' N 44°46'5'' Cnt It1110002
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INDICE Lettera Del Presidente 02 Consiglio Direttivo 04 Contatti 05 Riferimenti 05 Sottosezioni 06 Iscriversi Al CAI 12 Rifugi E Bivacchi SAF 16
INDICE Lettera del Presidente 02 Consiglio Direttivo 04 Contatti 05 Riferimenti 05 Sottosezioni 06 Iscriversi al CAI 12 Rifugi e bivacchi SAF 16 Biblioteca Sociale 20 Coro Sociale 22 Montagnaterapia 24 Scuole e Territorio 25 Tutela dell’Ambiente Montano (TAM) 26 Commissione Sentieri 27 Operatori Naturalistici e Culturali 28 Gruppo Seniores 30 Commissione Culturale e Divulgativa 32 36° Rassegna film e protagonisti della montagna 38 8° Edizione Lezioni di Cultura Alpina 42 Scuola di Alpinismo Scialpinismo e Arrampicata “Celso Gilberti” 44 Scuola Sezionale di Escursionismo 56 Commissione Alpinismo Giovanile Gruppo “Diego Collini” 64 Commissione Escursionismo 74 Escursioni 100 GAS Gruppo Alpinisti Sciatori 106 LETTERA DEL PRESIDENTE Carissimi amici, nell’anno in cui concludo il mio mandato, gli sci e con le ciaspole, dove la bellezza onorato della presidenza, ho assistito con questa lettera desidero salutarvi e l’incanto dell’ambiente ci invitano sem- all’evoluzione dell’Alpina sia per la qualità ed esprimervi tutta la riconoscenza per pre a tornare. delle competenze, con l’aumento dei tito- avermi fatto sentire la vostra affezione In questo libretto trovate il programma lati, sia nell’organizzazione, sempre più alla Società Alpina Friulana. delle escursioni, ideate per soddisfare aperta, condivisa e rivolta a un pubblico I programmi che sono stati proposti ogni esigenza dei soci, ma anche amici aggiornato, vivace e contemporaneo. nell’anno passato hanno riscontrato una e parenti sono invitati a unirsi alla nostra Ci siamo ammodernati anche per le mo- grande partecipazione, con un forte ri- “Alpina”. dalità di iscrizione: ora si può utilizzare il chiamo verso nuovi soci. Infatti, nel mo- L’aumento dell’età media degli iscritti servizio on line, sia per rinnovare la tes- mento in cui va in stampa questo pro- ha creato le condizioni per proporre, ol- sera, sia per aderire alle gite, evitando gramma, i soci sono aumentati di ben 215 tre alle escursioni impegnative, mete così le code allo sportello. -
Allegato C Al Rapporto Ambientale Studio Di Incidenza
ALLEGATO C AL RAPPORTO AMBIENTALE FINALIZZATO ALLA FASE DI VAS AI SENSI DELLA LR 32/2012 e s. m. e i. STUDIO DI INCIDENZA Proponente: Dipartimento TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI Vicedirezione Generale TERRITORIO Settore TUTELA DEL PAESAGGIO, DEMANIO MARITTIMO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE PTRAC 1 Rapporto Ambientale VALUTAZIONE AMBIENTALE STRATEGICA DEL PIANO TERRITORIALE REGIONALE DELLE ATTIVITÀ DI CAVA Gruppo di lavoro: Settore TUTELA DEL PAESAGGIO, DEMANIO MARITTIMO E ATTIVITÀ ESTRATTIVE LIGURIA RICERCHE S. p. A. Autorità Competente Dipartimento TERRITORIO, AMBIENTE, INFRASTRUTTURE E TRASPORTI TERRITORIO Vicedirezione Generale TERRITORIO Settore PIANIFICAZIONE E VAS PTRAC 2 Rapporto Ambientale Sommario BIODIVERSITÀ IN LIGURIA .................................................................................................................... 6 1.1 Biodiversità inquadramento ed elementi di valutazione di incidenza ............................................ 6 1.2 Biodiversità e Atlante degli habitat ................................................................................................ 6 1.3 Rete Natura 2000 in Liguria ........................................................................................................... 8 1.4 Caratterizzazione dei siti ............................................................................................................. 12 2. ELEMENTI DI VALUTAZIONE DI INCIDENZA ........................................................................... 18 2.1 Introduzione ............................................................................................................................... -
Valutazione Ambientale Del Piano Di Sviluppo 2011
Valutazione Ambientale del Piano di Sviluppo 2011 Rapporto Ambientale Volume Regione LIGURIA INDICE 1 Introduzione 4 3.3 Paesaggio e beni culturali, architettonici, monumentali e archeologici 13 1.1 Struttura del rapporto regionale 4 3.3.1 Siti UNESCO 13 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la VAS 4 4 Contesto Economico 14 1.3 Fonti dati disponibili 4 5 Contesto Tecnico 15 2 Contesto Ambientale 5 5.1 Pianificazione energetica regionale 15 2.1 Caratterizzazione geografica 5 5.2 Stato della rete di trasmissione nazionale nell’area 2.2 Biodiversità ed aree protette 5 del Nord Ovest d’Italia 15 2.2.1 Aree naturali protette 5 6 Interventi 17 2.2.2 Rete Natura 2000 6 2.2.3 Aree Ramsar 9 6.1 Nuove esigenze 17 2.3 Assetto del territorio 9 6.2 Interventi presenti in Piani precedenti già approvati 31 2.4 Pianificazione territoriale 10 6.3 Sintesi degli indicatori regionali 33 3 Contesto Sociale 12 3.1 Demografia 12 3.2 Uso del suolo 12 Indice | 3 1 Introduzione dell’economia regionale, anche in relazione a 1.1 Struttura del rapporto regionale dati nazionali; − Il Rapporto Regionale relativo al Piano di Sviluppo Contesto Tecnico, che descrive lo stato della rete (PdS) 2011 riporta i principali interventi previsti, a livello regionale; suddivisi tra interventi in corso di concertazione, da − Interventi, che sono oggetto della VAS, proposti avviare alla concertazione, privi di potenziali effetti sul territorio regionale. significativi sull’ambiente, al di fuori dell’ambito VAS (in fase autorizzativa, autorizzati, in 1.2 Modalità di collaborazione attivate per la realizzazione, ecc.). -
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Institute for Environmental Protection and Research KEY TOPICS Italian Environmental Data Yearbook 2009 ENVIRONMENTAL PROTECTION AGENCIES OF THE REGIONS AND AUTONOMOUS PROVINCES LEGAL INFORMATION Neither the ISPRA (Institute for Environmental Protection and Research) nor the individuals who act on its behalf may be held responsible for the uses made of the information contained in this report. Law 133/2008, which converted, following modification, Legislative Decree no. 112 of 25 June 2008, established the ISPRA – Institute for Environmental Protection and Research. The ISPRA carries out the functions that were the responsibility of the Environmental Protection and Tech- nical Services Agency (the former APAT), of the National Institute for Wildlife (the former INFS) and of the Central Institute for Scientific and Technological Research Applied to the Sea (the former ICRAM). ISPRA – Institute for Environmental Protection and Research State of Environment and Environmental Metrology Department Environmental Statistics and Yearbook Project Service Via Vitaliano Brancati, 48 - 00144 ROME www.isprambiente.it ISPRA, 2009 ISBN 978-88-448-0422-0 Reproduction authorised when the source is cited Graphic treatment ISPRA Cover graphics: Franco Iozzoli, ISPRA Cover photo: Paolo Orlandi, ISPRA Typographic coordination: Daria Mazzella ISPRA – Publishing Department Administration: Olimpia Girolamo ISPRA – Publishing Department Distribution: Michelina Porcarelli ISPRA – Communication Service Translation: Parole S.a.s. di Alessandra Angelini Via Vigna del Piano, 29 - 00060 Riano (RM) Finished print in the month of July 2010 by Typolithography CSR - Via di Pietralata, 157 - 00158 Rome Phone 064182113 (r.a.) - Fax 064506671 II “…namque alid ex alio clarescet nec tibi caeca nox iter eripiet, quin ultima naturai pervideas: ita res accendent lumina rebus …”.1 Titi Lucretii Cari – De rerum natura (Liber I, 1115-1117) 1 “…for one thing after other will grow clear, nor shall the blind night rob thee of the road, to hinder thy gaze on Nature’s farthest forth. -
Scopri Le Alpi Liguri: Estate 2004
SCOPRI LE ALPI LIGURI Escursioni Estate 2017 Vi invitiamo a partecipare al ricco programma di escursioni nello splendido entroterra del Ponente Ligure, ogni gita in una valle diversa, per scoprirne le bellezze naturali, storico-artistiche in una piacevole atmosfera di gruppo. Maggio Domenica 7 Saint Agnes Pic Baudon (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 900 metri Domenica 14 Monte Grammondo da Castellar (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 1000 metri Domenica 21 Monte Ceppo da Ciabaudo (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 900 metri Domenica 28 Monte Carmo di Loano (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 600 metri Giugno Domenica 4 Monte Abellio da Airole (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 11 Monte Ceppo da Bajardo (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 18 Monte Toraggio da Gouta (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 900 metri Domenica 25 Monte Saccarello da Verdeggia per Rododendri (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 8 ore, dislivello 1100 metri Luglio Domenica 2 Monte Monega dal Passo Teglia (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 5 ore, dislivello 600 metri Domenica 9 Monte Forquin da Gouta (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 6 ore, dislivello 500 metri Domenica 16 Balconi di Marta da Colle Melosa (M) Difficoltà E, Tempi di Marcia 5 ore, dislivello 600 metri (500 senza scendere nel forte) Domenica 23 Cima delle Saline da Carnino (R) Difficoltà E, Tempi di Marcia 7 ore, dislivello 1200 metri Domenica 30 Rocca -
Sui Sentieri Di Sanremo & Ospedaletti
Marco PUKLI SUI SENTIERI DI SANREMO & OSPEDALETTI GUIDA ESCURSIONISTICA Itinerari scelti Riviera dei Fiori: Alpi Liguri Catena del Saccarello Costiera Ceppo Bignone Copyright © Marco Pukli 2015 - Tutti i diritti e i doveri riservati. Versione 1.3.0 2 Introduzione Questo libretto propone una serie di itinerari escursionistici nell’entroterra di Sanremo e di Ospedaletti. Alcuni di questi percorsi sono molto conosciuti dagli appassionati, altri un po’ meno. Spero che ognuno possa trovarvi uno spunto, un’idea, per organizzare una bella gita, tenendo conto che, oltre a quelli descritti, nella zona sono ancora molti i percorsi da scoprire, e resta tanto spazio libero per la fantasia di ognuno. Lo scopo principale, forse l’unico scopo di questo lavoro, corrisponde a un’illusione: tentare di trasferire sulla carta, di comunicare, qualche emozione nata proprio grazie alle passeggiate nella natura del nostro entroterra. Ovviamente non ci sono riuscito, poiché le emozioni sono una faccenda troppo impalpabile, intima, del tutto personale; ognuno può tentare di farsi capire, ma in fondo ognuno può sentire le proprie emozioni solamente vivendosele direttamente sulla propria pelle. La natura dell’entroterra ligure è un mondo, un ambiente, che vale la pena di conoscere, che per certi versi è necessario conoscere. Perché camminare su questi sentieri, oggi, oltre a consentirci di vivere esperienze sportive nella natura, di svago, di piacere personale, rappresenta un legame con una cultura alla quale apparteniamo, e che ci appartiene. Ma c’è di più. Camminare in montagna a volte offre l’opportunità di vivere esperienze che altrimenti sarebbero inaccessibili. Può capitare di vivere degli strani momenti, per esempio di farsi sorprendere da un odore particolare, da un profumo, che può essere di muschio, o forse di erba bagnata, che risveglia in noi una sensazione indefinibile, un’intuizione di un qualcosa che pensavamo perduto, o di cui forse non eravamo nemmeno mai stati coscienti. -
Elenco Dei SIC-ZSC
AGGIORNAMENTO OTTOBRE 2014 Coordinate geografiche Superficie Lunghezza Regione/Provincia Autonoma CODICE DENOMINAZIONE ZSC Longitudine Latitudine MAPPE FORMULARI STANDARD (Ha) (Km) (Gradi decimali) Piemonte IT1110001 Rocca di Cavour 76 0 7,3780 44,7810 IT1110001_A4-vert.jpg Site_IT1110001.pdf Piemonte IT1110002 Collina di Superga 747 0 7,7706 45,0697 IT1110002_A4-vert.jpg Site_IT1110002.pdf Piemonte IT1110004 Stupinigi 1731 0 7,5920 44,9810 IT1110004_A3-vert.jpg Site_IT1110004.pdf Piemonte IT1110005 Vauda 2654 0 7,6509 45,2503 IT1110005_A3-oriz.jpg Site_IT1110005.pdf Piemonte IT1110006 Orsiera Rocciavré 10956 0 7,1330 45,0617 IT1110006_A4-oriz.jpg Site_IT1110006.pdf Piemonte IT1110007 Laghi di Avigliana 414 0 7,3861 45,0652 IT1110007_A4-vert.jpg Site_IT1110007.pdf Piemonte IT1110008 Madonna della Neve sul Monte Lera 62 0 7,4678 45,1778 IT1110008_A4-vert.jpg Site_IT1110008.pdf Piemonte IT1110009 Bosco del Vaj e "Bosc Grand" 1347 0 7,9289 45,1114 IT1110009_A3-vert.jpg Site_IT1110009.pdf Piemonte IT1110010 Gran Bosco di Salbertrand 3712 0 6,9222 45,0581 IT1110010_A3-vert.jpg Site_IT1110010.pdf Piemonte IT1110013 Monti Pelati e Torre Cives 145 0 7,7433 45,4158 IT1110013_A4-vert.jpg Site_IT1110013.pdf Piemonte IT1110014 Stura di Lanzo 688 0 7,5647 45,2203 IT1110014_A4-vert.jpg Site_IT1110014.pdf Piemonte IT1110015 Confluenza Po - Pellice 146 0 7,5610 44,8110 IT1110015_A4-vert.jpg Site_IT1110015.pdf Piemonte IT1110016 Confluenza Po - Maira 178 0 7,6460 44,8380 IT1110016_A4-vert.jpg Site_IT1110016.pdf Piemonte IT1110017 Lanca di Santa Marta -
GENNAIO 2011.Pmd
Parliamo di noi ... di Aldo Terreni (Presidente della Sezione di Firenze) Carissimi, con la fine del 2010, dopo 86 anni, si è conclusa la nostra collaborazione col Rifugio Firenze, e speriamo che perlomeno il nome rimanga invariato! In questi ultimi tempi ho parlato spesso con Resi Perathoner, la simpatia, l’attaccamento che dimostra verso la nostra Sezione, l’affetto per i tanti fiorentini che in questi 70 anni hanno collaborato con la sua famiglia per far si che una casupola diventasse il bellissimo rifugio attuale, rendono ancora più struggente il dispiacere per questa perdita. Non poter contare più sulla rendita del Rifugio, ci costringe anche ad una severa politica di tagli, anche il nostro “Bollettino” dovrà essere ridimensionato, in particolare con il II° numero che sarà pubblicato on line, ma di questo vi parleranno gli addetti ai lavori molto più competenti di me. Anche la Segreteria dovrà essere affidata sempre più al volontariato, e devo dire che già da ora buona parte del CD è molto presente e si sta accollando parte del lavoro, ritengo obbligatorio un grazie particolare a Gianfranco Romei che pur non giovanissimo!! è per tutti noi un esempio di puntualità ed impegno. Il “parliamo di noi” e nato per far conoscere ai Soci meno presenti nelle attività sezionali quanto è stato fatto dalla Sezione di Firenze, e sotto questo profilo il 2010 è stato un anno formidabile, anche perché si sono concentrati tre anniversari in cifra tonda: 100 anni per lo SciCAI e il “Bollettino” e 40 per “La Martinella”. Per tutte queste attività sono state fatte manifestazioni ed [email protected] incontri con grande successo, permettetemi un cenno particolare alla mostra fotografica dello SciCAI, che oltre alle rassegne fiorentine Quadrimestrale della Sezione di Firenze del Parterre e del Palagio di Parte Guelfa, è stata ospitata nel periodo del Club Alpino Italiano Via del Mezzetta, 2M - 50135 FIRENZE natalizio nella Sala Consiliare dell‘Abetone e, successivamente a tel.: 055 6120467 - fax: 055 6123126 Vidiciatico nell’oratorio di S.Rocco . -
C. Gesamtbild Der Eiszeitlichen Vergletscherung. Grösse Und Typus
58 Vierteljahrsschrift der Naturf. Gesellschaft in Zürich. 1939 wird die Laga noch mehr als heute ein stark zertaltes und fieder- förmig verästeltes Gebirge sein. Fosso Chiarino. Anklänge an die ehemalige Vereisung der Laga sind ferner im obersten Abschnitt des T. Chiarino, der R e g i o n e 1 e V a g l i e (1700-2100 m) erhalten. Dieses nach NW gerichtete, offene, schwach abfallende Talstück ist zwischen dem M. le Vene (2020 m) und dem Macera della Morte eingebettet. Es gleicht in seiner Ausgestaltung, trotz der zerstörenden Wirkung der atmosphärischen Einflüsse, heute noch auffallend den einst eiserfüllten Hochmulden der zen- tralapenninischen Kalkgebirge. Auf Grund dieser Untersuchung ist das Laga-Gebirge als ein Mittelpunkt der diluvialen Vereisung anzusehen. Es war auf seiner E-Seite von einem Kranz sehr kurzer Gletscher geschmückt. Die Gehängeknicke in den Trogtälchen deuten auf eine Gletschermäch- tigkeit von rund 100 m hin. C. Gesamtbild der eiszeitlichen Vergletscherung. Grösse und Typus. Alle Gebirge des Zentralapennins von über 2000 m Höhe waren vergletschert. Das wird durch Kare und Moränen bewiesen. Die wich- tigsten Talgletscher waren: Gebirge Tal Exposition Gletscher- Gletscher- länge ende km m ü. M. Gran Sasso Arno N 8-9 700— 800 Venaquaro N 5 1200 Solagne W 4 1300 Campo Imperatore E 10 1500 Majella Femmina Morta S 5 2350 Cannella E 3 1900 Velino Majelama SE 5 1050 Teve W 7 1013 Sibillini Aso N 4 1250-1300 Meta Rio Torto E 4-5 1000 Inferno NE 5 1050 Greco Chiarano N 8-9 1550-1650 Pistacchia N 8 1600 Terminillo Meta N 5 1150 Simbruini Rio NW 5 905 Jahrg. -
Sintesi Delle Caratteristiche Geologiche E Geomorfologiche Della Provincia Di Imperia
Quadro Fondativo del P.T.C. della Provincia di Imperia – TEMA:GEOLOGIA SINTESI DELLE CARATTERISTICHE GEOLOGICHE E GEOMORFOLOGICHE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA 1. - RICOSTRUZIONE PALEOGEOGRAFICA ED INQUADRAMENTO GEOLOGICO DELLA PROVINCIA DI IMPERIA Di seguito vengono riportati, dopo una breve introduzione finalizzata alla comprensione degli argomenti trattati anche da parte dei “non addetti ai lavori”, estratti bibliografici assai efficaci per la trattazione, in forma sintetica, del tema in oggetto. La citazione degli Autori è riportata nella nota a piè di pagina1. I terreni su cui poggiano i nostri piedi e su cui realizziamo le nostre opere ed attività sono il frutto di fenomeni geologici creativi che si sviluppano in archi temporali di milioni di anni, fenomeni che la scienza specifica ha studiato e continua a studiare, leggendo il passato attraverso ciò che l’attuale geografia degli ambienti terrestri ci mostra. La scoperta delle emissioni vulcaniche della cordigliera sottomarina situata al centro dell’Oceano Atlantico, scoperta che si è resa possibile grazie ai sempre più sofisticati strumenti di cui la Scienza moderna dispone, ha portato alla formulazione della teoria della “Tettonica a zolle”, meccanismo che riesce a descrivere i flussi di energia che fuoriescono dall’interno del nostro globo, che giustifica gli spostamenti reciproci, misurati anche annualmente, tra le masse dei continenti, che spiega il perché dei terremoti. Spiega altresì il perché in cima ai monti troviamo, infisse nelle rocce, le conchiglie marine, cioè spiega i fenomeni di “nascita“ delle montagne, le cosiddette orogenesi: esse avvengono allorquando esiste un movimento di compressione tra le placche continentali, che, detto elementarmente, produce costipazioni e rialzi delle masse rigide crostali, formate appunto da “terreni” o “formazioni” di materiali litoidi. -
L'elenco Delle 150 Cime
Foglio1 CIMA REGIONE ORGANIZZATORE Monte Maggiorasca Liguria CAI Rapallo Monte Saccarello Liguria CAI Sanremo Monte Mongioie Piemonte CAI Albenga Cima del Marguareis Piemonte CAI Mondovì Monte Gelas Piemonte CAI Cuneo Monte Argentera Piemonte CAI Savona Monte Tenibres Piemonte CAI Ligure Rocca Provenzale Piemonte CAI Cuneo Monviso Piemonte CAI Saluzzo + CAAI locale Bric Bucie Piemonte CAI Germanasca Rocciamelone Piemonte CAI Susa Uja Bessanese Piemonte CAI Lanzo Uja di Mondrone Piemonte CAI Ala di Stura Levanna Orientale Piemonte CAI Venaria Becco Meridionale della Tribolazione Piemonte CAI Rivarolo + CAAI locale Punta Fourà Piemonte-Valle d'Aosta CAI Chivasso Torre di Lavina Piemonte CAI Cuorgnè Gran Paradiso Valle d'Aosta CAI Verres Testa del Rutor Valle d'Aosta CAI Aosta Monte Emilius Valle d'Aosta CAI St. Bartlemy Grivola Valle d'Aosta CAAI Aiguilles de Trelatete Valle d'Aosta Monte Bianco Valle d'Aosta CAI UGET Grandes Jorasses Valle d'Aosta CAI Torino + UGET Mont Dolent Valle d'Aosta CAAI Monte Vertosan Valle d'Aosta CAI Aosta Mont Gelè Valle d'Aosta CAI Aosta Monte Roisetta Valle d'Aosta CAI Verres Testa Grigia Valle d'Aosta CAI Gressoney Cervino Valle d'Aosta AGAI Breithorn Occidentale Valle d'Aosta CAI Chatillon Liskamm Occidentale Valle d'Aosta CAI Biella Pagina 1 Foglio1 Punta Dufour Piemonte CAI Varallo Monte Mucrone Piemonte CAI Biella Monte Tagliaferro Piemonte CAI Varallo Pizzo d'Andolla Piemonte CAI Villadossola Blinnenhorn Piemonte CAI Busto A. e Somma Lomb. Mottarone Piemonte CAI Omegna Monte San primo Lombardia CAI -
Commission Implementing Decision of 16 November 2012 Adopting A
26.1.2013 EN Official Journal of the European Union L 24/647 COMMISSION IMPLEMENTING DECISION of 16 November 2012 adopting a sixth updated list of sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region (notified under document C(2012) 8233) (2013/29/EU) THE EUROPEAN COMMISSION, (4) In the context of a dynamic adaptation of the Natura 2000 network, the lists of sites of Community importance are reviewed. An update of the list of sites Having regard to the Treaty on the Functioning of the European of Community importance for the Mediterranean biogeo Union, graphical region is therefore necessary. Having regard to Council Directive 92/43/EEC of 21 May 1992 on the conservation of natural habitats and of wild fauna and (5) On the one hand, the update of the list of sites of flora ( 1), and in particular the third subparagraph of Article 4(2) Community importance for the Mediterranean biogeo thereof, graphical region is necessary in order to include additional sites that have been proposed since 2010 by Whereas: Member States as sites of Community importance for the Mediterranean biogeographical region within the meaning of Article 1 of Directive 92/43/EEC. For these (1) The Mediterranean biogeographical region referred to in additional sites, the obligations resulting from Articles Article 1(c)(iii) of Directive 92/43/EEC comprises the 4(4) and 6(1) of Directive 92/43/EEC should apply as Union territories of Greece, Cyprus, in accordance with soon as possible and within six years at most from the Article 1 of Protocol No 10 of the 2003 Act of Acces adoption of this Decision.