Alla Scoperta Della Natura

Total Page:16

File Type:pdf, Size:1020Kb

Alla Scoperta Della Natura ALLA SCOPERTA DELLA NATURA VITA ASSOCIATIVA GRANDI TREK 2020 Associazione Amici del Trekking e della Natura "...non solo organizzare trek ma costruire una comunità che condivide valori" Eccovi anche quest’anno il ca- e interessante integrare le esperienze sul territorio con l’utilizzo degli talogo dei Grandi Trek (GT) di Trekking utilissimi e potentissimi strumenti di informazione e documentazione Italia che è a vostra disposizione sia nel formato cartaceo che sul sito di cui oggi disponiamo. Senza considerare che se il mondo, con l’utilizzo dell’Associazione. Troverete come al solito un’ampia possibilità di scel- delle nuove tecnologie che garantiscono facili connessioni tra tutte le ta di trek di diversa tipologia per difficoltà, caratteristiche e aree inte- aree, può essere considerato un villaggio, rimane pur sempre molto va- ressate. Nel nuovo contesto della società digitale siamo ormai abituati sto e comunque nella nostra vita ne visiteremo solo una minima parte e a ricevere poco materiale cartaceo con il servizio postale e quindi quan- ciò rende quindi utile ed interessante sviluppare anche le visite virtuali. do arriva un documento interessante ed in modo particolare questo ca- Anche per la nostra Associazione sarebbe necessario riflettere sul talogo siamo particolarmente soddisfatti. futuro del turismo nel mondo ma anche in Italia ed in particolare del trekking soprattutto in località famose e molto frequentate. Mi limito in Grazie a tutti coloro che hanno lavorato a preparare questo catalo- questa sede ad accennare al fatto che il contesto in cui la nostra attivi- go. Viviamo in una società in cui la nostra aspettativa è di avere tut- tà si svolge- soprattutto in alcune aree- sta profondamente cambiando to pronto da usare e spesso non ci rendiamo conto di quanto lavoro e sia per effetto dei cambiamenti climatici sia per effetto della significati- impegno ci siano dietro le varie realizzazioni: nel caso di Trekking Italia va crescita dei numeri del turismo mondiale (basti pensare ad esempio soprattutto lavoro volontario. alla Cina dove la crescita della classe media determina un aumento di decine di milioni di turisti che viaggiano per il mondo). Non voglio asso- Un viaggio, un trek non è solo un vissuto di pochi giorni nella sua lutamente sostenere che questi luoghi non debbano più essere visitati. materialità di cui conserviamo generalmente un buon ricordo ma in Questi fattori però rendono anche necessaria la scelta di distribuire realtà è anche un progetto ed un’esperienza di conoscenza, svago, di- maggiormente sul territorio i flussi turistici con la valorizzazione di vertimento, un desiderio, un’aspettativa, una speranza, un tentativo di aree belle e interessanti meno frequentate e marginali. Questa scelta è accantonare le nostre ansie e fatiche quotidiane, una fuga. Insomma anche in sintonia con i valori di una Associazione di promozione sociale un coacervo di aspettative ed emozioni, anche contraddittorie che ci come Trekking Italia per la sostenibilità economica di queste realtà e coinvolgono durante il trek ma anche prima e dopo. Ognuno di noi ha per la difesa di un certo modo di fare trekking. una sua storia, un suo carattere, le sue abitudini, i suoi impegni, i suoi problemi. Alcuni sfoglieranno più volte in lungo ed in largo il catalogo Questi valori e convinzioni d’altra parte ci hanno spinto alcuni anni incerti sulla scelta da compiere, altri sceglieranno d’impulso per poi fa a promuovere il Sentiero Molise nell’Alto Sannio: stiamo preparando magari ripensarci. Tutti dovranno tener conto della propria condizione su questo sentiero un trek per rilanciare questo progetto in occasione fisica, della disponibilità di tempo e anche delle possibilità di sostenere della ricorrenza dei 35 anni di Trekking Italia nel 2020. la spesa economica. Alcuni amano documentarsi in modo dettagliato sui luoghi che visiteranno con testi e video prima del viaggio, altri non lo Buoni trek a tutti! fanno perché non vogliono rinunciare al piacere della scoperta dei luo- ghi nuovi nell’effettuazione del trek. Franco Napoli Presidente Tutte le scelte sono ovviamente legittime. Penso che le visite virtua- li dei luoghi non potranno mai sostituire l’effettiva partecipazione ad un trek che significa scoperta, benessere psicofisico, relazioni, incontro con identità materiali e culturali diverse ed anche “stare” con tutte le percezioni sensoriali nei luoghi. Ciò non toglie che possa essere utile 2 INDICE 35 ANNI DI SENTIERI P. 4 SENTIERO TREKKING ITALIA MOLISE P. 6 CRONACA DI UN SUPERTREK P. 7 CAMMINARE INSIEME SULLE TRACCE DEL MARE P. 8 S_M: 10 ANNI IN EUROPA P. 9 FESTA DEI 35 ANNI P. 10 A OGNUNO IL SUO TREK P. 11 EQUIPAGGIAMENTO P. 12 ORGANIZZAZIONE P. 13 ITINERANZA P. 14 TREK RESIDENZIALI P. 22 CAPODANNI ITALIA MONDO 2020 P. 30/31 TURISMO SOLIDALE P. 34 ANTICHE VIE P. 36 TREK URBANI P. 40 ISOLE P. 4 4 ASSOCIATI! RACCHETTE DA NEVE P. 51 TERRITORI DA RICONOSCERE P. 52 VIAGGI & TREK P. 56 Associazione Amici del Trekking e della Natura PER PARTECIPARE AI TREK È NECESSARIO ESSERE ASSOCIATI Le iscrizioni si raccolgono presso le diverse sedi ad un costo di: _ euro 20 quota socio ordinario _ euro 36 quota socio sostenitore È possibile ricevere la tessera associativa ed iscriversi ai trek utilizzando i conti correnti delle sedi di Trekking Italia indicati nel sito, nei Programmi Definitivi o contattando direttamente le sedi. Questo prodotto è composto da materiale che proviene da foreste ben gestite certificate FSC®, da materiali riciclati e da altre fonti controllate. Ringraziamo tutti i soci che hanno contribuito alla stesura di questo catalogo e a fornire le foto delle loro esperienze sui sentieri. Trekking Italia ha deciso di farne uso. 3 35 ANNI DI SENTIERI, AMBIENTI, COLORI E TANTI AMICI “A piedi si può”, questa la frase che ha condotto il cammino dell’Associazione e che ha spronato i Soci nell’attra- versamento dei territori più disparati, toccando tutti i continenti. E coinvolgendo nella gestione e nell’accompa- gnamento centinaia di soci volontari senza i quali quest’avventura non avrebbe mosso un passo. Questo com- pleanno è dedicato a loro: grazie! — Sergio Migliavacca, — Gianluca Migliavacca Socio Fondatore TREKKING ITALIA: PERCHÉ ESISTE COME ASSOCIAZIONE? SORRIDO Non è stato un caso la nascita di Trekking Italia. Sorrido perché nel piovoso novembre, su questo crinale della scrittura A un certo punto della mia vita, dopo oltre 30 anni di militanza come per festeggiare Trekking Italia, chiudo gli occhi e mi appaiono delle sor- funzionario e dirigente della CGIL di Milano e della Lombardia, ho deciso prese: un tramonto a Alajerò, a La Gomera e il profumo pungente del mu- di cambiare radicalmente strada e di lanciarmi in questa bella avventura, schio e del lampone artico davanti alle cascate di Taivalköngäs. inventando logo e nome “Trekking Italia”, con quella bella frase ancora Ma altre si combinano: evidenze geomorfologiche e altri disparati pae- utilizzata “Alla scoperta della natura”. saggi, gruppi in cammino di tutto punto equipaggiati e relazioni umane, Oggi la parola “trekking” è sempre più diffusa, persino la FIAT ha comunità vegetali ed animali, rocce e licheni, profumo di legna che arde. stranamente titolato con quel nome una sua vettura. Una spirale di immagini e sensazioni che mi spingono a superare la forza Sono passati 35 anni e vi confesso che riuscire a maturare questa di gravità e a raggiungere un plateau di roccia: mi è aumentato il ritmo importante scelta della mia vita non è stato facile. È vero, sono sempre del respiro, si è insinuata la gioia. Un’euforia geografica la definirei: da stato un appassionato di cammini per valli e montagne. Ero ancora un questo alto sperone vedo, sotto di me con senso di vertigine, una mappa: giovane ragazzo quando portavo a camminare i miei amici: allora le mie lì, con il suo reticolo, i suoi colori pastello e la sua legenda. Sintesi bidi- mete preferite erano la Corsica e il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Le mensionale di ciò che c’è, e si muove, sulla terra. Natura, trasformazioni mie ferie le passavo in tenda al camping di Valnontey, allora gestito dal umane, politiche ed economiche. Relazioni. padre di un giovane partigiano morto nella guerra di Liberazione, o più su Piano, mi volto verso il sentiero compiuto, e intravvedo dei punti escla- al Rifugio Vittorio Sella. Ho ancora un bel vaso regalatomi qualche anno mativi: sorrido nuovamente perché questi sono le coordinate delle espe- fa dal gestore per festeggiare i 20 anni di conoscenza e per i bei rapporti rienze incontrate, vissute, fatte insieme. Sorrido nuovamente. costruiti con le centinaia di Socie e Soci e alunni delle scuole che lì hanno Piano, alzando lo sguardo, riprendo il mio sentiero e, davanti a noi, si di- soggiornato e che per quei bei sentieri hanno camminato. spongono quegli interrogativi. Da selezionare senza timore per mante- Non mi sono fermato alla nascita della sede di Milano. Con ogni contatto e nere viva la ricerca del sentiero e le esperienze in Associazione. ogni conoscenza che facevo durante i trek che accompagnavo mi ponevo Citando Labbucci, camminare è Rivoluzione. È atto creativo. E certamen- sempre l’obiettivo di allargare e di estendere territorialmente Trekking te la metafora della vita. Cosa abbiamo fatto è certo, cosa faremo un po’ Italia. Ed è attraverso queste conoscenze e quei semplici rapporti di meno. Ma si riprende il sentiero e si incontra. amicizia, che nascono normalmente con chi cammina con te, che sono Trekking Italia, in 35 anni e con centinaia di migliaia di chilometrisforzo riuscito ad estendere e fatto nascere le attuali 7 sedi regionali. Certo ogni alle spalle, di incontri ne ha avuti e ne ha fatti nascere. Non è l’occasione regione ha i suoi bei sentieri: quest’anno ho fatto il trek “La Via degli Dei”, per snocciolare quanti Soci hanno camminato e, come un sasso in uno da Bologna a Firenze, e uno degli aspetti che più profondamente mi ha stagno, quanti riverberi, questi, percorrendo i sentieri, hanno generato.
Recommended publications
  • Per Il 150° Del CLUB ALPINO ITALIANO Le Più Belle Vette D'italia
    150 vette per il 150° del CLUB ALPINO ITALIANO le più belle vette d’Italia salite dai suoi soci a cura di: Gianluigi Montresor Giacomo Stefani SOMMARIO *Saluto del Presidente del CAI – Umberto Martini pag. xxx *150 vette per 150 anni del CAI – Giacomo Stefani pag. xxx *Coordinare 1.500 “autori” – Gianluigi Montresor pag. xxx *LE 150 VETTE pag. xxx *Tabelle riepilogative e tavole statistiche pag. xxx *Credits e ringraziamenti pag. xxx 20 Grivola Percorrendo la Valle d’Aosta da Villeneuve e poi con una doppia di 10 mt ad un intaglio. A Sarre appaiono, maestose, le magnifiche pareti destra per un diedrino con 1 chiodo, possibile Gruppo/Massiccio nord-est e nord-ovest, purtroppo ormai sempre neve e vetrato, (III+) ci si riporta in cresta. Da Alpi Graie, più povere di ghiaccio. In posizione isolata, ai qui in poi, aggirando eventuali difficoltà sul gruppo del Gran Paradiso sottogruppo della Grivola Quota 3.969 m Latitudine Longitudine 45°35’45”N - 7°15’27”E Regioni italiane interessate Valle d’Aosta Punti d’appoggio *Rifugio Vittorio Sella (2.584) - CAI Biella *Bivacco Gratton (3.198) Società Guide Cogne *Bivacco Balzola (3.477) CAI Torino Cartografia Tavolette 1:25.000 IGM Carta n.2 1:50.000 IGC Bibliografia essenziale GUIDE DEI monti margini settentrionali del gruppo, è un belvedere versante sud-est, raggiungere la cima con passi D’Italia - Gran Paradiso grandioso sulle montagne valdostane. di III. Gli ultimi 100 metri di cresta si possono CAI / TCI evitare (consigliato) ricongiungendosi con la via Cenni di storia alpinistica normale che sale dal versante sud Foto J.
    [Show full text]
  • INDICE Lettera Del Presidente 02 Consiglio Direttivo 04 Contatti 05 Riferimenti 05 Sottosezioni 06 Iscriversi Al CAI 12 Rifugi E Bivacchi SAF 16
    INDICE Lettera del Presidente 02 Consiglio Direttivo 04 Contatti 05 Riferimenti 05 Sottosezioni 06 Iscriversi al CAI 12 Rifugi e bivacchi SAF 16 Biblioteca Sociale 20 Coro Sociale 22 Montagnaterapia 24 Scuole e Territorio 25 Tutela dell’Ambiente Montano (TAM) 26 Commissione Sentieri 27 Operatori Naturalistici e Culturali 28 Gruppo Seniores 30 Commissione Culturale e Divulgativa 32 36° Rassegna film e protagonisti della montagna 38 8° Edizione Lezioni di Cultura Alpina 42 Scuola di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata “Celso Gilberti” 44 Scuola Sezionale di Escursionismo 56 Commissione Alpinismo Giovanile Gruppo “Diego Collini” 64 Commissione Escursionismo 74 Escursioni 100 GAS Gruppo Alpinisti Sciatori 106 LETTERA DEL PRESIDENTE Carissimi amici, nell’anno in cui concludo il mio mandato, gli sci e con le ciaspole, dove la bellezza onorato della presidenza, ho assistito con questa lettera desidero salutarvi e l’incanto dell’ambiente ci invitano sem- all’evoluzione dell’Alpina sia per la qualità ed esprimervi tutta la riconoscenza per pre a tornare. delle competenze, con l’aumento dei tito- avermi fatto sentire la vostra affezione In questo libretto trovate il programma lati, sia nell’organizzazione, sempre più alla Società Alpina Friulana. delle escursioni, ideate per soddisfare aperta, condivisa e rivolta a un pubblico I programmi che sono stati proposti ogni esigenza dei soci, ma anche amici aggiornato, vivace e contemporaneo. nell’anno passato hanno riscontrato una e parenti sono invitati a unirsi alla nostra Ci siamo ammodernati anche per le mo- grande partecipazione, con un forte ri- “Alpina”. dalità di iscrizione: ora si può utilizzare il chiamo verso nuovi soci. Infatti, nel mo- L’aumento dell’età media degli iscritti servizio on line, sia per rinnovare la tes- mento in cui va in stampa questo pro- ha creato le condizioni per proporre, ol- sera, sia per aderire alle gite, evitando gramma, i soci sono aumentati di ben 215 tre alle escursioni impegnative, mete così le code allo sportello.
    [Show full text]
  • Bollettino Aprile 2021
    CLUB ALPINO ITALIANO IL BOLLETTINO COMITATO SCIENTIFICO CENTRALE PERIODICO DI DIVULGAZIONE SCIENTIFICA APRILE 2021 1 In copertina: Ghiacciaio di Lares - Parco Adamello - Brenta - Shutterstock 1821642227 2 EDITORIALE Con il nuovo numero di aprile 2021 del Bollettino del della Citizen Science in riferimento al tema della Comitato Scientifico Centrale riprende la rassegna reintroduzione dello stambecco nelle Alpi Orobie, di articoli e contributi scientifici riguardanti il conte- definendone strategie e illustrando modalità ope- sto territoriale montano nell’intento di promuovere rative che costituiscono un interessante riferimento la diffusione di un periodico di divulgazione scienti- per sviluppare ulteriormente questa innovativa me- fica che possa costituire un importante riferimento todica di divulgazione scientifica. per i tanti soci CAI che, per passione o per lavoro, Per quanto riguarda gli aspetti antropologici e cul- sono attivi in tale campo. turali, Diego Angelucci e Francesco Carrer presen- Un particolare ringraziamento agli esperti e agli tano i primi esiti di un importante progetto di ricerca accademici che si sono impegnati nel referaggio archeologica riguardante l'antica frequentazione degli articoli: umana e la pastorizia nell'Alta Val di Sole, che de- • Prof Vittorio Ingegnoli (Università di Milano); finisce in tale area tracce di presenza umana sin dall'Età del Bronzo, unitamente a un complesso • Prof Mauro Varotto (Università di Padova); assetto pastorale tardo medioevale. Il progetto è • Dott.ssa Monica Miari (presidente Istituto Italia- stato finanziato dal Comitato Scientifico Centrale, no di Preistoria e Protostoria); per tramite del Gruppo di lavoro “Terre Alte”, e si • Prof Aldino Bondesan (Università di Padova); colloca all'interno del protocollo di collaborazione • Prof.ssa Assunta Florenzano (Università di Mode- tra Club Alpino Italiano e l'Istituto Italiano di Preisto- na e Reggio Emilia); ria e Protostoria siglato nel 2019.
    [Show full text]
  • CAI SETTEMBRE 2018 A.Pdf
    CAI SETTEMBRE 2018_cai giugno 06/11/18 11:49 Pagina 1 Il DAV VIsItA Il CAI DI BergAmo PIzzo DI sCotes e refugIos AnDInos h Agosto c D’AustrIA i b o r O i p l A e l Settembre 2018 NoTIzIArIo DeLLA SezIoNe e SoTToSezIoNI CAI DI BergAmo Una casa per la montagna Anno XXIIII n.. 105 // Settttembrre 2018 // Trriimessttrralle // “Posstte IIttalliiane Spa -- Spediiz.. iin Abb.. Posstt.. -- D..L.. 353//2003 ((conv.. IIn L.. 27//02//2004 n.. 46)),, Arrtt.. 1,, Comma 2,, DCB Berrgamo” CAI SETTEMBRE 2018_cai giugno 06/11/18 11:49 Pagina 2 Editoriale Le ALpi OrObiche Emozioni in cammino Notiziario del Club Alpino Italiano Sezione e Sottosezioni di Bergamo SeTTemBre 2018 dei giovani e ragazzi Anno XXII - n° 105 editore Sezione di Bergamo “Antonio Locatelli” del Club Alpino Italiano sulle Orobie (Associazione di Volontariato) Via Pizzo della Presolana 15, 24125 Bergamo Tel. 035-4175475 Fax 035-4175480 Direttore responsabile a stagione estiva in montagna sta terminando, come i rifugi Nevio Oberti alpini preparano la chiusura di porte e griglie, per attendere una Direttore editoriale nuova stagione invernale. Paolo Valoti Nascono spontanei ricordi di attività vissute e esperienze ascol - Comitato di redazione L Nevio Oberti, Luca Merisio, tate tra i sentieri e rifugi delle Orobie, a conferma di una stagione positi - Glauco Del Bianco va e ricca di soddisfazioni per tutti i frequentatori appassionati, trekkers Segretaria: Clelia Marchetti e turisti, italiani e stranieri, grazie anche al lodevole e competente lavo - Hanno collaborato ro dei gestori dei nostri
    [Show full text]
  • Ministero Della Difesa
    MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE MILITARE CONCORSO PER IL RECLUTAMENTO DI VOLONTARI IN FERMA PREFISSATA QUADRIENNALE (VFP4) NELL'ESERCITO, NELLA MARINA E NELL'AERONAUTICA Archivio quesiti 2ª immissione 2013 Geografia Codice Domanda A B C D 1 Il giorno 27 di agosto, quando nello Sri Lanka sono le ore 9:00, 15:00 23:30 12:30 21:00 alle Barbados sono le… 2 Un Graisano viene da… Grado (GO) Giovo (TN) Gragnano (NA) Gravina di Catania (CT) 3 La capitale del Nepal è… Palikir Ulan Bator Katmandu Kuala Lumpur 4 La moneta in uso in Papua Nuova Guinea (PGK), si chiama… kina kip kwacha kyat 5 Le province del Molise sono… 1 2 3 4 6 Un cittadino del Ciad è un… ciadiano ciadese ciadita ciadense 7 La moneta in uso nel Malawi (MWK), si chiama… kyat kip kina kwacha 8 Il giorno 1 di giugno, quando in Estonia sono le ore 21:00, in 24:00 17:00 12:00 20:00 Albania sono le… 9 Un Opitergino viene da… Oderzo (TV) Opera (MI) Oppido Lucano (PZ) Oppeano (VR) 10 Il Monte Grappa (1.774 m) fa parte delle… Alpi Atesine Alpi Pennine Prealpi Venete Alpi Marittime 11 Un cittadino dell'Honduras è un… hondurese hondurita honduregno hondurino 12 Quale dei seguenti paesi ha il maggior numero di abitanti? Birmania Italia Ucraina Turchia 13 Non confina con l'Eritrea… Etiopia Gibuti Somalia Sudan 14 La distanza in linea d'aria tra New York e Città del Capo è di 12.600 km 15.100 km 17.600 km 18.900 km circa… 15 La sigla della provincia di Rimini è… RM RI RN RR 16 Non confina con il Burkina Faso… Guinea Costa d'Avorio Benin Togo 17 La distanza stradale
    [Show full text]
  • Stampa Layout 1
    Institute for Environmental Protection and Research KEY TOPICS Italian Environmental Data Yearbook 2009 ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCIES OF THE REGIONS AND AUTONOMOUS PROVINCES LEGAL INFORMATION Neither the ISPRA (Institute for Environmental Protection and Research) nor the individuals who act on its behalf may be held responsible for the uses made of the information contained in this report. Law 133/2008, which converted, following modification, Legislative Decree no. 112 of 25 June 2008, established the ISPRA – Institute for Environmental Protection and Research. The ISPRA carries out the functions that were the responsibility of the Environmental Protection and Tech- nical Services Agency (the former APAT), of the National Institute for Wildlife (the former INFS) and of the Central Institute for Scientific and Technological Research Applied to the Sea (the former ICRAM). ISPRA – Institute for Environmental Protection and Research State of Environment and Environmental Metrology Department Environmental Statistics and Yearbook Project Service Via Vitaliano Brancati, 48 - 00144 ROME www.isprambiente.it ISPRA, 2009 ISBN 978-88-448-0422-0 Reproduction authorised when the source is cited Graphic treatment ISPRA Cover graphics: Franco Iozzoli, ISPRA Cover photo: Paolo Orlandi, ISPRA Typographic coordination: Daria Mazzella ISPRA – Publishing Department Administration: Olimpia Girolamo ISPRA – Publishing Department Distribution: Michelina Porcarelli ISPRA – Communication Service Translation: Parole S.a.s. di Alessandra Angelini Via Vigna del Piano, 29 - 00060 Riano (RM) Finished print in the month of July 2010 by Typolithography CSR - Via di Pietralata, 157 - 00158 Rome Phone 064182113 (r.a.) - Fax 064506671 II “…namque alid ex alio clarescet nec tibi caeca nox iter eripiet, quin ultima naturai pervideas: ita res accendent lumina rebus …”.1 Titi Lucretii Cari – De rerum natura (Liber I, 1115-1117) 1 “…for one thing after other will grow clear, nor shall the blind night rob thee of the road, to hinder thy gaze on Nature’s farthest forth.
    [Show full text]
  • The Alpine Club Library
    206 The Alpine Club Library. The entire text of the second edition is revised, rearranged, and rewritten, and the authors have not only simplified the general plan of the guide, but, acting on the advice of the reviewers of the first edition, have added a number of new features, and at the same time have not increased the bulk of the volume. The plan of listing peaks alphabetically within their groups has been retained, and to each peak is added not only the altitude, but the rna p reference number and a key letter indicating its oceanic watershed. It has been considered undesirable to retain the earlier sectional sketch maps, and instead a general key-map has been included. A new feature, noticeably absent from the first edition, is an index of passes with appropriate textual references. A glance at the index of peaks reveals in italics how many mountains in the Rockies are but tenta­ tively named ; and it is to be hop~ed most emphatically that the decisions of the Geographic Board of Canada, in confirming or revising the suggestions of pioneer mountaineers, will be arrived at with more wisdom and appropriateness, and less regard for passing political fancy, than has been evinced in the recent past. • N. E. 0 . THE ALPINE CLUB LIBRARY. By A. J. MAcKINTOSH. The following works have been added to the Library: • Club Publications . (1) Akad. Alpenclub Bern. 25. · Jahresbericht 1929-30. 9 x 5! : pp. 34 : plates. (2) t\kad. Alpenclub Ziiric~ 34. Jahresbericht. 9 x 6: pp. 43. 1929 (3b) Akad.
    [Show full text]
  • GENNAIO 2011.Pmd
    Parliamo di noi ... di Aldo Terreni (Presidente della Sezione di Firenze) Carissimi, con la fine del 2010, dopo 86 anni, si è conclusa la nostra collaborazione col Rifugio Firenze, e speriamo che perlomeno il nome rimanga invariato! In questi ultimi tempi ho parlato spesso con Resi Perathoner, la simpatia, l’attaccamento che dimostra verso la nostra Sezione, l’affetto per i tanti fiorentini che in questi 70 anni hanno collaborato con la sua famiglia per far si che una casupola diventasse il bellissimo rifugio attuale, rendono ancora più struggente il dispiacere per questa perdita. Non poter contare più sulla rendita del Rifugio, ci costringe anche ad una severa politica di tagli, anche il nostro “Bollettino” dovrà essere ridimensionato, in particolare con il II° numero che sarà pubblicato on line, ma di questo vi parleranno gli addetti ai lavori molto più competenti di me. Anche la Segreteria dovrà essere affidata sempre più al volontariato, e devo dire che già da ora buona parte del CD è molto presente e si sta accollando parte del lavoro, ritengo obbligatorio un grazie particolare a Gianfranco Romei che pur non giovanissimo!! è per tutti noi un esempio di puntualità ed impegno. Il “parliamo di noi” e nato per far conoscere ai Soci meno presenti nelle attività sezionali quanto è stato fatto dalla Sezione di Firenze, e sotto questo profilo il 2010 è stato un anno formidabile, anche perché si sono concentrati tre anniversari in cifra tonda: 100 anni per lo SciCAI e il “Bollettino” e 40 per “La Martinella”. Per tutte queste attività sono state fatte manifestazioni ed [email protected] incontri con grande successo, permettetemi un cenno particolare alla mostra fotografica dello SciCAI, che oltre alle rassegne fiorentine Quadrimestrale della Sezione di Firenze del Parterre e del Palagio di Parte Guelfa, è stata ospitata nel periodo del Club Alpino Italiano Via del Mezzetta, 2M - 50135 FIRENZE natalizio nella Sala Consiliare dell‘Abetone e, successivamente a tel.: 055 6120467 - fax: 055 6123126 Vidiciatico nell’oratorio di S.Rocco .
    [Show full text]
  • C. Gesamtbild Der Eiszeitlichen Vergletscherung. Grösse Und Typus
    58 Vierteljahrsschrift der Naturf. Gesellschaft in Zürich. 1939 wird die Laga noch mehr als heute ein stark zertaltes und fieder- förmig verästeltes Gebirge sein. Fosso Chiarino. Anklänge an die ehemalige Vereisung der Laga sind ferner im obersten Abschnitt des T. Chiarino, der R e g i o n e 1 e V a g l i e (1700-2100 m) erhalten. Dieses nach NW gerichtete, offene, schwach abfallende Talstück ist zwischen dem M. le Vene (2020 m) und dem Macera della Morte eingebettet. Es gleicht in seiner Ausgestaltung, trotz der zerstörenden Wirkung der atmosphärischen Einflüsse, heute noch auffallend den einst eiserfüllten Hochmulden der zen- tralapenninischen Kalkgebirge. Auf Grund dieser Untersuchung ist das Laga-Gebirge als ein Mittelpunkt der diluvialen Vereisung anzusehen. Es war auf seiner E-Seite von einem Kranz sehr kurzer Gletscher geschmückt. Die Gehängeknicke in den Trogtälchen deuten auf eine Gletschermäch- tigkeit von rund 100 m hin. C. Gesamtbild der eiszeitlichen Vergletscherung. Grösse und Typus. Alle Gebirge des Zentralapennins von über 2000 m Höhe waren vergletschert. Das wird durch Kare und Moränen bewiesen. Die wich- tigsten Talgletscher waren: Gebirge Tal Exposition Gletscher- Gletscher- länge ende km m ü. M. Gran Sasso Arno N 8-9 700— 800 Venaquaro N 5 1200 Solagne W 4 1300 Campo Imperatore E 10 1500 Majella Femmina Morta S 5 2350 Cannella E 3 1900 Velino Majelama SE 5 1050 Teve W 7 1013 Sibillini Aso N 4 1250-1300 Meta Rio Torto E 4-5 1000 Inferno NE 5 1050 Greco Chiarano N 8-9 1550-1650 Pistacchia N 8 1600 Terminillo Meta N 5 1150 Simbruini Rio NW 5 905 Jahrg.
    [Show full text]
  • Les Hautes Vallées Du Queyras
    Paris Chamonix bulletin des Clubs alpins français d’Ile-de-France // 5 euros // numéro 214 février mars 2012 ski de fond Les hautes vallées du Queyras randonnée pédestre Dans le Far West américain : Bryce Canyon National Park raquette ski de montagne à Autrans Traversée à ski des Alpes Bergamasques www.clubalpin-idf.com ISSN 1269-4339 Paris Chamonix//numéro 214//février mars 2012 Vie du club épauler et à terme les remplacer. Il a aussi Comité directeur pour fixer le moment venu, remercié François Garrouste qui soutient le le montant de la part club de la cotisation Samedi 3 décembre 2011 trésorier en effectuant un travail important 2013 dans une fourchette d’augmentation le Caf IdF a tenu son assemblée en matière de statistiques. de 0 à 3 % par rapport aux tarifs 2012. générale ordinaire annuelle Concernant le site web du club, il a noté le Le secrétaire général a ensuite fait le point de Une quarantaine de personnes se sont sans faute réalisé par les webmasters pour la pratique des activités au cours de l’année retrouvées pour faire le point de la situation l’implémentation d’un système de règlement écoulée et des perspectives pour 2012 : de notre club à la fin de l’exercice 2011 en ligne par carte bancaire des frais d’inscrip- D’une manière générale la plupart des activi- et réfléchir aux axes de développement tion aux sorties. Il a salué particulièrement tés ont enregistré une bonne fréquentation souhaitables. l’implication d’Emmanuel Klein qui a assuré au cours de 2011. Celle-ci aurait pu être meil- L’assemblée a d’abord rendu hommage à les développements techniques.
    [Show full text]
  • L'elenco Delle 150 Cime
    Foglio1 CIMA REGIONE ORGANIZZATORE Monte Maggiorasca Liguria CAI Rapallo Monte Saccarello Liguria CAI Sanremo Monte Mongioie Piemonte CAI Albenga Cima del Marguareis Piemonte CAI Mondovì Monte Gelas Piemonte CAI Cuneo Monte Argentera Piemonte CAI Savona Monte Tenibres Piemonte CAI Ligure Rocca Provenzale Piemonte CAI Cuneo Monviso Piemonte CAI Saluzzo + CAAI locale Bric Bucie Piemonte CAI Germanasca Rocciamelone Piemonte CAI Susa Uja Bessanese Piemonte CAI Lanzo Uja di Mondrone Piemonte CAI Ala di Stura Levanna Orientale Piemonte CAI Venaria Becco Meridionale della Tribolazione Piemonte CAI Rivarolo + CAAI locale Punta Fourà Piemonte-Valle d'Aosta CAI Chivasso Torre di Lavina Piemonte CAI Cuorgnè Gran Paradiso Valle d'Aosta CAI Verres Testa del Rutor Valle d'Aosta CAI Aosta Monte Emilius Valle d'Aosta CAI St. Bartlemy Grivola Valle d'Aosta CAAI Aiguilles de Trelatete Valle d'Aosta Monte Bianco Valle d'Aosta CAI UGET Grandes Jorasses Valle d'Aosta CAI Torino + UGET Mont Dolent Valle d'Aosta CAAI Monte Vertosan Valle d'Aosta CAI Aosta Mont Gelè Valle d'Aosta CAI Aosta Monte Roisetta Valle d'Aosta CAI Verres Testa Grigia Valle d'Aosta CAI Gressoney Cervino Valle d'Aosta AGAI Breithorn Occidentale Valle d'Aosta CAI Chatillon Liskamm Occidentale Valle d'Aosta CAI Biella Pagina 1 Foglio1 Punta Dufour Piemonte CAI Varallo Monte Mucrone Piemonte CAI Biella Monte Tagliaferro Piemonte CAI Varallo Pizzo d'Andolla Piemonte CAI Villadossola Blinnenhorn Piemonte CAI Busto A. e Somma Lomb. Mottarone Piemonte CAI Omegna Monte San primo Lombardia CAI
    [Show full text]
  • (I) Association Reference Manual
    Summits on the Air Italy (I) Association Reference Manual Document Reference: S28.1 Issue number: 1.1 Date of issue: 28-Feb-2011 Participation start date: 15-Mar-2011 Authorized: Tom Read M1EYP Date: 10-Mar-2011 Association Manager: Pier Carlo Riccardi, IW1ARE ([email protected]) Regional Management Team: IZ0LCZ - I1ABT – IK1RAC – IZ2JNN Summits-on-the-Air an original concept by G3WGV and developed with G3CWI Notice “Summits on the Air” SOTA and the SOTA logo are trademarks of Programme. This document is copyright of the Programme. All other trademarks and copyrights referenced here are acknowledged. Association Reference Manual – Italy I Table of contents 1 CHANGE CONTROL 4 2 ASSOCIATION REFERENCE DATA 5 2.1 PROGRAMME DERIVATION ................................................................................................................ 6 2.2 GENERAL INFORMATION ................................................................................................................... 7 2.3 RIGHTS OF WAY AND ACCESS ISSUES ................................................................................................ 7 2.4 MAPS AND NAVIGATION .................................................................................................................... 7 2.5 SAFETY CONSIDERATIONS ................................................................................................................ 8 2.6 FOREIGN HAMS IN ITALY ................................................................................................................. 9 2.7
    [Show full text]