ALLA SCOPERTA DELLA NATURA VITA ASSOCIATIVA GRANDI TREK 2020 Associazione Amici del Trekking e della Natura "...non solo organizzare trek ma costruire una comunità che condivide valori" Eccovi anche quest’anno il ca- e interessante integrare le esperienze sul territorio con l’utilizzo degli talogo dei Grandi Trek (GT) di Trekking utilissimi e potentissimi strumenti di informazione e documentazione Italia che è a vostra disposizione sia nel formato cartaceo che sul sito di cui oggi disponiamo. Senza considerare che se il mondo, con l’utilizzo dell’Associazione. Troverete come al solito un’ampia possibilità di scel- delle nuove tecnologie che garantiscono facili connessioni tra tutte le ta di trek di diversa tipologia per difficoltà, caratteristiche e aree inte- aree, può essere considerato un villaggio, rimane pur sempre molto va- ressate. Nel nuovo contesto della società digitale siamo ormai abituati sto e comunque nella nostra vita ne visiteremo solo una minima parte e a ricevere poco materiale cartaceo con il servizio postale e quindi quan- ciò rende quindi utile ed interessante sviluppare anche le visite virtuali. do arriva un documento interessante ed in modo particolare questo ca- Anche per la nostra Associazione sarebbe necessario riflettere sul talogo siamo particolarmente soddisfatti. futuro del turismo nel mondo ma anche in Italia ed in particolare del trekking soprattutto in località famose e molto frequentate. Mi limito in Grazie a tutti coloro che hanno lavorato a preparare questo catalo- questa sede ad accennare al fatto che il contesto in cui la nostra attivi- go. Viviamo in una società in cui la nostra aspettativa è di avere tut- tà si svolge- soprattutto in alcune aree- sta profondamente cambiando to pronto da usare e spesso non ci rendiamo conto di quanto lavoro e sia per effetto dei cambiamenti climatici sia per effetto della significati- impegno ci siano dietro le varie realizzazioni: nel caso di Trekking Italia va crescita dei numeri del turismo mondiale (basti pensare ad esempio soprattutto lavoro volontario. alla Cina dove la crescita della classe media determina un aumento di decine di milioni di turisti che viaggiano per il mondo). Non voglio asso- Un viaggio, un trek non è solo un vissuto di pochi giorni nella sua lutamente sostenere che questi luoghi non debbano più essere visitati. materialità di cui conserviamo generalmente un buon ricordo ma in Questi fattori però rendono anche necessaria la scelta di distribuire realtà è anche un progetto ed un’esperienza di conoscenza, svago, di- maggiormente sul territorio i flussi turistici con la valorizzazione di vertimento, un desiderio, un’aspettativa, una speranza, un tentativo di aree belle e interessanti meno frequentate e marginali. Questa scelta è accantonare le nostre ansie e fatiche quotidiane, una fuga. Insomma anche in sintonia con i valori di una Associazione di promozione sociale un coacervo di aspettative ed emozioni, anche contraddittorie che ci come Trekking Italia per la sostenibilità economica di queste realtà e coinvolgono durante il trek ma anche prima e dopo. Ognuno di noi ha per la difesa di un certo modo di fare trekking. una sua storia, un suo carattere, le sue abitudini, i suoi impegni, i suoi problemi. Alcuni sfoglieranno più volte in lungo ed in largo il catalogo Questi valori e convinzioni d’altra parte ci hanno spinto alcuni anni incerti sulla scelta da compiere, altri sceglieranno d’impulso per poi fa a promuovere il Sentiero Molise nell’Alto Sannio: stiamo preparando magari ripensarci. Tutti dovranno tener conto della propria condizione su questo sentiero un trek per rilanciare questo progetto in occasione fisica, della disponibilità di tempo e anche delle possibilità di sostenere della ricorrenza dei 35 anni di Trekking Italia nel 2020. la spesa economica. Alcuni amano documentarsi in modo dettagliato sui luoghi che visiteranno con testi e video prima del viaggio, altri non lo Buoni trek a tutti! fanno perché non vogliono rinunciare al piacere della scoperta dei luo- ghi nuovi nell’effettuazione del trek. Franco Napoli Presidente Tutte le scelte sono ovviamente legittime. Penso che le visite virtua- li dei luoghi non potranno mai sostituire l’effettiva partecipazione ad un trek che significa scoperta, benessere psicofisico, relazioni, incontro con identità materiali e culturali diverse ed anche “stare” con tutte le percezioni sensoriali nei luoghi. Ciò non toglie che possa essere utile 2 INDICE 35 ANNI DI SENTIERI P. 4 SENTIERO TREKKING ITALIA MOLISE P. 6 CRONACA DI UN SUPERTREK P. 7 CAMMINARE INSIEME SULLE TRACCE DEL MARE P. 8 S_M: 10 ANNI IN EUROPA P. 9 FESTA DEI 35 ANNI P. 10 A OGNUNO IL SUO TREK P. 11 EQUIPAGGIAMENTO P. 12 ORGANIZZAZIONE P. 13 ITINERANZA P. 14 TREK RESIDENZIALI P. 22 CAPODANNI ITALIA MONDO 2020 P. 30/31 TURISMO SOLIDALE P. 34 ANTICHE VIE P. 36 TREK URBANI P. 40 ISOLE P. 4 4 ASSOCIATI! RACCHETTE DA NEVE P. 51 TERRITORI DA RICONOSCERE P. 52 VIAGGI & TREK P. 56 Associazione Amici del Trekking e della Natura PER PARTECIPARE AI TREK È NECESSARIO ESSERE ASSOCIATI Le iscrizioni si raccolgono presso le diverse sedi ad un costo di: _ euro 20 quota socio ordinario _ euro 36 quota socio sostenitore È possibile ricevere la tessera associativa ed iscriversi ai trek utilizzando i conti correnti delle sedi di Trekking Italia indicati nel sito, nei Programmi Definitivi o contattando direttamente le sedi. Questo prodotto è composto da materiale che proviene da foreste ben gestite certificate FSC®, da materiali riciclati e da altre fonti controllate. Ringraziamo tutti i soci che hanno contribuito alla stesura di questo catalogo e a fornire le foto delle loro esperienze sui sentieri. Trekking Italia ha deciso di farne uso. 3 35 ANNI DI SENTIERI, AMBIENTI, COLORI E TANTI AMICI “A piedi si può”, questa la frase che ha condotto il cammino dell’Associazione e che ha spronato i Soci nell’attra- versamento dei territori più disparati, toccando tutti i continenti. E coinvolgendo nella gestione e nell’accompa- gnamento centinaia di soci volontari senza i quali quest’avventura non avrebbe mosso un passo. Questo com- pleanno è dedicato a loro: grazie! — Sergio Migliavacca, — Gianluca Migliavacca Socio Fondatore TREKKING ITALIA: PERCHÉ ESISTE COME ASSOCIAZIONE? SORRIDO Non è stato un caso la nascita di Trekking Italia. Sorrido perché nel piovoso novembre, su questo crinale della scrittura A un certo punto della mia vita, dopo oltre 30 anni di militanza come per festeggiare Trekking Italia, chiudo gli occhi e mi appaiono delle sor- funzionario e dirigente della CGIL di Milano e della Lombardia, ho deciso prese: un tramonto a Alajerò, a La Gomera e il profumo pungente del mu- di cambiare radicalmente strada e di lanciarmi in questa bella avventura, schio e del lampone artico davanti alle cascate di Taivalköngäs. inventando logo e nome “Trekking Italia”, con quella bella frase ancora Ma altre si combinano: evidenze geomorfologiche e altri disparati pae- utilizzata “Alla scoperta della natura”. saggi, gruppi in cammino di tutto punto equipaggiati e relazioni umane, Oggi la parola “trekking” è sempre più diffusa, persino la FIAT ha comunità vegetali ed animali, rocce e licheni, profumo di legna che arde. stranamente titolato con quel nome una sua vettura. Una spirale di immagini e sensazioni che mi spingono a superare la forza Sono passati 35 anni e vi confesso che riuscire a maturare questa di gravità e a raggiungere un plateau di roccia: mi è aumentato il ritmo importante scelta della mia vita non è stato facile. È vero, sono sempre del respiro, si è insinuata la gioia. Un’euforia geografica la definirei: da stato un appassionato di cammini per valli e montagne. Ero ancora un questo alto sperone vedo, sotto di me con senso di vertigine, una mappa: giovane ragazzo quando portavo a camminare i miei amici: allora le mie lì, con il suo reticolo, i suoi colori pastello e la sua legenda. Sintesi bidi- mete preferite erano la Corsica e il Parco Nazionale del Gran Paradiso. Le mensionale di ciò che c’è, e si muove, sulla terra. Natura, trasformazioni mie ferie le passavo in tenda al camping di Valnontey, allora gestito dal umane, politiche ed economiche. Relazioni. padre di un giovane partigiano morto nella guerra di Liberazione, o più su Piano, mi volto verso il sentiero compiuto, e intravvedo dei punti escla- al Rifugio Vittorio Sella. Ho ancora un bel vaso regalatomi qualche anno mativi: sorrido nuovamente perché questi sono le coordinate delle espe- fa dal gestore per festeggiare i 20 anni di conoscenza e per i bei rapporti rienze incontrate, vissute, fatte insieme. Sorrido nuovamente. costruiti con le centinaia di Socie e Soci e alunni delle scuole che lì hanno Piano, alzando lo sguardo, riprendo il mio sentiero e, davanti a noi, si di- soggiornato e che per quei bei sentieri hanno camminato. spongono quegli interrogativi. Da selezionare senza timore per mante- Non mi sono fermato alla nascita della sede di Milano. Con ogni contatto e nere viva la ricerca del sentiero e le esperienze in Associazione. ogni conoscenza che facevo durante i trek che accompagnavo mi ponevo Citando Labbucci, camminare è Rivoluzione. È atto creativo. E certamen- sempre l’obiettivo di allargare e di estendere territorialmente Trekking te la metafora della vita. Cosa abbiamo fatto è certo, cosa faremo un po’ Italia. Ed è attraverso queste conoscenze e quei semplici rapporti di meno. Ma si riprende il sentiero e si incontra. amicizia, che nascono normalmente con chi cammina con te, che sono Trekking Italia, in 35 anni e con centinaia di migliaia di chilometrisforzo riuscito ad estendere e fatto nascere le attuali 7 sedi regionali. Certo ogni alle spalle, di incontri ne ha avuti e ne ha fatti nascere. Non è l’occasione regione ha i suoi bei sentieri: quest’anno ho fatto il trek “La Via degli Dei”, per snocciolare quanti Soci hanno camminato e, come un sasso in uno da Bologna a Firenze, e uno degli aspetti che più profondamente mi ha stagno, quanti riverberi, questi, percorrendo i sentieri, hanno generato.
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