Dov'eravamo Rimasti?
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Mensile vallerano Giugno 2020 - Anno LI - N. 6 GAB - 6715 DONGIO - Fr. 5.– Manutenzione dei sentieri Dov’eravamo rimasti? nelle valli del Ticino Riflessioni su turismo e società nel post coronavirus Cosa sta comportando il Covid-19 Sembra delinearsi un consenso mol- to allargato sulla necessità di puntare ora sul turismo di prossimità, interno o “in casa propria” che dir si voglia, facendo capo anche alle riconosciute potenzialità che il territorio perife- rico e montano ha in questo senso. Per me questa esigenza era valida, e pressante, ben prima dell’emergenza sanitaria e rimarrà prioritaria indi- pendentemente da come evolverà la medesima nei prossimi mesi e anni. In materia di turismo (e più in ge- nerale di impiego del tempo libero) come in molti altri ambiti, è necessa- rio moderare i consumi – in partico- lare di spostamenti su lunga distanza – e ritrovare una certa sobrietà nei comportamenti. Prima di tutto per Corona chi? foto Tarcisio Cima una questione di compatibilità am- bientale, ma forse anche nella pro- di Tarcisio Cima È sicuramente ancora troppo presto spettiva di raggiungere una migliore Il Covid-19 sta avendo il suo impatto trate ridotte. L’impatto delle minori per trarre dalla vicenda conclusioni qualità di vita individuale e collettiva. anche sulla rete dei sentieri. Dal 22 entrate e la struttura organizzativa definitive e per indicare con certezza Eviterei tuttavia di mettere in con- marzo al 16 aprile scorsi ogni attivi- delle OTR sono molto diverse da Il mio contributo, pubblicato nell’e- le nuove vie da percorrere. Quello trapposizione turismo “in casa” e tu- tà non essenziale, inclusa la manu- regione a regione e di conseguenza dizione di febbraio, che si conclu- che scrivo oggi (metà maggio) po- rismo “fuori casa”. L’uno non esclude tenzione dei sentieri, ha dovuto es- diverse sono state le misure prese. deva con la proposta di esentare trebbe essere smentito già domani, l’altro. Spero vivamente che tra non sere interrotta. Seguendo le regole Se nel Mendrisiotto è stato possibile dalla tassa di soggiorno turistica il figuriamoci fra un mese, quando le molto potremo tornare a girare libe- del settore edilizio, in seguito è sta- riprendere tempestivamente l’atti- pernottamento nelle residenze se- lettrici e i lettori avranno sott’occhio ramente in tutto il mondo, ognuno to permesso di riprendere il lavoro, vità della piccola squadra di manu- condarie dei proprietari e dei loro queste righe. Nondimeno azzardo secondo le proprie possibilità e in- seppur con una serie di limitazioni tenzione operando riduzioni sulle famigliari, era solo il primo capitolo qui alcune considerazioni provviso- clinazioni. Penso in particolare alle e regole la cui attuazione ha com- altre attività dell’ente, nel Bellinzo- di un ragionamento più articolato rie in materia di turismo (inteso in giovani generazioni per le quali la portato un certo scombussolamento nese e Alto Ticino si è puntato sulla che pensavo di sviluppare nei mesi senso lato). Non certo per calare possibilità di uscire dal guscio (corti- e nelle prime settimane certamente pulizia e le segnalazioni, rinviando successivi. Poi è arrivato il coronavi- lezioni, ma quale contributo ad un le-villaggio-valle-cantone-paese-con- un calo della produttività. gli interventi meno urgenti. rus a sparigliare le carte e a costrin- dibattito che, nel paese e su “Voce tinente) è di importanza vitale nel Ma la manutenzione dei sentieri si A livello cantonale, tuttavia, si sti- gere un po’ tutti, e in ogni campo, di Blenio”, si è già ben avviato, con percorso di maturazione. Così come è trovata confrontata con un pro- ma che il budget 2020 della manu- a rivedere le proprie posizioni e in l'apporto determinante dell'Unione spero vivamente che tra non molto i blema ben più grande. Il sistema di tenzione sarà ridotto da 4,3 mio a qualche modo a “tornare alla casel- proprietari residenze e immobili se- turisti da tutto il mondo (...) finanziamento che da oltre vent’an- 3,1mio di franchi. Per tutti gli attori la di partenza”. condari (UPRIS). continua a pagina 2 ni garantisce la qualità dei sentieri coinvolti si tratta di un compromes- ticinesi è in crisi. È noto infatti che so doloroso che vede comunque al la manutenzione e il miglioramen- centro la ferma volontà di mantene- to dei sentieri è finanziato per circa re in buono stato i sentieri, che sa- 1/3 dallo Stato sulla base di un cre- ranno il perno del rilancio turistico RUBRICA In volo sulla Valle di Luca Solari dito quadro quadriennale e per 2/3 dei prossimi anni. dagli introiti delle tasse turistiche riscosse dalle Organizzazioni turi- Qual è lo stato dei sentieri? stiche regionali (OTR) e impiegate Nel complesso si prevede, come det- direttamente sul territorio. Proprio to, che il budget 2020 della manuten- queste ultime, come si può ben zione sarà ridotto di 1,2mio di fran- immaginare, con la chiusura degli chi. Fortunatamente, usciamo da un esercizi turistici e l’impossibilità di inverno mite che in generale non ha viaggiare subiranno verosimilmen- comportato gravi danni ai sentieri. te un importante calo nel 2020 e Tuttavia i primi mesi dell’anno sono probabilmente anche nel 2021. Le di regola dedicati alla pulizia e al ri- OTR hanno quindi dovuto elabora- pristino di base dei sentieri dopo la re un “piano di sopravvivenza” che stagione fredda. (...) permetta loro di far fronte alle en- continua a pagina 2 Ricordiamo ai nostri lettori, ai collaboratori AVVISO e agli inserzionisti che il termine di chiusura IMPORTANTE per la consegna del materiale redazionale per il numero di luglio scade il: vocediblenio.ch MARTEDÌ 16 GIUGNO 2020 vocediblenio L’uscita del mensile agli abbonati sarà anticipata al 10 luglio anziché al 15 come finora. “La rupe del monte Crenone scossa dal 500 anni fa. Il 30 settembre 1513 il tratteneva le acque cedette, provo- L’uscita del numero di agosto è prevista per il terremoto precipitò spaventosamente al fianco del monte Crenone collassò, cando un'onda d'acqua e fango che 10 del mese, con la consegna del materiale in basso seppellendo abitazioni cogli abi- devastando il fondovalle all'imboc- fu ancora più devastante del primo redazione entro il 15 del mese precedente. tanti, stalle cogli armenti e terreni frutti- catura della Valle di Blenio. I detri- evento. Negli ultimi decenni la re- Aggiornamento vie degli indirizzi feri. Le acque del fiume ebbero ostruito il ti formarono uno sbarramento che gione della Buzza di Biasca è stata Sollecitiamo inoltre gli abbonati che ancora non ci loro corso ed aumentando il disastro for- raggiunse un'altezza di circa 60 me- sfruttata come cava di inerti per il hanno fatto pervenire la via e il numero civico a voler marono un immenso lago”. (Don Alfon- tri sul fianco opposto della vallata. materiale di scavo, mentre la zona comunicare al più presto questi dati alla redazione allo so Toschini, La Valle di Blenio, 1905) Le acque del fiume Brenno forma- boschiva della Legiuna è diventata 091 871 19 00 o all’indirizzo [email protected] Da questa prospettiva a volo d’uc- rono un lago e il paese di Malvaglia protetta. La Redazione cello è più facile riuscire ad imma- venne pian piano interamente alla- ginare quanto successe poco più di gato. Il 20 maggio 1515 la diga che © Luca Solari, www.thepictures4you.ch Voce 600 24 pagine def.qxp_voce di blenio 10.12.19 10:52 Pagina 2 DICEMBRE 2019/2 ne, quasi come un pretesto, per ri- 50 anni della Voce, 50 anni della Valle 50 anni e 600 numeri, flettere sui 50 anni trascorsi dalla (continua da pag. 1) un’avventura che ancora dura Valle di Blenio e per gettare uno (continua da pag. 1) sguardo sul suo futuro. Ci piacereb- be che la mostra diventasse occasio- remmo, di “resistenza”, le attività lo lo spunto per un sano sorriso ma ne di incontro, di condivisione e di della Pro Blenio (associazione pre- attiva anche la mente. discussione per la comunità vallera- corritrice dell’ente turistico creata La storia che verrà raccontata è una na in tutte le sue componenti (resi- nel 1934) ripresero decisamente vi- storia collettiva e contemporanea: denti primari, residenti secondari, gore sotto l’impulso di svariate per- non è già stata completamente scrit- visitatori abituali, saltuari o di pas- sonalità di spicco. Forte di una nuo- ta. L’esposizione si prefigge quindi saggio), senza dimenticare i nume- va organizzazione, si prodigò in di- di essere uno strumento che consen- rosissimi bleniesi della “diaspora” verse iniziative tra cui ne emergono ta la partecipazione dei visitatori nel (vicina e lontana), che avranno l’oc- due: la creazione di un mensile cui definire e nello scrivere, ognuno casione di ravvivare il legame, mai fu dato il nome di “Voce di Blenio”, con il proprio apporto personale e le definitivamente sciolto, con le pro- organo di informazione ma soprat- proprie competenze, la storia della prie radici. Noi della Redazione sia- tutto di scambio e confronto di opi- Valle di Blenio. mo certi che ne potremo anche rica- nioni, e la pubblicazione del volume Per coprire al meglio la vasta paletta vare le indicazioni e gli stimoli per Blenio 71, figlio della partecipazio- di aspetti costituiti dalla storia della continuare, al meglio delle nostre ne all’edizione di quell’anno di Ar- nostra valle e per coinvolgere al me- capacità, l’opera avviata 50 anni or tecasa, un documento scritto a più glio coloro che l’hanno vissuta, do- Verso l’Adula 2017 (Fotografia di Tarcisio Cima) sono, al servizio di questa nostra mani che oggi costituisce una fonte cumentata, raccontata e quindi, in impareggiabile valle. Ad multos an- imprescindibile per ricostruire i fondo, scritta, l’esposizione sarà cu- possano suscitare interesse e curio- ne che non sarà una mostra sui 50 nos! sentimenti vallerani di quegli anni.