Consiglio Giuseppe Liguori • Manuela Coringrato Regionale Giovanna Caprarulo • Teresa Lavieri • Francesco D’Aloia della Basilicata Angela Liguori • Mirella Orofino Fardella 1704 - 2004: Tracce di storia AAtti deella GGioornaata ddi SStuddio /Fardella 6 Agosto 2004 Fardella 1704 - 2004 Tracce di storia > sommario Presentazione Maria Antezza 7 Presidente Consiglio Regionale di Basilicata Saluti 8 Luigina BOREA Presidente dell’Associazione Culturale ONLUS “La Scaletta” Agostino MOSCA Parroco di Fardella Mariangela CORINGRATO Sindaco di Fardella Rosanna APPELLA Assessore alla Cultura Introduzione 13 Antonio APPELLA - Antonietta LATRONICO Testimonianze d’antichità nel territorio di Fardella 33 Antonio APPELLA Il territorio di Fardella nelle “vite” dei Santi 47 Italo-greci e del B. Giovanni da Caramola Luigi BRANCO Spigolature su Fardella da documenti editi e inediti 553 Giovanni PERCOCO Fardella dalle origini al 1861 61 Francesco ELEFANTE I Fardella attraverso i secoli 771 Enrico MAZZARESE FARDELLA Aurora Sanseverino mecenate: suo contributo allo sviluppo 79 dell’Opera in Scuola Napoletana Pietro ANDRISANI Quadri storici della famiglia De Salvo nei secoli XVIII e XIX 1001 Vincenzo DE SALVO Spunti per una ricerca: Fardella nel 700 1009 Adriana FAVALE - Antonio APPELLA Il clero a Fardella: note e spunti dalle pagine 127 dei registri parrocchiali dal 1827 al 1943 Enzo APPELLA Lauria - Fardella: storie di due fratelli 155 Vincenzo DEL DUCA Dalle riforme alle rivoluzioni alle reazioni 1559 Giovanni BOREA Fardella fine ottocento: aspetti della vita economica-sociale 1773 Antonietta LATRONICO Un fenomeno sociale: gli esposti 1779 Antonio APPELLA Fardella nelle memorie del dott. Antonio Vitale 201 4 Sulle condizioni sanitarie di Fardella tra XIX e XX sec 213 Vincenza BUGLIONE L’istruzione a Fardella agli inizi del XX sec. 221 Clelia CAPANO La storia di Fardella tra Centro Urbano e campagna 235 Lucia CAIZZO - Giuseppe LIGUORI La storia di Fardella attraverso le emergenze architettoniche 245 Manuela CORINGRATO Il dialetto di Fardella 2553 Giovanna CAPRARULO Per un’antologia fardellese 259 Francesco D’ALOIA La storia di Fardella raccontata dai bambini 267 Teresa LAVIERI Fardella: storia di un soldato 2773 Angela LIGUORI La storia incisa 2777 a cura di Giuseppe CIRONE, Anna Chiara OLIVETO, Rosangela OLIVETO Bibliografia 283 Catalogo fotografico 3001 a cura di Mirella OROFINO 5 presenntazione Maria ANTEZZA Presidente Consiglio Regionale di Basilicata saluti Luigina BOREA Presidente dell’Associazione Culturale ONLUS Agostino MOSCA Parroco di Fardella Mariangela CORINGRATO Sindaco di Fardella Rosanna APPELLA Assessore alla Cultura F ARDELLA 1704 - 2004: TRACCE DI STORIA I libri non tradiscono mai. Dentro ogni pubbliccazzione, piccola o graande cche sia, cc’è un pezzzo di storia da racccontare. SSono tante microstorie, pagine cche illustrano, spie- gano, racccontano, ci cconducono in sentieri spesso inesplorati, ma sempre testimoni di un’epocca, di un periodo storicco. Il consiglio regionale, in questi ultimi anni, ha sostenuto una vastissima produzione editoriale. Pubblicazioni di diversa natura, che si sono succedute seguendo metodologie e impostazioni diverse, ciascuna in linea con i tempi e con gli obiettivi che i vari si- stemi amministrativi si sono dati nel corso degli anni. C’è, però un filo comune che unisce questo cammino di studi, di ricerche e di pub- blicazioni. Questo filo si chiama tradizione e identità che prende corpo nella ricerca della sto- ria di una terra che ha segnato momenti importanti della vita della nostra regione. Fardella, come altre comunità, ha deciso di riannodare i fili di un passato ricco di vi- cende singole e collettive, di conquiste, di emigrazione e di accoglienza. Questi fili hanno tenuto assieme le varie comunità, anche, nelle lunge giornate del- l’emigrazione ed hanno evitato che si disperdesse quella “lucanità”, fatta di amo- re e nostalgia, ma, anche, di solidi valori. L’identità forte che ha accompagnato ciascun “fuoriuscito” nelle tantissime contrade del mondo evitando che si affievolisse il sentimento di amore. Fardella 1704 - 2004: Tracce di storia ci racconta come si è cementata nei secoli que- sta identità. Gli storici hanno lavorato con amore e con rigore scientifico realizzando una pubbli- cazione semplice ma ricca di notizie per il lettore, anche, perché riporta molte cita- zioni di opere e di autori accompagnate da una copiosa bibliografia. La presente pubblicazione ha un notevole valore scientifico perché si pone come stru- 7 mento di facile e immediata consultazione, per “rileggere” non solo un pezzo di sto- ria della nostra terra, ma, perché aiuta l’opera dei tanti che si battono, non solo, per una sua vasta e meritata promozione culturale, ma anche per rivisitare il percorso di crescita della comunità regionale nei vari rami della cultura, dell’ambiente, dell’arti- gianato, del turismo, dello sport, delle attività sociali. Devo confessare l’enorme interesse con il quale ho letto le dotte dissertazioni sulle origini del nome, così come ho degustato l’ottimo capitolo relativo alla nobile fami- glia Fardella le cui tracce portano direttamente alla Sicilia. Ovviamente non sono in grado di dipanare la matassa delle diverse etimologie del- la parola Fardella, ma tutte le ipotesi formulate contribuiscono a darci un’idea della ricchezza di questo territorio come luogo di contaminazione interculturale assai an- tico che, nonostante, i disastri dovuti alla natura franosa e vulcanica del nostro ter- ritorio, restano copiose, interessanti e spesso uniche. L’invito è a proseguire in questa ricerca perché generi sempre nuovi elementi su cui fondare e irrobustire le moderne identità dei nostri territori intrise di sentimenti di pa- ce, di ospitalità e di apertura al nuovo. Maria Antezzza Presidente Consiglio Regionale di Basilicata La giornata di studi del 6 Agosto 20044, intitolata “Farddella 17044-20004: treccento an- ni di storia”, è stata fortemente voluta ddall’AAssociazzione cculturale “La Sccaletta” che ha, tra i suoi scopi statutari, quello di valorizzare il patrimonio culturale del nostro piccolo centro. La riscoperta della storia di Fardella, trova, dunque, finalmente un nuo- vo capitolo, questa volta seriamente perseguito da tutti i soci che, insieme e grazie al proponente dott. Antonio Appella, hanno organizzato l’evento. La giornata si inserisce appieno nel contesto delle attività che l’Associazione, ormai da anni, si propone, in particolare lo studio e l’approfondimento e la divulgazione del- la storia, delle tradizioni ma soprattutto dei talenti umani di cui il nostro paese dis- pone. Non senza difficoltà il nostro lavoro di “sensibilizzazione” verso le potenziali- tà umane di questo popolo continua, affrontando temi vari e diversificati, perché sa- peri diversificati animano la compagine culturale di Fardella: mostre sull’espressione artistica di lucani nell’area del Pollino e sulle tradizioni storico-religiose di Fardella; un sito internet che parla di Fardella e dei fardellesi che hanno pubblicato diversi ar- ticoli o libri, serate che percorrono le più diverse espressioni musicali e teatrali, fan- no parte del bagaglio che “La Scaletta” di Fardella ha fatto proprio e che serve a per- fezionare e continuare la presa di coscienza di ciò che ci è stato tramandato per non farlo cadere nell’oblìo. Questo volume, finalmente, incide con l’inchiostro la nostra sto- ria le cui origini sembrano ancora avvolte in uno stato tra verità storica e leggenda. Siamo convinti, confortati dall’amore che nutriamo nei confronti di Fardella, che l’u- nione possa fare la forza e che, uniti nel lavoro, si possa dare a tutti l’occasione di crescere nella consapevolezza delle proprie origini e della forza a cui si può attingere avendo una comunità alle spalle perché, come recita il motto della nostra Associazione “Avere un paese significa non essere soli”. L’Associazione Culturale ONLUS “La 8 Scaletta” è lieta, oggi, di vedere ancora un altro suo progetto realizzato, certa di po- ter continuare, collaborando con tutti gli enti statali e religiosi della zona, a ribadi- re il senso di appartenenza ad una bella comunità come la nostra. Lasciamoci trasportare da questo viaggio nella storia, una storia che ci appartiene, attraverso il contributo di quanti sono stati invitati ad intervenire, perché possa essere condiviso il nostro attaccamento a questa terra lucana e a Fardella, in particolare. ins. Luigina Borea Presidente dell’Associazione Culturale ONLUS “La Scaletta” La richiesta di questo saaluto è per me motivo di gioia percchéé, attraverso questa pub- blicazzione e l’avvvenimento del 6 agosto, ho potuto verificaare come qquesta comuni- tà sia profonddamente legata alla propria storia e alle proprie traadizzioni. Ma il 6 ago- sto è stato caratterizzato anche dal ricordo delle radici cristiane della nostra comu- nità, infatti a conclusione del convegno si è svolta la celebrazione eucaristica, pre- sieduta dal nostro vescovo S. E. Mons. Francesco Nolè, occasione di ringraziamento al
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