RAVENNA FESTIVAL 2015 Trilogia d’autunno

Dedicato a Puccini Un progetto per Bohème FESTIVAL 2015

Regione Emilia-Romagna

Comune di Ravenna

Trilogia d’autunno: Dedicato a Puccini

Un progetto per Bohème

con il contributo di

Hormoz Vasfi

partner

Teatro Alighieri 9-15 dicembre 2015 sostenitori

RAVENNA FESTIVAL

Direzione artistica Sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica Italiana Cristina Mazzavillani Muti Franco Masotti con il patrocinio di Angelo Nicastro Senato della Repubblica Camera dei Deputati Presidenza del Consiglio dei Ministri Ministero per i Beni e le Attività Culturali Ministero degli Affari Esteri

con il sostegno di

Comune di Ravenna

Divisione

con il contributo di

media partner

Comune di Cervia Comune di Comacchio Comune di Forlì

Koichi Suzuki Hormoz Vasfi Comune di Russi

in collaborazione con

partner Si vive meglio Indice Table of contents in un territorio che ama la Cultura. 11 Una trilogia pucciniana 11 A Puccini Trilogy

13 Calendario Trilogia 13 Programme and Dates

15 Note su un progetto per Bohème 15 Notes on my Bohème di Cristina Mazzavillani Muti by Cristina Mazzavillani Muti

16 Le locandine 16 The Playbills

19 La bohème – Il libretto 19 La bohème – Il libretto

63 La bohème – Il soggetto 63 La bohème – Synopsis

67 La bohème, un’ materialista 67 La bohème, a Materialistic Opera

©2015 di Michele Girardi by Michele Girardi

79 Lo stormo delle civette 79 A Flock of Flirts di Sandro Avanzo by Sandro Avanzo

95 Gli artisti 95 The Artists

DAL 1992, UN RUOLO DI PRIMO PIANO NELLA PROMOZIONE DELLA CULTURA. Per la Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna la promozione della Cultura, in tutte le sue espressioni, è un elemento primario per la crescita, anche economica, dell’intero territorio provinciale. Dopo il mirabile ripristino ed ampliamento del Complesso degli Antichi Chiostri Francescani, oggi interamente destinato ad attività culturali, la Fondazione sta assicurando il suo sostegno al progetto di restauro e destinazione museale del monumentale Palazzo Guiccioli. Esempi importanti e tangibili di quello sguardo attento che la Fondazione da sempre rivolge alle iniziative e a tutti quei progetti capaci di elevare la qualità della vita della collettività e valorizzare il nostro patrimonio culturale.

www.fondazionecassaravenna.it

Pag libretto Teatro Alighieri 205x220+5 IPAD.indd 1 17/10/13 14.31 Una trilogia pucciniana

L’influenza di Giacomo Puccini sul linguaggio musicale del A Puccini Trilogy Novecento, e in particolare sulle forme che più hanno assunto The influence of Giacomo Puccini on the portata universale divenendo familiari al grande pubblico, è musical language of the twentieth century, and forse ancor oggi sottovalutata e poco compresa. La sua capacità in particular on its most universal forms, which di assimilare stili, attingere e fondere in un nuovo linguaggio have become familiar to the general public, le espressioni delle diverse correnti musicali europee in is probably underestimated and generally funzione di una comunicazione dalla presa emotiva forte ed misunderstood. Puccini’s ability to assimilate styles, drawing from the different expressions immediata, vincolata al racconto di storie che sono entrate a of European trends and fusing them into a far parte del nostro immaginario, ha segnato profondamente new, strongly emotional and communicative la musica del nostro mondo globalizzato ed in particolare i language, capable of telling stories that have compositori che scrivono per il teatro e per il cinema. Non è become part of our collective imagination, has deeply affected the music of our global un caso se molti musical si sono ispirati direttamente a titoli world, and especially the composers of modern pucciniani – Rent di Jonathan Larson a La bohème, Miss Saigon soundtracks. It is no coincidence that many di Claude-Michel Schönberg a Madama Butterfly o il celebre musicals were directly inspired by Puccini’s film musical Moulin Rouge! del regista Baz Luhrmann, sempre : Jonathan Larson’s Rent is loosely based on La Bohème, Claude-Michel Schönberg’s a La bohème – ma, al di là di questi espliciti riferimenti, c’è un Miss Saigon on Madama Butterfly, and Baz debito più generale nei confronti di Puccini da parte di tanti Luhrmann’s famous musical film Moulin Rouge! compositori che hanno attinto a piene mani alla sua musica, is also influenced by La Bohème. Beyond these alle sue sonorità, alle sue atmosfere che, come un fiume carsico, explicit references, though, a lot of composers are generally indebted to Puccini, since they scorrono sotto la superficie di tanta musica del Novecento e liberally drew on his music, his sound and his riemergono come vere colonne sonore nelle musiche dei film e atmospheres, which, like an underground river, nel musical theatre. flow under the surface of much XX century Da qui l’idea di dedicare a Puccini la Trilogia autunnale 2015 music and re-emerge as the soundtracks of di Ravenna Festival con un trittico sfavillante che presenterà, modern films and musicals. Hence the idea of dedicating the Ravenna accanto ad una nuova produzione di quella che rimane Festival 2015 Autumn Trilogy to Puccini: la sua opera più amata e rappresentata, La bohème, in un this year’s brilliant triptych will include a nuovo allestimento diretto da Cristina Mazzavillani Muti, new production of his most beloved and un innovativo quanto temerario progetto di rivisitazione represented opera, La Bohème, directed by Cristina Mazzavillani Muti in a bold and e riscrittura dell’evergreen pucciniano, in un confronto, innovative project deliberately aimed at reviving fortemente voluto dalla stessa regista di Bohème, inteso a Puccini’s “evergreen” to prove the composer’s dimostrare la straordinaria modernità e attualità del grande extraordinary modernity and topicality, lucchese, capace di travalicare gli stili e abbattere gli steccati di surpassing all the boundaries between styles and generations. svariate generazioni. Bohème will be proposed alongside “Mimì è una Si tratta di “Mimì è una civetta” – la celebre frase con la quale civetta” (Mimi Is Just A Flirt), named after the Rodolfo nel terzo atto giustifica la sua intenzione di separarsi famous line Rodolfo sings in Act III to justify his dall’amata –, il divertissement à la bohémienne in cui il giovane intention of separating from his sweetheart: in this divertissement à la bohémienne, young violinista e versatile musicista Alessandro Cosentino ha 10 violinist and versatile musician Alessandro 11 Trilogia d’autunno: Dedicato a Puccini Un progetto per Cosentino will wisely revive the famous arias sapientemente assunto, nel linguaggio, nelle sonorità, nella of Bohème through the languages, sounds, strumentazione e nelle voci pop/rock di oggi, le celebri instruments and voices of contemporary pop/ Bohème rock while respecting their original tones arie de La bohème, rispettandone le tonalità e le tessiture and textures, merging different musical originali, fondendo così diversi orizzonti musicali per horizons in a unique combination of integral, creare un unico amalgama in cui ogni elemento è solidale mercoledì 9 dicembre, 20.30 complementary elements. This new version is con gli altri. La nuova versione musicale è stata realizzata in a close collaboration of the project’s creator, Teatro Alighieri Cristina Muti, with NY-based award-winning stretta collaborazione con l’ideatrice del progetto, Cristina musical theatre director Greg Ganakas. Thanks Mazzavillani Muti, e con l’esperto regista newyorkese LA BOHÈME to the tried and tested formula of Ravenna di musical, Greg Ganakas. E secondo l’ormai collaudata Festival’s Autumn Trilogies, which alternates formula delle Trilogie autunnali di Ravenna Festival, che giovedì 10 dicembre, 20.30 titles daily on the same stage, the audience alterna ogni sera un titolo, è possibile assistere al confronto Teatro Alighieri will be offered a close comparison between La Bohème, produced by the experienced creative ravvicinato fra La bohème, realizzata dall’esperto staff creativo “MIMÌ È UNA CIVETTA” and technological staff who signed the previous e tecnologico che ha firmato le precedenti trilogie verdiane, e Verdi trilogies, and its modern revival, “Mimì è la sua riproposizione in chiave moderna, appunto “Mimì è una venerdì 11 dicembre, 21.00 una civetta”. civetta”. The third round of the trilogy is an absolute Palacredito di Romagna - Forlì Il terzo appuntamento della Trilogia è un unicum in senso unique: Maestro , exactly twenty RECITAL PUCCINIANO years after the historic Muti ‑ Pavarotti concert assoluto: il maestro Riccardo Muti, a vent’anni esatti dallo in support of the Sadurano Community, will pay storico concerto Muti - Pavarotti offerto a sostegno della Riccardo Muti pianoforte tribute to Father Dario Ciani, the Community’s Comunità di Sadurano, dedicherà al suo fondatore don Dario recently passed-away founder, with a new Anna Netrebko soprano Ciani, recentemente scomparso, un nuovo imperdibile evento event not to be missed. He will sit at the piano Eleonora Buratto soprano and present some of Puccini’s most famous presentando al pianoforte alcune pagine tratte dalle più celebri arias, sung by one of the most acclaimed Yusif Eyvazov tenore opere di Puccini assieme a una delle più acclamate cantanti contemporary opera singers, soprano Anna liriche dei nostri giorni, il soprano Anna Netrebko, il in memoria di don Dario Ciani (1945-2015) Netrebko, tenor Yusif Eyvazov, and soprano tenore Yusif Eyvazov e il giovane soprano Eleonora Buratto. a venti anni dal “Concerto per Sadurano” Eleonora Buratto. Riccardo Muti - Luciano Pavarotti

sabato 12 dicembre, 20.30 Teatro Alighieri LA BOHÈME domenica 13 dicembre, 15.30 Teatro Alighieri “MIMÌ È UNA CIVETTA” lunedì 14 dicembre, 20.30 Teatro Alighieri LA BOHÈME Alla pagina 14, particolare delle scenografie virtuali perLa bohème martedì 15 dicembre (per le scuole) di David Loom, ispirate ai capolavori di Odilon Redon (1840-1916). Teatro Alighieri A detail of the virtual scenes for La bohème by “MIMÌ È UNA CIVETTA” David Loom, inspired by Odilon Redon’s (1840-1916) 12 masterpieces. Note su un progetto per Bohème

di Cristina Mazzavillani Muti

Con questa Bohème vorrei in qualche modo aggirare quel Notes on my Bohème manierismo che ha contraddistinto nel corso degli anni i suoi allestimenti, anche quelli “storici” da cui parrebbe così difficile With this Bohème I am trying to get rid of the mannerism that has characterised its affrancarsi. La Bohème che io sento non ha nulla di farsesco o stagings over the years, including the “historic” lezioso, è invece intrisa di uno spirito ironico, disincantato e productions that seem so difficult to depart a tratti anche feroce e impietoso. Come se le atmosfere tipiche from. The Bohème I feel has nothing farcical or del simbolismo ci trascinassero direttamente in quelle cupe e cute: it is imbued with irony, disenchantment, sometimes even ferocity and unforgivingness. claustrofobiche dell’espressionismo, presaghe dell’orrore e del It is as if the typical atmospheres of Symbolism disfacimento che di lì a poco sarebbe seguito. were dragging us directly into the dark, Sento la solitudine livida e insoddisfatta che attanaglia ogni claustrophobic atmospheres of Expressionism, personaggio. E laddove c’è lo scherzo sento il beffardo, dove foreboding the horror and disintegration soon to c’è il farsesco avverto la cattiveria sottile. Dove c’è il pianto follow. I feel the livid, unfulfilled loneliness that holds all the protagonists in its grip. And where sento l’urlo e dove c’è amore intravedo invece incomprensione, jokes are, it is mocking I hear. Where a farcical mentre dove c’è amicizia sento solo incomunicabilità. E in touch is, I feel a subtle wickedness. Where a questo freddo, in questo ghiaccio che tutto avvolge, vorrei cry resounds, I hear a scream. Where love is che la poesia, la malinconia, il senso di morte incombente portrayed, I see misunderstanding, and where su tutto e su tutti, il mistero sul senso stesso della vita, ci friendship is, I feel lack of communication. And in the icy cold that envelops everything, I would commuovessero nel profondo. like poetry and melancholy to deeply move us, Mi sembra che i confini del verismo e del decadentismo with a sense of death, impending over everything dell’Italia postrisorgimentale in cui Bohème è stata sempre and everyone, and the mysterious meaning of inscritta siano davvero troppo angusti e che l’orizzonte si life itself. I feel that the boundaries of Realism and Decadence, which characterised post- possa allargare all’Europa tutta ed ai fremiti e alle inquietudini Unification Italy, are too narrow. Yet, Bohème has artistiche che la percorrevano. Perché quest’opera di Puccini always been inscribed within these boundaries. I non è l’ultimo “piagnucolio” di un romanticismo ottocentesco feel the opera’s horizon can be expanded to the che se ne sta andando, ma una porta che si apre verso il whole of Europe, and to the thrills and anxieties domani, che è già pieno Novecento, che conduce a Prokof’ev e that pervaded it. This opera is not the last “whimper” of a fading XIX century Romanticism, a Berg, fino a Stravinskij e più oltre, al musical, a Gershwin, a but a door opening onto the XX century, leading Cole Porter, a Bernstein... to Prokofiev, Berg, Stravinsky, to musical theatre, E allora, perché no? Perché non rischiare e arrivare all’oggi? to Gershwin, Cole Porter, and Bernstein... So, Perché non intrecciare le melodie pucciniane con il rock, il pop, why not? Why not try and get to the present? Why not weave Puccini’s melodies with rock, il gypsy jazz, il popular? Come già sanno i grandi interpreti pop, gypsy jazz and folk? Great contemporary jazz di oggi che sbalordiscono il pubblico con la scelta di temi jazzmen are aware of this, and astound their del grande repertorio lirico operistico. audiences with a choice of themes from great Perché non provare a mettere a confronto mondi da sempre operas. So why not try and compare these ritenuti lontani, ma che possono invece svelarci inedite distant worlds? They might reveal unsuspected similarities. After all, Puccini himself, with the vicinanze e affinità? Del resto, è Puccini stesso, con la depth and inexhaustible richness of his work, profondità e l’inesauribile ricchezza della sua scrittura, ad provided us with such an opportunity. 14 offrircene la possibilità. 15 Teatro Alighieri Teatro Alighieri 10 dicembre ore 20.30 (turno A) – 13 dicembre ore 15.30 (turno B) – 15 dicembre ore 10.30 (matinée per le scuole) 9, 12, 14 dicembre, ore 20.30 “Mimì è una civetta” La bohème divertissement à la bohémienne (scene da La vie de bohème di Henri Murger) ideazione di Cristina Mazzavillani Muti opera in quattro quadri di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica “La Bohème” di Giacomo Puccini nelle tessiture vocali originali elaborata per band da Alessandro Cosentino (Music Ensemble Publishing, Roma) musica di Giacomo Puccini libretto di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica (nuova edizione riveduta sulle fonti originali a cura di F. Degrada. Casa Ricordi, Milano) liberamente adattato da Cristina Mazzavillani Muti con la collaborazione di Anna Bonazza personaggi interpreti con la partecipazione straordinaria di Fabrizio Bosso tromba Simone Zanchini fisarmonica Mimì Benedetta Torre Musetta Damiana Mizzi, Maria Mudryak (14) regia, scene e coreografie Greg Ganakas Rodolfo Alessandro Scotto di Luzio set and costume consultant Gregory Gale Marcello Matias Tosi light designer Vincent Longuemare Schaunard Daniel Giulianini visual designer Davide Broccoli Colline Luca Dall’Amico sound designer Massimo Carli, BH Studio Benoît Giorgio Trucco costumi Alessandro Lai Alcindoro; Sergente dei doganieri Graziano Dallavalle personaggi interpreti Parpignol Ivan Merlo mimi Carlo Gambaro, Alberto Mario Lazzarini Mimì Mariangela Aruanno Musetta Giulia Mattarella direttore Nicola Paszkowski Rodolfo Luca Marconi Marcello Adriano Di Bella regia e ideazione scenica Cristina Mazzavillani Muti Schaunard Davide Paciolla light designer Vincent Longuemare visual designer David Loom Colline Paolo Gatti video programmer Davide Broccoli Benoît Filippo Pollini costumi Alessandro Lai Alcindoro Alessandro Blasioli Parpignol Ivan Merlo Orchestra Giovanile Luigi Cherubini Coro del Teatro Municipale di l’ensemble maestro del coro Corrado Casati Alessandro Arcodia, Giulio Benvenuti, Martina Cicognani, Michael D’Adamio, Francesca De Lorenzi, Giorgia Massaro, Chiara Nicastro, Luigi Pisani, Silvia Tortorella Coro di voci bianche Ludus Vocalis diretto da Elisabetta Agostini bambini Sara Bardi, Federico Boerner, Rebecca Felli, Anita Fois, Daria Pavanello, Emiliano Santiago Orioli Giglioli, Andrea Zannini, Federico Pezzilli (violino) assistente alla regia e direzione di scena Maria Grazia Martelli maestri di sala Davide Cavalli, Alessandro Benigni maestro ai sovratitoli Silvia Gentilini la band service audio BH Audio service video Visual Technology, Ravenna sovratitoli Prescott Studio Firenze Alessandro Cosentino, Federico Galieni, Gabriele Palumbo violini; Luca Zannoni tastiere; immagini di scena tratte dalle opere di Odilon Redon Riccardo Almagro chitarre; Blake Franchetto basso; Tommy Ruggero batteria responsabile sartoria Anna Tondini sarte Marta Benini, Margherita Savorani, Chiara Cicognani assistente alla regia Chiara Nicastro direzione di scena Maria Grazia Martelli supervisione trucco e parrucco Mariano Sabatelli trucco Mariangela Righetti parrucco Denia Donati attrezzista Andrea Moriani maestro alle luci e video Silvia Gentilini service audio BH Audio realizzazione scene Laboratorio del Teatro Alighieri costumi Tirelli Costumi Roma calzature Pompei Roma assistente di produzione Gloria Martelli responsabile sartoria Manuela Monti sarte Chiara Cicognani, Elena Guardiani, Margherita Savorani nuovo allestimento supervisione trucco e parrucco Mariano Sabatelli attrezzista Enrico Berini realizzazione scene Laboratorio del Teatro Alighieri coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna, Lithuanian National Opera and Ballet Theatre di Vilnius, costumi Tirelli Costumi Roma calzature Pompei Roma Fondazione Teatri di Piacenza, Fondazione Teatro Coccia di prima rappresentazione assoluta coproduzione Ravenna Festival, Teatro Alighieri di Ravenna, Fondazione Teatri di Piacenza 16 17 Forlì, PalaCredito di Romagna 11 dicembre, ore 21 La bohème (scene da La vie de bohème di Henri Murger) opera in quattro quadri di Giuseppe Giacosa e Luigi Illica Recital pucciniano musica di Giacomo Puccini in memoria di don Dario Ciani a vent’anni dal “Concerto per Sadurano” Riccardo Muti - Luciano Pavarotti Personaggi

Riccardo Muti Mimì soprano pianoforte Musetta soprano Rodolfo, poeta tenore Anna Netrebko soprano Marcello, pittore baritono Eleonora Buratto soprano Schaunard, musicista baritono Yusif Eyvazov tenore Colline, filosofo basso Parpignol, venditore ambulante tenore da Tosca Benoît, padrone di casa basso “Vissi d’arte” Alcindoro, consigliere di stato basso “E lucevan le stelle” Sergente dei doganieri basso

da Madama Butterfly Studenti, sartine, borghesi, bottegai e bottegaie, venditori “Un bel dì vedremo” ambulanti, soldati, camerieri da caffè, ragazzi, ragazze, ecc.

da Turandot “Tu che di gel sei cinta” Epoca 1830 circa. A Parigi. “Nessun dorma”

da La bohème “Che gelida manina” “Sì. Mi chiamano Mimì” “Donde lieta uscì” “O soave fanciulla”

da Manon Lescaut “In quelle trine morbide”

18 19 Quadro primo

...Pioggia o polvere, freddo o solleone, nulla arresta questi ... Mimì era una graziosa ragazza che doveva particolarmente Rodolfo arditi avventurieri... simpatizzare e combinare con gli ideali plastici e poetici di Quelle sciocche foreste La loro esistenza è un’opera di genio di ogni giorno, Rodolfo. Ventidue anni; piccola, delicata... Il suo volto pareva un che fan sotto la neve? un problema quotidiano che essi pervengono sempre a abbozzo di figura aristocratica; i suoi lineamenti erano d’una finezza mirabile... risolvere con l’aiuto di audaci matematiche... Marcello Il sangue della gioventù scorreva caldo e vivace nelle sue vene Quando il bisogno ve li costringe, astinenti come anacoreti Rodolfo, io voglio dirti un mio pensier profondo: – ma, se nelle loro mani cade un po’ di fortuna, eccoli e coloriva di tinte rosse la sua pelle trasparente dal candore vellutato della camelia... ho un freddo cane. cavalcare in groppa alle più fantasiose matterìe, amando le più belle donne e le più giovani, bevendo i vini migliori Questa beltà malaticcia sedusse Rodolfo... Ma quello che più lo Rodolfo ed i più vecchi e non trovando mai abbastanza aperte le rese innamorato pazzo di madamigella Mimì furono le sue manine (avvicinandosi a Marcello) finestre onde gittar quattrini; poi – l’ultimo scudo morto che essa sapeva, anche tra le faccende domestiche, serbare più bianche di quelle della dea dell’ozio. e sepolto – eccoli ancora desinare alla tavola rotonda del Ed io, Marcel, non ti nascondo caso ove la loro posata è sempre pronta; contrabbandieri che non credo al sudor della fronte. di tutte le industrie che derivano dall’arte, a caccia da In soffitta mattina a sera di quell’animale feroce che si chiama: lo Ampia finestra dalla quale si scorge una distesa di tetti Marcello scudo. coperti di neve. A sinistra, un camino. Una tavola, un letto, un Ho diacciate La Bohème ha un parlare suo speciale, un gergo... Il suo armadietto, una piccola libreria, quattro sedie, un cavalletto da le dita quasi ancor le tenessi immollate vocabolario è l’inferno della retorica e il paradiso del pittore con una tela sbozzata ed uno sgabello: libri sparsi, molti giù in quella gran ghiacciaia che è il cuore di Musetta. neologismo... fasci di carte, due candelieri. Uscio nel mezzo, altro a sinistra. (lascia sfuggire un lungo sospirone e tralascia di dipingere, Vita gaia e terribile! (Rodolfo guarda meditabondo fuori della finestra. Marcello deponendo tavolozza e pennelli) lavora al suo quadro: “Il passaggio del Mar Rosso”, con le mani * (H. Murger, prefazione a Scènes de la vie de bohème) intirizzite dal freddo e che egli riscalda alitandovi su di quando Rodolfo in quando, mutando, pel gran gelo, spesso posizione.) L’amor è un caminetto che sciupa troppo...

* Gli autori del presente libretto, meglio che seguire passo a Marcello passo il libro di Murger (anche per ragioni di opportunità teatrali Marcello e soprattutto musicali), hanno voluto ispirarsi alla sua essenza Questo Mar Rosso – mi ammollisce e assidera ... e in fretta! racchiusa in questa mirabile prefazione. come se addosso – mi piovesse in stille. Se stettero fedeli ai caratteri dei personaggi, se furono a volte (si allontana dal cavalletto per guardare il suo quadro) Rodolfo quasi meticolosi nel riprodurre certi particolari di ambiente, Per vendicarmi, affogo un Faraon! dove l’uomo è fascina se nello svolgimento scenico si attennero al fare del Murger (torna al lavoro. A Rodolfo:) suddividendo il libretto in “quadri ben distinti”, negli episodi drammatici e comici essi vollero procedere con quell’ampia Che fai? Marcello libertà che – a torto o a ragione – stimarono necessaria alla e la donna è l’alare... interpretazione scenica del libro più libero forse della moderna Rodolfo letteratura. (volgendosi un poco) Rodolfo Però, in questo bizzarro libro, se de’ diversi personaggi sono e Nei cieli bigi l’una brucia in un soffio... balzano vivi, veri e nettissimi i singoli caratteri, s’incontra spesso che uno stesso carattere prenda diversi nomi, s’incarni quasi in guardo fumar dai mille due persone diverse. comignoli Parigi, Marcello Chi può non confondere nel delicato profilo di una sola donna (additando il camino senza fuoco) ... e l’altro sta a guardare. quelli di Mimì e di Francine? Chi, quando legge delle “manine” e penso a quel poltrone di Mimì più “bianche di quella della Dea dell’ozio” non pensa al d’un vecchio caminetto ingannatore Rodolfo manicotto di Francine? che vive in ozio come un gran signore. Gli autori stimarono di dover rilevare una tale identità di Ma intanto qui si gela... carattere. Parve ad essi che quelle due gaie, delicate ed infelici creature rappresentassero nella commedia della Bohème un solo Marcello Marcello personaggio cui si potrebbe benissimo, in luogo dei nomi di Mimì Le sue rendite oneste ... e si muore d’inedia!... e Francine, dare quello di: Ideale. da un pezzo non riceve. 20 G.G. – L.I. 21 Rodolfo Rodolfo Rodolfo Colline e Marcello Fuoco ci vuole... Straccia. (prende un’altra parte dello scartafaccio) (il fuoco è spento) Atto secondo. Abbasso, abbasso l’autor. Marcello Marcello (afferrando una sedia e facendo l’atto di spezzarla) Accendi. Marcello (Dalla porta di mezzo entrano due garzoni, portando l’uno Aspetta... sacrifichiam la sedia! (Rodolfo batte un acciarino, accende una candela e va al (a Colline) provviste di cibi, bottiglie di vino, sigari, e l’altro un fascio di (Rodolfo impedisce con energia l’atto di Marcello. Ad un tratto camino con Marcello: insieme danno fuoco a quella parte dello Non far sussurro. legna. Al rumore i tre innanzi al camino si volgono e con grida Rodolfo esce in un grido di gioia ad un’idea che gli è balenata) scartafaccio buttato sul focolare, poi entrambi prendono delle di meraviglia si slanciano sulle provviste portate dai garzoni sedie e seggono, riscaldandosi voluttuosamente) (Rodolfo straccia parte dello scartafaccio e lo getta sul camino: e le depongono sul tavolo. Colline prende la legna e la porta Rodolfo il fuoco si ravviva. Colline avvicina ancora più la sedia e si presso il caminetto: comincia a far sera.) Eureka! Rodolfo e Marcello riscalda le mani: Rodolfo è in piedi, presso ai due, col rimanente (corre alla tavola e ne leva un voluminoso scartafaccio) Che lieto baglior! dello scartafaccio) Rodolfo (si apre con fracasso la porta in fondo ed entra Colline gelato, Legna! Marcello intirizzito, battendo i piedi, gettando con ira sulla tavola un Colline Trovasti? pacco di libri legato con un fazzoletto) Pensier profondo! Marcello Sigari! Rodolfo Colline Marcello Sì. Aguzza Già dell’Apocalisse appariscono i segni. Giusto color! Colline l’ingegno. L’idea vampi in fiamma. In giorno di vigilia non s’accettano pegni! Bordò! (si interrompe sorpreso, vedendo fuoco nel caminetto) Rodolfo Marcello Una fiammata! In quell’azzurro – guizzo languente Tutti (additando il suo quadro) Sfuma un’ardente – scena d’amor! Le dovizie d’una fiera Bruciamo il Mar Rosso? Rodolfo il destin ci destinò. (a Colline) Colline (i garzoni partono) Rodolfo Zitto, si dà il mio dramma... Scoppietta un foglio. No. Puzza Schaunard la tela dipinta. Il mio dramma, Marcello Marcello (entra dalla porta di mezzo con aria di trionfo, gettando a terra l’ardente mio dramma ci scaldi. ... al fuoco. Là c’eran baci! alcuni scudi) La Banca di Francia Marcello Colline Rodolfo per voi si sbilancia. (con comico spavento) Lo trovo scintillante. Tre atti or voglio – d’un colpo udir. Vuoi leggerlo forse? Mi geli. (getta al fuoco il rimanente dello scartafaccio) Colline Rodolfo (raccattando gli scudi insieme a Rodolfo e Marcello) Rodolfo Vivo. Colline Raccatta, raccatta! No, in cener la carta si sfaldi (il fuoco diminuisce) Tal degli audaci – l’idea s’integra. e l’estro rivòli a’ suoi cieli. Marcello (con importanza) Colline Tutti (incredulo) Al secol gran danno minaccia... Ma dura poco. Bello in allegra – vampa svanir. Son pezzi di latta!... È Roma in periglio... (applaudono entusiasticamente: la fiamma dopo un momento Rodolfo diminuisce) Schaunard Marcello La brevità, gran pregio. (mostrandogli uno scudo) (con esagerazione) Marcello Sei sordo?... Sei lippo? Gran cor! Colline Oh! Dio... già s’abbassa la fiamma. Quest’uomo chi è? (levandogli la sedia) Rodolfo Autore, a me la sedia. Colline Rodolfo (dà a Marcello una parte dello scartafaccio) Che vano, che fragile dramma! (inchinandosi) A te l’atto primo. Marcello Luigi Filippo! Questi intermezzi fan morire d’inedia. Presto! Marcello M’inchino al mio Re! Marcello Già scricchiola, increspasi, muor... 22 Qua. 23 Tutti Marcello Colline e Marcello Colline Sta Luigi Filippo ai nostri ... piè! (mentre Rodolfo accende l’altra candela) Il Costituzional! Ottima carta... (grida) Pasticcio dolce! Si mangia e si divora un’appendice! Non c’è nessuno. (Depongono gli scudi sul tavolo. Schaunard vorrebbe raccontare la sua fortuna, ma gli altri non lo ascoltano: vanno e vengono Schaunard Schaunard Schaunard affaccendati dispongono ogni cosa sul tavolo) A quando le lezioni?... Ed or che fate? È chiuso. Risponde: “Incominciam... (con gesto solenne stende la mano sul pasticcio ed impedisce agli Schaunard Guardare!” (e un pappagallo m’addita al primo piano) amici di mangiarlo; poi leva le vivande dal tavolo e le mette nel Benoît Or vi dirò: quest’oro, o meglio argento, poi soggiunge: “Vuoi suonare piccolo armadio) Una parola. ha la sua brava istoria... finché quello morire!” No! Queste cibarie sono la salmeria Schaunard Marcello Schaunard pei dì futuri (dopo essersi consultato cogli altri, va ad aprire) (ponendo legna nel camino) E fu così: tenebrosi e oscuri. Sola! Riscaldiamo Suonai tre lunghi dì... Pranzare in casa il dì della vigilia il camino! Allora usai l’incanto mentre il Quartier Latino le sue vie Benoît di mia presenza bella... addobba di salsicce e leccornie? (entra sorridente: vede Marcello e mostrandogli una carta dice) Colline Affascinai l’ancella... Quando un olezzo di frittelle imbalsama Affitto! Tanto freddo ha sofferto! Gli propinai prezzemolo!... le vecchie strade? Lorito allargò l’ali, Là le ragazze cantano contente... Marcello Schaunard Lorito il becco aprì, (ricevendolo con grande cordialità) Un inglese... un signor... lord o milord da Socrate morì! Marcello, Rodolfo e Colline Olà! che sia, volea un musicista... (vedendo che nessuno gli bada, afferra Colline che gli passa (circondano ridendo Schaunard) Date una sedia. vicino con un piatto) La vigilia di Natal! Marcello Rodolfo (gettando via il pacco di libri di Colline dal tavolo) Colline Schaunard Presto. Via! Chi?!...... ed han per eco ognuna uno studente! Prepariamo la tavola! (solenne) Benoît Schaunard Un po’ di religione, o miei signori: (schermendosi) Schaunard (urlando indispettito) si beva in casa, ma si pranzi fuor. Non occorre. Vorrei... Io? volo... Che il diavolo vi porti tutti quanti! (poi, vedendo gli altri in atto di mettersi a mangiare il pasticcio (Rodolfo chiude la porta a chiave, poi tutti vanno intorno Schaunard Rodolfo freddo) al tavolo e versano il vino. Si bussa alla porta: s’arrestano (insistendo con dolce violenza, lo fa sedere) L’esca dov’è? stupefatti) Segga. Rodolfo Colline Fulgida folgori la sala splendida. Benoît Marcello Là. (di fuori) (offre a Benoît un bicchiere) Marcello Si può? Vuol bere? Marcello (mettendo le due candele sul tavolo) (gli versa del vino) Qua. Or le candele! Marcello (accendono un gran fuoco nel camino) Chi è là? Benoît Colline Grazie. Schaunard Pasticcio dolce! Benoît E mi presento. Benoît! Rodolfo e Colline M’accetta; gli domando... Marcello Tocchiamo. Mangiar senza tovaglia? Marcello (tutti bevono. Benoît, Rodolfo, Marcello e Schaunard seduti, Colline Il padrone di casa! Colline in piedi. Benoît depone il bicchiere e si rivolge a (mettendo a posto le vivande) Rodolfo (depongono i bicchieri) Marcello mostrandogli la carta) Arrosto freddo! (levando di tasca un giornale e spiegandolo) Un’idea... Schaunard Benoît 24 Uscio sul muso. Questo 25 è l’ultimo trimestre. Rodolfo Rodolfo Gli altri Su e giù la nostra età. Briccone! Orror! Marcello (con ingenuità) Benoît Marcello Rodolfo N’ho piacere. (protestando) (magnificando) E ammorba, e appesta Di più, molto di più. Una quercia!... un cannone! Il crin ricciuto la nostra onesta Benoît (mentre fanno chiacchierare Benoît, gli riempiono il bicchiere e fulvo. magion! E quindi... appena egli l’ha vuotato) Rodolfo Gli altri Schaunard Colline L’uomo ha buon gusto. Fuor! (interrompendolo) Ha detto su e giù. Ancora un sorso. Marcello Marcello (riempie i bicchieri) Marcello Ei gongolava arzillo, pettoruto. Si abbruci dello zucchero. (abbassando la voce e con tono di furberia) Benoît L’altra sera al Mabil... Benoît Colline Grazie. (ringalluzzito) Si discacci il reprobo. Benoît Son vecchio, ma robusto. I quattro (inquieto) Schaunard (toccando con Benoît) Eh?! Rodolfo, Schaunard e Colline (maestoso) Alla sua salute! (con gravità ironica) È la morale offesa che vi scaccia! (si siedono e bevono. Colline va a prendere lo sgabello presso il Marcello Ei gongolava arzuto e pettorillo. cavalletto e si siede anche lui) L’han colto Benoît in peccato d’amor. Marcello (allibito, tenta inutilmente di parlare) Benoît E a lui cedea la femminil virtù. Io di... (riprendendo con Marcello) Benoît A lei ne vengo Io? Benoît Rodolfo e Colline perché il trimestre scorso (in piena confidenza) (circondano Benoît sospingendolo verso la porta) mi promise... Marcello Timido in gioventù, Silenzio! Neghi. ora me ne ripago... Si sa!... È uno svago Marcello qualche donnetta allegra... e... un po’... Benoît Promisi ed or mantengo. Benoît (accenna a forme accentuate) (sempre più sbalordito) (mostrando a Benoît gli scudi che sono sul tavolo) Un caso. Non dico una balena, Miei signori... o un mappamondo, Rodolfo Marcello o un viso tondo Tutti (con stupore, piano a Marcello) (lusingandolo) da luna piena, Silenzio! Che fai?... Bella donna! ma magra, proprio magra, no e poi no! (spingendo Benoît fuori della porta) Le donne magre sono grattacapi Via signore! Via di qua! Schaunard Benoît e spesso... sopraccapi... (sulla porta guardando verso il pianerottolo sulla scala) (come sopra) (mezzo brillo, con subito moto) e son piene di doglie, ...e buona sera a Vostra signoria. Sei pazzo? Ah! molto. per esempio... mia moglie... (ritornando nel mezzo della scena, ridendo) Ah! Ah! Ah! Ah! Marcello Schaunard (Marcello dà un pugno sulla tavola e si alza: gli altri lo (a Benoît, senza badare ai due) (gli batte una mano sulla spalla) imitano: Benoît li guarda sbalordito) Marcello Ha visto? Or via, Briccone! (chiudendo l’uscio) resti un momento in nostra compagnia. Marcello Ho pagato il trimestre. Dica: quant’anni ha, Colline (con forza) caro signor Benoît? Seduttore! Quest’uomo ha moglie Schaunard (fa lo stesso sull’altra spalla) e sconce voglie Al Quartiere Latino ci attende Momus. Benoît ha nel cor! 26 Gli anni?... Per carità! 27 Marcello Schaunard Mimì Rodolfo Viva chi spende! (uscendo) (di fuori) (imbarazzato) Taglia corta la coda al tuo Castoro! Scusi. Ed ora come faccio?... Schaunard (va a prendere dell’acqua e ne spruzza il viso di Mimì) Dividiamo il bottin! Marcello Rodolfo Così! (si dividono gli scudi rimasti sulla tavola) (di fuori) (alzandosi) (guardandola con grande interesse) Occhio alla scala. Tienti Una donna! Che viso d’ammalata! Rodolfo e Colline alla ringhiera. (Mimì rinviene) Dividiam! Mimì Si sente meglio? Rodolfo Di grazia, mi s’è spento Marcello (sul pianerottolo, presso l’uscio aperto, alzando il lume) il lume. Mimì (presentando uno specchio rotto a Colline) Adagio! (con un filo di voce) Là ci son beltà scese dal cielo. Rodolfo Sì. Or che sei ricco, bada alla decenza! Colline (corre ad aprire) Orso, ravviati il pelo. (di fuori) Ecco. Rodolfo È buio pesto. Qui c’è tanto freddo. Segga vicino al fuoco. Colline Mimì (Mimì fa cenno di no) Farò la conoscenza (le voci di Marcello, Schaunard e Colline si fanno sempre più (sull’uscio, con un lume spento in mano ed una chiave) Aspetti... un po’ di vino... la prima volta d’un barbitonsore. lontane) Vorrebbe...? Guidatemi al ridicolo Mimì oltraggio d’un rasoio. Schaunard Rodolfo Grazie. Maledetto portier! S’accomodi un momento. Marcello, Schaunard e Colline (rumore d’uno che ruzzola) Rodolfo (comicamente) Mimì (le dà il bicchiere e le versa da bere) Andiam. Colline Non occorre. A lei. Accidenti! Rodolfo Rodolfo Mimì Io resto Rodolfo (insistendo) Poco, poco. per terminar l’articolo (sull’uscio) La prego, entri. di fondo del Castoro! Colline, sei morto? (Mimì, entra, ma subito è presa da soffocazione) Rodolfo Così? Marcello Colline Rodolfo Fa presto. (lontano, dal basso della scala) (premuroso) Mimì Non ancor! Si sente male? Grazie. Rodolfo (beve) Cinque minuti. Conosco il mestiere. Marcello Mimì (più lontano) No... nulla. Rodolfo Colline Vien presto! (ammirandola) Ti aspetterem dabbasso dal portiere. Rodolfo (Che bella bambina!) (Rodolfo chiude l’uscio, depone il lume, sgombra un angolo Impallidisce! Marcello del tavolo – vi colloca calamaio e carta, poi siede e si mette Mimì Se tardi, udrai che coro! a scrivere dopo aver spento l’altro lume rimasto acceso: Mimì (levandosi, cerca il suo candeliere) s’interrompe, pensa, ritorna a scrivere, s’inquieta, distrugge lo (presa da tosse) Ora permetta Rodolfo scritto e getta via la penna) Il respir... Quelle scale... che accenda il lume. È tutto passato. Cinque minuti. (sviene, e Rodolfo è appena a tempo di sorreggerla ed adagiarla (prende un lume ed apre l’uscio: Marcello, Schaunard e Colline Rodolfo su di una sedia, mentre dalle mani di Mimì cadono candeliere Rodolfo escono e scendono la scala) (sfiduciato) e chiave) Tanta fretta? Non sono in vena. (si bussa timidamente all’uscio) Mimì 28 Chi è là? Sì. 29 (Rodolfo scorge a terra il candeliere, lo raccoglie, accende e lo Rodolfo Mimì Son tranquilla e lieta consegna a Mimì senza far parola) (si volge dalla parte ove ode la voce di Mimì) (sorpresa) ed è mio svago Ma le pare?... Ah! far gigli e rose. Mimì Mi piaccion quelle cose Grazie. Buona sera. Mimì Rodolfo che han sì dolce malìa, (s’avvia per uscire) (ripete con grazia, avvicinandosi ancora cautamente) (tenendo la mano di Mimì, con voce piena di emozione!) che parlano d’amor, di primavere, Importuna è la vicina... Che gelida manina! che parlano di sogni e di chimere, Rodolfo (cerca la chiave sul pavimento, strisciando i piedi) Se la lasci riscaldar. quelle cose che han nome poesia... (l’accompagna fino all’uscio) Cercar che giova? Al buio non si trova. Lei m’intende? Buona sera. Rodolfo Ma per fortuna è una notte di luna, (ritorna subito al lavoro) Cosa dice, ma le pare?... e qui la luna l’abbiamo vicina. Rodolfo (Mimì vorrebbe ritirare la mano) (commosso) Mimì Mimì Aspetti, signorina, Sì. (esce, poi riappare sull’uscio che rimane aperto) Cerchi. le dirò con due parole Oh! sventata! chi son, che faccio e come vivo. Vuole? Mimì La chiave della stanza dove l’ho lasciata? Rodolfo (Mimì tace: Rodolfo lascia la mano di Mimì, la quale Mi chiamano Mimì, Cerco. indietreggiando trova una sedia sulla quale si lascia quasi il perché non so. Rodolfo (urta nel tavolo, vi depone il suo candeliere e si mette a cercare cadere affranta dall’emozione) Sola, mi fo Non stia sull’uscio; il lume vacilla al vento. la chiave brancicando le mani sul pavimento) il pranzo da me stessa. (il lume di Mimì si spegne) Chi son? Sono un poeta. Non vado sempre a messa, Mimì Che cosa faccio? Scrivo. ma prego assai il Signore. Mimì Ove sarà?... E come vivo? Vivo!... Vivo sola, soletta Oh Dio! Torni ad accenderlo. In povertà mia lieta là in una bianca cameretta: Rodolfo scialo da gran signore guardo sui tetti e in cielo; Rodolfo (trova la chiave e lascia sfuggire una esclamazione, poi subito rime ed inni d’amore. ma quando vien lo sgelo (accorre colla sua candela per riaccendere quella di Mimì, ma pentito mette la chiave in tasca) Per sogni e per chimere il primo sole è mio avvicinandosi alla porta anche il suo lume si spegne e la camera Ah! e per castelli in aria il primo bacio dell’aprile è mio! rimane buia) l’anima ho milionaria. Il primo sole è mio! Oh Dio!... Anche il mio s’è spento! Mimì Talor dal mio forziere Germoglia in un vaso una rosa... L’ha trovata?... ruban tutti i gioielli Foglia a foglia la spio! Mimì due ladri: gli occhi belli. Così gentile (avanzandosi a tentoni, incontra il tavolo e vi depone il suo Rodolfo V’entrar con voi pur ora il profumo d’un fiore! candeliere) No! ed i miei sogni usati Ma i fior ch’io faccio, ahimè! non hanno odore! Ah! E la chiave ove sarà?... e i bei sogni miei Altro di me non le saprei narrare. Mimì tosto si dileguar. Sono la sua vicina Rodolfo Mi parve... Ma il furto non m’accora, che la vien fuori d’ora a importunare. (si trova presso la porta e la chiude) poiché v’ha preso stanza Buio pesto! Rodolfo la speranza! Schaunard In verità... Or che mi conoscete, (dal cortile) Mimì parlate voi. Deh! parlate. Chi siete? Ehi! Rodolfo! Disgraziata! Mimì Via piaccia dir? (cerca a tastoni) Colline Rodolfo Cerca? Mimì (dal cortile) Ove sarà?... (è un po’ titubante, poi si decide a parlare; sempre seduta) Rodolfo! Rodolfo Sì. Mimì Cerco! Mi chiamano Mimì, Marcello Importuna è la vicina... (finge di cercare, ma guidato dalla voce e dai passi di Mimì, ma il mio nome è Lucia. (dal cortile) tenta di avvicinarsi ad essa che, china a terra, cerca sempre La storia mia Olà. Non senti? tastoni: in questo momento Rodolfo si è avvicinato ed è breve. A tela o a seta (alle grida degli amici, Rodolfo s’impazienta) 30 abbassandosi esso pure, la sua mano incontra quella di Mimì) ricamo in casa e fuori... Lumaca! 31 Colline (cingendo con le braccia Mimì) Rodolfo Poetucolo! Fremon già nell’anima E al ritorno? le dolcezze estreme, Schaunard fremon dolcezze estreme Mimì Accidenti nel bacio freme amor! (maliziosa) al pigro! (la bacia) Curioso! (Sempre più impaziente, Rodolfo a tentoni si avvia alla finestra e l’apre spingendosi un poco fuori per rispondere agli amici che Mimì Rodolfo sono giù nel cortile: dalla finestra aperta entrano i raggi lunari, (svincolandosi) (aiuta amorevolmente Mimì a mettersi lo scialle) rischiarando così la camera) No, per pietà! Dammi il braccio, mia piccina.

Rodolfo Rodolfo Mimì (alla finestra) Sei mia! (dà il braccio a Rodolfo) Scrivo ancor tre righe a volo. Obbedisco, signor! Mimì (s’avviano sottobraccio alla porta d’uscita) Mimì V’aspettano gli amici... (avvicinandosi un poco alla finestra) Rodolfo Chi sono? Mimì Che m’ami di’... (assai commossa) Rodolfo Ah! tu sol comandi, amor!... Mimì (rivolgendosi a Mimì) (quasi abbandonandosi) (con abbandono) Amici. (Oh! come dolci scendono Io t’amo! le sue lusinghe al core... Schaunard tu sol comandi, amore!...) Rodolfo Sentirai le tue... Amore! Rodolfo Marcello Già mi mandi via? Mimì Che te ne fai lì solo? Amor! Mimì Rodolfo (titubante) Fine del primo quadro Non sono solo. Siamo in due. Vorrei dir... ma non oso... Andate da Momus, tenete il posto, ci saremo tosto. Rodolfo (rimane alla finestra, onde assicurarsi che gli amici se ne vanno) (con gentilezza) Di’. Marcello, Schaunard e Colline (allontanandosi) Mimì Momus, Momus, Momus, (con graziosa furberia) zitti e discreti andiamocene via. Se venissi con voi? Momus, Momus, Momus, il poeta trovò la poesia. Rodolfo (Mimì si è avvicinata ancor più alla finestra per modo che i raggi (sorpreso) lunari la illuminano: Rodolfo, volgendosi, scorge Mimì avvolta Che?... Mimì? come da un nimbo di luce, e la contempla, quasi estatico) (insinuante) Sarebbe così dolce restar qui. Rodolfo C’è freddo fuori. O soave fanciulla, o dolce viso di mite circonfuso alba lunar, Mimì in te, ravviso (con grande abbandono) 32 il sogno ch’io vorrei sempre sognar! Vi starò vicina!... 33 chi vuol, donnine allegre, un po’ d’amor! Mimì Quadro secondo Facciamo insieme a vendere e a comprar!... (accennando ad una cuffietta che porta graziosamente) Mi sta bene questa cuffietta rosa? Un venditore Prugne di Tours! (Marcello, Schaunard e Colline cercano se vi fosse un tavolo (entra un gruppo di venditrici) libero fuori del caffè all’aria aperta, ma ve n’è uno solo ed ... Gustavo Colline, il grande filosofo; Marcello, il grande pittore; Al caffè è occupato da onesti borghesi. I tre amici li fulminano con Rodolfo, il grande poeta; e Schaunard, il grande musicista – come Presto qua! Camerier! Un bicchier! Marcello occhiate sprezzanti, poi entrano nel caffè) essi si chiamavano a vicenda – frequentavano regolarmente il Corri! Birra! Da ber! Un caffè! Caffè Momus dove erano soprannominati: I quattro Moschettieri, Io do ad un soldo il vergine mio cuor! perché indivisibili. (la ragazza si allontana ridendo) Monelli (alcuni) Venditori Essi giungevano infatti e giuocavano e se ne andavano sempre Latte di cocco! insieme e spesso senza pagare il conto e sempre con un ‘accordo’ Latte di cocco! Giubbe! Carote! Schaunard degno dell’orchestra del Conservatorio. (va a gironzolare avanti al caffè Momus aspettandovi gli amici: Venditori Madamigella Musetta era una bella ragazza di venti anni... La folla intanto armato della enorme pipa e del corno da caccia guarda Oh, la crostata! (allontanandosi) Molta civetteria, un pochino di ambizione e nessuna ortografia... curiosamente la folla) Panna montata! Quanta folla, su, partiam! Fra spintoni e testate accorrendo Delizia delle cene del Quartiere Latino... affretta la folla e si diletta Dal caffè Una perpetua alternativa di brougham bleu e di omnibus, di via Schaunard nel provar gioie matte... insoddisfatte... Camerier! Breda e di Quartiere Latino. (dopo aver soffiato nel corno che ha contrattato a lungo con un Un bicchier! – O che volete? – Di tanto in tanto ho bisogno di respirare l’aria di venditore di ferravecchi) Alcune venditrici Presto, olà! questa vita. La mia folle esistenza è come una canzone: ciascuno Falso questo Re! Ninnoli, spillette! Ratafià! de’ miei amori è una strofa –, ma Marcello ne è il ritornello. Pipa e corno quant’è? Datteri e caramelle! (paga) Al quartiere latino Rodolfo La vigilia di Natale Venditori (a Mimì) Colline Fiori alle belle! Sei bruna e quel color ti dona. Un crocicchio di vie che nel largo prende forma di piazzale; (presso la rappezzatrice che gli ha cucito la falda di uno botteghe, venditori di ogni genere; da un lato il Caffè Momus. zimarrone) Gran folla e diversa: borghesi, soldati, fantesche, ragazzi, Colline Mimì È un poco usato... (se ne viene al ritrovo agitando trionfalmente un vecchio libro) (ammirando la bacheca di una bottega) bambine, studenti, sartine, gendarmi, ecc. Sul limitare delle ma è serio e a buon mercato... loro botteghe i venditori gridano a squarciagola invitando la Copia rara, anzi unica: Bel vezzo di corallo! (paga, poi distribuisce con giusto equilibrio i libri dei quali è la grammatica Runica! folla de’ compratori. Separati in quella gran calca di gente si carico nelle molte tasche dello zimarrone) aggirano Rodolfo e Mimì da una parte, Colline presso alla botte Rodolfo di una rappezzatrice, Schaunard a una bottega di ferravecchi Schaunard Ho uno zio milionario. Se fa senno il buon Dio, Rodolfo Uomo onesto! voglio comprarti un vezzo assai più bel! sta comperando una pipa e un corno; Marcello è spinto qua e là (a braccio con Mimì, attraversa la folla avviandosi al negozio dal capriccio della gente. (Rodolfo e Mimì, in dolce colloquio, si avviano verso il fondo della modista) Marcello della scena e si perdono nella folla. Ad una bottega del fondo Parecchi borghesi ad un tavolo fuori del caffè Momus. È sera. Le Andiam. botteghe sono adorne di lampioncini e fanali accesi; un grande (arrivando al caffè Momus grida a Schaunard e Colline) un venditore monta su di una seggiola, con grandi gesti offre in fanale illumina l’ingresso del caffè. A cena! vendita delle maglierie, dei berretti da notte, ecc. Un gruppo di Mimì ragazzi accorre intorno alla bottega e scoppia in allegre risate) Andiam per la cuffietta? Venditori Schaunard e Colline (sul limitare delle loro botteghe, altri aggirandosi tra la folla ed Rodolfo? Monelli Rodolfo (ridendo) offrendo la propria merce) Tienti al mio braccio stretta... Aranci, datteri! Caldi i marroni! Marcello Ah! Ah! Ah! Ah! Ninnoli, croci. Torroni! Panna montata! Entrò da una modista. Mimì Sartine e studenti Caramelle! La crostata! Fringuelli, A te mi stringo... Andiam passeri! Fiori alle belle! Rodolfo (accorrendo nel fondo presso i monelli, ridendo) (entrano in una bottega di modista) (uscendo dalla modista insieme a Mimì) Ah! Ah! Ah!... Vieni, gli amici aspettano. La folla (studenti, sartine, borghesi e popolo) Marcello Quanta folla! Su, corriam! Che chiasso! Borghesi (tutto solo in mezzo alla folla, con un involto sotto il braccio, Venditori (alcuni) Facciam coda alla gente! Stringiti a me. Date il passo. occhieggiando le donnine che la folla gli getta quasi fra le braccia) 34 Panna montata! Ragazze, state attente! 35 Io pur mi sento in vena di gridar: Che chiasso! Quanta folla! Studenti e sartine (alcuni) Colline cerca dei ragazzi e, trovandoli intorno a Parpignol, si mettono a Pigliam via Mazzarino! Là da Momus! Io non do che un accessit! sgridarli; l’una prende il figliolo per una mano, un’altra vuole Io soffoco, partiamo! Andiam! (tutti siedono intorno al tavolo, mentre il cameriere ritorna) condur via la propria bambina, chi minaccia, chi sgrida, ma Vedi il Caffè è vicin! (entrano nel caffè) inutilmente, ché bambine e ragazzi non vogliono andarsene) Andiamo là da Momus! Parpignol (entrano nel caffè) Marcello, Schaunard e Colline (vicinissimo) Mamme (al cameriere, che corre frettoloso entro al caffè, mentre un altro Ecco i giocattoli di Parpignol! (strillanti e minaccianti) Venditori ne esce con tutto l’occorrente per preparare la tavola) Ah! razza di furfanti indemoniati, Aranci, datteri, ninnoli, fior! Lesto! Colline che ci venite a fare in questo loco? (Rodolfo e Mimì s’avviano al caffè Momus) (vedendo il cameriere gli grida con enfasi:) A casa, a letto! Via, brutti sguaiati, (molta gente entra da ogni parte e si aggira per il piazzale, poi si Salame! gli scappellotti vi parranno poco! raduna nel fondo. Colline, Schaunard e Marcello escono dal caffè Parpignol A casa, a letto, portando fuori una tavola; li segue un cameriere con le seggiole; (interno, lontano) (il cameriere presenta la lista delle vivande, che passa razza di furfanti, a letto! i borghesi, al tavolo vicino, infastiditi dal baccano che fanno i tre Ecco i giocattoli di Parpignol! nelle mani dei quattro amici, guardata con una specie di (una mamma prende per un orecchio un ragazzo il quale si amici, dopo un po’ di tempo, s’alzano e se ne vanno. S’avanzano ammirazione e analizzata profondamente. Da via Delfino mette a piagnucolare) di nuovo Rodolfo e Mimì, questa osserva un gruppo di studenti) Rodolfo sbocca un carretto tutto a fronzoli e fiori, illuminato a (si unisce agli amici e presenta loro Mimì) palloncini: chi lo spinge è Parpignol, il popolare venditore Un ragazzo Rodolfo Due posti. di giocattoli; una turba di ragazzi lo segue saltellando (piagnucolando) (con dolce rimprovero, a Mimì) allegramente e circonda il carretto ammirandone i giocattoli) Vo’ la tromba, il cavallin!... Chi guardi? Colline Finalmente! Bambine e ragazzi (le mamme, intenerite, si decidono a comperare da Parpignol; Colline (interno) i ragazzi saltano di gioia impossessandosi dei giocattoli. Odio il profano volgo al par d’Orazio. Rodolfo Parpignol, Parpignol! Parpignol prende giù per via Commedia. I ragazzi e le bambine Eccoci qui. (in scena) allegramente lo seguono, marciando e fingendo di suonare gli Mimì Questa è Mimì, Ecco Parpignol, Parpignol! strumenti infantili acquistati loro) (a Rodolfo) gaia fioraia. Col carretto tutto fior! Sei geloso? Il suo venir completa Ecco Parpignol, Parpignol! Rodolfo la bella compagnia, Voglio la tromba, il cavallin, E tu, Mimì, che vuoi? Rodolfo perché son io il poeta, il tambur, tamburel... All’uom felice sta il sospetto accanto. essa la poesia. Voglio il cannon, voglio il frustin, Mimì Dal mio cervel sbocciano i canti, ... dei soldati il drappel. La crema. Schaunard dalle sue dita sbocciano i fior; Ed io, quando mi sazio, dall’anime esultanti Schaunard Schaunard vo’ abbondanza di spazio... sboccia l’amor. Cervo arrosto! (con somma importanza al cameriere, che prende nota di quanto gli viene ordinato) Mimì Marcello, Schaunard e Colline Marcello E gran sfarzo. C’è una dama! (a Rodolfo) (ridendo) (esaminando la carta ed ordinando ad alta voce al cameriere) Sei felice? Ah, ah! Ah, ah! Un tacchino! Bambine e ragazzi Viva Parpignol, Parpignol! Marcello Marcello Schaunard (interno) (al cameriere) (ironico) Vin del Reno! Il tambur! Tamburel! Vogliamo una cena prelibata. Lesto! Dio, che concetti rari! (più lontano) Colline Dei soldati il drappel! Rodolfo Colline Vin da tavola! (appassionato a Mimì) (solenne, accennando a Mimì) Marcello Ah, sì, tanto! Digna est intrari. Schaunard (come continuando il discorso) E tu? Aragosta senza crosta! Signorina Mimì, che dono raro Schaunard le ha fatto il suo Rodolfo? Mimì (con autorità comica) (bambine e ragazzi, attorniato il carretto di Parpignol, 36 Sì, tanto! Ingrediat si necessit. gesticolano con gran vivacità; un gruppo di mamme accorre in 37 Mimì Marcello Schaunard E non mi guarda, il vile!) (mostrando una cuffietta che toglie da un involto) (al cameriere) Quel brutto coso Quel Schaunard che ride! Una cuffietta Qua del liquor!... mi par che sudi! (sempre più stizzita) a pizzi, tutta rosa, ricamata; Mi fan tutti una bile! coi miei capelli bruni ben si fonde. Mimì, Rodolfo e Marcello (Musetta vede la tavolata degli amici innanzi al Caffè Momus Se potessi picchiar, Da tanto tempo tal cuffietta è cosa desiata!... (alzandosi) ed indica ad Alcindoro di sedersi al tavolo lasciato libero poco se potessi graffiar! Egli ha letto quel che il core asconde... E via i pensier, alti i bicchier! prima dai borghesi) Ma non ho sottomano Ora colui che legge dentro a un cuore Beviam! che questo pellican! sa l’amore ed è... lettore. Alcindoro Aspetta!) Tutti (a Musetta) (gridando) Schaunard Beviam! Come! Qui fuori? Ehi! Camerier! Esperto professore... Qui? (il cameriere accorre: Musetta prende un piatto e lo fiuta) Marcello Cameriere! Questo piatto Colline (interrompendo, perché ha veduto da lontano Musetta) Musetta ha una puzza di rifritto! (seguitando l’idea di Schaunard) Ch’io beva del tossico! Siedi, Lulù! (getta il piatto a terra con forza, il cameriere si affretta a ... che ha già diplomi e non son armi prime (si lascia cadere sulla sedia. All’angolo di via Mazzarino appare raccogliere i cocci) le sue rime... una bellissima signora, dal fare civettuolo ed allegro, dal Alcindoro sorriso provocante. Le vien dietro un signore pomposo, pieno di (siede irritato, alzando il bavero del suo pastrano e Marcello Schaunard pretensione negli abiti, nei modi, nella persona) borbottando) (a Mimì) (interrompendo) Tali nomignoli, Domandatelo a me. ... tanto che sembra ver ciò ch’egli esprime!... Rodolfo, Schaunard e Colline prego, serbateli Il suo nome è Musetta; (con sorpresa, vedendo Musetta) al tu per tu! cognome: Tentazione! Marcello Oh! (un cameriere si avvicina e prepara la tavola) Per sua vocazione (guardando Mimì) fa la Rosa dei venti; O bella età d’inganni e d’utopie! Marcello Musetta gira e muta soventi Si crede, spera, e tutto bello appare! Essa! Non farmi il Barbablù! e d’amanti e d’amore. (siede anch’essa al tavolo rivolta verso il caffè) E come la civetta Rodolfo Rodolfo, Schaunard e Colline è uccello sanguinario; La più divina delle poesie Musetta! Colline il suo cibo ordinario è quella, amico, che c’insegna amare! (esaminando il vecchio) è il cuore... Mangia il cuore!... Bottegaie È il vizio contegnoso... Per questo io non ne ho più... Mimì (vedendo Musetta) Passatemi il ragù! Amare è dolce ancora più del miele... To’! – Lei! – Sì! – To’! – Lei! –Musetta! Marcello Siamo in auge! – Che toeletta! (con disprezzo) Alcindoro Marcello Colla casta Susanna! (frenandola) (stizzito) Alcindoro No, Musetta...... secondo il palato è miele, o fiele!... (trafelato) Mimì Zitta zitta! Come un facchino... (a Rodolfo) Mimì correr di qua... di là... È pur ben vestita! Musetta (sorpresa, a Rodolfo) No! No! Non ci sta... (vedendo che Marcello non si volta) O Dio!... l’ho offeso! Non ne posso più! Rodolfo (Non si volta.) Gli angeli vanno nudi. Rodolfo Musetta Alcindoro È in lutto, o mia Mimì. (con passi rapidi, guardando qua e là come in cerca di qualcuno, Mimì (con comica disperazione) mentre Alcindoro la segue, sbuffando e stizzito. Chiamandolo (con curiosità) Zitta! Zitta! Zitta! Schaunard e Colline come un cagnolino) La conosci! Chi è? Modi, garbo! (per cambiare discorso) Vien, Lulù! Allegri, e un toast!... Vien, Lulù! Musetta Musetta (colpita nel vedere che gli amici non la guardano) (Ah, non si volta!) 38 (Marcello mi vide... 39 Alcindoro Alcindoro Musetta rimangon soli, seduti, parlandosi con tenerezza. Marcello, A chi parli?... (interrompendo le sue ordinazioni, per calmare Musetta che (come sopra) sempre più nervoso ha lasciato il suo posto, vorrebbe andarsene, continua ad agitarsi) Ma il tuo cuore martella! ma non sa resistere alla voce di Musetta) Colline La convenienza... Questo pollo è un poema! il grado... la virtù... Alcindoro Alcindoro Parla piano. Quella gente che dirà? Musetta Musetta (rabbiosa) (... Vediam se mi resta Musetta Rodolfo (Ora lo batto, lo batto!) tanto poter su lui da farlo cedere!) (sempre seduta, volgendosi con intenzione a Marcello, il quale (a Mimì) comincia ad agitarsi) Marcello un dì l’amò. Alcindoro Schaunard Quando me’n vo soletta per la via, Con chi parli?... La commedia è stupenda! la gente sosta e mira Schaunard e la bellezza mia tutta ricerca in me Ah, Marcello cederà! Schaunard Musetta da capo a pie’... Il vino è prelibato. (guardando Marcello, a voce alta) Colline Tu non mi guardi! Marcello Chi sa mai quel che avverrà! Musetta (agli amici, con voce soffocata) (seccata) Alcindoro Legatemi alla seggiola! Rodolfo Al cameriere! Non seccar! (credendo che Musetta gli abbia rivolto la parola, se ne (a Mimì) Voglio fare il mio piacere.... compiace e le risponde gravemente:) Alcindoro La fraschetta l’abbandonò... Vedi bene che ordino!... (sulle spine) per poi darsi a miglior vita. Alcindoro Quella gente che dirà? Parla pian, Schaunard (Alcindoro tenta inutilmente di persuadere Musetta a parla pian La commedia è stupenda! Musetta riprendere posto alla tavola, ove la cena è già pronta) (prende la nota del cameriere e si mette ad ordinare la cena) ... ed assaporo allor la bramosia Colline sottil, che da gli occhi traspira Schaunard Musetta Stupenda! e dai palesi vezzi intender sa Trovan dolce al pari il laccio...... vo’ far quel che mi pare! alle occulte beltà. Non seccar! Rodolfo Così l’effluvio del desìo tutta m’aggira, Colline (a Mimì) felice mi fa! Santi numi, in simil briga... Sartine Sappi per tuo governo (attraversando la scena, si arrestano un momento vedendo che non darei perdono in sempiterno. Alcindoro Schaunard Musetta) (si avvicina a Musetta, cercando di farla tacere, borbottando) ... chi lo tende e chi ci dà. Guarda, guarda chi si vede, Schaunard (Quel canto scurrile proprio lei, Musetta! Essa all’un parla mi muove la bile!) Colline perché l’altro intenda. ... mai Colline intopperà! Studenti Musetta (attraversando la scena) Mimì E tu che sai, che memori e ti struggi Musetta Con quel vecchio che balbetta... (a Rodolfo) da me tanto rifuggi? (Ah! Marcello smania...) Io t’amo tanto, So ben: le angoscie tue non le vuoi dir, Sartine e studenti e son tutta tua!... ma ti senti morir! Alcindoro ... proprio lei, Musetta! Ché mi parli di perdono? Parla pian! (ridendo) Mimì Zitta, zitta! Ah, ah, ah, ah! Colline (a Rodolfo) (a Schaunard) Io vedo ben... che quella poveretta, Musetta Musetta E l’altro invan crudel... tutta invaghita di Marcel, (Marcello è vinto!) (Che sia geloso finge di non capir, ma sugge miel!... tutta invaghita ell’è! Sò ben le angoscie tue di questa mummia?) non le vuoi dir. (Schaunard e Colline si alzano e si portano da un lato, Ah! Ma ti senti morir. 40 osservando la scena con curiosità, mentre Rodolfo e Mimì 41 Alcindoro Musetta Musetta (lontanissima si ode la Ritirata militare che a poco a poco va Modi, garbo! Qual dolore, qual bruciore! Eccola qua. avvicinandosi) Zitta, zitta! Alcindoro Alcindoro Colline, Schaunard e Rodolfo Musetta Dove? Vuoi ch’io comprometta? (tastandosi le tasche vuote) (ad Alcindoro, ribellandosi) (si china per slacciare la scarpa a Musetta) Aspetta! Musetta! Vo’. Fuori il danaro! Io voglio fare il mio piacere! (nasconde prontamente nel gilet la scarpa di Musetta, poi si Voglio far quel che mi par, Musetta abbottona l’abito) Schaunard non seccar! Non seccar! (mostrando il piede con civetteria) Colline, Rodolfo e tu Al pie’! Musetta Marcel? Mimì (impazientandosi) Quell’infelice Musetta Corri, va, corri. Marcello mi muove a pietà! (gridato) Presto, va! va! Siamo all’asciutto. Sciogli, slaccia, rompi, straccia! (Alcindoro va via frettolosamente) Colline Te ne imploro... Schaunard (Essa è bella, io non son cieco, Laggiù c’è un calzolaio. (Musetta e Marcello si abbracciano con grande entusiasmo) Come? ma piaccionmi assai più una pipa e un testo greco!) Alcindoro Musetta Rodolfo Imprudente! Marcello! Ho trenta soldi in tutto! Mimì (stringendosi a Rodolfo) Musetta Marcello Colline, Schaunard e Marcello T’amo! Corri presto! Sirena! (allibiti) Quell’infelice mi muove a pietà! Ne voglio un altro paio. Come? Non ce n’è più? L’amor ingeneroso è tristo amor! Ahi! che fitta, Mimì Quell’infelice mi muove a pietà! maledetta scarpa stretta! Io vedo ben Schaunard ell’è invaghita di Marcello! (terribile) Rodolfo Alcindoro Ma il mio tesoro ov’è? (cingendo Mimì alla vita) Quella gente che dirà? Schaunard (portano le mani alle tasche: sono vuote: nessuno sa spiegarsi Mimì! Siamo all’ultima scena! la rapida scomparsa degli scudi di Schaunard; sorpresi si È fiacco amor quel che le offese Musetta (un cameriere porta il conto) guardano l’un l’altro) vendicar non sa! Or la levo... Non risorge spento amor! (si leva la scarpa e la pone sul tavolo) Rodolfo, Schaunard e Colline Monelli (con sorpresa alzandosi assieme a Mimì) (accorrendo da destra) Schaunard Alcindoro Il conto? La Ritirata! (Quel bravaccio a momenti cederà! (cercando di trattenere Musetta) Stupenda è la commedia! Ma il mio grado! Schaunard Sartine e studenti Marcello cederà!) Così presto? (sortono frettolosamente dal caffè Momus) (a Colline) Marcello La Ritirata! Se tal vaga persona, (commosso sommamente, avanzandosi) Colline ti trattasse a tu per tu, Gioventù mia, Chi l’ha richiesto? Borghesi la tua scienza brontolona tu non sei morta, (accorrendo da sinistra, la Ritirata essendo ancor lontana, la manderesti a Belzebù! né di te morto è il sovvenir! Schaunard gente corre da un lato all’altro della scena guardando da quale (al cameriere) via s’avanzano i militari) Musetta Schaunard e Colline, poi Rodolfo Vediam! La Ritirata! (Or convien liberarsi del vecchio!) La commedia è stupenda! (dopo guardato il conto, lo passa agli amici) (simulando un forte dolore ad un piede, va di nuovo a sedersi) Monelli Ahi! Marcello Rodolfo e Colline S’avvicinan per di qua!? Se tu battessi alla mia porta, (osservando il conto) (cercando di orientarsi) Alcindoro t’andrebbe il mio core ad aprir! Caro! 42 Che c’è? 43 Sartine e studenti Tonio, la vuoi finir? La folla No, di là! Vuoi tacer, la vuoi finir? Largo, largo, eccoli qua! In fila! Monelli (la folla ha invaso tutta la scena, la Ritirata si avvicina sempre (indecisi, indicando il lato opposto) più dalla sinistra) (la Ritirata Militare entra da sinistra, la precede un gigantesco S’avvicinan per di là! Tamburo Maggiore, che maneggia con destrezza e solennità la Marcello sua Canna di Comando, indicando la via da percorrere) Musetta ... il Signor! (al cameriere) La folla e i venditori Il mio conto date a me. Musetta Ecco il tambur maggiore! (al cameriere che le mostra il conto) (ponendo i due conti riuniti sul tavolo al posto di Alcindoro) Più fier d’un antico guerrier! Bene! E dove s’è seduto Il Tamburo Maggior! Gli Zappator, olà! Presto, sommate ritrovi il mio saluto! La Ritirata è qua! quello con questo! Eccolo là! Il bel Tambur Maggior! (il cameriere unisce i due conti e ne fa la somma) Marcello, Schaunard e Colline La canna d’ôr, tutto splendor! Paga il signor che stava qui con me! E dove s’è seduto Che guarda, passa, va! ritrovi il suo saluto! Rodolfo, Marcello, Schaunard e Colline (la Ritirata attraversa la scena, dirigendosi verso il fondo a destra. (accennando dalla parte dove è andato Alcindoro. Marcello Musetta non potendo camminare perché ha un solo piede calzato, Comicamente) Giunge la Ritirata! è alzata a braccia da Marcello e Colline che rompono le fila degli Paga il signor! astanti, per seguire la Ritirata; la folla vedendo Musetta portata Marcello e Colline trionfalmente, ne prende pretesto per farle clamorose ovazioni. Colline Che il vecchio non ci veda Marcello e Colline con Musetta si mettono in coda alla Ritirata, Paga il signor! fuggir colla sua preda! li seguono Rodolfo e Mimì a braccetto e Schaunard col suo corno imboccato, poi studenti e sartine saltellando allegramente, poi Schaunard Sartine e borghesi ragazzi, borghesi, donne che prendono il passo di marcia. Tutta Paga il signor! S’avvicinano di qua! questa folla si allontana dal fondo seguendo la Ritirata militare) la folla e i venditori. Sartine e studenti Sì, di qua! Rodolfo, Marcello, Schaunard e Colline No! Vien di qua! Viva Musetta! Monelli Cuor birichin! (si aprono varie finestre, appaiono a queste e sui balconi Come sarà arrivata Gloria ed onor, mamme coi loro ragazzi ed ansiosamente guardano da dove la seguiremo al passo! onor e gloria arriva la Ritirata) del Quartier Latin! Venditori Borghesi e venditori (dopo aver chiuso le botteghe, vengono in strada) La folla e i venditori (irrompono dal fondo facendosi strada tra la folla) In quel rullio tu senti Tutto splendor! (alcuni) la patria maestà! Di Francia è il più bell’uom! Largo! Largo! Il bel Tambur Maggior! (tutti guardano verso sinistra: la Ritirata sta per sbucare nel Eccolo là! Ragazzi crocicchio, allora la folla si ritira e dividendosi forma due ali Che guarda, passa; va! (alcuni dalle finestre) da sinistra al fondo a destra, mentre gli amici – con Musetta e Voglio veder! Voglio sentir! Mimì – fanno gruppo a parte presso il caffè) (grido della folla, dall’interno. Intanto Alcindoro con un paio di Mamma, voglio veder! scarpe bene incartocciate ritorna verso il Caffè Momus cercando Papà, voglio sentir! Marcello, Schaunard e Colline di Musetta: il cameriere, che è presso al tavolo, prende il conto Vo’ veder la Ritirata! Quella folla serrata lasciato da questa e cerimoniosamente lo presenta ad Alcindoro, il nascondiglio appresti! il quale vedendo la somma, non trovando più alcuno, cade su di Mamme una sedia, stupefatto, allibito) (dalle finestre) Mimì, Musetta, Rodolfo, Marcello, Schaunard e Colline 44 Lisetta, vuoi tacer? Lesti, lesti, lesti! Fine del secondo quadro 45 Carrettieri Marcello? Ho da parlargli. Ho tanta fretta. Quadro terzo (tintinnio di campanelli e schioccare di fruste – pel Boulevard Ditegli, piano, che Mimì lo aspetta. esterno passano dei carri colle grandi lanterne di tela accese fra (la fantesca rientra nel Cabaret) le ruote) (interno) Sergente Hopplà! (ad uno che passa) La voce di Mimì aveva una sonorità che penetrava nel cuore di con vino. La cancellata della barriera è chiusa. Ehi, quel paniere! Rodolfo come i rintocchi di un’agonia... (Dietro la cancellata chiusa, battendo i piedi dal freddo e Lattivendole Egli però aveva per lei un amore geloso, fantastico, bizzarro, soffiandosi su le mani intirizzite, stanno alcuni spazzini) (vicinissime) Doganiere isterico... Hopplà! (dopo aver visitato il paniere) Venti volte furono sul punto di dividersi. Spazzini (la nebbia dirada e comincia a far giorno – entrando in scena Vuoto! Convien confessare che la loro esistenza era un vero inferno. Ohè, là, le guardie!... Aprite!... Ohè, là! a dorso di asinelli, ai doganieri, che controllano e lasciano Quelli di Gentilly!... Siam gli spazzini!... Nondimeno, in mezzo alle tempeste delle loro liti, di comune passare) Sergente accordo si soffermavano a riprender lena nella fresca oasi di una (i Doganieri rimangono immobili; gli Spazzini picchiano colle Buon giorno! Passi! notte d’amore... ma all’alba del domani una improvvisa battaglia loro scope e badili sulla cancellata, urlando) faceva fuggire spaventato l’amore. (battendo i piedi) Contadine (dalla barriera entra altra gente, e chi da una parte, chi Così – se fu vita – vissero giorni lieti alternati a molti pessimi Fiocca la neve... Ohè, là!... Qui s’agghiaccia! (entrando in scena con ceste a braccio) dall’altra tutti si allontanano – le campane dell’ospizio Maria nella continua attesa del divorzio... (ai doganieri) Teresa suonano mattutino – è giorno fatto, giorno d’inverno, Musetta, per originaria malattia di famiglia e per materiale istinto, Un doganiere – Burro e cacio! triste e caliginoso – dal Cabaret escono alcune coppie che possedeva il genio dell’eleganza. (alzandosi assonnato e stirandosi le braccia) – Polli ed uova! rincasano) Questa curiosa creatura dovette, appena nata, domandare uno Vengo! (pagano e i Doganieri le lasciano passare) specchio. (va ad aprire, gli spazzini entrano e si allontanano per la via (giunte al crocicchio) Marcello Intelligente ed arguta, ribelle soprattutto a quanto sapesse di d’Enfer. Il doganiere richiude la cancellata) – Voi da che parte andate? (esce dal Cabaret e con sorpresa vede Mimì) tirannia, non aveva che una regola: il capriccio. – A San Michele! Mimì?! Certo il solo uomo da lei veramente amato era Marcello – forse Voci – Ci troverem più tardi? perché egli solo sapeva farla soffrire, – ma il lusso era per lei una (dal Cabaret, accompagnano il canto battendo i bicchieri) – A mezzodì! Mimì condizione di salute. Chi nel ber trovò il piacer – nel suo bicchier, (si allontanano per diverse strade) Son io. Speravo di trovarvi qui. ah d’una bocca nell’ardor, – trovò l’amor! La Barriera d’Enfer (i Doganieri ritirano le panche e il braciere) Marcello Al di là della barriera, il boulevard esterno e, nell’estremo Musetta È ver. Siam qui da un mese fondo, la route d’Orléans che si perde lontana fra le alte case (dal Cabaret) (Mimì, dalla via d’Enfer, entra guardando attentamente di quell’oste alle spese. e la nebbia del febbraio; al di qua, a sinistra, un Cabaret ed il Ah! Se nel bicchiere sta il piacer, intorno, cercando di riconoscere i luoghi, ma giunta al primo Musetta insegna il canto ai passeggeri; piccolo largo della barriera; a destra, il boulevard d’Enfer; a in giovin bocca sta l’amor! platano la coglie un violento accesso di tosse: riavutasi e veduto io pingo quei guerrieri sinistra, quello di Saint-Jacques. il Sergente, gli si avvicina) sulla facciata. A destra, pure, la imboccatura della via d’Enfer, che mette in Voci interne (Mimì tossisce) pieno Quartiere Latino. (dal Cabaret) Mimì È freddo. Entrate. Il Cabaret ha per insegna il quadro di Marcello “Il passaggio del Trallerallè... (al Sergente) Mar Rosso”, ma sotto invece, a larghi caratteri, vi è dipinto Al Eva e Noè! Sa dirmi, scusi, qual è l’osteria... Mimì porto di Marsiglia. Ai lati della porta sono pure dipinti a fresco (danno in una risata clamorosa) (non ricordando il nome) C’è un turco e uno zuavo con una enorme corona d’alloro intorno dove un pittor lavora? Rodolfo? al fez. Alla parete del Cabaret, che guarda verso la barriera, una Lattivendole finestra a pian terreno donde esce luce. (dall’interno) Sergente Marcello I platani che costeggiano il largo della barriera, grigi, alti e in Hopplà! Hopplà! (indicando il Cabaret) Sì. lunghi filari, dal largo si ripartono diagonalmente verso i due Eccola. boulevards. Fra platano e platano sedili di marmo. È il febbraio (dal Corpo di Guardia esce il Sergente dei Doganieri, il quale Mimì al finir; la neve è dappertutto. ordina d’aprire la Barriera) Mimì Non posso entrar. All’alzarsi della tela la scena è immersa nella incertezza della Grazie. luce della primissima alba. Seduti davanti ad un braciere Doganiere (esce una fantesca dal Cabaret; Mimì le si avvicina) Marcello stanno sonnecchiando i doganieri. Dal Cabaret, ad intervalli, Son già le lattivendole! O buona donna, mi fate il favore (sorpreso) grida, cozzi di bicchieri, risate. Un doganiere esce dal Cabaret 46 di cercarmi il pittore Perché? 47 Mimì Mimì Marcello Essa canta e sorride, (scoppia in pianto) Che tosse! Cambia metro. e il rimorso m’assale. O buon Marcello, aiuto! Da ieri ho l’ossa rotte. Dei pazzi è l’amor tetro Me, cagion del fatale Fuggì da me stanotte che lacrime distilla. mal che l’uccide! Marcello dicendomi: è finita. Se non ride e sfavilla Mimì di serra è fiore. Cos’è avvenuto? A giorno sono uscita l’amore è fiacco e roco. Povertà l’ha sfiorita, e me ne venni a questa Tu sei geloso. per richiamarla in vita Mimì volta. non basta amore! Rodolfo, Rodolfo m’ama. Rodolfo m’ama, Rodolfo (la tosse e i singhiozzi violenti rivelano la presenza di Mimì) mi fugge, il mio Rodolfo si strugge per gelosia. Marcello Un poco. Un passo, un detto, (osservando Rodolfo nell’interno del Cabaret) Marcello un vezzo, un fior lo mettono in sospetto... Si desta... Marcello (sorpreso) Onde corrucci ed ire. s’alza, mi cerca... viene. Collerico, lunatico, imbevuto Mimì? Talor la notte fingo di dormire di pregiudizi, noioso, cocciuto! Povera Mimì! e in me lo sento fiso Mimì (vorrebbe allontanare Rodolfo) spiarmi i sogni in viso. Ch’ei non mi veda! Mimì Che far dunque? Mi grida ad ogni istante: (fra sé) Oh, qual pietà! non fai per me, prenditi un altro amante. Marcello (Or lo fa incollerir! Me poveretta!) Poveretta! Ahimè! In lui parla il rovello; Or rincasate... Povera Mimì! lo so, ma che rispondergli, Marcello? Mimì... per carità, Rodolfo non fate scene qua! (con amarezza ironica) Mimì Marcello (spinge dolcemente Mimì verso l’angolo del Cabaret di dove Mimì è una civetta (fra sé) Quando s’è come voi non si vive in compagnia. però quasi subito sporge curiosa la testa. Marcello corre che frascheggia con tutti. Un moscardino Che vuol dire? Son lieve a Musetta ed ella è lieve incontro a Rodolfo) di Viscontino (piangendo) a me perché ci amiamo in allegria... le fa l’occhio di triglia. Ahimè, morire! Canti e risa, ecco il fior Rodolfo Ella sgonnella e scopre la caviglia (desolata) d’invariabile amor! (esce dal Cabaret ed accorre verso Marcello) con un far promettente e lusinghier. O mia vita! Marcello. Finalmente! (angosciata) Mimì Qui niun ci sente. Marcello Ahimè! È finita Dite bene. Lasciarci conviene. Io voglio separarmi da Mimì. Lo devo dir? Non mi sembri sincer. O mia vita! È finita Aiutateci voi; noi s’è provato Ahimè, morir! più volte, ma invano. Marcello Rodolfo Fate voi per il meglio. Sei volubil così? Ebbene no, non lo son. Invan, invan nascondo Rodolfo la mia vera tortura. (vedendola e accorrendo a lei) Marcello Rodolfo Amo Mimì sovra ogni cosa al mondo, Che? Mimì! Tu qui? Sta ben! Ora lo sveglio. Già un’altra volta credetti morto il mio cor, io l’amo, ma ho paura! M’hai sentito? ma di quegli occhi azzurri allo splendor Ma ho paura! Mimì esso è risorto. Marcello Dorme? Ora il tedio l’assal. Mimì è tanto malata! Ella dunque ascoltava? Ogni dì più declina. Marcello Marcello La povera piccina Rodolfo È piombato qui E gli vuoi rinnovare il funerale? è condannata! Facile alla paura un’ora avanti l’alba; s’assopì Una terribil tosse per nulla io m’arrovello. sopra una panca. (Mimì non potendo udire le parole, colto il momento opportuno, l’esil petto le scuote Vien là nel tepor! (fa cenno a Mimì di guardare per la finestra dentro il Cabaret) inosservata, riesce a ripararsi dietro a un platano, presso al e già le smunte gote (vuol farla entrare nel Cabaret) Guardate... quale parlano i due amici) di sangue ha rosse... (Mimì tossisce con insistenza) La mia stanza è una tana Mimì (compassionandola) Rodolfo squallida... il fuoco ho spento. No, quel tanfo mi soffoca! Per sempre! V’entra e l’aggira il vento 48 di tramontana. 49 Rodolfo Rodolfo Musetta Vuoi che aspettiamo Ah, Mimì! Addio, sognante vita... (con attitudine di provocazione) la primavera ancor? (stringe amorosamente Mimì fra le sue braccia e l’accarezza. Quel signore mi diceva: Dal Cabaret si ode ridere sfacciatamente Musetta) Mimì Ama il ballo, signorina? Musetta (sorridendo) Fo all’amor con chi mi piace! Marcello Addio, rabbuffi e gelosie! Marcello È Musetta Vana, frivola, civetta! Marcello che ride. Rodolfo Vana, frivola, civetta! (corre alla finestra del Cabaret) ... che un tuo sorriso acqueta! Musetta Con chi ride? Ah, la civetta! Arrossendo io rispondeva: Musetta Imparerai. Mimì Ballerei sera e mattina. Non ti garba? Ebbene pace, (entra impetuosamente nel Cabaret) Addio, sospetti!... ma Musetta se ne va. Mimì Mimì Rodolfo Esce dai nidi un cinguettio gentile... Marcello (svincolandosi da Rodolfo) Baci... Ve n’andate? Vi ringrazio: Addio. Mimì e Rodolfo (ironico) Mimì Al fiorir di primavera or son ricco divenuto. Rodolfo Pungenti amarezze! ci è compagno il sol! Vi saluto. (sorpreso) Chiaccherian le fontane Che! Vai? Rodolfo la brezza della sera. Musetta Ch’io da vero poeta Musetta se ne va, Mimì rimavo con carezze! Marcello (ironica) (affettuosamente) Quel discorso asconde mire disoneste. sì, se ne va! Vi saluto. D’onde lieta uscì Mimì e Rodolfo Signor: addio! al tuo grido d’amore, Soli l’inverno è cosa da morire! Musetta vi dico con piacer! torna sola Mimì Soli! Mentre a primavera Voglio piena libertà! al solitario nido. c’è compagno il sol! Marcello Ritorna un’altra volta Marcello Son servo e me ne vo! a intesser finti fior. Mimì (quasi avventandosi contro Musetta) Addio, senza rancor. Niuno è solo l’april. Io t’acconcio per le feste Musetta – Ascolta, ascolta. se ti colgo a incivettire! (s’allontana correndo furibonda, a un tratto si sofferma e gli Le poche robe aduna che lasciai Rodolfo grida, da lontano) sparse. Nel mio cassetto Si parla coi gigli e le rose. Musetta Pittore da bottega! stan chiusi quel cerchietto (nel Cabaret fracasso di piatti e bicchieri rotti) Ché mi gridi? Ché mi canti? d’or e il libro di preghiere. All’altar non siamo uniti. Marcello Involgi tutto quanto in un grembiale Marcello (dal mezzo della scena, gridando) e manderò il portiere... (di dentro) Marcello Vipera! – Bada, sotto il guanciale Che facevi, che dicevi... Bada, sotto il mio cappello c’è la cuffietta rosa. presso al fuoco a quel signore? non ci stan certi ornamenti... Musetta Se... vuoi... serbarla a ricordo d’amor!... Rospo! Addio, senza rancor. Musetta Musetta (esce) (di dentro) Io detesto quegli amanti Rodolfo Che vuoi dir? che la fanno da mariti... Marcello Dunque è proprio finita? (esce correndo) Strega! Te ne vai, te ne vai, la mia piccina?! Marcello (entra nel Cabaret) Addio, sogni d’amor!... Marcello Io non faccio da zimbello (fermandosi sulla porta del Cabaret, rivolto a Musetta) ai novizi intraprendenti. Mimì Mimì Al mio venire (avviandosi con Rodolfo) Addio, dolce svegliare alla mattina! hai mutato di colore. Mimì e Rodolfo Sempre tua per la vita... 50 Balsami stende sulle doglie umane. 51 Rodolfo Ci lasceremo... Quarto quadro

Mimì Ci lasceremo alla stagion dei fior...

Rodolfo ... In quell’epoca già da tempo gli amici erano vedovi. Marcello ...alla stagion dei fior... Musetta era diventata un personaggio quasi ufficiale; – da tre o Mimì! quattro mesi Marcello non l’aveva incontrata. Mimì Così pure Mimì; – Rodolfo non ne aveva più sentito parlare che da Rodolfo Vorrei che eterno se medesimo quando era solo. (trasalendo, smette di scrivere) durasse il verno! Un dì che Marcello di nascosto baciava un nastro dimenticato da L’hai vista? Musetta, vide Rodolfo che nascondeva una cuffietta – la cuffietta (si ricompone) Mimì e Rodolfo rosa – dimenticata da Mimì. Oh, guarda! (dall’interno, allontanandosi) Va bene! mormorò Marcello, egli è vile come me! Ci lascerem alla stagion dei fior! Vita gaia e terribile!... Marcello (smette il lavoro) Fine del terzo quadro In soffitta Era in carrozza La stessa scena del Quadro primo. vestita come una regina. Marcello sta ancora dinanzi al suo cavalletto, come Rodolfo sta seduto al suo tavolo: vorrebbero persuadersi l’un l’altro Rodolfo che lavorano indefessamente, mentre invece non fanno che (allegramente) chiacchierare. Evviva! Ne son contento. Marcello (continuando il discorso) Marcello In un coupé? (fra sé) (Bugiardo, Rodolfo si strugge d’amor.) Con pariglia e livree. Mi salutò ridendo. To’, Musetta! Rodolfo Le dissi: – e il cuor? – “Non batte o non lo sento Lavoriam. grazie al velluto che il copre”. Marcello Marcello Lavoriam. (sforzandosi di ridere) (riprendono il lavoro) Ci ho gusto davver! Rodolfo (getta la penna) Rodolfo Che penna infame! (fra sé) (sempre seduto e molto pensieroso) (Loiola, va! Ti rodi e ridi.) (ripiglia il lavoro) Marcello (getta il pennello) Marcello Che infame pennello! (dipinge a gran colpi di pennello) (guarda fissamente il suo quadro, poi di nascosto da Rodolfo Non batte? Bene! Io pur vidi... estrae dalla tasca un nastro di seta e lo bacia)

Rodolfo Rodolfo (O Mimì tu più non torni. 52 Musetta? 53 O giorni belli, Colline Marcello Marcello piccole mani, odorosi capelli, (apre il cartoccio e ne estrae un’aringa che pure colloca sul (premurosamente) Leva il tacco! collo di neve! tavolo) C’è qualche trama? Ah! Mimì, mia breve gioventù! È un piatto degno di Demostene: Colline (dal cassetto del tavolo leva la cuffietta di Mimì) un’aringa... Rodolfo (prendendo il bicchiere a Schaunard) E tu, cuffietta lieve, Qualche mister? Dammi il gotto! che sotto il guancial partendo ascose, Schaunard tutta sai la nostra felicità, ... salata. Schaunard Schaunard vien sul mio cuor, (si alza, si avvicina a Colline, e gli dice con curiosità comica) (fa cenno agli amici di lasciarlo continuare) sul mio cuor morto, Colline Qualche mister? (ispirato) ah vien sul mio cuor, poich’è morto amor.) Il pranzo è in tavola. M’ispira irresistibile (pone sul cuore la cuffietta, poi volendo nascondere a Marcello (siedono a tavola, fingendo d’essere ad un lauto pranzo) Marcello l’estro della romanza!... la propria commozione, si rivolge a lui e disinvoltogli chiede:) Qualche mister? Che ora sia? Marcello Gli altri E Schaunard non torna? Questa è cuccagna Colline (urlando) da Berlingaccio. (passeggia pavoneggiandosi con aria di grande importanza) No! Marcello Il Re mi chiama (Io non so come sia Schaunard al Minister. Schaunard che il mio pennel lavori (pone il cappello di Colline sul tavolo e vi colloca dentro una (arrendevole) ed impasti colori bottiglia d’acqua) Rodolfo, Schaunard e Marcello Azione coreografica contro la voglia mia. Or lo sciampagna (circondan Colline e gli fanno grandi inchini) allora?... Se pingere mi piace mettiamo in ghiaccio. Bene! o cieli o terre o inverni o primavere, Gli altri egli mi traccia due pupille nere Rodolfo Colline (applaudendo, circondano Schaunard e lo fanno scendere dalla e una bocca procace, (a Marcello, offrendogli del pane) (con aria di protezione) sedia) e n’esce di Musetta Scelga, o barone; Però... Sì!... il viso ancor... trota o salmone? vedrò... Guizot! E n’esce di Musetta Schaunard il viso tutto vezzi e tutto frode. Marcello Schaunard La danza Musetta intanto gode. (ringrazia, accetta, poi si rivolge a Schaunard e gli presenta un (a Marcello) con musica vocale! E il mio cuor vil la chiama, altro boccone di pane) Porgimi il nappo. e aspetta il vil mio cuor...) Duca, una lingua Colline (rimasto meditabondo, si scuote alle parole di Rodolfo e di pappagallo? Marcello Si sgombrino le sale... allegramente gli risponde) (gli dà l’unico bicchiere) (portano da un lato la tavola e le sedie e si dispongono a ballare) L’ora del pranzo di ieri. Schaunard Sì, bevi, io pappo! Gavotta. (entrano Schaunard e Colline, il primo porta quattro pagnotte e (gentilmente rifiuta, si versa un bicchiere d’acqua poi lo passa l’altro un cartoccio) a Marcello; l’unico bicchiere passa da uno all’altro. Colline, che Schaunard Marcello ha divorato in gran fretta la sua pagnotta, si alza) (solenne, sale su di una sedia e leva in alto il bicchiere) (proponendo varie danze) Schaunard Grazie, m’impingua. Mi sia permesso al nobile consesso... Minuetto. Eccoci. Stasera ho un ballo. Rodolfo e Colline Rodolfo Rodolfo Rodolfo (interrompendolo) Pavanella. Ebben? (a Colline) Basta! Già sazio? Schaunard Marcello Marcello (marcando la danza spagnola) Ebben? Colline Fiacco! Fandango. (Schaunard depone le pagnotte sul tavolo) (con importanza e gravità) (con sprezzo) Ho fretta. Colline Colline Del pan? Il Re m’aspetta Che decotto! Propongo la quadriglia. 54 (gli altri approvano) 55 Rodolfo lei m’oltraggia. (si vede, per l’uscio aperto, Mimì seduta sul più alto gradino Voglio morir con lui! Forse m’aspetta... (allegramente) Snudi il ferro. della scala) (si porta a maggiore distanza da Mimì) Mano alle dame. (corre al camino ed afferra le molle) M’accompagni, Musetta?...” Rodolfo Colline Schaunard Ah! Marcello Io détto! (prende la paletta del camino) (si precipita verso Mimì; Marcello accorre anche lui) (a Musetta perché abbassi la voce) (finge di essere in grandi faccende per disporre la quadriglia) Pronti. Sst. (mettendosi in posizione per battersi) Schaunard Schaunard Assaggia. (a Colline) Mimì (improvvisando, batte il tempo con grande, comica importanza) Il tuo sangue io voglio ber. Noi accostiamo Mi sento assai meglio... Lallera, lallera, lallera, là. quel lettuccio. lascia ch’io guardi intorno. Colline (ambedue portano innanzi il letto) (con dolce sorriso) Rodolfo (fa altrettanto) Ah, come si sta bene qui! (si avvicina a Marcello, gli fa un grande inchino offrendogli la Un di noi qui si sbudella. Rodolfo Si rinasce, ancor sento la vita qui... mano e gli dice galantemente) (Rodolfo e Marcello cessano dal ballare e si smascellano dalle risa) (coll’aiuto di Marcello porta Mimì fino al letto) (alzandosi un poco e riabbracciando Rodolfo) Vezzosa damigella... Là. No! tu non mi lasci più! Schaunard (agli amici, piano) Marcello Apprestate una barella. Da bere. Rodolfo (con modestia, imitando la voce femminile) (Musetta accorre col bicchiere dell’acqua e ne dà un sorso a Benedetta bocca, Rispetti la modestia. Colline Mimì) tu ancor mi parli! (con voce naturale) Apprestate un cimiter. La prego. (Schaunard e Colline si battono) Mimì Musetta (con grande passione) (da parte agli altri tre) Schaunard Rodolfo e Marcello Rodolfo! Che ci avete in casa? Lallera, lallera, lallera, là. (allegramente) Mentre incalza Rodolfo Marcello Colline la tenzone, (adagia Mimì sul letto) Nulla! (dettando le figurazioni) gira e balza Zitta, riposa. Balancez. Rigodone. Musetta (Rodolfo e Marcello ballano la quadriglia) (ballano intorno ai duellanti, che fingono di essere sempre più Mimì Non caffè? Non vino? inferociti) (abbraccia Rodolfo) Marcello O mio Rodolfo! Marcello Lallera, lallera, lallera. (si spalanca l’uscio ed entra Musetta in grande agitazione) Mi vuoi qui con te? (con grande sconforto) Nulla! Ah! miseria! Schaunard Marcello Rodolfo (provocante) (scorgendola) Ah! mia Mimì, Schaunard Prima c’è il Rond. Musetta! sempre, sempre! (osservata cautamente Mimì, tristemente a Colline, traendolo (persuade Mimì a sdraiarsi sul letto e stende su di lei la coperta, in disparte) Colline Musetta poi con grandi cure le accomoda il guanciale sotto la testa) Fra mezz’ora è morta! (provocante) (ansimante) No, bestia!! C’è Mimì... Musetta Mimì (Rodolfo e Marcello continuano a ballare) (con viva ansietà attorniano Musetta) (trae in disparte gli altri, e dice loro sottovoce) Ho tanto freddo!... C’è Mimì che mi segue e che sta male. Intesi dire che Mimì, fuggita Se avessi un manicotto! Queste mie mani Schaunard dal Viscontino, era in fin di vita. riscaldare non si potranno mai? (con disprezzo esagerato) Rodolfo Dove stia? Cerca, cerca... la veggo Che modi da lacchè! Ov’è? passar per via Rodolfo trascinandosi a stento. (prende nelle sue le mani di Mimì riscaldandogliele) Colline Musetta Mi dice: “Più non reggo... Qui nelle mie! Taci! (offeso) Nel far le scale Muoio! Lo sento... Il parlar ti stanca. 56 Se non erro, più non si resse. (agitandosi, senz’accorgersene alza la voce) 57 Mimì Pel manicotto io vo. Con te verrò. Ho tante cose che ti voglio dire, Mimì Ho un po’ di tosse! o una sola, ma grande come il mare, E a cercarla Ci sono avvezza. Marcello come il mare profonda ed infinita... tastoni ti sei messo!... (vedendo gli amici di Rodolfo, li chiama per nome: essi (commosso) (mette le braccia al collo di Rodolfo) accorrono premurosi presso di lei) Sei buona, o mia Musetta. Sei il mio amore e tutta la mia vita! Rodolfo Buon giorno, Marcello, (Musetta e Marcello partono frettolosi) ... e cerca, cerca... Schaunard, Colline... buon giorno. Rodolfo (sorridendo) Colline Ah, Mimì, Mimì Tutti qui, tutti qui (mentre Musetta e Marcello parlavano, si è levato il pastrano) mia bella Mimì! Mio bel signorino, sorridenti a Mimì. (con commozione crescente) posso ben dirlo adesso: Vecchia zimarra, senti, Mimì lei la trovò assai presto... Rodolfo io resto al pian, tu ascendere (lascia cadere le braccia) Non parlar, non parlar. il sacro monte or devi. Son bella ancora? Rodolfo Le mie grazie ricevi. Aiutavo il destino... Mimì Mai non curvasti il logoro Rodolfo Parlo pian, dorso ai ricchi ed ai potenti. Bella come un’aurora. Mimì non temer. Marcello, Passar nelle tue tasche (ricordando l’incontro suo con Rodolfo la sera della vigilia di (facendogli cenno di appressarsi) come in antri tranquilli Mimì Natale) date retta: è assai buona Musetta. filosofi e poeti. Hai sbagliato il raffronto. Era buio; e il mio rossor non si vedeva... Ora che i giorni lieti Volevi dir: bella come un tramonto. (sussurra le parole di Rodolfo) Marcello fuggîr, ti dico: addio, “Mi chiamano Mimì, “Che gelida manina... Lo so, lo so. fedele amico mio. il perché non so...”. Se la lasci riscaldar!...” (porge la mano a Musetta) Addio, addio. Era buio e la man tu mi prendevi... (Schaunard e Colline si allontanano tristemente: Schaunard (Colline, fattone un involto, se lo pone sotto il braccio, ma Rodolfo (Mimì è presa da uno spasimo di soffocazione e lascia ricadere il siede al tavolo, col viso fra le mani; Colline rimane pensieroso) vedendo Schaunard, si avvicina a lui, gli batte una spalla (intenerito e carezzevole) capo, sfinita) dicendogli tristemente) Tornò al nido la rondine e cinguetta. Musetta Schaunard, ognuno per diversa via (si leva di dove l’aveva riposta, sul cuore, la cuffietta di Mimì e Rodolfo (conduce Marcello lontano da Mimì, si leva gli orecchini e glieli (Schaunard alza il capo) gliela porge) (spaventato, la sorregge) porge dicendogli sottovoce) mettiamo insiem due atti di pietà; Oh Dio! Mimì! A te, vendi, riporta io... questo! Mimì (In questo momento Schaunard ritorna: al grido di Rodolfo qualche cordial, manda un dottore!... (gli mostra la zimarra che tiene sotto il braccio) (gaiamente) accorre presso Mimì) E tu... La mia cuffietta... Rodolfo (accennandogli Rodolfo chino su Mimì addormentata) Ah! Schaunard Riposa. lasciali soli là!... (tende a Rodolfo la testa, questi le mette la cuffietta – Mimì fa Che avvien? sedere presso a lei Rodolfo e rimane colla testa appoggiata sul Mimì Schaunard petto di lui) Mimì Tu non mi lasci? (si leva in piedi) Te lo rammenti quando sono entrata (apre gli occhi e sorride per rassicurare Rodolfo e Schaunard) (commosso) la prima volta, là? Nulla. Sto bene. Rodolfo Filosofo, ragioni! No! No! (guardando verso il letto) Rodolfo Rodolfo (Mimì a poco a poco si assopisce, Rodolfo prende una scranna e È ver!... Vo via! Se lo rammento! (la adagia sul cuscino) siede presso al letto) (si guarda intorno, e per giustificare la sua partenza prende Zitta, per carità. la bottiglia dell’acqua e scende dietro Colline chiudendo con Mimì (Marcello fa per partire, Musetta lo arresta e lo conduce più precauzione l’uscio) Il lume si era spento... Mimì lontano da Mimì) Sì, sì, perdona, Mimì Rodolfo ora sarò buona. Musetta (apre gli occhi, vede che sono tutti partiti e allunga la mano Eri tanto turbata! Ascolta! verso Rodolfo, che gliela bacia amorosamente) Poi smarristi la chiave... (Musetta e Marcello entrano cautamente – Musetta porta un Forse è l’ultima volta Sono andati? Fingevo di dormire manicotto e Marcello una boccetta) 58 che ha espresso un desiderio, poveretta! perché volli con te sola restare. 59 Musetta cautamente si allontana da essa e fatto un cenno agli altri di Colline (a Rodolfo) non far rumore, si avvicina a Marcello) Musetta, a voi! Dorme? Che ha detto (poi visto Rodolfo che solo non riesce a collocare la mantiglia il medico? corre ad aiutarlo chiedendogli di Mimì) Rodolfo Come va?... (avvicinandosi a Marcello) Marcello Riposa. Verrà. Rodolfo Vedi?... È tranquilla. Marcello Musetta (si volge verso Mimì; in quel mentre Musetta gli fa cenno che Ho veduto il dottore! (fa scaldare la medicina portata da Marcello sul fornello a la medicina è pronta; scende dalla scranna, ma nell’accorrere Verrà; gli ho fatto fretta. spirito, e quasi inconsciamente mormora una preghiera) presso Musetta si accorge dello strano contegno di Marcello e Ecco il cordial. (Rodolfo, Marcello e Schaunard parlano assai sottovoce fra di Schaunard) (prende una lampada a spirito, la pone sulla tavola e l’accende) loro; di tanto in tanto Rodolfo fa qualche passo verso il letto, (con voce strozzata dallo sgomento) sorvegliando Mimì, poi ritorna verso gli amici) Che vuol dire Mimì Madonna benedetta, quell’andare e venire, Chi parla? fate la grazia a questa poveretta quel guardarmi così... che non debba morire. Musetta (interrompendosi, a Marcello) Marcello (si avvicina a Mimì e le porge il manicotto) Qui ci vuole un riparo (non regge più, corre a Rodolfo e abbracciandolo stretto a sé con Io, Musetta. perché la fiamma sventola. Così. voce angosciata grida:) (ripiglia la preghiera) Coraggio! Mimì E che possa guarire. (aiutata da Musetta si rizza sul letto, e con gioia quasi infantile Madonna santa, io sono Rodolfo prende il manicotto) indegna di perdono, (si precipita al letto di Mimi, la solleva e scotendola grida colla Oh, come è bello e morbido! Non più mentre invece Mimì massima disperazione) le mani allividite. Il tepore è un angelo del cielo. (piangendo) le abbellirà... (Mentre Musetta prega, Rodolfo le si è avvicinato) Mimì... Mimì!... (a Rodolfo) (si getta sul corpo esanime di Mimì) Sei tu Rodolfo (Musetta, spaventata corre al letto, getta un grido angoscioso, che me lo doni? Io spero ancora. Vi pare che sia buttandosi ginocchioni e piangente ai piedi di Mimì dalla parte grave? opposta di Rodolfo. Schaunard si abbandona accasciato su di Musetta una sedia a sinistra della scena. Colline va ai piedi del letto, (pronta) Musetta rimanendo atterrito per la rapidità della catastrofe. Marcello Sì. Non credo. singhiozza, volgendo le spalle al proscenio.)

Mimì Schaunard (stende una mano a Rodolfo) (camminando sulla punta dei piedi va ad osservare Mimì: fa Tu, spensierato! un gesto di dolore e ritorna presso Marcello) Grazie. Ma costerà. (con voce strozzata) (Rodolfo scoppia in pianto) Marcello, è spirata... Piangi? Sto bene... Pianger così, perché? (Intanto Rodolfo si è avveduto che il sole della finestra della (mette le mani nel manicotto, si assopisce inclinando soffitta sta per battere sul volto di Mimì e cerca intorno come graziosamente la testa sul manicotto in atto di dormire) porvi riparo; Musetta se ne avvede e gli indica la sua mantiglia, Qui.. amor... sempre con te! sale su di una sedia e studia il modo di distenderla sulla Le mani... al caldo... e... dormire... finestra) (Silenzio) (Marcello si avvicina a sua volta al letto e se ne scosta atterrito; Rodolfo intanto entra Colline che depone del danaro sulla tavola presso 60 (rassicurato nel vedere che Mimì si è addormentata, a Musetta) 61 Il soggetto

Quadro primo In una soffitta di Parigi vivono quattro giovani artisti – il Synopsis poeta Rodolfo, il pittore Marcello, il musicista Schaunard e il filosofo Colline. I soldi sono pochi, spesso non si mangia, ma Act I la gioventù e l’incoscienza aiutano a superare molti ostacoli. Four young artists – the poet Rodolfo, the painter È la vigilia di Natale. Rodolfo e Marcello, non riuscendo a Marcello, the musician Schaunard and the lavorare per il freddo che attanaglia la soffitta, per riscaldarsi philosopher Colline – share a tiny one-room attic apartment in Paris. Money is short, food scarce, sono costretti a bruciare il manoscritto di un dramma di but youth and recklessness help them overcome Rodolfo. Vengono raggiunti da Colline, desolato e senza un life’s obstacles. On Christmas Eve, Rodolfo and soldo, e da Schaunard che, esultante, reca legna, cibo e denaro, Marcello tear pages from Rodolfo’s latest literary frutto di un inaspettato quanto strano ingaggio. I quattro work and burn them to make it through the freezing cold in their attic. Colline and Schaunard amici decidono di festeggiare la vigilia di Natale al Quartiere return home: the first is desolate and penniless, Latino, quando giunge, non gradito, il padrone di casa, Benoît, but the second is excited: he brings food, fuel a reclamare l’affitto arretrato. Istigato a bere dai quattro, il and some money he got from an unexpected vecchio si lascia andare ad inopportune confidenze sulle sue and eccentric job. The four friends decide to celebrate Christmas Eve in the Latin Quarter, but infedeltà coniugali, venendo per questo malamente cacciato the unwelcome Benoît, the landlord, stops by to dai quattro inquilini, improvvisamente trasformatisi in collect the overdue rent. The four young men get difensori della morale. him a little tipsy on wine, and when he indulges Sbarazzatisi di Benoît, Marcello, Colline e Schaunard lasciano in some confidences about his marital infidelity, la soffitta per dirigersi al Caffè Momus, mentre Rodolfo they kick him out in mocking moral indignation. Once they have got rid of Benoît, Marcello, rimane per finire un articolo per il «Castoro», promettendo Colline and Schaunard leave the attic and go di raggiungerli a breve. Mentre scrive, bussa alla porta to Café Momus. Rodolfo stays behind to finish Mimì, una giovane vicina: il lume le si è spento e chiede an article for a newspaper called «The Beaver», aiuto per riaccenderlo. Rodolfo la invita ad entrare ma, promising to catch up with them later. As he writes, Mimì, their young neighbour, knocks at improvvisamente, la ragazza sviene e le cadono di mano il the door: her candlelight has blown out and she candeliere e la chiave di casa. Egli allora la soccorre e le offre needs help to turn it back on. Rodolfo invites her del vino: è colpito dal pallore e dalla bellezza della fanciulla, in, but the girl suddenly faints. The candlestick che dopo qualche attimo si riprende, riaccende la candela e, and the key she is holding fall from her hands. He helps her to some wine, and is impressed ringraziatolo, fa per andarsene. Giunta sulla porta si accorge by her beauty and pallor. She soon recovers di aver perso la chiave di casa, ma improvvisamente le loro consciousness, lights her candle, thanks him candele si spengono. I due cercano la chiave a tastoni sul and gets ready to leave. At the door, she realizes pavimento. Il giovane la trova, ma la nasconde nella sua tasca, she has lost her key, but suddenly both of their candles go out. They frantically look for the key incontra la mano di Mimì, la prende ed inizia a corteggiarla. on the floor. The young man finds it but pockets Chiamato a gran voce dagli amici impazienti che lo aspettano it. When they accidentally touch, he takes Mimì’s al pianterreno, Rodolfo risponde che non è solo e che insieme a hand and begins to woo her. In the streets below, lei raggiungerà presto il gruppo da Momus. Già innamorati, i Rodolfo’s roommates impatiently shout at him to join them. Rodolfo hollers back that he is not due giovani a braccetto si avviano giù per la scala. alone, and that he will meet them shortly at Café Momus. Already in love, Mimì and Rodolfo set Quadro d’apertura dalle scenografie virtuali per Quadro secondo out to the café hand in hand. “Mimì è una civetta” di Davide Broccoli, ispirate a Nel Quartiere Latino c’è gran festa. I quattro amici sono decisi immagini fotografiche e a film degli anni Venti. a sperperare i pochi soldi che sono riusciti a mettere insieme Act II The opening image of the virtual scenes for “Mimì è The Latin Quarter is celebrating. The four friends una civetta” by Davide Broccoli, inspired by 1920s per festeggiare degnamente il Natale. Colline ha comprato un are determined to squander the little money 62 photos and movies. vecchio e sdrucito cappotto e un libro; Schaunard un corno; they have put together and properly celebrate 63 Christmas. Colline buys an old, threadbare Rodolfo una bella cuffietta rosa per Mimì. Gli amici si siedono Quadro quarto Act IV overcoat and a book, Schaunard a horn. Rodolfo ad un tavolo del Caffè Momus. Rodolfo presenta la ragazza Alcuni mesi più tardi, nella soffitta, si ripresenta la stessa scena Several months have passed: Marcello and buys Mimì a pretty pink bonnet. The four friends Rodolfo are working in their garret, exchanging sit at a table in Café Momus. Rodolfo introduces e tutti insieme ordinano una ricca cena. Ad un tratto appare del primo quadro: Marcello e Rodolfo lavorano e si scambiano jokes as in Act I. In fact, they are trying to hide the girl to his friends, and they all order dinner. Musetta, amante di Marcello, che lo ha abbandonato benché battute. In realtà, si sforzano di nascondere l’uno all’altro la their suffering since they parted with their Moments later, Musetta makes her entrance: she ancora innamorata. Elegantemente vestita, è accompagnata sofferenza per la lontananza di Mimì e Musetta. A strapparli sweethearts. Colline and Schaunard enter is Marcello’s former sweetheart, and has left him da Alcindoro, il ricco pretendente del momento. La giovane ai ricordi, arrivano Colline e Schaunard con un po’ di cibo. I with a small meal, and save them from their even though she still loves him. She is elegantly quattro bohémien improvvisano un immaginario banchetto – sad thoughts. The four bohemians pretend it dressed, and hanging on the arm of her present si siede al tavolo vicino e, scorto Marcello, gli lancia frasi is a banquet: water becomes champagne, and wealthy suitor, Alcindoro. The girl sits down at maliziose e occhiate eloquenti. Marcello finisce per cedere una bottiglia d’acqua diventa champagne e il pane e l’aringa bread and herring are transformed into fine a nearby table, and starts to reclaim Marcello’s ancora una volta al fascino di Musetta, la quale allontana si trasformano nei cibi più raffinati –, danzano, ridono e foods. They dance around the room, laughing attentions with naughty remarks and meaningful Alcindoro col pretesto di farsi comprare un paio di scarpe scherzano. I festeggiamenti vengono bruscamente interrotti and joking. The party is suddenly interrupted glances. Once again, Marcello surrenders to quando Musetta irrompe gridando che Mimì è con lei ed when Musetta barges into the garret telling them Musetta’s charm, and when she finally rids nuove e si getta fra le sue braccia. Passa la banda militare that Mimì awaits below, too weak to climb the herself of Alcindoro, who goes off to buy her a seguita da una gran folla e i sei giovani decidono di unirsi alla è ferma sulle scale, stremata. Mimì viene trasportata nella stairs. She is carried up to the apartment, and new pair of shoes, she falls back into Marcello’s baraonda generale lasciando ad Alcindoro, tornato a cercare soffitta e adagiata su un letto. Rodolfo è preoccupato, gli altri si laid on a bed. Rodolfo is upset, and his friends arms. When a military band marches past the Musetta, il loro conto da pagare. frugano inutilmente nelle tasche in cerca di qualche soldo per unsuccessfully rummage in their pockets for café, followed by a large crowd, the six friends chiamare il dottore. Musetta si toglie gli orecchini chiedendo a some money for a doctor. Musetta removes her own earrings and asks Marcello to pawn them. join in the general hubbub and leave their bill to Marcello di pignorarli. Per contribuire alle spese, anche Colline Alcindoro, who has returned for Musetta. Quadro terzo Colline decides to sell his prized overcoat, and Alla Barriera d’Enfer. All’alba di un mattino nevoso di febbraio, decide di vendere la sua zimarra e, dopo un doloroso addio, la painfully separates from it, giving it to Marcello Act III tormentata da una forte tosse, Mimì si reca al cabaret dove consegna a Marcello e Musetta. and Musetta. The friends quickly rush down, and The tollgate at the Barrière d’Enfer. Gli amici escono, Mimì e Rodolfo restano soli. Mimì and Rodolfo are left alone. They think about Marcello e Musetta, dopo essersi riconciliati, sono andati a the first time they met, and make vows never to At dawn, on a snowy February morning, breaking Abbandonandosi ai ricordi del loro primo incontro, si down in coughing fits, Mimì approaches the lavorare (rispettivamente come cantante e pittore) in cambio leave each other. Finally, their friends return with promettono di restare insieme per sempre. Poco dopo gli amici tavern where the reunited Marcello and Musetta di alloggio. Mimì rivela a Marcello di non poter più vivere some medicine and the news that a doctor will tornano con un cordiale e con la notizia che il dottore arriverà soon arrive. now live and work, respectively as a sign painter con Rodolfo a causa della sua estenuante gelosia. Marcello and a singer. Mimì reveals to Marcello that she presto.Musetta ha comprato un manicotto per Mimì che, felice Musetta has bought Mimì a muff: the girl is la avverte che Rodolfo, arrivato nel cuore della notte, sta can no longer live with Rodolfo because he is di ricevere il tanto desiderato dono, vi infila le mani fredde, vi delighted, she had longed for it for so long. She dormendo nel cabaret. Proprio in quel momento Rodolfo si sticks her cold hands into it, rests her head extremely jealous. Marcello tells her that Rodolfo appoggia la testa, si assopisce e spira. Schaunard si accorge che has made his way down to the tavern during the alza e cerca Marcello. Mimì si allontana, ma dopo pochi passi down, falls asleep and quietly dies. Schaunard Mimì è morta e informa gli altri, tranne Rodolfo che ancora realises that Mimì has passed away and tells night, and is now sleeping, but there he enters, si ferma e si nasconde assistendo così al colloquio tra i due looking for Marcello. Mimì quickly departs, la crede addormentata. Dopo alcuni attimi, insospettito the others, but Rodolfo still thinks she is asleep. amici. Rodolfo accusa Mimì di leggerezza e infedeltà ma poi, but instead of leaving, she hides in a nearby dall’atteggiamento degli amici, scopre la triste verità e, Moments pass before he becomes aware that su insistenza dell’amico, ammette di essere molto preoccupato something is wrong and discovers the sad truth. corner and listens to their conversation. Rodolfo disperato, si getta sul corpo esanime della fanciulla, invocando accuses Mimì of being fickle and flirtatious, but, per la salute della fanciulla: crede che, restando nella sua In his grief, he rushes to her lifeless body and il suo nome. helplessly calls out her name. as Marcello questions his reasoning, he breaks fredda e misera soffitta, possa peggiorare. Mimì viene colpita down and confesses his concern about the girl’s health: their chilly, miserable attic is only making da un accesso di tosse che la obbliga ad uscire dal nascondiglio; things worse for her. Hit by a coughing fit, Mimì Rodolfo è sconvolto perché si rende conto che la ragazza ha comes out of hiding; Rodolfo is distraught when sentito tutto. I due amanti ricordano le gioie e i dolori del he realizes she has overheard him. Together, periodo trascorso insieme e decidono di darsi l’addio all’arrivo the two lovers remember their past joys and sorrows, and make a pact to stay together until della primavera. spring, after which they can separate. Alle dolorose parole di Mimì e Rodolfo fanno eco le frasi The sorrowful words of Mimì and Rodolfo are pungenti e velenose di Musetta e Marcello: il pittore l’accusa echoed by the insults Musetta and Marcello are di essersi intrattenuta con un avventore del locale e le fa una hurling at each other: the painter accuses her of flirting with a customer at the tavern, and throws violenta scenata di gelosia. La ragazza, infuriata, lo abbandona a jealousy fit. The girl is furious, and leaves su due piedi. Marcello rientra nel cabaret furibondo, mentre him on the spot. Marcello angrily re-enters the Mimì e Rodolfo si avviano verso i loro ultimi giorni di felicità. tavern, while Mimì and Rodolfo leave to spend a 64 few remaining happy days together. 65 La bohème, un’opera materialista

di Michele Girardi

L’attesa per la première della Bohème era fortissima a Torino: il La bohème, Teatro Regio era esaurito da giorni, quando il primo febbraio del 1896 l’opera andò in scena diretta dal giovane Arturo a Materialistic Opera Toscanini, ventisei anni ma già ai vertici dell’arte sua. La sera In the city of Turin, anticipation was great for the prima di questo debutto la compagnia di Ermete Zacconi e première of La Bohème: the Regio Theatre had Libero Pilotto dava al Teatro Alfieri La vita di bohème, versione been sold out for days when the opera finally italiana della pièce tratta dal romanzo di Henri Murger, débuted on February 1, 1896, under the baton da questi realizzata in collaborazione col drammaturgo of twenty-six-years-old Arturo Toscanini, young but already at the top of his art. On the eve of Théodore Barrière. Poche ore prima che si alzasse il sipario sul the opera’s début, at the Alfieri Theatre, a drama capolavoro pucciniano, il critico della «Stampa» (quotidiano company led by Ermete Zacconi and Libero da sempre molto influente in città) si sbilanciò, recensendo lo Pilotto had performed La vita di Bohème, the spettacolo con rilievi in grado di condizionare le attese anche Italian version of a play based on Henri Murger’s novel, adapted for the stage by the author per l’opera, visto che rivalutava il romanzo ai danni del suo himself and playwright Théodore Barrière. A adattamento per il teatro di parola: few hours before the curtain rose on Puccini’s masterpiece, the drama critic of the local La struttura [del dramma La vie de bohème] è assai invecchiata, newspaper, «La Stampa», a very influential voice epperò fa sentire ancora più stridente il dissidio fra esso e le in the city, went far in his review by praising the splendide pagine del Murger. La bohème è un lavoro che ha il suo novel over the play, with comments that could valore nella sua forma originale, ed è leggendola che si trovano easily condition expectations on the opera: quelle commozioni, quei godimenti dello spirito che solo le opere The structure [of the play, La vita di Bohème,] is d’arte sanno suscitare. aged, and marks a strident conflict with Murger’s beautiful pages. Bohème is valuable in its original Questo il possibile sillogismo: poiché la drammatizzazione form, and it is in reading it that one can experience the emotion and the spiritual enjoyment only del romanzo non reggeva l’impatto dell’originale, allora works of art can arouse. anche l’opera lirica non sarebbe stata all’altezza della prosa di Murger. Puntualmente La bohème, accolta con favore dal This comment can possibly be expressed by pubblico (che aveva già acclamato Manon Lescaut tre anni the following syllogism: since the play based on the novel did not stand comparison with the prima), venne stroncata senza appello dai giornalisti torinesi, original, the opera as well could hardly be up to accolta con perplessità serie da quelli di altre città, e difesa con Murger’s prose. As a result, La Bohème, warmly argomentazioni intelligenti solo da pochi in Italia (Alfredo welcomed by the same audience that, three Colombani del «Corriere della sera» e Eugenio Checchi del years before, had acclaimed Manon Lescaut, was torn to pieces by local critics, met with serious «Fanfulla» in testa a tutti). puzzlement by reviewers travelling to Turin from È difficile trovare una ragione che giustifichi quell’atteggiamento, other cities, and intelligently defended by just a soprattutto perché oggi, abituati al flusso comunicativo few Italian papers (namely, «Corriere della Sera» immediato che La bohème stabilisce col pubblico (e che le ha with Alfredo Colombani, and «Fanfulla» with Eugenio Checchi). garantito il successo mondiale), la questione risulta oziosa. This attitude is hardly justified, mainly because Ma, a differenza di Manon Lescaut (che arrivò al Covent Garden today, when we are well aware of the instant un anno dopo la première), La bohème ebbe la sua prima inglese communication Bohème establishes with the 67 In queste pagine, foto delle prove di Silvia Lelli. This page and following: Silvia Lelli, shoots during rehearsals.

per consegnare al pubblico un messaggio impregnato di Puccini’s concise opera in plain clothes. materialismo. L’unico vero Leitmotiv dell’opera è quello che si This argument has some validity, but it is not sufficient. Since they were accustomed to ode prima ancora dell’uscita in scena di Mimì, chiave e lume Wagner’s intricate themes, critics may have spento nella mano, e che monta lentamente rompendo con been puzzled by Puccini’s dramatic plot, which emozione il clima del quotidiano affaccendarsi di Rodolfo. deliberately uses a single recurring theme, Esso diviene poi melodia dell’aria “Sì. Mi chiamano Mimì” e distinguished from the reminiscence motives, torna per accompagnare la sua parabola vitale fino al ritorno to deliver a message steeped in materialism. The opera’s only true Leitmotiv is heard before nella soffitta degli amori con Rodolfo, per morire insieme a Mimì first walks on stage holding a key and a lui. Man mano che si avvicina la fine, il Leitmotiv si corrode, candlestick, and slowly mounts as emotion come il suo fisico progressivamente annientato dalla tisi, breaks into the atmosphere of Rodolfo’s daily mentre le altre melodie a lei associate tornano nella stessa bustle. This motive turns to melody in the aria “Sì. Mi chiamano Mimì” (“Yes. They call me forma perché Mimì, nella costellazione dei personaggi, incarna Mimì”), and then returns to accompany the simbolicamente il tempo della giovinezza e dell’amore, e parable of the girl’s life when she comes back come tale può solo passare, dunque morire. La strategia della to Rodolfo’s garret to die near him. As the reminiscenza ha perciò la sua precisa ragion d’essere, poiché end approaches, the Leitmotiv is consumed, just as Mimì’s body is progressively eaten up Puccini non ritrae personaggi che evolvono, ma solo una by tuberculosis, while all the other melodies realtà – che è al tempo stesso un concetto, quello della bohème – associated with her return in the same form nei suoi più variopinti risvolti, entro cui i protagonisti si because, of all the characters, Mimì is symbolical dispongono quasi come emblemi. of love and youth, and as such can only pass, only die. The strategy of reminiscence motives, Nell’arco delle quattro scene liriche dell’opera si racconta per then, has a precise reason for being, since metafora di un periodo dell’esistenza vissuto in gruppo – La Puccini does not depict a set of evolving jeunesse n’a qu’un temps, intitola Murger l’ultimo capitolo del characters, but merely a multi-coloured reality suo romanzo, esponendo così l’essenza del suo lavoro –, e il – and at the same time a concept, that of Bohemianism – within which the characters reticolo di motivi di reminiscenza che avviluppa l’opera ha seem like emblems. il preciso scopo di rendere percepibile il tempo che passa e The opera’s four acts are a metaphor for a che non ritorna. Lo spettatore divide con i bohémiens questo period of life experienced as a group. Murger flusso e, poiché il tempo è quello della quotidianità, Puccini, called the final chapter of his novel La jeunesse audience (a major factor in determining the (e fuori d’Italia) a Manchester nell’aprile 1897, e fu apprezzata per caratterizzarlo, applicò Erinnerungsmotive anche alle n’a qu’un temps (“Youth has but one season”, opera’s worldwide success), this is an idle issue. anche all’Opéra Comique di Parigi (aprile 1898) prima che nel a clear description of the novel’s essence), But, unlike Manon Lescaut (which was staged cose, vincolandole alla stessa realtà vissuta dai protagonisti and the network of reminiscence motives with at Covent Garden a year after its première), tempio londinese della lirica, dove giunse in ottobre, ma in e offrendone un repertorio vastissimo: compaiono in scena, which the opera is laced has the sole aim of Bohème had its UK (and international) début inglese (e in lingua originale solo nel luglio del 1899). Segno, o vengono evocate nei discorsi dei protagonisti, oppure making perceptible the time that passes, never in Manchester only in April 1897. It was then questo, che l’editore-agente Giulio Ricordi reputava la ricezione identificate dalla folla nelle vetrine dei negozi o sui banchi to return. The audience shares this flow with the welcomed at Opéra Comique, Paris (April di quest’opera più problematica della precedente. William bohemians, and since the time of the opera is 1898), before it finally reached the London degli ambulanti in quella sorta di bazar che è la piazza the time of Puccini’s daily life, he characterized it opera temple in October 1898 in its English Ashbrook chiama in causa la passione wagneriana dei critici antistante il Café Momus. Ogni oggetto acquista un’identità through the use of Erinnerungsmotive applied to version (several more months would pass d’area torinese (rinfocolata a inizio di stagione dal Crepuscolo degli a seconda delle circostanze, ma in un rapporto di reciprocità objects, linking them to the reality experienced before they staged it in Italian, in July 1899). dei): abituati a lunghezze celestiali e a drammi in costume dal cede un po’ di se stesso al personaggio o alla situazione, a by his protagonists. The array of objects in This evidently proves that agent-publisher Giulio ricchissimo apparato allegorico, i giornalisti sarebbero dunque La Bohème is vast: they appear onstage, are Ricordi deemed the reception of this opera to cominciare da quelli che, come emblemi, identificano i nostri evoked in the characters’ conversation, or are be more problematic than the previous one. rimasti delusi da un’opera in abiti borghesi e tanto concisa. eroi nella loro professione, dai libri di Colline al quadro e al identified by the crowd in the store windows William Ashbrook blamed it on the Turin critics’ L’argomento è valido, ma non basta. I commentatori infatti, pennello di Marcello, dal corno di Schaunard fino al calamaio or on the peddlers’ stalls in the sort of bazaar passion for Wagner (a passion which had been proprio perché avvezzi alle selve tematiche wagneriane, e alla penna di Rodolfo. Fra questi spicca un indumento that spreads out in the square in front of the rekindled at the beginning of the season by the potevano essere rimasti sconcertati da un’organizzazione imprescindibile: la cuffietta rosa di Mimì, che lei menziona Café Momus. Each object acquires an identity Twilight of the Gods): used to Wagner’s celestial governed by particular circumstances, but lengths and richly allegorical costume operas, drammatica che sfrutta soprattutto un tema ricorrente, all’inizio del quadro secondo – sette note in tutto – chiedendo submits part of that identity to the character or 68 local reviewers were obviously disappointed by distinguendolo dalle reminiscenze, e lo fa deliberatamente all’amante un dono tanto agognato, mentre i due si muovono situation in a reciprocal relationship. To begin 69 with, objects identify characters with their felici, aprendosi un varco musicale fra la folla. La cuffietta dolce malia”. Quest’ultima melodia ricorda la sua inclinazione the least useful in warding off the tragedy. profession, from Colline’s books to Marcello’s ricompare nella seconda aria della protagonista che intona la a trasfigurare nella fantasia la quotidianità, e tornerà molte The relationship with reality, deliberately and paintings and paintbrush, Schaunard’s horn, consistently pursued in the opera’s plot, heavily and Rodolfo’s inkwell and pen. One of these stessa frase del quadro precedente, e questo motivetto futile volte nel corso dell’opera, ma in modo particolarmente contaminates the world of feelings. Mimì speaks is an indispensable object, the pink bonnet traduce perfettamente in musica la lingua di tutti i giorni, significativo, quasi nascostamente, nel momento toccante in about herself and her likes to Rodolfo in the Mimì had sketched out at the start of Act II – amplificando lo slancio melodico che proietta verso l’acuto cui Musetta invoca la grazia del cielo per Mimì, associando il first-act aria: “a tela e a seta” (“in cloth and seven notes in all – when she asked her lover la voce del soprano. Un gesto di puro lirismo che segna la mondo delle cose inanimate al presagio della morte. Poco oltre, silk”) she embroiders “in casa e fuori” (“at home for the coveted gift, as the two happily forced rottura del quotidiano: l’indumento ch’è il simbolo della qualche istante dopo che la protagonista è spirata, la melodia and elsewhere”); in order to amuse herself a musical opening among the crowds. The she makes “gigli e rose” (“lilies and roses”), bonnet reappears in Mimì’s second aria, when grisette resterà con Rodolfo “a ricordo d’amor”. All’inizio ricompare come un laico segno della fine, illuminando and above all she likes “quelle cose che han she mentions it with a phrase she used in the del quadro quarto la cuffietta ricompare poi tra le mani del diffusamente il sereno ritorno del suo corpo alla materia da cui sì dolce malia” (“those things that have such preceding act: this motive is a perfect musical tenore, che la stringe al cuore come avesse la sua donna fra aveva preso vita. sweet enchantment”). This melody recalls her translation of everyday language, and prepares le braccia, dedicandole un toccante cantabile (fra le gemme Anche il principale fra i motivi di reminiscenza declina tendency to turn reality into fantasy, raising it and amplifies the melodic outburst toward the to the level of the ideal, and recurs many times soprano’s upper register. It is a gesture of pure melodiche dell’intera opera). Dopodiché la ripone in una insieme poesia e realtà oggettiva: lo udiamo a sipario ancora during the opera, most notably – and almost lyricism that marks a momentary break with tasca della giacca, da cui la trarrà nel finale per mostrarla abbassato, e rappresenta la bohème, quella vita artisticamente secretly – in the touching scene when Musetta the everyday: this garment, the symbol of the alla sua compagna, raggrinzita sul lettuccio. Questo scorcio passata in compagnia che è l’oggetto della narrazione. Questo invokes the grace of heaven on Mimì, associating grisette, will stay with Rodolfo “a ricordo d’amor” è commentato dal ricordo musicale dell’indumento, iterato frammento nervoso e scattante dialoga in modo serrato coi the world of inanimate objects to the harbinger (“in remembrance of their love”). The bonnet of death. And a few moments after Mimì’s death reappears in the tenor’s hands at the beginning da violini e flauti, ed è questo gesto che avvia il meccanismo “cieli bigi” di Rodolfo, ed è come se innanzi a noi danzassero the melody reappears, as if to give a secular of the fourth act, and he clasps it to his heart del ricordo del primo incontro, col riepilogo della musica un mondo di ideali insieme a un universo di necessità pratiche: sign of the end, to lighten up the peaceful return as though it were his beloved, dedicating to it che aveva accompagnato l’ingresso di lei in soffitta. Amaro sedie, quadri, manoscritti da ardere nel caminetto, piuttosto of her body to the world of inanimate objects a touching cantabile, one of the melodic high rimpianto del tempo felice, emozione legata a un momento di che drammi ampollosi e pieni di retorica. Ma è più oltre che whence it had come. points of the opera. And then he puts the bonnet The most important of the reminiscence back into his coat pocket, pulling it out again effimera gioia, frazione del quotidiano: la cuffietta rappresenta questo temino ci rammenta concretamente il flusso temporale motives also mixes poetry and objective in the finale to show it to Mimì, now collapsed tutto questo. di quella vita, come nel momento in cui la brigata esce per reality: it is heard before the curtain rises, and on the sofa. The passage is given a musical Nel campo del contatto materiale gioca un ruolo anche il andare da Momus, oppure quello del dono della cuffietta di it represents the very object of the narrative, commentary in the form of a reminiscence, cibo che, nei suoi più diversi aspetti, è il termometro per cui abbiam detto. Non solo, ma quando Mimì e Rodolfo, nel Bohemianism, a style of life artistically spent the “bonnet” phrase repeated by the violins in the company of friends. This nervous and and flutes. It is this gesture that awakens the misurare l’andirivieni della buona e cattiva sorte nella vita finale terzo, decidono di aspettare la primavera, persino il snappy fragment tightly interacts with Rodolfo’s memory of their first meeting, with the repeat dei quattro amici: giunge come un dono imprevisto da parte pensiero poetico della ragazza “Vorrei che eterno durasse il “cieli bigi” (“grey skies”), and it is as if a world of the music that accompanied Mimì’s entrance di Schaunard nel quadro primo, e rappresenta il segno della verno” viene accompagnato dal tema della bohème: solo quattro of ideals and a universe of practical needs were into the garret. Bitter lament of happy times, loro temporanea agiatezza, perché gli scudi guadagnati dal note, come il tocco di un orologio che smentisce ogni attesa. dancing together before us: chairs, paintings emotion bound to a moment of ephemeral joy, musicista permettono al gruppetto di accedere a una tavola Il tema si presenta, simmetricamente, anche nelle prime and manuscripts burnt in the fireplace in a fragment of everyday existence: the bonnet place of bombastic dramas and idle rhetoric. represents all this. ancor più ricca nel quadro successivo, ma non bastano a battute del quadro quarto, ma per sonorità compatte, quando Later on, this little theme concretely reminds In this material area, food, in many coprire l’ammontare del conto. Da lì torna ad incombere lo all’inizio dell’opera era apparso sfaccettato nel timbro. Come la us of the temporal flow of that life: when the manifestations, acts as a measure of the spettro della miseria, che prende nuovamente forma concreta frammentazione dell’avvio aveva aperto tanti possibili percorsi four friends head towards the Café Momus, comings and goings of good and bad fortune in nell’aringa salata procacciata da Colline nell’ultimo episodio. per la vicenda, così l’orchestra compatta, con la dinamica or in the bonnet scene we already mentioned. the four friends’ lives, arriving as an unexpected Not only that, but when Mimì and Rodolfo, at gift from Schaunard in the first act, a sign of Allora il cilindro del filosofo diviene un ottimo secchiello per spinta a tutta forza, ci introduce all’interno di un discorso the end of Act III, decide to wait until spring, their temporary prosperity: the money earned contenere un’acqua che si muta nell’agognato “Sciampagna”, già iniziato, e al ricordo nostalgico del passato che domina the girl’s poetic thought “Vorrei che eterno by the musician allows the little group to come mentre alare e molla si trasformano nel “ferro” da sguainare il duetto tra pittore e poeta. Il loro scambio nostalgico viene durasse il verno” (“I wish that winter would to an even richer table in the second act but is nel burlesco duello, aulico utensile che materializza l’unico scatenato da un nastro e una cuffietta, simboli delle rispettive last forever”) is accompanied by the theme insufficient to cover the bill. Its return in the last of Bohème: four notes in all, like the delicate act presages the spectre of poverty, which takes bene rimasto loro, la fantasia. Un piccolo capitale, ma il meno amanti, e suggellato da quel “Mia breve gioventù” di Rodolfo, strokes of a clock marking the course of time a vivid new form in the salted herring provided adatto ad evitare la tragedia. che spiega cosa realmente rappresentasse Mimì per lui. that the two are unable to halt. The theme is by Colline. Then the philosopher’s top hat La linea del rapporto con la realtà, perseguita con coerenza nel In un contesto simile non meraviglia che la stessa conclusione symmetrically presented also in the early bars becomes a bucket to hold water that changes racconto scenico, contamina in modo massiccio il mondo dei dell’opera venga affidata alla reminiscenza di un oggetto: of Act IV, but sounds are compact here, while into “Champagne,” while poker and tongs are at the beginning of the opera its timbres were transformed into swords drawn for a duel, noble sentimenti. Mimì racconta di sé a Rodolfo nell’aria del quadro la zimarra che Colline ha da poco salutato prima di portare varied. While the orchestral fragmentation of the implements that bring to life the only possession primo: “a tela e a seta” ricama “in casa e fuori”, per svagarsi fa l’indumento al banco dei pegni, come si prende congedo da opening had hinted at several possible paths for 70 they have left: fantasy. This is a small capital, but “gigli e rose”, e soprattutto le “piaccion quelle cose che han sì un amico del cuore. Il sipario cala infatti mentre la cadenza the development of the story, now a compact 71 orchestra, in a heightened dynamic thrust, un episodio raccontato da Jules Massenet al quale, da parigino the interaction of Leitmotif and reminiscence brusquely introduces a conversation already d’elezione, sarebbe piaciuto intonare in prima persona passi motives, there is no doubt that this “colour under way and the nostalgic memory of the past, palette”, peculiar to La Bohème, was deliberately the dominant emotion of the duet between the del romanzo. Giunto al capezzale dello scrittore, prossimo alla pursued by both Puccini and his librettists. painter and the poet. Their nostalgic exchange is morte in povertà, il musicista descrive una battuta fulminea One of the most destabilizing factors for the triggered by a ribbon and a bonnet, the symbols di Monsieur Shaune (lo Schaunard della Vie de bohème) che, critical reception of Bohème is also its lack of of their respective sweethearts, and sealed vedendo Murger gustare un magnifico grappolo d’uva precedents in the tragic genre, and a rather by Rodolfo’s “Mia breve gioventù” (“My brief obvious kinship with Falstaff, a “lyrical comedy” youth”), explaining what Mimì really means to acquistato con gli ultimi spiccioli, esclamò: “Ma quanto sei whose recent début (1893) had offered more him. scemo: ti stai bevendo il vino in pillole!”. than one solution to the problem of finding In such a context, it is no wonder that the very Come abbiamo potuto constatare in questa breve carrellata a new relationship between rapid dramatic end of the opera should be entrusted to the sulla drammaturgia dell’opera, i motivi per sconcertare la articulation and traditional lyric expansiveness, reminiscence of an object: the overcoat Colline critica di allora c’erano tutti. Soprattutto l’idea di fondo del a problem faced by all Puccini’s contemporaries, has recently said goodbye to before taking it to from Mascagni to Leoncavallo and Giordano. the pawnshop, in the same way he would have lavoro, concepita per aderire il più strettamente possibile In Italy at the end of the nineteenth century, taken leave from a friend. The curtain falls as the ai canoni narrativi dello “scapigliato” Murger, di travestire rigid boundaries no longer existed between short aria sung by the bass seals the score with da “poesia” ciò che fa parte, invece, del quotidiano, e non comedy, farce, and tragedy; successful blends its modal cadenza, writing the word goodbye in di un quotidiano qualsiasi, ma di quello di un gruppo di could already be found in some of Verdi’s operas musical terms, as it reminds us of his touching dating between the 1850s and ’60s, from Un adieu to his overcoat. This reminiscence motive artisti poveri. Se si valutano gl’intrecci fra tema conduttore e ballo in maschera (full of brilliant passages) to communicates an overall sense of material reminiscenze non c’è dubbio che questa “tinta”, ch’è peculiare La forza del destino, that vast fresco animated leave-taking, and it is significant, in the context della Bohème, sia stata consapevolmente perseguita da Puccini e by several caricatures. But it was the last of the entire opera, that it should be from an dai suoi librettisti. masterpiece by the king of melodrama that object and not a person. These are the elements provided the stylistic model for Puccini’s of the “gay, yet terrible life!” conceived by Murger Tra i fattori più destabilizzanti per la ricezione della Bohème vi “canto di conversazione” technique, creating a and immortalized by Puccini. The musical è inoltre la mancanza di precedenti nel genere tragico, e una natural, almost uninterrupted flow – dialogue reminiscence reinforces the atmosphere of parentela piuttosto palese con Falstaff, “commedia lirica” fresca creeps in, even in the first-act arias: if Mimì is death as a metaphor for the end of a stage in life, di debutto (1893), che offriva più d’una soluzione al problema silent, captivated by Rodolfo’s words, she then and the cadenza is a most poignant leave-taking asks for complicity from her interlocutor, who from a world made of persons and things, a di trovare un nuovo rapporto fra un’articolazione serrata responds to her before ascending to the heavens world whose traumatic end has been marked by del dramma e le tradizionali necessità liriche, interrogativo of lyricism. In fact, after all, a “tragic” element Mimì’s death. Puccini’s adherence to the world che tutti i colleghi di Puccini si erano posti, da Mascagni a is only introduced to the scene in the third act, of the French writer, a downright materialist Leoncavallo a Giordano. Alla fine del secolo diciannovesimo when the winter chill is a concrete reminder of with a sense of humour, is so persuasive that death. This element soon disappears, and leaves it reminds us of an anecdote related by Jules in Italia non esistevano più confini rigidi fra commedia, farsa room to the tones of comedy again, reaching Massenet, who, as an adopted Parisian, would modale dell’arietta del basso suggella la partitura, scrivendo e tragedia, e riusciti esempi di commistione si potevano già a climax in the dance scene in Act IV, before have personally liked to sing some parts of the con la musica la parola addio, proprio perché ci ricorda il ritrovare in alcune opere di Verdi degli anni Cinquanta e tragedy becomes tangible with Mimì’s return to novel. The musician visited the writer at his distacco commosso dal pastrano. Questa reminiscenza Sessanta, dal Ballo in maschera (ricco di pagine brillanti) alla the garret. bedside, where he lay dying in misery. He tells of Forza del destino, vasto affresco animato da figure di contorno. Puccini is more daring than Verdi, who, in a punchline by M. Schaune (the Schaunard of La s’incarica di comunicare il senso complessivo di una Falstaff, also repeatedly insisted on the spectre Vie de Bohème), who, seeing Murger eating the separazione materiale, ed è significativo, nel contesto in Ma il capolavoro ultimo del re del melodramma è certo il of physical decay and death: in Bohème, magnificent grapes he had bought with his last cui tutta l’opera è stata condotta, che si tratti di un oggetto modello stilistico al quale Puccini ha guardato con maggiore tragedy silently creeps in with Mimì’s first few coins, exclaimed: “How silly of you to drink e non di una persona. Sono infatti tutte componenti della attenzione per mettere a punto la sua tecnica di “canto di appearance, then it echoes in the omens of your wine in pills!” “Vita gaia e terribile...” ideata da Murger e resa eterna da conversazione”, creando un flusso naturale quasi privo di disease that undermine her budding love story As we have seen in this brief overview of the and foreshadow its transience, and pervades the opera’s dramaturgy, the reasons for upsetting Puccini. Il richiamo è quindi volto a rafforzare l’atmosfera soluzione di continuità – il dialogo si insinua anche nelle arie entire opera through the Leitmotif. And it does contemporary critics were all there. In particular, di morte come metafora della conclusione di un periodo del quadro iniziale: se Mimì tace, rapita, ascoltando Rodolfo, so in the name of social criticism, since poverty the basic idea of the opera was to adhere as dell’esistenza, e la cadenza è il congedo più suggestivo da un chiede poi complicità al suo interlocutore, che le risponde, is party to the death of someone who cannot closely as possible to the narrative canons of mondo fatto di persone e di cose, un mondo di cui la morte di prima di ascendere ai cieli del lirismo. Di fatto, a ben vedere, be cured, and to the discomfort of those who the “scapigliato”, bohemian Murger, who was are forced to live on the fringes of society. So trying to disguise everyday life as “poetry”. And Mimì ha decretato la fine traumatica. L’adesione di Puccini l’elemento “tragico” nella Bohème si affaccia solo nel quadro much for poetry: the opera not only celebrates not just any “everyday life”, but the everyday life al mondo dello scrittore francese, materialista in primis e terzo, dove il gelo dell’inverno è richiamo concreto alla the material nature of human existence in a way 72 of a group of penniless artists. If one evaluates persona di spirito, è talmente persuasiva che torna in mente morte, per lasciare nuovamente spazio ai toni di commedia, few other artworks had done, but it is downright 73 che virano al parossismo nella scena di danza nel quadro materialistic in its very conception. conclusivo, fino a quando la tragedia si fa tangibile col ritorno As far as dramaturgy and musical language are concerned, La Bohème is different from di Mimì in soffitta. either Manon Lescaut and the later Tosca and Puccini osa più di Verdi, che pure insinua più e più volte in Madama Butterfly, two operas where an Italian, Falstaff lo spettro della decadenza fisica e della morte, perché internationally-renowned composer, Giacomo nella Bohème il tragico sorge in premessa sin da quando Puccini, usually very keen on his own traditions, Mimì fa la sua prima comparsa, viene sostenuto dai presagi for the first time revived Wagner’s lesson in an original way. Bohème is a unique opera, in di malattia che incrinano sul nascere l’afflato amoroso e ne Puccini’s catalogue and in general, because fanno presagire la caducità, ma inquina tutta l’opera grazie al of its unique music system, consisting, as we Leitmotiv, e nel segno della critica sociale, visto che la povertà è have seen, in a dense network of reminiscence parte in causa nella morte di una persona che non può curarsi, motives on which it is almost entirely built, and especially because of the “naturalist” message it e del disagio di persone costrette a vivere ai margini della brings, though disguised in the robes of poetry. comunità. Altro che poesia: l’opera non solo celebra come It is a legacy that makes it ever more difficult pochi altri lavori la natura materiale dell’esistenza umana, ma to place the opera within the boundaries of è materialista fin nella sua concezione. a genre. Bohème is a thousand miles away from contemporary Verismo opera, not only Nella drammaturgia e nel linguaggio musicale La bohème non because it is based on an authentically modern assomiglia a Manon Lescaut, e nemmeno alle successive Tosca musical language, in line with the ferment of e Madama Butterfly, opere dove la lezione di Wagner fu per contemporary (mainly French) avant-garde, la prima volta originalmente rivissuta da un compositore but also because it never debases itself in the exasperation of the concept of reality, leaving italiano e internazionale, Giacomo Puccini, per altri versi many hermeneutic perspectives open to ben attento alla propria tradizione. È un’opera unica nel suo different points of view. The opera that probably catalogo e in generale, perché unico è il sistema musicale best resembles this isolated masterpiece, creato da un fitto reticolo di reminiscenze su cui è costruita although far less inspired, is Louise (1900), Gustave Charpentier’s just as unique “roman quasi per intero – lo si è visto –, ma soprattutto perché latrice musical”, also set in a Paris portrayed as the di un messaggio “naturalista”, anche se in apparenza indossa i capital of penniless artists, a metropolis that panni della poesia: un legato che rende ulteriormente difficile both celebrates and condemns. inquadrarla tra i confini rigidi di un genere. Dista mille miglia Looking for precedents for La Bohème, one anche dai lavori veristi italiani della sua epoca, non solo perché must start in France: the subject is French and, consequently, the Parisian atmosphere plays basata su un linguaggio musicale autenticamente avanzato, e a fundamental role in it. In addition, Puccini in linea con i fermenti delle avanguardie del suo tempo, specie here reveals a growing affinity, already evident francesi, ma perché non scade mai nell’esasperazione del in Edgar (1889), with Massenet’s melodic and concetto di realtà, e lascia aperte ai diversi punti di vista tante harmonic repertoire, and more than a few points of contact with the music of Debussy prospettive ermeneutiche. Forse l’opera che più rivela contatti (the relationship between the languages of con questo capolavoro isolato, pur se meno ispirata, è Louise, Puccini and Debussy would definitely grow over “roman musical” di Gustave Charpentier (1900), anch’essa the next twenty years). And it is in France that altrettanto unica, e anch’essa ambientata in una Parigi ritratta Puccini found the scenic and formal model for the great crowd scene outside the Café Momus, come capitale degli artisti in miseria, metropoli che esalta e undoubtedly modelled on the first part of Act condanna. IV of Carmen The influence is betrayed not only Se si cercano dei precedenti per La bohème è d’obbligo iniziare in the use of mixed choir and children, with dalla Francia: il soggetto è francese e, di conseguenza, parlante solo passages over orchestral themes, but also by the poetry, which is crammed with l’atmosfera parigina esercita un ruolo fondamentale references to everyday objects and perfectly nell’opera; inoltre Puccini rivela qui una crescente affinità, già blends with the overall strategy of La Bohème. 74 palese fin dal tempo di Edgar (1889), col dizionario melodico Puccini succeeded in coordinating a larger 75 number of events than Bizet, dividing them e armonico di Massenet, e non pochi punti di contatto con la citazione intertestuale per accrescere la portata drammatica is an invitation the woman makes to her failed between small choral groups and soloists. The musica di Debussy (un rapporto fra linguaggi, quest’ultimo, del momento scenico. Si pensi al finale ultimo di Jenu0 fa, che husband: a sign of necessary detachment, but simultaneity of the events, all of which occur at also of death. Mimì’s line, “I pretended to sleep”, lightning speed, almost gives the impression destinato a crescere nei vent’anni successivi). Ma in Francia ci fa vivere attimi di straordinaria intensità poetica insieme would be a suitable continuation here, since of brief film shots. And, in the same passage, Puccini capta anche il modello scenico e formale della grande alla protagonista e a Laca, rimasti soli in scena a contemplare Janácˇek’s melody, reviving the girl’s farewell to we also find a gift Puccini made to posterity: scena collettiva davanti al Café Momus, ch’è senza dubbio la le macerie della loro vita, accompagnati dall’arpa. Il previsto life in La Bohème as a memory of “the happy the crowd scene closes with the noisy repeat of prima parte dell’atto quarto di Carmen. L’esempio viene svelato matrimonio è saltato per aria e gli ospiti se ne sono andati ma, times in poverty”, gives voice to a poignant leave- taking which reminds us of the finale of Puccini’s the three trumpets fanfare in parallel chords, non solo dal trattamento di coro misto e di ragazzi, con i filtrata dalla desolazione, si percepisce una traccia di speranza: a sound that symbolizes the entire act set in masterpiece only to take a distance from it and the Latin Quarter. It is hard to imagine that solisti in parlante su temi in orchestra, ma anche dalla presenza “Sono andati. Seguili”, è l’invito della donna al suo mancato build a new life for the two lovers, who are made Stravinsky did not have this scene in mind when vieppiù massiccia nei versi di oggetti quotidiani, che si sposo, nel segno del distacco necessario, ma anche della mature by the tragedy they are leaving behind. writing much of the first part of Petrushka. raccorda a perfezione con la strategia attuata in tutta La bohème. morte: basterebbe continuare con “fingevo di dormire”, visto Finally, mention should be made of the devotion a composer like Stravinsky showed to Puccini, Besides, the score of Bohème has often seen Puccini riuscì a coordinare una maggior quantità di eventi che la melodia di Janáček, rivivendo l’addio alla vita di Mimì Puccini’s admirers agree with his critics about whom he had met in Paris in the 1810s, and with the modernity of a linguistic conception serving rispetto a Bizet, affidandoli a piccoli gruppi corali e ai solisti, nella Bohème quale ricordo di “un tempo felice nella miseria”, whom he entertained a warm relationship, in the opera’s dramatic impact in a narrative e lo fece assicurando al contempo le opportune sincronie e esprime un congedo che si richiama al grande arco del finale public and in private. Adriano Lualdi reports a system punctuated by ironic fragments. See una fulminea rapidità, con un taglio quasi cinematografico. Se ultimo del capolavoro pucciniano ma per distaccarsene e conversation between Anglicist Aldo Camerino for example one of Puccini’s historical enemies, costruire una nuova vita per i due amanti, maturati nella and the great Russian composer during a poi restiamo sulle stesse pagine, incontriamo anche un regalo scholarly meeting at the Venice Biennale in Gustav Mahler, who could well be counted tragedia che si lasciano alle spalle. among the admirers of this masterpiece. When che Puccini fece alla posterità: la scena di massa si chiude September 1956: newly appointed as conductor at the Vienna infatti con la fragorosa ripresa della fanfara iniziale delle tre Infine, è d’uopo citare il segno della devozione di un Hofoper, Mahler travelled to Venice to attend trombe per accordi paralleli, sigla sonora dell’intero quadro compositore come Stravinskij, che intrattenne con Puccini, “And now, Maestro, we would very much like to the première of Leoncavallo’s Bohème at Teatro know the names of the operas and composers you ambientato nel Quartier Latino, ed è difficile pensare che conosciuto a Parigi negli anni Dieci, un rapporto cordiale, currently prefer, the ones you love best.” La Fenice in May 1897. On the same days, Stravinskij non l’avesse in mente quando scrisse molta musica in pubblico come in privato. Rispondendo alla domanda Stravinsky replied in a serenely perfidious, Toscanini was conducting Puccini’s masterpiece diabolically angelical tone: “My dear friends, I’ll tell at the Teatro Rossini and then at the Malibran della prima parte di Petruška. dell’anglista Aldo Camerino, in un colloquio che ebbe a Venezia con alcuni studiosi alla Biennale nel settembre you the truth: the older I get, the more I believe theatre, and Mahler did not avoid comparison. La partitura della Bohème, del resto, ha sovente messo d’accordo that La Bohème is a masterpiece, and that I love A few weeks later, he commented to a friend gli estimatori di Puccini con i suoi critici, nel segno della del 1956 (l’episodio è riferito da Adriano Lualdi), il grande Puccini, who is growing on me day after day.” that “just one bar of Puccini [was] better than modernità della concezione linguistica al servizio dell’impatto musicista russo dichiarò: all of Leoncavallo”. One’s mind immediately This sounds like a very important admission turns to a passage in Act IV, and especially to a drammatico, in un impianto narrativo punteggiato da “E adesso, Maestro, c’interesserebbe moltissimo sapere da Lei to me, and it is not a joke, as the comment sinuous, elegant melody intoned by the English frammenti ironici. Un nemico storico di Puccini, come Gustav “perfidious, diabolically angelical” would seem to quali siano, oggi, le opere e i compositori che preferisce, e che ama horn, soon reinforced by the grave voice of the imply. How could we argue with that? Mahler, ad esempio, poteva ben contarsi fra gli estimatori sopra tutti gli altri”. bassoons and then extended to the high notes di questo capolavoro. Fresco di nomina all’Opera di Stato di by the violins. It describes the quick exchange Al che, serenamente perfido e diabolicamente angelico, Igor’ between the four bohemians: “V’è qualche Vienna, si recò a Venezia nel maggio del 1897 per assistere alla Stravinskij rispose: “Oh, cari amici, vi dico la verità che più trama? Qualche mister?” (“Is there some plot? première della Bohème di Leoncavallo al Teatro la Fenice. Negli invecchio, più mi convinco che La bohème è un capolavoro; e che Some mystery?”). A passage that could have stessi giorni Toscanini dirigeva il capolavoro di Puccini al adoro Puccini, il quale mi sembra sempre più bello”. easily been penned by mocking, hostile Mahler Teatro Rossini e al Malibran, e il compositore non si sottrasse himself. Besides, there are countless examples of al confronto, trasmettendone l’esito a un amico qualche Mi sembra un riconoscimento davvero importante, che composers who spiritually embraced the settimana dopo: “una sola battuta di Puccini è meglio di tutto ha poco o nulla della boutade, come parrebbe insinuare il world of Bohème: in one important case, an Leoncavallo”. Subito la mente corre a un passo del quadro commento (“perfido e diabolicamente angelico”). Come dargli intertexual quote was used to increase the quarto, e in particolare a una melodia sinuosa ed elegante torto? dramatic significance of a scene. Think of the finale of Jenu�fa, when the audience experiences attaccata dal corno inglese cui rispondono i fagotti al grave e moments of extraordinary poetic intensity along immediatamente estesa all’acuto dai violini, che pennella lo with the protagonist and Laca, alone on stage scambio rapidissimo a quattro fra i bohémiens: “V’è qualche and contemplating the wreck of their lives to trama? Qualche mister?”. Un passo che potrebbe esser uscito the sound of the harp. The wedding they had planned has been cancelled; the guests are tranquillamente dalla penna beffarda di Mahler stesso. gone. But a tiny hope creeps in through the E non si contano, d’altronde, le adesioni spirituali al mondo 76 desolation: “They have gone. Follow them”. It della Bohème, che in un caso importante utilizzano perfino una 77 Lo stormo delle civette

di Sandro Avanzo

Giacosa e Illica antepongono una confessione personale ai A Flock of Flirts versi costati loro tempo e sudore per la musica di Puccini: “Gli autori del presente libretto, meglio che seguire a passo Giacosa and Illica made a personal claim in their preface to the printed libretto they had a passo il libro di Murger (anche per ragioni di opportunità written for Puccini’s score, which had cost them teatrali e soprattutto musicali), hanno voluto ispirarsi alla so much time and sweat: “Rather than follow sua essenza”. Dunque, non una trasposizione tout court per il Murger’s novel step by step, the authors of the teatro lirico delle pagine di Scènes de la vie de bohème, quanto una present libretto, both for reasons of musical sua consapevole variazione. Non erano i primi, né sarebbero and dramatic effect, have sought to derive inspiration from its spirit.” Thus, the libretto stati gli ultimi, tanto più che lo stesso autore francese aveva is not a mere transposition of Scènes de la vie riadattato in più occasioni le sue pagine. Murger non poteva de bohème for the opera house, but rather a saperlo, ma stava per imporre un’espressione destinata a deliberate variation. They were not the first to entrare nella storia e nel linguaggio universale: bohème, “tout do so, nor would they be the last: the French novelist himself had already readjusted his homme qui entre dans les arts sans autre moyen d’existence own pages on several occasions. Murger could que l’art lui-même”. Conducono un’esistenza bohème Rodolfo, not possibly be aware of the fact that he was Marcello, Schaunard, Colline, e bohème sono anche le donne about to impose an expression that would make che quell’esistenza condividono, Mimì e Musette. Quante vite history, that would have become part of the hanno vissuto? Con quante variazioni è stata tramandata la loro universal language: bohème: “tout homme qui entre dans les arts sans autre moyen d’existence drammatica storia collettiva? Con quali evoluzioni? Attraverso que l’art lui-même”. Rodolfo, Marcello, quali mezzi espressivi dopo quel libro datato 1851? Schaunard and Colline live bohemian lives, and so do the women who share their existence, L’origine letteraria Mimì and Musette. How many lives have they lived? How many changes has the drama of their L’opera di Murger è un romanzo totalmente anomalo per la collective story been affected by? With what metà del secolo xix, di assoluta avanguardia. Senza un autentico evolutions? And through what expressive means, continuum narrativo, è più un insieme di racconti autonomi since the 1851 novel? di matrice autobiografica, quasi un diario del Quartiere Latino con protagonisti ricorrenti. I primi capitoli risalgono al 1845 The literary source Murger’s novel was an absolute novelty in its sulle pagine della rivista «Le Corsaire» a firma Henri Mu**ez own time (the mid-nineteenth century). It was mentre il nome per esteso dell’autore appare solo dall’anno pure avant-garde. Lacking a true unifying plot, successivo. I lettori vi potevano riconoscere i profili di individui the novel is rather a sequence of unrelated reali presenti ogni giorno per strada o nei caffè (il poeta Rodolfo semi-autobiographical sketches, a sort of diary of the Latin Quarter, with recurring characters. è la trasposizione letteraria dello stesso Henri Murger, mentre It was first serialized over three years beginning nei tratti di Schaunard si può ravvisare il pittore Alexandre in 1845 in the Parisian journal «Le Corsaire»: Schanne, in quelli di Marcello il pittore François Tabar, e in the first episodes were signed Henri Mu**ez, Colline è translato il giornalista e filosofo Jean Wallon). La since the author’s full name was only disclosed a year later. In Murger’s characters, readers could specificazioneScènes de la bohème la si legge come sottotitolo recognize the sketches of several known people dei racconti a partire dalla terza storia che si protrae lungo 18 of that period and place, people they could easily 78 episodi fino al 1849, con la sospensione di un anno a causa della meet in the streets or cafés of the Latin Quarter 79 (Rodolfo, a poet, is the literary version of Murger Terza Rivoluzione Francese del ’48. Al centro dell’azione sono musicista toscano era in aperta polemica anche sulle pagine fortuitous comparison between the two Mimìs, himself, while Schaunard resembles painter sempre i giovani artisti alle prese con difficoltà finanziarie, dei principali giornali nazionali con Ruggero Leoncavallo, che which certainly contributed to the fame of this Alexandre Schanne, Marcello could possibly staging. Just a few hundred meters separated reflect painter François Tabar, and Colline is sforzi di imporsi e scherzi goliardici. Il personaggio di Mimì aveva iniziato a lavorare sul medesimo copione di Barrière- them, and a mere 24 hours elapsed between modelled after journalist and philosopher Jean è pressoché inesistente e appare solo negli ultimi stralci della Murger con alcuni mesi di anticipo curandone sia il libretto 31 January and 1 February 1896 (see Michele Wallon). The subtitle Scènes de la bohème storia. Per quanto apprezzato in ambiente letterario, Henri che la partitura. Era una sfida tra compositori legati da Girardi’s contribution in this booklet to learn how was added to story no. 3 and to the following Murger non è autore particolarmente popolare. La fama stima, amicizia e simpatia, condotta in una belligeranza non it ended). 18 instalments, which appeared until 1849, travolgente gli arriva nel 1849 dal palco del Théâtre des Variétés belligerante (in una lettera Puccini scrisse: “Egli musichi, But this was not the only challenge that Puccini’s with a one-year break due to the Third French opera had to meet. A public dispute, fought in Revolution in 1848. The plot revolves around a quando va in scena La vie de bohème scritto a quattro mani col io musicherò. Il pubblico giudicherà. La precedenza in arte the columns of major newspapers, had been group of young artists struggling with financial drammaturgo Théodore Barrière. Era stato costui a intuire non implica che si debba interpretare il medesimo soggetto going on for some time between the Tuscan problems, the difficulty of making a name for le potenzialità teatrali delle pagine di Murger e a convincere con uguali intendimenti artistici”). Di fatto La bohème di musician and Ruggero Leoncavallo, who had themselves and joyful pranks. Mimì is almost l’autore ad adattarle per il teatro sviluppandole intorno al Leoncavallo debuttò quindici mesi dopo al Teatro La Fenice di started working on the same Barrière-Murger non-existent, and only appears towards the end subject a few months before him, taking care of of the story. dramma della tragica sorte di Mimì. I Parigini reclamarono Venezia in data 6 maggio 1897 e rivelò subito ovvie analogie e both the libretto and the score. This was a non- Although appreciated in literary circles, Henri da subito la pubblicazione del libro e Murger rispose loro notevoli differenze nello svolgimento del soggetto. Quattro belligerent contest between two composers who Murger was not an especially popular author. scegliendo alcuni dei suoi scritti già pubblicati a cui aggiunse atti, quattro stagioni, quattro capitoli delle vicende amorose had always liked each other, linked as they were Overwhelming fame came to him in 1849 from pagine originali per dare all’opera una struttura narrativa un centrate più su Musette che su Mimì. All’apertura di sipario by a relationship made of esteem and friendship. the Théâtre des Variétés, after the première of As Puccini wrote, “Let him compose, and I will La vie de bohème, co-written with playwright po’ più compatta; l’arricchì anche di due capitoli inediti ma siamo a Parigi la sera della vigilia di Natale. In scena: Rodolfo, compose. The public will judge. Precedence in Théodore Barrière, who had seen the dramatic soprattutto stilò una prefazione (quella a cui fanno riferimento Marcello, Schaunard e Colline in osteria brindano con Mimì, art does not imply that identical subjects must potential of Murger’s pages and convinced him Illica e Giacosa nell’introduzione al loro libretto per Puccini) in Musette e Eufemia (l’innamorata di Schaunard assente in be interpreted by identical artistic ideas.” to adapt his novel for the stage by centring it on cui metteva in discussione e dibatteva del concetto di bohème. In Puccini) quando si accorgono di non aver di che poter pagare il In fact, Leoncavallo’s Bohème was premièred Mimì’s tragic fate. Popular demand for the book fifteen months later at Teatro La Fenice (Venice, was immediate, so Murger compiled a selection questa forma il romanzo veniva dato alla stampa nel gennaio del conto. Li salva dalla furia dell’oste l’intervento di Barbemuche May 6, 1897), immediately revealing some of his previous stories and some new material 1851. L’edizione definitiva, uscita l’anno seguente, comprendeva (personaggio paragonabile al pucciniano Alcindoro, ma dalle obvious similarities as well as some remarkable to establish continuity in the narrative structure. un ulteriore, ultimo, racconto. Con Mimì ancora in secondo caratteristiche esattamente opposte), il “vero amico degli differences in the development of the subject. He also added two unpublished chapters and piano rispetto ai personaggi maschili. artisti” che si offre di saldare il debito. Per rispetto al proprio Four acts, four seasons, four chapters in the a preface where he debated the concept of bohémien, love story, mainly focussed on Musette rather bohème (it was this preface that Illica and orgoglio di Rodolfo sfida il benefattore al bigliardo: than Mimì. The curtain rises on a Christmas Giacosa openly referred to in their own preface Dalla pagina al palcoscenico solo se vincerà la partita potrà offrir la cena alla brigata. Mentre Eve in Paris. On stage are Rodolfo, Marcello, to their libretto for Puccini). The novel thus saw Il dramma teatrale La vie de bohème conobbe nella seconda i due sono impegnati con palle e stecche, Marcello si dichiara Schaunard and Colline. They are in a tavern, the light in January 1851. A second edition was metà dell’Ottocento uno straordinario successo di pubblico a Musette la quale accetta di divenire la sua compagna, anche toasting with Mimì, Musette and Euphemia published one year later, and included a further, venendo rappresentato nei teatri di tutt’Europa. È interessante se lo mette in guardia sulla propria volubilità sentimentale. (Schaunard’s sweetheart, absent in Puccini’s final story. But Mimì was still overshadowed by version), but they have no money to pay the the male characters. sottolineare come nascesse già strettamente legato alla musica, Rodolfo riporta una seconda vittoria oltre quella al biliardo: bill. Barbemuche (comparable to Puccini’s tanto che i co-autori Barrière-Murger l’avevano definito “pièce ottiene l’amore di Mimì. Il secondo atto ha luogo in primavera Alcindoro, but with opposite characteristics) From page to stage en 5 actes, mêlée de chants”, in quanto il copione prevedeva e ha al centro una scena di festa (prevista nell’iniziale disegno saves them from the innkeeper’s fury: he is a The play La vie de bohème was hugely successful l’interpolazione di una nutrita serie di canzoni popolari di Illica ma eliminata da Puccini). Musette è stabilmente “true friend of artists”, and offers to pay off the in the second half of the XIX century, when it was debt. Out of his bohemian honour and pride, staged in theatres across Europe. Remarkably, preesistenti e diffuse per le strade di Parigi. L’allestimento più legata a Marcello ma si fa mantenere da un banchiere. Costui Rodolfo proposes a game of billiards: the loser the play was born with very close ties with celebre sul territorio italiano resta certamente quello al Teatro mal sopporta il ménage à trois e per gelosia o vendetta le fa will pay the bill. While the two are engaged in music: the two authors themselves, Barrière and Alfieri di Torino, andato in scena col titolo La vita di bohème ad pignorare i mobili e sbarrare la porta di casa, così quando lei the game, Marcello declares his love to Musette, Murger, had defined it “pièce en 5 actes, mêlée opera della Compagnia Pilotto-Zacconi, non fosse che per il prova a rientrare non ci riesce e trova la mobilia accatastata who agrees to become his partner but warns de chants”, since the script called for a large him that she is quite fickle-hearted. Rodolfo number of pre-existing popular folk songs to be curioso e di certo non casuale confronto contemporaneo tra in cortile. La festa che voleva organizzare nell’appartamento is twice winner: besides the game of billiards, alternated with the spoken dialogues. la Mimì in prosa e la Mimì operistica di Puccini al debutto rischia di saltare ma, con l’aiuto dell’amato Marcello, riesce ad he wins Mimì’s love. The second act takes The most famous Italian staging was assoluto sul palco del Regio. A separarle poche centinaia di organizzare una baldoria collettiva radunando nobili, artisti e place in the spring during a party (a similar undoubtedly at the Teatro Alfieri in Turin, metri e solo 24 ore, quelle tra il 31 gennaio e il 1o febbraio 1896 popolani tra i mobili ammassati in cortile. Il vicinato, insorto party was in Illica’s initial design but was cut proposed as La vita di bohème by the Pilotto- out by Puccini). Musette is still going out with Zacconi Company in the very same days when (Michele Girardi nel suo contributo in queste stesse pagine per il fracasso, riuscirà a porre fine alla gozzoviglia proprio Marcello, but lives off money from a rich banker. Puccini’s opera was being premièred at the local ci racconta come finì lo scontro). Non era l’unica sfida in mentre, in mezzo agli astanti, Mimì si decide ad accettare la Marcello resents this ménage à trois and, in 80 Regio Theatre, suggesting a curious and hardly cui si trovava coinvolta l’opera di Puccini. Già da tempo il corte del giovane Visconte (assente dalla scena di Puccini ma jealousy and revenge, has her furniture seized 81 Mimì che cerca aiuto, disperata, in fin di vita e sfinita dalla tisi the stairs, Marcello misunderstands the words of (finora Leoncavallo non aveva ancora fatto alcun cenno alla the girls, and is convinced that it was Mimì who induced Musetta to value money over feelings. malattia). Gli amici provano ad accendere un fuoco per dare He manages to persuade Rodolfo, who violently un minimo di conforto all’ammalata, quando entra Musette, expels Mimì, so she leaves with Musetta. In che generosamente offre i suoi gioielli per pagare l’intervento the fourth act we see the four friends in their di un medico e i farmaci che possano salvare l’amica. Tutto apartment, nostalgically recalling the illusions invano: il destino di Mimì è di morire tra le braccia di Rodolfo. and hopes they had cherished during the happy days of the last Christmas. Marcello reveals La storia attesta come La bohème di Puccini si sia imposta quale to the others that he has written to Musetta, capolavoro amatissimo nella storia della lirica mentre quella di begging her to come back to spend just one Leoncavallo sia entrata (forse immeritatamente) nel repertorio more day with him. In the meantime someone dei soli appassionati e degli specialisti. knocks at the door: Mimì is desperately seeking for help, she is dying, consumed by tuberculosis Passa un secolo esatto dal debutto pucciniano e di nuovo (no mention of the disease had been made le stesse tragiche vicende di Rodolfo e Mimì tornano a so far). The friends light a fire to give some commuovere l’animo di pubblico e critica del palcoscenico comfort to the sick woman; Musetta arrives, and musicale. Non siamo più a Torino, siamo a Broadway, non più generously offers to pawn her jewels to pay for medical attention and drugs that could save her al Teatro Regio, tempio della lirica, ma al Nederlander Theatre, friend. All in vain: Mimì dies in Rodolfo’s arms. monumento del musical. Il 29 aprile 1996 registra il trionfo History witnesses that Puccini’s Bohème soon Rent, un rock musical ben presto coronato da una cascata di established as one of the most beloved opera premi tra cui quattro Tony Awards e un Pulitzer. Adesso Rodolfo masterpieces, while Leoncavallo’s has (perhaps undeservedly) barely survived in the repertoire non si chiama più Rodolfo ma Roger Davis e fa il cantautore, of enthusiasts and specialists. come del resto Mimì ora è diventata Mimi Márquez e non fa Exactly a century after Puccini’s début, the tragic più la ricamatrice ma la ballerina in un locale S/M. Era stato story of Rodolfo and Mimì returned to the stage il drammaturgo Billy Aronson ad avere per primo l’idea di to touch the souls of audiences and critics again. No longer Turin, but Broadway; not the Teatro trasporre per Broadway il lavoro di Puccini ambientandolo nella Regio, the temple of opera, but the Nederlander New York contemporanea, nel degrado, nei caseggiati degli Theatre, the monument of musical. 29 April and the door of her apartment barred: when solo evocato attraverso i racconti) e parte in carrozza con lui, artisti spiantati, tossici e malati di Alphabet City. Il suo progetto 1996 records the triumph of Rent, a rock musical she goes home, she finds the door locked and pur sapendo che la vita bohémienne le mancherà. Il terzo atto si era poi passato nelle mani e portato a termine (libretto, spartito that soon earned a cascade of awards, including her furniture stacked in the yard. The party she svolge a fine estate nello studio di Marcello e Rodolfo. Musette e liriche) in sette impegnativi anni dal giovane compositore four Tony Awards and a Pulitzer Prize. Rodolfo is had planned to organize in her apartment is now called Roger Davis and is a rock musician, about to be cancelled, but her beloved Marcello è lì per informare con una lettera l’amato dell’intenzione di Jonathan Larson. Fino alla forma definitiva di 42 canzoni while Mimì is now Mimi Márquez: she no longer organises a wild party with noblemen, artists lasciarlo: non le è possibile sopportare più a lungo una vita di consecutive che sviluppano la trama senza mai essere interrotte embroiderers, but dances in an S&M nightclub. and common people among the furniture piled stenti a causa dell’amore ideale per l’arte. Si incrocia con Mimì dalla recitazione. Le vicende rimangono simili a quelle di Playwright Billy Aronson first had the idea of in the courtyard. The neighbours complain about che all’opposto è tornata per vivere solo dell’amore di Rodolfo, Illica e Giacosa con alcune sostanziali varianti. Prima fra tutte transposing Puccini’s opera to a Broadway the noise, and succeed in ending the revelry just musical, changing the setting to contemporary as Mimì, surrounded by bystanders, decides rinunciando alle ricchezze del Visconte. Nascosto sotto le scale, la presenza dell’Aids, che prende il posto della tubercolosi New York’s deteriorated tenements in Alphabet to accept the courtship of a young Viscount Marcello fraintende il discorso delle ragazze e si convince ottocentesca e con una conclusione innovativa, drammatica ma City, among penniless artists, drug addicts and (absent in Puccini, where he is only evoked). che sia stata Mimì a indurre l’amica ad anteporre il denaro venata di un mesto ottimismo, dove droga e Hiv non uccidono sick people. His project had then passed hands She leaves on his carriage, well aware that she ai sentimenti. Persuade di ciò anche Rodolfo che dunque Mimi-Mimì; già avviata nella calda luce bianca dell’interregno and, seven challenging years later, had been will miss her bohemian life. The third act takes completed (libretto, score and lyrics) by young place in late summer in the studio of Marcello scaccia violentemente Mimì, la quale se ne parte con Musette. tra vita e aldilà, viene spinta verso la terra e verso l’amore dallo composer Jonathan Larson. In its final form, it and Rodolfo. Musette just came in to give a letter Nel quarto atto troviamo i quattro artisti amici nel loro spirito dell’amico morto di Aids: “Torna indietro amica mia. E consists in 42 consecutive songs developing to her lover, telling him that, despite her love appartamento mentre ricordano con nostalgia le illusioni e le ascolta la canzone di quel ragazzo”. an uninterrupted plot. The events are similar to for him, she can no longer put up with hunger speranze fiorite nei giorni felici del passato Natale. Marcello those told by Illica and Giacosa, with just a few and poverty in the name of her ideal love for substantial changes. First of all the presence of art. She crosses paths with Mimì, who, instead, rivela agli altri di aver mandato una lettera a Musette per Dal palco allo schermo AIDS, which replaces XIX-century tuberculosis, has returned to live off her love for Rodolfo, implorarla di tornare da lui almeno per un giorno, un ultimo Solo un anno separa la nascita del cinema (1895) dalla creazione and then an innovative conclusion, dramatic but 82 renouncing the Viscount’s money. Hiding below giorno. Durante la sua confessione, si ode bussare all’uscio: è del capolavoro di Puccini, ma fu proprio quell’“invenzione tinged with melancholy optimism, where drugs 83 and HIV do not kill Mimi-Mimì: just as she had senza futuro” il primo mezzo espressivo ad appropriarsi restituirne il valore, tradendola ma conservandone lo spirito love affair collapses, with a climax in the scene headed into the white light of the interregnum del successo teatrale e a diffonderne la fama su scala in base alle esigenze della narrazione cinematografica. Era where Rodolfo violently beats the girl up. Mimì, between life and afterlife, the vision of one of her a pure, innocent girl, finally succumbs to the friends, who had died from AIDS, tells her to go internazionale presso un pubblico popolare che ne conosceva il 1945 quando finalmente ci riuscì Marcel L’Herbier con La persecutions of the world and to her fatal back to earth and love: “Turn around, girlfriend, spesso più il titolo che il soggetto, con l’ovvio paradosso di bohème/La vie de bohème, travagliata produzione trascinata tra disease. And listen to that boy’s song.” andare a proporlo totalmente privo di musica o col semplice Roma e Parigi in tempo di guerra. Questa Mimì non è così Another star then imposed herself on the screen suono del pianoforte nella sala buia. I manuali ci dicono che innocente e pura come l’originale, ma diventa profondamente as the cold-handed embroiderer in the period From stage to screen quando nel 1916 negli Stati Uniti il regista francese Albert evocatrice delle atmosfere del melodramma nella celebre between the wars: it was Gertrude Lawrence, Only one year separates the birth of cinema starring in Paul L. Stein’s Mimì (UK, 1935) (1895) from Puccini’s masterpiece, and it was Capellani affidò il ruolo di Mimì ad Alice Brady in La vie de sequenza della passeggiata ai Giardini del Lussemburgo. Qui besides Douglas Fairbanks Jr. in the role of precisely this “invention without a future” that bohème, erano già circolate almeno altre tre trasposizioni la coppia innamorata si ferma a un chiosco dei burattini e Rodolfo. This version’s most important change first appropriated the success of the opera and filmiche, una delle quali realizzata dallo stesso Capellani in Rodolfo (Louis Jourdan) paragona l’esistenza di Mimì (María was Rodolfo’s transformation from a poet into a internationally spread its fame, bringing it to terra di Francia nel 1912. La pellicola americana dura meno Denis), mossa dai fili del destino, alle marionette sostenute musician. an audience who often knew little more than Yet, none of these films had so far been its title. The obvious paradox was that, in silent di un’ora e ricorda più La traviata di Verdi che non l’opera di e azionate dalle cordicelle del burattinaio, ricordo felice able to enhance Puccini’s matter in all its films, the opera had been deprived of music, and Puccini, con un improbabile zio di Rodolfo che vorrebbe il che torna consolatorio nella scena della morte tra dolore e value, somehow betraying it but all the while was merely accompanied by a piano in the dark. nipote sposato a una giovane amica ereditiera e si adopera miseria. La più recente e notevole rilettura cinematografica preserving its spirit by adapting it to the needs Records tell us that, when the French film-maker per far naufragare il rapporto con l’umile cameriera Mimì. degli scritti di Murger è quella del finlandese Aki Kaurismäki, of cinematic storytelling. Marcel L’Herbier finally Albert Capellani chose Alice Brady for the role succeeded in doing so in 1945, with La bohème of Mimì in his historical La vie de bohème (US, Musetta e Marcello sono gli amici prezzolati di cui il perfido che nel suo film capolavoro Vita da bohème (Scènes de la vie de / La vie de bohème, the troubled production 1916), this was at least the fourth silent version zio si serve per indurre la ragazza a concedersi ad altri uomini, bohème, 1992) ambienta la storia con stile beffardo nella Parigi of which dragged itself from Rome to Paris in of the opera, since others had preceded it (one ma la giovane, già malata, preferisce il suicidio nel fiume contemporanea degli immigrati irregolari, concentrandosi più times of war. This Mimì is not as innocent and by Capellani himself, produced in France in piuttosto che cedere al tradimento. L’atto le sarà fatale e, sui protagonisti maschili (un musicista decisamente bizzarro, pure as the original, but is deeply evocative of 1912). The US film lasts less than an hour and is the atmosphere of melodrama in the famous more reminiscent of Verdi’s La traviata than of consapevole della morte imminente, si trascinerà dall’ospedale un pittore albanese e uno scrittore compulsivo) che non sulle sequence of the lovers’ walk in Luxembourg Puccini’s opera, with an unlikely uncle who would fino alla casa che ha visto il suo amore. Qui ritrova Rodolfo, vicende amorose di Mimì e Rodolfo. Lunghe discussioni Gardens. Here the couple stops at a puppet like Rodolfo to marry his friend, a young heiress, giusto in tempo per spirare tra le sue braccia. su capolavori della letteratura e pittura, continue bevute e theatre, and Rodolfo (Louis Jourdan) compares and tries to wreck his relationship with humble La versione più celebre del periodo del muto resta però quella ininterrotta ricerca di un pasto caldo, espulsioni per mancanza the existence of Mimì (María Denis), whose waitress Mimì. Musetta and Marcello have been strings are pulled by fate, to that of a puppet hired by the evil uncle to induce the girl to yield del 1926 diretta da King Vidor e interpretata dai divi Lillian di visto e rientri da clandestini e alla fine si trova posto anche operated by a puppeteer, a happy memory that to other men, but Mimì, whose health is rapidly Gish e John Gilbert. Fedele agli stilemi della star femminile, per la morte non catartica della protagonista. returns to comfort them in the final death scene declining, prefers to throw herself in the river era virata tutta sui moduli lacrimosi del feuilleton tragico e Se tanti sono stati gli adattamenti cinematografici, definiamoli in pain and misery. rather than agree to betray her beloved. This si allontanava ampiamente sia dal soggetto lirico di Puccini “in prosa”, della romantica e tragica storia di Mimì, non di The most recent and remarkable on-screen act will be fatal to her, but she does not drown: che dalle narrazioni di Murger. Marcello muore pur di creare meno il melodramma originale di Puccini è stato anche ripreso adaptation of Murger’s novel came from a realizing it is only a matter of time before she Finnish director, Aki Kaurismäki, who, in his dies, she drags herself from the hospital back to un capolavoro pittorico. Musetta è una ricca aristocratica. su pellicola per proiezioni destinate allo schermo della sala. A masterpiece La vie de bohème (1992), ironically the room where she and Rodolfo had known love. Il Visconte Paolo ama appassionatamente Mimì, mente cominciare dall’acclamato allestimento scaligero di Zeffirelli set the story in the contemporary Paris of There she finds Rodolfo, just in time to die in his l’affittacamere Bernard la insidia con mire lubriche. Rodolfo con Mirella Freni protagonista, filmato praticamente sul illegal immigrants, focusing more on the male arms. viene ritratto a metà tra un giornalista e un drammaturgo. palco del teatro. I crediti dei titoli recitano: anno 1965, regista characters (a bizarre musician, an Albanian The most famous silent version of Bohème, painter and a compulsive writer) than on Mimì however, is still King Vidor’s (1926), starring Proprio l’allestimento teatrale di un dramma ispiratogli da Mimì Wilhelm Semmelroth, produttore Herbert von Karajan e, and Rodolfo’s affair. Among long discussions on Lillian Gish and John Gilbert. Faithful to the diventa il centro della loro travagliata relazione amorosa, che quando compare, il nome di Franco Zeffirelli viene definito literature and painting, uninterrupted drinking stylistic features of the female diva, the film culmina nella sequenza in cui Rodolfo malmena violentemente solo come “production designer”. Con molta più libertà si and a permanent research for a hot meal, is imbued with the tearful, pathetic traits of la ragazza. Mimì è la figura pura e innocente che infine soccombe accostò invece all’opera pucciniana Luigi Comencini girando expulsions for lack of a visa and returns as illegal tragic feuilletons, and considerably moves away citizens, the film manages to portray the non- from both Puccini’s opera and Murger’s novel. alle persecuzioni del mondo e al morbo fatale. La seconda una sua Bohème nel 1988; ne posticipò azione e ambientazione cathartic death of the protagonist. Marcello strives to paint a masterpiece. Musetta protagonista a imporsi sugli schermi tra le due guerre nella parte di svariati decenni dagli anni Quaranta del sec. xix ai primi del In addition to so many non-musical film is a rich aristocrat. Viscount Paul passionately della ricamatrice dalle mani ghiacciate è Gertrude Lawrence nel Novecento e non si fece scrupoli a mescolare in un cast di veri adaptations of Mimì’s romantic and tragic story, loves Mimì, while Bernard, the landlord, makes 1935, nel film inglese Mimì di Paul L. Stein. cantanti anche attori come Ciccio Ingrassia e Mario Maranzana Puccini’s original opera was also often filmed lewd attempts on her virtue. Rodolfo is halfway as such. See for example Franco Zeffirelli’s between a journalist and a playwright. And it is La variante più rilevante è la trasformazione di Rodolfo (poi doppiati da voci liriche). Sorvolando sulle numerosissime acclaimed staging at La Scala, starring Mirella over the stage production of a play Mimì has (Douglas Fairbanks Jr.) da poeta a musicista. Mancava ancora edizioni per l’home theatre riprese dai più prestigiosi teatri Freni, which was pretty much filmed on the 84 inspired Rodolfo to write that their troubled un vero autore in grado di esaltare la materia pucciniana e di fin dall’inizio degli anni Ottanta, non possiamo non celebrare theatre stage. Title credits read: year 1965, 85 anche senza portarne direttamente in scena i personaggi Wilhelm Semmelroth, director, Herbert von autentici. Nel 1955 l’etichetta Columbia immetteva sul Karajan, producer. When Franco Zeffirelli’s name appears, he is humbly indicated as “production mercato l’album La Bohème for Orchestra dove Andre Kostelanetz designer”. aveva arrangiato, in stile orchestral pop solo per strumenti, le A lot more freedom characterized Luigi principali romanze dell’opera di Puccini in una serie di tracce Comencini’s approach: he shot his own Bohème più ritmate, destinate ad ascoltatori dai gusti popolari e meno in 1988, postponing the action and setting from the original 1840s to the 1900s, and had raffinati. Di ben altro spessore si rivelava invece l’operazione no scruples to mix in such actors as Mario compiuta nel decennio successivo da Dave Burrell. Nel 1969 Maranzana and Ciccio Ingrassia in a cast of il pianista jazz, con la collaborazione di altri sei musicisti real singers (they were later dubbed by opera lasciati liberi di intervenire con personali improvvisazioni, singers). pubblicò un album di una cinquantina di minuti intitolato Overlooking the countless “home theatre” versions shot in the world’s most prestigious La vie de bohème dove in cinque tracce andava a rivisitare opera houses since the beginning of the cronologicamente lo spartito di tutti i quattro quadri del 1980s, we cannot shun from celebrating melodramma di Puccini (due tracce erano dedicate al secondo Robert Dornhelm’s rigorous La bohème, which atto). Il disco venne osannato dalla critica e indicato come una enchanted the Venice Film Festival in 2008. This perfect example of “opera screen revival” pietra miliare della musica jazz, “un magistrale esempio di proposed the integral, almost philological parallelismi tra il free jazz e i moduli classici”. version of the original melodrama’s setting and score, with an all-opera-singers cast led by the L’ultima (?) Mimì magnificent couple Anna Netrebko and Rolando Villazón. Gli studiosi del musical americano riconoscono da tempo nell’europeissima Bohème una delle radici nobili del loro Faceless and bodiless spettacolo nazionale. La struttura musicale, con cui le romanze Even deprived of the verses penned by Illica/ di Puccini si vanno a inserire senza cesure nette nel disegno Giacosa or similar texts to be either spoken or sung, Puccini’s score has inspired several other melodico dei recitativi, è stata un modello di riferimento composers, who have adapted it into different importante per come integrare i song nello sviluppo narrativo and autonomous forms. We will limit ourselves del soggetto, per non dire della modalità con cui determinati to two of the most celebrated examples, capable temi musicali tornano a legare le scene e a suggerire sfumature of recreating the atmosphere and events of “altre” a momenti differenti della stessa narrazione, modalità Bohemianism even if they did not directly stage its authentic characters. il rigoroso film La bohème di Robert Dornhelm, che incantò la che è stata un’indubbia lezione per i compositori americani In 1955 the Columbia label released the Mostra del Cinema di Venezia 2008. Perfetto esempio di “film- nella pratica di creazione, integrazione e uso del reprise. Dunque, album La Bohème for Orchestra, where Andre Kostelanetz had arranged the most important opera” era la riproposta integrale del melodramma originale, nel momento in cui si ravvisano in Bohème le caratteristiche geneticamente legittime del proto-musical, diventa anche arias of Puccini’s opera in an instrumental in forma pressoché filologica nell’ambientazione e nella “orchestral pop” style, resulting in a series of partitura, e si avvaleva dell’interpretazione di soli cantanti legittimo sperimentarne una messa in scena nei moduli e rhythmic tracks intended for mass audiences lirici capitanati dalla magnifica coppia Anna Netrebko e nelle forme dei palcoscenici di Broadway. Si passi il paragone whose tastes were popular and less refined. Dave Burrell’s project, dated a decade later, was Rolando Villazón. che non vuol essere irriguardoso, ma solo esplicativo: è un po’ come far indossare lo stesso abito del nipote al nonno rather different. In 1969, jazz pianist Burrell, in collaboration with six other musicians he left ancora vitalissimo e constatare quanto ci si possa confondere Senza volto, senza corpo free to improvise, released his album La vie de nello scambio tra i due. Non è un caso se la regista Cristina Anche senza i versi di Illica e Giacosa o analoghi testi recitati bohème, where each of the opera’s original four Mazzavillani Muti ideando in forma di musical “Mimì è una acts are chronologically represented in about e/o cantati, la partitura di Puccini è stata fonte di ispirazione civetta” l’abbia progettata immaginandosela agita sull’unico fifty minutes and 5 tracks (Act II was dedicated per vari altri compositori che l’hanno riadattata a forme two tracks). The album was hailed by critics medesimo palco di un proprio allestimento dell’opera differenti e autonome rispetto all’originale. Ci limitiamo qui as a milestone of jazz, “a fine example of the pucciniana. Non in un antagonismo tra opera lirica e musical, a segnalare due esempi tra i più celebrati che sono stati in similarities between the free jazz and classical ma con i tratti di una ricerca dell’opera lirica dentro il musical worlds.” 86 grado di ricreare le atmosfere e le vicende della vie de bohème 87 The latest (?) Mimì o, per proprietà transitiva, del musical dentro l’opera lirica. are usually shorter (e.g. Bohème: “Una cuffietta American musical theatre historians have Non si conoscono molti altri precedenti altrettanto decisi e / a pizzi, tutta rosa, ricamata, / coi miei capelli long since recognized in the most European bruni ben si fonde./ Da tanto tempo tal cuffia Bohème one of the noble roots of their national radicali di una Bohème in forma di musical in cui convivono è cosa desiata!”; Mimì è una civetta: “Sta bene genre. The musical structure of Bohème, with tradizione e sperimentazione (anche la famosa versione sui miei capelli bruni. La volevo da sempre... la its natural, uninterrupted flow alternating arias firmata da Baz Luhrmann a Broadway nel 2003, che stravolgeva coprirò di fiori!”). and recitatives, provided an important model “scandalosamente” i canoni visivi e temporali dell’opera, non A more complex adaptation work must have showing that songs could possibly be integrated andava però a modificare la sostanza e le forme della partitura been done on the arias: they are all preserved within the narrative development of the subject, in their original place, so that they have the and used as recurring themes to bond different e del libretto). Se invece partiamo dall’analisi del copione di same value and meaning of the songs in the scenes together or to suggest different nuances “Mimì è una civetta”, elaborato da Cristina Mazzavillani Muti development of a Broadway musical. In the at different times of the story. To American con la collaborazione di Anna Bonazza, notiamo subito come meantime, a complex and radical dramatic composers, this was an unquestionable lesson siano stati praticati interventi fondamentali sul libretto di reworking operation has been carried out by way in the creation, integration and use of reprise. of cuts and consolidations, which are especially So, if the genetically legitimate features of proto- Illica e Giacosa. In primo luogo viene sottratto il sostegno evident in the episode of Alcindoro (Act II) and musical theatre can be recognized in Bohème, musicale ai versi, trasformandoli così nelle battute del copione even more explicit in the finale of the first act, the experimental staging of the opera in the recitato dagli interpreti. Il linguaggio mantiene la matrice when the scene moves from the street to the typical modules and forms of Broadway theatres ottocentesca, ma le continue attualizzazioni lo avvicinano Café Momus, with the arrival of Parpignol, the also becomes legitimate. toy vendor. Allow me a comparison, not disrespectful but all’epoca contemporanea. Quasi sempre “voi” diventa “tu” e Another important intervention in the new script merely explanatory: it is as if a very vital old man “suo” diventa “tuo”, e anche le battute tendono a una maggior consisted in linguistically relocating the action was wearing his grandson’s clothes and could sintesi (in La bohème: “Una cuffietta / a pizzi, tutta rosa, ricamata; across the Alps. Through small but frequent easily be mistaken for him. It is no coincidence / coi miei capelli bruni ben si fonde. / Da tanto tempo tal cuffia French words and expressions (“Garçon” that director Cristina Mazzavillani Muti, replaces “Cameriere”; “La comédie est superbe” conceiving “Mimì è una civetta” in the form of a è cosa desiata!”; in “Mimì è una civetta”: “Sta bene sui miei capelli replaces “La commedia è stupenda”), the musical, imagined to stage it right besides her bruni. La volevo da sempre... la coprirò di fiori!”). L’intervento language itself now evokes the Parisian setting, own staging of Puccini’s Bohème. Not in a sort of più complesso si può immaginare che sia avvenuto nell’atto which was given no voice at all in the Illica/ “opera vs musical” duel, but more as a research di metter mano alle romanze, tutte preservate e mantenute Giacosa all-Italian libretto. for the opera inside the musical, or, by the For his part, Alessandro Cosentino has composed transitive property, as a research of the musical nella collocazione primitiva, con lo scopo di dar loro lo stesso a totally original score, at times revisiting inside the opera. valore e lo stesso senso dei song nello svolgimento del musical Puccini’s themes with a deliberate intention to Previous examples of Bohème in the form broadwayano. Nel medesimo tempo, c’è stata una complessa abstract both from XIX century sonorities and of a musical, combining tradition and e radicale rielaborazione drammaturgica fatta di tagli e from the easily predictable sounds of the late experimentation, had hardly been as clear and accorpamenti particolarmente evidenti nell’episodio dello 1920s setting, which director Greg Ganakas radical: even the famous Broadway version chose for the musical. Swing and jazz rhythms signed by Baz Luhrmann in 2003, which scherzo ad Alcinodoro nel secondo quadro e ancor più espliciti alternate with electronic sounds, and such “outrageously” upset the opera’s visual and nel finale del primo atto, quando la scena al Café Momus si instruments as the accordion and the flamenco temporal canons, did not change the substance sposta dall’ambiente esterno della strada all’interno del locale guitar, absent in the original orchestration, and forms of the original score and libretto. con l’arrivo di Parpignol, il giocattolaio. Un altro intervento have been introduced. As the show proceeds, But let’s analyse the script for “Mimì è una it increasingly moves away from Puccini to get civetta”, elaborated by Cristina Mazzavillani di rilievo della nuova scrittura consiste nell’aver ricollocato closer to the sounds of the current millennium: Muti in collaboration with Anna Bonazza: fin dal linguaggio il luogo dell’azione in terra d’oltralpe. the first act is more in line with the original we immediately notice that several major Con minimi ma frequenti inserimenti di battute in francese score, the second is a fusion of different genres interventions have been carried out on the (“Garçon” al posto di “Cameriere” o “La comédie est superbe” (flamenco to gypsy jazz), the third opens up to libretto by Illica and Giacosa. XX-century avant-garde, while the last one is rich First of all, verses are deprived of all musical al posto di “La commedia è stupenda”), è la lingua stessa ad in rock percussions and electronically distorted support, and transformed into lines of spoken evocare quell’ambientazione parigina che nel testo tutto in sounds. Some instruments also take on clearly script. The language maintains its XIX century italiano di Illica e Giacosa restava totalmente inespressa. In identifiable narrative values, for example the flavour, but is constantly modernized and parallelo Alessandro Cosentino è andato componendo una trumpet for Musetta and the violin for Mimì. brought closes to our times. “Voi”, the old- Director Greg Ganakas, active for decades on fashioned form for “you”, used with people partitura musicale completamente originale, anche là dove the US musical scene, chose to read Mimì’s you were not on first-name terms with, almost rivisita i temi pucciniani, col preciso intento di astrarsi sia story in a circular way, dramatic but not utterly 88 always becomes the more informal “tu”, and lines dall’impronta sonora ottocentesca che da quella prevedibile wretched. The audience meets her after her 89 death (scene one), and re-lives the whole parable nell’ambientazione di fine anni Venti voluta dal regista Greg of her existence in a long flashback, with sounds Ganakas. Ritmi swing e jazz si alternano a suoni elettronici coming together in the finale. The director’s design is an explicit formal tribute e si introducono strumenti come la fisarmonica e la chitarra to the late ’20s and the stylistic features of the flamenca non presenti nelle pagine operistiche. Via via che cinema of those years. Not only does he borrow lo spettacolo procede ci si allontana vieppiù da Puccini per sequences from the silent film starring Lillian avvicinarsi alle sonorità del millennio in corso, col primo quadro Gish, projected on stage with an added old- footage grainy look, but the overall assembly of più in linea con lo spartito originale, il secondo una fusione di Ganaka’s work looks back to the films of that generi differenti (dal flamenco al gypsy jazz), il terzo aperto alle period: all acting, singing and dance sequences avanguardie novecentesche e l’ultimo ricco di percussioni rock interact with a view to the pace and time of e di distorsioni elettroniche. Alcuni strumenti, poi, assumono those narratives. It is also worth noting that the valenze narrative più nettamente riconoscibili, come la tromba director’s attention focuses on the comparison between two different conceptions of the per Musetta e il violino per Mimì. Di costei il regista Greg passing of time: Musetta is melancholy and sad, Ganakas, attivo da decenni sulla scena statunitense del musical, aware of time passing, while Mimì thinks she can ha voluto leggere la storia in forma circolare, drammatica ma lead the same kind of life forever. non sconsolata. Gli spettatori incontrano la giovane ricamatrice The choreographies by the Ravenna Festival Ensemble intervene to balance these two points già defunta nella prima scena e ne rivivono l’intera parabola of view, and serve as an external mirror for the dell’esistenza come in un lungo flashback in cui anche le protagonists of the drama, without reaching a sonorità si ricongiungono nel momento del finale. Il disegno definitive solution. registico è un esplicito omaggio formale agli ultimi anni Venti So much so that the final sequence offers an open ending, where Mimì is projected as e agli stilemi del cinema dell’epoca, non solo perché prende a the image of an eternal soul. Her character prestito sequenze del film muto con Lillian Gish e le proietta in visually abandons the form of the musical, but scena con un effetto di pioggia sgranata. Anche nel montaggio is somehow certain that she will find endless complessivo del lavoro, Ganakas guarda alle pellicole di other opportunities and countless other places – cinema, literature, or music – knowing that she quell’epoca: recitazione, canto e danza interagiscono tenendo will come back to tell us about her desperate, presente quei ritmi e quei tempi di narrazione. Va inoltre magnificent, romantic existence over and over notato come l’attenzione del regista si concentri a lungo nel again. confronto di due differenti concezioni del transito del tempo, quella più consapevole di una Musetta malinconica e triste in contrapposizione a una Mimì convinta di poter condurre per sempre il medesimo tipo di vita. I numeri coreografici affidati all’Ensemble di Ravenna Festival intervengono anche ad equilibrare ora l’uno ora l’altro dei due punti di vista e insieme rispondono alle esigenze di uno specchio nella realtà esterna per i protagonisti del dramma. Senza arrivare a soluzioni definitive. Tant’è che la sequenza finale propone l’epilogo aperto di una Mimì proiettata come immagine di un’anima eterna. Il suo personaggio abbandona anche visivamente la forma del musical, ma con la certezza di trovare infinite occasioni e infiniti altri luoghi, cinematografici, musicali o letterari, dove tornare a raccontarci la sua disperata magnifica romantica esistenza.

90 ILLUMINIAMO - 2012 TUTTIFRUTTI GLI SPETTACOLI PIÙ BELLI. Opere dell’ingegno. Musica del cuore.

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DIAMO LUCE ALLE TUE PASSIONI SOSTENENDO LA CULTURA E LE ECCELLENZE DEL NOSTRO TERRITORIO. Gli artisti

95 Nicola Paszkowski Cristina Mazzavillani Muti

Nicola Paszkowski Diplomatosi in direzione d’orchestra con il massimo dei voti Maria Cristina Mazzavillani Muti è nata e vive a Ravenna. Maria Cristina graduated in Orchestra al Conservatorio “Luigi Cherubini” di Firenze, prende parte ai Dopo gli studi liceali, si diploma nel 1965 in pianoforte Mazzavillani Muti was conducting from the born in Ravenna, where “Luigi Cherubini” corsi di perfezionamento tenuti da Ferdinand Leitner, Carlo didattico e canto artistico con il massimo dei voti al she still lives. After Conservatory in , obtaining his degree Maria Giulini e Emil Tchakarov. Collabora con numerose Conservatorio “” di Milano. Nel 1966 high school, she studied piano and singing in with top marks. He then took part in several orchestre e istituzioni tra le quali: Orchestra della Toscana, vince i concorsi indetti dalla Radio Televisione Italiana e Milan, at the “Giuseppe Verdi” Conservatory, post-graduate courses with Ferdinand Leitner, Teatro Verdi di Pisa, Orchestra dei Pomeriggi Musicali di dall’As.Li.Co., oltre a quello di canto liederistico di Bardolino. where she got her diploma with top marks in Carlo Maria Giulini and Emil Tchakarov. He 1965. Her singing career began in 1966: she won collaborates with a number of orchestras Milano, Regionale del Lazio, Filarmonica di Torino, Sinfonica Ed è proprio al Lied e ai recital operistici che si dedica con competitions organised by the Italian public and ensembles, among which we remember: Siciliana, Haydn di Bolzano, orchestre del Teatro Lirico passione, esibendosi accompagnata al pianoforte da Riccardo service broadcaster, RAI, by As.Li.Co., and a Orchestra della Toscana, Teatro Verdi (Pisa), di Cagliari e del Teatro Massimo di Palermo, Orchestra Muti e Antonino Votto. Nel 1967 debutta nell’opera lirica come Lied singing prize at Bardolino. Lied was her Orchestra Pomeriggi Musicali (Milan), Orchestra Filarmonica di Montecarlo, Filarmonica di Cracovia. protagonista dell’Osteria di Marechiaro di Paisiello al Teatro passion, and she performed in several concerts Regionale del Lazio, Orchestra Filarmonica Dal 2000 al 2012 è Direttore preparatore dell’Orchestra dell’Arte di Milano, diretta da Riccardo Muti. Nel 1969 si sposa in Italy, with Riccardo Muti and Antonino Votto (Turin), Sinfonica Siciliana, Haydn Orchestra on the piano. In 1967 she débuted as an opera (Bozen), Teatro Lirico (Cagliari), Teatro Massimo Giovanile Italiana. e lascia la carriera per dedicarsi alla famiglia, ma alla fine singer in the lead role of Paisiello’s Osteria di (Palermo), Montecarlo Symphony Orchestra and Nel 2009 dirige l’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini e la degli anni Ottanta la sua Città la convince a mettere a frutto la Marechiaro (Milan, Teatro dell’Arte), under the Krakow Philharmonics. Giovanile Italiana a Ravenna Festival su invito di Riccardo propria esperienza culturale nell’organizzazione di un evento baton of Riccardo Muti. She then left her career From 2000 to 2012 he was the Teaching Muti. Nel 2010 è di nuovo alla guida della Cherubini per Il di respiro internazionale. and devoted herself to her family, until, in the conductor of the Italian Youth Orchestra. late ’80s, her native city, Ravenna, persuaded In 2009 he was invited by Riccardo Muti to trovatore, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti, e l’anno Nel 1990 nasce così il Ravenna Festival, di cui da allora presiede her to invest her culture and experience in conduct the “Luigi Cherubini” and the Italian successivo sostituisce Riccardo Muti alla guida dell’Orchestra e il comitato artistico. Nell’ambito del Festival si fa promotrice the organisation of an international event: Youth Orchestra in a concert at the Ravenna del Coro del Teatro dell’Opera di Roma per il Nabucco al Teatro del progetto “Le vie dell’amicizia” che dal 1997 vede la città the Ravenna Festival was thus born under her Festival. In 2010, he conducted the Cherubini Mariinskij di San Pietroburgo. e il suo Festival ripercorrere idealmente le antiche rotte di Artistic Direction in 1990. Within the Festival, in Youth Orchestra in Trovatore, directed by Cristina 1997, she promoted the “Paths of Friendship” Mazzavillani Muti. In 2011, Riccardo Muti asked Nel 2012, a chiusura della xxiii edizione di Ravenna Bisanzio, crocevia di popoli e culture, gettando “ponti di project, a sort of twinship of the city of Ravenna him to replace him at the head of the Orchestra Festival, dirige la trilogia “popolare” di Verdi, , amicizia” verso città e luoghi simbolo della storia, sia antica and its Festival with other emblematic cities and Choir of the Rome Opera House in Nabucco Trovatore e Traviata al Teatro Alighieri, per la regia di che contemporanea, come Sarajevo, Beirut, Gerusalemme, worldwide: backtracking on the ancient route (Mariinsky Theatre, St Peterburg). Cristina Mazzavillani Muti e, nello stesso anno, è alla Mosca, Erevan, Istanbul, New York “Ground Zero”, Il Cairo, to Byzantium, the crossroads of peoples and In 2012 Paszkowski closed the XXIII edition cultures, the project built “bridges of friendship” of the Ravenna Festival with Verdi’s “popular” guida dell’Orchestra Filarmonica Arturo Toscanini al Damasco, El Djem, Meknès, Roma, Mazara del Vallo, Trieste, to cities and places which are symbols of ancient trilogy directed by Cristina Mazzavillani Muti, Kissinger Sommer International Musikfestival. Sempre Nairobi, Mirandola, il Sacrario Militare di Redipuglia (nel and contemporary history: Sarajevo, Beirut, conducting Rigoletto, Trovatore and Traviata per la regia di Cristina Mazzavillani Muti, dirige la Trilogia centenario della Grande Guerra) e Otranto. Nel 2000, a seguito Jerusalem, Moscow, Yerevan, Istanbul, New at the Alighieri Theatre. In the same season he “Verdi & Shakespeare”, Macbeth, Otello e Falstaff nel 2013. del concerto di Gerusalemme, le viene conferito il Jerusalem York’s “Ground Zero”, Cairo, Damascus, El Djem, conducted the “Arturo Toscanini” Philharmonic Nel 2015 porta in scena Il barbiere di Siviglia per Opera Studio, Foundation Award e, nel 2005, il Presidente della Repubblica Meknès, Rome, Mazara del Vallo, Trieste, Nairobi, Orchestra at the Kissinger Sommer International Mirandola, the war memorial at Redipuglia (on Musikfestival. In 2013 he conducted the “Verdi inaugura la stagione estiva del Teatro dell’Opera di Firenze Italiana le conferisce l’onorificenza di Grand’Ufficiale al the 100th anniversary of WWI), and Otranto. & Shakespeare” trilogy (Macbeth, Otello and con l’Orchestra del Maggio Musicale e in settembre dirige Merito della Repubblica Italiana. In 2000, following the Jerusalem concert, she Falstaff) directed by Cristina Mazzavillani Muti. il concerto per i trent’anni della Royal Oman Symphony Particolarmente significativo è il percorso che l’ha vista farsi was awarded the Jerusalem Foundation Award Paszkowski opened the 2015 summer season Orchestra. promotrice di innovativi “laboratori” dedicati ai giovani and in 2005 the President of the Italian Republic of the Florence Opera House at the head of conferred Cristina Mazzavillani Muti the highest the Orchestra of the Maggio Musicale in The nell’ambito dell’opera lirica, a partire da quello sull’Orfeo di national recognition of “Grand’Ufficiale al Barber of Seville for Opera Studio. In September Monteverdi (Teatro Alighieri 1995), dove cantanti, registi, Merito”. 2015 he conducted a concert celebrating the scenografi e musicisti di talento, da lei stessa selezionati, Cristina Muti is also the promoter of innovative th 30 anniversary of the Royal Oman Symphony hanno potuto interagire creativamente, affrontando il “workshops” for young opera artists: the first Orchestra. one concerned Monteverdi’s Orfeo (Alighieri linguaggio dell’opera con un approccio fresco e originale. Theatre, 1995), and saw the talented singers, Nel 2001, nell’ambito di Ravenna Festival, cura la messa in directors, set designers and musicians she scena dell’opera I Capuleti e i Montecchi di Vincenzo Bellini, had herself selected bring fresh air and a new avvalendosi di un uso strutturale e intensivo di moderne approach to the production of the opera. Ravenna Festival 2001 saw Cristina stage tecnologie multimediali. Bellini’s I Capuleti e i Montecchi with the Nel 2003 firma una nuova regia d’opera, Il trovatore di Verdi, extensive use of cutting-edge technology: 96 97 this was probably the first successful attempt in un allestimento ripreso ed aggiornato nel 2010 per una at combining virtual image and sound lunga tournée in Italia e all’estero. La passione per l’immagine spatialisation with opera. Vincent In 2003 she put her signature on a new opera, e quella per la propria terra trovano un punto d’incontro Verdi’s Trovatore, renewed in 2010 on a long tour anche nel progetto cinematografico Che fai tu luna, di cui cura in Italy and abroad. Her passion for visual image regia e sceneggiatura, presentato al Festival del Cinema di Longuemare and her love for her native city came together Roma nel 2006. Del 2007 è la regia dell’opera-video Pietra di in a film she wrote and directed, Che fai tu luna, diaspro presented at the Rome Film Festival in 2006. composta da Adriano Guarnieri e prodotta dal Teatro Nato a Dieppe, dopo gli studi storici e teatrali a Rouen e a Born in Dieppe, 2007 saw her return to musical theatre with dell’Opera di Roma. Nel 2008 al Ravenna Festival è la volta Parigi, nel 1983 viene ammesso alla sezione teatrale dell’Institut Longuemare took History and Theatre a video-opera, Pietra di diaspro, composed by di Traviata con una regia imperniata su un poetico gioco di National Supérieur des Arts a Bruxelles. Si forma inoltre con Adriano Guarnieri and produced by the Rome Studies in Rouen and illuminotecnica e su un’ardita spazializzazione digitale del registi quali Philippe Sireuil, Michel Dezoteux, Jean-Claude Paris. In 1983 he joined the Theatre Section of Opera House. 2008 saw the creation of Traviata suono. Nel 2010 firma ideazione, regia e visual concept di for the Ravenna Festival: her choice this time Berutti. Titolare di una borsa di studio del Ministero della Institut Supérieur des Arts, Brussels, and then fell on the poetic use of cutting-edge lighting Tenebrae, cantata video-scenica per voci su nastro magnetico, Cultura francese nel 1987, collabora a più riprese come assistente workshops by P. Sireuil, M. Dezoteux, and J.C. techniques and, once again, on the bold use ensemble di 14 esecutori e live electronics, sempre di Guarnieri, alla regia con Robert Altman e prosegue la sua formazione tecnica Berrutti. In 1987 he won a scholarship from the of sound spatialisation. In 2010 she signed Ministry of Culture and worked as an assistant autore anche della video opera L’amor che move il sole e l’altre stelle all’Opéra de la Monnaie-De Munt di Bruxelles. Nel 1987 entra director to Robert Altman. He then trained at the creation, direction and visual concept of di cui, nel 2015, Cristina Mazzavillani Muti cura la regia. Tenebrae, a video-scenic cantata for recorded a far parte dell’Atelier Théâtral de Louvain La Neuve diretto da Opéra de la Monnaie - De Munt, Brussels, and voices, a 14-member ensemble and live Ad anticipare il bicentenario verdiano, nell’autunno 2012, Armand Delcampe, dove lavora con Josef Svoboda. Collabora in 1987 he joined Atelier Théâtral de Louvain electronics, also by Adriano Guarnieri, who also completa la trilogia “popolare” firmando la regia di un inoltre come disegnatore con giovani registi o autori quali Xavier La Neuve, directed by A. Delcampe, where he authored the video-opera L’amor che move il sole regularly collaborated with Josef Svoboda. After nuovo allestimento di Rigoletto. Riunite in un progetto di Lukomsky e Leila Nabulsi, e sceglie la via di un teatro e di una working as a designer with young film-makers e l’altre stelle, for three solo voices, vocal quintet, sperimentazione di originali moduli produttivi, le tre opere, choir, instrumental ensemble, seven trumpets danza contemporanei: collabora con il Théâtre Varia, L’Atelier and authors Xavier Lukomsky and Leila Nabulsi, and live electronics, Mazzavillani Muti directed appunto Traviata, Trovatore e Rigoletto, vengono rappresentate St. Anne, la Compagnie José Besprosvany; diventa collaboratore he dedicated himself to contemporary theatre in 2015. consecutivamente al Teatro Alighieri, allestendo ogni sera regolare del Kunsten Festival des Arts di Bruxelles. and dance: he collaborated with Théâtre Varia, In autumn 2012, to anticipate Verdi’s un’opera diversa sullo stesso palcoscenico grazie all’uso di L’Atelier St-Anne, the José Besprovany company Nel 1992 si unisce alla compagnia di Thierry Salmon, con and the Kunsten Festival des Arts Brussels. bicentenary, she completed the project of the tecnologie innovative, per poi essere riprese in una tournée cui approda in Italia, dove si trasferisce nel 1996. Continua “popular” trilogy with a new production of In 1992 he joined the company of Thierry Rigoletto. Combined within an experimental approdata fino a Manama, ad inaugurare il nuovo Teatro a interessarsi di teatro e danza contemporanei assieme a Salmon and came to Italy, where he moved in and innovative modular production project, dell’Opera della capitale del Bahrein. Una trilogia che compagnie e autori di respiro internazionale come La Sosta 1996. His interest in contemporary theatre and dance brought him to collaborate with major Verdi’s three operas, Traviata, Trovatore and confluisce nella suggestione di un nuovo progetto artistico: Palmizi, Teatro delle Albe, Déjà-Donné, Kismet Opera, Marco Rigoletto, were staged at the Alighieri Theatre on international companies: Sosta Palmizi, Teatro Echi notturni di incanti verdiani, visione onirica del mondo Baliani, Giorgio Barberio Corsetti. Si interessa anche di delle Albe, Déjà Donné, Kismet Opera, Marco consecutive nights. They were later performed del grande compositore realizzato, nel luglio 2013, di fronte in Manama for the inauguration of a new Opera illuminazione architetturale e disegna scenografie partendo dalla Baliani, and Giorgio Barberio Corsetti. He soon House in the capital of Bahrain. This trilogy alla sua casa natale a Roncole Verdi, Busseto. Nel 2013 una luce. got involved in architectural lighting, and started naturally gave birth to a new project: Echi nuova trilogia, a conclusione della xxiv edizione di Ravenna In campo operistico, ha collaborato tra gli altri con Daniele designing light architectures. notturni di incanti verdiani, a dreamlike vision of His opera credits include Daniele Abbado, Mietta Festival, con la regia delle opere “shakespeariane” di Verdi: Abbado, Mietta Corli e con Cristina Mazzavillani Muti. Per lei, Corli and Cristina Mazzavillani Muti, for whom he the world of the great composer staged before Macbeth, Otello e Falstaff. Molti dei giovani artisti che hanno the Maestro’s birthplace in Roncole Verdi, nell’ambito di Ravenna Festival, ha curato le luci per Tenebræ e signed the lights for Adriano Guarnieri’s Tenebræ Busseto (July 2013). In 2013 a new trilogy closed partecipato alle due trilogie hanno potuto fare il loro ingresso L’amor che move il sole e l’altre stelle (2010 e 2015, entrambe di Adriano (2010) and L’amor che move il sole e l’altre stelle the XXIV edition of the Ravenna Festival with da protagonisti nei palcoscenici nazionali e internazionali. Guarnieri), ma anche, nel 2012, per la trilogia “popolare”, Rigoletto, (2015). He also designed the lights for Verdi’s Verdi’s “Shakespearean” operas: Macbeth, Otello “popular” trilogy (Rigoletto, Trovatore, Traviata, Nel 2014, per il Festival Armonie d’Arte firma la regia, sulle Trovatore e Traviata; nel 2013, per la Trilogia “Verdi & Shakespeare”, 2012), and for the “Verdi & Shakespeare” trilogy e Falstaff. Many of the young artists featuring musiche originali di Nicola Piovani, de L’ultima notte di in the two Trilogies thus had the opportunity Macbeth, Otello e Falstaff, e nel 2015 per lo stesso Falstaff diretto da (Macbeth, Otello, Falstaff,2013). In 2015 he to star on national and international stages. In Scolacium, dramma storico in parole, danza e immagini virtuali, Riccardo Muti. Sempre per Ravenna Festival, disegna le luci per worked at the revival of Falstaff, conducted 2014 Cristina Mazzavillani Muti directed L’ultima in scena nel suggestivo scenario del Parco Archeologico di Sancta Susanna, con la regia di Chiara Muti, e per Nobilissima visione, by Maestro Muti. For the Ravenna Festival he notte di Scolacium, a historical drama for words, designed the lights of Sancta Susanna (directed Scolacium a Roccelletta di Borgia in Calabria. con la coreografia di Micha van Hoecke, entrambe dirette da Muti. by Chiara Muti), and Nobilissima visione, dance and virtual images on an original score by Al termine di Ravenna Festival 2015, viene nuovamente Di nuovo per la regia di Chiara Muti, nel 2013 firma le luci del Dido Nicola Piovani. It was staged in the picturesque choreographed by Micha van Hoecke, conducted surroundings of the Scolacium Archaeological rappresentato il Falstaff da lei ideato e diretto, con la and Aeneas di Purcell in scena a Caracalla. by Riccardo Muti. In 2013 he signed the light Park in Roccelletta Borgia, Calabria, within the partecipazione dei cantanti coinvolti nella prima edizione Nel 2007 ha vinto il Premio Speciale Ubu per le luci con la design for Purcell’s Dido and Aeneas, directed “Armonie d’Arte” Festival. della Riccardo Muti Italian Opera Academy, sotto la bacchetta by Chiara Muti. In 2007 Longuemare won a seguente motivazione della giuria: “per aver segnato ormai da Special Ubu Prize as Light designer “for having This year’s edition of the Festival closed with dello stesso Riccardo Muti. anni gli spettacoli delle Albe con uno spirito scenografico che the revival of the Falstaff she had previously characterised the stagings by Teatro delle Albe conceived and directed, this time featuring the integra il lavoro registico”. with a spirit that complements the director’s singers participating in the first session of the work.” Riccardo Muti Italian Opera Academy, conducted by Riccardo Muti himself. 98 99 David Loom Davide Broccoli

Both a visual artist and a musician, David Loom Visual designer e musicista, si occupa di produzione artistica, Nato a Cesena nel 1970, inizia a lavorare in campo teatrale Born in Cesena in 1970, focuses on genuine handcrafted technologies ricerca e sviluppo di tecnologie applicati all’arte. Dal 2000 nel 2004 come proiezionista all’opera La Gioconda, per la regia Davide Broccoli began and research the field of the arts. Since 2000 working for the theatre in he has quietly back-worked with several theatre collabora silenziosamente con diversi gruppi teatrali, di Micha van Hoecke e, negli anni successivi, si occupa del 2004 as a projectionist companies, choreographers, directors and coreografi, registi e attori per la produzione di opere, spettacoli coordinamento tecnico video per I Capuleti e i Montecchi e La for La Gioconda, directed by Micha van Hoecke. actors involved in the production of operas, teatrali e performance, occupandosi nello specifico di live pietra di diaspro, entrambi per la regia di Cristina Mazzavillani He later provided video technical coordination for theatre works and performances, dealing with visual design, elaborazione immagine e film compositing. Muti. Determinante per il suo percorso di sperimentazione I Capuleti e i Montecchi and La pietra di diaspro, self-developed technologies applied to art, both directed by Cristina Mazzavillani Muti. His live audio-visual design, image processing and Dal 2007 si dedica alla produzione esclusiva di opere tecnologica è, dal 2007, la collaborazione con il visual director collaboration with visual director Paolo Miccichè, motion compositing. personali, collaborando inoltre come produttore freelance Paolo Miccichè. Con lui prende parte, come programmatore started in 2007, is crucial to Davide’s technological In 2007 he started to mainly devise and create alla progettazione e realizzazione di allestimenti compositi, artistico delle proiezioni, a spettacoli ascrivibili ad un nuovo and experimental development. Together, the two his personal artworks and projects, while ideando e integrando luce, suono e proiezioni di immagini. genere, l’architectural show: un Macbeth, in cui le proiezioni created a new genre, the “architectural show”, still working as a freelance ghost-designer, hanno per sfondo il Castello dei Ronchi di Crevalcore, Invito in where Davide serves as the projections’ artistic manufacturing composite visual setups programmer: see for example their Macbeth, with integrating lights, sound, music, motion and Villa a Villa Torlonia a Roma, Romagnificatnel quale vengono projections on Castello dei Ronchi (Crevalcore); images projections. “dipinte” con luci e proiezioni le architetture del Foro Traiano a Invito in Villa (Villa Torlonia, Rome); Romagnificat, Roma. Poi, tra gli altri, Natività, a Faenza, Roma e New York, e La in which their lights and projections “painted” the luce della musica, sulla facciata del Teatro alla Scala. ancient architectures of Trajan’s Forum (Rome). Also noteworthy were Natività (Faenza, Rome and Nel 2009 collabora, per il Teatro Lirico di Cagliari, ad una New York) and La luce della musica, on the façade innovativa edizione di Cavalleria rusticana presentata in diverse of La Scala. In 2009 he worked on an innovative piazze della Sardegna che diventano veri e propri set, e a production of Cavalleria rusticana commissioned Farinelli, estasi in canto, in cui le proiezioni hanno per sfondo by the Teatro Lirico, Cagliari, to be performed in different open spaces in Sardinia, which were l’Ara Pacis a Roma. Con l’oratorio visivo Il giudizio universale, transformed into real stage sets. He also created in cui Paolo Miccichè sposa il Requiem verdiano agli affreschi Farinelli, estasi in canto, with projections on the michelangioleschi della Cappella Sistina, Broccoli firma la sua Ara Pacis in Rome. With Paolo Miccichè’s visual prima produzione come Assistente visual director. La stessa oratorio Il giudizio universale, which combined Verdi’s Requiem with Michelangelo’s Sistine Chapel veste in cui, poi, per Ravenna Festival lavora al riallestimento frescoes, Broccoli signed his first production as del Trovatore, con la regia di Cristina Mazzavillani Muti. Più Assistant visual director. He covered the same role recentemente ha collaborato, inoltre, con il Teatro Rendano in the Trovatore directed by Cristina Mazzavillani di Cosenza all’opera virtuale Telesio di ; con il Muti for the Ravenna Festival. More recently, he Teatro del Maggio Musicale Fiorentino a L’affare Makropulos collaborated with Teatro Rendano, Cosenza, for Franco Battiato’s virtual opera Telesio; with Teatro di Leoš Janáček per la regia di William Friedkin e le scene di del Maggio Musicale Fiorentino for Leoš Janáˇcek’s Michael Curry; con il Theater an der Wien all’allestimento de The Makropulos case, directed by William Friedkin Les contes d’Hoffmann, sempre con Friedkin e Curry; col Wiener with scenes by Michael Curry; with Theater an der Festwochen al riallestimento, per conto del Teatro alla Scala, Wien for Les contes d’Hoffmann, once again with Friedkin and Curry, and with Wiener Festwochen dell’opera Quartett di Luca Francesconi per la regia di Àlex Ollé for the re-staging of Luca Francesconi’s Quartett, (La Fura dels Baus). directed by Àlex Ollé (La Fura dels Baus) on behalf Di nuovo per Ravenna Festival, nel 2013 ha firmato il visual of La Scala. design di Macbeth e Falstaff nell’ambito della Trilogia Back to the Ravenna Festival in 2013, he signed the visual design of Macbeth and Falstaff, both “Verdi & Shakespeare” e, nel 2015, dello stesso Falstaff diretto included in the “Verdi & Shakespeare” trilogy. da Riccardo Muti. This version of Falstaff was revived in 2015 under the baton of Riccardo Muti.

100 101 Alessandro Lai Benedetta Torre

Cagliari-born Nato a Cagliari, subito dopo la laurea in Storia dell’arte Soprano, nata a Genova, inizia lo studio del canto all’età di Soprano Benedetta Alessandro Lai started contemporanea, inizia l’apprendistato come assistente tredici anni. Nel biennio 2011/2012 fa parte del gruppo di Torre was born in working as Assistant , where she began costume designer costumista presso la sartoria Tirelli di Roma, dove incontra giovani dell’Ensemble Opera Studio del Teatro Carlo Felice her singing studies at for internationally-renowned costume makers i costumisti che diventeranno i suoi maestri: oltre a Piero di Genova, dove periodicamente segue masterclass tenute dal the age of 13. In 2011/2012 she was one of the Tirelli in Rome soon after his graduation in Tosi, Maurizio Millenotti e Gabriella Pescucci. Lavora per il soprano Donata D’Annunzio Lombardi. young members of the Ensemble Opera Studio Contemporary Art History. It was at Tirelli’s that cinema, la televisione e il teatro, collaborando con registi quali: Nel 2013, è la Contessa di Ceprano in Rigoletto al Carlo Felice di of the Carlo Felice Theatre, Genoa, where she he met his mentors and masters, Piero Tosi, still regularly attends the master classes given Maurizio Millenotti and Gabriella Pescucci. He , Giorgio Treves, Tinto Brass, Franco Zeffirelli, Genova con la direzione di Carlo Rizzari. Vince poi il Premio by soprano Donata D’Annunzio Lombardi. has been serving the film and TV industry and the Tonino Cervi, Paolo Franchi, Marco Ponti, Ciro Ippolito, Ferzan giovani al v Concorso internazionale di canto “Francesco Paolo In 2013 Torre performed in the role of Countess theatre ever since, creating costumes for Roberta Ozpetek, Francesca Archibugi, Ruggero Dipaola, Francesca Tosti”, in seguito al quale tiene tre concerti a Tokyo e Osaka, Ceprano in Rigoletto, conducted by Carlo Rizzari Torre, Giorgio Treves, Tinto Brass, Franco Zeffirelli, Muci, Mariano Lamberti, Alberto Sironi, Liliana Cavani, Raffaele accompagnata dall’Istituto Nazionale Tostiano. Collabora poi at the Carlo Felice Theatre, Genoa. She then th Tonino Cervi, Paolo Franchi, Marco Ponti, Ciro Mertes, Riccardo Donna, Luca Guadagnino, Alfredo Arias, Gianni con l’orchestra universitaria genovese Mnemosyne Ensemble, won the Youth Prize at the 5 “Francesco Paolo Ippolito, Ferzan Ozpetek, Francesca Archibugi, Tosti” International Singing Competition, after Ruggero di Paola, Francesca Muci, Mariano Quaranta, Micha van Hoecke, Michele Guardi e Paolo Virzì. tenendo diversi concerti di musica barocca. which she gave three concerts in Tokyo and Lamberti, Alberto Sironi, Liliana Cavani, Raffaele Nell’ambito del teatro d’opera firma i costumi per Carmen Finalista al Concorso “Tagliavini” 2014 a Deutschlandsberg Osaka with the Tosti National Institute. Torre also Mertes, Riccardo Donna, Luca Guadagnino, nel 2000 e nel 2009 (regia di Micha van Hoecke); Il matrimonio (Graz, Austria), partecipa al 52o Concorso internazionale Voci collaborates with the Mnemosyne Ensemble, her Alfredo Arias, Gianni Quaranta, Micha van Hoecke, inaspettato di Paisiello nel 2008 (regia di Andrea De Rosa e Verdiane Città di Busseto, ricevendo in finale una Menzione birthplace city’s university orchestra, holding Michele Guardì and Paolo Virzì. several concerts of baroque music. His opera collaborations are also significant: direzione di Riccardo Muti) e per una serie di produzioni che speciale per la voce e l’interpretazione in relazione alla A finalist in the 2014 “Tagliavini” competition Bizet’s Carmen in 2000 and 2009 (directed by vedono Cristina Mazzavillani Muti alla regia: I Capuleti e i giovane età. L’anno dopo è poi finalista As.Li.Co. e al Concorso in Deutschlandsberg (Graz, Austria), Torre also Micha van Hoecke); Paisiello’s Il matrimonio Montecchi di Bellini nel 2001, Il trovatore nel 2003, Pietra di diaspro “Flaviano Labò”. took part in the 52th International Competition inaspettato in 2008 (directed by Andrea De Rosa di Guarnieri nel 2007, La traviata nel 2008 e Rigoletto nel 2012, Nel novembre 2014, è cover del ruolo del titolo nella for “Verdi’s Voices” (Busseto), where she got and conducted by Riccardo Muti), and a series to the final and received a special mention for of productions directed by Cristina Mazzavillani collaborando in quell’anno all’allestimento per Ravenna Festival al Carlo Felice di Genova, con la regia e la partecipazione di Leo her outstanding voice and interpreting skills in Muti: Bellini’s I Capuleti e i Montecchi (2001), della trilogia “popolare” verdiana, nonché l’anno successivo a Nucci e la direzione di Andrea Battistoni. relation to her young age. A year later Benedetta Verdi’s Trovatore (2003), Guarnieri’s Pietra di quella dedicata a “Verdi & Shakespeare”. Con Ferzan Ozpetek Si esibisce a Ravenna Festival 2015 nel concerto conclusivo was a finalist in the As.Li.Co and “Flaviano Labò” diaspro (2007), Verdi’s Traviata (2008) and firma i costumi di Aida, diretta da Zubin Mehta, nel 2011, e della della Riccardo Muti Italian Opera Academy. competitions 2015. Rigoletto (2012). In 2012 he also worked at the In November 2014 she starred in Luisa Miller production of Verdi’s “popular” trilogy for the Traviata, diretta da Michele Mariotti, nel 2012. Nell’ambito di at the Carlo Felice Theatre (Genoa), with Leo Ravenna Festival, followed one year later by the Ravenna Festival 2012 realizza i costumi della Sancta Susanna Nucci as partner and director under the baton of “Verdi & Shakespeare” trilogy. Together with di Hindemith, diretta da Riccardo Muti, avviando una Andrea Battistoni. Ferzan Ozpetek, Lai signed the costumes for the collaborazione con Chiara Muti in veste di regista che prosegue She recently performed in the final concert Aida Zubin Mehta conducted in 2011, and for the nel 2013 con Dido and Aeneas di Purcell (a Caracalla) e Orfeo ed of the Riccardo Muti Italian Opera Academy Traviata conducted by Michele Mariotti in 2012. At (Ravenna Festival 2015). Ravenna Festival 2012 he designed the costumes Euridice di Gluck (a Montpellier). Nel 2012 collabora a Cyrano di for Hindemith’s Sancta Susanna, conducted by Bergerac, con la regia di Alessandro Preziosi, e nel 2013 a Qui e ora, Riccardo Muti and directed by Chiara Muti. This regia di Mattia Torre, con Valerio Mastrandrea. collaboration continued in 2013 with Purcell’s Dido and Aeneas (Caracalla) and Gluck’s Orpheus Tra i riconoscimenti ricevuti: il premio “La chioma di Berenice” and Eurydice (Montpellier). In 2012 Lai took nel 2000 per Rosa e Cornelia, regia di Giorgio Treves, il “Nastro part in the production of Cyrano de Bergerac d’Argento” nel 2003 per Senso ’45 , e nel 2012 per Magnifica presenza (directed by Alessandro Preziosi), and in 2013 he di Ferzan Ozpetek. Ha avuto nomination ai David di Donatello collaborated in Mattia Torre’s Qui e ora, starring . Alessandro Lai won several per due film ancora di Ozpetek, Mine vaganti nel 2011 e Magnifica awards for his work: prize “La chioma di Berenice” presenza nel 2012; nonché nel 2013 per Appartamento ad Atene di (2000) for Giorgio Treves’s Rosa e Cornelia; the Ruggero Dipaola. Silver Ribbon 2003 for Senso ’45, and again in 2012 for Ozpetek’s Magnifica presenza. Lai was also nominated for the “David di Donatello” Award (2010) for Ozpetek’s Mine vaganti (2011) and Magnifica presenza (2012), and for Ruggero 102 Dipaola’s Appartamento ad Atene (2013). 103 Damiana Mizzi Maria Mudryak

After graduating Soprano, si diploma al Conservatorio di Monopoli. Soprano, nata a Pavlovar, in Kazakistan, compie i primi studi Soprano Maria Mudryak in singing at the Segue diverse masterclass e frequenta il Corso di alto alla scuola musicale della sua città, nella classe di canto e was born in Pavlovar, Conservatory of Kazakhstan, where she Monopoli, soprano perfezionamento dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia pianoforte. A undici anni, fa parte del Coro delle voci bianche took her first music Damiana Mizzi attended several master classes Opera Studio, tenuto da Renata Scotto, Anna Vandi e Cesare del Teatro alla Scala, partecipando a vari spettacoli. Si diploma classes in piano and singing at the local music and a course of high studies held by Renata Scotto, Scarton. Consegue il Master di Primo livello al Conservatorio al Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Milano a diciotto anni col school. At the age of 11 she joined the Children’s Anna Vandi and Cesare Scarton at the Accademia di Monopoli, si laurea con lode in Scienze della Comunicazione massimo dei voti, sotto la guida di Carlo Gaifa. Choir of the La Scala theatre, where she took Nazionale di Santa Cecilia Opera Studio. She also part in several performances. At the age of 18 completed a First Level Master at the Conservatory all’Università di , ottiene importanti riconoscimenti in Partecipa a concerti con orchestre di livello internazionale she graduated with honours from the “Giuseppe of Monopoly, and got a degree in Communication concorsi lirici internazionali. in Russia, Kazakistan, Germania, Polonia, Ucraina e Italia. Verdi” Conservatory, Milan, under Carlo Gaifa. Studies from the University of Bari. She also won Debutta nel 2004 il ruolo di Rosina nel Barbiere di Siviglia di Prende parte al concerto delle voci liriche della Scuola musicale Mudryak performed with a number of several international opera competitions. Paisiello e nel 2005 interpreta Valencienne nella Vedova allegra di Milano Voci dal mondo, ad eventi musicali all’Accademia internationally renowned orchestras in Russia, In 2004 she débuted in the role of Rosina in di Lehár. Seguono i ruoli di Despina in Così fan tutte, Lauretta militare di Milano e al Festival di Mantova. Si esibisce inoltre Kazakhstan, Germany, Poland, Ukraine and Paisiello’s Il barbiere di Siviglia, followed by Italy. She also took part in the “Voices from the role of Valencienne in Lehár’s Merry Widow in Gianni Schicchi e Sofia in La furba e lo sciocco di Domenico in vari ricevimenti diplomatici in tutta Europa. the world” opera singers’ concert of the Milan (2005). Damiana then covered the roles of Sarro (prima nazionale), Erighetta in Erighetta e Don Chilone Nel 2013, è semifinalista al Concorso “Belvedere” ad Music School, and performed for the Military Despina in Così fan tutte, Lauretta in Gianni di Leonardo Vinci, Musetta nella Bohème, Serpina nella Serva Amsterdam e finalista al Concorso “Benvenuto Franci” a Academy in Milan and at the Festival of Mantua. Schicchi and Sofia in La furba e lo sciocco by padrona nella doppia versione di Pergolesi e di Paisiello. Pienza, dove vince il Premio della Fondazione del Teatro She also performed in various diplomatic events Domenico Sarro (in its Italian début), Erighetta throughout Europe. in Erighetta e Don Chilone by Leonardo Vinci, Nel 2010 a Roma, interpreta Chi rapì la topina Costanza? di Carlo Felice di Genova nel Progetto giovani. Nello stesso In 2013 Maria was a semi-finalist in the Musetta in Bohème, Serpina in both Pergolesi’s Roberta Vacca, poi è Elisetta nel Matrimonio segreto di Cimarosa anno si aggiudica il Secondo premio, come “Voce femminile”, “Belvedere” competition, Amsterdam, and a and Paisiello’s La serva padrona. per Stresa Festival. Nel 2011 debutta come protagonista in La dell’Associazione Lirica Domani e il Premio del pubblico al finalist at the “Benvenuto Franci” competition In 2010, in Rome, she sang in Roberta Vacca’s piccola volpe astuta di Janáček diretta da Marco Angius. Concorso lirico “Magda Olivero”. È inoltre vincitrice del 65o in Pienza, where she won the prize granted by comedy Chi rapì la Topina Costanza?, then was the “Carlo Felice” Theatre Foundation, Genoa, Elisetta in Cimarosa’s Il matrimonio segreto at Di nuovo Despina per il Reate Festival 2011, diretta da Kent Concorso per giovani cantanti lirici d’Europa As.Li.Co. within their Youth Project. In the same year she the Stresa Festival. A year later she sang in the Nagano con l’Orchestra da camera di Mantova, canta poi in Interpreta L’isola disabitata di Luigi Gatti sotto la guida di Enzo won the second prize as “Best Female Voice” leading role in Janácˇek’s Cunning Little Vixen, prima assoluta brani di Lucio Gregoretti e Giovanni Guaccero Dara e, nel 2014, debutta come Susanna nelle Nozze di Figaro di from Associazione Lirica Domani, and the conducted by Marco Angius. al Festival Nuova Consonanza di Roma. Mozart al Carlo Felice di Genova. È Musetta al Teatro Rosetum Audience Award at the “Magda Olivero” Opera She returned to the role of Despina at the Reate Competition. She also won the 65th As.li.Co. Festival, conducted by Kent Nagano at the head Come vincitrice As.Li.Co. 2012, debutta nei teatri del Circuito di Milano, Mimì nella Bohème a Crema e prende parte al Young Competition for young European opera singers. of the Mantua Chamber Orchestra. At the Nuova Lirico Lombardo il ruolo di Giulietta in I Capuleti e i Montecchi. Singers Project del Festival di Salisburgo. Mudryak then performed in Luigi Gatti’s L’isola Consonanza Festival she premièred music by Nel 2013, interpreta La stanza di Lena di Daniele Carnini in Nella scorsa stagione è stata Adina nell’Elisir d’amore diretto disabitata under Enzo Dara, and, in 2014, she Lucio Gregoretti and Giovanni Guaccero. made her début as Susanna in The Marriage of She made her début in the theatres of the prima esecuzione assoluta all’Accademia Filarmonica Romana. da Stefano Ranzani, per la regia di , e Giulietta in Les Debutta al ROF come Corinna nel Viaggio a Reims ed è Nannetta Contes d’Hoffman per As.Li.Co. Figaro (Carlo Felice Theaatre, Genoa). She later Circuito Lirico Lombardo in I Capuleti e i donned the robes of Musetta (Rosetum Theatre, Montecchi (Giulietta). In 2013 she was Lena in nel Falstaff diretto da Nicola Paszkowski con la regia di Cristina Milan), and sang as Mimi in Bohème (Crema). the première of Daniele Carnini’s La stanza di Mazzavillani Muti, a Ravenna Festival. Maria also took part in the Young Singers Project Lena at the Accademia Filarmonica Romana. of the Salzburg Festival. Mizzi also sang as Corinna in Il viaggio a Reims at È Giannetta nell’Elisir d’amore a Roma, Elena nel Cappello di paglia di Firenze a Bari e Barbarina nelle Nozze di Figaro diretta da Roland In the 2014/15 season, she was Adina in L’elisir the Rossini Opera Festival, and covered the role d’amore conducted by Stefano Ranzani and of Nannetta in the Falstaff conducted by Nicola Böer, regia di Giorgio Strehler ripresa da Marina Bianchi. directed by Leo Nucci, and Giulietta in Les Paszkowski and directed by Cristina Mazzavillani Nel 2015 è di nuovo Nannetta in Falstaff a Ravenna Festival e a Contes d’Hoffman for As.Li.Co. Muti within the Ravenna Festival. She performed as Giannetta in L’elisir d’amore Oviedo, diretta da Riccardo Muti. Debutta come Clorinda nella (Rome), as Elena in Il cappello di paglia di Firenze Cenerentola di Rossini al Reate Festival 2015, diretta da Fabio (Bari) and as Barbarina in The Marriage of Figaro Biondi. conducted by Roland Böer and revived by Marina Bianchi from the original directed by Giorgio Strehler. In 2015 she was again Nannetta in Falstaff (Ravenna Festival and Oviedo), under the baton of Riccardo Muti. Mizzi débuted as Clorinda in Rossini’s Cenerentola at the Reate Festival 104 2015, conducted by Fabio Biondi. 105 Alessandro Scotto Matias Tosi di Luzio

Tenor Alessandro Tenore, inizia giovanissimo a prendere lezioni private di Baritono, nasce a Buenos Aires, dove studia e si diploma in Born in Buenos Aires, Scotto di Luzio soon canto e a studiare trombone al Conservatorio di Napoli. Dal danza, recitazione e canto. Entra a far parte giovanissimo baritone Matias Tosi began studying singing graduated in dance, and trombone at the 2004, si perfeziona con Luigi Giordano Orsini. Nel 2006, a soli dell’Opera Studio del Teatro Colón e, nel 2000, si trasferisce acting and singing. He Conservatory of Naples, and has been studying diciannove anni, vince il Primo premio alla xii Edizione del in Germania per proseguire gli studi alla Musikhochschule di soon joined Teatro Colón Opera Studio, then, with Luigi Giordano Orsini since 2004. In 2006, Concorso Nazionale “Città di Bacoli” ed entra a far parte, come Monaco di Baviera con Wolfgang Brendel e, privatamente, con in 2000, he moved to Germany to pursue his at the young age of 19, he won the first prize at aggiunto, del Coro dell’Accademia nazionale di Santa Cecilia Saverio Suarez-Ribaudo. singing studies with Wolfgang Brendel at the the XII “City of Bacoli” National Competition, Turandot Musikhochschule in Munich, and privately with and joined the Choir of the National Academy di Roma, dove rimane fino al 2008. Successivamente, consegue Debutta come Mandarino in con la direzione di Saverio Suarez-Ribaudo. of Santa Cecilia in Rome, where he remained il Compimento inferiore di Canto al Conservatorio di Avellino Nicola Luisotti a Stoccarda, ed è invitato ad interpretare Dr Matias soon made his début in the role of until 2008. He then completed his singing e viene ammesso alla Scuola dell’Opera Italiana del Teatro Faust di Busoni e la prima assoluta di La Pastorale di Gérard Mandarino in Turandot, conducted by Nicola studies at the Conservatory of Avellino, and was Comunale di Bologna. Pesson all’Opera di Stoccarda. Nella stagione 2007/2008 è Luisotti in Stuttgart. He was then invited to admitted to the School of Italian opera of Teatro Tra il 2008 ed il 2009 vince il Primo premio al xiv Concorso Guglielmo in Così fan tutte, Le Gouverneur in Le Comte d’Ory, sing in Busoni’s Dr Faust and in the première of Comunale, Bologna. Gérard Passon’s La Pastorale for the Stuttgart Between 2008 and 2009 he was awarded Internazionale di canto lirico “Ritorna vincitor” di Ercolano, Escamillo in Carmen, Papageno in Die Zauberflöte con la regia Opera House. In the 2007/08 season he covered the first prize at the XIV “Ritorna vincitor” si aggiudica la sezione tenori e vince ex-aequo quella del di Peter Konwitschny ed Holoferne in Judith. Recentemente, the roles of Guglielmo in Così fan tutte, Le International Singing Competition (Ercolano). “Tour de Chant” nello spettacolo televisivo di Rai1 Domenica In interpreta Renato in a Heidelberg e Jago in Gouverneur in Le Comte d’Ory, Escamillo in He then got the tenors’ prize and an ex-aequo condotta da Pippo Baudo, è inoltre finalista al 60o Concorso per Otello al Teatro Alighieri di Ravenna. Carmen, Papageno in Die Zauberflöte (directed prize in the Tour de Chant competition of popular by Peter Konwitschny), and Holoferne in Judith. TV show Domenica In, hosted by Pippo Baudo giovani cantanti lirici d’Europa 2009 indetto dall’As.Li.Co. In Italia, si esibisce al Teatro Massimo di Palermo in Der König He recently performed as Renato in Un ballo in for RAI 1. He later was a finalist in the 60th Nel 2009, si esibisce nel Concerto per la Riconciliazione Kandaules con la regia di Manfred Schweigkofler e la direzione maschera (Heidelberg), and as Jago in Otello Competition of young European opera singers nell’anfiteatro romano Bet She’An in Israele, in occasione di Asher Fish e vi torna come Leporello in Don Giovanni nel 2014, (Alighieri Theatre, Ravenna). organised by As.Li.Co. della visita di Papa Benedetto xvi, e nei concerti di apertura diretto da Stefano Ranzani e con la regia di Lorenzo Amato. In Italy, he performed in Der König Kandaules In 2009 he performed in the Reconciliation directed by Manfred Schweigkofler and Concert in the Beit She’an Roman amphitheatre del Concorso “Spiros Argiris” con l’Orchestra di Torre del Nella stagione 2014/15 entra a far parte dell’Opera di conducted by Asher Fish (Teatro Massimo, in Israel, during Pope Benedict XVI’s visit. He Lago diretta da Matteo Beltrami. Nello stesso anno, è Rodolfo Wiesbaden, dove debutta i ruoli di Marcello in La bohème Palermo), and sang in Don Giovanni (Leporello) also sang in the opening concerts of the “Spiros nella Bohème ad Ercolano nella Villa Campolieto, diretto da (ospite anche al Theater Darmstadt), Figaro nel Barbiere di conducted by Stefano Ranzani and directed by Argiris” Competition, accompanied by the Alberto Veronesi, e Tonio nella Figlia del Reggimento, diretto da Siviglia, i quattro Villani in Les contes d’Hoffmann e Scarpia in Lorenzo Amato (2014). Orchestra of Torre del Lago conducted by Matteo In the 2014/15 season Matias joined the Beltrami. In the same year he performed as Alessandro D’Agostini al Teatro Sociale di Como. Tosca. È Figaro nelle Nozze di Figaro con la regia di Cesare Lievi Wiesbaden Opera, where he débuted in the Rodolfo in La Bohème (Villa Campolieto, Ercolano, L’anno dopo, debutta i ruoli di Nemorino nell’Elisir d’amore a a Wiesbaden, debutta Macbeth ad Augsburg e Germont nella roles of Marcello in Bohème (later revived at conducted by Alberto Veronesi), and as Tonio in Bologna, diretto da Daniele Rustioni, del Duca di Mantova in Traviata al Festival Zwingenberg. the Darmstadt Theatre), Figaro in The Barber of La figlia del reggimento, conducted by Alessandro Rigoletto a Trapani, di Ernesto in Don Pasquale a Padova, diretto È ospite regolare dei teatri di Essen (Escamillo in Carmen, Seville, the four villains in Les Contes d’Hoffmann D’Agostini at the Teatro Sociale, Como. da Giampaolo Bisanti e si esibisce come Edgardo in Lucia di Figaro nelle Nozze di Figaro, Don Giovanni con la regia di and Scarpia in Tosca . Once again he performed A year later he made his début in the role of in the title role in The Marriage of Figaro directed Nemorino in L’elisir d’amore conducted by Lammermoor con As.Li.Co. a Como, Cremona, Fermo e Ravenna. Stefan Herheim e diretto da Stefan Soltesz), Francoforte (Un by Cesare Lievi in Wiesbaden. He then débuted Daniele Rustioni (Bologna), then as the Duke of Recentemente, ha interpretato Un giorno di regno e L’elisir ballo in maschera con la regia di Claus Guth e la direzione di in Macbeth (Augsburg) and was Germont in Mantua in Rigoletto (Trapani), as Ernesto in Don d’amore a Verona e Firenze, Rigoletto a Bari, Don Pasquale a Julia Jones), Basilea (Lucia di Lammermoor e Le nozze di Figaro), al Traviata (Zwingenberg Festival). Pasquale (conducted by Giampaolo Bisanti in Glyndebourne e Tel Aviv, La traviata a Melbourne e Sassari, Festival di Savonlinna e al Festival di Salisburgo. Matias is a regular guest in the theatres of Essen Padua), and as Edgardo in Lucia di Lammermoor (Escamillo in Carmen, Figaro in The Marriage with As.Li.Co. (Como, Cremona, Fermo and Il paese del sorriso a Trieste, Il campiello a Firenze. All’Opera di Colonia ha preso parte a Don Giovanni, Guerra of Figaro, and Don Giovanni, directed by Stefan Ravenna). e pace, Ariadne auf Naxos, La clemenza di Tito, Border di Ludger Herheim and conducted by Stefan Soltesz), Alessandro recently performed in Un giorno di Vollmer, Le nozze di Figaro, Anna Bolena con la direzione di Frankfurt (Un ballo in maschera, directed by Claus regno and L’elisir d’amore (Verona and Florence), Alessandro De Marchi, Il trittico con la direzione di Will Goth and conducted by Julia Jones), Basel (Lucia Rigoletto (Bari), Don Pasquale (Glyndebourne di Lammermoor and The Marriage of Figaro), the and Tel Aviv), Traviata (Melbourne and Sassari), Humburg. Savonlinna Opera Festival and the Salzburg Festival. Lehár’s The Land of Smiles (Trieste), and For the Cologne Opera he performed in Don Il campiello (Florence). Giovanni, War and Peace, Ariadne auf Naxos, La Clemenza di Tito, Ludger Vollmer’s Border, The Marriage of Figaro, Anna Bolena (conducted by Alessandro De Marchi), and The Triptych (conducted by Will Humburg). 106 107 Daniel Giulianini Luca Dall’Amico

Born in December 1987, Basso-baritono, nato nel 1987, intraprende gli studi di Basso, si diploma con il massimo dei voti in trombone, organo Born in Vicenza, Luca bass-baritone Daniel musica al Conservatorio di Cesena diplomandosi a pieni e composizione organistica al Conservatorio di Vicenza. Dall’Amico graduated Giulianini began to with honours in trombo- study singing at the voti, si trasferisce quindi a Bologna dove frequenta la Scuola Prosegue gli studi in canto lirico perfezionandosi con Sherman ne, organ and composi- Cesena Conservatory, where he graduated with dell’Opera del Teatro Comunale, specializzandosi sotto la Lowe e Roberto Scandiuzzi. tion from the local Conservatory. He continued top marks. After moving to Bologna, he studied guida di William Matteuzzi. Collabora regolarmente con direttori quali Riccardo Muti, his studies in classical singing with Sherman under William Matteuzzi at the local Theatre’s Ottiene riconoscimenti in concorsi lirici quali “Etta Limiti” e il James Conlon, Bruno Bartoletti, Corrado Rovaris, Gianluigi Lowe and Roberto Scandiuzzi. School of Opera. He regularly collaborates with Riccardo Muti, Ja- He was awarded several important prizes, Premio del pubblico al Concorso As.Li.Co. 2015. Gelmetti, Lukas Karytinos. mes Conlon, Bruno Bartoletti, Corrado Rovaris, including the “Etta Limiti” and the Audience Debutta molto giovane nella stagione 2009/2010 come Morales Come Agamemnon si esibisce in Iphigénie en Aulide al Teatro Gianluigi Gelmetti, and Lukas Karytinos. Award at As.Li.Co. 2015. nella Carmen in scena a Lugo e successivamente come Haly dell’Opera di Roma diretto da Muti; debutta alla Scala in Chosen for the role of Agamemnon, he starred In the 2009/10 season he débuted in the role nell’Italiana in Algeri al Municipale di Piacenza. Si esibisce Assassinio nella cattedrale di Pizzetti, dando avvio ad una carriera in Iphigénie en Aulide at the Rome Opera House, of Morales in Bizet’s Carmen (Lugo, Ravenna), successivamente nella Traviata e in concerti lirici ad Abu Dhabi; che lo porta ad esibirsi in alcuni tra i teatri e i festival più conducted by Riccardo Muti. His débuted at La and then in the role of Haly in Rossini’s L’Italiana Scala in Pizzetti’s Murder in the Cathedral mar- in Algeri (Teatro Municipale, Piacenza). He è Monterone nel Rigoletto con la regia di Cristina Mazzavillani prestigiosi d’Italia e a collaborare con il Teatro Sejong di Seul. ked the beginning of a career that brought him in performed in Traviata and in several opera music Muti al Ravenna Festival 2012 e poi in tournée a Piacenza, Al Festival di Wexford interpreta La cambiale di matrimonio e Une theatres and festivals all over Italy. He collabora- concerts in Abu Dhabi. He donned the robes Dubai, Bahrein. Nella stagione 2014/2015, debutta come education manquée. È protagonista in Barbiere di Siviglia, La bohème tes with the Sejong Theater (Seoul). of Monterone in Rigoletto, directed by Cristina Dulcamara nell’Elisir d’amore per la regia di Leo Nucci. e Rigoletto alla Fenice, in Carmen a Bassano del Grappa, in Roméo Luca performed at the Wexford Festival (La cam‑ Mazzavillani Muti (Ravenna Festival 2012, biale di matrimonio; Une education manquée). Piacenza, Dubai, and Bahrain). In the 2014/2015 Si esibisce poi nelle Nozze di Figaro in scena per As.Li.Co. et Juliette a Verona. Interpreta quindi La sonnambula a Graz; He then starred in The Barber of Seville, Bohème season, Daniel made his début as Dulcamara in e prende parte allo Young Singer Program al Festival di La forza del destino e I Lombardi alla prima crociata a Macerata; and Rigoletto (La Fenice), Carmen (Bassano L’elisir d’amore, directed by Leo Nucci. Salisburgo, progetto che lo porta ad esibirsi al Bolshoj di Trovatore (Ferrando) al Teatro Alighieri di Ravenna per la regia del Grappa), Romeo and Juliet (Verona), and He then performed in The Marriage of Figaro Mosca. di Cristina Mazzavillani Muti, Les vêpres siciliennes al San Carlo performed in La sonnambula (Graz), La forza del (staged by As.Li.Co.). Following his performance destino, I lombardi alla prima crociata (Macera- at the Young Singer Program of the Salzburg di Napoli diretto da Gianluigi Gelmetti; Aida a Caracalla, Norma ta). He was appreciated as Ferrando (Trovatore), Festival, Daniel was invited to perform at the in tourneé in Sicilia, Mameli di Leoncavallo a Messina. directed by Cristina Mazzavillani Muti (Alighieri, Moscow Bolshoi. Si esibisce inoltre in Attila all’Opera di Roma diretto da Muti; Ravenna), and sang in Les vêpres siciliennes è in tournée in Oman come Ferrando nel Trovatore nella under the baton of Gianluigi Gelmetti (San Car- lo, Naples). He also starred in Aida (Caracalla), produzione di Ravenna Festival, dove torna con la Trilogia Norma (Sicilian tour), and Leoncavallo’s Mameli d’autunno 2012 per Trovatore e Rigoletto, regie firmate da (Messina). Cristina Mazzavillani Muti. Partecipa alla tournée in Giappone Luca then sang in Attila under the baton of con il Teatro dell’Opera di Roma cantando in Simon Boccanegra Riccardo Muti (Rome Opera House), then tou- e Nabucco, che interpreta anche a Salisburgo diretto sempre da red Oman as Ferrando in the Ravenna Festival production of Trovatore. He then starred in the Muti. È Alidoro nella Cenerentola a Lisbona e di nuovo al Teatro Festival’s Autumn Trilogy 2012, in Trovatore and dell’Opera di Roma per Aida, Don Giovanni al Teatro Olimpico Rigoletto directed by Cristina Mazzavillani Muti. di Vicenza e Don Basilio nel Barbiere di Siviglia all’Opera di He toured Japan with the orchestra of the Rome Firenze. Opera House, performing in Simon Boccanegra and in Nabucco (later revived in Salzburg under In concerto, ha cantato la Petite Messe Solennelle (Opera di Roma) Maestro Muti). Luca sang in Cenerentola (Li- e lo Stabat Mater (Liverpool) di Rossini, e, nel 2011 e nel 2013, ha sbon), Aida (Rome Opera House), Don Giovanni preso parte alle Vie dell’amicizia di Ravenna Festival. (Teatro Olimpico, Vicenza), and The Barber of Seville (Florence Opera House). Luca’s concert activity is intense: Rossini’s Pe‑ tite Messe Solennelle (Rome Opera House) and Stabat Mater (Liverpool). In 2011 and 2013 he took part in the Ravenna Festival “Paths of Frien- dship” project.

108 109 Giorgio Trucco Graziano Dallavalle

Born in Voghera Tenore, nato a Voghera, compie gli studi al Conservatorio Basso, nato a Castel San Giovanni (Piacenza), si diploma al Born in Castel San (Pavia), Giorgio Trucco di Milano, specializzandosi con Franca Mattiucci e con Conservatorio di Piacenza con il massimo dei voti. Partecipa Giovanni (Piacenza), studied at the Milan bass Graziano Dallavalle Conservatory with Roberto Coviello. Partecipa a vari concorsi nazionali ed a masterclass tenute da Alessandro Corbelli, Renata Scotto, graduated with honours Franca Mattiucci and Roberto Coviello. He internazionali classificandosi finalista al Concorso “Caruso”, Bernadette Manca di Nissa, Veronica Dunne, Ugo Benelli, from the Conservatory of Piacenza. He took part participated in several national and international ed aggiudicandosi il Terzo premio al Concorso Internazionale Antonio Juvarra, June Anderson, Lorenzo Regazzo. in several master classes taught by Alessandro competitions, reaching the final in the “Enrico “Mario Basiola”. È stato diretto da Gerd Albrecht, Ivor Bolton, Viene premiato al Concorso “Anselmo Colzani” di Budrio ed Corbelli, Renata Scotto, Bernadette Manca di Caruso” competition and obtaining the third Nissa, Veronica Dunne, Ugo Benelli, Antonio prize at the “Mario Basiola” International Giuliano Carella, Alessandro De Marchi, Mark Elder, Marco è finalista in diversi concorsi internazionali tra cui il “Roma Juvarra, June Anderson and Lorenzo Regazzo. Competition. He has performed under the Guidarini, Zubin Mehta, Riccardo Muti, Roberto Rizzi Festival”, il Concorso “Franco Alfano” a Sanremo e il “Piero He was awarded the “Anselmo Colzani” prize in batons of Gerd Albrecht, Ivor Bolton, Giuliano Brignoli. Cappuccilli” ad Alessandria. Budrio, and was a finalist in several international Carella, Alessandro De Marchi, Mark Elder, Nel 1999, debutta alla Scala, nella nuova produzione di Nina, o Partecipa a opere di Mozart, Rossini, Donizetti Verdi, competitions, including the “Rome Festival,” the Marco Guidarini, Zubin Mehta, Riccardo Muti and la Pazza per amore, sotto la direzione di Riccardo Muti. Partecipa Mascagni, Leoncavallo, interpreta il Requiem di Mozart e “Franco Alfano” competition in Sanremo, and the Roberto Rizzi Brignoli. “Piero Cappuccilli” in Alessandria. 1999 marked his début at the Teatro alla Scala, quindi alle produzioni di Don Giovanni, Elisir d’amore, Barbiere di quello di Fauré e si esibisce in concerti in Italia e all’estero. He covered roles in a number of operas by Mozart, Milan, in a new production of Paisiello’s Nina, Siviglia, Così fan tutte e Cenerentola. Nel 2000 è ospite del Maggio Prende parte a Il viaggio a Reims (Lord Sidney) con la direzione Rossini, Donizetti, Verdi, Mascagni and Leoncavallo, o la Pazza per amore, conducted by Riccardo Musicale Fiorentino, dove canta nell’Incoronazione di Poppea, di Aldo Sisillo e la regia di Rosetta Cucchi e veste i panni del sang in Mozart’s and Fauré’s Requiems, and Muti. He also had roles in Don Giovanni, L’elisir mentre al Rossini Opera Festival di Pesaro interpreta Le siège de Contadino nel Matrimonio inaspettato di Paisiello diretto da performed in Italy and abroad. He was Lord Sidney d’amore, Barbiere di Siviglia, Così fan tutte and in Il viaggio a Reims, conducted by Aldo Sisillo Cenerentola. In 2000 he was a guest of the Corinthe e Cenerentola. Riccardo Muti. and directed by Rosetta Cucchi, and covered Maggio Musicale Fiorentino, where he sang in Si esibisce in una tournée in Spagna in Don Giovanni e Il barbiere Interpreta Uberto nella Serva padrona di Pergolesi al Castello the Peasant’s role in Paisiello’s Il matrimonio L’incoronazione di Poppea. He also performed di Siviglia, e debutta nel Marito disperato al San Carlo di Napoli di Villata e a Villa Spinola a Genova, Dulcamara nell’Elisir inaspettato, conducted by Riccardo Muti. in Le siège de Corinthe and Cenerentola at the e nel Trovatore per l’inaugurazione del Maggio Musicale d’amore al Civico di Vercelli e a Rimini, Don Pasquale al Teatro di Dallavalle was Uberto in Pergolesi’s Serva Rossini Opera Festival, Pesaro. padrona (Castle of Villata and Villa Spinola, Trucco was on tour in Spain with Don Giovanni Fiorentino del 2001. Canta in Il matrimonio segreto a Fermo, Serravalle Sesia. Prende poi parte a Roméo et Juliette di Gounod Genoa), and Dulcamara in L’elisir d’amore and Il barbiere di Siviglia, and débuted in Il marito I vespri siciliani a Busseto, Turandot ad Atene, Don Pasquale a (come Gregorio), nei teatri di Piacenza, e Bolzano, (Vercelli and Rimini). He also performed in Don disperato at the San Carlo in Naples and in San Gallo, Semiramide a Pesaro e Il viaggio a Reims a Reggio ed è Tracollo, in Livietta e Tracollo di Pergolesi, e Ferrando, nel Pasquale (Serravalle Sesia), and donned the Trovatore at the opening of the Maggio Musicale Calabria. Si esibisce, inoltre, in La vedova scaltra a Montpellier, Trovatore di Verdi. robes of Gregorio in Gounod’s Roméo et Juliette Fiorentino 2001. He sang in Il matrimonio (Piacenza, Modena and Bozen). He sang in segreto (Fermo), I vespri siciliani (Busseto), con incisione discografica, Il barbiere di Siviglia, Ciro in Babilonia, Nel 2013 a Ravenna Festival, è Pistola nel Falstaff, diretto da the role of Tracollo in Pergolesi’s Livietta and Turandot (Athens), Don Pasquale (St. Gallen), Mosè in Egitto, I due Figaro (di Carafa), Otello di Rossini al Festival Nicola Paszkowski con la regia di Cristina Mazzavillani Muti, Tracollo, and interpreted the role of Ferrando in Semiramide (Pesaro) and Il viaggio a Reims rossiniano di Bad Wildbad, Il ricco d’un giorno a Verona, Tancredi, ripreso a Lucca, Savona, Modena, Piacenza, Reggio Emilia e Verdi’s Trovatore. (Reggio Calabria). He also covered roles in La Manon Lescaut, Così fan tutte e Il flauto magico a Toulon, Pagliacci Ferrara. Nel 2014, è St. Brioche nella Vedova allegra a Rimini poi In 2013 he covered the role of Pistola in Falstaff, vedova scaltra (Montpellier and on CD), Il barbiere a Piacenza, Macbeth e Attila al Concertgebouw di Amsterdam. a Piacenza; interpreta Don Alfonso nel Così fan tutte di Mozart, conducted by Nicola Paszkowski and directed by di Siviglia, Ciro in Babilonia, Mosè in Egitto, I due Cristina Mazzavillani Muti at the Ravenna Festival Figaro, Rossini’s Otello (Rossini Festival in Bad Successivamente, porta in scena Don Ottavio in Don Giovanni al Pafos Aphrodite Festival di Cipro. 2013, later revived in Lucca, Savona, Modena, Wildbad), Il ricco d’un giorno (Verona), Tancredi, a Toulon e Monsieur Bleau nella Vedova scaltra a Nizza. E canta Nel 2015, è ancora Dulcamara a Milano e a La Spezia, ed Piacenza, Reggio Emilia and Ferrara. The following Manon Lescaut, Così fan tutte and Die Zauberflöte in Carmina Burana a Lecce, Don Procopio a , La forza del Antonio nelle Nozze di Figaro all’Opera di Roma, con la year he donned the robes of St. Brioche in The (Toulon, France), Pagliacci (Piacenza), Macbeth destino a Pisa, Aida a Firenze e a St. Margarethen (Austria). direzione di Roland Böer e la regia di Giorgio Strehler, ripresa Merry Widow (Rimini and Piacenza), and then and Attila (Concertgebouw Amsterdam). Trucco sang as Don Alfonso in Mozart’s Così fan tutte then donned the robes of Don Ottavio in Don Tra gli impegni recenti: Falstaff a Piacenza, Savona, Reggio da Marina Bianchi. Veste nuovamente i panni di Pistola, nel (Pafos Aphrodite Festival, Cyprus). Giovanni (Toulon) and Monsieur Bleau in La Emilia e Ferrara e a Ravenna Festival 2015; Manon Lescaut e Falstaff a Ravenna Festival nel 2015, per la direzione di Riccardo In 2015 he was once again Dulcamara (Milan vedova scaltra (Nice). He performed in Carmina Maometto ii al Teatro dell’Opera e Tosca al Teatro Nazionale a Muti, e debutta come Alidoro nella Cenerentola di Rossini and La Spezia), and Antonio in The Marriage Burana (Lecce), Don Procopio (Bergamo), La forza Roma. ancora al Pafos Aphrodite Festival di Cipro. of Figaro (Rome Opera House, conducted by del destino (Pisa), and Aida (Florence and St. Roland Böer and revived by Marina Bianchi Margarethen, Austria). from the original directed by Giorgio Strehler). More recently he sang in Falstaff (Piacenza, Graziano then performed in the role of Pistola Savona, Reggio Emilia, Ferrara and Ravenna in Falstaff (Ravenna Festival 2015), under the Festival 2015); Manon Lescaut and Maometto II baton of Riccardo Muti, and débuted as Alidoro (Rome Opera House) and Tosca (Teatro in Rossini’s Cenerentola, later revived at the Nazionale, Rome). Paphos Aphrodite Festival, Cyprus. 110 111 Ivan Merlo Orchestra Giovanile Luigi Cherubini

Previously active as a Già attivo come costumista, premiato in varie edizioni del Fondata da Riccardo Muti nel 2004, l’Orchestra Giovanile Founded by Riccardo Muti in 2004, the Luigi window-dresser and a Carnevale di Venezia, e come vetrinista, è da sempre ottimo Luigi Cherubini ha assunto il nome di uno dei massimi Cherubini Youth Orchestra was named after costume designer, and one of the finest composers of all times, Italian- the winner of several cultore del teatro d’opera, che approfondisce attraverso la compositori italiani di tutti i tempi attivo in ambito europeo born but active all over Europe. This choice awards in various editions of the Venice Carnival, frequentazione diretta di importanti cantanti e direttori per sottolineare, insieme ad una forte identità nazionale, la underlines the Orchestra’s vocation, combining Ivan Merlo has always been fond of opera, which d’orchestra, in primo luogo Gianandrea Gavazzeni, con il propria inclinazione ad una visione europea della musica a strong Italian identity with a natural inclination he learned to know and appreciate through quale ha avuto un rapporto privilegiato. e della cultura. L’Orchestra, che si pone come strumento towards a European vision of music and culture. his friendship with several important singers The Youth Orchestra, a privileged link between and conductors, first and foremost Gianandrea La sua esperienza sul palcoscenico matura grazie agli privilegiato di congiunzione tra il mondo accademico e the academic and the professional worlds, Gavazzeni, with whom he shared a special bond. insegnamenti del tenore Vittorio Pandano; e la sua formazione l’attività professionale, divide la propria sede tra le città set up its residence in Piacenza, and elected His stage experience grew with the teaching of si completa negli anni Ottanta con la Scuola di Danza “Città di di Piacenza e Ravenna. La Cherubini è formata da giovani the Ravenna Festival as its summer home. tenor Vittorio Pandano, but in the 1980s Ivan Ravenna” e con la prima compagnia dei “Mimi della lirica”, con strumentisti, tutti sotto i trent’anni e provenienti da ogni The young instrumentalists of the Cherubini also enrolled in the “City of Ravenna” School cui ha ricevuto numerosi riconoscimenti e premi in ambito regione italiana, selezionati attraverso centinaia di audizioni Youth Orchestra are all under 30, and come of Dance and in the “Mimi della lirica” theatre from all over Italy. They were selected through company, as a member of which he has received nazionale. da una commissione costituita dalle prime parti di prestigiose audition by a committee of top musicians a number of national honours and awards. Dopo aver collaborato per anni con l’ufficio stampa e la orchestre europee e presieduta dallo stesso Muti. Secondo uno from prestigious European orchestras, headed After a yearlong collaboration with the press and segreteria di Ravenna Festival, ha preso parte, come mimo, a spirito che imprime all’orchestra la dinamicità di un continuo by Riccardo Muti himself. Dynamism and administrative offices of the Ravenna Festival, produzioni operistiche e a spettacoli di danza. rinnovamento, i musicisti restano in orchestra per un solo continuous renewal are a distinctive feature Merlo covered mime roles in several opera of the Orchestra, and it is in this perspective productions and dance performances. Nel 2006, interpreta il ruolo della Notte nel film Che fai tu luna triennio, terminato il quale molti di loro hanno l’opportunità that members are only appointed for a In 2006 he acted in the role of the Night in per la regia di Cristina Mazzavillani Muti e, nel 2008, debutta di trovare una propria collocazione nelle migliori orchestre. period of three years, after which they may the film Che fai tu, luna? directed by Cristina in teatro come Tutore della Contessa nel Matrimonio inaspettato In questi anni l’Orchestra, sotto la direzione di Riccardo Muti, start collaboration with a major professional Mazzavillani Muti. 2008 saw his stage début di Paisiello diretto da Riccardo Muti, per la regia di Andrea si è cimentata con un repertorio che spazia dal barocco al orchestra. in the role of the Guardian of the Countess in Over the years, under the baton of Riccardo Muti, Paisiello’s Il matrimonio inaspettato, conducted De Rosa, in scena al Festival di Salisburgo e poi all’Alighieri di Novecento alternando ai concerti in moltissime città italiane the Orchestra has tackled a repertoire ranging by Riccardo Muti and directed by Andrea De Ravenna. importanti tournée in Europa e nel mondo nel corso delle from baroque to XX century music, alternating Rosa, staged at the Salzburg Festival and then at In occasione della messa in scena di Sancta Susanna di quali è stata protagonista, tra gli altri, nei teatri di Vienna, concerts in several Italian cities to important the Alighieri Theatre, Ravenna. Hindemith, della Trilogia “popolare” verdiana del 2012 e della Parigi, Mosca, Salisburgo, Colonia, San Pietroburgo, Madrid, European tours in the theatres of Vienna, Paris, His credits as a mime include appearances in Moscow, Salzburg, Cologne, St. Petersburg, Hindemith’s Sancta Susanna, in Verdi’s “popular” Trilogia “Verdi & Shakespeare” del 2013, ha collaborato alle Barcellona, Muscat, Manama, Abu Dhabi e Buenos Aires. Madrid, Barcelona, Muscat, Manama, Abu Dhabi Trilogy (2012) and in the “Verdi & Shakespeare” prove, in veste di mimo. All’intensa attività con il suo fondatore, la Cherubini ha and Buenos Aires. Trilogy (2013). È stato il Paggio del Duca nelle rappresentazioni del Rigoletto affiancato moltissime collaborazioni con artisti quali Claudio Besides an intense activity under its founder’s Ivan also toured as the Duke’s pageboy in the prodotto da Ravenna Festival in tournée; ha preso parte a Le Abbado, John Axelrod, Rudolf Barshai, Michele Campanella, baton, the Orchestra has extensively Rigoletto produced by Ravenna Festival; took maître et la ville, spettacolo ideato da Micha van Hoecke nel James Conlon, Dennis Russel Davies, Gérard Depardieu, Kevin collaborated with such artists as Claudio part in Le maître et la ville, Micha van Hoecke’s Abbado, John Axelrod, Rudolf Barshai, Michele 2014 project, especially created to celebrate 2014 in occasione dei 25 anni di Ravenna Festival, e nel 2015 ha Farrell, Patrick Fournillier, Herbie Hancock, Leonidas Kavakos, Campanella, James Conlon, Dennis Russel the 25th edition of the Ravenna Festival, and, interpretato l’Oste nel Falstaff diretto da Riccardo Muti, con la Lang Lang, Ute Lemper, Alexander Lonquich, Wayne Marshall, Davies, Gérard Depardieu, Kevin Farrell, Patrick in 2015, donned the robes of the Innkeeper in regia di Cristina Mazzavillani Muti. Kurt Masur, Anne-Sophie Mutter, Kent Nagano, Krzysztof Fournillier, Herbie Hancock, Leonidas Kavakos, Verdi’s Falstaff, conducted by Riccardo Muti and Penderecki, Donato Renzetti, Vadim Repin, Giovanni Sollima, Lang Lang, Ute Lemper, Alexander Lonquich, directed by Cristina Mazzavillani Muti. Wayne Marshall, Kurt Masur, Anne-Sophie Yuri Temirkanov, Alexander Toradze e Pinchas Zukerman. Mutter, Kent Nagano, Krzysztof Penderecki, Il debutto a Salisburgo, al Festival di Pentecoste, con Il ritorno Donato Renzetti, Vadim Repin, Giovanni Sollima, di Don Calandrino di Cimarosa, ha segnato nel 2007 la prima Yuri Temirkanov, Alexander Toradze and Pinchas tappa di un progetto quinquennale che la prestigiosa rassegna Zukerman. The début of Cimarosa’s Il ritorno di Don austriaca, in coproduzione con Ravenna Festival, ha realizzato Calandrino at the Salzburg Whitsun Festival con Riccardo Muti per la riscoperta e la valorizzazione del (2007) marked the first step of a five-year patrimonio musicale del Settecento napoletano e di cui project undertaken by the prestigious Austrian la Cherubini è stata protagonista in qualità di orchestra event and the Ravenna Festival with a view to re-discovering and reviving the legacy of residente. Alla trionfale accoglienza del pubblico viennese the Neapolitan School of music of the XVIII nella Sala d’Oro del Musikverein, ha fatto seguito, nel 2008, century. The Cherubini Youth Orchestra was 112 113 the protagonist of this project as orchestra- l’assegnazione alla Cherubini del prestigioso Premio Abbiati in-residence. The triumphal welcome by the quale miglior iniziativa musicale per “i notevoli risultati che Viennese audience in the Golden Hall of the Musikverein was followed by the prestigious ne hanno fatto un organico di eccellenza riconosciuto in Italia Abbiati Award 2008 as best musical venture e all’estero”. for “the outstanding achievements which made Impegnativi e di indiscutibile rilievo i progetti delle “trilogie”, [the Cherubini Youth Orchestra] an excellent che al Ravenna Festival l’hanno vista protagonista, sotto ensemble, appreciated at home and abroad”. The Orchestra had a challenging and la direzione di Nicola Paszkowski, delle celebrazioni per il unquestionably important role in the project of bicentenario verdiano in occasione del quale l’Orchestra è the “trilogies”, which saw orchestra star in the stata chiamata ad eseguire ben sei opere al Teatro Alighieri. celebrations for Verdi’s bicentenary under the Nel 2012, nel giro di tre sole giornate, Rigoletto, Trovatore e baton of Nicola Paszkowski and the direction of Traviata; nel 2013, sempre l’una dopo l’altra a stretto confronto, Cristina Mazzavillani Muti: on these occasions, the Orchestra performed 6 of Verdi’s operas, all le opere “shakespeariane” di Verdi: Macbeth, Otello e Falstaff. staged at the Alighieri Theatre. In 2012, Rigoletto, Ancora nell’ambito del Ravenna Festival, dove ogni anno si Il Trovatore and La Traviata were performed rinnova l’intensa esperienza della residenza estiva, dal 2010 on the same stage on three consecutive days. la Cherubini è protagonista, al fianco di Riccardo Muti, dei In 2013 the “Shakespearean Trilogy” followed, with Macbeth, Otello and Falstaff. Always within concerti per le Vie dell’amicizia: l’ultimo nella Cattedrale di the programme of the Ravenna Festival, the Otranto al cospetto dello straordinario mosaico dell’albero Orchestra’s summer residence, the Cherubini della vita, simbolo dell’Expo2015. Un duplice appuntamento has starred in the “Paths of Friendship” concerts, verdiano con Riccardo Muti ha segnato l’estate 2015 della which Riccardo Muti has conducted since 2010: the latest of these concerts was given in the Cherubini: prima il successo al Teatro Alighieri di Ravenna Cathedral of Otranto, before the extraordinary nel Falstaff (punta di diamante tra gli eventi della Regione tree of life, symbol of Expo 2015. A double bill Emilia Romagna per l’esposizione universale), poi il trionfo violini primi first violins Bruno Crinò corni horns Banda di palcoscenico with both Riccardo Muti and Verdi’s music nell’Ernani per il debutto dell’orchestra – unica formazione marked the Orchestra’s 2015 summer: after the Adele Viglietti** Andrea Rigano Fabrizio Giannitelli* Stage band triumph at the Alighieri Theatre, Ravenna, in a italiana invitata – al Festival estivo di Salisburgo. Giulia Cerra Sorayya Russo Tea Pagliarini Falstaff staged by the Emilia-Romagna region www.orchestracherubini.it Elena Nunziante Federico Lamba ottavini piccolos within the Expo 2015 programme, the Cherubini Carolina Caprioli contrabbassi basses Gianni Calonaci Luca Mazzon was the only Italian orchestra invited at the Lavinia Soncini Michele Santi* Maria Francesca Rizza Salzburg Summer Festival, where it conquered Aloisa Aisemberg Francesco Giordano trombe trumpets Davide Baldo the audience with Ernani. Olga Beatrice Losa Claudio Piro William Castaldi* Martina De Longis Manuel Arlia Luca Betti Demian Baraldi flauti flutes Giorgio Baccifava trombe trumpets Daniele Fanfoni Sara Tenaglia* Elisa Gerolimetto Roberta Presta tromboni trombones Matteo Fagiani violini secondi second violins Giuseppe Nuzzaco* Matteo Battistolli Mattia Osini* ottavino piccolo Biagio Salvatore Micciulla Luca Pinaffo Francesco Gilardi Tommaso Dionis Francesco Piersanti Giulia Giuffrida tamburi tamburi Simone Castiglia oboi oboes tuba tuba David Diuf Ruggero Mastrolorenzi Marco Ciampa* Liberato Fasano Federico Moscato Isabella Rex Francesco Ciarmatori Tommaso Salvadori Giuditta Nardini timpani timpani corno inglese english horn Maria Giulia Calcara Sebastiano Nidi* Marta Hernandez Santos viole violas Nicoletta Pignataro* clarinetti clarinets percussioni percussions Laura Hernandez Garcia Gianluigi Caldarola* Carlo Alberto Chittolina Davide Mosca Lorenzo Baldoni Sergio Marturano Carlotta Aramu Paolo Nocentini The management of the Orchestra is entrusted to the Cherubini La gestione dell’Orchestra è affidata alla Fondazione Cherubini costituita dalle municipalità Saverio Rufo ispettore d’orchestra Foundation, established by the municipalities of Piacenza and Marcello Salvioni clarinetto basso bass clarinet di Piacenza e Ravenna e dalle Fondazioni Toscanini e Ravenna Manifestazioni. L’attività stage manager Ravenna, the Toscanini Foundation and Ravenna Manifestazioni. dell’Orchestra è resa possibile grazie al sostegno del Ministero dei Beni e delle Attività Stefano Sancassan Luisa Rosso The Orchestra’s activity is supported by the Ministry for Arts and arpa harp Leandro Nannini Culture with the contributions of the Chamber of Commerce Culturali del Turismo, Camera di Commercio di Piacenza, Fondazione di Piacenza e of Piacenza, the Piacenza and Vigevano Foundation, the Italian Vigevano, Confindustria Piacenza e dell’Associazione “Amici dell’Orchestra Giovanile Luigi violoncelli cellos fagotti bassoons Anna Astesano Manufacturers’ Association (Piacenza), and the “Friends of the Cherubini”. Peter Krause* Andrea Mazza* ** spalla 114 Luigi Cherubini Youth Orchestra” Association. Simone De Sena Alfredo Altomare * prima parte 115 La sua nascita è legata all’inaugurazione del nuovo teatro The Choir was born at the same time as the piacentino, nel 1804. Non si hanno tuttavia notizie certe Piacenza theatre, in 1804, but there is no Coro del Teatro Municipale certainty about its actual organisation until circa la sua struttura organizzativa fino agli inizi del the early 19th century, when the choir singers Novecento, quando gli artisti del Coro stesso danno vita ad themselves founded an association with the aim di Piacenza una associazione, testimoniata ancora oggi dallo Statuto of training its members in the performance and originario, con lo scopo di preparare professionalmente i soci diffusion of opera music. Since then, the Choir’s main commitment has a svolgere un’attività corale volta alla diffusione della musica, been the participation in the opera seasons of con particolare attenzione al repertorio lirico. the Teatro Municipale, alongside many concerts Da allora, l’impegno prioritario dei soci è sempre stato in Piacenza and the surrounding area. quello di partecipare alle diverse stagioni operistiche del The number of engagements has considerably Teatro Municipale, svolgendo inoltre una intensa attività increased in recent years, owing to the Choir’s collaboration with the “Arturo Toscanini” concertistica a favore della città e della provincia. Foundation and the Ravenna Festival. Gli ultimi anni hanno visto intensificarsi notevolmente In the twenty years of Corrado Casati’s l’attività del Coro, soprattutto in seguito alle collaborazioni leadership, the Choir proudly featured in a con la Fondazione Arturo Toscanini e con il Ravenna Festival. number of opera productions, recordings and concerts in Italy and abroad, under the Al suo attivo, grazie alla ventennale direzione affidata a Corrado baton of many important conductors and Casati, si contano numerose produzioni liriche, nonché directors. Among the Choir’s most significant registrazioni e concerti in Italia e all’estero, sotto la guida di performances we remember Verdi’s Requiem, importanti direttori e registi. Tra le più significative esibizioni conducted by Mstislav Rostropovich and directed by Marco Bellocchio; Nabucco, si ricordano quelle verdiane, come il Requiem diretto da conducted by Daniel Oren before the President Mstislav Rostropovič, Rigoletto con la regia di Marco Bellocchio, of the Italian Republic; Traviata and Trovatore, Nabucco diretto da Daniel Oren alla presenza del Presidente directed by Cristina Mazzavillani Muti (the della Repubblica, poi, per la regia di Cristina Mazzavillani last one was then revived in several Italian theatres and in Muscat, Oman), and Verdi’s Muti, Traviata e Trovatore (quest’ultimo rappresentato in “popular” trilogy in 2012, followed by Macbeth, diversi teatri italiani e in Oman, a Muscat) e ancora l’intera Otello and Falstaff in 2013, all conducted by trilogia “popolare” nel 2012, seguita nel 2013 da Macbeth, Otello Nicola Paszkowski. The Choir also sang in e Falstaff dirette da Nicola Paszkowski, ed Echi notturni di incanti Cristina Mazzavillani Muti’s Echi notturni di th verdiani, per il bicentenario del compositore a Roncole Verdi incanti verdiani, the celebration of Verdi’s 200 anniversary, staged at the composer’s birthplace di Busseto. Inoltre, lo Stabat Mater di Rossini nel Duomo di in Le Roncole, Busseto. The Choir also performed Orvieto trasmesso da Rai1, il Concerto al Teatro Municipale nel in Rossini’s Stabat Mater (broadcasted live on 100 anniversario di Al Jazeera, trasmesso in tutti paesi arabi, RAI1), in the Al Jazeera 10th anniversary concert Maria Stuarda diretta da Antonino Fogliani, Giulietta e Romeo di (broadcasted live from the Piacenza Theatre in all Arab-speaking nations), in Maria Stuarda Gounod, Zaira di Bellini a Martina Franca. (conducted by Antonino Fogliani), in Gounod’s Sotto la direzione di Riccardo Muti, il Coro ha cantato nel Don Romeo and Juliet, and in Bellini’s Zaira (Martina Pasquale di Donizetti, nel Matrimonio inaspettato di Paisiello Franca). Under the baton of Riccardo Muti, soprani sopranos Stefania Sinatra Bruno Nogara Filippo Pollini e in Falstaff di Verdi, ha partecipato inoltre ai concerti delle the Choir sang in Donizetti’s Don Pasquale, in Paisiello’s Il matrimonio inaspettato and in Barbara Aldegheri Daniela Vigani Aronne Rivoli Alessandro Ravasio Vie dell’amicizia a Nairobi e, per i terremotati dell’Emilia, a Gloria Contin Roberto Toscano Alfredo Stefanelli Verdi’s Falstaff. The ensemble also performed in Eva Grossi contralti altos Alessandro Tronconi Mirandola. the “Paths of Friendship” concert in Nairobi, and Yoko Kawamoto Angela Albanesi bassi in the concert dedicated to the victims of the Azusa Kinashi Eleonora Ardigò tenori secondi basses Emilia earthquake in Mirandola. Mariangela Lontani Federica Bartoli second tenors Massimo Carrino Paola Modicano Bettina Block Jozef Carotti Angelo Lodetti Milena Navicelli Rumiana Petrova Gianluigi Gremizzi Ruggiero Lopopolo Luisa Staboli Sergio Martella Luca Marcheselli tenori primi Donato Scorza mezzosoprani first tenors maestro del coro mezzo-sopranos Andrea Bianchi baritoni chorus master Barbara Chiriacò Manuel Epis baritones Corrado Casati Ilaria Italia Gjergji Kora Enrico Gaudino 116 Paola Lo Curto Michele Mele Lorenzo Malagola 117 Corrado Casati Coro di voci bianche “Ludus Vocalis”

After graduating with Diplomato in pianoforte con lode al Conservatorio “Giuseppe È formato da bambini e ragazzi dalla terza elementare alle honours in piano at the Nicolini” di Piacenza, nel 1986 comincia a lavorare in scuole superiori, uniti dalla comune passione per il canto, “Giuseppe Nicolini” Conservatory in teatro come Maestro collaboratore. Dal 1992 è Maestro del che amano divertirsi e stare insieme giocando con la propria Piacenza, Corrado Casati started his career in Coro in vari teatri italiani: Comunale di Piacenza, Regio di voce. Il coro ha iniziato la propria attività nel gennaio del 1986 as Master collaborator in the local theatre. Parma, Comunale di Modena, Grande di Brescia, Ponchielli 2005 e vuole essere l’espressione di una comunità aperta che Since 1992 he has been Chorus Master in di Cremona, Fraschini di Pavia, Donizetti di Bergamo, cresce attraverso l’esperienza coinvolgente del canto corale, various Italian theatres: Comunale (Piacenza), Regio (Parma), Municipale (Modena), Grande Comunale di Ferrara, Alighieri di Ravenna. Lavorando a nel rispetto delle regole di ascolto e confronto. Durante le (Brescia), Ponchielli (Cremona), Fraschini fianco di importanti direttori d’orchestra quali Riccardo Muti, prove, i coristi sono guidati alla scoperta delle innumerevoli (Pavia), Donizetti (Bergamo), Comunale Daniel Oren, Maurizio Arena, Piergiorgio Morandi, Mstislav possibilità della voce e allo studio approfondito dei brani (Ferrara), and Alighieri (Ravenna). He has Rostropovič, José Cura, Günter Neuhold, Alberto Zedda, e di attraverso esercizi per una corretta postura, per migliorare la The “Ludus Vocalis” Children’s Choir gathers collaborated with such renowned conductors importanti registi come Ugo Gregoretti e Marco Bellocchio. respirazione, l’intonazione e la pronuncia. as Riccardo Muti, Daniel Oren, Maurizio Arena, children and teens with a passion for singing, Piergiorgio Morandi, Mstislav Rostropovich, Alla testa del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, ha Il coro si dedica a un repertorio che comprende diversi who have fun together playing with their own José Cura, Günter Neuhold, Alberto Zedda, and partecipato alla produzione di molte opere di Giuseppe Verdi generi musicali, con particolare riguardo per i brani classici e voices. The choir was founded in January 2005 with several important directors, including Ugo as the expression of an open community that (principale autore nel cartellone piacentino), tra cui: Traviata, polifonici. E svolge un’intensa attività concertistica. is gradually educated through the captivating Gregoretti and Marco Bellocchio. Trovatore, Rigoletto, Nabucco, Forza del destino, Ballo in maschera, Tra le esperienze più significative: la partecipazione a rassegne At the head of the Choir of the Teatro Municipale, experience of choral singing, inspired by respect Piacenza, Casati took part in the production Ernani, Simon Boccanegra, Macbeth, Otello, Falstaff; nonché corali con il coro polifonico Ludus Vocalis di Ravenna, i Concerti for the rules and a need for confrontation. Choir of several operas by Giuseppe Verdi, an often- di opere di Puccini, Mascagni, Cilea, Leoncavallo, Rossini, delle Sette di Ravenna Festival, l’omaggio a De André presso members are taught to explore the infinite featured composer in the Piacenza theatre. possibilities of the human voice through the Donizetti, Bellini. Al Teatro Regio di Parma ha poi diretto l’Accademia militare di Modena, con la voce recitante di David accurate study of posture, breathing, intonation These include: Traviata, Trovatore, Rigoletto, il coro nell’ultima produzione in italiano del Lohengrin di Riondino, la partecipazione a rassegne di musica lirica presso Nabucco, La forza del destino, Ballo in maschera, and pronunciation techniques. Ernani, Simon Boccanegra, Macbeth, Otello and Wagner. il Teatro Alighieri di Ravenna, il gemellaggio con il Coro di The choir’s repertoire covers different genres, Falstaff, as well as operas by Puccini, Mascagni, Nella veste di accompagnatore, ha lavorato oltre che in Italia, voci bianche “Aurora” di Mirandola, le collaborazioni con il but especially focuses on classic and polyphonic Cilea, Leoncavallo, Rossini, Donizetti, Bellini. in Canada, Stati Uniti, Australia, Sudafrica, soprattutto per le gruppo gospel Bless the Lord, il concerto conclusivo del festival music, and often performs in a number of concerts and events. Casati also directed his choir in the latest comunità italiane là residenti. Allegromosso 2012, insieme a Goran Bregovič, un evento in production of Wagner’s Lohengrin in the Italian The following performances are especially worth- language, staged at the Teatro Regio, Parma. Come direttore del Coro del Teatro Municipale di Piacenza, cartellone tra le Prove Tecniche Ravenna 2019, la partecipazione mentioning: the appearance in several choir Casati also worked as an assistant vocal coach ha all’attivo alcune registrazioni audio-video tra cui Aroldo al progetto “Dante entra in carcere” con quattro concerti alla festivals alongside the Ludus Vocalis Polyphonic in Italy and abroad (Canada, the United States, e Nabucco di Verdi e Le convenienze e inconvenienze teatrali di Casa Circondariale di Ravenna, l’esecuzione della Missa Luba Choir (Ravenna), the “Concerts at 7pm” for the Ravenna Festival, a tribute to Fabrizio De André Australia, South Africa, where he was often hired Donizetti, la Suite per orchestra e coro Sharq di Marcel Khalife, per le Liturgie di Ravenna Festival, la collaborazione con il at the Military Academy of Modena with narrator by the local communities of Italian expats). lo Stabat Mater di Rossini, poi Don Pasquale di Donizetti diretto Teatro delle Albe, l’Otello di Verdi in occasione della Trilogia David Riondino, the opera festivals of the Alighieri At the head of the Choir of the Teatro Municipale, Theatre in Ravenna, a twinship with the “Aurora” Piacenza, Casati is featured in several audio- da Riccardo Muti, Traviata di Verdi, registrata per Ravenna d’autunno “Verdi & Shakespeare” nell’ambito di Ravenna Children’s Choir from Mirandola, and several video productions including Verdi’s Aroldo Festival, e Roberto Devereux di Donizetti, per il Donizetti Festival Festival 2013, lo spettacolo di prosa contemporanea Clôture de collaborations with the “Bless the Lord” gospel and Nabucco, Donizetti’s Le convenienze ed del Teatro di Bergamo. l’amour di Pascal Rambert, al Teatro Rasi, registrato per Rai5, in ensemble. The Choir also performed alongside inconvenienze teatrali, Marcel Khalife’s Suite onda da maggio 2015. Goran Bregovic in a programme included in for orchestra and Sharq, Rossini’s Stabat “Prove Techniche Ravenna 2019”. It also held four Mater, Donizetti’s Don Pasquale (conducted by Sin dalla sua fondazione, è diretto da Elisabetta Agostini, con concerts in the Ravenna prison for the “Dante Riccardo Muti), Verdi’s Traviata (recorded for la collaborazione di Laura Ferrari. in jail” project, and performed in the Missa Luba the Ravenna Festival), and Donizetti’s Roberto (Sunday Liturgies bill for Ravenna Festival 2013). Devereux (recorded for the Donizetti Festival, The Choir also collaborates with Teatro delle Bergamo). Iris Acuna, Alessandro Appolloni, Elisabetta Boschi, Chiara Cirillo, Caterina Albe, and starred in Verdi’s Otello, one of the De Lorenzo, Giulia Del Borrello, Martina Del Borrello, Elena Maria Di Stefano, operas staged within the “Verdi & Shakespeare” Blanca Facchini, Sofia Francia, Alice Gasperoni, Giulia Gigante, Angelica Autumn Trilogy 2013. Also worth mentioning is Minardi, Eleonora Noferini, Sara Pantaleo, Giacomo Passarelli, Maria Concetta the participation in Pascal Rambert’s Clôture Ricci, Anna Rigotti, Livia Rigotti, Maria Santini, Ottavia Salerno, Davide de l’amour, staged at the Rasi Theatre and Sbaraglia, Alice Serra, Sara Silvestroni, Anna Testi, Claudio Aurelio Venturi, broadcasted by RAI5 in May 2015. Alina Veroli, Celeste Wing Elisabetta Agostini has been conducting the Choir 118 since its beginning in 2005. 119 Elisabetta Agostini

Elisabetta Agostini Dopo gli studi di pianoforte con Norberto Capelli e in studied the piano with Metodologia dell’educazione musicale e didattica della Norberto Capelli, then got a degree from the vocalità infantile con Gino Stefani all’Università di Bologna, University of Bologna, where she studied under si è dedicata all’approfondimento del canto, con Liliana Poli e Gino Stefani (Methodology for children’s music Patrizia Vaccari, e della didattica musicale e corale. and singing education). Agostini then specialised Svolge intensa attività concertistica sia come cantante che both in singing (with Liliana Poli and Patrizia Vaccari), and in choral music education. come direttrice di diverse formazioni corali. Ha diretto il She frequently performs both as a singer and as coro della Scuola di Musica Mikrokosmos, il Coro di voci the director of several choirs. She directed the bianche dell’Istituto Musicale Pareggiato “Giuseppe Verdi” di Mikrokosmos Music School Choir, the “Giuseppe Ravenna e dalla sua fondazione dirige il Coro di voci bianche Verdi” Musical High School Children’s Choir, dell’Associazione Corale Ludus Vocalis di Ravenna. Condivide, and she is at the head of the “Ludus Vocalis” Children’s Choir since its beginning. She also co- inoltre, la direzione del coro Libere Note della Scuola directs the “Libere Note” choir of the “Mordani” “Mordani” di Ravenna. School, Ravenna. Come maestro del Coro di voci bianche ha preso parte a diverse As the Children’s choir’s director, Agostini has produzioni teatrali, tra cui Brundibar di Hans Krása, Il piccolo taken part in several stage productions, including Hans Krása’s Brundibar, Britten’s The Little spazzacamino di Benjamin Britten, Le streghe di Venezia di Philip Sweep, Philip Glass’s The Witches of Venice, Glass, Otello e Macbeth di Verdi, Ode all’uomo in mare di Luciano Verdi’s Otello and Macbeth, Luciano Titi’s Ode Titi, Il viaggio di Roberto di Paolo Marzocchi. Ha partecipato all’uomo in mare, and Paolo Marzocchi’s Il viaggio all’esecuzione del Te Deum di Berlioz diretto da Claudio di Roberto. She featured in Berlioz’s Te Deum, conducted by Claudio Abbado, in the “Paths of Abbado e ai concerti delle Vie dell’amicizia di Ravenna Festival Friendship” concerts of the Ravenna Festival diretti da Riccardo Muti. Ha collaborato al concerto conclusivo under Riccardo Muti, and in the final concert of dell’xi Festival Allegromosso tenuto da Goran Bregovič. Goran Bregovic’s XI Allegromosso Festival. Prepara varie formazioni corali e gruppi da camera e canta nel Besides training several other choirs and chamber ensembles, Agostini performs as a Quartetto Myricae e nell’Ensemble Bless the Lord. singer in the Myricae Quartet and in the “Bless Ha curato progetti di avvicinamento al dialetto romagnolo the Lord” gospel ensemble. attraverso la musica, con la collaborazione di Nevio Spadoni. Worth-mentioning here is her collaboration Ha preso parte ad una ricerca sulla coralità giovanile in Italia with Nevio Spadoni in some projects aimed at condotta da Graham Welch, dell’University College of London. reviving the local dialect through music. Agostini also collaborated with Graham Welch from the Come membro del Gruppo di ricerca in musica dell’Agenzia University College of London in a research on nazionale per lo sviluppo dell’autonomia scolastica in Emilia Italian youth choirs. As a member of the Music Romagna e dello Staff regionale del progetto ministeriale Research Group of the National Agency for Musica 2020, ha svolto attività didattica di formazione per the Development of Education in the Emilia Romagna Region, and of the Regional Staff for docenti di musica delle scuole: progetto Musica Emilia the national project “Musica 2020”, Agostini Romagna, Seminari sulla creatività in musica all’Università di trained the music teachers of the Emilia- Bologna, convegni del MIUR sul progetto Musica 2020. Romagna region within a series of dedicated È docente di Educazione musicale presso la Scuola “Mordani” projects (Musica Emilia Romagna, Seminars on musical creativity, University of Bologna, and di Ravenna. other events within the “Musica 2020” project). Agostini also teaches music at the “Mordani” School, Ravenna.

120 121 Alessandro Fabrizio Bosso Cosentino

Born in Bologna in 1985, Nato a Bologna nel 1985, intraprende lo studio del violino Inizia a suonare la tromba a cinque anni e a quindici si Alessandro Cosentino a undici anni, presso la Scuola Media di Sperimentazione diploma al Conservatorio di Torino. Nel 1999 vince il Top started studying the violin at the age of Musicale “Gianni Rodari” di San Lazzaro di Savena. A Jazz di «Musica Jazz», come Miglior nuovo talento. Nel 2000, eleven at the “Gianni Rodari” Secondary School of diciassette inizia a studiare violino jazz, dedicandosi inoltre pubblica il primo disco a suo nome, Fast Flight. Nel 2002 Bosso started playing the trumpet at age five, and Musical experimentation, San Lazzaro di Savena. all’improvvisazione. Prosegue gli studi al Conservatorio di esce il primo disco degli High Five, Jazz For More, al quale ne at fifteen he graduated from the Conservatory At seventeen he started studying jazz violin and of Turin. In 1999 he was voted Best New Talent Bologna, dove consegue la laurea al Triennio superiore di seguiranno diversi altri per la prestigiosa Blue Note. Con quel by the «Musica Jazz» magazine. His first album, experimenting with improvisation. He continued Handful of Soul his studies at the Conservatory of Bologna, where primo livello col massimo dei voti. gruppo registrerà anche e suonerà per la prima Fast Flight, dates back to 2000, while 2002 saw he graduated with honours. Già durante gli anni di studio prende parte ad innumerevoli volta con una propria formazione al Blue Note di Tokyo, dove the release of the first album by the High Five Already as a student he performed in a number formazioni strumentali spaziando dal repertorio barocco poi tornerà spesso e con successo (anche lo scorso anno con quintet, Jazz For More, later followed by several of instrumental ensembles, with a repertoire others albums for the prestigious Blue Note label, al Novecento contemporaneo e, nel 2005, entra a far parte Purple). including Handful of Soul. It was with High Five ranging from baroque to XX-century music, and dell’Orchestra Giovanile Italiana alla Scuola di Musica di Fin dall’inizio, vanta collaborazioni con artisti quali Gianni in 2005 he joined the Italian Youth Orchestra that Fabrizio performed for the first time at Blue at the Fiesole Music School: during these two Fiesole: due anni di formazione musicale in cui segue corsi Basso, Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden, Note Tokyo, where he often returned (his latest years of training, he followed the advanced di perfezionamento violinistico con Felice Cusano e Florian Carla Bley. Con Blue Note pubblica You’ve changed, poi Sol, performance was with Purple in 2014). Bosso has violin classes given by Felice Cusano and Florian collaborated with such artists as Gianni Basso, Zwiauer, primo violino dei Wiener Symphoniker. il primo disco del sestetto Latin Mood, nato nel 2006, che Enrico Pieranunzi, Rosario Giuliani, Charlie Haden Zwiauer, principal of the Vienna Symphony Nel 2006 consegue una borsa di studio come Concertino con condivide con Javier Girotto. Nel 2009, torna a vincere il Top Orchestra. In 2006 he obtained a scholarship as and Carla Bley. His albums for Blue Note include Associate principal in the Italian Youth Orchestra, obbligo di spalla nell’Orchestra Giovanile Italiana, prendendo Jazz con Stunt, in duo con Antonello Salis (Parco Della Musica You’ve Changed and Sol, the first album by the touring the major Italian theatres as well as Chile, parte a tournée nei maggiori teatri italiani e in Cile, Brasile, Records), e nel 2010 vince ancora, come Miglior trombettista. “Latin Mood” sextet. In 2009 he won another “Top Brazil, Argentina, Germany, Estonia, Lithuania Argentina, Germania, Estonia, Lituania, Finlandia, sotto la Ancora lunga è la sua discografia: con Alberto Marsico e Jazz” with his album Stunt, a duo with Antonello Salis. In 2010 he was awarded a new prize as Best and Finland, under the baton of such conductors guida di direttori quali Nicola Paszkowski, Gabriele Ferro, Alessandro Minetto, pubblica Spiritual (2010) poi Purple (2013), as Nicola Paszkowski, Gabriele Ferro, Krzysztof trumpet player. His discography is important: Penderecki, Roberto Abbado, Claudio Abbado, Krzysztof Penderecki, Roberto Abbado, Claudio Abbado, Yaniv per Verve/Universal. Del 2011 è Enchantment, l’incantesimo di Nino Spirituals (2010) and Purple (2013) with Alberto Yaniv Dinur, Eliahu Inbal and Riccardo Muti. In Dinur, Eliahu Inbal e Riccardo Muti. Rota con la London Symphony Orchestra, l’anno dopo esce Marsico and Alessandro Minetto (Verve/ 2007 he was invited to join the French Youth Nel 2007 viene invitato dall’Orchestra Giovanile Francese per Face to Face (Abeat Record), in duo con il fisarmonicista Luciano Universal); Enchantment, l’incantesimo di Nino Rota (2011), with the London Symphony Orchestra; Orchestra as Associate principal on tour in effettuare una tournée in varie città europee (Chaise-Dieu, Biondini. Del 2012 è Vamos (Schema Records). various European cities (Chaise-Dieu, Soissons, Face to Face (2012, Abeat Record), a duo with Essen, Dijon and Paris). In the same year he Soissons, Essen, Dijon, Parigi) in qualità di Concertino. Sempre Partecipa a festival tra cui Umbria Jazz, Vicenza Jazz Festival, accordion player Luciano Biondini; Vamos (2012, joined the Luigi Cherubini Youth Orchestra, in quell’anno viene ammesso all’Orchestra Giovanile Luigi Roma Jazz Festival, in Italia e all’estero. E collabora a progetti Schema Records). conducted by Riccardo Muti, with which he still Cherubini, diretta da Riccardo Muti, con la quale tuttora cross over (come Uomini in frac dedicato a Modugno e Memorie Bosso participated in such festivals as Umbria collaborates in concerts worldwide. In 2011 he Jazz, Vicenza Jazz Festival, Roma Jazz Festival, in collabora per concerti in tutto il mondo. Nel 2011 partecipa a di Adriano, dedicato a Celentano) e interdisciplinari come Il Italy and abroad. He also collaborated in a number toured China with the Orchestra Italiana del una tournée in Cina con l’Orchestra Italiana del Cinema diretta sorpasso (dal capolavoro di Dino Risi), o Shadows, omaggio a Cinema, conducted by Nicola Piovani. of cross-over and interdisciplinary projects (Il sorpasso, providing live accompaniment to Dino Alessandro also collaborated to the recording of da Nicola Piovani. Chet Baker. Partecipa a Sanremo, sia con Sergio Cammariere Risi’s masterpiece; Shadows, a tribute to Chet hit albums by several Italian pop and rock artists, Ha collaborato alla registrazione di album di successo per che con Simona Molinari, Raphael Gualazzi e Nina Zilli. Baker). He participated in the Sanremo Festival, including Vasco Rossi, Cesare Cremonini and vari artisti italiani pop e rock, tra i quali Vasco Rossi, Cesare Nel 2014 esegue la Swing Symphony di Wynton Marsalis partnering with various singers. In 2014, he Marco Ferradini. Cremonini, Marco Ferradini. all’Auditorium Parco della Musica con la direzione di Wayne performed Wynton Marsalis’s Swing Symphony He teaches classical and jazz violin in various at the Auditorium Parco della Musica, Rome, private schools in the Bologna area. Insegna violino classico e jazz presso varie scuole private del Marshall. E, a riaffermare il legame con la canzone d’autore, territorio bolognese. incide Tandem, in duo con Julian Oliver Mazzariello (Verve/ conducted by Wayne Marshall. In the same year his ties with song writing were reconfirmed by the Universal), ospiti d’eccezione, Fiorella Mannoia e Fabio release of a new album, Tandem, a duo with Julian Concato. Inoltre, presenta il progetto dedicato a Duke Oliver Mazzariello featuring Fiorella Mannoia and Ellington. A Umbria Jazz Winter 2014 porta quattro concerti Fabio Concato. He then presented a new project dedicati a tre progetti diversi: la doppietta finale è affidata al dedicated to Duke Ellington. Umbria Jazz Winter 2014 saw four performances by Bosso in three quartetto, che a sorpresa ospita sul palco Joe Lovano. different projects: the last two concerts were by Nel 2015 esce Duke, ancora per la Verve/Universal, omaggio a the quartet, with surprise guest Joe Lovano. In Duke Ellington registrato presso gli studi della Casa del Jazz. 2015 Verve/Universal released Duke, a tribute to Duke Ellington recorded at the Casa del Jazz 122 studios. 123 Simone Zanchini Greg Ganakas

The research of Fisarmonicista, la sua ricerca si muove tra i confini di musica Regista, coreografo e didatta, premiato per Brigadoon con Director, choreographer accordion-player contemporanea, acustica ed elettronica, sperimentazione il Connecticut Critics Circle Award per la Miglior regia di and teacher Greg Simone Zanchini moves Ganakas is the winner within the boundaries sonora, contaminazioni extracolte, sfociando in un musical, vanta numerosi riconoscimenti per produzioni di of the Connecticut of contemporary music, acoustic and electronic personalissimo approccio all’improvvisazione. Diplomato teatro musicale, opera, tv e spot. Oltre a collaborare con Disney Critics Circle Award for Outstanding Direction sound experimentation and super-refined con lode in fisarmonica classica al Conservatorio di Pesaro, Live Entertainment e Radio City Music Hall, è attivo anche of a Musical (Brigadoon). His credits include influences resulting in a very personal approach svolge un’intensa attività concertistica con gruppi di varia come formatore e didatta. the direction of many musical theatre, opera, to improvisation. After graduating with honours Caroline, or Change TV productions and industrials. He collaborates in classical accordion at the Conservatory of formazione musicale. Tra i molti musical diretti: (Studio Theatre, with Disney Live Entertainment, Radio City Pesaro, Simone has been touring with groups Si è esibito in numerosi festival e rassegne in Italia (Clusone Jazz, Washington), Ain’t Misbehavin’ (Dallas Theatre Center), la prima Music Hall, and is active as a trainer and from different musical backgrounds, performing Umbria Jazz, Tivoli Jazz, Time in Jazz di Berchidda, Sant’Anna mondiale di God Lives in Glass (Provincetown Playhouse, New teacher. His musical theatre directional credits in Italy (Clusone Jazz, Umbria Jazz, Tivoli Jazz, Arresi, Barga Jazz, Mara Jazz, Jazz In’It di Vignola, Ravenna York), Double Trouble (Stage One, Wichita), la prima mondiale include the productions of Caroline, or Change Time in Jazz Berchidda, Sant’Anna Arresi, Barga Festival, Rossini Opera Festival, Siena Jazz, Rumori Mediterranei di The Times at the Long Wharf (New Haven), Oklahoma! (Ordway (Washington); Ain’t Misbehavin’ (Dallas); the Jazz, Mara Jazz, Jazz In’It Vignola, Ravenna world première of God Lives in Glass (New Festival, Rossini Opera Festival, Siena Jazz, di Roccella Jonica) e nei più importanti festival internazionali. Theatre, St. Paul), diverse produzioni per la Goodspeed Opera York), Double Trouble (Wichita); the world Roccella Jonica) and in France, Austria, Germany, Vanta collaborazioni con musicisti di fama internazionale e di House nel Connecticut (Babes in Arms, George M, The Pajama première of The Times at The Long Wharf England, Holland, Sweden, Denmark, Finland, differenti provenienze: Thomas Clausen, Gianluigi Trovesi, Javier Game e Brigadoon), A Funny Thing Happened on the Way to the (New Haven); Oklahoma! (St Paul); several Slovenia, Croatia, Macedonia, Spain, Norway, Girotto, Marco Tamburini, Massimo Manzi, Tamara Obrovac, Forum (Premio Dean Goodman per la Miglior produzione, productions in Connecticut (Babes in Arms, Russia, Tunisia, Lebanon, India, Venezuela, George M, The Pajama Game, Brigadoon), Japan. He has collaborated with many Krunoslav Levacic, Vasko Atanasovski, Paolo Fresu, Antonello American Music Theatre, San José), la prima mondiale di White A Funny Thing Happened on the Way to the internationally renowned musicians: Thomas Salis, Han Bennink, Art Van Damme, Bruno Tommaso, Ettore Lies (American Stage Company, New Jersey), la ripresa di Sette Forum (San Jose; Dean Goodman Award for Clausen, Gianluigi Trovesi, Javier Girotto, Marco Fioravanti, Mario Marzi, Michele Rabbia, Andrea Dulbecco, spose per sette fratelli (in tour nazionale, vincitore nel 2005 del Outstanding Production); the world première Tamburini, Massimo Manzi, Tamara Obrovac, Giovanni Tommaso, Gabriele Mirabassi, Frank Marocco, Bill Connecticut Critics Circle Award come Miglior musical), e of White Lies (New Jersey); the National Tour Krunoslav Levacic, Vasko Atanasovski, Paolo Revival of the musical Seven Brides for Seven Fresu, Antonello Salis, Han Bennink, Art Van Evans, Adam Nussbaum, Jim Black. numerose altre produzioni per il North Shore Music Theatre Brothers (2005 Connecticut Critics Circle Award Damme, Bruno Thomas, Ettore Fioravanti, Dal 1999 collabora stabilmente con i Solisti dell’Orchestra del di Beverly, Massachusetts. for Best Musical), and numerous productions Mario Marzi, Michele Rabbia, Andrea Dulbecco, Teatro alla Scala di Milano, con cui compie regolarmente tournée. Il suo apprezzato apporto alla pluripremiata produzione in Massachusetts. His acclaimed work on Giovanni Tommaso, Gabriele Mirabassi, A questa attività, affianca anche quella didattica, tenendo di A Christmas Carol (North Shore Music Theatre) gli è valso the long-running, award-winning production Frank Marocco, Bill Evans, Adam Nussbaum, of A Christmas Carol earned the honour of Jim Black, and the soloists of the Teatro alla workshop sulla fisarmonica e sull’improvvisazione. il premio del Boston Globe come Miglior produzione della Best Production of the Season by The Boston Scala, Milan, with whom he regularly tours Dal 1996 ha pubblicato una ventina di dischi, tra cui nel stagione, nonché i Moss Hart Awards per la Miglior regia e Globe, as well as the Moss Hart Awards for worldwide. Zanchini also teaches accordion and 2006 Bebop Buffet (Wide Sound) in duo con Frank Marocco, Miglior produzione dell’anno. Best Direction and Best Production of the Year. improvisation. He has published a dozen albums nel 2009 Meglio solo! (Silta Records) nel quale sperimenta le Nel settore opera e concerti, Ganakas ha diretto An Evening of Greg’s array of work in opera and concerts since 1996, including Bebop Buffet (2006), a possibilità timbriche dello strumento attraverso l’uso di Gilbert and Sullivan con Boston Pops e Beverly Sills, trasmesso includes his direction of An Evening of Gilbert duet with Frank Marocco; Meglio solo! (2009), in and Sullivan with Boston Pops and Beverly Sills, which he experimented on the possible timbres una particolare fisarmonica midi, live-electronics e laptop, dall’emittente PBS per la serie Great Performances. Ha diretto which was aired on PBS’ Great Performances of his instrument through the use of a special e, nello stesso anno, Fuga per Art 5et (Dodici Lune Records), varie produzioni di Minnesota Opera, Opera Omaha (tra series. He has also directed productions for the MIDI accordion, live electronics and laptop, and omaggio al fisarmonicista jazz Art Van Damme. Nel settembre cui l’All-American Gala Concert 2001), Glimmerglass Opera e Minnesota Opera, Opera Omaha (including their Fuga per Art Jazz 5et (2009), a tribute to jazz 2010 pubblica il disco The way we talk (In+Out Records), con Michigan Opera Theatre. Per sei anni direttore artistico del John All-American Gala Concert 2001), Glimmerglass accordionist Art Van Damme. In September 2010 Opera and Michigan Opera Theatre. Ganakas a new album was released, The Way We Talk, with un quartetto internazionale che coinvolge Ratko Zjaca Harms Center for the Performing Arts di Englewood, New Jersey, served as Artistic Director of the John Harms a European-US quartet involving Ratko Zjaca alle chitarre, Martin Gjaconovski al contrabbasso e Adam ha collaborato con Julie Andrews, Betty Buckley, Idina Menzel, Center for the Performing Arts in Englewood, NJ, (guitars), Martin Gjaconovski (double bass), Nussbaum alla batteria. Nel 2012 esce My Accordion’s Concept Carol Channing, Jim Dale, Mary Tyler Moore e Joel Grey. for six years. He has worked with Julie Andrews, and Adam Nussbaum (drums). 2012 saw the (Silta Records), un progetto costruito su improvvisazioni È particolarmente fiero della sua collaborazione con l’Università Betty Buckley, Idina Menzel, Carol Channing, Jim publication of My Accordion’s Concept, a project Dale, Mary Tyler Moore, Joel Grey. built on radical improvisation for acoustic radicali per fisarmonica acustica e live electronics, e nel di New York, dove ha lavorato per dodici anni tenendo a Greg is proud of his association with New York accordion and live electronics. In 2015 Casadei 2015 Casadei secondo me, il tributo a Secondo Casadei, nato battesimo il corso di musical della Steinhardt School of University, where he founded the Music Theatre secondo me came out, a tribute to Secondo nell’ambito di Ravenna Festival, dove Zanchini rivisita in Education, ormai riconosciuto tra i migliori corsi di musical Programme, one of the best programmes for Casadei inspired by the Ravenna Festival, where chiave moderna le melodie più famose del compositore negli USA. Per l’intera durata del suo incarico è stato mentore di musical theatre training in the country. Zanchini produced a modern version of the Romagna composer’s best sellers. romagnolo. innumerevoli giovani artisti che, lanciati in carriere di successo, hanno dato validi e apprezzati contributi alle arti dello spettacolo. 124 125 Massimo Carli Mariangela Aruanno

Born in Comacchio, Nato a Comacchio, è socio dell’azienda BH Audio e collabora Nata nel 1985, perfeziona gli studi in canto, recitazione e danza Born in 1985, Massimo Carli is a con Ravenna Festival da molte edizioni. È specializzato al Centro Formazione Musical di Bari e successivamente alla Mariangela Aruanno partner of BH Audio and studied singing, acting has been collaborating nell’amplificazione e registrazione di musica classica, jazz e scuola di Musical L.I.M. di Roma. Segue seminari con Antonio and dance at Centro with the Ravenna Festival for many years. He contemporanea, fino all’elettronica e alla sperimentazione. Juvarra, Raffaella Misiti, Maria Laura Baccarini, Emanuela Formazione Musical, Bari, and then at the specializes in the amplification and recording Ha collaborato con molti compositori, musicisti e artisti, quali Lucchini e Alessandro Fabrizi. L.I.M. School of Musical in Rome. She attended of classical, jazz and contemporary music, Karlheinz Stockhausen, Sonny Rollins, Mike Patton, Pierre Dal 2003 entra a far parte della Compagnia Stabile del Musical classes given by Antonio Juvarra, Raffaella Misiti, electronic and experimental included. He has Maria Laura Baccarini, Emanuela Lucchini and collaborated with such composers, musicians Henry, Luciano Berio e Keith Jarrett. di Adolfo Marazita, ed è protagonista in diverse produzioni Alessandro Fabrizi. In 2003 she joined Adolfo and artists as Karlheinz Stockhausen, Sonny Ha curato la regia del suono per molti dei lavori diretti da musicali tra cui La Puglia racconta, regia di Gino Landi, e West Marazita’s “Compagnia Stabile del Musical”, Rollins, Mike Patton, Pierre Henry, Luciano Berio Cristina Mazzavillani Muti. Side Jazz Story. Nel 2005, partecipa al Tip Tap Show al Teatro starring in several musical productions including and Keith Jarrett. Collabora con RMM Riccardo Muti Music per le nuove Sistina di Roma e l’anno seguente al programma Il treno dei La Puglia racconta, directed by Gino Landi, and He took care of sound direction for many of the registrazioni e la rimasterizzazione di incisioni del passato. desideri su Rai1 nel corpo di ballo accanto a Lorella Cuccarini. West Side Jazz Story. In 2005 she participated works directed by Cristina Mazzavillani Muti. in Tip Tap Show (Teatro Sistina, Rome), and in He collaborates with RMM Riccardo Muti Music Dal 1999 si occupa regolarmente delle produzioni di Ute Nel 2007, frequenta l’Accademia di Sanremo e partecipa alle 2006 she danced next to Lorella Cuccarini in the for new recordings and the remastering of past Lemper in occasione di concerti e nuovi progetti in Europa, selezioni per il Festival con il brano Senza notte di M.E. Greco. programme Il treno dei desideri (aired on RAI 1). recordings. Russia, Cina, Australia e Nuova Zelanda. Nel 2008/2009, è nel cast del musical Maria di Nazareth con In 2007 she attended the Academy of Sanremo, He has been a regular collaborator of Ute Dal 2012, per conto di un’azienda specializzata nell’audio musiche di Stelvio Cipriani, in anteprima all’Aula Paolo vi and participated in the selection for the Festival Lemper since 1999, on the occasion of her singing M.E. Greco’s song Senza notte. In concerts and new projects in Europe, Russia, professionale, sperimenta e partecipa allo sviluppo di una in Vaticano e in replica a Cinecittà, Reggio Calabria e Novara. 2008/2009 she was in the cast of the musical China, Australia and New Zealand. nuova tecnologia per la creazione del suono tridimensionale Tra 2009 e 2011 è Beatrice in La Divina Commedia. L’Opera con Maria di Nazareth (music by Stelvio Cipriani), Since 2012, on behalf of a company specializing negli eventi dal vivo, con particolare attenzione al mondo della musiche di Marco Frisina, in tournée nazionale con debutto e first performed at the Vatican and then in in professional audio, Massimo has been musica classica. chiusura del tour all’Arena di Verona. È inoltre protagonista Cinecittà, Reggio Calabria and Novara. Between experimenting and participating in the 2009 and 2011 she covered the role of Beatrice development of a new technology for the dell’omonimo concerto nella Basilica di San Giovanni in in The Divine Comedy - The Opera with music creation of three-dimensional sound in live Laterano, con l’orchestra e il coro della Diocesi di Roma. È poi by Marco Frisina, on a national tour that opened events, especially classical music. nel cast del musical Sister Act per la regia di Carline Brouwer, and closed at the Verona Arena. Mariangela musiche di Alan Menken, al Teatro Nazionale di Milano. also starred in a concert in the Basilica of St. John Lateran, with the orchestra and choir of Debutta al Teatro Brancaccio di Roma con La colpa è dei grandi?, the Diocese of Rome. She was later cast for the pop comedy per la regia di Mauro Mandolini (di cui è stato musical Sister Act directed by Carline Brouwer, inciso il disco). music by Alan Menken (National Theatre, Milan). Dal 2014 è autrice e interprete degli spettacoli teatrali ... esiste She made her début at the Teatro Brancaccio in un modo per volare... meraviglioso in scena a Lecce, Bari e Bitonto Rome in La colpa è dei grandi?, a pop comedy directed by Mauro Mandolini (also on record). (e di cui ha inciso il disco) e di Lovissevolmente, al di là dei sogni Since 2014 she has been the author and prodotto dal Teatro Pubblico Pugliese con l’Orchestra del protagonist of ... esiste un modo per volare... Teatro Traetta diretta da Vito Clemente. meraviglioso, on stage in Lecce, Bari and Bitonto È solista nel live concert Fue un dia, tango e solidarietà in scena a (also on record) and Lovissevolmente, al di là dei sogni, produced by Teatro Pubblico Pugliese with Bari. Nel 2015, è cantante solista nel concerto Per i poveri e con i the Orchestra of Teatro Traetta conducted by poveri, tenutosi in Aula Paolo vi in Vaticano, con la direzione Vito Clemente. She was the soloist in Fue un dia, di Daniel Oren, con l’Orchestra Filarmonica Salernitana tango e solidarietà, staged in Bari. In 2015 she Giuseppe Verdi e il Coro della Diocesi di Roma. was the lead singer in the concert Per i poveri e con i poveri, performed at the Vatican under the baton of Daniel Oren, with Orchestra Filarmonica Salernitana Giuseppe Verdi and the Choir of the Diocese of Rome.

126 127 Giulia Mattarella Luca Marconi

Born in Desio in 1994, Nata a Desio nel 1994, intraprende giovanissima l’attività Nato nel 1985, ha studiato pianoforte e canto lirico al Born in 1985, Luca Giulia Mattarella began artistica. Nel 2008, si iscrive ai corsi di recitazione della scuola Conservatorio dell’Aquila. Dal 2006 vive a Roma e studia con took piano and her artistic practice singing classes at when she was very del Teatro Sociale di Como e, dal 2009 al 2011, studia canto Stefano Zanchetti. Il suo esordio musicale è del 2003, con the Conservatory of young. In 2008 she enrolled in the acting classes all’Accademia Musicale “Monteverdi” di Paina di Giussano. la band prog-rock Picaroon’s Spark, della quale è lead vocals, L’Aquila. In 2006 he moved to Rome to study of Teatro Sociale, Como, and, from 2009 to 2011, Nel 2015, si diploma brillantemente alla Scuola del Musical di autore e co-compositore dei brani e con la quale, nel 2007, with Stefano Zanchetti. His music début she studied singing at the ‘Monteverdi’ Music Milano, esibendosi al saggio di diploma come protagonista del produce l’album Nightfeast in highfires wood. dates back to 2003, with Picaroon’s Spark, a Academy of Paina di Giussano. In 2015 she Funny girl progressive rock band where he provided the brilliantly graduated from the School of Musical, musical con la regia di Federico Bellone. Nel 2010, entra nell’Orchestra Contemporanea di Teramo, lead vocals and was the author, co-composer Milan, where she starred in Funny girl, directed Dal 2014 studia canto musical e lirico col soprano Tiziana con cui prende parte al concerto dedicato al gruppo inglese and producer of the album Nightfeast in by Federico Bellone. Since 2014 she has studied Salvador. Gentle Giant, con la partecipazione di Gary Green e Malcom Highfires Wood (2007). In 2010 Luca joined the opera and musical singing with soprano Tiziana Da luglio 2015 fa parte dei diciotto giovani selezionati nel Mortimore, storici membri della band, registrando nel 2011 Orchestra Contemporanea di Teramo, with which Salvador. In July 2015 she was one of the 18 casting nazionale per il musical inedito Il giullare di Dio, sulla l’album live The Other Face of Gentle Giant. he took part in a concert dedicated to the British young artists cast for the new musical Il giullare band Gentle Giant, with former members Gary di Dio, on the life of St. Francis of Assisi, with vita di San Francesco d’Assisi, con musiche di Jack Lenz. Intraprende, inoltre, la carriera di “cantantattore” e in campo Green and Malcolm Mortimore. An album was music by Jack Lenz. In 2015 she also obtained Sempre nel 2015, viene selezionata per partecipare al film teatrale esordisce, nel ruolo del protagonista maschile, con il recorded live of this performance, The Other a role in the film Francesco by Daniele Procacci, Francesco di Daniele Procacci, di cui Jack Lenz è compositore musical L’arca di Giada. Face of Gentle Giant (2011). Luca then undertook with music by Jack Lenz, who also produced it e producer per il Nord America, e prende parte al Jack Lenz in Dal 2011 al 2012 è nel cast italiano di Notre Dame de Paris di a career as a “singing actor”, débuting as the for the US market. Giulia also took part in the protagonist of the musical L’arca di Giada. From Jack Lenz concert at Teatro Lyrick, Assisi. She concert, al Teatro Lyrick di Assisi. È inoltre entrata a far parte del Riccardo Cocciante, nelle vesti del Poeta Pierre Gringoire e del 2011 to 2012 Luca was in the Italian cast of is a member of the cast of C’era una volta... le cast artistico di C’era una volta...le favole!, family show prodotti Capitano Phoebus de Châteaupers, rappresentato all’Arena di Riccardo Cocciante’s Notre Dame de Paris as favole!, a family show produced by AllCrazy da AllCrazy & SoldOut in programma nei teatri italiani nella Verona e in varie città italiane, poi in tour mondiale. poet Pierre Gringoire and Captain Phoebus de & SoldOut, touring Italian theatres in the stagione teatrale 2015/2016. Nel 2012, prende parte all’evento Cocciante canta Cocciante, sia come Châteaupers (Arena in Verona, several Italian 2015/2016 season. cities, and world tour). In 2012 he took part in solista che come corista, alle Terme di Caracalla a Roma e al Teatro the event Cocciante canta Cocciante, both as a Greco di Taormina. Interpreta inoltre Remo in Roma Opera Musical soloist and as a chorister (Terme di Caracalla, al Parco del Celio a Roma. Nel 2013, è Laerte in Amleto. Dramma Rome, and Greek Theatre, Taormina). Luca then musicale al Palagio Fiorentino di Stia (AR), all’Espace Pierre Cardin interpreted Remo in Roma Opera Musical (Celio Park, Rome). In 2013 he was Laertes in Hamlet, a di Parigi e al Théâtre des Carrieres di Lacoste. musical drama (Palagio Fiorentino, Stia, Espace Nel 2014, è primo corista e arrangiatore dei cori per Bobby Pierre Cardin, Paris, and Théâtre des Carrieres, Kimball, in occasione della tappa italiana della sua tournée Lacoste). In 2014 Luca was the first backup mondiale. singer and chorus arranger for Bobby Kimball, Per la televisione è la voce solista della sigla italiana della serie during the Italian leg of his world tour. On TV he was the lead singer of the theme song for the Mostri contro alieni, prodotto dalla DreamWorks Animation e in Italian series Mostri contro Alieni, produced by onda su Sky. DreamWorks Animation and aired on Sky TV. Veste i panni di Olimpio Calvetti nella prima in forma di He covered the role of Olimpio Calvetti in the concerto dell’opera drammatica Beatrice Cenci, vincendo con la concert première of the opera Beatrice Cenci, for which he and his company won the “Domani sua compagnia il premio “Domani Forse Brodway” e, sempre Forse Broadway” prize. Also in 2014, he joined nel 2014, entra a far parte del gruppo vocale Concerto, the Italian the vocal group Concerto, the Italian Singers, Singers, con cui si esibisce in tournée negli Emirati Arabi. with which he toured the UAE. In 2015 he was Nel 2015 è una delle voci soliste dello show rock-sinfonico one of the soloists of the Queen at the Opera symphonic rock show. Queen at the Opera.

128 129 Adriano Di Bella Davide Paciolla

Born in Naples, Adriano Nasce a Catania e dedica gran parte della sua vita allo studio, al Napoletano di nascita ma milanese d’adozione, nel 2011 si Born in Naples but Di Bella devoted much canto e, fino all’età di diciotto anni, alla pallavolo. Diplomatosi diploma alla scuola del Piccolo Teatro di Milano. Nel corso living in Milan, Davide of his life to studying, Paciolla graduated singing and playing nel 2001, continua a studiare canto privatamente e qualche della propria formazione ha la possibilità di incontrare nomi from the school of volleyball (until the age of 18). After graduating anno dopo inizia lo studio della recitazione. In quel periodo, si importanti del teatro italiano tra cui Luca Ronconi, Franca the Piccolo Teatro, Milan, in 2011. While still in 2001, he continued to study privately, and perfeziona come cantante prima con Francesco Guardalobene, Nuti, Lydia Stix, Gianfranco De Bosio, Mariangela Melato, training he met several big names from the a few years later he took up acting classes. poi con Mariella Arghiracopulos. Dopo uno stage al Teatro Ruggero Cappuccio, Carmelo Rifici, Mauro Avogadro, Fabrizio Italian theatre scene, including Luca Ronconi, At that time, he perfected as a singer with Franca Nuti, Lydia Stix, Gianfranco De Bosio, Francesco Guardalobene first, and then with Stabile di Catania, ripete l’esperienza presso altri enti in tutta Gifuni e Roberto Herlitzka. Mariangela Melato, Ruggero Cappuccio, Carmelo Mariella Arghiracopulos. An internship at the Italia e, nel 2006, debutta in Sicilia con lo spettacolo Benvenuta Nel 2013, vince il Premio Hystrio alla vocazione per giovani Rifici, Mauro Avogadro, Fabrizio Gifuni and Teatro Stabile di Catania was soon followed by Provvidenza. Approfondisce lo studio attraverso un corso attori under 30 e, nello stesso anno, il Festival Inventaria di Roberto Herlitzka. In 2013 he won the Hystrio other internships all over Italy and, in 2006, teorico in foniatria e logopedia Anspi (Comitato Regionale Roma con il corto Io sugno di cui è autore ed interprete. Tra award for under-30 actors and the Inventaria Adriano made his début in Sicily in a show called Anspi Sicilia) tenuto da Alfonso G. Gucciardo. le esperienze più significative come attore si ricordano: Il Festival Rome with the short film Io sugno, Benvenuta Provvidenza. He complemented which he signed, directed and interpreted. his artistic education by studying speech Dopo aver partecipato a numerosi festival, nel 2010 firma mercante di Venezia per la regia di Luca Ronconi e Giulio Cesare, His most significant actor’s credits include therapy and phoniatrics at Anspi (Anspi i primi contratti artistici in qualità di cantante e di attore. sempre di Shakespeare, per la regia di Carmelo Rifici, poi Il two Shakespeare’s titles, The Merchant of Regional Committee, Sicily) under Alfonso G. Prende parte a vari spettacoli, tra cui quelli diretti da Tony e rione di Ruccello, regia di Monica Nappo Kelly, produzioni del Venice, directed by Luca Ronconi, and Julius Gucciardo. After participating in a number of Gianluca Cucchiara (i musical Troglostory, La baronessa di Carini, Piccolo Teatro di Milano. Cui sono seguiti Ragazzo di Trastevere Caesar, directed by Carmelo Rifici, and Il rione festivals, Adriano signed his first contracts as di Ruccello, directed by Monica Nappo Kelly, a singer and an actor in 2010. He participated Caino e Abele), Michele Mirabella (Il pipistrello di Johann Strauss), di Patroni Griffi, regia di Peppe Sollazzo e produzione Teatro all produced by Piccolo Teatro, Milan. These in various shows, including those directed Emanuele Puglia (l’operetta Al Cavallino Bianco), Fabio Grossi e Mercadante, Le convulsioni di Francesco Albergati Capacelli, were followed by Patroni Griffi’s Ragazzo di by Tony and Gianluca Cucchiara (musicals Germano Mazzocchetti (lo spettacolo di prosa Sogno di una notte regia di Mauro Avogadro, Progetto Ligabue. Percorso manicomio di Trastevere, directed by Peppe Sollazzo and Troglostory, La Baronessa di Carini, Caino e di mezza estate); lavorando al fianco di attori come Leo Gullotta, Mario Perrotta, regia di Andrea Paolucci. produced by Teatro Mercadante, Francesco Abele), Michele Mirabella (The Bat by Johann Albergati Capacelli’s Le convulsioni, directed by Strauss), Emanuele Puglia (the operetta Al Anna Malvica, Tullio Solenghi e Maurizio Micheli. La passione per la musica e gli studi di canto e flauto traverso lo Mauro Avogadro, and Mario Perrotta’s Progetto Cavallino Bianco), Fabio Grossi and Germano In ambito cinematografico interpreta il ruolo di Giovanni spingono verso il teatro musicale e nel 2012 è nel cast italiano Ligabue. Percorso manicomio, directed by Mazzocchetti (A Midsummer Night’s Dream). He Battista Pergolesi nel cortometraggio Le ultime note di Pergolesi di Ghost: il musical. Entra a far parte nel 2015 della SusBabi Andrea Paolucci. Davide’s passion for music worked with such actors as Leo Gullotta, Anna con la regia di Rosario Minardi; nel 2007 è uno dei volti per Teatro, con la quale mette in scena Il duello di Joseph Conrad and his flute and singing studies then directed Malvica, Tullio Solenghi and Maurizio Micheli. His him towards the musical theatre, and in 2012 film credits include the role of Giovanni Battista la campagna pubblicitaria Cinema Planet e, nello stesso anno, e La mandragola di Machiavelli, con la regia di Alessandro he joined the Italian cast of Ghost: The Musical. Pergolesi in the short film Le ultime note di partecipa al film I vicerè con la regia di Roberto Faenza. Marmorini, entrambi prodotti dal Teatro Parioli Peppino De In 2015 he joined SusBabi Teatro, with which he Pergolesi, directed by Rosario Minardi. In 2007 Filippo. staged Joseph Conrad’s Duel and Machiavelli’s he was one of the actors in the Cinema Planet Ha intrapreso, inoltre, un percorso di ricerca che lo vede Mandrake, directed by Alessandro Marmorini, advertising campaign and in Roberto Faenza’s collaborare con le realtà del panorama romano sperimentale both produced by Teatro Parioli Peppino De film I vicerè. Filippo. Davide also undertook a research that come Vucciria Teatro, e col regista e drammaturgo Vincenzo brought him to collaborate with Vucciria Teatro, Manna. Per quest’ultimo ha interpretato Roberto Zucco, uno a Rome-based experimental company, and with studio sull’omonimo testo di Bernard-Marie Koltès presentato director and playwright Vincenzo Manna. For the al Festival Armunia di Castiglioncello. latter he starred in Roberto Zucco, a study on a work by Bernard-Marie Koltès, which débuted at the Armunia Festival, Castiglioncello.

130 131 Paolo Gatti Filippo Pollini

Born in Rome in 1978, Nato a Roma nel 1978, si forma al Conservatorio Teatrale Diplomato in canto al Conservatorio di Cesena, consegue After a graduation Paolo Gatti studied diretto da Gianni Diotjuti, perfezionandosi successivamente poi il Diploma professionale triennale di Attore di musical in singing from the at Gianni Diotjuti’s Conservatory of Cesena, Conservatorio Teatrale, con l’attore Paolo Ferrari. Partecipa a vari stage, tra i quali all’Accademia The Bernstein School of Musical Theatre di Filippo Pollini got a and later continued his actor’s training with dizione poetica con Paola Gassman e un master di recitazione Bologna e si laurea con lode in Lettere classiche all’Università second diploma from a three-year professional Paolo Ferrari. He joined several internships, con Giancarlo Giannini. della stessa città. Segue vari corsi di recitazione con Danny acting course at The Bernstein School of studying poetic diction with Paola Gassman Intraprende lo studio della musica con Felice Fabiani e in Lemno, Franco Mescolini e Corrado Veneziano. Frequenta Musical Theatre, Bologna. His education was and acting with Giancarlo Giannini. Paolo then complemented by a degree in Classical studies started studying music with Felice Fabiani, and seguito con Maria Teresa Conti. Studia canto con il baritono masterclass di canto lirico e moderno con artisti quali from the University of Bologna, which he later with Maria Teresa Conti. He studied singing Giorgio Gatti e con Aldo Frattini. Alessandro Corbelli, Bruno Praticò, Fiorenza Cossotto, concluded with top marks and honours. Filippo with baritone Giorgio Gatti and with Aldo Frattini. In teatro, partecipa agli atti unici di Luigi Pirandello L’ uomo Eugenia Dundekova, Nathan Martin e Faye Nepon. then attended several acting classes with Danny As a dramatic actor, he covered roles in Luigi dal fiore in bocca, Lumie di Siciliae La patente, diretti da Francesco Nel 2014, interpreta Zorba in Vampiri a Bologna a Bologna e, Lemno, Franco Mescolini and Corrado Veneziano, Pirandello’s one-act plays L’uomo dal fiore in Sala, Miseria bella di Peppino De Filippo, di cui firma anche la nel ruolo del Negoziatore, prende parte ad una puntata di and master classes in opera and modern singing bocca, Lumie di Sicilia and La patente, directed under Alessandro Corbelli, Bruno Praticò, by Francesco Sala, Peppino de Filippo’s Miseria regia, L’ orso di Anton Čechov per la regia di Mirella Bordoni, Amore Criminale (Rai3). Ricopre il ruolo del Soldato nell’Histoire Fiorenza Cossotto, Eugenia Dundekova, Nathan bella, which he also directed, Anton Chekhov’s La cantatrice calva di Eugène Ionesco per la regia di Gianni du soldat di Stravinskij e interpreta Perbenino nella Singolare Martin and Faye Nepon. He covered the role of The Bear, directed by Mirella Bordoni, Eugène Leonetti, Circus, il rumoroso balletto della guerra di Marco Berardi giornata del Signor Marcovaldo, scritto e diretto da Franco Zorba in Vampiri a Bologna (Bologna, 2014), and Ionesco’s The Bald Soprano, directed by Gianni diretto da Federico Vigorito, Il decalogo, progetto teatrale curato Mescolini. È il Professor La Voce in La vera storia di Papageno e un the role of the Negotiator in an episode of Amore Leonetti, Marco Berardi’s Circus, il rumoroso criminale, aired on RAI3. He was the Soldier in balletto della guerra, directed by Federico da Stefano Alleva, per il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Matto del Manicomio nel Sigismondo di Rossini con la regia di Stravinsky’s L’Histoire du soldat, and Perbenino Vigorito, and The Decalogue, a drama project Tra i musical ai quali ha preso parte, Ottocento di Francesco Damiano Michieletto al Teatro Rossini di Pesaro. Interpreta e in La singolare giornata del Sig. Marcovaldo, by Stefano Alleva for Festival Dei Due Mondi Libetta, con la supervisione di Franco Battiato e diretto da canta i ruoli di Pistolone e del Travestito in The Beggar’s Holiday written and directed by Franco Mescolini. He Spoleto. His musical theatre credits include: Fredy Franzutti, Salvatore Giuliano di Dino Scuderi per la regia di Duke Ellington, Don Bartolo nel Barbiere di Siviglia di Rossini then was Professor La Voce in La vera storia di Francesco Libetta’s Ottocento, supervised by Papageno and a Fool in the asylum in Rossini’s Franco Battiato and directed by Fredy Franzutti; di Giampiero Cicciò, Roma Opera Musical di Simone Martino e Don Geronimo nel Matrimonio segreto di Cimarosa dopo Sigismund, directed by Damiano Michieletto at Dino Scuderi’s Salvatore Giuliano, directed by ed Ermanno Sebastiano, regia di Marco Simeoli, Il conte di aver vinto il Concorso Internazionale “Primo Palcoscenico” Teatro Rossini, Pesaro. Filippo acted and sang Giampiero Cicciò; Simone Martino and Ermanno Montecristo di Robert Steiner e Francesco Marchetti per la 2011. Interpreta Uberto nella Serva padrona di Pergolesi, Don in the roles of Pistolone and the Tranvestite Sebastiano’s Roma Opera Musical, directed by regia di Gino Landi, Siddharta il Musical di Isabella Biffi e Fabio Carissimo nella Dirindina di Scarlatti, Nerone nel Piccolo in Duke Ellington’s Beggar’s Holiday, Don Marco Simeoli; Robert Steiner and Francesco Bartolo in Rossini’s Barber of Seville and Don Marchetti’s Il Conte di Monte Cristo, directed Codega, con la partecipazione musicale dei Nomadi, col quale spazzacamino di Britten, il Giudice Turpin in Sweeney Todd e Geronimo in Cimarosa’s Matrimonio Segreto. He by Gino Landi; Isabella Biffi and Fabio Codega’s è andato in tournée negli Stati Uniti e in Scozia. il Narratore/Uomo Misterioso in Into the woods di Stephen is the recipient of the first prize at the “Primo Siddhartha, the Musical, with the popular Italian In televisione, si ricordano le fiction Rai Un medico in famiglia 6, Sondheim, l’Avvocato Hugh Dorsey in Parade di Jason Robert Palcoscenico” 2011 International Competition. band Nomadi, which toured in the United States Provaci ancora prof 4, entrambe dirette da Tiziana Aristarco, e Brown e l’Ufficiale Barrell in Urinetown di Mark Hollmann. Filippo covered the roles of Uberto in Pergolesi’s and Scotland. Paolo’s TV credits include the RAI la partecipazione ad uno spot per Green Network con Gigi Come basso-baritono solista canta il Te Deum di Charpentier, La serva padrona, Don Carissimo in Scarlatti’s fiction series Un medico in famiglia 6 and Provaci Dirindina, Black Bob in Britten’s Little Sweep, ancora Prof 4, both directed by Tiziana Aristarco, Proietti. la Krönungmesse KV 317, le Vesperae solennes de confessore e i Sei Judge Turpin in Sweeney Todd, the Narrator/ and a commercial for Green Network with Gigi Attivo anche come autore, ha firmato le commedie All’ombra Notturni di Mozart, le Neuf historiettes di Jean Françaix e il Mysterious Man in Stephen Sondheim’s Into the Proietti. Paolo is also an author and signed the del campanile e Sani da legare, entrambe rappresentate in prima Magnificat di Francesco Durante. Woods, Attorney Hugh Dorsey in Jason Robert comedies All’ombra del campanile and Sani da assoluta all’interno del festival teatrale “Frammenti di Dal 2013 è artista del Coro del Teatro Municipale di Piacenza Brown’s Parade and Officer Barrell in Urinetown legare, both premièred at the “Frammenti di by Mark Hollmann. As a bass-baritone soloist, attualità” theatre festival, Cori (LT). attualità”, in scena ogni anno a Cori (LT). e, dal 2009, fa parte del Quartetto Vocale Allegro Giusto. È Filippo sang Charpentier’s Te Deum, Mozart’s docente di teatro nelle scuole a partire dal 2001 e collabora con Krönungmesse KV 317, Vesperae solennes de i Conservatori di Bologna e di Cesena. confessore and Six Nocturnes, Neuf Historiettes by Jean Françaix and Francesco Durante’s Magnificat. In 2013 he joined the Choir of Teatro Municipale Piacenza, while he has been a member of the Allegro Giusto Vocal Quartet since 2009. He has been a drama teacher in schools since 2001, and collaborates with the Conservatories of Bologna and Cesena.

132 133 Alessandro Blasioli l’ensemble

Nasce a Chieti e fin da giovanissimo studia e si appassiona Alessandro Arcodia Alessandro Arcodia Chieti-born Alessandro Blasioli started al canto e alla recitazione. Nel 2011 inizia il proprio percorso Diplomato alla BSMT di Bologna, studia con Alessandro Arcodia graduated from BSMT studying singing and acting at an early age. Bologna, and studied with Danny Lemmo, In 2011 he began working as an actor with the attoriale presso l’Accademia Eutheca di Roma, partecipando Danny Lemmo, Camillia Sanes, John Strasberg Camillia Sanes, John Strasberg and Tiziana Eutheca Academy in Rome, while pursuing his nello stesso periodo a numerosi stage e workshop tenuti, e Tiziana Salvador. Debutta come Principe in Salvador. He made his début as the Prince in professional education through several seminars tra gli altri, da Giorgio Bongiovanni, Giancarlo Fares, Enzo Giulietta e Romeo di Cocciante. È Collins in Rent, Riccardo Cocciante’s Romeo and Juliet, then and workshops given, among others, by Giorgio Aronica e Craig Peritz. Javert in Les Misérables, Padre in Ragtime e Peter in covered the roles of Collins (Rent), Javert (Les Bongiovanni, Giancarlo Fares, Enzo Aronica and Nel 2014, dopo aver conseguito il diploma e il Bachelor in Misérables), the Father (Ragtime) and Peter Craig Peritz. In 2014, after getting his diploma Jesus Christ Superstar; interpreta Shrek e Welcome to (Jesus Christ Superstar). He also performed in and a Bachelor in Acting from the University Acting presso l’Università del Galles, partecipa alla xxviii the Machine. Dà voce a Poesie d’amore per donne ubriache di Alberto Shrek and Welcome to the Machine. He gave his of Wales, Alessandro took part in the XXVIII edizione del Todi Festival con lo spettacolo L’abbecedario del Calligaris, per la regia di Daniela Schiavone, ed è membro del voice to Poesie d’amore per donne ubriache by edition of the Todi Festival with a show called Conte Tolstoj, per la regia di Riccardo Reim; nello stesso anno Trio Werther. Protagonista dei cortometraggi Ekhop (Alessia Alberto Calligaris, directed by Daniela Schiavone, L’abbecedario del Conte Tolstoy, directed by approfondisce i propri studi sulla commedia dell’arte a Parigi, Balducci), e Corinth (Michael Maschina), conduce TRL on the road and is a member of Trio Werther. He starred in Riccardo Reim. In the same year he perfected the short films Ekhop (Alessia Balducci) and his studies on the commedia dell’arte in Paris, all’Accademia AIDAS, lavorando con Carlo Boso, Nelly Quette e (MTV) e Brand it Crazy (Disney XD) e recita in Bye Bye Cinderella Corinth (Michael Maschina), and hosts the at the AIDAS Academy, where he worked with Florence Leguy. e Via Massena 2. Collabora con Andrea Liberovici, Ilaria Suss, programmes TRL on the road (MTV) and Brand Carlo Boso, Nelly Quette and Florence Leguy. Di ritorno dall’esperienza francese fonda, insieme ad altri Giacomo Agosti, Filippo Timi, con Unicredit Pavilion, Junior it Crazy (Disney XD). He also appeared in Bye Back from France, with other colleagues he colleghi, la Compagnia Sasiski! con la quale partecipa alla Achievement e con il Casinò di Campione d’Italia. Bye Cinderella and Via Massena 2. Alessandro founded Compagnia Sasiski!, with which he a collaborates with Andrea Liberovici, Ilaria Suss, took part in the 621st edition of the Carnival of 621 edizione del Carnevale di Putignano, alla xx edizione del Giacomo Agosti, Filippo Timi, Unicredit Pavilion, Putignano, the 20th edition of FontanonEstate, FontanonEstate di Roma, nonché alla vi Giornata mondiale Junior Achievement and the Casino of Campione Rome, and the 6th World Day of the Commedia della Commedia dell’Arte tenutasi a Padova con lo spettacolo Giulio Benvenuti d’Italia. dell’Arte, Padua, with the show Le due Commedie Le due Commedie in Commedia, per la regia di Massimilano Sedicenne è nel cast del musical Energy Story in Commedia, directed by Massimiliano Cutrera and starring Carlo Boso as Pedrolino/Pantalone. Cutrera e Carlo Boso, nel ruolo di Pedrolino/Pantalone. per la regia di Laura Ruocco, poi interpreta The Giulio Benvenuti In 2015 Alessandro took part in the 6th edition Nel 2015, prende parte alla vi edizione del Festival Wedding Singer, diretto da Fabiola Ricci, con il Benvenuti performed in the musical Energy of the “Silver Sword” International Festival of Internazionale di Scherma Scenica “Silver Sword” di Mosca, quale vince il Primo premo come Miglior attore Story, directed by Laura Ruocco, at the age of 16. Scenic Fencing in Moscow, getting an Honour ottenendo la Menzione d’Onore del Presidente della Giuria e, al Teatro Nuovo di Milano. Diplomato alla This role was followed by The Wedding Singer, Mention from the President of the Jury. As an come artista indipendente, ottiene numerosi riconoscimenti directed by Fabiola Ricci, which won him a prize independent artist, he also received a number Teatro Golden Academy a Roma, partecipa alle as Best Actor (Teatro Nuovo, Milan). A graduate of awards for his short film A vostra completa presentando il suo corto A vostra completa disposizione! su diversi produzioni Amleto contro la Pantera Rosa e La vita, non si sa mai di from the Teatro Golden Academy Rome, Giulio disposizione!, staged in several theatres in Rome. palcoscenici romani. Augusto Fornari. È nella commedia musicale C’è qualche cosa in took part in Augusto Fornari’s productions te di Enrico Montesano, con coreografie di Manolo Casalino, Amleto contro la Pantera Rosa and La vita, non si sa mai, in Enrico Montesano’s musical e in Garbatella Futbol-cleb di Michele La Ginestra. Per Stage comedy C’è qualche cosa in te, choreographed Entertainment è nel concert show The Best of Musical creato by Manolo Casalino, and in Michele La Ginestra’s da Chiara Noschese. Lavora a Disneyland Paris come parade Garbatella Futbol-Cleb. He performed in The Best performer ed entra nel progetto Comedy di Daniela Morozzi. Dal of Musical, created by Chiara Noschese for Stage Entertainment. Before joining Daniela Morozzi’s 2015 collabora con Bernard Hiller in produzioni internazionali. Comedy, Giulio also worked as a parade performer at Disneyland Paris, and in 2015 he started collaborating in several international Martina Cicognani productions with Bernard Hiller. Nata a Ravenna, studia all’Accademia del Musical diretta da Laura Ruocco e si diploma Martina Cicognani alla Golden Star Accademy di Roma. Nel 2010 Born in Ravenna, Martina studied at the local è in tournée nazionale con Incredibile Enel Academy of Musical directed by Laura Ruocco, in Energy Story. Debutta nel 2011 allo Zelig then graduated from the Golden Star Academy in Rome. In 2010 she toured Italy with Amazing di Milano nello spettacolo In famiglia senza Enel in Energy Story, and in 2011 she débuted medico con Gabriele Cirilli. Nel 2013, al Teatro Brancaccio di at Zelig Theatre, Milan, in Gabriele Cirilli’s In 134 135 famiglia senza medico. In 2013 Martina joined Roma e all’Augusteo di Napoli, è nel cast della commedia Giorgia Massaro Giorgia Massaro the cast of C’è qualche cosa in te, a musical musicale C’è qualche cosa in te con Enrico Montesano, ripresa Debutta nel 2009 come protagonista nel musical Giorgia Massaro made her début in 2009 comedy starring Enrico Montesano staged at starring in the musical Energy Story, on tour all Teatro Brancaccio in Rome and Teatro Augusteo nel 2015 al Teatro Sistina di Roma. Nel 2014, quale assistente Energy Story, spettacolo riproposto per due anni in over Italy for two years. In 2012 she co-starred in in Naples, later revived at Teatro Sistina, Rome del coreografo Manolo Casalino, segue gli spettacoli del Circo tutte le piazze italiane. Nel 2012 è co-protagonista the musical Evil Bar, directed by Massimo Natale (2015). In 2014 she worked with the Moira Orfei Moira Orfei. Per l’edizione 2015 di Ravenna Festival, è nei nel musical Evil Bar, regia di Massimo Natale e and choreographed by Manolo Casalino. Giorgia Circus as an assistant to choreographer Manolo Danzactori del Falstaff diretto da Riccardo Muti, per la regia di coreografie di Manolo Casalino. È attrice in Il had acting roles in Il mondo di Arlecchino and Casalino. For the 2015 edition of the Ravenna 150 anni, and danced in various Ravenna Festival Festival, she joined the Danzactori ensemble Cristina Mazzavillani Muti. mondo di Arlecchino e 150 anni e danzatrice in varie productions choreographed by Catherine in Falstaff, conducted by Riccardo Muti and produzioni di Ravenna Festival con coreografie di Catherine Pantigny and Micha van Hoecke. In 2013 she directed by Cristina Mazzavillani Muti. Pantigny e Micha van Hoecke. Nel 2013, firma le coreografie choreographed an opera, La favola di Orfeo, for Michael D’Adamio dell’opera La favola di Orfeo per il Teatro Comunale di Forlì. Teatro Municipale Forlì. As an assistant to Laura Si diploma nel 2012 a Ravenna all’IDA Ballet Ruocco, Giorgia collaborated in the Spanish Michael D’Adamio Come assistente di Laura Ruocco, collabora al riallestimento del revival of the musical Energy Story. She also Michael graduated from the Ravenna IDA Academy, specializzandosi in danza moderna, musical Energy Story in Spagna, alla creazione di coreografie per signed the choreographies for the Maserati Ballet Academy in 2012, specializing in modern contemporanea, floorwork, e studiando con Maserati allo showroom di Shanghai e ad eventi della Polizia di showroom in Shanghai and for various events and contemporary dance and floorwork, and artisti quali cui Steve La Chance ed Emanuela Stato. Svolge attività didattica nell’ambito del musical in varie for the State Police. She is a musical teacher in studying with such artists as Steve La Chance Tagliavia. Dallo stesso anno è nell’ensemble scuole di Roma. various schools in Rome. and Emanuela Tagliavia. In the same year he joined the Danzactori ensemble of the Ravenna dei Danzactori del Ravenna Festival, sia Festival, and had walk-on parts in Rinaldo, come figurante (in Rinaldo, Traviata, Rigoletto, Chiara Nicastro Traviata, Rigoletto, Otello, as well as dancing Otello) che come danzatore in Macbeth per la regia di Cristina Chiara Nicastro Chiara attended the Academy of Musical in roles in Cristina Mazzavillani Muti’s Macbeth, Mazzavillani Muti, Le maître et la ville di Micha van Hoecke, Frequenta l’Accademia del Musical a Ravenna e, Ravenna, and in 2008 was admitted to the in Micha van Hoecke’s Le maître et la ville, American Musical and Dramatic Academy in in Il viaggio di Roberto directed by Alessio Il viaggio di Roberto per la regia di Alessio Pizzech e Falstaff nel 2008, viene ammessa all’American Musical New York, where she graduated in 2010. In 2011 Pizzech and in Falstaff, once again directed by nel 2013, ancora per la regia di Cristina Mazzavillani Muti. and Dramatic Academy di New York, dove si she created and performed in Some Card That’s Mazzavillani Muti in 2013. Michael is currently Attualmente, lavora come coreografo ed è docente di danza diploma nel 2010. Nel 2011 scrive e interpreta Some Green, staged at the Abingdon Theatre, New working as a choreographer and a teacher of moderna e contemporanea in varie scuole a Ravenna e Card That’s Green in scena all’Abingdon Theatre di York. modern and contemporary dance in various Back in Italy, she joined the Micha van Hoecke schools in the Ravenna area. Every month he dintorni. Tiene mensilmente stage e laboratori in scuole di New York. Ensemble and danced in Bizet’s Carmen, Pathos, gives courses and workshops in various dance danza e partecipa ad eventi in Emilia Romagna, Abruzzo, In Italia, collabora come danzatrice con l’Ensemble di Micha The Tragedy of Trojan Women from Euripides to schools, and participates in events across Emilia Veneto. van Hoecke a Carmen di Bizet, Pathos, la tragedia delle Troiane da Seneca and Le maître et la ville. As a soprano, Romagna, Abruzzo, and Veneto. Euripide a Seneca e Le maître et la ville. Come soprano canta nel coro Chiara sang in the female choir in Hindemith’s Sancta Susanna and in the choir of Gustav di voci femminili in Sancta Susanna di Hindemith e nel coro di Holst’s Planets. As a member of the Danzactori Francesca De Lorenzi Francesca De Lorenzi Planets di Gustav Holst. Con i Danzactori di Ravenna Festival ensemble of the Ravenna Festival, she took part Born in Lugo, Francesca discovered her passion Nata a Lugo, scopre la passione per il teatro partecipa alla trilogia “popolare” verdiana nel 2012 e a quella in Verdi’s “popular” trilogy (2012) and in the for drama while still in high school, when she durante gli studi liceali, partecipando ai dedicata a “Verdi & Shakespeare” nel 2013. Dal 2014, vive e lavora “Verdi & Shakespeare” trilogy (2013). In 2014 joined the “non scuola” workshops by Teatro laboratori della “non-scuola” del Teatro delle Chiara moved to Hamburg, where she performs delle Albe and the Academy of Musical, Ravenna. ad Amburgo, dove si esibisce nel quartetto Classic Kontrast con with the Classic Kontrast quartet with which, in In 2011 she moved to Rome, where she was Albe e frequentando l’Accademia del musical il quale, nel 2015, realizza Édith Piaf: hymne à l’amour. 2015, she created Edith Piaf: Hymne à l’amour. admitted to the Golden Star Academy training a Ravenna. Nel 2011 si trasferisce a Roma dove course for professional actors. She took part viene ammessa al corso professionale per attori in several shows, including Evil Bar, directed della Golden Star Academy e partecipa a vari Luigi Pisani Luigi Pisani by Massimo Natale, and La vita non si sa mai, Luigi Pisani graduated in 2005 from Scuola directed by Augusto Fornari. In 2013 she took spettacoli, tra cui Evil Bar con la regia di Massimo Natale e La Si diploma nel 2005 alla Scuola Teatro Azione Teatro Azione, Rome, and, in 2008, joined up singing and joined the group of Danzactori vita non si sa mai con la regia di Augusto Fornari. Dal 2013 studia di Roma e, nel 2008, entra nella compagnia dei the TSA youth company. In 2011 he joined for the “Verdi & Shakespeare” trilogy directed canto ed entra a far parte dei Danzactori della Trilogia “Verdi giovani del TSA. Dal 2011 è nella compagnia the company of Massimo Ranieri, under by Cristina Mazzavillani Muti. In 2014 she & Shakespeare” per la regia di Cristina Mazzavillani Muti. di Massimo Ranieri che lo dirige sia in teatro whose direction he performed both in drama was selected to sing with the Minima Vocalia productions (Shakespeare’s Richard III) and on Ensemble conducted by Luigi Taglioni. She also L’anno successivo viene ammessa, come cantante, al Minima (Riccardo iii di Shakespeare) che in tv in tre three TV plays by Eduardo De Filippo, aired on took part in Comedy, a show directed by Daniela Vocalia Ensemble diretto da Luigi Taglioni, nello stesso anno commedie di Eduardo De Filippo su RaiUno. RaiUno. Morozzi. partecipa a Comedy, spettacolo diretto da Daniela Morozzi. Nel 2013 entra a far parte della compagnia “Le vie del teatro in In 2013 Luigi joined a company called “Le vie del 136 137 la band

teatro in terra di Siena”, starring in two shows on terre di Siena”, con cui mette in scena due spettacoli su Byron Federico Galieni Federico Galieni Byron and Tasso directed by Marco Filiberti. e Tasso che lo vedono protagonista sotto la guida di Marco Si forma al Conservatorio di Perugia e sotto Federico Galieni studied at the Conservatory of He also appeared in several TV dramas, including Perugia under Paola Besutti, and then graduated the series Gomorra 2, Squadra antimafia 7 and Filiberti. la guida di Paola Besutti, diplomandosi from the Conservatory of Bologna in 2003. He Il clan dei camorristi. In 2010 Luigi made his È interprete di varie fiction tra cui Gomorra 2: la serie, Squadra al Conservatorio di Bologna nel 2003. Si further specialized at the Music Academy of film début as one of the protagonists of Mario antimafia 7 e Il clan dei camorristi. Nel 2010 debutta al cinema perfeziona all’Accademia Musicale di Pescara with Ilya Grubert, at the University of Martone’s Noi credevamo. Also for the cinema, come uno dei protagonisti di Noi credevamo di . Pescara con Ilya Grubert, all’Università the Arts in Zurich with Rudolf Koelman and at he was directed by Marco Filiberti (Cain) and by the “Incontri col Maestro” Academy in Imola Ciro De Caro (Acqua di marzo). Ancora, per il grande schermo viene diretto da Marco Filiberti delle Arti di Zurigo con Rudolph Koelman e all’Accademia with Oleksandr Semchuk. Federico obtained in Cain e da Ciro De Caro in Acqua di marzo. “Incontri col Maestro” di Imola con Oleksandr Semchuk. numerous awards, including the First prize in the Consegue numerosi premi, tra cui il Primo premio assoluto al “Val di Sole” competition, Dimaro 2012. From Silvia Tortorella Concorso “Val di Sole” di Dimaro nel 2012. Dal 2005 al 2008, è 2005 to 2008 he was an active member of the Born in Ostuni, Silvia Tortorella began studying Silvia Tortorella Luigi Cherubini Youth Orchestra. He then joined ballet in Palermo. She then continued studying membro effettivo dell’Orchestra Giovanile Luigi Cherubini. the Pescara Symphony Orchestra as a principal modern, jazz and funky dance at Marymount Nata a Ostuni, intraprende lo studio della Successivamente è tra le prime parti dell’Orchestra Sinfonica di musician, and started collaborating with other International School in Rome from 1995 to danza classica a Palermo e prosegue a Roma, Pescara e collabora con altre orchestre, quali Maggio Musicale orchestras like Maggio Musicale Fiorentino, 1998. Between 2005 and 2011, she performed dal 1995 al 1998, studiando danza moderna, Fiorentino, Orchestra Città Aperta, Orchestra dell’Opera di Orchestra Città Aperta, Orchestra dell’Opera di in various theatres in Bologna and Florence, and jazz e funky alla Marymount International Parma, Camerata Strumentale “Città di Prato”, Orchestra da Parma, Camerata Strumentale “Città di Prato”, in 2014 was a solo dancer at Tablao Los Viernes Perugia Chamber Orchestra, Imola Chamber en la Cueva, Bologna. In 2015 she took part in School. Tra il 2005 e il 2011, si esibisce in camera di Perugia, Imola Chamber Orchestra. Orchestra. the Concurso Internacional de Baile Flamenco vari teatri a Bologna e Firenze e nel 2014 – Flamenco Puro, Turin, in the category “Solistas è danzatrice solista al Tablao Los Viernes en la Cueva di in progress”: she got a third prize and the special Bologna. Nel 2015 partecipa al Concurso Internacional de Gabriele Palumbo Gabriele Palumbo award “Arte y Flamenco – Academia Monica After graduating from the Conservatory of Morra”. From 2006 to 2008 Silvia was a member Baile Flamenco - Flamenco Puro di Torino nella categoria Diplomato al Conservatorio di Bologna, Bologna, Gabriele Palumbo got a second of the Alquimia Flamenca company. She has “Solistas in progress”, classificandosi terza e vincendo inoltre consegue nel 2012 la Laurea di secondo master degree in 2012, with top marks and been a member of Roberta Ravaglia’s La Fragua il Premio speciale Arte y Flamenco - Academia Monica Morra. livello con il massimo dei voti. Si perfeziona honours. He then continued studying with Paolo since 2010, and of La Ola Flamenca since 2013. Componente della compagnia Alquimia Flamenca dal 2006 al con Paolo Mancini, Oleksandr Semchuk e Mancini, Oleksandr Semchuk and Cristiano Rossi. He has performed with the Philharmonic 2008, dal 2010 fa parte di La Fragua di Roberta Ravaglia e, dal Cristiano Rossi. Ha suonato nell’Orchestra Orchestra of Teatro Comunale di Bologna, the 2013, di La Ola Flamenca. Filarmonica del Teatro Comunale di Bologna, Orchestra di Orchestra of Massa Carrara, the Ensemble Massa Carrara, Ensemble Symphony Orchestra, Fondazione Symphony Orchestra, the “Tito Schipa” ICO ICO “Tito Schipa” di Lecce, Accademia Filarmonica di Bologna, Foundation, Lecce, the Philharmonic Academy of Bologna, and the Orchestra of Teatro Orchestra del Teatro Comunale di Bologna. Affianca all’attività Comunale di Bologna. Gabriele combines his nell’ambito del repertorio classico, numerose collaborazioni per work as a classical musician with a number of spettacoli di musica leggera, collaborando con i Pooh, Baustelle, collaborations in the field of pop music, working Riccardo Cocciante e con cantautori e formazioni e pop-rock del with such artists and bands as Pooh, Baustelle and Riccardo Cocciante, besides several panorama bolognese. songwriters and pop-rock bands from the Bologna area.

Luca Zannoni Dopo aver intrapreso lo studio del Luca Zannoni Luca Zannoni started studying the piano at the pianoforte al Conservatorio di Carpi, Conservatory of Carpi, but then he decided to decide di esplorare altri linguaggi explore other musical languages and the world musicali e, avvicinandosi al mondo della of pop music, starting a research on modern musica leggera, inizia un percorso di piano, keyboards and electronic instruments. He continued his studies in the composition and ricerca sul pianoforte moderno e sulle sonorità delle tastiere modern arrangement classes of the Permanent e degli strumenti elettronici. Continua gli studi al Centro Center for Musical Activities in Reggio Emilia. 138 139 From 1994 to 1996 he studied at Centro Permanente Attività Musicali di Reggio Emilia, frequentando Tommy Ruggero African polyrhythm. He has an intense activity Professione Musica in Milan, graduating under il corso di composizione e di arrangiamento moderno. Batterista e percussionista, si diploma nel 2004 with various ensembles, ranging from jazz to Massimo Colombo. Luca currently collaborates rock, funk, pop to world music. His collaboration with artists whose experience varies from the Dal 1994 al 1996 frequenta a Milano il Centro Professione alla Music Academy di Bologna e nel 2007 al with Celso Valli is firmly established, but he musical to song writing, arranging scores for Musica, diplomandosi sotto la guida di Massimo Colombo. Drummers Collective di New York. Viaggia also works with various Italian artists like Vasco several Italian pop and rock musicians. Attualmente, collabora con artisti dalle diverse esperienze, in diversi paesi africani per approfondire lo Rossi, Laura Pausini, Renato Zero, Il Volo, and dal musical al cantautorato, e si occupa di arrangiamenti e studio delle poliritmie dell’Africa occidentale Francesco Renga. He also collaborates in the productions of the Bernstein School of Musical Riccardo Almagro rielaborazioni per diversi musicisti della scena pop e rock e conduce un’intensa attività live in varie Theatre, Bologna. He gives body percussion and Riccardo graduated as a guitarist from the italiana. formazioni musicali, spaziando dal jazz, al rock, al funk, al drums workshops in the schools of the Bologna Conservatory of Bologna, where he also pop, fino alla world music. Collabora da anni con Celso Valli e area, and collaborates with the Museum of Music obtained a doctorate degree in Instrumental partecipa a registrazioni per vari artisti italiani (Vasco Rossi, and the Teatro Testoni in Bologna. music teaching, and teaching qualifications. He Riccardo Almagro also studied at the Hochschule Lucerne, under Laura Pausini, Renato Zero, Il Volo, Francesco Renga). Prende Frank Bungarten. In the meantime, he studied Si diploma in chitarra al Conservatorio di parte alle produzioni del Bernstein School of Musical Theatre modern music and electric guitar at the “Lizard” Bologna, dove consegue anche la laurea di Bologna. Tiene laboratori di body percussion e percussioni school of modern guitar in Fiesole, and at the specialistica in Didattica strumentale e nelle scuole di Bologna e provincia, collaborando col Museo Modern Music Institute. He is currently working l’abilitazione all’insegnamento. Studia inoltre della Musica e il Teatro Testoni di Bologna. on flamenco guitar with Oscar Herrero. Riccardo also works as an arranger, composer and sound alla Hochschule di Lucerna, sotto la guida di engineer in the field of music production. As Frank Bungarten. Parallelamente studia musica a live and studio guitarist, he participates in moderna e chitarra elettrica alla scuola di chitarra moderna several musical projects. He is also active as a “Lizard” di Fiesole e al Modern Music Institute. Attualmente, teacher. In addition, Riccardo holds a Degree in Geology from the University of Bologna. si dedica alla chitarra flamenca sotto la guida di Oscar Herrero. Si occupa inoltre di produzione musicale in qualità di arrangiatore, compositore e tecnico del suono. Partecipa Blake Cory Sawyer Franchetto a diversi progetti musicali come chitarrista live e studio e si Bass and double bass player Blake Cory Sawyer Franchetto started studying the piano, but dedica all’insegnamento. È laureato in Scienze Geologiche later turned to the electric bass and other all’Università di Bologna. stringed instruments (classical guitar, electric blues guitar). He devoted himself to studying funk/R&B, rock, hip-hop, classical and especially Blake Cory Sawyer Franchetto jazz music. After a degree in History with top marks and honours from the University Bassista e contrabbassista, si forma studiando of Bologna, he decided to devote himself to pianoforte, per poi dedicarsi al basso music. As a bass player he collaborates with elettrico e ad altri strumenti a corde (chitarra various ensembles, including Quintetto Vittoria, classica, chitarra elettrica blues). Si immerge Croissant Trio, Zap Trio, Dj lugi, Calabar, Betto Franchetto & Bouazza, Rainbow Nation, Lisa nell’apprendimento del funk/R&B, del Manara Quartet, Insolito Groove, John Serry Trio. rock, dell’hip-hop, della musica classica e, He has recently obtained a four-year scholarship soprattutto, del jazz. Dopo aver conseguito la laurea con lode from the Berklee College of Music, Boston, in Storia all’Università di Bologna, decide di dedicarsi a tempo Massachusetts (USA). pieno alla musica. Collabora come bassista con vari ensemble, tra i quali il Quintetto Vittoria, Croissant Trio, Zap Trio, Dj Tommy Ruggero lugi, Calabar, Betto Franchetto & Bouazza, Rainbow Nation, Drummer and percussionist Tommy Ruggero Lisa Manara Quartet, Insolito Groove, John Serry Trio. Ha graduated from the Music Academy in Bologna (2004) and from the Drummers Collective in appena vinto una borsa di studio per quattro anni al Berklee New York (2007). Travelling in several African College of Music, Boston, Massachusetts (USA). countries, he perfected his knowledge of West 140 141 RAVENNA FESTIVAL RAVENNA FESTIVAL RINGRAZIA

Associazione Amici di Ravenna Festival Antonio e Gian Luca Bandini, Ravenna Presidente Fondazione Marketing e comunicazione Francesca e Silvana Bedei, Ravenna Gian Giacomo Faverio Ravenna Manifestazioni Responsabile Fabio Ricci Apt Servizi Emilia Romagna Maurizio e Irene Berti, Bagnacavallo Editing e ufficio stampa Giovanni Trabalza ARCUS Arte Cultura Spettacolo Mario e Giorgia Boccaccini, Ravenna Vice Presidenti Soci Sistemi informativi e redazione web Stefano Bondi Autorità Portuale di Ravenna Paolo e Maria Livia Brusi, Ravenna Leonardo Spadoni Comune di Ravenna Impaginazione e grafica Antonella La Rosa BPER Banca Margherita Cassis Faraone, Udine Maria Luisa Vaccari Regione Emilia Romagna Archivio fotografico e redazione social Giorgia Orioli Glauco e Egle Cavassini, Ravenna Cassa dei Risparmi di Forlì e della Romagna Provincia di Ravenna Promozione e redazione social Mariarosaria Valente Cassa di Risparmio di Ravenna Roberto e Augusta Cimatti, Ravenna Paolo Fignagnani Promozione estera Anna Bonazza* Ludovica D’Albertis Spalletti, Ravenna Giuliano Gamberini Camera di Commercio di Ravenna Classica HD Marisa Dalla Valle, Milano Maria Cristina Mazzavillani Muti Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Cmc Ravenna Letizia De Rubertis e Giuseppe Scarano, Ravenna Giuseppe Poggiali Confindustria Ravenna Biglietteria Cna Ravenna Ada Elmi e Marta Bulgarelli, Bologna Eraldo Scarano Confcommercio Ravenna Responsabile Daniela Calderoni Comune di Cervia Rosa Errani e Manuela Mazzavillani, Ravenna Gerardo Veronesi Confesercenti Ravenna Biglietteria e promozione Comune di Comacchio Dario e Roberta Fabbri, Ravenna CNA Ravenna Bruna Berardi, Laura Galeffi*, Fiorella Morelli, Comune di Forlì Gioia Falck Marchi, Firenze Segretario Confartigianato Ravenna Paola Notturni, Maria Giulia Saporetti Comune di Otranto Gian Giacomo e Liliana Faverio, Milano Pino Ronchi Archidiocesi di Ravenna-Cervia Comune di Ravenna Paolo e Franca Fignagnani, Bologna Fondazione Arturo Toscanini Ufficio produzione Comune di Russi Domenico Francesconi e figli, Ravenna Responsabile Emilio Vita Confartigianato Ravenna Giovanni Frezzotti, Jesi Aziende sostenitrici Consiglio di Amministrazione Stefania Catalano, Giuseppe Rosa Confindustria Ravenna Idina Gardini, Ravenna Alma Petroli, Ravenna Presidente Fabrizio Matteucci Coop Adriatica Stefano e Silvana Golinelli, Bologna CMC, Ravenna Vicepresidente Mario Salvagiani Amministrazione e segreteria Cooperativa Bagnini Cervia Dieter e Ingrid Häussermann, Consorzio Cooperative Costruzioni, Bologna Consiglieri Responsabile Lilia Lorenzi* Credito Cooperativo Ravennate e Imolese Bietigheim‑Bissingen Credito Cooperativo Ravennate e Imolese Ouidad Bakkali Amministrazione e contabilità Lina e Adriano Maestri, Ravenna FBS, Milano Eni Lanfranco Gualtieri Cinzia Benedetti Federazione Cooperative Provincia di Ravenna Silvia Malagola e Paola Montanari, Milano FINAGRO, Milano Segreteria amministrativa Valentina Battelli Franca Manetti, Ravenna Kremslehner Alberghi e Ristoranti, Vienna Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì Coordinamento programmazione e progetti Gabriella Mariani Ottobelli, Milano L.N.T., Ravenna Sovrintendente Fondazione Cassa di Risparmio di Ravenna Pietro e Gabriella Marini, Ravenna Rosetti Marino, Ravenna Antonio De Rosa per le scuole Federica Bozzo Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna Manfred Mautner von Markhof, Vienna SVA Concessionaria Fiat, Ravenna Segreteria amministrativa e progetti europei Gruppo Hera Maura e Alessandra Naponiello, Milano Terme di Punta Marina, Ravenna Segretario generale Franco Belletti* Gruppo Mediaset Publitalia ’80 Peppino e Giovanna Naponiello, Milano TRE - Tozzi Renewable Energy, Ravenna Marcello Natali Segreteria di direzione Elisa Vanoli, Michela Vitali Gruppo Nettuno Giorgio e Riccarda Palazzi Rossi, Ravenna Hormoz Vasfi Gianna Pasini, Ravenna Responsabile amministrativo Spazi teatrali Itway Gian Paolo e Graziella Pasini, Ravenna Roberto Cimatti Responsabile Romano Brandolini* Koichi Suzuki Desideria Antonietta Pasolini Dall’Onda, Ravenna Segreteria Chiara Schiumarini* Legacoop Romagna Giuseppe e Paola Poggiali, Ravenna Revisori dei conti Micoperi Carlo e Silvana Poverini, Ravenna Giovanni Nonni Servizi tecnici Ministero dei beni e delle attività culturali e del Paolo e Aldo Rametta, Ravenna Mario Bacigalupo Responsabile Roberto Mazzavillani turismo Stelio e Grazia Ronchi, Ravenna Angelo Lo Rizzo Assistenti Francesco Orefice, Poderi dal Nespoli Stefano e Luisa Rosetti, Milano Uria Comandini PubbliSOLE Giovanni e Graziella Salami, Lavezzola Tecnici di palcoscenico Publimedia Italia Guido e Francesca Sansoni, Ravenna Christian Cantagalli, Enrico Finocchiaro*, Francesco e Sonia Saviotti, Milano Quotidiano Nazionale Matteo Gambi, Massimo Lai, Fabrizio Minotti*, Roberto e Filippo Scaioli, Ravenna Rai Uno Eraldo e Clelia Scarano, Ravenna Marco Rabiti, Enrico Ricchi, Rai Radio Tre Leonardo Spadoni, Ravenna Luca Ruiba, Andrea Scarabelli*, Reclam Gabriele e Luisella Spizuoco, Ravenna Marco Stabellini Regione Emilia Romagna Paolino e Nadia Spizuoco, Ravenna Servizi generali e sicurezza Marco De Matteis Sapir Thomas e Inge Tretter, Monaco di Baviera Portineria Giuseppe Benedetti*, Setteserequi Ferdinando e Delia Turicchia, Ravenna Giusi Padovano, Samantha Sassi* Sigma 4 Maria Luisa Vaccari, Ferrara SVA Plus Concessionaria Volkswagen Roberto e Piera Valducci, Savignano sul Rubicone Unicredit Gerardo Veronesi, Bologna Unipol Banca Luca e Riccardo Vitiello, Ravenna * Collaboratori UnipolSai Assicurazioni Venini Colophon programma di sala a cura di programme notes by Cristina Ghirardini, Franco Masotti, Susanna Venturi traduzioni di translated by Roberta Marchelli coordinamento editoriale e grafica graphic design Ufficio Edizioni Ravenna Festival fotografie di photo by Silvia Lelli stampa printed by Grafiche Morandi, Fusignano