Ebbene Sì, Ancora Rigoletto! Quando Mariani Prese La Bacchetta
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n. 125 - dicembre 2017 PERIODICO DI INFORMAZIONE MUSICALE DELL’ASSOCIAZIONE AMICI DEL CARLO FELICE E DEL CONSERVATORIO N. PAGANINI Autorizzazione del Tribunale di Genova del 22/1/92 Quando Mariani Ebbene sì, prese la bacchetta... ancora Rigoletto! opo l’exploit di “We - sottolineate due novità impor - ome, ancora Rigoletto?”, mugugnerà qualcuno … Ragio - st side story”, splen - tanti che il Carlo Felice propose ni di cassetta, si dirà. La presenza di Traviata in cartello - D dida esperienza da quella sera. Proprio alla prima “C ne (mag - ripetere, il Carlo Felice torna al dell’opera verdiana, infatti, fu gio 2018) sembre - teatro tradizionale con “Rigo - inaugurata l’illuminazione a gas rebbe poi confermare letto”. Qui accanto e nella pa - del Teatro del Barabino. una simile ipotesi. In R— igoligoletetto gina successiva Aureliano Zat - L’altra novità riguarda il podio. realtà un teatro che Giuseppe VVerdierderdi toni si sofferma sulla celebre Scrisse ”La Maga”: “Faremo riproponga i capisaldi opere verdiana. Qui vogliamo pure i nostri complimenti al Si - del repertorio è sem - solo proporre una riflessione gnor Mariani Direttore dell’Or - pre il benvenuto, a storica. chestra per la sua solita bravu - patto che non si ri - Direttore d’orchestra Francesco Ivan Ciampa 6, 9, 10, 12 Era il 26 dicembre ra nel dirigerla, nunci a nuove produ - Dorian Wilson 22, 23, 2777,, 29 Regia RolandoRolando Panerai Regista assistente 1852 quando il Carlo ma avremmo pre - zioni o ad esperienze Vivien Hewitt Scene NuovoNuovo Allestimento Teatro Carlo Felice ferito di vederlo teatrali poco esplora - dada un’idea di Rolando Panerai Felice ospitò per la Costumi ReginaRegina Schreckere Luci dirigere col suo Luciano Novelli prima volta “Rigolet - te, anche se meno Orchestra e Coro TTeatroeeatroatro Carlo Felice Maestro del Coro to”. All’epoca, a dire solito archetto e commerciali. La Sta - Franco Sebastiani il vero, non tutta la col violino anziché gione del Carlo Felice critica locale fu gene - con quella certa ha, a mio avviso, un Il Duca di Mantova Il Conte di Monterone 2017 Antonio Gandia 6, 10, 12 Stefano Rinaldi Miliani 6 ore 20.30 turno A Massimiliano Pisapia 9, 22 Marullo Celso Al 23, 27, 29 ore 15.30 turno F Celso A belo Claudio Ottino rosa nei confronti del cosa, che non sa - giusto equilibrio, Rigoletto domenica 10 ore 15.30 turno C Borsa Leo Nucci 6, 10, 12 martedì 12 ore 20.30 turno B 9, 22 Aldo Orsolini Amartuvshin Enkhbat venerdì 22 ore 20.30 fuori abb. Carlos Álvarez 23, 27, 29 Il Conte di Ceprano sabato 23 ore 20.30 turno L Gilda Giuseppe De Luca pevamo che fosse, mercoledì 27 ore 20.30 ffuoriuori abb. gobbo buffone di 6, 10, 12 La Contessa di Ceprano proponendo anche Maria Mudryak venerdì 29 ore 15.30 fuori abb. Leonor Bonilla 9, 22 Alla Gorobchenkenkko 6, 9,10, 12, 22, 23 Serena Gamberoni 23, 27, 29 Simona Pasino 27, 29 Sparafucile Usciere di corte / 6, 9, 10, 12 6, 9, 10, 12 P r Dario Russo Alessiolessio Bianchini o ma che ci venne g e corte. Diverse le t un’opera prima (Mi - 22, 23, 27, 29 22, 23, 27, 29 t Mihailoo Šljiviccˇ Loris Purpura o g r a fi c Maddalena Paggio della Duchessa o : F Conferenza illustrativa F l l u u i i d Anastasianastasia Boldyreva 6, 9, 10, 12 Annaritannarita Cecchini d o sabato 2 dicembre 2017 o Kamelia Kader 22, 23, 27, 29 ore 16.00 Auditorium E. Montale / detto essere una La maledizioneledizione del baritono Giovanna S stroncature, soprat - i seria e nobiltà di r i n relatorel re Robertob Iovino g r Anna VVenturienturi 6, 9, 10, 12, 22, 23 a z i a — ingressogresso gratuito 27, 29 B i Alla Gorobchenkkoo b l i o t e c a c i v i c a B bacchetta”. e r i tutto al libretto del Marco Tutino) e l’an - o Piave: “Il Piave è un Con “Rigoletto”, cor poco conosciuta www.carlofelice.it Fondazione telefono: 010 5381 224/226 TTeatroeatro email: [email protected] fb: TTeatro.CarloFeatro.CarloFelice.Genova fiume della Venezia e dunque, per la Rondine pucciniana. Carlo Felice Stato Italiano Comune di Genova Regione Liguria #TTeatroCarloFeatroCarloFelice il signor Piave è un fiume di prima volta entrò nella magnifi - Al di là delle scelte ar - spropositi” si legge in un artico - ca sala del Barabino la bacchet - tistiche, tutto ciò non può comunque esimerci dal riconoscere un da - lo pubblicato su “La Maga” il 28 ta direttoriale. to oggettivo ... siamo di fronte ad un capolavoro. Rigoletto rappre - dicembre successivo. Proprio in Il direttore d’orchestra lasciava sentò senza dubbio una svolta nella storia dell’opera italiana. Verdi, quell’articolo, però, vengono l’archetto del violino, in prece - seguendo il modello dei suoi illustri predecessori, aveva già compo - (segue a pagina 2) Roberto Iovino (segue a pagina 2) Aureliano Zattoni DINO BURLANDO ORAFO Pezzi unici di laboratorio 16121 GENOVA - PIAZZA COLOMBO, 3/10 TEL. E FAX 010 589362 [email protected] La Lirica (dalla prima pagina) Ebbene sì, ancora Rigoletto! che vanti il teatro di tutti i paesi e di tutte le epoche. Come era prevedibile il Governato - re di Venezia - l’opera doveva andare in sce - na alla Fenice - bloccò il progetto, rimpro - verando al compositore e al suo librettista la scelta di un simile argomento: … deploro che il poeta Piave ed il celebre Maestro Ver - di non abbiano saputo scegliere altro campo per far emergere i loro talenti che quello di una ributtante immoralità ed oscena trivia - lità qual è l’argomento del libretto intitolato La maledizione. Non c’era scampo. La cen - sura cercò infatti di eliminare tutte quelle cose che per il compositore erano impor - tanti … gli amori del re, la gobba del buffo - Antonio Gandia ne, il sacco che alla fine racchiude il corpo Leo Nucci della ragazza pugnalata … Ma Verdi rifiuta sto opere importanti. Si pensi a Nabucco, ad ogni compromesso … Un gobbo che canta, mo però trovarne un elemento catalizzante Ernani ... Tuttavia questo modus operandi dirà taluno! E perché no? […] Io trovo ap - nella concreta ricerca del realismo da parte cominciava a stargli sempre più stretto, poi - punto bellissimo rappresentare questo per - di Verdi … si badi bene, realismo, non un ché non adatto a rappresentare i sentimenti sonaggio esternamente deforme e ridicolo, verismo ante litteram . Realismo significa as - di quei nuovi personaggi che ormai attirava - ed internamente appassionato e pieno d’a - segnare ad ogni sentimento, ad ogni situa - no la sua attenzione. Come è noto, la trama mor ... Il compositore ottenne infine il via li - zione il giusto colore, il tutto corroborato deriva da un dramma francese, Le Roi s’a - bera, ma a prezzo di qualche cambiamento. da una profonda padronanza dei mezzi del - muse, scritto da Victor Hugo nel 1832. Il re di Francia fu trasformato nel Duca di la drammaturgia musicale. Notiamo ad Protagonisti erano Francesco I di Francia, Mantova, i nomi dei personaggi furono esempio la brutalità della scena e del lin - celebre re del Rinascimento, ritratto come cambiati opportunamente. Soprattutto fu guaggio nel terzo atto, quando Rigoletto, un Don Giovanni, circondato da cortigiani tagliata una scena scabrosa, quella in cui il volendo mostrare a Gilda la vera natura del corrotti e crudeli, e Tribolet, il suo buffone. duca amoreggia con la figlia di Rigoletto do - duca, la conduce alla locanda di Sparafucile. E proprio da Tribolet derivò il titolo dell’o - po che è stata rapita dai cortigiani. E quan - Pensiamo a quella romanza, La donna è mo - pera, modificato in Rigoletto a causa della do il marito di una cantante chiese un’aria in bile, spesso liquidata come un’arietta volga - censura. Verdi era consapevole fin dall’inizio più per Gilda, Verdi così rispose … dove re, di sicuro successo, ma artisticamente po - che proprio con la censura avrebbe avuto trovare una posizione? … Una ve ne sareb - co valida, in realtà un notevole espediente non pochi problemi e non c’era giorno che be, ma Dio ci liberi! Saremmo flagellati! Bi - drammaturgico-musicale, appartenendo alla non ne parlasse con il suo librettista … sognerebbe far vedere Gilda col Duca nella categoria delle cosiddette “musiche in sce - avrei un altro soggetto che se la polizia vo - sua stanza da letto! Mi capisci? In tutti i ca - na”, cioè percepite dagli altri personaggi co - lesse permettere sarebbe una delle più si sarebbe un duetto. Magnifico duetto! Ma me musica reale - se La donna è mobile non grandi creazioni del teatro moderno. […] Il i preti, i frati e gli ipocriti griderebbero allo fosse una vera canzone, Rigoletto non po - soggetto è grande, immenso, ed avvi un ca - scandalo. Troppe le novità di quest’opera trebbe sentirla e poi riconoscerla da lontano rattere che è una delle più grandi creazioni per parlarne in spazi così angusti. Potrem - mentre sta per gettare il sacco nel fiume. Raramente, nella letteratura dell’ottocento, (dalla prima pagina) troviamo un buffone di corte descritto come Quando Mariani prese la bacchetta... una figura nobile di animo e di principi, dan - do in qualche modo lezione di “moralità” ad denza abituale strumento per scandire il logna diresse “Lohengrin”, prima apparizio - un aristocratico incosciente e dissoluto, con tempo al complesso strumentale e prende - ne di Wagner in Italia. uno sfondo di personaggi meschini e cor - va, per non lasciarla più, una bacchettina E a proposito di direttori nei giorni scorsi il rotti. Ancora Rigoletto, dunque? Ebbene sì, più leggera e più corta. Da esecutore-con - Carlo Felice ha nominato direttore princi - ancora Rigoletto, ma solo comprendendo la duttore diventava esclusivamente “diretto - pale ospite Daniel Smith, giovane artista potenza delle sue novità formali e contenu - re”.