CAMERA DEI DEPUTATI

XII LEGISLATURA

BOLLETTINO DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI

INDICE

GIUNTA PER IL REGOLAMENTO Pag, 3

GIUNTA DELLE ELEZIONI » 7

COMMISSIONI RIUNITE (I e II) » 10

COMMISSIONI RIUNITE (I e IV) » 15

COMMISSIONI RIUNITE (X e XI) » 18

AFFARI COSTITUZIONALI, DELLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO E

INTERNI (I) » 19

GIUSTIZIA (II) » 26

AFFARI ESTERI E COMUNITARI (III) » 40

DIFESA (IV) » 53

BILANCIO, TESORO E PROGRAMMAZIONE (V) » 62

FINANZE (VI) » 68

CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE (VII) » 74

AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI (Vili) » 84

TRASPORTI, POSTE E TELECOMUNICAZIONI (IX) » 96

LAVORO PUBBLICO E PRIVATO (XI) » 100

AFFARI SOCIALI (XII) » 101 AGRICOLTURA (XIII) » 103

COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SULLE VICENDE DELL'A CN A DI CENGIO » 107 COMMISSIONE PARLAMENTARE D'INCHIESTA SUL FENOMENO DELLA MAFIA E SULLE ALTRE ASSOCIAZIONI CRIMINALI SIMILARI » 109 PAGINA BIANCA Martedì 3 ottobre 1995 - 3 - Giunta per il regolamento

GIUNTA PER IL REGOLAMENTO

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza procedendo all'esposizione introduttiva da del Presidente della Camera Irene PI- parte del Presidente. VETTL Il deputato Raffaele DELLA VALLE La seduta comincia alle 16,45. concorda con la proposta del collega Vio• lante, ritenendo non sia opportuno il puro Il Presidente Irene PIVETTI avverte di e semplice rinvio della discussione. avere invitato a prendere parte all'odierna seduta i vicepresidenti della Camera che Il Presidente Irene PIVETTI ritiene che non sono componenti della Giunta, in con• possa senz'altro procedersi ad un primo siderazione dell'importanza degli argo• esame degli argomenti all'ordine del menti che in essa dovranno trattarsi per la giorno, rinviandosi ad altra seduta la con• conduzione dei lavori in Assemblea. Av• clusione del dibattito in modo da consen• verte altresì che il deputato Antonino Mi- tire anche ai membri della Giunta oggi as• rone ha comunicato di non poter parteci• senti di esprimersi. pare ai lavori della Giunta. Poiché altri Precisa che la Giunta è chiamata, in suoi componenti sono assenti avendo primo luogo, ad esprimersi sulla questione preannunziato difficoltà a partecipare alla interpretativa concernente l'irregolarità riunione, ritiene opportuno limitarsi ad delle votazioni, sorta nella seduta dello introdurre i problemi ed a svolgere un scorso 21 settembre. primo giro di opinioni. Come eventuale secondo punto, intende poi verificare se, sulla base del dibattito, Il deputato Raffaele VALENSISE sugge• sussistano le condizioni per avviare un risce allora di rinviare ad altra seduta lo programma di lavoro su alcuni concreti svolgimento degli argomenti oggi all'esame problemi che incidono sull'ordinario fun• della Giunta. zionamento della Camera, a cominciare da quelli direttamente influenti sulla regola• Il deputato Luciano VIOLANTE giudica rità delle votazioni: effetti della mancanza opportuno avviare la discussione almeno del numero legale, disciplina delle mis- Martedì 3 ottobre 1995 - 4 - Giunta per il regolamento sioni, computo dei richiedenti votazioni Presidente in fase di accertamento dei ri• qualificate, tutela della personalità del sultati della votazione e che sono limitati voto. alle possibilità di annullarla. Li estende• Infine si riserva di prospettare alcune rebbe infatti alla possibilità di riconside• questioni concernenti l'attuale composi• rare, con tempi e modalità indeterminati, zione della Giunta in relazione alle modi• il risultato della votazione. fiche intervenute nell'assetto dei gruppi Ricorda che nel caso di errori per parlamentari e al conseguente venir meno molti aspetti analoghi, verificatisi in due della rappresentanza di alcuni di essi in sedute della Camera e una del Senato, si è quest'organo. comunque giunti ad una nuova delibera• Riguardo al primo punto, ricorda che il zione dell'Assemblea. problema concerne l'interpretezione delle Si augura che la approfondita rifles• disposizioni di cui all'articolo 57, comma sione che la Giunta svolgerà a partire da 1, del regolamento, e in particolare le que• questi problemi delle votazioni qualificate stioni sollevate in alcuni interventi a se• possa condurre, in un secondo tempo, alla guito dell'applicazione che di esso la Presi• formulazione di proposte, anche eventual• denza ha ritenuto di fare nella seduta mente attraverso un gruppo di lavoro. dello scorso 21 settembre, con particolare riferimento alla rilevanza delle irregolarità Il deputato Giuseppe CALDERISI ri• relative alla proclamazione. chiama l'attenzione sulla fortissima e più La prassi costante dimostra che la vo• volte riscontrata discrasia fra la lettera del tazione costituisce un unico e ininterrotto regolamento e la prassi applicativa in pro• procedimento, che si conclude solo con la gresso di tempo determinatasi. Per questo proclamazione. chiede da tempo che si provveda almeno La mancanza di questa impedisce dun• attraverso una codificazione delle prassi que alla votazione di perfezionarsi in una esistenti che dovrebbero venire poste a ri• fase essenziale al fine di assicurare fonda• scontro con il testo del vigente regola• mentali garanzie di trasparenza e di cer• mento articolo per articolo, in modo da tezza dei risultati e si risolve in irregola• consentire ai deputati di conoscere quale rità rilevanti. sia il regolamento effettivamente vigente. Nel caso verificatosi, la mancanza di Quanto alle irregolarità delle votazioni, contestualità fra votazione e proclama• ritiene che debbano affrontarsi alcune zione, e l'interruzione, determinata dalla questioni assolutamente pregiudiziali, che constatazione, ancorché su erronei pre• incidono su nodi cruciali. supposti, della mancanza del numero le• Ricorda in primo luogo che, da parte di gale e dalla conseguente sospensione della deputati di tutti i gruppi, è considerato seduta, rendevano assai difficile poter pro• normale votare per colleghi assenti. Oc• cedere ad una successiva correzione con la corre porre fine a questo, che costituisce proclamazione del risultato. Ciò infatti un vero scandalo, sia attraverso l'adozione avrebbe comportato il venir meno delle di drastiche sanzioni, sia mediante l'intro• garanzie di trasparenza e di controllo im• duzione di idonei accorgimenti tecnici. Fa plicite nel normale svolgimento della vota• presente che, anche nella seduta dello zione. Per questo la Presidenza ha rite• scorso 21 settembre egli si accingeva a se• nuto di dover applicare puntualmente la gnalare, appena dichiarata chiusa la vota• norma che consente al Presidente, in pre• zione e prima della proclamazione, alcune senza di irregolarità, solo di affidare al• irregolarità che sotto questo riguardo l'Assemblea il compito di reintegrare la aveva ritenuto di ravvisare nell'espressione propria volontà, secondo l'articolo 57, del voto. Va quindi attentamente conside• comma 1. rato che la dichiarazione di mancanza del Ogni altra soluzione dilaterebbe in numero legale impedì in quella circo• modo notevole e potenzialmente indefinito stanza la sua e analoghe segnalazioni sulla i poteri che il regolamento attribuisce al regolarità delle votazioni. Martedì 3 ottobre 1995 - 5 - Giunta per il regolamento

Un altro problema pregiudiziale con• derisi siano di grandissima rilevanza. Non cerne le missioni. Ricorda come la lettera incidono tuttavia sul tema centrale indi• dell'articolo 46 del regolamento faccia ri• cato nell'intervento introduttivo del Presi• ferimento ad incarichi ricevuti dalla Ca• dente, ossia quello della nozione di irrego• mera. Non si comprende quindi perché la larità nella votazione e del ruolo conse• prassi attribuisca ai gruppi il potere di di• guentemente attribuito alla Presidenza. chiarare che i deputati ad essi apparte• L'importanza della questione consiglia il nenti sono in missione. Se tale è l'uso, rinvio della discussione, per consentire a d'altronde, dovrebbe essere in potere del tutti i membri della Giunta di riflettere gruppo comunicare la cessazione della sulle sue implicazioni. missione: mentre nel corso della seduta in questione gli uffici non considerarono va• Il deputato Raffaele VALENSISE, con• lida la dichiarazione di cessazione della venendo sulla complessità e rilevanza del missione relativamente ad alcuni deputati, problema e sull'esigenza di esaminare or• oralmente comunicata dal segretario del ganicamente la materia attinente alle vota• gruppo di forza Italia. zioni anche alla luce della documentazione Per quanto concerne il computo di messa a disposizione, concorda sulla pro• venti deputati appartenenti al gruppo che posta di rinviare il dibattito. abbia formulato la richiesta di votazione Il deputato Luciano VIOLANTE sul qualificata, ricorda come, in occasione caso specifico in discussione, condivide la della pronunzia della Giunta nel 1990, fos• soluzione adottata dal Presidente, che era sero state espresse varie opinioni in pro• l'unica cosa da fare nelle circostanze date. posito: in particolare, dissentendo dalla Ritiene che interventi tecnici sul sistema maggioranza della Giunta, egli concordò in elettronico di votazione potrebbero con• quella circostanza con il collega Bassanini, sentire alla Presidenza di disporre di un favorevole ad un'interpretazione letterale ausilio nell'accertamento della validità degli articoli 46 e 52 del regolamento. Al delle votazioni, con riferimento al com• riguardo fa presente che lo scorso 21 set• puto dei richiedenti. Richiama poi l'atten• tembre, un deputato del gruppo federalisti zione sulla responsabilità di chi lascia in• e liberaldemocratici partecipò alla vota• custodita la propria tessera di votazione, zione, e dunque il numero di deputati da così come di chi vota al posto di un collega computarsi ascendeva, al massimo, a di• assente: occorrerebbe dunque adottare ciannove. provvedimenti rigorosi per reprimere tali comportamenti. Il Presidente Irene PIVETTI precisa che si tratta esattamente del numero di depu• Il deputato Raffaele DELLA VALLE os• tati computato dalla Presidenza. serva che colui che volesse avvantaggiare un collega votando anche in sua vece po• Il deputato Giuseppe CALDERISI ri• trebbe dolosamente farsene consegnare la tiene infine di poter concordare, salva un tessera di votazione dai commessi. D'al• ulteriore riflessione, sull'interpretazione tronde, esiste un'obiettiva difficoltà di con• data dalla Presidenza, secondo cui la rego• trollo da parte della Presidenza e dei de• larità della votazione attiene al suo intero putati segretari: si potrebbero anche adot• svolgimento, ivi compresa la proclama• tare le misure tecniche suggerite per impe• zione. Ribadisce tuttavia che è pregiudi• dire materialmente la possibilità di doppia ziale ristabilire il rapporto di conformità votazione, ma occorre sopprattutto ricor• fra norma scritta e prassi nelle materie dare che si tratta di questione morale, cruciali connesse alle votazioni come in coinvolgente la coscienza individuale dei tutte le altre. singoli deputati.

Il deputato Giuseppe PERICU ritiene Il Presidente Irene PIVETTI ritiene che che gli aspetti richiamati dal collega Cal- la Giunta, nell'ambito delle sue specifiche Martedì 3 ottobre 1995 - 6 - Giunta per il regolamento competenze, potrebbe riflettere in partico• della votazione e la proclamazione dell'e• lare sulle sanzioni da irrogare in questi sito di essa, ritiene che debbano essere casi, eventualmente applicabili anche ai considerati vari aspetti e che occorre deputati che risultino avere votato in cir• quindi approfondire anche questo punto. costanze nelle quali sia indubitabilmente acclarata la loro assenza. Il deputato Ignazio LA RUSSA osserva Rispondendo al deputato Calderisi, ri• che la discussione dovrà entrare più pro• corda che il problema della difformità fra fondamente nel merito delle questioni in norme e prassi applicativa era stato da lei una successiva seduta e propone quindi di già posto alla Giunta con riguardo alla di• rinviare il seguito della discussione. sciplina delle dichiarazioni di voto finale e che è necessario proseguire su questo e al• Il Presidente Irene PIVETTI, non essen• tri temi, nelle forme che si riterranno più dovi altre richieste di intervento, rinvia ad opportune. altra seduta il seguito del dibattito. Per quanto concerne la segnalazione di irregolarità nell'intervallo fra la chiusura La seduta termina alle 17,40. Martedì 3 ottobre 1995 - 7 - Giunta delle elezioni

GIUNTA DELLE ELEZIONI

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza incompatibile di consigliere regionale della del Presidente Antonio MAZZONE. Lombardia.

Il Presidente del Comitato per le in• La seduta comincia alle 18. compatibilità, Elio VITO, informa che il deputato Fabio EVANGELISTI ha fatto pervenire una documentazione, relativa Esame delle cariche ricoperte dai deputati ai fini del alla carica dichiarata incompatìbile di giudizio di compatibilità con il mandato parlamen• consigliere di amministrazione dell'A• tare. zienda di promozione turistica di Massa Carrara, la quale non è risultata per il Co• Dopo Interventi dei deputati DEL mitato esaustiva ai fini dell'accertamento PRETE, PECORARO SCANIO, Elio VITO, di tempestiva opzione di cui all'articolo 19, CALABRETTA MANZARA, GARRA, SI- secondo comma, del Regolamento della MONELLI, SCHETTINO, LA SAPONARA, Giunta. La Giunta delibera, preso atto la Giunta approva all'unanimità, con l'a• della già dichiarata incompatibilità della stensione dell'onorevole DEL PRETE, la carica, di informare la Presidenza della proposta del Comitato per le incompatibi• Camera della insufficienza della documen• lità di confermare l'incompatibilità con il tazione pervenuta. mandato parlamentare, ai sensi dell'arti• colo 7 del decreto del Presidente della Re• Verifica dei poteri pubblica 30 marzo 1957, n. 361, della ca• nella XVI Circoscrizione Lazio 2. rica di sindaco di Foggia ricoperta dal de• putato Paolo AGOSTINACCHIO. La Giunta, dopo aver ascoltato la rela• zione, la approva e apporta le seguenti ret• La Giunta inoltre prende atto che il de• tifiche ai valori dei voti validi e delle cifre putato Corrado PERABONI si è tempesti• individuali dei candidati di tutti i Collegi vamente dimesso dalla carica dichiarata uninominali della Circoscrizione: Martedì 3 ottobre 1995 - 8 - Giunta delle elezioni

Collegio uninominale n. 1. Collegio uninominale n. 7.

Giovanni FERRACCIOLI: cifra indivi• Nicola PARENTI: voti validi, + 126; duale, + 0,42; Francesco DE ROSA: cifra Antonio CAPALDI: voti validi, - 158; individuale, + 0,28; cifra individuale, - 0,13; Attilio Simeone Giovanni PERNA: cifra Gian Tommaso SCARASCIA MU- individuale, + 0,10; GNOZZA: voti validi, - 267; cifra indivi• duale, - 0,23; Tullio DI ZAZZO: cifra individuale, + 0,10; Francesco detto Franco GRATTA- ROLA: voti validi, - 24; cifra individuale, - 0,02; Collegio uninominale n. 8.

Renato Enrico URBAN: voti validi, + Collegio uninominale n. 2. 86; cifra individuale, + 0,09;

Lucio MANISCO: voti validi, - 1; cifra Collegio uninominale n. 9. individuale, - 0,01; Luisa LA MALFA: cifra individuale, - Domenico DI RESTA: voti validi, + 473; 0,01; cifra individuale, + 0,51; Giorgio CARRA: voti validi, — 373; cifra individuale, - 0,40; Collegio uninominale n. 3. Umberto TACCONI: voti validi, + 10; ci• fra individuale, + 0,01; Andrea PERRONI: cifra individuale, + 0,01; Sandro SALVATI: voti validi, + 40; cifra Collegio uninominale n. 10. individuale, + 0,04; Maria BURANI PROCACCINI: voti va• lidi, - 21; Collegio uninominale n. 4. Paolo DI CICCO: cifra individuale, - 0,02; Fabrizio Bruno ABBATE: voti validi, — Riccardo MASTRANGELI: voti validi, + 3; cifra individuale, — 0,02; 4; Giuseppe ADDESSI: cifra individuale, Francesco DE ANGELIS: voti validi, - - 0,01; 4;

Collegio uninominale n. 11. Collegio uninominale n. 5. Ugo RIVERA: cifra individuale, + 0,04; Giuseppe ALVETI: cifra individuale, + Clemente CARTA: cifra individuale, + 0,02; Giacinto MINNOCCI: cifra indivi• 0,03. duale, + 0,01; In conformità alle verifiche compiute e non sussistendo ricorsi pendenti relativi ai Collegio uninominale n. 6. deputati proclamati nei collegi uninomi• nali, la Giunta, non essendo contestabili le Luigi Maria Federico GULIA: cifra in• proclamazioni e concorrendo negli eletti le dividuale, + 0,17; qualità richieste dalla legge, propone al• Onofrio EVANGELISTI: cifra indivi• l'Assemblea di deliberare la convalida duale, + 0,11; delle elezioni dei seguenti deputati: Lucio MARZIALE: cifra individuale, + Collegio uninominale n. 1: Nicola 0,02; PARENTI; Martedì 3 ottobre 1995 - 9 - Giunta delle elezioni

Collegio uninominale n. 2: Giuseppe La Giunta apporta inoltre le seguenti LAZZARINI; rettifiche ai valori dei voti validi per l'at• Collegio uninominale n. 3: Guglielmo tribuzione dei seggi in ragione proporzio• ROSITANI; nale conseguiti dalle liste nella Circoscri• zione ed ai valori delle cifre da detrarre Collegio uninominale n. 4: Riccardo per ciascun Collegio della Circoscrizione in MASTRANGELI; cui è stato eletto un candidato collegato a Collegio uninominale n. 5: Oreste tali liste e, conseguentemente, le seguenti TOFANI; rettifiche ai valori delle loro cifre elettorali Collegio uninominale n. 6: Flavio circoscrizionali: TANZILLI; Lista n. 1 Forza Italia: voti validi, - Collegio uninominale n. 7: Mario 81; cifra da detrarre, - 1352; cifra eletto• Modesto DELLA ROSA; rale circoscrizionale, + 1271; Collegio uninominale n. 8: Vincenzo ZACCHEO; Lista n. 2 Partito Democratico della Sinistra: voti validi, — 42; cifra elettorale Collegio uninominale n. 9: Vincenzo circoscrizionale, - 42; BIANCHI; Collegio uninominale n. 10: Maria Lista n. 3 Alleanza Nazionale: voti va• BURANI PROCACCINI; lidi, + 170; cifra da detrarre, + 1.676; cifra elettorale circoscrizionale, - 1.506; Collegio uninominale n. 11: Gian• franco CONTE. Lista n. 4 Partito Socialista Italiano: voti validi, - 91; cifra elettorale circoscri• La Giunta approva inoltre le modifiche zionale, - 91; alle graduatorie dei candidati non procla• mati nei Collegi uninominali della Circo• Lista n. 5 Rifondazione comunista: scrizione, dalle quali - per le liste am• voti validi, + 29, cifra elettorale circoscri• messe al riparto dei seggi in ragione pro• zionale, + 29; porzionale - risultano le seguenti varia• zioni nelle posizioni individuali rispetto Lista n. 6 Alleanza Democratica: voti alle graduatorie dell'Ufficio Centrale Cir• validi, - 28; cifra elettorale circoscrizio• coscrizionale: nale, - 28; Lista n. 7 Partito Popolare Italiano: lista n. 7 Partito Popolare Italiano: voti validi + 284, cifra elettorale circoscri• Giorgio CARRA passa dal quinto al se• zionale, + 284; sto posto e conseguentemente Sandro SALVATI passa dal sesto al quinto posto. Lista n. 8 Lista Pannella: voti vàlidi, Luisa LA MALFA passa dall'ottavo al - 11; cifra elettorale circoscrizionale, — settimo posto e conseguentemente Gian il; Tommaso SCARASCIA MUGNOZZA passa Lista n. 9 Movimento Cristiano De• dal settimo all'ottavo posto. mocratico: voti validi, - 155; cifra eletto• Le variazioni sopra esposte non com• rale circoscrizionale, — 155. portano conseguenze in ordine alle avve• nute proclamazioni. La seduta termina alle 18,45. Martedì 3 ottobre 1995 - 10 - Commissioni riunite I e II

COMMISSIONI RIUNITE

I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e II (Giustizia)

IN SEDE REFERENTE settimana, l'esame del provvedimento, così da consentire il rispetto del calendario dei Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza lavori dell'Aula. del Vicepresidente della II Commissione Tullio GRIMALDI. — Intervengono i sotto- Fabio DOSI (gruppo lega nord), rela• segretari di Stato per la grazia e la giustizia tore per la I Commissione, nel ricordare Donato Marra e per i lavori pubblici Paolo che ci si trova di fronte ad un'ennesima Stella Richter. reitera del provvedimento e rinviando a quanto già ha avuto modo di sottolineare La seduta comincia alle 1545« nel corso dell'esame delle precedenti ver• sioni del decreto-legge, raccomanda una Disegno di legge: sua rapida approvazione. Conversione in legge del decreto-legge 7 settembre 1995, n. 374, recante disposizioni urgenti per l'at• Vincenzo FRAGALÀ (gruppo alleanza tuazione dell'articolo 68 della Costituzione (3097). nazionale), relatore per la II Commissione, sottolinea la necessità di pervenire in (Esame e rinvio). tempi brevi all'approvazione del provvedi• Le Commissioni riunite iniziano l'e• mento, vista anche che si tratta di decreto same del provvedimento. già più volte reiterato e che occorre dare concreta attuazione alla nuova formula• Tullio GRIMALDI, Presidente, ricorda zione dell'articolo 68 della Costituzione. preliminarmente che l'inizio dell'esame Ricorda che il provvedimento, in una pre• del provvedimento in Assemblea, secondo cedente formulazione, era stato esaminato quanto stabilito nel calendario dei lavori prima dalle Commissioni riunite e poi dal• dell'Aula, è previsto per lunedì 9 ottobre l'Assemblea, senonché l'esame in Aula non prossimo. si era concluso per i dissensi manifestatesi Dunque le Commissioni devono conclu• sul testo della Commissione, modificato ri• dere in tempo utile ovvero nella presente spetto alla originaria formulazione. Si sof- Martedì 3 ottobre 1995 - 11 - Commissioni riunite I e II ferma quindi sulle motivazioni che hanno mento e della magistratura, dei rispettivi determinato due anni fa, la revisione del• poteri in ordine alla determinazione della l'articolo 68 della Costituzione, eviden• sussistenza della irresponsbailità di cui al ziando anche la necessità di meglio circo• primo comma dell'articolo 68 della Costi• scrivere la insindacabilità prevista nel tuzione. D'altra parte, nel corso del prece• comma 1, viste le inopportune utilizza• dente decreto-legge n. 535 del 1994, tale zioni dell'istituto nel recente passato. Il meccanismo era stato oggetto di proposte provvedimento non si discosta in maniera emendative che, se ripresentate, si riserva sostanziale dalle precedenti formulazioni e di valutare nel prosieguo dell'iter. Con la non accoglie così le modifiche elaborate in previsione del comma 1 dell'articolo 3, al sede parlamentare rispetto al decreto- giudice è attribuito il potere di dichiarare, legge n. 535 del 1994 poi non convertito in adottando i conseguenti provvedimenti, l'e• legge. sistenza dell'ipotesi di insindacabilità in All'articolo 1 si prevede la soppressione tutti i casi in cui questa risulta evidente. In del riferimento all'autorizzazione a proce• tale evenienza la decisione è assunta senza dere nei confronti dei parlamentari previ• interpellare la Camera di appartenenza sto dall'articolo 343 del codice di proce• del parlamentare. Nel comma 2 si prevede dura penale. Non sono invece previsti mu• che, nell'ipotesi in cui non ritenga evidente tamenti per quanto concerne la analoga l'applicabilità della norma costituzionale il guarentigia nei confronti dei membri della giudice, sempre che sia rilevata la relativa Corte costituzionale. La fonte infatti che questione, deve sospendere il procedi- regola tale immunità è data dall'articolo 3, metno e trasmettere gli atti al ramo del comma 3 della legge costituzionale n. 1 Parlamento competente affinché deliberi del 1948 che non risulta intaccata dalla se il fatto concerna opinioni espresse o nuova formulazione dell'articolo 68 della voti dati nell'esercizio delle funzioni parla• Costituzione. Nel corso dell'esame dei pre• mentari. cedenti decreti-legge sulla materia erano L'articolo 4 disciplina le modalità at- stati avanzati dubbi su un differente re• tuative dell'articolo 68, secondo comma gime dell'immunità stabilito per i membri della Costituzione, tema questo oggetto di delle Camere e per i componenti della emendamenti nel corso dell'esame del pre• Corte Costituzionale. cedente decreto-legge n. 535 del 1994 poi Dopo aver illustrato il contenuto del• non convertito in legge. L'articolo 5 con• l'articolo 2, che opera l'abrogazione del• cerne la richiesta di autorizzazione previ• l'articolo 655 del codice di procedura pe• sta dall'articolo 4 e l'ordinanza contem• nale, rileva che l'articolo 3 del provvedi• plata nell'articolo 3. Ritiene sostanzial• mento si riferisce all'immunità sostanziale mente che il provvedimento stabilisca un prevista dal primo comma dell'articolo 68 corretto ambito di tutela delle prerogative della Costituzione. La valutazione in or• parlamentari, in particolare per quanto dine alla sussistenza dell'insindacabilità concerne l'insindacabilità delle opinioni delle opinioni espresse e dei voti dati nel- espresse e i voti dati nell'esercizio della l'esercizione delle funzioni parlamentari è funzione parlamentare. principalmente rimessa alla Camera di ap• Auspica infine che la discussione faccia partenenza del parlamentare, in applica• emergere eventuali soluzioni migliorative zione del principio, espresso anche dalla del provvedimento. Corte Costituzionale nella sentenza n. 1150 del 1988, secondo cui le preroga• Il sottosegretario di Stato per la grazia tive parlamentari implicano il potere in e la giustizia Donato MARRA si riserva di capo all'organo, a tutela del quale sono intervenire in sede di replica. poste, di valutarne l'effettiva ricorrenza. Il meccanismo procedurale che è previsto Pietro DI MUCCIO (gruppo forza Ita• nel provvedimento dovrebbe evitare inter• lia), nel ribadire le riserve che ha già avuto ferenze nell'esercizio, da parte del Parla• modo di esprimere in occasione dell'esame Martedì 3 ottobre 1995 - 12 - Commissioni riunite I e II

in sede referente delle precedenti versioni era già manifestato un orientamento posi• del decreto-legge, preannuncia che, paral• tivo di molti gruppi nel corso dell'iter par• lelamente, ripresenterà anche il contenuto lamentare del decreto-legge n. 535 del dell'emendamento interamente sostitutivo 1994, oppure il provvedimento è inutile. dell'articolo 3 del decreto-legge. Conferma Infatti, in caso di decadenza del decreto- che a suo parere il testo dell'articolo 3 del legge, la Corte costituzionale, qualora decreto-legge è del tutto insoddisfacente chiamata a pronunciarsi, interpreterebbe conferendo alla magistratura poteri esor• le norme già vigenti la materia scegliendo bitanti, mentre va chiarito che spetta in la soluzione più cauta: presumibilmente ogni caso alle Camere valutare l'applicabi• sarà preferita la via di rimettere alla Ca• lità del primo comma dell'articolo 68 della mera di appartenenza la valutazione circa Costituzione. la sussistenza dell'esimente di cui al primo comma dell'articolo 68 della Costituzione. Anna FINOCCHIARO FIDELBO Oltre tutto, l'emendamento preannun• (gruppo progressisti-federativo) rileva che ciato dal deputato Di Muccio non pregiu• le proposte emendative preannunciate dal dica in nulla la funzione giurisdizionale. deputato Di Muccio rischiano di ripro• Esso, anzi prevede un essenziale meccani• porre contrapposizioni sul provvedimento, smo di garanzia, ovvero la facoltà dell'au• già emerso nell'ambito dell'esame si un torità giudiziaria di elevare conflitto di at• precedente decreto-legge, poi non conver• tribuzione avanti la Corte costituzionale, tito. Ritiene, a tale proposito, che tale con• qualora ritenesse illegittime le decisioni trapposizione non favorisca sicuramente del Parlamento in materia di insindacabi• l'iter del provvedimento. Fa quindi pre• lità della opinione espessa dal parlamen• sente che sono state invocate inopportuna• tare. Dunque o si lascia decadere il prov• mente le sentenze della Corte costituzio• vedimento, oppure occorre scegliere la nale n. 1150 del 1988 e n. 443 del 1993 in strada di una normativa chiara e definita cui oggetto della controversia non era una che riservi alle Camere la valutazione vindicatio potestatis, posto che non era in circa la sussistenza o meno della insinda• discussione la prerogativa della Camera di cabilità. Questo secondo percorso appare appartenenza di pronunciarsi sull'insinda• senz'altro preferibile vista anche la situa• cabilità, quanto la possibilità di sindacare zione di squilibrio attuale a favore della l'uso corretto della prerogativa da parte magistratura rispetto all'istituzione parla• delle Camere nel riconoscere o meno l'in• mentare. sindacabilità. Le proposte emendative Occorre quindi prevedere una adeguata preannunciate dal deputato Di Muccio ri• tutela dei parlamentari circa l'insindacabi• propongono ipotesi cui già si è opposta in lità prevista dal primo comma dell'articolo passato. Si tratta di emendamenti che con• 68 della Costituzione. trastano con l'esigenza di dare concreta attuazione al nuovo dell'articolo 68 della Pietro DI MUCCIO (gruppo forza Ita• Costituzione e prospettano il rischio di lia), rispondendo ad alcuni dei giudizi reintrodurre di fatto prerogative parla• espressi dal deputato Finocchiaro Fidelbo, mentari ormai abolite. Auspica, perciò, sottolinea che la sua posizione critica in che non si ripropongano le stesse contrap• ordine all'articolo 3 del decreto-legge, in posizioni sul merito del provvedimento già precedenza ricordata, non sottintende nes• manifestatesi in passato, poiché se così suna volontà di chiusura in se stesso da fosse il decreto-legge andrebbe incontro parte del Parlamento, pur essendo perso• all'ennesima decadenza. nalmente convinto che l'eventuale deca• denza del decreto-legge in esame non fa• Ernesto STAJANO (gruppo misto) non rebbe che recare effetti positivi al nostro condivide il testo del provvedimento. Più sistema costituzionale. Piuttosto non si precisamente, o si accoglie l'impostazione comprende per quale motivo da parte dei proposta dal deputato Di Muccio, su cui si gruppi di sinistra si voglia accrescere Tarn- Martedì 3 ottobre 1995 - 13 - Commissioni riunite I e II

bito dei poteri spettanti alla magistratura Tullio GRIMALDI, presidente, rileva con riferimento all'applicazione dell'arti• che il provvedimento non intende reintro• colo 68 della Costituzione. Conferma che durre l'autorizzazione a procedere nei la preannunciata presentazione dell'emen• confronti dei parlamentari, connessa al damento sostitutivo dell'articolo 3 del de• cosiddetto fumus persecutionis. Oggetto del creto-legge non ha altro scopo che ribadire provvedimento è, invece, l'istituto dell'in• il potere delle Camere nel valutare l'appli• sindacabilità di cui al primo comma del• cabilità o meno del primo comma dell'ar• l'articolo 68 della Costituzione, in forza ticolo 68 della Costituzione, una preroga• del quale le opinioni espresse e i voti dati dal parlamentare nell'esercizio delle fun• tiva che è riconosciuta nel nostro ordina• zioni non sono perseguibili penalmente. mento a partire dal 1848. I membri del Nel disciplinare questa materia, occorre Parlamento infatti, proprio alla stregua di da un lato attribuire alle Camere il potere tale articolo costituzionale, vantano un di valutare le condizioni di insindacabilità vero e proprio diritto soggettivo perfetto. e d'altra parte, occorre evitare di attri• Questa prospettiva è del resto confermata buire alle Camere una giurisdizione pro• anche dalla costante giurisprudenza della pria su alcune fattispecie penali: la Ca• Corte Costituzionale che, nel riconoscere mera di appartenenza del parlamentare al Parlamento un diritto di valutare se deve limitarsi a valutare solo se il fatto un'opinione sia stata espressa da un parla• rientra o meno nell'esercizio delle funzioni mentare nell'esercizio delle sue funzioni, parlamentari. sottolinea che la valutazione delle Camere può essere sindacata dalla magistratura Il Sottosegretario Donato MARRA, nel soltanto elevando un conflitto di attribu• rilevare che ci si trova di fronte alla dodi• zione per vizi in procedendo o per la man• cesima reiterazione del provvedimento, si canza dei presupposti applicativi del augura che il Parlamento voglia procedere primo comma dell'articolo 68 della Costi• ad una sua definitiva conversione in legge tuzione. Si tratta in definitiva di non stra• per evitare che il Governo si veda costretto volgere il bilanciamento dei poteri costitu• ad una sua reiterazione, una strada questa zionali presente nell'articolo 68 della Co• necessitata alla luce del fatto che alla Ca• stituzione e confermato dalla giurispru• mera sono sempre stati riconosciuti i pre• denza costituzionale. supposti di costituzionalità dei diversi de• creti-legge che si sono fin qui susseguiti. Si tratta di un provvedimento oltremodo op• Italo REALE (gruppo progressisti-fede• portuno in quanto volto a circondare di rativo) osserva che il punto centrale del più adeguate garanzie l'applicazione dell'i• provvedimento in esame è dato dal valu• stituto dell'immunità parlamentare. A tal tare se le questioni concernenti la corretta proposito non può fare a meno di rilevare applicazione dell'articolo 68 della Costitu• una contraddizione in coloro che da un zione avranno o no là prevalenza rispetto lato sostengono il carattere superfluo del a considerazioni di ordine politico. La ne• provvedimento salvo poi a richiedere che cessità di lasciare autonoma la magistra• venga in ogni caso prevista la sospensione tura nell'applicabilità dell'articolo 68 della del procedimento in corso presso l'Auto• Costituzione nasce proprio dalla convin• rità giudiziaria per consentire di trasmet• zione che il rischio maggiore è quello di tere gli atti alla Camera competente, con un suo possibile uso distorto da parte delle ciò implicitamente ammettendo la neces• Camere. La soluzione offerta dal decreto- sità del decreto-legge. Osserva inoltre che legge in esame rappresenta pertanto il le principali differenze di posizione tra i modo giusto per contemperare i rapporti gruppi, manifestatesi oggi nel dibattito so• tra Parlamento e magistratura tenendo prattutto per quanto attiene all'articolo 3 conto della reale dinamica dei rappprti del decreto-legge, potrebbero venire in concreti esistenti oggi tra i due poteri. concreto ridotte alla luce di un attento Martedì 3 ottobre 1995 - 14 - Commissioni riunite I e II esame di tale articolo, opportunamente conversione in legge, auspica che non ven• modificato nelle ultime versioni del de• gano presentati emendamenti al testo. creto-legge, che garantisce un equilibrio tra i diversi poteri. L'articolo 3 del de• Tullio GRIMALDI, presidente, dichiara creto-legge disciplina infatti l'ipotesi in cui concluso l'esame preliminare del provvedi• il Parlamento può attivarsi autonoma• mento. Propone di fissare, come termine mente; nel caso in cui il giudice dichiari per la presentazione degli emendamenti, manifestamente infondata la questione quello di domani mercoledì 4 ottobre alle concernente l'applicabilità del primo ore 13. comma dell'articolo 68 della Costituzione, Le Commissioni concordano. la Camera competente può sempre richie• dere copia degli atti del procedimento e in Tullio GRIMALDI, presidente, rinvia tal caso il giudice può disporre la sospen• quindi il seguito dell'esame del prowedi- sione del procedimento stesso. Nel rite• metno alla già prevista seduta di domani, nere pertanto che il contenuto del decreto- mercoledì 4 ottobre, alle ore 15. legge rappresenti l'unico punto di equili• brio possibile per consentirne una sua La seduta termina alle 16,15* Martedì 3 ottobre 1995 - 15 - Commissioni riunite I e IV

COMMISSIONI RIUNITE

I (Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni) e IV (Difesa)

IN SEDE REFERENTE Roberto LAVAGNINI (gruppo forza Italia), richiamandosi alle due relazioni, Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza del condivide le disposizioni concernenti sia il Presidente della IV Commissione, Paolo coordinamento tra le Forze di polizia per BAMPO. — Interviene il sottosegretario di la direzione del Nucleo centrale per i ser• Stato per l'interno, Luigi Rossi vizi antidroga sia il ritiro dei reparti mili• tari dalla Calabria. Chiede però che il Go• La seduta comincia alle 14,15. verno precisi tempi e modalità per il rien• tro dei militari impiegati in Sicilia. Ri• corda infatti che, durante l'esame del pre• Disegno di legge: cedente decreto-legge in materia, la Com• Conversione in legge del decreto-legge 7 settembre missione richiese con grande determina• 1995, n. 375, recante disposizioni per la graduale zione che il Governo predisponesse un sostituzione del personale delle Forze armate impie• programma globale di sostituzione dei re• gato in attività di controllo del territorio nazionale, parti militari con le forze di polizia. Que• nonché per l'adeguamento di strutture e funzioni sta richiesta è stata però soddisfatta solo connesse alla lotta contro la criminalità organizzata parzialmente, e pertanto invita l'esecutivo (3098). a colmare questo ritardo. (Parere della V Commissione). Maurizio GASPARRI (gruppo alleanza (Seguito dell'esame e rinvio). nazionale) esprime le sue perplessità circa l'effettiva possibilità del Governo di tener Le Commissioni proseguono l'esame fede all'impegno assunto in ordine alla so• del provvedimento. stituzione dei militari con forze dell'or• dine. Infatti, il Ministero dell'interno ha Paolo BAMPO, presidente, ricorda che predisposto un piano di rientro che però l'esame è iniziato nella seduta del 26 set• non è mai arrivato in Parlamento perché tembre scorso. in Consiglio dei ministri sono state solle- Martedì 3 ottobre 1995 - 16 - Commissioni riunite I e IV vate obiezioni circa l'esiguità delle risorse dotto ad attuare un regime differenziato finanziarie disponibili per realizzarlo. nel ritiro dei reparti militari dalle singole Teme pertanto che si finisca per ritirare i aree del Paese. Chiede tuttavia che il ritiro reparti militari senza sostituirli con ade• avvenga in modo da non sguarnire ulte• guate Forze dell'ordine. Se il Governo per• riormente il presidio del territorio. Condi• tanto vuole essere realmente credibile, vide infatti al riguardo le preoccupazioni deve chiarire in modo dettagliato i tempi e del collega Reale, e perciò invita il Go• le modalità del suo programma; solo così verno ad attuare il ritiro con modalità tali si potrebbe evitare, tra l'altro, di dare uri da corrispondere alla reale e diffìcile si• segnale negativo sul piano psicologico alle tuazione che si registra sul territorio, non popolazioni interessate nonché alle stesse solo mantenendo il livello di guardia esi• istituzioni dello Stato impegnate in sede stente ma anzi rafforzando il contributo locale nella lotta contro la criminalità investigativo e di prevenzione. Occorre in• organizzata. fatti assicurare un reale sistema di sicu• rezza nelle regioni interessate, senza dare Italo REALE (gruppo progressisti-fede• la sensazione dell'abbassamento della rativo), nel condividere le preoccupazioni guardia da parte dello Stato. Quanto poi del deputato Gasparri, osserva come sia all'omogeneizzazione del trattamento eco• necessario verificare la possibilità di uscire nomico tra Forze armate e Forze dell'or• dalla fase dell'emergenza caratterizzata dine, ritiene che sia un atto dovuto; men• dall'intervento delle Forze armate in sosti• tre, per quanto riguarda la guida del Nu• tuzione delle Forze di polizia. Se infatti il cleo centrale per i servizi antidroga, il cri• Governo ritiene necessario impegnare in terio di rotazione deve essere salvaguar• maniera duratura nelle regioni meridio• dato, ma anche interpretato in modo non nali un maggior numero di appartenenti eccessivamente rigido, così da tutelare alle Forze dell'ordine deve incrementare professionalità e competenze. gli organici delle Forze di polizia e non può invece limitarsi a impegnare stabil• Angela BELLEI TRENTI (gruppo rifon• mente reparti delle Forze armate a tutela dazione comunista-progressisti) ribadisce dell'ordine pubblico. Ritiene pertanto po• l'orientamento del suo gruppo che, pur sitivo il ritiro delle Forze armate dalle re• non insensibile all'emergenza addotta a gioni meridionali previsto dal provvedi• sostegno dell'invio di militari in operazioni mento, ma ritiene necessario chiarire se di controllo del territorio, resta decisa• verranno o meno contestualmente colmate mente favorevole ad un utilizzo delle ri• le carenze di organico delle Forze di poli• sorse finanziarie volto a garantire il poten• zia. Non comprende tra l'altro come pos• ziamento delle istituzioni preposte in sano in proposito essere sollevate obie• modo permanente alla sicurezza delle po• zioni di carattere finanziario, considerato polazioni interessate, quali in primo luogo che l'impiego delle Forze armate in sosti• la magistratura e le Forze dell'ordine, che tuzione delle Forze di polizia ha compor• invece si dibattono tra mille difficoltà. Sul tato ingenti spese a carico del Ministero piano più generale osserva poi l'incon• dell'interno. gruità di iniziative siffatte con l'assenza di definizione del nuovo modello di difesa, Simona DALLA CHIESA (gruppo pro• che dovrebe invece costituire la cornice gressisti-federativo), dopo aver preliminar• istituzionale in base alla quale valutare la mente espresso il suo orientamento in li• fattibilità delle singole iniziative. In gene• nea di massima favorevole sul provvedi• rale, comunque sarebbe opportuno che il mento, anche alla stregua dell'approfon• Governo predisponesse un piano straordi• dito dibattito, prende atto dello sforzo ma• nario per la prevenzione del fenomeno nifestato dal Governo di seguire le indica• mafioso, da sottoporre al Parlamento. Per zioni parlamentari circa il piano di rientro queste ragioni il suo gruppo non può e comprende le ragioni che lo hanno in• esprimersi in senso favorevole. Martedì 3 ottobre 1995 - 17 - Commissioni riunite I e IV

Antonio MAZZONE (gruppo alleanza Per ottemperare a queste esigenze il Go• nazionale), richiamandosi all'intervento verno deve poter disporre di adeguare ri• svolto nella precedente seduta dal collega sorse finanziarie, che allo stato non sem• Mastrangelo, invita il Governo a dare assi• bra destinare nelle giuste direzioni. Per curazioni che, al 31 dicembre 1995, i mili• questa ragione mantiene pertanto una sua tari delle Forze armate impiegate nella perplessità personale sul provvedimento. provincia di Napoli e nelle province della Calabria, pari a 1.850 unità, saranno inte• Martino DORIGO (gruppo misto) gralmente sostituiti da appositi contingenti chiede al rappresentante del Governo se delle Forze dell'ordine. Da anni infatti a per la prossima seduta ritenga di presen• Napoli si chiede un potenziamento degli tare proprie proposte emendative sull'o• organici. Chiede pertanto che a pronun• mogeneizzazione dei sottufficiali delle ciarsi in merito, nel prosieguo dell'iter, sia Forze armate ai corrispondenti gradi delle lo stesso ministro dell'interno. forze di polizia.

Maurizio GASPARRI (gruppo alleanza Ottavio NAVARRA (gruppo progressi• nazionale) si associa alla richiesta del col• sti-federativo) sottolinea che la lotta al cri• lega Dorigo, invitando il sottosegretario a mine organizzativo si effettua su due di• presentare altresì proprie proposte finaliz• rettrici principali: la prima è quella della zate a sanare gli effetti di scavalcamento repressione delle attività criminose, la se• che si sono registrati, ad esempio, a sca• conda è quella che definisce « l'antimafia pito dei capitani dell'esercito, collocati al dei diritti e dello sviluppo ». Se la prima settimo livello retributivo, a vantaggio dei non si accompagna alla seconda, non si corrispondenti gradi della Polizia, situati può avere nessun reale progresso nella invece al livello settimo-fe/s. lotta contro la mafia. È ben consapevole che l'utilizzo di reparti militari in funzione Mauro POLLI (gruppo misto) concorda di ordine pubblico risponde alla prima ne• con la richiesta formulata dal collega Do• cessità, ritiene però che l'eccezionalità rigo. della scelta sia relativa ad una fase che Su proposta di Paolo BAMPO, presi• giudica avviata a conclusione. L'intervento dente, le Commissioni riunite fissano dello Stato deve pertanto puntare, in pro• quindi il termine per la presentazione di spettiva, verso un efficace rafforzamento eventuali emendamenti alle ore 20 di mar• delle istituzioni, oltre che al necessario tedì 10 ottobre prossimo venturo. inasprimento della repressione. La sfida della mafia continua infatti a mantenersi Il seguito dell'esame è rinviato ad altra ad un livello elevato: ne sono esempio gli seduta. attentati a sindaci e assessori siciliani im• pegnati nel rinnovamento amministrativo. La seduta termina alle 16,45. Martedì 3 ottobre 1995 - 18 - Commissioni riunite X e XI

COMMISSIONI RIUNITE

X (Attività produttive, commercio e turismo) e XI (Lavoro pubblico e privato)

AUDIZIONE dei lavori sia assicurata anche mediante ripresa televisiva a circuito chiuso. Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza Non essendovi obiezioni, così rimane del Presidente Marco Fabio SARTORI. — stabilito. Intervengono i ministri dell'industria, del commercio e dell'artigianato, Alberto Ciò, e I ministri Alberto CLÒ e del lavoro e della previdenza sociale, Ti• riferiscono sul tema oggetto dell'audizione. ziano Treu. Intervengono, quindi, ponendo do• La seduta inizia alle 15,10. mande, Gianfranco RASTRELLI (gruppo progressisti-federativo) e Ilario FLORE• STA (gruppo forza Italia). Audizione, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento, dei ministri dell'industria, del com• Marco Fabio SARTORI presidente, in mercio e dell'artigianato, Alberto Ciò, e del lavoro considerazione degli impegni dei ministri e della previdenza sociale, Tiziano Treu, sui riflessi al Senato, rinvia il seguito dell'audizione industriali e occupazionali delle operazioni che ad altra seduta. hanno interessato i gruppi Olivetti e Gemina-Fer- fin-Montedison. La seduta termina alle 16. (Audizione, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del regolamento e rinvio). N.B.: Il resoconto stenografico della seduta per Marco Fabio SARTORI presidente, av• l'audizione dei Ministri Alberto Ciò e Tiziano Treu verte che è stato richiesto che la pubblicità sarà pubblicato in un fascicolo a parte. Martedì 3 ottobre 1995 - 19 - Commissione I

I COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e interni)

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza teria di interventi in campo economico e del Presidente Gustavo SELVA. sociale; esame del disegno di legge n. 3077 di La seduta comincia alle 16,15. conversione del decreto-legge n. 361 del 1995 concernente differimento termini in Comunicazioni del Presidente sul calendario materia di pubblica amministrazione; dei lavori. seguito dell'esame delle proposte di legge n. 153 ed abbinate sullo status degli Gustavo SELVA, presidente, comunica amministratori locali; che, sulla base delle determinazioni adot• tate nella riunione dell'Ufficio di Presi• esame del disegno di legge n. 3083 di denza, integrato dai rappresentanti dei conversione del decreto-legge n. 367 del gruppi, svoltosi giovedì 28 settembre 1995 recante disposizioni urgenti per assi• scorso, e tenuto conto delle decisioni della curare la funzionalità delle segreterie co• Conferenza dei Presidenti di gruppo, ha munali e provinciali; predisposto il seguente calendario dei la• seguito dell'esame delle proposte di vori per il periodo 4-6 ottobre: legge n. 74 ed abbinate relative alla tutela delle minoranze linguistiche; Martedì 3 ottobre, seduta pomeridiana: seguito dell'esame delle proposte di legge nn. 1741 e 1973 sulla attuazione del Ore 16: decreto legislativo istitutivo della provincia esame, ai sensi dell'articolo 96-bis, del Verbano-Cusio-Ossola; comma 2, del regolamento dei disegni di esame della proposta di legge costitu• legge di conversione dei decreti-legge; zionale n. 2070, « Protezione costituzio• sede referente: nale della libertà di contratto »; esame del disegno di legge n. 3076 di seguito dell'esame della proposta di conversione del decreto-legge n. 360 del legge n. 2358 recante modifiche all'arti• 1995 recante differimento termini in ma• colo 15 della legge 19 marzo 1990, n. 55. Martedì 3 ottobre 1995 - 20 - Commissione I

Consultiva su atti del Governo: Ore 18,30:

seguito dell'esame dello schema di Audizione, ai sensi dell'articolo 143, decreto di programmazione dei flussi di comma 2, del regolamento, del Ministro ingresso in Italia nel 1995 per ragioni di della sanità sull'attuale situazione del set• lavoro degli stranieri non comunitari. tore di competenza in relazione alla immi• grazione. Ore 16,30:

Audizione, ai sensi dell'articolo 143, Giovedì 5 ottobre, seduta pomeridiana: comma 2, del regolamento, del Ministro sede referente: degli affari esteri sull'attuale situazione del settore di competenza in relazione alla esame dei progetti di legge già ricor• immigrazione. dati per mercoledì;

consultiva su atti del Governo: Ore 18: seguito dell'esame dell'indicato Audizione, ai sensi dell'articolo 143, schema di decreto di programmazione; comma 2, del regolamento, del Ministro per la famiglia e la solidarietà sociale sul• Ufficio di Presidenza, integrato dai rap• l'attuale situazione del settore di compe• presentanti dei gruppi. tenza in relazione alla immigrazione. Il calendario è poi integrato con le riu• nioni congiunte con le Commissioni IV Ore 19,30: (per il seguito dell'esame del disegno di •Audizione, ai sensi dell'articolo 143, legge n. 3098, concernente la conversione comma 2, del regolamento, del Ministro del decreto-legge n. 375 del 1995 recante dell'interno sull'attuale situazione del set• disposizioni per la sostituzione delle Forze tore di competenza in relazione alla immi• armate impiegate in attività di controllo grazione. del territorio nazionale e per l'adegua• mento delle strutture e funzioni connesse alla lotta contro la criminalità organiz• Mercoledì 4 ottobre, seduta pomeridiana: zata) che ha avuto luogo oggi alle 14,00, e II (per l'esame del decreto-legge n. 374 del Ore 16: 1995 riguardante l'attuazione dell'articolo sede referente: 68 della Costituzione) che ha avuto luogo oggi e proseguirà domani 4 ottobre, alle esame dei progetti di legge già ricor• ore 15.00. dati e seguito dell'esame del disegno di legge di conversione del decreto-legge e La Commissione prende atto. abbinate proposte di legge sulla « par con• dicio »; La seduta termina alle 16,20.

consultiva su atti del Governo:

seguito dell'esame dell'indicato IN SEDE CONSULTIVA, AI SENSI DELL'ARTICOLO schema di decreto di programmazione. 96-BIS, COMMA 2, DEL REGOLAMENTO

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza Ore 17: del Presidente Gustavo SELVA, indi del Vi• Audizione, ai sensi dell'articolo 143, cepresidente Sergio MATTARELLA. — In• comma 2, del regolamento, del Ministro tervengono i Sottosegretari di Stato per i la• del lavoro e della previdenza sociale sul• vori pubblici Paolo Stella Richter e per Vu- l'attuale situazione del settore di compe• niversità, la ricerca scientifica e tecnologia tenza in relazione alla immigrazione. Sergio Barabaschi. Martedì 3 ottobre 1995 - 21 - Commissione I

La seduta comincia alle 16,20. La Commissione delibera quindi di esprimere parere favorevole circa la sussi• stenza dei requisiti di necessità e urgenza Disegno di legge: di cui all'articolo 77 della Costituzione. Conversione in legge del decreto-legge 26 settembre 1995, n. 406, recante disposizioni urgenti per favo• Gustavo SELVA, presidente, propone, e rire le privatizzazioni (3189). la Commissione consente, di sospendere (Parere all'Assemblea). l'esame in sede consultiva, ai sensi dell'ar• ticolo 96-bis, comma 2, del regolamento e di svolgere l'audizione del ministro degli (Esame e conclusione - Parere favorevole). affari esteri al termine della quale la Com• La Commissione inizia l'esame del missione procederà all'esame del secondo provvedimento. provvedimento all'ordine del giorno nella predetta sede. Fabio DOSI (gruppo lega nord), rela• La seduta, sospesa alle 16,25, è ripresa tore, osserva come il provvedimento sia alle 17,35. volto, da un lato, a facilitare la privatizza• zione e la dismissione di partecipazioni azionarie e di immobili dello Stato e, dal• Disegno di legge: l'altro, a dettare norme indispensabili al Conversione in legge del decreto-legge 27 settembre passaggio di determinate attività dall'ente 1995, n. 407, recante disposizioni urgenti in materia pubblico alla subentrata società per di prevenzione dell'inquinamento atmosferico da azioni, come nel caso delle Ferrovie dello benzene, nonché di esercizio, manutenzione e con• Stato S.p.A. Osserva quindi come per trollo degli impianti termici (3190). quanto riguarda l'articolo 3, recante di• (Parere all'Assemblea). sposizioni relative alla S.p.A Ferrovie dello (Esame e conclusione - Parere favorevole). Stato, sia indiscutibile la sussistenza dei requisiti costituzionali, mentre per quanto La Commissione inizia l'esame del riguarda gli articoli 1 e 2 appare se non al• provvedimento. tro sussistere la necessità di provvedere. Propone pertanto alla Commissione di Franca CHIAROMONTE (gruppo pro• esprimere un parere favorevole anche se gressisti-federativo), relatore, osserva preli• sottolinea come il provvedimento non re• minarmente come il provvedimento tratti chi norme atte ad evitare la creazione di due argomenti differenti ma che denotano concentrazioni monopolistiche come in• una certa attinenza poiché entrambi ri• vece dovrebbe sempre avvenire in materia guardano la salvaguardia della salute dei di privatizzazioni. cittadini. Ricorda quindi come i primi tre articoli siano complessivamente volti ad Paolo BECCHETTI (gruppo forza Ita• attuare una decisione del Consiglio dei Mi• lia) ritiene palese l'assenza nel provvedi• nistri dell'Unione europea secondo la mento dei requisiti costituzionali di neces• quale entro il 2000 dovranno essere intro• sità e di urgenza ed osserva come sarebbe dotti limiti più severi degli attuali per stato opportuno intervenire con un dise• quanto riguarda la quantità di benzene gno di legge. Sottolinea inoltre come pro• contenuta nella benzina per autoveicoli. In prio l'articolo 3, che a giudizio del relatore particolare, l'articolo 1 riconosce ai sin• presenterebbe in misura maggiore i requi• daci di alcuni comuni la facoltà di adot• siti costituzionali, non presenti affatto tali tare provvedimenti volti a limitare il traf• requisiti e sia volto a scavalcare surretti• fico urbano, allo scopo di contenere le ziamente l'accordo di programma tra emissioni nell'ambiente, con particolare ri• Stato e Ferrovie. Preannuncia quindi il ferimento al benzene e agli idrocarburi voto contrario del suo gruppo sulla propo• policiclici aromatici; l'articolo 2 dispone sta di parere favorevole del relatore. una riduzione del tenore di benzene con- Martedì 3 ottobre 1995 - 22 - Commissione I tenuto nelle benzine e l'articolo 3 detta che la pubblicità dei lavori sia assicurata una disciplina per il controllo delle emis• anche mediante l'attivazione dell'impianto sioni di composti organici volatili negli im• audiovisivo a circuito chiuso. pianti di deposito delle benzine, nelle ope• Consentendo la Commissione, ne di• razioni di caricamento, scaricamento e di• spone l'attivazione. stribuzione. Nonostante il provvedimento presenti quel carattere di disomogeneità Gustavo SELVA, presidente, svolge un già rilevato dalla Commissione con riferi• breve intervento introduttivo. mento ad altri decreti-legge, ritiene che le Il Ministro svolge tematiche affrontate siano entrambe ne• una relazione sul tema dell'audizione. cessarie ed urgenti e propone, pertanto, alla Commissione di esprimere un parere Pongono quindi domande Adriana VI- favorevole sulla sussistenza dei requisiti GNERI (gruppo progressisti - federativo), costituzionali. Rosa JERVOLINO RUSSO (gruppo PPI), Antonio SODA (gruppo progressisti-fede• Nessuno chiedendo di parlare, la Com• rativo), Paolo BECCHETTI (gruppo forza missione delibera quindi di esprimere pa• Italia), Rosanna MORONI (gruppo rifon• rere favorevole circa la sussistenza dei re• dazione comunista-progressisti), Roberto quisiti di necessità e urgenza di cui all'ar• RONCHI (gruppo lega nord), Domenico ticolo 77 della Costituzione. MASELLI (gruppo progressisti-federativo) Sergio MATTARELLA, presidente, pro• e Vincenzo NESPOLI (gruppo alleanza na• pone, e la Commissione consente, che, in zionale) alle quali il Ministro fornisce di attesa dell'audizione del ministro per la volta in volta risposta. famiglia e la solidarietà sociale prevista Gustavo SELVA, presidente, sospende per le ore 18, abbia inizio l'esame dei quindi la seduta. provvedimenti all'ordine del giorno in sede referente. La seduta, sospesa alle 17,35, è ripresa alle 18. La seduta termina alle 17,45.

Audizione del Ministro per la famiglia e la solida• rietà sociale sull'attuale situazione del settore di AUDIZIONI competenza in relazione alla immigrazione. Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza (Svolgimento dell'audizione ai sensi dell'ar• del Presidente Gustavo SELVA. — Interven• ticolo 143, comma 2, del regolamento e gono i Ministri degli affari esteri Susanna conclusione). Agnelli e per la famiglia e la solidarietà so• ciale Adriano Ossicini e il Sottosegretario di Gustavo SELVA, presidente, svolge bre• Stato per Vinterno Luigi Rossi. vemente un intervento introduttivo.

La seduta comincia alle 16,30. Il Ministro Adriano OSSICINI svolge una relazione sul tema dell'audizione.

Audizione del Ministro degli affari esteri sull'attuale Pongono quindi domande Adriana VI- situazione del settore di competenza in relazione GNERI, (gruppo progressisti-federativo), alla immigrazione. Rosanna MORONI (gruppo rifondazione (Svolgimento dell'audizione ai sensi dell'ar• comunista-progressisti), Antonio SODA, ticolo 143, comma 2, del regolamento e (gruppo progressisti-federativo), Vincenzo conclusione). NESPOLI (gruppo alleanza nazionale), Do• menico MASELLI (gruppo progressisti-fe• Gustavo SELVA, presidente, avverte che derativo), Valter BIELLI (gruppo misto) e da parte del deputato Vito è stato chiesto Giacomo GARRA, (gruppo forza Italia), Martedì 3 ottobre 1995 - 23 - Commissione I

alle quali il Ministro fornisce di volta in La seduta comincia alle 17,45. volta risposta.

Gustavo SELVA presidente, sospende Disegno di legge: quindi la seduta. Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto 1995, n. 360, recante differimento di termini previ• La seduta, sospesa alle 19,15, è ripresa sti da disposizioni legislative in materia di interventi alle 19,30. in campo economico e sociale (3076). (Parere della II, della V, della VI, della VII, della Audizione del Ministro dell'interno sull'attuale situa• Vili, della IX, della X, della XI, della XII, della XIII zione del settore di competenza in relazione alla Commissione e della Commissione speciale per le immigrazione. politiche comunitarie). (Svolgimento dell'audizione ai sensi dell'ar• (Esame e rinvio). ticolo 143, comma 2, del regolamento e conclusione). La Commissione inizia l'esame del provvedimento. Gustavo SELVA, presidente, avverte che il Ministro dell'interno, impossibilitato a Sergio MATTARELLA (gruppo PPI), intervenire oggi in Commissione, ha dele• presidente, relatore, ricorda come la Com• gato il Sottosegretario Rossi a rappresen• missione abbia espresso parere favorevole tarlo. in ordine alle precedenti versioni del prov• vedimento che nasce da una suddivisione Il Sottosegretario Luigi ROSSI svolge in cinque decreti-legge del contenuto di un una relazione sul tema dell'audizione. decreto-legge in materia di differimento termini che recava circa 89 articoli. Ri• Pongono quindi domande Francesco corda inoltre come il Governo avesse con• D'ONOFRIO (gruppo CCD), Gustavo testualmente presentato una serie di dise• SELVA, presidente, Giacomo GARRA gni di legge aventi ad oggetto le medesime (gruppo forza Italia), Antonio SODA, norme contenute nei suindicati decreti- (gruppo progressisti-federativo), Adriana legge. Osserva come la funzione del prov• VIGNERI (gruppo progressisti-federativo), vedimento in esame sia stata quindi sol• Rosanna MORONI (gruppo rifondazione tanto quella di garantire la vigenza di ta• comunista-progressisti) e Vincenzo NE• lune norme in materia di interventi in SPOLI (gruppo alleanza nazionale) alle campo economico e sociale in attesa del• quali il Sottosegretario fornisce di volta in l'approvazione del disegno di legge conte• volta risposta. nente le medesime norme. Il decreto-legge in esame reca tuttavia all'articolo 2 una La seduta termina alle 20,55. norma nuova che non figura né nelle pre• cedenti versioni del provvedimento, né N.B. Il resoconto stenografico delle audizioni dei nell'originario decreto-legge in materia di Ministri degli affari esteri e per la famiglia e la soli• differimento di termini. Tale articolo con• darietà sociale e del Sottosegretario di Stato per l'in• cerne una materia assai delicata e deter• terno saranno pubblicati in un fascicolo a parte. mina lo slittamento di un anno e quattro mesi del termine fissato dall'articolo 11, comma 2, del decreto-legge n. 323 del 1993, convertito dalla legge n. 422 del IN SEDE REFERENTE 1993, per la prosecuzione delle trasmis• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza sioni attraverso i soli impianti via etere da del Vicepresidente Sergio MATTARELLA. — parte delle cosiddette pay TV. Allo spirare Interviene il Sottosegretario di Stato per del suddetto termine, fissato in precedenza l'università, la ricerca scientifica e tecnolo• al 27 agosto 1995 e prorogato ora dal gica Sergio Barabaschi. provvedimento al 31 dicembre 1996, è pre- Martedì 3 ottobre 1995 - 24 - Commissione I visto che le pay TV trasmettano non più le emittenti televisive nazionali private solo via etere ma anche via cavo e via sa• abilitate a trasmettere su concessione mi• tellite. Il differimento di tale termine de• nisteriale, escludendone in tal modo una termina anche lo slittamento della decor• dal predetto elenco. Ciò è tra l'altro in renza dell'ulteriore periodo di 24 mesi nel contrasto con la stessa relazione che ac• quale le trasmissioni codificate dovranno compagna il provvedimento dove si af• essere diffuse facendo ricorso a più mezzi ferma che l'articolo in questione si applica di trasmissione di modo che il termine fi• soltanto alle due reti che finora hanno tra• nale dell'abbandono dell'etere da parte smesso in modo criptato. Ritiene conclusi• delle pay TV viene ora a scadenza il 1° vamente che l'articolo 2 vada espunto dal gennaio 1999. Dichiara quindi di non con• decreto-legge e considera inopportuno il dividere il contenuto di tale articolo che differimento di ambedue i predetti ter• reca una norma ad hoc volta a sopperire mini, mentre non ha rilievi da fare per ad esigenze aziendali. Ricorda infatti come quanto riguarda le restanti norme del nell'audizione svolta il 19 luglio scorso provvedimento che risultano pressoché presso la Commissione trasporti della Ca• tutte contenute nelle precedenti versioni mera, il Ministro delle poste e delle teleco• del decreto-legge e nel disegno di legge or• municazioni avesse ricordato come le im• dinario di analogo contenuto all'esame del prese che gestiscono le televisioni a paga• Parlamento. mento, a causa di un loro ritardo, non si fossero prenotate per tempo sul satellite Giacomo GARRA (gruppo forza Italia) Hot Bird 1. L'articolo in questione appare chiede che nella prossima seduta dedicata pertanto volto a porre rimedio ad un ina• all'esame del provvedimento il Ministro dempimento aziendale e a coprire precise delle poste e delle telecomunicazioni forni• responsabilità delle emittenti a paga• sca gli opportuni chiarimenti in merito mento. Osserva inoltre come si determini alle questioni sollevate dal Presidente. 10 slittamento dell'inizio, non solo delle trasmissioni miste, ma anche delle tra• Sergio MATTARELLA, presidente, rela• smissioni esclusivamente via cavo e via sa• tore, ricorda come il provvedimento risulti tellite mentre lo stesso Ministro delle poste iscritto nel calendario dell'Aula per lunedì e delle telecomunicazioni, nella ricordata prossimo e sia quindi opportuno che la audizione del 19 luglio, aveva affermato Commissione termini oggi la discussione che era allo studio solo lo slittamento del generale e fìssi quindi un termine per la primo dei suddetti termini e che non si presentazione degli emendamenti al fine pensava invece a prorogare ulteriormente di concludere l'esame in sede referente 11 secondo termine. Rileva inoltre come un nella settimana in corso. Ritiene peraltro ulteriore motivo di critica derivi dal tenore che se la Commissione deciderà di ascol• dell'articolo 2 che modifica l'articolo 11, tare il ministro delle poste e delle teleco• comma 2, del decreto-legge n. 323 del municazioni, questo dovrà necessaria• 1993 che a sua volta individua i soggetti mente comportare un prolungamento dei destinatari richiamando l'articolo 1, tempi per l'esame del provvedimento con comma 2, del decreto-legge n. 407 del il rischio di non concludere l'esame stesso 1992, convertito dalla legge n. 482 del in tempo utile. 1992 che prevede un regime di autorizza• zione provvisoria per tutte le emittenti in• Antonio SODA (gruppo progressisti-fe• tenzionate a trasmettere in codice ed inse• derativo) nel concordare integralmente rite nell'elenco degli aventi titolo al rila• con la relazione del Presidente, osserva scio della concessione nazionale, appro• come a due giorni dalla scadenza del ter• vato, con decreto ministeriale 13 agosto mine fissato dall'articolo 11, comma 2, del 1992. In tal modo non si tiene conto del decreto-legge n. 323 del 1993 questo sia fatto che l'articolo 3 del decreto-legge stato prorogato adducendo come giustifi• n. 323 del 1993 ha ridotto da nove a otto cazione la difficoltà di procurarsi canali Martedì 3 ottobre 1995 - 25 - Commissione I satellitari e ciò in contrasto con quanto di• La seduta, sospesa alle 18, è ripresa chiarato dal ministro delle poste e delle te• alle 19,25. lecomunicazioni nella seduta della Com• missione trasporti svoltasi il 19 luglio Disegno di legge: scorso. Ritiene pertanto necessario che la Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto Commissione sopprima l'articolo 2 del 1995, n. 361, recante differimento di termini previ• provvedimento. sti da disposizioni legislative in materia di interventi concernenti la pubblica amministrazione (3077). Giacomo GARRA (gruppo forza Italia) (Parere della II, della III, della IV, della V, della VI, osserva come la relazione che accompagna della VII, della VIII, della IX, della XI, della XII e il provvedimento individui nell'impossibi• della XIII Commissione). lità di trasmettere via cavo e nelle diffi• coltà a trasmettere via satellite i presuppo• (Esame e rinvio). sti di fatto che giustificano il differimento La Commissione inizia l'esame del dei termini in questione. provvedimento. Sergio MATTARELLA, presidente, rela• Antonio SODA (gruppo progressisti-fe• tore, ricorda come, ad avviso dello stesso derativo), relatore, nel ricordare che il Ministro delle poste e delle telecomunica• provvedimento reitera precedenti decreti- zioni, vi sarebbe stata la possibilità per le legge decaduti per mancata conversione televisioni a pagamento di iniziare a tra• nei termini costituzionali e rinviando alle smettere via satellite. osservazioni svolte nel dettaglio nel corso Propone quindi, e la Commissione con• dell'esame delle precedenti versioni del de• sente, di rinviare a domani il seguito del• creto-legge, raccomanda l'approvazione l'esame al fine di ascoltare il ministro del provvedimento. delle poste e delle telecomunicazioni e di fissare per la stessa giornata di domani Nessuno chiedendo di parlare, Gustavo alle ore 13 il termine per la presentazione SELVA, presidente, dichiara chiuso l'esame degli emendamenti al fine di passare all'e• di carattere preliminare e, concordando la same ed alla votazione degli stessi nella se• Commissione, fissa per domani alle ore 12 duta di domani. il termine per la presentazione di even• Rinvia infine l'esame dei restanti punti tuali emendamenti al fine di passare all'e• all'ordine del giorno in sede referente al same ed alla votazione degli stessi nella se• termine dell'audizione del Ministro per la duta di domani. famiglia e la solidarietà sociale prevista per le ore 18. La seduta termina alle 19,30. Martedì 3 ottobre 1995 - 26 - Commissione II

II COMMISSIONE PERMANENTE

(Giustizia)

IN SEDE LEGISLATIVA Commissione bilancio esprimerà in tempi brevi un nuovo parere sul provvedimento Martedì 3 ottobre 1995. — Presidente del in discussione, così da verificare se la sua Vicepresidente Tullio GRIMALDI. — Inter• copertura finanziaria, oltre ad avere una viene il sottosegretario di Stato per la grazia base del bilancio dello Stato in vigore, e la giustizia Edilberto Ricciardi. trovi al contempo conferma nel disegno di legge di bilancio relativo all'esercizio pros• La seduta comincia alle 16,25. simo. Preannuncia, quindi, che nella odierna seduta non si procederà alle vota• zioni sugli articoli e sugli emendamenti ad Disegno di legge: essi riferiti, che avranno luogo al più pre• sto, in seguito all'espressione del parere di Tutela delle persone rispetto al trattamento dei dati competenza da parte della Commissione personali (1901 -bis). bilancio. (Parere della I, della III, della V, della XI e della XII Dichiara quindi aperta la discussione Commissione). (Seguito della discussione e rinvio). sulle linee generali.

La Commissione prosegue la discus• Carlo CONTI (gruppo lega nord) in• sione del disegno di legge. tende sapere se il testo del provvedimento risulta conforme al testo definitivo della Tullio GRIMALDI, presidente, avverte direttiva adottata dalla Comunità europea preliminarmente che il Presidente della V sulla materia in discussione. Commissione ha inviato una lettera ai Pre• sidenti di tutte le Commissioni con cui si Gian Franco ANEDDA (gruppo al• ricorda che tutti i pareri deliberati dalla leanza nazionale), relatore, si associa alla Commissione bilancio in data antecedente richiesta del collega Conti, domandando a quella di presentazione del disegno di al rappresentante del Governo se il testo legge finanziaria per il 1996 non possono del disegno di legge è in linea con la più essere considerati validi. Dunque la direttiva approvata dalla Comunità euro- Martedì 3 ottobre 1995 - 27 - Commissione II

pea. Per il merito del provvedimento, al mulazione del testo, ritiene che alcune dibattito già svolto in sede referente. questioni debbano essere adeguatamente approfondite. In particolare per ciò che Il sottosegretario Edilberto RICCIARDI concerne la tutela della privacy rispetto precisa che il testo del disegno di legge, alle banche dati e la libertà di informa• così come elaborato dalla Commissione zione giornalistica, dovrebbe essere valu• Giustizia, rispetta i parametri e le garanzie tato il problema del trattamento dei dati minime previste dalla direttiva della co• sensibili oggetto di trattamento informa• munità europea, prevedendo, in più, ulte• tizzato in particolare per ciò che concerne riori garanzie e controlli, a tutela della ri• la vita sessuale: tale aspetto dovrebbe es• servatezza della privacy rispetto alle ban• sere meglio regolato per evitare inopppor- che dati. tune violazioni della privacy. Un'altra questione da approfondire Ernesto STAJANO (gruppo misto) ri• concerne la nomina dei membri dell'auto• leva che il testo del provvedimento trasfe• rità amministrativa indipendente denomi• rito in sede legislativa risulta assai miglio• nata « garante per la protezione dei dati »: rato rispetto alla formulazione originaria. nel provvedimento si prevede che i compo• Un aspetto che potrebbe essere oggetto di nenti sono nominati d'intesa dai Presidenti adeguata riflessione in vista di una mi• del Senato e della Camera. Sottopone alla gliore formulazione del disegno di legge ri• Commissione la possibilità di valutare una guarda il regime sanzionatorio: da un lato diversa modalità di nomina di tali mem• infatti si pongono le esigenze di depenaliz• bri, così da valorizzare l'esigenza di indivi• zazione, e dall'altro si manifesta l'opportu• duare un responsabile politico per la no• nità di rendere efficace la sanzione previ• mina dei componenti dell'organo colle• sta. Sarebbe auspicabile quindi, affron• giale. Un'ulteriore tematica da analizzare tando tale tematica focalizzando l'atten• ulteriormente concerne le sanzioni. Il suo zione più che sulle pene, sulla possibilità gruppo non ha presentato emendamenti di prevedere sanzioni accessorie o ammi• circa tale questione auspicando che la di• nistrative quali, ad esempio, la decadenza scussione del provvedimento in Commis• dall'esercizio dell'attività in caso di deter• sione consenta di far emergere la possibi• minate violazioni. Occorre poi meglio lità di prevedere un sistema sanzionatorio coordinare la disciplina del trattamento che utilizzi altri strumenti rispetto a quelli dei dati con la legge bancaria: si pensi al• ordinari delle pene: si pensi all'inibizione l'attività di vigilanza svolta dalla Banca all'esercizio dell'attività dei trattamento d'Italia per la concessione dei fidi. Il di• dei dati in conseguenza di determinate vieto per le banche di tenere archivi che violazioni. contengano condanne penali non consenti• rebbe un esercizio effettivamente econo• Carlo CONTI (gruppo lega nord), con• mico dell'attività bancaria, anche in rela• dividendo i rilievi finora formulati nel zione all'attività di vigilanza della Banca dibattito, non giudica opportuno un trat• d'Italia. Un altro aspetto che dovrebbe es• tamento di privilegio per i giornalisti circa sere meglio approfondito concerne la tu• l'utilizzo delle banche dati. Ritiene poi tela della privacy rispetto alla libertà di in• che la procedura per la nomina dei mem• formazione giornalistica: nella materia bri del garante debba essere disciplinata convivono infatti sia la libertà di stampa diversamente attribuendo il potere di no• sia la tutela della riservatezza, profili che mina direttamente al Parlamento. Nel hanno una ricaduta che deve essere ade• provvedimento convivono due diversi va• guatamente valutata. lori la tutela della privacy e la libera circolazione delle informazioni: a tale pro• Anna FINOCCHIARO FIDELBO posto sottolinea la necessità di evitare (gruppo progressisti-federativo), dopo aver adempimenti burocratici che non risultino espresso compiacimento per il lavoro necessari per la tutela della privacy del svolto finora al fine di una migliore for• cittadino in particolare per ciò che con- Martedì 3 ottobre 1995 - 28 - Commissione II

cerne il trattamento dei dati non sen• La seduta comincia alle 16,50. sibili.

11 sottosegretario Edilberto RICCIARDI Disegno di legge: auspica una sollecita approvazione del Conversione in legge del decreto-legge 9 agosto 1995, provvedimento, così da consentire all'Italia n. 344, recante disposizioni urgenti per dotare gli il rispetto di impegni in sede comunitaria uffici giudiziari di sistemi di fono e di videoregistra• come l'accordo di Schengen. Il Governo è zione (Approvato dal Senato) (3130). sensibile ai rilievi formulati oggi nella di• (Parere della I e della V Commissione). scussione al fine di un ulteriore migliora• (Rinvio delVesame). mento del testo in tempi brevi.

Tullio GRIMALDI, presidente avverte Tullio GRIMALDI, presidente, nessun che il relatore del provvedimento ha ri• altro chiedendo di parlare, dichiara con• chiesto un rinvio dell'esame dello stesso clusa la discussione sulle linee generali. alla seduta di domani. Propone quindi, concordando la Commis• sione, di prorogare il termine per la pre• sentazione di emendamenti a giovedì 5 ot• La Commissione concorda. tobre 1995, alle ore 20,00. V Rinvia quindi il seguito della discus• Proposte di legge: sione del provvedimento ad altra seduta, VIOLANTE ed altri: Sequestro e confisca dei beni ai presumibilmente la prossima settimana, in condannati per delitti di corruzione (277). attesa del nuovo parere della Commissione (Parere della I Commissione). bilancio. GALDELLI ed altri: Norme per il sequestro preven• tivo dei beni nei confronti di soggetti indagati per Sui lavori della Commissione. reati contro la pubblica amministrazione o contro il patrimonio (503). Gian Franco ANEDDA (gruppo al• (Parere della I Commissione). leanza nazionale) chiede che sia inserito (Esame, abbinamento delle proposte di legge all'ordine del giorno della Commissione di nn. 1175, 1239, 1641 e 562, istituzione di domani il seguito dell'esame del disegno di un Comitato ristretto e rinvio). legge n. 1901 -ter, concernente delega al Governo in materia di tutela della privacy La Commissione inizia l'esame delle rispetto alle banche dati, il cui iter deve proposte di legge all'ordine del giorno. procedere parallelamente a quello del di• segno di legge n. 1901-bis, oggi discusso in Luigi PORCARI (gruppo progressisti- sede legislativa. federativo), relatore, propone preliminar• mente di procedere all'abbinamento, con Tullio GRIMALDI, presidente, rileva le proposte di legge nn. 277 e 503, delle che la Commissione concorda. L'ordine del proposte di legge nn. 1175, 1239, 1641 e giorno della seduta di domani sarà conse• 562, iscritte ai successivi punti dell'ordine guentemente integrato. del giorno, così da consentire una valuta• zione complessiva dei provvedimenti, tutti La seduta termina alle 16,50. concernenti i reati contro la pubblica am• ministrazione, pur se sotto profili non del tutto coincidenti. IN SEDE REFERENTE La Commissione, accogliendo la propo• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza sta del relatore, delibera quindi di proce• del Vicepresidente Tullio GRIMALDI. — dere all'abbinamento, con le proposte di Interviene il sottosegretario di Stato per la legge nn. 277 e 503, delle proposte di legge grazia e la giustizia Edilberto Ricciardi nn. 1175, 1239, 1641 e 562. Martedì 3 ottobre 1995 - 29 - Commissione II

Tullio GRIMALDI, presidente, avverte Partiva quindi — come è noto - dal Se• che il relatore Porcari svolgerà la rela• nato, sotto la spinta della lunga onda emo• zione di competenza sulle proposte di tiva dell'indignazione popolare, una propo• legge in esame alla luce dell'abbinamento sta di legge tesa ad estendere la previsione testé deliberato dalla Commissione. relativa all'ingiustificato possesso di valori ed alla confisca di denaro, beni ed altre Luigi PORCARI (gruppo progressista- utilità così come sanzionati dall'articolo federativo), relatore, riferendo sul com• 12-quinquies, comma 2 del decreto legge 8 plesso delle proposte di legge in materia di giugno 1992, n. 306 (cosiddetto decreto reati contro la pubblica amministrazione, Scotti-Martelli) anche ai soggetti nei cui ricorda preliminarmente che sulla propo• confronti venivano svolte indagini per sta n. 277 l'Assemblea, sin dal 15 settem• tutte le forme delittuose di peculato, mal• bre 1994, ha dichiarato l'urgenza, ma l'e• versazione, concussione, corruzione, abuso same di diversi progetti concernenti la cu• in atti di ufficio. stodia cautelare, l'usura, la violenza ses• Si riferisce alla proposta di legge suale non ha consentito di iniziare l'iter n. 617, di cui era il primo firmatario il se• dei provvedimenti concernenti i reati con• natore Pinto ed ai relativi emendamenti. tro la pubblica amministrazione. Ricorda Senonché il Senato, chiamato anche a quindi la storia complessa e piuttosto tor• convertire il decreto-legge 17 settembre mentata nella scorsa legislatura dei prov• 1993, n. 369, recante disposizioni urgenti vedimenti concernenti le problematiche in tema di possesso ingiustificato di valori delle misure patrimoniali ed interdittive e di delitti contro la pubblica amministra• relative ai reati contro la pubblica ammin- zione sollevava forti e consistenti dubbi str azione. circa la legittimità costituzionale di questa Infatti sia la proposta di legge n. 277 normativa. che la n. 503, che offre una soluzione Si poneva, tra l'altro, il problema della molto più articolata della prima, sono l'ul• riformulazione dell'articolo 2 del predetto timo sbocco normativo di un processo legi• decreto, che, prevedeva una nuova ipotesi slativo anteatto che mirava a ricercare gli di possesso ingiustificato di valori, con ri• strumenti ed i meccanismi giuridici più ferimento agli imputati dei reati contro la idonei a contrastare la criminalità ammi• pubblica amministrazione, proponendone nistrativa ed a colpire gli amministratori la riformulazione nel senso di doverne re• corrotti, aggredendo con misure cautelari stringere l'applicabilità ai soli condannati prima, ed ablative poi, i loro patrimoni il• per questi reati. lecitamente accumulati. Dopo un lungo iter, fu convertito in Sin dal settembre 1992 il Presidente legge il decreto, con la soppressione del della Repubblica aveva sottolineato con predetto articolo 2, contro la volontà del notevole incisività la esigenza di aggredire Governo. penalmente i corrotti e privarli delle loro Non ebbe fortuna l'emendamento teso ricchezze illecitamente conseguite, e per• a precisare che l'applicabilità dell'articolo tanto l'incriminazione di queste condotte 2 del decreto doveva intendersi riferita illecite che vulneravano profondamente solo a quegli imputati, per i quali era stato l'amministrazione pubblica, si poneva già disposto, con atto formale, il rinvio a come ineludibile principio fondante della giudizio. vita dello Stato democratico. In definitiva si ebbe — dunque - il so• Si innescava quindi un articolato pro• pravvento di quanti manifestarono la forte cesso di elaborazione legislativa volto a di• perplessità che la formulazione dell'arti• segnare un profilo connotativo di norme colo 2 confliggesse con il dettato costitu• atte a costruire misure idonee a fronteg• zionale nel senso che la confisca nei con• giare i recenti fenomeni di degenerazione fronti di citadini che non erano stati an• che hanno colpito la pubblica amministra• cora condannati, ma solo imputati, e che zione, altrimenti indicato col diffuso neo• quindi, al termine del processo, avrebbero logismo di Tangentopoli. potuto essere riconosciuti del tutto inno- Martedì 3 ottobre 1995 - 30 - Commissione II

centi del reato-presupposto, sarebbe ap• dandosi ontologicamente ad un reato, in• parsa come una mostruosità giuridica. teso questo sulla sua realtà fenomenica, Anche alla Camera dei Deputati, le non si proiettava necessariamente sull'au• cose finirono per assumere lo stesso epi• tore del fatto criminoso: pertanto anche logo e, dopo il ritiro dell'emendamento Co- nell'ipotesi di assoluzione, il sequestro lajanni che mirava a reintrodurre nella prodromico ben avrebbe potuto prescin• legge, l'articolo 2 soppresso dal Senato, la dere da qualsiasi profilo di verifica nel maggioranza approvò il testo già licenziato merito della fondatezza dell'accusa, onde dal Senato, e cioè, come disse il collega Pe• esigenze connesse ad una situazione di pe• coraro Scanio, un testo non già « dima• ricolo per la collettività, ben potevano giu• grito » (come lo aveva definito l'onorevole stificare l'imposizione del vincolo. Senese) ma assolutamente « svuotato » Muovendo da tali principi si può, alla qualsiasi significato. fine, affrontare l'esame delle proposte di Fu facile profeta l'onorevole Ayala che, legge d'iniziativa dei deputati Violante e in Commissione, affermò che « quando la Galdelli, deducendone le rispettive conso• Corte costituzionale sarà investita del giu• nanze con i profili costituzionali innanzi dizio, dichiarerà l'illegittimità costituzio• richiamati. nale di una norma che legherebbe ad una Per quanto concerne la proposta di condizione futura ed incerta, cioè l'essere legge n. 277, sostanzialmente ritiene di imputato per un reato per il quale non si è poter condividere la natura del sobrio tes• stati ancora giudicati, il presupposto in re• suto normativo del provvedimento nel lazione al quale si dovrebbe rispondere di senso che la misura della « confisca » è di• un'altra figura autonoma di reato ». sposta con ragionevolezza e logicità, in Infatti la Corte Costituzionale con sen• modo speculare al dettato costituzionale, tenza 9-17 settembre 1994 dichiarava l'il• anche per quanto concerne l'inversione legalità costituzionale dell'articolo 12- dell'onere della prova che pone a carico quinquies, comma 2 del decreto-legge in del condannato l'onere di « giustificare la questione. provenienza » dei beni, quando gli stessi si Il vizio di legittimità che affliggeva la dimostrano « sproporzionati » e pertanto norma impugnata fu, sostanzialmente, incompatibili con l'esercizio abituale e ravvisato non tanto nel fatto che si preten• professionale della propria attività econo• deva desumere dalla qualità di imputato mica o col proprio reddito dichiarato ai per taluni reati, il sospetto che la spropor• zione tra i beni posseduti ed il reddito di• fini fiscali. chiarato potesse essere frutto di una atti• C'è da osservare, in proposito, che se vità illecita, quanto nel fatto che veniva fe• oggetto del sequestro, possono essere le rito il principio della presunzione di non cose « pertinenti al reato », è evidente che colpevolezza, sancito dall'articolo 27, 2° al giudice è fatto carico di controllare che comma della Costituzione, nel momento in un reato esista, e la difesa ben può adope• cui si introduceva l'anzidetto « sospetto » rarsi a contestare l'esistenza della fattispe• all'interno di una vera e propria norma cie che funge da necessario referente per incriminatrice. individuare il nesso di pertinenzialità delle La sentenza della Corte costituzionale cose possedute con il reato accertato. conteneva, peraltro, un ulteriore impor• Pertanto nessuna inversione dell'onere tante principio giuridico attinente, invece, della prova potrebbe rinvenirsi sostanzial• alla legittimità della funzione preventiva mente nell'aver posto a carico del condan• del sequestro cautelare, funzionale alla nato l'onere di giustificare la mancanza di confisca. qualsiasi nesso di pertinenzialità delle cose Osservava in proposito la Corte che, possedute rispetto al reato accertato giudi• nell'ipotesi del sequestro perventivo, la mi• zialmente. sura cautelare riguardava di per sé « cose » Se mai in sede di esame particola• che presentavano un « tasso di pericolo• reggiato dei singoli articoli, saranno ipo• sità »: di guisa che il sequestro, qui raccor• tizzabili osservazioni di merito e di det- Martedì 3 ottobre 1995 - 31 - Commissione II taglio che in questa sede non è il caso blico ministero abbia già richiesto al GIP il di esporre. rinvio a giudizio, anziché consentirla an• Quanto alla proposta di legge n. 503, che nei confronti di coloro che siano sem• possono valere le stesse considerazioni che plicemente « sottoposti ad indagini » che, sono state riservate alla proposta di legge nel prosieguo delle stesse, potrebbero an• n. 277. Anche per questa, in sede di di• che non assumere la veste di imputati. scussione dei vari articoli, si formuleranno Occorrerebbe poi ricercare criteri che alcune osservazioni di parziale dissenso potessero configurarsi e connotarsi con con il testo proposto. maggiore precisione rispetto a quanto Sarebbe comunque auspicabile che le enunciato nel testo della norma, ad onta due proposte potessero reciprocamente in• della reiterazione degli aggettivi « effet• tegrarsi, onde possa essere presentata in tivo » e « concreto » riferito il primo al Aula un buon testo, più organico, più « vantaggio patrimoniale », il secendo al esaustivo, più rispondente alle esigenze di « profitto », nonché all'avverbio « concreta• una normativa agile e moderna, che sia al mente », riferito alla derivazione del pro• tempo stesso di agevole interpretazione e fitto dal reato; il giudicante incorrerebbe di facile applicazione, precisando meglio - in notevoli difficoltà ermeneutiche, con il ove possibile - i criteri parametrici e gli pericolo che potrebbe sostituire un pro• indicatori oggettivi che possano rendere prio metro personale in assenza di un poi certi i connotati della sproporzione e obiettivo parametro legislativo, nel valu• dello squilibrio tra i beni posseduti, il te• tare i limiti e la portata della misura nore di vita, e le effettive possibilità di patrimoniale. guadagno del soggetto condannato, perché Una ulteriore riflessione riguarda l'e• altrimenti la genericità di questi criteri, ventualità di predisporre, con una appo• vagamente e astrattamente enunciati nelle sita disposizione normativa, che, in caso di proposte di legge, potrebbero costituire estinzione del reato per esempio per fonte di ingiustificate ineguaglianze e di• morte del reo, per prescrizione, per amni• sparità di trattamento, se rimesse esclusi• stia o per altra causa estintiva, sopravvi• vamente alla discrezionalità del giudi• vano immutabili gli effetti delle misure di cante. prevenzione patrimoniale e di sequestro. Per esempio, andrebbero meglio peri- La questione presenta infatti anda• metrati i criteri in forza dei quali, all'arti• menti giurisdiziali oscillanti e pareri diffe• colo 1, in tema di « Misure patrimoniali » renziati in dottrina, anche con riferimento si demanda al pubblico ministero il potere all'articolo 240 del codice penale: per di richiedere al GIP il sequestro preventivo l'amnistia è consolidato invece soltanto l'o• di beni dell'imputato, ed al giudice quindi rientamento di ritenere obbligatoria la di disporlo « nei limiti del valore pari al• confìsca solo se trattasi di cose la cui fab• l'effettivo vantaggio patrimoniale o al con• bricazione è vietata in modo assoluto, in creto profitto che appare concretamente quanto oggettivamente criminose. derivato dal reato » in quella fase delle Dovrebbe invece scongiurarsi l'eventua• indagini. lità che in caso di morte del reo i beni pa• Vi è, in questa articolazione, una certa trimoniali possano non essere più sottopo• imprecisione e confusione, a suo parere, sti alla misura ablativa della confisca ove tra la locuzione « persone sottoposte ad in• in possesso di terzi, di familiari, o di enti dagine », e quella successivamente usata di beneficiari o depositari degli stessi, ovvero « imputato »,laddove, in base a quanto in in caso di amnistia, quando questa non ri• precedenza esposto ed emerso dai lavori guardi beni (come appunto il danaro, i ti• parlamentari precedenti, sarebbe più op• toli, i beni mobili ed immobili) che non portuno elidere ogni possibilità di confu• siano oggettivamente pericolosi e di cui sia sione e circoscrivere l'adozione della mi• vietato l'uso. sura cautelare patrimoniale, nel confronti Tale prescrizione normativa a carattere di coloro che abbiano già assunto la qua• innovativo, troverebbe la sua ragionevo• lità di imputato, nei cui confronti il pub• lezza nella destinazione squisitamente so- Martedì 3 ottobre 1995 - 32 - Commissione II ciale che i beni dovrebbero avere, una definitiva, recepisce nella sostanza la pro• volta acquisiti al patrimonio dello Stato, e posta di legge n. 1175. sul piano giuridico nella particolare « ipo• Le proposte di legge n. 1641 e 1239 tesi speciale di confisca » che si affianche• propongono una rivisitazione modificativa rebbe alla figura tipica codicistica dell'ar• di alcune tradizionali figure delittuose ticolo 240 del codice penale. come i reati di corruzione, concussione, Altre più marginali osservazioni po• peculato, abuso di ufficio e quant'altro, tranno poi essere eventualmente enun• che possono sovrapporsi tra loro per asso• ciate, in sede di emendamenti ai singoli luta uniformità di contenuto, salvo magari, articoli della proposta di legge, come per a differenziarsene nel trattamento sanzio- esempio a proposito della contemplata no• natorio riservato alle nuove configurazioni mina del curatore del sequestro preventivo delittuose. di cui all'articolo 3 della proposta di legge Per la verità sembrerebbe opportuno n. 503, che dovrebbe essere secondo la fare, come preambolo, un rapidissimo proposta di legge Galdelli « indicato da co• cenno alle precedenti modifiche legislative lui che ha subito il sequestro ». che hanno caratterizzato gli istituti giuri• Circa le proposte di legge n. 1175 d'ini• dici in questione. ziativa dei deputati Pecoraro Scanio ed In- Infatti i reati contro la pubblica ammi• corvaia, n. 1239 d'iniziativa dei deputati nistrazione sono stati ogetto di continue Ayala ed altri e della n. 1641 del deputato modifiche legislative, a cominciare da Pecoraro Scanio si pone un'esigenza di quelle introdotte dalla legge 26 aprile economicità di giudizio e di sintesi argo• 1990, n. 86 in tema di modifiche dei de• mentativa, tenendo conto non solo della litti dei pubblici ufficiali contro la pub• circostanza che esiste ormai nella gente blica amministrazione nonché dalla legge una nervosa aspettativa che il Parlamento 7 febbraio 1992 n. 181, che contempla assuma una posizione radicale e precisa modifiche al codice penale per questi de• nei confronti del fenomeno della cosid• litti contro la pubblica amministrazione. detta « tangentocrazia », ma anche del Con la legge n. 86 venivano, come si ri• fatto che il permanere di questa situazione corderà, ridefinite le fattispecie delittuose di inerzia o di impotenza legislativa non fa delle predette figure di reato, con l'intro• che deteriorare ulteriormente la stabilità duzione di una nuova figura quale la mal• dell'impianto istituzionale dello Stato e versazione a danno dello Stato. quindi della stessa democrazia, onde si Venivano profilate nuove interpreta• impone una urgente e rigorosa risposta. zioni dei pubblici ufficiali e della stessa Pertanto occorre, senza ulteriori in• pubblica amministrazione con la riformu• dugi, porre mano ad una legge che regoli lazione dell'articolo 527 del codice penale tutta la ribollente fenomenicità di « Tan• e degli incaricati di pubblici servizi con gentopoli », sigillando con un provvedi• l'articolo 538 del codice penale. mento legislativo finale tutto il tormentato Si ricorderà a questo proposito, la vi• iter che nella passata legislatura ha con• cenda vissuta durante il Governo Amato, trassegnato il tentativo di regolamentare quando si volle dare, con un decreto-legge, una volta per tutte sia la disciplina dei una scossa normativa in tema di modifiche reati contro la pubblica amministrazione, dei reati contro la pubblica amministra• sia quella sul finanziamento illecito dei zione e di finanziamento illecito dei par• partiti. titi. Non è certamente vano, perciò, al fine Nel comunicato n. 51-bis della Presi• di poter ricondurre ad unicità l'esame del• denza del Consiglio dei Ministri del 1° l'annoso problema e di avviarlo quindi a marzo 1993 si leggeva che «l'intervento rapida soluzione, invitare i presentatori deve investire una pluralità articolata di della proposta di legge n. 1175 a ritirarla, problemi aperti » tra cui « la riforma della per concentrare invece l'esame sulla pro• legge sul finanziamento dei partiti, la revi• posta di legge n. 1641 che rappresenta un sione della disciplina degli appalti, la ri• testo più completo ed organico che poi, in forma dei controlli sull'azione ammini- Martedì 3 ottobre 1995 - 33 - Commissione II strativa, l'adozione dei codici deontologici, un'anagrafe fiscale per magistrati e politici la semplificazione dei meccanismi proces• al fine di poterne controllare i relativi suali ». patrimoni. Come si vede il programma era certa• Il progetto Di Pietro costituisce, in ef• mente ambizioso e si proponeva di concre• fetti, il primo binario sul quale, sia pure tizzare una risposta politica complessiva con alcuni scambi differenziali, si sono po• finalizzata al recupero della legalità e sti in marcia le proposte di legge Ayala e della trasparenza dell'attività politica. Pecoraro Scanio. Si contemplava, altresì, la modifica del L'articolo 317 del codice penale viene giudizio abbreviato e la modifica del rito riformulato con l'unificazione delle fatti• speciale dell'applicazione della pena su ri• specie ora vigenti di corruzione e di con• chiesta delle parti, nonché si prevedevano cussione, nonché il trattamento previsto nuove regole per il finanziamento dei par• per i pubblici ufficiali e gli incaricati di titi politici. pubblico servizio. Tale proposta di legge Per coloro che avessero commesso vio• nel rendere più rigorosa la disciplina nor• lazioni della vecchia legge sul finanzia• mativa della corruzione, intende rispon• mento pubblico dei partiti, il decreto legge dere ad esigenze di giustizia, al fine di ov• depenalizzava il reato e per quanto ri• viare a quelle incertezze di identificazione guarda il patteggiamento ne estendeva il tra le attuali fattispecie di corruzione e ricorso per i reati contro la pubblica am• quelle di concussione che nella prassi giu• ministrazione fino ad una pena pari a 3 diziaria, finivano molte volte per far sca• anni e 6 mesi, condizionatamente all'am• dere nel meno grave reato di corruzione, missione dei fatti da parte dell'imputato fatti indubbiamente di maggiore disvalore che doveva altresì fornire tutti gli elementi etico e sociale che meglio sarebbero stati utili a ricostruire l'itinerario delle somme collocati nel perimetro normativo del illecitamente conseguite, con possibilità di reato di concussione. sospensione della pena, ma con conse• La unificazione delle due fattispecie ri• guente interdizione a candidature politi• sponde altresì all'esigenza di sanzionare che o amministrative ed a ricoprire cari• con pari severità quegli elementi di reità, che direttive. comuni ad entrambi i delitti, che - tutto Come è noto, il decreto legge non venne sommato — consistono in un attentato emanato per la mancata firma del Capo ugualmente grave ai princìpi che regolano dello Stato « per ragioni di ordine costitu• il funzionamento delle istituzioni in un or• zionale, connesse allo svolgimento degli dinamento liberaldemocratico, così come imminenti referendum ». fatto risultare dai presentatori delle pro• Si ebbe però un seguito al Senato, dove poste di legge in discussione. successivamente, il Governo Amato pre• Naturalmente, quoad poenam, vi è un sentò diversi disegni di legge sul giudizio considerevole aumento delle pene previste abbreviato, sul giudizio pretorile ed in ma• per i fatti di corruzione, che vengono assi• teria di « semplificazione del procedimento milate alle pene attualmente previste per i per delitti contro la pubblica amministra• fatti concussori, e cioè da 4 a 12 anni. zione ed illeciti ad essa collegati ». Viene meno, secondo i proponenti, quella Si registrarono, altresì, numerose pro• connotazione differenziale che nel codice poste di legge a firma dei parlamentari vigente diversifica la corruzione dalla con• Pappalardo, Binetti, Vairo, Fumagalli Ca- cussione, in quanto l'esperienza compa• rulli, Tassi, Galasso ed altri, ma nessuna rata evidenzierebbe che le ipotesi di con• proposta venne esaminata in Commissione cussione sarebbero riconducibili, tutto prima della fine della legislatura. Nel set• sommato, a forme di corruzione caratte• tembre 1994 il Pool di Mani Pulite di Mi• rizzate da una richiesta di utilità da parte lano elaborò una proposta di legge, conte• del pubblico amministratore. nente 14 articoli, il cosiddetto «Progetto Ove tali richieste acquistassero una Di Pietro » al quale si aggiunse poi la pro• particolare intensità costrittiva, esse sareb• posta lanciata a Cernobbio da Di Pietro di bero invece sussumibili più opportuna- Martedì 3 ottobre 1995 - 34 - Commissione II

mente all'interno di figure criminose La Commissione potrà certo discutere estranee all'ambito dei delitti contro la poi sulla pena da irrogarsi in concreto, sia pubblica amministrazione, per inserirsi vi• come pena base della nuova figura delit• ceversa nel capitolo dei delitti contro il pa• tuosa unificatrice delle ipotesi di corru• trimonio mediante violenza alle persone, zione e concussione, sia come pena aggra• come per esempio nell'ipotesi dell'estor• vante speciale del delitto di estrosione rife• sione. rito al pubblico amministratore, sia infine Siffatta rilettura di tali figure crimi• come attenuante ordinaria o di speciale nose deriva a ben vedere dall'esperienza tenuità. della tradizione giuridica statunitense che Altro aspetto che merita di essere se• distingue tra i concetti di corruzione (bri- gnalato è poi quello della previsione di bery) e di estorsione (extortion). una causa speciale di non punibilità per il Sull'onda di tali concezioni innovatrici corruttore o il corrotto che spontanea• i proponenti non arrivano però ad aderire mente denuncino la commissione del fatto a quanto previsto dal « model penai code » illecito, e quella di una attenante speciale. americano secondo cui il corruttore, che Anche tale istituto trae ispirazione da abbia compiuto un atto per sé economica• un analogo gemello di origine anglo-ame• mente pregiudizievole pagando un'utilità ricano, in regime di « common law »; in• al pubblico amministratore per ottenere fatti dal cosiddetto « guilty plea » deriva la da questi un trattamento di maggior fa• impunità del reo che abbia collaborato vore, possa poi addurre o richiamarsi al con la giustizia. carattere costrittivo della sua condotta, La ragione pratica che giustificherebbe per potersi sottrarre alla propria respon• tale istituto, mutuato dalle disposizioni sabilità penale. premiali previste per i delitti politici, o per Ed infatti la condotta del corruttore è, i delitti di associazione che tanto hanno a suo parere, giustamente considerata fatto discutere, anche in questi giorni, l'o• ugualmente affetta da illiceità, in quanto il pinione pubblica e gli operatori di giusti• modo eticamente corretto da perseguirsi zia, si ravviserebbe nella obiettiva diffi• nei casi di tentativi di assoggettare il pri• coltà di provare i reati di corruzione. vato al pagamento di tangenti, non debba Si assegnerebe perciò un ruolo di deci• essere altro che quello di respingere le il• siva importanza probatoria alla rottura di lecite pressioni del pubblico amministra• quel patto di solidarietà che lega le parti tore, denunciandolo alle autorità compe• dello scambio illecito, incoraggiando il reo tenti. Altrimenti, come si è verificato nei a collaborare e quindi ad infrangere processi di Tangentopoli, il corruttore con• quella comune eisgenza di omertà che at• tribuisce con la sua condotta a quel pro• tualmente lo costringe al silenzio. cesso di indebolimento della liceità dell'at• La Commissione, ovviamente, deve ri• tività amministrativa e quindi al degrado flettere sulle modalità da adottare e sui istituzionale di tutto l'apparato ammini• criteri da scegliere per meglio disciplinare strativo statuale. questa materia, in quanto le modalità tem• Pertanto, pur nella neutralità di giudizi porali previste dai proponenti che si sono e di opinioni, che deve appartenere neces• richiamati peraltro al progetto Di Pietro sariamente a chi svolge una relazione, (la confessione dovrebbe essere manife• sembra doveroso riconoscere alla proposta stata entro 3 mesi dalla commissione del di legge la condivisibilità del previsto alli• reato, o prima che la notizia di reato sia neamento concettuale e sanzionatorio dei stata iscritta nel registro generale) - a pa• fatti di corruzione a quelli attualmente de• rere del relatore — sembrano suscettibili finiti come fatti di concussione, e nel con• di opportune revisioni per la loro concreta tempo, l'esatta previsione di una minore realizzazione, atteso che appare « prima repressione sanzionatoria per il privato facie » poco convincente, sia il sottoporre corruttore che non dovrebbe in nessun la confessione spontanea al tassativo ter• caso andare esente da responsabilità pe• mine di validità, di 3 mesi dalla commis• nale. sione del fatto, di assai difficile accerta- Martedì 3 ottobre 1995 - 35 - Commissione II mento cronologico concreto, sia il subordi• sanzione amministrativa, si collega con il nare quale termine ultimo quello ante• reato di cui all'articolo 7 della legge 2 riore all'iscrizione nel registro degli inda• maggio 1974, n. 175, che punisce con pena gati: cosa questa francamente di dubbia detentiva i fatti di illeciti finanziamenti, valenza e razionalità giuridica, perché pre• mentre le altre ipotesi dell'articolo 4 sono supporrebbe, quanto meno, che il futuro depenalizzate e pertanto dovrebbero es• pentito o fosse dotato di profetiche virtù sere espunte dal testo delle proposte di divinatorie, o fosse collegato con talpe par• legge che riguardano solo le ipotesi della lanti all'interno del palazzo di giustizia. legge sul finanziamento illecito ai partiti Senza qui affrontare la soluzione del che ancora rivestono carattere penale. problema, è sufficiente in questa sede, Oltre comunque all'ampliamento del• averlo segnalato all'attenzione della Com• l'area sanzionatoria, il nuovo istituto pre• missione. vede la obbligatoria confisca delle somme Ultime, ma non per importanza, sono erogate, e per i responsabili dei reati di poi le questioni afferenti sia al dover con• corruzione e di illecito finanziamento dei dizionare la non punibilità del corrotto o partiti, anche il versamento di una somma del percettore dell'illecito finanziamento pari a quanto versato o ricevuto, a se• alle restituzioni del maltolto ed al risarci• conda dei ruoli di ciascun responsabile. mento dei danni, sia all'estensione dell'isti• Per i colpevoli dei reati contro la pub• tuto del patteggiamento, cosiddetto « pat• blica amministrazione, è altresì previsto, teggiamento allargato ». dall'articolo 5, della proposta di legge Pe• Quest'ultimo istituto è allargato fino a coraro Scanio, in caso di pattegiamento, ricomprendere una pena « non superiore a oltre alla confisca del cosiddetto « mal• 3 anni », riducendo così quanto il Ministro tolto », anche una « riparazione pecunia• Conso, con il suo provvedimento n. 1085, ria » pari all'ammontare di quanto versato del 18 marzo 1993, ed il « progetto Di Pie• al pubblico ufficiale, oltre infine al risarci• tro » all'articolo 10, avevano determinato mento dei danni. in 3 anni e 6 mesi. Subordinando a tante gravose condi• Questo nuovo istituto dovrebbe essere zioni delle pene accessorie potrebbero sor• collocato nel vigente codice penalproces- gere però non infondati dubbi, sulla con• suale dopo l'articolo 445, e dovrebbe creta efficacia del conseguimento del per• quindi individuarsi come 445-bis. seguito obiettivo di « spezzare il vincolo Esso stravolgerebbe gli attuali articoli che lega corruttore e corrotto » che lo 444 e 445 comma 1 del codice di proce• stesso egregio collega proponente aveva in• dura penale e troverebbe applicazione ol• dicato come « ratio » della non punibilità tre che per i reati contro la pubblica am• dei responsabili che dovrebbero appunto ministrazione anche per il reato di cui al• essere indotti a confessarsi come tali. l'articolo 7, legge 2 maggio 1974, n. 195, È stata poi presentata, ma non ancora ed all'articolo 4, legge 18 novembre 1981, assegnata alla Commissione, la proposta di n. 659, in materia di finanziamento di legge n. 3153, d'iniziativa dei deputati Fi- partiti politici. A proposito dell'articolo 4 nocchiaro Fidelbo e Violante, che propone della legge 18 novembre 1981, n. 659, deve di « rompere il paradossale meccanismo di rilevarsi, però, che la Cassazione con la solidarietà che, nell'attuale disciplina, lega sua sentenza 5 luglio 1994, ric. Vizzini, in corrotto e corruttore », introducendo una Cass. pen. 94 prog. 722, II, ha ritenuto de• circostanza attenuante speciale per il cor• penalizzate le ipotesi di cui ai commi 3, 4 reo che denunci «per primo» il fatto de• e 5, in virtù dell'articolo 32 del decreto- littuoso, indicando i nomi di coloro che legge 24 novembre 1981, n. 689. hanno concorso nel reato. Pertanto, nelle proposte di legge Peco• Da siffatta attenuante deriverebbero raro Scanio ed Ayala, quando si fa men• una serie di effetti e di natura sostanziale zione dell'articolo 4 anzidetto dovrebbe, a (riduzione a metà della pena, sospensione suo parere, farsi riferimento solo al condizionale subordinata all'obbligo delle comma 2, che introducendo una mera restituzioni e del risarcimento del danno, Martedì 3 ottobre 1995 - 36 - Commissione II inapplicabilità della pena accessoria della sce ai « responsabili » di delitti. C'è ovvia• decadenza dai pubblici uffici ed effetti di mente da presumere che per « responsa• natura processuale (separazione del proce• bili » di delitti debbano intendersi quei dimento e giudizio abbreviato) inapplica• soggetti ritenuti appunto responsabili da bilità di misure di coercizione personale. una sentenza penale irrevocabile di con• Per i procedimenti in corso tale atte• danna. nuante sarebbe concessa a coloro che de• Peraltro le misure di prevenzione cui nunciassero per primi i fatti entro 30 fa riferimento il collega Pecoraro Scanio giorni dall'entrata in vigore di questa sarebbero applicabili, invece, nei confronti legge. di soggetti che siano semplicemente « indi• Tale proposta di legge disciplina in ma• ziati » di appartenere ad associazioni di niera diversa il comportamento dei re- tipo mafioso e similari, ancorché non rag• spondabili dei reati di corruzione, rispetto giunti da vere e proprie condanne penali. a quanto previsto dalle proposta di legge Comunque i paletti normativi che peri- Ayala e Pecoraro Scanio, che prefigurano metrano l'applicazione di tali misure di pre• cause di non punibilità per coloro che si venzione di carattere patrimoniale, ricom• autodenunciano dei reati, svelando il prendono i delitti anzidetti contro la pub• nome degli altri correi. blica amministrazione nonché coloro i quali Ciò che non dirime i dubbi del rela• abbiano violato le disposizioni in materia di tore; anche a proposito di questo progetto finanziamento dei partiti politici. di legge, rimane il fatto che per questa at• È di tutta evidenza come alla base di tenuante speciale si fa ricorso al concetto tale previsione legislativa vi sia un retro• temporale della denuncia del fatto che terra di malcostume politico che si intrec• deve avvenire o prima che la notizia di cia al malaffare nazionale di Tangentopoli reato sia iscritta nel registro a suo nome, o e che la proposta di legge intende contri• prima che il denunciante sia stato infor• buire a stroncare, in particolare, quell'am• mato dell'inizio delle indagini. biente di favore, come lo definisce Peco• È prevista altresì una circostanza ag• raro Scanio, di cui hanno goduto certi gravante per il reato di calunnia che ina• esponenti politici e certi imprenditori con• sprisce ulteriormente le pene. Sono infine tigui agli stessi. disposte pene accessorie per i delitti di Non può dunque sfuggire la chiara ma• corruzione, non applicabili nell'ipotesi in trice moralizzatrice che ispira la proposta di cui ricorra l'attenuante speciale anzidetta. legge che potrebbe profondamente incidere La proposta di legge n. 562 d'iniziativa nella rigenerazione del costume politico del del deputato Pecoraro Scanio consta di 2 paese, sempre che si possa credere nella articoli. funzione deterrente di leggi drastiche e se• Con il primo articolo si dispone che le vere nella etiopatogenesi della criminalità in misure di prevenzione di carattere patri• genere e di quella connessa con la pubblica moniale previste dalla legge 13 settembre amministrazione in particolare. 1982, n. 646 (meglio sarebbe però richia• Tuttavia, ferma restando la necessità di marsi alla legge 31 maggio 1965, n. 575 e una forte volontà politica che possa essere successive modificazioni, in quanto la recepita e sostenuta positivamente e dal legge n. 646/82 ha solo novellato la legge Governo e dalle rappresentanze dell'at• n. 575/65) dovrebbero applicarsi anche ai tuale Parlamento, e che possa pertanto « responsabili » dei delitti di finanziamento realizzare quella omogeneità di tratta• illecito ai partiti politici, di concussione, menti giurisdizionalpenali, tra gli indiziati corruzione per atto contrario ai doveri di gravi reati di mafia da una parte, e re• d'ufficio, corruzione di persona incaricata sponsabili di reati contro la pubblica am• di un pubblico servizio e di ricettazione. ministrazione, e contro le leggi sul finan• La prima osservazione da formulare fa ziamento di partiti politici dall'altra, per• riferimento alla espressione non propria• plessità sono state sollevate sia sull'attuale mente ambientata nel consueto lessico regime di gestione dei fondi e della eroga• normativo, quando il proponente si riferi• zione dei contributi pubblici ai partiti, la Martedì 3 ottobre 1995 - 37 - Commissione II cui disciplina è stata modificata dalla legge della legge 2 maggio 1974, n. 195 (pena de• n. 515/93 con la previsione del solo rim• tentiva da 6 mesi a 4 anni oltre alla multa borso delle spese elettorali, sia con ri• fino al triplo delle somme versate in viola• guardo alle statuizioni dell'articolo 20-bis zione della legge), e pertanto potrebbe rien• della stessa legge n. 515/93 che ha deman• trare nella fattispecie prevista dalla propo• dato agli Uffici di Presidenza della Camera sta di legge, trattandosi pur sempre di una dei deputati e del Senato l'approvazione di condotta riconducibile ad un delitto, altret• regolamenti per predisporre piani di ria- tanto non potrebbe dirsi per i casi previsti partizione dei contributi per il rimborso dai commi 3, 4 e 5 dello stesso articolo, che, delle spese elettorali. come ha ritenuto la Cassazione con la sen• Al fine di un migliore coordinamento tenza 5 luglio 1994, ric. Vizzini in Cass. Pen. legislativo della proposta di legge n. 562 94, pag. 722, II p. sono da considerarsi depe• con le leggi innanzi indicate, e per una più nalizzati per effetto dell'articolo 32 della puntuale enunciazione dello stesso testo, legge 24 novembre 1981, n. 689, essendo potrebbe essere auspicabile, prima della essi sanzionati con la sola pena della sua discussione, un momento di confronto multa. e di riscrittura del provvedimento nella Non sarebbe congruo e consono alla sua globalità. calibratura del disvalore etico-sociale che Tale necessità di riscrittura non con• la proposta di legge vorrebbe reprimere, cerne soltanto i rilievi innanzi accennati, nella pur doverosa azione parlamentare ma si rende altresì necessaria anche per anti-corruzione che si intende perseguire, un altro verso. sanzionare con drastiche misure di seque• L'articolo 1 della proposta di legge stri e di confische, condotte che non sono n. 562, richiede l'estensione della applica• penalmente punibili. zione delle misure preventive patrimoniali Anche per questo si imporrebbe una previste per gli indiziati di « mafia » i cui più puntuale riscrittura dell'articolo 1 beni risultino sproporzionati al reddito di• della proposta di legge n. 562. chiarato o all'attività economica svolta, quando si ha motivo di ritenere l'illiceità Tullio GRIMALDI, presidente, sotto• della loro provenienza. pone alla Commissione la possibilità di procedere all'istituzione di un Comitato ri• Senonché mentre non discuterebbe stretto, per pevenire alla redazione di un l'applicabilità dell'estensione di tale nor• testo unificato delle proposte di legge in mativa a coloro che siano stati ritenuti esame. colpevoli dei delitti contro la pubblica am• ministrazione, e cioè di responsabili dei Luigi PORCARI (gruppo progressisti- delitti di cui agli articoli 317, 319, 320 e federativo), relatore, ritiene senz'altro op• 648 del codice penale in quanto può con• portuno procedere all'istituzione di un Co• dividersi quanto si legge nel testo della mitato ristretto. mozione presentata alla Camera 1-00048, primo firmatario lo stesso Pecoraro Scanio La Commissione delibera di procedere il 3 novembre 1994, e cioè che «la lotta all'istituzione di un Comitato ristretto per anti-corruzione deve avere lo stesso slan• il prosieguo dell'esame delle proposte di cio e lo stesso spirito non ideologico e non legge. partitico della lotta alla mafia », — tuttavia Il seguito dell'esame è rinviato ad altra sembra inammissibile tale estensione nei seduta. confronti di coloro che si siano resi « re• sponsabili » delle violazioni di cui all'arti• colo 4 del decreto-legge 18 novembre Proposta di legge: 1981, n. 659. BALOCCHI ed altri: Istituzione dell'albo professio• Infatti, mentre il comma 2 di tale arti• nale degli amministratori immobiliari (630). colo 4, prevede una sanzione amministrativa (Parere della I, della V e dell'VIII Commissione). autonoma che si aggiunge alla sanzione pe• (Esame e richiesta di trasferimento alla sede nale di cui all'ultimo comma dell'articolo 7 legislativa). Martedì 3 ottobre 1995 - 38 - Commissione II

La Commissione inizia l'esame del Interviene il sottosegretario di Stato per la provvedimento. grazia e la giustizia Edilberto Ricciardi.

Maurizio BALOCCHI (gruppo lega La seduta comincia alle 17,50. nord), relatore, riferisce sulla proposta di legge di cui è primo firmatario ricordando Testo unificato delle proposte di legge: che della istituzione di un albo per gli am• Nuove norme in materia di voto per delega e racco• ministratori immobiliari o di condominio mandazione di voto nelle assemblee delle società per si discute in Parlamento dal 1974. Più azioni (438, 439, 487, 1135, 1507, 2146). volte - l'ultima nel 1993 - uno o l'altro (Parere alla VI Commissione). ramo del Parlamento hanno approvato il provvedimento senza però pervenire alla (Seguito dell'esame e elevazione dì conflitto definitiva traduzione in legge. Si tratta di competenza). dunque di materia che il Parlamento ha Tullio GRIMALDI, presidente, ricorda esaminato ed ha approfondito molto nel• che la precedente seduta sul provvedi• l'arco di numerosi anni. Il provvedimento mento si è svolta il 25 luglio 1995. Ricorda è importante ed urgente, soprattutto a tu• altresì che il provvedimento inizialmente tela degli utenti, i quali, tra l'altro, affi• assegnato alla Commissione finanze in dano risorse finanziarie agli amministra• sede referente, è stato successivamente tori immobiliari. Precisa anche che nella trasferito in sede legislativa. versione ultima, il provvedimento recepi• sce anche indicazioni formulate dall'auto• Ernesto STAJANO (gruppo misto), re• rità antitrust Auspicando la più rapida latore, ricorda di aver già prospettato, conclusione dell'iter propone, a tal fine, nella precedente seduta, una serie di pro• che la Commissione avvìi subito la proce• blemi connessi al testo unificato elaborato dura per il trasferimento in sede legisla• dalla Commissione Finanze, preannun• tiva, riservando alla discussione in sede le• ciando l'esigenza che la Commissione Giu• gislativa la votazione di emendamenti. stizia formulasse un parere molto detta• gliato e condizionato. Il trasferimento del Tullio GRIMALDI, presidente, rilevando provvedimento in sede legislativa alla VI che nessuno chiede di parlare, dichiara Commissione rende ancor più necessario conclusa la discussione sulle linee gene• un parere fortemente dettagliato della rali. Commissione Giustizia e, soprattuto do• Constata altresì che la Commissione tato di adeguata efficacia vincolante. In• concorda sull'avvio della procedura per il fatti, il provvedimento introduce una nor• trasferimento in sede legislativa del prov• mativa speciale in materia di raccomanda• vedimento. zioni di voto e di richiesta di conferimento Avverte che la Presidenza della Com• della rappresentanza nelle assemblee delle missione sottoporrà la richiesta di trasferi• società per azioni; normativa speciale for• mento alla sede legislativa al Presidente temente derogatoria della normativa gene• della Camera una volta acquisiti i presup• rale di cui all'articolo 2372 del codice ci• posti di cui all'articolo 92, comma 6, del vile, al punto che si può parlare di una in• regolamento. versione normativa di 180 gradi. Vengono Il seguito del'esame è rinviato ad altra meno le cautele che il codice civile prevede seduta. contro il rischio di accentramento, in capo a pochi soggetti, nelle assemblee delle so• La seduta termina alle 17,50. cietà per azioni, di fortissimi poteri di voto sulla base non della proprietà delle azioni, ma di semplici deleghe di voto. Potrebbe IN SEDE CONSULTIVA per esempio accadere che le banche diven• gano conferitarie di numerosissime dele• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza ghe di voto da parte dei propri clienti tito• del Vicepresidente Tullio GRIMALDI. — lari di azioni acquistando forti poteri di Martedì 3 ottobre 1995 - 39 - Commissione II influenza nePambito delle assemblee so• con riferimento alla repressione del com• ciali. Molto discutibile è anche l'impianto mercio illecito di beni culturali, esclu• sanzionatorio del provvedimento. dendo la punibilità per gli agenti di polizia Ritiene che, prima ancora di procedere giudiziaria che operino acquisti simulati nel merito dell'esame, la Commissione finalizzati ad acquisire elementi di prova e Giustizia debba chiedere di poter espri• prevedendo, inoltre, la possibilità, per l'au• mere sul provvedimento un parere vico- torità giudiziaria, di ritardare l'emissione lante, ai sensi dell'articolo 93 comma 3- o l'esecuzione di provvedimenti di cattura, bis, del regolamento. Ciò affinché il parere di arresto o di sequestro quando ciò sia che successivamente verrà espresso sia ef• necessario per l'acquisizione di elementi fettivamente recepito dalla Commissione probatori rilevanti; Finanze. l'articolo 3 regolamenta le situazioni La Commissione approva la proposta attuali di possesso illegittimo di beni mo• del relatore di chiedere al Presidente della bili di interesse archeologico, prevedendo Camera di poter esprimere sul provvedi• l'obbligo di denunciare il possesso illegit• mento parere ai sensi dell'articolo 93, timo e una forma di sanatoria conse• comma 3-bis, del regolamento. guente, con esclusione, nei casi di possesso Il seguito dell'esame è rinviato ad altra illegittimo sanato, dell'applicazione di san• seduta. zioni penali (comma 8); gli articoli 4 e 5 stabiliscono sanzioni Disegno di legge: amministrative per la violazione delle di• S. 1255. — Modifica alla disciplina del commercio sposizioni in materia di commercio di beni dei beni culturali (Approvato dalla VII Commissione culturali; del Senato) (2374). infine, l'articolo 6 prevede una atte• (Parere alla VII Commissione). nuante delle sanzioni penali per i colpevoli (Esame ed elevazione del conflitto di com• di reati aventi ad oggetto il patrimonio petenza). culturale che collaborino con la giustizia per il recupero dei beni illecitamente sot• La Commissione inizia l'esame del tratti ovvero esportati. provvedimento. La Commissione approva la proposta Eugenio BARESI (gruppo CCD), rela• del relatore di chiedere al Presidente della tore, prima ancora di entrare nel merito Camera di poter esprimere sul provvedi• del provvedimento, ritiene necessario pro• mento parere ai sensi dell'articolo 93, spettare alla Commissione la necessità che, comma 3-bis, del regolamento. su di esso, possa essere reso parere vinco• Il seguito dell'esame è rinviato ad altra lante, ai sensi dell'articolo 93, comma 3- seduta. bis, del regolamento. Propone di formulare richiesta in tal senso al Presidente della Camera. La richiesta è motivata dal fatto Sui lavori della Commissione. che il provvedimento investe in misura ri• levante la competenza della Commissione Tullio GRIMALDI, presidente, avverte Giustizia. che l'esame in sede consultiva del nuovo Infatti: testo unificato dei progetti di legge l'articolo 1, concernente il deposito di nn. 288 e abb. (edilizia residenziale pub• beni culturali presso istituti di credito, in• blica) e del testo unificato dei progetti di terviene sulla normativa in materia di rici• legge nn. 383 e abb. (Albo professionale claggio del denaro di provenienza illecita; dei sociologi) è rinviato ad altra seduta. l'articolo 2 introduce misure volte ad agevolare le attività di polizia giudiziaria La seduta termina alle 18,10. Martedì 3 ottobre 1995 - 40 - Commissione HI

III COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari esteri e comunitari)

IN SEDE LEGISLATIVA gendo un utile lavoro di accertamento delle modalità di gestione dei fondi pub• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza blici destinati alla cooperazione. La propo• del Presidente Mirko TREMAGLIA. — In- sta di legge oggi in esame trae quindi ne• terviene il sottosegretario di Stato per gli af• cessità dal fatto che il termine assegnato fari esteri, Walter Gardini. alla Commissione non consentirebbe ad essa di compiere il proprio lavoro in La seduta comincia alle 15,40. tempo utile. Per tale ragione è stata pro• posta la proroga al 31 marzo 1996, propo• Proposta di legge: sta che condivide. BERGAMO ed altri: Proroga del termine per la con• Lamenta invece il ritardo nell'avvio clusione dei lavori della Commissione parlamentare dell'/ter al Senato del disegno di legge di di inchiesta sull'attuazione della politica di coopera• riforma della cooperazione, necessario per zione con i Paesi in via di sviluppo (3035). imprimere una decisa svolta agli interventi (Parere della I Commissione). nel settore, importante strumento di poli• tica estera. (Discussione e rinvio). In conclusione, al fine di programmare il lavoro della Commissione esteri, rete• La Commissione inizia la discussione rebbe utile un incontro, unitamente alla del provvedimento. Commissione esteri del Senato, con la Mirko TREMAGLIA, presidente, di• Commissione bicamerale d'inchiesta al chiara aperta la discussione sulle linee fine di trarre spunti per la presentazione, generali. sin da ora, di idonee proposte di legge in materia di riforma del settore della coope• Michele STORNELLO (gruppo forza razione. Italia), relatore, osserva preliminarmente che il Parlamento ha approvato la legge Il sottosegretario GARDINI concorda n. 46 del 1994 con la quale è stata istituita con il relatore in quanto ritiene il termine una Commissione di inchiesta che sta svol• del 31 marzo 1996 sufficiente a consentire Martedì 3 ottobre 1995 - 41 - Commissione III alla Commissione d'inchiesta di svolgere iter non sia molto spedito come avrebbe compiutamente il proprio mandato. potuto essere se il disegno di legge fosse stato presentato prima alla Camera. Mario BRUNETTI (gruppo rifonda• zione comunista-progressisti), dopo aver Domenico COMINO (gruppo lega nord) ricordato di essere uno dei firmatari della osserva che il provvedimento in esame, sul proposta di legge, osserva che il suo quale il proprio gruppo è favorevole, con• gruppo concorda sulla proroga al 31 cerne unicamente la proroga della Com• marzo 1996 della Commissione d'inchiesta missione d'inchiesta. È altresì evidente che a condizione che tale termine sia da tutti qualunque proposta di riforma della coo• considerato improrogabile. Ritiene infatti perazione non può prescindere dagli obiet• indispensabile che il Parlamento venga tivi della legge n. 46 che, all'articolo 2, quanto prima a conoscenza delle distor• comma 3, prevede appunto che la Com• sioni intervenute nel settore della coopera• missione d'inchiesta presenti alle Camere zione per agire sollecitamente anche sulla una relazione che indichi le possibili mo• base dei nuovi indirizzi che la Commis• difiche legislative e regolamentari nel set• sione bicamerale d'inchiesta vorrà sugge• tore. Osserva poi che il termine della pro• rire. roga appare congruo e che il coordina• Osserva quindi che il disegno di legge mento fra le Commissioni esteri della Ca• governativo di riforma della cooperazione, mera e del Senato e la Commissione d'in• recentemente presentato al Senato, ricalca chiesta appare superfluo, sia perché ogni procedure che hanno già dato nel passato gruppo è presente nella Commissione d'in• risultati negativi. Per tale ragione chiede chiesta, sia perché in questa è prevista la che l'esame di quel provvedimento sia so• pubblicità dei lavori. Qualunque iniziativa speso in attesa delle risultanze della Com• del Governo potrà poi avere o meno il missione d'inchiesta. Sarebbe infatti as• plauso delle Camere. surdo che fossero mantenute le medesime procedure del passato che assegnavano a Paola de BIASE GAIOTTI (gruppo pro• singoli funzionari ministeriali importanti gressisti-federativo), dopo aver ricordato le responsabilità. Ritiene comunque necessa• iniziali difficoltà incontrate dalla Commis• rio provvedere allo sblocco dei finanzia• sione d'inchiesta, si dichiara favorevole ad menti destinati ad alcuni settori della coo• un incontro fra gli uffici di presidenza perazione che garantiscono un sufficiente delle Commissioni esteri della Camera e grado di trasparenza. del Senato con l'ufficio di presidenza della In conclusione, preannuncia il voto fa• Commissione d'inchiesta: ciò anche al fine vorevole del proprio gruppo alla proposta di procedere poi, con la più ampia acquisi• di legge in esame. zione di informazioni, alla riforma del settore. Andrea MERLOTTI (gruppo forza Ita• lia) dichiara il proprio avviso favorevole al Stefano MORSELLI (gruppo alleanza provvedimento, mentre, per quanto con• nazionale) si dichiara profondamente cerne la proposta di un incontro fra gli uf• preoccupato, in quanto, a suo giudizio, il fici di presidenza delle Commissioni esteri completamento dei lavori della Commis• dei due rami del Parlamento e quella della sione d'inchiesta entro il 31 marzo signi• Commissione d'inchiesta sulla coopera• fica che, di fatto, tali lavori non potranno zione, ritiene che esso possa avvenire in risultare sufficientemente approfonditi. via informale. Inoltre, ricorda che il dise• D'altronde, nel caso da più parti ventilato, gno di legge governativo di parziale ri• di elezioni alla metà del prossimo anno, forma della cooperazione è stato presen• non ci sarebbe neppure più il tempo per tato al Senato, anche se è prevedibile che, pervenire ad una legge di riforma globale: con la presentazione allo stesso ramo del in tal modo, secondo il principio tipica• Parlamento della legge finanziaria, il suo mente italiano che nulla è più definitivo Martedì 3 ottobre 1995 - 42 - Commissione III

del provvisorio, la legge ponte non potrà Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza essere effettivamente tale. Il Governo po• del Presidente Mirko TREMAGLIA. — In• trebbe invece, nel frattempo, provvedere terviene il sottosegretario di Stato per gli af• con un decreto-legge a sanare le posizioni fari esteri, Walter Gardini più urgenti per dare fiato ad un settore in agonia. La seduta comincia alle 16,20.

Angela Maria GRITTA GRAINER Discussione della relazione del deputato Vincenzo (gruppo progressisti-federativo), in qualità Trantino in merito alla IV Conferenza mondiale di membro della Commissione d'inchiesta, della donna (Pechino: agosto-settembre 1995). osserva che questa ha prodotto già alcuni documenti e che un incontro con gli uffici Vincenzo TRANTINO (gruppo al• di presidenza delle Commissioni esteri leanza nazionale), illustrando le conclu• della Camera e del Senato potrebbe ser• sioni della IV Conferenza mondiale della vire ad illustrare tali atti. Ribadisce co• donna, preliminarmente esprime una munque la necessità che venga sbloccata critica radicale alla figura dell'osserva• una situazione di emergenza relativa alle tore parlamentare. ONG e ai volontari eventualmente anche Ritiene che, nei fatti, esso sia un convi• con un decreto-legge. tato di pietra, che, senza diritto d'inter• vento, segue, come può, in un labirinto di Mirko TREMAGLIA, presidente, nessun sedute (alle ONG, un primato, necessitato altro chiedendo di intervenire, dichiara dal tempo e dal diluvio dei temi: 143 di• chiusa la discussione sulle linee generali. battiti su 300 temi, in contestualità tempo• rale !), senza collegamenti, da autentico Michele STORNELLO (gruppo forza curioso scientifico. Occorre una riforma Italia), relatore, in replica, concorda con gli strutturale. Occorre cioè che all'« osserva• intervenuti circa l'opportunità di un even• tore » parlamentare, nominato con oppor• tuale provvedimento legislativo d'urgenza tuno anticipo sui tempi congressuali, si per sbloccare alcune procedure relative ad consenta la frequenza, anche se limitata, importanti interventi di cooperazione. con le delegazioni ufficiali, al fine di cono• Tale decreto-legge comunque non do• scere i temi e stabilire contatti umani e vi• vrebbe in alcun modo ricalcare il disegno sivi, diversi da quelli nati in aereo, o di legge governativo attualmente all'esame spesso, in loco. Inoltre si deve dotare di un del Senato. potere cognitivo diverso da quello consen• In conclusione, invita nuovamente la tito dalla cortesia istituzionale. Le delega• Commissione ad approvare il provvedi• zioni, cioè, devono essere organizzate in mento. base a disposizioni che si chiedono per la riformata figura dell'osservatore, anche at• Il sottosegretario GARDINI, in replica, traverso un membro delegato per ogni se• concorda con il relatore ed assicura la zione di lavoro, prevedendo una quoti• Commissione che riferirà al Governo circa diana azione di briefing, a conclusione la volontà di molti intervenuti ad addive• della giornata di lavori. Senza questi ed al• nire quanto prima alla soluzione dei pro• tri accorgimenti che saranno istituiti, si blemi più urgenti della cooperazione even• scade nel vuoto di rappresentanza con• tualmente anche con decreto-legge. creta o nel simbolismo istituzionale, inu• tile e costoso. Mirko TREMAGLIA, presidente, in attesa Ricorda che la III Conferenza si è te• del prescritto parere della I Commissione, nuta in Nairobi nel 1975. In preparazione di Pechino infatti ogni Stato ha predispo• rinvia il seguito della discussione ad altra sto un rapporto sulla propria situazione, seduta. sui progressi realizzati dopo Nairobi, nel La seduta termina alle 16,20. corso del 1993 e sino al 1995. In Italia, il Martedì 3 ottobre 1995 - 43 - Commissione III rapporto è stato predisposto dalla com• mune da cui derivavano aggiunte, modifi• missione parità presso la Presidenza del che, cancellazioni al documento, che veni• Consiglio, con la collaborazione, per la vano illustrate in aula dalla Francia, quale parte di competenza, di un comitato presidente di turno del primo semestre presso Ministero del lavoro. Si è svolta una 1995. L'Italia non partecipava ai contatti riunione CEE, dedicata a programmi ed della « troika », in quanto è entrata solo esiti della situazione UE (Ginevra, settem• dal primo luglio. Vi erano però contatti, in bre 1994). Nel 1994, l'ONU ha tenuto cin• quanto Commissione, con altre nazioni co• que conferenze regionali (corrispondenti nosciute per rapporti, o per legami di aiuti alle cinque regioni in cui è diviso il mondo economici o per affinità politiche o reli• secondo il sistema delle NU) che hanno giose (in particolare con la Spagna, quale determinato una prima piattaforma-base futura presidenza UE). (sullo schema del Segretario ONU) per A New York è effettivamente nato il ogni gruppo (Vienna, 10-17 ottobre 1994). documento in discussione a Pechino, con Il segretario della Conferenza, valu• tutte le sue parentesi e i suoi problemi, tando le cinque piattaforme, ha stilato una tant'è che la Pre Con che doveva conclu• draft platfarm-base, sulla quale sono stati dersi il 4 aprile è terminata il 7, per ten• presentati contributi ed emendamenti an• tare, nella terza lettura, tramite riunioni che come UE (gruppi ad hoc, UE a Bruxel• informai-informai, di provocare la caduta les). Ovviamente, durante tutte le fasi del del maggior numero di parentesi. Ogni negoziato multilaterale, l'Italia ha parteci• tentativo di aggiunta, modifica, migliora• pato con presenze attive alla posizione UE mento della piattaforma doveva avvenire (primo documento UE), sono stati « rivisi• in quella sede e passare al vaglio della UE tati » dal « Comitato Pechino » anche i di• perché doveva essere illustrato come scorsi ufficiali della Presidenza UE alle va• scritto solo dalla Francia. rie riunioni. Il Ministero degli esteri, quale Vi sono poi stati ulteriori gruppi ad hoc mittente e destinatario di A e B ha effet• a Bruxelles per la « Dichiarazione UE ». tuato i raccordi. Dal 14 marzo al 7 aprile Fra luglio e agosto vi è stata un'ulteriore 1995, a New York, nel corso della 39a ses• riunione a New York preparatoria di Pe• sione della Commissione sullo stato della chino. donna come riunione informai della com• La Commissione nazionale parità ha missione, si è tenuta la pre-conferenza avuto piena autonomia nelle decisioni preparatoria. Dal 12 al 14 marzo, c'è stata « politiche » su tutto il resto della piatta• una pre-riunione UE. Ai lavori di New forma ed è stata portatrice delle decisioni York, per l'Italia, hanno partecipato - ol• economiche del Governo (contributi alla tre alla Rappresentanza presso l'ONU — cooperazione, all'organizzazione della funzionari del Ministero degli esteri e Conferenza, ad aiutare alcuni paesi poveri commissari della commissione nazionale per inviare delegazioni a Pechino). Il Mini• parità e, per la precisione, Pomeranzi stero degli esteri, attraverso i propri fun• (tutto il periodo) Rossi e Tornasoli dal 29 zionari, collaborava tecnicamente con la marzo alla fine per il MAE, Sotgni e Cap- Commissione parità, la cui presidente, in• piello dal 14 al 21 marzo - Porro dal 20 al dicata quale capo delegazione a Pechino, 29 marzo - Lagostena Bassi dal 30 marzo ha richiesto al Presidente Dini, essendo alla fine, per la Commissione nazionale quella di Pechino una Conferenza intergo• parità. I lavori di New York consistevano vernativa, che la delegazione italiana ve• nelle modifiche alla piattaforma del segre• nisse guidata per tutta la durata da un tariato. ministro. L'Italia, oltre alla presenza in aula e Dopo aver fornito un chiarimento, in agli informai-informai, esprimeva i propri relazione ad un rilievo della collega pareri con emendamenti spesso accolti nei Gaiotti, osserva che successivamente era briefing UE, giornalmente. Per accordi fra stata designata, quale membro del Go• gli stati UE, si trovava una posizione co• verno, la sola ministro Agnelli, la quale Martedì 3 ottobre 1995 - 44 - Commissione IH però si sarebbe potuta fermare solo due misura, al ruolo e allo status assegnato alle giorni: la presidente ha ulteriormente ri• donne ». Ha insistito sul tema: « la guerra chiesto la garanzia di una costante pre• è morte », mentre « le donne sono orien• senza governativa per tutta la durata della tate verso la vita », definendo la maternità Conferenza ed è per questo che, avendo il « esclusiva responsabilità della donna » Presidente Dini accolto la richiesta, la de• (lealtà gli impone di distanziarsi dalla con• legazione italiana, dopo la ministro vinzione ministeriale, che, se si fosse affi• Agnelli, è stata guidata dal sottosegretario data al termine « prevalente » anziché per l'istituzione Serravalle Porzio, e poi « esclusiva », avrebbe, a nostro giudizio, dal sottosegretario per il lavoro, Grassi. Il meglio rappresentato la funzione anche problema del cambiamento del capo dele• dell'uomo, che sarebbe apparso diverso gazione ha oggettivamente comportato una dall'animale inseminatore !). Ha quindi mancanza di continuità nel coordina• sviluppato in sintesi « le differenze signifi• mento delle delegate (immaginarsi gli « os• cative fra uomini e donne in settori chiave servatori » !). quali la salute, l'analfabetismo, l'istruzione Nonostante gli sforzi giganteschi dei ci• e il lavoro » (forse il riferimento ai diritti nesi e dell'ONU (investiti 30 milioni di dol• umani, quale fonte derivativa dei settori il• lari !), il Palazzo della Conferenza si è ri• lustrati, sarebbe servito meglio allo scopo). velato servito da confuse indicazioni in• Ha richiesto come indispensabile una « so• terne e con sale poco raccordabili. La du• cietà equilibrata », impossibile con la com• rata della Conferenza è stata sottostimata, pressione del ruolo della donna, e ha de• anche perché la dimensione rilevante della nunciato le preoccupazioni sulla « femmi- piattaforma e le numerose parentesi rima• nilizzazione della povertà », riportandosi ste da New York, hanno imposto di for• al tema annunciato da una delle delegate, zare i tempi a numerosi gruppi in contem• nell'unica riunione al MAE comprendente poranea e con sedute anche notturne gli « osservatori »: se alla donna viene im• (comprese le riunioni con l'UE). Tanto ha pedito di produrre reddito, nessuno può complicato la logistica dei singoli e delle contestare che essa produce ricchezza (ar• delegazioni, incalzati da successioni osses• gomento di forte sostanza etico-politica). sive, sino al no stop, a prova di stress. Ha illustrato quindi i due obiettivi specifici In relazione alla qualità della nostra della cooperazione italiana: favorire l'inse• delegazione, competente e motivata, degli rimento effettivo delle « politiche di ge• « osservatori » ha apprezzato l'impegno nere », attraverso l'aiuto pubblico allo svi• deontologico, dalla presenza alla passione. luppo; contribuire, « mai sottovalutare il Considerazioni negative o perplesse sulla tema delle donne nei conflitti e nella rico• gestione delle riunioni, sulla carenza dei struzione e nella riabilitazione della vita fondi in dotazione alla delegazione, sulla civile del proprio paese », concludendo col inadeguatezza dei supporti logistici, sulla riconoscimento dell'opera delle ONG, e precarietà del coordinamento, data la con• con la definizione di sintesi del ruolo della vulsa agenda dei lavori. donna, auspicato dall'Italia: responsabili Osserva quindi che la ministro Agnelli « governanti dell'armonia dello sviluppo e ha pronunciato il proprio intervento in della pace ». Apprezzato il riferimento al perfetto inglese, in un'aula, che la stessa valore dell' « armonia », quale innalza• rappresentante del Governo ha definito al• mento della complementarietà e della sus• meno distratta (regola generale !). La so• sidiarietà. Nessun accenno al tema dell'a• stanza del discorso non si discostava dalla borto. mozione della nostra Commissione esteri, Osserva quindi che le ONG di sviluppo unico documento-base parlamentare. La italiane e le associazioni di donne immi• ministro Agnelli ha richiamato i temi noti grate in Italia, presenti al forum di Pe• dell'uguaglianza, dello sviluppo e della chino, hanno sottoscritto una « carta dei pace, rilevando come il benessere delle po• diritti » che, nei 12 punti essenziali, può polazioni mondiali « è collegato, in larga essere così fedelmente sintetizzata. Martedì 3 ottobre 1995 - 45 - Commissione III

I diritti: tutte le donne devono essere dere le loro politiche trasparenti e con• messe in condizione di esercitare ed usu• formi ai parametri internazionali del ri• fruire di tutti i diritti umani, civili, politici, spetto dei diritti umani, per non ledere i sociali, economici e culturali. diritti umani delle donne. Eliminazione della discriminazione: i Femminilizzazione della povertà e qua• governi devono ratificare ed applicare i lità dell'aiuto allo sviluppo: le donne di contenuti della Convenzione del 1979 sul• tutti i paesi del mondo sono sempre di più l'eliminazione di tutte le forme di discri• soggette all'impoverimento. Questo le minazione contro le donne. spinge spesso in situazioni di sfrutta• ^empowerment e l'educazione: l'educa• mento: lavoro sottopagato, condizioni di zione è uno dei diritti umani ed è essen• disuguaglianza nel lavoro per le immi• ziale per Yempowerment delle donne. È in• grate, prostituzione. In tutti questi campi i dispensabile un sistema educativo che diritti umani delle donne devono essere tratti allo stesso modo bambini e bambine, tutelati. Nei paesi del Sud, in particolare, ragazzi e ragazze. L'educazione sessuale è diminuisce l'accesso delle ragazze e delle un elemento essenziale del curriculum donne a una educazione adeguata, alla educativo. formazione professionale, ad opportunità Diritti riproduttivi e sessuali: i diritti di impiego stabile, alla concessione di cre• riproduttivi e sessuali delle donne devono diti e alla partecipazione alla formazione essere riconosciuti. di decisioni politiche ed economiche. Globalizzazione dell'economia: la misu• L'aiuto allo sviluppo (multilaterale, bilate• razione e valutazione del lavoro non retri• rale e aiuto delle ONG) dovrà essere orien• buito, e le capacità che presuppone, è fon• tato a contrastare questa tendenza. Fra gli damentale per tutelare i diritti umani, altri criteri, per garantire un'adeguata economici e legali delle donne in tutto il qualità dell'aiuto allo sviluppo, dovrà es• mondo. È necessario che il pensiero eco• sere preso in considerazione l'accesso delle nomico prevalente sia trasformato: dovrà donne e delle ragazze alle risorse che que• essere promosso un modello economico sto aiuto assicura. che sia realmente redistribuzione della Conflitti e violenza: la violenza contro ricchezza e dell'accesso alle risorse. le donne, fisica, sessuale o psicologica, do• Debito: vi è bisogno di un approccio vrà essere eliminata e i diritti umani delle globale alla cancellazione del debito - uno donne in situazioni di conflitto dovranno degli ostacoli principali all'avanzamento essere riconosciuti e tutelati. delle donne nei paesi poveri - approccio Migranti e profughe: i diritti delle basato sulla valutazione caso per caso, a donne migranti devono essere tutelati nel seconda delle condizioni dei vari paesi in• campo del lavoro, della salute e della ga• debitati e nella prospettiva di rendere pos• ranzia contro le aggressioni razziste e xe• sibile la soluzione del problema. La resti• nofobe. Le necessità specifiche delle donne tuzione del debito non deve essere uno rifugiate e dislocate dovranno essere prese strumento per imporre l'aggiustamento in considerazione e specialmente la tutela strutturale. Per quanto riguarda quest'ul• contro la violenza e l'accesso ad adeguati timo, osserva che la partecipazione delle servizi sanitari. organizzazioni delle donne alla pianifica• Follow-up della Conferenza, risorse e zione dei programmi economici e di aggiu• persona garante: appello alle Nazioni stamento strutturale è indispensabile per Unite e alle loro agenzie, alla Unione Eu• garantire il loro diritto fondamentale all'a• ropea e al Governo italiano di istaurare limentazione, alla casa, alla salute e all'e• concreti meccanismi di follow-up per Pe• ducazione. chino e di assicurare risorse addizionali, Responsabilità e trasparenza delle isti• incluse quelle destinate a sostenere il la• tuzioni finanziarie internazionali: le istitu• voro di UNIFEM e INSTRAW, per imple• zioni finanziarie internazionali (Fondo mentare le decisioni che verranno assunte monetario e Banca mondiale) devono ren• dalla Conferenza. La nomina di una per- Martedì 3 ottobre 1995 - 46 - Commissione HI

sona garante ad alto livello nel sistema Proprio come già deciso, sei mesi fa, a Co• delle Nazioni Unite viene considerata es• penaghen (deludente risultato). senziale per assicurare che le decisioni Debito. Era una delle battaglie del siano realizzate. Vaticano. La Santa Sede ne vorrebbe l'az• Per quanto riguarda la filosofia del do• zeramento per il Giubileo dell'anno Due• cumento fondamentale: i quattro « fogli- mila. Nella piattaforma come nella dichia• vetrina », osserva che i 189 paesi rappre• razione però le parole si fanno generiche. sentati e le 15 delegazioni dell'Unione Eu• « Si riconosce la necessità di un aggiusta• ropea (coordinate dall'infaticabile ministro mento strutturale del debito internazio• spagnolo Cristina Alberdi) si sono trovati nale ». Viene affermato che « il diritto di d'accordo, a nutrita maggioranza, sulla accesso alla trasmissione del patrimonio e carta dei nuovi valori secondo cui: « La dei diritti di successione » non deve dipen• donna non è più solo considerata uno dere dal sesso. I Paesi musulmani, dove le strumento di riproduzione della specie, sorelle hanno per legge coranica una per• ma le viene finalmente riconosciuto il con• centuale di eredità inferiore ai fratelli, an• trollo del proprio corpo e della propria nunciano una riserva. vita, in casa e fuori ». Ben manifestando delusione per la « diserzione dei paesi ric• Armi. Si condanna, ed è la prima chi a favore dei poveri » (tra tanti successi, volta, il traffico e la produzione di armi resta oscurato un tema nevralgico: la soli• come ostacolo allo sviluppo. darietà), le donne di Pechino, senza entu• Parità. Viene riconosciuta la neces• siasmi della rappresentanza pontificia, sità di azioni concrete per eliminare le di• hanno raggiunto un sofferto e dibattuto scriminazioni sessuali nell'educazione e consenso politico sui quattro « fogli-ve• nell'accesso alla sanità e al potere poli• trina », essenza del duro corso dei lavori. tico. Così rappresenta in sintesi contrasti e soluzioni: È la politica dell'empowerment, la co• struzione di un potere femminile che viene Diritti umani. L'impegno preso da invocata come valore. A Pechino il « codice Hillary Clinton è mantenuto. La Dichiara• della donna » non è solo suggestione ma zione di Pechino riconosce che tutti i di• premessa di realtà. Spetterà ai rispettivi ritti umani sono diritti delle donne. Parlamentari, la risposta legislativa. Sessualità. La donna ha diritto di ri• Osserva quindi che il congresso ha co• fiutare qualsiasi rapporto sessuale, anche ronato tre protagonisti: la Cina, il Vati• con il marito. cano, Hillary Clinton. Per quanto riguarda la Cina, Pechino Famiglia. La donna smette di essere ha affrontato un gigantesco sforzo orga• la « regina del focolare », unica responsa• nizzativo, riuscendovi, con risultati pros• bile dell'andamento della casa. E l'uomo simi alla perfezione. Ha subito, come con• viene chiamato a dividere le fatiche dome• tenitore di gomma, un'autentica invasione, stiche per permettere così alla donna di senza entrare in crisi, e trasformando la realizzarsi professionalmente. spesa di trenta milioni di dollari in una colossale operazione in attivo. Religione. Ne viene riconosciuta l'im• Tranne rarissime eccezioni, vi è stato portanza, ma si denunciano gli effetti ne• inevitabile supporto nell'onestà e la corte• gativi degli integralismi. sia dei cinesi, i quali hanno solo il limite Risorse. La spuntano i Paesi in via di dei popoli nuovi alla circolazione senza sviluppo, ma anche quelli ricchi. I finan• frontiere: la lingua. O il cinese o il cinese. ziamenti aggiuntivi che il Terzo Mondo è L'inglese-cinese è lingua commerciale o tu• riuscito a farsi promettere nella piatta• ristica, con diffusione ancora limitata. forma non verranno dalle tasse di ameri• Il taxi è un problema, se non hai l'indi• cani o europei, ma dall'iniziativa privata. cazione in cinese del posto da raggiungere. Martedì 3 ottobre 1995 - 47 - Commissione HI

Preziosa per la nostra delegazione un'ele• Ippocrate, evitando generici « codici etici », gante, essenziale guida della città, predi• così offrendo un successo alla protesta va• sposta dalla consorte del nostro ambascia• ticana e sbarrando il fuoco polemico tra tore Quaroni (presenza italiana efficiente e islamici e laici. disponibile, col suo numericamente limi• Sulla violenza come offesa ai diritti tato e infaticabile staff), coadiuvata dalle umani si allarga l'intesa (l'Italia si è impe• signore dell'ambasciata. gnata con l'apprezzata sottosegretaria Ser- Politicamente, Pechino ha superato gli ravalle a svolgere ogni iniziativa istituzio• handicap denunciati da moltissime con• nale, non trascurando, come preparazione gressiste (aborto selettivo, a tutti noto civica, l'insegnamento dell'educazione ses• nella disumana pratica, spiegata dai cinesi suale), mentre il tema « famiglia » viene come stato di necessità economico-sociale, aggirato, quasi estraneo alle tematiche pe• e condizione delle donne del Tibet, rintuz• chinesi, che rivendicano la centralità della zata dai cinesi come provocazione politica) donna, non consentendo allargamento al con un silenzio strategico, contro cui si è perimetro del dibattito. Ma il Vaticano, ol• infranta ogni protesta. tre ogni documento congressuale, riven• Anche in relazione alla risoluzione Me• dica il diritto ai princìpi. E in particolare: landri, un esponente del Governo cinese precisa, secondo propria « scaletta »: ha fatto notare che nel suo paese prevale l'emergenza demografica. 1. La dichiarazione dei diritti dell'uomo Rileva quindi che il Vaticano ha svolto riconosce « intrinseca dignità » e pari di• un'azione di efficacissima diplomazia. Mo• ritti a tutti gli esseri umani. Invece la coa• strando controllata indignazione persino lizione di cui è parte preminente l'UE sta con la cattolicissima Spagna, perché la de• facendo « sforzi per togliere dal docu• legata iberica, in rappresentanza dell'U• mento i riferimenti alla dignità umana ». nione Europea, ha dichiarato durante la 2. La dichiarazione del 1948 fa del ma• discussione sull'articolo 107 paragrafo G trimonio un diritto fondamentale stabi• della piattaforma che « non c'è posto per lendo la famiglia quale naturale e fonda• l'etica nella medicina ». Il portavoce vati• mentale cellula della società, e quindi cano, l'abilissimo Joaquin Navarro, è in• avente diritto a protezione dello Stato. In• sorto duramente contro il principio stabi• vece ora matrimonio e famiglia « sono ca• lito dalla commissione « Salute », ricor• ratterizzati negativamente come impedi• dando che la Spagna esercita la presidenza menti all'autorealizzazione delle donne ». dell'Unione nel semestre in corso. E quindi 3. Ricordando libertà di pensiero, co• si correva il rischio di orientare l'assem• scienza e religione sanciti nel 1948, il pen• blea, data l'autorevolezza della fonte. Inol• siero cattolico romano sostiene che dal do• tre l'Unione è accusata di voler eliminare cumento-base da approvare « un'attiva ogni riferimento alla religione « quando ne coalizione ha aggressivamente cercato di hanno parlato personalità come la Bhutto, eliminare tutti i riferimenti alla religione, la Clinton e l'Albright ». È intervenuto il salvo nei punti in cui è associata all'intol• ministro spagnolo Cristina Alberdi, « guida leranza ». degli europei », e ha precisato, piattaforma 4. La dichiarazione del 1948 stabilisce in mano, che l'Unione ritiene che l'attività che « maternità e infanzia hanno diritto a « degli operatori sanitari debba confor• speciale attenzione e protezione », ma ora marsi a standard etici, professionali e sen• « i negoziatori spazzano ogni riferimento sibili al genere », mentre viene respinta l'o• alla maternità, salvo nei punti in cui ap• biezione di coscienza in base a motivazioni pare in luce negativa ». religiose, che aprirebbero la strada agli 5. Ricordando che la dichiarazione del integralismi. 1948 e la Convenzione sui diritti dei bam• L'autrice poi dell'intèrvento-s/zoc/z, Ma• bini hanno speciali clausole per i diritti rina Subirats, ha spento ogni ulteriore po• dei genitori e la loro responsabilità nell'e• lemica ricordando attuale il giuramento di ducazione della prole, la Santa Sede af- Martedì 3 ottobre 1995 - 48 - Commissione III

ferma: « Si sta cercando di eliminare ogni chiarazione finale tiene conto di un « pen• riconoscimento dei diritti dei genitori e tagono di contenuti », che, per comodità di della loro responsabilità da sezioni-chiave sintesi, definiamo l'alfabeto dei valori del documento ». espressi a Pechino: libertà sessuale e di• La Clinton, proprio su questo versante, ritto all'autodeterminazione; condanna di si è trovata tra due fuochi: mentre il Se• ogni prevaricazione basata sul sesso: mole• nato americano intimava (è il termine) alla stie, prostituzione, pornografia, schiavitù, delegazione americana di « rappresentare i violenza provocata da razzismo o estremi• valori americani, cioè a dire l'importanza smo religioso o antireligioso; riconosci• della famiglia e della maternità », la first mento delle libertà di scelta individuale e lady ha conquistato la platea tuonando: di coppia per quanto riguarda l'aspetto « È venuto il tempo di rompere il silenzio della riproduzione; condanna dello stupro e dire che non è più accettabile di discu• come arma; riconoscimento della violenza tere il fatto che i diritti delle donne coinci• sessuale come violazione dei diritti umani, dono coi diritti umani fondamentali », soprattutto in zona di guerra; rispetto dei enumerando le molteplici e più devastanti diritti umani delle bambine. offese alle donne (violenze domestiche e L'aborto, che non è mai menzionato, mutilazioni genitali, negazione della li• viene condannato solo come metodo di bertà d'aborto e di sterilizzazione, sino a contraccezione. E la sua punibilità è rin• considerare limitativo il non consentire la viata alle varie legislazioni dei singoli scelta del nome per i figli, e così via). La Paesi. Compromesso anche sulla questione denuncia poi della « mortificata e disu• ereditaria, punto di contrasto violento tra mana » condizione della donna in Cina è Islam e la maggioranza dei partecipanti stato il moltiplicatore del successo perso• alla Conferenza, visto che il Corano privi• nale della « presidentessa ». legia i maschi: l'accordo è stato trovato eli• Infine, quale argomento minore, ma da minando il termine « proporzione ». Nes• riferire per dovere di notizia, la polemica suna citazione per i diritti di lesbiche e delle femministe, che attaccando il Papa, omosessuali. La piattaforma descrive la fa• partono dalla Genesi sostenendo che « essa miglia come base della struttura sociale, e è già un'offesa alla donna, perché il Dio ne sollecita il sostegno. Ma i conservatori maschile crea prima l'uomo e solo quando criticano la clausola in cui si afferma l'esi• tutto ciò che viene creato non riempie il stenza di « varie forme di famiglia ». Una suo Solitarismo, crea la donna "come ser• formula che implicitamente riconosce la vizio", "come supporto". Quindi la protesta realtà di unioni omosessuali, di singles, di antivaticana perché il Papa condivide il coppie non legate dal vincolo matrimo• principio delle scritture, secondo cui la niale. Da registrare, per completezza, un donna è gerarchicamente seconda. Al con• tema negativo (almeno nella inutile pole• trario è invece l'uomo a nascere dal corpo mica con la Presidenza della Camera) ac• della donna ». E quindi strali contro la ceso da qualcuno in Italia, e ripreso con « dittatura biblica » e contro la Madonna vigore folkloristico da stampa avida di co• che « rappresenta il silenzio, l'inco• lore e avara di sostanza. Si riferisce alla scienza », la succubanza « ancillare », in presenza maschile tra gli osservatori, sintesi. Infine, disattendendo tutta l'azione quasi una presenza eretica: considerando pontificia, soprattutto recente, volta a de- il tema di Pechino, quasi materia funzio• gnificare l'altissimo ruolo della donna, si nalmente riservata, così limitando l'impor• insiste nella caduta del divieto di consen• tanza globale delle tematiche, coinvolgenti tire alle donne di celebrare messa .... comunità e famiglie e perciò donne e uo• Osserva quindi che, con le « riserve » di mini. Risponde con un suffragio insospet• 44 delegazioni su 189, dopo due intense, tabile: Betty Friedan, l'autorità più ricono• fibrillanti settimane di lavori in cui sono sciuta del femminismo, avversaria sin dal cadute ben 486 parentesi (utile all'uopo 1963 della « mistica della femminilità » (la l'opera della nostra delegazione), la Di• retorica tirannica che voleva grembiuli e Martedì 3 ottobre 1995 - 49 - Commissione III focolai come unica occasione di realizza• veri del mondo abbiano garantito una zione femminile). La « Strega » di allora forte e significativa rappresentanza. In così dichiara: « La prossima Conferenza questo senso desidera rilevare come, a suo dovrà avere tra i delegati almeno il qua• avviso, dalla Conferenza sia emersa una ranta per cento di uomini. Il movimento migliore relazione tra le classi dirigenti femminista è maturo per farsi carico delle femminili del Nord e del Sud del mondo esigenze della società intera, quindi anche che non tra le classi dirigenti maschili di quello che gli uomini non sanno fare, delle medesime aree. Con ciò intende dire ma dovrà farlo con loro ». Et de hoc che il movimento femminile è ormai inse• satis. rito nelle istituzioni e che ha superato da In conduzione osserva che la presente tempo la contrapposizione famiglia-ugua• relazione, sicuramente approssimativa glianza. È maturato infatti il concetto in contro Pintendimento dell'autore, non rife• base al quale la famiglia conferisce forza risce sui temi aperti (aborto, in partico• alla donna e non è più quindi occasione di lare), rinviando per più compiuta analisi ai disuguaglianza. Evidenzia quindi come sia documenti del dibattito e alla Dichiara• stato esaminato nel corso della Conferenza zione in via di coordinamento e stampa, anche il concetto di sviluppo dal basso — sottoponendo infine al Presidente di di• di cui le donne sono grande parte — con• sporre, per migliore e più profonda cono• trapposto a quello di sviluppo dall'alto tra scenza dell'« universo pechinese » (con ri• paesi e governi tramite grandi progetti ferimento, s'intende, all'importantissimo ufficiali. « IV Congresso mondiale sulla donna »), Apprezza quindi il carattere oggettivo l'audizione delle tre rappresentanti gover• della relazione del collega Trantino per native (Agnelli, Serravalle e Grassi), della quanto riguarda il concetto di libertà fem• presidente della Commissione per le pari minile, anche se deve sottolineare che esi• opportunità e di una rappresentante delle ste una differenza fondamentale tra il ONG, anche per cominciare a scrivere un concetto di libertà d'uso del proprio corpo nuovo capitolo sul cielo della Conferenza: a quello di diritto all'aborto. l'empower, per alcuni la nuova autorevo• Dalla Conferenza di Pechino è inoltre lezza, per chi parla il diritto al potere, in emerso un grave limite dell'Unione Euro• ragione della militanza (gioiosa o tragica) pea: per varie ragioni si è registrato un negli infiniti doveri. rapporto più forte tra Stati Uniti d'Ame• rica e paesi del Terzo mondo che non tra Paola de BIASE GAIOTTI (gruppo pro• gressisti-federativo) ringrazia il collega questi ultimi e l'Unione Europea. Trantino per l'ampia e puntuale relazione Chiede inoltre al rappresentante del dalla quale si evince come sia comunque Governo chiarimenti in ordine alla desi• positivo il ruolo degli osservatori parla• gnazione della presidenza della delega• mentari. Riterrebbe in ogni modo oppor• zione italiana, mentre è stata nominata tuno che, in una prossima occasione, gli presidente del comitato preparatorio della osservatori fossero nominati con un con• Conferenza Alma Cappiello, a suo avviso, gruo anticipo e tra i deputati che hanno non sufficientemente rappresentativa. già avuto esperienze e contatti nel passato In conclusione, deve prendere atto con sui temi che di volta in volta vengono trat• rammarico che il principio internazional• tati nelle Conferenze intergovernative delle mente riconosciuto relativo alle azioni po• Nazioni Unite. sitive non è ancora condiviso dalla nostra Osserva quindi come sia stata ampia la Corte costituzionale, la quale, in relazione partecipazione di delegazioni femminili sia ad una sentenza in materia di legge eletto• ufficiali, sia in rappresentanza di organiz• rale, ha ritenuto tale principio lesivo del zazioni non governative e di altre associa• diritto di uguaglianza, senza considerare zioni di tutto il mondo, e rileva l'impor• che le differenze tra uomo e donna esi• tanza che anche le donne dei paesi più po• stono effettivamente. Martedì 3 ottobre 1995 - 50 - Commissione III

Mirko TREMAGLIA, presidente, con• siano necessari preliminari chiarimenti del cordando la Commissione, rinvia il seguito Governo. della discussione ad altra seduta. La fase cui ha fatto riferimento è quella che dà luogo alla Conferenza inter• La seduta termina alle 17,5. nazionale di Vienna, del giugno del 1987, e alla Convenzione del 1988, e che vede, fra l'altro, un importante ruolo italiano, es•

IN SEDE REFERENTE sendo fortemente segnata dalla iniziativa del segretario generale dell'UNFDAC, Giu• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza seppe de Gennaro. del Presidente Mirko TREMAGLIA. - In- L'impegno internazionale che ne deri• terviene il sottosegretario di Stato per gli af• vava parve ulteriormente accentuarsi dopo fari esteri, Walter Gardini. la caduta del muro di Berlino, in cui sem• brò che, finalmente, l'umanità, finita la La seduta comincia alle 17,5. guerra fredda, potesse concentrarsi sui suoi mali veri: lo squilibrio Nord-Sud e la criminalità nazionale che ha il suo asse Disegno di legge: nel commercio di droga. Vennero così in Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di cooperazione primo piano all'attenzione internazionale i tra il Governo della Repubblica italiana e il Governo problemi connessi alla riconversione pro• della Repubblica del Perù in materia di prevenzione, duttiva, alla lotta ad alcune enclaves crimi• controllo e repressione dell'abuso e del traffico ille• nali (ricordiamo la vicenda della Colom• cito di stupefacenti e sostanze psicotrope, fatto a bia), al riciclaggio dei capitali, senza più le Roma il 25 ottobre 1991 (Approvato dal Senato) (S. remore che potevano essere legate all'alibi 534) (2674). degli equilibri politici da garantire. (Parere della I, della II, della V e della XII Commis• Purtroppo l'apertura di tanti conflitti sione). locali, di tanti focolai di violenza ha in (Esame e rinvio). parte dirottato l'attenzione internazionale; La Commissione inizia l'esame del e c'è perfino da chiedersi se non abbia sof• provvedimento. fiato sul fuoco anche un lucido e spietato disegno della mafia, quello di distrazione Paola de BIASE GAIOTTI (gruppo pro• dell'attenzione internazionale da sé. gressisti-federativo), relatore, osserva che Il Trattato con il Perù si colloca in que• la ratifica del trattato di cooperazione sta fase, positiva, di cooperazione interna• contro il narcotraffico con il Perù solleva zionale e ha come proprio oggetto lo alcuni problemi. Da un lato esso si colloca, scambio di informazioni, relativo alla pre• insieme a tutta una serie di trattati analo• venzione dell'abuso, al traffico illecito, e ghi (circa ventiquattro) in una fase, se• all'applicazione delle tecnologie relative, ai gnata da una accentuata consapevolezza controlli doganali, sui sistemi di riciclaggio internazionale della sfida posta dalla que• e sul trasferimento di capitali. Il Trattato stione droga, nel quadro della interdipen• non comporta oneri di bilancio, essendo denza dei mercati, compresi quelli finan• già previsti nel testo unico delle leggi in ziari, dal potere assunto della criminalità materia di lotta alla droga. internazionale in termini politici e econo• Il Perù è un luogo storico della coltiva• mici, con la sua struttura articolata e mo• zione e dell'uso della coca, ed è in America derna, con gli effetti di corruzione politica latina anche uno dei maggiori produttori ' e svuotamento delle democrazie, accanto di sostanze stupefacenti, con la Bolivia. Da alla sempre più drammatica dimensione questo punto di vista il punto più alto di umana del fenomeno. Dall'altra però le vi• una cooperazione avrebbe dovuto andare cende interne al Perù in materia di lotta al nella direzione del sostegno alla riconver• narcotraffico sollevano interrogativi circa sione produttiva, come del resto auspicato la sua applicazione, sulla quale ritiene all'articolo 14, comma 3, lettere a) e b), Martedì 3 ottobre 1995 - 51 - Commissione III della Convenzione. Per quanto riguarda le vantaggi. Questo sarebbe stato accompa• coltivazioni, c'è stato di fatto un impegno gnato da un rovesciamento delle conve• del Governo peruviano, con la collabora• nienze dei narcos} che ha costretto Sendero zione degli Stati Uniti, nella distruzione e a spostarsi sulla selva, area amazzonica repressione, soprattutto delle coltivazioni degli Iquitos, dove avrebbe l'appoggio di di altura, quelle destinabili alla raffina• clan minori e perdenti dei narcos, che zione, che non ha tuttavia potuto impedire avrebbero spostato la produzione e intro• la pura e semplice dislocazione delle colti• dotto quella del papavero per eroina. vazioni. Vi è stata invece una politica solo La ratifica di questo Trattato dunque, repressiva, che non affronta la riconver• solleva questioni non irrilevanti sia in or• sione produttiva, come del resto quella dine alla sua attualità, sia in relazione alle solo riabilitativa delle vittime, che non è garanzie della sua applicazione nel caso di sufficiente a invertire la tendenza. Anche approvazione, soprattutto per quello che se va aggiunto che questa strategia, per riguarda l'impegno di informazione reci• quanto insostituibile, si è rivelata debole proca e la buona fede delle due parti. Re• perché la finanza internazionale legata al sta inoltre, fuori dalle previsioni del Trat• commercio di droga è perfettamente in tato - ed è singolare trattandosi del Perù, grado di far crollare i prezzi dei prodotti cioè di uno dei massimi paesi produttori — agricoli relativi per scoraggiare tali opera• il nodo centrale di una cooperazione anti• zioni di conversione. droga centrata sulla costruzione di nuove Emergono però ora le difficoltà politi• condizioni di sviluppo rurale e di coltiva• che legate alla situazione del Perù. zioni alternative. Non si deve dimenticare Secondo autorevoli documentazioni — infatti che per quanto redditizia sia la col• ricorda un rapporto dell'Osservatorio tivazione di prodotti destinati al traffico di droga dell'Unione Europea, dal quale ha droga, la percentuale nettamente preva• ricavato queste notizie e ripreso anche in lente va, in proporzioni crescenti, alla fase un articolo dell 'Economist — il nesso poli• della raffinazione, della spedizione, della tica-droga è tutt'altro che assente nelle vi• collocazione su grandi mercati, della fi• cende interne del Perù. Ci sono prove in• nanza illegale. I contadini non lucrano che quietanti delle convergenze fra esercito, una percentuale irrisoria, quand'anche no• narcotraffico e guerriglia, che sfiorano i tevolmente maggiore di quella proveniente massimi dirigenti, con processi che però da un lavoro legale. hanno visto solo la punizione di figure mi• In conclusione, il relatore propone una nori e pesanti conseguenze a carico degli breve pausa di riflessione per un appro• ufficiali che avevano denunciato il traffico, fondimento, invitando il Governo a fornire costretti a espatriare e a rischio della pro• ulteriori elementi sull'attuale situazione in pria vita. Ci sono segnali che il controllo di Perù. Sendero luminoso sulla Sierra sia favorito insieme dal narcotraffico e dall'esercito Il sottosegretario GARDINI ricorda che che ha così ottenuto uno spazio di compli• il Governo ha già fornito in altra occasione cità nella presenza in loco. Si è ipotizzato informazioni sull'affidabilità dell'impegno che lo stesso autogolpe di Fujimori del delle autorità peruviane per quanto ri• 1992 sia legato alla necessità di proteggere guarda il controllo della criminalità. Del i suoi massimi sostenitori, cioè parte del• resto vi sono stati altri riscontri incorag• l'alta dirigenza militare, dalle denunce gianti circa le prospettive di cooperazione emerse. Ci sono notizie dettagliate del per• dimostrate da tale paese che attraversa un manere di una corruzione largamente dif• difficile momento di transizione socio-eco• fusa nell'esercito, per la quale gli ufficiali nomico. Naturalmente il Governo è dispo• pagherebbero alte somme di denaro per nibile a portare dinnanzi la Commissione essere assegnati alle zone coinvolte nel ulteriori elementi di valutazione, concor• narcotraffico, fino al punto di quotarsi in dando quindi su una breve pausa di rifles• cooperativa, per lucrarne collettivamente i sione. Martedì 3 ottobre 1995 - 52 - Commissione III

Stefano MORSELLI (gruppo alleanza versa attualmente il Perù, nonché le per• nazionale) ricorda come la ratifica in plessità relative all'impegno di quel paese esame faccia parte di un gruppo di provve• nella lotta alla criminalità. È però altret• dimenti che vede altri paesi dell'America tanto vero che è necessario separare le ra• latina firmatari di analoghi accordi di coo• gioni che hanno portato l'Italia a firmare perazione per combattere la criminalità. È l'accordo oggi in esame dalle considera• nota a tutti, infatti, la crisi socio-econo• zioni di ordine generale. Pertanto si asso• mica che attraversa il continente sudame• cia alla richiesta di chiarimento del rela• ricano, ma ritiene anche necessario rile• tore, purché esso sia effettuato dal Go• vare che il provvedimento in esame pre• verno successivamente all'approvazione vede soltanto uno stanziamento finanzia• del disegno di legge di ratifica oggi in rio assai modesto per interventi limitati. esame. Pur condividendo quindi le giuste osserva• zioni del relatore circa la necessità di con• Paola de BIASE GAIOTTI (gruppo pro• siderare il contesto generale del Perù, a gressisti-federativo), relatore, ribadendo la suo avviso è opportuno non dimenticare propria richiesta di una breve pausa di ri• che la Commissione è chiamata ad esami• flessione, ricorda che le perplessità nare un accordo molto limitato e specifico espresse sull'attuale situazione in Perù che, se necessario, in futuro potrebbe an• emergono da fonti dell'Unione Europea. che essere sottoposto a revisione. Mirko TREMAGLIA, presidente, con• cordando la Commissione, rinvia il seguito Andrea MERLOTTI (gruppo di forza dell'esame ad altra seduta. Italia) concorda con il relatore che ha illu• strato diffusamente la situazione in cui La seduta termina alle 17,25. Martedì 3 ottobre 1995 - 53 - Commissione IV

IV COMMISSIONE PERMANENTE

(Difesa)

IN SEDE REFERENTE verno le risposte ai principali quesiti for• mulati nel dibattito. Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza del Vicepresidente Paolo ROMANI. — Inter• Il sottosegretario Stefano SILVESTRI, viene il sottosegretario di Stato per la di• intervenendo in sede di replica, dopo aver fesa, Stefano Silvestri. rilevato che quello in esame è un provve• dimento ponte, finalizzato ad evitare un La seduta comincia alle 15. vuoto legislativo, si sofferma sul problema degli « scavalcamenti », cui si tenta di dare parziale risposta nel decreto, che secondo Disegno di legge: alcuni deputati sarebbero stati prodotti Conversione in legge del decreto-legge 1° settembre dai decreti legislativi di riordino delle car• 1995, n. 368, recante disposizioni urgenti in materia riere del personale non direttivo delle di avanzamento degli ufficiali delle Forze armate e Forze di polizia e delle Forze armate. Tali dell'Arma dei carabinieri (3084). decreti sono stati emanati per dare appli• (Parere della I, della V, della XI e della XIII Com• cazione al principio della « sostanziale missione). equiordinazione », a suo tempo introdotto (Seguito dell'esame e rinvio). dalla Corte costituzionale e recepito dalla legge di delega n. 216 del 1992, che pre• La Commissione prosegue Tesarne del vede « uguali trattamenti economici a pa• provvedimento. rità di funzioni svolte ». Per consentire Paolo BAMPO, presidente, ricorda che l'attuazione di tale principio, ogni singolo comparto ha quindi operato i necessari l'esame, iniziato il 19 settembre scorso, è adattamenti alla propria normativa in or• proseguito nella seduta del 26 settembre. dine al numero di ruoli e di gradi nonché Elvio RUFFINO (gruppo progressisti - allo sviluppo delle carriere, al fine di poter federativo) dichiara preliminarmente che, ridisegnare ruoli e gradi omologhi ai quali per poter svolgere la sua replica, attende attribuire funzioni analoghe a quelle degli di conoscere dal rappresentante del Go• altri comparti. I decreti delegati hanno do- Martedì 3 ottobre 1995 - 54 - Commissione IV

vuto quindi necessariamente tenere conto Elvio RUFFINO, relatore, rilevata una delle peculiarità dei rispettivi ordinamenti sostanziale concordanza d'intenti della e degli specifici compiti istituzionali. Dopo Commissione circa il provvedimento in aver precisato che, in questo quadro, varie esame, ritiene innanzitutto importante che possibilità di perequazione sono allo stu• sia consentito al Governo di proseguire dio, assicura che la Difesa è disponibile a nella sua opera di perequazione del tratta• venire incontro agli indirizzi della Com• mento economico delle diverse carriere missione, ferma restando l'esigenza di delle Forze armate e dell'ordine. mantenere una certa coerenza del si• Quanto alla progressione in carriera stema. degli ufficiali del ruolo ad esaurimento, su Per quanto riguarda invece il problema cui si è aperto un rilevante contenzioso re• della progressione in carriera dei militari lativo all'applicazione dell'articolo 13 della posti in aspettativa che rivestono un inca• legge n. 404 del 1990, ribadisce il suo fa• rico parlamentare, la Difesa esprime per• vore a recepire, quale proposta emenda• plessità in ordine all'istituzione di una tiva, il contenuto della proposta di legge sorta di ruolo d'onore, che potrebbe pro• Bampo, fermo restando però che la Com• durre un eccessivo rigonfiamento dei missione non può limitarsi a dare una in• terpretazione autentica del predetto arti• ruoli. Il problema è limitato al passaggio colo ma deve anche verificare il merito dal grado di colonnello a quello di gene• della norma. A suo avviso infatti l'articolo rale di brigata, che avviene a scelta, a se• 13 è il frutto di un periodo di legislazione guito di apposita valutazione e previa as• sul personale delle Forze armate tanto sunzione dei necessari comandi. Fino al prodigo di norme quanto talvolta confuso grado di colonnello, infatti, la promozione e contraddittorio. Chi volesse sostenere avviene per anzianità. L'unico caso assimi• che quella norma deve essere semplice• labile, nell'ambito dell'amministrazione mente applicata secondo la lettura dei ri• della difesa, è quello degli ufficiali del SI• correnti (anche se la funzione del Parla• SMI, promossi per anzianità al grado di mento non può essere semplicemente in• generale di briagata, previo giudizio favo• terpretativa, ma più responsabilmente le• revole del CESIS e, in ogni caso, dopo l'as• gislativa) dovrebbe anche dimostrare le sunzione dei necessari comandi. Ovvia• positiva ed auspicabile finalità e la con• mente, però, per gli ufficiali eletti parla• gruità con l'ordinamento delle Forze ar• mentari la situazione si pone in termini mate. Dovrebbe, insomma, assumersi l'o• radicalmente diversi. Né può applicarsi al nere di dimostrare non solo i benefici per parlamentare il giudizio successivo « circa gli interessati, ma anche l'equità e l'effetto l'esercizio generale della carica », da parte positivo, o quantomeno non negativo, sul• dell'amministrazione di appartenenza, de• l'insieme della struttura militare, oltre alla lineato dalla sentenza 6 dicembre 1994 del sostenibilità della spesa. A suo parere è in• Consiglio di Stato. vece ben difficile sostenere in modo con• Infine, circa la progressione in carriera vincente ognuno di questi passaggi. In degli ufficiali del ruolo ad esaurimento, la realtà, la situazione che si è creata è molto Difesa è disponibile a verificarsi sul conte• più complessa, ed a tratti contraddittoria. nuto della proposta presentata in materia Il legislatore, a suo parere, nel riconsi• dal presidente Bampo, pur ritenendo pre• derare la questione, non potrà esimersi feribile risolvere la questione nell'ambito dal prospettare una soluzione che tenga dell'esame della proposta di legge n. 1307, conto delle aspettative e delle contraddi• pendente presso questa Commissione. zioni che si sono create dopo la norma, Qualora però si intendesse risolvere il pro• ma che sia anche coerente con principi ge• blema in sede di esame del decreto, chiede nerali di equità e sostenibile dalla organiz• che le forze politiche si impegnino a ri• zazione generale delle Forze armate. Ecco spettare in modo tassativo la formulazione perché ritiene che l'unica soluzione ragio• indicata dalla predetta proposta di legge. nevole, anche per le dimensioni della Martedì 3 ottobre 1995 - 55 - Commissione IV spesa, sia quella prospettata e concordata (Discussione e approvazione di un nuovo dal Governo. Ritiene inoltre che questa so• testo). luzione, che potrebbe essere rapidamente approvata, possa essere favorevolmente La Commissione inizia la discussione accolta dagli ufficiali del ruolo ad esauri• della risoluzione in titolo. mento senza provocare giustificati risenti• menti negli ufficiali dal ruolo normale. Francesca CHIAVACCI (gruppo pro• Altra delicata questione è quella degli gressisti-federativo) ricorda preliminar• ufficiali provenienti dal ruolo sottufficiali, mente l'ampio dibattito che in materia si è per la quale peraltro condivide il conte• svolto sia al Senato, con l'approvazione nuto della proposta di legge n. 2252, pre• della mozione Ronchi del 2 agosto 1994, sentata dal collega Mammola, recante mo• sia alla Camera, con l'accoglimento dell'or• difiche alla legge n. 212 del 1983, in mate• dine del giorno Bonino n. 9/1334/1 del 6 ria di stato giuridico ed avanzamento degli dicembre 1994. Ricorda altresì che il Par• ufficiali e sottufficiali delle Forze armate e lamento europeo ha votato in materia, il della Guardia di finanza, alla quale rin• 29 giugno 1995, due risoluzioni a sostegno via. del divieto totale delle mine antipersona e Quanto infine al problema degli uffi• di loro componenti. In ambito internazio• ciali in aspettativa che sono eletti parla• nale, infatti, è in atto da tempo una cam• mentari, riconsce che il problema del rela• pagna per la messa al bando delle mine, tivo avanzamento di grado è fondato, ma che nel nostro Paese ha raccolto circa 80 vi è una diffusa incertezza circa le possi• mila firme per richiedere l'interdizione to• bili soluzioni da adottare. Occorre per• tale delle mine terrestri. Passa quindi ad tanto chiarire preliminarmente se la Com• illustrare le cifre del fenomeno, che testi• missione sia in condizione di risolvere il moniano di una situazione altamente problema già in sede di conversione del drammatica: tra 80 e 110 milioni di mine decreto in esame. terrestri giacciono inesplose nei campi; ogni anno 20 mila vittime, specialmente ci• La Commissione, su proposta di Paolo vili, vengono menomate o rimangono uc• BAMPO, presidente, fissa quindi alle ore 21 cise da tali ordigni; ben 64 Paesi del di lunedì 9 ottobre prossimo il termine per mondo sono infestati da questo problema, la presentazione degli emendamenti. soprattutto nelle aree del sottosviluppo. Ciò che ha creato questa situazione è, ol• Il seguito dell'esame è rinviato ad altra tre al basso costo degli ordigni più ele• seduta. menti (3 dollari), la larga disponibilità della tecnologia produttiva, diffusa in 48 La seduta termina alle 15,30. paesi. In questo contesto, il fenomeno delle mine assume particolare gravità per• ché perdura ai tempi e agli scopi per i quali sono stati utilizzati, colpendo dopo DISCUSSIONE DI RISOLUZIONE molto tempo anche chi nella guerra non era coinvolto, come attestano i ritrova• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza del menti di ordigni inesplosi della seconda Presidente Paolo BAMPO. — Interviene il guerra mondiale e delle tante guerre com• sottosegretario di Stato per la difesa, Ste• battute nel mondo. Ordigni che vengono fano Silvestri. altresì riutilizzati da movimenti impegnati nelle guerre civili, da fazioni ed eserciti ir• La seduta comincia alle 15,30. regolari. Il nostro Paese è particolarmente interessato al problema, essendo stato fino a tutto il 1993, il terzo produttore mon• 7-00431 Chiavacci ed altri: Interdizione mine anti• diale di mine. Il processo di riconversione persona (19 settembre 1995). delle aziende del settore (le industrie prin- Martedì 3 ottobre 1995 - 56 - Commissione IV cipali sono tre: la Valsella, la BTP e la nato e sfociato nell'approvazione di una TECNOVAR), non dovrebbe essere però mozione, il Governo si pronunciò in favore particolarmente difficile, dato che le unità di una moratoria unilaterale riguardante il occupate sono circa 150 e non sono coin• divieto di esportazione di mine antiuomo volte tecnologie d'avanguardia. in attesa che in materia si raggiungessero Invita pertanto il Governo - anche in delle intese di carattere internazionale, e, relazione alla conferenza intergovernativa pertanto, a seguito di quella decisione an• sulla revisione della Convenzione delle Na• che la produzione di quelle mine venne di zioni unite del 1980 sulla proibizione o re• fatto bloccata. strizione dell'uso di alcune armi conven• Ritiene opportuno precisare che al mo• zionali che possono essere ritenute ecces• mento attuale non risulta che aziende ita• sivamente nocive o produrre effetti indi• liane abbiano esportato all'estero, né pro• scriminati, con particolare riferimento al ducano su licenza, tale tipo di armamento. protocollo II sull'uso delle mine terrestri - Risulta unicamente che, intorno alla metà a farsi parte attiva per promuovere l'inter• degli anni '80, alcune società italiane ce• dizione totale delle mine antipersona, così dettero tecnologie ed attrezzature per la da ottenere anche un recupero dell'imma• produzione di mine terrestri alla Grecia gine internazionale del nostro Paese, che ed alla Spagna. Appare quindi probabile rimane a tutt'oggi uno dei principali pro• che in alcuni Paesi continuino ad essere duttori mondiali. Lamenta in conclusione prodotte mine di ex progettazione e/o tec• il ritardo e la scarsa leggibilità della rela• nologia a suo tempo acquisite in Italia. zione annuale sull'esportazione di armi, Ricorda poi che nel dicembre del 1993 che il Governo rende al Parlamento in ot• l'Italia si è associata all'approvazione di temperanza al disposto della legge 9 luglio una risoluzione delle Nazioni unite in fa• 1990, n. 185. vore dell'adozione di moratorie unilaterali Il sottosegretario, Stefano SILVESTRI, sulla esportazione di mine antiuomo che dopo aver premesso che il Governo è sem• comportino gravi pericoli per le popola• pre stato particolarmente sensibile ad ogni zioni civili. Nell'autunno dell'anno scorso, iniziativa, nazionale o internazionale, volta inoltre, l'Italia, insieme ad altri Paesi del• a ridurre gli effetti nefasti dell'impiego l'Unione europea, ha inoltre promosso, delle mine antiuomo, sia in considerazione sempre davanti all'Assemblea generale dei gravi problemi umanitari derivanti dal delle Nazioni unite, una risoluzione, ap• loro uso indiscriminato, sia in conse• provata poi per consenso, per favorire il guenza dei danni inflitti alle popolazioni finanziamento di operazioni di smina• civili in varie aree del mondo, sottolinea mento da parte delle Nazioni unite. L'Ita• che l'esecutivo, anche ispirandosi opportu• lia ha infine ratificato il 20 gennaio di namente alle indicazioni più volte emerse quest'anno la Convenzione dell'ONU sulle in sede parlamentare, ha effettuato negli armi inumane, e ciò consente al nostro ultimi anni un grande sforzo, unanime• Paese di partecipare come membro di mente riconosciuto, per partecipare alle pieno diritto alla Conferenza di riesame iniziative internazionali riguardanti l'e• della stessa, in senso restrittivo, che è at• sportazione delle mine e le implicazioni tualmente in corso a Vienna. L'obiettivo che ne derivano sotto il profilo umanita• prioritario è quello di assicurare che im• rio, e l'assistenza internazionale allo smi• portanti passi aventi siano compiuti sul namento, nel fermo convincimento che i problema delle mine antiuomo, ed a tal gravi problemi umanitari provocati dal• fine appare prioritario assicurare innanzi• l'impiego di simili armi, in conseguenza tutto un'applicazione più estesa delle di• della moltiplicazione dei conflitti locali, ri• sposizioni esistenti oggi, purtroppo osser• chiedano un approccio globale a livello in• vate solo da una cerchia ristretta di Stati. ternazionale ed urgenti soluzioni. Nell'ambito della Conferenza interna• Il 2 agosto dell'anno scorso, a conclu• zionale sullo sminamento svoltasi a Gine• sione di un dibattito svoltosi davanti al Se• vra lo scorso mese di luglio, l'Italia ha Martedì 3 ottobre 1995 - 57 - Commissione IV inoltre preannunciato che intende fornire sono inoltre già scrupolosamente rispettati un consistente contributo finanziario (un attraverso la presentazione annuale al miliardo di lire), nonché assistenza tec• Parlamento, da parte del Presidente del nica, per le esigenze connesse a detta atti• Consiglio, di una relazione contenente in• vità. Il Ministero della difesa, in partico• dicazioni analitiche su ogni operazione di lare, d'intesa con il Ministero degli affari esportazione, importazione e transito, così esteri, sta anche esaminando la possibilità come previsto dall'articolo 5 della citata di aderire a richieste che ci giungono dalle legge n. 185 del 1990. Nazioni unite per inviare in alcuni Paesi Aggiunge infine che la delegazione ita• personale specializzato per operazioni di liana alla Conferenza di Vienna, presie• bonifica e di sminamento. duta dal sottosegretario agli affari esteri, L'Italia si uniformerà alle intese che in Scammacca, ha ben presenti le raccoman• ambito internazionale verranno raggiunte dazioni contenute nel dispositivo della ri• in materia di interdizione delle mine anti- soluzione, che si riferiscono a temi che persona, ed è altresì disponibile ad esami• formano oggetto delle discussioni che si nare in maniera approfondita, se su tale svolgono proprio in questi giorni in quella posizione si registrerà una convergenza a sede. livello internazionale, la possibilità di in• A questo riguardo, il sottosegretario trodurre, compatibilmente con le esigenze Scammacca ha nei giorni scorsi illustrato della propria sicurezza, una normativa che davanti a quella Conferenza il proposito sul piano nazionale proibisca la produ• del Governo italiano di adoperarsi per fa• zione, lo stoccaggio, la ricerca e sviluppo, il vorire il rafforzamento delle proibizioni e trasferimento e l'uso delle mine antiuomo. delle restrizioni già contenute nella Con• Tenendo a mente l'esigenza insopprimibile venzione del 1980 e nei suoi protocolli ag• di difesa del territorio nazionale, l'Italia giuntivi, esprimendo l'auspicio di poter non può introdurre unilateralmente una pervenire ad un accordo su misure di veri• moratoria che proibisca la produzione e fica e di controllo concrete ed efficaci. l'uso di tutte le mine terrestri. Questa posizione della delegazione italiana Al riguardo, il Ministero della difesa ha ha suscitato molto interesse da parte di espresso il proprio parere favorevole nei tutte le altre delegazioni, in quanto è stata confronti del disegno di legge presentato lo presentata con un approccio dinamico tale scorso luglio davanti all'altro ramo del da permettere che tutte le misure prese e Parlamento dal senatore Caputo, e sotto• preannunciate dall'Italia si possano consi• scritto da altri 130 senatori, di modifica derare un inizio di più penetranti e com• della legge 9 luglio 1990, n. 185, nel quale plete proibizioni, che nel tempo liberino viene previsto il divieto di esportazione e l'umanità da tutte le armi che arrechino di transito sul territorio nazionale delle danno esclusivamente, o principalmente, mine antiuomo. alle popolazioni civili. L'Italia, inoltre, si è impegnata a soste• Sottolinea dunque che, sulla base delle nere, nel corso della già ricordata Confe• considerazioni svolte dal Governo, com• renza di Vienna, l'estensione della Conven• prende e condivide nelle loro grandi linee zione a tutti i tipi di conflitto, nonché ap• le motivazioni e lo spirito che sono all'ori• poggiare la creazione di un organismo di gine della risoluzione oggi all'esame di verifica sul rispetto della stessa e promuo• questa Commissione. Per quanto concerne vere la revisione periodica della Conven• più spedificamente il dispositivo, il Go• zione. verno ritiene di poterlo altresì nel com• L'Italia, infine, si atterrà all'azione co• plesso approvare, sia pure con alcune lievi mune in materia di mine antiuomo appro• precisazioni, in quanto si tratta di impegni vata dai ministri degli esteri dell'Unione che si riferiscono ad iniziative che già europea. I princìpi di trasparenza ed ac• rientrano tra quelle che il Governo ha cessibilità alle informazioni sulla produ• adottato, o si propone di adottare in con• zione, vendita e trasferimenti di mine, certo con i principali partners internazio- Martedì 3 ottobre 1995 - 58 - Commissione IV

nali, proprio nell'ambito della Conferenza guerra, ancora oggi vi sono almeno 300 di Vienna in corso, e sono in linea con gli nuovi mutilati al mese, di cui la metà orientamenti emersi nel già ricordato di• muore per carenze di soccorsi. Il pro• battito svoltosi in Senato il 2 agosto del• blema è di tale entità che l'ONU ha addi• l'anno scorso. Più in particolare, il Go• rittura prodotto dagli spot per informare verno può senz'altro accogliere i paragrafi la popolazione sul pericolo delle mine. At• 2, 3, 4 e 6 del dispositivo. Il paragrafo 1 tualmente un abitante su 236 è disabile, sarebbe anch'esso accettabile, ma con contro uno su 22 mila negli Stati Uniti. In un'opportuna e più realistica precisazione, Cambogia si contano 35 mila amputati, di che specifichi che si tratta di promuovere cui il 90 per cento a causa delle mine. « l'obiettivo finale di una interdizione » to• Ritiene altresì doveroso informare i tale delle mine antipersona nel corso della colleghi circa l'esito della visita al Cambo• prossima Conferenza di revisione della dian mine action center, compiuta per veri• Convenzione del 1980. ficare la fondatezza di articoli di stampa Il paragrafo 5 sarebbe anch'esso in li• che riferivano la presenza di mine italiane, nea di principio accettabile, limitando la che sarebbero state prodotte a Singapore previsione alle sole mine antipersona, ov• su licenza della ditta Valsella. Ebbene vero modificando il testo nel senso di pre• sono stati finora sminati, da 1280 smina• vedere l'impegno ad introdurre « ove su tori, 7 milioni di metri quadrati di territo• tale obiettivo si registri un consenso a li• rio, localizzati in 2300 campi minati. In vello internazionale, una normativa nazio• questa ricerca sono stati individuati 28 tipi nale che proibisca la produzione, lo stoc• di mine, di fabbricazione cinese, tra cui le caggio, la ricerca e sviluppo, il trasferi• mine al plastico (le più difficili da sco• mento e l'uso delle mine antiuomo ». prire), nonché di fabbricazione ex so vie- Sarebbe necessario, infine, aggiungere tiva, ex jugoslava, vietnamita, belga e sta• un seguente nuovo paragrafo operativo, in tunitense. Nessuna mina italiana è stata linea con la posizione alla quale si ispira il individuata. Governo italiano in materia, e che impegni Attualmente lo sminamento viene por• l'esecutivo ad attenersi all'azione comune tato avanti dalle Nazioni Unite oltre che sulle mine antiuomo approvata dai mini• dal governo cambogiano. La recente confe• stri degli esteri dell'Unione europea nel• renza internazionale tenuta a Pnom-Phen l'ambito della politica estera e di sicurezza del 2-4 giugno 1995 ha invitato le nazioni comune. che non hanno firmato la convenzione del 1981 ad aderirvi ed ha raccomandato che i Tiziana VALPIANA (gruppo rifonda• zione comunista-progressisti) trae spunto fondi internazionali siano destinati a spe• dalla risoluzione in discussione per rife• cifici programmi di assistenza e rieduca• rire sulle risultanze della visita recente• zione delle vittime. mente compiuta in Cambogia insieme a Dopo aver rilevato l'onerosità dei pro• parlamentari dei due rami del Parla• grammi di sminamento (basti pensare che mento. quello dell'ONU richiede per il 1995 tra Quel Paese infatti rappresenta un test i 65 e 70 milioni di dollari per la Cam• significativo sulle conseguenze della diffu• bogia, e che sono previsti piani simili per sione delle mine. Dopo aver preliminar• Ruanda, Georgia, Chad ed ex Jugoslavia) mente reso omaggio ai bambini feriti, am• sottolinea come il problema principale sia putati, devastati nel corpo e nello spirito, e costituito dal fatto che è estremamente privati di un futuro, ricorda che il territo• più costoso disinnescare le mine che pro• rio cambogiano è completamente invaso durle. Infatti ogni anno vengono prodotte da oltre 8 milioni di mine dislocate soprat• dai 10 ai 20 milioni di mine, nel 1993 tutto nelle campagne e sui confini con la ne sono state sotterrate 2 milioni, di cui Thailandia, in tre regioni dominate dai soltanto 100 mila sono state fatte brillare. Kmer. Ebbene, dopo oltre 25 anni di Ma la produzione di una mina costa da Martedì 3 ottobre 1995 - 59 - Commissione IV

3 a 30 dollari, mentre la sua eliminazione quell'occasione, sottolinea l'importanza di da 300 a 1000. ottenere una moratoria internazionale, ri• A fronte di una situazione così dram• tenendo che oltre all'aspetto morale vi sia matica e difficile, che costa 26 mila feriti anche quello economico: infatti dismettere Tanno su scala mondiale, la soluzione non preventivamente la produzione è più con• può che venire dalla concertazione inter• veniente che sminare. governativa, che imponga una moratoria internazionale, fermi la produzione e Mauro POLLI (gruppo misto) rileva, provveda alla distruzione degli attuali ma• anche alla stregua della sua esperienza di gazzini. Le mine sono infatti un fattore, ol• sottosegretario per la difesa, che l'Italia sta tre che deprecabile sul piano morale, di facendo il suo dovere in materia, ma che grave ritardo nello sviluppo economico di un risultato apprezzabile non può essere interi paesi, poiché provoca la distruzione conseguito, su scala mondiale, se non con del 60 per cento delle foreste, il deprezza• una efficace collaborazione tra i governi, mento dei terreni nonché la riduzione del• con l'inasprimento dei controlli. l'agricoltura, della biodiversità e delle aree Concorda poi con le indicazioni del Go• coltivabili. Rivolge pertanto un appello al verno nonché sulla necessità di operare un Governo, già presentato di ritorno dal richiamo al programma Konver. Con tali viaggio ai Presidenti della Repubblica e dei precisazioni, annuncia l'orientamento fa• due rami del Parlamento, ad adoperarsi a vorevole del suo gruppo. favore del bando totale delle mine an• tiuomo. Avendo Francesca CHIAVACCI (gruppo progressisti-federativo), a nome dei pre• sentatori, accolto le proposte emendative Guido Baldo BALDI (gruppo lega formulate nel dibattito, la Commissione nord), dopo aver ricordato di avere a suo approva all'unanimità il nuovo testo della tempo approvato l'ordine del giorno Bo• risoluzione, che risulta pertanto del se• nino, dichiara che voterà a favore della ri• guente tenore: soluzione, della quale condivide l'ispira• zione morale. Occorre però precisare che « La IV Commissione, la portata della risoluzione è riferita alle premesso che: mine antipersona, con esclusione quindi tra 80 e 110 milioni di mine terre• delle mine navali e terrestri di diversa stri giacciono inesplose nei campi, lungo le finalità. strade e intorno ai villaggi di 64 Paesi del Il problema della produzione deve es• mondo: ogni anno, sono 20.000 le vittime sere affrontato, a suo avviso, puntando al• menomate o uccise da questi ordigni, prin• l'acquisizione dei benefici previsti in am• cipalmente civili, tra cui migliaia di donne bito europeo per la riconversione produt• e bambini; tiva delle industrie del settore, che percipi- scono una sorta di indennità. Cita al ri• tra 5 e 10 milioni di nuove mine guardo il programma KONVER. In tal vengono prodotte ogni anno a livello mon• senso auspica che il presentatore voglia in• diale; serire nel dispositivo un capoverso che la lotta contro questo flagello è im• sancisca l'impegno del Governo ad assu• pari: nel 1994 i programmi di sminamento mere tutte le iniziative necessarie a rece• delle Nazioni Unite — con una spesa esor• pire tale programma europeo. bitante - hanno consentito di rimuovere circa 120.000 ordigni, ma nello stesso Roberto LAVAGNINI (gruppo forza anno dai 2 ai 5 milioni di mine sono state Italia) annuncia che il suo gruppo voterà a disseminate in 17 zone di conflitto, soprat• favore della risoluzione, in sintonia con la tutto nelle vicine repubbliche della ex Ju• posizione assunta nel 1994 sull'ordine del goslavia. In assenza di una chiara svolta, giorno Bonino. Dopo essersi richiamato entro la fine del secolo 135 milioni di alla posizione da lui stesso assunta in mine avranno invaso il mondo; Martedì 3 ottobre 1995 - 60 - Commissione IV

le mine sono un'arma di distru• possono essere ritenute eccessivamente zione di massa ad azione differita, poiché nocive o produrre effetti indiscriminati, ed non sono concepite per provocare una de• in particolare il Protocollo II sull'uso delle flagrazione immediata, ma possono re• mine terrestri, trappole esplosive o altri stare attive per oltre cinquanta anni; è dispositivi, si è dimostrata uno strumento precisamente questo effetto ritardato che giuridico largamente inefficace per via le distingue da tutte le altre armi degli ar• della scarsa osservanza, la limitata appli• senali bellici. Una volta disseminate, non cabilità e la inabilità sanzionatoria; riconoscono « cessate il fuoco » o accordi dal 25 settembre al 13 ottobre di pace, ma restano silenziose finché il 1995 si terrà a Vienna la prima Confe• passo ignaro di un bambino, di una donna, renza di revisione di suddetta Conven• di un contadino o un animale, non ne in• zione, ciò che rappresenta un'occasione neschi il meccanismo detonante; fondamentale per migliorarla e raffor• secondo un'accurata statistica del• zarne il testo; l'organizzazione inglese di sminamento l'Italia ha finalmente ratificato Mines Advisory Group, le attività in cui più questa Convenzione il 6 dicembre 1994 frequentemente si muore per mine oggi (disegno di legge di ratifica S. 593), e sono, nell'ordine: raccogliere legna, pasco• quindi parteciperà a pieno titolo alla rine• lare il bestiame, coltivare la terra, ripulire goziazione della Convenzione; terreni o fossati, camminare su sentieri, pescare o approvvigionarsi di acqua, gio• nella stessa seduta del 6 dicembre care, raccogliere cibo, guidare fuoristrada, 1994 il rappresentante del Governo, il sot• tentare il recupero di altri feriti da mine. tosegretario di Stato per gli affari esteri In questa classifica, l'attività militare è Franco Rocchetta, a nome dell'esecutivo solo all'undicesimo posto, a dimostrare accolse e raccomandò l'approvazione del• che le mine colpiscono soprattutto i civili l'ordine del giorno Bonino n. 9/1334/1, durante attività quotidiane che nulla che sollecitava l'Italia a sostenere la messa hanno a che vedere con il conflitto per il al bando totale delle mine antipersona nel quale gli ordigni sono stati usati; processo di revisione della Convenzione, sulla scia di Svezia, Austria, Irlanda, Esto• l'allarme mine, le dimensioni e le nia e Messico; conseguenze del problema hanno messo in difficoltà le tradizionali dottrine di utilizzo il 2 agosto 1994 il Governo ha ap• di queste armi, soprattutto perché i con• provato la mozione Ronchi n. 1-00009, flitti in cui le mine sono state usate negli che equipara le mine antipersona alle ultimi 20-25 anni corrispondono in mi• armi chimiche, nucleari e batteriologiche; nima parte alle guerre convenzionali tra• il Belgio, membro della Nato e dizionali contemplate dalla dottrina mili• della Comunità Europea, ha adottato il 2 tare ufficiale; marzo scorso la prima legislazione al per loro intrinseca natura, le mine mondo per la messa al bando defintiva terrestri violano le leggi di guerra sancite delle mine antipersona. Ugualmente hanno dai Protocolli aggiuntivi del 1977 e dalla fatto l'Irlanda e la Norvegia, rispettiva• Risoluzione 2444 della Assemblea generale mente a maggio e giugno 1995; dell'ONU (13 gennaio 1969), che codificano il Parlamento Europeo ha votato a il principio di distinzione fra obiettivi mili• larghissima maggioranza il 29 giugno 1995 tari ed obiettivi civili, e quello di propor• due risoluzioni a sostegno del divieto to• zionalità tra la necessità di ricorrere ad tale delle mine antipersona e loro compo• una certa arma ed il conseguente impatto nenti, che ne comprenda la produzione, a lungo termine sulle popolazioni civili; esportazione, lo stoccaggio, il trasferi• la Convenzione delle Nazioni Unite mento, la vendita e l'uso. Le suddette riso• del 1980 sulla proibizione o restrizione luzioni chiedono altresì agli Stati membri dell'uso di alcune armi convenzionali che di far interrompere la ricerca tecnologica Martedì 3 ottobre 1995 - 61 - Commissione IV per il perfezionamento delle mine terre• ad appoggiare la creazione di un or• stri, e di procedere alla riconversione delle ganismo con pieni poteri di verifica sul ri• industrie impegnate nel settore; spetto della Convenzione da parte dei la campagna italiana per la messa Paesi membri, dotato dunque anche di ca• al bando delle mine - comitato nazionale pacità sanzionatorie; di una ben più vasta mobilitazione inter• a promuovere le revisione periodica e nazionale che riunisce ormai oltre 350 or• regolare del testo della Convenzione, con ganizzazioni in 20 Paesi - ha raccolto scadenza almeno quinquennale; circa 80.000 firme in calce ad un appello che chiede all'Italia l'interdizione totale ad introdurre in Italia una normativa delle mine terrestri; che proibisca definitivamente la produ• zione, lo stoccaggio, la ricerca e sviluppo, il risulta dalla sedicesima edizione di trasferimento, la vendita e l'uso delle mine « Jane's » (1995-1996) che, dopo il varo antipersona, sulla scia della legislazione della moratoria italiana sulla esportazione adottata dal Belgio, indipendentemente dai e produzione di mine dell'agosto 1994, le risultati della Conferenza di revisione di aziende del settore non abbiano mai inter• Vienna; rotto la produzione di mine antipersona su licenza all'estero (Grecia, Spagna e Por• ad assumere tutte le iniziative atte a togallo). Risulta altresì che siano in avan• consentire il pieno recepimento del pro• zato stato di sviluppo tecnologico nuovi gramma europeo KOÑVER, relativo alla modelli elettronici di mine, pronti per la conversione dell'industria bellica; produzione; ad adottare seriamente ed attuare i impegna il Governo princìpi di trasparenza e di accessibilità alle informazioni sulla produzione, vendita a promuovere l'obiettivo finale del• e trasferimenti di mine, secondo quanto l'interdizione totale di tutte le mine anti• prescritto dalla legge 185/90 sul commer• persona - incluse quelle dotate di mecca• cio delle armi italiane; nismi di auto-disinnesco a tempo - nel corso della prossima Conferenza di revi• ad attenersi all'azione comune sulle sione della Convenzione dell'ONU del mine antiuomo approvata dai ministri de• 1980, come già disposto dal Parlamento gli esteri dell'Unione europea nell'ambito nella presente legislatura, e come il Go• della politica estera e di sicurezza co• verno stesso si è impegnato a fare lo mune. scorso dicembre; (7-00431) «Chiavacci, Ruffino, Dalla a sostenere, nel corso della Confe• Chiesa ». renza di revisione, l'estensione della Con• venzione a tutti i tipi di conflitto; La seduta termina alle 16,45. Martedì 3 ottobre 1995 - 62 - Commissione V

V COMMISSIONE PERMANENTE

(Bilancio, tesoro e programmazione)

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI 1994, n. 621, convertito dalla legge 17 di• cembre 1994, n. 737, vertente su analoga Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza materia e che aveva autorizzato una prima del Presidente Antonio MARTUSCIELLO. spesa di 100 miliardi nel 1994 per assicu• — Intervengono i sottosegretari di Stato per rare il pronto avvio dell'attuazione dei se• il tesoro Giuseppe Vegas e per le risorse guenti regolamenti comunitari: a) 2078/92 agricole, alimentari e forestali Vito Bianco. (misure agro-ambientali), b) 2079/92 (pre• pensionamenti in agricoltura), c) 2080/92 La seduta comincia alle 9,15. (misure forestali). In quell'occasione (13.12.1995), la Commissione espresse pa• Disegno di legge: rere favorevole con la raccomandazione Conversione in legge del decreto-legge 3 agosto 1995, che il successivo disegno di legge, che do• n. 325, recante disposizioni per l'attuazione dei rego• veva coprire la parte più consistente degli lamenti relativo alla riforma della politica agricola oneri, fosse accompagnato da una pun• comune per Tanno 1995 (Approvato dal Senato) tuale dimostrazione degli oneri comples• (3167). sivi derivanti dai tre regolamenti, anche (Parere all'Assemblea). oltre il quadriennio 1994-1997. Con il provvedimento in esame, è autorizzata (Esame e conclusione - Parere favorevole l'ulteriore spesa di 174 miliardi nel 1995 con raccomandazione). per proseguire gli interventi di cui al citato Antonio MARTUSCIELLO, presidente decreto n. 621 del 1994. La copertura relatore, osserva che il provvedimento pre• grava sul fondo speciale di parte corrente, vede la conversione in legge del decreto- accantonamento del Ministero del tesoro, legge 3 agosto 1995, n. 325, recante attua• destinato all'attuazione di regolamenti co• zione di regolamenti comunitari relativi munitari. Tale accantonamento presenta alla riforma della politica agricola comune adeguate disponibilità, per cui non vi sono (PAC) per l'anno 1995, ed è già stato ap• obiezioni da sollevare, purché l'autorizza• provato dal Senato. La Commissione si era zione sia intesa quale tetto di spesa. La re• già espressa sul decreto-legge 7 novembre lazione tecnica precisa che l'onere gra- Martedì 3 ottobre 1995 - 63 - Commissione V vante sul bilancio statale per l'attuazione sivi e a regime, sia accompagnato da una dei tre regolamenti in questione ammonta puntuale dimostrazione degli oneri com• complessivamente a 1424 miliardi nel qua• plessivi derivanti dai tre regolamenti, an• driennio 1994-1997, conformemente a che oltre il quadriennio 1994-1997. quanto già previsto nella relazione tecnica al precedente decreto n. 621 del 1994. La Il Comitato approva. relazione tecnica al presente, provvedi• mento ribadisce, inoltre, che - per gli oneri non coperti dal presente decreto - Disegno di legge: sarà presentato un successivo disegno di Ratifica ed esecuzione del Protocollo relativo alla in• legge per gli oneri dei prossimi anni. tesa di Madrid concernente la registrazione interna• In proposito, il Servizio del bilancio se• zionale dei marchi, firmato a Madrid il 27 giugno gnala la necessità di una quantificazione 1989 (Approvato dal Senato) (2676). degli oneri anche oltre il 1997, che riveste (Parere all'Assemblea). particolare importanza per il regolamento (Esame e conclusione - Parere favorevole). sui prepensionamenti, i cui effetti finan• ziari si produrranno per 10 anni. Da que• Antonio MARTUSCIELLO, presidente sto regolamento - e dal programma attua- relatore, illustra il provvedimento e pro• tivo - sembrano derivare a carico delle ge• pone di esprimere parere favorevole. stioni previdenziali interessate un minor Concorde il rappresentante del tesoro, gettito contributivo e maggiori oneri per il Comitato approva. l'anticipo dei pensionamenti, non conside• rati nella relazione tecnica. Lo stesso Ser• vizio del bilancio rileva che in ogni caso ri• Disegno di legge: sulta necessario specificare le conseguenze Ratifica ed esecuzione dell'Accordo europeo sulle finanziarie per le variazioni del tasso di grandi linee di trasporto internazionale combinato e cambio lira/ECU. Le stime degli oneri dei le installazioni connesse (AGTC), con allegati, fatto a singoli regolamenti, infatti, sono identiche Ginevra il 1° febbraio 1991 (Approvato dal Senato) a quelle della precedente relazione tec• (2680). nica, che utilizzava peraltro un tasso di (Parere all'Assemblea). cambio lira/ECU pari a 1900, notevol• (Esame e conclusione — Parere favorevole). mente inferiore al tasso attuale (per il pro• gramma di pensionamenti, ad esempio, il Antonio MARTUSCIELLO, presidente tasso di conversione per il 1995 è stato fis• relatore, illustra il provvedimento e pro• sato in 2383,42 lire). pone di esprimere parere favorevole.

Il sottosegretario Giuseppe VEGAS ri• Concorde il rappresentante del tesoro, tiene che le obiezioni sollevate siano con• il Comitato approva. divisibili, tuttavia esse sono superabili con• siderato che il provvedimento ha carattere temporaneo essendo necessario disporre Disegno di legge: risorse in via provvisoria. Infatti occorrerà Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di coproduzione prendere un regime definito di copertura. cinematografica tra il Governo della Repubblica ita• liana ed il Governo d'Australia, con allegato e scam• Antonio MARTUSCIELLO, presidente bio di note interpretativo, fatto a Roma il 28 giugno relatore, formula quindi la seguente propo• 1993 (Approvato dal Senato) (2683). sta di parere: (Parere all'Assemblea).

PARERE FAVOREVOLE (Esame e conclusione - Parere favorevole). con la raccomandazione che Antonio MARTUSCIELLO, presidente il successivo disegno di legge, che dovrà relatore, illustra il provvedimento e pro• coprire gli oneri relativi agli anni succes• pone di esprimere parere favorevole. Martedì 3 ottobre 1995 - 64 - Commissione V

Concorde il rappresentante del tesoro, cun impegno, si dovrà prevedere che le re• il Comitato approva. lative somme vadano in economia.

Il sottosegretario Giuseppe VEGAS Disegno di legge: considera interessante la proposta del re• Ratifica ed esecuzione della Convenzione sulla proi• latore. Tuttavia osserva che, in base ad bizione dello sviluppo, produzione, immagazzinaggio un'approssimativa elaborazione compiuta ed uso di armi chimiche e sulla loro distruzione, con dal Ministero del tesoro, risultano notevoli annessi, fatta a Parigi il 13 gennaio 1993 (Approvato risorse non impegnate relative a capitoli di dal Senato) (2993). parte capitale riguardanti fondamentali (Parere all'Assemblea). settori di intervento. Vi sono residui di (Esame e conclusione - Parere favorevole). stanziamento in base ai capitoli aggiunti ex novo con le ultime reitere pari a 3.621 mi• Antonio MARTUSCIELLO, presidente liardi dei quali risultano impegnati 1.295 relatore, illustra il provvedimento e pro• miliardi, mentre in base ai capitoli consi• pone di esprimere parere favorevole. derati nel testo fin dell'inizio risultano 4.617 miliardi, di cui 1.582 impegnati en• Concorde il rappresentante del tesoro, tro il 30 settembre. il Comitato approva. Si tratta di residui di stanziamento de• stinati per lo più a spese di investimento e La seduta termina alle 9,30. comunque cui è affidata una destinazione che merita ancora di essere perseguita. Sono somme che non sono state impegnate IN SEDE REFERENTE per difficoltà attinenti alle procedure bu• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza rocratiche o per insufficiente solerzia. Per• del Vicepresidente Enzo MATTINA. — In• tanto la conservazione disposta dal de• terviene il sottosegretario di Stato per il te• creto ha un'intrinseca ragionevolezza: in• soro Giuseppe Vegas. fatti se è vero che va salvaguardato il prin• cipio di annualità di bilancio, è anche vero che occorre evitare che siano compromessi La seduta comincia 18,50. obiettivi di valore. In conclusione, la proposta del relatore Disegno di legge: potrebbe essere limitata alla soppressione della conservazione dei residui dei capitoli Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto di parte corrente, salvaguardando invece 1995, n. 359, recante differimento di termini previsti quelli di parte capitale. da disposizioni legislative in materia di ordinamenti finanziari e contabili (3075). (Seguito delVesame e rinvio). Enzo MATTINA, presidente, osserva che, considerando i ritmi di impegno del Giancarlo MALVESTITO (gruppo lega Governo, quali sono stati fino al 30 set• nord), relatore, sulla base degli orienta• tembre, appare oggi improbabile che si menti emersi nel corso delle precedenti se• riesca a realizzare altri impegni entro la dute e considerata l'importanza del princi• fine dell'anno per utilizzare tutte le pio dell'annualità del bilancio ritiene che somme che si intende conservare. Perciò si debba prevedere la soppressione dei ca• può ragionevolmente presumersi che tra pitoli, sostanzialmente nuovi, in quanto in• pochi mesi si ripresenti una situazione trodotti nelle ultime due reitere del prov• identica a qualla attuale. vedimento in esame. Per gli altri capitoli può prevedersi la sanatoria degli atti di Giancarlo MALVESTITO (gruppo lega impegno compiuti entro la data di entrata nord), relatore, coglie nel suggerimento in vigore della legge di conversione del de• avanzato dal sottosegretario Vegas un du• creto. Qualora non sia stato effettuato al• plice aspetto. Infatti da un lato appare evi- Martedì 3 ottobre 1995 - 65 - Commissione V dente l'esigenza di salvaguardare investi• nismo di accelerazione che eviti, per il fu• menti largamente condivisibili nella loro turo, gli intralci occorsi in passato. In ogni ispirazione, mentre dall'altro non si può caso, occorre tornare alla normalità di bi• tacere la necessità di una maggiore garan• lancio che non è un fatto formale, bensì zia rispetto al fatto che tutte le somme sostanziale. non impegnate lo siano entro la fine del• l'anno. Se così non fosse, il nuovo anno si Vassili CAMPATELLI (gruppo progres• aprirebbe con una nuova proroga e una sisti-federativo) condivide l'esigenza di un nuova conservazione di somme in bilancio, maggiore approfondimento circa le somme che costituirebbero una ferita ancora più di parte capitale da conservare, in quanto profonda ai poteri del Parlamento. queste sono relative a settori nei quali è importante intervenire. Occorre anche ca• Raffaele VALENSISE (gruppo alleanza pire per quali motivi l'intervento non è nazionale), nel ringraziare il sottosegreta• stato realizzato. Tuttavia, è altresì necessa• rio per i dati forniti, prende atto della rile• rio dare un segnale severo all'esecutivo in vanza quantitativa delle somme interessate ordine agli indirizzi da seguire. Per quanto dal provvedimento. La situazione tuttavia riguarda il Parlamento occorrerà rivedere rimane complessa e pertanto chiede che i meccanismi di spesa per individuare sia fornita una relazione particolareggiata strumenti di accelerazione. sulla situazione dei singoli capitoli, eviden• ziando la natura della spesa essi prevista e Giancarlo MALVESTITO (gruppo lega l'ammontare dei relativi residui. Si tratta nord), relatore, sottolinea che i dati forniti di un passaggio preliminare per l'esame dal rappresentante del Governo quasi au• del provvedimento da parte della Commis• tomaticamente provocano la richiesta di sione, che non può essere chiamata a deli• ulteriori approfondimenti, data l'entità berare senza conoscere. In caso contrario delle somme richiamate. Va però tenuto si corre il rischio di far pagare ai cittadini presente il problema dei tempi tecnici, al il prezzo delle disfunzioni amministrative. fine di evitare che il decreto decada e sia In conclusione esprime l'auspicio che la di nuovo reiterato, è corretto quindi chie• manovra del bilancio per il prossimo dere un quadro analitico dei capitoli, spe• triennio sia coerente con quanto previsto cie di quelli in conto capitale. L'esigenza nel decreto, in particolare nel senso che i fondamentale rimane però quella di chiu• capitoli per cui si chiede lo slittamento dei dere in qualche modo questa anomalia residui da un anno all'altro non siano arti• contabile entro il 1995, anche perché un ficiosamente gonfiati ulteriore slittamento al prossimo esercizio finanziario potrebbe trovare la Commis• Dopo intervento di Luigi MARINO sione non più disponibile come in questa (gruppo rifondazione comunista-progressi• occasione. sti) che ribadisce l'orientamento espresso nella seduta del 26 settembre scorso, An• Maria CARAZZI (gruppo rifondazione tonio VALÍANTE (gruppo PPI) osserva che comunista-progressisti) rileva che tutti gli le risorse di parte corrente non impegnate scrupoli che stanno emergendo nei vari in• dovrebbero andare in economia, mentre terventi stonano rispetto alla disinvoltura quelle di parte capitale, in quanto non im• con cui sono stati affrontati altri provvedi• pegnate, indicano l'esistenza di problemi menti molto più importanti. Continuare a di natura sostanziale che occorre affron• puntualizzare sino all'esasperazione le tare. Perciò per questo profilo occorre un conseguenze del decreto può in realtà ren• ulteriore approfondimento da parte del dere ancora più grottesca la situazione de• Governo che dovrebbe indicare le spese in terminatasi. Personalmente dichiara di conto capitale da effettuare, e quindi le re• condividere il suggerimento del Governo di lative somme da recuperare. Inoltre per distinguere le spese correnti da quelle in tali spese dovrebbe individuarsi un mecca• conto capitale senza scendere nel merito Martedì 3 ottobre 1995 - 66 - Commissione V

dei singoli capitoli che sono molto ben ca• pericoloso scegliendo gli stanziamenti da ratterizzati dal punto di vista territoriale. conservare sulla base di valutazioni di me• In ogni caso, se la richiesta di ulteriori rito. Certo, occorrono dati precisi per ca• chiarimenti rimane ferma, essa va consi• pitoli, ma la decisione di conservazione derata formalmente ineccepibile, per cui andrebbe adottata non a suo parere in se pur a fatica viene condivisa anche dalla base tanto al merito di questi ultimi, que• sua parte politica. sta applicando un principio generale.

Enzo MATTINA, presidente, ritiene Enzo MATTINA, presidente, ritiene che, utile avere dal Governo per domani una se oltre al dettaglio dei capitoli si vogliono dettagliata analisi dei capitoli le cui conoscere i motivi dei mancati impegni, i somme si intende conservare, anche al tempi si allungano. Perciò, invita a consi• fine di comprendere le motivazioni e le re• derare soltanto la specifica dei capitoli, sponsabilità del mancato utilizzo delle sulla base della quale compiere le scelte di somme, specie per quanto riguarda settori conservazione, nonché a vincolare il Go• oggi afflitti da grande malessere come verno con un apposito ordine del giorno a quelli dell'ambiente e dei beni culturali. In rispettare, in futuro, le norme di contabi• ogni caso, il Governo dovrà poi, una volta lità relative all'annualità del bilancio. Ciò convertito il decreto effettuare gli impegni consente di mantenere aperta la questione di spesa nei termini previsti. Occorre delle responsabilità dei mancati impegni, quindi impegnare l'esecutivo, eventual• nonché quella dell'individuazione dei mec• mente con un ordine del giorno, sotto que• canismi di accelerazione della spesa. sto profilo. Luigi MARINO (gruppo rifondazione Il sottosegretario Giuseppe VEGAS fa comunista-progressisti) dichiara di con• presente che se oltre all'elenco dei capitoli cordare col deputato Carazzi. Ricorda si vuole conoscere il motivo della mancata inoltre che per quanto riguarda la forma• effettuazione della spesa appare difficile zione dei residui passivi, occorre scegliere mettere questi dati a disposizione del Par• nodi a volte molto complessi, di natura le• lamento per domani. È probabile infatti gislativa e amministrativa, sia a livello sta• che occorra una settimana per prepararli. tale che locale. È evidente che tutto ciò Ciò comporta la necessità di una rifles• non può essere risolto entro domani. Per• sione da parte della Commissione sulle tanto ritiene preferibile avere un'esatta ri• priorità che ritiene di scegliere: infatti, il cognizione dei capitoli per verificare che decreto-legge è stato emanato il 28 agosto non ne siano stati inseriti alcuni per er• e per esigenze di certezza, sia del Parla• rore. In proposito segnala il capitolo 3128 mento che dell'amministrazione, è auspi• dello stato di previsione del Ministero cabile che sia convertito evitando ulteriori delle finanze, il cui stanziamento risulte• reitere che rischiano di condurre al pros• rebbe integralmente utilizzato. simo anno. Per evitare per il futuro che gli impegni non siano compiuti nei tempi pre• Paolo Emilio TADDEI (gruppo misto) visti il Parlamento potrà impegnare l'ese• concorda con la richiesta del deputato Va- cutivo con un ordine del giorno, anche se lensise, che ritiene indispensabile. Esprime non nasconde che vi saranno resistenze da invece fermo dissenso su quanto affermato parte di alcune amministrazioni. dal rappresentante del Governo, che ha In ogni caso, condivide le osservazioni sostanzialmente sostenuto che è meglio del deputato Carazzi, facendo presente che il Parlamento non sappia quali investi• che, se si vuole compiere un'indagine capi• menti sono previsti dai capitoli contenuti tolo per capitolo, senza aver presenti le nel decreto, perché altrimenti sceglierebbe motivazioni di ordine generale che hanno su basi territoriali, cioè in modo cliente• condotto alla decisione di conservazione lare. Il punto è che questo provvedimento delle somme, si può percorrere un terreno porta ad affermare il principio assurdo se- Martedì 3 ottobre 1995 - 67 - Commissione V condo cui la burocrazia può agire la• blema non è del clientelismo che può gui• sciando del tutto all'oscuro il Parlamento. dare le scelte sui singoli investimenti, ma Su tutta questa tematica il relatore ha riguarda la difficoltà di bloccare la spesa proposto una soluzione, secondo un ap• per investimenti importanti quali ad esem• proccio che può apparire minimalista. È pio gli acquedotti, che non hanno rile• infatti presumibile che il decreto-legge vanza solo nei singoli collegi, ma a livello verrà reiterato, secondo una prassi che nazionale. stravolge i princìpi della Costituzione vi• gente. In conclusione, dichiara che non si Enzo MATTINA, presidente, rinvia può evitare il clientelismo del Parlamento quindi il seguito dell'esame a domani, av• semplicemente trasferendo il potere clien• vertendo che la seduta in referente ini- telare alla burocrazia. zierà con l'esame del provvedimento in ti• tolo e proseguirà con quello del provvedi• Enzo MATTINA, presidente, ritiene che mento relativo all'EAGAT. l'esame possa anche continuare domani perché alla decisione della Commissione Gabriele OSTINELLI (gruppo lega su quali capitoli conservare in bilancio e nord), parlando sull'ordine dei lavori, quali mandare in economia potrebbe ac• chiede che domani si inizi la seduta refe• compagnarsi un ordine del giorno che ol• rente con l'esame del provvedimento sul- tre ad impegnare il Governo a spendere i l'EAGAT di cui è relatore, essendo impe• residui entro l'anno potrebbe anche preve• gnato nel corso del pomeriggio in una riu• dere l'impegno a fornire, anche dopo la nione del suo gruppo. conversione del decreto, la motivazione dei ritardi nella spesa per i singoli capitoli, la• Enzo MATTINA, presidente, comuni• sciando così aperto il tema delle responsa• cherà la richiesta del deputato Ostinelli al bilità degli amministratori e dell'accelera• Presidente della Commissione, precisando zione dei meccanismi di spesa. che in ogni caso potrà avanzare la richie• sta di inversione dell'ordine del giorno Il sottosegretario Giuseppe VEGAS nella seduta di domani. chiarisce che il deputato Taddei ha travi• sato il suo intervento, in quanto il pro• La seduta termina alle 20. Martedì 3 ottobre 1995 - 68 - Commissione VI

VI COMMISSIONE PERMANENTE

(Finanze)

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza sospetti di pressioni amicali, come si è del vicepresidente Roberto PINZA. — Inter• detto, o amichevoli, che il Governo viene il sottosegretario di Stato per le fi• avrebbe subito anziché ispirare la sua nanze Ernesto Vozzi azione all'equità e all'obiettività. In tutti questi anni mai è stata abbi• La seduta comincia alle 16,15. nata ad una lotteria alcuna manifestazione che abbia luogo in Basilicata. A questo proposito, ritiene che nel corso del dibat• Schema di decreto ministeriale concernente il de• tito si sia esasperato il riferimento al get• creto di individuazione delle lotterie nazionali da ef• tito, che va assunto sì come criterio ma fettuare nel 1996 (Legge 26 marzo 1990, n. 62, arti• non certo in senso assoluto: esso deve in• colo 1, comma 2). vece temperarsi con la valutazione delle (Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo ricadute socio-economiche delle scelte in 143, comma 4, del regolamento e rinvio). questo campo, che debbono anche tradursi in un sostegno alle economie locali più de• Francesco BARRA (gruppo alleanza boli. Dal prospetto trasmesso, inoltre, non nazionale) condivide la rivendicazione, emerge una connessione così stretta tra la operata dal relatore, della funzione istitu• rilevanza della manifestazione e il gettito zionale di controllo politico sull'azione del della lotteria collegata. A prescindere dal Governo che è propria della Commissione. caso della lotteria Italia, ritiene poi deter• Per quanto riguarda lo schema di decreto minante, ai fini della riuscita di un abbi• in esame, il problema sorge con la valuta• namento in termini di gettito, la stagione zione del metodo con cui i criteri indivi• dell'anno in cui la manifestazione e la lot• duati dalla legge sono stati applicati: tale teria hanno luogo. Riterrebbe in conclu• metodo non è del tutto noto, così come sione logico mantenere stabili quattro o non lo sono le motivazioni delle scelte, né cinque manifestazioni di rilevanza nazio• se esista o meno una sorta di lista d'attesa nale e procedere per il resto ad una rota• per le manifestazioni richiedenti ma zione, prevedendo anche il collegamento di escluse. È invece necessario fugare dubbi e una lotteria con tre manifestazioni. Martedì 3 ottobre 1995 - 69 - Commissione VI

Enzo FLEGO (gruppo lega nord) ri• la fatica cui si è sottoposto il Governo nel corda che con il sistema elettorale in vi• predisporre lo schema di decreto rispet• gore i parlamentari sono strettamente le• tando le diverse esigenze di mantenere un gati al collegio di provenienza, nel quale equilibrio sotto molti punti di vista. Queste tutti ambirebbero che avesse luogo una difficoltà sono tuttavia il sintomo di una manifestazione abbinata ad una lotteria. normativa palesemente inadeguata. Per Giudica poi una presa in giro, e comunque quanto riguarda le manifestazioni carne• una cosa priva di senso, dibattere a lungo valesche, esse sono numerosissime in Ita• per esprimere un parere su un oggetto già lia, e molte meritevoli di un collegamento deciso in altra sede. Potrebbe sostenere con una lotteria, fatto salvo il ruolo indi• che, provenendo la maggior parte del get• scutibilmente trainante di quella di Via• tito delle lotterie dalle regioni del nord, è reggio: sottolinea a questo proposito gli ot• in quelle regioni che vanno individuate le timi dati di gettito della lotteria collegata a manifestazioni da abbinare; non dimentica questo carnevale, che nel 1995 ha fatto re• tuttavia che i parlamentari rappresentano gistrare, in abbinamento a Putignano, la l'intera nazione, e ritiene dunque che la vendita di 4,8 milioni di biglietti; l'afflusso Commissione finanze nel suo complesso, di spettatori al carnevale di Viareggio ha superando i campanilismi, debba indivi• inoltre garantito ulteriori entrate erariali duare alcune finalità specifiche, quali ad per quasi un miliardo. Per legge andrebbe esempio la salvaguardia di piazze o monu• pertanto individuato il nocciolo duro delle menti, cui devolvere una quota del gettito manifestazioni, prevedendo invece la rota• delle lotterie. In tal modo la Commissione, zione per la altre, con una partecipazione che dovrebbe a questo fine proporre una ai proventi non paritaria, sull'esempio riu• modifica legislativa, tutelerebbe le sue fun• scito dell'accordo per ripartire al 60 e al zioni riassumendo la titolarità della deci• 40 per cento tra Viareggio e Putignano, sione nell'interesse del paese. Segnala in• sulla base dei diversi costi organizzativi, gli fine, a questo proposito, il caso dell'Arena utili della lotteria. Giudica comunque fe• di Verona, le cui manifestazioni danno un lice il proposto abbinamento con il carne• gettito annuo di 40 miliardi, e per il cui vale di Acireale. restauro ne occorrono 37. Angelo MANCA (gruppo progressisti- Paolo TRINGALI (gruppo di alleanza federativo) esprime apprezzamento per nazionale) può garantire l'assenza di con• l'equilibrio geografico dimostrato dal Go• siderazioni amicali almeno nella scelta del verno nella predisposizione dello schema carnevale di Acireale da abbinare a quello di decreto. Il meccanismo deve però essere di Viareggio: questo carnevale, di antica innovato, sulla base della considerazione tradizione, esercita un grande richiamo di che anche il semplice abbinamento ad una pubblico. Conviene comunque sull'oppor• lotteria di una manifestazione produce un tunità di dare rilievo, con l'occasione degli utile, se non altro di immagine se non an• abbinamenti alle lotterie, a realtà e mani• che economico. Proporrebbe allora la allo• festazioni locali. Appare peraltro oppor• cazione di una lotteria in ogni regione, che tuna una revisione della legge, considerato potrebbe poi procedere autonomamente a che in quella in vigore non si parla di noc• più abbinamenti; si potrebbe inoltre ipo• cioli duri di manifestazioni da abbinare. tizzare l'individuazione di quote fisse per i Convinto del gettito che proverrà dalla Si• comuni organizzatori, con devoluzione dei cilia, ritiene comunque compatibile l'ac• restanti utili ad un apposito fondo nazio• corpamento di altre manifestazioni con nale per gli enti locali, da ripartire global• quelle già previste. mente; in tal modo sarebbe possibile rie• quilibrare anche l'esproprio di 500 mi• Carlo CARLI (gruppo progressisti-fede• liardi sul monte complessivo dei trasferi• rativo) coglie nell'intervento del relatore menti che, operato con la manovra di pri• spunti interessanti, e comprende peraltro mavera, colpisce di fatto tutti i comuni. Martedì 3 ottobre 1995 - 70 - Commissione VI

L'effetto di questo sistema sarebbe inevita• cesso di vendita, di una manifestazione ri• bilmente la riduzione dei conflitti interco• spetto ad un'altra abbinata che abbia munali. luogo in aree non contingue alla prima, come ad esempio nel caso di Viareggio e Edouard BALLAMAN (gruppo della Putugnano. lega nord) intende segnalare la grave si• tuazione di rischio che grava sulla provin• Giuseppe PETRELLI (gruppo alleanza cia di Pordenone e sull'area di Porto- nazionale) ritiene che lo spirito della nor• gruaro in relazione agli effetti che potreb• mativa sulle lotterie richieda l'omogeneità bero derivare dalle prossime piogge. Ri• delle manifestazioni abbinate. Ad un car• tiene di dover segnalare tale rischio in nevale non possono che essere abbinati questa sede per sostenere la particolare pertanto altri carnevali, e d'altronde l'ab• opportunità di prevedere l'abbinamento binamento tra i carnevali di Viareggio e ad una lotteria della gara del Sediol, che Putignano ha prodotto un ottimo risultato, coinvolge le popolazioni, oltre che friulane con la vendita di 4,9 milioni di biglietti, e venete, anche della Carinzia, della Ba• dai quali 1,6 milioni in Puglia. Dal canto viera e della Slovenia. suo, non ha nulla in contrario ad allargare le manifestazioni abbinate alla lotteria del Gabriella PISTONE (gruppo rifonda• carnevale. zione comunista-progressisti) lamenta che non si sia pensato da parte del Governo a Elisabetta CASTELLAZZI (gruppo lega collegare, anche solo nel 1996, una lotteria nord) potrebbe sostenere l'opportunità di a manifestazioni che si svolgono nelle aree collegare una lotteria al « falò de l'asneen colpite dall'alluvione del novembre 1994. d'Umàa ». Si tratta infatti di una manife• Ha presentato, insieme al collega Muzio, stazione che affonda le sue radici nel XIII una proposta di parere favorevole a condi• secolo e, come altre consimili che si svol• zione che sia posto riparo a questa dimen• gono in molte comunità della Brianza, ha ticanza, tanto più grave in quanto le do• luogo in connessione con il raccolto; mani• mande erano state effettivamente presen• festazioni similari hanno luogo anche nel tate dagli enti locali interessati, e in resto della Lombardia, in Piemonte ed ad• quanto non sono previste lotterie collegate dirittura oltralpe: se ne potrebbe pertanto a manifestazioni piemontesi. Sarebbe stato sostenere il carattere internazionale. Con• inoltre opportuno innalzare la quota di siderata la forte quota di gettito da lotterie gettito devoluta a questi comuni. Anche proveniente dalla Lombardia, ricorrereb• questa occasione può essere comunque bero pertanto le condizioni per richie• colta per cominciare a muoversi verso il derne l'abbinamento, ed anzi per condizio• regionalismo. Segnala infine l'opportunità, nare ad esso un parere favorevole. Non in• già sostenuta dal collega Muzio, che il pa• tende tuttavia perseguire questo obiettivo, rere su questo schema di decreto ministe• che contribuirebbe ad alimentare un di• riale venga espresso da un organismo bica• battito destinato a non produrre esiti pro• merale. cedurali certi. Se il Governo dovrebbe for• nire i dati relativi al controllo sulla desti• Daniele MOLGORA (gruppo della lega nazione dei proventi comunali, la Commis• nord), nel ribadire che il criterio fonda• sione dal canto suo farebbe bene ad occu• mentale non può che essere quello del get• parsi anche di questa questione, una volta tito, sostiene che quello della distribuzione che i colleghi avranno presentato le rela• geografica può essere invocato per evitare tive proposte di legge. abbinamenti di manifestazioni tra loro Dopo aver sottolineato l'enorme potere lontane, in tal modo scongiurando trasfe• che da questo punto di vista si accentra rimenti occulti da un'area all'altra del sulla figura del direttore dei Monopoli, paese, che potrebbero derivare dal mag• concorda con i colleghi che hanno soste• gior richiamo, e quindi dal maggior suc• nuto la gravità dell'assenza di una manife- Martedì 3 ottobre 1995 - 71 - Commissione VI

stazione volta a garantire proventi per gli gislative, sia per quanto riguarda la veri• alluvionati: nel preannunciare pertanto il fica delle singole scelte, il Governo non in• parere contrario della lega allo schema di tende invece abdicare alle sue specifiche decreto, avverte che presenterà una speci• responsabilità amministrative sottopo• fica proposta di legge per consentire lo nendo il procedimento seguito ad una svolgimento di una lotteria supplementare sorta di appello parlamentare. Non sem• al fine di devolverne i proventi alle aree bra a questo proposito pertinente il ri• colpite dall'alluvione del novembre 1994, i chiamo alla legge n. 241 del 1990, che in• cui cittadini sono impegnati nella ricostru• terviene sui rapporti tra l'amministrazione zione, prima ancora che della propria ed il destinatario finale del procedimento, casa, del tessuto produttivo. con l'esclusione esplicita, agli articoli 13 e 24, degli atti generali nel corso della loro Il sottosegretario di Stato Ernesto formazione. Spetta invece al Parlamento VOZZI, ringraziati il relatore e i deputati un ruolo di controllo e di indirizzo poli• intervenuti nel dibattito per lo stimolo di tico, oltre naturalmente alla piena libertà approfondimento che vi hanno portato, di riappropriarsi, con lo strumento legisla• prende atto che a fronte di alcuni ricono• tivo, dei poteri che ha inteso conferire al scimenti della difficoltà delle scelte che il Governo. Ricorda a questo proposito che Governo è stato chiamato ad affrontare, con la legge n. 722 del 1955 erano state più numerose sono state le critiche a que• direttamente scelte le lotterie, e così si è ste scelte. Nega comunque che si possa so• verificato fino al 1990; se si vuole cam• stenere non essere stati dal Governo retta• biare la distribuzione dei poteri relativi al• mente applicati i criteri della legge n. 62 l'individuazione delle lotterie è dunque ne• del 1990; le critiche di carattere generale, cessario modificare la legge, così come se d'altra parte, finivano spesso per elidersi si vuole elevare la quota di gettito devoluta in quanto di segno opposto. Respinge in ai comuni. primo luogo censure relative a intenti ami• In vista della predisposizione del de• cali o parentali, e rivendica anzi al mini• creto per il 1996, sono pervenute al Mini• stro e a se stesso l'intera responsabilità stero più di 170 richieste di abbinamento, delle scelte operate; per quanto riguarda sottoposte ad un primo vaglio che ha por• l'amministrazione, intende elogiarne l'atti• tato ad eliminare manifestazioni quali la vità, ricordando l'incremento del 10 per sagra della ruzzola e altre dagli intenti as• cento del gettito delle lotterie nonché il sai commendevoli ma di improbo collega• successo di quelle istantanee, che hanno mento con estrazioni di sorte. Della set• fatto registrare nel 1994 la vendita di 550 tantina di manifestazioni rimaste all'atten• milioni di biglietti a fronte dei 56 milioni zione, 6 risultavano non radicate in una delle lotterie tradizionali. Per quanto ri• singola specifica località, una era collegata guarda la questione del Totoscommesse, a ben quattro regioni, le altre erano tutte ricordata dal deputato Lucchese, è il CONI localizzabili, benché solo 46 formalmente che deve completare la sua istruttoria. promosse dai comuni. Quanto alla tipolo• Questo riconoscimento all'attività dell'am• gia, con le inevitabili approssimazioni, 25 ministrazione non significa naturalmente erano di carattere sportivo, 24 folcloristi• che i Monopoli non necessitino di una ri• che, 15 culturali e 10 storiche. Ribadisce forma, come peraltro sembra ritenere la con forza che il criterio dell'equilibrio geo• stessa Commissione, che ha recentemente grafico è stato nei limiti del possibile ri• richiesto al riguardo un'audizione del mi• spettato: prescindendo dalle manifesta• nistro e del direttore generale. zioni non precisamente localizzabili, delle L'intento perseguito dal ministro è 30 proposte del nord 8 sono entrate nello stato operare le migliori scelte ponde• schema di decreto, 6 delle 17 del centro e rando le diverse esigenze. Disponibile al 6 delle 20 del sud. Dubbi di opportunità e confronto con il Parlamento, sia per legittimità desterebbe un criterio di ripar• quanto riguarda le ventilate modifiche le• tizione rigido tra le diverse regioni, nel Martedì 3 ottobre 1995 - 72 - Commissione VI

qual caso si dovrebbe procedere ad una mento della loro quota, è necessario un ponderazione anche con la popolazione apposito intervento legislativo. Tutte le residente, e se infine si intendesse esten• proposte possono apparire meritevoli, ma dere l'analisi al livello provinciale si usci• permane la necessità di salvaguardare gli rebbe del tutto dalla ratio della legge. equilibri complessivi. Non va peraltro di• Il Governo non ha inoltre trascurato le menticato che nel disegno di legge colle• indicazioni provenienti dal Parlamento: la gato alla manovra finanziaria è contenuta manifestazione Mondialtornianti era in• una norma di potenziamento della distri• fatti raccomandata nel parere espresso buzione e vendita dei biglietti. dalla Commissione finanze della Camera In ordine alla proposta, avanzata ini• sullo schema di decreto per il 1994. Oc• zialmente dal senatore Berselli, di un col• corre poi tener conto di una serie di fat• legamento di tre manifestazioni ad ogni tori tecnici: la lotteria collegata al con• lotteria, l'orientamento del ministro e suo corso miss Italia, ad esempio, ha venduto personale non è favorevole ed in senso ne• 1,6 milioni di biglietti, cioè un numero gativo è anche la valutazione della dire• piuttosto basso, ma questo non può intac• zione generale: si palesa infatti il rischio di care la validità della manifestazione, che è compromettere l'identità delle lotterie, di certo penalizzata dalla distribuzione dei provocare disaffezione nel pubblico, di biglietti in agosto. Il Governo ha inteso complicare la allocazione dei premi, e di premiare le manifestazioni che danno la determinare una riduzione, e probabil• maggiore resa: quelle che vendono oltre 3 mente un contenzioso, nella partecipa• milioni di biglietti sono nell'ordine la lotte• zione degli enti locali agli utili. Se tuttavia ria Italia, Viareggio, Carpi (favorita certo la Commissione si orienta in questo senso, dalla collocazione temporale che ne faci• auspica che il suggerimento contenuto nel lita la qualifica di internazionale), Agnano parere sia per una ipotesi di limitata spe• e Sanremo. Tra 1,9 milioni di biglietti di rimentazione. Per quanto riguarda il con• Merano e 2,2 di Imola si registra un forte trollo sull'utilizzo dei proventi, l'articolo 5 affollamento di manifestazioni. L'inseri• della legge n. 62 prevede la realizzazione mento di Imola finirebbe però per privile• entro tre anni delle finalità dichiarate dei giare troppo l'Emilia, già presente, al pari comuni: finora non si è verificato alcun della Campania, con tre manifestazioni. caso di utilizzazione distorta, mentre si Occorre anche bilanciare il criterio dell'al• sono verificati casi (ultimo quello di Sa• ternanza, e ricorda a questo proposito che nremo per alcune decine di milioni) di il palio della balestra, collegato nel 1994 non completa utilizzazione di proventi, ad una lotteria, non si svolgeva a Lucca, con conseguente restituzione dell'ecce• come si propone invece per il 1996. Le denza. scelte sono certo perfettibili, e il Governo Per quanto riguarda infine la tempesti• valuterà i suggerimenti avanzati nel corso vità delle proposte del Governo, precisa del dibattito, dal reinserimento del carne• che, tenendo presenti i termini di legge del vale di Putignano a quelli relativi al Festi• 31 ottobre per l'adozione del decreto mini• val del Mediterraneo e alle manifestazioni steriale e di trenta giorni per l'espressione di Erice e di Castrocaro, questi ultimi del parere da parte delle Commissioni avanzati dal deputato Lucchese. parlamentari competenti, il Governo, che Per quanto riguarda il Piemonte, erano aveva all'inizio di agosto predisposto lo stati richiesti abbinamenti con la cavalcata schema di decreto, ha evitato dì trasmet• Aleramica, con la coppa del mondo di sci terlo alle Camere nel periodo di chiusura, del Sestriere, con il rally delle Valli Osso- onde non vanificare i termini; la trasmis• lane, con il salone del libro di Torino: que• sione è pertanto avvenuta il 29 agosto, e le ste due ultime manifestazioni erano già Presidenze di Camera e Senato hanno pro• presenti gli scorsi anni. Per indirizzare in ceduto, nella stessa logica, all'assegnazione modo specifico la redistribuzione degli alle rispettive Commissioni competenti alla utili, così come per l'eventuale innalza• loro riapertura, vale a dire l'I 1 e il 12 set- Martedì 3 ottobre 1995 - 73 - Commissione VI tembre. Ricorda in proposito che nel 1993 rebbe la portata del problema della so• lo schema fu trasmesso addirittura in vrapposizione e finirebbe per ingenerare marzo, e il parere espresso in aprile: si confusione nel pubblico, non ha oltretutto tratta di una ipotesi che potrà essere con• dato risultati di gettito significativi in pas• siderata, in futuro, per il piano relativo al sato, quando nel 1990, a fronte di un mo• 1997. desto incremento di gettito, il raddoppio Avverte in conclusione che la VI Com• delle lotterie rispetto all'anno precedente missione del Senato ha oggi espresso il portò ad un calo dei biglietti complessiva• prescritto parere, di cui dà lettura. mente venduti da 61 a 52 milioni. Per quanto riguarda la proposta di in• Roberto PINZA, presidente, nel ringra• serire una lotteria al fine di garantire pro• ziare il rappresentante del Governo per la venti da destinare agli alluvionati, se non replica estremamente analitica e puntuale, si vuole ottenere il risultato di distribuire si sofferma sul caso del concorso di Salso• una quota modestissima ad ogni comune, maggiore che, a fronte di 8,4 miliardi di si potrebbe qualificare quella lotteria incasso lordo, ha portato al comune 1,1 come internazionale. Ricorda inoltre che miliardi. Trattandosi di un esito di gettito l'associazione per la tutela degli handicap• in media con gli altri, e di una manifesta• pati ed invalidi aveva proposto l'abbina• zione collegata da sola ad una lotteria, nel mento ad una lotteria di una specifica ma• caso delle lotterie con due abbinamenti è nifestazione, nell'ambito delle iniziative di prevedibile dunque un gettito medio per i carattere sociale che rientrano fra le fina• comuni di mezzo miliardo. lità della legge. Richiede il rinvio alla seduta di domani Gianfranco CONTE (gruppo forza Ita• della conclusione dell'esame del decreto, lia), relatore, prende atto della dettagliata sulla base di un parere che si riserva di replica del rappresentante del Governo, formulare, e che potrebbe prevedere la che non risolve però alcune questioni di sperimentazione di un triplice collega• fondo. Oltre al ritorno economico della mento in due casi (carnevali e miss Italia) lotteria, come è stato ricordato, ce ne è e il reinserimento di Imola, in sostituzione anche uno di immagine per il comune che però delle lotterie collegate a Carpi o a organizza la manifestazione abbinata. Faenza. Segnala inoltre lo scarso risultato Molto spesso le manifestazioni si sovrap• fatto registrare nel 1993 dalla lotteria di pongono cronologicamente, e ciò può com• piazza di Siena, il fallimento del palio promettere in parte l'esito delle lotterie. della balestra nel 1994, che ha dato il peg- Tra le estrazioni di Sanremo e di Viareggio gior risultato con meno di un milione di passano quindici giorni, cinque ne passano biglietti, mentre nel 1993 Montecatini tra Agnano e Imola, sei tra la regata delle aveva venduto 1,8 milioni di biglietti. Pone repubbliche marinare e il Giro, quindici infine il problema di quale manifestazione fra Merano e Carpi. Quanto a quest'ultima sarebbe possibile abbinare ad Agnano, se• lotteria, è vero che vende 4,4 milioni di bi• condo quanto richiesto nel parere del Se• glietti, ma essa è la lotteria internazionale, nato, considerata l'epoca dello svolgi• nonché l'ultima prima della lotteria Italia. mento. Conviene che il triplice collegamento si presenta problematico, per le questioni ri• Roberto PINZA, presidente, nell'invi - cordate dal sottosegretario Vozzi; le legit• tare il relatore ad individuare con chia• time aspettative dei comuni di Putignano e rezza i criteri cui ispirare la proposta di di Acireale potrebbero tuttavia suggerire parere, rinvia a domani il seguito e la con• l'ipotesi di una sperimentazione. Non con• clusione dell'esame dello schema di de• divide poi l'opinione di chi sostiene l'am• creto. pliamento del numero delle lotterie an• nuali: tale ampliamento, che aumente• La seduta termina alle 18,25. Martedì 3 ottobre 1995 - 74 - Commissione VII

VII COMMISSIONE PERMANENTE

(Cultura, scienza e istruzione)

IN SEDE REFERENTE delle Accademie di belle arti e la loro trasforma• zione in Istituti superiori delle arti visive (797). Martedì 3 ottobre 1995. Presidenza del (Parere della I, della V e della XI Commissione). Vicepresidente Luciana SBARBATI. Inter• PERICU ed altri: Statalizzazione dell'Accademia li• viene il Sottosegretario di Stato per la pub• gustica di belle arti di Genova (920). blica istruzione Etheldreda PORZIO SER- (Parere della I, della V e della XI Commissione). RAVALLE. SGARBI ed altri: Delega al Governo per la riforma delle Accademie di belle arti, dell'Accademia nazio• La seduta comincia alle 15,10. nale di danza, dell'Accademia nazionale di arte drammatica, degli Istituti superiori per le industrie artistiche e dei Conservatori di musica (1111). Testo unificato delle propose di legge: (Parere della I, della V e della XI Commissione). MARENCO ed altri: Statalizzazione dell'Accademia PISTONE ed altri: Delega al Governo per la riforma ligustica di belle arti di Genova (281). delle accademie di belle arti, la loro trasformazione (Parere della I, della V e della XI Commissione). in istituti superiori delle arti visive, per la riforma SBARBATI e DUCA: Statalizzazione dell'Istituto mu• dell'Accademia nazionale di danza, dell'Accademia sicale « G.B. Pergolesi » di Ancona (545). nazionale di arte drammatica e dei conservatori di (Parere della I, della V e della XI Commissione). musica (1133). BOFFARDI: Statalizzazione dell'Accademia ligustica (Parere della I, della V e della XI Commissione). di belle arti di Genova (571). BRACCO ed altri: Delega al Governo per la riforma (Parere della I, della V e della XI Commissione). delle accademie di belle arti, dell'Accademia nazio• BONATO ed altri: Norme per il riordino e la valoriz• nale di arte drammatica, dell'Accademia nazionale zazione delle accademie di belle arti (578). di danza e degli Istituti superiori per le industrie ar• (Parere della I, della V e della XI Commissione). tistiche (1727). CANESI ed altri: Delega al Governo per la riforma (Parere della I, della V e della XI Commissione). delle Accademie di belle arti e la loro trasforma• BRACCI MARINAI ed altri: Istituzione degli istituti zione in Istituti superiori delle arti visive (757). superiori per gli studi musicali. Nuovo ordinamento (Parere della I, della V e della XI Commissione). dell'istruzione musicale (2029). NAPPI ed altri: Delega al Governo per la riforma (Parere della I, della V e della XI Commissione). Martedì 3 ottobre 1995 - 75 - Commissione VII

SBARBATI: Norme per il riordino e la valorizza• cap per gli allievi italiani nell'ambito co• zione dei conservatori di musica (2223). munitario derivante dal fatto che i diplomi (Parere della I, della V, della VIII e della XI Commis• italiani, pur a parità e talora dai contenuti sione). più impegnativi rispetto a quelli di altri paesi dell'Unione europea, non sono come (Seguito dell'esame e rinvio). valore assimilati ad una laurea sicché, La Commissione prosegue l'esame del mentre in Italia si riconosce valore di lau• testo unificato delle proposte di legge. rea ai titoli di studio rilasciati dagli altri paesi, quelli italiani vengono scavalcati pur Giovanni ZEN (gruppo PPI) osserva che non essendo come contenuti inferiori ai il compito essenziale della Commissione è primi. Se questo è l'obiettivo essenziale quello di tenere presente l'ambito comuni• doveroso verso gli studenti italiani è evi• tario nel quale si colloca il futuro dei gio• dente che è necessario porre il problema vani che in ogni ordine e grado di istru• di come eliinare ogni remora ed ogni equi• zione fino all'università dipendono dalla voco circa il valore delle istituzioni che riforma in esame che è necessario varare presiedono all'istruzione superiore nel set• senza ulteriori indugi. Il patrimonio arti• tore artistico. Su questo punto cardine i stico italiano è bene universale, e ciò do• modelli precostituiti di riordino, se pote• vrebbe indurre tutti a capire quale rile• vano essere giustificati cinque anni fa, non vanza primaria deve poter assumere il set• lo sono più adesso in quanto una sentenza tore artistico per essere di volano alla pre• della Corte costituzionale, una sentenza senza del « prodotto italiano » nel mondo. dal Consiglio di Stato e l'articolo 4 della La cultura come risorsa e la formazione legge n. 537 del 1993 (il famoso articolo 4 come investimento. Istituzioni come quelle sull'autonomia) hanno in via definitiva in esame, accademie e conservatori, che chiarito che non si tratta di inventare un hanno conosciuto il fenomeno della scola• livello di istituzione superiori che prima rizzazione di massa non possono essere non c'era ma di riformare quelle esistenti più retrocessi ad espressioni di élites ma a pieno titolo come le accademie e i con• vanno riqualificate utilizzando il meglio servatori. Da questo punto da cui non si del patrimonio disponibile aprendo nuove può prescindere e rispetto al quale un strade in un processo educativo di cui in orientamento diverso aprirebbe un con• questa sede occorre dare lineamenti ed or• tenzioso anche e soprattutto di livello co• dinamenti sottratti ad ambiguità e tenta• stituzionale, occorre partire per conse• zioni di rendite di potere. Questo processo guire i seguenti obiettivi: tagliare ogni resi• che occorre favorire si trova ancora oggi a duo cordone ombellicale con il livello della combattere sia contro impostazioni mal- secondaria il che comporta per i Conser• thusiane che disconoscano la scolarizza• vatori di musica la istituzione dei Licei zione di massa sia contro i tentativi di se- musicali, d'altra parte previsti già dal dal condarizzazione di una burocrazia che 1978 nell'ambito della riforma secondaria sente sfuggire di mano una rendita di po• superiore, né più né meno di quanto era tere, senza dimenticare la tentazione con• già accaduto a suo tempo con i Licei arti• trapposta di natura squisitamente corpo• stici; collocare il settore artistico nell'am• rativa di chi si chiude a riccio sull'esistente bito di una struttura ministeriale come anche se per legittima difesa e non intende quella del MURST già predisposta per il li• aprirsi ai processi di innovazione lungo i vello di istruzione superiore qual è quello quali la selezione naturalmente avverrà universitario; evitare il pericolo di una as• ma non per diktat o prevenzioni non certo similazione tout court del settore artistico disinteressate. Se la riforma dell'istruzione dell'istruzione superiore alle strutture uni• artistica a tutti i livelli, incominciando da versitarie perché ciò comporterebbe inevi• quello superiore ora all'esame, viene af• tabilmente: un assorbimento nella logica frontata dalla parte degli studenti, balza delle attese sinora insoddisfatte in ambito immediatamente agli occhi il grave handi• universitario (si pensi ai precari che sono Martedì 3 ottobre 1995 - 76 - Commissione VII

alla ricerca dei posti liberi; farebbe per• cui misurare le capacità e le possibilità di dere l'autoomia essenziale per il settore riqualificazione e rilancio dell'intero set• artistico, data anche l'estrema spropor• tore. Significative sono, nell'ambito di ogni zione numerica nei confronti del gigante regione, le istituzioni che si fanno carico universitario (la fuga dal Ministero della del coordinamento, della programmazione pubblica istruzione è anche dovuta alla e della realizzazione del processo autono• sproporzione nei confronti della massa mistico di cui l'aspetto statutario è quello complessiva dei docenti e all'appiattimento più caratterizzante ed espressamente indi• che ne è derivato); contrasterebbe con il cato nell'articolo 33 della Costituzione. dettato costituzionale che espressamente Nello stesso spirito di riconoscimento della all'articolo 33 cita università e accademie piena autonomia del settore artistico, va come livellodi istruzione superiore rispet• l'istituzione del CNdA, contro ogni tenta• tandone al diversità di identità e di auto• zione di dissolvimento nell'ambito del nomia. Non deriverebbe pertanto dall'in- CUN. Peraltro il testo unificato del rela• cardinamento nel Ministero dell'università tore Sbarbati rimane in mezzo al guado e nessuna possibile attesa o pretesa di essere rischia di vanificare le pregevoli indica• assimilati tout court all'università sotto il zioni sopra richiamate là dove disconosce profilo giuridico ed economico, quasi un le pronunce della Corte costituzionale e ope legis che pure in passato è stato dema• del Consiglio di Stato citate, e introduce gógicamente fatto balenare. Non vi sareb• una sorta di precariato con sanatria attra• bero ulteriori oneri finanziari poiché, rico• verso esami di idoneità, smentendo fun• nosciute le funzioni di istruzione supe• zioni già riconosciute e « impattando » riore, il personale incardinato nel Mini• quindi contro tutto il personale che ha vi• stero dell'università manterrebbe l'attuale sti riconosciuti i propri diritti in conse• stato giuridico ed economico. guenza delle funzioni svolte. A suo avviso, Ma occorre chiedersi se il processo ri• l'equivoco di fondo è che si vuole ancora formatore consisterebbe solo in un diverso predeterminare una soluzione piuttosto incardinamento ministeriale. È questo il che effettuarla in due passaggi obbligati: punto dal quale partire una volta esorciz• per il nuovo reclutamento e per l'adegua• zati in via giuridica e di fatto i fantasmi mento del personale già in ruolo ai nuovi della secondarizzazione. Come in ogni al• programmi e alla programazione delle isti• tro ordine di scuole, si tratta di aprire la tuzioni sul territorio in conseguenza della strada al nuovo attraverso la riforma dei presente legge. Si sofferma sul caso più programmi e delle procedure di recluta• eclatante: quello del taglio del cordone mento, finalizzata ai nuovi programmi e a ombellicale dei conservatori con la fascia uno status giuridico e economico, ricon• della secondaria superiore. È evidente che dotto analogicamente a quello universita• con l'istituzione dei licei museali la fascia rio, lasciando alla contrattazione di stabi• d'età da 14 ai 19 anni gradualmente viene lire di pari passo il percorso di adegua• sottratta ai conservatori, che saranno mento. In proposito, ricorda che la richie• messi in grado, in forza della revisione dei sta di riconoscimento del ruolo dirigen• programmi a tutti i livelli e del processo di ziale non a caso è stata collegata all'attua• autonomia statuaria, di poter meglio corri• zione dell'autonomia scolastica ad ogni li• spondere ai bisogni delle fasce di istru• vello senza che nessuno mettesse in dub• zione superiore. Sarà necesario un pro• bio l'entità delle funzioni già svolte. Ri• cesso di razionalizzazione conseguente al tiene che il relatore Sbarbati abbia impo• mutato numero degli alunni e conseguen• stato il testo unificato cercando di evitare temente una ridistribuzione ai diversi li• « Scilla e Cariddi », e precisamente da una velli per i quali doverosamente si richiede• parte un inglobamento e dissoluzione del ranno requisiti, a partire da quelli arti• settore artistico nell'ambito dell'università stici, sempre più qualificati, con piena tu• e, dall'altra, una tentazione corporativa tela del personale che nella fase di transi• non disponibile a percorsi innovativi su zione, laddove si registrano delle contra- Martedì 3 ottobre 1995 - 77 - Commissione VII zioni, comunque è salvaguardato nei diritti tratta di aspetti per i quali ritiene possi• acquisiti. In fondo tale previsione di tutela bile un'intesa che auspica si realizzi nel è già contenuta nel testo unificato con la più breve tempo possibile. differenza sostanziale che la selettività non è predeterminata né comporta un discono• Luciana SBARBATI, presidente e rela• scimento delle funzioni svolte ma è conse• tore, aggiunge all'auspicio ora espresso dal guente ad un riordino qualitativo del set• deputato Cartelli, quello di un'approva• tore che non penalizza nessuno, premia la zione della riforma che trovi il consenso di qualità ed apre concretamente una fase di tutte le forze politiche. espansione e razionalizzazione program• mata dell'intero settore. Se si vuole con• Fabrizio Felice BRACCO (gruppo pro• trassegnare l'attuale legislatura come gressisti-federativo) esprime apprezza• quella decisiva per la riforma del settore mento per il lavoro svolto dal relatore e artistico e superare l'ostacolo invalicabile dai componenti del comitato ristretto, so• delle risorse finanziarie, si deve concepire prattutto in considerazione dell'estrema la riforma non come una camicia di forza complessità della materia, che coinvolge di un modello precostituito ma come un problemi organizzativi e questioni cultu• processo flessibile sia sotto il profilo del• rali profonde. Accademie e Conservatori l'adeguamento istituzionale che sotto il hanno avuto da sempre una particolare profilo delle risorse necessarie, nella con• collocazione nell'ordinamento scolastico, vinzione che il più alto livello di qualifica• che per lungo tempo non ha riconosciuto a zione di queste istituzioni sarà il frutto de• tali istituzioni e alle materie ivi insegnate gli spazi di libertà e di autonomia che il la stessa dignità culturale attribuita ad al• Parlamento sarà stato capace di garantire tri campi del sapere. Il testo in esame, in• facendo di tali istituzioni dei centri di vece, attribuisce finalmente una giusta col• istruzione superiore di ricerca e di produ• locazione all'istruzione artistica, contri• zione artistica tra loro inseparabili. buendo a recuperare un grave ritardo cul• turale. Il percorso compiuto per giungere Fiordelisa CARTELLI (gruppo lega al testo ha incontrato notevoli difficoltà. nord) esprime apprezzamento per l'abilità La prima di esse è legata alla scelta di e l'impegno dimostrato dal relatore e da porre in essere una riforma contestuale tutti i componenti del Comitato ristretto. delle Accademie e dei Conservatori, istituti Auspica, quindi, che la riforma venga rapi• che hanno tuttavia una storia ed un ordi• damente approvata essendo necessario un namento diverso. Le prime già si collocano intervento normativo che finalmente nella fascia post-secondaria mentre i se• ponga le accademie e i conservatori di mu• condi hanno un'organizzazione degli studi sica ad un livello europeo. Esprime altresì atipica e del tutto originale, che ha avuto apprezzamento per l'impegno dimostrato ed ha grandi meriti, ma che rende più dal rappresentante del Ministero della complesso affrontarne il riordino. I titoli pubblica istruzione e per la disponibilità rilasciati dalle Accademie già attualmente dimostrata, da tale Ministero a dismettere vengono riconosciuti a livello europeo una parte delle sue competenze, il che si• come titoli di rango universitario, mentre curamente rappresenta una scelta corag• lo stesso non sempre avviene per quelli ri• giosa e difficile. Ritiene, quindi, che il te• lasciati dai Conservatori. Comunque, di• sto in esame posa essere migliorato. In chiara di condividere la scelta di fondo particolare esprime perplessità, sottoli• compiuta dal testo unificato: quella di col• neando l'opportunità di un maggiore ap• locare gli istituti in questione a livello uni• profondimento sulle questioni relative al versitario. Restano talune perplessità, che personale attualmente dipendente, alla in• auspica possano essere in parte risolte at• dicazione dei requisiti richiesti per l'ac• traverso gli elementi acquisiti dalle previ• cesso agli ISdA che, a suo avviso dovreb• ste audizioni. Innanzitutto, dichiara di non riuscire a valutare ancora pienamente gli bero essere precisati in modo puntuale. Si Martedì 3 ottobre 1995 - 78 - Commissione VII

aspetti positivi e negativi dell'Istituzione alla presenza studentesca: in proposito il degli ISdA: è sicuramente positiva la crea• problema è aperto anche per quanto ri• zione di un coordinamento regionale tra guarda gli organi di governo dell'univer• gli istituti e di una loro unità organizzativa sità. Esprime altresì un'obiezione di fondo e amministrativa che consente una pro• sulla scelta di prevedere la statizzazione di grammazione ed una gestione più efficaci, soli due istituti: il Conservatorio « Pergo- mentre potrebbero sorgere difficoltà dalla lesi » di Ancona e l'Accademia ligustica di confluenza di esperienze e percorsi forma• Genova. In ordine a quest'ultimo punto, fa tivi diversi, che hanno avuto origini di• presente di avere sollevato la questione verse, se questa confluenza non è sorretta anche in sede di Comitato ristretto e che da un forte progetto culturale, come è ad essa si è opposta l'inesistenza, tra stato per l'università. Occorre riflettere quelle abbinate, di una proposta volta alla bene quindi per sciogliere questo nodo. statizzazione di altri istituti. In proposito, Un'altra perplessità riguarda l'articolo 7 ricorda che da tempo ha predisposto una sul personale: esso mantiene tutte le ambi• proposta di legge per la statizzazione del• guità del percorso compiuto per giungere l'Accademia di bella arti di Perugia, ma ha alla sua attuale formulazione. Manca in• ritenuto di non doverla presentare perché fatti una visione chiara del problema, per in contraddizione con la scelta di affidare cui si corre il rischio di non fornire una al primo piano triennale di sviluppo il risposta adeguata. A suo avviso, quindi, si compito di avviare le statizzazioni, una tratta di chiarire se si intenda o meno pre• volta stabiliti criteri e requisiti, fatta nella vedere, per il personale docente attual• sua proposta di legge. Se non si percorre mente in servizio dei ruoli speciali oppure la strada di una definizione preventiva dei se si intenda inserire tale personale nei criteri che devono presiedere al processo ruoli universitari o in ruoli che a questi di statizzazione può accadere che vengano fanno riferimento; in tale ultima ipotesi, statizzati istituti più recenti rispetto ad al• occorre precisare le modalità del passaggio tri che hanno maggiori requisiti. È neces• in tali ruoli. Quest'ultima soluzione gli ap• sario allora precisare tali criteri. Vi sono pare preferibile, ferma restando la sua poi alcune rapide osservazioni, a volte di contrarietà comunque a prevedere un pas• carattere formale. A suo avviso sarebbe saggio ope legis. Segnala, inoltre, l'opportu• preferibile parlare di « discipline » invece nità di chiarire la funzione del CNdA che, che di « scienze » artistiche, espressione per parte sua, ritiene organo analogo al quest'ultima che aprirebbe un dibattito CUN. Quest'ultimo è sì organo consultivo che in questa sede è meglio tralasciare. ma soprattutto è organo di autogoverno Osserva, inoltre, che sarebbe opportuno dell'università, e come tale ha carattere sopprimere le disposizioni che fanno rife• rappresentativo. I suoi componenti sono rimento all'abilitazione, all'esercizio pro• espressione della comunità universitaria. fessionale particolarmente delicata in que• Se anche il CNdA deve essere organo di sti settori, e che ritiene pericoloso in una autogoverno, allora occorre modificare le fase in cui le categorie professionali ten• norme del testo che disciplinano la sua dono a « chiudersi ». composizione; se invece esso deve essere Concorda comunque sull'impianto strumento di consulenza dei ministri, si complessivo del testo che ha raccolto gran giustifica la composizione attualmente parte delle istanze contenute nelle propo• prevista. Ma allora non può che essere ste di legge presentate, costituendo un'ot• provvisorio, rimanendo fino al completa• tima base di partenza per giungere ad una mento del processo di riforma. Comunque, risposta che potrebbe consentire di col• si deve prevedere nella sua composizione mare una lacuna ormai storica. che almeno la maggioranza dei membri sia rappresentativa di coloro che operano al• Gabriella PISTONE (gruppo rifonda• l'interno degli istituti interessati. Rileva zione comunista-progressisti), dopo aver inoltre che nel testo manca un riferimento rivolto un ringraziamento al relatore per Martedì 3 ottobre 1995 - 79 - Commissione VII essere riuscito a cogliere le istanze pre• universitario, l'istituzione alle accademie e senti nelle proposte di legge abbinate, ri• conservatori del grado universitario, l'isti• leva che, pur rimanendo alcuni problemi tuzione del Consiglio nazionale delle arti e aperti, è stato compiuto, con la predisposi• l'utilizzo delle strumento della delega. La zione del testo unificato, un notevole passo riforma in esame appare estremamente avanti nel cammino volto a rendere le ac• radicale, specie per quanto riguarda i con• cademie e i conservatori istituti competi• servatori, e proprio per questo deve essere tivi a livello europeo. ben presente la preoccupazione di evitare errori; a questo riguardo, riterrebbe op• Luciano CIOCCHETTI (gruppo CCD) portuno prevedere nella delega criteri e dopo aver ringraziato il relatore per il la• meccanismi che consentano di procedere a voro svolto, dichiara di voler sottolineare una revisione della riforma qualora nel essenzialmente due questioni. La prima corso dell'attuazione se ne ravvisasse la attiene al personale attualmente dipen• necessità. Esprime inoltre una preoccupa• dente: se è vero che occorre evitare un zione per quanto attiene più specifica• passaggio automatico al livello universita• mente agli studi musicali. Si chiede, in• rio, è pur vero che è necessario valorizzare fatti, se non sia opportuno consentire, l'ac• l'esperienza conseguita dagli attuali do• cesso a tali studi, e in particolare all'ap• centi, per cui occorre giungere ad una for• prendimento di uno strumento, anche a mulazione che tenga conto di tali esigenze. chi segue altri corsi di studio. Paventa La seconda questione attiene all'ordina• inoltre il rischio che la riforma possa dare mento didattico: in proposito, è necessario origine a una struttura troppo rigida, Con• tenere presente che il settore delle arti siderata l'assoluta specificità degli studi non ha regole scritte, essendo molto legato musicali volti all'apprendimento di uno all'improvvisazione, alla fantasia, per cui strumento, esprime perplessità circa il ritiene opportuna una revisione delle fatto che il testo di riforma preveda uno norme in proposito che tenga conto della svolgimento dello studio degli strumenti peculiarità dell'istruzione artistica. Mag• musicali di pari passo con lo studio delle giore precisione sarebbe necessaria anche altre discipline. Vi possono essere, infatti, sul raccordo tra istruzione secondaria ar• tistica e ISDA, attraverso una definizione ragazzi che pervengono ad un determinato del percorso da seguire per assicurare tale livello in alcune materie e sono invece a raccordo. Osserva, altresì, che la riforma uno stadio più o meno avanzato nello stu• in esame potrebbe rappresentare l'occa• dio dello strumento musicale. Propone sione per inserire nel sistema taluni isti• quindi di separare il corso di studi relativo tuti che hanno una loro particolarità come all'apprendimento di uno strumento musi• ad esempio il « Rossellini » di Roma. An• cale da quello relativo alle altre materie. nuncia quindi, sui problemi indicati, la Tale perplessità riguarda anche il titolo fi• presentazione di emendamenti. nale, per cui occorrerebbe consentire, ol• tre al titolo universitario vero e proprio anche il rilascio di diplomi specificamente Lorenzo STRIK LIEVERS (gruppo forza Italia), dopo aver ringraziato il rela• riguardanti l'utilizzo di uno strumento tore e i componenti del Comitato ristretto musicale. Fa inoltre presente che il testo per l'importante lavoro di definizione del unificato non prevede lo studio di stru• testo unificato delle proposte di legge al• menti musicali a livello della scuola ele• l'ordine del giorno, ritiene estremamente mentare. utile la fase delle audizioni degli operatori del settore per poter approfondire le im• plicazioni della riforma. Giudica condivisi• Luciana SBARBATI, presidente e re• bile la filosofia di fondo su cui si regge il latore, osserva che il rilievo da ultimo testo unificato, vale a dire l'attribuzione espresso dal deputato Strik Lievers rap• alle accademie e conservatori del grado presenta un auspicio da tutti condiviso Martedì 3 ottobre 1995 - 80 - Commissione VII

ma purtruppo non praticabile, considerato un'originalità dimostrata nella ricerca l'attuale assetto della scuola elementare. scientifica, mentre accedono alla scuola secondaria superiore in base alla capacità Lorenzo STRIK LIEVERS ribadisce l'e• di trasmettere la conoscenza. Il personale sigenza di approfondire la questione della attualmente dipendente, quindi, anche se separazione dello studio dello strumento svolge i suoi compiti a livello universitario, musicale dallo studio delle altre materie, è stato tuttavia reclutato coji criteri diversi anche in considerazione del fatto che l'età rispetto a quelli che presiedono al recluta• fisiologica per lo studio, ad esempio, del mento dei docenti universitari; è necessa• pianoforte è a otto anni. Dopo aver dichia• rio, allora, individuare modalità corrette, rato di concordare con il deputato Bracco non mortificanti per nessuno, di consen• circa l'abilitazione alla professione, sottoli• tire il conseguimento dei titoli necessari nea che, escludendo comunque la filosofia per accedere al livello universitario. Ciò deìYope legis, occorre individuare un per• solleva un ulteriore problema, cioè quello corso preciso per il passaggio del perso• di distinguere tra discipline che si avval• nale dall'assetto attuale a quello rifor• gono di scritti e discipline che non si av• mato. valgono di tali strumenti perché artistiche. Ritiene che entrambe debbano essere og• Il sottosegretario Etheldreda PORZIO getto di valutazione ma con criteri diversi. SERRAVALLE osserva che il dibattito ha L'aspetto più importante della riforma è sollevato numerose questioni, che richie• rappresentato dall'istituzione degli ISDA. derebbero un intervento molto analitico, Ritiene infatti che non avrebbe giovato, ora incompatibile con i tempi a disposi• quanto meno in una prima fase, la con• zione. Si riserva quindi di tornare sulle fluenza del mondo dell'arte all'interno di questioni sollevate nel prosieguo dell'e• quello universitario, che presenta equilibri same. Ritiene che il testo unificato rappre• e atteggiamenti che lo avrebbero sopraf• senti un'ottima base di partenza. Molti de• fatto. Sottolinea l'importanza della fase gli intervenuti hanno affermato di atten• transitoria su cui si gioca il buon esito dere dalle previste audizioni indicazioni della riforma. Non è detto che tale fase utili per perfezionare tale testo. Per parte debba avere la stessa durata per tutti gli sua ritiene che dalle audizioni sia oppor• istituti: essa si presenta meno lunga per le tuno cogliere soltanto indicazioni culturali accademie rispetto ai conservatori, es• e non sollecitazioni relative a questioni sendo diverso il relativo percorso forma• personali. La riforma in esame è legata ad tivo. Fa presente, quindi, che il Ministero una domanda di fondo: l'arte è insegna• dell'università e della ricerca scientifica e bile ? È possibile affidare ad un istituto il tecnologica che in questa sede rappre• compito di insegnare l'arte ? Ritiene che senta, ha sollevato taluni rilievi. In parti• non sia possibile pensare ad un titolo che colare: il Ministro osserva che la previ• attesti la qualità di artista, ma è possibile sione di cui all'articolo 2 relativa alla co• pensare ad un titolo che abiliti all'insegna• stituzione di un nuovo organismo di con• mento di nozioni che poi potranno o meno sulenza — Consiglio Nazionale delle Arti portare coloro che le recepiscono a pro• CNdA — merita particolare approfondi• durre arte. Quindi, nel momento in cui si mento e valutazione. In linea di massima il prevede il passaggio di accademie e con• Ministero dell'università e della ricerca servatori di musica a livello universitario, scientifica è contrario in quanto suscetti• occorre avere la consapevolezza che si bile di infrangere la unitarietà del sistema tratta di istituti il cui compito è stato es• universitario. Inoltre sembra costituire senzialmente quello di trasmettere tecni• una inutile duplicazione di competenze, in che artistiche, non di creare artisti. Il pas• presenza di analogo organismo già esi• saggio dei docenti a livello universitario stente per le questioni inerenti il settore solleva, quindi, un problema: i docenti ac• universitario — Consiglio Universitario Na• cedono alle cattedre universitarie in virtù zionale — che peraltro è articolato per co- Martedì 3 ottobre 1995 - 81 - Commissione VII mitati e, quindi, tale da soddisfare anche - dovrà essere inquadrato il personale di le esigenze organizzative del comparto cui al comma 2; delle Arti. sarebbe opportuno prendere espres• In ogni caso il CNdA dovrebbe avere samente il subentro degli SdA nei rapporti durata transitoria o provvisoria nelle more attivi e passivi. del riordino del CUN. Inoltre il periodo di due mesi previsto all'articolo 2 per la isti• Con riferimento alle osservazioni for• tuzione del Consiglio Nazionale delle arti mulate dal deputato Strik Lievers, osserva appare troppo breve, viste le procedure e che i problemi da lui sollevati potrebbero le modalità di composizione indicate al essere risolti anticipando aspetti della ri• comma 2. I tempi, forse, potrebbero essere forma della scuola secondaria superiore e rispettati se, in prima applicazione, si so• di quella dell'autonomia scolastica, che prassedesse alla elezione dei rappresen• vanno verso l'identificazione di un sapere tanti del personale direttivo e docente, so• comune da proporre a tutti gli studenti stituendola con designazione ministeriale; con la previsione di « snodi » diversificati, la cui disciplina è in parte riservata all'au• il comma 3 dello stesso articolo 2 af• tonomia delle singole scuole. Pertanto, una fida al Ministro la Presidenza del predetto volta definito il percorso che un normale organismo mentre la legge 19 novembre studente è chiamato a seguire, non può 1990, n. 431, affida la presidenza del CUN escludersi, di fronte ad allievi con doti ad un membro eletto nel suo ambito; particolari, il ricorso ad un sistema di con• all'articolo 4, relativo ai piani trien• venzioni. Conclusivamente, ribadisce l'im• nali di sviluppo, il comma 2 ne prevede portanza di una lunga prospettiva di tran• l'emanazione mediante decreto del Presi• sizione, in cui sia possibile gestire con gra• dente del Consiglio dei ministri, mentre dualità il passaggio del personale docente per le università gli stessi, dopo l'approva• attuale a livello universitario: si può pen• zione del Consiglio dei ministri, sono ema• sare anche all'ipotesi di prevedere che ini• nati con decreto del Presidente della Re• zialmente tale personale resti alle dipen• pubblica; denze del Ministero della pubblica istru• il reinserimento del ruolo del perso• zione, ferma la previsione di un percorso a nale assistente nelle piante organiche degli tappe per il conseguimento del livello uni• ISdA, come indicato nel comma 5 dell'arti• versitario. Occorre inoltre chiarire se l'as• colo 4 appare non opportuno considerato setto della docenza debba essere o meno diverso da quello universitario. che nelle università tale ruolo è stato po• sto ad esaurimento; Luciana SBARBATI, presidente e rela• all'articolo 5 — comma 1 — si dovreb• tore, preliminarmente intende rivolgere un bero stabilire criteri per il riconoscimento appello a tutti i componenti la Commis• totale o parziale degli studi compiuti nel sione che auspica venga accolto con lo primo livello - diploma universitario — ai stesso spirito collaborativo che ha impron• fini dell'eventuale prosecuzione — laurea - tato i lavori svoltisi fino ad ora: chiede mentre per quanto previsto nel comma 4 quindi di limitare la presentazione di circa l'attivazione di consorzi e conven• eventuali emendamenti ai punti essenziali zioni si potrebbe fare riferimento alle della riforma che alcuni degli intervenuti norme vigenti per il settore universitario; hanno sottolineato, evitando di presentare per quanto previsto nei commi 2 e 3 una massa di emendamenti su questioni dell'articolo 7, sul personale, sarebbe ne• del tutto secondarie. Peraltro occorre te• cessario stabilire a quale data il personale nere presente che il testo in esame pre• doveva essere in servizio ai fini del confe• vede una delega al Governo che, come tale, rimento degli insegnamenti e degli incari• deve contenere princìpi e criteri direttivi chi tecnici ed amministrativi, nonché defi• cui il Governo deve uniformarsi. Sottoli• nire in quale fascia di docenza — comma 6 nea, quindi, la questione del personale di- Martedì 3 ottobre 1995 - 82 - Commissione VII pendente, disciplinata dall'articolo 7, che non avere alcuna preclusione, come ha più intenzionalmente ha inteso lasciare volte affermato nel corso dell'esame. aperta: le posizioni dei gruppi infatti Con riferimento all'intervento del sot• erano antitetiche, al punto da non essere tosegretario Serravalle, esprime preoccu• conciliabili in una posizione decisa. L'arti• pazione per l'ipotesi da lei ventilata di una colo 7, quindi, lascia la possibilità di riflet• permanenza nella prima fase degli attuali tere e di trovare un'intesa su una solu• docenti alle dipendenze della pubblica zione che non sia penalizzante per gli at• istruzione, ipotesi che non condivide. La tuali docenti e che, d'altra parte preveda fase transitoria, comunque, non può an• un passaggio automatico a livello universi• dare oltre un certo limite di tempo, dopo tario. In qualità di relatore, ringrazia il di che i docenti che hanno i requisiti do• sottosegretario Serravalle e il responsabile vrebbero passare a livello universitario, dell'ispettorato per l'istituzione artistica non attraverso un ope legis, ma attraverso dottoressa Preden, esprimendo nel con• una soluzione di mediazione che necessa• tempo il suo sconcerto per la scarsa atten• riamente dovrà andare nel senso di un mi• zione dimostrata per una riforma di note• glioramento qualitativo, che riporti le ac• vole portata, quale è quella in esame, dal cademie e i conservatori ad un livello Ministro dell'Università, quello stesso mi• europeo. nistero che chiede al Parlamento la con• In ordine al problema finanziario, è versione di decreti-legge dal contenuto necessario verificare i costi della riforma e inaccettabile. Ringrazia, quindi, il sottose• ciò sarà possibile quando alcuni aspetti sa• gretario Serravalle per essersi fatta carico ranno chiariti. In proposito, occorre deci• di comunicare le osservazioni del Mini• dere sulle sperimentazioni didattiche, che ritiene debbano realizzarsi nei distretti in stero dell'università e della ricerca scienti• cui non sono state attivate. fica e tecnologica, osservazioni che sareb• bero state accolte di buon grado se fossero Il sottosegretario di Stato Etheldreda state espresse nel corso dei lavori del co• PORZIO SERRAVALLE osserva che se mitato ristretto. Quanto alla questione tutti i conservatori esistenti passassero a della statizzazione del Conservatorio « Per- livello universitario i costi della riforma si golesi » di Ancona e dell'Accademia ligu• raddoppierebbero. stica di Genova, ribadisce che tali istituti sono gli unici per i quali le proposte di legge abbinate affrontano la questione Luciana SBARBATI, presidente e rela• della statizzazione; peraltro, tali proposte tore, rileva, con riferimento all'intervento erano già state presentate nella scorsa le• del sottosegretario, che non per tutti i con• gislatura. Sottolinea che gli istituti in que• servatori avverrà il passaggio a livello uni• stione non hanno sede nell'ambito del suo versitario. collegio elettorale. Aggiunge che il pro• Dichiara quindi conclusa la discussione blema del Conservatorio « Pergolesi » di di carattere generale, facendo presente che Ancona risale a 40 anni or sono: già 5 mi• il termine per la presentazione di even• nistri hanno dichiarato il loro assenso alla tuali emendamenti verrà deciso nella pros• statizzazione, che di fatto fino ad ora non sima riunione dell'Ufficio di Presidenza in• è avvenuta. Uno di loro ha affermato che tegrato dai rappresentanti di gruppo, pre• l'unica soluzione per realizzarla è la pre• vista per giovedì prossimo. sentazione di una proposta di legge, non Rinvia quindi il seguito dell'esame ad trattandosi di istituti parificati. Quanto altra seduta. alla statizzazione degli istituti parificati, Sui lavori della Commissione rileva la necessità di una migliore defini• zione dei piani triennali e delle modalità Luciana SBARBATI, presidente, comu• attraverso le quali tale statizzazione do• nica che, il seguito dell'esame della propo• vrebbe avvenire. In proposito dichiara di sta di legge n. 2244 sugli scambi educativi Martedì 3 ottobre 1995 - 83 - Commissione VII internazionali nonché la prevista riunione sensi dell'articolo 73, comma 1-bis, del re• del Comitato ristretto sulle proposte di golamento (cosiddetto parere rinforzato). legge n. 466 e abbinate relative alle asso• Pertanto, ricorda che nella scorsa legisla• ciazioni sportive dilettantistiche sono rin• tura la VII Commissione fu chiamata ap• viate ad altra data. punto ad esprimere un « parere rinfor• zato » sul testo unificato delle proposte di Comunicazioni del Presidente legge nn. 287 e abbinate di tenore analogo a quello in oggetto. Luciana SBARBATI, presidente, comu• nica che è pervenuto dalla XII Commis• La Commissione concorda. sione affari sociali il testo unificato delle proposte di legge n. 113 e abbinate re• Luciana SBARBATI, presidente, comu• cante « Riforma delle professioni sanitaria nica che il ministro della Pubblica istru• non mediche », sul quale la Commissione zione, c ha trasmesso sei note relative al• cultura è chiamata ad esprimere il parere l'attuazione data agli ordini del giorno in ai sensi dell'articolo 73, comma 1, del re• Commissione: MASINI ed altri n. 0/1072/ golamento. Peraltro il predetto testo unifi• VII/6, concernente la pubblicazione degli cato investe, in misura rilevante, profili di elenchi nominativi del personale in servi• competenza della VII Commissione. zio non di istituto e l'elenco delle ricerche In particolare, segnala: l'articolo 2 che effettuate con gli stanziamenti del capitolo richiede, per l'esercizio di ciascuna delle 1222; NAPOLI ed altri n. 0/1072/VII/4 e professioni sanitarie non mediche, il con• MASINI ed altri n. 0/1072/VII/9, concer• seguimento del diploma universitario e nenti le problematiche connesse al sistema detta norme sul relativo ordinamento di• informativo automatizzato del Ministero dattico; l'articolo 3 che disciplina l'attua• della pubblica istruzione; SBARBATI ed zione dei corsi di diploma universitario e altri n. 0/1072/VII/10 e COMMISSO ed al• reca disposizioni sul conferimento dei re• tri n. 0/1072/VII/27, concernenti il con• lativi insegnamenti; l'articolo 5 che istitui• tratto collettivo nazionale per il comparto sce il corso di laurea in scienze infermieri• scuola; SBARBATI ed altri n. 0/1072/VII/ stiche nonché l'articolo 6 che prevede la 13, concernente il tempo prolungato nelle possibilità di richiedere la convalida degli scuole; APREA ed altri n. 01364/VII/2, studi svolti ai fini del conseguimento del SBARBATI ed altri n. 01364/VII/4 e VI• diploma universitario. GNALI ed altri n. 01072/VII/26 concer• Quindi, poiché la materia della forma• nenti l'edilizia scolastica. I citati ordini del zione, in particolare quella universitaria, giorno sono stati tutti accolti o approvati rientra nelle competenze della Commis• nella seduta della VII Commissione del 19 sione cultura, ritiene opportuno elevare un ottobre 1994, nel corso del dibattito sulla conflitto di competenza affinché il Presi• legge finanziaria e sul bilancio dello Stato dente della Camera, modificando l'attuale 1995. assegnazione, disponga che la Commis• sione cultura esprima il proprio parere ai La seduta termina alle 17,15. Martedì 3 ottobre 1995 - 84 - Commissione Vili

Vili COMMISSIONE PERMANENTE

(Ambiente, territorio e lavori pubblici)

IN SEDE REFERENTE Oreste ROSSI (gruppo lega nord), rela• tore, desidera innanzi tutto richiamare Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza l'attenzione del Governo sulla necessità di del Presidente Francesco FORMENTI. — prorogare i termini relativi alla sospen• Interviene il Sottosegretario di Stato per la sione del pagamento dei contributi Inps e protezione civile Franco Barberi. Inail, cui non si è fatto riferimento in sede di reitera del decreto n. 324. La seduta comincia alle 15,20. Rileva quindi che il Comitato ristretto ha proceduto alla valutazione degli emen• damenti presentati, lavorando insieme con Disegno di legge: il sottosegretario Barberi che, per molti di essi, ha assunto l'impegno di procedere ad Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto una riformulazione. 1995, n. 364, recante ulteriori disposizioni a favore Dopo aver ricordato che per il 1996 delle zone alluvionate nel novembre 1994 (3080). sono disponibili i mille miliardi stanziati (Parere della I, della V, della VI e della XI Commis• dai precedenti provvedimenti, ritiene sione). (Seguito delVesame e rinvio). quindi opportuno che il sottosegretario esponga le determinazioni cui è giunto il La Commissione prosegue Tesarne del Governo. disegno di legge in titolo. Il sottosegretario Franco BARBERI ri• Francesco FORMENTI, presidente, ri• leva che dopo la riunione del Comitato ri• corda che nella seduta del 19 settembre stretto ha svolto un approfondito lavoro, il scorso si era deliberato di procedere alla cui risultato più importante è costituito costituzione di un Comitato ristretto che dall'inserimento, nel decreto-legge che ha procedesse alla valutazione degli emenda• reiterato il n. 324, dell'emendamento menti presentati e pubblicati in allegato al preannunciato in Commissione finanze, Bollettino delle giunte e delle Commissioni relativo alla proroga dei termini. Rileva della stessa giornata. peraltro che nello stesso provvedimento è Martedì 3 ottobre 1995 - 85 - Commissione Vili stata affrontata anche la questione del al comma 2: articolo 6-bis; articolo concordato fiscale. Prende ora atto della 6-ter, limitatamente ai commi 2 e 3; 6- segnalazione del relatore in ordine ai ter• quinquies, limitatamente ai commi 4, 5, 6, mini di sospensione relativi al versamento 7 e 8. dei contributi previdenziali, rilevando pe• raltro che non è stato facilissimo inserire Con riferimento all'articolo aggiuntivo nella reitera del decreto-legge n. 324 le 1.01, invita invece all'approvazione delle modifiche di cui ha dato conto. Né è stato seguenti parti: facile individuare la copertura degli oneri da esse recati per il 1995, in quanto i rela• al comma 1: lettere b), seconda parte; tivi fondi risultano già impegnati. Si è c); d), capoversi \6-septies, \6-octies e 16- quindi dovuto fare ricorso ad una coper• nonies; quanto alla lettera c), rileva peral• tura « esterna », riferendosi al presumibile tro che la disposizione recata dal comma surplus derivante dal gettito della addizio• \6-quater dell'articolo 6 della legge n. 22 nale Irpef. Quanto alla copertura dei nuovi del 1995 opera solo ai fini della dichiara• interventi per il 1996, rileva che essa grava zione dei redditi, e non ai fini IVA. È per• sulle residue disponibilità che, contraria• tanto necessario completare la lettera c) mente a quanto rilevato dal relatore, non con il seguente periodo: « e, dopo le pa• ammontano a mille miliardi, essendone role: "del decreto del Presidente della Re• già stati utilizzati più di 280. pubblica 29 settembre 1973, n. 600", sono Ricorda quindi che per quanto con• aggiunte le seguenti: "ed all'articolo 55, se• cerne gli emendamenti presentati in or• condo comma, numeri 1) e 2) del decreto dine al decreto-legge in esame, il Governo del Presidente della Repubblica 26 ottobre si era dichiarato favorevole su alcuni, con• 1972, n. 633". trario su altri ed aveva, infine, espresso Quanto poi al capoverso \6-nonies, ri• una riserva su altri ancora. Ricorda inol• leva che il Governo si era impegnato ad tre che aveva preannunciato che erano uniformare le procedure a quelle già pre• allo studio emendamenti governativi. viste per i privati. Ritenendo che l'obiettivo sia quello di Per quanto concerne il comma 2, invita riuscire a porre fine, lavorando sulle di• all'approvazione dell'articolo 6-ter, limita• sponibilità residue, alla vicenda « allu• tamente al comma 1, dell'articolo 6-quater, vione », rileva che sarebbe opportuno indi• dell'articolo 6-quinquies, limitatamente ai viduare nella seduta odierna gli emenda• commi dall'I al 3. menti sui quali si concorda, in modo da Precisa peraltro che il Governo si era poter inviare gli stessi alla Commissione impegnato a riaccorpare il comma 1 del• bilancio. l'articolo 6-ter con l'articolo 6-quater, es• sendo entrambi riferiti allo stesso pro• Oreste ROSSI (gruppo lega nord), rela• blema. tore, invita preliminarmente alla approva• Fa peraltro presente che è necessario zione dei propri emendamenti 1.2 e 4.3, procedere ad un allargamento delle garan• che apportano delle semplici correzioni zie. Pertanto, all'articolo 6-quater, è neces• tecniche. sario aggiungere il seguente comma: Esprime quindi parere contrario sugli emendamenti Vietti ed altri 1.1, Fuscagni «3.1 finanziamenti di cui al presente ed altri 1.5 e Martinelli ed altri 1.4. articolo possono beneficiare delle garanzie Quanto al proprio articolo aggiuntivo di cui all'articolo 2-bis, del decreto-legge 1.01, preannuncia il ritiro delle seguenti 19 dicembre 1994, n. 691, convertito con parti: modificazioni, dalla legge 16 febbraio 1995, n. 35. Le garanzie così prestatae

al comma 1: lettere a)) b)f prima dovranno essere segnalate al Ministro del• parte; d), capoversi ìò-quinquies e \6-se- l'industria, del commercio e dell'artigia• xies; e); nato in base a quanto disposto dall'ar- Martedì 3 ottobre 1995 - 86 - Commissione Vili

ticolo 7 del decreto ministeriale 16 maggio Preannuncia invece il ritiro del comma 1995 da parte dei Confidi». 1, lettera c) e dei commi 2, 3, 5 e 6.

Quanto al proprio articolo aggiuntivo Quanto all'articolo aggiuntivo 1.09, in• 1.02, preannuncia il ritiro delle seguenti vita all'approvazione del comma 1, prean• parti: nunciando invece il ritiro dei commi 2 e 3. al comma 1: lettere c), capoversi b) e Ricorda quindi che l'articolo aggiuntivo c); g), articoli 3-sexies, 3-nonies, 3-unde- 1.010 era già stato dichiarato inammissi• cies, 3-duodecies, 3terdeciest 3-quaterdecies bile. e 3-quinquiesdecies; l) ed n). Quanto all'articolo aggiuntivo 1.011, in• vita all'approvazione del comma 1, lettera Con riferimento allo stesso articolo ag• a), ricordando invece che la lettera b) era giuntivo 1.02, invita invece all'approva• già stata dichiarata inammissibile. zione delle seguenti parti: Preannuncia quindi il ritiro dell'arti• al comma 1: lettere a); b); c) capo• colo aggiuntivo 1.012, ricordando che gli verso a); d); e), capoverso b); f), capoversi articoli aggiuntivi Rosso 1.013, 1.014 e

e a) b); g)t articoli 3-quater, 3-quinquies, 3- 1.015 erano già stati dichiarati inammissi• septies, 3-octies e 3-decies; h); i). bili. Quanto all'articolo aggiuntivo Rosso Quanto alla lettera f), capoverso a), ri• 1.016, rileva che la sostanza dello stesso è leva che il Governo doveva chiarire la mi• già assorbita dal comma 4 del suo articolo sura percentuale da fissare in relazione al aggiuntivo 1.08. tetto massimo di risarcimento. Essa poteva Invita all'approvazione del proprio ammontare al 30 per cento con un tetto emendamento 3.2, identico all'emenda• pari a 300 miliardi o al 35 per cento con mento Vietti ed altri 3.1. La loro approva• un tetto pari a 200 miliardi. zione determinerebbe quindi l'assorbi•

Quanto alla lettera g)f articolo 3-quater, mento dell'emendamento Castellaneta 3.3. rileva che appare opportuno sopprimere Ricordato che l'articolo aggiuntivo gli incisi: « per cause indipendenti dalla Vietti 3.01 era già stato dichiarato inam• volontà dell'imprenditore » e « con superfi• missibile, esprime parere contrario sugli cie utile corrispondente a quella dell'unità emendamenti Vietti ed altri 4.2 e 4.1. immobiliare che si vuole non rendere più Ricordato che l'articolo aggiuntivo Pe- utilizzabile ». rale 4.01 era già stato dichiarato inammis• Per quanto concerne l'articolo aggiunti• sibile, invita all'approvazione del proprio vo! 1.03, invita all'approvazione del articolo aggiuntivo 4.02. comma 1, lettere a) e c), preannunciando Quanto all'emendamento Camoirano invece il ritiro della lettera b). Ricorda pe• ed altri 5.1, rileva che sarebbe opportuno raltro che nella scorsa seduta era già stata inserire dopo le parole: « per le esigenze » dichiarata inammissibile per estraneità di le parole: « proprie e », sostituendo altresì materia la lettera d). le parole: « durata non superiore ad un Preannuncia peraltro il ritiro dei pro• anno » con le parole: « durata non supe• pri articoli aggiuntivi 1.04 e 1.06, ricor• riore a tre anni ». dando invece che l'articolo aggiuntivo 1.05 Per quanto concerne l'articolo aggiun• era già stato dichiarato inammissibile. tivo Rosso 5.01, rileva che esso è simile al Per quanto concerne l'articolo aggiun• proprio articolo aggiuntivo 1.07. tivo 1.07, invita all'approvazione dei È infine contrario all'articolo aggiun• commi 1 e 2, preannunciando invece il ri• tivo Rosso 5.02. tiro del comma 3. Per quanto concerne l'articolo aggiun• Roberto ROSSO (gruppo forza Italia), tivo 1.08, invita all'approvazione del intervenendo sul proprio articolo aggiun• comma 1, lettere a) e b), e del comma 4. tivo 5.02, rileva che con esso si intende ve- Martedì 3 ottobre 1995 - 87 - Commissione Vili nire incontro alle esigenze degli agricoltori quinquies, mentre è contrario ai commi da che hanno subito un danno inferiore al 15 4 ad 8 del medesimo articolo. per cento. Secondo il Ministero dell'agri• Quanto all'articolo aggiuntivo relatore coltura essi non avrebbero diritto a rice• ed altri 1.02, rileva che la lettera a) del vere alcun indennizzo. Ritiene che ciò sia comma 1, a giudizio dell'ABI, è inapplica• incostituzionale: è pertanto necessario bile. È pertanto contrario alla stessa. estendere a costoro le agevolazioni già È favorevole alle lettere b) e c), limita• previste per altri, rimettendoli, conseguen• tamente al capoverso a), mentre è contra• temente, nei termini per la presentazione rio ai capoversi b) e c) della stessa lettera delle domande. c). Intende peraltro richiamare l'atten• È favorevole alla lettera d), mentre è zione del sottosegretario sul problema dei contrario al capoverso b) della lettera e). cittadini italiani non residenti nelle regioni Quanto al capoverso a) della lettera f), alluvionate, i cui beni mobili siano tuttavia rileva che si tratta di uno dei punti più de• stati distrutti dalla alluvione del 1994. Ri• licati. L'obiettivo sotteso a tali disposizioni corda che l'argomento è già stato affron• è quello di aumentare i contributi a fondo tato e risolto per quanto concerne le im• perduto previsti per le imprese. Per prese, ma non per quanto concerne i quanto in linea di principio ci fosse una privati. disponibilità del Governo al riguardo, sono sorti problemi insormontabili. Infatti, i Oreste ROSSI (gruppo lega nord), rela• provvedimenti già varati prevedono che le tore, sulla base delle precisazioni fornite imprese con danni fino ad un miliardo dal deputato Rosso, si dichiara favorevole possano usufruire di benefìci fino al 95 all'articolo aggiuntivo Rosso 5.02. per cento del danno stesso. Se ora si modi• ficano i contributi in conto capitale per Il sottosegretario Franco BARBERI è tale categoria di imprese, si deve modifi• favorevole all'emendamento relatore 1.2, care anche il finanziamento con credito mentre è contrario agli emendamenti agevolato, il che appare non opportuno, Vietti ed altri 1.1, Fuscagni ed altri 1.3, dal momento che il risarcimento fino ad Martinelli ed altri 1.4. un limite del 95 per cento è il massimo og• Quanto all'articolo aggiuntivo relatore gettivamente raggiungibile. D'altro canto, ed altri 1.01, è contrario alle seguenti se si intervenisse sui due fronti, si rischie- parti: rebbe di parallizzare il meccanismo di fi• nanziamento che solo di recente si è al comma 1: lettera a); lettera b), messo in moto: ciò a causa dell'elevato nu• prima parte. mero di domande presentate. Rileva peral• tro che l'ipotesi di incidere sui soli contri• Si riserva di operare una verifica per buti in conto capitale era stata presa in quanto concerne la seconda parte della considerazione: ma, alla luce dell'analisi lettera b)t nonché per le lettere c), d)t ed della situazione in Piemonte, si è accertato e). che ciò non è possibile. Quanto alle disposizioni recate dal ca• Con riferimento al comma 2, è contra• poverso b) della lettera f), rileva che il pa• rio all'articolo 6-bis. rere non può che essere contrario dal mo• Quanto agli articoli 6-ter, limitata• mento che la ratio dei provvedimenti è mente al comma 1, e 6-quater, si riserva di quella di ristorare i danni subiti dalle im• procedere ad un loro accorpamento. prese, aiutandole a riprendere la propria È peraltro favorevole all'emendamento attività: è pertanto difficile, nel momento presentato dal relatore nella seduta in cui si è previsto un meccanismo di in• odierna, relativo ai confidi. tervento sino al 95 per cento del danno, Si riserva di operare una valutazione in pensare di intervenire sui mutui contratti ordine ai commi da 1 a 3 dell'articolo 6- precedentemente al 4 novembre 1994. Ciò Martedì 3 ottobre 1995 - 88 - Commissione Vili creerebbe peraltro problemi di quantifica• duodecieSy 3-terdecies, 3-quaterdecies e 3- zione della spesa. quinqiesdecies.

Roberto ROSSO (gruppo forza Italia), Roberto ROSSO (gruppo forza Italia), intervenendo sull'articolo 3-quinqiesdecies, intervenendo sul punto a) della lettera f), rileva che in alcune province piemontesi rileva che molte imprese hanno chiesto molti consorzi agrari sono in liquidazione solo di poter usufruire di contributi a coatta amministrativa in quanto lo Stato fondo perduto. In altri casi, le banche si non paga loro crediti da essi vantati in al• sono rifiutate di concedere il credito age• cuni casi a partire dagli anni sessanta.È volato alle piccole e medie imprese. Si po• quindi necessario estendere ad essi le trebbe allora precisare che può usufruire provvidenze previste per altre categorie. dei benefici proposti chi non ha usufruito del credito agevolato. Il sottosegretario Franco BARBERI ri• leva che una disposizione quale quella re• Il sottosegretario Franco BARBERI si cata dall'articolo 3-quinqiesdecies pone il riserva di procedere ad una verifica, rile• problema della quantificazione del relativo vando tuttavia che appare difficilmente costo. praticabile mettere in atto quanto previsto Fa quindi presente che la lettera h) ap• nell'emendamento, non potendosi intro• pare ridondante rispetto a quanto propo• durre discriminazioni tra le imprese. In sto da altri emendamenti: è pertanto ne• generale, ritiene infatti che a questo punto cessario procedere ad un coordinamento. del procedimento sia possibile operare È favorevole alla lettera i), mentre è modifiche solo ove si individuino meccani• contrario alle lettere l) ed m). smi omogenei. Per quanto concerne l'articolo aggiun• Quanto alla lettera g), articolo 3-quater, tivo relatore ed altri 1.03, è favorevole alle del medesimo articolo aggiuntivo 1.02, è lettere a) e c)t mentre è contrario alla let• favorevole alle modifiche proposte dal re• tera b). Per quanto concerne poi la lettera latore. d)t dichiarata inammissibile, ne condivide Ritiene peraltro che dopo le parole: « il il merito della stessa, in quanto essa con• trasferimento dell'impresa in altra sede » tribuirebbe a velocizzare le procedure. debbano essere inserite le seguenti: « nello Preannuncia pertanto una ripresentazione stesso comune o in un altro comune inte• delle relative disposizioni nel prosieguo ressato dagli eventi alluvionali della prima dell'iter. decade di novembre 1994». Inoltre, dopo Invita quindi al ritiro dell'articolo ag• le parole: « ristrutturazione di un immo• giuntivo relatore ed altri 1.04, essendo la bile » dovrebbero essere inserite le se• materia già disciplinata dal decreto del guenti: « nei limiti del danno subito ». Ministro del tesoro del 5 settembre. Quanto all'articolo 3-quinquies della È contrario all'articolo aggiuntivo rela• medesima lettera g), rileva che il Governo tore ed altri 1.06, mentre condivide il pa• non ha difficoltà ad accettarne il conte• rere del relatore sull'articolo aggiuntivo nuto, anche se sembra che si tratti più di relatore ed altri 1.07. una questione di competenza della Confe• Per quanto concerne l'articolo aggiun• renza Stato-regioni che non di una que• tivo relatore ed altri 1.08, è favorevole al stione da affrontare a livello legislativo. comma 1, lettere a) e b)y nonché al comma Per quanto concerne i rimanenti punti 4, mentre è contrario ai commi 2, 3, 5 della lettera g), è favorevole all'articolo 3- e 6. decies, mentre invita al ritiro degli articoli 3-septies e 3-octies, essendo stata la mate• Roberto ROSSO (gruppo forza Italia), ria regolata da un recente decreto del Mi• intervenendo sul comma 2 dell'articolo ag• nistro del tesoro. È infine contrario agli giuntivo 1.08, invita il Governo a far pre• articoli 3-sexies, 3-nonies, 3-undecies, 3- sente nell'ambito della Conferenza Stato- Martedì 3 ottobre 1995 - 89 - Commissione VIII regioni che per beni immobili devono in• contrario all'articolo aggiuntivo relatore ed tendersi anche le strutture di supporto. altri 1.012. Rileva quindi che per quanto concerne Il sottosegretario Franco BARBERI ri• gli articoli aggiuntivi concernenti le allu• leva che sembra difficile individuare cate• vioni diverse da quella del 1994, dichiarati gorie che non beneficiano di provvidenze, inammissibili in questa sede, il Governo in quanto si è fatto finora riferimento sia presenterà in Aula sue proposte emenda• ai beni immobili abitativi, sia alle strutture tive, volte a restituire ai soggetti colpiti da commerciali. quelle alluvioni quanto loro sottratto per Per quanto concerne l'articolo aggiun• fronteggiare i danni causati dall'alluvione tivo relatore ed altri 1.09, rileva che il con• del 1994. tenuto del comma 1 è condiviso dal Go• È contrario agli emendamenti relatore verno che, però, ritiene opportuno formu• ed altri 3.2, Vietti ed altri 3.1, 4.2 e 4.1 e larlo in modo diverso. A tal fine presenta Castellaneta 3.3, mentre è favorevole all'e• quindi il seguente emendamento sostitu• mendamento del relatore 4.3. tivo: Quanto all'articolo aggiuntivo relatore 4.02, rileva che la prima parte di esso (ar• Dopo l'articolo 1 è inserito il seguente: ticolo 4-bis) affronta una materia che sembra rientrare nelle competenze della ART. \-bis. Conferenza Stato-regioni. Il Governo non ha comunque particolari obiezioni al ri• « L'Autorità del bacino del Po, d'intesa guardo. con il presidente del Magistrato per il Po Sulla seconda parte (articolo 4-ter) si ed i presidenti delle Regioni interessate riserva di esprimersi, in quanto non sem• dagli eventi alluvionali della prima decade brano chiare le implicazioni da essa re• del mese di novembre, definisce, entro 60 cate. giorni dalla data di entrata in vigore della Relativamente all'emendamento Ca- presente legge, un piano di interventi ur• moirano ed altri 5.1, riterrebbe opportuno genti sui ponti nei tratti urbani per con• limitare la durata del contratto a due anni sentire il regolare deflusso delle acque. Al e non estenderla a tre, come proposto dal relativo onere, valutato in lire 150 mi• relatore. liardi, si fa fronte con le disponibilità e nei Si riserva quindi di valutare l'articolo limiti previsti per l'anno 1996 dall'articolo aggiuntivo Rosso 5.02. 1, comma 4, del decreto-legge 19 dicembre 1994, n. 691, convertito, con modificazioni Francesco FORMENTI, presidente, ri• dalla legge 16 febbraio 1995, n. 35 inten• terrebbe a questo punto opportuno rin• dendosi corrispondentemente ridotto lo viare il seguito dell'esame alla seduta di stanziamento di competenza. Il Ministro domani, in modo da dare al rappresen• dei lavori pubblici provvede alla riparti• tante del Governo la possibilità di scio• zione dei fondi fra le Amministrazioni gliere le riserve avanzate nella seduta competenti ». odierna. 3. 1. Il Governo. Angelo MUZIO (gruppo rifondazione comunista-progressisti) ritiene opportuno Dopo aver preannunciato la presenta• richiamare l'attenzione del sottosegretario zione di un altro emendamento concer• su tre problemi che debbono essere af• nente il risanamento delle condizioni idro• frontati congiuntamente per poter operare geologiche nelle zone colpite, si dichiara un ragionamento complessivo e definitivo contrario ai commi 2 e 3 dell'articolo ag• sulla vicenda alluvione. Si riferisce alla giuntivo 1.09. utilizzazione delle somme destinate ai pri• È favorevole alla lettera a) dell'articolo vati dai precedenti provvedimenti, alla ne• aggiuntivo relatore ed altri 1.011, mentre è cessità di individuare le risorse necessarie Martedì 3 ottobre 1995 - 90 - Commissione VIII

a lavori di pubblica utilità, e alle proroghe fieri che la modifica. Accetta pertanto il fiscali. contenuto della stessa. Ritiene peraltro opportuno chiudere i termini per la presentazione delle denunce La Commissione approva la risoluzione del danno subito, in modo da poter proce• in titolo. dere ad un monitoraggio conclusivo. La seduta termina alle 17,05. Ove non si lavorasse secondo la pro• spettiva indicata, si rischierebbe di far af• frontare all'Assemblea un lavoro non fa• cile. IN SEDE REDIGENTE

Convenendo la Commissione, France• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza sco FORMENTI, presidente, rinvia alla se• del Presidente Francesco FORMENTI. — duta di domani il seguito dell'esame, av• Interviene il sottosegretario di Stato per i vertendo che allo stesso si passerà orienta• lavori pubblici, Paolo Stella Richter. tivamente alle ore 16,30. La seduta comincia alle 17,5. La seduta termina alle 17.

Testo unificato delle abbinate proposte e disegno di legge nn. 486-695-1655-1683-1722-1836-1857-1946: DISCUSSIONE DI RISOLUZIONE Legge quadro in materia di lavori pubblici. (Parere della I, della II, della IV, della V, della VI, Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza della VII, della X, della XI, della XII Commisisone e del presidente Francesco FORMENTI. — della Commissione speciale per le politiche comuni• Interviene il sottosegretario di Stato per i tarie). lavori pubblici Paolo Stella Richter. (Seguito della discussione e rinvio). La seduta comincia alle 17. La Commissione prosegue la discus• sione sulle linee generali del testo unifi• 7-00438 Formenti ed altri: Adozione regolamento in cato. materia di lavori pubblici (27.9.95). Giuseppe SCALISI (gruppo alleanza (Discussione e approvazione). nazionale), riferendosi alla relazione svolta dal relatore nella precedente seduta, di• La Commissione inizia la discussione chiara di concordare con alcune conside• della risoluzione in titolo. razioni svolte in relazione ai pareri resi Francesco FORMENTI, presidente, illu• dalle altre Commissioni e di non condivi• stra brevemente la risoluzione, sottoli• derne altre. neando la necessità di disporre lo slitta• Per quanto riguarda il parere della mento al 30 novembre 1995 del termine Commissione difesa, ritiene che l'osserva• per l'adozione del regolamento previsto zione relativa alla soppressione della pa• dalla legge n. 109 del 1994 e successive rola « strettamente » nell'articolo 3, modificazioni, al fine di consentire al Par• comma 8, del testo unificato, possa essere lamento di varare la nuova legge-quadro e facilmente accolta. al Governo di addivenire ad un regola• Particolarmente importante è il parere mento in sintonia con la stessa. della XI Commissione, in particolare per ciò che riguarda la necessità di raccordare Il sottosegretario Paolo STELLA RI• e definire il rapporto tra le funzioni e le CHTER ritiene opportuna la risoluzione, competenze attribuite al Servizio ispetto• dal momento che attualmente si è in pre• rato tecnico sui lavori pubblici e quelle at• senza di una normativa vigente, su cui do• tribuite all'Autorità per la vigilanza. Il te• vrebbe basarsi il regolamento, e di una in• sto unificato, infatti, nell'attuale stesura Martedì 3 ottobre 1995 - 91 - Commissione VIII contiene soltanto alcune disposizioni rela• n. 216 del 1995, la legge n. 109 del 1994 tive alla possibilità da parte dell'Autorità sia stata opportunamente rimessa sulla di avvalersi, per lo svolgimento di alcune strada giusta, dando una maggiore cer• sue funzioni, dell'Ispettorato, mentre le tezza di regole ad amministrazioni pubbli• funzioni di quest'ultimo non sono definite che e ad operatori, ritiene che impegno di in positivo. Occorre quindi fare chiarezza tutti i gruppi, responsabilmente, debba es• definendo le competenze del Servizio, che sere quello di non riaprire situazioni di altrimenti resterebbe soltanto una longa precarietà con rinvìi sine die dell'approva• manus dell'Autorità. zione del testo unificato in esame. Per quanto riguarda il parere della Si sofferma quindi su alcuni punti del Commissione bilancio, premesso di con• testo che a suo avviso dovrebbero essere cordare con il relatore sul fatto che essa oggetto di modifiche e sui quali la sua su alcune questione sia entrata nel merito parte politica si riserva di presentare delle disposizioni piuttosto che affrontare i emendamenti. profili finanziari delle stesse, condivide In primo luogo, il problema della pro• l'osservazione relativa all'articolo 23, sul gettazione. Si tratta del problema più dif• promotore. Su tale figura il suo gruppo si ficile, che ha condotto la Commissione alla riserva di esprimere la propria posizione decisione di svolgere alcune audizioni in• dopo aver proceduto all'audizione degli formali. Su questo problema, non intende ordini professionali; sottolinea peraltro prendere in considerazione atteggiamenti che al riguardo sono state espresse per• arroganti ed incivili; ritiene invece degne plessità anche dal Governo. In ogni caso la di attenzione alcune questioni poste, quali sua parte politica nutre dubbi sulle dispo• quelle delle società di ingegneria e della sizioni contenute nell'articolo 23, che a capacità di progettazione delle pubbliche suo avviso dovrebbe essere soppresso. amministrazioni. Tali questioni devono es• Condivide quanto esposto dal relatore sere affrontate tenendo fermi due riferi• in relazione al parere della Commissione menti precisi, vale a dire la necessità di un affari costituzionali, pur condividendo per rapporto trasparente con i progettisti e la tale parere le considerazioni relative al• qualità dei progetti. In questa prospettiva, l'articolo 23, che, se mantenuto nell'attuale ritiene che, per quanto riguarda le società formulazione, rischia anche di incorrere di ingegneria, la legge del 1939 sia sicura• in censure di incostituzionalità. mente datata, non consentendo ai nostri professionisti di tenere il passo con la con• Ugo CECCONI (gruppo alleanza nazio• correnza europea. Occorrerebbe pertanto, nale) ritiene di non potersi addentrare nel in attesa di una nuova disciplina organica, merito degli articoli prima che la Commis• prevedere la possibilità di costituire so• sione abbia proceduto all'audizione delle cietà di persone che diano ai nostri pro• categorie e degli ordini professionali. Rac• gettisti pari opportunità rispetto ai con• comandando al relatore di recepire i pa• correnti esteri. Per quanto riguarda la reri delle Commissioni, ed in particolare progettazione da parte della pubblica am• della Bilancio e della Lavoro, ricorda come ministrazione, dichiara la disponibilità del sull'articolo 23 relativo al promotore la suo gruppo a ritornare ad alcune soluzioni sua posizione sia sempre stata chiara, poi• previste dalla legge 109/94. ché l'introduzione di tale nuova figura nel Secondo problema è quello dell'ambito nostro ordinamento solleva molte perples• dell'applicabilità della legge. Ritenendo sità, pur dovendo riconoscere che rispetto che non si possa varare una legge che ob• alla originaria stesura l'articolo in que• blighi soltanto i comuni e le province, an• stione è stato molto migliorato. drebbe a suo avviso rivista la questione della sottoposizione alla stessa dei soggetti Maria Rita LORENZETTI (gruppo pro• che operano nei settori cosiddetti esclusi, gressisti-federativo) dopo aver ricordato pur senza disattendere la specificità di tali come con l'approvazione della legge operatori. Martedì 3 ottobre 1995 - 92 - Commissione VIII

Terzo problema è quello delle offerte essendo la sua posizione molto critica, ri• anomale, sul quale ritiene necessario che tiene che il relatore abbia complessiva• il Governo chieda in sede europea una de• mente svolto un lavoro meritevole. Pre• roga per il nostro paese. L'esclusione auto• mettendo che, in generale, la società ita• matica delle offerte anomale, anche sopra- liana avrebbe bisogno di leggi più semplici, soglia, è infatti, nell'attuale sistema, un ef• contenenti principi generali e vertenti su ficace e indispensabile deterrente. materie omogenee (tema sul quale si ri• Per quanto riguarda il problema del• serva di assumere una specifica iniziativa), l'appalto integrato, occorre, mantendosi ritiene che oggi occorra varare nel settore ferma la distinzione tra progettazione ed dei lavori pubblici una legge che sia la mi• esecuzione e senza voler far rientrare gliore possibile. Si sofferma quindi su al• dalla finestra ciò che si è cacciato dalla cuni problemi specifici del testo unificato, porta, approfondire il problema dei lavori in particolare su quello delle società di in• a prevalente componente impiantistica e gegneria. Al riguardo, dichiarando di non tecnologica. essere contrario alle società di professioni• Altro problema da approfondire è sti, ritiene tuttavia che tale tema debba es• quello relativo ai consorzi, con particolare sere affrontato in termini generali e in riferimento all'articolo 15 del testo unifi• modo omogeneo per tutte le professioni. cato. Tale articolo, nella sua attuale di• Per quanto riguarda il problema delle zione, fa venir meno la tutela delle piccole casse edili, ritiene che si tratta di materia e medie imprese, che sono invece soggetti che riguarda l'area del lavoro e non quella costituzionalmente garantiti. Occorre in• dei lavori pubblici. Infine, la legge in fatti sicuramente introdurre disposizioni esame non dovrebbe occuparsi, per i mo• che dispongano il divieto, per chi fa parte tivi in precedenza indicati, di tematiche del consorzio, di partecipare alla gara in quali gli incarichi di progettazione e le forma singola, e che prevedano che chi en• fusioni. tra a far parte del consorzio lo fa in via In conclusione, dichiara la propria di• definitiva; occorre tuttavia, in parallelo, sponibilità a collaborare per migliorare e prevedere anche che ciascuna impresa approvare il provvedimento. debba essere qualificata per lo specifico lavoro e non per l'intero importo. In man• Paolo ODORIZZI (gruppo forza Italia) canza di ciò, si rischia di gettare il mer• richiama l'apprezzamento generale formu• cato nelle mani delle sole grandi imprese. lato nella precedente seduta per il lavoro Per quanto riguarda il problema del svolto dal relatore nel corso della sede re• promotore, esprime una valutazione posi• ferente, passato attraverso la dura presa di tiva sull'articolo 23, ritenendo necessario, posizione dei gruppi di Forza Italia e di in un contesto come quello italiano in cui Alleanza Nazionale che, con la presenta• scarseggiano le risorse pubbliche, fare leva zione di migliaia di emendamenti, hanno sul capitale privato per la realizzazione di avuto il merito di sollecitare un cambia• opere di interesse pubblico. D'altro lato, è mento dell'orientamento della Commis• evidente che la prefigurata soppressione sione su alcuni nodi del provvedimento, del diritto di prelazione del promotore riuscendo a superare prese di posizione di renderà meno interessante per il privato parte. Esprime altresì la propria soddisfa• presentare la propria iniziativa. Ritiene, zione per la preannunciata presentazione pertanto, che l'articolo 23 dovrà essere ul• da parte del deputato Lorenzetti di alcuni teriormente approfondito. emendamenti che rispondono ad esigenze emerse nella società civile e che il suo Serafino PULCINI (gruppo progressisti- gruppo si accinge a valutare con senso di federativo) ritiene necessario ridare cer• responsbilità. tezza di regole al settore delle costruzioni: Condivide le considerazioni svolte dal a tal fine occorre chiudere rapidamente deputato Pulcini sulla necessità di sempli• l'esame del testo unificato, sul quale, pur ficazione del dettato del provvedimento, Martedì 3 ottobre 1995 - 93 - Commissione VIII punto critico del quale è infatti la minu• Francesco FORMENTI, presidente, di• ziosa elencazione di ciò che è ammesso, chiara chiusa la discussione sulle linee quando invece la prospettiva dovrebbe es• generali. sere quella contraria, cioè di ammettere tutto ciò che non è vietato. Esempio elo• Il sottosegretario Paolo Stella RI• quente di ciò è la minuziosa elencazione, CHTER, replicando, sottolinea il pieno all'articolo 12, di tutti i soggetti ammessi consenso diffuso sul testo in esame, dimo• alle gare. strato per altro dal suo trasferimento alla Ciò premesso, ritiene indispensabile va• sede redigente. Su specifici punti di esso, rare questa legge, osservando per altro che preannunzia la presentazione di emenda• sarebbe auspicabile che lo stesso spirito li• menti da parte del Governo. Non ritiene berista che si è utilizzato nel confronto in che lo svolgimento delle programmate au• sede referente sia impiegato per semplifi• dizioni informali, che la Commissione ha care il ruolo dello Stato nella realizzazione comunque deciso di effettuate corretta• di opere di interesse pubblico, introducen- mente, sia indispensabile al prosieguo dei dosi il principio che tali tipi di opere pos• lavori, dal momento che le decisioni della sano essere realizzate soltanto da soggetti Commissione non possono dipendere dalla privati con capitali privati. volontà delle categorie interessate; ritiene Dopo aver chiesto chiarimenti procedu• pertanto che l'esame del procedimento rali in ordine alla vincolatività dei pareri possa procedere speditamente affrontando delle altre Commissioni, auspica la presen• i problemi specifici nel corso dell'esame tazione di emendamenti che affrontino il degli articoli. problema delle piccole e medie imprese, che la sua parte politica è disponibile ad accogliere. Antonio BARGONE, (gruppo progressi• Con riferimento al parere della Com• sti-federativo), relatore, replicando, ringra• missione Bilancio, che ha posto tra le con• zia i colleghi per gli apprezzamenti a lui dizioni la soppressione dei commi 11 e 12 rivolti per il lavoro svolto, la cui positività dell'articolo 14, sottolinea il rischio che il dipende dalla collaborazione dei gruppi, settore delle piccole e medie imprese non laddove invece il clima di tensione non sia in grado culturalmente di raccogliere produce alcunché. gli stimoli a forme aggregative contenuti Si sofferma quindi sugli specifici pro• nel provvedimento e che questi ultimi pos• blemi sollevati. Per quanto riguarda la sano quindi produrre nel nostro sistema questione del promotore, si riserva di tor• effetti non valutabili. In tal caso sarebbe nare più avanti sul problema, precisando forse meglio evitare di introdurre nell'or• comunque che, esaminando nella sua rela• dinamento questo tipo di incentivi. zione il parere della I Commissione, ha Circa il problema delle offerte ano• soltanto sottolineato che, nella parte rela• male, sollevato nel parere della Commis• tiva all'articolo 23, manca in esso una mo• sione Affari costituzionali, ritiene che esso tivazione che consenta alla Commissione debba essere approfondito dal momento di utilizzare proficuamente il contributo che è stata sottolineata una presunta con• fornito attraverso il parere. traddizione dell'articolo 24 con le direttive Concorda sulla necessità di ritornare comunitarie. sul problema della compatibilità tra Ispet• In conclusione, ritiene che potrebbe es• torato per i lavori pubblici e Autorità. sere utile rendere note ai soggetti che ver• Al riguardo, ricorda che nel corso della ranno auditi nella giornata di giovedì 5 ot• conversione del decreto-legge n. 101 la tobre p.v. le modifiche al testo unificato Commissione accolse la volontà del Go• sulle quali si profila già un accordo tra i verno di incardinare il Servizio ispettivo gruppi, al fine di evitare che nel corso presso il Ministero dei lavori pubblici, delle audizioni siano sollevate questioni in decidendo tuttavia di mantenere l'Autorità realtà già superate nei fatti. come organismo autonomo. Di qui l'at- Martedì 3 ottobre 1995 - 94 - Commissione VIII tuale discrasia tra i due organismi, che sposizioni sulle casse edili, osserva che la occorrerà correggere. legge 109 ha già esaurito i suoi effetti e Per quanto riguarda la progettazione, che quindi sia inutile ritornare sulla mate• ritiene già di essersi diffuso ampiamente ria. Infine, ritiene ragionevole dal punto di nella sua relazione su tale argomento. vista finanziario immediato il ragiona• Questione importante è poi quella dell'am• mento, fatto dalla Commissione bilancio, bito di applicabilità della legge. Fermo re• che ha condotto a richiedere le soppres• stante il principio che, per quanto ri• sione dei commi 11 e 12 dell'articolo 14; guarda i settori esclusi, bisogna muoversi tuttavia tale Commissione non ha valutato nel rispetto delle direttive comunitarie, in che in prospettiva quelle disposizioni di attuazione delle quali è stato di recente agevolazione fiscale sono importanti per emanato un decreto legislativo sul quale la incentivare le aggregazioni. Commissione stessa ha espresso un artico• Dopo aver fatto presente al deputato lato parere, ricorda però che, nel corso Odorizzi che, qualora la Commissione in dell'indagine conoscitiva svolta nella sede redigente non si sia uniformata al pa• scorsa legislatura, per le società che gesti• rere delle Commissioni filtro, queste ul• scono in esclusiva servizi pubblici era time possono presentare all'Assemblea un emersa una situazione confusa, che in al• apposito ordine del giorno che, se appro• cuni casi ha generato un inquinamento del vato dall'Assemblea stessa, obbliga la mercato. Sottopone quindi alla Commis• Commissione di merito ad uniformarsi al sione la possibilità di rendere applicabili parere in questione, conclude appellandosi anche a questi settori le rigorosissime ai gruppi per la conclusione rapida dell'e• norme sulle procedure di appalto, ivi com• same del provvedimento. presa la trattativa privata. Occorrerebbe Francesco FORMENTI, presidente, rin• poi precisare meglio la disciplina dei lavori graziati gli intervenuti nella discussione sotto la soglia comunitaria, eliminando generale ed il relatore per il proficuo la• ogni ambiguità. voro svolto, ricorda che il termine per la Condivide le considerazioni fatte in presentazione degli emendamenti è stato merito all'appalto integrato, ritenendo ne• fissato nella precedente seduta per il cessario individuare una formulazione più giorno 10 ottobre p.v. e che la discussione adeguata e rigorosa per quei lavori ad ele• riprenderà successivamente con l'esame vata componente impiantistica e tecnolo• degli articoli. Per quanto riguarda la pro• gica per i quali il provvedimento prevede posta del deputato Odorizzi, ritiene che le la possibilità di appalto integrato di pro• posizioni dei gruppi possano essere cono• gettazione esecutiva e di esecuzione. sciute dai soggetti che verranno auditi Per quanto riguarda le norme relative dalla Commissione attraverso i resoconti ai consorzi, osserva come esse tendono a delle sedute in cui si è svolta la discussione far crescere le piccole e medie imprese generale, non esistendo ancora neanche data la attuale situazione di forte polveriz• emendamenti formalizzati. zazione, svolgendo una funzione sia di Rinvia ad altra seduta il seguito della mercato sia di attuazione del dettato costi• discussione. tuzionale. Tuttavia la disposizione in base alla quale le imprese devono essere quali• La seduta termina alle 18,15. ficate per l'importo dell'appalto agevola in realtà solo la capofila escludendo tutte le altre. IN SEDE CONSULTIVA Per quanto riguarda le società di pro• fessionisti, occorre consentire il confronto Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza con la concorrenza europea, dal momento del Presidente Francesco FORMENTI. — che non si riesce ad arrivare ad una disci• Interviene il sottosegretario di Stato per i plina legislativa generale. Quanto alle di• lavori pubblici Paolo Stella Richter. Martedì 3 ottobre 1995 - 95 - Commissione VIII

La seduta comincia alle 18,15. gioni e degli enti locali si possano reintro• durre forme di accentramento.

Disegno di legge: La Commissione approva quindi la Misure urgenti per la semplificazione dei procedi• proposta di parere favorevole condizionato menti amministrativi (Approvato dalla I Commis• nei termini proposti dal relatore nella se• sione del Senato - A.S. 1794) (3044). duta del 28 settembre scorso. (Parere alla I Commissione). (Seguito dell'esame e conclusione. Parere La seduta termina alle 18,20. favorevole condizionato).

La Commissione prosegue l'esame del PARERE SU ATTI DEL GOVERNO disegno di legge in titolo.

Francesco FORMENTI, presidente, ri• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza corda che nella seduta del 28 settembre del Presidente Francesco FORMENTI. scorso il relatore aveva concluso il suo in• La seduta comincia alle 18,20. tervento proponendo l'espressione di un parere favorevole condizionato, pubblicato nel Bollettino elle giunte e della Commis• Programma di interventi per l'adeguamento delle sioni della stessa giornata. esigenze operative delle infrastrutture del Corpo della guardia di finanza. Variante al programma e Fabrizio VIGNI (gruppo progressisti- relativo piano finanziario. (Legge 1° dicembre 1986, federativo) concorda con la proposta di n. 831). parere sottoposta dal relatore all'atten• (Rinvio del seguito dell'esame). zione della Commissione: infatti, anche se in generale appare condivisibile l'esigenza Francesco FORMENTI, presidente, ri• di semplificazione, sembra giusto non di• leva che il sottosegretario Testa è impe• menticare che per quanto concerne l'edili• gnato al Senato. Appare pertanto oppor• zia residenziale pubblica è in corso di tuno rinviare il seguito dell'esame del do• esame presso la Commissione un testo cumento in titolo ad altra seduta. unificato che va incontro alle medesime istanze di semplificazione della materia. La Commissione conviene. Appare altresì condivisibile evitare che in alcune materie di competenza delle re• La seduta termina alle 18,25. Martedì 3 ottobre 1995 - 96 - Commissione IX

IX COMMISSIONE PERMANENTE

(Trasporti, poste e telecomunicazioni)

PARERE SU ATTI DEL GOVERNO non rilevare che le FS sono di fatto un soggetto incontrollato che ha assunto di• Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza mensioni talmente ampie che dovrebbero del Presidente Sante PERTICARO. — Inter• spaventare un Governo serio. viene il sottosegretario di Stato per i tra• Nell'odierna seduta intende comunque sporti e la navigazione Giovanni Ruoti. intervenire con riferimento specifico al tema della portualità e dei collegamenti La seduta comincia alle 18. ferroviari con i porti nazionali. È infatti evidente la necessità che le merci in tran• Contratto di servizio 1994/1996 tra il Ministero dei sito nei porti del nostro paese siano veico• trasporti e della navigazione e le Ferrovie dello Stato late in modo celere. Da questo punto di vi• S.p.A. e contratto di programma 1994/2000 tra il sta, tuttavia, i documenti in esame risul• Ministero dei trasporti e della navigazione e le Fer• tano largamente carenti, così che il rilan• rovie dello Stato S.p.A. cio della portualità, avviato a partire dal 1991, corre il rischio di essere strozzato. (Seguito dell'esame ai sensi dell'articolo Significativo in proposito è il caso di Ge• 143, comma 4, del regolamento e rinvio). nova dove il porto costituisce la principale La Commissione prosegue Tesarne dei industria che garantisce, considerato an• documenti all'ordine del giorno. che l'indotto, consistente occupazione e la cui attività riveste particolare importanza Francesco MARENCO (gruppo alleanza per un'area geografica molto vasta. Il nazionale) ricorda che nella giornata porto ha tuttavia bisogno di infrastrutture odierna la VIII Commissione del Senato ha adeguate e di collegamenti ferroviari effi• espresso sui documenti in esame un pa• cienti in mancanza dei quali tutti gli sforzi rere contrario. In effetti, il primo dato che compiuti dai soggetti pubblici e privati po• emerge dalla lettura dei contratti è la ne• trebbero essere vanificati. Il problema, co• cessità che il Governo rinegozi con le FS il munque, riguarda l'intera portualità na• contenuto degli stessi. Non si può infatti zionale. Si tratta, in sostanza, di effettuare Martedì 3 ottobre 1995 - 97 - Commissione IX investimenti potenziando la rete ferrovia• Poi, però, non vi sono elementi precisi ria per veicolare rapidamente le merci circa le risorse a disposizione. È peraltro sbarcate sulle banchine. Ciò risulta indi• evidente che in assenza di adeguate coper• spensabile se si considera l'impatto am• ture e di disposizioni chiare riguardo ai bientale e il congestionamento che caratte• tempi di realizzazione delle opere, l'inseri• rizzano il trasporto su gomma. Va quindi mento dei progetti è del tutto privo di ef• sollecitato il Governo ad impegnarsi per fetti reali. La stessa tabella C non ha ade• ricontrattare con le FS i contenuti dei do• guato riscontro sotto il profilo finanziario. cumenti in esame; una velocizzazione dei È poi da considerare la necessità di un po• trasporti per il collegamento con i porti è tenziamento delle risorse relative al mate• infatti indispensabile per favorire la com• riale rotabile: vi è infatti una carenza spa• petitività della portualità nazionale. Dai ventosa per ciò che riguarda i carri merci dati acquisiti dalla Commissione risulta che sono contesi dai vari porti. che le FS servono una quota modesta delle È chiaro, quindi, che il Ministro si fa merci che transitano nei porti, pari al 18 prendere in giro dalle FS e che il Governo per cento, mentre ad esempio in Francia è in balia del signor Necci. Le FS sono di• tale quota risulta pari al 30 per cento. ventate un vero e proprio Stato nello Va poi considerato che i nuovi conteni• Stato, per di più in mano a personaggi su cui sono state presentate diverse interro• tori hanno un'altezza tale per cui non ne è gazioni parlamentari che non hanno sin possibile il transito negli attuali valichi; qui trovato risposta. Risulta con evidenza occorre quindi provvedere per evitare che che non vi sono state due parti con lo si continui ad accatastare nelle aree por• stesso peso negoziale, essendo largamente tuali un'enorme quantità di contenitori, prevalsa la posizione delle FS. D'altra come avviene in numerosi porti, che non si parte, ci vorrebbero dieci anni per realiz• riesce a trasportare. Vaste zone delle città zare tutto quanto è previsto nei documenti portuali sono infatti invase dai container con il risultato che, comunque, i treni ita• che occupano aree che prima erano utiliz• liani non potrebbero transitare sui binari zate per più proficue attività, in primo europei in quanto questi ultimi risultereb• luogo agricole. bero tecnologicamente più avanzati, e Occorre poi considerare che le pen• quindi incompatibili con i treni prove• denze di alcune tracciati non risultano nienti dal nostro paese. Ritiene in conclu• compatibili con un moderno sistema di sione che le questioni cui ha fatto riferi• trasporto ferroviario. Il Governo deve mento non siano affrontate in modo sod• quindi provvedere a modificare i docu• disfacente nel contratto in discussione. menti indicando anche i necessari finan• ziamenti. Quello della certezza delle ri• Eugenio DUCA (gruppo progressisti-fe• sorse è sicuramente un elemento di fonda• derativo) rileva il rischio di sopravvalutare mentale importanza. Nel contratto di pro• l'occasione costituita dall'esame dei con• gramma si cerca di dare una sorta di con• tratti di programma e di servizio, quasi tentino a tutti, mentre invece andrebbero che essi potessero offrire la soluzione a indicate precise priorità nonché le risorse tutti i problemi del trasporto ferroviario effettivamente disponibili. A titolo di nel nostro paese. Occorre invece prendere esempio della vaghezza del contenuto dei realisticamente atto del fatto che non è contratti in esame cita il caso della ferro• cosa facile invertire la scelta politica com• via Pontremolese; nella risposta fornita dal piuta nel nostro paese che negli ultimi Ministro dei trasporti ad un collega del Se• trenta anni ha privilegiato il trasporto su nato che aveva sollecitato la questione, si gomma. Il Parlamento e il Governo hanno afferma infatti che il Governo ha a cuore comunque cercato di dare una risposta ai il problema di cui riconsce l'importanza. problemi del settore anche con la riforma Martedì 3 ottobre 1995 - 98 - Commissione IX

delle FS diretta a ridurne gli appesanti• controlli erano quelli che svolgevano i col• menti burocratici. Sottolinea poi che i do• laudi. In sostanza, non si dovrebbe con• cumenti all'ordine del giorno giungono al• sentire a TAV l'avvio di nuove opere prima l'esame del Parlamento con diciotto mesi di aver svolto le necessarie verifiche sui di ritardo e contengono numerosi aspetti comportamenti sin qui tenuti. Sottolinea su cui svolgere una attenta riflessione; in poi che nelle FS si registra un effetto di tal senso, il Presidente ha colto nella sua societarizzazione per cui vi è il rischio che relazione molti dei problemi da approfon• le risorse stanziate dal Parlamento per le dire. Il primo di essi attiene al fatto che le spese di esercizio dei trasporti ferroviari e FS, la più grande azienda italiana, sono di investimento siano poi utilizzate per praticamente in mano a un commissaria• corrispondere le indennità ai membri dei mento permanente per cui l'amministra• vari consigli di amministrazione, tanto più tore delegato ha poteri più ampi di quelli che in alcuni casi tali membri risultano es• del Ministro e del Parlamento le cui pro• sersi in passato distinti per le cattive prove nunce vengono costantemente disattese. I che hanno dato in qualità di dirigenti di documenti in esame contengono infatti di• altre aziende pubbliche. Non ritiene poi verse disposizioni che contraddicono accettabile che il Parlamento non riesca a quanto previsto nell'atto di concessione: a sapere quali sono le retribuzioni dei diri• titolo di esempio, rileva che nella tabella genti di FS; invita quindi il rappresentante A/1 sono stanziati 1.260 miliardi per l'alta del Governo a fornire i dati più volte solle• velocità mentre le leggi finanziarie per il citati. D'altra parte, appare significativo 1994 e il 1995 non prevedevano nessun fi• quanto è avvenuto in Commissione il 28 nanziamento diretto specificamente a tale settembre scorso durante l'audizione in• progetto. Ritiene quindi che tali risorse va• formale dei rappresentanti di FS e TAV dano utilizzate per altre finalità relativa• per cui l'ingegner Incalza ha usato un tono mente al potenziamento del trasporto fer• offensivo nei confronti dell'onorevole Gal• roviario. letti, mentre non si è data risposta alle do• Quanto alla programmazione degli in• mande che erano state prospettate. Ritiene terventi, occorre tener conto delle recenti inoltre che vada soppressa la disposizione pronunce del Parlamento europeo. Per ciò di cui al comma 2 dell'articolo 8 del con• che concerne il progetto TAV, ritiene che tratto di programma in materia di rior• si debba evitare di affidare la realizza• dino del sistema previdenziale e pensioni• zione di altre linee ferroviarie prima di stico dei dipendenti delle FS, trattandosi aver effettuato le necessarie verifiche. Go• di questioni che esulano dall'oggetto del verno e Parlamento dovranno quindi indi• contratto stesso. Quanto agli investimenti, viduare le iniziative adeguate a prevenire occorre considerare le esigenze di collega• l'eventualità che in proposito si produca mento delle isole e di adeguamento di al• un nuovo scandalo. Ricorda che nei can• cune linee sature al Nord e nell'Italia cen• tieri per la tratta Roma-Napoli è presente trale. Si tratta quindi di dare segnali la ditta ICLA legata all'ex ministro Pomi• chiari per il completamento di opere già cino e sottoposta ad indagini per i collega• avviate. Ciò sarà possibile privilegiando gli menti con la camorra. investimenti che consentano di conseguire Va altresì evitato che delle commissioni alcuni obiettivi fondamentali evitando competenti per i collaudi facciano parte spese faraoniche, non essendo illimitate le funzionari ministeriali e magistrati della risorse disponibili, anche se non va trascu• Corte dei conti che dovrebbero effettuare rato il fatto che le FS, tra le varie aziende la vigilanza sulle FS. Si tratta infatti di pubbliche, dispongono del più ingente pa• non ripetere le esperienze del passato per cui in tanti scandali è emerso che i sog• trimonio. Quanto alle tecnologie, ritiene getti che avrebbero dovuto effettuare i che debbano essere le più moderne. Sotto- Martedì 3 ottobre 1995 - 99 - Commissione IX linea poi che il Governo deve procedere linea la necessità di garantire i collega• con coerenza evitando di effettuare con• menti con i porti. temporaneamente investimenti per la rea• Sante PERTICARO, presidente, rinvia a lizzazione sulle stesse linee di opere ferro• domani il seguito dell'esame dei docu• viarie e autostradali; stante il limite delle menti all'ordine del giorno. disponibilità finanziarie, occorre favorire l'intermodalità. A questo proposito, sotto• La seduta termina alle 18,50. Martedì 3 ottobre 1995 - 100 - Commissione XI

XI COMMISSIONE PERMANENTE

(Lavoro pubblico e privato)

AUDIZIONE che mediante ripresa televisiva a circuito chiuso. Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza Non essendovi obiezioni, così rimane del Presidente Marco Fabio SARTORI. — stabilito. Intervengono il ministro per la funzione pubblica e gli affari regionali, Franco Frat- Il ministro e il sot• tini, e il sottosegretario di Stato per l'in• tosegretario Ignazio Francesco CARA- terno, Ignazio Francesco Caramazza. MAZZA riferiscono sul tema oggetto del• l'audizione. La seduta inizia alle 17. Intervengono, quindi, ponendo quesiti, Audizione, ai sensi dell'articolo 143, comma 2, del Marco Fabio SARTORI, presidente, Maria regolamento, dei ministri per la funzione pubblica e Anna CALABRETTA MANZARA (gruppo gli affari regionali Franco Frattini e del Ministro PPI), Renzo INNOCENTI (gruppo progres• dell'interno , sui recenti sisti-federativo), Alfonso PECORARO SCA• episodi riguardanti assunzioni di falsi invalidi presso NIO (gruppo progressisti-federativo), Car• le pubbliche amministrazioni. melo PORCU (gruppo alleanza nazionale), Fedele PAMPO (gruppo alleanza nazio• (Audizione ai sensi dell'articolo 143, comma nale), Roberto GRUGNETTI (gruppo lega 2, del regolamento). nord) e Michele CACCAVALE (gruppo Marco Fabio SARTORI, presidente, av• forza Italia), ai quali risponde il ministro verte che il Ministro dell'interno, impossi• Franco FRATTINI. bilitato a intervenire nella seduta odierna, La seduta termina alle 19. ha delegato il sottosegretario Caramazza a rappresentarlo. Comunica poi che è stato richiesto che N.B.: Il resoconto stenografico della seduta sarà la pubblicità dei lavori sia assicurata an• pubblicato in un fascicolo a parte. Martedì 3 ottobre 1995 - 101 - Commissione XII

XII COMMISSIONE PERMANENTE

(Affari sociali)

AUDIZIONE nistro, la seduta dovrà essere sospesa alle 16. Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza Ricorda, infine, che le risposte alle in• del Presidente Roberto CALDEROLL — In• terrogazioni all'ordine del giorno si inten• tervengono il Ministro della sanità Elio dono fornite nell'ambito della relazione. Guzzanti e il sottosegretario di Stato per la sanità Mario Condorelli Il ministro svolge una La seduta comincia alle 15,10. relazione soffermandosi prima sulla speri• mentazione dell'UK 101, anche in rela• zione alla disciplina recata dall'articolo 25 Audizione del ministro della sanità Elio Guzzanti sul del decreto legislativo n. 178 del 1991 e metodo UROD e sulla sperimentazione dell'UK 101 e successivamente sul metodo UROD di di• svolgimento delle connesse interrogazioni: Calderoli sintossicazione ultrarapida da oppiacei. 5-01466, Saia 5-01500, Gambale 5-01577 e Saia 5-01580. Intervengono, ponendo quesiti e repli• (Svolgimento dell'audizione, ai sensi dell'ar• cando alle interrogazioni all'ordine del ticolo 143, comma 2, del regolamento e giorno, Roberto CALDEROLI, presidente, conclusione). Antonio SAIA (gruppo rifondazione comu• nista-progressisti) e Giuseppe GAMBALE Roberto CALDEROLI, presidente, av• (gruppo progressisti-federativo), che si di• verte che è stato richiesto che la pubblicità chiarano insoddisfatti delle risposte del dei lavori sia assicurata anche tramite la ripresa televisiva a circuito chiuso e che, ministro. se non vi sono obiezioni, così rimane stabilito. Roberto CALDEROLI, presidente, in Non essendovi obiezioni, dispone l'atti• considerazione degli impegni precedente• vazione del circuito. mente ricordati del ministro GUZZANTI, Comunica, inoltre, che per impegni del sospende la seduta che sarà ripresa alle Senato che richiedono la presenza del Mi• 17. Martedì 3 ottobre 1995 - 102 - Commissione XII

La seduta, sospesa alle 15,50, è ripresa (gruppo forza Italia), Giuseppe BARBIERI alle 17,25. (gruppo AN), Fiorello PROVERA (gruppo lega nord). Intervengono, quindi, ponendo quesiti: Valerio MIGNONE (gruppo progressisti-fe• Il ministro Elio GUZZANTI replica, derativo), Sergio CASTELLANETA (gruppo quindi, ai quesiti postigli. misto), Flavio DEVETAG (gruppo FLD), Giuseppe DALLARA (gruppo forza Italia), La seduta termina alle 18,30. Luigi GIACCO (gruppo progressisti-fede• rativo), Rocco CACCAVARI (gruppo pro• N.B.: Il resoconto stenografico della seduta è gressisti-federativo), Edro COLOMBINI pubblicato in un fascicolo a parte. Martedì 3 ottobre 1995 - 103 - Commissione XIII

XIII COMMISSIONE PERMANENTE

(Agricoltura)

IN SEDE REFERENTE XII Commissione ex articolo 73, comma 1-bis, del regolamento). Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza ANGHINONI ed altri: Nuove norme in materia di del Presidente Alberto Paolo LEMBO. — produzione, commercializzazione, vendita ed uso dei Interviene il Sottosegretario di Stato per le presidi fitosanitarì (1696). risorse agricole, alimentari e forestali, Vito (Parere della I, della II, della V, della Vili, della IX, Bianco. della X, della XI, della XII e della Commissione spe• ciale per le politiche comunitarie). GUBERT ed altri: Nuove norme in materia di pro• La seduta comincia alle 15,35. duzione, commercializzazione, vendita ed uso dei fi• tofarmaci (2030). (Parere della I, della II, della V, della VIII, della X, Proposte di legge: della XI e della Commissione speciale politiche co• SCALIA ed altri: Nuove norme in materia di produ• munitarie, nonché della XII Commissione ex articolo zione, commercializzazione, vendita ed uso dei fito• 73, comma 1-bis del Regolamento). farmaci e dei prodotti assimilati (103). (Seguito dell'esame e rinvio). (Parere della I, della V, della VI, della Vili, della X, della XI e della XII Commissione ex articolo 73, Alberto Paolo LEMBO, presidente, ri• comma 1-bis, del regolamento). corda che nella seduta del 28 settembre la LA GRUA e NERI: Norme in materia di commercia• Commissione ha approvato gli articoli 1 lizzazione di presidi sanitari e fertilizzanti destinati e 2. all'uso agricolo (696).

(Parere della I, della V, della X e della XII Commis• Flavio TATTARINI (gruppo progressi• sione). sti-federativo) chiede un rinvio dell'esame PAOLONI ed altri: Nuove norme in materia di pro• ad altra seduta vista l'assenza dei deputati duzione, commercializzazione, vendita ed uso dei fi• Paoloni e Procacci che si trovano nell'im• tofarmaci e dei prodotti assimilati (1187). possibilità di intervenire e che hanno se• (Parere della I, della II, della V, della VII, della VIII, guito attivamente il provvedimento nel suo della X, della XI Commissione e della Commissione iter. speciale per le politiche comunitarie, nonché della Martedì 3 ottobre 1995 - 104 - Commissione XIII

Alberto Paolo LEMBO, presidente, ri• Flavio TATTARINI (gruppo progressi• leva che su alcuni articoli sono stati pre• sti-federativo), raccomandando l'approva• sentati pochi emendamenti: si potrebbero zione dell'emendamento 3.1, rileva che in dunque esaminare tali articoli, accanto• esso si fa espresso riferimento a direttive nando l'esame di quelli che si presentano comunitarie. più complessi. Invita comunque la Com• missione ad esprimersi in proposito. Uber ANGHINONI (gruppo lega nord), relatore, precisa che il suo parere contra• Uber ANGHINONI (gruppo lega nord), rio sull'emendamento 3.1 deriva proprio relatore, esprime preoccupazione per l'ul• dal riferimento in esso contenuto alla nor• teriore slittamento dell'esame che, anche mativa comunitaria. in considerazione dei prossimi gravosi im• Flavio TATTARINI (gruppo progressi• pegni della Camera, rischia di precludere sti-federativo) fa ulteriormente presente una sua rapida conclusione. Propone per• che l'emendamento 3.1, forse pleonastico, tanto che la Commissione esamini gli arti• non giustifica il parere contrario del rela• coli da 3 a 7, i quali presentano minori tore. problemi.

Uber ANGHINONI (gruppo lega nord) Alberto Paolo LEMBO, presidente, a ti• relatore, ritiene che l'emendamento può tolo personale condivide questa proposta. essere condivisibile nella sua ispirazione, ma non da un punto di vista pratico, esi• Enzo CARUSO (gruppo alleanza nazio• stendo già una precisa normativa comuni• nale) ritiene che, se non si accedesse alla taria in materia. richiesta di rinvio, l'esame del provvedi• mento potrebbe proseguire fino all'articolo Francesco ONNIS (gruppo alleanza na• 7, rispettando così le esigenze dei deputati zionale) dichiara voto favorevole: l'emen• oggi assenti. damento può sembrare pleonastico, ma è certamente opportuno, anche in conside• Emanuela CABRINI (gruppo forza Ita• razione della tecnica legislativa con cui è lia) concorda sulla proposta del relatore, stata redatto l'articolo 1. ritenendo che, come già peraltro si è veri• ficato nella seduta del 28 settembre, in cui, Dopo un intervento di Giacomo GALLI nonostante gli impegni di alcuni colleghi in (gruppo forza Italia), la Commissione re• altre sedi, si erano votati i primi due arti• spinge l'emendamento 3.1 ed approva l'ar• coli, si proceda intanto all'esame degli ar• ticolo 3. ticoli da 3 a 7. Alberto Paolo LEMBO, presidente, passa all'esame dell'articolo 4, cui non Alberto Paolo LEMBO, presidente, ri• sono riferiti emendamenti. tiene di poter dunque accedere alla propo• sta del relatore, limitando l'esame della Giuseppe PETRELLI (gruppo alleanza Commissione agli articoli 3, 4, 5, 6 e 7 del nazionale) si sofferma sul comma 1 che provvedimento. Passa dunque all'esame prevede la possibilità di vendita delle so• dell'articolo 3 e dell'unico emendamento stanze iscritte nell'allegato A con denomi• ad esso riferito. nazione di fantasia: atteso che ciò com• porta il rischio di indurre in errore il con• Uber ANGHINONI (gruppo lega nord), sumatore, si riserva di presentare in As• relatore, esprime parere contrario sull'e• semblea un apposito emendamento corret• mendamento 3.1. tivo.

Il Sottosegretario Vito BIANCO si ri• La Commissione approva l'articolo 4 mette alla Commissione. con il relativo allegato A. Martedì 3 ottobre 1995 - 105 - Commissione XIII

Alberto Paolo LEMBO, presidente, portuno riferire il contenuto del comma 2 passa all'esame dell'articolo 5 e degli all'articolo 6, la Commissione respinge l'e• emendamenti ad esso riferiti. mendamento Dozzo 5.1.

Uber ANGHINONI (gruppo lega nord), Alberto Paolo LEMBO, presidente, di• relatore, esprime parere favorevole sull'e• chiara così precluso l'emendamento Mon- mendamento 5.1 e parere contrario sull'e• tecchi 5.2. mendamento 5.2. La Commissione approva gli articoli 5 Il Sottosegretario Vito BIANCO è con• e 6. trario ad entrambi gli emendamenti. Alberto Paolo LEMBO, presidente, Elena MONTECCHI (gruppo progressi• passa all'esame dell'articolo 7 e degli sti-federativo) chiede spiegazioni in ordine emendamenti ad esso riferiti. al parere contrario del relatore sul suo emendamento 5.2. Uber ANGHINONI (gruppo lega nord), relatore, esprime parere favorevole sugli Uber ANGHINONI (gruppo lega nord) emendamenti 7.1, 7.2 e 7.3. precisa che la sua contrarietà è motivata Il Sottosegretario Vito BIANCO è con• dalla parte conseguenziale di tale emenda• trario a tutti gli emendamenti. mento, non essendo opportuno prevedere duplicazioni della medesima norma in più Dopo che Uber ANGHINONI (gruppo articoli dello stesso provvedimento. lega nord), relatore, si è soffermato sul contenuto dell'emendamento 7.1, che ri• Flavio TATTARINI (gruppo progressi• tiene semplifichi la dichiarazione prevista sti-federativo) non comprende le ragioni dall'articolo 7, Francesco ONNIS (gruppo poste alla base del parere differenziato del alleanza nazionale) rileva l'incongruità relatore sugli emendamenti 5.1 e 5.2. La dell'emendamento 7.1, particolarmente norma prevista dalla parte conseguenziale sotto il profilo della sua compatibilità for• dell'emendamento 5.2 non prevede alcun male con l'articolo 7. Le stesse osserva• aggravio, in realtà, a carico dei titolari de• zioni vanno fatte anche per gli emenda• gli stabilimenti. menti 7.2 e 7.3. Dopo interventi di Giuseppe PETRELLI Il Sottosegretario Vito BIANCO chiari• (gruppo alleanza nazionale), che chiede al• sce la contrarietà del Governo sugli emen• cune precisazioni, di Elena MONTECCHI damenti riferiti all'articolo 7, che ri• (gruppo progressisti-federativo), che si sof• schiano di introdurre elementi estranei ferma sulle ragioni del riferimento, conte• alla normativa, oltre che di presentarsi po• nuto nel comma 2, al decreto del Ministro tenzialmente lesivi dei diritti di riserva• della sanità, di Nicola PARENTI (gruppo al• tezza. leanza nazionale) che ritiene il comma 2 ri• feribile solamente ai nuovi impianti, France• La Commissione respinge gli emenda• sco ONNIS (gruppo alleanza nazionale) pre• menti Dozzo 7.1, 7.2 e 7.3 e approva cisa che il comma 2 dell'articolo 5 risponde quindi l'articolo 7. ad esigenze di chiarezza del testo. Alberto Paolo LEMBO, presidente, rin• Dopo ulteriori interventi di Nicola PA• via alla seduta di giovedì 5 ottobre il se• RENTI (gruppo alleanza nazionale), che si guito dell'esame, conformemente agli sofferma sulle attività ispettive di cui al orientamenti della Commissione emersi al• comma 2, di Enzo CARUSO (gruppo al• l'inizio della seduta. leanza nazionale) e di Gianpaolo DOZZO (gruppo lega nord), il quale ritiene più op• La seduta termina alle 16,15. Martedì 3 ottobre 1995 - 106 - Commissione XIII

ALLEGATO.

Nuove norme in materia di produzione, commercializzazione, vendita ed uso dei fitofarmaci e dei prodotti assimilati (testo unificato dei pro• getti di legge 103-696-1187-1696-2030).

EMENDAMENTI

ART. 3. ART. 7.

Dopo il comma 1 aggiungere il se• guente: Al comma 1, sostituire la lettera a) con 2. Sono vietati la produzione, l'imma• la seguente: gazzinaggio, il trasporto e l'esportazione di sostanze attive vietate ai sensi della diret• tiva del Consiglio 79/117/CEE del 21 di• a) copia della denuncia delle produ• cembre 1978, e successive modificazioni. zioni effettuate presentata all'ISTAT. 3. 1. Oliverio, Tattarini, Di Stasi, Di 7. 1. Capua, Di Fonzo, Rotundo, Dozzo, Fogliato, Franzini Tibal- Montecchi, Magda Negri, Pro• deo, Stroili. cacci, Nardone, Paoloni.

Al comma 1, sostituire la lettera b) con ART. 5. la seguente: Sopprimere il comma 2. 5. 1. b) copia della denuncia delle vendite Dozzo, Fogliato, Franzini Tibal- già effettuata a livello provinciale. deo, Stroili.

7. 2. Dozzo, Fogliato, Franzini Tibal- Sopprimere il comma 2. deo, Stroili.

Conseguentemente, all'articolo 6, dopo il comma 2 aggiungere il seguente: 3. Le spese per le attività ispettive fina• Al comma 1, aggiungere, in fine, la se• lizzate all'autorizzazione degli stabilimenti guente lettera: sono poste a carico dei titolari degli stabi• limenti stessi, secondo criteri e modalità da definire con decreto del Ministro della c) copia delle dichiarazioni di cui al• sanità. l'articolo 2 del decreto del Ministro della sanità 25 gennaio 1991, n. 217. 5. 2. Montecchi, Tattarini, Di Stasi, Di Capua, Di Fonzo, Oliverio, 7. 3. Magda Negri, Rotundo, Pro• Dozzo, Fogliato, Franzini Tibal- cacci, Nardone, Paoloni. deo, Stroili. Martedì 3 ottobre 1995 - 107 - Commissione d'inchiesta

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

sulla vicenda dell'ACNA di Cengio

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza Il Ministro Paolo BARATTA risponde del Presidente Carla MAZZUCA. ai quesiti posti.

Audizione del Ministro dell'ambiente, Guido Baldo BALDI formula quindi os• ingegner Paolo Baratta. servazioni e domande alle quali risponde il Ministro Paolo BARATTA. La seduta comincia alle 17,45. Intervengono per svolgere osservazioni Il Presidente Carla MAZZUCA propone e porre domande Valerio MALVEZZI che la pubblicità dei lavori sia assicurata (gruppo lega nord), Lino DE BENETTI anche mediante l'attivazione degli impianti (gruppo progressisti-federativo), Cristoforo audiovisivi a circuito chiuso. CANAVESE (gruppo forza Italia), Maura Non essendovi obiezioni, così rimane CAMOIRANO (gruppo progressisti-federa• stabilito. tivo) e Paolo FRANZINI TIBALDEO (gruppo lega nord). Il Presidente Carla MAZZUCA, intro• duce quindi l'audizione del Ministro del• l'ambiente, ingegner Paolo Baratta, accom• Il Ministro Paolo BARATTA risponde pagnato dal dottor Corrado Clini, direttore ai quesiti posti. generale del servizio inquinamento atmo• sferico ed acustico e industrie a rischio Il Presidente Carla MAZZUCA formula (SIAR). alcune osservazioni e domande alle quali risponde il dottor Corrado CLINI, diret• Riferisce quindi sulle materie oggetto tore generale SIAR. di audizione il Ministro Paolo BARATTA.

Interviene per chiedere chiarimenti Interviene quindi per formulare ulte• Guido Baldo BALDI (gruppo lega nord). riori domande Guido Baldo BALDI. Martedì 3 ottobre 1995 - 108 - Commissione d'inchiesta

Replica il dottor Corrado CLINI, diret• Il Presidente Carla MAZZUCA, nel rin• tore generale SIAR. graziare il Ministro Paolo Baratta, di• chiara conclusa l'audizione. Valerio MALVEZZI pone quindi ulte• riori domande alle quali risponde il dottor Corrado CLINI. La seduta termina alle 19. Martedì 3 ottobre 1995 - 109 - Commissione bicamerale

COMMISSIONE PARLAMENTARE DI INCHIESTA

sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali similari

Martedì 3 ottobre 1995. — Presidenza sione per il varo di una legislazione meno del Presidente Tiziana PARENTI. efficace sulla tematica delle collaborazioni e per ottenere la mancata proroga dell'ar• La seduta comincia alle 14,5. ticolo 41 bis; non si può non notare che tali indicazioni corrispondono ad alcune Seguito della discussione della relazione annuale. linee politiche indicate da esponenti del centro-destra. Il senatore Raffaele BERTONI (gruppo Si deve inoltre sottolineare la espan• progressisti-federativo) ritiene che la pro• sione della imprenditorialità vicina alla posta di relazione in discussione avrebbe mafia, distinguendo tra le grandi imprese, dovuto seguire un ordine logico ben diffe• che non sembrano coinvolte nella neces• rente da quello prescelto privilegiando la sità di far fronte comune contro la crimi• trattazione delle più rilevanti questioni nalità organizzata, e le imprese piccole e emerse recentemente. medie, che più delle altre subiscono le ves• In primo luogo occorre sottolineare che sazioni mafiose. Accanto a ciò non si può la presenza della mafia nelle istituzioni e non evidenziare la necessità di uno svi• nella burocrazia non è certo diminuita, luppo economico del mezzogiorno. sicché si assiste ad un vero e proprio con• Per quanto riguarda l'imponente svi• nubio tra mafia e politica, in cui è talvolta quest'ultima a servirsi delle organizzazioni luppo assunto dal fenomeno del riciclaggio criminali per il raggiungimento dei propri ritiene che esso sia trattato in modo con• fini. fuso dalla relazione che, accanto a consi• È altresì necessario evidenziare che il derazioni superflue sul processo di priva• fenomeno della ripresa dello stragismo, tizzazione in atto, non si diffonde a suffi• come emerge in modo evidente dalle inda• cienza sulle problematiche relative alle gini relative alle stragi del 1993, è stato de• case da gioco. terminato dalla volontà della mafia di in• Dopo aver osservato che è in atto una staurare un clima di indimidazione e pres• vera e propria svolta giudiziaria per ef- Martedì 3 ottobre 1995 - 110 - Commissione bicamerale fetto della quale sono stati portati in giudi• Commissione costituiscono un mero eser• zio esponenti della vecchia e nuova poli• cizio retorico privo di ogni effetto con• tica, che devono essere tutti citati nella re• creto; la relazione dovrà essere stringata lazione, ritiene necessario sottolineare che ed efficace, basata sui fatti accertati e so• 10 strumento giudiziario, pur indispensa• stenuta da una tensione unitaria. bile, non è sufficiente se non viene accom• pagnato dall'impegno delle forze politiche. Il deputato Antonio DEL PRETE Si assiste, invece, a continui attacchi rivolti (gruppo alleanza nazionale) ritiene che la nei confronti di magistrati e collaboratori proposta di relazione in discussione sia in• della giustizia, di tale violenza da lasciar ternamente coerente e dia ampiamente temere che la svolta giudiziaria predetta conto dei lavori svolti dalla Commissione, sia presto coinvolta in un fenomeno di tenendo anche presente la sua funzione involuzione. istituzionale. Sarà quindi da riscrivere integralmente Dopo aver dichiarato di apprezza re in 11 capitolo relativo ai rapporti tra mafia e modo particolare le proposte per struttu• politica, indicando tutti i nomi degli espo• rare in maniera più efficace il raccordo nenti politici coinvolti, smentendo l'affer• indispensabile tra direzioni distrettuali e mazione secondo la quale le nuove forze procure ordinarie, ritiene che sussista il politiche sarebbero esenti da connessioni serio rischio di lasciar appiattire le capa• di sorta e quella che sostiene l'effetto posi• cità investigative delle forze dell'ordine su tivo del sistema maggioritario in ordine una mera logica deduttiva senza svilup• alla lotta alla criminalità organizzata; an• parne le capacità induttive. che le parti relative all'attuazione della Soffermandosi su taluni aspetti di in• legge La Torre e alla restante normativa terventi svolti nel corso della discussione antimafia devono essere largamente rivi• ritiene che la Commissione non potrà ste. Soffermandosi sulle problematiche re• certo riconoscersi in una relazione vetero- lative ai pentiti ritiene che nella relazione comunista che assuma come punti di rife• debbano essere trasfusi i principi informa• rimento fatti ben noti che, peraltro, risal• tori del documento in materia a suo gono ad un periodo in cui il consociativi- tempo approvato dalla Commissione e, in smo si era già ben affermato; piuttosto è particolare, che sia necessario evidenziare necessario guardare la futuro. l'urgenza di modificare il regolamento Nella relazione in discussione devono sulla gestione dei collaboratori di giustizia, apprezzarsi le parti relative alla necessaria peraltro già parzialmente abrogato dalla razionalizzazione degli interscambi infor• Corte Costituzionale. Ritiene inoltre che mativi, specie alla stregua della accertata non vi sia spazio attualmente per un ulte• internazionalizzazione degli interessi ma• riore miglioramento del coordinamento fiosi. tra le forze dell'ordine che non si risolva Fa presente che in recenti dichiara• in una loro strisciante unificazione; peral• zioni ad organi di stampa il deputato Ar- tro è del tutto contrario al vero quanto da lacchi ha riconosciuto che i proventi cri• più parti sostenuto, ossia che la capacità minali delle organizzazioni mafiose sono di indagine delle forze dell'ordine si sia in netto calo per effetto delle recenti ini• appiattita sul mero riscontro delle dichia• ziative sia legislative che investigative e razioni dei pentiti. giudiziarie; tali affermazioni sono in netto Dovranno essere poi integralmente ri• contrasto con quelle, sostenute dalla stessa scritte le conclusioni, prendendo atto di parte politica cui appartiene il deputato quanto emerso dai lavori della Commis• Arlacchi, secondo le quali ci sarebbe un sione, anche se in contrasto con interessi calo di tensione nella lotta alla mafia. di parte, formulando proposte chiare e Dopo aver ricordato che la proroga del• precise che andranno espressamente di• l'articolo 41 bis è stata votata da tutti i scusse in Parlamento, affinchè nessuno gruppi e che tale disposizione fa parte in• possa dire le relazioni approvate dalla tegrante della vigente legislazione, ribadi- Martedì 3 ottobre 1995 - Ili - Commissione bicamerale sce che la proposta di relazione in discus• missione stessa. Soffermandosi sulle affer• sione si contraddistingue per la dignità mazioni testé svolte dal deputato Del con la quale espone il lavoro svolto dalla Prete, ritiene del tutto inammissibile che Commissione nell'adempimento delle sue in Commissione Antimafia si attacchino i funzioni istituzionali. giudici della procura di Palermo ed invita Soffermandosi sulle questioni connesse il deputato Del Prete ad informarsi c on alla prossima presentazione della rela• maggiore attenzione sui fatti sui quali si è zione sulla missione svolta in Puglia dalla da ultimo soffermato. Commissione, auspica che il relatore vo• glia tener nel dovuto conto le difficoltà, di Il Presidente Tiziana PARENTI osserva rilievo nazionale, in cui si dibattono gli uf• che per la redazione della relazione sulla fici giudiziari pugliesi, il prossimo inizio a Puglia sarà utilizzabili, come di consueto, Taranto del dibattimento sulle cooperative tutta la documentazione a disposizione rosse e le problematiche relative alle di• della Commissione su tale argomento. scariche. Il deputato Antonio DEL PRETE fa Ritiene quindi indispensabile che cia• presente di essersi riferito ad una inizia• scuno svolga in pieno il suo ruolo nell'am• tiva recentemente svoltasi a Manduria a bito dei poteri attribuiti istituzionalmente, solo uso e consumo dei gruppi di sinistra; tenuto conto che la democrazia e lo stato si riserva peraltro di consegnare alla Com• di diritto si fondano sul bilanciamento dei missione documentazione in merito. poteri. Ritiene inoltre incomprensibili talune Il senatore Gianvittorio CAMPUS dichiarazioni rese nel corso del dibattito (gruppo forza Italia) ritiene che la rela• da parte di esponenti del gruppo progres• zione dia atto dell'intervenuto mutamento sista-federativo in un momento nel quale dei rapporti tra Stato e criminalità orga• in tale area politica è in pieno svolgimento nizzata, e che siano da evidenziare i limiti un conflitto tra quanti intendono attenersi di una lotta alla mafia fortemente politi• alle direttive del partito e quanti, invece, cizzata il cui unico effetto è quello di im• seguono gli orientamenti della cosiddetta pedire il raggiungimento del reale inte• «orchestra rossa»; la sinistra dovrebbe resse dello Stato e dei cittadini. prestare maggiore attenzione alle parole Ritiene altresì che la relazione sia com• dei suoi esponenti, come il deputato Ma- pleta e rigorosa ed auspica che sia di• grone, quando questi le rammentano che scussa senza il peso di pregiudizi di carat• la sua cultura è aliena da logiche persecu• tere politico. torie e accusatorie sostenute da sociologi Per quanto riguarda i rapporti tra ma• di moda. fia e politica, dovrebbe rendersi più evi• Ritiene infine che siano da stigmatiz• dente la gravissima commistione dei de• zare fortemente i comportamenti di com• cenni precedenti e, per quanto riguarda ponenti della Commissione che svolgono quelli tra mafia ed economia, sottolineare manifestazioni antimafia nelle sezioni co• l'acquiescenza delle grandi imprese. muniste pugliesi accompagnati dal procu• In conclusione ritiene che la relazione ratore di Palermo e ad esclusivo vantaggio fornisca un quadro adeguato del lavoro di una parte politica. svolto e dia numerosi spunti per adeguare la legislazione antimafia. Il deputato Nicola VENDOLA (gruppo Il Presidente. Tiziana PARENTI rinvia rifondazione comunista) fa presente che la infine il seguito della discussione alla se• relazione che si accinge a consegnare sulla duta di domani, mercoledì 4 ottobre 1995, missione in Puglia ha, come di consueto, alle ore 14. limiti ben precisi, da ricondurre essenzial• mente a quanto emerso nel corso della La seduta termina alle 14,55.