CAI SETTEMBRE 2018 A.Pdf
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CAI SETTEMBRE 2018_cai giugno 06/11/18 11:49 Pagina 1 Il DAV VIsItA Il CAI DI BergAmo PIzzo DI sCotes e refugIos AnDInos h Agosto c D’AustrIA i b o r O i p l A e l Settembre 2018 NoTIzIArIo DeLLA SezIoNe e SoTToSezIoNI CAI DI BergAmo Una casa per la montagna Anno XXIIII n.. 105 // Settttembrre 2018 // Trriimessttrralle // “Posstte IIttalliiane Spa -- Spediiz.. iin Abb.. Posstt.. -- D..L.. 353//2003 ((conv.. IIn L.. 27//02//2004 n.. 46)),, Arrtt.. 1,, Comma 2,, DCB Berrgamo” CAI SETTEMBRE 2018_cai giugno 06/11/18 11:49 Pagina 2 Editoriale Le ALpi OrObiche Emozioni in cammino Notiziario del Club Alpino Italiano Sezione e Sottosezioni di Bergamo SeTTemBre 2018 dei giovani e ragazzi Anno XXII - n° 105 editore Sezione di Bergamo “Antonio Locatelli” del Club Alpino Italiano sulle Orobie (Associazione di Volontariato) Via Pizzo della Presolana 15, 24125 Bergamo Tel. 035-4175475 Fax 035-4175480 Direttore responsabile a stagione estiva in montagna sta terminando, come i rifugi Nevio Oberti alpini preparano la chiusura di porte e griglie, per attendere una Direttore editoriale nuova stagione invernale. Paolo Valoti Nascono spontanei ricordi di attività vissute e esperienze ascol - Comitato di redazione L Nevio Oberti, Luca Merisio, tate tra i sentieri e rifugi delle Orobie, a conferma di una stagione positi - Glauco Del Bianco va e ricca di soddisfazioni per tutti i frequentatori appassionati, trekkers Segretaria: Clelia Marchetti e turisti, italiani e stranieri, grazie anche al lodevole e competente lavo - Hanno collaborato ro dei gestori dei nostri ‘nidi d’aquile’ del CAI Bergamasco. Antonio Rota, Maurizio Agazzi, Matteo Bertolotti, Vincenzo Cervi, L’Alta Via delle Orobie nella sua versione integrale e trasversale le valli Nadia Rossi, Emiliano Perani, bergamasche, da occidente a oriente da Cassiglio alla Presolana e Elena Ferri, Claudio Malanchini, Giancelso Agazzi, Santo Giancotti, Ardesio ma anche lungo il sentiero naturalistico ‘Curò’, ha rappresenta - Reteradiomontana, Danilo Donadoni, to un asse portante per organizzare percorsi e realizzare itinerari adatti a Davide Castelli ciascuno. Consulenza grafica e fotografia Nel salire in alto e ritornare a valle ognuno ha attraversato il territorio e Luca Merisio la natura, riscoperto luoghi e cultura, condiviso avventure e vissuto emo - Progetto grafico e impaginazione Lucia Signorelli zioni autentiche. Sul ‘Sentiero degli angeli’ delle Orobie alcune presenze particolari sono Direzione e redazione Via Pizzo della Presolana 15, state registrate come il console generale dei Paesi Bassi a Milano, Johan 24125 Bergamo Verboom, che ha percorso con la famiglia alcune tappe, i giornalisti della Tel. 035.4175475, Fax 35.4175480 Gli uffici sono aperti, rivista del Deutscher Alpenverein (il DAV club alpino tedesco) Georg lunedì, martedì, mercoledì e venerdì Hohenester (caporedattore) e Joachim Chwascza (fotografo), la console dalle 14,00 alle 18,30; generale della Bolivia a Milano, Eva Chuquimia, salita al Rifugio Alpe giovedì dalle 14,00 alle 20,30; sabato dalle 9,00 alle 13,00 Corte con un gruppo di amici boliviani residenti a Bergamo. e dalle 14,00 alle 18,00 A conclusione del loro ‘anello di scoperta’ delle nostre montagne, tra e-mail: [email protected] sentieri e gastronomia tipica, un solo parere ricordo: ‘Fantastico’. www.caibergamo.it Ma ciò che rappresenta un particolare resoconto per la nostra missione Stampa Litostampa Istituto Grafico s.r.l. CAI di questa passata stagione è la presenza diffusa e crescente di tanti Via Corti 51, 24126 Bergamo giovani e ragazzi sulle Orobie. Tel. 035.327911, Fax 035.327934 Li abbiamo notati e osservati questi ragazzi e giovani pieni di gioia e Trimestrale energie, con zaini leggeri e scarpe veloci, abiti caratterizzati da colori Per arretrati e abbonamento annuale rivolgersi in Segreteria. vivaci che aiutano a rendere allegra la loro vista e presenza, all’apparen - Articoli, disegni e fotografie, za sembrano tutti uguali ma ciascuno esprime l’unicità della personalità. vengono restituiti solo se richiesti al momento della consegna. Ecco sono loro il vero bilancio culturale e investimento generazionale La redazione si riserva di pubblicare per un futuro in montagna e anche per donne e uomini nella nostra gli articoli pervenuti, nei tempi società . e con le modalità che riterrà opportune. La pubblicazione degli articoli implica La felicità e la voglia di vivere di questi giovani, ci fa capire come l’al - l’accettazione, da parte dell’autore, pinismo e il salire verso una meta, in ogni loro manifestazione e innova - di eventuali tagli o modifiche ai testi. zione, è un cammino di educazione e formazione, una scuola di vita sem - Dato alla stampa: 5 Novembre 2018 pre aperta a tutti. Oggi e con lo sguardo più avanti, con il bilancio pieno di meraviglie delle registrazione Tribunale di Bergamo N. 1 del 22 Gennaio 1998 Orobie e di fiducia nelle nuove generazioni, vogliamo dire “ bravi e com - plimenti ” ai ragazzi, giovani e le persone che come tutti noi, credono Soci benemeriti della sezione nella Montagna e nell’Amicizia e vera. Paolo Valoti a dida a dida CAI SETTEMBRE 2018_cai giugno 06/11/18 11:49 Pagina 3 anni in questO numerO 4-8 vita sociale di storia Berlendis 155 CAI-DAV 9 eventi Curnis si racconta 10-15 alpinismo Pizzo di Scotes Vallarsa di Nevio Oberti Ciamim piò i pochi giorni fa (da oggi che 16-20 alpinismo giovanile Aquilotti in Città Alta scrivo) l’anniversario della fon - Nuovo Direttore dazione del Club Alpino Italiano: 23 ottobre 1863. Ora 21-23 montagne dal mondo D Refugios Amdinos quindi, 2018, festeggiamo l’invidiabile età di ben 155 anni di sodalizio. Mi viene la 24 tam vertigine al pensiero di cosa è passato sotto i ponti in 155 anni: cambiamenti, rivolu - 25-34 escursionismo zioni, guerre, tragedie, scoperte, invenzio - Il Serio e il Calmo ni, persone: soprattutto tante persone. Un Agosto! mondo che prima non c’era, ora c’è. Forse è questa la vertigine che mi prende. 35 speciale sicurezza ReteRadioMontana Come sempre la Storia è fatta da storie. Noi vediamo i grandi titoli e che si strilla - 36-37 commissione cultura no ovunque in base alle convenienze o alle Linea Cadorna mode che siano e, spesso, dimentichiamo il silenzioso appassionato lavoro di chi questi 38 biblio piccoli titoli li regge, li ha resi possibili. E’gioco 39-40 biblioteca forza pensare all’immagine dell’iceberg: tutte le persone sulle cui spalle si reggo - 41-42 commissione medica no155 anni di CAI: i soci! L’augurio è dunque fortemente diretto a 43 montagna tutti i soci che reggono, condividono e por - in pellicola tano avanti un ideale nato più di un secolo Holy Mountain e mezzo fa: con semplicità, silenzioso lavoro, passione, gratuità. Grazie a tutti! In copertina: Ferrata Ottorino Marangoni sul Monte Albano (Foto Luca Armanni) CAI SETTEMBRE 2018_cai giugno 06/11/18 11:49 Pagina 4 VITA SOCIALE considerazione del valore assoluto dell’at - Bruno Berlendis tività alpinistica svolta, accreditandosi così come uno dei capifila riconosciuti dell’al - (1926-2018) pinismo bergamasco. L’attività alpinistica si accompagna in questi anni al crescere dell’attività didattica: importante, da que - sto punto di vista, il ruolo svolto all’inter - di Davide Castelli no della «Scuola di roccia» della sezione, divenuta poi «Scuola di alpinismo», che ossiamo solo immaginare, leggen - sarà intitolata a Leone Pellicioli. Berlendis do il breve resoconto delle salite vi fa parte fin dalla sua costituzione a par - effettuate durante i giorni di per - tire dal 1956, ricopre il ruolo di Direttore Pmanenza a Courmayeur, cosa del corso roccia negli anni 1957-59 e la significasse, in quel 1946, ad appena un carica di Direttore della Scuola nel biennio anno dalla fine della guerra, andare per 1962-63. Organizza poi la Squadra di soc - monti: «Dopo molti preparativi e non corso alpino, che andrà articolandosi negli pochi sacrifici finanziari, dopo una lunga anni e di cui sarà direttore dal 1954 al giornata piena di trambusti di cui è reo 1964. Dal 1956 è fautore, insieme ad altri, l’improvvisato mezzo di locomozione (un dello sviluppo nella sezione anche dell’at - asmatico motocarro Benelli), possiamo tività scialpinistica, come testimonia e l raggiungere la tanto agognata Courmayeur l’Annuario 1956. Le mete segnalate sono a i appiedati, e per di più rinfrescati da una valentissimo Giulio ed introducendo le di tutto rispetto: il Pizzo Bernina, la c 1 o temporalesca doccia di mezzo agosto». mani nella fessura riesco, annaspando con Presanella, il Gran Paradiso e il Monte s Autore di queste righe è Bruno Berlendis, gli scarponi sulla liscia parete e con grande Bianco. Dal 1967, infine, entra a far parte a t classe 1926, allora ventenne. Le prime dispendio di energia, ad alzarmi di alcuni del CAAI. i 2 V notizie sull’Annuario CAI Bergamo risal - metri e superare questo duro passaggio». Il 1958 è un anno funestato dalla morte del gono all’anno precedente, quando il 3 giu - Durante la salita Pellicioli rimane pure compagno e amico Leone Pellicioli, colpi - 4 gno sale la Punta Giulia in Grigna con ferito alla testa da un sasso, ma la ferita to da un fulmine dopo la conquista del Piz Taramelli, Poloni, Prandi, Tavecchi, viene subito disinfettata e l’alpinista rin - Roseg alla quale partecipava anche lo stes - Colombo e, a ottobre, lo Spigolo Sud della francato con un po’ di alcool, così che so Berlendis. E fu proprio l’amico e com - Presolana in una gita sociale del CAI com - possa proseguire! pagno che si adoperò con altri nell’opera - posta da tre cordate (Prandi, Stella; Quelli a cavallo fra i Quaranta e i zione di recupero del corpo 4 e che ancora, Berlendis, Mandelli; Poloni, Monti). Cinquanta sono anni di intensa attività, poco dopo, si fece promotore con un grup - L’anno seguente le uscite si susseguono durante i quali Berlendis compie il suo po di soci dell’iniziativa che portò nel 1962 numerose: oltre alle molte scalate docu - apprendistato alpinistico, costruendosi un all’installazione del bivacco «Leone mentate in Grigna e sulle vette orobiche, notevole bagaglio di esperienze, cimentan - Pellicioli» nel massiccio dell’Ortles.